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giovedì, 1 Maggio 2025
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1.441 nuovi casi Covid oggi (1/6) in regione. 1600 guariti e otto i decessi

1.441 nuovi casi Covid oggi (1/6) in regione. 1600 guariti e otto i decessi
Foto Paolo Righi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.488.279 casi di positività, 1.441 in più rispetto a ieri, su un totale di 12.600 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.743 molecolari e 4.857 test antigenici rapidi.

Questi dati comprendono anche il numero dei nuovi positivi di Parma rilevati lunedì 31 maggio che per un problema tecnico ieri non sono stati acquisiti a livello regionale.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è dell’11,4%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.530.709 dosi; sul totale sono 3.792.303 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.903.147.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 28 (3 in meno rispetto a ieri, -9,7%), l’età media è di 64,8 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 804 (-34 rispetto a ieri, -4,1%), età media 75,7 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (-1 rispetto a ieri); 4 a Modena (invariato); 12 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 5 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (invariato) e 1 a Rimini (-1 rispetto a ieri).

Nessun ricovero a Piacenza (invariato rispetto a ieri), Reggio Emilia (invariato rispetto a ieri) e Forlì (-1 rispetto a ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 47,3 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 294 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 308.440), seguita da Parma (171 su 125.428) e (Modena (167 su 231.710); poi Ravenna (160 su 137.621), Reggio Emilia (145 su 168.583), Ferrara (140 su 103.357) e Rimini (110 su 138.822); quindi Cesena (90 su 81.990), Forlì (66 su 68.685) e il Circondario imolese (50 su 46.033); infine Piacenza (48 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 77.610). Il conteggio, come sopra riferito, comprende anche i dati dei nuovi positivi dell’Ausl di Parma che lunedì scorso non sono stati acquisiti a livello regionale.  

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 19.115 (-160). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 18.283 (-123), il 95,6% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.593 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.452.216.

Purtroppo, si registrano 8 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 64 anni)
  • 4 in provincia di Reggio Emilia (tre donne di 74, 77 e 80 anni e un uomo di 75 anni)
  • 2 in provincia di Modena (una donna di 78 e un uomo di 85 anni)
  • 1 nel Circondario Imolese (una donna di 94 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.948.

Linea ferroviaria Modena-Sassuolo, lavori tra Formigine e Sassuolo: tratto chiuso dal 13 giugno per un anno

Linea ferroviaria Modena-Sassuolo, lavori tra Formigine e Sassuolo: tratto chiuso dal 13 giugno per un annoDal lunedì 13 giugno la linea ferroviaria Modena-Sassuolo sarà interrotta per un anno tra Formigine e Sassuolo. I lavori serviranno per eliminare un passaggio a livello, sostituito da un sovrappasso ferroviario lungo strada Pedemontana.

La decisione è stata presa durante l’incontro convocato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, per far fronte ai disagi segnalati dai pendolari negli ultimi mesi. Alla riunione hanno partecipato anche i Comuni di Modena, Formigine, Fiorano e Sassuolo interessati dalla linea, i rappresentanti di Fer, dei pendolari e delle associazioni di consumatori.

Si tratta infatti di un intervento strategico, è stato sottolineato, in quanto il passaggio a livello n. 28, destinato ad essere superato con l’intervento di imminente realizzazione, è oggetto di frequenti incidenti.

Durante l’interruzione della linea i collegamenti saranno comunque garantiti da autobus sostitutivi che copriranno il tratto tra Formigine e Sassuolo. Previsto inoltre il coordinamento degli orari per consentire che alla stazione di Formigine si possa interscambiare tra bus e treno. Il servizio resterà invariato sulla tratta Modena-Formigine.

 

I lavori

L’intervento consiste nella soppressione del passaggio a livello mediate la sopraelevazione della ferrovia.

Il progetto ha un valore di oltre 11 milioni di euro complessivi e prevede anche il rifacimento della fermata di Quattroponti.

Per evitare un’ulteriore chiusura successiva, durante il periodo di limitazione del servizio sarà effettuato anche un intervento di soppressione del passaggio a livello di via Panni a Modena, che comporterà la chiusura dell’intera linea per un periodo di due mesi.

Le modalità e i tempi saranno definiti nei prossimi giorni con il Comune di Modena.

Linea ferroviaria Modena-Sassuolo chiusa dal 13 giugno per un anno. Lavori tra Formigine e Sassuolo

Linea ferroviaria Modena-Sassuolo, lavori tra Formigine e Sassuolo: tratto chiuso dal 13 giugno per un annoDal lunedì 13 giugno la linea ferroviaria Modena-Sassuolo sarà interrotta per un anno tra Formigine e Sassuolo. I lavori serviranno per eliminare un passaggio a livello, sostituito da un sovrappasso ferroviario lungo strada Pedemontana.

La decisione è stata presa durante l’incontro convocato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, per far fronte ai disagi segnalati dai pendolari negli ultimi mesi. Alla riunione hanno partecipato anche i Comuni di Modena, Formigine, Fiorano e Sassuolo interessati dalla linea, i rappresentanti di Fer, dei pendolari e delle associazioni di consumatori.

Si tratta infatti di un intervento strategico, è stato sottolineato, in quanto il passaggio a livello n. 28, destinato ad essere superato con l’intervento di imminente realizzazione, è oggetto di frequenti incidenti.

Durante l’interruzione della linea i collegamenti saranno comunque garantiti da autobus sostitutivi che copriranno il tratto tra Formigine e Sassuolo. Previsto inoltre il coordinamento degli orari per consentire che alla stazione di Formigine si possa interscambiare tra bus e treno. Il servizio resterà invariato sulla tratta Modena-Formigine.

 

I lavori

L’intervento consiste nella soppressione del passaggio a livello mediate la sopraelevazione della ferrovia.

Il progetto ha un valore di oltre 11 milioni di euro complessivi e prevede anche il rifacimento della fermata di Quattroponti.

Per evitare un’ulteriore chiusura successiva, durante il periodo di limitazione del servizio sarà effettuato anche un intervento di soppressione del passaggio a livello di via Panni a Modena, che comporterà la chiusura dell’intera linea per un periodo di due mesi.

