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venerdì, 6 Giugno 2025
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Maranello: ambulante denunciato dai Carabinieri per commercio di prodotti falsi

Maranello: ambulante denunciato dai Carabinieri per commercio di prodotti falsi
immagine d’archivio

Ieri mattina verso le 11, i Carabinieri della Stazione di Maranello, nel corso di un servizio di controllo nel centro urbano, hanno fermato un venditore ambulante trovato in possesso di 36 capi di abbigliamento di vari marchi, risultati non originali. Il 42enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per commercio di prodotti falsi.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 agosto 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 agosto 2022Sereno o poco nuvoloso con temporanei annuvolamenti pomeridiani sui settori emiliani centro occidentali. Dalla sera, aumento della copertura nuvolosa su tutto il territorio regionale. Temperature senza variazioni di rilievo, minime tra 20 e 23 gradi, massime tra 28 gradi della costa e 30/33 gradi dell’entroterra. Venti deboli dai quadranti orientali. Mare mosso al mattino con tendenza ad attenuazione del moto ondoso.

(Arpae)

Fiorano: comunicazione del presidente del Consiglio Comunale fioranese, Reginato in merito alla seduta del 28 luglio

Fiorano: comunicazione del presidente del Consiglio Comunale fioranese, Reginato in merito alla seduta del 28 luglioDopo il Consiglio Comunale del 28 luglio u.s. ho chiesto il parere al Prefetto sul fatto che, nella sostanza, con la richiesta della sospensiva era stato di fatto impedito a un consigliere di espletare le sue funzioni. E’ arrivata la risposta del Prefetto, che allego, nella quale si dice, come più volte ripetuto nella capigruppo prima del consiglio, che la surroga del consigliere era un atto dovuto e, questa è una mia precisazione, non poteva essere impedita.

Sono molto soddisfatto di questa risposta perché certifica la correttezza nell’avere sciolto arbitrariamente la capigruppo e aver portato in discussione il punto all’ordine del giorno nonostante i consiglieri di minoranza e del gruppo misto non fossero d’accordo. Il consigliere Manfredini poi ha rincarato la dose, a consiglio comunale sciolto per mancanza di numero legale, dicendo, con l’avvallo del vice presidente Bastai Graziano che ha permesso e sollecitato i consiglieri ad intervenire come se il consiglio fosse nella sua piena
funzionalità, che io avrei avuto la presunzione di volere autoritariamente portare l’argomento in votazione, cosa falsa e sfido a provare il contrario. Questa risposta certifica che io ho, anche in questo caso, espletato il mio ruolo di Presidente del Consiglio applicando la legge e il regolamento.
Il Prefetto dice che avrei potuto non accettare la richiesta del Consigliere Montorsi di porre la sospensiva ma, come ho detto in risposta all’intervento del Consigliere Gualmini all’apertura del consiglio dell’ 1/8 u.s., per il rispetto che ho del Consiglio e dei Consiglieri tutti, ho lasciato che si svolgesse la votazione.

Chiudo questo mio comunicato ricordando ai consiglieri di minoranza e del gruppo misto che la sfiducia al Presidente del Consiglio non è regolamentata dal TUEL o da altro Regolamento. A mio avviso questo é dovuto al fatto che si vuole tutelare la figura super partes del Presidente e che lo stesso non può essere rimosso solo perché non va più bene, in modo arbitrario e senza motivazioni, a 8 consiglieri su 16. Se nell’esercizio delle mie funzioni non mi sono ispirato al criterio della imparzialità, intervenendo a tutela delle prerogative del consiglio e dei diritti dei singoli consiglieri invito, chi non si è ritenuto tutelato, a farne segnalazione all’autorità competente che provvederà nel caso a sollevarmi dal mio incarico.

Pomeriggi a scuola, via alle iscrizioni a Maranello

Pomeriggi a scuola, via alle iscrizioni a MaranelloSono aperte le iscrizioni a “Medie XL”, il progetto del Comune rivolto agli studenti delle scuole medie che per il prossimo anno scolastico potranno avvalersi anche di attività pomeridiane dopo il normale orario mattutino, per fare i compiti e partecipare a laboratori e ad attività ludiche e ricreative.

Un servizio avviato in forma sperimentale, pensato in particolare per andare incontro alle famiglie in cui i genitori lavorano al pomeriggio e non hanno la possibilità di rimanere a casa con i figli. Saranno le scuole stesse ad accogliere durante le ore pomeridiane i ragazzi e le ragazze, che potranno scegliere se rimanere anche per il pranzo in mensa o rientrare alle 14, e se sostare per l’intero pomeriggio fino alle 18.30 o uscire in autonomia alle 16.30. Insomma, diverse soluzioni modulate anche a seconda delle esigenze delle famiglie, nell’ottica di supportare figli e genitori nella gestione, non sempre semplice, dei tempi tra vita, scuola e lavoro. Il servizio partirà il 3 ottobre e sarà attivo dal lunedì al venerdì: nella prima parte dei pomeriggi verranno svolte attività di studio e compiti mentre dopo le 16.30 per coloro che rimarranno sarà possibile proseguire con lo studio e saranno organizzate attività laboratoriali in diversi ambiti come l’educazione ambientale, la cittadinanza attiva, l’arte e il teatro, le lingue straniere; in alcune giornate le attività ricreative si svolgeranno al Centro Giovani. La retta è di 130 euro mensili mensa esclusa, le iscrizioni sono aperte fino al 10 settembre. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Maranello.

