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martedì, 23 Dicembre 2025
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Fiorano: gli “Scultori della Velocità” in piazza durante l’Italian Motor Week

Fiorano: gli “Scultori della Velocità” in piazza durante l’Italian Motor WeekFiorano Modenese diventa protagonista dell’Italian Motor Week 2025 con un evento che unisce la passione per l’automobile e per il genius loci del nostro territorio. Dal 19 al 21 settembre saranno esposte – per la prima volta in una piazza – quindici scocche delle auto più iconiche (e costose) della storia dell’automobilismo dagli anni ‘50 e ‘60: dalla Ferrari GTO alla Testarossa, dalla Spider California alla Ferrari 250 Monza, alle leggendarie tre Ferrari P4 che arrivarono vittoriose in parata a Daytona 1967.

L’esposizione “Gli scultori della velocità. I capolavori dei maestri carrozzieri modenesi” – organizzata dal Comune di Fiorano Modenese in collaborazione con Anci Città dei Motori e il Comitato Fiorano In Festa, con il contributo di ModenArt, Lapam Confartigianato Imprese Modena e Reggio Emilia e Alfieri Group logistica e trasporti  – svelerà l’arte dei battilastra, gli artigiani che con il solo ausilio di un martello e di un sacco di sabbia hanno dato forma a veri e propri capolavori a quattro ruote.

Saranno esposte quindici ‘sculture’ in alluminio e ferro, forgiate a mano e raccolte nella collezione di culto ModenArt, che raccontano l’eleganza senza tempo e la potenza sportiva dei modelli che hanno reso grande il mito Ferrari nel mondo. Non si tratta di semplici manufatti, ma di opere d’arte che testimoniano la straordinaria maestria di un mestiere unico, tramandato di generazione in generazione: quello dei battilastra, capaci di trasformare il metallo in sogno, con la precisione e la dedizione di un lavoro fatto ‘a regola d’arte’.

Tanto che il grande critico d’arte Philippe Daverio parlò di loro come gli ‘ultimi platonici’, “persone che hanno creato bellezza plasmando la materia senza matita, solo con il lavoro delle mani. Questa – decretò il celebre studioso d’arte- è vera eccellenza.”

“Questa mostra rappresenta un’occasione speciale per celebrare non solo le Ferrari, simbolo di eccellenza mondiale, ma soprattutto gli uomini e le mani che hanno contribuito all’identità del mito del cavallino rampante così come lo conosciamo oggi – dichiara Marco Biagini, sindaco di Fiorano Modenese. – I battilastra modenesi incarnano lo spirito del nostro territorio: passione, competenza e dedizione assoluta al lavoro ben fatto. Con questa esposizione vogliamo restituire dignità e visibilità a una tradizione che non appartiene solo a Fiorano o a Modena, ma al patrimonio culturale italiano.”

Sulla stessa linea le parole di Roberta Pe’, presidente del Comitato Fiorano in Festa: “Siamo orgogliosi di ospitare un evento che unisce passione, storia e comunità. La collezione ModenArt ci ricorda che dietro le linee perfette delle auto più iconiche c’è un sapere manuale frutto delle mani e del genio della nostra gente. Fiorano in Festa è da sempre attenta a valorizzare le radici del nostro territorio, e questa mostra si inserisce perfettamente in questa visione, offrendo al pubblico un’esperienza ancora semi-sconosciuta ma emozionante e profondamente identitaria.”

Jean Marc Borel, ideatore della collezione ModenArt, aggiunge: “Ho voluto raccogliere e dare nuova vita alle scocche forgiate dai maestri battilastra perché in esse c’è molto più che il ricordo di un’automobile: c’è la traccia di una cultura del fare che appartiene all’Italia e che merita di essere custodita. Ogni colpo di martello su quei fogli di metallo racchiude fatica, immaginazione e bellezza. Esporre ModenArt a Fiorano Modenese significa riportare queste sculture a casa, nel cuore di un territorio che ha dato al mondo una delle sue leggende più luminose.”

La mostra sarà accompagnata da un momento di riflessione e racconto con i protagonisti di questa storia unica. Sabato 20 settembre alle ore 18.00 si terrà il talk “I battilastra, l’arte nella storia della Ferrari”, a cui parteciperanno Luigi Zironi, presidente Città dei Motori e sindaco di Maranello; Jean Marc Borel, ideatore di ModenArt; Afro Gibellini, battilastra; Sebastiano Daverio, figlio del compianto critico d’arte Philippe Daverio; Ettore Tazzioli, direttore Trc; Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato Imprese Modena e Reggio Emilia

In apertura i saluti di Marco Biagini, sindaco di Fiorano e Roberta Pe’, presidente Comitato ‘Fiorano in Festa’. A moderare l’incontro sarà la giornalista Rita Costi.

In caso di maltempo, l’evento si svolgerà presso l’adiacente Teatro Astoria di Fiorano Modenese.

L’ingresso ad entrambe le iniziative è libero e gratuito. Per lo svolgimento della manifestazione in sicurezza sono previste alcune modifiche alla viabilità in centro a Fiorano.

Nidi a Maranello, apertura dell’asilo ‘Biribicchio’ per accogliere tutte le richieste

Nidi a Maranello, apertura dell’asilo ‘Biribicchio’ per accogliere tutte le richiesteDi fronte ad un aumento del 34% delle domande di iscrizione per l’anno educativo 2025/26, l’Amministrazione comunale ha risposto alle esigenze delle famiglie maranellesi con l’attivazione di una sezione di nido presso gli spazi del ‘Biribicchio’, in Via Magellano 17, dove i bimbi nei giorni scorsi hanno iniziato le attività educative.

L’apertura del nuovo nido ha dunque consentito di accogliere anche quest’anno il 100% delle richieste arrivate entro i termini dai genitori residenti.

Più nel dettaglio, nei nidi – frequentati al momento da 176 bimbi – rispetto al 2024/25 c’è stato un incremento di 28 nuove domande pervenute nei termini, che sono passate da 82 a 110. Ed è stato possibile rispondere completamente anche alle richieste relative ai più piccoli, nati nel 2025, che rispetto allo scorso anno sono quasi raddoppiate, da 18 a 33.

“L’aumento sensibile delle richieste per i nidi – spiega il Sindaco di Maranello, Luigi Zironi – dimostra quanto sia importante questo servizio per le famiglie, chiamate a conciliare gli impegni quotidiani lavorativi con la gestione dei propri bimbi. Per l’Amministrazione resta dunque fondamentale continuare a soddisfare queste esigenze, anche nell’ambito delle politiche a favore della natalità. L’obiettivo del 100% viene raggiunto a Maranello da diversi anni, ma se siamo riusciti a confermarlo anche di fronte ad un aumento di domande così importante, significa che sul piano della programmazione del servizio siamo sulla strada giusta”.

“La medesima attenzione – sottolinea Laura Costi, Assessore all’Istruzione – è rivolta  alla qualità dei nostri nidi e alle attività educative che si svolgono al loro interno. Al di là del supporto concreto che offrono alle famiglie, i nidi rappresentano innanzitutto un’opportunità preziosissima per la crescita dei bambini, alla quale lavoriamo, come Amministrazione, attraverso il dialogo costante con i genitori e gli educatori, sempre con l’obiettivo di migliorare”.