Le modalità e i tempi saranno definiti nei prossimi giorni con il Comune di Modena.

Ponte del 2 giugno, gli italiani in viaggio lungo la rete di autostrade per l’Italia

Ponte del 2 giugno, gli italiani in viaggio lungo la rete di autostrade per l’ItaliaSi apre con il lungo ponte per il 76esimo anniversario della Repubblica la stagione delle vacanze estive degli italiani: 4 giorni di stop dal lavoro e, in alcune Regioni anche dalla scuola, determineranno un aumento degli spostamenti lungo la nostra penisola, favoriti anche dalle buoni condizioni meteo (da verificare). A partire dal pomeriggio di oggi e, per l’intero fine settimana, lungo la rete di Autostrade per l’Italia si prevedono pertanto flussi di traffico in aumento dai luoghi di residenza verso le località di mare e di montagna.

Un incremento dei flussi in linea con i dati registrati nel corso della seconda metà del mese di maggio, che ha evidenziato una netta ripresa del traffico, superando in alcuni momenti anche i numeri pre-Covid: arrivando nel corso del mese di maggio a +1,5% rispetto allo stesso periodo del 2019, con picchi fino al +20% nelle giornate di domenica.

Al fine di favorire gli spostamenti, Autostrade per l’Italia ha messo a punto un piano di gestione della viabilità che prevede, tra l’altro, la rimozione dei cantieri di ammodernamento attivi lungo i principali tratti autostradali – quali per esempio l’intera area ligure e la dorsale adriatica – affinché tutte le corsie risultino disponibili al traffico già nel corso della giornata di oggi. Resteranno operativi i soli cantieri in corrispondenza dei quali non si prevedono turbative alla circolazione, o necessari per consentire il completamento di importanti lavori prima dell’esodo estivo. In ogni caso, gli accorgimenti e i presidi adottati per tali situazioni garantiscono la disponibilità di due corsie nella direzione prevalente di traffico, limitando in modo significativo la formazione di possibili code.

Per l’intero ponte pertanto è previsto un incremento degli spostamenti: in particolare nell’area ligure lungo la costa e sulla A26; nell’area lombarda in uscita da Milano, lungo la A4 Milano-Brescia, sulla A8 dei laghi; lungo l’Autosole in particolare nel nodo bolognese e fiorentino, nonché da Roma verso Napoli e dalla Capitale in direzione Orte. Ancora traffico è previsto in Veneto, sulla A13 Bologna-Padova e sulla A27 Mestre-Belluno e flussi intensi di traffico anche lungo la dorsale adriatica che abbraccia per il suo intero percorso moltissime località balneari delle diverse Regioni, dalla Romagna alla Puglia. Sono stimati tempi di percorrenza superiori alla norma anche lungo i tracciati dell’area Toscana, per quanti sono diretti verso le località del mare ma anche in direzione delle aree rurali toscane e dell’Umbria. Traffico in aumento è atteso anche lungo il litorale tirrenico e flegreo.

Sono attesi, inoltre, brevi spostamenti domenica mattina, per le consuete gite fuori porta che vedranno i flussi convergere sulle tratte autostradali a ridosso delle principali aree metropolitane, in particolare in direzione delle località del mare.

Dal tardo pomeriggio alla serata di domenica 5 giugno è previsto il traffico di rientro dall’escursione giornaliera e dal lungo fine settimana, con itinerari principalmente di media percorrenza, in direzione delle principali aree metropolitane. Nella giornata di lunedì 6 giugno è previsto traffico di rientro dei turisti austriaci e svizzeri che hanno trascorso in Italia la festività della Pentecoste, lungo la A23 Udine-Tarvisio e la A9 Lainate-Como-Chiasso, in direzione del confine di Stato.

Si ricorda infine che è stato predisposto il divieto di circolazione per i mezzi con peso superiore alle 7,5 tonnellate dalle 7.00 alle 22.00 di giovedì 2 giugno e dalle 7.00 alle 22.00 di domenica 5 giugno.

Promozione culturale, sostegno a progetti promossi da Comuni con oltre 50mila abitanti

Dal Festival della Fotografia Europea a Reggio Emilia all’attività espositiva di Ferrara Arte, dalla Biennale del Mosaico contemporaneo a Ravenna alla Grande Festa del Liscio di Forlì. In tutto, 550mila euro di contributi spalmati su nove progetti.

È stato approvato dalla Giunta regionale l’esito del bando rivolto a Comuni con popolazione superiore ai 50mila abitanti (o alle istituzioni partecipate dagli stessi); bando, questo, che attua la legge regionale 37/1994 in materia di promozione culturale.

Erano due le tipologie di progetti ammesse: festival, mostre, manifestazioni ed eventi di rilievo nazionale, da una parte; dall’altra, progetti innovativi di promozione culturale mirati alla valorizzazione di nuovi talenti, alla promozione dell’arte contemporanea, alla valorizzazione della cultura popolare, all’inclusione e al dialogo fra culture diverse.

I progetti dovevano prevedere l’utilizzo di tecnologie e strumenti comunicativi digitali così da allargare il numero dei fruitori degli eventi e la capacità di presenza nei media.

Tutti e nove i progetti presentati sono risultati idonei e ammessi al contributo regionale.

Complessivamente sono state assegnate risorse per 550mila euro, quantificate sia sulla base della popolazione del Comune che ha proposto il progetto che sul costo dello stesso.

I Comuni promotori sono Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ravenna, Ferrara, Forlì, Carpi, Imola, Faenza.

Alcuni dei progetti ammessi a contributo riguardano manifestazioni consolidate, come il Festival della Filosofia per Modena o quello della Fotografia Europea a Reggio Emilia, l’attività espositiva di Ferrara Arte, la Biennale del Mosaico a Ravenna, la rassegna Imola in musica. Bologna e Faenza propongono due mostre, The Floating Collection al MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna) e Galileo Chini al Museo Internazionale della Ceramica di Faenza. La Festa del Racconto di Carpi e La Grande Festa del Liscio di Forlì completano l’elenco.