Vittime della strada: maglia nera per l’Emilia Romagna nello scorso week-end

Vittime della strada: maglia nera per l’Emilia Romagna nello scorso week-end
foto repertorio

Anche il primo fine settimana di agosto pur con un numero di incidenti mortali inferiore rispetto all’ultimo fine settimana di luglio fa segnare un numero elevato di vittime. Sono 36 le vittime mortali sulle strade. Nel fine settimana precedente i decessi erano stati 45, un negativo record.  Nel recente fine settimana sono stati 3 gli incidenti plurimortali con 7 vittime.

Nelle 72 ore, hanno perso la vita  16 automobilisti, 12 motociclisti, 1 ciclista, 5 pedoni, un conducente di trattore su una provinciale,  e un conducente di quad.

Tre sinistri mortali sono avvenuti in autostrada. Molti sulle strade extraurbane principali 17.

La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa più frequente con 17 vittime.

Fra le 36 vittime 15 avevano meno di 35 anni. Fra loro anche un bambino di 11 anni investito sulle strisce a Terracina (Latina) La vittima più anziana aveva 78 anni,

L’Emilia Romagna ha contato 7 vittime, la Puglia 5, la Lombardia, la Sicilia e la Toscana 4, il Piemonte, il Lazio e la Campania 3, la Basilicata, la Sardegna e il Friuli-Venezia Giulia 1.

Dallo scorso mese di aprile il numero di decessi nei fine-settimana ha sempre contato numeri superiori ai 30-35 decessi e a volte più di 40. Dati molto severi. Ma non sembra che suscitino particolari preoccupazioni.

Covid: sono 1.272 nuovi casi in regione, quasi 3.300 guariti. 23 decessi, alcuni dei quali dei giorni scorsi

Covid: sono 1.272 nuovi casi in regione, quasi 3.300 guariti. 23 decessi, alcuni dei quali dei giorni scorsiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.783.556 casi di positività, 1.272 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.466 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.142 molecolari e 10.324 test antigenici rapidi. Il totale dei casi positivi non comprende, però, tutti quelli relativi all’Ausl Romagna, che per un problema tecnico è stato possibile acquisire solo parzialmente. I dati saranno recuperati nei prossimi giorni.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 7,3%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.748.553 dosi; sul totale sono 3.797.700 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.946.773.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 43 (dato invariato rispetto a ieri), l’età media è di 64,2 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.446 (-52 rispetto a ieri, -3%), età media 75,9 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 2 a Parma (invariato); 4 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (invariato); 8 a Bologna (-2); 3 a Imola (-1); 7 a Ferrara (+1); 2 a Ravenna (+1); 2 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (+1).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 52,3 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 358 nuovi casi su un totale dall’inizio dell’epidemia di 367.175, seguita da Modena con 341 nuovi casi (su 272.379); poi Piacenza (189 su 91.542) e Reggio Emilia (131 su 201.068); quindi Parma (98 su 149.934), Ferrara (94 su 127.015) e il Circondario Imolese, con 43 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 55.747. Infine la Romagna, dove come detto i dati dei nuovi positivi risultano parziali: Cesena (10 su 100.228), Rimini (5 su 168.051), Ravenna (3 su 167.844); non conteggiato Forlì (il dato complessivo dei contagi ieri era di 82.573).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 40.254 (-2.050). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 38.765 (-1.998), il 96,3% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.299 in più e raggiungono quota 1.725.641.

Purtroppo, si registrano 23 decessi, alcuni dei quali dei giorni scorsi:

  • 2 in provincia di Piacenza (una donna di 87 anni e un uomo di 71)
  • 3 in provincia di Parma (tutti uomini, rispettivamente di 77, 83 e 92 anni)
  • 2 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 97 anni e un uomo di 83)
  • 3 in provincia di Modena (tre uomini di 78, 82 e 83 anni)
  • 4 in provincia di Bologna (una donna di 84 anni e tre uomini di 77, 79 e 83)
  • 4 in provincia di Ferrara (una donna di 99 anni e tre uomini di 84, 88 e 89)
  • 3 in provincia di Ravenna (una donna di 84 e due uomini, uno di 84 anni il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Cesena, e uno di 89 anni)
  • 2 fuori regione, due uomini di 71 e 75 anni i cui decessi sono stati registrati rispettivamente dall’Ausl di Parma e dall’Ausl di Bologna.

Non si registrano decessi nelle province di Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.661.

Report

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://regioneer.it/report-covid-er.

