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mercoledì, 24 Dicembre 2025
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Come le aziende di Sassuolo possono fare i turni di lavoro in modo rapido ed efficiente?

Come le aziende di Sassuolo possono fare i turni di lavoro in modo rapido ed efficiente?Nel distretto ceramico e nell’indotto di Sassuolo, dove i picchi produttivi e le urgenze di consegna non mancano, le aziende cercano di gestire i turni in modo rapido senza perdere il controllo e la copertura. Oggi puoi impostare le regole, le disponibilità e i profili e lasciare che un sistema generi la bozza per te. Per esempio, se non sai come fare i turni di lavoro in modo efficiente, puoi usare Factorial che integra anche l’intelligenza artificiale per assegnare le rotazioni in pochi clic sulla base dei vincoli e delle preferenze.

Come organizzarsi rapidamente e senza sbagliare

La pianificazione non è solo coprire i buchi. Qui il tessuto produttivo, trainato dalle piastrelle e dalle lavorazioni connesse, richiede delle organizzazioni che sappiano modulare i turni e gli organici in base alla domanda. Nel 2024 l’Emilia-Romagna ha toccato 2,033 milioni di occupati, con delle dinamiche altalenanti tra i trimestri: segnale che la capacità di riallocare le persone rapidamente fa la differenza.

Nel settore più importante del territorio, le piastrelle di ceramica contano 122 aziende in Italia, 68 tra Modena e Reggio, 18 mila addetti diretti e l’86,7% della produzione realizzata proprio nel distretto. Questi numeri spiegano perché le turnazioni chiare, gli scambi di turno tracciati e la copertura per ruolo/linea siano delle questioni quotidiane.

La sequenza che accelera (e riduce gli errori)

Vuoi arrivare a un piano turni in poche ore invece che in diversi giorni? Segui questo ordine:

  1. Definisci i paletti (prima dei nomi). Imposta i limiti contrattuali (ore totali, massime giornaliere), le pause, i riposi minimi, le finestre orarie per i reparti e i periodi caldi (fiere, lanci, manutenzioni). Questi parametri diventano le sponde del sistema che genererà i turni. Gli strumenti come Factorial ti permettono di registrare queste regole per ciascun dipendente e di usarle nello scheduler automatico.
  2. Mappa la copertura necessaria per ruolo e per fascia. Per ogni punto vendita, linea o reparto: quante persone ti servono al mattino, pomeriggio, notte? Con quali competenze minime? Imposta i fabbisogni su una settimana tipo, poi adatta in base ai picchi. Le piattaforme di scheduling consentono di impostare la copertura e di verificare immediatamente i gap.
  3. Raccogli disponibilità e vincoli reali. Un calendario condiviso riduce gli scambi informali e i malintesi. Nelle app dedicate i dipendenti aggiornano le preferenze e le indisponibilità, il sistema le considera nel calcolo e segnala i conflitti alla pubblicazione.
  4. Genera la bozza con lo scheduler automatico. Con gli strumenti più recenti puoi generare delle rotazioni ottimizzate in pochi clic, poi puoi rifinire manualmente i casi particolari. In Factorial la funzione è pensata proprio per creare dei turni settimanali equi e coerenti con i vincoli impostati.
  5. Pubblica, notifica, monitora. Una volta validato, pubblichi il piano. L’app invia le notifiche, gestisce le richieste di cambio, sincronizza le ferie/assenze e mantiene tutti aggiornati.

Cosa dice la normativa a riguardo

Al di là dei CCNL e delle regole specifiche, c’è un quadro comune: la Direttiva europea 2003/88/CE fissa dei paletti minimi come 11 ore di riposo giornaliero24 ore di riposo settimanale (oltre alle 11 giornaliere) e una media massima di 48 ore settimanali comprensive di straordinari. Per il lavoro notturno, in media 8 ore su 24. Questi criteri sono la base tecnica dei controlli che ogni sistema di pianificazione deve saper supportare.

Automazione e AI: quando conviene delegare la pianificazione

Se passi da un foglio Excel a un sistema moderno, il guadagno più visibile è il tempo risparmiato. L’algoritmo incastra i vincoli, evidenzia i conflitti e propone il miglior assetto possibile con le persone disponibili, lasciando a te l’ultima parola. Con Factorial trovi una funzione di pianificazione automatica dei turni (scheduler) che genera gli orari settimanali in pochi clic.

L’azienda integra inoltre i componenti di AI in diversi processi HR, e l’approccio “regole + algoritmi” è lo stesso che permette alla piattaforma di fare i turni per te in modo coerente con preferenze e limiti.

Quando ha più senso usare l’automazione:

  • coperture multi-sito o linee con rotazioni su 3 turni;
  • stagionalità marcate (saloni, fiere, promo retail);
  • molte richieste di cambio turno e reperibilità;
  • necessità di verificare conformità (riposi, straordinari) al volo.

Modello operativo in 5 step (pensato per manifattura e retail)

  • Settimana tipo e varianti: Parti da una matrice standard (M-P-N) e crea dei preset per le settimane di picco. Con gli strumenti di scheduling puoi salvare i modelli e riutilizzarli così da evitare i reinserimenti.
  • Skill e ruoli minimi: Annota le competenze/abilitazioni imprescindibili per turno (es. conduzione pressa, carrelli elevatori, cassa). Lo scheduler assegna solo chi rispetta i requisiti.
  • Regole di equità: Alterna i turni gravosi/notturni e distribuisci gli straordinari secondo soglie. La funzione di pianificazione automatica nasce per migliorare l’equilibrio, non solo la copertura.
  • Gestione scambi e imprevisti: Abilita richieste di cambio e sostituzioni direttamente in app, con avvisi e log delle modifiche. Meno chat parallele, più tracciabilità.
  • KPI semplici ma utili: Monitora le ore pianificate vs. lavorate, gli straordinari, il tasso di copertura per fascia, i turni rifiutati e i conflitti rilevati dal sistema. I report nativi aiutano a correggere il tiro settimana per settimana.

L’Emilia-Romagna prima regione in Italia per utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico

L’Emilia-Romagna prima regione in Italia per utilizzo del Fascicolo Sanitario ElettronicoOltre 4,3 milioni fascicoli sanitari elettronici attivi, con una percentuale di consenso alla consultazione prossima al 90%, tra le più alte d’Italia. Quasi 68 milioni gli accessi di cittadine e cittadini nel 2024, pari a una media di 6,7 milioni al mese, e oltre 72 milioni i documenti sanitari consultati. Risultati che segnano un’accelerazione significativa rispetto al panorama nazionale: nel primo trimestre 2025, il 65% dei cittadini emiliano-romagnoli ha utilizzato almeno una volta il FSE, contro una media italiana ferma al 21%.

L’Emilia-Romagna conferma, dunque, la sua eccellenza nel campo dell’innovazione sanitaria e digitale e guida anche le statistiche per il coinvolgimento dei professionisti: il 92% delle cittadine e dei cittadini ha autorizzato il proprio medico ad accedere al FSE, rispetto a una media nazionale del 42%, con il 100% dei medici di medicina generale e pediatri e il 97% degli specialisti abilitati che hanno effettuato almeno un’operazione nel sistema (72%, la media nazionale). Anche i farmacisti hanno trovato nel Fascicolo uno strumento fondamentale, con oltre 19 milioni di accessi per consultare prescrizioni dematerializzate.

