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giovedì, 1 Maggio 2025
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Formigine: sequestrato un esemplare di Tartaruga alligatore pericolosa per l’incolumità pubblica

Formigine: sequestrato un esemplare di Tartaruga alligatore pericolosa per l’incolumità pubblica
Sequestro Tartaruga alligatore

I militari del Nucleo Carabinieri Cites di Modena, a seguito di una segnalazione, pervenuta dal responsabile del Centro recupero fauna selvatica “Il Pettirosso” di Modena, hanno sequestrato un esemplare di Tartaruga alligatore (Chelydra serpentina) di oltre 50 centimetri di lunghezza. L’esemplare è stato raccolto, su segnalazione telefonica di un passante, dai volontari del Centro il Pettirosso, in località Casinalbo del Comune di Formigine.

Sono in corso indagini per cercare di risalire al responsabile dell’abbandono ed al momento l’esemplare è stato temporaneamente affidato in custodia al Centro il Pettirosso.

Si ricorda che questa specie di animali è considerata pericolosa ai sensi del Decreto del Ministero dell’Ambiente 19.04.96 e pertanto la detenzione è proibita ai sensi del DM 19.04.96. La sua presenza nel luogo di rinvenimento è da imputarsi, con ogni probabilità, ad un abbandono da parte di chi l’aveva illecitamente acquisita, perché divenuta di grandi dimensioni e particolarmente aggressiva.

Il responsabile dell’illegale detenzione dell’esemplare, ai sensi della Legge 150/92, e del relativo D.M Ambiente del 19/04/1996 rischia una sanzione penale che prevede l’arresto fino a sei mesi o l’ammenda da 15.000 fino a 300.000 Euro, oltre alla pena prevista dall’ Art 727 del Codice Penale che punisce chi abbandona gli animali.

Si ricorda infatti che è severamente vietato prelevare gli esemplari in natura nonché possederli, cederli o commercializzarli.

Piena del Po, aggiornamenti del 22 aprile

Piena del Po, aggiornamenti del 22 aprileLa piena del Po è attestata su livelli di moderata criticità (seconda soglia, colore arancione) nel tratto tra Borgoforte e i rami del Delta, che comprende la sezione di Pontelagoscuro. Si prevede la conferma di tali valori in questo tratto anche per le prossime 24 ore (a partire dalle ore 12 di oggi, 22 aprile) e, fino a domani sera, tra Sermide e i rami deltizi.

A partire dalla nottata di domani, 23 aprile, si stima una decrescita dei livelli alla prima soglia di criticità (ordinaria, colore giallo).

L’ufficio servizio di piena centrale AIPo e gli uffici territoriali dell’Agenzia competenti sui tratti interessati dalla piena proseguono nelle attività di monitoraggio e di verifica delle opere idrauliche, in coordinamento con gli enti facenti parte dei sistemi di protezione civile regionali e locali.

E’ raccomandata massima prudenza nelle aree prospicienti il fiume e presso le golene interessate dalla propagazione della piena e nelle attività di navigazione.

Papa Francesco, sabato i funerali a San Pietro. Domani la traslazione della salma e l’omaggio dei fedeli

Papa Francesco, sabato i funerali a San Pietro. Domani la traslazione della salma e l’omaggio dei fedeli
La salma di Papa Francesco a Santa Marta – Foto IPA Agency

ROMA (ITALPRESS) – I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile 2025 alle ore 10, primo giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro. Lo rende noto la Santa Sede. La Liturgia esequiale – spiega la sala stampa del Vaticano – sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio.

Potranno concelebrare: i patriarchi e i cardinali, che si troveranno, entro le ore 9.00, nella Cappella di San Sebastiano in Basilica, portando con sé la mitra bianca damascata; gli arcivescovi e i vescovi, che si troveranno, entro le ore 8.30, al Braccio di Costantino, portando con sé amitto, camice, cingolo e mitra bianca semplice; i presbiteri, che si troveranno, entro le ore 8.30, direttamente nel settore loro riservato in Piazza San Pietro, dove indosseranno l’amitto, il camice, il cingolo e la stola rossa che avranno portato con sé.

Al termine della celebrazione eucaristica avranno luogo l’Ultima commendatio e la Valedictio. Di seguito il feretro del Pontefice sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.

Per la sepoltura di Papa Francesco, così come avvenne per Papa Benedetto XVI, è stata scelta una mitra in lamina di seta bianca, bordata con una passamaneria tradizionale oro, in osservanza delle regole liturgiche per le sepolture dei papi. E’ realizzata da Filippo Sorcinelli, che da più di 20 anni collabora in stretta sinergia con l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice e ha lavorato per papa Francesco fin dai primi giorni del suo pontificato.

Proclamati cinque giorni di lutto nazionale, Mattarella a Santa Marta

Il Consiglio dei ministri ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. È quanto si apprende da fonti di Governo.

E in mattinata, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato a Santa Marta, in Vaticano, dove è stata allestita la salma di Papa Francesco. Il capo dello Stato, accompagnato dalla figlia Laura, ha già fatto rientro al Quirinale.

Mercoledì la traslazione della salma e l’omaggio dei fedeli

Mercoledì 23 aprile 2025 alle ore 9.00, la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctæ Marthæ alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Dopo il momento di preghiera, presieduto dal Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione.

La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice.

Partita la macchina organizzativa a San Pietro

Controlli, varchi, chiusure al traffico, massiccia presenza di vigili e forze dell’Ordine: la macchina organizzativa intorno a San Pietro è entrata nel vivo, in vista del grande afflusso di fedeli previsto in questi giorni. Tra loro c’è chi aveva già previsto una visita nella Capitale, per la Pasqua e il Ponte del 25 aprile, tanti i pellegrini, e chi è venuto dopo la notizia della morte di Papa Francesco.

A gestire i varchi di ingresso e uscita su via della Conciliazione ci sono, oltre alle forze dell’ordine, anche i volontari di diverse associazioni religiose e non, già in turno per gestire l’arrivo programmato dei pellegrini per l’Anno Santo. Questa mattina la situazione è relativamente tranquilla, al lavoro, in piazza San Pietro, la protezione civile per organizzare i prossimi giorni, quando il flusso dei fedeli sarà più che raddoppiato. La fila più lunga ora è per l’ingresso alla porta Santa.

In occasione della scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, Atac ha attivato un piano straordinario per agevolare l’afflusso dei fedeli verso l’area del Vaticano. E’ stata creata un’area di sicurezza delimitata dai seguenti piani stradali: largo del Colonnato, via dei Corridori, Borgo Sant’Angelo, via della Traspontina, via Pio X, Borgo Santo Spirito, largo degli Alicorni, via Paolo VI e piazza Sant’Uffizio.