Chiusure notturne programmate sulla A13 e sulla A14

Chiusure notturne programmate sulla A13 e sulla A14Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, di pulizia e regolazione idraulica, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, dalle 22:00 di mercoledì 10 alle 6:00 di giovedì 11 agosto, in modalità alternata:

-sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto, verso Ancona.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A14 Bologna-Taranto alla stazione di Bologna San Lazzaro;

-sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto, in direzione di della A1 Milano-Napoli.
In alternativa, si consiglia:
per chi da Padova è diretto verso Firenze, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio/A1 Milano-Napoli ed entrare alla stazione di Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio;
per chi da Padova è diretto verso Milano, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna, verso Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde ed entrare alla stazione di Bologna Borgo Panigale sulla A14 Bologna-Taranto.

Si ricorda che le suddette chiusure verranno effettuate nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 agosto, in modalità alternata.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione degli impianti, dalle 00:00 alle 6:00 di mercoledì 10 agosto, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, per chi proviene da Milano/Firenze ed è diretto verso Padova.

In alternativa, si consiglia:
a chi proviene da Firenze ed è diretto verso Padova, di uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio;
a chi proviene da Milano ed è diretto verso Padova, di uscire alla stazione di Bologna Fiera e rientrare dalla stessa stazione, per proseguire in direzione della A13. Si ricorda che la stazione di Bologna Borgo Panigale è chiusa in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli.

Ferragosto al Castello di Spezzano o alle Salse di Nirano?

Ferragosto al Castello di Spezzano o alle Salse di Nirano?Nelle giornate di domenica 14 e lunedì 15 agosto sono previste diverse visite guidate straordinarie all’interno del Castello di Spezzano (via del Castello 12), in occasione del ponte di Ferragosto. Domenica sarà alle ore 16.30; mentre lunedì saranno una alle 16.00, una alle 17.00 e l’ultima alle 18.00, tutte completamente gratuite. L’uso della mascherina è consigliato, e per informazioni è possibile scrivere alla mail castellospezzano@gmail.com oppure telefonare allo 335/440372.

Sempre lunedì 15 è prevista l’iniziativa “Ferragosto in Salsa”. Un Ferragosto quindi alternativo, da passare sui sentieri della Riserva tra prati e boschetti, col dolce sottofondo del borbottio dei vulcanetti. Il centro visite Ca’ Tassi con le sue collezioni naturalistiche e l’Ecomuseo Ca’ Rossa con la collezione di attrezzature agricole di un tempo saranno aperti e a disposizione dei visitatori. Per info: salse.nirano@fiorano.it oppure 342/8677118. Consigliamo sempre, oltre alla mascherina nei luoghi chiusi, abbigliamento adeguato per camminare nella natura.

Sono 172 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 8 agosto, negli ospedali modenesi

Sono 172 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 8 agosto, negli ospedali modenesiNumero di nuovi casi, percentuale di positività e numero di persone esaminate sempre in calo. Da questa settimana in diminuzione anche i ricoveri quotidiani.

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 8 agosto, per la provincia di Modena è di 272.038 (erano 269.163 lo scorso 1° agosto). All’8 agosto in provincia di Modena sono accertati 4.404 (erano 5.468 il 1° agosto, -19%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

 

Ricoveri totali

A lunedì 8 agosto sono 172 (erano 203 il 1° agosto, -15%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 97 pazienti covid positivi in AOU, 22 all’Ospedale di Sassuolo e 53 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

All’8 agosto sono in isolamento 4.232 persone covid positive (erano 5.265 il 1° agosto, -20%).

 

Tasso di incidenza

Settimana dal 1° al 7 agosto 2022. Il tasso settimanale di incidenza è di 377 casi per 100.000 abitanti (-26,6% rispetto alla settimana precedente).

Alla luce dei dati si sottolinea la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

 

Vaccinazioni anti-Covid

All’8 agosto sono state somministrate complessivamente 1.744.130 dosi di vaccino, di cui 599.431 prime dosi, 569.632 seconde dosi, 500.195 dosi addizionali e primi richiami (booster), 74.872 secondi richiami (second booster).

 

Vaiolo delle scimmie, al via oggi in Emilia-Romagna le prime vaccinazioni

Vaiolo delle scimmie, al via oggi in Emilia-Romagna le prime vaccinazioni
Vaccino (foto – copyright Brancolini Roberto)

Al via oggi in Emilia-Romagna la vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie, “Monkeypox”, pianificata sulla base delle linee guida ministeriali: la nota inviata questa mattina dalla Direzione dell’assessorato alle Politiche per la salute a tutte le Aziende sanitarie del territorio fornisce le indicazioni operative sulla somministrazione della prima tranche di 600 dosi di vaccino Jynneos (MVA-BN) che il ministero della Salute ha assegnato alla nostra regione, dove i casi accertati a oggi sono 67.

Le prime vaccinazioni saranno effettuate oggi stesso a Bologna, seguiranno le altre Aziende sanitarie.