E sono già 14 le tipologie di documenti disponibili digitalmente sulle 16 previste dal decreto nazionale, l’88% rispetto a una media italiana del 74%.

“I risultati raggiunti raccontano un’Emilia-Romagna che non solo ha saputo anticipare i tempi, ma si conferma un punto di riferimento a livello nazionale per l’innovazione digitale in sanità”, ha spiegato l’assessore alle Politiche per la Salute, Massimo Fabi, in Commissione Assembleare illustrando lo stato di avanzamento del FSE.

“Il cronoprogramma verso il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 è già tracciato- ha aggiunto-. Con un investimento complessivo di 39 milioni di euro di fondi PNRR, abbiamo già avviato un piano di adeguamento tecnologico e un programma di formazione e comunicazione per le professioniste e i professionisti del Servizio sanitario regionale. L’FSE diventerà sempre più lo strumento unico attraverso cui le cittadine e i cittadini potranno accedere, ovunque si trovino, ai servizi di sanità digitale, indipendentemente dal luogo di residenza, e favorirà un’assistenza sempre più personalizzata sul paziente. Nello stesso tempo rafforzerà anche la capacità del sistema sanitario di operare in rete, contribuendo al raggiungimento di una maggiore efficienza e qualità a beneficio di tutte e tutti”.

Il nuovo FSE

Le indicazioni ministeriali prevedono che il Fascicolo sanitario elettronico diventi un punto unico di accesso ai servizi del Sistema sanitario nazionale, indipendentemente dalla regione di appartenenza; un insieme di servizi basati su dati per consentire ai professionisti sanitari la diagnosi e la cura dei propri assistiti, e uno strumento per un’assistenza sempre più personalizzata sul paziente. Ma anche un sistema informativo per le strutture e le istituzioni sanitarie, che potranno utilizzare le informazioni contenute nel FSE a fini clinici e migliorare l’erogazione dei servizi sanitari. In Emilia-Romagna sono stati predisposti specifici piani operativi approvati dal Ministero della Salute e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale sia per l’adeguamento dei sistemi informativi agli standard e agli indirizzi dettati dalle linee guida ministeriali, sia per lo sviluppo delle competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario. Entro dicembre 2025 dovranno essere completati il potenziamento delle infrastrutture e delle competenze digitali, mentre entro giugno 2026 tutti i documenti sanitari saranno digitalmente nativi e conformi agli standard nazionali, facendo del Fascicolo il contenitore unico e omogeneo dei dati clinici di ogni cittadino, a livello nazionale.

 

Musica e buone vibrazioni al Parco Ferrari di Maranello

Musica e buone vibrazioni al Parco Ferrari di MaranelloMusica e buone vibrazioni: venerdì 19 settembre dalle ore 19.30 all’Arena del Parco Ferrari di Maranello è in programma “FPV In The Park”, un evento rivolto ai giovani con dj set e punto ristoro. La serata, proposta da Formigine Party Village A.P.S. con il patrocinio del Comune di Maranello, proporrà una scaletta di dj set con la partecipazione di Smallville, Sabbia, Kharfi, DJ Reks & Steve Sax. Una serata tutta da ballare nella cornice verde del Parco Ferrari. L’ingresso è gratuito.

Sassuolo, via al “Progetto sicurezza stradale”: oltre 64mila euro di contributi dalla Regione

Sassuolo, via al “Progetto sicurezza stradale”: oltre 64mila euro di contributi dalla RegionePer il secondo anno consecutivo, la Polizia Locale di Sassuolo ottiene un importante riconoscimento: un finanziamento regionale di oltre 64.000 euro per il 2025, concesso ai sensi della L.R. 24 del 2003. Questo contributo, destinato a spese di investimento e correnti, permetterà di fare un significativo “salto di qualità” nella gestione della sicurezza stradale.

Il progetto nasce dalla volontà della Polizia Locale di affrontare in modo coordinato le sfide sulle arterie ad alta densità di traffico, e strategiche per un elevato transito di veicoli pesanti. L’obiettivo è valorizzare le competenze del corpo, creando un modello di cooperazione stabile e replicabile con i colleghi del Distretto, ottimizzando risorse e tecnologie. Questo approccio permetterà di elevare il livello di sicurezza per tutti i cittadini che si muovono nel territorio sassolese.

Il piano di intervento è dettagliato e punta sull’integrazione di mezzi e strumenti all’avanguardia. Tra le principali attività previste, spiccano i servizi di controllo coordinati per contrastare la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, e per monitorare con maggiore incisività il trasporto merci.

Per raggiungere questi obiettivi, la Polizia Locale si doterà di veicoli elettrici per i servizi in aree urbane, di un software specifico per il controllo dell’autotrasporto e di un potenziamento tecnologico della sala Conferenze, individuata come sede primaria per la formazione degli agenti.

Tutti i dati e le comunicazioni saranno gestiti in modo sinergico attraverso la centrale operativa di Sassuolo, che sarà anch’essa implementata dal punto di vista tecnologico. Un nuovo “Videowall” permetterà una gestione ottimale del sistema di videosorveglianza, che sarà interconnesso con le altre Polizie Locali del distretto tramite la rete TETRA, garantendo tempestività e sicurezza durante le operazioni di vigilanza e controllo.

Il progetto non si concentra solo sulla tecnologia, ma investe in modo significativo sulla formazione del personale. Sono previsti corsi di aggiornamento sul Codice della Strada, sulla gestione dello stress da lavoro, sul “mental coaching” e sulla gestione dei gruppi. L’obiettivo è duplice: rafforzare le competenze tecnico-operative degli agenti e fornire loro gli strumenti per affrontare al meglio le sfide quotidiane, garantendo un servizio sempre più professionale ed empatico.

Sono inoltre previste giornate di “Training On the Job” per la neo-nata “squadra droni”, un gruppo di 5 operatori già certificati con il patentino Specific. La squadra verrà affiancata da istruttori di volo professionisti durante i servizi operativi e utilizzerà due droni DJI Mavic3T acquistati grazie al precedente finanziamento del 2024.

Questi droni hanno ottenuto il riconoscimento di “aeromobili di Stato” dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un’equiparazione che ne legittima l’uso per le finalità pubbliche della Polizia Locale, prima fra tutte la sicurezza stradale. Il patentino “Specific”, che ha richiesto un corso teorico-pratico più approfondito, ha abilitato gli operatori a volare in scenari complessi e in zone urbane, svolgendo operazioni a medio-alto rischio.

I finanziamenti ottenuti per due anni consecutivi rappresentano un’importante conferma dell’operato della Polizia Locale di Sassuolo, riconosciuta come un’eccellenza che per il 2025 ha saputo presentare un progetto ambizioso, in linea con gli standard qualitativi della L.R. 24 del 2003.

L’obiettivo finale dell’amministrazione è chiaro: dotarsi di un sistema di sicurezza stradale più robusto e all’avanguardia, per raggiungere risultati significativi e tangibili a beneficio di tutta la comunità.

