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mercoledì, 30 Luglio 2025
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Vacanze, si torna a parlare di “bollino rosso”

Vacanze, si torna a parlare di “bollino rosso”Al via l’inizio dei primi significativi spostamenti dei vacanzieri verso le principali località turistiche d’Italia e dei Paesi confinanti. Per questo mese, il traffico si prevede in tendenziale aumento già da questo fine settimana, raggiungendo tuttavia il maggior picco nella giornata di sabato 30 luglio, contraddistinta da bollino rosso.

Per il successivo mese di agosto, invece, le giornate dove potranno registrarsi maggiori criticità saranno la mattina di sabato 6 agosto e di sabato 13 agosto, entrambe contraddistinte da bollino nero.

Viabilità Italia sarà attiva per il monitoraggio del traffico per tutto il periodo estivo al fine di diffondere tempestivamente all’utenza comunicati stampa su eventuali criticità al traffico stradale e ferroviario ed intraprendere tutte le azioni possibili per limitarne i disagi.

Al fine di fornire ai cittadini informazioni utili per favorire partenze consapevoli e per aumentarne la sicurezza, Viabilità Italia ha messo a disposizione dei documenti consultabili sul sito internet www.poliziadistato.it, tra cui il calendario delle giornate del mese di luglio, agosto e dei primi due fine settimana di settembre, ove sono indicate le previsioni di traffico ed i divieti di circolazione dei veicoli di portata superiore  alle 7.5 t.

Tra gli altri documenti disponibili si segnala:

•      l’elenco dei cantieri inamovibili presenti lungo le principali autostrade e strade extraurbane;

•      gli itinerari alternativi alla viabilità autostradale;

•      il piano di vigilanza aerea per monitorare dall’alto la percorribilità degli itinerari stradali e ferroviari;

•      il calendario con le date ove si prevede un maggior traffico ferroviario, unitamente al piano di vigilanza predisposto per la sicurezza dei viaggiatori in stazione ed a bordo treno.

Come di consueto, si raccomanda a tutti gli automobilisti di intraprendere il viaggio con un veicolo efficiente e completo nelle dotazioni di sicurezza, in condizioni fisiche ottimali e ben informati sulle condizioni delle strade, del traffico e del meteo. Attenzione alla concentrazione alla guida e alla prudenza, nonché alla tutela di sé e dei passeggeri con l’uso delle cinture di sicurezza dei posti anteriori e posteriori.

Notizie sempre aggiornate sul traffico sono disponibili tramite i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it), le trasmissioni di Rai-Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai e sul Televideo R.A.I..

Per informarsi sullo stato del traffico sulla rete stradale di competenza Anas è possibile, inoltre, utilizzare l’applicazione “VAI” o telefonare al numero unico 800.841.148.

Informazioni in tempo reale sulla rete autostradale in concessione, sulle condizioni di viabilità e del traffico lungo le varie tratte e altre notizie utili per il viaggio, sono disponibili sui diversi canali attivati dalle singole Società concessionarie (siti internet, numeri dedicati, app, ecc.), nonché attraverso il sito www.aiscat.it.

Vinili in piazza: a Formigine tre giorni di musica, street food e spettacoli

Vinili in piazza: a Formigine tre giorni di musica, street food e spettacoliTorna a Formigine la manifestazione dedicata alla musica che ha fatto la storia. Si rinnova dal 22 al 24 luglio nel centro storico cittadino “Vinili in piazza”, kermesse giunta alla seconda edizione che permetterà di riscoprire la magia del “disco in vinile” che ha fatto ballare un’intera generazione. Una tre giorni gratuita per appassionati, collezionisti e amanti della buona musica con espositori specializzati, spettacoli con dj, street food e tanti eventi.