Potenziate 11 linee del servizio di superficie che transitano nelle vicinanze di San Pietro, e 6 linee portanti che servono l’area metropolitana. Prevista inoltre l’interdizione al traffico di Borgo Santo Spirito (angolo piazza Ildebrando Gregori), via Porta Angelica, largo di Porta Cavalleggeri (in direzione di piazza del Sant’Uffizio). Inoltre, a San Pietro sono previsti divieti di sosta in diverse vie dell’area circostante.

(ITALPRESS)

Ottanta anni fa la Liberazione dal nazifascismo: le iniziative della Regione per celebrarla

Ottanta anni fa la Liberazione dal nazifascismo: le iniziative della Regione per celebrarlaUn manifesto celebrativo, un concerto gratuito dell’Orchestra Toscanini e tante iniziative per “non dimenticare” e ribadire il valore fondativo della Resistenza e della lotta contro il nazifascismo.

L’Emilia-Romagna si riunisce per celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione e con esso le azioni che nelle settimane e nei mesi immediatamente precedenti videro protagoniste le comunità regionali: dalla liberazione di Rimini il 21 settembre 1944 a quella di Piacenza il 28 aprile 1945. In un susseguirsi di eventi che videro il 20 ottobre 1944 la liberazione di Cesena, il 9 novembre quella di Forlì, il 4 dicembre quella di Ravenna, il 21 aprile quella di Bologna. E poi in rapida sequenza: il 22 Modena, il 24 aprile Ferrara e Reggio Emilia, il 26 Parma.

“La Repubblica e la Costituzione sono nate dalla lotta di liberazione partigiana e dalla Resistenza. Senza la scelta di tanti uomini e donne che in quei mesi drammatici decisero di combattere anche a costo della propria vita contro la barbarie nazifascista, non ci sarebbe l’Italia di oggi- hanno sottolineato il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessora alla Cultura, Gessica Allegni-. Non dobbiamo dimenticare il loro sacrificio, né dare per scontate le conquiste fatte. Libertà, pace, democrazia, difesa della dignità umana sono valori non negoziabili che vanno coltivati e difesi giorno dopo giorno con l’impegno di tutti”.

“Abbiamo voluto celebrare questo anniversario mettendo al centro il tema della memoria- hanno concluso de Pascale e Allegni- un tema sempre più cruciale con il passare degli anni. Ed è un dovere civile e morale trasmettere alle giovani generazioni il significato di quegli eventi, contro il rischio di ogni revisionismo o sottovalutazione. Una responsabilità tanto più forte in questi giorni difficili, segnati da guerre, tensioni internazionali e nazionalismi”.

Il presidente della Regione il 25 aprile, sarà a Marzabotto, dove alle 9,30 parteciperà alla deposizione delle corone presso il Sacrario ai Caduti e poi a San Martino di Montesole, nei luoghi della strage nazifascista che tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 costò la vita a 770 civili. Nel pomeriggio dalle ore 14 de Pascale prenderà parte a Gattatico (Re) al programma di incontri, testimonianze e musica organizzato da Casa Cervi.

Diversi gli appuntamenti cui parteciperanno anche le assessore e gli assessori regionali (scheda allegata). Così come sono numerosissime le iniziative sul territorio: incontri, mostre, spettacoli, film, ma anche passeggiate, fiaccolate, escursioni in bicicletta che vedranno protagonista la comunità emiliano-romagnola per celebrare questo ottantesimo anniversario.

A partire dal concerto – gratuito e aperto alla cittadinanza – che la Filarmonica Arturo Toscanini il 16 maggio alle 18 terrà all’Auditorium Manzoni di Bologna. E dal manifesto celebrativo “Libera e antifascista”, realizzato dall’Agenzia informazione e comunicazione della Regione: due delle iniziative che sono state presentate oggi a Bologna dall’assessora alla Cultura Gessica Allegni.

E con esse i 21 progetti sulla Memoria e la storia del Novecento; le testimonianze di “NipotidiPartigiani”; il racconto interattivo “A passo di Liberazione 1945-2025”, il progetto Liberation Route.

Il Concerto dell’Orchestra Toscanini

Ricordare e celebrare la lotta di Liberazione e ribadire i valori della pace e del dialogo tra gli uomini attraverso il linguaggio universale della musica. L’appuntamento è venerdì 16 maggio presso l’Auditorium Manzoni di Bologna (via de’ Monari 1-2, dalle ore 18), dove la Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da   Ivor Bolton, con al pianoforte Yulianna Avdeeva, eseguirà il concerto n.1 per pianoforte di Pëtr Il’ič Čajkovskij e la sinfonia n. 2 di Johannes Brahms.  Promosso dalla Regione, il concerto, che sarà anche l’occasione per festeggiare il cinquantesimo anniversario dell’orchestra, è gratuito e aperto alla cittadinanza.  È previsto un biglietto a testa, che potrà essere scaricato, a partire da oggi 22 aprile, collegandosi al sito della biglietteria della Toscanini

“Libera e antifascista”

Un “appuntamento” da non dimenticare con la libertà e la democrazia. Questo il senso del manifesto voluto dalla Regione per l’80esimo Anniversario della Liberazione e realizzato dall’Agenzia informazione e comunicazione: un’agenda aperta sulla pagina del 25 aprile, la data cerchiata in rosso, la scritta “Libera e antifascista”, il Tricolore. E il richiamo esplicito al Preambolo dello Statuto regionale: “La Regione Emilia-Romagna si fonda sui valori della Resistenza al nazismo e al fascismo”.  Il manifesto sarà affisso in tutti Comuni con più di 15 mila abitanti e – il 25 aprile – pubblicato su tutti quotidiani dell’Emilia-Romagna.

I progetti sulla Memoria e la storia del Novecento

Sono ventuno le iniziative per valorizzare i percorsi regionali collegati ai luoghi della memoria e celebrare l’80esimo Anniversario della Liberazione. Presentati da Associazioni e Istituzioni culturali, Comuni e Unioni di Comuni, i progetti, declinati anche sotto forma di podcast, graphic novel e installazioni multimediali sono stati finanziati dalla Regione con 200mila euro nell’ambito della Legge sulla memoria del Novecento.