Nuove strumentazioni per la Polizia locale di Formigine grazie a un finanziamento regionale

Nuove strumentazioni per la Polizia locale di Formigine grazie a un finanziamento regionaleLa Regione Emilia-Romagna ha finanziato un progetto distrettuale presentato dai Comuni di Formigine, Sassuolo, Maranello e Fiorano modenese per la sicurezza stradale. In particolare, al Comune di Formigine sono stati stanziati 45.000 euro.

Afferma il Sindaco di Formigine Elisa Parenti: “Il rafforzamento del presidio del territorio, il miglioramento dell’efficacia operativa e la possibilità di  rispondere in modo sempre più coordinato alle esigenze di sicurezza espresse dalla cittadinanza sono i pilastri sui quali poggia il progetto, in linea con quanto già messo in campo dai singoli comandi di Polizia locale. I nostri ringraziamenti vanno alla Regione, che ci permette di migliorare le azioni di controllo del territorio; ai Comandanti e agli agenti per il loro prezioso lavoro quotidiano”.

Infatti, il potenziamento di attività di controllo sviluppa, mettendole a sistema, forme di collaborazione già adottate su assi viarie come la via Giardini e la via Nuova Estense, anche su sollecitazione della Prefettura di Modena con il coinvolgimento della Polizia Stradale e dell’Arma dei Carabinieri.

Particolare attenzione sarà dedicata all’accertamento della guida sotto l’influenza di alcol o sostanze stupefacenti nonché al monitoraggio del trasporto merci su strada.

Ma ci sono importanti novità anche dal punto di vista di strumentazioni e dotazioni. Anzitutto, la dotazione di veicoli aumenterà di 2 unità. Inoltre, saranno acquistate 10 bodycam che, su specifica attivazione dell’operatore che le indossa, registrano audio e video. In particolare, le bodycam sono da considerarsi un efficace deterrente per potenziali aggressori. In caso di incidenti, poi, le registrazioni forniscono prove chiare e imparziali, utili per indagini, revisioni e potenziali procedimenti legali. Il loro utilizzo aumenta dunque la trasparenza nelle interazioni, promuovendo un comportamento responsabile da parte di tutte le parti coinvolte.

Sempre dal punto di vista tecnologico, è prevista l’acquisizione di un efficiente sistema di videoregistrazione delle testimonianze e delle denunce che consenta il pieno rispetto della cosiddetta Riforma Cartabia nel caso di interventi di polizia giudiziaria anche collegati all’attività di polizia stradale.

Maranello: L’uomo che sussurrava ai motori

Maranello: L’uomo che sussurrava ai motori
Angelo Bellei – immagine a corredo fornita dal Comune di Maranello

“L’uomo che sussurrava ai motori”: Italian Motor Week 2025 propone a Maranello la presentazione del libro di Saverio Cioce che ripercorre la vita di Angelo Bellei, disegnatore meccanico in Ferrari dal 1946. La presentazione è in programma martedì 16 settembre alle ore 21 alla Biblioteca Mabic, con ingresso gratuito. Modera l’incontro Giovanni Medici.

Scritto da Saverio Cioce, giornalista esperto della storia dell’automobile italiana, e pubblicato da 24 Ore Cultura, il volume ricostruisce la storia di un protagonista di primo piano della storia dell’automobile in Italia e della Ferrari, che, per scelta personale, è rimasto sempre fuori dalla luce dei riflettori, preferendo parlare con l’impegno, la competenza e la tenacia anziché cercare la ribalta della scena.
La storia di Angelo Bellei, diplomato perito tecnico nel 1944, un anno prima della fine della seconda guerra mondiale in una scuola distrutta dalle bombe, è quella di un tecnico che fece nascere, prima con Enzo Ferrari, per tutti il Drake, e poi con i tecnici con cui collaborò, i bolidi delle vetture più desiderate del mondo. E’ la vicenda di un ragazzo cresciuto tra i bombardamenti e la casa di periferia che imparò a trasformare i disegni con il lapis in veicoli da 300 km all’ora e che per sessantasei anni restò, con varie mansioni, nella stessa fabbrica.

A Maranello l’Italian Motor Week, la manifestazione nazionale dedicata alla passione per i motori, organizzata dalla Rete Anci Città dei Motori, prosegue fino al 21 settembre con diversi eventi. Sabato 13 e domenica 14, con replica anche nel week-end successivo, in programma un trekking urbano gratuito con partenza dal Museo Ferrari e tappa, insieme ad una guida, nei luoghi maranellesi legati a Enzo Ferrari, per poi concludersi nella mostra di memorabilia aperta al pubblico nell’atrio del Municipio. Lo stesso Museo Ferrari di Maranello, per tutta la durata della Motor Week, prevede visite guidate ed esposizioni speciali. Si potranno inoltre visitare diverse officine di Maranello specializzate nell’automotive, sempre gratuitamente e su prenotazione. Altri appuntamenti sono in programma sabato 20 e domenica 21, con Maranello protagonista di un motoraduno e di un’esposizione di auto e moto d’epoca, in collaborazione con FMI e Consorzio Maranello Terra del Mito. A livello nazionale Italian Motor Week ospiterà oltre 100 eventi in calendario in tutta Italia. La settimana del ‘Made in Italy’ motoristico è organizzata da Anci Città dei Motori, la rete che riunisce 38 Comuni italiani a vocazione motoristica che rappresentano una popolazione di circa 2 milioni di abitanti in 13 Regioni, dal nord al sud del Paese.

PD Sassuolo: “La destra e la propaganda sulla moschea. Una campagna contro la città”

Così il circolo del PD di Sassuolo: “La destra sassolese torna a usare temi sensibili per seminare paura e divisione. È la solita ricetta: inventare complotti e alimentare diffidenza. Ma i fatti sono chiari: ai “Quadrati” sorgerà un centro polifunzionale, aperto ad attività culturali e inclusive, perfettamente compatibile con la destinazione urbanistica.

Per quanto riguarda la moschea attualmente esistente, non possiamo escludere che possa essere trasferita in futuro. Si tratta però di un percorso ancora aperto, che richiederà una modifica del PUG e un confronto con la città per individuare soluzioni condivise. Ogni altra affermazione che parli di decisioni già prese o di “nuova moschea” è priva di fondamento.

Ed è qui che emerge la contraddizione. Nel 2009 Gian Francesco Menani dichiarava:
“La moschea di via Cavour è destinata a non riaprire: abbiamo concordato come il luogo non sia più idoneo ad ospitare non tanto una moschea quanto il grande afflusso di fedeli mussulmani che vi si recano per la preghiera. Per questo motivo stiamo valutando ipotesi di trasferimento”.

Nello stesso incontro il sindaco Luca Caselli aggiungeva:
“I rappresentanti dell’Associazione si sono detti disponibili a trovare un’altra collocazione. Anche loro si sono resi conto di come la convivenza con i residenti del quartiere sia diventata difficile”.

Menani concludeva:
“L’Associazione sta cercando un altro immobile in cui trasferire il centro di culto, si stanno rivolgendo anche ad altri comuni al fine di trovare un nuovo immobile, dotato dei necessari parcheggi e servizi, per trovare la collocazione maggiormente condivisa”.

All’epoca si parlava chiaramente di trasferimento in un luogo più adatto, con parcheggi e servizi. Oggi, davanti a un percorso che va proprio in quella direzione, alcuni fingono di non ricordare e parlano di “nuova moschea”. Una narrazione distorta, costruita sapendo di mentire.