I progetti sostenuti

Il Comune di Bologna, tramite l’Istituzione Bologna Musei, ha presentato il progetto per la mostra The Floating Collection / La collezione fluttuante (contributo assegnato 82mila euro); il Comune di Modena, con il Consorzio per il Festival Filosofia, ha candidato il progetto Festival Filosofia (contributo 82mila euro); il Comune di Reggio Emilia, tramite la Fondazione Palazzo Magnani, ha presentato il progetto del Festival Fotografia Europea 2022 – XVII edizione, “Un’invincibile estate” (contributo 82mila euro); il Comune di Ravenna, con l’Istituzione Museo d’Arte della città di Ravenna (Mar), ha candidato RavennaMosaico – Biennale di Mosaico Contemporaneo, VII edizione (contributo 82mila euro); il Comune di Ferrara, con la Fondazione Ferrara Arte,  ha presentato Arte a Ferrara: tra identità locale e cultura internazionale (contributo 64mila euro); il Comune di Forlì ha candidato il progetto Cara Forlì – La Grande Festa del Liscio, edizione 2022 (contributo 41mila euro); il Comune di Carpi ha presentato il progetto Festa del racconto 2022 – XVII edizione (contributo 45mila euro); il Comune di Imola ha candidato Imola in musica (contributo 27mila euro); infine, il Comune di Faenza, tramite la Fondazione Mic (Museo Internazionale della Ceramica di Faenza), ha presentato il progetto della mostra Galileo Chini (contributo 45mila euro).

L’estate 2022 è al FabLab Junior. Un programma ricco di attività per i mesi di giugno e luglio

L’estate 2022 è al FabLab Junior. Un programma ricco di attività per i mesi di giugno e luglioIl FabLab Junior di Casa Corsini, centro dell’innovazione tecnologica del Comune di Fiorano Modenease, con il sostegno di Fondazione di Modena e dell’amministrazione comunale, propone una serie di stimolanti appuntamenti Steam education gratuiti anche per i mesi di giugno e luglio.

A giugno si parte giovedì 9 con “Razzo ecologico” (6-9 anni), un laboratorio per decorare veicoli spaziali con materiali riciclati. Giovedì 16 con “Lego Wedo Api” si va alla scoperta di tutti i segreti dell’impollinazione costruendo con i lego (10-14 anni) mentre martedì 21 tocca a “Raccontami una storia!”: il mini robot Ozobot è tornato e questa volta aiuterà le bambine e i bambini (6-9 anni) ad inventare tante nuove storie. “Crea un fluido Newton” è il laboratorio di lunedì 27 giugno, per giocare con la scienza di Isaac Newton, modellare e scoprire cos’è un fluido amorfo (10-14 anni).

Questi invece gli appuntamenti in programma per il mese di luglio: il primo è mercoledì 6 con “Sphero Cup” (6-9 anni), una sfida di calcio tra robot programmati mentre mercoledì 13 si passa a “Crea la tua emoji per l’estate!”, un laboratorio per la creazione di cartoline personalizzate da mandare agli amici (10-14 anni). Martedì 19 si chiude con “La chimica dei profumi” (6-9 anni), per chi vuole diventare un piccolo chimico e creare il proprio profumo.

Tutte le attività iniziano alle ore 17, sono gratuite e già prenotabili (l’iscrizione è obbligatoria) scrivendo a info@casacorsini.mo.it.

I laboratori per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, sono ideati per divertire e stimolare la creatività ma anche per sviluppare l’apprendimento di specifiche abilità e capacità digitali, oggi considerate fondamentali anche in base al framework europeo DigiComp; FabLab Junior aderisce a Repubblica Digitale, l’iniziativa strategica nazionale promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri con l’obiettivo di sostenere la massima inclusione digitale e favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro.

Tutti i laboratori si svolgono presso il Fablab Junior di Casa Corsini, in via Statale 83 a Spezzano di Fiorano.

Scuola Guidotti di Fiorano tra premi e teatro

La classe 4C della scuola primaria Luisa Guidotti ha partecipato al progetto educativo Ambarabà Ricicloclò e ha vinto il premio per il migliore limerick (una forma di componimento poetico) sul tema ‘Riciclando per il mondo’.

Si tratta di un progetto nazionale di educazione ambientale promosso da RICREA, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, che fa parte del sistema CONAI. E’ patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica e realizzato in collaborazione con la rivista Andersen.

Il progetto quest’anno ha invitato i bambini delle primarie a comporre dei limerick, componimenti poetici in rima AABBA (molto amati anche da Rodari), menzionando nei loro lavori gli imballaggi in acciaio e il riciclo insieme a un luogo geografico, vicino o lontano, importante o sconosciuto, esotico o parte del proprio vissuto.

Le classi quarte della scuola primaria Luisa Guidotti insieme alle quarte dell’Istituto Comprensivo Francesca Bursi, avevano scelto di trattare quest’anno, come argomento di Educazione Civica, l’Obiettivo 12 dell’Agenda 2030 che promuove la gestione e l’uso efficiente delle risorse naturali, oltre alla riduzione della produzione di rifiuti e il dimezzamento dello spreco pro capite globale di rifiuti alimentari. Quindi hanno deciso di partecipare al progetto Ambarabà Ricicloclò

“Sono ormai due anni che i temi dell’Agenda 2030 interessano diverse progettualità del nostro Istituto, a partire dall’infanzia fino ad arrivare alla scuola secondaria di primo grado. Ricevere questo importante riconoscimento  ci rende orgogliosi come comunità scolastica – sottolinea la dirigente scolastica Ilaria Leonardi – Crediamo fermamente che la scuola abbia un ruolo fondamentale nell’educazione dei futuri cittadini del mondo”.

Il progetto è stato curato dalla maestra Michela Giorgi che spiega: “Le classi quarte si sono concentrate sul tema del riciclo e la proposta del Consorzio RICREA e della rivista Andersen di raccontare il riciclo degli imballaggi in acciaio attraverso dei versi in rima ha catturato l’interesse della classe. I bambini della 4C si sono così dedicati alla composizione di divertenti limerick che raccontassero in modo insolito e originale l’infinita capacità di rigenerarsi dei prodotti in acciaio.”