Nipoti di Partigiani

Un passaggio di testimone tra le generazioni, un legame che non deve interrompersi tra chi è stato protagonista diretto della lotta di Liberazione partigiana e chi oggi ha il dovere di coltivare quel lascito. Si chiama “Nipoti di Partigiani” il progetto dell’Agenzia informazione e comunicazione della Regione che raccoglie le testimonianze di Alberto Bertoli che racconta il nonno Faustino “Sintoni” Pattacini; Elena Puggioni nipote di Amerigo “Dervis” Zanotti; Alessandro Marchi nipote di Luigi “Oddone” Arbizzani; Carlotta Martinelli nipote di  Giovanni Di Blasi. Testimonianze che  è possibile scaricare: https://regioneer.it/nipoti-partigiani

I video sono anche on linea sulla piattaforma Lepida TV al link: https://www.lepida.tv/

A passo di liberazione

Un racconto digitale, una ricostruzione storica puntale, una linea del tempo che abbraccia il periodo della liberazione dell’Emilia-Romagna (da agosto 1944 a maggio 1945) e aiuta a navigare tra i contenuti di una storia ricchissima per fornire un quadro degli avvenimenti che portarono alla fine della Seconda guerra mondiale sul territorio regionale.

Si chiama “A passo di liberazione 1945-2025”, è l’ultimo nato dei siti tematici prodotti dagli “Istituti Storici dell’Emilia Romagna in rete”, realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e dell’Assemblea legislativa regionale.

Liberation Route

La Regione è tra i sostenitori del progetto realizzato da Liberation Route Italia (di cui è socia dal 2023) e finanziato insieme alla Regione Toscana per la realizzazione di un cammino tra Monte Sole e Sant’Anna di Stazzema: 180 chilometri in undici tappe. Un percorso in parte già percorribile su sentieri preesistenti e per il quale è stato completato lo studio di fattibilità.

Il 25 aprile e il 1° maggio negozi Coop “chiusi per scelta”

Il 25 aprile e il 1° maggio negozi Coop “chiusi per scelta”I supermercati e gli Ipercoop di Coop Alleanza 3.0 saranno chiusi in occasione delle due festività civili del 1° maggio, Festa del Lavoro, e del 25 aprile, Festa della Liberazione. Per celebrare quest’ultima ricorrenza, inoltre, quest’anno la Cooperativa ha scelto anche di diffondere sui suoi profili social un breve video che rimarca l’importanza della liberazione, avvenuta 80 anni fa, dal nazifascismo.

Con la chiusura totale della sua rete di vendita, composta da circa 350 negozi dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia, sia il 25 aprile sia il 1° maggio la Cooperativa sceglie di celebrare la le feste della Liberazione e il Lavoro, momenti e temi che fanno parte del patrimonio valoriale, della cultura e della storia della cooperazione, in particolare di consumo. Nelle due ricorrenze, infatti, si ritrovano i valori fondamentali della libertà, della giustizia sociale e della democrazia. Principi che rappresentano un terreno comune fertile e ispirano da sempre l’impegno e l’identità della di Coop Alleanza 3.0 e del movimento cooperativo tutto.

Per la Cooperativa celebrare queste giornate è tanto un diritto quanto un dovere civico, oltre che un importante punto di equilibrio tra il diritto dei soci e dei consumatori al “fare la spesa” e il diritto al riposo delle lavoratrici e dei lavoratori.

 

Martedì 29 aprile la nuova seduta del Consiglio comunale sassolese

Martedì 29 aprile la nuova seduta del Consiglio comunale sassoleseSi svolgerà martedì prossimo, 29 aprile, la nuova seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo convocata dal Presidente Filippo Simeone per le ore 19 presso la sala delle conferenze della Polizia Locale. Saranno 21 i punti all’ordine del giorno, di cui 12 interrogazioni.

Si inizierà con l’interrogazione a firma del consigliere Giavelli ed altri (Fratelli d’Italia) avente ad oggetto “dgc n. 226/2024 – determinazione delle tariffe dei servizi alla persona, esercizio 2025”; per poi proseguire con quella a firma del consigliere Desiante ed altri (Sassuolo Guarda Avanti) avente ad oggetto: “situazione posti nido”.

Terza interrogazione in programma è quella a firma del consigliere Anselmi  ed altri (Fratelli d’Italia) avente ad oggetto “Parcheggio interrato denominato “Sassuolo2”, seguita da quella, presentata sempre dal consigliere Anselmi, avente ad oggetto “Parcheggio situato in via Indipendenza” e da quella, a firma del Consigliere Maffei ed altri (Pd) avente ad oggetto “L’ attivazione di uno sportello di ascolto presso il Centro per le Famiglie di Sassuolo per il supporto al sovraindebitamento derivante da ludopatia”.

Sesta interrogazione in programma è quella a firma del consigliere Dragonetti (Sassuolo Guarda Avanti) avente ad oggetto “Programmazione e valorizzazione delle attività culturali, artistiche, musicali e sportive a sassuolo”, seguita da quella a firma del consigliere Bettuzzi (Pd) e del consigliere Bonettini (M5S) avente ad oggetto “La manutenzione degli impianti sportivi comunali, a tutela della salute, della socialità e della crescita dei giovani”. Seguirà l’interrogazione a firma del consigliere Lucenti ed altri (Fratelli d’Italia), Capezzera (Forza Italia), Macchioni (Lista Macchioni), Vandelli ed altri (Lega) relativa alla chiusura totale del Ponte Veggia per manutenzione straordinaria; a cui seguirà quella a firma del consigliere Caselli ed altri (Fratelli d’Italia) avente ad oggetto: ripristino e utilizzo della sede istituzionale di via pretorio per le sedute del Consiglio Comunale.

Decima interrogazione in programma sarà quella, sempre a firma del consigliere Caselli ed altri (Fratelli d’Italia) sulla mancata organizzazione dello Youth Festival, a cui seguirà quella a firma del consigliere Vandelli ed altri (Lega) avente ad oggetto “Stato di avanzamento dei lavori di bonifica del sito Sassuolo Due”. Chiuderà il gruppo di interrogazioni quella a firma del consigliere Macchioni (Lista Macchioni) e del consigliere Vandelli (Lega) avente ad oggetto la persistente emergenza sicurezza nel territorio di Sassuolo.

Chiuse le interrogazioni si procederà con l’approvazione del bilancio definitivo Sgp srl chiuso al 31/12/2024, per poi proseguire con l’approvazione del rendiconto della gestione esercizio finanziario 2024 e l’approvazione della variazione al Bilancio di Previsione 2025-2027 .

Al punto 16 dell’ordine del giorno sarà discusso il riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art.194, comma 1, lett.a del d.lgs. n. 267/2000; per poi proseguire con la Convenzione fra i comuni di Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Maranello, Montefiorino, Palagano, Prignano sulla Secchia, Sassuolo, Fiorano Gestioni Patrimoniali s.r.l., Formigine Patrimonio s.r.l., Maranello Patrimonio s.r.l., Sassuolo Gestioni Patrimoniali s.r.l. e l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico per il conferimento all’Unione delle funzioni relative all’ict-agenda digitale e alla gestione associata dei servizi informatici e telematici (S.I.A.).