Per l’occasione è in programma un fitto calendario con concerti e appuntamenti sul palco in compagnia dei migliori dj del territorio. Ogni sera piazza Calcagnini inizierà a ballare alle 21. Tutti i giorni saranno poi presenti i migliori food truck italiani, cucine viaggianti che proporranno tanti piatti regionali e non, spettacoli e mercatini in cui trovare, oltre ai vinili, CD e gadgets di ogni tipo. La manifestazione sarà aperta al pubblico dalle 18 alle 24 il venerdì e dalle 10 alle 24 il sabato e la domenica. Nel fine settimana, inoltre, sarà possibile approfittare anche dell’apertura straordinaria del Museo del Castello per una visita guidata gratuita alla scoperta del Medioevo.

“Un evento – commenta l’assessore al Coordinamento eventi, Corrado Bizzini – a cui siamo molto legati. Dopo una prima edizione che ha riscosso un grande successo, quest’anno replichiamo con un programma ancora più articolato che speriamo porterà all’evento tanti formiginesi e non per ballare e divertirsi insieme”.

 

Nuovo riconoscimento per la Data Valley dell’Emilia-Romagna: al Tecnopolo di Bologna il Centro nazionale di supercalcolo

Nuovo riconoscimento per la Data Valley dell’Emilia-Romagna: al Tecnopolo di Bologna il Centro nazionale di supercalcolo

La Data Valley dell’Emilia-Romagna vince una nuova sfida. Il Tecnopolo di Bologna diventa infatti la sede del Centro nazionale di supercalcolo: l’hub della ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing. La nuova infrastruttura trasversale per l’intelligenza artificiale e i Big Data a supporto dei principali settori strategici del Paese.

Il Centro riunisce la gran parte gli enti e degli istituti accademici, scientifici e della ricerca italiani, pubblici e privati, insieme a partner industriali – 51 in tutto, tra cui il soggetto capofila, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Cineca, Cnr,  Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma, International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development (IFAB) -, può contare sul finanziamento di quasi 320 milioni di euro dal PNRR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e si candida a diventare la più grande infrastruttura del Paese in questo settore.

Oggi il via all’operazione: nella sede della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, si è svolta la prima assemblea plenaria della Fondazione ICSC, che gestirà il Centro. Sono stati eletti il presidente della Fondazione, il professore ordinario di Fisica sperimentale all’Università di Bologna Antonio Zoccoli, e i membri del Consiglio di Amministrazione.

Al termine, l’incontro e il saluto del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, accompagnato dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla.

“Il futuro è già qui- ha sottolineato Bonaccini- e siamo orgogliosi del fatto che un contributo strategico al Paese possa arrivare dalla nostra Data Valley e dal Tecnopolo di Bologna, infrastruttura al centro delle reti regionali dei Tecnopoli, Alta Tecnologia e Alta Formazione, e risultato di investimenti congiunti fra Unione europea, Governo e Regione. Qui sarà possibile pensare e realizzare applicazioni pratiche necessarie alla vita delle persone: dai tempi delle città alla salute e alla telemedicina, dal contrasto al cambiamento climatico alla modernizzazione della pubblica amministrazione, fino al miglioramento dei processi produttivi e la loro trasformazione verso la piena sostenibilità, in tutti i comparti, dalle filiere industriali all’agricoltura fino ai servizi, sia dei grandi gruppi che delle piccole e medie imprese. Una realtà- ha aggiunto il presidente- a supporto dello sviluppo umano, della ricerca scientifica e dell’innovazione, al servizio dell’Italia intera. Una straordinaria occasione per qualificare ulteriormente il nostro sistema delle competenze e attrarre nuovi talenti creando così nuova occupazione di qualità”.

