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sabato, 10 Maggio 2025
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Sono 121 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 23 maggio, negli ospedali modenesi.

Sono 121 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 23 maggio, negli ospedali modenesi.Nell’ultima settimana di osservazione si registra un sensibile calo degli indicatori pandemici: numero di nuovi casi, percentuale di positività e numero di persone esaminate. In flessione per la prima volta negli ultimi due mesi anche i ricoveri quotidiani. Sono 121 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 23 maggio, negli ospedali modenesi.

 

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 23 maggio, per la provincia di Modena è di 229.861 (erano 227.515 lo scorso 16 maggio).

Al 23 maggio in provincia di Modena sono accertati 3.452 (erano 4.758 il 16 maggio, -27%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

 

Ricoveri totali

A lunedì 23 maggio sono 121 (erano 160 il 16 maggio, -24%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 64 pazienti covid positivi in AOU, 19 all’Ospedale di Sassuolo e 38 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 23 maggio sono in isolamento 3.331 (erano 4.598 il 16 maggio, -27%) persone covid positive.

 

Vaccinazioni anti-Covid

Al 23 maggio sono state somministrate complessivamente 1.696.623 dosi di vaccino, di cui 598.692 prime dosi, 568.816 seconde dosi, 488.255 dosi addizionali e primi richiami (booster), 40.860 secondi richiami (second booster).

Alla luce dei dati si sottolinea la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

Fratelli d’Italia Sassuolo: “Pam Panorama non proceda col licenziamento collettivo”

Fratelli d’Italia Sassuolo: “Pam Panorama non proceda col licenziamento collettivo”Esponenti di Fratelli d’Italia hanno incontrato questa mattina i rappresentanti della Filcams
CGIL in merito alla questione Pam Panorama. Poiché inizialmente non contattati per un disguido, l’incontro tra gli esponenti del partito e quelli sindacali è avvenuto qualche giorno dopo le altre forze politiche che si sono rese disponibili, ma è stato comunque un momento proficuo di confronto e condivisione di informazioni. In modo particolare, la sigla sindacale ha esposto l’iter di licenziamento collettivo avviato unilateralmente dall’azienda e che riguarderà 255 lavoratori, di cui 16 del punto vendita di Sassuolo.

Fratelli d’Italia esprime tutto il disappunto per una decisione aziendale che non trova
riscontro nell’andamento del mercato e che potrebbe arrivare senza che venga data la
possibilità di valutare altre soluzioni.

Pan Panorama aveva recentemente usufruito anche della Cassa Integrazione per alcuni
dipendenti: “proprio per questo – dichiara il referente sassolese Luca Cuoghi – ci saremmo
aspettati un comportamento socialmente più responsabile e condiviso”.
“Non vorremmo – conclude il coordinatore del distretto Guglielmo Sassi – che dietro il
licenziamento di lavoratori italiani, vi fosse il disegno di assumerne altrettanti a più basso
costo, scelti tra i profughi che stanno arrivando in Italia”.

Ancora chiusure programmate su A13 e A14

Ancora chiusure programmate su A13 e A14Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione del ponte sul canale Navile, situato al km 21+495, sarà chiuso il tratto compreso tra Altedo e Ferrara sud, verso Padova. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Altedo, percorrere la viabilità ordinaria: SP20, Via Chiavicone, SS64, la Superstrada dei Lidi e rientrare sulla A13 alla stazione di Ferrara sud.

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, previste in orario notturno, dalle 22:00 di mercoledì 25 alle 6:00 di giovedì 26 maggio, sarà chiusa la stazione di Riccione, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e in direzione di Ancona / Pescara.
In alternativa, si consiglia di entrare alla stazione di Cattolica o di Rimini sud.

PAF!, il Festival fa il bis e si allarga

Un festival con il naso all’insù, per vivere la magia del teatro, del circo e della musica negli spazi pubblici come parchi e piazze: dal 25 giugno al 29 luglio torna il PAF! Per Aria Festival, la rassegna estiva proposta per la prima volta nel 2021 a Maranello che per questa seconda edizione viene ampliata anche ai comuni di Fiorano Modenese e Formigine.