Al punto 18 dell’ordine del giorno sarà in discussione la convenzione per il conferimento all’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico delle attività di centrale di committenza nonché’ delle attività di progettazione ed eventuale esecuzione delle concessioni di servizi, forniture e lavori ai sensi del d.lgs. n. 36/2023 e ss.mm.ii; a cui seguirà l’approvazione dello schema di convenzione per la manutenzione e la vigilanza del Percorso Natura Secchia nei comuni di Modena, Sassuolo e Soliera per l’anno 2025.

Al punto 20 del consiglio è previsto l’esame di un ordine del giorno a firma del consigliere Hdily ed altri (Pd), gruppi consiliari Movimento 5 Stelle, Sassuolo Guarda Avanti e City Lab avente ad oggetto “Promozione della partecipazione al voto in occasione dei referendum 2025”.

Il Consiglio comunale si chiuderà con l’esame di un ordine del giorno a firma del consigliere Vandelli ed altri (Lega) avente ad oggetto “Richiesta reperimento fondi per l’acquisto di dispositivi Taser a favore della Polizia Locale”.

 

 

Sassuolo, tra guerra e vento di libertà. Domani pomeriggio la passeggiata storica

Sassuolo, tra guerra e vento di libertà. Domani pomeriggio la passeggiata storicaIl 23 aprile del 1945 Sassuolo venne liberata dall’occupazione nazifascista e, in occasione degli eventi per la commemorazione dell’80° Anniversario della Liberazione, proprio domani, 23 aprile, inizia il ricco programma storico-culturale organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni del territorio.

A partire dalle ore 16, con ritrovo in piazzale Della Rosa,  inizierà la passeggiata storica con soste narrative dal titolo ” Sassuolo, tra guerra e vento di libertà (1943-1945)” in collaborazione con l’associazione ASMER.

Due ore complessive di passeggiata, incluse soste narrative, che, dopo aver ricordato l’8 settembre a Sassuolo in piazzale Della Rosa, si sposterà al Giardino delle Rimembranze (Gli Internati Militari Italiani dopo l’8 Settembre), poi presso la lapide in memoria di  Geppo Fontana (L’attività resistenziale a partire dall’ottobre 1943), al Cimitero Monumentale (Famedio dei Caduti Partigiani al Cimitero di San Prospero) e presso il ponte di Veggia (Accesso da parco Ducale e percorso natura Secchia) – I bombardamenti, la ritirata tedesca e le avanguardie alleate).

Dopo la tappa del ponte Veggia si rientrerà in centro per partecipare, alle ore 18,30 presso la Sala Matrimoni del Municipio, all’inaugurazione della Mostra dal titolo “1945-2025: 80 anni dalla Liberazione di Sassuolo”.

L’esposizione, inserita nel calendario ufficiale delle celebrazioni del Comune di Sassuolo, propone un percorso storico e visivo che racconta la Liberazione della città, con uno spaccato anche sui territori reggiani confinanti come Baiso e Veggia, attraverso documenti, fotografie e materiali d’epoca. Una narrazione coinvolgente, capace di restituire la complessità e l’umanità di quegli eventi fondamentali per la costruzione della Repubblica.

Formigine dà il benvenuto alla sua prima Palestra della Memoria

Formigine dà il benvenuto alla sua prima Palestra della MemoriaAprirà martedì 29 aprile la prima Palestra della Memoria a Formigine, ospitata nei locali dell’Associazione Villaggio degli Orti in via Fornace 2. Il progetto, sostenuto dal Comune di Formigine, è reso possibile da una convenzione tra Azienda USL di Modena, Auser e Associazione Villaggio degli Orti.

Le Palestre della Memoria sono spazi di prevenzione attiva del decadimento cognitivo, nati per promuovere il benessere e la socialità delle persone anziane. Si tratta di incontri settimanali durante i quali i partecipanti svolgono esercizi pensati per stimolare le funzioni cognitive, affiancati da volontari appositamente formati dal personale del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Azienda USL. A Formigine, questo ruolo sarà svolto dai volontari Auser, associazione impegnata nella promozione dell’invecchiamento attivo.

Questi luoghi di aggregazione, ad accesso gratuito, promuovono la socialità tra gli anziani contrastando il ritiro sociale e sono diffusi su tutto il territorio provinciale grazie alla viva collaborazione di associazioni, amministrazioni comunali e Ausl: attualmente sono attive 39 palestre nei 7 distretti socio-sanitari, con circa 300 volontari e oltre 1.200 anziani coinvolti. Ogni Palestra della Memoria è supervisionata dalle neuropsicologhe della Geriatria Territoriale dell’Ausl, che garantisce formazione e supporto continuo ai volontari. Le attività proposte includono esercizi, musica e momenti di condivisione, con l’obiettivo di mantenere vive le capacità cognitive in un contesto relazionale positivo e gratuito.

Dichiara la responsabile del progetto Palestre della Memoria per l’Azienda USL di Modena Chiara Galli: “Le Palestre della Memoria sono un progetto di comunità. Sono luoghi di prossimità dove anziani dai 70 anni senza decadimento cognitivo si ritrovano e svolgono esercizi di stimolazione delle funzioni cognitive insieme ai loro coetanei. La nostra mission è dare la possibilità agli anziani di (ri)tornare in una rete sociale comunitaria dove la Persona è nuovamente al centro. Tutto questo è possibile grazie all’impegno dell’Ausl di Modena, dell’amministrazione comunale, dell’Associazione Villaggio degli Orti e soprattutto delle volontarie di Auser, che hanno accettato la sfida mettendosi in gioco in prima persona per gestire e supportare questo progetto che “fa stare bene” loro, gli anziani e la comunità stessa in un’ottica di generatività comunitaria”.

Conclude l’Assessore alle Politiche Sociali Armando Pagliani: “Questi spazi rappresentano un’ulteriore opportunità per offrire alle persone anziane del nostro territorio uno spazio gratuito in cui prendersi cura della propria salute cognitiva e relazionale. Come amministrazione crediamo fortemente nel valore della prevenzione e della collaborazione tra enti, professionisti e volontari: è questo il modello che ci permette di costruire comunità più inclusive e accoglienti”.

Fiorano – Maranello, lavori sulla SP467 Pedemontana

Fiorano – Maranello, lavori sulla SP467 PedemontanaTra Fiorano Modenese e Maranello, mercoledì 23 aprile, saranno eseguiti lavori di manutenzione stradale lungo un tratto di strada provinciale 467 Pedemontana.