Poesia Festival, la fotografia di Mario Giacomelli a Maranello

Poesia Festival, la fotografia di Mario Giacomelli a Maranello
Mario Giacomelli (Immagini con licenza d’uso Creative Commons)

Il Poesia Festival a Maranello: in occasione della ventunesima edizione della rassegna, la città ospita un evento dedicato a Mario Giacomelli, “il più leopardiano dei fotografi”, in programma giovedì 18 settembre alle ore 21 alla Biblioteca Mabic, con una conversazione con Michele Smargiassi e una breve lezione di Alberto Bertoni su Giacomo Leopardi.

Artista poliedrico – tipografo, fotografo, pittore – Mario Giacomelli è stato uno dei protagonisti assoluti della fotografia italiana del Novecento: trovò nell’arte e nel rapporto con poeti e scrittori un costante punto di riferimento, visibile nelle sue sperimentazioni. Un artista che nel corso della sua carriera ha sviluppato in modo personale la forza lirica della fotografia, inquadrando grandi temi dell’esistenza umana: il trascorrere del tempo, la memoria, la terra, la sofferenza e l’amore sono stati tra i suoi soggetti. Tra le sue opere, la trasposizione fotografica della lirica di Giacomo Leopardi “A Silvia”, da cui nasceranno le note serie leopardiane L’Infinito e A Silvia, e le immagini ispirate alla Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. Grazie all’espressionismo intimo e verace della sua fotografia, Giacomelli è ancora oggi un punto di riferimento e fonte d’ispirazione per la fotografia internazionale.

L’europarlamentare Anna Cisint a Braida per dire no alla moschea

L’europarlamentare Anna Cisint a Braida per dire no alla moschea

Un europarlamentare a sostegno della petizione che il centrodestra sassolese ha lanciato contro la ‘moschea’ che l’associazione islamica avrebbe intenzione di far sorgere ai Quadrati, all’interno dei locali che fino a qualche tempo ospitavano l’ufficio tecnico. E’ proprio davanti a quei locali che Anna Maria Cisint, già sindaco di Monfalcone e oggi europarlamentare leghista, ha fatto il punto, alla presenza di diversi residenti della zona che a lungo si sono confrontati con l’eurodeputata. Che, da parte sua, ha incoraggiato il centrodestra sassolese a proseguire nella sua azione di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, garantendo sostegno alla loro azione.

Il nodo della questione, come noto, è nel cambio di destinazione d’uso che trasformerebbe i locali in luogo di culto, «ma in questo caso non è in discussione la libertà di culto – ha detto Cisint – quanto piuttosto l’impatto che una struttura de genere avrebbe su una zona residenziale e commerciale». Ad ascoltare Cisint, oltre ad un nutrito gruppo di residenti e ai vertici della Lega cittadina – il segretario Sharon Ruggeri, il consigliere comunale e provinciale Giuseppe Vandelli – anche Francesco Macchioni dell’omonima lista civica, co-promotore, insieme alla Lega, a Fratelli d’Italia e Forza Italia, della petizione anti-moschea.

Sassuolo, Grosso sorride: “Una vittoria che ci fa capire chi siamo”

Sassuolo, Grosso sorride: “Una vittoria che ci fa capire chi siamo”
foto d’archivio sassuolocalcio.it

Il Mapei Stadium torna a sorridere. Dopo due sconfitte consecutive, il Sassuolo trova la sua prima vittoria in campionato battendo la Lazio e lascia l’ultimo posto in classifica. Un successo che vale doppio non solo per i tre punti conquistati, ma anche perché coincide con la prima affermazione in Serie A di Fabio Grosso da allenatore.

Il tecnico neroverde, ai microfoni di Sky Sport, non ha nascosto la soddisfazione: “Per fare un bel risultato, dovevamo fare una grande partita e l’abbiamo fatta. Siamo stati presenti sotto tantissimi punti di vista, complimenti a tutti i ragazzi”.

Il Sassuolo di Grosso è una formazione profondamente rinnovata dal mercato: dentro Idzes, Matic, Walukiewicz, Muric, Kone, Vranckx, senza dimenticare i giovani Fadera e Volpato che hanno inciso da subentrati. Grosso ha dichiarato nella conferenza post-partita:
“Ho tanti ragazzi nuovi – ha spiegato Grosso in conferenza – e dobbiamo ritrovare gli automatismi che ti permettono di leggere le situazioni in campo. Non è semplice, ma stiamo lavorando per costruire la nostra identità. Oggi qualcosa si è visto e da qui possiamo ripartire”.

La partita ha cambiato volto nella ripresa con gli ingressi di Fadera e Volpato, capaci di dare freschezza e profondità, sempre in conferenza Grosso ha chiarito:“Walukiewicz non stava bene ed è stato un cambio forzato. Fadera e Volpato hanno qualità offensive che ci permettono di alzare il baricentro. Erano stati positivi anche contro la Cremonese, ma il risultato aveva nascosto il loro contributo”.

Tra i protagonisti della serata anche Nemanja Matic, subito determinante in mezzo al campo. Grosso così a Sky Sporti: “Matic ha una personalità fuori livello per noi. È un giocatore strepitoso, farà crescere i compagni e ci darà fiducia. Siamo un gruppo fres.co, che deve ritrovare convinzione, e avere un leader così è un vantaggio enorme”

Non è mancato un pizzico di autocritica: sei ammonizioni testimoniano una gara molto fisica. Grosso ha sottolineato: “Alcuni gialli sono frutto di ingenuità. Dobbiamo imparare a gestire meglio i momenti e anche a farci sentire quando gli avversari già ammoniti commettono fallo. Sono dettagli che contano”.

La sintesi del pensiero del tecnico arriva anche dalle parole di Domenico Berardi : “Servono undici leoni”. Grosso conferma: “È così, la frase racchiude tutto. Oggi ho visto coraggio, attenzione e spirito di squadra. Questa vittoria ci dice che possiamo competere, ma ci serve equilibrio: non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni adesso. Sappiamo qual è il nostro obiettivo e dovremo passare attraverso tante difficoltà per raggiungerlo” (fonte: conferenza post partita).

Il Sassuolo rialza la testa e, forse, comincia davvero il suo campionato.

VM Motori di Cento: la Marval dopo l’acquisizione conferma i livelli occupazionali e annuncia investimenti per 30 milioni di euro nel quinquennio

VM Motori di Cento: la Marval dopo l’acquisizione conferma i livelli occupazionali e annuncia investimenti per 30 milioni di euro nel quinquennio“L’acquisizione di Marval della VM Motori è, come da noi sempre auspicato, una operazione di stampo industriale che avvia un nuovo futuro per una realtà produttiva rilevante per l’Emilia-Romagna. La Regione conferma di essere a disposizione per ragionare su quali propri strumenti normativi possano essere messi a disposizione per supportare gli investimenti per il rilancio del sito industriale dell’alto ferrarese”.

Lo ha detto il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico della Regione, Vincenzo Colla, al termine di un incontro per una prima valutazione conoscitiva dei contenuti del passaggio della VM Motori di Cento (Fe) alla nuova proprietà.

Al confronto, tenutosi oggi pomeriggio a Bologna in viale Aldo Moro, erano presenti il Comune di Cento, la Provincia di Ferrara i vertici di Stellantis e di Marval (tra cui il presidente Nicola Marchiando e l’Ad Vincenzo Nunziata), le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori.

