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venerdì, 1 Agosto 2025
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GEV: si rafforza il controllo sul territorio comunale di Formigine

GEV: si rafforza il controllo sul territorio comunale di FormigineÈ stata rafforzata la collaborazione tra le Guardie Giurate Ecologiche Volontarie (GEV) e il Comune di Formigine.

Con il progetto di “Miglioramento della qualità rurale e della sicurezza nel territorio forese”, verrà aggiornato il censimento degli edifici abbandonati in zona rurale, rafforzando l’attività di monitoraggio per la prevenzione o l’eventuale segnalazione di eventuali usi impropri che possano esporre a rischi persone o animali.

Il Corpo provinciale delle GEV, articolato in zone di livello comunale (quella di Formigine è coordinata da Mario Rossi, già comandante della Polizia locale), da anni porta avanti servizi a tutela dell’ambiente mediante apposita convenzione con il Comune, in collaborazione con il Servizio ambiente, la Polizia locale e altre istituzioni di volontariato del territorio.

Le attività più frequenti riguardano il pattugliamento dei parchi cittadini e oasi naturalistiche, il contrasto dei fenomeni di abbandono e scorretto conferimento dei rifiuti, la vigilanza venatoria.

 

 

Osservatorio permanente sulle Crisi Idriche: il bollettino emesso dall’Autorità distrettuale del fiume Po

Osservatorio permanente sulle Crisi Idriche: il bollettino emesso dall’Autorità distrettuale del fiume Po
Foto ADBPo – Secca Po (Paolo Panni Fotoreporter)

La severità idrica rimane alta su tutto il Distretto, persiste l’assenza di precipitazioni significative con temperature in costante aumento, ben oltre i valori di riferimento del periodo. Le principali stazioni di misura registrano portate al di sotto dei minimi storici.

PORTATE: la portata del fiume Po stimata nella sezione di Pontelagoscuro a chiusura di bacino, è pari a circa 114 m3/s in costante diminuzione; condizioni di siccità idrologica estrema caratterizzano anche le altre sezioni principali del fiume Po e buona parte dei suoi affluenti. I contributi maggiori che potrebbero sostenere la magra del Po arrivano dalla:

  • Dora Baltea – a Tavagnasco in uscita Valle d’Aosta circa 133 m3 /s;
  • Ticino – in uscita dal lago Maggiore circa 112 m3 /s;
  • Adda – in uscita dal lago di Como circa 106 m3 /s;
  • Mincio – in uscita dal lago di Garda circa 70 m3 /s;

Tali portate sono per la maggior parte derivate per finalità irrigue, mentre gli altri corsi d’acqua appenninici non apportano più un significativo contributo alla magra del Po.

Di seguito i dati di portata e livello in corrispondenza delle principali sezioni del Po:

  • Piacenza – 130 m3 /s;
  • Cremona – 172 m3 /s;
  • Boretto (RE) – 135 m3 /s;
  • Borgoforte (MN) – 163 m3 /s;
  • Pontelagoscuro (FE) – 114 m3 /s.

PRECIPITAZIONI E TEMPERATURE: persistono importanti condizioni di anomalia termica positiva ed anomalia pluviometrica negativa su tutto il Distretto; in particolare sul settore centroccidentale. Le temperature degli ultimi giorni risultano essere superiori alle medie del periodo anche di 6°- 8°C. Salvo locali e brevi rovesci e/o temporali sui rilievi non sono state osservate precipitazioni di rilievo.

LAGHI: la riserva disponibile nei grandi laghi è in costante diminuzione. I livelli di invaso del Lago di Como e del Lago d’Idro sono pari ai limiti di regolazione, il lago Maggiore ha un riempimento solo del 16% e -19 cm all’idrometro di Sesto Calende. Lago di Garda in diminuzione, con un riempimento sceso al 33%.

CUNEO SALINO: la stima di risalita del cuneo salino nei rami del Delta è in aumento, con i rami del Po di Tolle, Maistra e Gnocca totalmente interessati dall’intrusione. Per il Po di Goro e per il Po di Pila la lunghezza di intrusione in condizioni di alta marea è rispettivamente pari a circa 39 km e 36 km dalla costa.

MISURE DA ADOTTARE al fine di sostenere le portate del Po nel tratto di valle per:

a. assicurare l’uso idropotabile delle province di Ferrara, Ravenna e Rovigo e per contrastare la risalita del cuneo salino nelle acque superficiali e sotterranee;

b. ridurre i rischi di deterioramento e di mancato raggiungimento degli obiettivi ambientali dei corpi idrici superficiali e sotterranei ai sensi della Direttiva 2000/60/CE;

c. mitigare gli impatti della siccità prolungata ed eccezionale in corso e riequilibrare il bilancio idrico a Pontelagoscuro in chiusura di bacino e ridurre i costi ambientali, sociali ed economici della rivalità tra gli usi;

sulla base della ricognizione dell’andamento delle derivazioni monitorate bisettimanalmente, sono proposte le seguenti misure:

  • Riduzione dei prelievi irrigui giornalieri di un valore pari al 20% della media delle derivazioni di lunedì 18 e mercoledì 20 luglio (monitorate negli schemi allegati). Tale riduzione assume particolare importanza sull’asta del fiume Po e sulle aste degli affluenti principali per il sostegno alla magra del Po medesimo (Dora Baltea, Ticino, Adda, Oglio, Mincio);
  • Interruzione delle deroghe assentite o da assentire al DMV/DE per uso irriguo a partire dalla data del 22 luglio 2022, a meno di condizioni particolari connesse a fabbisogni irrigui per colture permanenti e/o di particolare pregio, da valutare e motivare attentamente da parte delle Autorità concedenti; • Monitoraggio, a cura dei soggetti gestori, della disponibilità e dei volumi di invaso dei grandi laghi prealpini, al fine di valutare l’eventuale possibilità di maggiori rilasci in funzione dell’andamento del grado di riempimento degli stessi;
  • Monitoraggio, a cura di Terna e delle Aziende idroelettriche, della disponibilità e dei volumi di invaso degli invasi idroelettrici alpini, al fine di valutare la possibilità di ulteriori rilasci aggiuntivi giornalieri compatibilmente con la riserva strategica da garantire per l’uso idroelettrico.

A tal riguardo s’invitano le Autorità Concedenti (Regioni, Province, Città Metropolitane, Province Autonome, Agenzie regionali, nel rispetto delle singole attribuzioni previste dall’ordinamento vigente), ad assumere nelle opportune sedi decisionali i provvedimenti adeguati all’attuazione delle misure suddette e al relativo monitoraggio e controllo della loro efficacia.

 

 

Emergenza incendi boschivi: la voce della FP Cgil Vigili del Fuoco ER

Emergenza incendi boschivi: la voce della FP Cgil Vigili del Fuoco ERIn questo luglio, nel pieno di un’emergenza climatica che probabilmente non ha
precedenti, le lavoratrici ed i lavoratori dell’istituzione più amata dagli Italiani sono
chiamati, come sempre, a togliere le castagne dal fuoco ad un’amministrazione sempre
più avvolta dai problemi.

I mezzi per la lotta AIB della Regione Emilia Romagna sono vecchi di decenni e con
centinaia di migliaia di chilometri, gli stessi vengono spostati dalla parte opposta del paese
restando, spesso, in panne a metà strada.

In un momento in cui la politica nazionale sembra aver perso l’orientamento,
chiediamo con forza che al personale impegnato nelle operazioni di spegnimento incendi vengano
riconosciute condizioni di lavoro dignitose e rispettose.

Da anni denunciamo la progressiva vetustà dei mezzi di servizio e una cronica carenza di organico sia della componente operativa che amministrativa.

Le calamità vanno gestite attraverso la prevenzione, in tempi di pace vanno stretti
accordi con le municipalità, coi comuni, con la regione e con la protezione civile in modo
da garantire l’integrazione nel soccorso collaborando fattivamente, ognuno per le proprie
competenze, con gli enti del soccorso.

Nonostante i numerosissimi turni in straordinario che il personale sta operando per
sopperire alle carenze di organico il sistema è vicino al collasso.

Vanno garantite assunzioni immediate per portare progressivamente gli organici dei
Vigili del fuoco da 34mila a 40mila, per farlo va esaurita la graduatoria 250 posti e
terminata la procedura di selezione del nuovo bando a 300 posti VF e rinnovato
completamente il parco automezzi operativi soprattutto per quanto riguarda le nuove
autoscale.
Alla fine dell’emergenza estiva, con ogni probabilità, rimarranno le solite pacche
sulle spalle, medaglie e dichiarazioni di stima ed affetto nei confronti di una categoria di
lavoratrici e lavoratori insostituibili sul campo, ma bistrattati, ancora una volta, dai palazzi
del governo.

(Il Coordinatore Regionale FP-CGIL VVF Alessandro Monari)

Elenco di chiusure notturne previste sulla A1

Elenco di chiusure notturne previste sulla A1Sull’A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione dei pali della luce, sarà chiusa la stazione di Fiorenzuola, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:
-nelle notti di lunedì 25 e mercoledì 27 luglio, con orario 21:00-5:00, in uscita per chi proviene sia dall’A1 Milano/Bologna sia dalla D21/A21 (Brescia/Cremona);
-nelle stesse notti, con orario 21:00-2:00 sarà chiuso lo svincolo esterno di Fiorenzuola, per chi proviene da Cortemaggiore ed è diretto in A1 Milano/Napoli;
-dalle 21:00 di martedì 26 alle 5:00 di mercoledì 27 luglio, in uscita per chi proviene da Milano e dalla D21/Brescia.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli Direttissima, per consentire lavori di pavimentazione, sarà chiusa la stazione di Badia, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:
-dalle 22:00 di lunedì 25 alle 6:00 martedì 26 luglio, in uscita per chi proviene da Bologna;
-nelle tre notti consecutive di lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27 luglio, con orario 22.00-6:00, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e in direzione di Roma.
In alternativa si consiglia si utilizzare la stazione di Pian del Voglio sull’autostrada A1 Panoramica.