Per consentire la realizzazione dell’intervento, che sarà realizzato dalla ditta Tazzioli Aleardo srl di Casalgrande Emilia, si transiterà a senso unico alternato limitato all’altezza della zona di cantiere a partire dalle ore 7 del mattino, fino al termine delle lavorazioni previsto sempre nella mattinata per le ore 12.

In particolare è prevista la fresatura della pavimentazione e il rifacimento definitivo del manto stradale in una zona su cui la Provincia di Modena è già intervenuta con sistemazioni provvisorie del fondo stradale, poiché in quel tratto la strada ha subito deterioramenti a seguito del maltempo di questi mesi.

La Provincia, dal 2021, ha trasferito ad Anas 127 chilometri di strade provinciali prendendo in carico un tratto di statale 12 dell’Abetone di circa 25 chilometri, gestendo complessivamente 924 chilometri di rete viaria.

 

 

Chiusure programmate giovedì notte su A14 e Ramo Verde

Chiusure programmate giovedì notte su A14 e Ramo VerdeSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori connessi all’ampliamento a quattro corsie, dalle 22:00 di giovedì 24 alle 6:00 di venerdì 25 aprile, sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e Bologna San Lazzaro, verso Bologna. L’area di servizio “Sillaro est”, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa con un’ora di anticipo. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, SP31, via Stradelli Guelfi, via Caselle e rientrare in A14 a Bologna San Lazzaro.

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Sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale Bologna), per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di giovedì 24 alle 6:00 di venerdì 25 aprile, sarà chiuso, per chi proviene dall’uscita della A14 della stazione di Bologna Borgo Panigale, lo svincolo di immissione sulla SS9 via Emilia, verso Bologna città. In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di San Giovanni in Persiceto.

 

Fino al 31 dicembre 2025 lo screening gratuito per l’epatite C

Fino al 31 dicembre 2025 lo screening gratuito per l’epatite CAvere l’epatite C senza saperlo. Un rischio che può essere evitato grazie a un semplice prelievo del sangue, gratuito, che si può eseguire insieme ad altri esami ematici anche facendone richiesta direttamente allo sportello del centro prelievi, senza prescrizione medica.

Così funziona lo screening per l’epatite C, che il ministero della Salute, di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze, ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2025. In Emilia-Romagna, una delle prime Regioni ad aderire alla campagna di prevenzione a livello nazionale, dal 2022 – anno di avvio – al 31 dicembre 2024 sono 560.734 i cittadini che hanno effettuato il test, collocandola al primo posto in Italia per indice di copertura della popolazione generale destinataria. Uno strumento che ha permesso di intercettare 1.206 persone risultate positive al secondo test di conferma – che fa seguito al primo esame del sangue, se positivo – e di avviare al trattamento terapeutico 903 pazienti.

Le adesioni sono più che raddoppiate negli anni, anche grazie alla campagna di comunicazione del servizio sanitario regionale “C devi pensare”, e adesso la Regione fa un altro passo avanti: è infatti capofila di un progetto recentemente approvato e finanziato con 400mila euro dal ministero della Salute, che coinvolge anche Lombardia, Lazio, Toscana, Campania e Sicilia. Obiettivi del programma di durata biennale “Strategie territoriali e multidisciplinari per rafforzare il Linkage to Care e la Cascata di cura dell’HCV: verso l’eliminazione dell’Epatite C entro il 2030” sono sostanzialmente tre: analizzare l’intero percorso di diagnosi e cura dell’epatite C, poiché le regioni hanno sviluppato modalità differenti per lo screening del virus HCV, responsabile della malattia; strutturare Reti per la prevenzione e la presa in carico di persone con HCV che integrino servizi specialistici/ospedalieri, servizi territoriali, centri per le infezioni sessualmente trasmesse e Terzo settore; progettare e implementare programmi mirati per migliorare l’accesso allo screening delle popolazioni più vulnerabili.

“L’Emilia-Romagna è stata tra le prime Regioni a partire con lo screening, e continuiamo ad essere quella con la copertura più alta tra la popolazione generale- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi-. Il nuovo progetto, di cui siamo orgogliosi di essere capofila, ci vedrà parte attiva nel concorrere al raggiungimento di un obiettivo ambizioso, fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità: eliminare l’epatite virale C come principale minaccia per la salute pubblica entro il 2030. Per questo è importante che sempre più cittadini decidano di sottoporsi allo screening, fondamentale per individuare i casi non ancora diagnosticati: parliamo- aggiunge Fabi- di persone inconsapevoli di aver contratto il virus, magari da tempo, che possono così essere prese in carico dal Servizio sanitario pubblico, effettuare una visita specialistica e iniziare, se necessario, il trattamento terapeutico”.

I destinatari dello screening

3 le tipologie di destinatari, individuati dal ministero della Salute, che possono effettuare lo screening: ‘target 1’ cittadini nati tra il 1969 e i 1989, iscritti all’anagrafe sanitaria (inclusi gli Stranieri temporaneamente presenti – STP); ‘target 2’ le persone seguite dai Servizi pubblici per le Dipendenze (SerD) e ‘target 3’ i detenuti in carcere, in entrambi i casi indipendentemente da età e Paese di provenienza.

Lo screening in Emilia-Romagna: i dati al 31 dicembre 2024

Sono 1.373.642 i cittadini destinatari dello screening in Emilia-Romagna, nelle tre categorie previste: 1.332.220 nati tra il 1969 e il 1989, 30.440 seguiti dai SerD e 10.982 detenuti. Dal 2022, quando fu introdotto, al 31 dicembre 2024, complessivamente 560.734 cittadini lo hanno effettuato, con una percentuale di copertura sulla popolazione target complessiva del 40,8% a livello regionale, in crescita rispetto a fine 2023, quando si assestava al 32%, e più che raddoppiata rispetto al 2022, quando era ferma al 17,9%.

Di questi, per 1.206 (0,2% di quanti hanno effettuato lo screening) la positività è stata confermata dal successivo test: 1.110 persone sono state inviate ai centri di cura specialistici e 903 hanno iniziato il trattamento terapeutico.

