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lunedì, 18 Agosto 2025
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Fiorano Modenese: il gruppo GMM è stato acquisito dal colosso svedese Axel Johnson International

Fiorano Modenese: il gruppo GMM è stato acquisito dal colosso svedese Axel Johnson International
I rappresentanti di Axel Johnson International (a sinistra) con Attilio e Luca Milani (a destra)

Il Gruppo svedese Axel Johnson International ha finalizzato l’operazione di acquisizione delle quote di maggioranza di Gmm Group, storica azienda di Fiorano Modenese leader nella distribuzione di componenti meccanici per il settore ceramico. Per il colosso scandinavo, già presente in 30 Paesi, l’operazione sancisce l’ingresso nel mercato italiano della distribuzione e dei servizi industriali.

Il Gruppo Gmm, fondato nel 1973 da Attilio Milani, costituisce oggi un punto di riferimento per il settore ceramico nazionale ed internazionale. Forte di un’ampia offerta di soluzioni e componenti industriali, l’azienda è cresciuta costantemente negli anni, anche grazie all’ingresso in nuovi settori strategici quali il food & beverage ed il biomedicale, sviluppando una presenza importante su tutto il territorio emiliano. Grazie all’entusiasmo e alla visione lungimirante del fondatore, nonché della seconda generazione rappresentata da Silvia e Luca Milani, l’azienda fioranese ha intrapreso nel corso degli anni una strategica diversificazione verticale, entrando nel mondo dei servizi manutentivi specializzati con il chiaro obbiettivo di offrire ai propri clienti una proposta completa e ad alto valore aggiunto.

Nel 2016 ha infatti acquisito Bbm Industrial Maintenance, che si occupa dei servizi di predictive maintenance e global service, nonché pioniera nell’offerta di soluzioni di condition monitoring nell’industria ceramica; nello stesso anno viene fondata Gmm USA, la filiale americana situata a Clarksville (Tennesse), nel cuore della ceramic valley statunitense, al fine di offrire i servizi del Gruppo anche oltreoceano. Nel 2020 è arrivata l’acquisizione della E. Malaguti, specializzata nella rigenerazione di componenti elettromeccanici, con il chiaro obiettivo di supportare l’economia circolare industriale. Oggi il Gruppo Gmm conta sul fondamentale supporto di circa 50 collaboratori, ha registrato nel 2021 un fatturato di circa 18 milioni di euro e prevede per l’anno in corso di superare i 20 milioni.

La filosofia industriale del Gruppo Gmm, da sempre focalizzata nella proposta di soluzioni innovative volte all’efficienza produttiva e alla sostenibilità industriale, ha trovato perfetto riscontro nel progetto e nella visione del gruppo svedese, guidato da ben cinque generazioni dalla famiglia fondatrice Axel Johnson. In particolare, la divisione industriale Axel Johnson International, diretta interessata nell’operazione di acquisizione, vanta la propria presenza in 30 paesi nel mondo attraverso oltre 170 aziende specializzate e divise in 6 business unit (Driveline Solutions, Fluid Handling Solutions, Industrial Automation, Lifting Solutions, Power Transmission Solutions, Transport Solutions). Il fatturato della divisione industriale di Axel Johnson International nel 2021 ha raggiunto circa 1,5 miliardi di euro.

Gmm Group è stato assistito nell’operazione dallo Studio MBL Pro di Modena, con un team guidato per la parte finance dal dott. Federico Bacchiega, mentre per tutti gli aspetti legali dallo studio Colizzi & Associati di Modena, nelle persone degli avvocati Mario Colizzi e Chiara Bodecchi, i quali hanno contribuito al buon esito dell’operazione lavorando a stretto contatto con la famiglia Milani e il team di Gmm coordinato in ogni sua fase dal Chief Business Officer Aleandro Azzaro.

“I due Gruppi sono entrambi guidati da forti valori familiari, sono sicuro che Gmm continuerà a crescere e regalare importanti soddisfazioni. Sono particolarmente orgoglioso che Axel Johnson International abbia scelto di entrare nel mercato italiano acquisendo Gmm, e facendolo proprio alle porte del nostro 50° anniversario” sottolinea con soddisfazione Attilio Milani, fondatore ed attuale Presidente del gruppo fioranese.  Anche per il CEO in carica Luca Milani, che resterà con una quota rilevante del pacchetto azionario e continuerà a guidare il Gruppo Gmm, sono ben chiari gli obbiettivi futuri: “Siamo entusiasti di entrare a far parte di Axel Johnson International e del gruppo Power Transmission Solutions. L’ingresso in un grande gruppo internazionale ci consentirà di rafforzare ulteriormente la nostra posizione e di supportare i nostri clienti con un’offerta più ampia di soluzioni e servizi industriali, permettendoci di poter sviluppare e accelerare i nostri piani di crescita commerciali ed internazionali, in un mercato globale in rapida evoluzione”.

MBL Professionisti è uno studio associato fondato da Nicola Milano (Avvocato), Federico Bacchiega e Matteo Luppi (Dottori Commercialisti). Lo studio opera nell’ambito della consulenza ad alta specializzazione per le imprese in materia legale, fiscale, societaria, creditizia e commerciale. Lo studio MBL Professionisti affianca imprenditori ed aziende nelle attività di M&A (Merger & Acquisition), contrattualistica, operazioni societarie straordinarie, procedure concorsuali e restructuring aziendale.

Industria Italiana Autobus (IIA), il punto in Regione sulla situazione attuale e le prospettive future

Industria Italiana Autobus (IIA), il punto in Regione sulla situazione attuale e le prospettive futureUn progetto sull’idrogeno basato sulla tecnologia Toyota e il ricevimento di varie manifestazioni di interesse, tra cui quella di Toyota, per entrare nel capitale sociale di IIA, Industria Italiana Autobus (ex Bredamenarinibus).

Sono le due novità emerse nell’incontro che si è svolto in Regione per fare chiarezza sulla situazione e sulle prospettive di IIA. Erano presenti l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, il capo di gabinetto della Città metropolitana di Bologna, Sergio Lo Giudice, Fiom, Fim e Uilm Emilia-Romagna, e rappresentanti delle Rsu; per IIA hanno partecipato il presidente e amministratore delegato, Antonio Liguori, il responsabile risorse umane Saverio Lopes, e delle relazioni istituzionali e comunicazione, Guido Molese.