I vertici Marval hanno spiegato che l’acquisizione (con un accordo vincolante col gruppo Stellantis sottoscritto da Gamma Engines, società costituita dagli azionisti di controllo di Marval) riguarda sia l’immobile che la produzione industriale e commerciale, marchio compreso, tutte le attività di ricerca e sarà completata nei prossimi mesi dopo il pronunciamento del Governo (che ha una Golden Power) e dell’antitrust. Inoltre, la nuova proprietà ha annunciato che punta al rafforzamento dello stabilimento programmando investimenti per il prossimo quinquennio per 30 milioni di euro.

“Ciò che oggi ci è stata presentata- aggiunge il vicepresidente- è un’operazione di cui discutevamo da tempo con Stellantis al tavolo regionale, insieme a Comune e Provincia. Oggi è stata un’occasione importante per conoscere i passaggi che hanno condotto alla nuova acquisizione, condividere le valutazioni, le prime linee di indirizzo e le intenzioni della nuova proprietà. In campo c’è un Gruppo con esperienza mondiale, che ci fa essere fiduciosi verso nuove prospettive di mercato, attraverso relazioni commerciali internazionali con una più ampia gamma di clienti”.

Il confronto proseguirà ora in sede sindacale, per la definizione di tutti gli aspetti sociali e dell’impatto del progetto.

Il Gruppo Marval Spa è una multinazionale specializzata nelle lavorazioni meccaniche di precisione per motori industriali destinati a macchine agricole, movimento terra, veicoli commerciali e autocarri, con sedi operative in Italia, Regno Unito e Cina.

La VM Motori, storica azienda centese (fondata nel dopoguerra da Vancini e Martelli per realizzare motori diesel per il settore agricolo), è specializzata nella produzione di motori per i mezzi marini e coinvolge un consistente indotto qualificato di imprese dei territori a cavallo tra le province di Ferrara, Bologna e Modena.

Alcune chiusure programmate su A1 e su A14

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione e manutenzione cavalcavia, dalle 21:00 di martedì 16 alle 5:00 di mercoledì 17 settembre, sarà chiusa la stazione di Terre di Canossa Campegine, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano. In alternativa si consiglia di entrare alle seguenti stazioni: verso Bologna: Reggio Emilia; verso Milano: Parma.

Sono state invece annullate le chiusure del tratto compreso tra l’allacciamento A22 Brennero-Modena e Reggio Emilia, verso Milano,che erano previste nelle notti di lunedì 15, martedì 16 e venerdì 19 settembre.

Sulla A14 Bologna-Taranto, dalle 21:00 di martedì 16 alle 5:00 di mercoledì 17 settembre, sarà chiusa la stazione di Bologna San Lazzaro, in entrata verso la A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione del cavalcavia di svincolo. In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Fiera o di Castel San Pietro.

 

Al Policlinico di Modena eseguito per la prima volta in Europa un trapianto di fegato completamente robotico da donatore vivente

Al Policlinico di Modena eseguito per la prima volta in Europa un trapianto di fegato completamente robotico da donatore viventeUna nuova frontiera per la trapiantologia dell’Emilia-Romagna: al Policlinico di Modena per la prima volta in Europa è stato eseguito un trapianto di fegato da donatore vivente con un approccio completamente robotico sia per il donatore che per il ricevente. Una tecnica che finora era stata adottata solamente in centri ad altissimo volume come Seoul (Corea del Sud) e Riyadh (Arabia Saudita).

Il duplice intervento – il prelievo dell’emifegato e il trapianto – sono stati effettuati con il robot chirurgico daVinci lo scorso giugno, entrambi i pazienti sono in buone condizioni generali e hanno fatto ritorno alla propria regione di origine: il donatore è stato dimesso quattro giorni dopo l’intervento in ottime condizioni generali, il ricevente dopo dieci giorni di ricovero.

Un nuovo traguardo raggiunto e una nuova conquista, come ha spiegato oggi in conferenza stampa in Regione a Bologna il professor Fabrizio Di Benedetto, direttore della Chirurgia Oncologica, Epatobiliopancreatica e Trapianti di Fegato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena e professore ordinario di UniMoRe. Con lui il presidente della Regione, Michele de Pascale, l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, e il direttore generale dell’AOU di Modena, Luca Baldino.

L’intervento si inserisce nella progressiva implementazione della tecnologia robotica nel campo dei trapianti d’organo e corona un percorso iniziato undici anni fa a Modena con l’avvio del programma di chirurgia robotica per le patologie epatiche, biliari e pancreatiche. Con grandi vantaggi sia in termini di precisione dell’esecuzione, che di mini-invasività tanto per il donatore che per il ricevente.

“Siamo orgogliosi dei nostri professionisti e di un sistema sanitario pubblico sempre più innovativo, capace di aprire nuove strade e di coniugare a strumentazioni all’avanguardia competenze straordinarie. Un sistema davvero universalistico, perché a servizio di tutti i cittadini- affermano de Pascale e Fabi-. Sulla rete donativa e trapiantologica, coordinata dal Centro Riferimento Trapianti, questa Regione ha creduto e investito, e oggi può contare su 23 sedi donative su tutto il territorio e sui tre centri trapianto di Modena, Bologna e Parma, diventati nel tempo un punto di riferimento a livello nazionale e non solo, come questo ulteriore traguardo raggiunto dimostra. Una realtà che però non esisterebbe senza la grande generosità dei donatori e delle donatrici e senza il lavoro delle associazioni che continuano a promuovere il valore del dono: anche a loro va il nostro grazie”.

“Il Centro Trapianti dell’AOU Policlinico di Modena ha saputo catalizzare la mission della Regione Emilia-Romagna offrendo ai pazienti trattamenti sempre più all’avanguardia- spiega il professor Di Benedetto-. Questo caso premia un percorso ultradecennale, che rispecchia la vocazione del Centro e che permette sia a chi attende un trapianto di fegato, che al donatore che compie un gesto di grande altruismo, di affrontare questi interventi riducendone al massimo l’invasività. Nello specifico, sia il prelievo dell’emifegato dal donatore che il trapianto nel ricevente sono stati eseguiti con tecnica completamente robotica, ovvero solo con una piccola incisione cutanea per, rispettivamente, prelevare l’emifegato donato e rimuovere il fegato malato dal ricevente inserendo l’organo da trapiantare. I vantaggi tecnici sono rappresentati dall’ingrandimento che rende la procedura simile ad un intervento eseguito con il microscopio, la filtrazione del fisiologico tremore, e la conseguente precisione nell’esecuzione delle suture che risulta estremamente migliorata”.

“Siamo di fronte a un nuovo grande traguardo della Chirurgia dei Trapianti nel nostro Paese- si è complimentato il direttore Baldino- per la quale desidero fare anzitutto i complimenti a tutta l’equipe del professor Di Benedetto. La donazione di organi è sempre un gesto di grande generosità che nel caso del trapianto da vivente assume un significato ancora più profondo. Per questo motivo, la ricerca di procedure chirurgiche sempre più mini-invasive per donatore e ricevente è un dovere etico che oggi si è concretizzato con questo grande risultato, a beneficio dei cittadini”.

Il Centro Trapianti di Modena e i risultati conseguiti a livello mondiale

Il Centro Trapianti di Modena è attivo da novembre del 2000 presso il Policlinico e ad oggi ha all’attivo oltre 1.500 trapianti di fegato. Da novembre 2019 la Chirurgia diretta dal prof. Di Benedetto ha acquisito la responsabilità chirurgica del trapianto di rene, anch’essa innovata con l’introduzione della tecnologia robotica, sia per il prelievo di rene da donatore vivente, sia per il trapianto.

