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A1 Milano-Napoli e Ramo allacciamento A1/349 complanare: aggiornamento al programma delle chiusure notturne

A1 Milano-Napoli e Ramo allacciamento A1/349 complanare: aggiornamento al programma delle chiusure notturne

Sulla A1 Milano-Napoli è stata annullata la chiusura della stazione di Basso Lodigiano, prevista dalle 21:00 di questa sera, lunedì 19, alle 5:00 di martedì 20 dicembre.

Inoltre, è stato aggiornato il programma delle altre chiusure notturne, che saranno effettuate in modalità alternata, per consentire diverse attività quali: attività di ispezione e di riqualifica delle barriere di sicurezza, lavori di pavimentazione e rimozione della segnaletica di un cantiere permanente, come di seguito indicato:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 19 ALLE 5:00 DI MARTEDI’ 20 DICEMBRE:

sul Ramo di allacciamento A1 Milano-Napoli/R49 Complanare di Piacenza sud:
-per chi percorre la A1 Milano-Napoli e proviene da Milano, sarà chiuso il ramo di allacciamento sulla A21 Torino-Piacenza-Brescia, in direzione di Piacenza sud/Brescia/Torino.
Rimarranno chiusi i rami di allacciamento dalla A21, per chi proviene da Brescia e da Torino, sulla A1 Milano-Napoli, verso Bologna e Piacenza sud, mentre rimarranno regolarmente aperti i rami di allacciamento dalla A21/Brescia e Torino sulla A1 in direzione di Milano.
In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:
da Milano verso Piacenza sud, per i veicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate, uscire alla stazione di Basso Lodigiano, per proseguire poi in direzione di Piacenza; per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate, uscire alla stazione di Fiorenzuola e percorrere la SS9 Via Emilia in direzione di Piacenza sud;
da Milano verso Brescia e Torino, per i veicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate, uscire alla stazione di Basso Lodigiano, percorrere la SS9 Via Emilia, la SP10 e immettersi sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest, di competenza della Società SATAP; per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate, chi è diretto a Brescia, potrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare dalla stessa seguendo le indicazioni per la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Brescia; chi è diretto a Torino, dovrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare sulla A1 verso Milano, per poi immettersi sulla Complanare di Piacenza sud;
da Torino verso Bologna, in base ai divieti presenti in loco relativi ai mezzi pesanti, si consiglia di uscire dalla stazione di Basso Lodigiano e rientrare dalla stessa stazione verso Bologna; i veicoli leggeri potranno uscire alla stazione di Piacenza ovest, di competenza SATAP, percorrere la SS9 Via Emilia in direzione di Bologna e rientrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola;
da Brescia verso Bologna, percorrere la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Fiorenzuola ed entrare sulla A1 verso Bologna.

DALLE 21:00 DI MARTEDI’ 20 ALLE 5:00 DI MERCOLEDI’ 21 DICEMBRE:

sulla A1 Milano-Napoli:
-sarà chiusa la stazione di Basso Lodigiano, in uscita per chi proviene da Milano.
In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Casalpusterlengo o di Piacenza sud.

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 20 ALLE 5:00 DI MERCOLEDI’ 21 DICEMBRE:

sulla A1 Milano-Napoli:
-sarà chiuso il tratto compreso tra Piacenza sud e Fiorenzuola, verso Bologna. Si precisa che la stazione di Piacenza sud sarà chiusa in entrata verso Bologna, Milano e A21 Torino-Piacenza-Brescia.
Contestualmente, sarà chiusa l’area di servizio “Arda ovest”, situata nel suddetto tratto.
In alternativa, si consiglia:
per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Piacenza sud, percorrere la SS9 Via Emili per circa 18 km, proseguire sulla SP462 R, per ulteriori 3 km e rientrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola, verso Bologna;
per la chiusura dell’entrata di Piacenza sud, verso A21 Torino/Brescia, entrare dalla stazione di Piacenza ovest di competenza della Società S.A.T.A.P.;
verso Bologna, entrare alla stazione di Fiorenzuola;
verso Milano, entrare sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest e immettersi poi sulla A1 verso Milano;
dalla A21/Torino, verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Piacenza sud, percorrere la viabilità ordinaria e rientrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola;
dalla A21/Brescia verso Bologna, percorrere la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Fiorenzuola e immettersi sulla A1, in direzione di Bologna;

-sarà chiuso il tratto compreso tra Fiorenzuola e Piacenza sud, verso Milano. Si segnala che la stazione di Fiorenzuola sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna.
Contestualmente, sarà chiusa l’area di servizio “Arda est”, situata all’interno del suddetto tratto; si ricorda la chiusura, nella stessa notte, ma con orario 20:00-5:00, dell’area di servizio precedente “San Martino est”, per consentire lavori di manutenzione della scarpata.
In alternativa si consiglia, per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Fiorenzuola, percorrere la SP462, per circa 3 km, la SSS9 Via Emilia, per ulteriori 18 km e rientrare sulla A1 alla stazione di Piacenza sud;
per la chiusura dell’entrata di Fiorenzuola, verso Bologna, entrare alla stazione di Fidenza;
verso Milano e A21, entrare alla stazione di Piacenza sud;
in alternativa alla chiusura delle aree di servizio “Arda est” e “San Martino est”, potranno essere utilizzate “Secchia est”, al km 156+500 e “Somaglia est”, al km 43+600;

-sarà chiusa la stazione di Casalpusterlengo, in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Basso Lodigiano;

sul Ramo di allacciamento A1 Milano-Napoli/R49 Complanare di Piacenza sud:
-per chi percorre la A1 Milano-Napoli e proviene da Milano, sarà chiuso il ramo di allacciamento sulla A21 Torino-Piacenza-Brescia, in direzione di Piacenza sud/Brescia/Torino.
Rimarranno chiusi i rami di allacciamento dalla A21, per chi proviene da Brescia e da Torino, sulla A1 Milano-Napoli, verso Bologna e Piacenza sud, mentre rimarranno regolarmente aperti i rami di allacciamento dalla A21/Brescia e Torino sulla A1 in direzione di Milano.
In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:
da Milano verso Piacenza sud, per i veicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate, uscire alla stazione di Basso Lodigiano, per proseguire poi in direzione di Piacenza;
per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate, uscire alla stazione di Fiorenzuola e percorrere la SS9 Via Emilia in direzione di Piacenza sud;
da Milano verso Brescia e Torino, per i veicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate, uscire alla stazione di Basso Lodigiano, percorrere la SS9 Via Emilia, la SP10 e immettersi sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest, di competenza della Società SATAP; per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate, chi è diretto a Brescia, potrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare dalla stessa seguendo le indicazioni per la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Brescia; chi è diretto a Torino, dovrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare sulla A1 verso Milano, per poi immettersi sulla Complanare di Piacenza sud;
da Torino verso Bologna, in base ai divieti presenti in loco relativi ai mezzi pesanti, si consiglia di uscire dalla stazione di Basso Lodigiano e rientrare dalla stessa stazione verso Bologna; i veicoli leggeri potranno uscire alla stazione di Piacenza ovest, di competenza SATAP, percorrere la SS9 Via Emilia in direzione di Bologna e rientrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola;
da Brescia verso Bologna, percorrere la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Fiorenzuola ed entrare sulla A1 verso Bologna.