Un festival di circo e teatro di strada dedicato a tutti, in particolare alle famiglie con bambini, che dopo il successo della prima edizione organizzata la scorsa estate sul territorio di Maranello, dal centro alle frazioni, rilancia e si allarga anche ai comuni limitrofi, con un evento dedicato anche ai ragazzi dell’Anffas Sassuolo.
Organizzato dalle tre amministrazioni comunali con la direzione artistica della Compagnia Materiaviva e il sostegno di Fondazione di Modena e Regione Emilia-Romagna, il festival offre un ricco calendario di spettacoli e laboratori di piccolo circo, accompagnando il pubblico in quella gioiosa atmosfera che il teatro di strada sa creare, trasformando le piazze e i parchi in luoghi in cui assistere a spettacoli magici e allegri.
Dodici gli spettacoli in programma nei tre comuni, proposti da nove diverse compagnie nazionali durante i fine settimana, a cui si affiancheranno cinque laboratori di “piccolo circo”, su iscrizione, riservati a bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni, per permettere ai più piccoli di mettersi in gioco, divertendosi, con gli strumenti del teatro. Tutte le iniziative sono gratuite.
Ecco nel dettaglio il programma degli spettacoli (inizio alle ore 21 ad eccezione di quello a Formigine previsto alle 18.30) e delle attività.
A Maranello sabato 25 giugno in Piazza Libertà “Come in un sogno”, domenica 26 al Parco Due “Tarocchi”, entrambi a cura della Compagnia Materiaviva; venerdì 1 luglio al Parco di Bell’Italia “Luna di Caffè” (Compagnia Tadam), sabato 2 nel Cortile della Parrocchia di Torre Maina “Il Sogno” (Compagnia Gambeinspalla Teatro), domenica 3 al Parco delle Città di Pozza “Di pezza” (Compagnia Red One), venerdì 8 al Centro Giovani “Facciamo che io ero Leonardo Da Vinci” (Compagnia Materiaviva), sabato 9 al Parco Ferrari “Area 52” (Compagnia La settimana dopo), domenica 10 al Parco Due “On Air” (Compagnia Le radiose).
A Fiorano Modenese il programma propone venerdì 15 luglio al Parco Di Vittorio “Pam Pam Show” e sabato 16 alla Corte del Castello di Spezzano “Musica Maestro”, entrambi della Compagnia Auriga Teatro e domenica 17 in Piazza Ciro Menotti “Immaginaria” con Marta Finazzi.
La chiusura a Formigine al Parco di Villa Gandini venerdì 29 luglio con “Rosso a spasso” della Compagnia del Cacao.
I laboratori di piccolo circo sono in programma a Maranello dal 27 al 30 giugno (cortile della parrocchia di Torre Maina) e dal 4 al 7 luglio (Centro Giovani), a Fiorano Modenese dall’11 al 14 luglio (Parco Di Vittorio), alla sede Anffas di Sassuolo dal 18 al 21 luglio e a Formigine dal 25 al 28 luglio (Biblioteca Comunale Matilda, Parco di Villa Gandini).
Info e contatti: info@festivalpaf.it, pagine Facebook e Instagram del festival.

Unione Distretto ceramico, approvato il bilancio: spese per oltre 18 milioni, 80 per cento per il sociale

Unione Distretto ceramico, approvato il bilancio: spese per oltre 18 milioni, 80 per cento per il sociale
(immagine d’archivio)

Circa 18 milioni e 400mila euro di spese di cui l’80 per cento per il sociale e un avanzo lordo di oltre due milioni e 640mila euro con una parte libera che sfiora i 50mila euro. Sono questi i numeri del bilancio di rendiconto della gestione per l’anno 2021 dell’Unione dei Comuni del distretto ceramico, approvato lo scorso 5 maggio con le astensioni dei consiglieri Luca Volpari, Greta Pinelli e Marina Messori e che vede, tra l’altro, residui attivi per oltre nove milioni e mezzo.

Nel corso della presentazione è stato sottolineato come, la bassa percentuale di residui più che quinquennale sia sintomo di pulizia contabile.

Inoltre è stata evidenziata la situazione della liquidità di cassa, che supera i due milioni di euro e che ha consentito, anche in ragione di un’attenta gestione delle risorse interne, tempi medi di pagamento ai fornitori di 38 giorni, valore considerato fortemente virtuoso e concorrenziale con le tempistiche di pagamento del settore privato.

Nell’anno 2021, sono stati impegnati tre milioni e 300mila euro per interventi per l’infanzia e i minori, tre milioni e 200mila euro per la disabilità e oltre 500mila per gli anziani, mentre per le politiche di diritto alla casa e sulla famiglia sono stati impegnati quasi due milioni di euro.

I servizi conferiti all’Istituzione per l’anno 2021 hanno riguardato 56 persone nella casa residenza per non autosufficienti, 10 persone al centro diurno e una persona con disabilità gravissima.

Per quanto riguarda la gestione dei Servizi informativi associati (SIA) nel corso del 2021 è stata implementata la transizione digitale e potenziato il servizio di supporto alle aziende del territorio, fornendo risposte e agevolando i processi di gestione delle pratiche amministrative con la pubblica amministrazione. Il SIA inoltre presidia le reti tecnologiche, coordina la manutenzione delle stesse e ne garantisce il funzionamento, occupandosi anche della sicurezza informatica e della gestione dei flussi documentali a supporto dei procedimenti amministrativi; fornisce assistenza informatica agli uffici degli Enti ed alle biblioteche del distretto.

 

Il 30 maggio si riunisce il Consiglio comunale sassolese

Il 30 maggio si riunisce il Consiglio comunale sassoleseSi terrà lunedì prossimo, 30 maggio a partire dalle ore 20 presso la sala Consigliare di via Pretorio 18, la prossima seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo convocata dal Presidente Luca Caselli con 9 punti all’ordine del giorno.