L’attività del Centro nazionale di supercalcolo
Il nuovo Centro farà base al Tecnopolo di Bologna, cittadella dell’innovazione che già ospita il Data Center del Centro Meteo Europeo (ECMWF) e che a breve accoglierà il supercalcolatore europeo Leonardo gestito dal Cineca, e il Centro di Calcolo dell’INFN, e  metterà in rete e a sistema le specifiche conoscenze, competenze e risorse di realtà che operano in tutt’Italia in molteplici ambiti.
Il Centro nazionale di supercalcolo entrerà in piena attività dal prossimo 1 settembre. Tra le sue prime iniziative, la pubblicazione, entro il 2022, dei primi bandi di dottorato e di reclutamento di  ricercatori. Porterà avanti attività di ricerca e sviluppo, a livello nazionale e internazionale, a favore dell’innovazione nel campo delle simulazioni, del calcolo e dell’analisi dei dati ad alte prestazioni. Tutte attività svolte a partire da una infrastruttura d’avanguardia a livello internazionale per l’High Performance Computing e la gestione dei Big Data, in grado di “mettere a sistema” le risorse e di promuovere e integrare le più moderne tecnologie. Il nuovo Centro nazionale di supercalcolo lavorerà da una parte sul mantenimento e il potenziamento dell’infrastruttura HPC e Big Data italiana, dall’altra sullo sviluppo di metodi e applicazioni numeriche avanzati e di strumenti software, per integrare il calcolo, la simulazione, la raccolta e l’analisi di dati di interesse per il sistema della ricerca e per il sistema produttivo e sociale.

La Fondazione ICSC
Per raggiungere i propri obiettivi, la Fondazione ICSC conterà su fondi Next Generation EU nell’ambito della Missione Istruzione e Ricerca del PNRR coordinata dal Ministero dell’Università e della Ricerca per quasi 320 milioni di euro, di cui il 41% sarà investito al Sud. In particolare, del finanziamento complessivo, oltre 100 milioni di euro saranno dedicati al personale; un investimento considerato prioritario, con una partecipazione femminile di almeno il 40%, e con quasi 16 milioni di euro riservati a borse di dottorato e quindi all’alta formazione e alla carriera dei giovani.

Arriva il terzo appuntamento con i “Giovedì Sotto le Stelle”

Arriva il terzo appuntamento con i “Giovedì Sotto le Stelle”

Terzo appuntamento, giovedì 21 luglio, con i Giovedì Sotto le Stelle la kermesse estiva del Comune di Sassuolo organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Sgp, il Comitato dei Commercianti del Centro Storico, Pro Loco Sassuolo e tante associazioni locali animano il centro cittadino.

Musica, danza, divertimento e naturalmente i negozi aperti fino a tarda sera: un mix di commercio e divertimento all’aria aperta sarà possibile trovare in tutto il centro cittadino a partire dalle 20.

Poi il programma di eventi che avrà inizio alle ore 21.

Spazi musicali, esposizioni d’arte e mercatini nelle vie del centro storico

In piazzale Della Rosa: Movie Band – Musiche da Cinema

In piazza Martiri Partigiani: La Notte Tarantata

In piazzale Roverella: il contest musicale “Ceramic Factor”, inizio ore 20,30

In piazza Garibaldi: R.A.M.

Chiusure notturne per lavori di pavimentazione e di manutenzione in A1 e in A13

Chiusure notturne per lavori di pavimentazione e di manutenzione in A1 e in A13Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di mercoledì 20 alle 6:00 di giovedì 21 luglio, per chi percorre la A22 del Brennero, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A1 in direzione Milano.
In alternativa si consiglia di immettersi sulla A1 in direzione Bologna, uscire alla stazione di Modena nord e rientrare dalla stessa stazione per proseguire in direzione Milano.

 

Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire attività di manutenzione delle opere idrauliche, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-nelle due notti consecutive di mercoledì 20 e giovedì 21 luglio, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Occhiobello e Rovigo sud Villamarzana, verso Padova.
Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di parcheggio “Quattro vie”, situata al km 50+750, in direzione di Padova.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Occhiobello, percorrere la viabilità ordinaria: Via Eridania, Santa Maria Maddalena, SS16 adriatica e SS434 Transpolesana, per rientrare sulla A13 alla stazione di Rovigo sud Villamarzana;

-dalle 21:00 di sabato 23 alle 7:00 di domenica 24 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra Rovigo sud Villamarzana e Occhiobello, verso Bologna.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo sud Villamarzana, percorrere la viabilità ordinaria: SS434 Transpolesana, SS16 adriatica, Santa Maria Maddalena, Via Eridania e rientrare sulla A13 alla stazione di Occhiobello.