DALLE 21:00 DI MERCOLEDI’ 21 ALLE 5:00 DI GIOVEDI’ 22 DICEMBRE:

sulla A1 Milano-Napoli:
-sarà chiusa la stazione di Basso Lodigiano, in uscita per chi proviene da Milano.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Casalpusterlengo o di Piacenza sud;

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 21 ALLE 5:00 DI GIOVEDI’ 22 DICEMBRE:

sulla A1 Milano-Napoli:
-sarà chiuso il tratto compreso tra Fiorenzuola e Piacenza sud, verso Milano. Si segnala che la stazione di Fiorenzuola sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna.
Contestualmente, sarà chiusa l’area di servizio “Arda est”, situata all’interno del suddetto tratto; si ricorda la chiusura nella stessa notte, ma con orario 20:00-5:00, dell’area di servizio precedente “San Martino est”, per consentire lavori di manutenzione della scarpata.
In alternativa, si consiglia:
per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Fiorenzuola, percorrere la SP462, per circa 3 km, la SSS9 Via Emilia, per ulteriori 18 km e rientrare sulla A1 alla stazione di Piacenza sud;
per la chiusura dell’entrata di Fiorenzuola, verso Bologna, entrare alla stazione di Fidenza;
verso Milano e A21, entrare alla stazione di Piacenza sud;
in alternativa alla chiusura delle aree di servizio “Arda est” e “San Martino est”, potranno essere utilizzate “Secchia est”, al km 156+500 e “Somaglia est”, al km 43+600.

Sul Ramo di allacciamento A1 Milano-Napoli/R49 Complanare di Piacenza sud:
-per chi percorre la A1 Milano-Napoli e proviene da Milano, sarà chiuso il ramo di allacciamento sulla A21 Torino-Piacenza-Brescia, in direzione di Piacenza sud/Brescia/Torino.
Rimarranno chiusi i rami di allacciamento dalla A21, per chi proviene da Brescia e da Torino, sulla A1 Milano-Napoli, verso Bologna e Piacenza sud, mentre rimarranno regolarmente aperti i rami di allacciamento dalla A21/Brescia e Torino sulla A1 in direzione di Milano.
In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:
da Milano verso Piacenza sud, per i veicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate, uscire alla stazione di Basso Lodigiano, per proseguire poi in direzione di Piacenza; per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate, uscire alla stazione di Fiorenzuola e percorrere la SS9 Via Emilia in direzione di Piacenza sud;
da Milano verso Brescia e Torino, per i veicoli con peso inferiore a 3,5 tonnellate, uscire alla stazione di Basso Lodigiano, percorrere la SS9 Via Emilia, la SP10 e immettersi sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest, di competenza della Società SATAP; per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate, chi è diretto a Brescia, potrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare dalla stessa seguendo le indicazioni per la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Brescia; chi è diretto a Torino, dovrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare sulla A1 verso Milano, per poi immettersi sulla Complanare di Piacenza sud.
da Torino verso Bologna, in base ai divieti presenti in loco relativi ai mezzi pesanti, si consiglia di uscire dalla stazione di Basso Lodigiano e rientrare dalla stessa stazione verso Bologna; i veicoli leggeri potranno uscire alla stazione di Piacenza ovest, di competenza SATAP, percorrere la SS9 Via Emilia in direzione di Bologna e rientrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola;
da Brescia verso Bologna, percorrere la D21 Diramazione di Fiorenzuola verso Fiorenzuola ed entrare sulla A1 verso Bologna.

Si ricorda che le chiusure previste nella stessa notte, verranno effettuate in modalità alternata.

 

 

Uffici comunali chiusi al pubblico il 24 e il 31 dicembre a Sassuolo

Uffici comunali chiusi al pubblico il 24 e il 31 dicembre a SassuoloSabato prossimo, Vigilia di Natale, gli uffici del Comune di Sassuolo saranno chiusi al pubblico, fatti salvi i servizi di Vigilanza Urbana e le funzioni di Stato Civile.

La riapertura secondo il normale orario di tutti gli uffici avverrà martedì 27 dicembre.

Anche il sabato seguente, 31 dicembre San Silvestro vigilia di Capodanno, gli uffici comunali saranno chiusi, sempre fatti salvi i servizi di Vigilanza Urbana e le funzioni di Stato Civile. In quel caso la riapertura secondo i normali orari di tutti gli uffici avverrà lunedì 2 gennaio.

 

È ufficiale, l’acqua della cassa di laminazione del Secchia potrà sostenere l’agricoltura

È ufficiale, l’acqua della cassa di laminazione del Secchia potrà sostenere l’agricolturaUn pacchetto di 27 milioni di euro in arrivo dal Pnrr per la Cassa del Secchia, che svolgerà una fondamentale azione di laminazione delle acque, ma avrà anche un’altrettanto strategica funzione di riserva d’acqua per l’agricoltura. I fondi, infatti, fanno parte dei finanziamenti destinati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per accrescere la disponibilità di risorsa idrica a fini irrigui.

La notizia è di quelle epocali per il complesso, talvolta parcellizzato, universo della gestione della risorsa idrica nel nostro paese, ma il finanziamento – appena confermato da parte della Direzione Generale del Ministero Trasporti e Mobilità Sostenibili – conferma che potrà sicuramente essere ricordato tra quelli destinati ad entrare nelle casistiche virtuose del settore idraulico, con la speranza, molto concreta, che il modello proposto possa diventare un esempio replicabile laddove se ne evidenzi la marcata necessità a seconda dei territori. Poche ore fa, infatti, negli uffici modenesi di AIPo (Agenzia Interregionale per i Fiume Po), è arrivato, a seguito di della proposta inoltrata dalla Regione Emilia-Romagna, Servizio Difesa Suolo, Coste e Bonifica, nel 2020 allo stesso ministero sopraindicato, l’Atto d’Obbligo per il completamento del finanziamento relativo agli “Interventi di adeguamento e messa in sicurezza della cassa di laminazione del fiume Secchia alla normativa DPR 1363/59 e DM 26/06/2014, comprensivi dell’utilizzo dell’invaso a scopi irrigui”.

Soddisfatti per l’importante ed ulteriore passo avanti per il completamento della necessaria cassa di laminazione è assai rilevante però rimarcare come l’utilizzo dell’acqua invasata all’interno della stessa cassa potrà essere impiegato per sostenere attivamente l’irrigazione delle colture di pregio del nostro territorio. A fronte degli effetti più reali e gravosi del mutamento del clima in atto che stravolge gli equilibri idrologici – generando sempre con maggiore frequenza fenomeni diffusi e localizzati di prolungata siccità nel corso dell’anno ed in particolare nel periodo estivo – la risorsa idrica contenuta e immagazzinata, a tempo debito, nella cassa di espansione può rappresentare un bene quanto mai prezioso e di estremo valore produttivo ed ambientale per tutta l’area circostante.

“Utilizzare la risorsa quando è presente, riuscire a conservarla e poi distribuirla al mondo dei consorzi di bonifica – ha commentato il direttore di AIPo Meuccio Berselli – rappresenta una risposta molto concreta alle necessità più impellenti del nostro territorio ed in particolare della pianura padana che da un decennio si misura con periodiche siccità che la mettono in notevole situazione di stress produttivo continuato; contribuire , grazie a quest’opera – quando naturalmente sarà conclusa – a sostenere le produzioni locali e al loro ambiente nell’area modenese è uno stravolgimento positivo che ci auguriamo possa diventare un caso da repliche ovunque sia tecnicamente possibile farlo”.