Enterprise Europe Network: un supporto professionale e gratuito per l’impresa

Enterprise Europe Network: un supporto professionale e gratuito per l’impresaPer crescere, innovare ed essere più sostenibile e competitivo le aziende possono affidarsi ai servizi di una rete europea qualificata. Unioncamere Emilia-Romagna è uno dei punti della rete europea Enterprise Europe Network (EEN) la più ampia rete internazionale a supporto della crescita delle PMI.

EEN favorisce la cooperazione internazionale tra imprese e la ricerca di partner all’estero, offre supporto per operare con efficacia nel Mercato Unico, dà informazioni sulle opportunità di finanziamento europee e modalità di accesso a bandi. Come riferimento della rete, Unioncamere Emilia-Romagna organizza seminari informativi e approfondimenti tecnici su tematiche specifiche. Particolare attenzione è riservata alle normative relative all’etichettatura, alle certificazioni ambientali, alle sostanze chimiche e all’ecodesign. Promuove incontri d’affari b2b internazionali nell’ambito delle principali fiere in Italia e all’estero. Supporta partnership internazionali di tipo commerciale, tecnologico e per la partecipazione congiunta a bandi europei. Unioncamere ER assiste le PMI per aiutarle a valorizzare la capacità di innovazione. Offre un servizio specifico per aiutare le imprese a sfruttare la leva della sostenibilità per accrescere la competitività.

Tutti i servizi sono gratuiti.

Per approfondimenti: Unioncamere Emilia-Romagna www.ucer.camcom.it e-mail: simpler@rer.camcom.it

“Insieme per la vita”: giovedì prossimo in centro a Sassuolo

“Insieme per la vita”: giovedì prossimo in centro a SassuoloUna raccolta fondi per il reparto di Ostetricia dell’Ospedale di Sassuolo, un importante evento di solidarietà capace di far vivere la grande generosità di Sassuolo.

Si svolgerà giovedì prossimo, 28 luglio ultimo appuntamento con i Giovedì Sotto le Stelle, “Insieme per la vita”: l’evento diffuso organizzato dall’Associazione “Non è colpa mia” che coinvolge alcuni ristoranti della città.

Un appuntamento che non si svolgerà, quindi, in un unico luogo ma attraverso tante singole iniziative che si svolgeranno contemporaneamente creando un’unione ideale tra chi, quella sera, cenerà nei ristoranti che hanno aderito.

Tutti i ristoratori aderenti, infatti, devolveranno una parte dell’incasso della serata di giovedì 28 luglio al Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo per contribuire alla realizzazione di importanti progetti.

I ristoranti che aderiscono sono: Aragosta, Bottega Frank, Broletto, Giannico, La Bolla, Negresco, Piadineria Zero536, Salumeria Piazza Piccola, Salotto Regina, Zona Merci e Good Sassuolo.

‘Western ballades’ al castello di Spezzano

‘Western ballades’ al castello di SpezzanoAtmosfere a tinte folk, bluegrass e country, martedì 26 luglio ore 21.00, al Castello di Spezzano, nel fresco della corte, con i Best Before War feat Red Clementine, nell’ambito della rassegna di musica e spettacoli ‘Note di Notte’, organizzata dal Comitato ‘Fiorano in festa’, in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese, per il Sempre Maggio Fioranese.

Silvia Nicoletti aka Red Clementine (voce), Giorgio Alfano (mandolino e voce), Matteo “Scheggia” Bertaggia (chitarre), Lucio Stefani (violino) e Andrea Cerè (contrabbasso) danno vita ‘Western ballades’, passando da Dolly Parton a Tom Paxton, da Doc Watson a Norman Blake.

L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti. Sarà anche disponibile il servizio bar, in collaborazione con i volontari AVF.

In caso di maltempo, la serata musicale si svolgerà nella Sala delle Vedute del castello.

Per tutte le informazioni: castellospezzano@gmail.com oppure tel. 335 440372 (lunedì-sabato ore 10-13 e ore 16-18).

 

 

Lunedì notte chiusura di un tratto della A14 in direzione di Ancona/A13 per lavori di pavimentazione

Lunedì notte chiusura di un tratto della A14 in direzione di Ancona/A13 per lavori di pavimentazioneSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 25 alle 6:00 di martedì 26 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con l’A1 Milano-Napoli e Bologna Borgo Panigale, in direzione di Ancona/A13 Bologna-Padova.
Contestualmente, sarà chiusa l’area di servizio “La Pioppa ovest”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa, ai veicoli che provengono da Milano e sono diretti verso Ancona/A13, si consiglia di proseguire sulla A1 e percorrere il Raccordo di Casalecchio in direziona A14/A13.

 

Vino, Coldiretti ER: “Vigneto Italia” porta il tricolore nel mondo

Vino, Coldiretti ER: “Vigneto Italia” porta il tricolore nel mondoSono in crescita le aziende Coldiretti della nostra Regione che hanno presentato richiesta di adesione al progetto Coldiretti targato “Vigneto Italia”, che offre la possibilità di beneficiare dei contributi OCM vino previsti per la promozione sui mercati dei Paesi Terzi (extra UE).
Le attività di promozione riguardano le produzioni DO e IG, eccellenze distribuite lungo tutta la nostra regione che vanta 19 DOC, 2 DOCG e 9 IGT, alle quali potrà venir data un’occasione in più per avere la maggiore visibilità che meritano.