 

Lunedì 25 luglio nuova seduta del Consiglio comunale sassolese

Lunedì 25 luglio nuova seduta del Consiglio comunale sassoleseSi svolgerà lunedì prossimo, 25 luglio a partire dalle ore 19 presso la sala delle Adunanze consiliari in via Pretorio, la nuova seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo. Sono dieci i punti all’ordine del giorno della seduta convocata in presenza dal Presidente Luca Caselli.

Si inizierà con le comunicazioni delle “trasformazione dei servizi di raccolta a seguito dell’avvio della nuova concessione del servizio di gestione dei rifiuti urbani”.

Seguiranno tre interrogazioni.

La prima, a firma della Capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni, avente ad oggetto “interventi e azioni per contrastare il disagio giovanile”, a cui seguirà quella, sempre a firma di Maria Savigni, avente ad oggetto “sui lavori di restauro della Guglia in piazza Martiri Partigiani”.

L’ultima interrogazione in programma è a firma del consigliere del Partito Democratico Serena Lenzotti, avente ad oggetto “Pug Sassuolo”.

Terminate le interrogazioni sarà in discussione il “Rendiconto della gestione esercizio finanziario 2021: aggiornamento allegati a seguito della certificazione Covid”; a cui seguirà la “Salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all’art.193 del d.lgs 267/2000 – variazione al bilancio 2022-2024 di assestamento generale di cui all’art. 175, comma 8, d.lgs 267/2000”.

Al punto 7 del Consiglio Comunale sarà discussa la “Soppressione passaggio a livello n. 28 – intesa Comune di Sassuolo, Fer srl e Regione E.R. – modifica”.

Quindi l’esame di un Ordine del Giorno a firma del Consigliere Claudia Severi (Forza Italia) avente ad oggetto “piano strategico di contrasto alla siccità” a cui seguirà quello a firma del consigliere Serena Lenzotti (Partito Democratico) avente ad oggetto “Pug: consultazioni ampie per un coinvolgimento di tutta la cittadinanza”.

Chiuderà la seduta del Consiglio Comunale l’esame di un ordine del giorno a firma sempre del consigliere Serena Lenzotti (Partito Democratico), avente ad oggetto “spazio per verde e giovani”.

Via libera della Giunta al nuovo Piano regionale contro gli incendi boschivi

Via libera della Giunta al nuovo Piano regionale contro gli incendi boschiviUn nuovo Piano contro gli incendi boschivi in Emilia-Romagna. Il via libera è arrivato dalla Giunta regionale nell’ultima seduta.

Sin dal 1978 la Regione si è dotata di un Piano di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, ma quello appena approvato, e valido fino al 2026, assicura, tra le altre cose, revisioni annuali di monitoraggio degli eventi e verifica del fenomeno secondo le Linee Guida ministeriali.

Il Piano regionale indirizza le attività antincendio e coordina una serie di attori responsabili fino al livello comunale. Inoltre, comprende uno studio di previsione che analizza il rischio di incendio in ciascuna zona del territorio regionale, fissa le strategie di controllo e prevenzione del fenomeno e indica le modalità di spegnimento.

“Questo nuovo Piano- sottolinea l’assessora alla montagna, parchi e forestazione, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità, Barbara Lori- è stato pensato nel segno della prevenzione e dell’adattamento contro i cambiamenti climatici. Sappiamo bene come anche in Emilia-Romagna lo scenario climatico stia cambiando e con l’innalzamento delle temperature, soprattutto in estate, aumenta il pericolo degli incendi. Per questo il nostro Piano guarda, ad esempio, al coinvolgimento degli agricoltori perché siano più consapevoli nella gestione dei residui”.

L’aggiornamento del piano perfeziona l’analisi della vulnerabilità territoriale sulla base dei modelli di combustibile e approfondisce le problematiche relative agli incendi di “interfaccia”, ovvero di un fuoco di vegetazione che si diffonde o può diffondersi su linee, superfici o zone dove costruzioni o altre strutture si incontrano o si compenetrano con aree vegetate creando condizioni di pericolosità particolari. Per l’Emilia-Romagna questo è un tema particolarmente rilevante in quanto regione popolosa, di transito e dal paesaggio così diversificato.