Irene Priolo, Vicepresidente Regione Emilia-Romagna con delega alla difesa del suolo e protezione civile e membro del Comitato di indirizzo di AIPo: “L’assegnazione delle risorse del Pnrr è un passaggio determinante, al quale la Regione ha lavorato con convinzione insieme a tutti gli altri enti coinvolti e ai territori”, spiega. “Coniugare le necessità di sicurezza idraulica con quelle irrigue è un passaggio lungimirante, capace di fare la differenza per il futuro del territorio. La Cassa del Secchia è un’opera fondamentale per la messa in sicurezza del nodo idraulico di Modena, ma anche un’azione importante per rispondere alla sfida del cambiamento climatico le cui conseguenze sono sempre più evidenti anche in termini di disponibilità di risorsa idrica”.

Il finanziamento corrisponde ad importo di complessivi 27 Milioni di Euro e rientra nell’ambito di quanto previsto dal PNRR- Misura M2C2 – I4.1 “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico”, ed è destinato alla realizzazione di uno dei lotti funzionali dell’adeguamento della Cassa di Espansione sul Fiume Secchia, comprensivo delle opere che consentiranno di utilizzare parte della risorsa idrica per gli usi irrigui.

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[Foto: Irene Priolo, Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla difesa del suolo e protezione civile, insieme al direttore generale di AIPo Meuccio Berselli]

Bando per il Servizio Civile Universale 2022

Bando per il Servizio Civile Universale 2022È stato pubblicato sul sito internet del Comune di Sassuolo nella pagina riservata al Servizio Civile il bando del Servizio Civile Universale 2022 con scadenza fissata alle ore 14 del 10 febbraio 2023 per complessivi n. 9 posti in 4 sedi diverse del Comune di Sassuolo:

n. 4 posti nella sede “Progettarte e turismo” di piazzale della Rosa, servizio Sviluppo Turistico-Economico e Politiche Giovanili, progetto “Un palazzo a portata di mano 2022” ;

n. 5 posti nelle sedi nidi d’infanzia “Sant’Agostino”, Parco”, “san Carlo”, servizio Istruzione, progetto “Aiutare per crescere 2022”.

Martedì 17 gennaio alle ore 18 si terrà un incontro on line informativo sul bando Servizio Civile Universale 2022 aperto a tutti i giovani interessati: per iscrizioni è necessario inviare una e-mail a reggioemilia@ascmail.it

L’impegno richiesto dai diversi progetti di Servizio Civile Universale è di 25 ore settimanali retribuite con un compenso mensile di euro 444,30, per 12 mesi.

Entro il mese di marzo 2023 saranno realizzati i colloqui di selezione dei candidati e si prevede l’inizio delle attività dei candidati selezionati a partire dal mese di maggio/giugno 2023.

 

 

ANBI: piove bene, ma non si recupera l’acqua

ANBI: piove bene, ma non si recupera l’acquaLe precipitazioni recentemente cadute sull’Emilia Romagna hanno ricaricato la falda ipodermica solo in parte, non riuscendo a colmare il deficit rispetto alla media storica 1997-2019: è quanto emerge dalla più recente indagine del Consorzio Canale Emiliano-Romagnolo (C.E.R.), i cui ricercatori, basandosi sulle rilevazioni di Acqua Campus, il laboratorio tecnico-scientifico dell’ente consortile, segnalano un attuale quadro complessivo, ancora nettamente deficitario, con un divario che varia, in relazione alla zona, da -14% a -52%, a causa dell’inerzia dei corpi idrici sotterranei, che risentono ancora della marcata siccità in periodi recenti; ciò, nonostante una sensibile risalita dei livelli d’acqua nei settori occidentali della regione (in particolare nelle aree di pianura di Parma e Piacenza), cui si contrappone però  uno stato di evidente carenza nelle zone di Modena, Reggio Emilia e soprattutto Ferrara.

Da ulteriori dati si rileva inoltre uno stato di umidità dei suoli, che raggiunge la “capacità idrica di campo”: si tratta di un indicatore importante, poiché riflette come le recenti precipitazioni abbiano effettivamente consentito di ricaricare le riserve d’acqua superficiali (ad eccezione di alcune aree della Romagna e del Ferrarese), ma siano solo parzialmente percolate nel sottosuolo.

“Il paradosso comune alla condizione di altre regioni settentrionali – evidenzia Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – è che piogge abbondanti, ma non omogeneamente diffuse, non apportano i benefici attesi, perché il terreno, soprattutto se inaridito, è in grado di assorbirne solo una piccola parte; al contempo espongono il territorio ad un  aumentato rischio idrogeologico.”

“E’ questa un’ulteriore evidenza della necessità di nuovi invasi e laghetti multifunzionali che, assieme ai bacini di espansione delle piene e ad aree naturali di ricarica, trattengano l’acqua per permetterne la progressiva infiltrazione nel sottosuolo, andando a rimpinguare le falde – insiste Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – E’ anche la dimostrazione di come pratiche agronomiche ritenute idroesigenti, quali le risaie, siano in realtà straordinari strumenti di equilibrio ambientale.”

“I ricercatori di Acqua Campus stanno monitorando lo stato della falda freatica nel territorio regionale anche nei mesi invernali – sottolinea Raffaella Zucaro, Direttrice Generale del Consorzio C.E.R. – poichè è proprio questo il periodo in cui, grazie alle precipitazioni, si costituiscono le riserve d’acqua nel suolo e nel sottosuolo”.

“Le indicazioni emergenti – conclude Nicola Dalmonte, Presidente del Consorzio C.E.R. – assumono valore più rilevante, poiché consentono di proiettarci già da adesso verso una prossima stagione irrigua che, stanti le attuali condizioni, si preannuncia nuovamente complessa, lenita in parte dalla presenza di neve in quota come invece non si registrava lo scorso anno.”

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 20 dicembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 20 dicembre 2022Nuvolosità in aumento sul settore centro-occidentale associata a deboli precipitazioni sul settore appenninico, che occasionalmente potranno interessare anche le aree di pianura nel pomeriggio; sul resto del territorio visibilità ridotta per la presenza di foschia o nebbia in pianura e nelle valli, soltanto in parziale dissolvimento nel corso della giornata.

Temperature minime comprese tra 3 e 5 gradi, di qualche grado inferiori nelle aree esterne ai principali centri urbani dove non si escludono locali e deboli gelate nelle ore notturne e mattutine; massime comprese tra 6 gradi nelle aree di pianura e 10 gradi sulla fascia costiera. Venti deboli sud-occidentali sul settore appenninico ma con temporanei rinforzi nelle aree di crinale. Mare calmo.

(Arpae)

All’Auditorium Ferrari di Maranello mercoledì 21 “Il Barbiere di Siviglia” di Artemis Danza

All’Auditorium Ferrari di Maranello mercoledì 21 “Il Barbiere di Siviglia” di Artemis Danza
Il barbiere di Siviglia – Artemis danza (ph Luigi Angelucci)

Un appuntamento imperdibile con la danza contemporanea all’Auditorium di Maranello: mercoledì 21 dicembre la compagnia emiliana Artemis Danza, presenta “Il Barbiere di Siviglia”. Nota distintiva dell’ensemble diretto da Monica Casadei è la sapiente contaminazione tra linguaggi artistici; questa produzione non sfugge a questa definizione: la coreografa lo ha immaginato come un avveniristico “balletto d’azione” e che coinvolge tutto il corpo creativo di Artemis.