“Oggi abbiamo appreso della firma di un accordo in partnership con Toyota, multinazionale con una grande forza e competenze tecnologiche avanzate sull’idrogeno, e del ricevimento di varie manifestazioni di interesse per entrare nel capitale sociale di IIA- ha commentato l’assessore Colla.- Si apre dunque una discussione nuova, perché le modalità con cui si chiuderà questa partita saranno dirimenti per il futuro dello stabilimento di Bologna. Per questo motivo, appena si sarà insediato il governo chiederemo di incontrare il nuovo ministro, perché la discussione sul progetto industriale, all’interno della transizione ecosostenibile, non può che essere affrontata a livello nazionale per l’intero gruppo Industria Italiana Autobus”.

Nel corso dell’incontro, a fronte alla preoccupazione dei sindacati per l’impoverimento della forza lavoro nel processo produttivo, oggi ridotta a una trentina di operai, il presidente e amministratore Liguori ha affermato che nel 2023 Industria Italiana Autobus prevede il consolidamento della gamma ad alimentazione elettrica e a Bologna la produzione di 90 mezzi.

Ha quindi reso noto l’accordo tra l’azienda italiana e la portoghese CaetanoBus per produrre e commercializzare in Italia autobus urbani a idrogeno basati sulla tecnologia Fuel Cell Toyota e un sistema H2.City Power Kit messo a punto dalla stessa azienda portoghese.

In base all’intesa, annunciata proprio ieri con un comunicato stampa, già da fine 2022 IIA potrà cominciare a vendere i mezzi a doppio marchio CaetanoBus-Toyota, mentre dal 2024 IIA darà il via alla produzione diretta degli autobus destinati al mercato italiano e a quelli internazionali dotati di kit H2.City Power.

Il presidente Bonaccini incontra il nuovo comandante della Legione Carabinieri dell’Emilia-Romagna, Massimo Zuccher

Il presidente Bonaccini incontra il nuovo comandante della Legione Carabinieri dell’Emilia-Romagna, Massimo ZuccherIl presidente Stefano Bonaccini ha ricevuto oggi in Regione il nuovo comandante della Legione Carabinieri dell’Emilia-Romagna, Generale di brigata Massimo Zuccher.

Oltre al benvenuto e agli auguri di buon lavoro da parte del presidente Bonaccini a nome di tutta la comunità regionale, da parte di entrambi è stata ribadita la massima collaborazione istituzionale, soprattutto in un momento in cui vanno salvaguardate coesione e sicurezza sociale.

E’ poi stato rinnovato il grazie al Generale di brigata Davide Angrisani, predecessore di Zuccher, che ha assunto un importante incarico a Roma.

Enel, Regione Emilia-Romagna e Tecnopolo di Bologna insieme per la transizione energetica

Enel, Regione Emilia-Romagna e Tecnopolo di Bologna insieme per la transizione energeticaUn impegno congiunto per un uso sempre più efficiente dell’energia e un utilizzo ancora più razionale delle risorse; lo sviluppo e la valorizzazione delle fonti rinnovabili, la riduzione delle emissioni inquinanti, la digitalizzazione delle reti, la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali; un futuro più sostenibile, più green.

Sono questi, in estrema sintesi, gli obiettivi alla base del patto tra Regione Emilia-Romagna ed Enel Italia; patto tradotto in un Protocollo d’intesa che sancisce la volontà di individuare e sviluppare progetti e iniziative in una serie di aree stabilite di comune accordo.

Il Protocollo è stato siglato oggi in viale Aldo Moro dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Vincenzo Colla, e dal direttore di Enel Italia, Nicola Lanzetta.

L’intesa conferma la valenza di una collaborazione che ormai da alcuni anni ha permesso a Regione Emilia-Romagna ed Enel di sviluppare un’intesa virtuosa nel segno del comune impegno per favorire una transizione energetica giusta ed inclusiva.

Collaborazione che ora si consolida ulteriormente attraverso il coinvolgimento di una eccellenza del territorio: Enel e Fondazione ICSC (“Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing, Big Data and Quantum Computing”) – che gestisce il Centro Nazionale di supercalcolo, uno dei cinque Centri Nazionali previsti dal PNRR – hanno infatti siglato anche un Protocollo per le attività di simulazione, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni che verranno effettuate nel Tecnopolo di Bologna.

Per la Fondazione ha firmato il presidente Antonio Zoccoli, presidente dell’INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; presente anche il presidente del Cineca, Francesco Ubertini.

Obiettivi della collaborazione saranno l’ampliamento e il potenziamento degli strumenti per la definizione di scenari climatici e dei potenziali impatti sul settore energetico, sul territorio e sui mercati delle commodities. Ulteriori ambiti di studio previsti dalla partnership riguardano analisi dedicate all’adozione di nuovi materiali d’avanguardia nella componentistica della rete elettrica nonché molti ambiti relativi allo sviluppo digitale e alle Smart Cities.

“Questa Regione- hanno commentato il presidente, Stefano Bonaccini, e l’assessore Colla- si è posta, per il prossimo futuro, il traguardo di una crescita sostenibile e di una economia capace di misurarsi con le grandi sfide in campo ambientale, investendo su innovazione, ricerca e conoscenza. Per questo motivo si è dotata di un Piano Energetico Regionale e di un contesto normativo e programmatico in grado di supportare la costruzione di un sistema che guarda all’utilizzo di energie rinnovabili e che fonda sulla Green Economy e sui principi dell’economia circolare lo sviluppo socioeconomico del proprio territorio”.

“A partire dalla sottoscrizione nel 2020 del Patto per il Lavoro e per il Clima, alla luce dei nuovi obiettivi fissati dalla Comunità internazionale e dall’Unione europea in materia di clima e energia, abbiamo deciso di accelerare la transizione ecologica ponendoci l’obiettivo della decarbonizzazione entro il 2050 e del raggiungimento del target del 100% di energia da fonti rinnovabili nel 2035, individuando le linee di intervento prioritarie su cui concentrarci: un impegno- hanno concluso presidente e assessore- non più rinviabile”.

“La collaborazione tra imprese e istituzioni è fondamentale per realizzare gli obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni del Paese e dell’Europa” ha detto Nicola Lanzetta, direttore di Enel Italia. “Per questo sono particolarmente importanti le intese siglate oggi, che ci vedranno impegnati in un percorso virtuoso per valorizzare e diffondere soluzioni sostenibili in ambito energetico, a beneficio di cittadini e imprese del territorio”.