L’Emilia-Romagna, al confine tra l’area biogeografica continentale e quella mediterranea, sta al limite dei grandi incendi: fino ad ora sono stati registrati episodi abbastanza contenuti ma rischia, a seguito del riscaldamento climatico, fenomeni di sempre maggiore gravità con danni incalcolabili al patrimonio economico e ambientale.

Il piano prevede anche il coinvolgimento di “Comunità resilienti” valide e responsabili, come il mondo degli agricoltori, per la prevenzione del rischio incendi. Per questo è importante promuovere interventi formativi per la diffusione di buone pratiche volte a mitigare il rischio di incendio boschivo e la corretta gestione dei residui agricoli e forestali.

Costruzioni: le imprese della filiera edile dell’Emilia-Romagna performano bene e resistono al caro prezzi ed energia

Costruzioni: le imprese della filiera edile dell’Emilia-Romagna performano bene e resistono al caro prezzi ed energia
Emilio Bianchi, Direttore di SAIE

L’inflazione galoppa arrivando a toccare a giugno 2022 il valore record del +8% su base annua[1], eppure il settore delle costruzioni riesce a produrre riscontri positivi. Nonostante l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia colpisca circa 8 realtà su 10, le aziende di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni (edilizia e impianti) dell’Emilia-Romagna si dicono generalmente soddisfatte del proprio giro d’affari.

Nell’ultimo anno, poco meno della metà di esse (47%) ha dovuto addirittura rinunciare a dei lavori per le troppe richieste, con il 62% che sta puntando sull’assunzione di nuovo personale per aumentare la capacità produttiva. In questi mesi, un grande aiuto è arrivato dagli incentivi, soprattutto dal Superbonus 110%, che, in attesa di capire quale sarà il suo futuro, ad oggi ha determinato mediamente fino ad un quarto del fatturato per quasi 9 aziende su 10. Le difficoltà macroeconomiche si fanno sentire soprattutto sotto due aspetti: l’aumento dei prezzi del prodotto finito (per il 74% delle aziende) e i ritardi nelle consegne (63%). Sono queste alcune delle evidenze emerse dall’Osservatorio SAIE sull’Emilia-Romagna, realizzato da Senaf in previsione di SAIE, La Fiera delle Costruzioni. Progettazione, edilizia, impianti, che si terrà a BolognaFiere dal 19 al 22 ottobre 2022.

In questo contesto, si registrano molte buone notizie. L’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime ha avuto un impatto negativo sulla forza lavoro solo per il 4% del campione. L’occupazione nel settore delle costruzioni, dunque, resiste, e in questi mesi ben il 62% ha in previsione nuove assunzioni, soprattutto operai (sia altamente specializzati che non), impiegati e specialisti digital/BIM. Importante sottolineare poi, come in alcuni casi (20% del campione), durante quest’ultimo quadrimestre, siano aumentati anche gli stipendi. Anche l’indice di fiducia generale resta alto: la percentuale di chi si dice complessivamente soddisfatto dell’attuale andamento della propria azienda è aumentata fino all’82%, addirittura superiore rispetto al 71% del quadrimestre precedente. A livello di fatturato, quasi 8 realtà su 10 (76%) hanno messo a segno un incremento negli ultimi quattro mesi e si aspettano di chiudere l’anno col segno più, a dimostrazione della vivacità della filiera. Se andiamo a vedere la soddisfazione per il portafoglio ordini ne abbiamo ulteriore conferma: ben il 94% degli intervistati dell’Emilia-Romagna lo ritiene adeguato ai livelli di sostenibilità finanziaria, addirittura superiore di +4 punti percentuali rispetto alla media nazionale.