Il gruppo della Chirurgia Trapianti ha avuto un ruolo preminente in tre recentissime Consensus Conference mondiali, la prima sull’uso della tecnologia robotica per i tumori epatici e pancreatici a Parigi nel 2023, a Riyadh nel 2024 sull’uso della tecnologia robotica nei trapianti d’organo, e a Toronto nel 2025 sulla sicurezza del donatore nell’ambito dei trapianti da donatore vivente. Risultati che confermano il prestigio e la credibilità internazionale ottenute in questi anni grazie all’impegno degli operatori, dell’Università, dell’AOU e della Regione Emilia-Romagna. Un contesto altamente innovativo e capace di garantire il miglioramento continuo degli standard di cura, che favorisce anche la possibilità di crescita e formazione per i giovani chirurghi.

Fiorano Modenese lancia l’iniziativa “ImbottigliAmo il traffico”

Fiorano Modenese lancia l’iniziativa “ImbottigliAmo il traffico”Dal 16 al 22 settembre il Comune di Fiorano Modenese partecipa alla European Mobility Week 2025, la campagna promossa dalla Commissione Europea per incentivare forme di mobilità sostenibile, ridurre l’uso dell’auto privata e migliorare la qualità della vita nelle città.

Per l’occasione, l’Amministrazione comunale ha deciso di promuovere il progetto “Imbottigliamo il traffico”, rivolto a tutti i cittadini maggiorenni di Fiorano Modenese che sceglieranno mezzi di trasporto alternativi all’automobile, come autobus, treni o car sharing.

Partecipare è semplice: fino al 22 settembre basterà scattarsi un selfie durante l’utilizzo del trasporto pubblico o del car sharing (almeno 3 persone sulla stessa auto)e pubblicarlo sui social network utilizzando l’hashtag #imbottigliFiorano; quindi recarsi entro il 24 settembre all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune (in via Vittorio Veneto, 23), negli orari di apertura, per ricevere in omaggio una borraccia in alluminio, personalizzata con il logo della Riserva delle Salse di Nirano.

“Con questa iniziativa – spiega l’assessore all’Ambiente, Luca Busani – vogliamo premiare i cittadini che scelgono alternative ecologiche all’uso dell’auto, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e a diffondere, anche attraverso i social network, buone pratiche di mobilità sostenibile”.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Fiorano Modenese e suoi canali digitali ufficiali.

Una delegazione di Kilkenny in visita a Formigine

Una delegazione di Kilkenny in visita a FormigineFormigine ha accolto una delegazione proveniente dalla città gemella di Kilkenny, guidata dal sindaco John Coonan e dal Director of Services, Housing and Community, Ian Gardner. La visita si è svolta alla presenza del sindaco di Formigine Elisa Parenti e dell’assessore alle relazioni internazionali Giulia Bosi e ha rappresentato una preziosa occasione per rafforzare i legami tra le due comunità.

La delegazione irlandese ha visitato il Castello, la Torre dell’Acquedotto e l’Acetaia comunale, e ha partecipato alla cerimonia inaugurale del Campionato Italiano Sbandieratori e Musici e a Golosando presso l’acetaia Leonardi. Durante l’incontro istituzionale sono state avanzate diverse proposte per ampliare le relazioni tra Formigine e Kilkenny, con particolare attenzione ai giovani e al mondo dell’associazionismo.

Tra le iniziative discusse figurano l’attivazione di progetti di lavoro estivo presso il Consiglio comunale per i giovani dai 18 ai 22 anni e la possibilità di vacanze studio a Kilkenny per ragazzi dai 14 ai 18 anni a condizioni agevolate. La delegazione si è inoltre impegnata a favorire contatti e scambi tra associazioni locali delle due città.

Nel corso della visita, la delegazione ha incontrato anche Thomas Milano, giovane formiginese appena rientrato dopo un anno di volontariato in Irlanda, testimone diretto del valore di queste esperienze di scambio.

“Il gemellaggio con Kilkenny – dichiara Giulia Bosi, assessore alle relazioni internazionali – rappresenta per noi un’occasione preziosa per costruire legami culturali e sociali che arricchiscono entrambe le comunità. Le proposte discusse in questi giorni confermano la volontà comune di offrire ai nostri giovani nuove prospettive di formazione, lavoro e volontariato, rafforzando al tempo stesso i rapporti tra le associazioni dei due territori”.

Confagricoltura Emilia-Romagna incontra il vicepresidente della Regione Vincenzo Colla

Confagricoltura Emilia-Romagna incontra il vicepresidente della Regione Vincenzo CollaLa Regione si è posta un traguardo ambizioso sul fronte della transizione energetica e sostenibilità ambientale. Per raggiungerlo Confagricoltura Emilia-Romagna chiede modifiche essenziali alla legge regionale sulla “Localizzazione degli impianti alimentati a fonti rinnovabili nel territorio regionale”, ossia meno vincoli e un maggior coinvolgimento dell’imprenditoria agricola nella produzione di energia green.

È quanto annunciato oggi dai vertici regionali dell’organizzazione agricola al vicepresidente della Regione, con deleghe a sviluppo economico e green economy, Vincenzo Colla, in occasione dell’incontro tenutosi a Bologna, nella sede di Confagricoltura Emilia-Romagna.

«Restiamo in attesa della normativa nazionale, per poter approvare la nostra legge regionale in materia – ha dichiarato il vicepresidente Colla. – Come Regione Emilia-Romagna siamo pronti ad aprire una discussione con tutti i soggetti agricoli firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima, a partire da Confagricoltura. Gli obiettivi assegnatici dal burden sharing nazionale sono molto sfidanti ma siamo certi di poterli raggiungere con l’aiuto di tutti, assicurando la compatibilità fra produzione agricola di qualità e produzione energetica».

«Bisogna tutelare sia l’attività agricola che la redditività, è dunque necessario allentare il più possibile le restrizioni all’installazione di impianti fotovoltaici non solo nelle aree idonee, che per definizione dovrebbero essere destinate a questo scopo, ma anche in quelle ordinarie al fine di consentire la realizzazione dell’agrivoltaico avanzato – evidenzia il presidente regionale di Confagricoltura, Marcello Bonvicini – la svolta potrebbe offrire a tutti gli agricoltori l’opportunità di diversificare aumentando la produzione nazionale di energia verde: un obiettivo comune nello scenario globale».

Tra le richieste avanzate da Confagricoltura Emilia-Romagna c’è anche la possibilità, per le aziende agricole, di investire nel fotovoltaico o agrivoltaico avanzato senza il vincolo dell’autoconsumo. Infine, la direzione auspicata dal presidente Bonvicini mira a «favorire il cumulo degli impianti alimentati a fonti rinnovabili (biogas, biometano, fotovoltaico e agrivoltaico avanzato), incentivando la localizzazione di veri e propri distretti agro-energetici».

Tali emendamenti consentirebbero di mettere al centro della transizione energetica il settore agricolo quale attore strategico, con un approccio che combini produttività, riduzione dell’impatto ambientale, innovazione tecnologica e qualità del prodotto, in un contesto di crisi multiple e grandi sfide come i cambiamenti climatici e la sicurezza alimentare.