Questo è il limerick vincitore del concorso.

Una maestra di Rubiera ripeteva in lingua straniera “You must definitely realize how recycling steel is wise!” e lo scriveva sulla sua riciclata ringhiera…

Ma le soddisfazioni per gli alunni della scuola primaria Guidotti non sono finite qui, sabato 4 giugno, alle 16.30, alcuni di loro saliranno sul palco del teatro Astoria per mettere in scena ‘Una vita per gli altri. La missione di Luisa’, esisto scenico di un laboratorio teatrale, (finanziato da un PON), condotto da Marco Marzaioli e Catia Gallotta.

Al via venerdì la tre giorni di “Parole in Città”

Al via venerdì la tre giorni di “Parole in Città”Inaugurerà venerdì prossimo, 3 giugno, la tre giorni di “Parole in Città” l’evento letterario organizzato dalla Biblioteca Comunale di Sassuolo e dal Servizio Cultura, in collaborazione con le associazioni del territorio “Librarsi” e “Gian Paolo Biasin”, con il sostegno della Regione Emilia Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

L’evento, giunto alla sua quinta edizione, è cresciuto negli anni arricchendosi di contenuti sempre nuovi e portando in città esperti ed autori noti a livello nazionale. La rassegna ha la vocazione di promuovere la parola e la narrazione in tutte le sue forme, tramite laboratori, incontri con autrici e autori, letture e spettacoli.

L’edizione 2022 propone un programma particolarmente ricco di eventi e ospiti, rivolti sia al pubblico adulto che ai più giovani, che si snoderanno tra la Biblioteca “N. Cionini”, la Biblioteca dei Ragazzi “Leontine”, la corte di Villa Giacobazzi e Piazzale della Rosa.

Il programma di venerdì 3 giugno prevede:

  • Piazzale della Rosa, ore 10.30 – in caso di pioggia Crogiolo Marazzi, Via Regina Pacis 9/Via Radici in Monte 70

Premiazione Concorso Poesia in memoria di Don Carlo Lamecchi  | 2° edizione – sezione scuole

  • Biblioteca “N. Cionini”, Via Rocca 19, ore 21.00

Pietre Focaie – Per accendere parole – Immersione nell’universo narrativo di Annalisa Vandelli fotoreporter e autrice. Interventi musicali di Anna Palumbo. Dialoga con l’autrice Chiara Vecchio Nepita

 

 

Sabato 4 giugno, col concerto di Ligabue, il battesimo della RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo) da 100mila posti

La musica dal vivo ha una nuova casa, nel cuore dell’Emilia-Romagna Music Valley. Sabato sera, 4 giugno, il concerto “30 anni in un (nuovo) giorno”, del rocker reggiano Luciano Ligabue, per festeggiare i suoi tre decenni di carriera, terrà a battesimo la RCF Arena Reggio Emilia, spazio per grandi eventi unico in Europa, capace di ospitare 100mila spettatori.

Questa mattina il taglio del nastro a Campovolo, dove si trova l’Arena.

Concerti, spettacoli, artisti da ogni Paese. Tecnologie, sicurezza, accessibilità, insieme a una visuale e una acustica ottimali grazie alla giusta pendenza. Infrastruttura che rende l’Emilia-Romagna ancor più attrattiva per futuri appuntamenti nazionali e internazionali, nata dal recupero di una parte dismessa dell’Aeroporto di Reggio Emilia. Intervento al quale ha partecipato anche la Regione con uno stanziamento di 1,7 milioni di euro, fondi europei Por-Fesr 2014-2020 nell’ambito delle azioni di riqualificazione dei beni culturali, innesco della collaborazione fra pubblico e privato, che ha realizzato un importante investimento e ha portato al completamento del progetto, anche grazie al lavoro del Comune di Reggio Emilia.

“Con un evento musicale straordinario come il concerto di Ligabue- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che sarà presente al concerto- apre definitivamente i battenti un’arena unica nel suo genere, che travalica i confini regionali e nazionali, e che abbiamo fortemente sostenuto. Debutta uno spazio per musica e spettacolo dal vivo che non ha eguali in Europa, che fa dell’Emilia-Romagna punto di riferimento internazionale sui grandi concerti, con ricadute importanti per l’indotto e il territorio. Ci siamo dotati di una legge regionale sulla musica che ha pochi precedenti, convinti che la musica stessa e la cultura in generale siano motori della ripartenza e comparti capaci di sfornare talenti, lavoro e nuove professionalità, legate all’industria della creatività. L’Emilia-Romagna è la nuova Music Valley europea e in essa vogliamo investire”.

“L’Rcf Arena che inaugura al Campovolo è una splendida notizia per Reggio, per tutta la Music Valley dell’Emilia-Romagna e credo per l’Italia intera- afferma il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi-. E’ il segno che stiamo procedendo verso la fine della pandemia, che ci ha bloccati lo scorso anno, che cultura e socialità tornano a essere protagoniste della nostra vita quotidiana. Come Amministrazione riteniamo davvero che questo importante investimento privato possa proiettare la città in termini attrattività in una nuova dimensione”.

Rcf Arena Reggio Emilia – Campovolo
La storica area per eventi a Reggio Emilia è ora una struttura permanente e attrezzata, immersa in un parco urbano a due passi dalla città, capace di generare nuove sinergie economiche e collocare il territorio in primo piano per entertainment, cultura e turismo a livello italiano ed europeo.
L’Arena si trova infatti in un contesto unico, a due passi dal centro e dalla Tangenziale di Reggio Emilia, dall’Autostrada A1 e dalla stazione ferroviaria Alta Velocità Mediopadana.
Si tratta di un intervento fortemente orientato alla sostenibilità, concepito per garantire la massima sicurezza e il pronto intervento medico, la facilità di accesso, servizi ad alto comfort, collocandosi in una posizione strategica, nel cuore dell’Emilia-Romagna.

