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giovedì, 1 Maggio 2025
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Incontro Lega-Cgil sulla vertenza Pam-Panorama

Incontro Lega-Cgil sulla vertenza Pam-PanoramaNella giornata di martedì, Luca Volpari consigliere per Lega SP, insieme all’assessore ai servizi sociali Sharon Ruggeri, ha partecipato ad un tavolo con i rappresentanti della CGIL sassolese in merito alla vertenza di licenziamento del gruppo Pam-Panorma, che vede interessati 250 lavoratori in tutta Italia di cui 16 a Sassuolo.

“La situazione é molto preoccupante visto che ad oggi non è ancora stato individuato un accordo tra le parti e il tempo a disposizione per una mediazione sta giungendo al termine – spiega una nota della Lega – Come forza politica abbiamo votato l’ODG portato nell’ultimo Consiglio Comunale relativo a questa situazione specifica in quanto é necessario dare voce a queste situazioni, in modo che vengano prese in considerazione a tutti i livelli, soprattutto quelli sovracomunali.

Esprimiamo quindi vicinanza e solidarietà a questo gruppo di lavoratrici e lavoratori  – conclude la Lega – auspicando che venga trovato un accordo il prima possibile ridando così loro serenità e speranza”.

Rinnovato il CCNL laterizi e manufatti cementizi

Nelle scorse ore, a Roma, CONFINDUSTRIA CERAMICA – RAGGRUPPAMENTO LATERIZI ed ASSOBETON e le organizzazioni sindacali di settore FENEAL, FILCA e FILLEA, hanno concluso la trattativa per il rinnovo del CCNL per i laterizi e manufatti in cemento, scaduto il 31 marzo 2022.

Il CCNL interessa circa 18 mila addetti.

Il confronto era iniziato il 24 febbraio scorso e per la durata della trattativa non sono state effettuate giornate di sciopero.

La soluzione individuata prevede, come da nostra richiesta, un prolungamento da 36 a 42 mesi della vigenza contrattuale, permettendoci di erogare un incremento medio di 85,7 euro lordi mensili ai nostri dipendenti con tre tranche (luglio 2022, ottobre 2023, febbraio 2025) senza nessun aumento di costo per l’anno 2024. Nessun arretrato sarà riconosciuto per il periodo marzo – giugno 2022.

“È stata una trattativa non facile ma che comunque ha portato a risultati interessanti per le nostre delegazioni datoriali” – ha affermato il Consigliere di Confindustria Ceramica e capo delegazione del Raggruppamento Laterizi Vincenzo Briziarelli – “Siamo soddisfatti perché la controparte, durante questi mesi di trattativa, ha compreso le difficoltà delle aziende del nostro settore dovuti soprattutto ai rincari energetici e dei costi delle materie prime. Il prolungamento della vigenza contrattuale di un ulteriore semestre, così come l’apposizione di una causale ad hoc consentita dalla legge per contratti a tempo determinato fino a 24 mesi rappresentano per noi un risultato molto importante. L’equilibrio complessivo raggiunto consente quindi di dare un concreto segnale alle Aziende e ai lavoratori in termini di tutele economiche e riconoscimenti salariali, per affrontare in modo adeguato i prossimi anni di lavoro”.

 

Coronavirus: oggi (31/5) in regione sono 898 i nuovi casi, oltre 1.900 i guariti

Coronavirus: oggi (31/5) in regione sono 898 i nuovi casi, oltre 1.900 i guaritiOggi in Emilia-Romagna si sono registrati 898 casi Coronavirus in più rispetto a ieri, su un totale di 14.873 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 8.604 molecolari e 6.269 test antigenici rapidi. Questi numeri non comprendono Parma: per un problema tecnico non sono stati acquisiti a livello regionale i dati dei nuovi positivi della provincia, che saranno recuperati domani. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 6%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.527.007 dosi; sul totale sono 3.792.221 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.902.137.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 31 (stabili rispetto a ieri), l’età media è di 64,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 838 (-28 rispetto a ieri, -3,2%), età media 75,9 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (invariato rispetto a ieri); 4 a Modena (-1); 12 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 5 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (+1).

Nessun ricovero a Piacenza e Reggio Emilia (invariato rispetto a ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 48 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 334 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 308.146), seguita da Modena (143 su 231.543); poi Ravenna (78 su 137.461), Rimini (75 su 138.712) e Reggio Emilia (68 su 168.438); quindi Forlì (43 su 68.619); quindi Piacenza (42 su 77.562), il Circondario imolese (41 su 45.983), Cesena (38 su 81.900); infine Ferrara con 36 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 103.217. I dati dei nuovi positivi dell’Ausl di Parma, come detto, saranno recuperati domani.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 19.275 (-1.034). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 18.406 (-1.006), il 95,5% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.923 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.450.623.

Purtroppo, si registrano 9 decessi:

  • 3 in provincia di Piacenza (due donne, rispettivamente di 68 e 84 anni e un uomo di 91 anni)
  • 1 in provincia di Parma (una donna di 72 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 84 anni)
  • 2 in provincia di Bologna (due donne, di 81 e 84 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 71 anni)
  • 1 in provincia di Rimini (una donna di 88 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.940.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 3 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Report

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link: https://regioneer.it/report-covid

Treni: da domenica 12 giugno parte l’orario estivo regionale: 139 convogli al giorno verso la Riviera, corse intensificate, nuovi collegamenti e promozioni per chi viaggia

Treni: da domenica 12 giugno parte l’orario estivo regionale: 139 convogli al giorno verso la Riviera, corse intensificate, nuovi collegamenti e promozioni per chi viaggiaI treni delle vacanze verso la Riviera e l’Appennino. Più collegamenti, nuovi servizi e promozioni per chi sceglie l’estate sostenibile dell’Emilia-Romagna.

Sarà attivato a partire da domenica 12 giugno l’orario ferroviario estivo di Trenitalia Tper che, come di consueto, riserva molta attenzione al turismo verso l’Emilia-Romagna, in particolare alla costa Adriatica.

Da una parte la nuova offerta prevede infatti l’aumento di fermate e Frecce a lunga percorrenza che consentiranno ai turisti di tutte le regioni di raggiungere in treno l’Emilia-Romagna. Dall’altra al via anche a nuovi servizi, promozioni e il potenziamento del trasporto regionale verso le località costiere, con la messa in campo di 139 treni regionali al giorno, corse intensificate nelle giornate e nelle fasce orarie di maggiore affluenza, e punte fino a sei treni l’ora. Tra le principali novità, anche il nuovo collegamento Torino-Pesaro, la coppia di treni regionali che collegheranno Torino, Asti, Alessandria e Voghera direttamente a Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica.

“Siamo pronti ad offrire ai turisti che quest’estate scelgono di visitare la nostra Regione in treno un’offerta sempre più strutturata, puntuale e capillare- sottolinea l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini-. Non solo con più corse, fermate, offerte, e promozioni che integrano il treno con altri mezzi di trasporto. Ma anche con la comodità e la qualità dell’esperienza di viaggio che garantiamo. Ricordo, infatti, che con 47 treni Pop e 39 Rock l’Emilia-Romagna vanta la flotta più giovane d’Italia, ed entro giugno saranno operativi altri quattro convogli Rock.  Un grande investimento regionale che, spingendo sull’efficienza del trasporto pubblico, disincentiva l’utilizzo delle auto private e porta avanti l’impegno per la sostenibilità ambientale”.

I treni verso il mare

Garantiti fino a 139 treni regionali e 80 mila posti al giorno per il collegamento delle località costiere con Bologna, le altre città dell’Emilia e alcune località lombarde e piemontesi.

Complessivamente, ogni giorno, fermeranno a Rimini fino a 136 treni, 69 a Riccione, 69 a Cattolica e 44 a Cervia e altrettanti a Cesenatico.

