Il presidente Alessandro Reginato ha convocato il prossimo Consiglio Comunale di Fiorano Modenese per martedì 31 maggio 2022, alle ore 19.00, presso la struttura di Casa Corsini (via Statale, 83).
Fra i punti da discutere vi sono cinque interpellanze, tutte poste dalla minoranza: presentata da Graziano Bastai, una riguarda il nuovo centro cittadino; la seconda tratta le infrastrutture per la telefonia mobile; un’altra affronta gli O.d.g approvati lungo il 2021; la quarta domanda dei costi del nuovo Palazzetto dello Sport di Spezzano; mentre l’ultima, presentata dal consigliere Roggiani (come la quarta), riguarda alcuni lavori stradali nei pressi del centro. Saranno trattati anche i temi relativi alle nuove normative di autoconsumo energetico, alla gestione del servizio rifiuti – rispetto al Piano Economico (PEF) 2022-25 – e alla riduzione delle tariffe Tari. Ricordiamo che in apertura avverrà la surroga del consigliere Crocco Giuseppe.
La seduta sarà trasmessa sui canali YouTube e Facebook del Comune.
Si svolgerà domani e domenica, sabato 28 e domenica 29 maggio, la prima edizione di “Sassuolo Comics & Sport” che porterà nel cuore della città e non solo personaggi dei fumetti, supereroi e tanto altro. L’evento, che rientra nel Piano locale per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico della Regione Emilia-Romagna, si svolgerà nelle vie e piazze del centro storico e al Parco Ducale, dove avranno luogo le attività sportive.
Già dal pomeriggio di oggi, per garantire l’allestimento dell’International Street Food che accompagnerà la manifestazione, parte dei parcheggi di piazza Martiri Partigiani non sarà disponibile alla sosta e, da domani, per garantire il regolare svolgimento della manifestazione, entreranno in vigore le modifiche a circolazione e sosta disposte dall’Ordinanza n°45 del 20 maggio pubblicata all’Albo Pretorio.
L’Amministrazione comunale ha realizzato una mappa con tutti i parcheggi gratuiti e disponibili nei quali è possibile lasciare l’auto e raggiungere il centro in pochi minuti.
Le modifiche alla circolazione in vigore, il particolare, saranno:
Piazza Martiri Partigiani (parte sud) fino alla prima fila di parcheggio nella porzione Nord, contigua al cannocchiale centrale in linea con il lato est Banca Unicredit e con il lato ovest civico 42 divieto di transito e sosta/rimozione a tutti i veicoli dalle ore 15,00 del 27 Maggio 2022 fino alle ore 21,00 della Domenica 29 Maggio 2022.
Via Battisti, piazza Garibaldi, via Farosi, via Menotti (fino all’intersezione con via Crispi e via Papa Giovanni XXIII): divieto di transito e sosta/rimozione a tutti i veicoli nei giorni dalle ore 06 di Sabato 28 Maggio fino alle ore 21 di Domenica 29 Maggio, esclusi i commercianti, residenti/autorizzati ZTL limitatamente al transito per raggiungere o uscire da garage/proprietà private fino alle ore 8,30, dalle ore 12,30 alle 14,30 e dopo le ore 19,30
Piazzale Teggia: divieto di transito e sosta/rimozione a tutti i veicoli nei giorni dalle ore 08,15 di Sabato 28 Maggio fino alle ore 21 di Domenica 29 Maggio, esclusi i commercianti, residenti/autorizzati ZTL limitatamente al transito per raggiungere o uscire da garage/proprietà private fino alle ore 8,30, dalle ore 12,30 alle 14,30 e dopo le ore 19,30.
Nell’ottica di favorire partecipazione agli eventi delle persone affette da disabilità, si predispongono per la durata dell’evento stalli riservati ai veicoli dei possessori di contrassegno invalidi, per le giornate del 28-29 Maggio dalle ore 8 alle ore 20, su:
Via Pia tratto terminale verso San Giorgio, lato nord n° 3 stalli riservati per invalidi.
Viale XX Settembre stalli di sosta prospicienti civv. 9-11-13-15 sul margine est della medesima, localizzati in prossimità della Via Mazzini n. 3, disposti parallelamente al senso di marcia ad integrazione di n. 2 stalli handicap permanenti sul lato est.
DISPONE INOLTRE
dalle ore 6 di Sabato 28 Maggio fino alle ore 21 di Domenica 29 Maggio il rispetto temporaneo dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni alla circolazione:
Viale XX Settembre/Via Mazzini (varco chiusura/ monitoraggio accessi)
II veicoli in circolazione su Via Mazzini da est verso ovest giunti in corrispondenza di Viale XX Settembre dovranno obbligatoriamente svoltare a sx (verso sud) su quest’ultima.
Segnaletica verticale obbligo di svolta sx escluso autorizzati da installarsi in corrispondenza intersezione.
Via Farosi/Via Mazzini (varco chiusura/ monitoraggio accessi)
I veicoli in circolazione su Via Mazzini giunti in corrispondenza di Viale Farosi dovranno obbligatoriamente proseguire dritto su via Mazzini.
Segnaletica verticale obbligo di proseguire dritto e divieto di transito escluso autorizzati da installarsi in corrispondenza intersezione.
i veicoli provenienti da via Pia potranno percorrere la carreggiata perimetrale ovest di PMP per raggiungere area parcheggio nella porzione nord di quest’ultima ovvero verso Via Rocca, Piazzale Roverella, via Clelia e Via Cavallotti.
Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori manutenzione al ponte sul fiume Po, situato al km 47+000, nelle due notti consecutive di lunedì 30 e martedì 31 maggio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Occhiobello e Ferrara nord, in entrambe le direzioni, verso Bologna e Padova.
L’area di servizio “Po est”, situata nel suddetto tratto verso Padova, sarà chiusa nelle notti di lunedì 30 e martedì 31 maggio con orario 21:00-6:00, mentre l’area di servizio “Po ovest”, in direzione di Bologna, non sarà raggiungibile nelle suddette notti con orario 22:00-6:00.