Mobilità sostenibile e sicurezza davanti alle scuole sassolesi: due nuovi piccoli interventi

Mobilità sostenibile e sicurezza davanti alle scuole sassolesi: due nuovi piccoli interventiDue piccoli ma significativi interventi per aumentare la sicurezza dei nostri bambini e favorire una mobilità più sostenibile davanti alle scuole: l’Amministrazione comunale ha posizionato i “panettoni” gialli in cemento in via Mazzini, davanti alla scuola Pascoli, e in via Farosi, davanti alla scuola San Giuseppe.

Si tratta di elementi semplicemente appoggiati a terra, che delimitano le aree di carico e scarico degli alunni, garantendo maggiore continuità e protezione per chi si muove a piedi o in bicicletta. Una soluzione sperimentale, che consentirà di monitorare i flussi, raccogliere osservazioni e ottimizzare in futuro gli spazi urbani.

L’intervento nasce dalle segnalazioni delle famiglie, delle scuole e dei cittadini, oltre che dall’osservazione dei comportamenti non sempre corretti degli automobilisti nelle fasi più delicate dell’ingresso e uscita degli alunni.

«Sono azioni semplici ma importanti – spiega l’assessore alla Mobilità David Zilioli – che vanno nella direzione delle strade scolastiche, già sviluppate in tante città italiane, e che vogliamo progressivamente introdurre anche a Sassuolo, per rendere più sicuri e vivibili gli spazi davanti alle scuole».

 

Un successo a Maranello la Festa dello Sport

Un successo a Maranello la Festa dello SportSuccesso a Maranello per la Festa dello Sport, la giornata di attività organizzata dall’amministrazione comunale e dall’associazione Maranello Sport che domenica 14 settembre ha visto la partecipazione di centinaia di persone. Un’occasione per cimentarsi in attività sportive insieme alle associazioni e alle società del territorio, e per premiare gli atleti di Maranello che hanno conseguito risultati importanti in diverse discipline.

In tanti hanno partecipato anche alla Holi Splash Run, la corsa colorata che ha coinvolto adulti e bambini. Il programma della festa ha visto al Parco Ferrari “Sport per tutti”, un pomeriggio di attività gratuite con spazi attrezzati per provare diverse discipline: ginnastica, mini basket, mini volley e tennis a cura di Polisportiva Maranello, bocce a cura della Bocciofila Cavallino, ruzzolone a cura di Ruzzolone Maranello, karate e judo a cura di Karate-Judo Maranello, calcio maschile e femminile a cura di Real Maranello, racchettoni a cura della Polisportiva Pozza, Tiro con l’arco a cura dell’associazione Arceri della Torre, ciclistica a cura della Società Ciclistica Maranello, messa in sella a cura di Amici del Cavallo, parkour a cura di A.s.d. Formigine Parkour. La cornice verde del Parco Ferrari ha visto anche lo svolgimento della Holi Splash Run, la corsa colorata aperta a tutti, mentre all’Auditorium Ferrari in serata si sono svolte le premiazioni degli atleti maranellesi che si sono distinti nell’ultimo anno in competizioni a livello regionale, nazionale o internazionale.

I riconoscimenti, con la consegna degli attestati da parte del sindaco Luigi Zironi, dell’assessore allo sport Juri Fontana e del presidente della Maranello Sport Antonio Bedini, sono andati a numerosi atleti di Società Ciclistica Maranello, Polisportiva Polivalente Maranello, Circolo Ippico Gli Amici del Cavallo, Associazione Arcieri Della Torre, Bocciofila Cavallino, Karate-Judo Maranello, Associazione Sportiva Ruzzolone Maranello-Modena, Maranello Calcio.

Inaugurato a Maranello il defibrillatore donato da Croce Rossa

Inaugurato a Maranello il defibrillatore donato da Croce RossaA Maranello continua a crescere il numero di defibrillatori a servizio della collettività. Domenica 14 settembre è stato inaugurato un nuovo dispositivo – frutto di una donazione da parte di Croce Rossa Italiana – presso la sede maranellese della Croce Rossa, nel parcheggio del Parco Ferrari. Presenti il sindaco Luigi Zironi, gli assessori della Giunta Comunale e i rappresentanti e volontari dell’associazione.

Per il territorio comunale di Maranello si tratta del 34° defibrillatore  messo a disposizione della comunità: l’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio che fa riferimento al progetto “Maranello Cardioprotetta”, avviato dal Comune nel 2015. Tale progetto, oltre a dotare diversi punti del territorio di defibrillatori automatici esterni, ha visto la formazione di centinaia di persone tra operatori delle società sportive, volontari delle associazioni, personale delle scuole, dipendenti pubblici e della Polizia locale, che può contare anche su dispositivo collocato a bordo di un’auto di pattuglia.

Nel corso degli anni, sul territorio comunale i defibrillatori sono stati installati nelle scuole (scuola d’infanzia Cassiani, primarie Stradi e Rodari, secondaria Galilei, IIS Ferrari), negli impianti sportivi (Campo sportivo Don Gelindo Mescoli, Palestra Messineo, Stadio comunale Dino Ferrari, Campo sportivo Moscattini, Polisportiva Polivalente Maranello, Campo sportivo Lauro Minghelli di Torre Maina, Polisportiva Pozza, Palestra Scuola primaria Rodari, Palestra Scuola primaria Stradi, Campo sportivo Matteo Degli Antoni), in Piazza Libertà, nella Piazzetta Nelson Mandela (all’esterno della Biblioteca Mabic), al Bocciodromo, nella Farmacia Comunale, al Museo Ferrari, presso la sede del Gruppo Alpini Maranello, al Circolo Arci, presso l’Associazione Amici del Cavallo di Gorzano, all’Oratorio Parrocchiale, al Terminal Bus, a San Venanzio in via Abetone Superiore, al Centro Giovani, al Parco delle Città di Pozza, al Parco dello Sport, presso la Farmacia di Gorzano, nel parco di quartiere di Bell’Italia, nel centro abitato di Torre Maina.

Al Nuraghe ‘Foresta l’infanzia’

Al Nuraghe ‘Foresta l’infanzia’Il Circolo Culturale Nuraghe ‘Pinuccio Sciola’ di Fiorano Modenese, nel giugno scorso, ha gestito a Burgos ‘Ritorno a Foresta’, nell’ambito del progetto di incontro fra le comunità di Fiorano, Maranello, Ardara e Burgos’,  con il finanziamento dell’Assessorato del lavoro della Regione Autonoma della Sardegna e il patrocinio della Federazione Associazioni Sarde in Italia.

A Burgos sono state realizzate una serie di iniziative dedicate ai discendenti delle famiglie che a cavallo degli anni ’60 del 900 furono costrette a lasciare  la piccola frazione di Foresta Burgos, sede del Centro Rifornimento Quadrupedi per l’Esercito  e a ricostruirsi una vita altrove. In funzione dal 1883 al 1954. il Centro Rifornimento Quadrupedi era composto da scuderie e aree per il ricovero dei cavalli, nonché alloggi e 40 abitazioni, destinate prima ai militari con famiglia e poi a civili. Venivano qui allevati e addestrati i puledri di razza anglo-arabo sarda. Del villaggio restano ora sei edifici in precario stato di conservazione più la chiesa di San Salvatore, costruita alla fine dell’Ottocento in stile neo-medievale.
Fra le iniziative del progetto c’è anche la mostra fotografia ‘Foresta l’Infanzia’  curata da Antonio Bichiri e Antonio Cicilloni che è ora esposta a Villa Cuoghi, nella sede fioranese del Circolo Nuraghe e vi rimarrà aperta fino al 30 settembre, per poi diventare itinerante ed essere ospitata dai vari circoli di cultura sarda in Italia e all’estero.