Dei 9 punti in programma due sono interrogazioni: la prima a firma della Capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni ha ad oggetto: “Sulle erogazioni a favore delle associazioni del territorio”; a seguire l’interrogazione sempre a firma di Maria Savigni avente ad oggetto: “Sulla integrazione dei giovani ucraini presenti nel territorio”

Terminate le interrogazioni si discuterà l’approvazione della variazione al bilancio di previsione 2022 – 2024 e, a seguire, l’approvazione del bilancio definitivo Sgp srl chiuso al 31/12/2021.

Al punto 5 del Consiglio Comunale l’approvazione dello schema di convenzione regolante i rapporti con il tesoriere, ai sensi dell’art. 210, comma 2, del t.u.e.l; a cui seguirà la presa d’atto del piano economico finanziario del servizio di gestione di rifiuti urbani per gli anni 2022 – 2025.

Al punto 7 del Consiglio Comunale sarà in discussione il tributo comunale sui rifiuti (Tari): approvazione tariffe e disposizioni regolamentari agevolative per l’anno 2022; a cui seguirà l’esame di un ordine del giorno a firma del capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni ed altri, avente ad oggetto ” vertenza Pam Panorama”.

Chiuderà la seduta del Consiglio Comunale l’esame di un Odg a firma del capogruppo della Lista Macchioni Francesco Macchioni avente ad oggetto “progetto di riorganizzazione e gestione nei servizi di raccolta dei rifiuti urbani”.

 

Il progetto europeo ICARE, promosso dalla Regione Emilia-Romagna

Il progetto europeo ICARE, promosso dalla Regione Emilia-RomagnaSi può sostenere che un richiedente asilo, un rifugiato o un migrante in generale abbia davvero avviato il percorso di integrazione nel momento in cui è nelle condizioni di accedere ai servizi sanitari. Proprio questo, infatti, è considerato uno degli indicatori primari per misurare il livello di integrazione delle persone migranti, perché le difficoltà di tipo linguistico, la comprensione di diversi codici culturali e organizzativi, non ultima una diversa percezione del rischio di ammalarsi rappresentano evidenti condizioni di svantaggio.

Ecco perché la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Lazio, Sicilia e Toscana, ha ideato e promosso il progetto europeo ICARE (Integration and Community Care for Asylum and Refugees in Emergency), cofinanziato dall’Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF) dell’Unione europea con l’obiettivo di migliorare la fase di accesso ai servizi sanitari territoriali per i migranti, assicurando una risposta ai bisogni di salute il più possibile omogenea. Avviato il 10 gennaio 2019, il progetto ha potuto contare su 10 milioni di euro di investimenti e si concluderà il prossimo 9 giugno.

I risultati ottenuto vengono presentati oggi a Roma, nel corso del convegno che si svolge al ministero della Salute “ICARE. Un approccio sistemico per la salute dei migranti”.

“A differenza di tanti altri progetti, focalizzati sulla fase emergenziale sanitaria e sociosanitaria immediatamente successiva agli arrivi, con ICARE abbiamo voluto porre l’attenzione sulle fasi successive del processo migratorio, agendo cioè sulla seconda accoglienza- commenta l’assessore alla Politiche per la salute, Raffaele Donini- Dopo aver risposto alle prime necessità, occorre infatti garantire il pieno accesso dei migranti ai servizi territoriali, soprattutto per coloro che rischiano di scivolare in una condizione di marginalità sociale. Questo progetto ha dimostrato come sia concretamente possibile realizzare tutto ciò, e si candida a diventare un modello per il futuro”.

Pensato originariamente come supporto ai rifugiati e richiedenti asilo, il progetto si è trovato a far fronte alla pandemia, ed è stato esteso a tutti migranti di Paesi ad alta densità migratoria per tutte le attività di prevenzione e Covid 19 correlate. Altri impegnativi banchi di prova sono stati l’emergenza Afghanistan prima e quella Ucraina poi.

Situazioni di crisi che si sono affrontate con buoni risultati anche grazie a ICARE: con strumenti tradizionali come i volantini e i dépliant e quelli più avanzati come sito web e app per dispositivi mobili è stato possibile produrre in tempi brevi una documentazione in più lingue con informazioni importanti sul Covid-19, vaccinazioni, green pass, orientamento ai servizi sanitari, iscrizione al Servizio sanitario, rilascio del tesserino Stp (straniero temporaneamente presente).

Alcune cifre dal progetto ICARE

ICARE ha coinvolto 4 Regioni, 27 aziende sanitarie e altrettante equipe multidisciplinari, predisposto 9 percorsi clinico assistenziali, erogato oltre 30 attività formative per 2.348 professionisti (814 operatori sanitari, 350 mediatori interculturali, 1.184 operatori sociali), coinvolto 7mila persone migranti in più di 50 laboratori, fornito 63mila prestazioni per attività correlate al Covid, preso in carico 15.572 migranti con medici di medicina generale per diversi percorsi clinici quali salute donna, percorsi violenze e fragilità psicofisiche adulti, percorsi pediatrici e di promozione della salute.