Al via anche il nuovo collegamento Torino – Pesaro, la coppia di treni regionali che nel fine settimana collegheranno Torino, Asti, Alessandria e Voghera direttamente a Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica con le sole fermate intermedie di Piacenza e Bologna.

Confermato poi Orobica Line, il collegamento Bergamo – Pesaro, Romagna Line, il servizio che conta 26 collegamenti giornalieri diretti con Bologna e

Marina di Ravenna Link – che consente di viaggiare da qualunque stazione verso la località della costa ravennate con un solo biglietto treno + bus.

Inoltre, per i turisti che raggiungeranno la Romagna in treno e vorranno andare alla scoperta del territorio c’è Rail Smart Pass, il titolo di viaggio valido tre o sette giorni che permette di viaggiare senza limiti sull’intera rete bus di Start Romagna – compreso il Metromare – e sui treni regionali di Trenitalia Tper lungo le tratte Cattolica – Rimini – Ravenna, Rimini – Faenza – Castel Bolognese, Castel Bolognese – Lugo – Ravenna e Faenza – Russi – Ravenna.

Infine, chi sceglie il treno – Frecce, Intercity o Regionali – per la propria vacanza a Riccione potrà usufruire di Riccione in treno, niente tassa di soggiorno e rimborso del biglietto di viaggio da parte delle strutture alberghiere aderenti all’accordo (riccioneintreno.it).

 

I treni del turismo green

Mare, ma non solo. Perché l’offerta regionale estiva, punta anche a sostenere il turismo outdoor, che abbina il treno al trekking o alla bicicletta attraverso sinergie virtuose con alcune realtà locali.

Tra le offerte proposte ci sono ‘Trekking col treno’ – che da Bologna permette di raggiungere le stazioni ferroviarie dell’Appenino bolognese da cui partono escursioni guidate da esperti del CAI -, Bike & Boat – tour in bicicletta con partenza dalla stazione di Ravenna -, The Highlander – Food tour con partenza da Parma – e Musei Ferrari – viaggio nel tempo tra Modena e Maranello -.

Maggiori informazioni su: www.trenitalia.com e https://trenitaliatper.force.com/s/

Sono 105 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 30 maggio, negli ospedali modenesi

Sono 105 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 30 maggio, negli ospedali modenesi
Copyright e autore immagine: Roberto Brancolini

Sempre in calo numero di nuovi casi, percentuale di positività e numero di persone esaminate. Si conferma in discesa anche la curva relativa ai ricoveri quotidiani.

Sono 105 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 30 maggio, negli ospedali modenesi.

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 30 maggio, per la provincia di Modena è di 231.400 (erano 229.861 lo scorso 23 maggio).

Al 30 maggio in provincia di Modena sono accertati 2.239 (erano 3.452 il 23 maggio, -35%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

 

Ricoveri totali

A lunedì 30 maggio sono 105 (erano 121 il 23 maggio, -13%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 52 pazienti Covid positivi in AOU, 18 all’Ospedale di Sassuolo e 35 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 30 maggio sono in isolamento 2.134 (erano 3.331 il 23 maggio, -36%) persone covid positive.

 

Vaccinazioni anti-Covid

Al 23 maggio sono state somministrate complessivamente 1.702.495 dosi di vaccino, di cui 598.857 prime dosi, 569.024 seconde dosi, 490.302 dosi addizionali e primi richiami (booster), 44.312 secondi richiami (second booster).

Alla luce dei dati si sottolinea la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

La Notte Rossa ritorna e raddoppia

La Notte Rossa ritorna e raddoppiaMotori, passione, emozioni: a dieci anni esatti dalla prima edizione torna a Maranello la Notte Rossa, la grande festa che celebra l’orgoglio di una comunità e di un territorio. Un’edizione speciale che segna il ritorno di un evento molto atteso dagli appassionati dopo due anni di pausa forzata, e che per l’occasione raddoppia: quest’anno infatti per la prima volta si svolgerà in due giornate, sabato 18 e domenica 19 giugno, dense di appuntamenti.

Organizzata dall’amministrazione comunale con la partecipazione del Consorzio Maranello Terra del Mito e il sostegno di diversi partner, la kermesse presenta molti elementi di novità. A partire dalla collaborazione di Ferrari, che per il suo 75° anniversario, in forma del tutto straordinaria, apre al pubblico il viale che attraversa l’area degli stabilimenti dell’azienda: nei due giorni della Notte Rossa sarà infatti possibile percorrere a piedi Viale Enzo Ferrari, con ingresso e uscita da Via Grizzaga e Via Abetone Inferiore, nel doppio senso di percorrenza; sabato 18 lo si potrà fare a partire dalle ore 18 con ultimo ingresso alle 00.30, domenica 19 dalle 9 del mattino con ultimo ingresso alle 15. Un’occasione unica e imperdibile per percorrere uno dei luoghi del mito, e da lì dirigersi verso i tanti punti di interesse che offre il programma della festa.
Confermata anche la collaborazione con il Museo Ferrari, aperto il sabato con orari prolungati, ticket ridotti e possibilità di visite guidate. Proprio nel piazzale del Museo si potranno seguire le qualifiche (sabato alle 22) e la diretta del Gran Premio di F1 del Canada (domenica alle 20).
Nella serata di sabato, le Ferrari saranno protagoniste del suggestivo museo a cielo aperto lungo le vie cittadine, da sempre uno degli elementi di maggiore richiamo della festa: decine di “rosse” di ieri e di oggi saranno collocate lungo Via Nazionale e in Piazza Libertà, grazie alla preziosa collaborazione del Ferrari Club Belgio e di collezionisti privati.
Spazio anche alle auto del cinema: in Via Claudia si potranno ammirare alcune tra le vetture più iconiche del grande schermo.
Per gli appassionati della velocità sarà possibile partecipare, nelle due giornate, alle sfide con i simulatori in Piazza Libertà, per vivere l’emozione di guidare una Gran Turismo virtuale.
Al legame tra Maranello, Ferrari e la storia dell’automobilismo sarà poi dedicato il grande spettacolo piromusicale di sabato, previsto alle 23.45 e preceduto da un video celebrativo per i 50 anni della Pista di Fiorano: si potrà seguire dal piazzale del Museo Ferrari.
A uno dei piloti più amati della F1 è invece dedicato il grande murale di Alessandro Rasponi: sabato dalle 17.30 nel piazzale della Biblioteca Mabic l’artista modenese realizzerà un’opera d’arte di tre metri per tre per ricordare Gilles Villeneuve a 40 anni dalla scomparsa, nell’ambito dell’evento “Omaggio a Gilles Villeneuve, icona senza tempo” realizzato con il sostegno della Fondazione di Modena. Sempre al pilota canadese sono dedicate la mostra allestita al Mabic, aperta sabato e domenica, e la presentazione del libro “Gilles Villeneuve. L’uomo, il pilota e la sua leggenda”, domenica 19 alle ore 19 in Piazza Libertà, cui seguirà alle 20 la proiezione su maxischermo del Gran Premio del Canada.
Da segnalare poi la possibilità per grandi e piccoli di guidare le automobiline elettriche e a pedali, nel piazzale della piscina in Via Dino Ferrari.
La Notte Rossa sarà anche una festa ricca di spettacoli, dallo show dell’attore comico Maurizio Lastrico, tra i protagonisti di “Don Matteo”, sabato sera alle 21.30 sul palco di Piazza Libertà, alle animazioni e dj set, dai tanti concerti diffusi per le vie cittadine al concerto di Richard Lord e Roberta Francomano, sabato in Piazza Libertà alle 21 o a quello della Banda di Solignano, alle 20 in Piazza Unità d’Italia.
Diversi i parcheggi a disposizione del pubblico (tra cui i multipiano di Via Trebbo Nord e Via Abetone Inferiore, consigliati, e almeno due punti con posti riservati ai disabili) per raggiungere l’area della festa, che sarà chiusa al traffico dal tardo pomeriggio di sabato. Coinvolti nell’organizzazione il personale del Comune e della Maranello Patrimonio, la Polizia Municipale e i volontari, per garantire lo svolgimento in piena sicurezza di un grande evento che vuole valorizzare la storia e le eccellenze del territorio, compresa la gastronomia: diverse le possibilità di ristoro tra bar, ristoranti, stand gastronomici, street food, e di shopping tra negozi aperti e mercatini; per i bambini ci sarà anche un piccolo luna park in Via Nazionale. Il programma dettagliato sul sito e i canali social maranelloplus.