Diverse le attività che consentiranno alle aziende aderenti di ricevere un contributo sulle iniziative promozionali da realizzare nei Paesi Terzi quali, a titolo esemplificativo: organizzazione di degustazioni promozionali, realizzazione di materiale promozionale da distribuire agli eventi, accoglienza in azienda di operatori commerciali dei paesi extra Ue, media advertising attraverso il web o i social network.

L’adesione al progetto, accessibile grazie alla possibilità prevista dalla Regione nel bando di partecipare a progetti multiregionali, prevede inoltre la partecipazione preferenziale alle iniziative promozionali che organizza Coldiretti nei paesi extra Ue, a titolo di esempio: master class nell’ambito della Milano Wine Week, degustazioni con operatori stranieri al Vinitaly, degustazioni in fiere internazionali quali il Fancy Food di New York, nonché agli altri eventi e iniziative di comunicazione del settore.

Considerato il periodo di incertezza dovuto alle tensioni internazionali, l’aumento del numero di aziende aderenti al progetto indica chiaramente la volontà di aprirsi all’internazionalizzazione proponendosi su mercati stranieri, principalmente U.S.A., Regno Unito e Cina, e dimostra l’attenzione e l’impegno che Coldiretti dedica al settore: un segnale sicuramente positivo di crescita di questo progetto e di vitalità del settore.

Gli uffici vitivinicoli di Coldiretti sul territorio sono a disposizione per chi fosse interessato.

Lunedì notte sull’A1 tratto chiuso tra Reggio Emilia e l’allacciamento con l’A22 verso Bologna

Lunedì notte sull’A1 tratto chiuso tra Reggio Emilia e l’allacciamento con l’A22 verso BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 25 alle 6:00 di martedì 26 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra Reggio Emilia e l’allacciamento con l’A22 Brennero-Modena, verso Bologna.
Di conseguenza, non sarà accessibile l’area di parcheggio “Calvetro ovest”.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:
per chi è diretto verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Trattati di Roma, SS722, SS9 Via Emilia, Viale Virgilio, per rientrare sulla A1 alla stazione di Modena nord;
per chi è diretto verso la A22 Brennero-Modena, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Trattati di Roma, SS722, Viale Glauco Menducci, SS468 e rientrare sulla A22 alla stazione di Carpi.

 

Vendemmia anticipata in Emilia-Romagna, intorno al 10 agosto

Vendemmia anticipata in Emilia-Romagna, intorno al 10 agostoCi si prepara alla vendemmia anticipata in Emilia-Romagna, con lo stacco dei primi grappoli di uve precoci per le basi spumante intorno al 10 agosto. Le stime attestano un drastico calo del raccolto nelle aree collinari, dove risulta più difficile fare arrivare acqua, ma a soffrire è anche la restante viticoltura, minacciata dalla carenza della risorsa idrica per le irrigazioni di soccorso e da fitopatie sempre più invasive.

«Una situazione esplosiva, che mette in allarme l’intero comparto e porterà a una netta flessione produttiva se confrontata con la media degli ultimi dieci anni, complessivamente nell’ordine del 25-30% (con picchi fino al 50%) in collina e almeno del 10% in pianura, salvo eventuali stop alle irrigazioni», dice il presidente dei viticoltori di Confagricoltura Emilia Romagna, Mirco Gianaroli che parla della «necessità di salvaguardare prima di tutto la vita della pianta e di cercare soluzioni alternative, portinnesti resistenti e tecniche agronomiche di precisione in grado di garantire un maggiore risparmio idrico; bisogna costruire bacini irrigui e investire in ricerca per arrivare a soluzioni alternative che possano offrire un sistema efficace di difesa delle produzioni vitivinicole da parassiti e malattie».

Si rivolge ai parlamentari che saranno eletti sul territorio il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, Marcello Bonvicini: «Il cambiamento climatico è davanti ai nostri occhi, stravolge l’intero sistema economico. Non si coltiva più senza adeguate reti idriche e senza invasi di stoccaggio nelle aree più fragili; è praticamente impossibile produrre se di fronte al proliferare di nuovi e sempre più aggressivi patogeni, l’Ue continua a chiedere agli agricoltori di ridurre l’utilizzo delle (poche) molecole a disposizione per contrastare tali minacce».

Il vigneto dell’Emilia-Romagna sconta nel 2022 gli effetti delle elevate temperature nella fase di fioritura (in maggio), che hanno via via accelerato la proliferazione di fitopatie del grappolo difficilmente riscontrate in passato sulle uve da vino, alle quali si sono aggiunti gli attacchi di peronospora soprattutto nelle aree colpite dalle grandinate di fine giugno e inizio luglio. Lo stress idrico ha fatto esplodere patologie latenti ma letali per la pianta quali il mal dell’esca (colpo apoplettico) e la flavescenza dorata: quest’ultima in particolare non si era mai manifestata nel territorio con tale virulenza. La moria di viti induce ora i produttori a espiantare e ripiantare, il che significa un notevole aggravio di costi oltre alla perdita di produzione.