In base allo scenario epidemiologico attuale, le categorie ad elevato rischio per le quali è prevista da subito – a livello nazionale e quindi anche in Emilia-Romagna – l’offerta vaccinale sono due: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a Orthopoxvirus; persone gay, transgender, bisessuali e uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), identificati possibilmente tra coloro che afferiscono agli ambulatori PrEP (Profilassi Pre-Esposizione)/HIV delle Unità operative di malattie infettive e ai centri HIV (eventualmente con il supporto dei Check Point laddove presenti sul territorio e degli ambulatori IST- Malattie sessualmente trasmesse).

Gli operatori di laboratorio saranno direttamente chiamati dalle Sorveglianze sanitarie aziendali, mentre le persone che rientrano nella seconda categoria potranno contattare gli ambulatori PrEP/HIV e i Centri HIV: sarà l’infettivologo la figura di riferimento per la valutazione dell’eventuale eleggibilità alla vaccinazione in base al livello di rischio identificato, come prevede la circolare del ministero della Salute inviata alle Regioni. La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target – come indicato nella stessa nota – potrà essere successivamente aggiornata sulla base dell’andamento epidemiologico e della disponibilità di vaccino, al momento estremamente limitata.

I riferimenti dei centri PrEP/HIV (luoghi, numero di telefono e orari) sono disponibili sul sito www.helpaids.it.

Come si vaccina

E’ prevista la somministrazione di due dosi di vaccino, solo a persone maggiorenni, e tra la prima e la seconda deve intercorrere un intervallo di almeno 28 giorni; per le persone vaccinate in precedenza contro il vaiolo è necessaria, invece, la somministrazione di una sola dose.

Dove si vaccina

Al momento le Aziende sanitarie individuate per effettuare le vaccinazioni sono quelle di Parma, Modena, Bologna e Romagna e saranno le stesse Ausl a definire il luogo di somministrazione, in collaborazione con i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica; a questi ultimi è affidata anche la vaccinovigilanza.

Distribuzione delle dosi sul territorio

Questo il piano di distribuzione delle prime 600 dosi di vaccino alle Aziende sanitarie: Ausl Piacenza e Parma: 60 dosi per soggetti a rischio; Ausl Reggio Emilia e Modena: 100 dosi per soggetti a rischio; Ausl Bologna, Imola e Ferrara: 280 dosi per soggetti a rischio e 20 per operatori di laboratori; Ausl Romagna (Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini): 80 dosi per soggetti a rischio e 60 per operatori di laboratori.

Un’ulteriore raccomandazione contenuta nella circolare della Regione è quella di programmare sedute tali da garantire l’utilizzo di tutte le dosi, eventualmente ricorrendo a overbooking o a liste di riserva.

Sulla base delle comunicazioni ricevute dal ministero, per la prossima tranche di vaccino saranno nuovamente stabiliti, in accordo con le Regioni e le Province autonome come avvenuto finora, i criteri e il piano di distribuzione.

A cena nella rotatoria del Cavallino

A cena nella rotatoria del CavallinoA cena… nella rotatoria del Cavallino. Domenica 14 agosto il centro di Maranello si trasforma in un grande ristorante a cielo aperto: nell’incrocio tra Via Claudia e Via Nazionale, intorno alla rotatoria sormontata dalla grande statua del Cavallino Rampante, sarà possibile cenare sotto le stelle, grazie all’evento organizzato nell’ambito della Sagra dell’Assunta della Chiesa Parrocchiale di San Biagio.

Una location tutta particolare accoglierà chi vorrà sedersi ai tavoli che circonderanno la rotatoria: strade chiuse al traffico per godersi in tutta tranquillità una piacevole serata in compagnia. Il menù prevede tortelloni e grigliata ed è necessario prenotarsi, fino ad esaurimento posti (ai numeri 349 7964198, 334 7547850).

La cena nella rotatoria, già proposta in passato e curata dai volontari dell’Oratorio, sarà uno dei momenti del programma della Sagra, che anche quest’anno affianca eventi ricreativi a iniziative di approfondimento religioso e spirituale. Come gli incontri di formazione dedicati a “Maria, donna dell’ascolto” o la tradizionale processione del 15 agosto, Solennità dell’Assunzione di Maria Vergine, con partenza alle 18.30 da Via Nazionale e ritorno in Chiesa dove alle 19.15 sarà officiata la Santa Messa. E non mancheranno le occasioni di convivialità, con un programma che dal 13 al 15 agosto all’Oratorio propone stand gastronomici, animazioni, musica e, nella serata di sabato 13, tornei di biliardino e calcetto e il primo torneo di Walking Football.

Qual è lo stato di salute della biodiversità in Emilia-Romagna?

Un check up per valutare lo stato di salute della biodiversità in Emilia-Romagna: flora, fauna, ambienti naturali, la cui varietà è sempre più messa a rischio dai cambiamenti climatici, dell’inquinamento e più in generale dall’azione umana. Perché conoscere è il primo passo per prevenire e, se necessario, curare.

È una vera e propria indagine sul campo quella prevista dal progetto Combi, ovvero Conoscere e monitorare la biodiversità in Emilia-Romagna, promosso e coordinato dalla Regione.