In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:
verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Occhiobello, percorrere la viabilità ordinaria: SR6 Via Eridania, Via Santa Maria Maddalena, SS16 adriatica, Via Marconi, Via Modena, SP19 Via Eridano, per rientrare sulla A13 alla stazione di Ferrara nord;
verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara nord, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, Via Eridano, Via Modena, Via Marconi, SS16 adriatica, Via Santa Maria Maddalena, SR6 Via Eridania, per rientrare sulla A13 alla stazione di Occhiobello.
Sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di manutenzione all’impianto di illuminazione, previsti in orario notturno, nelle due notti consecutive di lunedì 30 e martedì 31 maggio, con orario 22:00-6:00, sarà completamente chiuso lo svincolo di Fornace Zarattini, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Bagnocavallo o lo svincolo Quadrifoglio.
Per consentire lavori di pavimentazione, previsti in orario notturno, nelle due notti consecutive di lunedì 30 e martedì 31 maggio, con orario 22:00-6:00, sul Ramo di allacciamento A4 Torino-Trieste/A13 Bologna-Padova, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A4 e Padova Zona Industriale, verso Bologna. Di conseguenza, per chi percorre la A4 Torino-Trieste e proviene sia da Milano/Brescia sia da Venezia, saranno chiusi gli svincoli di immissione sulla A13 Bologna-Padova, in direzione di Bologna.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Padova est, sulla A4, percorrere la viabilità ordinaria: Corso Argentina e Corso Stati Uniti, per rientrare sulla A13 alla stazione di Padova Zona Industriale e proseguire verso Bologna.
“Congratulazioni, è stato un percorso lungo e impegnativo, ma avete dimostrato determinazione e voglia di essere protagonisti, ora è il momento di entrare in squadra per costruire insieme le reti territoriali per l’occupazione e farle diventare delle vere e proprie Agenzie di comunità”. Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e al Lavoro, Vincenzo Colla, ha accolto questa mattina i 124 giovani che saranno assunti dall’Agenzia regionale per il lavoro dell’Emilia-Romagna, con contratto di formazione e lavoro, e che dal 1 giugno inizieranno a operare nelle sedi dei Centri per l’impiego e negli Uffici per il collocamento mirato dislocati su tutto il territorio regionale. Prima di iniziare l’esperienza lavorativa, la Regione ha voluto accogliere i neoassunti nella squadra regionale, invitandoli oggi in viale Aldo Moro, a Bologna, a firmare il contratto, tutti assieme.
“A quasi sette anni dalla nascita dell’Agenzia, in un mercato del lavoro fortemente mutato rispetto al passato e che ancora risente degli effetti negativi della pandemia, la scelta di potenziare e rafforzare la struttura con l’assunzione di assistenti in politiche del lavoro esprime la chiara volontà della Regione di supportare le cittadine e i cittadini dell’Emilia-Romagna, nella ricerca di una occupazione , di accrescere il livello di preparazione professionale sul territorio e di incrociare con le esigenze del sistema delle imprese- ha detto l’assessore Colla-. L’obiettivo a cui stiamo lavorando da più di un anno, per il quale la vostra presenza, il vostro impegno e la voglia di fare e imparare sarà fondamentale, è la realizzazione di una vera e propria Agenzia di comunità, capace di individuare e attivare reti territoriali con cui collaborare al fine di trasformare le attuali situazioni di crisi in opportunità per la ripartenza”.
Chi sono i neoassunti e i piani dell’Agenzia
Tra i 124 neoassunti 52 sono maschi e 72 femmine. Per quanto riguarda il titolo di studio, 97 sono laureati e 27 diplomati. La maggioranza, 60 persone, ha un’età tra i 30 e i 32 anni, 58 sono tra i 25 e 29 anni, 6 hanno meno di 25 anni.
Le assunzioni di oggi si collocano dentro il quadro di potenziamenti dei Cpi previsto nel 2019. Con l’attivazione di questi nuovi contratti l’Agenzia regionale per il Lavoro raggiunge il 90% delle assunzioni necessarie per completare il Piano di potenziamento.
Entro l’estate verrà emanato un ulteriore bando di concorso, aperto a qualunque fascia d’età, con cui l’Agenzia concluderà le assunzioni nei Centri per l’impiego.
Per quel che riguarda le infrastrutture, è in fase di conclusione la sottoscrizione di 18 convenzioni con Comuni per nuove sedi di centro per l’impiego o per la ristrutturazione delle sedi attuali, per un valore economico di 17 milioni di euro, già impegnati.
Le tre linee guida con cui la Regione, attraverso l’Agenzia, ha dato attuazione al Piano di potenziamento, sono l’assunzione di nuovo personale, la realizzazione di nuove sedi e l’implementazione dei sistemi digitali e informativi.
Oggi è operativo un sistema informativo regionale per il lavoro (Sil-ER), che gestisce tutte le attività dei Centri per l’impiego, e che “parla” con i sistemi informativi nazionali.
Il sistema rende disponibile un Portale di servizi rivolto a cittadini e imprese (Lavoro per Te), una app attraverso la quale è possibile avere informazioni e servizi diversi e una piattaforma condivisa (AssistER) con i Comuni e le Asl per la presa in carico delle persone in condizioni di fragilità, il cui utilizzo è stato esteso alla gestione del Reddito di Cittadinanza.
Il quadro si completa con una Piattaforma per la gestione e il controllo dei tirocini.
Nuvoloso con nuvolosità a tratti consistente associata a precipitazioni irregolari, anche a carattere di rovescio temporalesco, che a più riprese interesseranno tutta la regione nel corso della giornata. Probabile intensificazione dei fenomeni sul settore centro-occidentale nel corso della sera. Temperature minime pressoché stazionarie con valori attorno a 18/20 gradi. Massime in lieve calo con valori compresi tra 23/24 gradi della fascia costiera e 26/28 gradi delle pianure emiliane. Venti moderati orientali o nord-orientali, forti sulla fascia costiera dal pomeriggio. Possibili rinforzi con raffiche forti associate ai passaggi temporaleschi. Mare poco mosso al mattino ma con moto ondoso in rapido aumento fino a molto mosso nella sera.
Ridurre lo spreco per alimentare il futuro, per una società e un territorio solidale e sostenibile. Sfruttando al meglio le sinergie tra tutti gli attori coinvolti, con la definizione di indicazioni chiare sul modo in cui il cibo viene prodotto, distribuito e consumato.