Questa non è politica, è pura strumentalizzazione. È una campagna d’odio costruita contro una comunità che a Sassuolo vive e lavora da decenni. Un atteggiamento irresponsabile, che mette a rischio la convivenza civile e alimenta tensioni in un momento storico delicatissimo.

La città ha bisogno di verità, non di menzogne; di inclusione, non di intolleranza; di valori democratici, non di propaganda. Sassuolo merita coerenza e responsabilità, non politici che ieri chiedevano una cosa e oggi gridano l’opposto per convenienza” – conclude il circolo cittadino del PD.

‘Vitalità sociale e culturale della città nel rispetto delle regole’: al via l’accordo di programma tra Regione e Comune di Bologna

Più sicurezza, più cultura, più partecipazione. La Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna uniscono le forze per tutelare il centro storico e renderlo più vivibile e ricco di iniziative sociali e culturali.

È l’obiettivo dell’accordo di programma per il progetto “Vitalità sociale e culturale della città nel rispetto delle regole – 2025”, approvato nell’ultima seduta della Giunta regionale, che punta a realizzare azioni integrate di natura preventiva finalizzate alla mediazione dei conflitti, al mantenimento e alla cura del decoro urbano, all’educazione alla convivenza e al rispetto del principio di legalità.

Il progetto, che avrà un costo complessivo di 205mila euro, riceverà un contributo regionale pari a 164mila euro con una compartecipazione del Comune di Bologna di 41mila euro e prevede interventi mirati che si concentreranno nei luoghi di grande attrattiva e intensa frequentazione quotidiana.

‘Vitalità sociale e culturale della città nel rispetto delle regole’: al via l’accordo di programma tra Regione e Comune di Bologna“La sicurezza urbana ha bisogno di interventi integrati, che partono dalle attività di controllo e presidio del territorio, in capo alle forze dell’ordine, sotto il coordinamento di questure e prefetture e con la collaborazione e il supporto degli enti locali- afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna con delega alle Politiche per la sicurezza, Michele de Pascale-. A queste attività insostituibili si possono e si devono affiancare tutte le azioni preventive che sicuramente possono dare un grande contributo per rendere più sicure le nostre città, come l’illuminazione pubblica, la mediazione e l’animazione culturale e la programmazione degli spazi urbani attraverso percorsi partecipati. La Regione Emilia-Romagna sarà sempre in prima fila per supportare, a Bologna come in altre città del nostro territorio, i progetti come questo dove sicurezza e coesione sociale si sostengono a vicenda, attraverso la collaborazione tra istituzioni, cittadine e cittadini”.

“Con questo accordo scegliamo di rafforzare tutte le dimensioni della sicurezza urbana integrata: il presidio del territorio e la prossimità, l’attenzione alle regole e la cura della comunità- spiega l’assessora a Welfare e sicurezza urbana integrata del Comune di Bologna, Matilde Madrid-. È così che Bologna con la Regione Emilia-Romagna scelgono di costruire un modello di sicurezza, dove l’azione delle forze dell’ordine si accompagna al lavoro quotidiano di mediazione, di animazione culturale e di coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini”.

I dettagli dell’accordo

Gli interventi chiave inclusi nell’accordo prevedono il sostegno alla presenza degli street tutor a supporto della mediazione sociale e della sicurezza negli spazi pubblici più frequentati e individuati dal comitato provinciale per l’ordine sociale e la sicurezza pubblica; la promozione di attività culturali e familiari come laboratori creativi, eventi artistici e presentazioni di libri per animare i quartieri; un maggior supporto operativo agli ausiliari di prossimità, volontari formati che in coordinamento con la polizia locale svolgono un ruolo di presidio nei luoghi a maggior frequentazione, che avranno un nuovo veicolo dedicato al presidio delle aree universitarie anche in orario serale e notturno. Inoltre, molta attenzione sarà dedicata a incoraggiare e rafforzare l’esperienza dei patti di collaborazione con cittadine, cittadini e associazioni per sostenere la partecipazione civica nella cura e valorizzazione dello spazio urbano.

La liquidazione del contributo regionale avverrà in due tranche la prima a titolo di acconto in misura proporzionale a un primo stato di avanzamento del progetto la seconda a saldo. Il progetto dovrà essere realizzato entro il 31 dicembre 2025 e rendicontato entro il 31 marzo 2026.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 13 settembre 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 13 settembre 2025Condizioni di spiccata variabilità con schiarite alternate ad annuvolamenti che, dal tardo pomeriggio/sera, daranno luogo a precipitazioni, anche a carattere di rovescio, sui settori appenninici occidentali. I fenomeni tenderanno ad estendersi a gran parte del territorio regionale nel corso della notte.

Temperature senza variazioni di rilievo, minime tra 15 gradi delle aree extraurbane e 18/20 gradi dei centri abitati. Massime tra 26 e 29 gradi. Venti deboli sud/occidentali, con rinforzi sui rilievi dalla sera. Mare da poco mosso, a mosso al largo.

EasyPark a Sassuolo: il bilancio dei primi due mesi d’utilizzo

EasyPark a Sassuolo: il bilancio dei primi due mesi d’utilizzoA due mesi dall’avvio del servizio EasyPark, l’applicazione per il pagamento digitale della sosta, i dati raccontano di un trend positivo e inaspettato: oltre 3.200 utilizzi tra luglio e agosto, con una crescita superiore al +35% dal primo al secondo mese, nonostante il periodo estivo e le ferie.

Il tempo medio di sosta è di circa 1 ora e 10 minuti e ogni giorno sono 60–80 gli utenti che scelgono la comodità del pagamento via smartphone, con picchi che superano i 100 utilizzatori in alcune giornate.

Numeri che confermano come i cittadini abbiano accolto con favore una modalità che semplifica l’accesso e la fruizione del centro storico, a beneficio di residenti, visitatori e attività commerciali.

“Riteniamo questa sperimentazione molto utile e speriamo che sempre più cittadini – afferma l’Assessore alla Mobilità del Comune di Sassuolo David Zilioli – la adottino come modalità privilegiata.  EasyPark è un sistema duttile che elimina la preoccupazione di dover tornare alla macchina: basta il telefono per prolungare la sosta in libertà, senza interrompere una visita, una passeggiata o lo shopping. È un passo avanti per rendere Sassuolo più accessibile, moderna e vicina ai bisogni delle persone”.

Il sistema, oltre a garantire praticità, introduce anche un elemento di sicurezza: non è più necessario portare con sé contanti o fermarsi fisicamente ai parcometri, riducendo disagi e potenziali rischi. Un ulteriore vantaggio che rende più fluida e serena la gestione della sosta urbana.

Rimangono naturalmente attivi e invariati i sistemi tradizionali: gli abbonamenti e il pagamento in moneta presso i parcometri restano opzioni valide per chi preferisce le modalità consuete.

I primi due mesi di EasyPark a Sassuolo:

  • 3.200 utilizzi complessivi (luglio–agosto 2025)
  • +35% di crescita dal primo al secondo mese
  • 1h 10min di tempo medio di sosta
  • 60–80 utenti giornalieri, con picchi oltre i 100

 

Anche in Emilia-Romagna torna la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”

Anche in Emilia-Romagna torna la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”“Cure sicure per ogni neonato e ogni bambino”: con il tema scelto per l’edizione 2025, torna anche quest’anno il 17 settembre la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, che coincide con il World Patient Safety Day istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2019.