Nelle aree collinari – in Romagna come sui colli bolognesi, imolesi e su quelli parmensi e piacentini – il protrarsi dell’assenza di piogge ha provocato l’arresto della maturazione bloccando lo sviluppo della bacca. Nelle vigne di pianura, per via della scarsa allegagione, gli acini sono radi (anomalia che si è verificata in special modo sul Pignoletto).

 

 

E’ arrivata la decima stagione del Sassuolo Calcio in Serie A 

E’ arrivata la decima stagione del Sassuolo Calcio in Serie A Martedì 26 luglio è il grande giorno atteso da tutti i tifosi neroverdi. Scatterà infatti la nuova campagna abbonamenti al Sassuolo Calcio per la Stagione 22/23.

Per la campagna abbonamenti 2022/2023 il club ha predisposto diverse iniziative e promozioni: sconti fedeltà per i vecchi abbonati, la tribuna sud al prezzo più vantaggioso di tutta la Serie A, promozioni e riduzioni, tariffe family, promozione gruppo ragazzi, possibilità di pagamento rateizzato senza costi aggiuntivi e tanto altro.

  • L’abbonamento è valido per tutte le 19 PARTITE casalinghe del campionato Serie A TIM 2022/2023, caricato su Sassuolo Card in corso di validità.
  • SCONTO FEDELTA’, con la tariffa Rinnovo per tutti gli abbonati alla stagione 2021/2022.
  • La TRIBUNA SUD si conferma il settore più economico della Serie A con prezzi ancora più vantaggiosi rispetto alle stagioni scorse (abbonamento non trasferibile).
  • Tante PROMOZIONI confermate:
  1.  la Tariffa Family, attivabile in tutti i settori con pacchetti da 2 a 4 persone;
  2.  la Fascia Ridotto, riservata a Donne, Under 30, Over 65, Militari e Invalidi;
  3.  il Gruppo Ragazzi, con l’abbonamento in Sud di almeno 8 ragazzi Under 30.*
  • OMAGGIO NEROVERDE per coloro che assisteranno ad almeno 15 partite casalinghe nel corso della stagione.
  • Possibilità di effettuare il PAGAMENTO A RATE dell’abbonamento, attraverso l’acquisto online con conto PayPal.

DOVE FARE L’ABBONAMENTO

Gli abbonamenti sono acquistabili:

1. ONLINE su sassuolocalcio.it
2. Presso tutti i PUNTI VENDITA VIVATICKET (per scoprire il punto vendita più vicino, visitare la sezione dedicata alla Campagna Abbonamenti su sassuolocalcio.it)
3. Presso lo STADIO RICCI e la biglietteria del MAPEI STADIUM dal 26 al 30 Luglio e dal 2 al 6 Agosto dalle ore 10.00 alle ore 14.00
4. Presso lo STORE Sassuolo Calcio in Piazza Garibaldi a Sassuolo dal 8 Agosto dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30 (ad esclusione del Lunedì mattina, del Giovedì pomeriggio e di 13,14 e 15 Agosto)

Gli abbonamenti con tariffa Family non saranno sottoscrivibili online ma presso i punti vendita VivaTicket, allo Stadio Ricci, al Mapei Stadium o allo Store.

Le Riduzioni Militari e Invalidi, così come il Gruppo Ragazzi saranno sottoscrivibili esclusivamente allo Stadio Ricci, al Mapei Stadium o allo Store.

Qua tutte le informazioni

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 23 luglio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 23 luglio 2022In prevalenza poco nuvoloso per il transito di nubi alte e sottili, che non impediranno comunque buone condizioni di soleggiamento. Assenza di precipitazioni. Temperature in aumento. Minime comprese tra 24 e 26 gradi, con valori lievemente inferiori nelle aree extraurbane. Massime tra 33/36 gradi della costa e 38/39 gradi delle pianure interne. Nei centri urbani si potranno raggiungere anche punte superiori. Condizioni di elevato disagio bioclimatico. Venti inizialmente deboli variabili e a regime di brezza lungo la costa. Dal pomeriggio tendenza a divenire sud-occidentali a partire dai rilievi e a rinforzare leggermente. Mare quasi calmo o poco mosso, con moto ondoso in aumento dal pomeriggio, fino a divenire temporaneamente mosso in serata.

(Arpae)

Crisi di Governo, Mattarella scioglie le Camere

Crisi di Governo, Mattarella scioglie le CamereROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver sentito i presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell’articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, che è stato controfirmato dal presidente del Consiglio dei Ministri. Il decreto di scioglimento viene consegnato ai presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati dal segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti. Lo rende noto il Colle.
Mattarella aveva ricevuto al Palazzo del Quirinale la presidente del Senato Elisabetta Casellati e successivamente il presidente della Camera Roberto Fico, a seguito alle dimissioni del premier Mario Draghi.

– foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Regolarmente aperta la stazione di Rimini sud sulla A14

Regolarmente aperta la stazione di Rimini sud sulla A14Sulla A14 Bologna-Taranto, è stata annullata la chiusura della stazione di Rimini sud, in entrata e in uscita, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 21, alle 6:00 di venerdì 22 luglio.