A questo obiettivo guardano le ‘Linee guida per il recupero, la distribuzione e l’utilizzo di prodotti alimentari per fini di solidarietà sociale’, approvate in questi giorni dalla Giunta regionale e rivolte alle imprese del settore alimentare, organizzazioni benefiche, operatori dei servizi Igiene Alimenti e Nutrizione e servizi Veterinari delle Aziende sanitare territoriali.
Il documento ha come obiettivo specifico quello di supportare i soggetti coinvolti nello svolgimento dell’attività di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari, attraverso la definizione di regole omogenee e chiare. Perché proprio sulla base di queste Linee guida alle quali dovranno attenersi, donatori (imprese e operatori del settore alimentare) e riceventi (organizzazioni di recupero e ridistribuzione) di cibo sottratto allo spreco potranno svolgere le proprie attività nel rispetto dei requisiti di sicurezza igienico-sanitaria e dell’ambiente.
“La riduzione della perdita e dello spreco di alimenti è considerata dalle Nazioni Unite e da molte istituzioni internazionali come una delle principali strade da percorrere per la tutela dell’ambiente e il benessere dell’umanità, ed è uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’Agenda 2030 dell’Onu – sottolineano la vicepresidente della Regione con delega al Welfare e all’Emergenza climatica, Elly Schlein, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Con le Linee guida raggiungiamo due obiettivi importanti: definire requisiti standard, uguali in tutta la regione, che gli attori della filiera del recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari devono garantire per poter offrire il loro contributo, e una serie di controlli e verifiche a cui devono sottostare. È un ulteriore passo avanti per rispondere in modo ancora più efficace ad un problema complesso, che richiede l’impegno di tutti, cittadini, istituzioni, imprese e associazioni, e un approccio multidisciplinare”.
Lo spreco di cibo nel mondo
Secondo gli ultimi dati disponibili resi noti dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) per il 2015, nel mondo annualmente vengono sprecate in media 1,3 miliardi di tonnellate di cibo ancora perfettamente commestibile; allo stesso tempo nell’Unione europea vengono prodotti circa 88 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari, i cui relativi costi stimati corrispondono a 143 miliardi di euro. Questi rifiuti, oltre ad avere un rilevante impatto economico e sociale, esercitano una indebita pressione sull’ambiente. Sempre secondo la Fao, circa un terzo del cibo prodotto a livello mondiale viene perso prima di raggiungere il mercato o viene sprecato. I rifiuti alimentari generano ogni anno circa l’8% delle emissioni globali di gas a effetto serra. In Italia vengono gettati nei rifiuti da 70 a 96 kg/pro capite di cibo commestibile.
Si terrà domenica 29 maggio, dalle ore 15 alle 20, presso la tenuta di Cà del Rio a Casinalbo (via Bassa Paolucci 55), l’ottava edizione di “Amarenando”, la festa delle amarene, della campagna e delle famiglie organizzata dalla Pro loco di Formigine “Oltre il Castello”.
In programma, passeggiate tra i filari, giochi di una volta per tutta la famiglia, danze contadine e una gustosa merenda per tutti. Sempre presenti anche i somarelli che attendono le carezze di tutti i bambini!
Dalle ore 14, un trenino che partirà da piazza Ravera accompagnerà i partecipanti nella tenuta.
Per informazioni: tel. 339 2543483, plformigine@gmail.com
Venerdì 27 maggio, dalle 18:30 a Villa Giacobazzi nel parco Vistarino di Sassuolo: “Ape-car(e)” l’aperitivo dedicato ai caregiver, realizzato dall’Associazione Anffas in collaborazione con la Biblioteca Leontine e l’Associazione Librarsi.
Grazie a quanti spendono tempo ed energie per prendersi cura delle persone fragili. Il “prendersi cura” ripara la vita. Tutta la comunità è debitrice verso i caregiver. Gli organizzatori vi aspettano venerdì per un piccolo momento in cui la comunità vi ringrazia e si prende cura di voi! Spargete la voce! Letture animate “Storie di Caregiver”.
L’evento è gratuito (gradita la prenotazione tramite messaggio WhatsApp 3404991197)
“Come Regione Emilia-Romagna vogliamo ribadire ancora una volta che per quanto riguarda le concessioni balneari è fondamentale trovare un punto di equilibrio tra la tutela della concorrenza prevista dalla normativa europea con l’altrettanto legittima tutela dei diritti degli operatori del settore, della loro professionalità e dei loro investimenti, che non può che passare da giusti indennizzi che tengano conto del valore reale delle imprese”.
Così il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini commentano l’accordo raggiunto tra la maggioranza che sostiene il Governo che rimanda ai decreti attuativi del disegno di legge sulla Concorrenza la definizione dell’importo degli indennizzi per le concessioni demaniali marittime.
“Vogliamo interpretare questa scelta, avvallata da tutte le forze di maggioranza, come una apertura a un ragionamento pratico, concreto e onesto su quali e quanti debbano essere gli indennizzi per i titolari degli stabilimenti balneari- proseguono presidente e assessore-: dalla copertura degli investimenti alla valutazione dei beni mobili e immobili e dei costi di avviamento”.
“Come Regione abbiamo condiviso con i Comuni costieri e le associazioni di categoria una serie di parametri che sembravano inizialmente essere stati recepiti dal Governo per poi però non trovare spazio nel provvedimento approvato a fine febbraio dal Consiglio dei ministri- concludono Bonaccini e Corsini-; quest’ultima decisione dell’esecutivo di rimandare la partita ai decreti attuativi lascia il margine per un reale confronto con le Regioni per fare in modo che questa importante riforma rispetti le specificità e le vocazioni dei territori”.
Dario e Jasmine sono nati in Emilia nel 2012 e frequentano la quarta elementare. Non possono certo ricordare le scosse di terremoto che proprio dieci anni fa ferirono l’anima della loro terra, ma vogliono conoscerne la storia.
Perché le case, i monumenti, le scuole e gran parte di ciò che li circonda, dieci anni fa era crollato e oggi, grazie alla tenacia e al lavoro di un’intera comunità, è tornato a vivere.