Per una notte sulla A1 chiusa la stazione di Terre di Canossa Campegine

Per una notte sulla A1 chiusa la stazione di Terre di Canossa CampegineSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, previsti in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 3 alle 6:00 di sabato 4 giugno, sarà chiusa la stazione di Terre di Canossa Campegine, in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Reggio Emilia o di Parma.

Sabato 4 giugno a Formigine trekking storico con gli studenti del progetto “Senti che Storia”

Sabato 4 giugno a Formigine trekking storico con gli studenti del progetto “Senti che Storia”Una camminata con narrazione storica che parte dal Castello di Formigine e che porterà a una riflessione sulla Costituzione, con letture delle alunne e degli alunni delle classi quinte della scuola primaria di Formigine e Casinalbo, guidata da Daniel Degli Esposti e Paola Gemelli, che sono stati gli accompagnatori del percorso didattico. “Dai margini alla storia. Cittadini responsabili”, progetto a cura di Arci Modena, si apre alla città con una iniziativa pubblica in programma sabato 4 giugno alle 16.30 in collaborazione con Anpi e con il patrocinio del Comune di Formigine.

Il percorso didattico si pone l’obiettivo di educare cittadini responsabili offrendo riflessioni e strumenti per inquadrare storicamente le prospettive e i problemi del presente, restituendone la complessità in maniera semplice e al tempo stesso non banale. La camminata con narrazione storica segue le tracce dell’itinerario scolastico “Senti che Storia”, un percorso rivolto alle classi quinte delle scuole primarie della provincia di Modena, che attraverso una mappina illustrata e un trekking storico guidato dagli storici Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti, potranno scoprire la memoria del loro comune e riflettere su quello che accade oggi. Per informazioni sul progetto consultare il sito www.arcimodena.org.

 

 

“Non alimentiamo lo spreco”. Show cooking per imparare l’arte di riusare gli avanzi in cucina!

Lunedì 6 giugno alle ore 20.30, presso la sede dell’AVF in via Cameazzo 6, è previsto l’incontro “Non alimentiamo lo spreco!”. Si tratta di uno show cooking per imparare l’arte di riusare gli avanzi in cucina.

“Rielaborare” un piatto è un virtuosismo creativo dettato un tempo da necessità economiche, ora diventato necessario per la salvaguardia dell’ambiente! Un laboratorio di consigli e di strategie sul riutilizzo del cibo, in particolare frutta e verdura.

Iscrizione obbligatoria entro i 2 giorni precedenti alla data stabilita per l’iniziativa tramite il link reperibile sul sito comunale Verranno accolte adesioni fino al raggiungimento della capienza delle sale. Per informazioni: ambiente@comune.maranello.mo.it

Tari, Bargi (Lega): “A Sassuolo sconto automatico del 50% per imprese danneggiate da Covid e fondi per famiglie in difficoltà”

Tari, Bargi (Lega): “A Sassuolo sconto automatico del 50% per imprese danneggiate da Covid e fondi per famiglie in difficoltà”“Agevolazioni strutturali per aiutare le categorie più colpite dalla pandemia”. Così il consigliere regionale della Lega, Stefano Bargi, presidente della Commissione Bilancio di Sassuolo, ha commentato le nuove agevolazioni Tari che puntano a dare un aiuto concreto alle imprese attingendo alle risorse del fondo Tari nazionale.

“In particolare – ha precisato Bargi – sono state individuate 3 fasce di intervento diretto: uno sconto  in automatico del 50% per quelle categorie più colpite dalle chiusure è che si stanno riprendendo ancora a distanza di molti mesi, come gli esercizi commerciali, bar ristoranti, alberghi. Alle aziende non ricomprese nelle prime e che abbiano registrato un calo di fatturato del 20% sul 2019, è stata prevista una scontistica del massimo 25% sull’importo della Tari dovuta. Infine abbiamo previsto un contributo complessivo di 180.000€ da destinarsi per le famiglie in difficoltà che la giunta di Sassuolo dovrà a assegnare a breve”.

Secondo Bargi anche a livello comunale è possibile attivare meccanismi di compensazione concreti nei confronti di imprese e famiglie che “ancora stanno facendo i conti con le drammatiche conseguenze economiche della pandemia e che troppo spesso sono state lasciate sole ad affrontare le loro difficoltà, ora che la pandemia pare uscita di scena” ha concluso Bargi.

Avviso pubblico per l’affidamento in uso e gestione delle palestre scolastiche provinciali in orario extrascolastico

Avviso pubblico per l’affidamento in uso e gestione delle palestre scolastiche provinciali in orario extrascolasticoÈ stato pubblicato all’Albo Pretorio l’avviso pubblico “per l’affidamento in uso e gestione delle palestre scolastiche provinciali in orario extrascolastico per gli anni 2022-2027”.

L’Avviso punta ad esperire una procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento della concessione in uso e relativa gestione delle palestre scolastiche provinciali in orario extrascolastico, prive di rilevanza economica, ad Associazioni/Società Sportive dilettantistiche, Enti di promozione sportiva, Discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali oltre a forme associative senza fini di lucro (in riferimento ad Enti del Terzo Settore), aventi tra le proprie finalità statutarie la promozione e divulgazione di attività sportive dilettantistiche.

L’avviso pubblico riguarda l’affidamento della concessione in uso e gestione di quattro palestre scolastiche provinciali site a Sassuolo, prive di rilevanza economica, suddivise in 4 lotti:

  • LOTTO 1: palestra ITCG “A. Baggi”, Via San Luca, 57
  • LOTTO 2: palestra Liceo “A.F. Formiggini”, Via Bologna, 14
  • LOTTO 3: palestra grande IPSIA “Don Magnani”-ITIS “A.Volta” – P.zza Falcone e Borsellino, 2
  • LOTTO 4: palestra piccola IPSIA “Don Magnani”-ITIS “A.Volta” – P.zza Falcone e Borsellino, 2

Le caratteristiche dell’affidamento della concessione in uso e della gestione delle palestre sono meglio specificate negli schemi di convenzione e di capitolati d’oneri allegati all’avviso.

Al fine di favorire la massima partecipazione al bando, gli offerenti potranno presentare un’offerta per uno solo dei quattro lotti previsti.

In caso di lotto andato deserto in esito a procedura ad evidenza pubblica si provvederà all’affidamento diretto dell’impianto, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e adeguata pubblicità.

L’affidamento in gestione ha natura di rapporto concessorio e la gestione non ha caratteristiche imprenditoriali. Le palestre sono concesse nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. All’atto della presa in gestione dell’impianto sportivo verrà redatto apposito verbale di consegna.

L’assegnazione è finalizzata alla presentazione da parte di associazioni e società sportive dilettantistiche, Enti di promozione sportiva, Discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali oltre a forme associative senza fini di lucro (in riferimento ad Enti del Terzo Settore), di progetti tesi alla programmazione e gestione delle attività sportive consentite nella struttura.

La durata prevista per la gestione dell’impianto è stabilita in 5 (cinque) anni, dal 01.09.2022 fino al 31/08/2027, con possibilità di proroga di 6 mesi per garantire l’espletamento della procedura del nuovo affidamento.

I soggetti che intendono partecipare dovranno inoltre possedere capacità operativa adeguata alle attività da realizzare, comprovata dal possesso dei seguenti requisiti:

  • esistenza da almeno 3 anni;
  • iscrizione nell’apposito Registro di competenza (registro CONI, registro CIP, RUNTS);
  • non avere situazioni debitorie nei confronti dell’Amministrazione Comunale.