“Siamo molto soddisfatti dell’interesse dimostrato da Enel e dell’ingresso di un’altra grande realtà aziendale nel Centro Nazionale di supercalcolo” ha sottolineato Antonio Zoccoli, presidente della Fondazione ICSC e dell’INFN. “È un riconoscimento, una importante conferma, del valore strategico di questo progetto per il Sistema Paese, e del ruolo che può giocare per la valorizzazione delle sinergie tra mondo della ricerca e mondo imprenditoriale, e tra settore pubblico e privato. La collaborazione con Enel rafforzerà ulteriormente le potenzialità e il contributo che il Centro Nazionale potrà portare a un settore-chiave, quello dell’energia, il cui sviluppo è oggi indispensabile per costruire un futuro sostenibile”.

Il Protocollo Regione-Enel

Regione ed Enel intendono avviare una collaborazione finalizzata a valutare una serie di ambiti prioritari di attività.

Si va dalla promozione di progetti in settori industriali fortemente coinvolti nella transizione sostenibile allo sviluppo delle tecnologie connesse all’uso di idrogeno verde nei settori “hard to abate”, come le realtà produttive delle ceramiche e del vetro; dalla promozione dello sviluppo delle comunità energetiche in collaborazione con i principali soggetti pubblici e privati interessati alla cooperazione nel campo della produzione di energia attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili (risorse idriche, eoliche, da energia solare e fotovoltaica, da biomasse di origine vegetale certificata, anche nell’ambito di comunità energetiche rinnovabili).

E ancora, dal sostegno di misure tese a favorire l’applicazione di soluzioni industriali per la più razionale ed efficiente produzione, distribuzione e stoccaggio di energia nelle smart grid alla promozione di iniziative per la produzione di batterie di accumulo di ultima generazione, la mobilità elettrica (per ridurre il livello di inquinamento nel settore dei trasporti), l’impiego di mezzi elettrici nel trasporto merci in ambito urbano, fino alla promozione di progetti dell’iniziativa europea HORIZON che coinvolgano la Regione Emilia-Romagna, la Rete Alta Tecnologia regionale e i Cluster regionali.

Ciascuna area progettuale individuata potrà diventare oggetto di un’analisi di fattibilità da parte del gruppo di lavoro dedicato, anche per la realizzazione di progetti pilota e iniziative specifiche. Il Protocollo non comporta flussi finanziari tra i firmatari, che supporteranno i costi relativi all’esecuzione delle attività di propria competenza.

Regione ed Enel costituiscono gruppi di lavoro congiunti per lo sviluppo di una o più iniziative indicate, assegnando le necessarie rispettive risorse professionali, al fine di monitorarne lo stato di avanzamento.

Il Protocollo Enel-ICSC

Enel si impegna a sostenere le attività della Fondazione ICSC, su progetti di ricerca relativi alle attività di simulazione, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni che verranno effettuate nel Tecnopolo di Bologna.

L’intesa pluriennale si focalizzerà prioritariamente sullo sviluppo di strumenti a supporto della valutazione degli impatti degli scenari climatici sul settore energetico per la costruzione e la validazione di piani di adattamento adeguati da applicare agli asset energetici, in primis la rete elettrica, ma anche in ambito idrogeologico.

Un altro ambito di collaborazione sarà quello dedicato ai mercati elettrici attraverso l’utilizzo di strumenti quali il Machine Learning e l’Intelligenza Artificiale, che saranno finalizzati a simulare ed approfondire l’evoluzione di scenari energetici connessi con la transizione energetica in corso.

Non mancherà infine un approfondimento dedicato alle applicazioni del Quantum Computing nonché agli ecosistemi urbani del futuro: sempre attraverso avanzati strumenti di simulazione verranno infatti approfondite le migliori metodologie per caratterizzare l’integrazione delle nuove tecnologie energetiche all’interno delle Smart Cities.

Ucraina, dalla raccolta fondi regionale oltre mezzo milione di euro a Comuni e Unioni per finanziare 42 progetti di inclusione e accoglienza profughi

Ucraina, dalla raccolta fondi regionale oltre mezzo milione di euro a Comuni e Unioni per finanziare 42 progetti di inclusione e accoglienza profughiPromozione di iniziative culturali, partecipazione ad attività sportive, frequenza di mense scolastiche, acquisto di libri in lingua ucraina da mettere a disposizione di biblioteche e ludoteche comunali. Il tutto all’insegna della solidarietà e per favorire l’inserimento sociale dei profughi ucraini in fuga dalla guerra ospitati in Emilia-Romagna, a partire dai minori.

Sono 42 i progetti di accoglienza e integrazione presentati da Comuni e Unioni di comuni che saranno finanziati con oltre mezzo milione (esattamente 516. 747 euro) provenienti dalla raccolta fondi per l’emergenza Ucraina promossa dalla Regione. La Giunta infatti ha approvato la graduatoria del bando dello scorso luglio che fa seguito alla legge regionale “Misure urgenti di solidarietà in favore della popolazione ucraina”, approvata dall’Assembla legislativa regionale l’8 aprile.

Un pacchetto di iniziative di sostegno che coprono l’intero territorio regionale, da Piacenza a Rimini, finanziate al 100% delle spese ammissibili e che dovranno concludersi entro il prossimo 31 dicembre. Il contributo massimo ad ogni singolo progetto arriva fino a 25 mila euro nel caso delle città capoluogo di provincia e a 15 mila per i Comuni piccoli e le Unioni di comuni.

Della somma complessiva, oltre 310 mila euro saranno utilizzati per il sostegno ai minori per le spese legate al servizio mensa delle scuole, circa 124 mila euro vanno a finanziare iniziative per la promozione di attività sportive, quasi 47 mila euro la promozione di iniziative culturali e gli oltre 35 mila euro rimanenti sono indirizzati all’acquisto di libri in lingua ucraina.

“Prosegue l’impegno della Regione- commenta la vicepresidente con delega alla Cooperazione internazionale, Elly Schlein- per dare risposta all’emergenza umanitaria che riguarda migliaia di profughi tuttora ospitati sul territorio regionale, in prevalenza donne e minorenni. Grazie alla generosità di tanti cittadini, imprese, associazioni ed enti che continuano a donare, siamo in condizione di destinare nuovi fondi per sostenere la realizzazione di progetti di accoglienza e di inclusione sociale, culturale e sportiva”.

I progetti finanziati, per provincia

Dei 42 progetti finanziati 12 fanno capo ad enti locali della provincia di Bologna, 6 ciascuna a quelle di Modena e Forlì-Cesena, più altri 5 alla provincia di Ravenna. Completano il quadro Rimini (4 progetti accolti), Reggio Emilia e Piacenza, entrambe con 3 progetti), Ferrara (2) e Parma (1 progetto finanziato).