Balletto creato in occasione dei centocinquant’anni dalla morte di Gioachino Rossini, nella lettura della coreografa ferrarese, Figaro è il prototipo dell’uomo di successo nel mondo di oggi. Ne risulta una performance caratterizzata da un’atmosfera sospesa fra un passato-ombra e un presente lampeggiante e frenetico.

Sul piano coreografico, il personaggio di Figaro si moltiplica nei corpi dell’intera compagnia, dove, senza distinzioni di gender, gli interpreti agiscono con la determinazione, l’energia e il rigore di una squadra speciale: tonici, grintosi e iper-concentrati, la loro danza manipola il tempo e lo spazio senza tregua, tesse e scioglie in continuazione una rete infinita di cambi di direzioni, incroci di traiettorie e intarsi di movimenti.

Auditorium Enzo Ferrari via Nazionale 78 – Maranello – tel. 0536 943010 – auditoriumferrari@gmail.com

Biglietti: Intero 18 € – Ridotto 16 €

Orari biglietteria mercoledì dalle 10 alle 12.30 – negli orari di programmazione del cinema – il giorno dello spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio dello stesso – online sul circuito Vivaticket www.vivaticket.it

Prenotazioni via e-mail all’indirizzo auditoriumferrari@gmail.com.

 

U.Di.Con. Emilia-Romagna, un successo il Congresso a Modena

U.Di.Con. Emilia-Romagna, un successo il Congresso a ModenaOltre 1800 partecipanti per una due giorni di impegno, approfondimenti e il rinnovo
di una promessa: rimanere sempre accanto ai consumatori e alle loro esigenze. Si
è chiuso registrando una grande successo, anche di pubblico, il IV° Congresso
regionale di U.Di.Con. Emilia-Romagna tenutosi al Forum Monzani di Modena,
un’occasione per l’associazione che tutela i consumatori, di incontrare i cittadini e i
propri associati e rinnovare anche i propri organi statutari.

L’appuntamento, e le relative votazioni degli 80 delegati provenienti da tutte le sedi dell’associazione in rappresentanza di oltre 25mila iscritti, hanno riconfermato Vincenzo Paldino come presidente regionale di U.Di.Con. Accanto a lui, nel Consiglio direttivo, sono stati nominati (oltre a Vincenzo Paldino): Debora Ferrari, Mina Marotta, Amedeo Porta,
Eugenio Paldino Aurela Cenaj, Annamaria Marrapodi. Al centro dell’appuntamento
temi caldi come cyber bullismo, uso corretto dei social e infiltrazioni mafiose. In
particolare, la prima mattina del Congresso, venerdì 16 dicembre, ha richiamato al
Forum oltre 850 studenti, che hanno ascoltato esperti e psicologi sui rischi nascosti
nella rete e i modi per affrontarli ed evitarli. Nel pomeriggio, l’appuntamento ha
affrontato un tema che, da sempre, è di forte attualità come le infiltrazioni mafiose.
Sono intervenuti, anche per i saluti istituzionali, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e,
al tavolo, l’assessore Andrea Bosi.

Durante la prima giornata del Congresso è stata presentata anche l’Indagine sulla
Qualità della Vita in Emilia-Romagna realizzata da U.Di.Con.: 10mila i questionari
compilati dai cittadini in tutta la regione che hanno decretato giudizi positivi su
Pubblica Amministrazione, raccolta dei rifiuti e trasporto urbano, meno invece su
percezione della legalità, sicurezza stradale e tempi di attesa nella Sanità.
Protagoniste del sabato sono state le band emergenti con la vittoria del gruppo
‘Sharasad’ che si è portato a casa un premio di 1000 euro da investire nel loro
progetto musicale. Grande successo, infine, per le due big femminili della musica,
Irene Grandi e Anna Tatangelo, che venerdì e sabato sera hanno intrattenuto il
pubblico del Monzani coi loro concerti.

“Sono stati due giorni ricchi di emozioni e ringrazio tutti i delegati per avere riposto
nuovamente in me la loro fiducia – dichiara Vincenzo Paldino, presidente di
U.Di.Con. Emilia-Romagna -. E’ stato bellissimo vedere il Forum Monzani riempirsi
di oltre 850 studenti e accogliere i tanti relatori e le autorità che hanno voluto
sostenere e partecipare ai nostri approfondimenti su cyber bullismo e infiltrazioni
mafiose. Dal Congresso abbiamo voluto lanciare anche un messaggio preciso sulla
Qualità della Vita in Regione: i cittadini chiedono più sicurezza, lo snellimento dei
tempi della sanità e strade più a misura di pedone. Come U.Di.Con faremo la
nostra parte per sostenere le amministrazioni in queste azioni e saremo sempre al
fianco dei consumatori per tutti i loro bisogni. Sono tantissime le persone che devo
ringraziare per la riuscita di questo Congresso, a partire dalla mia famiglia, e lo farò
una a una nelle prossime ore”.

Volley: la BSC supera 3-1 Albese

Volley: la BSC supera 3-1 AlbeseDa una parte la gioia della vittoria che vale il quarto posto alla fine del Girone di Andata; dall’altra lo sconforto per l’infortunio occorso a Valentina Pomili nel finale di quarto set, la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni. Si possono riassumere così le emozioni della BSC Materials Sassuolo al termine dell’ultima giornata del Girone di Andata, in cui le sassolesi hanno superato 3-1 Albese Volley Como.

 

BSC Materials Sassuolo 3 – Tecnoteam Albese Volley Como 1 (Parziali 25-17 28-30 25-14 25-23)

Il match:

Coach Venco conferma il 6+1 delle ultime uscite: Scacchetti in palleggio, Busolini opposto, al centro Manfredini e Civitico, in posto quattro Pomili e Vittorini. Il libero è Pelloni.

Dall’altra parte della rete, Coach Chiappafreddo schiera Nicolini in palleggio, Stroppa opposto, al centro Veneriano e Gallizioli, in posto quattro Cassemiro e Nardo. Il libero è Rolando.

La BSC Materials mette la testa avanti fin dai primi scambi (6-1) ed è brava a difendere il vantaggio acquisito dai tentativi di rimonta delle ospiti (10-4). La nuova accelerazione sassolese è targata Manfredini (14-9), che poi mette a terra anche il 20-15. Chiude Pomili alla prima occasione (25-17).

Il secondo set si apre con uno scambio infinito, preludio di un parziale equilibratissimo. Le due formazioni procedono appaiate fino al 17-17, poi la BSC prova a mettere la freccia: sul 20-17 firmato Busolini tutto sembra ormai fatto ma Coach Chiappafreddo cerca e trova soluzioni in panchina che portano al pareggio sul 23-23 firmato Nardo. Il finale di set è al cardiopalmo, poi alla quarta palla set Albese chiude 28-30 e riporta il match in pareggio.

Il primo allungo del terzo set è targato Sassuolo ed in particolare Vittorini (8-5). La BSC è brava a difendere il vantaggio acquisito, con Manfredini che in primo tempo mette a terra il 14-9. Vittorini è on fire (18-10), poi Scacchetti ci mette la firma dai nove metri per il 22-13. La chiude Busolini (25-14).