Ed è proprio come sfogliare un album di ricordi che i due bambini iniziano ad ascoltare le testimonianze delle donne e gli uomini protagonisti di ‘Ricostruzione -Emilia-Romagna 2012-2022’.
Il docu-film, prodotto da Wildcom Italia srl con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e realizzato dai giovani modenesi di Radio 5.9- realtà nata proprio all’indomani del sisma – è disponibile in anteprima, da oggi e fino a domenica 5 giugno, sulla nuova Lepida TV (www.lepida.tv).
Diretto da Matteo Rughetti, ‘Ricostruzione Emilia-Romagna 2012-2022’ è un emozionante viaggio che ripercorre tutte le tappe di questi dieci anni; dal dolore per le perdite alla solidarietà, dalla gestione dell’emergenza alla tenacia di una comunità che ha saputo rimboccarsi le maniche e rialzarsi.
Nel docu-film ci sono anche le testimonianze del primario del reparto cardiologico dell’Ospedale di Carpi, Stefano Cappelli, degli imprenditori Alberto Bortoli (Fresenius HemoCare Italia Srl) e Giorgio Mari (Rigenerand Srl e Biotech Innovation Manager Tecno Polo Mirandola), della docente di lettere della scuola media “Giacomo Masi” di Cavezzo, Giovanna Pullè, dei giornalisti Serena Arbizzi (Gazzetta di Modena), Francesca Baraldi (ModenaToday), Maria Silvia Cabri (Notizie Carpi) e Davide Miserendino (Il Resto del Carlino), di Barbara Franchini e Tiziano Ognibene di FM S.r.l., del presidente ‘Onlus Tutti Insieme a Rovereto e S. Antonio’, Paolo Martinelli, dei titolari di ‘Alimentari Pan e Salam’ Patrizia Moretti, Massimo Grillenzoni e Valerio Grillenzoni, della giocatrice del Basket Cavezzo, Valeria Zanoli, e del direttore della Banda Rulli Frulli, Federico Alberghini.
E quelle del presidente della Regione e del vescovo emerito di Carpi, Francesco Cavina.
Per maggiori informazioni: https://www.ricostruzione12-22.it/
Tornano le camminate organizzate dalla Polisportiva Polivalente Maranello lungo alcuni suggestivi percorsi nel verde delle colline, per scoprire o riscoprire il territorio di Maranello e dintorni. Le camminate sono gratuite, in caso di pioggia saranno annullate. Il primo appuntamento è in programma venerdì 27 maggio con partenza dal Parco Ferrari alle ore 20 per dirigersi verso il Castello di Spezzano passano da Fogliano su un percorso di 7 chilometri su strade asfaltate, sterrate e sentieri. Il programma completo sul sito del Comune di Maranello.
Dal 27 al 29 si prepara a Fiorano Modenese un fine settimana ricco di appuntamenti importanti, nell’ambito del Sempre Maggio Fioranese, organizzato dal Comitato ‘Fiorano in Festa’, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Dai motori, al teatro, dalla musica di Lucio Dalla alla danza e acrobazia aerea, dalle auto a pedali per bambini alle visita gratuita del Castello di Spezzano, per finire al mercato dei prodotti tipici e artigianato, tutti potranno trovare ciò che piace e diverte. Unica avvertenza prestare attenzione ad alcune modifiche alla viabilità per la chiusura del centro di Fiorano, necessarie a consentire lo svolgimento dei diversi eventi.
Si comincia venerdì 27 maggio con una serata per gli appassionati di motori, inserita come altri eventi nel calendario del Motor Valley Fest 2022, per ricordare il 50° anniversario della Pista di Fiorano, dal titolo “Fiorano e la sua pista: nozze d’oro con il sogno”, in collaborazione con Lapam Confartigianato Imprese e Rotary Club Sassuolo. Ospiti d’onore sul palco in piazza Ciro Menotti (al teatro Astoria in caso di maltempo) saranno l’avvocato Luca Cordero di Montezemolo e l’ingegnere Mauro Forghieri, intervistati dal giornalista Leo Turrini. Prima dell’incontro, dalle ore 20.30, la Motor Land Band darà vita ad uno spettacolo tra video e suoni di motori, in cui viene rivissuta la storia dell’automobile italiana, con un mix tra musica cantautorale e piloti. L’ingresso è libero e gratuito, nel rispetto delle norme anti covid. Già dal pomeriggio in piazza si potranno poi ammirare alcuni esemplari di auto (599 Fiorano GTB e 512 TR Testarossa), messi a disposizione da Autoluce di Modena. Ci sarà anche la possibilità di mangiare gnocco fritto e salumi allo stand dei volontari AVF in piazza Martiri Partigiani Fioranesi, chiusa per l’occasione.
Sabato 28 e domenica 29 maggio torna il Concours d’ Élégance Trofeo Salvarola Terme con le auto da collezione di alta gamma prodotte fino al 1975. Gli equipaggi faranno tappa al Castello di Spezzano, con il Museo della Ceramica e alla Riserva naturale delle Salse di Nirano. Il Concorso è organizzato da Terme della Salvarola e la Terra delle Rosse in collaborazione con diversi musei, comuni e sponsor e con patrocinio del Comune di Fiorano Modenese.
Sempre sabato, nel pomeriggio, e domenica tutto il giorno, in piazza Salvo d’Acquisto, farà tappa a Fiorano il ‘Gran Premio della auto a pedali’, divertente manifestazione regionale, per bambini dai 3 ai 14 anni, giunta alla nona edizione, organizzata da IDEAS4U con AICS Modena. Parteciperanno bambini da tutta Italia e anche dall’estero. Parte della piazza sarà chiusa dalle ore 7.00 del 28 maggio alle ore 24.00 del 29 maggio per consentire lo svolgimento della gara.
Ancora motori nel fine settimana al mini autodromo Jody Scheckter di Spezzano con la gara ARC – MATRIX per auto-modelli, organizzata da Racing Minicar.
Sabato al teatro Astoria gli studenti delle scuole medie Bursi, dalle ore 20.00 alle 21.00, in scena con due spettacoli, esito di un laboratorio teatrale finanziato tramite progetti PON.