In particolare, per il sostegno e la promozione della pratica sportiva è stata data priorità a due tipologie di azioni: l’emissione di voucher da 200 euro e il riconoscimento di rimborsi spese per l’ospitalità di squadre/atleti ucraini presso strutture sul territorio regionale.   Nell’ambito della promozione culturale la priorità ha invece riguardato l’emissione di voucher da 200 euro per la frequenza di corsi di musica, teatro, danza, oltre al riconoscimento di rimborsi spese per l’ospitalità concessa ad artisti ucraini presso strutture del territorio.

La Raccolta fondi regionale supera quota 2 milioni e 250 mila euro  

Prosegue intanto la raccolta fondi promossa dalla Regione per l’assistenza e l’aiuto umanitario ai profughi ucraini, che ha superato quota 2 milioni e 250 mila euro, grazie alla generosità di oltre 10 mila donatori (dati aggiornati al 2 ottobre). Si tratta perlopiù di singoli cittadini, insieme ad aziende, associazioni ed enti locali.

È possibile seguire l’andamento delle donazioni sul sito https://www.regione.emilia-romagna.it/raccolta-fondi-ucraina

I versamenti dall’Italia possono essere effettuati – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero il codice Bic Swift da digitare è: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

Grazie ai fondi raccolti la Regione ha già finanziato nei mesi scorsi con 850 mila euro una decina di interventi progettati da Ong, associazioni del Terzo settore ed enti locali per fornire aiuti umanitari e assistenza ai cittadini ucraini sfollati in stato di bisogno direttamente nel loro Paese.

Fiere d’Ottobre: gli appuntamenti sassolesi di sabato 8

Fiere d’Ottobre: gli appuntamenti sassolesi di sabato 8Inizia domani il secondo weekend di Ottobre che prelude alla Féra dal Bèli Dann, il secondo appuntamento con le Fiere d’Ottobre sassolesi.

Come ormai tradizione anche il sabato, non solo la domenica, Sassuolo si arricchisce di appuntamenti ed iniziative organizzate ad hoc, in collaborazione con le associazioni del territorio, per rendere sempre più ricco il calendario fieristico.

Gli appuntamenti di domani, sabato 8 ottobre:

  • In fuga dalla Siria – Se fossi costretto a lasciare il tuo paese cosa faresti? Mostra interattiva ideata dal Granello di Senape – promossa dal Gruppo Scout Sassuolo 3 e dall’Associazione Terra, Pace e Libertà Sala di Quartiere Falcone e Borsellino – Via Refice, 23 – Ore 9.30-12.30 e 15-19
  • Palazzo Ducale: Giardini in Arte. Visite guidate a tema: “Metaracconti di verzura dipinta nelle storie di Bacco. Fiori, frutta, ortaggi come segnacoli di cultura rinascimentale”. Dalle ore 15. Prenotazione obbligatoria al numero 389 2673365. Biglietto d’ingresso 6 euro a persona
  • Dove non appoggi lo sguardo. Laboratorio ceramico e talk con l’artista Angela Grigolato. A cura del Servizio Attività Culturali e Associazionismo del Comune di Sassuolo, in occasione della Giornata del Contemporaneo 2022, nell’ambito del progetto artistico per le Pari Opportunità 2022 in collaborazione con il Circolo Culturale Artemisia e Anffas Sassuolo. Laboratorio gratuito con iscrizione obbligatoria: dovenonappoggilosguardo@gmail.com Villa Giacobazzi – Parco Vistarino – Viale Giacobazzi, 42 – Ore 15.30
  • Quelli eran giorni. Commedia in due atti di Stefano Benassi – a cura di Scintille del Proscenio – Prenotazione Whatsapp 353 4327979 / 347 7416087 / 347 4061422 Temple Theater – Casa nel Parco – Largo Bezzi, 4 – Ore 21.00

“Andàm a Vegg”, la 42esima puntata lunedì 10 ottobre al Teatro Astoria

“Andàm a Vegg”, la 42esima puntata lunedì 10 ottobre al Teatro AstoriaLunedì 10 ottobre alle ore 20.30, a Fiorano Modenese Presso il Teatro Astoria in Piazza Ciro Menotti avremo la 42esima puntata di Andàm a Vegg, intitolata “Utobér: vein e cantéeina da la sira a la matéina”. Una serata di ricordi e intrattenimento in compagnia degli storici organizzatori della manifestazione.

Saranno presenti tantissimi ospiti, a cominciare da Oscar Strizzi, con il suo spettacolo di ombre cinesi e sand art. A seguire, Maurizio Marinelli, con la sua pluriennale esperienza di attore dialettale modenese. Presenti tra gli altri anche i cantanti nazional-popolari Roberto Luppi e Franco Bocchi; Giuliana Cuoghi con Radio Stalla e il folklore locale; Donato e Vincenzo con le storie e i mestieri del passato.

L’ingresso è gratuito, in rispetto delle norme anti contagio. Mascherina consigliata.

Maranello, riqualificazione stradale in centro a Gorzano. Nuove luci a led nelle ‘vie dei fiumi’

Maranello, riqualificazione stradale in centro a Gorzano. Nuove luci a led nelle ‘vie dei fiumi’Efficientamento energetico della pubblica illuminazione in un’ampia area dell’abitato, realizzazione di un incrocio ‘sagomato’ con dissuasori di velocità, istituzione di una ‘zona 30’, abbattimento delle barriere architettoniche, sistemazione del verde pubblico. Sono le specifiche delle due riqualificazioni che riguarderanno il centro di Gorzano, nelle cosiddette ‘Vie dei Fiumi’ e in prossimità della rotatoria che vede intersecarsi le Vie Zozi, Vandelli e Fondo Val Tiepido.

In ordine cronologico, l’intervento sulle luci pubbliche sarà il primo a partire: i lavori, affidati di recente tramite gara, inizieranno durante l’inverno – compatibilmente con l’arrivo dei materiali – e vedranno la sostituzione dei punti luce con nuovi impianti a led nella zona centrale della frazione e nelle Vie Taro, Adda, Secchia, Panaro, Tevere, Reno, Ticino, Arno e Adige, nonché in Piazza Tiepido e presso il Parco dei Fiumi.

Tali migliorie, che comprendono anche l’aggiornamento delle reti elettriche in alcuni tratti e l’integrazione con nuovi punti luce in corrispondenza di alcune zone d’ombra, consentiranno di risparmiare risorse, di monitorare meglio i consumi e di ottimizzarne la gestione, per un’operazione complessiva da 90mila euro totalmente finanziata con fondi intercettati dal PNRR.