Un appuntamento importante, che l’Emilia-Romagna celebra con un ricco calendario di iniziative organizzate dal servizio sanitario regionale su tutto il territorio, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e il coinvolgimento dei cittadini e promuovere azioni concrete per migliorare la sicurezza del paziente, in particolare dei più piccoli. Con lo slogan di quest’anno “Patient safety from the start! – Sicurezza del paziente fin dall’inizio!” l’Oms sottolinea infatti la necessità di agire tempestivamente per prevenire danni durante l’infanzia, rafforzare la sicurezza nelle cure pediatriche e neonatali e ottenere benefici lungo tutto il corso della vita. Affrontare questa sfida richiede sforzi in aree chiave della sicurezza del paziente, come il parto sicuro e le cure postnatali, la sicurezza dei farmaci, la sicurezza diagnostica, la prevenzione delle infezioni e il riconoscimento precoce del deterioramento clinico. Ma tutti, non solo gli operatori e i dirigenti sanitari, sono chiamati a fare la propria parte: genitori, educatori, semplici cittadini, perché – questo il senso della Giornata nazionale 2025 – un futuro più sicuro e più sano per ogni bambino può essere costruito solo dall’intera comunità.

Da una parte, dunque, l’impegno degli addetti ai lavori: per questo la Regione organizza lunedì 15 settembre dalle ore 9 alle 17 a Bologna (via Aldo Moro 30 – Aula Magna) un seminario rivolto ai professionisti del servizio sanitario regionale sul tema di quest’anno, “Cure sicure per ogni neonato e ogni bambino”, che offre l’opportunità di approfondire le conoscenze sulle iniziative nazionali e regionali per migliorare la sicurezza delle cure in ambito neonatale e pediatrico.

Poi da Piacenza a Rimini tante iniziative rivolte ai cittadini messe in campo da Regione, Aziende sanitarie e ospedaliere ed Irccs, in collaborazione con i Comuni, i Comitati consultivi misti e spesso con le associazioni di volontariato: banchetti informativi, incontri, colloqui con il personale per informarsi, parlare direttamente con i professionisti e capire quanto la sicurezza può incidere sulle cure e come anche piccoli gesti possano fare la differenza per migliorarla. Ad esempio, portare con sé la propria documentazione sanitaria quando si va dal medico, comunicare agli operatori le medicine che si stanno assumendo, seguire precise norme igieniche quando si va a far visita a un paziente in ospedale sono alcuni dei consigli promossi dall’assessorato regionale alla Sanità anche attraverso la campagna di comunicazione “Sicurinsieme-Una sanità più sicura comincia da noi”.

Inoltre, come suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nella notte del 17 settembre alcuni monumenti. luoghi simbolici e spazi pubblici delle principali città, tra cui anche la sede dell’Assemblea Legislativa della Regione a Bologna, saranno illuminati di arancione, il segno distintivo della campagna.

“Da quando è stata istituita questa Giornata nazionale- afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi- la nostra Regione ha sempre garantito il massimo sforzo per organizzare iniziative di informazione e sensibilizzazione, così come da anni è impegnata a promuovere la sicurezza nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie e a prevenire, evitare o mitigare i potenziali esiti indesiderati, che sono sempre possibili nei processi assistenziali. Il tema scelto per l’edizione 2025 pone il focus su un aspetto molto importante, quello di cure sicure per bambini e neonati, che restano particolarmente vulnerabili ai rischi, soprattutto nei casi di maggiore fragilità. Rafforzare la sicurezza nelle cure pediatriche e neonatali è essenziale per raggiungere la copertura sanitaria universale ed è uno degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Oms, che mira a porre fine ai decessi prevenibili di neonati e bambini sotto i cinque anni. Le iniziative messe in campo anche quest’anno- chiude Fabi- servono a ribadire che una sanità ancora più sicura passa attraverso l’impegno di ognuno di noi”.

Tra le attività che regolarmente si svolgono a livello regionale e nelle Aziende sanitarie ci sono analisi, valutazione e prevenzione dei rischi, applicazione e monitoraggio di buone pratiche per la sicurezza, gestione di eventi avversi e azioni di sostegno e riparazione per eventuali eventi negativi che si dovessero verificare.

Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita: come nasce

La Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita è promossa da ministero della Salute, commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Istituto superiore di sanità, Agenzia italiana del farmaco e Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Nata su richiesta della sub Area ‘Rischio Clinico’ della commissione Salute, è ufficialmente indetta nel nostro Paese il 17 settembre di ogni anno, con direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019.

Il 28 maggio 2019, nell’ambito della 72/esima Assemblea mondiale della Salute dell’Oms, è stato istituito il World Patient Safety Day nella medesima data.

Claudia Severi (Forza Italia Sassuolo): “No alla moschea ai Quadrati. È favoritismo politico, non libertà religiosa”

Claudia Severi (Forza Italia Sassuolo): “No alla moschea ai Quadrati. È favoritismo politico, non libertà religiosa”“A partire dal 1° ottobre, insieme a tutto il centrodestra sassolese, daremo avvio a una raccolta firme cittadina per dire con chiarezza no alla nuova moschea prevista nel comparto ‘I Quadrati’. Chiediamo trasparenza e un percorso partecipato prima di qualunque variante urbanistica che consenta l’insediamento del nuovo centro di culto islamico.”

Lo ha ribadito questa mattina Claudia Severi, coordinatrice comunale di Forza Italia Sassuolo, nell’ambito della conferenza del centrodestra unito. Il motivo della critica è legato alla scelta dichiarata del sindaco di procedere verso una variazione dello strumento urbanistico, con il cambio della destinazione d’uso dell’immobile nel comparto “I Quadrati”, acquistato dalla locale associazione islamica.

“Non stiamo parlando solo di una questione tecnica o urbanistica: questo è un tema politico, sociale e culturale. Una moschea di oltre 2.000 metri quadrati ha un impatto profondo sul territorio, sulla convivenza e sull’identità dei quartieri coinvolti. Non si può calare una decisione di questa portata dall’alto, senza informare né coinvolgere i cittadini.

L’amministrazione PD ha di fatto, più o meno palesemente, ammesso di aver concordato con l’associazione islamica lo spostamento dell’attuale sede di via Cavour ai ‘Quadrati’, pur sapendo che oggi quella destinazione urbanistica non lo consente. Mi chiedo: quando mai un cittadino può comprare un immobile sapendo già che il Comune cambierà la destinazione d’uso per favorirlo? Questo è un percorso sfacciatamente preferenziale per pochi.

Non mi bevo la favoletta che ci vogliono raccontare, secondo cui si starebbe solo ‘trasferendo’ la sede per alleggerire la pressione sul residenziale. Non si risolve un problema spostandolo altrove. Al contrario, qui si rischia di ingrandirlo, costruendo un centro ancora più impattante, senza alcun confronto con la comunità e senza garanzie del rispetto di regole comune e costituzionalmente garantire, a partire da quelle della pari opportunità e diritti di uomini e donne.