Come nel secondo parziale, anche in avvio di quarto set è Albese a condurre il gioco (3-7): Sassuolo però non si scompone e si riporta a contatto fino al pareggio firmato Pomili (8-8). Il set procede punto a punto, poi Manfredini mette a terra l’ace del 14-12. Riporta tutto in pareggio Stroppa (15-15) e le due formazioni tornano a marciare a braccetto (19-19). Un attacco di Pomili giudicato out tra le proteste vale il +2 Albese (19-21): Nardo è on fire (20-23), ma lo è anche Pomili: la schiacciatrice sassolese mette a terra tre punti (23-23) poi ricadendo si infortuna al ginocchio sinistro ed esce dal campo in barella. Nel silenzio del Palapaganelli, entra Dapic che mette a terra due palloni e consegna alla BSC set (25-23) ed incontro.

Al termine del match, queste le parole di Coach Venco: “Albese è una squadra forte, con ottimi giocatori nel sestetto e in panchina: sono arrivate qui dopo aver battuto le prime della classe, da quattro/cinque gare stanno facendo bene e quindi sono arrivate qui da noi da favorite. Oggettivamente posso dire che è stata proprio una bella battaglia”.

Per quanto riguarda l’infortunio di Pomili, “Purtroppo questa è una tegola enorme: Vale è un giocatore che dà un equilibrio pazzesco. Purtroppo non mi sembra un infortunio di poco conto”.

Dall’altra parte della rete, queste le parole di Elena Rolando, lo scorso anno a Sassuolo: “E’ sempre bello tornare a giocare qui a Sassuolo, dove ho ritrovato il mio vecchio allenatore, le compagne dello scorso anno e la Società. Per quanto riguarda la partita, siamo state un po’ altalenanti ma ci abbiamo sempre creduto: siamo partite un po’ con il freno a mano tirato, poi ci siamo riprese. Alla fine del quarto, avremmo dovuto approfittarne per chiudere, ma merito a Sassuolo che ha questo gioco veloce e difficile da leggere sia in difesa che a muro”. “Da parte mia e di tutto Albese – chiude Elena – un grande in bocca al lupo a Valentina Pomili”.

Boccone di traverso, signora salvata da un volontario della CRI sassolese

Boccone di traverso, signora salvata da un volontario della CRI sassoleseUna tranquilla domenica mattina pre-natalizia, stava per trasformarsi in tragedia questa mattina in Piazza Garibaldi a Sassuolo. Un equipaggio della Croce Rossa era impegnato nell’attività stava effettuando attività di misurazione della pressione arteriosa alla popolazione, quando è stato raggiunto da un signore spaventato che chiedevo aiuto per una donna che, facendo colazione al bar, stava soffocando per un boccone andato di traverso.

Mentre Marco, uno dei volontari, è accorso a chiamare l’equipaggio in servizio Emergenza, l’altro, Mattia, si è  precipitato dalla signora che non riusciva a respirare, portandole soccorso. Mattia inizia subito il primo ciclo delle manovre di disostruzione, ma niente da fare, il boccone non si muoveva. Al secondo ciclo, durante le manovre di Heimlich, ovvero le compressioni allo stomaco, finalmente il pezzo di brioche è uscito e la signora ha ripreso a respirare.

Tutto è andato per il meglio, fortunatamente, anche se la signora ha sicuramente passato un brutto spavento. Tutta la CRI sassolese si complimenta con Mattia per il rapido intervento.

La CRI, come noto, da tempo effettua Corsi di Primo Soccorso e svolge un ruolo attivo nella formazione della popolazione con corsi finalizzati alla salvaguardia della salute dei cittadini.

Il Corso ha lo scopo di divulgare e fornire le nozioni base del Primo Soccorso, ovvero quelle azioni e norme, semplici gesti, che permettono di agire in tutte le situazioni di emergenza in cui un comune cittadino si possa trovare, in attesa del soccorso sanitario.

Il Primo Soccorso è infatti quell’aiuto che tutti possiamo offrire ad un infortunato, chiunque esso sia, in casa, in strada, ovunque, soprattutto evitando gesti e comportamenti pericolosi, che possono compromettere ulteriormente la salute della vittima.

E’ importante conoscere alcune nozioni base, perché tutti possiamo salvare una vita.

Chiusure notturne programmate su A1, A13 e A14

Chiusure notturne programmate su A1, A13 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di martedì 20 e mercoledì 21 dicembre, sarà chiusa la stazione di Reggio Emilia, in entrata in entrambe le direzioni – verso Milano e Bologna – e in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Terre di Canossa Campegine o di Modena nord.

Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di parcheggio “Crostolo est”, situata nel tratto compreso tra Reggio Emilia e Terre di Canossa Campegine, verso Milano.

 

Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, nelle due notti di mercoledì 21 e giovedì 22 dicembre, con orario 22:00-6:00, saranno chiuse le seguenti stazioni, in modalità alternata:
-sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, in uscita per chi proviene da Bologna e da Padova.
In alternativa si consiglia di uscire la stazione di Bologna Interporto, sulla stessa A13, o di Bologna Fiera, sulla A14 Bologna-Taranto;
-sarà completamente chiusa la stazione di Bologna Interporto, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ordinaria manutenzione, dalle 22:00 di mercoledì 21 alle 6:00 di giovedì 22 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, in entrambe le direzioni, verso Ancona e Bologna. Si precisa che la stazione di Bologna San Lazzaro sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, verso Ancona e Bologna.
Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, saranno chiuse le aree di servizio “Sillaro ovest” verso Ancona e “Sillaro est” in direzione di Bologna.

In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:

per la chiusura del tratto:
verso Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la viabilità ordinaria: Complanare sud, SP31, Via degli Stradelli Guelfi, SP19, per rientrare sulla A14 alla stazione di Castel San Pietro;
verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, Via degli Stradelli Guelfi, Tangenziale di Bologna e rientrare alle seguenti stazioni:
per chi è diretto verso Milano: Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto;
per chi è diretto verso Firenze: Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio;
per chi è diretto verso Padova: Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova;

per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna San Lazzaro:
verso Milano: Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto;
verso Firenze: Bologna Casalecchio, sul Raccordo Casalecchio;
verso Padova: Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova;
verso Ancona: Castel San Pietro, sulla A14 Bologna-Taranto.

 

Natale a colori 2022: la “missione” dei bambini delle scuole nei luoghi dell’assistenza

Natale a colori 2022: la “missione” dei bambini delle scuole nei luoghi dell’assistenzaTorna, se pure ancora con qualche limitazione dovuta al prolungarsi della pandemia, “Natale a colori”, l’iniziativa che porta i bambini delle scuole a lavorare per costruire decorazioni, creazioni artistiche, messaggi di pace e fraternità da portare nei luoghi di assistenza e cura, con l’obiettivo di “allietare” un po’ le giornate di ospiti e pazienti, soprattutto dei più fragili.

Anche quest’anno, le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado della provincia modenese che aderiscono all’iniziativa consegneranno addobbi, presepi, piccoli doni e bigliettini augurali preparati da loro stessi a pazienti, ospiti e personale: il tempo, la creatività, lo spirito festoso portato dai bambini e dai loro insegnanti sarà poi consegnato dagli operatori nei luoghi di cura.

L’edizione 2022 vede la partecipazione di 8083 bambini, appartenenti a 152 classi, in tutti e sette i distretti sanitari della provincia.