La manifestazione d’interesse dovrà pervenire in plico sigillato al Servizio Protocollo del Comune di Sassuolo, Via Fenuzzi n. 5, entro le ore 12.00 del giorno 27 giugno 2022.

Avviso pubblico per la gestione dei locali di via Guicciardini n.15

Avviso pubblico per la gestione dei locali di via Guicciardini n.15È stato pubblicato all’Albo Pretorio l’avviso esplorativo “riservato a forme associative/enti del terzo settore aps, odv e asd interessate alla stipula di una convenzione per la concessione in uso e contestuale gestione di locali di proprietà comunale adibiti a circolo ricreativo siti in via Guicciardini n.15”

L’avviso costituisce procedura comparativa riservata a Enti del Terzo Settore / soggetti associativi, quali associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, o associazioni sportive e dilettantistiche, nel rispetto dei principi di imparzialità, pubblicità, trasparenza, partecipazione e parità di trattamento, per l’individuazione del soggetto con il quale procedere alla sottoscrizione di una convenzione.

La convenzione ha tra le proprie finalità lo svolgimento di attività ricreative e aggregative rivolte a tutte le fasce di età della popolazione.

L’aggiudicazione avverrà con la selezione del progetto più articolato e completo, capace di coinvolgere target di età diverse, con eventuali collaborazioni con altre realtà del territorio e la promozione di momenti aggregativi che favoriscano la socializzazione.

La convenzione oggetto della procedura prevede che l’Associazione conduca a titolo volontario e gratuito, in una logica di sussidiarietà, attività aggregative e ricreative, destinate alla collettività, e in particolare a bambini e ragazzi, oltre che alla terza età. Tali attività dovranno essere diversificate per permettere alla struttura di avere la massima accessibilità, con una programmazione differenziata anche per fasce di età e a connotazione prevalentemente gratuita. Dovranno prevedere, ad esempio: attività ricreativa per la terza età; doposcuola per bambini e ragazzi; attività di socializzazione; coinvolgimento e collaborazione con altri soggetti del territorio. Il sub-concessionario, inoltre, dovrà garantire la massima fruibilità dei locali da parte degli associati, assicurando l’apertura più ampia possibile, per un minimo di 6 ore giornaliere e per 6 giorni a settimana, e l’organizzazione di attività con frequenza, in osservanza e rispetto di norme e regolamenti vigenti. La programmazione delle iniziative promosse all’interno dello stabile dovrà essere concertata annualmente con l’Amministrazione Comunale.

La durata della sub-concessione è stabilita in cinque anni dalla data di stipula, eventualmente rinnovabili alla scadenza.

Le proposte, sottoscritte dal soggetto richiedente ovvero dal presidente o legale rappresentante del soggetto associativo, dovranno essere presentate al Comune di Sassuolo entro e non oltre le ore 12.00 del giorno venerdì 10 giugno 2022.

Fioranolimpica prende il via! Ecco il programma dal 2 al 5 giugno

Fioranolimpica prende il via! Ecco il programma dal 2 al 5 giugnoFra pochi giorni prende il via la grande manifestazione fioranese intitolata FIORANOLIMPICA. Tanti eventi sportivi fino al 12 giugno per grandi e piccoli, per appassionati o semplici cittadini incuriositi. Ecco cosa ci aspetta nel fine settimana.

Si parte giovedì 2 giugno con la 24° edizione della gara ciclistica Fiorano-Fiorano, curata dalla G.S. Spezzano-Castelvetro: il ritrovo è previsto alle 9.30 presso la ceramica Lea, sede Panariagroup in via Cameazzo. Alle 21.00 invece avremo lo spettacolo di flamenco intitolato “Volver”, a cura di G.S. Libertas e Three Studio Comunicazione, in Piazza Ciro Menotti.

Venerdì 3 giugno ci sarà un’esibizione di Karate alle 18.00, da parte di A.S.D. Gichin Funakoshi, presso Campo polivalente del Centro Menotti. Mentre alle 20.00 esibizione cinofila curata da A.S.D. Fidatidime in Piazza Ciro Menotti.

Sabato 4 giugno alle 9.00, Torneo femminile di Padel organizzato da S.S.D. Viaemilia Padel Academy: i campi sono situati in Via Ghiarola Vecchia, 49. In centro invece avremo “Insieme Baskettiamo – Fai canestro in Piazza!”, un evento lungo tutto il giorno, dalle 9.00 alle 20.00, e in caso di pioggia ci si sposta presso la palestra delle scuole “Ferrari”.

Domenica 5 giugno, per finire, giornata molto intensa. Alle 10.45 ci sarà l’inaugurazione del nuovo Palasport “A. Maglio” – Una nuova palestra per la scuola L. Guidotti, in via Tamigi 10, in compagnia di tanti ospiti e autorità. Alle 9.00 in Piazza Menotti, invece, Gimkana per bambini fino a 14 anni, iniziativa che viene riproposta alle 15.00 presso Piazza Falcone e Borsellino a Spezzano. La G.S. Libertas organizza dalle 9.00 alle 12.00 anche il “Tennis in Piazza”, nel centro di Fiorano. Nel pomeriggio, alle 15.00, “Giochiamo Tutti a Bocce – Il Gioco delle bocce Inclusivo” presso la Polisportiva Bocciofila Fioranese che cura l’attività. Per finire, sempre in Piazza Menotti, spettacolo di danza alle ore 21.00 intitolato “Danza è”.

Per informazioni: ufficio Sport 0536/833415 o sport@fiorano.it oppure consultare il sito comunale. Si ricorda che in caso di pioggia, salvo diversa indicazione, gli eventi in Piazza Ciro Menotti saranno annullati.

600mila euro dalla raccolta fondi regionale a otto progetti di aiuto umanitario nei territori ucraini a sostegno della popolazione colpita dal conflitto e per profughi e sfollati in transito

600mila euro dalla raccolta fondi regionale a otto progetti di aiuto umanitario nei territori ucraini a sostegno della popolazione colpita dal conflitto e per profughi e sfollati in transitoSupporto ai centri di accoglienza, fornitura di prodotti alimentari e medicinali, sostegno psicologico e attività rivolte ai più piccoli, aiuti per garantire vie di fuga sicure e gestire i rifugi collettivi.

Sono alcune delle azioni previste dagli 8 progetti in favore della popolazione ucraina che riceveranno dalla Regione Emilia-Romagna un contributo di 600mila euro.

Risorse che hanno un doppio valore di solidarietà, visto che sono frutto della generosità di quanti, dai cittadini alle imprese, dagli enti pubblici alle associazioni, hanno deciso di donare alla raccolta fondi regionale.

La Giunta regionale ha infatti approvato la graduatoria del secondo bando, aperto dal 21 aprile al 9 maggio scorsi, rivolto a Ong, associazioni del Terzo Settore e agli enti locali per progetti che intervengano sui bisogni di sostegno umanitario, sanitario e psicologico di donne, anziani, disabili e bambini sfollati in Ucraina o in transito nelle principali città ucraine verso i confini per fuggire dalla guerra.

I progetti riguardano il supporto ai centri di accoglienza locali attraverso molteplici canali: la fornitura di prodotti alimentari, medicinali, materiale e attrezzature sanitarie; la prestazione di servizi medici di emergenza; servizi di sostegno psicosociale e orientamento legale per le persone vulnerabili, rifugiati e sfollati interni; supporto ai trasporti di beni e aiuti umanitari dai Paesi confinanti con l’Ucraina, per sopperire alla scarsa disponibilità interna.