Resta confermata, come da programma, la chiusura della stazione di Cattolica, in entrata e in uscita, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 21, alle 6:00 di venerdì 22 luglio.
In alternativa si consiglia di utilizzare le stazioni di Riccione o di Pesaro.

 

Supercomputer europeo Leonardo, arrivati oggi al Tecnopolo di Bologna i primi componenti: inizia l’assemblaggio

Supercomputer europeo Leonardo, arrivati oggi al Tecnopolo di Bologna i primi componenti: inizia l’assemblaggioLeonardo è arrivato. I componenti di uno dei cinque supercomputer più potenti al mondo hanno iniziato ad arrivare questa mattina al Tecnopolo di Bologna, dove verranno assemblati nelle prossime settimane, per arrivare alla messa in esercizio alla fine dell’estate.
Numeri importanti: varcheranno infatti la soglia della cittadella della scienza nell’area recuperata dell’ex Manifattura Tabacchi quasi 5mila server e 157 rack, per un totale di oltre 360mila kg di peso e centinaia di chilometri di cavi. Il tutto trasportato da 30 Tir.

Oggi i primi due Tir – ne arriveranno circa quattro alla settimana – hanno consegnato 16 rack e i relativi server, ossia i “muscoli” che consentiranno al supercomputer gestito dal Cineca di poter effettuare 250 milioni di miliardi di operazioni al secondo. I rack saranno ordinatamente disposti su 9 file nel Data center del Tecnopolo per il via all’installazione, che procederà via via che arriverà il materiale.
Anche l’accensione del supercomputer avverrà in modo incrementale: non si aspetterà di aver completato l’installazione di tutti i rack ma si procederà a gruppi di due file alla volta, man mano che sarà completato anche l’allacciamento alla rete elettrica e ai tubi in cui scorrerà l’acqua per il raffreddamento, posizionati sotto il pavimento.

Oltre alla complessità che accompagna l’installazione di un supercomputer, bisogna ricordare che Leonardo è il risultato di un progetto di co-design tra Cineca e i fornitori di tecnologia: il progetto è così all’avanguardia che alcune delle componenti del supercomputer sono state progettate e realizzate appositamente.

Il contesto europeo
Il supercomputer Leonardo è cofinanziato con 240 milioni di euro da EuroHPC Joint Undertaking, e ministero dell’Università e della Ricerca. Gestito da Cineca al Tecnopolo di Bologna, sarà una delle risorse del Centro nazionale di supercalcolo finanziato dal PNRR, recentemente insediato.

Le applicazioni
Oltre alle discipline scientifiche tradizionali, come fisica, astrofisica, chimica, fluidodinamica, Leonardo avrà il compito di affrontare progetti “di frontiera”: la medicina personalizzata, il cambiamento climatico, la ricerca di nuove fonti di energia, lo sviluppo di nuovi materiali, la bioingegneria. Una parte delle sue risorse sarà destinata allo sviluppo di progetti industriali, e progetti in cui ricerca scientifica e ricerca industriale collaborano, come quelli basati sull’intelligenza artificiale, o lo sviluppo di digital twin (gemelli digitali, che riguardano la simulazione di impianti industriali a scopo predittivo, o per l’ottimizzazione dei processi). Inoltre, Leonardo sarà protagonista della ricerca di soluzione alle sfide del presente e del futuro: pandemie, emergenze climatiche, fino alla realizzazione del “gemello digitale” della Terra.

Sul sito https://leonardo-supercomputer.cineca.eu/ saranno documentate le diverse fasi dell’installazione del supecomputer

Emergenza idrica, appello ANBI per dare seguito alla struttura commissariale

Emergenza idrica, appello ANBI per dare seguito alla struttura commissariale“Nell’assoluto rispetto delle decisioni parlamentari, esprimiamo però grande preoccupazione per la fase politica, che si apre in un Paese alle prese non solo con la emergenza pandemica e bellica, ma anche con la carenza d’acqua, che sta pregiudicando agricoltura ed ambiente in vaste zone d’Italia”. A dirlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).

Vincenzi che prosegue: “Rivolgiamo un appello, affinché si dia continuità a scelte già annunciate come l’attivazione di una struttura commissariale, sotto la guida della Protezione Civile, per la gestione della crisi idrica: è una scelta urgente a fronte delle prossime settimane idricamente più difficili, che attendono le comunità. Al contempo, auspichiamo che non si interrompano gli iter per cogliere sia gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che le scelte legate al “Piano Laghetti” ed infine le scadenze di fine anno, connesse alla questione acqua nella revisione della Politica Agricola Comunitaria 2023-2027”.

 

 

 

 

In Tangenziale a Bologna chiuso per una notte lo svincolo che immette alla stazione di Bologna Arcoveggio

In Tangenziale a Bologna chiuso per una notte lo svincolo che immette alla stazione di Bologna ArcoveggioSulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, dalle 22:00 di venerdì 23 alle 6:00 di sabato 24 luglio, per chi percorre la Tangenziale di Bologna con provenienza da Bologna Casalecchio, sarà chiuso lo svincolo che immette all’ingresso della stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova.
In alternativa, si consiglia di proseguire sulla Tangenziale di Bologna, uscire allo svincolo n. 7bis “SS64 per Ferrara” e rientrare dallo stesso, in direzione Padova.