 

Natale a colori è promosso dall’Azienda USL di Modena all’interno dei progetti rivolti alle scuole sulla Promozione della Salute all’interno del Piano Regionale della Prevenzione.  Contando anche sul coinvolgimento di Comuni, soggetti privati e associazioni di volontariato, l’iniziativa si è consolidata negli anni grazie al contributo essenziale degli insegnanti delle scuole della provincia che coinvolgono gli alunni nella produzione di disegni, oggetti o anche vere e proprie rappresentazioni che vengono poi portate nei luoghi di cura del territorio. Contribuendo così a sostenere il protagonismo dei bambini in un percorso educativo orientato alla solidarietà e alla promozione del benessere delle persone, risultando al contempo particolarmente gradito ai pazienti e al personale delle strutture di cura e di assistenza.

 

In questi giorni sono iniziate le prime iniziative a Mirandola e Carpi con la consegna, da parte dei bambini delle scuole, dei biglietti augurali agli anziani ospitati nelle case protette dei rispettivi territori, con la recita anche di poesie e canzoni natalizie. Da domani, lunedì 19 dicembre, le visite degli alunni proseguiranno in tutti gli altri distretti sanitari della provincia per un avvicinamento al Natale speciale ed emozionante.

 

 

 

 

Natale a colori 2022: a “missione” dei bambini delle scuole nei luoghi dell’assistenza

Natale a colori 2022: la “missione” dei bambini delle scuole nei luoghi dell’assistenzaTorna, se pure ancora con qualche limitazione dovuta al prolungarsi della pandemia, “Natale a colori”, l’iniziativa che porta i bambini delle scuole a lavorare per costruire decorazioni, creazioni artistiche, messaggi di pace e fraternità da portare nei luoghi di assistenza e cura, con l’obiettivo di “allietare” un po’ le giornate di ospiti e pazienti, soprattutto dei più fragili.

Anche quest’anno, le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado della provincia modenese che aderiscono all’iniziativa consegneranno addobbi, presepi, piccoli doni e bigliettini augurali preparati da loro stessi a pazienti, ospiti e personale: il tempo, la creatività, lo spirito festoso portato dai bambini e dai loro insegnanti sarà poi consegnato dagli operatori nei luoghi di cura.

L’edizione 2022 vede la partecipazione di 8083 bambini, appartenenti a 152 classi, in tutti e sette i distretti sanitari della provincia.

 

Natale a colori è promosso dall’Azienda USL di Modena all’interno dei progetti rivolti alle scuole sulla Promozione della Salute all’interno del Piano Regionale della Prevenzione.  Contando anche sul coinvolgimento di Comuni, soggetti privati e associazioni di volontariato, l’iniziativa si è consolidata negli anni grazie al contributo essenziale degli insegnanti delle scuole della provincia che coinvolgono gli alunni nella produzione di disegni, oggetti o anche vere e proprie rappresentazioni che vengono poi portate nei luoghi di cura del territorio. Contribuendo così a sostenere il protagonismo dei bambini in un percorso educativo orientato alla solidarietà e alla promozione del benessere delle persone, risultando al contempo particolarmente gradito ai pazienti e al personale delle strutture di cura e di assistenza.

 

In questi giorni sono iniziate le prime iniziative a Mirandola e Carpi con la consegna, da parte dei bambini delle scuole, dei biglietti augurali agli anziani ospitati nelle case protette dei rispettivi territori, con la recita anche di poesie e canzoni natalizie. Da domani, lunedì 19 dicembre, le visite degli alunni proseguiranno in tutti gli altri distretti sanitari della provincia per un avvicinamento al Natale speciale ed emozionante.

 

 

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 19 dicembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 19 dicembre 2022Sereno o poco nuvoloso per nubi prevalentemente alte e stratiformi, con foschie dense e banchi di nebbia in pianura e nelle vallate appenniniche al mattino e dopo il tramonto. Temperature minime in diminuzione, comprese tra -1 e 1 grado nelle aree urbane ma con valori localmente anche inferiori nelle aree aperte extraurbane. Lievemente sopra zero sulla costa. Gelate diffuse. Massime pressoché stazionarie, comprese tra 5 e 8 gradi. Venti deboli o quasi assenti. Mare poco mosso, quasi calmo sotto costa.

(Arpae)

Azione Sassuolo: “Combattere l’illegalità non è la priorità della Giunta Menani”

Azione Sassuolo: “Combattere l’illegalità non è la priorità della Giunta Menani”“Combattere mafie e corruzione non è evidentemente una priorità dell’Amministrazione comunale di Sassuolo guidata dal sindaco Menani. Ne prendiamo tristemente atto e ne siamo al tempo stesso preoccupati oltre che rammaricati: lo consideriamo molto grave”.

Così Azione Sassuolo commenta la decisione presa all’unanimità dalla Giunta sassolese di uscire da Avviso Pubblico, l’associazione di Enti locali e Regioni che opera a contrasto di mafia e corruzione.

Le motivazioni addotte dal Comune di Sassuolo non rappresentano affatto una giustificazione, anzi. Il passo indietro è giustificato infatti dalla “concomitanza di troppi impegni e problemi” e dall’impossibilità di “prendere parte attivamente alle iniziative”.

“Siamo molto curiosi – commenta ironicamente Azione Sassuolo – si sapere quali siano le altre vitali priorità che impegnano così tanto la Giunta sassolese. A noi non risulta una tale febbrile attività politica o amministrativa che non consenta di ritenere centrale l’attenzione alla lotta alla illegalità”.

Secondo Azione Sassuolo, questa mossa si inserisce in un quadro ancora più preoccupante: una sorta di “messa a terra” locale della linea politica del governo Meloni, considerando anche la recente e criticatissima riforma degli appalti e le decisioni relative all’utilizzo del POS e dei contanti.

“Mentre sarebbe necessario fare di tutto per contrastare chi delinque e le tante forme di illegalità che purtroppo proliferano nel nostro Paese – conclude amaramente Azione Sassuolo – la Giunta Menani decide di fare un passo indietro per mancanza di tempo: auspichiamo un rapido ripensamento”.

Manifestazione d’interesse per #sassuolocittattiva

Manifestazione d’interesse per #sassuolocittattivaÈ stato pubblicato l’avviso di “Manifestazione di interesse per la presentazione di progetti per interventi di sviluppo di comunità #sassuolocittattiva rivolto ad associazioni di promozione sociale e a organizzazioni di volontariato. Anno 2023”.

Il Comune di Sassuolo intende assegnare contributi, fino all’ammontare complessivo di € 25.500,00 per la realizzazione – nelle varie aree e quartieri cittadini – di progetti e interventi volti alla promozione della coesione sociale e della solidarietà nella comunità, perseguendo la piena valorizzazione del principio di sussidiarietà e delle forme associative, e favorendo la partecipazione territoriale.

Con l’avviso l’Amministrazione Comunale intende promuovere la partecipazione territoriale e la valorizzazione delle forme associative che perseguono interessi collettivi con finalità sociali, ricreative, ambientali, nonché culturali e sportive.