E che vedrà all’opera già dal prossimo mese di settembre una squadra di una ventina tra biologi e naturalisti che attrezzati di binocoli, cannocchiali, macchine fotografiche, localizzatori Gps, bat detector (uno speciale strumento per individuare i pipistrelli), scandaglieranno tutto il territorio regionale, con una particolare attenzione per il sistema delle aree protette e per la rete dei Siti Natura 2000.

Con un obiettivo: arrivare alla stesura di un nuovo Rapporto sullo stato della biodiversità in Emilia-Romagna che aggiornerà e implementerà una precedente analisi realizzata tra il 2010 e il 2014.

L’indagine prenderà in esame le specie animali e vegetali di interesse conservazionistico  – e dunque tutelate a livello europeo, nazionale e regionale – presenti in Emilia-Romagna:  flora, invertebrati, pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi per un totale di 652 specie. In un territorio, quale quello emiliano-romagnolo, che per la sua particolare posizione geografica, rappresenta da sempre uno snodo strategico a livello europeo.  Con oltre 2.700 specie diverse di piante, oltre 350 di animali e una grande varietà di habitat tra zone umide, ambienti costieri, montani e collinari.

Come ha sottolineato l’assessora regionale ai Parchi, forestazione e montagna, la ricchezza di piante, animali, ambienti naturali, in una parola la biodiversità, è sempre più in pericolo in tutto il mondo. Occorre intervenire non solo per salvaguardare un patrimonio di inestimabile valore naturalistico, ma anche perché proprio la biodiversità è alla base di moltissime attività umane, a partire dall’agricoltura e dalla produzione di cibo. In Emilia-Romagna non si parte da zero, grazie a un sistema di aree protette che già oggi vale il 16% della superficie regionale. E con questo progetto la Regione punta ad aggiornare il quadro conoscitivo, condizione indispensabile per poi rafforzare e rendere più mirata l’ azione di tutela.

Il progetto Combi è realizzato in  collaborazione con l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale); le Università di Bologna, Parma, Ferrara e dell’Insubria; il Museo civico di storia naturale del Comune di Ferrara. Ed è sostenuto da un finanziamento di 530mila euro del Programma regionale di sviluppo rurale, a cui si aggiunge la compartecipazione della Regione e degli altri Enti coinvolti che mettono a disposizione anche il proprio personale e il loro know-how. La conclusione è prevista a giugno 2024 con un convegno e la divulgazione dei risultati.

 

Come si svolgerà l’indagine

Quasi due anni di lavoro per aggiornare i dati sulla consistenza e la distribuzione delle specie oggetto dell’indagine. E per monitorare le principali pressioni e minacce, tra le quali anche la presenza di specie non autoctone, in particolare quelle esotiche invasive, che sempre più spesso possono mettere a rischio quelle locali.

L’indagine sarà realizzata attraverso campagne di rilevamento sul campo, ma partirà da un’analisi delle conoscenze pregresse, realizzata sulla base delle banche dati regionali esistenti e delle informazioni già in possesso delle istituzioni scientifiche partner del progetto. Il progetto punta a gettare le basi di un Piano di monitoraggio a lungo termine, in grado di dialogare con quello previsto a livello nazionale.

A Ferragosto la tradizionale Processione scalza di San Michele

A Ferragosto la tradizionale Processione scalza di San MicheleSi rinnoverà lunedì prossimo, Ferragosto, con partenza alle ore 6 la tradizionale Processione scalza di San Michele. L’intera processione del giorno dell’Assunta, si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19, interamente all’aperto e con il rispetto del distanziamento.

Il programma, della Parrocchia Madonna del Carmelo, prevede alle ore 5,50 il ritrovo sul sagrato della Chiesa parrocchiale, alle ore 6 la partenza a piedi scalzi dal sagrato della chiesa, alle ore 6,20 la recita del Rosario presso l’oratorio della Beata Vergine di Loreto e, al termine, la processione sempre a piedi scalzi per il rientro in paese.

Seguirà la Santa Messa della solennità dell’Assunzione al cielo di Maria SS presieduta da Don Alessandro Ravazzini, all’aperto nell’area parrocchiale di Rocca.

 

Cenni Storici

Tutto iniziò nel 1855: in quell’anno il terribile morbo del colera aveva raggiunto i domini Estensi e all’inizio di agosto il male si propagò nel nostro paese. Immediatamente fece le prime vittime, agevolato dalle precarie condizioni igieniche del tempo. Nel solo mese di agosto di quell’anno morirono in San Michele 32 persone! Fu allora che il Parroco del tempo (Don Antonio Pensieri), accogliendo l’appello dei parrocchiani, annunciò l’intenzione di compiere una solenne processione penitenziale in onore della Santa Vergine.