Riconoscimenti

ICARE è stato inserito tra le buone pratiche individuate dall’Unicef per gli interventi di supporto psicosociale e salute mentale rivolti a minori stranieri non accompagnati; su richiesta del ministero dell’Interno è stato presentato alla conferenza internazionale dell’European Migration Network ed è stato inserito nel Rapporto pubblicato da Medici senza frontiere sull’assistenza e la riabilitazione delle vittime di tortura e di altre forme di violenza.

I temi del convegno

Al centro del convegno c’è il tema della salute globale in tempi di guerre e pandemie e in particolare dell’approccio sistemico proposto dal progetto ICARE, con l’illustrazione del lavoro di questi tre anni di proficuo confronto e scambio di buone prassi, rivelatosi vincente alla luce dei risultati raggiunti. Peculiarità della giornata è affrontare il tema non solo dal punto di vista dei referenti delle Regioni coinvolte, che si sono confrontate sull’impatto del progetto sui vari territori, sulle criticità riscontrate e sulle buone pratiche sviluppate, ma anche da quello di operatori del ministero dell’interno, della Commissione europea, del mondo accademico e di quello giornalistico.

Agricoltura: l’Emilia-Romagna chiede al ministro Cingolani di sollecitare lo sblocco delle autorizzazioni per il lancio degli insetti antagonisti per contrastare la diffusione della cimice asiatica e dei moscerini della frutta

Agricoltura: l’Emilia-Romagna chiede al ministro Cingolani di sollecitare lo sblocco delle autorizzazioni per il lancio degli insetti antagonisti per contrastare la diffusione della cimice asiatica e dei moscerini della fruttaServe il via libera per l’utilizzo degli insetti antagonisti in grado di contrastare i gravi danni che cimice asiatica e moscerino dei piccoli frutti stanno provocando ai raccolti di frutta estiva.

L’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi lancia l’allarme e scrive al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, per sollecitare il rilascio dell’autorizzazione all’immissione per il 2022 degli insetti utili, già pronti nei centri di moltiplicazione regionali, da impiegare nella lotta alla cimice asiatica (Halyomorpha halys) e al moscerino dei piccoli frutti (Drosophila suzukii).

“È urgente – spiega Mammi- l’autorizzazione per dare il via al lancio degli insetti antagonisti per difendere i raccolti dagli attacchi che minacciano mele e pere, pesche, prugne, ciliegie e altri frutti. Il sistema agricolo sta vivendo con grande preoccupazione i ritardi nell’ottenere i permessi per usare questi mezzi naturali. A fronte di un programma triennale di lotta biologica alla cimice asiatica, promosso nel 2020 e valido fino al 2022, ogni anno abbiamo scontato ritardi per ricevere le necessarie autorizzazioni per il lancio degli insetti utili nell’ambiente: siamo tutti consapevoli che i tempi della natura e della maturazione dei frutti non aspettano quelli della burocrazia”.

Per quanto riguarda la cimice asiatica, la Regione Emilia-Romagna è capofila del progetto che vede coinvolti Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Province Autonome di Trento e Bolzano, Lombardia e Piemonte per l’immissione nell’ambiente dell’insetto antagonista Vespa samurai (Trissolcus japonicus).

“A oggi- continua Mammi- rischiamo di mettere a repentaglio l’intero progetto di lotta biologica, aumentando i rischi di danno per la frutta estiva, in particolare per le drupacee e le pere. È necessario uscire da questa fase sperimentale e avere autorizzazioni pluriennali che permettano agli operatori di procedere nei tempi dovuti con il rilascio degli insetti antagonisti come programmato”.

Un’altra emergenza, ricorda con la sua lettera l’assessore Mammi, riguarda il controllo della Drosophila. Anche in questo caso la Regione, assieme alle altre regioni del Nord, è in attesa del via libera al secondo anno di lotta biologica mediante l’immissione dell’insetto antagonista Ganaspis brasiliensis: se possibile i tempi per questi rilasci sono ancora più stringenti in quanto Drosophila suzukii attacca in particolare le ciliegie che proprio in questi giorni iniziano la fase di raccolta.

A piedi o in mountain bike alla scoperta della natura più incontaminata

A piedi o in mountain bike alla scoperta della natura più incontaminataA piedi o in mountain bike alla scoperta della natura più incontaminata. Grazie a una rete di sentieri che in Emilia-Romagna si presenta particolarmente estesa e che può regalare agli appassionati dell’ambiente e del turismo slow esperienze uniche, spesso non troppo lontano dalla città.

E proprio per mantenere i percorsi escursionistici nelle migliori condizioni anche dal punto di vista della sicurezza, la Regione ha stanziato 360mila euro, per un contributo massimo che potrà arrivare a 7mila euro per intervento. Risorse che serviranno a finanziare lavori di manutenzione ordinaria da parte dei Comuni e delle Unioni dei Comuni: dal diradamento della vegetazione alla manutenzione della segnaletica.