Ricordo bene, da amministratrice e da cittadina, cosa è successo in passato, ai tempi dell’amministrazione PD guidata da Pattuzzi: la moschea autorizzata in via Cavour fu la conseguenza di un rimbalzo continuo tra diverse sedi, con concessioni troppo leggere. Un tempo in cui il sindaco concesse anche raduni che si scopri avrebbero visto la presenza di frange di integralisti. Fu allora che iniziammo a vedere in città donne con il burqa: una prigione di stoffa che abbiamo combattuto e reso illegale a Sassuolo, perché non prevista dal Corano, lesiva della dignità della donna e contraria ai valori della nostra Costituzione. Non vogliamo ritornare a quegli anni. Oggi il rischio è ripetere quegli errori, creando nuove enclave culturali autoreferenziali dove non valgono le leggi dello Stato, dove le donne non hanno pari dignità e dove non c’è trasparenza.

Come Forza Italia Sassuolo, chiedo pubblicamente al Sindaco: chi costruirà la nuova moschea? Con quali fondi verrà finanziata? Chi la gestirà, sotto quale sovranità religiosa o culturale?
Inoltre, come si intende garantire sicurezza, trasparenza e controlli efficaci su un insediamento di queste dimensioni?

E chiedo ai cittadini che condividono le nostre preoccupazioni, di firmare la nostra petizione. Saremo presenti con banchetti in tutte le domeniche di ottobre, anche grazie al supporto di attività commerciali che si sono messe a disposizione. Più saremo, più sarà impossibile ignorarci.

*Sassuolo merita regole uguali per tutti, non corsie preferenziali. Merita legalità, trasparenza e rispetto per ogni cittadino, indipendentemente dal credo, dalla cultura o dall’appartenenza politica.”

Claudia Severi
Coordinatrice Comunale Forza Italia – Sassuolo

Fiorano Modenese istituisce le “Zone 30” davanti a scuole e nidi d’infanzia

Fiorano Modenese istituisce le “Zone 30” davanti a scuole e nidi d’infanziaCon l’ordinanza n. 176/2025,  il Comune di Fiorano Modenese ha istituito in via permanente il limite massimo di velocità a 30 km/h nelle aree antistanti e immediatamente limitrofe agli istituti scolastici e ai nidi d’infanzia del territorio comunale.

L’ordinanza nasce dall’esigenza di tutelare e garantire una maggiore sicurezza all’utenza più fragile della strada, in particolare a bambini e famiglie, nei luoghi a più alta frequentazione, come gli istituti educativi.

La riduzione della velocità dei mezzi rappresenta infatti una delle misure più efficaci per diminuire il numero e la gravità degli incidenti stradali, migliorando al tempo stesso la vivibilità e la fruizione degli spazi pubblici.

Le nuove “Zone 30”, istituite per tutta la giornata non solo per glio rari di entrata ed uscita, comprendono le principali vie e piazze circostanti i plessi scolastici: i nidi d’infanzia “La tana del Tasso”, “Concorde Don Mussini”, “La coccinella”, “La collina dello scoiattolo”; le scuole dell’infanzia “Il Castello”, “Aquilone”, “Arcobaleno”, “Villa Rossi”, “Coccapani” e “C. Menotti”; le scuole primarie “E. Ferrari” e “L. Guidotti”; le scuole secondarie di I grado “Bursi” e “G. Leopardi”.

“Con questo provvedimento – dichiara il sindaco Marco Biagini – l’Amministrazione comunale compie un passo significativo verso una città più sicura, attenta alla salute e alla qualità della vita dei suoi cittadini, in particolare dei più piccoli”.

La nuova stagione del Centro Via Vittorio Veneto di Fiorano

La nuova stagione del Centro Via Vittorio Veneto di FioranoPrende il via la nuova stagione di incontri culturali del Centro di Via Vittorio Veneto a Fiorano Modenese, lo spazio polifunzionale in centro a Fiorano che vuole essere un punto d’incontro per la comunità e per gli artisti, dove si parla di bello.

Anche per l’anno 2025-2026, la proposta, a cura del Comitato Fiorano in Festa, con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese, sotto la direzione artistica del maestro Gen Llukaci e Gian Carla Moscattini, è un calendario di venti appuntamenti pomeridiani domenicali, da settembre 2025 ad aprile 2026, dedicati alla musica, alla letteratura e alla riflessione sull’attualità.

Saranno come sempre eventi dal vivo con professionisti di fama che lavorano nei teatri italiani e europei.

“L’obiettivo del Centro – sottolinea Gian Carla Moscattini, vicepresidente del Comitato Fiorano in festa – oltre a proporre incontri innovativi e diversi da altre proposte del territorio, è soprattutto quello di  ‘insegnare’, nel senso di dare un segno, una direzione a chi non ha studiato tanto e vuole conoscere. Il nostro è infatti un target over 60 che ormai frequenta il Centro con assiduità perché qui trova un luogo dove incontrarsi, ‘nutrirsi’ di cultura e bellezza e stare bene, ascoltando musica eseguita rigorosamente dal vivo.”

Per questo pubblico fidelizzato sono confermate le rassegne ormai consolidate ed apprezzate: “Concerti al Centro” e “Cenacolo letterario” a cui si aggiunge il nuovo progetto “Decalogus – I dieci comandamenti” che prevede eventi (4 in questa stagione) definiti “concerti spirituali”, in cui le voci narranti di Monica Incerti Pregreffi e Franco Ferrari, l’arpa di Carla They e il violino di Llukaci si fonderanno per dare emozioni e rendere attuale il messaggio profondo dei comandamenti, risorsa etica e spirituale anche per affrontare le sfide del presente.

La stagione inizia domenica 14 settembre, alle 17, con il concerto di apertura, tenuto dal Maestro Gen Llukaci al violino e dal maestro Denis Biancucci al pianoforte, amici da oltre trent’anni, che hanno suonato insieme nei più importanti teatri italiani ed esteri.

Domenica 28 settembre, sempre alle 17, riprende “Cenacolo letterario” con le letture di Franca Lovino e l’accompagnamento musicale del Maestro Llukaci. Un ciclo di incontri-spettacolo che, in questi anni, ha fatto conoscere opere letterarie ed autori capisaldi della letteratura nazionale ed internazionale, tra immagini, letture e musica. Per questa stagione sono stati scelti sei libri, che hanno l’inquietudine come filo comune, anche se si tratta,in alcuni casi, di storie indicate per i ragazzi. Nel primo appuntamento della nuova stagione Antonio Prampolini presenta “Al Dio sconosciuto” di John Steinbeck.

La rassegna prosegue il 26 ottobre, il 9 novembre e 30 novembre con Angelo Borghi che racconta “Pinocchio” di Carlo Collodi, Franco Ferrari e “Moby Dick” di Herman Melville, Monica Incerti Pregreffi con “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll. Gli altri libri presentati saranno “Uno nessuno, centomila” di Luigi Pirandello e “1984” di George Orwell.

Con il nuovo anno ritornerà al Centro culturale di Via Vittorio Veneto anche “A spasso nell’opera”, quest’anno dedicata a Giuseppe Verdi; rassegna con un pubblico ancora di nicchia, ma che gli organizzatori portano avanti con tenacia “perché l’opera sia conosciuta e torni ad essere popolare, ossia del popolo, come era agli esordi” spiega il Maestro Gen Llukaci.

 Decalogus” parte invece domenica 5 ottobre con il primo comandamento “Non avrai altro Dio fuori di me”. L’appuntamento successivo sarà il 16 novembre con il secondo comandamento, quindi nei primi mesi del 2026 si approfondiranno il terzo e quarto comandamento.