Dovrebbe invece partire in primavera – per poi concludersi entro la fine dell’estate – il cantiere che porterà alla riqualificazione della zona centrale di Gorzano. Il progetto esecutivo è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta ed è ora in corso l’iter per l’affidamento dei lavori, che costeranno 195mila euro di cui 187mila messi a disposizione dal PNRR.

L’intervento insisterà sui quattro ‘bracci’ stradali di accesso alla rotatoria centrale dell’abitato, aumentando la sicurezza di pedoni e ciclisti grazie alla creazione di un incrocio con pavimentazione ‘sagomata’ che opererà da dissuasore di velocità e che definirà con maggiore chiarezza il limite dei 30km/h.

Inoltre, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la sistemazione di alcuni tratti di marciapiedi – anche con l’aggiunta di piccole rampe – renderanno più accessibile l’area e le sue attività commerciali per passeggini e carrozzine, che usufruiranno di percorsi protetti.

“Con questi due progetti – spiega il Sindaco di Maranello, Luigi Zironi – proseguiamo dunque con gli interventi di riqualificazione nelle frazioni, fondamentali per la vita sociale ed economica del nostro territorio. Ad ogni passo stiamo riservando un’attenzione particolare all’efficientamento energetico, che per noi è un tema prioritario, così come all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’accessibilità urbana e alla sicurezza dei pedoni, cercando di valorizzare come sempre anche la cura del verde pubblico”.

“L’idea di fondo – aggiunge Chiara Ferrari, Assessore ai Lavori Pubblici – è quella di utilizzare questa ‘finestra’ di finanziamenti  candidando progetti che possano ‘distribuire’ su tutto il territorio comunale le risorse messe a disposizione del PNRR. Risale a circa un mese fa il via libera definitivo alla messa in sicurezza del centro di Torre Maina, e in precedenza abbiamo agito anche in altre località maranellesi. Grazie alla qualità dei progetti presentati, siamo riusciti a cogliere finora diverse opportunità: ad esempio, per Gorzano e Torre Maina abbiamo intercettato 464mila euro complessivi su una spesa di 510mila euro. Cifre che altrimenti sarebbero difficili da sostenere, in un intervallo di tempo così ristretto, per un Comune delle nostre dimensioni”.

 

 

AVIS Formigine in piazza con il WWF

AVIS Formigine in piazza con il WWFNel week end dell’ 8 e 9 ottobre la goccia di Avis e il panda del WWF saranno insieme in Piazza Calcagnini a Formigine per la sesta edizione di “Urban Nature: la natura si fa cura”, l’iniziativa che invita a ripensare “in verde” gli spazi urbani delle città. Sono 1.600 le piazze italiane che aderiscono all’evento, e migliaia i volontari impegnati nella raccolta fondi con l’offerta di una pianta di felce.

A Formigine saranno i volontari della locale sede Avis a distribuire le piantine del WWF e ad illustrare gli obiettivi del progetto: i contributi raccolti serviranno infatti a realizzare le “Oasi in Ospedale”, nuovi spazi naturali e giardini da creare all’interno delle strutture ospedaliere pediatriche italiane. La felce è una pianta che cresce facilmente, perché antica, resistente, semplice ma fondamentale per l’equilibrio biologico. Per Avis collaborare con il WWF rientra nell’obiettivo comune del “prendersi cura”, delle persone, della salute, dell’ambiente.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 8 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 8 ottobre 2022Sereno o poco nuvoloso durante il giorno, con foschie e nebbie nelle zone di pianura al primo mattino e dopo il tramonto. Aumento della copertura nuvolosa a partire dalla serata. Temperature stazionarie, con valori minimi compresi tra 13 e 15 gradi, di qualche grado inferiori nelle aree rurali; valori massimi compresi tra 21 e 24 gradi. Venti deboli di direzione variabile. Mare quasi calmo.

(Arpae)

Il Giappone e la casa tradizionale. Sabato 8 ottobre al Mabic la conferenza di Floriano Terrano

Il Giappone e la casa tradizionale. Sabato 8 ottobre al Mabic la conferenza di Floriano Terrano“Washitsu. La casa giapponese” è l’incontro in programma sabato 8 ottobre alle ore 17 alla Biblioteca Mabic: Floriano Terrano, esperto di storia e cultura del Paese del Sol Levante, parlerà della casa tradizionale giapponese, in un approfondimento che toccherà diverse epoche e stili. Costruita interamente con materiali naturali, in Giappone l’abitazione tradizionale si fonde con la natura stessa, fino a diventarne parte integrante. Un esempio di estetica e pratica comodità, grazie alla tecnica costruttiva antica portata avanti nei secoli dalle sapienti mani di famiglie di artigiani.

Grave incidente stradale stamane in via Palestro

Grave incidente stradale stamane in via PalestroUn gravissimo incidente stradale si è verificato stamane intorno alle 6:30 tra via Palestro e via Moncalieri a Sassuolo dove un pedone, una donna di 50 anni, è stato investito da un autoveicolo. Soccorsa dai sanitari del 118 la malcapitata è stata trasportata al Maggiore di Bologna in elisoccorso in condizioni molto gravi (cod.3).

La strada, a quell’ora piuttosto trafficata, è stata chiusa con disagi per gli automobilisti. Sul posto, oltre ai mezzi di soccorso, i Carabinieri, la Polizia di Stato e la Polizia locale.

Sempre in zona, un ragazzino sarebbe stato urtato da un’auto mentre si trovava in sella al suo scooter. Non avrebbe riportato gravi conseguenze.

Il Rotary per i bambini, con il progetto Nutrire l’educazione

Il Rotary per i bambini, con il progetto Nutrire l’educazioneL’ obiettivo è quello di confezionare in una sola mattinata 57.000 pasti monodose. Gli  ingredienti sono scelti e controllati, conformi alle necessità nutrizionali dei bambini dello Zimbawe in età scolare, i cui familiari saranno incentivati a mandarli a scuola per offrire ai figli la possibilità di pranzare. Così circa 250 rotariani e familiari del Distretto Rotary 2072 che copre l’area Emilia Romagna Repubblica di San Marino, insieme al Governatore 2022-23 Luciano Alfieri, si troveranno domenica 9 ottobre negli spazi del CAAB Centro Agroalimentare di Bologna, per preparare i pasti monodose.