Ma leggiamo dall’archivio cosa scriveva il Parroco:  Adì 5 agosto (1855), avendo presentito che i miei parrocchiani, ….. desideravano fare una processione solenne di penitenza, essendo Domenica, annunciai che col giorno 15 si sarebbe fatta una Processione di penitenza, cioè a piedi scalzi e con una candela accesa… Alle 6 antimeridiane del giorno 15 tutti erano pronti e tutti a piedi scalzi… e tutti avevano una candela secondo il loro potere…. Era esposto il simulacro di Maria mezzo Chiesa. S’inviò la processione …. si andò fino all’oratorio…”

Il 5 settembre si fece una seconda processione, dopo la quale il colera cessò, come ci ricorda sempre Don Pensieri, che sfuggì egli stesso al colera, e come documenta l’ex voto fatto da lui dipingere, che si conserva ancora nella canonica del Paese.

Ancora  oggi gli abitanti di San Michele mantengono fede a questa tradizione  ed  attendono quanti vogliono unirsi ad essi, il 15 agosto alle 6 del mattino nella Chiesa Parrocchiale per accompagnare la statua della Madonna per le strade del paese.

Fiorano, due anni di Bike to Work, è possibile aderire fino a fine anno

Fiorano, due anni di Bike to Work, è possibile aderire fino a fine annoProsegue ancora per tutto il 2022 il progetto regionale Bike to Work. Si tratta del piano che eroga contributi economici a tutti i lavoratori che decidono di utilizzare la bicicletta – e non l’automobile – per raggiungere il posto di lavoro. I fondi dedicati al progetto provengono dalla Regione, ma anche dal bilancio dello stesso Comune. Il contributo chilometrico, relativo allo spostamento casa-lavoro in bici, ammonta a un importo di 20 centesimi a km, fino ad un massimo di 50 euro mensili, che viene elargito direttamente in busta paga.

Perché questo possa avvenire, è necessario che l’impresa cui il dipendente fa parte firmi una formale adesione, mediante un modulo presente sul sito comunale. Al dipendente basterà scaricare gratuitamente, sul proprio smartphone, un’app messa a disposizione dall’ente comunale che calcolerà la distanza percorsa ogni giorno.

Partito nel 2020, ad oggi sono 44 i lavoratori che partecipano all’iniziativa, e 8 le aziende fioranesi che hanno aderito, ossia: Metal life; Iris Ceramica; TecnoFerrari; Duerre Tubi Style Group; System Ceramics; System Logistics; MOMI Calzature; Tosilab. I contributi erogati dall’inizio della misura ammontano a quasi 2.500 euro; mentre i chilometri pedalati finora sono superiori ai 15.500.

Tutte le informazioni sul Bike to Work sono reperibili sul sito del Comune di Fiorano oppure contattando l’Uff. Ambiente alla mail ambiente@fiorano.it o al numero 0536/833276.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 10 agosto 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 10 agosto 2022In prevalenza sereno o poco nuvoloso. Temperature massime stazionarie su valori compresi tra 27 gradi dei settori costieri e 30/33 gradi dell’entroterra. Venti deboli da est, con temporanei rinforzi sui settori costieri. Mare mosso.

(Arpae)

Ludi di San Bartolomeo, tutto pronto per la 18esima edizione

Ludi di San Bartolomeo, tutto pronto per la 18esima edizioneSi rinnova dal 20 al 24 agosto l’appuntamento con i Ludi di San Bartolomeo, uno degli eventi più attesi dell’estate, organizzato dalla Pro loco di Formigine, in collaborazione con il Comune. La manifestazione, quest’anno ufficialmente maggiorenne, per la sua 18esima edizione propone come sempre la rievocazione storica, in un viaggio del tempo tra abitudini passate e antichi mestieri.

Tutti i giorni alle 9.30 è prevista l’apertura dei mercatini e il programma delle giornata prevede l’alternarsi di spettacoli in costume con fanti, cavalieri e sbandieratori, esposizione di giochi e animazioni medievali per bambini, cortei, musica e gli ormai tradizionali Giochi delle Contrade, che tra prove di abilità e destrezza decreteranno la frazione vincitrice. Come sempre i partecipanti ai giochi potranno sfilare durante i cortei, con i vestiti medievali e il loro gonfalone. Per i più piccoli, martedì 23 dalle 19 torna lo spettacolo di burattini dell’Ocarina Bianca, con figure tradizionali che animano storie legate alla tradizione modenese.

La proposta enogastronomica è affidata ancora una volta alla Taverna del Gufo in piazza Dell’Annunciata, con menù a tema medievale le sere del 20, 21 e 24 agosto, e anche a pranzo il 21, 23 e 24 agosto. Negli stessi giorni, in via San Francesco sarà presente anche la “Locanda dello gnocco”.

In occasione della festa, le mura del castello ospiteranno le proiezioni di Castello Errante, sabato 20, e quelle di Dante, martedì 23 (in entrambi i casi primo spettacolo alle 21.45 e secondo alle 23).

Ciliegina sulla torta, dopo l’interruzione dovuta alla pandemia, l’incendio del castello con spettacolo pirotecnico musicale in programma mercoledì 24 agosto, giorno di San Bartolomeo, a partire dalle 22.15. Per accedere all’area, nella sola serata finale, sarà necessario essere muniti di un braccialetto reperibile tutti i giorni della festa presso lo stand in piazza della Repubblica. Il braccialetto ha un costo di 2 euro, come contributo per le maggiori spese legate alla sicurezza.