“Ci sono tanti modi per conoscere un territorio. Camminare, andare in bicicletta o fare trekking è senz’altro quello che permette di vivere un’esperienza a più stretto contatto con la natura. E sono sempre di più le persone che fanno questa scelta, come confermano i numeri in crescita del turismo escursionistico – spiega l’assessora regionale alla Montagna, parchi e forestazione Barbara Lori –. A queste persone vogliamo offrire sentieri adeguatamente tracciati, belli e funzionali, oltre che sicuri. Per questo, da inizio legislatura abbiamo più che raddoppiato le risorse per  l’attività di manutenzione da parte dei Comuni, certi che anche da questo passi un’opportunità di valorizzazione dei nostri territori a partire da quelli appenninici e di maggior valore ambientale come i siti Rete Natura 2000 e le Aree Mab”.

Il bando prevede una linea preferenziale per i sentieri che ricadono nel territorio di Comuni montani, a partire da quelli con minor popolazione, e per i progetti che riguardano l’Alta Via dei Parchi – l’itinerario appenninico lungo oltre 500 km tra Emilia-Romagna, Toscana e Marche – specialmente per i tratti proposti in forma coordinata da più Comuni.

Analogamente, per i Comuni non montani, verranno favoriti i programmi che interessano, per almeno  il 50% del tracciato, il territorio di un’area protetta, di un sito di Rete Natura 2000 o di un’area Mab Unesco.

Le domande per ottenere i contributi devono essere rivolte alla Regione Emilia- Romagna entro il 15 luglio 2022 esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: segrprn@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Per consultare il bando: https://regioneer.it/Bandopercorsiescursionistici2022

Identificata per la prima volta in Emilia-Romagna dal Laboratorio di Pievesestina (FC) la sottovariante BA.5 del virus Sars Cov-2

Identificata per la prima volta in Emilia-Romagna dal Laboratorio di Pievesestina (FC) la sottovariante BA.5 del virus Sars Cov-2
Copyright e autore immagine: Roberto Brancolini

Identificata per la prima volta in Emilia-Romagna dal Laboratorio di Pievesestina (FC) la sottovariante Omicron ‘BA.5’ del virus Sars-Cov-2, comunemente nota come ‘Omicron 5’: il tampone su cui, a random, è stato eseguito il sequenziamento genomico, era stato effettuato nel Drive through della Fiera di Forlì su un cittadino del 1984 con sintomi respiratori lievi, ora in isolamento domiciliare.

Attualmente, secondo le indicazioni ministeriali, sono due le tipologie di sequenziamento che vengono eseguite dal Laboratorio di Pievesestina: una riguarda i casi considerati particolari e rilevanti per motivi epidemiologici (ad esempio relativi a infezioni particolarmente severe), che vengono sequenziati tutti. Il secondo tipo è invece casuale: vengono sequenziati circa 25 campioni due volte la settimana, quindi una cinquantina ogni sette giorni, senza alcuna selezione; l’unica condizione è che si tratti di una prima infezione e che abbiano una carica virale sufficiente per poter effettuare l’analisi. Attraverso questo sequenziamento random è stato dunque identificato in Emilia-Romagna il primo caso di  sottovariante BA.5.

“Si tratta- spiega il direttore del Laboratorio di Pievesestina, professor Vittorio Sambri – di una sottovariante identificata per la prima volta in Sudafrica il 25 febbraio di quest’anno, che condivide con BA.4 la maggior parte delle mutazioni; ad oggi è stata trovata principalmente, oltre al Sudafrica, in Germania, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti. Non c’è alcuna evidenza – aggiunge Sambri- di un aumento di severità del Covid-19 dato da infezione di BA.5, sebbene il tasso di incremento giornaliero in Sudafrica sia stato calcolato del 12%”.

Ad oggi nella piattaforma Icogen per la sorveglianza genomica dell’Istituto Superiore di Sanità sono registrate 16 sequenze di BA.5, oltre alla prima sequenza trovata in Emilia- Romagna.

Chiusure programmate sulla A13 e sulla Tangenziale di Bologna e

Chiusure programmate sulla A13 e sulla Tangenziale di Bologna eSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione all’impianto di illuminazione, previsti in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 27 alle 6:00 di sabato 28 maggio, sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, in entrata in entrambe le direzioni, verso la A14 Bologna-Taranto e in direzione di Padova.

In alternativa si consiglia di entrare alle seguenti stazioni:
verso la A14 Bologna-Taranto: Bologna Fiera, sulla A14;
verso Padova: Bologna Interporto, sulla stessa A13.

Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione all’impianto di illuminazione, previsti in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 27 alle 6:00 di sabato 28 maggio, sarà chiuso lo svincolo n. 11 “San Vitale”, in entrata verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

Vista la contestuale chiusura, sulla stessa Tangenziale, del tratto compreso tra lo svincolo 10 “Roveri” e 8 “Fiera”, sempre in direzione di Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, per lavori di pavimentazione – con conseguente uscita obbligatoria allo svincolo 10 “Roveri” – in alternativa alla chiusura dell’entrata dello svincolo 11 “San Vitale”, si dovrà entrare allo svincolo 8 “Fiera”.