L’obiettivo è quello di selezionare iniziative e progetti presentati da associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato che operano sul territorio del Comune di Sassuolo relativi ai seguenti ambiti di intervento:

  1. azioni finalizzate a rafforzare e promuovere la coesione sociale, coinvolgere e valorizzare il territorio e i diversi quartieri cittadini attraverso interventi di animazione di parchi, piazze e strade con particolare attenzione alle zone periferiche;
  2. azioni tese a incentivare e sostenere iniziative che, ponendo attenzione alla cura della città e dell’ambiente, promuovano la partecipazione e il protagonismo attivo dei membri della comunità che quotidianamente vivono il territorio;
  3. occasioni di aggregazione nei quartieri mettendo in rete soggetti e attori locali già attivi anche mediante iniziative di carattere sportivo e culturale di base;
  4. iniziative per l’Inclusione Sociale e la Non-Discriminazione, con particolare attenzione ad offrire sostegno a progetti ed azioni che abbiano come finalità la riappropriazione degli spazi pubblici da parte dei cittadini, la relazione tra le persone, la conoscenza reciproca e l’integrazione tra vecchi e nuovi abitanti, creando presidi sociali visibili e possibilmente animati dagli stessi cittadini.

I progetti ammessi a contributo dovranno essere realizzati, a partire dalla comunicazione di accoglimento, tassativamente entro il 31/12/2023. Non sarà in alcun modo possibile realizzare iniziative oltre tale data, neanche anticipando le spese prima del termine indicato. Eventuali eventi realizzati o spese effettuate dopo il 31/12/2023 non saranno presi in considerazione ai fini dell’erogazione del contributo assegnato.

La domanda, sottoscritta dal soggetto richiedente ovvero dal presidente o legale rappresentante dell’Associazione/Organizzazione di volontariato, deve essere presentata al Comune di Sassuolo entro e non oltre il 30/01/2023 alle ore 12.00, con una delle seguenti modalità:

  • consegnata a mano all’Ufficio Protocollo, in via Fenuzzi n. 5 – Sassuolo (MO), aperto al pubblico con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30;
  • tramite raccomandata AR.

Fiorano: 14mila euro di voucher per lo sport

Fiorano: 14mila euro di voucher per lo sportAmmontano a 14.000 euro i contributi erogati alle famiglie fioranesi che hanno richiesto il voucher per lo sport 2022, del valore di 150 euro per ogni figlio che pratica sport.

Sono state 73 le domande ammesse al contributo, tra cui 7 di nuclei familiari con la presenza di quattro o più figli o di figlio con disabilità tra i 6 e i 26 anni, a cui era riservata una priorità fino al 25%  del budget disponibile.

Come ogni anno l’Amministrazione di Fiorano Modenese ha messo a disposizione risorse proprie per sostenere la pratica dello sport dei ragazzi. I voucher sono stati assegnati a famiglie con figli dai 6 ai 16 anni residenti a Fiorano Modenese e con ISEE pari o inferiore ai 28 mila euro.

“Negli ultimi due anni abbiamo più che raddoppiato il contributo comunale che storicamente si aggirava sui 6.000 euro e che due anni fa è stato accompagnato da un contributo regionale. – spiega l’assessore allo Sport del Comune di Fiorano Modenese, Monica Lusetti – Dal 2021, per non abbassare quanto stanziato nel 2020 insieme alla Regione, abbiamo sempre utilizzare risorse aggiuntive comunali per coprire più richieste possibili.

L’anno scorso sono stati chiesti voucher per 14.000 euro, per cui quest’anno abbiamo stanziato questa cifra per cercare di coprire tutte le istanze, ma le richieste sono state maggiori, sicuramente anche per la pubblicizzazione e l’efficacia del bando negli ultimi due anni. Come Amministrazione vogliamo continuare a investire in questo senso, perché nessun bambino debba lasciare lo sport per motivi economici. È un aspetto troppo importante per la crescita e lo sviluppo della persona, per cui continueremo a sostenerlo nei modi in cui sarà possibile.”

PD: Sassuolo esce da Avviso Pubblico, un passo indietro nella battaglia alle mafie

PD: Sassuolo esce da Avviso Pubblico, un passo indietro nella battaglia alle mafieIl Comune di Sassuolo esce dall’Associazione nazionale “Avviso pubblico. Enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie”.

Questa è una scelta politica incomprensibile della Giunta Menani. Una scelta di campo di chi fa un passo indietro di fronte alle mafie e alla lotta alla corruzione.

L’adesione ad Avviso Pubblico significa schierarsi apertamente dalla parte della legalità e della responsabilità, usufruire di servizi qualificati e dare forza alla buona politica andando sostanzialmente a rafforzare l’impegno che ogni Amministrazione ha l’obbligo di garantire nei confronti della legalità anche di carattere procedurale.

Ci domandiamo perché un comune, dopo aver aderito dal 2014 ad oggi, oggi decide di fare un passo indietro.

Questi temi di fondamentale importanza non interessano più: Non si ha tempo di attivarsi sui temi del contrasto alle infiltrazioni mafiose, dell’educazione alla legalità. Non si ha tempo di lavorare in rete con le altre associazioni e gli enti locali che fino ad adesso hanno garantito l’ organizzazione di eventi che hanno portato, nel nostro territorio, esponenti di primo piano nella lotta contro le infiltrazioni illecite, come è stato, negli anni addietro il festival GenerAzioneLegale, con il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori.

La motivazione: troppi impegni.

Ci sono scelte che più di altre vanno a qualificare l’azione di un Sindaco. Quando si decide di non essere parte e non sostenere un’associazione nazionale impegnata in prima fila sui temi della legalità, la maschera cade.

Chiediamo alle associazioni del territorio, ai cittadini, agli studenti che hanno avuto il privilegio di partecipare ai percorsi di questo tipo di attivarsi anche loro per chiedere di mantenere attiva questa adesione e collaborazione con AVVISO PUBBLICO.

Chiediamo alla nostra Amministrazione di ripensarci, di valutare l’impatto anche educativo di questa scelta, e di riflettere sulle motivazioni del tutto inconsistenti che giustificherebbero questa.

Sassuolo: avviso pubblico per progetti culturali

Sassuolo: avviso pubblico per progetti culturaliÈ stato pubblicato l’avviso pubblico rivolto ad enti del terzo settore per la presentazione di progetti ed eventi culturali da realizzarsi durante l’anno 2023.

Il Comune di Sassuolo intende assegnare contributi, fino all’ammontare complessivo di € 17.500,00 per la realizzazione delle iniziative culturali dell’anno solare 2023, che solitamente vengono proposte dall’Amministrazione in collaborazione con le Associazioni presenti e attive sul territorio.

L’Avviso intende quindi supportare e valorizzare la progettualità culturale associazionistica, attraverso una maggiore programmazione e definizione della stessa, in modo tale da garantire una più alta qualità degli eventi proposti alla cittadinanza.

Attraverso le attività proposte si intende inoltre promuovere la partecipazione della popolazione sia alla vita associativa, evidenziandone e sostenendone i valori, sia alla programmazione culturale del territorio, strumento fondamentale per l’accrescimento culturale e il benessere dell’individuo, in particolare alla luce della recente emergenza sanitaria che ha notevolmente limitato le occasioni di fruizione di spettacoli, concerti e altri eventi.

Destinatari dell’Avviso sono gli Enti del Terzo Settore, iscritti da almeno sei mesi all’Anagrafe Comunale delle Associazioni e al Registro Regionale delle APS o delle ODV o al RUNTS – Registro Unico Nazionale Terzo Settore, che operino prevalentemente nell’ambito territoriale di Sassuolo e non abbiano posizioni debitorie nei confronti dell’Amministrazione Comunale.