 

Sanità: lunedì 13 giugno mobilitazione della FP CGIL Emilia-Romagna con presidio davanti alla Regione

Sanità: lunedì 13 giugno mobilitazione della FP CGIL Emilia-Romagna con presidio davanti alla RegioneLa Funzione Pubblica CGIL dell’Emilia Romagna, su mandato dell’assemblea dei quadri e delegati di lunedì 30 maggio, terrà un presidio davanti alla sede della Regione Emilia-Romagna lunedì 13 giugno dalle ore 10. La mobilitazione è rivolta al Governo e alla Regione sui temi della sanità, anche alla luce dei recenti avvenimenti accaduti sui territori.

Alla base di questa vertenza sindacale, l’indispensabile necessità di reperire risorse aggiuntive per la sanità (anche alla luce del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna che rappresenta un disavanzo molto rilevante), la sofferenza degli organici conseguente al blocco del turn over messo in atto nell’ultimo trimestre del 2021 e le relative code nei primi mesi dell’anno, la mancata realizzazione dei percorsi di stabilizzazione del personale precario assunto per causale COVID (percorsi peraltro previsti all’interno di un accordo) e, infine, le problematiche legate alle sofferenze dei fondi della contrattazione integrativa che mettono a rischio, nel breve, l’erogazione di quote storiche di produttività.

(FP CGIL Emilia Romagna)

Sanità, Cisl FP ER alla Regione: risposte concrete entro il 15 giugno o sarà presidio

Sanità, Cisl FP ER alla Regione: risposte concrete entro il 15 giugno o sarà presidio
foto: Roberto Brancolini

Che la Regione Emilia-Romagna onori gli impegni sottoscritti! Si trovino le risorse per garantire la nostra sanità pubblica o si continueranno a tagliare i servizi e gli stipendi dei professionisti. Ci fa piacere che la FP CGIL oggi condivida l’urgenza e la priorità.

Il 13 Gennaio è stato sottoscritto un verbale, al quale si era giunti dopo l’annuncio del presidio del personale del SSR, in via Aldo Moro, indetto dalla sola Cisl FP per il 18 Gennaio, nel quale veniva ribadito l’impegno allo sblocco delle assunzioni, alle stabilizzazioni e all’implementazione delle risorse, queste ultime almeno per garantire al personale almeno lo stesso stipendio del 2018, senza considerare il pagamento di due anni di straordinari effettuati per la gestione dell’emergenza, le progressioni economiche bloccate e i percorsi di valorizzazione professionale non applicati.

A seguito del blocco delle assunzioni operato per oltre 4 mesi, per evitare il peggioramento dei conti già in rosso, il timore è che la garanzia dei servizi e ancor di più lo smaltimento delle liste di attesa passino in secondo piano a fronte dei vincoli di bilancio da rispettare. In quest’ottica a pagarne le spese sarebbero ancora una volta i cittadini e il personale coinvolto.

Le promesse si stanno trasformando in illusioni, servono azioni concrete se si vuole potenziare o anche solo garantire la sanità pubblica. La garanzia del nostro “sistema salute” deve passare dall’investimento sul personale e sulla qualità dei servizi, sgombrando il campo da soluzioni che possano continuare a cedere pezzi di sanità pubblica al privato.

Le dichiarazioni da un lato di potenziamento della Sanità pubblica e ampliamento della sanità territoriale, dall’altro di assenza di risorse e investimenti sul personale e sulla qualità dei servizi sono in contraddizione. Bisogna operare delle scelte e mettere in campo azioni concrete, chiediamo pertanto alla Regione di darci risposte vere entro il 15 giugno, perché di tempo non c’è né più! Se queste risposte non le avremo, nel mese di luglio, la Cisl Fp sarà in presidio sotto la sede della Regione Emilia-Romagna, per chiedere il giusto rispetto e riconoscimento per coloro i quali in questa pandemia sono stati a garanzia e presidio della salute pubblica, ed è proprio da questi professionisti che dobbiamo ripartire per rilanciare il sistema sanitario nella nostra regione.

(Cisl FP ER)

Al via la campagna di comunicazione della Regione per le donazioni di sangue

Al via la campagna di comunicazione della Regione per le donazioni di sangue‘Non tutti possono andare in vacanza. Di sangue c’è sempre bisogno, soprattutto in estate. Prima di partire ricordati di donare’. E’ il messaggio della campagna di comunicazione promossa dalla Regione Emilia-Romagna in vista del periodo estivo e della Giornata mondiale dei donatori di sangue, che si celebra martedì 14 giugno.

Realizzata insieme ad Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue), Admo (Associazioni Donatori Midollo Osseo – Emilia-Romagna), FedRed (Federazione delle Associazioni emofilici dell’Emilia-Romagna Onlus) e A.L.T. (Associazione per la lotta contro la Talassemia di Ferrara), vuole richiamare l’attenzione sulla necessità della donazione, soprattutto con l’estate alle porte.

Perché i numeri della raccolta sangue e dei donatori nel 2021 sono cresciuti rispetto al 2020 e come tutti gli anni la regione è riuscita a mantenere l’autosufficienza, ma di sangue – proprio come ricorda il messaggio della campagna – c’è sempre bisogno. Soprattutto perché da inizio anno, con il perdurare della pandemia e l’aumento di casi Covid anche tra i donatori, si registra una contrazione, che va di pari passo con l’aumento della richiesta, soprattutto di globuli rossi concentrati, in relazione alla ripresa delle attività assistenziali in particolare in ambito chirurgico, e all’aumento dell’attività trapiantologica in tutta la regione.

“La Giornata mondiale dei donatori di sangue – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- ci ricorda come quanto sia importante questo semplice gesto di altruismo, soprattutto in estate. Il nostro sistema regionale, anche grazie al prezioso e costante contributo delle associazioni, ha affrontato le difficoltà legate alla pandemia nel 2020 e nel 2021 e ancora una volta siamo stati in grado di mantenere l’autosufficienza e di donare a regioni più in difficoltà. I numeri da inizio anno però sono in calo, e l’estate potrebbe rendere più critica questa situazione”.