Intitolata a Veronica Fili e Ottilia Camelia Ceornodolea la biblioteca del Volta

Intitolata a Veronica Fili e Ottilia Camelia Ceornodolea la biblioteca del VoltaSi è svolta oggi la cerimonia di intitolazione della Biblioteca dell’IIS A. Volta di Sassuolo a Veronica Fili e Ottilia Camelia Ceornodolea, le due amiche di 22 e 23 anni morte il 6 giugno 2019 in un tragico incidente stradale avvenuto sulla A1. Alla cerimonia hanno preso parte le autorità cittadine, le famiglie delle due ragazze e la Dirigente Scolastica.

Giacomo Di Girolamo e Matteo Caccia al Crogiolo

Giacomo Di Girolamo e Matteo Caccia al CrogioloSi svolgerà giovedì prossimo, 26 maggio a partire dalle ore 21, il prossimo appuntamento con la Rassegna al Crogiolo che porterà a Sassuolo Giacomo Di Girolamo e Matteo Caccia.

Giacomo Di Girolamo, giornalista di Marsala e direttore di RMC101 e collaboratore de La Voce di New York, quotidianamente da anni parla a tu per tu con Matteo Messina Denaro dai microfoni del suo programma radiofonico ‘Dove sei Matteo’. I luoghi e le atmosfere  di una Sicilia assolata ma ancora fitta di ombre e omertosi silenzi, terra in perenne equilibrio fra tragedia e farsa, sono stati rievocati in un podcast da Matteo Caccia, rinomato conduttore radiofonico che con Di Girolamo ha condotto un viaggio sui luoghi di uno dei criminali più pericolosi al mondo, il capo di Cosa Nostra, latitante da oltre 27 anni.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Possibilità di ingresso in loco in caso di posti residui. Le iniziative si svolgeranno nel rispetto della normativa prevista per il contenimento della pandemia Covid-19.

 

A Formigine cento ore di corsi di lingua italiana per i bambini ucraini

A Formigine cento ore di corsi di lingua italiana per i bambini ucrainiCento ore di corsi di lingua italiana per i bambini ucraini in età scolare sono da oggi a disposizione del primo circolo didattico del Comune di Formigine grazie al “Progetto Scuola-Emergenza Ucraina” di Banco Bpm. Attualmente sono 5 gli alunni ucraini che frequentano le scuole presso il circolo: 3 sono iscritti alla scuola primaria e 2 alla scuola dell’infanzia.

Fino ad oggi, con le risorse a disposizione, è stato possibile realizzare un importante progetto di accoglienza e inclusione attraverso l’impiego di mediatori culturali e, anche in vista degli sviluppi futuri del conflitto in Ucraina, è emersa in maniera crescente la necessità di integrare tale servizio. Il Progetto Scuola di Banco Bpm consentirà proprio
di aumentare le ore di insegnamento e di affiancamento integrando il supporto madrelingua per i piccoli alunni.
Il Progetto Scuola è stato avviato da Banco Bpm nel 2018 e nell’ultimo anno si è focalizzato sul sostegno a 268 istituti pubblici in 41 diversi comuni d’Italia per migliorare la didattica a distanza, aumentare i dispositivi di protezione e aggiornare gli spazi comuni per mantenere il distanziamento.
Oggi, in seguito al conflitto in Ucraina, il Progetto Scuola si concentra sull’emergenza umanitaria privilegiando azioni di inclusione e accoglienza rivolte ai bambini arrivati nel nostro Paese.

«Con il Progetto Scuola abbiamo supportato in Emilia oltre sessanta scuole e oggi siamo felici di allargare l’orizzonte del nostro intervento sposando contemporaneamente un’altra causa che ci sta molto a cuore che è l’emergenza umanitaria in atto – ha commentato Stefano Bolis, responsabile Direzione Emilia Adriatica di Banco Bpm, in visita presso le scuole coinvolte nell’iniziativa – Il Progetto Scuola-Emergenza Ucraina si unisce alle numerose attività messe in campo dalla banca per dare sostegno ai rifugiati, una su tutte la raccolta fondi a fianco di Caritas che ha superato il milione di euro».

«Il nostro più sentito ringraziamento va a Banco Bpm per essere sempre pronto a donare dove c’è reale esigenza – ha aggiunto il Sindaco di Formigine Maria Costi – Il 2 marzo sono arrivati a Formigine i primi rifugiati ucraini e sono stati ospitati presso una struttura comunale. Da subito si è attivata un’imponente rete solidale, coordinata dai Servizi sociali del Comune e dall’Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano e Formigine, che abitualmente opera nelle aree vicine a quelle interessate dalla guerra. Attualmente, sono circa 70 i rifugiati ucraini a Formigine, più della metà dei quali minorenni, sino ad oggi ospitati presso una ventina di famiglie formiginesi. Lo scorso 31 marzo, il Consiglio comunale ha approvato una mozione per promuovere una cultura di pace e di rispetto del diritto internazionale; nella speranza, ogni giorno più forte, che il conflitto finisca al più presto».