L’idea di realizzare una mostra nasce dalla mole di fotografie raccolte dal dott. Antonio Cicilloni e contenute in parte nel libro “Foresta Burgos, terra di cavalli e soldati. Storia della sua comunità” del medesimo autore per i titoli di Carlo Delfino editore.
La mostra è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 15 alle 17.30, sabato e domenica dalla 15 alle 17; su appuntamento telefonando al n. 333.314.53.24.
Il progetto regionale consente al Circolo Nuraghe e ai Comuni di Fiorano Modenese e di Maranello di intraprendere un rapporto di amicizia anche con Ardara, piccolo comune nel cuore del Logudoro, oggi di 600 abitanti, ma con una storia importante, fra l’XI e il XII secolo residenza privilegiata dei Giudici di Torres che vi costruirono un palazzo regis e la cappella palatina di Santa Maria del Regno, dove, fra tesori d’arte, è sepolta la Regina Adelasia di Torres, ultima sovrana del giudicato, morta intorno al 1259.

Presentato oggi il Festivalfilosofia 2025 su “Paideia”: non interrompiamo la trasmissione

Presentato oggi il Festivalfilosofia 2025 su “Paideia”: non interrompiamo la trasmissioneDedicato al tema paideia, il festivalfilosofia 2025 è in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 19 al 21 settembre.

Giunto alla venticinquesima edizione, il format del festival prevede come sempre lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, attività per ragazzi e cene filosofiche. Gli appuntamenti saranno oltre 150 e tutti gratuiti.

Piazze e cortili ospiteranno 56 tra lezioni magistrali e dibattiti. Trasformazioni sociali e rivoluzioni tecnologiche stanno modificando le relazioni tra generazioni, i processi educativi e di apprendimento, e lo stesso statuto della conoscenza. A questo triplice livello di questioni il programma del festival cerca di fornire concetti per formulare al meglio le domande necessarie. La “paideia” in senso filosofico è d’altronde un progetto di formazione dell’umano che ne deve tenere insieme in modo armonico e connesso le varie componenti: il sapere, i valori, la reciprocità tra i singoli e la collettività, la trasmissione. Ciò comporta di affrontare i cambiamenti nelle relazioni tra generazioni, non solo all’interno delle famiglie dove abitualmente si compiono i processi di “educazione”, ma più in generale in ogni relazione d’insegnamento, dove viene trasmesso un sapere o un valore: nella cultura come nella vita, nelle arti come nella scuola, certo la principale, ma non l’unica, istituzione di “paideia”. E proprio alla scuola, sia pure in senso lato e non tecnico, sono dedicati molti interventi che ne misurano la relazione con la società e fanno il punto su alcuni nodi di grande rilevanza per il dibattito pubblico.

Diversi appuntamenti saranno nel segno della conversazione e del dibattito, per generare un confronto fra teorie ed esperienze, siano esse artistiche o civili.

L’edizione 2025, mentre conferma lo stretto legame con i maggiori protagonisti del dibattito filosofico e ripropone a distanza di tempo autori che hanno accompagnato i venticinque anni di storia del festival, presenta ventiquattro voci nuove.

Tra i protagonisti si ricordano, tra gli altri: Alessandro Aresu (Lectio “Confindustria Emilia Area Centro”), Enzo Bianchi, Massimo Cacciari (componente del Comitato scientifico del festival, la cui lezione sarà dedicata alla memoria di Michele Di Francesco), Barbara Carnevali (componente del Comitato scientifico del festival), Umberto Curi, Ivano Dionigi (Lectio “BPER Banca”), Roberto Esposito, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Umberto Galimberti (Lectio “Gruppo Hera”), Matteo Lancini (Lectio “Rotary Club Gruppo Ghirlandina”), Michela Marzano, Stefano Massini, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati, Chiara Valerio (Lectio “Aimag”), Nicla Vassallo, Marcello Veneziani. 

Tra chi è al “debutto”: James Boyle (in collaborazione con “Learning More Festival” by FEM. Future Education Modena), Luciano Canova (Lectio “Coop Alleanza 3.0”), Ernesto Galli Della Loggia, Marina Garcès, Daniel Innerarity, Mario Isnenghi, Catherine König-Pralong, Sybille Krämer, Nicola Lagioia, Raffaele Mantegazza, Mauro Piras, Donald Sassoon.

Diversi interventi solleveranno questioni concettuali in forma narrativa o d’inchiesta, come nel caso di Alessandro Bergonzoni, Paolo Di Paolo, Riccardo Staglianò, Telmo Pievani.

Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”: studiose e studiosi autorevoli commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della paideia.

Per il pubblico del web, sarà approntato un programma di dirette di lezioni sui canali del festival, potenziato rispetto alle ultime edizioni, in attesa della pubblicazione dell’intero programma la settimana successiva alla manifestazione.

Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolgerà performance, musica e spettacoli dal vivo. Mentre diversi appuntamenti espositivi saranno dedicati a cosa significa valorizzare le arti e appropriarsi della loro eredità, una serie di esperienze laboratoriali e partecipative proporrà al pubblico pratiche ed esercitazioni sulla trasmissione del sapere e del saper fare.

Oltre 30 le mostre e installazioni proposte in occasione del festival da un’ampia rete di istituzioni artistiche pubbliche e gallerie private.

L’insieme del programma creativo coinvolge e sintonizza tematicamente una rete di oltre 170 partner culturali.

Il festival è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia”, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione di Modena.

 

Alle porte di questa edizione ci ha lasciato Michelina Borsari, ideatrice del festival e sua prima direttrice. Era ancora un punto di riferimento e di ispirazione, anche come componente del Comitato scientifico del Consorzio. Per una triste coincidenza, l’edizione 2025 del festivalfilosofia sarà dedicata proprio a una questione, la paideia, in cui si può condensare non solo l’attività culturale e professionale, ma l’intera vita, di Michelina Borsari. Con il dolore della perdita, ma anche con la gratitudine per l’esempio, gliela dedichiamo in omaggio e memoria.

Venerdì 19 settembre alle ore 19,30, in piazza Grande, il festival condividerà con il pubblico un ricordo della traiettoria culturale di Michelina Borsari.

Oggi, alla Vittorino Da Feltre di Sassuolo, avvio dell’anno scolastico in compagnia dell’Assessore Regionale Isabella Conti

Oggi, alla Vittorino Da Feltre di Sassuolo, avvio dell’anno scolastico in compagnia dell’Assessore Regionale Isabella ContiDopo l’inaugurazione di sabato scorso, la nuova scuola primaria Vittorino Da Feltre è stata protagonista anche oggi con l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 in compagnia dell’Assessore Regionale alla Scuola Isabella Conti.