“C devi pensare”: la campagna di comunicazione

Per “convincere” sempre più persone ad aderire allo screening, la Regione ha realizzato e continua a proporre una campagna di comunicazione, “C devi pensare”, incentrata sulla necessità di giocare d’anticipo. “E se per un minuto pensassi a evitare i rischi dell’epatite C”? è l’invito che lo spot video veicolato principalmente sui social rivolge ai cittadini, che possono trovare informazioni utili anche su come effettuare il test sul sito della Regione nella landing page della campagna di comunicazione  www.screeningepatitec.it

Venerdì 25 in Galleria Cavedoni inaugura “Opere di pittura” di Marco Grimandi

Venerdì 25 in Galleria Cavedoni inaugura “Opere di pittura” di Marco GrimandiVenerdì 25 aprile alle ore 16 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di Via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra: “Opere di pittura” di Marco Grimandi.

L’artista si forma a Bologna nella classe di disegno del prof. Ugo Guidi, completando poi gli studi all’Accademia di Belle Arti sotto la guida del pittore Emilio Contini.

All’intensa attività di ritrattista e paesaggista, affianca l’esperienza di insegnante, promuovendo la passione e divulgazione del disegno realistico e della pittura dal vero.

In questa prima mostra Sassolese Grimandi presenta una raccolta di dipinti ben rappresentativi dell’ultima tradizione figurativa novecentesca, aggiornata qui in un  personale ed inedito gusto realista.

La mostra sarà visitabile dal 25 aprile al 21 maggio presso la Galleria d’Arte Jacopo Cavedoni – Via Fenuzzi n. 12/14. Orari di apertura dal Mercoledì a Domenica dalle ore 16 alle 19.

25 aprile, le celebrazioni per l’80° anniversario a Maranello

25 aprile, le celebrazioni per l’80° anniversario a MaranelloMaranello celebra l’ottantesimo anniversario del 25 aprile, Festa della Liberazione: in programma le celebrazioni ufficiali e iniziative collaterali sul territorio. Venerdì 25 aprile si parte alle 9 con il ritrovo dei partecipanti in Piazza Libertà, poi la partenza del corteo al monumento alla Resistenza in Piazza Amendola, preceduto dal corpo bandistico, con la deposizione della corona al monumento ai caduti della Resistenza, i discorsi celebrativi delle autorità e la Santa Messa, al termine della quale avverrà la deposizione agli altri monumenti commemorativi (Parco dei Nonni, Piazzetta Mandela, San Venanzio, Cippo di Torre Maina, Targa ai Caduti di Torre Maina, Gorzano presso Sede degli Alpini).

Le iniziative collaterali prevedono alle 10 il Palio Mini Cross Ciclistico per ragazzi e ragazze dai 7 ai 12 anni, presso il Parco Due, a cura della Società Ciclistica Maranello, alle 15 lo sciame di biciclette: biciclettata con partenza da Piazza Libertà e arrivo presso i Treppi della Ruzzola e Sede degli Alpini a Gorzano, dove alle 16 si svolge la Festa del Tiepido, con attività ludico-creative gratuite per bambini e famiglie. Le celebrazioni sono organizzate dal Comune di Maranello e dall’ANPI Maranello in collaborazione con le Associazioni Alpini, Associazione Nazionale Carabinieri, Combattenti e Reduci, invalidi di Guerra, Mutilati e Invalidi del Lavoro. In caso di maltempo: la messa verrà celebrata all’interno della Chiesa di San Biagio; il corteo e la deposizione delle corone e dei fiori non subiranno variazioni; il Palio Mini Cross e le iniziative presso la sede degli Alpini saranno annullate.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 23 aprile 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 23 aprile 2025Cielo molto nuvoloso con precipitazioni diffuse, a carattere di rovescio temporalesco localmente intensi, che interesseranno in mattinata tutta la fascia appenninica e il settore più occidentale, in spostamento dal pomeriggio verso le zone centro-orientali della Regione. In serata, previsto esaurimento dei fenomeni con ampie schiarite nella parte centro-orientale della Regione.

Temperature stabili, con le minime comprese tra 10/12 gradi sulla fascia appenninica e 13/14 in pianura; massime stabili comprese tra 20/23 gradi in pianura e 16/18 gradi sulla fascia appenninica. Venti in prevalenza deboli da direzione variabile. Mare poco mosso.

(Arpae)

Sassuolo – Frosinone si recupera il 13 maggio

Sassuolo – Frosinone si recupera il 13 maggioMentre le partite di Serie A in programma oggi, lunedì 21 aprile, e rinviate dopo la morte di Papa Francesco saranno recuperate mercoledì 23 aprile alle 18.30, quelle di Serie B, quindi anche Sassuolo-Frosinone, saranno recuperate il 13 maggio alla luce delle complicazioni logistiche per i club e per i tifosi dovute al periodo di feste e di ponti di questi giorni. La decisione è stata assunta dall’assemblea tenutasi nel pomeriggio.

Il match, dunque, verrà recuperato a fine campionato. Intanto i neroverdi di Fabio Grosso torneranno in campo venerdì sera alle 20:30 a Cesena.

Papa, Coldiretti: profondo cordoglio, scompare una guida per mondo agricolo

“Esprimiamo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco il cui esempio e le cui parole hanno rappresentato in questi anni una guida per la costruzione di un mondo più giusto, levando alta la sua voce sulla necessità di tutelare la centralità del lavoro degli agricoltori e il diritto all’accesso a un cibo sano e sostenibile, combattendo povertà e diseguaglianze”.

E’ quanto affermano il presidente di Coldiretti Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo nel manifestare il dolore dell’intera organizzazione per la morte del Pontefice. “Le encicliche di Papa Francesco, da “Laudato si” a “Fratelli tutti” – afferma Prandini -, hanno rappresentato un’ispirazione per la costruzione di politiche di salvaguardia dell’agricoltura familiare, di rispetto della terra e di promozione di modelli di welfare rurale”.

“Papa Francesco – aggiunge Gesmundo – ci ha fatto capire l’importanza di non lasciare indietro nessuno, senza dubbio un messaggio centrale per la vita della nostra organizzazione e degli agricoltori italiani. Ma soprattutto un messaggero di pace in un periodo di grandi conflitti – conclude -. Dobbiamo disarmare le parole, per disarmare le menti e disarmare la terra’ è stato il suo ultimo ‘grido politico’ e il suo più grande insegnamento e testamento che oggi più che mai ci auguriamo per il bene di tutti. Perdiamo una figura di grande spessore etico, morale, politico e sociale”.

Gli ospiti di Ennesimo Film Festival 2025

Gli ospiti di Ennesimo Film Festival 2025Un programma ambizioso e ricco di personalità di spicco che ne riflettono lo spirito: Ennesimo Film Festival si prepara a festeggiare la sua decima edizione con un parterre di ospiti di gran lustro. A partire dal 27 aprile e per sette giorni, fino al 4 maggio, Fiorano Modenese e altri cinque Comuni del territorio diventeranno palcoscenico di eventi che intrecciano cinema, formazione, arte, scienza e comunità. È proprio in questa varietà di sguardi che il Festival trova la sua forza, anche grazie alla presenza di ospiti che testimoniano l’ampiezza del progetto culturale che Ennesimo porta avanti da un decennio.