Run Different arriva a Fiorano Modenese

Run Different arriva a Fiorano ModeneseA poco più di due anni dalla nascita, Run Different – community di runners che si è velocemente evoluta, e che ad oggi coinvolge quasi 150 appassionati di Modena – lancia la sua seconda sede a Fiorano Modenese, per servire al meglio il Distretto Ceramico. Questa nuova realtà sorge quindi presso il campo Menotti / stadio “S. Sassi” di Spezzano (via della Villa), dov’è presente una pista di atletica immersa nel verde, che circonda il centro sportivo.

Grazie alla collaborazione con l’Atletica RCM Casinalbo, Run Different ha organizzato il lancio del progetto attraverso cinque serate gratuite, patrocinate dal Comune fioranese e dedicate a podisti di tutti i livelli: dai principianti sino a chi corre abitualmente e partecipa a gare sportive. Si parte lunedì 30 maggio, per proseguire con altri quattro appuntamenti in giugno (mercoledì 8, lunedì 13, mercoledì 22 e lunedì 27 giugno). La fascia oraria prosegue dalle 19.30 alle 20.45 e sarà sempre la medesima per tutti gli incontri.

“Run Different – spiega Fabio Spezzani – nasce con l’intento di coinvolgere tutti i runners del territorio a 360°, fornendo un luogo di incontro e di condivisione dedicato agli amanti di questo sport. Gli allenamenti sono guidati da allenatori laureati in scienze motorie che accompagnano i diversi gruppi, gestendo il percorso che conduce dalla fase iniziale di attivazione fino a quella finale di defaticamento. Non una semplice camminata o corsa quindi, ma un allenamento completo (attivazione, mobilità, andature di tecnica di corsa, esercizi di forza, ripetute e stretching)”.

Ricordiamo come il quartier generale del progetto rimanga lo Sport Village di Modena, in via Cassiani 161, dove tutti i lunedì e mercoledì sera vengono svolte sedute di allenamento rivolte agli iscritti. I coach del progetto sono: Fabio Spezzani, Alessia Boldrini, Davide Cavaliere e Federica Spezzani, tutti laureati in scienze motorie. Per info consultare il sito   www.rundifferent.it oppure dare un’occhiata ai profili social della community.

Rinnovo degli Organi Sociali allo Sporting Club Sassuolo

Rinnovo degli Organi Sociali allo Sporting Club Sassuolo

Sono stati rinnovati gli Organi Sociali che gestiranno il prossimo triennio dello Sporting Club Sassuolo a.s.d. Confermati alla Presidenza il dott.Antonio Nicolini e alla vicePresidenza il dott.Luca Silingardi.

Entra nel Consiglio Direttivo Carlo Alberto Buffagni insieme ai Consiglieri Cristiana Vandelli, Claudio Pirazzoli, Giovanni Cerchiari, Maurizio Tomasini, Stefano Anceschi, Umberto Toschi.

Revisori dei Conti i dottori commercialisti: Claudio Raimondi, Marco Rebottini, Stefano Medici.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 25 maggio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 25 maggio 2022Nuvoloso, con precipitazioni irregolari a carattere temporalesco, in prevalenza sul settore centro-occidentale. Esaurimento dei fenomeni nella serata. Temperature minime stazionarie, comprese tra 18 e 20 gradi; massime in lieve diminuzione tra 25 e 28 gradi. Venti deboli meridionali, con locali rinforzi nelle zone temporalesche. Mare da poco mosso a mosso.

(Arpae)

Tenta una rapina in un negozio in centro a Sassuolo: arrestato dalla Polizia di Stato

Tenta una rapina in un negozio in centro a Sassuolo: arrestato dalla Polizia di Stato

Personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo ha tratto in arresto un cittadino straniero di 48 anni per il reato di tentata rapina.

Sorpreso, nella serata di sabato scorso, dal responsabile di un esercizio commerciale in centro storico nel tentativo di sottrarre alcune magliette nascondendole all’interno di una borsa, l’uomo inizialmente ha ammesso le proprie responsabilità restituendo il maltolto. Resosi, poi, conto che il dipendente del negozio avrebbe comunque richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine, al fine di guadagnarsi la fuga, lo ha strattonato facendolo cadere a terra.

La vittima è comunque riuscita ad inseguirlo, fornendo indicazioni agli agenti, che intervenuti tempestivamente, lo hanno rintracciato e fermato in una tabaccheria in zona.

Festa al castello di Formigine per 170 diciottenni

Festa al castello di Formigine per 170 diciottenniSono 170 i neo-diciottenni che hanno colto l’invito del Comune di Formigine e della Pro loco “Oltre il castello” a partecipare alla festa organizzata per accoglierli “nell’età adulta”. Un numero di ragazzi mai raggiunto in precedenza, che ha riempito il parco del castello con la bellezza e l’energia di questa generazione.

Il Sindaco di Formigine Maria Costi ha voluto regalare loro il testo della Costituzione della Repubblica italiana, vero e proprio viatico per questi cittadini che fanno il loro ingresso nella società, anche per l’acquisizione del diritto al voto.