Gli Enti partecipanti dovranno inoltre avere scopi affini ai progetti che presenteranno, oltre che una comprovata e consolidata esperienza di almeno 2 anni nell’ambito di riferimento.

Le proposte progettuali dovranno riguardare gli ambiti di attività che verranno riportati di seguito. Per ogni evento viene indicato anche il contributo massimo che può essere richiesto.

  1. Pari opportunità: Evento culturale sulle Pari Opportunità, comprensivo di service e SIAE – luogo da definire – marzo o novembre 2023 – contributo € 500,00
  2. Concerto o spettacolo per la stagione estiva, comprensivo di service, SIAE, assistenza sanitaria e altri eventuali permessi – luogo da definire – giugno 2023 – contributo € 2.750,00
  3. Concerto o spettacolo per la stagione estiva, comprensivo di service, SIAE, assistenza sanitaria e altri eventuali permessi – luogo da definire – luglio 2023 – contributo € 2.750,00
  4. Estate a San Michele: Spettacolo di musica e parole, comprensivo di service, SIAE, assistenza sanitaria e altri eventuali permessi – Area cortiliva della Parrocchia di San Michele – giugno o luglio 2023 – contributo € 2.500,00
  5. Rassegna in Auditorium: 8 eventi culturali di cui 4 in primavera e 4 in autunno (es. letture, presentazioni di libri, concerti e momenti musicali, performance teatrali e altro), comprensivo di service, SIAE e altre eventuali licenze – Primavera e Autunno 2023 – contributo € 6.500,00 complessivi per la totalità degli 8 incontri, suddivisi in 4 tranches da € 1.625,00 per blocchi di 2 iniziative.

N.B.: ogni soggetto proponente potrà presentare una proposta progettuale con 2 eventi culturali, richiedendo un contributo massimo di € 1.625,00 (una delle 4 tranches).

In alternativa, le associazioni potranno anche attivare una rete per presentare un progetto complessivo di n. 8 eventi culturali, richiedendo il contributo totale di € 6.500,00. In questo caso dovrà essere individuata una associazione capofila che presenti la proposta e si occupi della totale gestione delle iniziative previste, nonché della successiva rendicontazione per la liquidazione del contributo. Gli eventi dovranno essere distribuiti equamente tra primavera e autunno: ogni associazione il cui progetto verrà selezionato dovrà realizzare un evento in primavera e un evento in autunno. Non sarà possibile realizzare entrambi gli eventi solo in primavera o solo in autunno.

  1. Presentazione di un progetto culturale, rivolto alla collettività, di natura libera – da calendarizzare nel 2023 – contributo € 2.500,00

La domanda deve essere presentata al Comune di Sassuolo entro e non oltre lunedì 23 gennaio 2023 alle ore 12.00

Città sicure. Prevenzione della criminalità e del degrado urbano: oltre 2,6 milioni di euro dalla Regione nel 2022 per 26 Accordi con i territori

Città sicure. Prevenzione della criminalità e del degrado urbano: oltre 2,6 milioni di euro dalla Regione nel 2022 per 26 Accordi con i territoriGli street tutor, operatori formati impegnati a prevenire rischi e mediare conflitti in diversi centri storici della regione (Bologna, Imola, Comune Alto Reno Terme, Cattolica), in zona stazione (Parma e Cesena) e in altre aree particolari (Marebello/Bellariva di Rimini).

Un’area fitness corpo libero, servita da panchine in legno e tavoli, nell’area verde di via Pio Donati a Modena. Ancora, l’installazione di arredi urbani (incluse telecamere di contesto, rete wi-fi, prese usb e punti di ricarica per biciclette elettriche) a Sorbolo Mezzani, nel parmense. E la riqualificazione urbanistica e sociale di un ex cinema a Sarmato, nel piacentino.

Il tutto affiancato da attività di educazione, animazione e sensibilizzazione, rivolte soprattutto ai più giovani, ma anche di aiuto agli anziani, con il contributo di compagnie teatrali, per difendersi da eventuali truffe.

Sono 26 gli Accordi di programma sottoscritti nel corso del 2022 dalla Regione con i territori per la sicurezza urbana, la prevenzione della criminalità e del disordine urbano. Accordi che possono contare quest’anno su oltre 2,6 milioni di euro di contributi regionali (su un investimento complessivo che supera i 3,3 milioni) per i progetti di 21 Comuni4 Unioni e una Università (Bologna). 

“Rinnoviamo anche quest’anno il nostro impegno sulle politiche per la sicurezza urbana- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini– affiancando il lavoro portato avanti quotidianamente da Istituzioni, magistratura, forze dell’ordine, Polizie locali. I numeri del Ministero dell’Interno dimostrano un calo costante, negli anni, di fenomeni criminosi sul nostro territorio, ma l’impegno deve essere costante, in un dialogo continuo coi cittadini e i territori, lavorando assieme agli enti locali. E’ infatti importante anche la percezione di sicurezza delle persone, la convivenza civile e partecipata, soprattutto negli ambiti urbani e nei luoghi più frequentati, per questo intendiamo rafforzare il lavoro  per una sicurezza di prossimità costruita insieme alla comunità”. 

La prevenzione integrata, filo conduttore della strategia

Il “filo rosso” che accomuna i progetti è la prevenzione integrata. Un termine tecnico per dire che non esiste un intervento a favore della sicurezza urbana che possa realizzarsi senza mettere insieme, in modo adeguato e coordinato, interventi di tipo diverso: il recupero urbano, l’intervento di riqualificazione e fisico sui luoghi, la prevenzione sociale e comunitaria, il coinvolgimento attivo delle comunità, la mediazione dei conflitti, la promozione culturale e l’intervento sulle relazioni sociali.

A questi due momenti, si aggiunge la necessaria azione di controllo e vigilanza rispetto alla criminalità da parte delle Polizie nazionali e locali.

Gli Accordi per provincia: progetti e contributi

In provincia di Bologna vengono realizzati 5 progetti (di cui uno con l’Università), finanziati dalla Regione con 368.900 euro; nel modenese i progetti sono 4, con un intervento regionale di 412.000 euro5 nel reggiano, con 537.000 euro di contributi; per la provincia di Parma i progetti sono 2, sostenuti dalla Regione con 228.000 euroTre quelli nel piacentino, con contributi per 258.000 euro, altri due nel ferrarese (215.000 euro dalla Regione). In provincia di Forlì-Cesena viene realizzato un progetto, con 150.000 euro di contributi; un altro in provincia di Ravenna, sostenuto dalla Regione con 141.000 euro. Infine, tre progetti in provincia di Rimini (con 336.500 euro di sostegno).

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 18 dicembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 18 dicembre 2022In pianura foschie e nebbie in diradamento nel corso della mattinata; nel pomeriggio cielo velato con ampie zone di sereno. Sui rilievi nuvoloso ma con assenza di precipitazioni. Temperature minime in aumento sul settore occidentale, in diminuzione sul settore costiero con valori compresi tra 2 e 5 gradi, qualche grado in meno nelle aree extraurbane. Massime pressoché stazionarie, comprese tra i 5/6 gradi della pianura e 8/9 gradi della costa. Venti deboli variabili. Mare mosso con progressiva attenuazione del moto ondoso.

(Arpae)

# ora in onda #
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