Oggi (21/7) sono 6.487 i nuovi casi Coronavirus, quasi 8mila guariti e 1.500 casi attivi in meno

Oggi (21/7) sono 6.487 i nuovi casi Coronavirus, quasi 8mila guariti e 1.500 casi attivi in menoDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.713.109 casi di positività, 6.487 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.406 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.933 molecolari e 13.473 test antigenici rapidi.

Questi totali comprendono il recupero dei dati della provincia di Piacenza, che non è stato possibile conteggiare ieri a causa di problemi tecnici ai sistemi informatici.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 27,7%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.641.292 dosi; sul totale sono 3.795.274 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.934.805.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 42 (-1 rispetto a ieri, -2,3%), l’età media è di 60,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.736 (+22 rispetto a ieri, +1,3%), età media 75,3 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato rispetto a ieri); 2 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (invariato); 12 a Bologna (-2); 2 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (-1); 5 a Ravenna (invariato); 2 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (+1); 8 a Rimini (+1).

Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 48,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.059 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 354.722) seguita da Modena (994 su 262.901), Reggio Emilia (821 su 193.024); poi Ravenna (701 su 161.051), Rimini (657 su 161.784), Parma (571 su 143.595) e Ferrara (506 su 120.406); quindi Cesena (372 su 95.927), Forlì (308 su 79.508), Piacenza (299 su 86.524) e, infine il Circondario Imolese con 199 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 53.667.

Il conteggio dei nuovi contagi a Piacenza e provincia, come detto, comprende i dati che non sono stati registrati ieri a causa di problemi ai sistemi informatici.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 82.615 (-1.499). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 80.837 (-1.520), il 97,8% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 7.971 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.613.159.

Purtroppo, si registrano 15 decessi, alcuni dei quali relativi ai giorni scorsi:

  • 2 in provincia di Piacenza (una donna di 91 anni e uomo di 80 anni)
  • 1 in provincia di Parma (un uomo di 81 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 94 anni)
  • 1 in provincia di Modena (una donna di 85 anni)
  • 3 in provincia di Bologna (2 donne di 85 e 97 anni e un uomo di 82 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 95 anni)
  • 2 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 76 anni e un uomo di 68 anni, entrambi di Forlì)
  • 3 in provincia di Rimini (3 donne, una di 84 anni il cui decesso è stato registrato dalla Ausl di Cesena, e due donne di 90 anni e 91 anni)
  • 1 residente fuori dall’Emilia-Romagna (un bambino di 5 mesi con gravi patologie congenite il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Bologna)

Non si registrano decessi nelle province di Ravenna e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.335.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 2 casi positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Giornata di mobilitazione “EUROPE FOR PEACE”, tutte le iniziative in Emilia-Romagna

Giornata di mobilitazione “EUROPE FOR PEACE”, tutte le iniziative in Emilia-RomagnaDa Piacenza a Rimini, la Cgil regionale e le Camere del lavoro territoriali – assieme ad una vasta e articolata coalizione di associazioni, reti, studenti, ong – scendono nelle piazze delle città  emiliano romagnole per promuovere la giornata di mobilitazione della campagna “EUROPE FOR PEACE” con le parole d’ordine “Tacciano le armi, negoziato subito! Verso una conferenza di pace”.

Dall’inizio della guerra in Ucraina, milioni di persone hanno lasciato il proprio paese per mettersi al riparo in altri paesi d’Europa o hanno raggiunto lo status di sfollati, abbandonando le loro case in uno scenario di distruzione che sta trasformando il paese in un cumulo di macerie.

Anche per queste persone vogliamo gridare ancora una volta “STOP ALLA GUERRA IN UCRAINA”, condividendo il sentimento diffuso nella popolazione italiana di contrarietà all’escalation militare, prodotta anche dall’invio di armi, e a favore dell’azione diplomatica internazionale.

Tante le iniziative previste già nella giornata del 22:

– a Bologna alle ore 18 in piazza Nettuno dove, assieme a flash mob, interventi delle associazioni promotrici e aderenti, sono previsti gli interventi di monsignor Matteo Zuppi (arcivescovo di Bologna e presidente CEI) e di Rita Monticelli (delegata dal sindaco di Bologna ai Diritti umani);

– a Modena alle ore 19, al Parco Ferrari (area Bar Orange 182) presidio e raccolta firme per l’obiezione di coscienza alla guerra;

– a Ferrara alle ore 18 presenza silenziosa in piazza Municipale e flash mob.

Il 23 luglio si mobilitano a:

– Piacenza con un presidio in piazza Cavalli alle ore 10,30;

– Parma con un presidio dalle 10 alle 12  in piazza Garibaldi;

– Reggio Emilia con il presidio in piazza Martiri del 7 luglio dalle ore 10. Nella giornata, da ogni finestra della Camera del lavoro di via Roma  sventolerà un drappo della pace;

– Rimini, con un volantinaggio al porto e sul lungomare, appuntamento alle ore 16.00 al piazzale Boscovich;

– Imola dalle ore 9 alle ore 11 presidio in centro storico;

– Ravenna invita la cittadinanza ad esporre bandiere della pace;

Questo elenco non è esaustivo della mobilitazione regionale che ancora sta maturando in altre città non capoluogo, ma certamente testimonia della grande vocazione pacifista che assieme alle altre organizzazioni della società civile, il sindacato ha da sempre messo in campo.