Cosa ha favorito la ripartenza del settore dopo anni difficili? Non sorprende che in cima alle risposte più gettonate ci siano gli incentivi, seguiti dalla riforma della burocrazia/sburocratizzazione e dallo sblocco dei cantieri. Parlando proprio di bonus, molti ritengono che il Superbonus 110% abbia avuto un impatto positivo sul proprio giro d’affari, anche se, secondo 4 aziende su 10, le difficoltà ad accedere allo sconto in fattura e alla cessione del credito rischiano di colpire il comparto. Per quanto riguarda il PNRR, le imprese guardano con favore soprattutto a incentivi e investimenti relativi all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza del patrimonio edilizio sia pubblico che privato.

Ma cosa blocca il potenziale del comparto? Oltre all’aumento dei prezzi, spicca l’incertezza normativa. Da sottolineare come per il 39% degli intervistati uno dei problemi fondamentali sia la carenza di formazione tecnico-professionale, anche se allo stato attuale l’88% ritiene il livello di competenze del proprio personale in linea con le esigenze dell’aziende. Non è percepito in maniera particolarmente critica il costo della forza lavoro, giudicato generalmente sostenibile.

La filiera delle costruzioni si affaccia alla rivoluzione digitale cercando di farsi trovare pronta: l’86% delle aziende investe in ricerca e innovazione fino a circa un terzo del proprio fatturato, puntando soprattutto su sicurezza informatica, connettività/5G, cloud computing, robotica collaborativa e intelligenza artificiale. L’altro trend del momento è la sostenibilità, che vede impegnate le aziende soprattutto attraverso l’uso di dispositivi a basso consumo energetico, l’isolamento termico o la realizzazione di edifici in classe A o Nzeb e l’acquisto di macchinari e/o impianti efficienti e di nuova generazione. Ancora molta la strada da fare sui criteri ESG, sconosciuti a circa due terzi del campione (67%).

Tutti i temi emersi dall’Osservatorio saranno centrali alla prossima edizione di SAIE, che ritorna a Bologna dal 19 al 22 ottobre 2022. Cantiere, sostenibilità, innovazione, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, nuove esigenze dell’abitare e del costruire. Ad ottobre, imprese, professionisti, associazioni si ritroveranno a BolognaFiere in una manifestazione che darà spazio alle più recenti novità di prodotto oltre che a workshop e convegnidi aggiornamento professionale. SAIE 2022 si articolerà in quattro saloni tematiciProgettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media e in numerose iniziative speciali.

“I numeri del nostro Osservatorio mettono in luce, anche in Emilia-Romagna, una filiera in buona salute, pronta ad intraprendere un percorso che metta al centro i concetti di innovazione, sostenibilità e formazione anche per far fronte ad uno scenario economico complesso – ha dichiarato Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE. Veniamo da due anni di grandi trasformazioni, che richiedono un continuo aggiornamento non soltanto in termini di competenze, ma anche di networking e conoscenza del mercato. Non è un caso, infatti, che il 73% delle aziende abbia espresso la volontà di allargare la propria rete di contatti, indeboliti a causa della pandemia. Se a questo aggiungiamo che circa la metà degli intervistati vuole accrescere la propria visibilità, diventa evidente l’importanza di un appuntamento fieristico dedicato all’intero sistema delle costruzioni come SAIE. Bologna e l’intera Emilia-Romagna rappresentano un polo essenziale per la filiera e siamo convinti che il nostro format innovativo, fatto di esposizione e momenti di confronto, possa supportare la crescita del settore, generando valore per tutto il territorio.”

Tutte le informazioni relative alla prossima edizione di SAIE 2022 sono disponibili su www.saiebologna.it, richieste per esporre possono essere inviate a info@saiebologna.it.

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Nota metodologica: l’indagine è stata condotta da GRS Research & Strategy su un campione di aziende dell’Emilia-Romagna che si occupano di produzione, distribuzione e servizi per il settore edilizia e impianti utilizzando una metodologia mista CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) e CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing). Le risposte sono state raccolte da un campione casuale composto da aziende e professionisti statisticamente significativo, caratterizzato da una distribuzione territoriale allineata a quella dell’universo di partenza. L’indagine si è svolta nel mese di giugno 2022.