E ancora, iniziative per garantire vie di fuga sicure, protezione e assistenza umanitaria a persone, principalmente donne, bambini e con bisogni speciali, che fuggono dalle aree di conflitto; attività per migliorare le condizioni di chi vive nei rifugi di alcune città ucraine sotto bombardamento e per informare sul pericolo rappresentato dagli ordigni inesplosi; fino a progetti di supporto scolastico a favore dei bambini accolti, nonché attività ludico-ricreative per mitigare gli effetti drammatici della guerra e della fuga.

“Prosegue- sottolinea la vicepresidente con delega alla Cooperazione internazionale, Elly Schlein- l’impegno dell’Emilia-Romagna a favore degli ucraini che stanno vivendo mesi drammatici a causa del conflitto. La nostra Regione è stata tra le prime ad attivarsi sia per accogliere chi fugge dalla guerra, sia le migliaia di sfollati e sfollate interni in transito, grazie alle realtà che operano sul posto. Con questo bando, ancora una volta, il sistema regionale delle Ong, del Terzo settore e gli Enti locali hanno risposto con competenza e professionalità”.

“Tutto ciò è possibile- ha concluso la vicepresidente- grazie anche alla straordinaria solidarietà dei cittadini e delle cittadine emiliano-romagnole e di tante aziende e associazioni che stanno continuando a donare, a cui va ancora una volta la nostra riconoscenza. Sono oltre 2 milioni e 100mila euro le risorse raccolte”.

Il bando fa parte del pacchetto di misure varato a maggio dalla Giunta sulla base della legge regionale “Misure urgenti di solidarietà in favore della popolazione ucraina” approvata il 5 aprile scorso, che ha stabilito l’utilizzo e la ripartizione di buona parte dei fondi disponibili.

Il primo bando, pubblicato lo scorso marzo, ha permesso di finanziare 8 progetti per 250mila euro, di cui 200mila della raccolta fondi regionale e 50mila messi a disposizione dalla Regione.

 

La raccolta fondi: i numeri della solidarietà

La raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna per assistenza e aiuti umanitari ai profughi ha già raggiunto 2.164.685 euro grazie alla generosità di 5.567 donatori, in grandissima parte cittadini, insieme ad aziende, associazioni ed enti locali.

Sul sito della Regione Emilia-Romagna è possibile seguire l’andamento delle donazioni: https://www.regione.emilia-romagna.it/raccolta-fondi-ucraina

Chiunque può versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

Polizia di Stato e Ausl Modena insieme per prevenire e contrastare la violenza di genere: firmato il Protocollo Achille 2022

Polizia di Stato e Ausl Modena insieme per prevenire e contrastare la violenza di genere: firmato il Protocollo Achille 2022Presso la Direzione Generale dell’Azienda USL di Modena, il Questore di Modena Silvia Burdese e il Direttore Generale AUSL Antonio Brambilla hanno rinnovato il Protocollo Achille, segno della collaborazione in atto volta a prevenire la violenza di genere.

La sottoscrizione rientra in un innovativo progetto rivolto non soltanto alla vittima di violenza di genere, ma anche all’autore – il soggetto maltrattante -. Propone un percorso di consapevolezza, che a Modena viene portato avanti dal Centro LDV (Liberiamoci dalla Violenza – Centro di accompagnamento al cambiamento degli uomini), con l’obiettivo di aiutare l’autore a riconoscere il disvalore sociale del proprio comportamento, avviando così anche un percorso di cambiamento.

Il documento, condiviso e aggiornato al 2022, rinnova un modello di collaborazione consolidato negli anni, tant’è che il Protocollo Achille nasce nel 2019, introducendo un percorso virtuoso a favore del soggetto maltrattante, che viene avviato già all’atto della notifica dell’ammonimento del Questore. Di norma, l’ufficiale di PS all’uopo delegato dal Questore – di solito il Dirigente della Divisione Anticrimine – svolge nella circostanza un delicato ruolo monitorio, cioè aiuta la persona a prendere consapevolezza di quelle condotte che hanno originato uno stato di ansia, di persecuzione nella vittima, gliele elenca così come descritte nel testo del provvedimento, ne spiega il disvalore ed infine invita l’ammonendo a mutare comportamento, pena la denuncia d’ufficio in caso di reiterazione. In tale fase, grazie al Protocollo Achille, il funzionario della Polizia di Stato procedente va oltre, illustra anche i servizi presenti sul territorio ai quali l’ammonito può rivolgersi per avviare un percorso psicoterapeutico di recupero. Previo suo consenso, con la persona presente in ufficio, il funzionario contatta il Centro LDV per fissare un primo appuntamento.

Proprio la mancanza o l’inadeguata cultura di genere è alla base di tanti atti di violenza domestica che si esplica oltre che su mogli, compagne, fidanzate, ed ex, anche sui figli. L’opera dell’AUSL per costruire questa crescita individuale è lo strumento primo per ridurre l’alto numero di recidive specifiche. Di norma, si osserva che il soggetto maltrattante, se lasciato a se stesso, non è in grado di mutare condotta, ma persevera nel metodo, mutando invece solo il soggetto su cui sfogare la sua fragilità, passando da una relazione ad un’altra.

Il servizio offerto dal Centro LDV permette di agire non più soltanto sulla repressione, bensì sul riconoscimento della violenza agita, l’assunzione della responsabilità e il lavorare per un cambiamento che conduce ad una e più lunga e consolidata azione di prevenzione, mettendo in condizione il soggetto maltrattante di riconoscere i suoi comportamenti devianti e la loro pericolosità.

Attualmente presso il Centro LDV dell’Azienda USL di Modena sono inseriti in un percorso di trattamento 50 uomini. Dal dicembre 2011 ad oggi sono stati conclusi 164 percorsi. Le nuove prese in carico nel 2021 sono state 30. Le persone che hanno contattato telefonicamente il Centro LDV dal dicembre 2011 ad oggi sono state 1403 di cui 601 uomini, per avere informazioni e/o richiedere un appuntamento, 124 donne, per avere informazioni per possibili invii dei compagni/mariti, e 678 tra professionisti invianti (assistenti sociali, avvocati ecc.) ed altre persone interessate a richiedere informazioni: giornalisti, studenti universitari, altri professionisti, ecc.

Il Centro dell’Azienda USL di Modena prevede anche il contatto con la donna che è stata vittima del comportamento violento, per informarla dei servizi a disposizione sul territorio a supporto suo e dei figli per l’uscita dalla violenza (Centri antiviolenza, servizi sociali territoriali … ecc.), comunicarle l’eventuale abbandono del percorso da parte del compagno e la necessità di rafforzare la propria sicurezza o ancora, ricontattarla nel caso in cui, durante il  trattamento, vengano evidenziati particolari rischi per lei e per i figli.

L’adesione al progetto, rivolta ai destinatari di Ammonimento del Questore per reati di violenza domestica e stalking, come da Protocollo, avverrà su base volontaria. La partecipazione al percorso trattamentale sarà gratuita e prevede, al termine del percorso, così come stabilito dai professionisti del Centro LDV, una valutazione finale sui risultati ottenuti.

L’attualità del fenomeno è resa dai dati della Questura che, nel solo 2021, ha attivato 226 procedure di Codice Rosso. Si tratta della procedura avviata sin dal primo intervento di polizia, in genere in soccorso di una vittima maltrattata, nello specifico, 138 a cura delle volanti dell’U.P.G.S.P. a Modena, 20 a cura del Commissariato di P.S. di Sassuolo, 13 del Commissariato di P.S. di Carpi, 9 del Commissariato di Mirandola, 46 a cura della Squadra Mobile sul territorio provinciale.

All’esito di tutti gli interventi per violenza di genere, le posizioni soggettive sensibili vengono inserite dagli agenti nella piattaforma interforze relativa all’applicativo SCUDO – la cui denominazione richiama proprio lo strumento a difesa della persona – affinché i singoli eventi siano condivisi tra tutte le Forze di polizia e vengano tracciati gli scenari critici, cui le sale operative riservano massima urgenza in caso di nuove segnalazione di allarme, fermi restando i deferimenti all’Autorità Giudiziaria con eventuale richiesta di provvedimenti urgenti. In tali frangenti si provvede anche ad isolare le vittime, oltre che ad indirizzarle ai Centri antiviolenza locali. Nel corso del 2021, sono stati registrati complessivamente oltre 300 interventi confluiti all’interno dell’applicativo “SCUDO”.