Per consultare il programma completo e per maggiori informazioni è possibile accedere alla pagina Facebook Pro loco Formigine: Oltre il castello.

Agriturismo in regione: +10-15% rispetto al pre-pandemia, vacanze brevi e last minute. Boom di francesi

Agriturismo in regione: +10-15% rispetto al pre-pandemia, vacanze brevi e last minute. Boom di francesi«È record di presenze negli agriturismi dell’Emilia-Romagna: +10-15% le richieste di soggiorno rispetto al periodo pre-Covid, grazie a speciali percorsi enogastronomici – tra cui cantine, caseifici e salumifici bike-friendly, promossi dal club di eccellenza Agricycle -, con pacchetti a misura di famiglia e di bambino; bene anche la ristorazione strettamente legata al cibo e alle preparazioni culinarie del territorio. Se non fosse per il caro prezzi sarebbe un’estate da ricordare».

Ci scherza su Gianpietro Bisagni, presidente di Agriturist Emilia-Romagna, che rappresenta le strutture associate a Confagricoltura. La preoccupazione, però, è quella che accomuna tutte le aziende agricole e agrituristiche: come sopravvivere alla fiammata dei costi di produzione e gestione. L’incognita dei rincari di energia elettrica e materie prime peserà sul bilancio degli agriturismi, spesso costretti a lavorare con organici sottodimensionati vista la carenza di forza lavoro. «Camerieri, cuochi e addetti delle pulizie: sono tutti profili introvabili – sottolinea l’imprenditore agrituristico – tanto che molte strutture hanno dovuto rallentare l’attività: un paradosso».

Nonostante ciò, spiega il presidente di Agriturist Emilia Romagna, «quest’anno sono stati superati i numeri pre-pandemia e anche per il mese di agosto è previsto il sold out. Nel complesso, si predilige la vacanza breve con prenotazione all’ultimo momento. Il traffico aereo in tilt ha spinto molti visitatori a viaggiare a bordo della propria auto, scoprendo così, e anche meglio, gli itinerari rurali e meno conosciuti dell’Emilia-Romagna». Si registra un sostanziale incremento di turisti italiani ma soprattutto, dice Bisagni, «non abbiamo mai visto tanti stranieri tra cui molti francesi, la vera sorpresa di questa pazza stagione».

«Gli italiani – afferma Augusto Congionti, presidente nazionale Agriturist – non hanno rinunciato alle vacanze e, facendo molta attenzione al portafoglio, hanno scelto il contatto con la natura e la bellezza delle campagne. Secondo l’Enit ben un italiano su cinque ha optato per la vacanza outdoor». Il futuro? «Molto dipenderà dagli imprenditori e dalla loro capacità d’innovarsi, così come dalle Istituzioni e dal saper valorizzare, anche con l’utilizzo virtuoso dei fondi del PNRR, l’Italia agricola».

Neroverdi fuori dalla Coppa Italia: Modena batte Sassuolo 3-2

Neroverdi fuori dalla Coppa Italia: Modena batte Sassuolo 3-2

Al Braglia Modena-Sassuolo finisce 3-2 coi neroverdì così eliminati: i canarini battono la squadra di Dionisi e vanno ai 16mi di finale di Coppa Italia e incontreranno la vincente di Cremonese-Ternana che si gioca alle 21. Qualificato anche il Genoa che si è imposto 3-2 sul Benevento a Marassi.  Bologna-Cosenza (alle 21.15).

Oggi sono 1.494 i nuovi casi Covid, quasi 4.300 guariti. Quindici decessi

Oggi sono 1.494 i nuovi casi Covid, quasi 4.300 guariti. Quindici decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.782.284 casi di positività, 1.494 in più rispetto a ieri, su un totale di 6.043 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 2.801 molecolari e 3.242 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 24,7%

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.743.380 dosi; sul totale sono 3.797.642 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.946.229.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 43 (dato invariato rispetto a ieri), l’età media è di 65,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.498 (+35 rispetto a ieri, +2%), età media 75,7 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 2 a Parma (-1); 4 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (invariato); 10 a Bologna (-1); 4 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (+1); 1 a Ravenna (+1); 2 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 5 a Rimini (invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 49,9 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 204 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 272.038) seguita da Bologna (187 su 366.817); poi Reggio Emilia (179 su 200.937), Parma (177 su 149.836), Ferrara (171 su 126.921), Ravenna (158 su 167.841) e Rimini (136 su 168.046); quindi Cesena (90 su 100.218) e Piacenza (90 su 91.353); infine Forlì (61 su 82.573) e il Circondario Imolese, con 41 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 55.704.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 42.304 (- 2.815). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 40.763 (-2.850), il 96,3% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 4.294 in più e raggiungono quota 1.722.342.