Si disporranno intorno a tavolate allestite per l’occasione, tutte fornite di bilancia, per raggiungere il giusto peso di alimenti che occorrono per confezione e comporre le oltre cinquantamila scatole idonee allo scopo, che poi voleranno in Africa. Si concretizzerà così, il progetto a scopo umanitario il Rotary nutre l’Educazione (iniziativa ispirata ai goal di Sostenibilità dell’Agenda ONU 2030 a sostegno del supporto ai programmi di scolarizzazione) che dal 24 settembre coinvolge il Rotary Zona 14 Italia, Malta, San Marino e nello specifico 10 Distretti italiani (che coprono vaste aree regionali) pronti, con i propri soci, alla realizzazione di 570.240 pasti.

Il progetto ha focus ben precisi, come l’alfabetizzazione, lo sviluppo economico delle comunità, la lotta alla fame, e si svolge in collaborazione con un solido partner organizzativo di lunga esperienza, “Rise Against Hunger”. E’ una no profit nata nel 1998 negli Stati Uniti, che dal 2012 ha una sede italiana, è referente per tutte le iniziative europee, ed è stata più volte Partner del Rotary in Italia e a livello internazionale. Gli eventi di confezionamento, in collaborazione con Rise Against Hunger Italia, rappresentano una tappa di un percorso iniziato nel 2005 che ha portato da allora ad oggi, alla produzione e distribuzione di oltre 540 milioni di pasti in tutto il mondo.

“Se pensiamo che nel mondo 1 bambino su 10 non ha accesso all’istruzione e comincia a lavorare molto precocemente,” dice Luciano Alfieri Governatore del Distretto Rotary 2072” ‘Nutrire l’educazione’ riveste un valore ed un impatto molto importanti, perché la possibilità di  consumare un pasto a scuola conduce i piccoli a frequentarla e ad evitare lo sfruttamento lavorativo. Basti dire che nel 2020 erano coinvolti ben 160 milioni di bambini e di  bambine  appena sopra i 5 anni,  la metà occupati in lavori pericolosi, con un alto rischio di incidenti e di decesso. Noi rotariani aderendo a questa bella iniziativa, siamo impegnati a contrastare questo sistema di sfruttamento lavorativo che vige in molte realtà bisognose, e portiamo avanti questa missione anche in altri progetti concreti, tesi a dare un futuro sereno ai bambini”.

Mostra immagini di Mario Tolaini, ultimi giorni di apertura

Mostra immagini di Mario Tolaini, ultimi giorni di apertura
immagini di Mario Tolaini

Ultimi giorni per visitare la mostra fotografica “Esercizi di libertà quotidiana. La rivoluzione delle cose” con le opere di Mario Tolaini ospitata allo Spazio Culturale Madonna del Corso di Maranello (Via Claudia 277): sessanta immagini che raccontano un percorso fra paesaggio e persone e la loro interazione. La mostra è aperta sabato 8 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 19 alle 23 e domenica 9 con orario continuato dalle ore 10 alle ore 23. “Sono l’attesa e il tempo a creare uno spettacolo apparentemente finito, sono loro gli artefici del tempo”, spiega l’autore.

“Siamo noi con i nostri gesti apparentemente rituali a creare qualcosa di profondamente libero e rivoluzionario. Lo sguardo non è più il nostro ma da noi passa alle cose, e le cose diventano testimoni della nostra azione e della nostra immobilità, del nostro agire e del nostro non agire. Ciò che appare brutto, spoglio o disadorno, la pazienza dell’occhio lo rende sinceramente, lucido e vero. Che è la nostra vita, siamo noi con il quotidiano rituale delle consuetudini che tracciano il confine tra l’esistenza e il superfluo. Luce, colori, emozione in movimento. Fermàti dall’obiettivo, ma solo apparentemente, per riprendere a muoversi, dalla vita allo scatto, dalla luce all’ombra. Spazio in movimento, perché lo spazio dell’emozione vive degli stessi colori della pittura, dell’architettura, della natura”.

 

A Fiorano ha inaugurato il Cineporto alla presenza di Nek, del Presidente della Regione e del Sindaco

A Fiorano ha inaugurato il Cineporto alla presenza di Nek, del Presidente della Regione e del Sindaco

Oggi la casa di produzione Scarabeo Entertainment ha inaugurato in via Braida a Fiorano Modenese il suo Cineporto: 1500 mq a disposizione delle produzioni che vorranno realizzare progetti in Emilia-Romagna (e non solo).

Il Cineporto è un luogo operativo e divulgativo dedicato al cinema. Mette a disposizione diverse attività che possono essere collegate tra loro e che spaziano dalla produzione alla post produzione audiovisiva, dalla formazione alla promozione della cultura e del territorio.

All’inaugurazione di oggi, oltre alla founder di Scarabeo Enertainment  Alessandra Stefani, anche il cantante Nek, il Presidente della Regione Stefano Bonaccini e il sindaco di Fiorano.

Berardi patteggia per la lite col tifoso del Modena. Ammenda di tremila euro

Berardi patteggia per la lite col tifoso del Modena. Ammenda di tremila euro
Berardi (Sassuolocalcio.it)

Verrà chiusa con un patteggiamento la vicenda della lite che Domenico Berardi ha avuto con un tifoso del Modena al termine del match lo scorso 8 agosto.

A seguito dell’accordo tra le parti – informa una nota della Figc – Berardi è stato sanzionato con un’ammenda di tremila euro da devolvere all’Associazione “Polivalente San Vito A.S.D.R.C. E. T.S.”.

Berardi dovrà dar prova alla Federazione Italiana Giuoco Calcio di aver devoluto tali somme all’associazione nel termine perentorio di 30 giorni successivi alla data di pubblicazione, pena la risoluzione dell’accordo e la prosecuzione del procedimento ai sensi dell’art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva per i soggetti inadempienti.

Come ricorda la FIGC, al termine della gara Modena – Sassuolo, mentre si trovava nel piazzale antistante l’impianto sportivo teatro dell’evento (lo Stadio Braglia) intento a raggiungere a piedi la propria autovettura per allontanarsi dallo stadio, Berardi avrebbe tentato di aggredire fisicamente un tifoso della squadra ospitante che al momento, unitamente ad altri supporters, aveva insultato pesantemente sia lui che la sua famiglia, non riuscendo nel proprio intento solo per il pronto intervento di un tesserato del Modena e di alcuni addetti alla sicurezza che lo avevano fermato, allontanandolo di forza.