Nel 2021, al temine di puntuali istruttorie curate dalla Divisione Anticrimine, sono stati emessi 39 Ammonimenti del Questore, 18 per violenza domestica e 21 per stalking. Dei soggetti ammoniti nel decorso anno, 3 hanno perseverato con le loro condotte violente/moleste, ovvero il 7,69% del totale, per cui si è reso necessario sottoporli alle misure cautelari coercitive, disposte dall’Autorità giudiziaria, dell’allontanamento dalla casa familiare e/o del divieto di avvicinamento alla persona offesa. In un caso gli agenti hanno dovuto procedere all’arresto, in quanto l’autore trasgrediva tali disposizioni e si avvicinava alla parte offesa entrando nell’area condominiale ove insisteva l’abitazione della vittima. In tutti i casi si è proceduto ad indirizzare gli ammoniti verso i percorsi antiviolenza del Protocollo Achille 2021 e le vittime ai centri della rete antiviolenza locale.

L’andamento del fenomeno a livello provinciale da inizio anno ha fatto registrare, per la Polizia di Stato, un minor numero di attivazioni di codice rosso, in totale 58, ed un aumento degli ammonimenti emessi dal Questore, n. 26, di cui 14 per violenza domestica e 12 per stalking.

 

Le risposte alle interrogazioni di Savigni (PD) sulle associazioni del territorio e sull’integrazione dei giovani ucraini

Le risposte alle interrogazioni di Savigni (PD) sulle associazioni del territorio e sull’integrazione dei giovani ucrainiLa prima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma del Capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni, avente ad oggetto “Erogazioni a favore delle associazioni del territorio”.

“Premesso che nella delibera di giunta N. 72 del 10/05/2022 avente a titolo Concessione di contributi straordinari a favore di associazioni con sede nel territorio del comune di Sassuolo che hanno visto sospesa o ridotta la propria attività o che hanno dovuto fronteggiare maggiori spese a seguito de/l’emergenza Covid – 19- atto di indirizzo – si legge nell’interrogazione – si ribadisce che ” l’Amministrazione riconosce il valore per il territorio della realtà-dell’Associazionismo, senza scopo di lucro, in grado di offrire un ventaglio di opportunità di svago alla cittadinanza a costi contenuti, promuovendo, al contempo, l’aggregazione sociale, l’integrazione ed il volontariato”  “ritenuto opportuno e doveroso, in ragione dell’attività di pubblico interesse svolta per la collettività, che il Comune di Sassuolo intervenga mediante l’erogazione di un contributo straordinario una tantum alle Associazioni del territorio operanti in vari ambiti, che hanno visto sospesa o fortemente ridotta la loro attività o dovuto fronteggiare maggiori spese a causa dell’emergenza Covid-19”.

Considerato che il contributo previsto massimo per ogni singola realtà è pari ad€. 3.000,00, e verrà riconosciuto previa allegazione della documentazione giustificativa dei minori o mancati introiti da parte dell’Associazione, prendendo come riferimento le annualità 2019/2020/2021, dovuti alla situazione verificatasi a causa dell’emergenza Covid19, considerato inoltre che non viene citata la riga di bilancio che attesti la disponibilità economica per tale erogazione, né viene quantificato l’impegno complessivo di spesa, ma si dà semplicemente atto che “nel bilancio del corrente esercizio esiste la necessaria disponibilità finanziaria per la concessione dei contributi in oggetto”; si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: per quale motivo risultano escluse le forme associative, soprattutto di tipo assistenziale, che non hanno avuto la diminuzione degli introiti ma hanno visto crescere di molto il loro impegno e le loro spese; l’ammontare complessivo della somma erogabile”.

Ha risposto all’interrogazione l’Assessore alla Cultura e all’Associazionismo Samanta Ruffaldi.

“La somma erogabile attualmente disponibile è pari ad € 40.000,00. Una volta scaduto il termine per la presentazione delle istanze (fissato per il 10/06/2022) si valuterà la possibilità di aumentare ulteriormente questa somma, in base al numero complessivo di richieste pervenute. Le forme associative ammesse alla presentazione dell’istanza comprendono: le APS (associazioni di promozione sociale), le ODV (organizzazioni di volontariato), oltre che le ASD e SSD (associazioni e società sportive dilettantistiche). Pertanto in queste tipologie sono ricomprese anche le associazioni con vocazione più “assistenziale” afferenti alla sezione socio-sanitaria (che sono per lo più iscritte ai Registri delle ODV).  Le comunicazioni sono state rivolte alle Associazioni iscritte alla Consulta dello Sport, della Cultura e dei Giovani, nonché alle associazioni iscritte alle rispettive sezioni dell’Anagrafe Comunale delle Associazioni dello Sport e della Cultura. In aggiunta, sono state contattate anche le Associazioni  socio-sanitarie che hanno (o hanno avuto) rapporti e/o collaborazioni con il Servizio Attività Culturali e Associazionismo”.

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La seconda ed ultima interrogazione discussa era sempre a firma della Capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni, avente ad oggetto “Integrazione dei giovani ucraini presenti nel territorio”.

“Premesso che  – si legge nell’interrogazione – dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, diverse famiglie sono giunte in Italia , e anche nel territorio sassolese. Constatato che nella seduta di giunta del 5 aprile è stato approvato un Accordo di Rete tra il Comune di Sassuolo, le istituzioni scolastiche di Sassuolo fi1matarie del PATTO per la SCUOLA e la sede locale del CPIAl Mo, per agevolare l’inserimento dei minori negli istituti comprensivi della città e per fon1ire un supporto linguistico, grazie alla collaborazione con gli studenti stranieri che frequentano il CPIA; si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: quanti sono i minori, ad oggi, presenti sul territorio; se si sono previsti progetti e interventi per la loro aggregazione, per offrire supporto alle famiglie ospitanti e occasioni di socializzazione; se gli alunni, che a detta dei servizi dovevano essere inseriti nelle classi e poi non sono mai arrivati, sono in qualche modo monitorati; quali servizi, o quali  attività per il loro coinvolgimento si pensa di attivare per il periodo estivo; se si stanno pensando forme alternative di supporto alle scuole per l’apprendimento linguistico di italiano L2, vista la scarsa efficacia dell’accordo con il CPIA, a causa della difficoltà degli studenti ucraini frequentanti il  CPIA a raggiungere le sede delle scuole dei comprensivi, dove avrebbero dovuto essere da supporto per gli insegnanti italiano, e la precarietà della loro disponibilità”.

 

Ha risposto all’interrogazione l’Assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Borghi.

“In riferimento  alle  richieste enunciate nell’interrogazione di cui all’oggetto, è doveroso premettere che la situazione verificatasi con lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina ha determinato anche per il nostro comune il dover affrontare un’emergenza sanitaria e sociale imprevedibile e non paragonabile ad alcuna situazione affrontata in precedenza. Inoltre si deve rimarcare che gli Enti Locali hanno  da subito cercato  risposte a questa emergenza umanitaria anche  senza uno  specifico supporto normativo e  finanziario .

Il comune di Sassuolo ha  operato fin dall’inizio del mese di marzo per agevolare e coordinare  ogni possibile collaborazione tra il Comune e le diverse Agenzie del territorio e tra queste in modo particolare attraverso  il “PATTO per la SCUOLA”, che coinvolge le dirigenze scolastiche statali e paritarie di tutte le scuole di base del comune di Sassuolo, recentemente ampliato anche al CPIA Mo–sede di Sassuolo e ha offerto sia il servizio di mensa che il trasporto scolastico ai minori . L’innovativo e sperimentale  ”Accordo  di rete per lo sviluppo di azioni di inclusione scolastica a favore dei profughi ucraini in età dell’obbligo scolastico presenti sul territorio del comune di Sassuolo per l’a.s. 2021/2022” approvato con dgc n. 49 del 5 aprile 2022 é il frutto di quanto concordato tra scuole di base di Sassuolo, CPIA Mo-sede di Sassuolo e  Assessorato alla P.I. proprio per agevolare questa fase emergenziale per i profughi e le famiglie ospitanti .