“E’ necessario- chiude Donini- un ulteriore sforzo da parte dei donatori, una comunità generosa e altruista capace di esprimere la massima solidarietà soprattutto nei momenti di difficoltà. Faccio appello al senso civico e sociale degli emiliano-romagnoli per consentire di continuare a garantire le attività chirurgiche, trapiantologiche e in urgenza del Servizio sanitario regionale: contiamo su nuove adesioni e sulla donazione prima di andare in vacanza”.

La campagna prevede materiale cartaceo che sarà esposto e distribuito su tutto il territorio, dagli ospedali alle Aziende sanitarie, dai punti Cup alle sedi di donazione, mentre sui social si potranno seguire le testimonianze dirette dei donatori attraverso l’hashtag #IoTiRaccontoChe.

Dati 2021

I dati di raccolta del 2021 in Emilia-Romagna sono particolarmente positivi: si osserva infatti un aumento rispetto all’anno precedente sia della raccolta, sia delle unità di sangue intero raccolte (+4,11%, 216.558 contro 208.000), sia di quelle raccolte in aferesi (+1,37%, 73.239 contro 72.249 del 2020), confermando la stabilità e l’efficienza del sistema sangue regionale.

Il bilancio raccolte/trasfuse è risultato positivo, nonostante l’aumento delle unità trasfuse: 202.001 unità contro le 191.904 del 2020 (+5,3%).

Grazie ai donatori – arrivati nel 2021 a toccare quota 142.235, in crescita rispetto al 2020 dell’1,8% – ai volontari delle associazioni e a un sistema regionale sangue solido e innovativo, la regione è stata in grado di mantenere l’autosufficienza: ciò significa che nessun intervento né alcun tipo di attività sanitaria in cui fosse necessaria una trasfusione è stato rimandato.

Inoltre, l’Emilia-Romagna ha contribuito all’autosufficienza nazionale fornendo 7.937 unità di globuli rossi sia a regioni convenzionate che ad altre regioni carenti mediante invii in estemporanea.

Sono stati poi conferiti all’industria farmaceutica 100.692 kg di plasma a fronte dei 97.726 kg nel 2020. L’aumento di plasma conferito all’industria ha permesso sia l’autosufficienza regionale, che dato la possibilità di aiutare nazioni meno fortunate grazie ai progetti di cooperazione internazionale.

E’ in corso infatti una collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità e la Regione Emilia-Romagna per il progetto “Potenziamento dei Centri clinici per la diagnosi e la cura delle malattie emorragiche congenite e delle emoglobinopatie in Palestina (Haemo_Pal)”, che prevede l’invio da parte di 5.500 flaconi di Fattore VIII, 2.100 flaconi di Fattore IX e 2.000 flaconi di Complesso Protrombinico. Nel mese di aprile 2022 è stata inviata la prima quota di plasmaderivati (264 flaconi di Fattore VIII, 500 flaconi di Fattore IX e 825 flaconi di Complesso Protrombinico).

Primo quadrimestre 2022

Si registra un calo della raccolta in aferesi nei primi quattro mesi dell’anno 2022 rispetto allo stesso periodo 2021 (-3.323 unità corrispondente ad un calo del 12,9%) e una riduzione anche per la raccolta di sangue intero (-3,2%- 71.217 unità nel 2022 contro le 73.560 del 2021).

Le criticità maggiori si sono verificate nel mese di aprile e nella prima settimana di maggio 2022, quando il bilancio unità raccolte/unità trasfuse non è stato sempre positivo e non è stato possibile contribuire al 100% alla compensazione delle regioni carenti come prassi settimanale. Nell’ultima settimana di aprile e la prima di maggio sono stati inviati quantitativi minori rispetto a quanto stabilito in convenzione. Il sistema è comunque riuscito a garantire l’autosufficienza regionale.

Arriva il Fantafest: cosplayer e videogame in piazza

Arriva il Fantafest: cosplayer e videogame in piazzaDue giorni di festa dedicati alla fantascienza, al fantasy e al mondo del fantastico. Maranello Fantafest, in programma sabato 4 e domenica 5 giugno dalle 14 alle 23, sarà una due giorni ricca di eventi per esplorare gli universi immaginari più amati da intere generazioni, all’incrocio tra cinema, animazione, letteratura, musica e serie tv.

Il palco di Piazza Libertà ospiterà un denso programma di spettacoli e un palinsesto di talk, dalla fantascienza classica ai videogiochi. Protagonisti delle aree a tema disposte nei vari angoli della piazza i rappresentanti delle maggiori associazioni di cosplayer e appassionati, che nei panni dei protagonisti di film e serial televisivi condurranno i visitatori nei luoghi e nelle ambientazioni che hanno caratterizzato la cultura popolare degli ultimi cinquant’anni.
Ci sarà anche spazio per giochi, quiz a tema, karaoke e momenti di spettacolo: la gara cosplay, nel corso della quale chiunque potrà impersonare i propri personaggi preferiti, imitandone abbigliamento, movenze e interpretando le scene più celebri. Sabato alle 20.30 il concerto della band MovieMania, una vera e propria rock opera dedicata alla storia del cinema, con le colonne sonore dei film di fantascienza più famosi di sempre. Domenica alle 20.30 sarà la volta dei Re dei Sette Mari, cartoon cover band che condurrà il pubblico in un viaggio fatto di ricordi e musica, sulle note delle sigle dei cartoni animati che hanno caratterizzato l’infanzia dei bambini di ieri e di oggi.

E nel foyer dell’Auditorium Ferrari una mostra interattiva composta da venti postazioni retrogaming free to play – dal Commodore 64 al Megadrive – che raccontano la storia del videogioco dal punto di vista della raffigurazione fantasy e fantascientifica.
Da segnalare tra i vari appuntamenti il meglio del peggio dei “videogiochi brutti”, la possibilità di disegnare le skin del gioco Fortnite e di ritrarsi in stile My Hero Academia, con l’illustratrice Barbara Salvati, un incontro dedicato alle serie TV cult da Star Trek a Spazio 1999. E un angolo dedicato ai fumetti: gli autori Andrea Manfredini e Mattia Nicolini disegneranno dal vivo, sarà possibile acquistare pubblicazioni, illustrazioni e tavole originali; parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza all’Avap Maranello. Faranno da cornice all’evento food truck e birre artigianali.