Invitiamo le cittadine e i cittadini alla più ampia partecipazione alle tante iniziative in calendario.

(Segreteria CGIL Emilia-Romagna)

Fondi Ue. Sì da Bruxelles, la Commissione europea approva il nuovo Piano FSE Plus della Regione

Fondi Ue. Sì da Bruxelles, la Commissione europea approva il nuovo Piano FSE Plus della RegioneUn investimento senza precedenti sulle persone. Per l’occupazione, l’istruzione, la formazione e l’inclusione sociale. Oltre 1 miliardo di euro di risorse europee, dello Stato e della Regione per il periodo 2021-2027, che l’Emilia-Romagna destinerà al sostegno di ripartenza e occupazione. Puntando ad accrescere le competenze dei singoli e della collettività per costruire una società della conoscenza, dei saperi, dei diritti e dei doveri, del lavoro e dell’impresa, delle opportunità e della sostenibilità.

Dopo aver chiuso in anticipo sui tempi la fase di programmazione, la Regione Emilia-Romagna è rientrata nel gruppo delle prime realtà italiane che hanno visto l’approvazione da parte della Commissione europea del Programma regionale Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 (Fse+). Approvazione arrivata immediatamente dopo la decisione di adozione da parte della stessa Commissione Ue dell’accordo di partenariato con l’Italia, passaggio chiave per avviare ufficialmente il nuovo ciclo di programmazione dei Fondi europei sui territori regionali.

“Siamo pronti. Già nelle prossime settimane e mesi partiremo coi bandi per l’utilizzo dei fondi- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Abbiamo lavorato insieme agli enti locali, alle parti sociali e alla società regionale, con il contributo delle forze politiche in Assemblea legislativa, per definire un programma organico di azioni e misure che permetta all’Emilia-Romagna di essere più forte, innovativa e solidale. Ci muoveremo -aggiunge il presidente- in maniera complementare e in sinergia con il PNRR per realizzare in tempi certi investimenti inediti per portata e impatto. L’Emilia-Romagna che abbiamo in mente ha al centro le persone e le comunità locali, il protagonismo dei giovani e delle donne, il lavoro e l’impresa di qualità, la sostenibilità per le future generazioni”.

La strategia è stata costruita attraverso un percorso di confronto interistituzionale e di concertazione con le parti sociali e si inserisce in una visione unitaria della programmazione dei Fondi europei, nazionali e regionali che ha come riferimenti prioritari il Patto per il lavoro e per il Clima, il Documento strategico regionale per la programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo 2021-2027, la Strategia di Specializzazione intelligente 2021-2027, la Strategia regionale Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e l’Agenda digitale 2020-25.

“Investiamo sulle competenze per creare per ogni giovane, donna, adulto, fragile un percorso che permetta di valorizzare i talenti di ciascuno e garantire a tutti un’occupazione dignitosa- dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Lavoro e Formazione, Vincenzo Colla-. In questo modo non vogliamo solo incrociare le necessità delle imprese di competenze al passo con l’innovazione, ma garantire crescita, sviluppo e coesione sociale delle nostre comunità che può avvenire solo attraverso la stabilità e l’affermazione personale di ogni cittadino”.

Il programma regionale Fse+

Sono quattro le priorità: occupazione, istruzione e formazione, inclusione sociale, occupazione giovanile. Ognuna di queste individua nel rafforzamento delle competenze delle persone il prerequisito per intraprendere un percorso di crescita che sia in grado, da un lato, di incrementare la competitività, l’attrattività, l’innovazione economica e sociale e l’apertura internazionale della regione, dall’altro, di promuovere la partecipazione a questi processi di tutti i membri della comunità, assicurare mobilità sociale e favorire una distribuzione dei benefici equa dal punto di vista economico e sociale, territoriale, di genere e generazionale.

Quasi il 50% delle risorse del Programma, 502 milioni di euro, saranno destinate all’occupazione, a partire da quella giovanile e con un’attenzione specifica a quella femminile, in considerazione del prezzo che giovani e donne hanno pagato anche per la pandemia. Mentre 288 milioni di euro saranno investiti per interventi di inclusione sociale, per contrastare diseguaglianze e marginalità, sostenendo politiche integrate e azioni innovative che garantiscano a tutti di accedere a servizi educativi di qualità fin dall’infanzia, raggiungere i più alti gradi di istruzione, elaborare progetti di vita e conseguire autonomia attraverso il lavoro.

202 milioni di euro saranno utilizzati per la priorità dedicata a Istruzione e formazione: in questo ambito la Regione agirà, insieme a università, scuola, enti di formazione e imprese per qualificare e rafforzare ulteriormente l’infrastruttura educativa e formativa regionale, per corrispondere alle aspettative delle persone e ai fabbisogni di competenze del sistema economico e produttivo, promuovendo lavoro di qualità e garantendo le competenze necessarie a un’economia più verde, inclusiva e digitale.

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