Il 2025 si conclude, domenica 14 dicembre, sempre alle ore 17, con il tradizionale Concerto di Natale che vedrà la partecipazione del tenore Giorgio Casciarri e la presenza della soprano Simona Ferrari, accompagnati dai Maestri Llukaci e Biancucci.

Nel 2026 partirà anche una nuova rassegna intitolata “Incontri al Centro” dedicata alla riflessione e approfondimento sull’attualità.

“Il Centro culturale di Via Vittorio Veneto è uno dei cuori pulsanti della cultura fioranese, capace di unire tradizione ed innovazione. – sottolinea l’assessore alla cultura e all’associazionismo, Marilisa Ruini – Anche per la capacità di organizzare  eventi di divulgazione che, con l’uso di diversi registri, fanno arrivare alle persone messaggi e riflessioni importanti in modo semplice, ma non semplicistico. Ringrazio gli organizzatori per l’attenzione e la collaborazione, non scontata, a quello che l’Amministrazione e altre associazioni propongono, nella programmazione che si integra, senza sovrapporsi, in un ottica di ampliamento, arricchimento e ulteriore qualificazione della proposta culturale del Comune e per avere reso il Centro un luogo d’incontro della comunità, specie per una certa fascia di popolazione.”

Formigine: nuovo pulmino per l’Albero della Vita

Formigine: nuovo pulmino per l’Albero della VitaÈ stato presentato questa mattina il nuovo pulmino acquistato dall’associazione di volontariato L’Albero della Vita, impegnata a Formigine all’interno dell’Opera Pia Castiglioni per garantire diversi servizi di supporto agli anziani e alla struttura, oltre che nella raccolta fondi destinata all’acquisto di strumenti e attrezzature utili a migliorare la vita degli ospiti.

Il nuovo mezzo, del valore di 65mila euro, è stato acquistato grazie ai risparmi accumulati dai volontari nel corso degli anni e sarà impiegato per i trasporti quotidiani degli ospiti, dagli spostamenti casa-struttura alle visite ospedaliere, fino al servizio di consegna dei prelievi del sangue. Il pulmino, dotato di pedane mobili, dispone di cinque posti a sedere e due spazi dedicati alle sedie a rotelle.

“La nostra associazione – hanno spiegato dall’Albero della Vita – nasce come braccio operativo dell’Opera Pia Castiglioni. Oltre al pulmino, quest’anno abbiamo acquistato anche un piano cottura e una lavastoviglie. Tutte le risorse che raccogliamo attraverso i trasporti, le lotterie organizzate durante l’anno e il 5×1000 vengono destinate alla struttura. È doveroso ringraziare i volontari, oggi circa una ventina, che hanno contribuito con costanza e dedizione, accantonando risorse per poter sostituire un mezzo vecchio di vent’anni ormai non più utilizzabile. Un ringraziamento speciale va anche ad Avap, che ci ha supportato prestando un proprio pulmino nel periodo di attesa del nuovo mezzo”.

Il Sindaco Elisa Parenti ha sottolineato il valore umano dell’associazione: “Quando penso all’Albero della Vita penso ai volontari che ogni giorno offrono cura, accoglienza e un sorriso a chi si trova in un momento delicato della propria vita. Per me questo è il senso più autentico dell’affezione alla persona e all’umanità. Il logo stesso dell’Albero della Vita è molto evocativo: radici salde che affondano nel terreno e rami che si allargano come a voler abbracciare una comunità intera. Un’immagine potente che rappresenta bene questa preziosa realtà. Grazie dunque ai volontari dell’associazione, ma anche gli operatori dell’Opera Pia: alle Oss, ai dipendenti, al presidente e alla direttrice. Se la nostra struttura è stimata in tutta la Regione, è merito delle persone come voi”.

Esselunga Job Day Modena: iscrizioni aperte fino al 21 settembre

Sono aperte le candidature per il Job Day Modena, l’evento di recruiting organizzato da Esselunga che si terrà in città il 24 settembre: per partecipare occorre candidarsi da venerdì 12 a domenica 21 settembre 2025, iscrivendosi attraverso il sito www.esselungajob.it, nella sezione eventi.

Il Job Day Modena è organizzato con l’obiettivo di ricercare persone per il potenziamento dell’organico dei punti vendita di Modena, Sassuolo e Appalto di Soliera.

Grazie al Job Day Modena, Esselunga conta di inserire più di 20 persone.

Tra tutti coloro che si iscriveranno, i candidati più in linea con i requisiti verranno contattati e saranno invitati all’evento che si terrà a Modena nella giornata di mercoledì 24 settembre. In questa occasione, i partecipanti che desiderano lavorare in Esselunga avranno l’opportunità di conoscere da vicino l’azienda e di incontrare direttamente i recruiter del Talent Acquisition Center del gruppo Esselunga.

Le professionalità più ricercate sono l’allievo responsabile e l’addetto alla vendita e specialista di mestiere.

La figura dell’allievo responsabile prevede un percorso di crescita professionale per raggiungere ruoli di responsabilità all’interno dei negozi. L’allievo è accompagnato da un progetto formativo al fine di acquisire le competenze e gli strumenti necessari per un’autonoma ed efficace gestione dei reparti, alternando la formazione sul campo con attività in aula. È previsto l’immediato inserimento in negozio dove, grazie alla Scuola dei Mestieri Esselunga, l’allievo apprenderà la gestione dei reparti e la lavorazione dei prodotti.

Gli addetti alla vendita e specialisti di mestiere sono inseriti all’interno di uno specifico reparto del negozio con il compito di assicurare il corretto e continuo rifornimento dei prodotti in reparto, mantenere in ordine la merce esposta, garantire la costante esposizione degli articoli e assistere la clientela nell’acquisto. Nei reparti freschi (gastronomia, macelleria, panetteria, pescheria) si occupano della lavorazione e trasformazione delle materie prime. L’apprendimento avviene sul campo in affiancamento a persone esperte e attraverso percorsi in aula in funzione delle abilità necessarie a ricoprire il ruolo.

Nasce anche a Formigine il cosiddetto “free basket”, cioè la pallacanestro per disabili

Nasce anche a Formigine il cosiddetto “free basket”, cioè la pallacanestro per disabiliL’iniziativa è della Pgs Smile, la maggiore società sportiva di Formigine (oltre mille tesserati) che ha già da tempo una squadra di pallavolo e una di calcio in cui giocano ragazze e ragazzi “speciali”.

«Diverse famiglie ci avevano espresso questa esigenza e ora siamo finalmente pronti per soddisfarla – dichiara il presidente della Pgs Smile Giuseppe Bandieri – La spinta decisiva è arrivata dai due tornei organizzati l’anno scorso e quest’anno in memoria di Giacomo Olivieri, il giovane di Casinalbo deceduto il 1° giugno 2024 in un incidente stradale. Nutriva una grande passione per il basket, che aveva cominciato a praticare fin da bambino nella nostra società».

Proprio la mamma di Giacomo Olivieri, Vanna Roncaglia, ha dato alla Pgs Smile la disponibilità a ricoprire il ruolo di dirigente nella nascente squadra di “special basket.