Inaugura la nuova mostra personale di Franco Giordano & Giacomo Rossi in Galleria d’arte Cavedoni

Inaugura la nuova mostra personale di Franco Giordano & Giacomo Rossi in Galleria d’arte CavedoniSi svolgerà sabato prossimo, 4 giugno a partire dalle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di Via Fenuzzi 12, l’inaugurazione della nuova mostra personale di Franco Giordano & Giacomo Rossi.

La mostra dal titolo “Connubio di colore e metallo” sarà visitabile fino al 15 giugno.

La galleria sarà aperta al pubblico il martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Vertenza Pam Panorama: i lavoratori decidono lo stop del lavoro festivo e domenicale

Vertenza Pam Panorama: i lavoratori decidono lo stop del lavoro festivo e domenicaleVogliono lanciare un segnale chiaro alla direzione aziendale di Pam Panorama, che nelle trattative in corso sulla procedura di licenziamento collettivo sta mostrando rigidità e respingendo ogni proposta di mediazione sindacale. Per questo i lavoratori e le lavoratrici del punto vendita di Sassuolo hanno deciso nelle assemblee che si sono tenute nella giornata di ieri, il blocco del lavoro festivo e domenicale a partire da oggi.

“La direzione aziendale di Pam Panorama si sta dimostrando sorda ad ogni richiesta per contenere l’impatto dei licenziamenti – spiegano Cinzia Pinton (Filcams Cgil) e Pascale Milone (Fisascat Cisl) – per questo la mobilitazioni dei lavoratori e delle lavoratrici continua”.

“Finora – aggiungono i sindacati – non si sono fatti passi avanti. Alla fine dei 45 giorni della fase sindacale previsti dalla procedura di licenziamento collettivo – Pam Panorama ha dichiarato nelle scorse settimane 255 esuberi a livello nazionale, di cui 16 nel punto vendita di Sassuolo – si è giunti ad un mancato accordo a livello nazionale”.

“Ora siamo nella fase amministrativa successiva di ulteriori 30 giorni – spiegano le sindacaliste Filcams Cgil e Fisascat Cisl – e sono previsti due incontri l’8 giugno a livello nazionale e il 15 giugno al Ministero del Lavoro. E’ necessario che l’azienda ritiri i licenziamenti e presenti un piano industriale di rilancio di tutti i punti vendita”.

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e i lavoratori valutano positivamente l’impegno del Consiglio comunale di Sassuolo e l’Ordine del Giorno che impegna il Sindaco e la Giunta ad attivare un tavolo di confronto con la proprietà per chiedere il mantenimento dei livelli occupazionali attuali, nonchè ad informare il Ministero del Lavoro, il Presidente della Regione Emilia Romagna, il Presidente della Provincia di Modena e Parlamentari eletti nella circoscrizione sassolese affinché venga fatto tutto il possibile per salvaguardare i posti di lavoro e le famiglie coinvolte in questa procedura di licenziamento collettivo.

 

La piscina di Fiorano riapre i battenti

La piscina di Fiorano riapre i battentiÈ prevista per sabato 4 giugno la ripresa dell’attività da parte della piscina di Spezzano di Fiorano, una riapertura attesissima dai cittadini fioranesi. Dopo il grande successo dello scorso anno – che ha visto molta affluenza di utenti lungo tutta la stagione – a vincere l’appalto per la sua gestione si conferma la “Nuova Sportiva” S.S.D. di Ferrara, società che conduce già le piscine di Sassuolo e Formigine.

La novità è che il bando 2022 prevede la gestione triennale dell’impianto, il ché permetterà una maggiore pianificazione sotto tutti i punti di vista, anche per quanto riguarda le proposte d’intrattenimento o le future migliorie apportabili.

Nel mese di maggio l’ufficio tecnico del Comune ha provveduto agli ordinari interventi di manutenzione, quali: assestamento del pavimento esterno, tinteggiature, svuotamento e pulizia delle vasche, potature, sistemazione dell’area verde e verifica impianti idrosanitario e filtraggio delle acque.

“Poter riaprire la piscina di Spezzano – affermano i gestori di Nuova Sportiva – è una grande soddisfazione e un momento simbolicamente importante per tutta la comunità locale. Superate le limitazioni del Covid e con l’estate alle porte, finalmente si torna a parlare di benessere e relax, che è ciò che ci riesce meglio. Siamo pronti per una stagione prudente ma il più possibile “normale”, per poter rendere questa splendida area verde ancora più bella e piena di vita. Siamo inoltre felici e orgogliosi che sia Nuova Sportiva a gestire l’impianto nel prossimo triennio. Questo ci consentirà di dare continuità ad un lavoro avviato con successo lo scorso anno, questa volta con una prospettiva di medio-lungo periodo, che è la condizione minima per garantire agli utenti un’esperienza basata sul miglioramento continuo dei servizi”.

 

Maranello: in pellegrinaggio sull’antica via Romea Germanica

Maranello: in pellegrinaggio sull’antica via Romea GermanicaUn pellegrinaggio sulla via Romea Germanica Imperiale: è partito domenica 29 maggio da Piazza Libertà a Maranello il gruppo di persone non vedenti che con i loro accompagnatori raggiungeranno nei prossimi giorni Pistoia, dopo aver percorso 150 chilometri attraverso l’Appennino. I pellegrini passeranno da Torre Maina, San Dalmazio, Pavullo, Lama Mocogno, Montecreto, Riolunato, Pievepelago, Fiumalbo, Cutigliano, San Marcello, Pontepetri e Pistoia, in un suggestivo itinerario tra città d’arte, borghi storici, fiumi e cascate.