Sulla A13 chiusa stanotte l’uscita della stazione di Bologna Interporto

Sulla A13 chiusa stanotte l’uscita della stazione di Bologna InterportoSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di questa sera giovedì 6 alle 6:00 di venerdì 7 ottobre, sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.

 

Protocollo d’intesa tra Giunta regionale e Cassa depositi e prestiti per sostenere le piccole e medie imprese nell’accesso al credito

Protocollo d’intesa tra Giunta regionale e Cassa depositi e prestiti per sostenere le piccole e medie imprese nell’accesso al creditoSostenere le piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna nell’accesso a fonti di credito alternative a quelle tradizionali, come il mercato dei capitali. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa tra la Giunta regionale e Cassa Depositi e Prestiti che avvia un rapporto di collaborazione per promuovere l’emissione di obbligazioni – basket bond – da parte delle piccole e medie imprese della Emilia-Romagna.

I basket bond, strumenti di finanziamento parallelo al sistema bancario, sono finalizzati proprio a consentire l’accesso al mercato dei capitali a quelle piccole e medie imprese o a quelle società a piccola e media capitalizzazione che, altrimenti, non avrebbero singolarmente l’appetibilità da attrarre a sé investimenti da parte di investitori qualificati e istituzionali.

“La Regione intende supportare l’emissione di bond mediante un’operazione di cartolarizzazione dei crediti delle piccole e medie imprese, garantita con risorse pubbliche, sia nazionali che comunitarie, messe a disposizione dalla Regione stessa- spiegano l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla e l’assessore al Bilancio, Paolo Calvano-. Il sostegno all’accesso al credito delle piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna è tra gli obiettivi che intendiamo perseguire anche con la nuova programmazione del Fesr 2021-2027. Cassa Depositi e Prestiti e la Regione collaboreranno nell’analisi della eventuale ripartizione dei rischi e delle modalità di realizzazione del progetto”.

Nelle prossime settimane la Regione inizierà il processo di selezione dell’arranger, cioè il soggetto organizzatore della cartolarizzazione che mette in relazione i soggetti finanziari coinvolti con la finalità di assicurare anche il collocamento delle obbligazioni generate dall’operazione. L’arranger si occuperà, tra le altre cose, di selezionare le imprese emittenti e di costituire la cosiddetta “società veicolo”, appositamente creata per acquisire il portafoglio crediti e successivamente emettere dei titoli obbligazionari per reperire la liquidità che verrà resa disponibile da Cassa depositi e prestiti.

 

Covid, oggi (6/10) in regione 3.897 nuovi casi e quasi 1.900 guariti. Tre decessi

Covid, oggi (6/10) in regione 3.897 nuovi casi e quasi 1.900 guariti. Tre decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.884.298 casi di positività, 3.897 in più rispetto a ieri, su un totale di 13.587 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.527 molecolari e 9.060 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 28,7%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.877.652 dosi; sul totale sono 3.800.322 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.960.943.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 18 (-3 rispetto a ieri, pari al -14%), l’età media è di 71 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 799 (+11 rispetto a ieri, +1%), età media 74,7 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (invariato); 5 a Bologna (-1); 2 a Imola (invariato); 1 a Ravenna (-1); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 3 a Rimini (+1).

Nessun ricovero a Piacenza (come ieri), Parma (-1), Ferrara (-1).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 51,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 729 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 383.879) seguita da Modena (628 su 286.535); poi Ravenna (441 su 178.569),  Reggio Emilia (420 su 213.166) e Rimini (321 su 177.267); quindi Parma (297 su 159.827), Ferrara (261 su 135.160), Cesena (259 su 106.256), Forlì (223 su 87.905) e Piacenza (221 su 97.538); infine il Circondario Imolese (97 su 58.196).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 33.592 (+2.014). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 32.775 (+2.006), il 97,6% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.880 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.832.652.

Purtroppo, si registrano 3 decessi:

2 in provincia di Bologna (due donne di 86 e 98 anni)
1 in provincia di Ferrara (una donna di 77 anni)
Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.054.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi è stato eliminato un caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Warrant Hub a Fiorano, con Florim, per la Transizione 4.0

Warrant Hub a Fiorano, con Florim, per la Transizione 4.0Warrant Hub (Tinexta Group), leader nella consulenza alle imprese per operazioni di finanza agevolata e a sostegno di progetti di innovazione e sviluppo, organizza e promuove il convegno dal titolo “Percorsi digitali: l’impresa italiana fra tecnologie, modelli e misure per sostenere la Transizione 4.0”.

L’evento è in programma mercoledì 12 ottobre, alle ore 9.30, presso la Florim Gallery in Via del Canaletto 24 a Fiorano Modenese (MO) con accesso a numero limitato e soggetto a validazione dell’organizzazione: l’iscrizione è possibile al seguente link entro il 10 ottobre.

Le tecnologie 4.0 rivestono ormai un ruolo sempre più determinante per i programmi di crescita e innovazione, nonché per la competitività e lo sviluppo delle imprese. Occorre però capire come integrarle con efficacia e sostenibilità nei processi interni di progettazione e produzione, tenendo conto delle dimensioni, dei contesti e dei mercati di riferimento delle diverse imprese.

È questo l’obiettivo dell’evento che, in particolare, farà il punto sul ruolo strategico della digitalizzazione, sulle tecnologie e competenze disponibili e sulle risorse finanziarie stanziate a livello nazionale e comunitario che possano favorire la transizione 4.0.

Al convegno interverranno rappresentanti di istituzioni, università e mondo dell’industria, nonché gli esperti di Warrant Hub. In particolare, parteciperanno Marco Calabrò, Dirigente presso la Direzione generale per la politica industriale, l’innovazione e le piccole e medie imprese del Ministero dello Sviluppo Economico; Rita Cucchiara, Professore Ordinario del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – UNIMORE; Giovanni Grossi, Consigliere Delegato di Florim SpA SB; Fiorenzo Bellelli, Amministratore Delegato di Warrant Hub – Tinexta Group; Alessandro Catanzariti, Head of Business Development di Enhancers; Luca Onnis, Chief Operating Officer di Warrant Hub – Tinexta Group.

Al termine degli interventi, i relatori daranno anche vita a una tavola rotonda moderata dal giornalista Fulvio Giuliani, Direttore del quotidiano La Ragione.