Sulla base di questo ultimo Accordo le istituzioni scolastiche del territorio hanno infatti usufruito del coordinamento tra i diversi enti coinvolti e del supporto operativo offerto dal servizio Istruzione che ha fatto da filtro e da tramite tra le richieste di inserimento scolastico di minori profughi ucraini e le segreterie dei firmatari l’Accordo di rete sopracitato.

Contestualmente l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ha collaborato  con i Servizi Sociali comunali e gli operatori sociali essendo gli stessi i diretti  incaricati al coordinamento delle diverse attività sociali di accoglienza messe in campo sul territorio tra le quali, si deve sottolineare,  sono state numerose e spontanee  quelle offerte direttamente e autonomamente da generosi cittadini di Sassuolo

Grazie alle collaborazioni sopra illustrate gli Assessorati Istruzione e Sociali del comune di Sassuolo riescono a monitorare  e aggiornare  sia il numero delle famiglie profughe ucraine ospitate nelle case dei cittadini sassolesi che il numero dei bambini e ragazzi inseriti nelle scuole. Si deve evidenziare che tale numero cambia quasi ogni giorno perché sono continui sia   arrivi dall’Ucraina  sia cambi di residenza tra comuni limitrofi sia ultimamente anche ritorni in patria. Nello specifico si può valutare che tra gli accolti da marzo ad oggi sono emigrati dal solo territorio di Sassuolo complessivamente 9 adulti e 16 minori.

a) Quanto sopra doverosamente premesso, relativamente a “Quanti sono i minori , presenti sul territorio” si riportano i dati forniti dai servizi sociali:

49 minori -12 dai 3 ai 6 anni- 37 dai 6 ai 14 anni

Di questi minori  sul territorio del comune di Sassuolo, una volta operati tutti i controlli sanitari, grazie all’intermediazione offerta dal servizio Istruzione in continuo raccordo con le segreterie degli I.C. e le scuole paritarie di Sassuolo, tra il mese di marzo e maggio 2022 sono stati iscritti 24 minori profughi ucraini tra i 3 e i 14 anni con particolare attenzione a quelli in età di obbligo  di cui:

 

– 1° IC: 2 alle primarie + 3 alle medie;

– 2° IC: 3 alle primarie + 2 alle medie;

– 3° IC: 1 alle primarie + 2 alle medie;

– 4° IC: si sono ritirati tutti gli iscritti;

– Istituto Spallanzani: 2 alle primarie;

–           11 sono ritirati o mai presentati ( diversi sono i casi in cui dichiarano di seguire le lezioni a distanza con le proprie scuole).

 

Tra gli alunni sopra indicati, 4 hanno  usufruito del trasporto, 7 del servizio mensa.

Infine alcuni sono stati inseriti alle superiori

 

Per completezza di informazione si segnala che 2 bambini in fascia di età 0-3 anni sono stati inseriti al centro per bambini e famiglie “la trottola”

b) Relativamente a “Se sono previsti progetti e interventi per la loro aggregazione, per offrire supporto alle famiglie ospitanti, e occasioni di socializzazione” :

Segue l’elenco delle attività di socializzazione che sono state realizzate da marzo ad oggi a favore dei nuclei familiari con minori (che sono in totale  41) sulla base dei dati  forniti dai servizi sociali:

 

1)        Il circolo “ARCI_ caccia il parco” insieme alle volontarie del Comitato “Il Trifoglio”, ha proposto l’incontro per queste famiglie tutti i giovedì pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 18:00 nella Casa nel Parco due, di fronte al parco “Orsini -Rovatti”, con una buona partecipazione (circa una ventina di persone ogni giovedì). Durante questi incontri i bambini giocano nel parco e viene offerta una merenda;

 

2)        Sempre le volontarie del comitato “Il Trifoglio”, in collaborazione con la Sovraintendenza dei Beni Culturali, hanno organizzato una visita gratuita al Palazzo Ducale per giovedì 19 maggio 2022 alla quale hanno partecipato più di 40 persone profughe ucraine;

 

3)        L’associazione IL MELOGRANO ha preso in carico 51 famiglie domiciliate a SASSUOLO per il supporto alimentare e, nelle occasioni della spesa, molte di queste hanno socializzato tra di loro;

 

4)        E’ stata offerta la possibilità alle famiglie di incontrarsi al Centro per le Famiglie, ma al momento questa opportunità non ha avuto un gran successo ;

 

5)        E’ stato indicato il CPIA Mo sede di Sassuolo come scuola d’italiano per tutte le persone dai 16 anni in poi.  Alcune donne hanno socializzato durante le lezioni.

c) Relativamente “Se gli alunni, che a detta dei servizi dovevano essere inseriti nelle classi e poi non sono mai arrivati, sono in qualche modo monitorati” :

Si rimanda a quanto evidenziato in premessa e si rimarca inoltre il fatto che allo stato attuale questi cittadini di nazionalità ucraina in fuga da una situazione di guerra non risultano al momento residenti ma sono in possesso  di un visto temporaneo rilasciato in modo analogo a chi fruisce di un visto turistico: non è quindi sempre possibile, pur nello sforzo costante, avere un elenco sempre perfettamente aggiornato e monitorato  di questi cittadini che possono essere in attesa del regolare visto e/o in trasferimento per una migliore situazione abitativa.

Per quanto riguarda poi i minori  alcune  famiglie  dichiarano che gli stessi stanno seguendo le lezioni in DAD preferendo stare in contatto  con le loro scuole e i loro compagni e ultimamente in  alcuni casi stiamo registrando anche la comunicazione   di rientri in patria  .

I servizi sociali e servizio istruzione ,per quanto riguarda i minori,  sono comunque  in costante contatto per informarsi vicendevolmente di qualsiasi trasferimento dal domicilio o ritiro scolastico di cui vengano a conoscenza proprio grazie alle reti di collaborazioni tra enti,scuole e  associazioni che, come illustrato in premessa, sono state istituite .

d) Relativamente a “Quali servizi o quali attività per il loro coinvolgimento si pensa di attivare per il periodo estivo”:

Sono già stati presi accordi con n. 3 oratori parrocchiali (Don Bosco, Parco, Consolata) per l’accoglienza di complessivi 20 minori profughi ucraini nei loro Centri Ricreativi Estivi.

e)  Relativamente a “Se si stanno pensando forme alternative di supporto alle scuole per l’apprendimento linguistico di italiano L2, vista la scarsa efficacia dell’accordo con il CPIA, a causa della difficoltà degli studenti ucraini frequentanti il CPIA  a raggiungere la sede delle scuole dei comprensivi, dove avrebbero dovuto essere da supporto per gli insegnanti italiano, e la precarietà della loro disponibilità”:

Si rimarca quanto già esposto in premessa, ed in particolare il fatto che gli Enti Locali stanno attualmente cercando di supportare e costruire risposte a questa emergenza umanitaria,   attraverso disponibilità e collaborazioni e con la massima disponibilità a dare supporto a ulteriori progetti in merito .Un ulteriore supporto sarà attivato tramite l’unione dei comuni .