Domenica 27 aprile il sipario si alza con un debutto d’eccezione: sul palco del Teatro Astoria arriva un grande protagonista del piccolo schermo per ragazzi, Giovanni Muciaccia. A partire dalle ore 17, Muciaccia catapulterà i partecipanti in un tuffo nel passato, un viaggio che riporterà tutti – grandi e piccoli – tra colla vinilica, cartoncini colorati e fantasia senza limiti. “Rivivi la magia di Art Attack” è più di un titolo di un incontro: è un invito a riscoprire lo stupore dell’infanzia, quando bastava un’idea e un po’ di creatività per dare forma all’arte. Un incontro emozionante, tra ricordi e ispirazione, che celebra il potere dei gesti creativi – proprio come il cinema. Per partecipare l’ingresso è gratuito, ma occorre la prenotazione; tutte le info sul sito di Ennesimo Film Festival

A guidare il dialogo tra cinema e mondo dell’architettura sarà Mario Cucinella, uno dei nomi più influenti del panorama internazionale, già allievo di Renzo Piano e da anni impegnato in una ricerca attenta all’ambiente e alla dimensione sociale dell’architettura. Cucinella, di professione architetto, sarà protagonista di un incontro previsto per la sera del 30 aprile, alle ore 20.30, quando, sul palco del Teatro Astoria, darà il via alla serata del Caesar Design Film Award: talk a cui seguirà una proiezione di cortometraggi che esplorano il legame tra cinema e design. La partecipazione è utile anche ai professionisti architetti, grazie alla possibilità di ottenere crediti formativi.

Sergio Ballo, maestro del costume cinematografico italiano e vincitore, lo scorso anno, del David di Donatello per il suo lavoro in “Rapito” di Marco Bellocchio, sarà il protagonista della serata di venerdì 2 maggio. Al Teatro Astoria, sempre a partire dalle 20.30, Ballo accompagnerà il pubblico in un viaggio dietro le quinte del cinema, tra stoffe, silhouette e suggestioni che uniscono epoche passate a proiezioni future, mostrando come l’arte del costume possa trasformarsi in narrazione pura. A seguire la prima serata di proiezione della Selezione ufficiale.

Tra gli ospiti di Ennesimo Film Festival c’è anche Marco Manca: cantattore e formatore, con il suo stile diretto e coinvolgente, guiderà prima un workshop dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 presso il Teatrino del Crociale  – al centro l’esplorazione del tema dei mestieri del cinema –, e poi sarà protagonista di un talk la sera del 3 maggio, prima della proiezione della selezione ufficiale, sempre al Teatro Astoria. Appuntamento alle 20.30.

Infine, uno degli elementi più distintivi di questa decima edizione è la riconferma di una partnership straordinaria,  quella tra Ennesimo Film Festival e l’Agenzia Spaziale Italiana. Si tratta di una collaborazione unica a livello nazionale, che porterà all’interno del Festival uno sguardo scientifico e cinematografico insieme, con un evento di grande impatto previsto per il 4 maggio. In quell’occasione, nella Biblioteca Ludoteca Archivio di Fiorano, Maria Virelli, Responsabile di Missione del sistema satellitare COSMO-SkyMed, accompagnerà, a partire dalle 17, il pubblico in un’affascinante esplorazione delle immagini provenienti dallo spazio e delle loro narrazioni. Un momento che fonderà scienza e immaginazione, nella cornice perfetta per chiudere un’edizione che guarda avanti, verso il futuro.

«Abbiamo costruito un’edizione che fosse all’altezza di dieci anni di lavoro – chiosa Federica Ferro, presidente di Tilt, l’Associazione giovanile che organizza Ennesimo Film Festival –, portando a Fiorano alcune tra le voci più autorevoli nei loro ambiti. Il nostro obiettivo resta quello di creare connessioni, ispirare e far dialogare linguaggi diversi, offrendo al pubblico occasioni di riflessione e meraviglia. Questa decima edizione vuole essere una celebrazione non solo del traguardo raggiunto, ma anche della visione che ci guida: un Festival che continua a crescere, ad aprirsi a nuove collaborazioni e a raccontare il mondo attraverso lo sguardo plurale del cinema».

Addio Papa Francesco, lettera del presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia

Addio Papa Francesco, lettera del presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia“S. Em. Segretario dello Stato Pontificio, il Cardinale Decano, il Collegio Cardinalizio, Vescovi e comunità cattolica, con profonda tristezza e commozione, desidero porgere il mio ultimo saluto a Papa Francesco, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e nel cuore di quanti hanno creduto nel dialogo, nella pace e nella fratellanza tra i popoli. La sua scomparsa rappresenta una perdita immensa non solo per i fedeli cattolici, ma per l’intera umanità, che ha trovato in lui una guida spirituale capace di abbattere barriere e costruire ponti tra persone di buona volontà.

In questo momento di dolore, mi unisco con affetto e vicinanza alla Chiesa cattolica e a tutti coloro che oggi piangono la perdita di un pastore straordinario. Il mio pensiero va in particolare a chi ha lavorato al suo fianco, ai fedeli che hanno trovato in lui conforto e speranza, e a quanti, come me, hanno avuto il privilegio di conoscerlo e condividere con lui il cammino del dialogo interreligioso.

Non posso dimenticare il nostro primo incontro, avvenuto subito dopo la sua nomina. Ricordo ancora la sua stretta di mano calorosa e il suo sguardo penetrante durante il nostro incontro in Vaticano, un momento che ha rafforzato in me la convinzione della sua sincera apertura. Ricordo ancora con emozione il momento in cui lo salutai, dicendogli che per noi musulmani il nome Francesco non rappresenta solo la povertà, ma anche il dialogo con l’Islam. Intuii fin dal primo istante che il suo pontificato sarebbe stato caratterizzato dall’apertura, dall’incontro e dalla volontà di costruire ponti tra le genti di buona volontà.

Nel corso degli anni, ho avuto il privilegio di incontrarlo molte volte, accompagnando diverse delegazioni rappresentative del mondo musulmano. Ogni volta, nel salutarlo, lui con il suo sorriso sincero mi chiedeva di pregare per lui e, scherzando, diceva: “Pregate per me, non contro di me.” Questa frase, che ripeteva sempre con affetto e umorismo, rifletteva la sua straordinaria umiltà e semplicità. Era un uomo che sapeva superare le distanze con un gesto, una parola, uno sguardo, facendo sentire tutti accolti e compresi.