«Giacomo sarebbe stato entusiasta di un progetto di questo tipo – afferma Vanna Roncaglia – Ci ispiriamo alle positive esperienze già in atto a Modena, Sassuolo e Scandiano L’obiettivo è formare un gruppo di ragazzi che possano divertirsi innanzitutto negli allenamenti. Con il coach Franco Stefani valuteremo se è il caso di partecipare a un campionato ed emulare l’Anfass Sassuolo, che l’anno scorso ha conquistato il titolo di campione d’Italia. Accoglieremo bambini dagli otto-nove anni in avanti con disabilità cognitive; non motorie, perché non siamo ancora attrezzati. Abbiamo coinvolto nell’iniziativa Tsm (TuttoSiMuove), l’associazione di volontariato che dal 2012 realizza progetti di inclusione, formazione e socializzazione rivolti a persone con deficit psico-fisici».

 

Info e iscrizioni:

Pgs Smile (ore 14:30-19) – tel 059 556415 – pgssmile@pgssmileformigine.191.it;

Vanna Roncaglia – 338 3837602

Franco Stefani – 346 6436986

Il centrodestra sassolese lancia una petizione contro la ‘moschea’ ai Quadrati

Il centrodestra sassolese lancia una petizione contro la ‘moschea’ ai QuadratiFa fronte comune, il centrodestra sassolese, e lancia una petizione contro la ‘moschea’ che sorgerebbe ai ‘Quadrati’, nella zona di Braida, all’interno di locali acquistati all’asta dall’associazione che rappresenta la comunità islamica cittadina. Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e lista civica ‘Macchioni’ saranno in piazza, durante le fiere d’ottobre per raccogliere firme che diano la misura della contrarietà dei sassolesi all’ipotesi.

L’idea è quella di poter bloccare l’iter che cambierebbe la destinazione d’uso dei locali stessi, dando via libera al progetto nei confronti del quale diversi abitanti del quartiere hanno espresso – eufemismo – le loro perplessità anche in occasione del consiglio comunale che, un paio di mesi fa, si occupò della questione.

«In casi come questi è giusto ascoltare la voce dei cittadini: la Giunta non lo ha fatto, lo faremo noi con questa petizione», ha detto Giuliano Zanni, segretario cittadino di Fratelli d’Italia, mentre Luca Caselli ha parlato di «interesse politico da parte della Giunta, cui interessano i voti della comunità islamica. Garantire alla struttura il cambio di destinazione d’uso sarebbe una scelta politicamente irresponsabile che – ha aggiunto l’ex sindaco, oggi capogruppo di Fd’I in consiglio comunale – farebbe tornare Braida indietro di vent’anni».

 

Al tecnopolo DAMA si completa l’insediamento della Fondazione

Al tecnopolo DAMA si completa l’insediamento della FondazioneDAMA diventa sempre più un polo d’eccellenza internazionale per l’analisi e la diffusione dei dati ad alte prestazioni.

La cittadella della scienza di Bologna, infatti, si arricchisce di un’ulteriore presenza importante con l’insediamento degli spazi della Fondazione ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing,  un asset strategico per la competitività della ricerca e per l’industria italiana, punto di riferimento per partner internazionali, in grado di favorire in maniera sostenibile la transizione digitale e rafforzare la crescita del Sistema Paese.

L’arrivo della sede della Fondazione ICSC era già prevista a DAMA fin dalla progettazione del Centro Nazionale (nato nel 2022), in linea con una strategia che ha trasformato il Tecnopolo di Bologna in un hub globale avanzato nel supercalcolo. La Fondazione si unisce così a prestigiosi enti di ricerca già presenti nel tecnopolo bolognese, come il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF), il Consorzio Interuniversitario del Nord-Est per il Calcolo Automatico (CINECA) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Il trasferimento dalla sede di Casalecchio a DAMA è avvenuto grazie al supporto del Governo, del MUR e della Regione Emilia-Romagna,  in seguito a un accordo siglato con Cineca.

Situato ora negli spazi riqualificati della Botte B4, progettata da Pier Luigi Nervi, il Centro Nazionale ICSC ospita una struttura cloud HPC all’avanguardia, che include il supercomputer Leonardo e il Tier-1 dell’INFN-CNAF. L’obiettivo è creare un ecosistema globale attrattivo a sostegno della ricerca, del settore produttivo e della società. La Fondazione è impegnata, in particolare, nello sviluppo di una piattaforma digitale integrata per facilitare l’accesso alle risorse di calcolo e a strumenti avanzati di gestione e analisi dei dati (Data Lake) per le imprese e per tutta la comunità.

Attualmente, il team è composto da 20 persone, impegnate non solo nelle attività PNRR ma anche in progetti di rilevanza strategica come IT4LIA AI Factory, in cui ICSC coordinerà lo sviluppo di servizi di dati e formazione.

“Siamo molto soddisfatti dell’ingresso a DAMA della Fondazione ICSC- commenta il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla-, che rappresenta un importante tassello per lo sviluppo della ricerca tecnologica e in particolare per garantire una potenza di calcolo sempre più elevata nella cittadella scientifica bolognese.  Il nuovo insediamento testimonia la qualità di un progetto lungimirante, che come un puzzle si sta componendo in tutti i suoi aspetti, in grado di attrarre sempre di più strutture all’avanguardia e nuovi talenti. In particolare l’attività della Fondazione, tesa a rendere i big data sempre più accessibili a una rete di beneficiari sul territorio italiano, contribuirà a connettere sempre di più le imprese locali al panorama nazionale ed internazionale”, aggiunge Colla.

“Il nostro obiettivo- conclude Il vicepresidente-, resta quello di promuovere sempre di più uno sviluppo tecnologico sostenibile al servizio delle imprese del territorio, italiane ed europee. Un ulteriore slancio al tecnopolo DAMA è previsto l’installazione del supercomputer Industry Grade  (tra fine 2025 e inizio 2026) e l’insediamento di una delle sette AI Factory europee, oltre all’arrivo dell’Università dell’Onu UNU-AI su Big Data e contrasto al cambiamento climatico, che rafforzeranno ulteriormente il sito bolognese come centro strategico per l’innovazione tecnologica a livello locale, europeo e internazionale”.

“L’insediamento presso il Tecnopolo DAMA- afferma il presidente della Fondazione ICSC, Antonio Zoccoli-  non rappresenta esclusivamente il risultato di accordi sottoscritti con la Regione Emilia-Romagna, ma si inserisce all’interno di una strategia di lungo periodo che ICSC intende perseguire al fine di consolidare e accrescere la leadership e autonomia italiana nei settori dedicati al calcolo, alle simulazioni, all’analisi dati e alle loro applicazioni, garantendo al contempo la sostenibilità futura del Centro Nazionale. Giunta al termine l’attuale fase legata ai finanziamenti PNRR, che attraverso ICSC consentirà al paese di dotarsi di una infrastruttura cloud HPC avanzata, il Centro Nazionale dovrà infatti essere in grado di estendere la platea di coloro che potranno beneficiare di questa risorsa e rendere ancora più attrattiva la proposta dei propri servizi a favore dell’intero Sistema Paese. La contiguità con le competenze e la partecipazione alle progettualità di rilevanza internazionale che, grazie al supporto del Governo, del MUR e della stessa Regione Emilia-Romagna, saranno ospitate presso il DAMA, come il supercomputer Industry Grade e l’AI Factory in arrivo nel 2026, costituiranno perciò un indiscutibile vantaggio per il conseguimento di tali obiettivi. In qualità di componente dell’aggregato DAMA, ICSC ha inoltre in programma di contribuire alla riconoscibilità di questo hub attraverso iniziative volte a informare e rendere consapevole il pubblico delle fondamentali ricadute per ricerca, industria e società derivanti delle attività che esso ospita e che vedono impegnato il Centro Nazionale in prima linea”.