Al momento gli unici finanziamenti erogati ad hoc a supporto dell’apprendimento linguistico di italiano L2 sono quelli erogati dal MIUR alle scuole con il Piano Estate 2022 come evidenziato a pagina 5 della circolare ministeriale n. 994 del 11.05.22 nel paragrafo intitolato “Esempi di azioni didattiche dedicate per gli studenti ucraini”:  tra le attività didattiche individuate al primo punto “intensificare l’insegnamento dell’italiano L2 ai fini della conoscenza della lingua, almeno a livello funzionale per l’avvio del prossimo anno scolastico”. Poco dopo, sempre a pagina 5 nel paragrafo “Risorse finanziarie” sono definite le risorse finanziarie disponibili per le scuole italiane : 99 milioni di euro fondi PON, compresi i residui del 2021, ai quali sono stati aggiunti 2 milioni di euro per il sostegno alla relazionalità.

Per quanto riguarda poi l’Accordo di rete citato in premessa, che ha esteso la collaborazione tra il Comune di Sassuolo e le istituzioni scolastiche  aderenti al PATTO SCUOLA con il CPIA Mo – sede di Sassuolo, si sottolinea che è attivo solo da 2 mesi,  e che come tutte le attività sperimentali necessita di costanti incontri di  monitoraggio che sono stati regolarmente realizzati grazie alla partecipazione della maggior parte dei soggetti coinvolti .

Da una recentissima verifica è emersa  la conferma, da parte delle scuole che queste buone prassi  sono state  un buon aiuto  nella immediata necessità di comunicare e relazionarsi  con i minori  per il loro inserimento    e anche nel caso di alcune  criticità  riscontrate, in un caso in particolare anche per le più che giustificate difficoltà logistiche, insieme ai diversi soggetti firmatari si procederà alle possibili modifiche e integrazioni per l’anno scolastico prossimo, pur rammentando che ci si  basa comunque su disponibilità e volontarietà sia per quanto riguarda studenti del CPIA sia per le volontarie  iscritte in apposito elenco , disponibilità che  finora  non è   mancata”.

 

Con l’ausilio di Hector la Polizia Locale di Sassuolo sequestra un etto di hashish

Con l’ausilio di Hector la Polizia Locale di Sassuolo sequestra un etto di hashishIeri pomeriggio, lunedì 30 maggio, a seguito di controlli mirati, anche su segnalazioni di cittadini, inerenti al fenomeno di spaccio di sostanza stupefacenti, il personale della Polizia Locale di Sassuolo unitamente all’unità cinofila Hector ha svolto alcuni appostamenti nei parchi cittadini.

Durante uno di questi all’ interno di un parco nelle vicinanze del centro cittadino ha fermato un uomo, di nazionalità marocchina, trovato in possesso di più di un etto di sostanza di tipo hashish. Accompagnato presso i locali del comando è stato deferito all’autorità giudiziaria ed è stato disposto il sequestro della sostanza stupefacente.

 

Ponte del 2 giugno: a Fiorano sono diversi i servizi comunali regolarmente fruibili

Ponte del 2 giugno: a Fiorano sono diversi i servizi comunali regolarmente fruibiliNelle giornate del 3 e 4 giugno alcuni uffici comunali rimarranno regolarmente accessibili nonostante la chiusura prevista per il ponte del 2 giugno. Il servizio di Polizia Municipale, la Farmacia comunale, l’anagrafe, il servizio Economato, la biblioteca e la ludoteca sono accessibili lungo gli orari canonici. I restanti uffici, invece, saranno chiusi.

Al contrario, per la Festa della Repubblica del 2 giugno, tutti i servizi comunali non saranno aperti alla cittadinanza.

“Concerto per la Festa della Repubblica” il 2 Giugno a Sassuolo

“Concerto per la Festa della Repubblica” il 2 Giugno a SassuoloIl 2 giugno, alle 17:30 nel piazzale della Rosa a Sassuolo, “Concerto per la Festa della Repubblica” del Corpo Bandistico La Beneficenza, diretto dal Maestro Marco Stefani.

 

Tennis, terza giornata campionato nazionale serie B: lo Sporting Sassuolo femminile pareggia a Roma

Tennis, terza giornata campionato nazionale serie B: lo Sporting Sassuolo femminile pareggia a RomaTrasferta amara per le ragazze della B1 femminile dello Sporting Club Sassuolo che domenica scorsa, sui campi del CT Eur di Roma, hanno racimolato solamente un pareggio vincendo due dei tre singolari previsti con Tamara Curovic e Alice Gubertini e lasciando alle avversarie un singolare ed il doppio decisivo per pareggiare il conto.

Questo pareggio, come detto, ha lasciato l’amaro in bocca alle sassolesi proprio perché il doppio è terminato al terzo e decisivo set, un tie-break allungato ai 10 punti e considerato da tutti come una roulette russa.

Questi i risultati degli incontri. Singolari: Curovic (Sporting) batte Floris 6/3 6/1; Sensi (Eur) batte Zara 6/2 6/4; Gubertini (Sporting) batte Mais 6/1 7/5. Doppio: Sabino/Sensi (Eur) battono Curovic/Dal Pozzo 1/6 6/2 10/6.

Giovedì 2 giugno le ragazze osserveranno un turno di riposo e resteranno quindi alla finestra ad aspettare l’esito degli incontri che si giocheranno.

Tornerà, invece, in campo, giovedì prossimo, la squadra maschile di B1 che, fra le mura amiche e sui temibili campi in bolltex dello Sporting Sassuolo, incontrerà i beneventani del TC 2002 per riacciuffare la testa della classifica, appannaggio ora del CT Vicenza con 7 punti, che osserverà il turno di riposo.

L’inizio degli incontri è previsto per le ore 10,00 con ingresso libero per assistere agli incontri.

Ricordiamo inoltre che sarà possibile seguire, in diretta, l’andamento degli incontri tramite il live score messo a disposizione sul sito della Federtennis nazionale.

 

Weekend positivo, invece, per le formazioni giovanili dello Sporting Club Sassuolo che si qualificano alle semifinali regionali con l’under 14 femminile e maschile e l’under 12 maschile. Le bimbe Carlotta Venera e Demi Reggianini guidate dal Tecnico Massimo Bontempi hanno sconfitto per 2/1 il CT Reggio Emilia; stessa sorte per Alberto Nicolini, Mattia Lometti e Alessandro Ferrari con il Maestro Giulio Mazzoli che hanno avuto la meglio sul TC Gambettola. Decisivo anche il doppio nell’under 12 dove Axel Cremonini e Pablo Marianeschi capitanati da Alessio Bazzani hanno vinto 6/3 6/1 contro la formazione del Pro Parma.

Per loro in programma il prossimo fine settimana le finali regionali e la qualificazione alla fase di macroarea nazionale.

Covid, oggi in regione si registrano 826 nuovi casi su 6.161 tamponi eseguiti (13,4%)

Covid, oggi in regione si registrano 826 nuovi casi su 6.161 tamponi eseguiti (13,4%)Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.485.943 casi di positività, 826 in più rispetto a ieri, su un totale di 6.161 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 3.852 molecolari e 2.309 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 13,4%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.522.910 dosi; sul totale sono 3.792.112 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.901.022.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 31 (+2 rispetto a ieri, pari al +6,9%), l’età media è di 64,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 866 (+17 rispetto a ieri, +2%), età media 76,2 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (invariato rispetto a ieri); 5 a Modena (invariato); 12 a Bologna (+1); 2 a Imola (invariato); 5 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (+1); 1 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza e Reggio Emilia (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 160 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 307.814), seguita da Modena (121 su 231.400) e Reggio Emilia (100 su 168.370); poi Ravenna (82 su 137.383), Parma (79 su 125.257) e Ferrara (65 su 103.181); quindi Cesena (61 su 81.863), Rimini (50 su 138.637) e Piacenza (38 su 77.520); infine, il Circondario imolese (36 su 45.942) e Forlì, con 34 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 68.576.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 20.311 (-1.595). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 19.414 (-1.614), il 95,6% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.418 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.448.701.

Purtroppo, si registrano 3 decessi:

  • 1 in provincia di Bologna (una donna di 89 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 78 anni)
  • 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 96 anni)

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.931.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

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