Nel nostro dialogo, abbiamo condiviso un sogno comune: quello di un mondo in cui cristiani e musulmani, insieme a tutte le altre persone di buona volontà, possano vivere in armonia, rispettandosi e sostenendosi reciprocamente. Il suo impegno per la fratellanza umana, sancito anche nel Documento che ha firmato con il Grande Imam di Al-Azhar, ha rappresentato un passo fondamentale in questa direzione, un segnale di speranza per chi crede nella possibilità di una convivenza pacifica tra i popoli. Il suo costante incoraggiamento al dialogo su temi come la comune custodia del creato o la promozione della pace ha aperto nuove prospettive per la collaborazione tra le nostre fedi. Il suo appello alla ‘fraternità universale’ risuonato con forza nell’enciclica Fratelli Tutti ha rappresentato una bussola per il nostro comune impegno per un mondo più unito.

Papa Francesco ha sempre difeso i più deboli, si è battuto per la dignità di ogni essere umano e ha elevato la sua voce contro l’ingiustizia, il razzismo, la povertà, la guerra, i produttori di armi; il suo sostegno al popolo di Gaza è stato uno dei momenti più significativi del suo pontificato. Quando la violenza ha colpito Gaza, Papa Francesco non ha mai esitato a denunciare con forza le sofferenze dei palestinesi, esprimendo la sua vicinanza e chiedendo instancabilmente un cessate il fuoco immediato. Non si è mai arrestato nel suo impegno per la pace e la giustizia, sollevando la sua voce contro l’aggressione e invitando alla protezione dei civili innocenti.

Nel 2018, durante il suo viaggio in Giordania, Papa Francesco ha rinnovato il suo impegno per una pace giusta e duratura in Medio Oriente, auspicando una soluzione che riconosca i diritti di tutti i popoli, in particolare il diritto dei palestinesi a vivere in pace e sicurezza. Le sue parole sono sempre state chiare: “Gaza non è solo un territorio martoriato dalla guerra, è un simbolo della speranza per tutti coloro che soffrono”.

La sua solidarietà al popolo di Gaza è stata un faro che ha illuminato il cammino di chi lavora per costruire una pace reale, che non dimentica mai le vittime innocenti dei conflitti.Oggi il mondo perde una guida spirituale straordinaria, ma la sua luce non si spegne. Il suo messaggio di amore e fratellanza continuerà a vivere nelle nostre azioni, nei nostri cuori, nelle nostre preghiere. Il mio pensiero va a tutti Voi e a tutti coloro che, ispirandosi al suo magistero, continueranno a operare per un mondo più giusto e solidale.

Addio, Papa Francesco. Il tuo spirito continuerà a illuminare il nostro cammino”.

Presidente UCOII dott. Yassine Lafram

Il colmo della Piena del Po tra Borgoforte e Sermide: si propaga verso Pontelagoscuro

Il colmo della Piena del Po tra Borgoforte e Sermide: si propaga verso PontelagoscuroAlle sezioni di Casalmaggiore e Boretto i livelli stanno lentamente rientrando al di sotto della seconda soglia di criticità, mentre il colmo di piena del fiume Po sta transitando nelle sezioni tra Borgoforte e Sermide con livelli superiori alla terza soglia di criticità (elevata, colore rosso). Nelle prossime 24 ore si attende il transito del colmo tra Pontelagoscuro e le sezioni deltizie, successivamente proseguiranno i lenti rientri al di sotto delle soglie di allertamento nelle successive 48/72h.

La piena interessa le aree golenali. E’ raccomandata la massima prudenza nelle aree prospicienti il fiume e nelle attività di navigazione, anche per la presenza di materiale flottante, ed è indispensabile attenersi alle indicazioni ed ordinanze degli Enti competenti.

Il Servizio di piena centrale AIPo e gli uffici territoriali dell’Agenzia competenti sui tratti interessati dalla piena sono operativi H24 per le attività di previsione e monitoraggio, verifica di arginature e opere idrauliche ed  eventuale pronto intervento, in stretto coordinamento con gli enti facenti parte dei sistemi di protezione civile regionali e locali.

Scomparsa di Papa Francesco: le parole di Francesco Milza

Scomparsa di Papa Francesco: le parole di Francesco Milza“Potremmo così dire che la cooperazione è un altro modo di declinare la prossimità che Gesù ha insegnato nel Vangelo. Farsi prossimo significa impedire che l’altro rimanga in ostaggio dell’inferno della solitudine”.

“Vogliamo ricordare Papa Francesco con queste sue parole pronunciate il 16 marzo 2019 in aula Paolo VI in Città del Vaticano, in occasione dell’udienza per il centenario della Confederazione delle Cooperative Italiane.

Papa Francesco ci ha costantemente insegnato a declinare in ogni ambito del nostro impegno quotidiano quei valori di mutualismo, inclusione, solidarietà e attenzione agli ultimi e ai più fragili, che rappresentano il tratto distintivo dell’impresa cooperativa.

Continueremo a fare memoria del suo insegnamento e del suo grande Magistero sociale, un vero faro per un’Organizzazione come la nostra che si richiama alla Dottrina sociale della Chiesa.

Tutta la comunità di Confcooperative Emilia Romagna si stringe nella preghiera e nel pensiero per la scomparsa di Papa Francesco”.

Così Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna, interviene in merito alla morte di Papa Francesco.

 

 

 

Calcio, rinviata a data da destinarsi Sassuolo-Frosinone

Calcio, rinviata a data da destinarsi Sassuolo-FrosinoneCome disposto dalla Federazione, di intesa con le leghe, sono state sospese tutte le competizioni in programma nella giornata di oggi, dalla Serie A ai Dilettanti. Si comunica dunque che la gara Sassuolo-Frosinone, valida per la 34^ giornata del Campionato di Serie BKT, è rinviata a data da destinarsi.

Di seguito il comunicato della Lega Serie B: “A seguito della scomparsa del Santo Padre, la Lega Nazionale Professionisti Serie B, preso atto della decisione della FIGC che, d’intesa con tutte le componenti federali, ha determinato la sospensione di tutte le competizioni in programma nella giornata odierna, dispone il rinvio di tutte le gare valide per la 34ª giornata del Campionato Serie BKT 2024/2025, in programma oggi, lunedì 21 aprile 2025, a data da destinarsi”.

Facendo seguito ai rinvii delle gare della 34^ giornata del Campionato Primavera 1, la gara Monza-Sassuolo, inizialmente prevista per lunedì 21 aprile alle ore 14:00, verrà disputata martedì 22 aprile alle ore 15:00.

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