[1] Dati Istat, giugno 2022

Aggiornamenti in merito alle chiusure notturne previste sulla A14

Aggiornamenti in merito alle chiusure notturne previste sulla A14Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di manutenzione del cavalcavia, dalle 22:00 di mercoledì 20 alle 6:00 di giovedì 21 luglio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, per chi proviene da Milano/Firenze ed è diretto verso Padova.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:
-per chi proviene da Firenze ed è diretto verso Padova, uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A13 Alla stazione di Bologna Arcoveggio;
-per chi proviene da Milano ed è diretto verso Padova, uscire alla stazione di Bologna Fiera, sulla A14 e rientrare dalla stessa stazione per proseguire poi in direzione della A13. Si ricorda che la stazione di Bologna Borgo Panigale è chiusa in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, dalle 22:00 di giovedì 21 alle 6:00 di venerdì 22 luglio, sarà chiusa la stazione di Bologna San Lazzaro, in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e in direzione di Ancona/Pescara.
In alternativa si consiglia di utilizzare le stazioni di Castel San Pietro o di Bologna Fiera.

Ricco weekend a Fiorano Modenese

Ricco weekend a Fiorano ModeneseNei prossimi giorni, nell’ambito della rassegna Sempre Maggio Fioranese, in Piazza Ciro Menotti saranno recuperati tutti gli eventi non andati in scena negli scorsi mesi. Per tutti l’ingresso sarà gratuito fino a esaurimento posti.

Si parte venerdì 22 luglio alle 21.00, con il recupero del concerto della modenese Valentina Tioli, già concorrente del programma di “XFactor” nel 2013. Ad aprire il concerto saranno le esibizioni di diversi giovani talenti. Si susseguiranno infatti Michela Amadori, Nicolò Marangoni, Raily, Richi Sweet, Momo e Ary Music.

Domenica 24 luglio, sempre alle 21.00, avremo invece “Al dolce fresco delle siepi”, un concerto/conversazione con Lucio Dalla. Da un’idea di Lalo Cibelli, un viaggio nel mondo dell’artista bolognese attraverso lo sguardo di un talento da lui scoperto. Lalo Cibelli è un artista poliedrico. Cantante, attore, musical-performer. Ha colaborato con Pavarotti, i Nomadi, Ron oltreché con lo stesso Lucio, di cui era grande amico.

In ultimo lunedì 25 luglio sul palco saliranno, alle 21.30, gli Ex Simple Minds (XSM), band ufficiale parallela nata nel 2010 e composta da alcuni storici rappresentanti del celebre gruppo scozzese. XSM è composta dal membro fondatore di Simple Minds appunto, Brian Mcgee (batterista del celebre gruppo dal 1977 al 1981), insieme a Gary Irvine al basso, Joe O’Neill alle tastiere, Anthony William Seaman alla chitarra, e alla voce Owen Paul Mcgee, popolare ed eclettica popstar inglese.

Cogliamo l’occasione, oltre che per annunciare i tre recuperi degli eventi sopra descritti, anche per invitare i cittadini alla serata di sabato 23 luglio intitolata “Volando tra le stelle”. Una serata, appunto, dedicata allo spettacolo per eccellenza di acrobati sui tessuti aerei e danzatori sotto le stelle, curata da HappyDance. A seguire, balli latino-americani.

Gli eventi sono tutti organizzati dal Comitato Fiorano in Festa in collaborazione col Comune di Fiorano Modenese. L’uso della mascherina non è obbligatorio ma fortemente raccomandato.

Lega Sassuolo: “Pronti per il 2024. Amministrazione Menani con investimenti da record”

Lega Sassuolo: “Pronti per il 2024. Amministrazione Menani con investimenti da record”“La Lega Sassuolo lavora incessantemente per il presente e il futuro della città, collaboriamo a stretto contatto con la giunta per migliorare la vita dei cittadini. Sono stati recentemente stanziati 2 milioni di euro per il restyling del parco ducale: per nuovi alberi, una nuova illuminazione, nuovi servizi a disposizione di tutti, un nuovo impianto di irrigazione e nuove telecamere per garantire la sicurezza. Un altro dei tanti punti del programma elettorale realizzati!