“La transizione verso processi di innovazione 4.0 richiede un approccio olistico che consenta alle imprese di sfruttare in modo sinergico tutte le risorse che la tecnologia, il mercato e le istituzioni pubbliche offrono per affrontare con successo questo ineludibile percorso. Il convegno, con il quale intendiamo presentare alle imprese un quadro chiaro e completo dello scenario di riferimento e delle opportunità a disposizione, testimonia ancora una volta il nostro impegno a sostegno dei loro processi di evoluzione e di crescita. Peraltro, ci fa piacere che sia anche occasione per sostenere una buona causa”, afferma Fiorenzo Bellelli, Amministratore Delegato di Warrant Hub – Tinexta Group.

Florim, infatti, devolverà in beneficenza l’intero ricavato dell’utilizzo degli spazi congressuali. Su desiderio di Warrant Hub, l’importo sarà destinato al Dipartimento Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma a supporto di un progetto di ricerca in oncologia pediatrica.

La Regione in pressing su Bruxelles per affrontare la crisi energetica e per rafforzare le proprie politiche a favore di imprese e cittadini

La Regione in pressing su Bruxelles per affrontare la crisi energetica e per rafforzare le proprie politiche a favore di imprese e cittadini“In questo momento l’Unione europea deve dare celermente una risposta alla crisi energetica che ha enormi ricadute sui territori, soprattutto quelli ad alta densità produttiva come l’Emilia-Romagna. La Regione farà il possibile per sviluppare energia di continuità, ovvero investimenti di prossimità per biogas, biometano, idrogeno e altre fonti rinnovabili”.

Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico, green economy e lavoro, Vincenzo Colla, che in una tre giorni a Bruxelles ha avuto una fitta l’agenda degli appuntamenti con i rappresentanti delle Istituzioni comunitarie. Al centro degli incontri su ricerca, innovazione, la grande questione dell’energia, e poi ancora la transizione digitale, la formazione e l’impatto sui sistemi economici e sociali in Emilia-Romagna e più in generale in Europa.
Questo con una particolare attenzione alle competenze e agli investimenti sul percorso di transizione ecologica, oltre che digitale. Obiettivi che fanno parte della programmazione regionale, a partire dagli strumenti come il Patto per il Lavoro e per il Clima, la strategia dell’Agenda 2030 e quella di Innovazione e ricerca, i nuovi Programmi Fesr e Fse 2021‐27 e il Piano energetico regionale, che in Europa hanno ricevuto grande interesse e attenzione.

La missione è stata anche l’occasione per approfondire le politiche europee correlate alle strategie della Regione, in particolare, quelle per la neutralità climatica (obiettivo per il 2050 di un’economia a zero emissioni nette di gas a effetto serra), al fine di garantire buona occupazione e affrontare le conseguenze della crisi economica e sociale.

Centrale nelle politiche della Regione il Patto per il lavoro dell’Emilia-Romagna che – valorizzandone i tre cardini, digitalizzazione, sostenibilità, conoscenza e gli effetti della legge regionale sull’attrattività delle imprese – promuove investimenti strategici e attrae giovani talenti favorendo nuova buona occupazione. E poi la formazione con l’illustrazione delle attività della Regione Emilia-Romagna durante il seminario su “2023 Anno Europeo delle competenze e della formazione continua”, promosso dal Coordinamento delle Regioni e delle Province autonome italiane a Bruxelles.

Questione energetiche
In un incontro bilaterale con il rappresentante aggiunto d’Italia presso l’Unione europea, ambasciatore Stefano Verrecchia, sono stati affrontati il tema energetico relativo al distretto delle ceramiche, delle vetrerie e della transizione dell’automotive.
Con Carlo De Grandis, della Dg Azione per il Clima affrontati i temi degli investimenti, attraverso i bandi europei, sull’idrogeno e le deroghe per le industrie energivore e le filiere della transizione elettrica. È stata sottolineata la necessità di una soluzione ponte per i costi dell’energia così da tutelare imprese e cittadini.
Sulla nuova strategia di specializzazione intelligente dell’Emilia-Romagna e sulle modalità con cui la politica di Coesione può sostenere le filiere e le imprese minacciate dall’esplosione dei costi energetici e dalla carenza di materie prime, l’assessore Colla si è confrontato con il direttore Nicola De Michelis della Dg Regio della Commissione europea.

Tecnopolo e ricerca
Con l’ambasciatore d’Italia in Belgio Francesco Genuardi si è avviato un dialogo sulla disponibilità a una collaborazione scientifica con il Belgio: al lavoro per realizzare nei prossimi mesi una presentazione del Tecnopolo di Bologna e dell’ecosistema dell’innovazione e della ricerca dell’Emilia-Romagna alle istituzioni europee. Qui le esperienze del Tecnopolo di Bologna e del supercomputer Leonardo, cofinanziato con 240 milioni di euro da EuroHPC Joint Undertaking e ministero dell’Università e della Ricerca, e una delle risorse del Centro nazionale di supercalcolo finanziato dal PNRR, recentemente insediato a Bologna.
Avviato il percorso affinché la Regione, dopo l’adesione all’associazione, entri anche nel Cda di Nereus, rete europea delle Regioni che utilizzano tecnologie spaziali, organizzazione senza fini di lucro con sede a Bruxelles. Incontrando il segretario generale di Nereus, Roya Ayazi, l’assessore Colla ha presentato l’esperienza del Forum Strategico per la promozione della filiera regionale dell’aerospazio e i programmi che vedranno coinvolte alcune tra le maggiori aziende del territorio, oltre che le sperimentazioni delle università di Ferrara e di Bologna.

Con il direttore Joanna Drake della Dg Ricerca e Innovazione della Commissione europea, occasione per presentare i risultati della legge regionale sull’attrattività delle imprese e annunciare la nuova legge regionale per attrarre i talenti, in via di approvazione. Messo in campo i percorsi di collaborazione per i progetti europei con i centri di ricerca e accademie nonché condivise alleanze con Università e centri innovazione ricerca.
L’assessore Colla partecipando all’incontro annuale del Gruppo informale degli uffici di rappresentanza italiani per la ricerca e l’innovazione, un network di 62 organizzazioni, ha evidenziato che “l’Emilia-Romagna è un hub di buone pratiche, per questa ragione la promozione di una sinergia tra programmi europei, PNRR e fondi regionali è auspicabile. Il contributo dell’Unione Europea – ha continuato l’assessore – è fondamentale per la ricerca nei territori. In Emilia-Romagna la creazione dell’ecosistema della ricerca e innovazione è legata alla capacità dei soggetti pubblici e privati di riconoscersi e di cooperare. La sfida dell’Emilia-Romagna è fare investimenti di sostenibilità che allo stesso tempo creino lavoro di qualità”.

 

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