È stata anche l’occasione per sensibilizzare i ragazzi sulle regole da rispettare sulla strada; i diciotto anni, infatti, segnano anche il conseguimento della patente di guida. In particolare, l’Automobile Club d’Italia e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada hanno mostrato ai ragazzi, attraverso simulazioni, i pericoli della guida dopo l’assunzione di alcoolici.

Ultimo tema toccato, le opportunità di formazione messe in campo dall’Unione Europea, a cura di Ilenia Ceci, laureata in Scienze Internazionali. Tra queste, il bando in scadenza per 10 mesi di volontariato presso il KCAT Arts Centre, un centro inclusivo per le arti vicino a Kilkenny, in Irlanda (tutte le informazioni sul sito Internet del Comune di Formigine).

All’iniziativa erano presenti anche i rappresentanti di EmilBanca, Lapam e La Bottega della Pasta, che hanno sostenuto l’evento.

“La signora Antonia” di Patrizia Bartoli finalista al Festival Fantasia di Grezzana (VR)

“La signora Antonia” di Patrizia Bartoli finalista al Festival Fantasia di Grezzana (VR)Il racconto “La signora Antonia” della sassolese Patrizia Bartoli è finalista con pubblicazione a Inchiostro Noir nell’ambito del Festival Fantasia che si terrà questo fine settimana a Grezzana, in provincia di Verona. La premiazione ci sarà domenica 29 maggio.

L’appuntamento per la proclamazione dei vincitori al Premio Inchiostro Noir – II edizione 2022, è per le 16:30 in piazza Carlo Ederle. Membri della giuria gli scrittori Armando D’Amaro, Ida Ferrari, Angelo Marenzana e Gianluca Morozzi. Sarà presentata l’antologia con i racconti selezionati.

Questi titoli e autori in ordine alfabetico: La sposa fantasma  di Aimone – La stazione di Verona di Kenji Albani – L’amore uccide ancora di Anto – La signora Antonia di Patrizia Bartoli – Nel mezzo di un gelido inverno di Giacomo Cavaliere – Una rosa nella neve di Sonia Filippi – L’intervista di Marco Marini – Nemesi vegetariana di Roberto Masini – Il capofabbricato di Alessandro Mella – Punto di non ritorno di Luca Murano – La leggenda dell’eremita e i fantasmi del lago di Alessandra Palmacci – Un affare di cuore di Emanuela Prestinari – Cinque secondi di Roberto Rapastella – Ti attacco nel sangue di Dante Tiberia – L’oscuro legame di Rosario Vitale – Giustizia è fatta? di Alessandro Zelioli.

Patrizia Bartoli ha diverse pubblicazioni all’attivo (quattro antologie di racconti, tre con Incontri Editrice, e il romanzo Cuori imperfetti con Tabula Fati).

Coronavirus: in Emilia-Romagna oggi (23/5) sono 1.224 i nuovi positivi. 10 decessi

Coronavirus: in Emilia-Romagna oggi (23/5) sono 1.224 i nuovi positivi. 10 decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.475.747 casi di positività, 1.224 in più rispetto a ieri, su un totale di 7.432 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.412 molecolari e 3.020 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 16,4%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.496.664 dosi; sul totale sono 3.791.492 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,3%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.894.469.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 32 (-4 rispetto a ieri, pari a -11,1%), l’età media è di 66,6 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.021 (+30 rispetto a ieri, pari a +3,0%), età media 75,2 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (-1 rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (invariato); 9 a Bologna (-2); 1 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 2 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in provincia di Piacenza (-1 rispetto a ieri)

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 46 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 259 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 305.322), seguita da Modena (166 su 229.861); poi Reggio Emilia (134 su 167.400), Parma (126 su 124.305), Ferrara (122 su 102.345) e Ravenna (113 su 136.409); quindi Rimini (97 su 137.935), Piacenza (63 su 77.048), Cesena (60 su 81.382) e il Circondario imolese (50 su 45.589); infine Forlì con 34 nuovi casi su un totale da inizio pandemia di 68.151.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 28.485 (-2.098). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 27.432 (-2.124), il 96,3% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.312 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.430.390.

Purtroppo, si registrano 10 decessi:

  • 2 in provincia di Piacenza (due uomini, entrambi di 88 anni)
  • 1 in provincia di Modena (una donna di 91 anni)
  • 5 in provincia di Bologna (due donne di 85 e 95 anni e tre uomini di 78, 82 e 96 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 87 anni)
  • 1, registrato dall’Ausl di Ferrara, di una donna di 94 anni residente fuori regione.

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.872.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Informazione di servizio: domani non saranno comunicati i dati

Per esigenze tecniche non rinviabili, che riguardano l’aggiornamento dell’infrastruttura informatica che gestisce i dati Covid in Emilia-Romagna, domani martedì 24 maggio e giovedì 26 ci sarà un blocco operativo dei sistemi. In questi due giorni, non sarà dunque possibile diffondere le consuete informazioni riguardanti l’andamento della pandemia in regione. I dati relativi a queste due giornate saranno recuperati e aggregati il giorno successivo.

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