Prima dell’ingresso nelle nuove aule, i giovani studenti hanno assistito alla cerimonia del Taglio del nastro ed ai saluti, alla presenza della Giunta, delle autorità militari, del Sindaco di Fiorano Marco Biagini e del Consigliere Regionale Luca Sabattini, da parte del Sindaco e dell’Assessore Regionale.

“Inizia un percorso bellissimo – ha detto L’Assessore regionale alla scuola Isabella Conti rivolta ai ragazzi – ed il clima che saprete creare all’interno delle vostre aule sarà determinante per voi e per il vostro futuro. Grazi anche alle insegnanti, al corpo docente ed al personale Ata: voi tenete in mano le redini del paese e del futuro delle nostre città; penso sia un compito faticosissimo ma al tempo stesso tanto tanto prezioso”.

Il Sindaco Matteo Mesini, nell’occasione, ha inviato una lettera agli studenti ed alle loro famiglie, agli insegnanti ed a tutto il personale scolastico.

“Un nuovo anno scolastico comincia – recita la lettera – vi ritrovate tra i banchi, tra i compagni e i quaderni ancora vuoti. È un momento speciale: una partenza, un nuovo viaggio. Viviamo tempi difficili, lo sappiamo tutti. Ci sono guerre che fanno paura, ingiustizie che fanno arrabbiare, cambiamenti che non sempre sappiamo spiegare. Pensiamo a quello che accade in Palestina e in tante altre parti del mondo: bambini come Voi, ragazzi come Voi, che, invece di libri e giochi, devono convivere con bombe, macerie e paura. Ed è proprio per questo che la scuola diventa ancora più importante. La scuola è il posto dove si impara non solo a leggere e a scrivere, ma a vivere insieme. È il luogo dove si scopre che la pazienza è una forza, che la curiosità è un dono, che capire è meglio

che giudicare. Ma soprattutto, la scuola Vi chiama ad una responsabilità: imparare per poter scegliere, crescere per poter cambiare le cose. Il futuro non è scritto: lo costruite Voi, con il Vostro impegno, con le Vostre scelte, con i Vostri gesti quotidiani di rispetto, di attenzione, di solidarietà. La pace non nasce da sola: ha bisogno di donne e uomini che la vogliono davvero. E questo cammino comincia oggi, con Voi, nei corridoi e nelle aule delle Vostre scuole. Perciò Vi auguro, di cuore, che quest’anno sia pieno di scoperte, di amicizie nuove, di risate, di impegno e di soddisfazioni. E che la scuola Vi accompagni non solo nello studio, ma anche nella crescita, come persone capaci di costruire ponti e non muri”.

 

 

Memoria, arte, dialogo e partecipazione: dal 20 al 21 settembre a Formigine un “Weekend di Pace” aperto a tutta la cittadinanza

Memoria, arte, dialogo e partecipazione: dal 20 al 21 settembre a Formigine un “Weekend di Pace” aperto a tutta la cittadinanzaLa Fondazione La Locomotiva, con il patrocinio del Comune di Formigine, del Comune di Modena e in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, organizza dal 20 al 21 settembre 2025 un Weekend di Pace per celebrare la Giornata Internazionale della Pace con spettacoli, dialoghi e la Camminata della Pace da Formigine a Modena.

In un mondo dove guerre e violenze non cessano e si accendono corse ai riarmi, il valore della pace è più fragile che mai. Per questo motivo, è nostro dovere educare alla Pace, trasmettere valori solidi e la speranza in un futuro migliore, in particolare tramite la nonviolenza come unico mezzo in grado di risolvere realmente i conflitti. La memoria non deve restare chiusa nei libri di storia. Deve parlare ai ragazzi e diventare un seme di speranza per il futuro”, afferma Alessandro Ventura Presidente della Fondazione La Locomotiva.

Il programma

Sabato 20 settembre – Take Care Festa della Pace
Ore 18.00 | Auditorium Spira Mirabilis, Formigine
Un filo invisibile collegherà le voci del passato con quelle del presente, i ricordi di chi ha vissuto la guerra con la speranza delle nuove generazioni.

  • Spettacolo teatrale “Imelde e La Bambina del Treno”, realizzato dagli studenti della scuola primaria G. Marconi di Castenaso (BO). L’idea nasce dall’incontro con Imelde Tassoni, sopravvissuta alla Battaglia di Vigorso del 1944, simbolo di accoglienza e coraggio.
  • Dialogo con Annalisa Vandelli (fotoreporter e scrittrice) e Maria Giovanna Giusti, figlia di Imelde Tassoni, per riflettere sul valore della memoria e dell’arte nella costruzione della pace, tracciando un percorso che parte dalla ricerca per riportare alla luce storie di grande umanità, ormai dimenticate.

Domenica 21 settembre – Camminata della Pace
Ore 9:30 | Partenza dal Parco Villa Gandini, Formigine

  • 10 km di camminata in occasione della giornata internazionale della Pace per portare un messaggio di riflessione e speranza su tutte le guerre e i conflitti nel mondo. L’arrivo è previsto alle ore 12.30 al Parco Amendola del Comune di Modena.

La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita.

Bedini e Casolari (City Lab Sassuolo): “Nido per tutti e nuova scuola primaria. Sassuolo investe nel futuro”

Bedini e Casolari (City Lab Sassuolo): “Nido per tutti e nuova scuola primaria. Sassuolo investe nel futuro”“Oggi è un giorno davvero speciale per la nostra comunità: con l’inizio dell’anno scolastico festeggiamo un doppio successo che dimostra quanto l’impegno collettivo, la lungimiranza e il valore dell’istruzione possano fare la differenza.

Da un lato, lo straordinario risultato annunciato dall’Amministrazione Comunale alcuni giorni fa: tutte le richieste per l’iscrizione ai nidi comunali e convenzionati sono state accolte e possiamo finalmente dirlo, a Sassuolo il Nido d’Infanzia è per tutti. Nessuno dei bambini che ha fatto domanda è rimasto escluso. Un risultato che rappresenta non solo un impegno mantenuto, ma una risposta concreta alle esigenze delle famiglie, sia sul piano educativo sia su quello della conciliazione vita-lavoro.
Dall’altro, a Sassuolo rinasce una scuola: la nuova Vittorino da Feltre. Un edificio moderno, sicuro e accogliente. Un passo concreto verso una città che investe davvero sui propri bambini e sul loro futuro”.

Così Gabriele Bedini e Claudio Casolari – City Lab Sassuolo: che aggiungono: “Con la nuova scuola non solo riqualifichiamo un’area urbana precedentemente inadeguata, ma offriamo un presidio educativo e sociale fondamentale: uno spazio dove bambini, insegnanti e famiglie avranno a disposizione un luogo pensato per accompagnarli nel loro percorso, con attenzione e cura.
Alla Vittorino da Feltre si aggiungono altri cantieri già in essere sull’edilizia scolastica: il Polo 0-6 Sant’Agostino con la nuova mensa in funzione da oggi, il Nido Parco e la mensa della scuola Caduti per la Libertà.
Cogliamo questa occasione per augurare a tutti gli studenti, alle famiglie, al personale scolastico e alle educatrici e agli educatori un buon inizio di anno scolastico: che sia un anno ricco di entusiasmo, crescita, scoperta, amicizia e belle esperienze. Che ogni bambino possa sentirsi a casa a scuola, sereno, curioso e motivato a costruire il proprio futuro”.

 

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