Sabato 28 maggio dalle ore 21.00 in piazza Ciro Menotti lo spettacolo concerto, omaggio a Lucio Dalla ‘Al dolce fresco delle siepi’, da un’idea di Lalo Cibelli. Ingresso libero e gratuito.
Domenica 29 maggio, dal mattino e per tutto il giorno, in via Vittorio Veneto il mercato dei prodotti tipici, dell’artigianato e delle opere di ingegno. Via Vittorio Veneto da via Gramsci/via del Santuario a via Marconi, sarà chiusa al transito e con divieto di sosta dalle ore 7.00 alle ore 22.00 di domenica (eccetto residenti e mezzi di soccorso).
Domenica, alle ore 11.00 al teatro Astoria, concluderà gli eventi dedicati alla passione per i motori, il monologo teatrale, in prima nazionale, ‘La terra dei motori’, testo originale di Matteo Manfredini, interpretato da Enrico Salimbeni, con musiche di Ezio Bonicelli e la regia di Jacinthe Leclerc. Lo spettacolo ripercorrerà le vicende che hanno fatto diventare Modena (e l’Emilia) la capitale mondiale dei motori. Si inizia dai successi dei Fratelli Maserati negli anni ‘30, per passare dal grande progetto di Enzo Ferrari intrapreso a Maranello nel secondo dopoguerra, fino alle intuizioni di Ferruccio Lamborghini. La storia sarà raccontata attraverso aneddoti, rivalità, curiosità più o meno note. Gesta di uomini emiliani che hanno conquistato il mondo con il loro genio e la loro ambizione.
Nel pomeriggio di domenica sarà possibile partecipare alla visita guidata gratuita al castello di Spezzano, ritrovo alle ore 17.00 nella corte.
Sempre nel pomeriggio alla Riserva naturale delle Salse di Nirano tecniche di orienteering e successiva gara non competitiva per famiglie. Prenotazione obbligatoria
Il fine settimana si conclude domenica sera, alle 21.00, in piazza Ciro Menotti con ‘Volando tra le stelle’, una serata dedicata allo spettacolo per eccellenza tra acrobati sui tessuti aerei e danzatori sotto le stelle. A cura del centro danza Happy Dance. Ingresso gratuito.
Per consentire lo svolgimento dei due eventi sul palco di piazza Ciro Menotti, via Vittorio Veneto sarà chiusa al transito con divieto di sosta da via Gramsci/via del Santuario a via Marconi, dalle ore 10.00 alle ore 24.00 del 27 maggio e dalle ore 20.00 alle 24.00 del 29 maggio.
Carpi, Modena, Sassuolo, Samoggia, San Cesario, Medolla, Maranello sono solo alcune delle località che saranno rappresentate a Magreta il 28 e 29 maggio prossimi per le finali provinciali 2022 della pallacanestro CSI Modena.
Un grande evento in cui si giocheranno con la formula della “Final Four” semifinali e finali di 5 campionati di categorie giovanili (Under 12, 14, 16, 19) e open, mettendo in palio 5 titoli di campioni provinciali.
Alle partite che incoroneranno i migliori del territorio si affiancheranno momenti di gioco e aggregazione anche sfruttando il nuovo campo all’aperto realizzato dal Comune di Formigine nell’area esterna delle scuole Palmieri, inaugurato lo scorso anno e già frequentatissimo dai ragazzi e dalle ragazze della zona e non solo.
Oltre che alle scuole Palmieri, le partite si terranno nell’altro impianto magretese, le Ferraguti di Via Magellano.
È prevista la presenza di oltre 600 persone tra giocatori, pubblico, volontari, dirigenti, arbitri e allenatori.
Commenta l’Amministrazione comunale: “È con grande piacere che ospitiamo per la prima volta questa grande kermesse cestistica, anche per il significato simbolico che riveste il ritorno alla competizione fatto con la formula del concentramento, dove tanti ragazzi si possono ritrovare al di là della loro singola partita, per un intero weekend in cui stare insieme all’insegna del divertimento”.
La due giorni è organizzata dal CSI Modena con la collaborazione della ASD Magreta e il patrocinio e supporto del Comune.
“Educare attraverso lo sport è da sempre il motto della nostra associazione – conclude Emanuela Maria Carta, presidente CSI Modena – e tornare in presenza con questi concentramenti rappresenta una ripartenza vera dopo due anni di attività sportiva a singhiozzo e con tanti disagi creati ai ragazzi e alle loro famiglie. Verso di loro siamo in debito di tante opportunità e questa è una delle prime che ritorna a pieno regime”.
Identificato in Emilia-Romagna il primo caso di Monkeypox (il vaiolo delle scimmie). Si tratta di un cittadino cileno trentacinquenne presentatosi ieri pomeriggio al pronto soccorso del Policlinico di Sant’Orsola. L’uomo ha alloggiato a Madrid all’inizio di maggio; con ogni probabilità è lì che è stato contagiato: a metterlo in allerta, infatti, è stata la notizia che in un locale, in cui era stato, erano stati segnalati più casi positivi e per questo motivo il locale era successivamente stato chiuso. Prima di arrivare in Italia, lo scorso 24 maggio ha viaggiato in Germania.
Durante la visita il paziente ha mostrato di essere in buone condizioni di salute, presentando un numero limitato di vescicole cutanee, alcune delle quali sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. È stato sottoposto al tampone previsto in questi casi (si analizza un campione del liquido contenuto in una vescicola).
Il test virologico effettuato dal CRREM, laboratorio di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche del Policlinico di Sant’Orsola ha confermato l’ipotesi clinica: il paziente è risultato positivo al MPXV, il Monkeypox virus. Adesso è ricoverato in isolamento presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale Sant’Orsola.
IL MPXV virus
Il MPXV è un virus identificato per la prima volta nelle scimmie in cattività nel 1958 e poi nel 1970 in un uomo della Repubblica Democratica del Congo. La malattia, denominata vaiolo delle scimmie, è una malattia infettiva piuttosto rara nell’uomo, ma già conosciuta e diffusa in Africa.
Il virus si tramette attraverso il contenuto liquido delle vescicole, che appaiono appunto nei soggetti infetti.