Purtroppo, si registrano 15 decessi, alcuni dei quali – a Ferrara – dei giorni scorsi:

  • 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 75 anni)
  • 11 in provincia di Ferrara, di cui alcuni relativi ai giorni scorsi (cinque donne di 70, 79, 87, 90 e 94 anni, sei uomini di 76, 78, 83, 88, 89 e 91 anni)
  • 2 in provincia di Rimini (entrambe donne di 93 e 96 anni)
  • 1 fuori regione, una donna di 86 anni il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Ferrara.

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.638.

Prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica, la Regione stanzia 350mila euro per contribuire all’acquisto di protezioni

Prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica, la Regione stanzia 350mila euro per contribuire all’acquisto di protezioniRecinzioni perimetrali, reti anti-uccello, protezione elettrica a bassa intensità, strumenti a emissione di onde sonore, nastri olografici, cani da guardiania. La Regione, tramite un bando, stanzia un pacchetto complessivo da 350mila euro (100mila in più rispetto allo scorso anno) per contribuire all’acquisto di presìdi per la prevenzione di danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni vegetali e zootecniche, compresi anche gli allevamenti ittici. Destinatarie del bando sono le imprese attive nel settore della produzione agricola primaria.

Per “fauna selvatica” s’intende quella appartenente a specie protette o il cui prelievo venatorio sia vietato (anche temporaneamente) per ragioni di pubblico interesse su tutto il territorio regionale; ma anche specie cacciabili nelle Oasi di protezione, nelle Zone di Ripopolamento e cattura, nei Centri pubblici di produzione della Fauna Selvatica, nelle zone di Rifugio, nei Parchi e nelle Riserve regionali e nelle aree contigue ai Parchi precluse all’esercizio venatorio.

Il bando indica come ammissibili diverse tipologie di intervento: dalla creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali alle reti anti-uccello, dalla protezione elettrica a bassa intensità a quella acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, suoni o ultrasuoni, dalle protezioni visive con sagome di predatori e nastri olografici ai cani da guardiania.

La spesa massima ammissibile per ogni singola impresa, a copertura dell’acquisto dei presìdi di prevenzione, è di 2.500 euro, quella minima di 300 euro.

Le domande, in carta semplice, devono essere presentate al Settore Agricoltura, Caccia e Pesca regionale, con sede nel territorio dove si effettua l’investimento di prevenzione (o nella parte prevalente dello stesso), entro il 15 ottobre 2022.

Possono essere consegnate a mano, tramite posta (unicamente con raccomandata A.R.), o mediante posta certificata da un indirizzo di posta certificata del beneficiario all’indirizzo istituzionale del Settore Territoriale di riferimento.

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/

Canile e gattile Punto & Virgola di Magreta: tanti micini in cerca di casa

Canile e gattile Punto & Virgola di Magreta: tanti micini in cerca di casa
immagine d’archivio

Nuovo appello da parte del personale e dei volontari che operano all’interno del canile e gattile intercomunale di Magreta “Punto & Virgola”. Come ogni anno, nel periodo estivo, gli ingressi delle cucciolate di gatti aumentano, a fronte di un calo di adozioni. Una situazione che probabilmente risulta condizionata in negativo anche dal momento che stiamo vivendo caratterizzato dall’incertezza del post restrizioni da Covid.

Gli ingressi dei gattini in questi mesi sono stati 170, mentre le adozioni solo 70. In tutto questo, il lavoro della struttura non è calato: ogni giorno gli operatori ricevono chiamate per recuperare mamme gatte con cuccioli o cuccioli soli, denutriti e malati. Nonostante un grande lavoro, tra recupero, cura e preparazione dei mici per entrare in una nuova famiglia, gli accessi continuano ad essere molto numerosi e le adozioni non sufficienti.

Il canile e gattile Punto & Virgola dal 2015 è gestito da Caleidos Cooperativa Sociale ONLUS, realtà che si occupa, oltre al resto, dell’attività di sensibilizzazione, educazione e incentivo all’adozione in collaborazione con l’associazione 4 Zampe per l’Emilia. Il loro appello adesso è uno solo: passare a trovarli, conoscere il loro mondo, incontrare i volontari e le balie per un confronto.

I gattini ospitati a Magreta si affidano a partire dai 60 giorni di età dotati di microchip, svermati, spulciati e con un primo vaccino, già abituati alla lettiera e al contatto con umani e altri animali. Prima e dopo l’adozione, inoltre, il personale della struttura effettua visite domiciliari per accertarsi che l’animale sia nel contesto adeguato e per fornire supporto e consulenza alle famiglie che decidono di adottarne uno. Di cosa ha bisogno adesso Punto & Virgola oltre a trovare una casa per i mici? Pappe e balie.

Per adozioni di gatti e informazioni è possibile contattare Caterina al numero 349 6700206. Il canile e gattile si trova in strada Nuova Pederzona 101 a Magreta ed è aperto dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. In orario di apertura si può contattare il numero 059512807. Sulla pagina  www.facebook.com/canilemagreta sono disponibili tutte le foto e le informazioni degli animali disponibili per l’adozione.

 

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