L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Maranello e organizzata dall’Associazione Via Romea Germanica Imperiale in collaborazione con l’associazione Sentieri di Felicità, che si occupa di cammini accessibili a persone a mobilità ridotta, vuole anche valorizzare l’importanza dei cammini che attraversano il territorio: percorsi sostenibili tra storia, arte e natura per riavvicinarsi a un patrimonio unico. E dal 31 maggio un gruppo di persone con disabilità motoria sta percorrendo un itinerario che passando anche da Maranello attraversa buona parte della regione, nell’area pedemontana a sud della Via Emilia, da Fidenza a Montecatone.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 2 giugno 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 2 giugno 2022Sereno o poco nuvoloso per il transito di velature soprattutto nelle pianure a ridosso del Po. Tra la notte ed il primo mattino possibili nubi basse e locali banchi di nebbia nel ferrarese e ravennate. Tendenza a lieve aumento della nuvolosità in serata. Temperature in lieve aumento, soprattutto nei valori massimi; minime comprese tra 18 e 20 gradi, massime intorno a 30/31 gradi nelle pianure interne e tra 27 e 29 gradi lungo la costa. Venti deboli variabili ed a regime di brezza lungo la costa. Mare poco mosso.

(Arpae)

Incontro Lega-Cgil sulla vertenza Pam-Panorama

Incontro Lega-Cgil sulla vertenza Pam-PanoramaNella giornata di martedì, Luca Volpari consigliere per Lega SP, insieme all’assessore ai servizi sociali Sharon Ruggeri, ha partecipato ad un tavolo con i rappresentanti della CGIL sassolese in merito alla vertenza di licenziamento del gruppo Pam-Panorma, che vede interessati 250 lavoratori in tutta Italia di cui 16 a Sassuolo.

“La situazione é molto preoccupante visto che ad oggi non è ancora stato individuato un accordo tra le parti e il tempo a disposizione per una mediazione sta giungendo al termine – spiega una nota della Lega – Come forza politica abbiamo votato l’ODG portato nell’ultimo Consiglio Comunale relativo a questa situazione specifica in quanto é necessario dare voce a queste situazioni, in modo che vengano prese in considerazione a tutti i livelli, soprattutto quelli sovracomunali.

Esprimiamo quindi vicinanza e solidarietà a questo gruppo di lavoratrici e lavoratori  – conclude la Lega – auspicando che venga trovato un accordo il prima possibile ridando così loro serenità e speranza”.

Rinnovato il CCNL laterizi e manufatti cementizi

Nelle scorse ore, a Roma, CONFINDUSTRIA CERAMICA – RAGGRUPPAMENTO LATERIZI ed ASSOBETON e le organizzazioni sindacali di settore FENEAL, FILCA e FILLEA, hanno concluso la trattativa per il rinnovo del CCNL per i laterizi e manufatti in cemento, scaduto il 31 marzo 2022.

Il CCNL interessa circa 18 mila addetti.

Il confronto era iniziato il 24 febbraio scorso e per la durata della trattativa non sono state effettuate giornate di sciopero.

La soluzione individuata prevede, come da nostra richiesta, un prolungamento da 36 a 42 mesi della vigenza contrattuale, permettendoci di erogare un incremento medio di 85,7 euro lordi mensili ai nostri dipendenti con tre tranche (luglio 2022, ottobre 2023, febbraio 2025) senza nessun aumento di costo per l’anno 2024. Nessun arretrato sarà riconosciuto per il periodo marzo – giugno 2022.

“È stata una trattativa non facile ma che comunque ha portato a risultati interessanti per le nostre delegazioni datoriali” – ha affermato il Consigliere di Confindustria Ceramica e capo delegazione del Raggruppamento Laterizi Vincenzo Briziarelli – “Siamo soddisfatti perché la controparte, durante questi mesi di trattativa, ha compreso le difficoltà delle aziende del nostro settore dovuti soprattutto ai rincari energetici e dei costi delle materie prime. Il prolungamento della vigenza contrattuale di un ulteriore semestre, così come l’apposizione di una causale ad hoc consentita dalla legge per contratti a tempo determinato fino a 24 mesi rappresentano per noi un risultato molto importante. L’equilibrio complessivo raggiunto consente quindi di dare un concreto segnale alle Aziende e ai lavoratori in termini di tutele economiche e riconoscimenti salariali, per affrontare in modo adeguato i prossimi anni di lavoro”.

 

Coronavirus: oggi (31/5) in regione sono 898 i nuovi casi, oltre 1.900 i guariti

Coronavirus: oggi (31/5) in regione sono 898 i nuovi casi, oltre 1.900 i guaritiOggi in Emilia-Romagna si sono registrati 898 casi Coronavirus in più rispetto a ieri, su un totale di 14.873 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 8.604 molecolari e 6.269 test antigenici rapidi. Questi numeri non comprendono Parma: per un problema tecnico non sono stati acquisiti a livello regionale i dati dei nuovi positivi della provincia, che saranno recuperati domani. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 6%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.527.007 dosi; sul totale sono 3.792.221 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.902.137.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 31 (stabili rispetto a ieri), l’età media è di 64,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 838 (-28 rispetto a ieri, -3,2%), età media 75,9 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (invariato rispetto a ieri); 4 a Modena (-1); 12 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 5 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (+1).

Nessun ricovero a Piacenza e Reggio Emilia (invariato rispetto a ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 48 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 334 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 308.146), seguita da Modena (143 su 231.543); poi Ravenna (78 su 137.461), Rimini (75 su 138.712) e Reggio Emilia (68 su 168.438); quindi Forlì (43 su 68.619); quindi Piacenza (42 su 77.562), il Circondario imolese (41 su 45.983), Cesena (38 su 81.900); infine Ferrara con 36 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 103.217. I dati dei nuovi positivi dell’Ausl di Parma, come detto, saranno recuperati domani.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 19.275 (-1.034). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 18.406 (-1.006), il 95,5% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.923 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.450.623.

Purtroppo, si registrano 9 decessi:

  • 3 in provincia di Piacenza (due donne, rispettivamente di 68 e 84 anni e un uomo di 91 anni)
  • 1 in provincia di Parma (una donna di 72 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 84 anni)
  • 2 in provincia di Bologna (due donne, di 81 e 84 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 71 anni)
  • 1 in provincia di Rimini (una donna di 88 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.940.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 3 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Report

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link: https://regioneer.it/report-covid

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