Nel passato alcuni casi sporadici sono stati identificati negli Stati Uniti, in Israele, a Singapore e in Gran Bretagna, sempre collegati a viaggi o trasporto di animali da aree a rischio. La malattia è benigna e tendenzialmente regredisce spontaneamente in 2/4 settimane senza terapie specifiche.
Il Comune di Fiorano Modenese ha da sempre avuto a cuore il tema dello sport e della sua valorizzazione, anche come strumento di aggregazione collettiva e di crescita personale. Ed è proprio in questa direzione che si muove la rassegna a tema sportivo intitolata Fioranolimpica. Si tratta di un lungo ciclo di eventi che si avvicenderanno dal 2 al 12 giugno 2022 sul territorio comunale e che ha ottenuto il patrocinio del CONI.
L’idea di realizzare questa sorta di olimpiade fioranese, è stata proposta dall’Amministrazione e a seguito di un incontro tra le diverse società sportive e gli assessori, il progetto ha visto la sua approvazione. Le discipline che coinvolgeranno Fioranolimpica sono molto variegate: si parte con il ciclismo nella giornata del 2 giugno – giorno tradizionalmente dedicato alla gara che coinvolge Fiorano da molti anni – per proseguire poi con danza, karatè, padellerebbero, basket, ginnastica artistica e ritmica, tennis, bocce, calcio, pallavolo, minivolley, ruzzola e ginnastica a corpo libero. Da sottolineare come quest’ultima attività sarà predisposta presso le strutture per la pratica del calisthenics da poco installate nel Parco delle Foibe in via Machiavelli.
Tra gli obiettivi di Fioranolimpica c’è sicuramente quello di sensibilizzare grandi e piccoli sulla concezione dello sport come buon viatico per il tema dell’inclusione. Non è un caso infatti che sia prevista la presenza di giocatori disabili in due discipline, in particolare basket e bocce. L’attività sportiva sempre di più ha il compito di preoccuparsi di valorizzare le diversità e di saper coinvolgere ognuno allo stesso modo. Così come non è da sottovalutare la socialità che può scaturire dallo sport, e infatti molti momenti di gioco avranno luogo non solo all’interno degli impianti, ma anche nelle piazze di Fiorano e Spezzano.
In ultimo, Fioranolimpica contiene al suo interno due importanti inaugurazioni. La prima avverrà domenica 5 giugno alle ore 10.45 e riguarda il nuovo Palazzetto dello Sport nato a Spezzano di Fiorano nella zona del Crociale. L’impianto sarà caratterizzato da elevate prestazioni sotto ogni aspetto: strutturale, antisismico ed energetico; potrà ospitare eventi sportivi di tipo agonistico, ed è presente anche una tribuna retrattile (quindi removibile all’occorrenza) con capienza di 339 persone. Il Palazzetto sarà intitolato al dottorAntonio Maglio, promotore della prima edizione delle Paralimpiadi nel 1960; Maglio (scomparso nel gennaio 1988) continuò la sua attività fino agli anni Ottanta, promuovendo lo sport paralimpico e facendo gareggiare decine e decine di atleti paraplegici italiani nelle competizioni internazionali. Solo pochi giorni fa la Rai ha trasmesso un film sulla vita del medico, interpretato da Flavio Insinna. La cerimonia avverrà alla presenza di numerose autorità – tra le quali, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini –, di vari rappresentanti del Comitato paralimpico e della moglie del dottor Maglio, Maria Stella Calà.
Il 12 giugno, invece, sarà inaugurato il Campo di Ubersetto. Durante le ore mattutine saranno organizzati giochi per bambini; alle ore 11.00 è prevista la messa, mentre il taglio del nastro a mezzogiorno. Nel pomeriggio sarà disputata la partita di campionato di calcio femminile Sassuolo-Cesena, e altre attività per i più piccoli. Infine, alle ore 19.30, cena all’interno del Pala AVF, che di recente è stato trasferito da Piazza Menotti a Ubersetto.
“Ci tengo a ringraziare sentitamente – commenta l’assessore Lusetti – le società sportive che si sono rese disponibili, collaborando, a mettere in piedi Fioranolimpica. È stato uno sforzo importante organizzare quasi 30 eventi concentrati in quindici giorni, una proposta che ci rende tutti molto orgogliosi e che animerà tantissimo il centro fioranese (e non solo). Voglia di fare tornei e riunirsi attraverso lo sport, dopo due anni di pandemia, era grande: speriamo di essere andati incontro a questa esigenza espressa dai cittadini. In ultimo, anche le due inaugurazioni erano molto attese, e si tratta di opere pubbliche di rilevanza sovra comunale, dato anche l’investimento complessivo di circa 4 milioni di euro. Lo sport rimarrà un ambito su cui continueremo a dedicare quante più energie possibile”.
“La Segreteria del sindacato Filcams Cgil Modena – scrive in una nota il sindacato – ha letto con stupore le dichiarazioni del dell’esponente di Fratelli d’Italia Guglielmo Sassi, coordinatore del distretto di Sassuolo, a seguito dell’incontro, tenutosi su invito della Filcams Cgil, rivolto a tutti gli esponenti politici del territorio per sensibilizzarli e metterli a conoscenza dello stato della vertenza Pam Panorama sull’iter di licenziamento collettivo avviato dall’azienda che riguarderà 255 lavoratori sul territorio nazionale, di cui 16 del punto vendita di Sassuolo”.
“La dichiarazione da parte del suddetto esponente di Fratelli d’Italia che dietro il licenziamento di lavoratori italiani, vi possa essere il disegno di assumerne altrettanti a basso costo, “scelti tra i profughi che stanno arrivando in Italia” è una pura strumentalizzazione dei problemi e delle preoccupazioni che in questo momento stanno vivendo le lavoratrici e i lavoratori di Pam Panorama Sassuolo.
Come Filcams Cgil di Modena – afferma il sindacato – assolutamente respingiamo e ci dissociamo da tale dichiarazione che nulla ha a che vedere con la natura e le motivazioni di questa vertenza così come con i principi ed i valori della nostra organizzazione sindacale”.