Serata d’onore a Maranello per il pilota Andrea Bertolini

Serata d’onore a Maranello per il pilota Andrea Bertolini
Immagine ufficiale di Andrea Bertolini fornite da Ferrari

Sabato 13 settembre alle 20.30 all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello l’evento inaugurale della Italian Motor Week maranellese: una serata d’onore per Andrea Bertolini, il pilota italiano più vincente della categoria GT, driver di Ferrari Endurance e collaudatore di F1, l’italiano con più titoli internazionali automobilistici al suo attivo. Ad intervistarlo sul palco dell’Auditorium il giornalista Giampaolo Grimaldi. Durante la serata esposizione di oggetti e memorabilia legati al mondo delle corse. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Nato a Sassuolo, Andrea Bertolini è un pilota automobilistico italiano, collaudatore della Ferrari e pilota della Maserati, nonché 3 volte campione del campionato FIA GT (nel 2006, nel 2008 e nel 2009) e campione del mondo FIA GT1 nel 2010, sempre al volante di una Maserati MC12 del team Vitaphone Racing. Nel 2011 ha corso nel campionato Superstars, al volante della Maserati Quattroporte dello Swiss Team, vincendolo. È il pilota italiano in attività ad aver vinto il numero più alto di titoli nel motorsport (dieci). Nel 2015 conquista il titolo di campione del mondo WEC nella classe LMGTE Am al volante della Ferrari 458, nella stessa stagione conquista anche la vittoria di categoria nella 24 ore di Le Mans. Nella stagione 2021 ha disputato il GT World Challenge Europe nella classe Pro-Am, chiudendo in terza posizione nella Sprint Cup e ottenendo il secondo posto nella 24 Ore di Spa-Francorchamps.

A Maranello l’Italian Motor Week, la manifestazione nazionale dedicata alla passione per i motori, organizzata dalla Rete Anci Città dei Motori. prosegue fino al 21 settembre con diversi eventi. Sabato 13 e domenica 14, con replica anche nel week-end successivo, in programma un trekking urbano gratuito con partenza dal Museo Ferrari e tappa, insieme ad una guida, nei luoghi maranellesi legati a Enzo Ferrari, per poi concludersi nella mostra di memorabilia aperta al pubblico nell’atrio del Municipio. Lo stesso Museo Ferrari di Maranello, per tutta la durata della Motor Week, prevede visite guidate ed esposizioni speciali. Si potranno inoltre visitare diverse officine di Maranello specializzate nell’automotive, sempre gratuitamente e su prenotazione. Altri appuntamenti sono previsti per martedì 16, con la presentazione del libro ‘L’uomo che sussurrava ai motori’ di Saverio Cioce, e sabato 20 e domenica 21, con Maranello protagonista di un motoraduno e di un’esposizione di auto e moto d’epoca, in collaborazione con FMI e Consorzio Maranello Terra del Mito. A livello nazionale Italian Motor Week ospiterà oltre 100 eventi in calendario in tutta Italia. La settimana del ‘Made in Italy’ motoristico è organizzata da Anci Città dei Motori, la rete che riunisce 38 Comuni italiani a vocazione motoristica che rappresentano una popolazione di circa 2 milioni di abitanti in 13 Regioni, dal nord al sud del Paese.

A Maranello la mostra ANPI “Le Parole della Resistenza” nel ricordo di Demos Malavasi

A Maranello la mostra ANPI “Le Parole della Resistenza” nel ricordo di Demos MalavasiIn occasione dell’82° anniversario dell’uccisione di Demos Malavasi, sabato 13 settembre 2025, alle ore 16:30, in via Vittorio Veneto a Maranello, sarà inaugurata la mostra itinerante “Le Parole della Resistenza” ideata e realizzata dal Comitato Provinciale ANPI Modena con la collaborazione del giornalista Pierluigi Senatore, del Centro documentazione donna di Modena e dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena – E.T.S.

Il progetto nasce con l’obiettivo di avvicinare i valori e gli ideali della Lotta di Liberazione alla vita quotidiana. Parole come democrazia, dittatura, giovani, coraggio, umanità, pace e altre sono state affidate al commento di figure rappresentative del mondo culturale, religioso, istituzionale e sociale nazionale, che hanno risposto con riflessioni che portano il passato e il presente a camminare di pari passo verso il futuro.

Le parole, protagoniste della mostra, non sono semplici termini: sono strumenti di memoria, di dialogo e di consapevolezza. In un tempo in cui il linguaggio rischia di perdere profondità, Le Parole della Resistenza invita a riflettere sul significato autentico di concetti fondamentali, riportando al centro del dibattito pubblico e politico quei valori che hanno segnato la storia e che continuano a interrogarci nel presente.

La mostra sarà ospitata presso la Biblioteca MABIC di Maranello, in via Vittorio Veneto/Piazzetta Nelson Mandela, con il patrocinio del Comune e il supporto organizzativo della Sezione ANPI locale. L’esposizione sarà visitabile dal 13 al 30 settembre 2025, negli orari di apertura della biblioteca.
Nell’ambito delle celebrazioni, è prevista anche l’inaugurazione dei QR Code del “Memoriale Digitale della Resistenza Modenese”, installati sui monumenti e cippi maranellesi. I dispositivi trasformeranno i luoghi della memoria in vere e proprie “pietre parlanti”, segnando l’avvio dell’implementazione della Sesta Zona Partigiana del progetto promosso da ANPI Provinciale Modena.

Guasto elettrico durante la notte in Ospedale a Sassuolo, intervengono i Vigili del fuoco

Guasto elettrico durante la notte in Ospedale a Sassuolo, intervengono i Vigili del fuocoNotte movimentata in Ospedale a Sassuolo dove il guasto improvviso della rete elettrica in un locale tecnico al primo piano, proprio di fianco al bar, ha fatto scattare l’allarme antincendio, a causa della presenza di fumo. Intervenuti immediatamente, i vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza gli ambienti interessati dal guasto e a liberarli dal fumo che si era accumulato, attivando le porte antincendio e isolando l’area.

Subito dopo il gusto, purtroppo, non è stato possibile attivare il gruppo elettrogeno di emergenza perché il guasto stesso, la cui origine è in fase di accertamento, impediva la distribuzione in sicurezza dell’energia.

In tutta la struttura è quindi saltata la rete elettrica e ci sono volute alcune ore per il completo ripristino dei servizi nei 4 piani dell’ospedale e nell’area esterna dei parcheggi. Già nelle prime ore della mattina di giovedì 11 settembre, in ogni caso, il funzionamento della rete era stato ripristinato.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 12 settembre 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 12 settembre 2025Irregolarmente nuvoloso con ampie zone di sereno, modesta nuvolosità cumuliforme nelle ore pomeridiane sui rilievi e settore centro-occidentale, con possibilità di qualche breve piovasco. Aumento della nuvolosità durante la sera-notte a partire da occidente.

Temperature senza variazioni significative, con minime comprese tra 16 e 17 gradi e massime attorno a 27/28 gradi nelle zone interne, di poco inferiori lungo la costa Venti deboli variabili, a regime di brezza sulla costa. Mare inizialmente poco mosso sotto costa, mosso al largo con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

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