Nuvolosità irregolare con ampi tratti di sereno sulla pianura e sviluppo di nuvolosità cumuliforme sui rilievi durante il pomeriggio, associata anche a rovesci o locali temporali. Probabilità di qualche rovescio anche temporalesco nella sera sul settore centrale dell’Appennino in spostamento verso la pianura. Temperature minime senza variazioni significative, con valori tra 18 e 20 gradi. Massime stazionarie sul settore costiero, con valori attorno a 25/26 gradi, e in leggero aumento nelle zone interne con valori attorno a 30 gradi. Venti deboli in prevalenza orientali. Nel corso della sera tenderanno a disporsi da sud sui rilievi e da nord sulla pianura. Mare poco mosso.
Il Partito democratico di Sassuolo ha depositato un odg riguardo la situazione dei lavoratori della Pam di Sassuolo: “Chiediamo responsabilità da parte dell’azienda e che l’amministrazione si occupi seriamente della questione”.
La nota di Filippo Simeone, membro della segreteria di Sassuolo: “Abbiamo ritenuto opportuno presentare un ordine del giorno, che verrà discusso nella prossima seduta del Consiglio comunale, riguardo le lavoratrici e i lavoratori della Pam di Sassuolo. La situazione è estremamente preoccupante e riteniamo grave l’atteggiamento della proprietà che non ha la minima coscienza sociale del ruolo che ricopre e vorrebbe far pagare la propria poca lungimiranza manageriale a lavoratori e a lavoratrici che da decenni operano all’interno dello stabilimento.
A questa poca consapevolezza da parte dell’impresa si aggiunge l’inettitudine del Comune di Sassuolo che, a nostro parere, non si è adoperato a sufficienza per impedire il licenziamento di 16 persone in questo momento di congiuntura economica negativa. Addirittura, il sindaco Menani continua a negare l’evidenza di una situazione potenzialmente esplosiva nel territorio di Sassuolo, considerando esigenze prioritarie le questioni di ordinaria amministrazione.
La cosa peggiore poi, più del menefreghismo della maggioranza in Comune, è l’alimentazione di una guerra tra ultimi e penultimi che FdI ha cercato di innescare dando la colpa dei licenziamenti del Pam Panorama a fantomatici profughi pronti ad essere assunti per rimpiazzare a minor costo gli attuali lavoratori. Oltre ad essere completamente fuori da ogni logica legale, riteniamo grave che un partito politico faccia la propria propaganda sulle disgrazie dei lavoratori e delle lavoratrici.
In una situazione di grande preoccupazione per il futuro e di crisi economica globale, come Pd Sassuolo riteniamo che tutte le forze politiche debbano fare la propria parte per tenere compatto il nostro territorio e salvaguardare le famiglie e le imprese che oggi soffrono di più.
Da una parte la crisi delle materie prime e dei costi dell’energia dall’altro l’aumento dell’inflazione, che ha già raggiunto livelli record, sono segnali quotidiani che tutte e tutti noi possiamo percepire e che purtroppo avranno ripercussioni sul nostro futuro. Per queste ragioni è da mesi che abbiamo intrapreso un dialogo serrato e continuo con molte realtà locali rappresentanti dei lavoratori e degli imprenditori, perché il nostro compito è quello di lavorare per non far evolvere la crisi economica in crisi sociale”.
Con il passaggio definitivo, avvenuto oggi, giovedì 26 maggio, delle quote della società Atriké Spa all’Azienda USL di Modena, giunge a compimento il percorso di definizione del nuovo assetto societario dell’Ospedale di Sassuolo spa.
L’operazione, mirata a consolidare il ruolo strategico della struttura all’interno della rete provinciale a vantaggio dell’intero sistema sanitario pubblico modenese, non comporta alcuna modifica contrattuale per i dipendenti dell’Ospedale di Sassuolo, che mantiene invariata la natura giuridica di società per azioni.
L’accordo preliminare di compravendita delle partecipazioni sociali del privato nell’Ospedale di Sassuolo S.p.A., stipulato tra le parti nel marzo dello scorso anno, ha avuto oggi esecuzione grazie alla condivisione da parte della Regione del percorso avviato dalla Azienda sanitaria, nonché alla perizia giurata che ha giudicato congruo il corrispettivo pattuito tra le parti per l’acquisto delle quote societarie. In coerenza con gli impegni assunti, l’Azienda aveva inserito nel proprio piano degli investimenti, allegato al preventivo 2021, l’acquisto delle quote azionarie.
Il percorso concluso oggi dà l’avvio a una nuova fase nella gestione dell’Ospedale di Sassuolo Spa consentendo il mantenimento di una struttura già di eccellenza che rivestirà un ruolo sempre più strategico per l’intero sistema sanitario provinciale e regionale.
“Vorrei ringraziare l’Ospedale di Sassuolo, con le sue articolazioni, e tutti i dipendenti, per questi anni trascorsi insieme – sottolinea Domenico Livio Trombone, amministratore delegato di Atrikè Spa –, che sono stati di grande impegno ma anche di grande soddisfazione per le ottime performance raggiunte. Così come ringrazio l’Azienda USL di Modena e in particolare il Direttore Brambilla per la collaborazione accordata durante tutto il percorso. Oggi l’Ospedale può proseguire con la certezza di essere una struttura di grande valore per il territorio”.
“È una soddisfazione essere giunto a compimento di questa operazione entro la fine del mio mandato – aggiunge il Direttore Generale AUSL Antonio Brambilla –, poiché la ritengo una progettualità di grande rilevanza per il territorio modenese, non solo per questo distretto ma nell’ottica di integrazione nella rete sanitaria provinciale che in questi anni ci siamo fortemente impegnati a costruire. Non posso che ringraziare, infine, Atriké Spa, qui rappresentata dal dottor Trombone, per l’atteggiamento collaborativo e di grande disponibilità tenuto nei nostri confronti, al fine di arrivare in modo assolutamente condiviso a questo traguardo”.
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.479.045 casidi positività, 2.152 in più rispetto a ieri, su un totale di 14.019 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 8.561molecolari e 5.458 test antigenici rapidi.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15,3%.
Vaccinazioni
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.505.909 dosi; sul totale sono 3.791.705 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.896.707.
Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 26 (-2 rispetto a ieri, pari a -7,1%), l’età media è di 68,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 938 (-66 rispetto a ieri, pari a -6,6%), età media 75,4 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato); 2 a Reggio Emilia (-1); 3 a Modena (-1); 8 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (+2); 1 a Ravenna (+1); 1 a Cesena (-1); 1 a Rimini (-1). Nessun ricovero in provincia di Forlì (-1 rispetto a ieri).
Contagi
L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,4 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 537 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 306.142) seguita da Modena (300 su 230.413); poi Parma (240 su 124.616), Ferrara (219 su 102.610), Reggio Emilia (218 su 167.671); quindi Ravenna (199 su 136.719), Rimini (141 su 138.152), Forlì (95 su 68.285), Piacenza (80 su 77.237), Cesena (70 su 81.507) e, infine il Circondario Imolese con 53 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 45.693.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 26.876 (+90). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 25.912 (+158), il 96,4% del totale dei casi attivi.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Guariti e deceduti
Le persone complessivamente guarite sono 2.053 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.435.265.
Purtroppo, si registrano 9 decessi:
1 in provincia di Piacenza (una donna di 84 anni)
1 in provincia di Modena (una donna di 71 anni)
4 in provincia di Bologna (due donne di 71 e 74 anni e due uomini di 88 e 93 anni)
2 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 71 e un uomo di 93 anni)
1 in provincia di Rimini (una donna di 91 anni)
Non si registrano decessi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna e nel Circondario Imolese.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.904.
Informazione di servizio: domani non saranno comunicati i dati
Per esigenze tecniche non rinviabili, che riguardano l’aggiornamento dell’infrastruttura informatica che gestisce i dati Covid in Emilia-Romagna, domani, giovedì 26 maggio ci sarà un blocco operativo dei sistemi e non sarà dunque possibile diffondere le consuete informazioni riguardanti l’andamento della pandemia in regione. I dati relativi a questa giornata saranno recuperati e aggregati il giorno successivo.
I dati di ieri, martedì 24 maggio
Questi i principali dati di martedì 24 maggio non comunicati causa l’aggiornamento dell’infrastruttura informatica:
casi positivi registrati: 1.476.893, 1.149 in più rispetto al giorno precedente, su un totale di 19.522 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.596molecolari e 9.926 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è stata del 5,9%.
ricoveri: 1.004 nei reparti ordinari (-17 rispetto al giorno precedente, -1,7%), 28 nelle terapie intensive (-4 rispetto al giorno precedente, -12,5%)
decessi: 23
Domani, causa manutenzione sistemi informatici, non ci saranno trasmessi i dati aggiornati
foto di Daniela Villani (Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.)
Un’ordinanza che adotta immediatamente misure per controllare la diffusione della peste suina africana nei cinghiali selvatici e proteggere i suini allevati, è stata firmata dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Le misure adottate, previste da un provvedimento nazionale del Commissario straordinario alla peste suina africana, riguarda in prima istanza il territorio dei Comuni di Zerba e Ottone, in provincia di Piacenza, che fanno parte della zona di restrizione istituita dal Regolamento della Commissione europea.
L’Emilia-Romagna, al momento considerata indenne dalla peste suina africana dalla stessa Ue, ha deciso di adottare misure urgenti per prevenire la malattia, in particolare proprio nella zona del piacentino perché a contatto con la zona di restrizione dove sono presenti i casi confermati.
La peste suina africana sta destando molta attenzione per i casi recenti che si sono verificati in provincia di Roma, mentre resta alta l’attenzione per la situazione dell’infezione in Piemonte e in Liguria, dove dopo il primo caso confermato il 7 gennaio scorso a Ovada, in provincia di Alessandria, ci sono attualmente 124 casi accertati.
Per questo motivo, l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, ha manifestato nei giorni scorsi preoccupazione al Commissario straordinario, Angelo Ferrari, mettendo a conoscenza anche il Ministro per la Salute, Roberto Speranza e sollecitando l’immediata messa in atto della strategia per eradicare la malattia raccomandata dagli esperti inviati in Italia a febbraio dalla Commissione europea.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha fatto presente nelle scorse settimane al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, e al Sottosegretario al Ministero della Salute; Andrea Costa, come tutti gli strumenti consentiti dalla legge rivolti al contenimento della specie siano stati attuati ed implementati in Emilia-Romagna. Ma affinché siano scongiurati rischi dalle conseguenze devastanti per il comparto suinicolo, e il suo indotto, che per qualità e quantità rappresenta un valore strategico per la regione e per il Paese, occorre fare di più, come ad esempio approvare la bozza di decreto ministeriale che prolunga il periodo di caccia al cinghiale.
“La comparsa di altri casi in provincia di Roma lontano dai casi di Piemonte e Liguria, ci ricorda che la malattia si può trasmettere anche a lunghe distanze- dicono gli assessori regionali all’Agricoltura Alessio Mammi e alla Sanità, Donini-. Avanzi di cibo prodotto da animali infetti o attrezzature, abbigliamento, calzature contaminate in ambienti infetti possono rappresentare un veicolo di infezione per cinghiali selvatici o suini domestici dell’intero territorio regionale- aggiungono-. Tutti i cittadini hanno un ruolo fondamentale per potere identificare precocemente la malattia e intervenire rapidamente con le misure di controllo e li invitiamo a segnalare eventuali cinghiali morti o resti telefonando allo 051 6092124, dopo aver memorizzato la propria posizione geografica e di scattare una foto, da poter inviare successivamente al servizio veterinario. Si sta, inoltre, lavorando ad un provvedimento che consentirà di sostenere maggiormente gli investimenti delle aziende agricole rivolti all’innalzamento del livello di biosicurezza negli allevamenti e a cui la Regione contribuirà con proprie risorse individuate ad hoc che andranno ad aggiungersi a quelle straordinarie previste del decreto ministeriale”.
La Regione ha, inoltre, messo a punto un piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana, che prevede anche un piano di emergenza da mettere in atto nel caso in cui l’infezione dovesse entrare nel territorio regionale.
La peste suina africana non si trasmette all’uomo, ma rappresenta un rischio esclusivamente per i suini (maiali e cinghiali), che sono gli unici animali colpiti. È causata da un virus scarsamente soggetto a mutazioni per cui, a differenza di altre infezioni, si può escludere anche il potenziale ‘salto di specie’.