Il consiglio comunale ha inoltre approvato il bilancio di previsione 2022/2024 del Comune di Sassuolo che conta un saldo in pareggio di 94 milioni, gli investimenti ammontano a più di 26 milioni di euro tra viabilità e rigenerazioni: numeri record e senza precedenti per la nostra città” Cosi Ayoub Ouassif e Simone Geti, Lega Sassuolo.

“Il prossimo anno – aggiungono – sono previsti interventi all’antica Paggeria per 3 milioni di euro e la stessa spesa per il “Politeama”, per un  totale di 6 milioni; la demolizione e la ricostruzione del nido comunale “Parco” per 2 milioni e mezzo; la costruzione e gestione della nuova “Casa Serena” per 14 milioni di euro in totale: cifre indirizzate direttamente al territorio e che permetteranno di disegnare il futuro del nostro comune.

È previsto inoltre  un intervento al Ponte della Veggia per un totale di  circa 6 milioni di € per il quale ci si sta spendendo tra Sassuolo e Roma allo scopo di velocizzare i lavori. Nei prossimi anni, infine 415.700 euro verranno stanziati per la viabilità e 500 mila sulle nuove strade in zona Via Palestro”.

“Quelli che abbiamo affrontato e che stiamo affrontando sono anni difficili, ma noi ci siamo, con idee e con la filosofia “dalle parole ai fatti”, dopotutto siamo in un territorio abituato a svegliarsi presto la mattina per andare al lavoro e concretizzare gli sforzi di una vita.

Insomma, la Lega Sassuolo c’è – concludono Ayoub Ouassif e Simone Geti – Ci aspetta ancora tanta strada da fare, ma la faremo insieme, pensando a lavorare per il bene di Sassuolo e dei sassolesi anche oltre il 2024”.

 

 

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 20 luglio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 20 luglio 2022Condizioni di tempo stabile e soleggiato. Temperature minime tra 23 e 25 gradi, con valori più bassi al di fuori delle aree urbane; massime in lieve aumento tra i 30 gradi della costa e i 37 gradi della pianura occidentale, con locali punte di 38 gradi. Venti deboli variabili, a regime di brezza. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

L’Europarlamentare Alessandra Moretti ospite del Distretto

L’Europarlamentare Alessandra Moretti ospite del DistrettoVenerdì 22 luglio, nel pomeriggio, l’Europarlamentare dem Alessandra Moretti sarà in visita nel distretto ceramico, invitata dal Consigliere Davide Nostrini durante la sua recente visita a Bruxelles (immagine), nella quale il consigliere maranellese ha incontrato gli altri delegati del Comitato delle Regioni e i parlamentari europei.

Nel corso dell’evento pubblico che si terrà alle 18 presso la Sala delle Vedute del Castello di Spezzano, l’europarlamentare affronterà il tema della transizione ecologica con particolare riferimento agli ambiti che coinvolgono maggiormente il Distretto Ceramico. L’iniziativa è stata organizzata da Italia del Futuro e dai circoli Pd dell’area.

Ad aprire i lavori il Sindaco Tosi e a moderare Davide Nostrini e Giorgio Bonini, coordinatore distrettuale del Pd.

Ospiti l’imprenditore Vincenzo Rioli, il consigliere regionale Luca Sabattini e a supporto del dibattito la consigliera di sassuolo Serena Lenzotti.

L’evento pubblico sarà preceduto da un incontro istituzionale che vedrà l’Europarlamentare Moretti dialogare sulle medesime tematiche con i Sindaci dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico (Maranello, Fiorano, Formigine, Sassuolo, Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano sul Secchia ) e con i Presidenti delle Province di Modena (Giandomenico Tomei) e Reggio ( Giorgio Zanni).

 

 

 

Chiusure programmata in A1, A14 e in Tangenziale di Bologna

Chiusure programmata in A1, A14 e in Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-nelle due notti consecutive di lunedì 18 e martedì 19 luglio, con orario 21:00-5:00, sarà chiuso lo svincolo di Melegnano, in entrata verso Milano;
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di S. Giuliano;
-martedì 19 luglio, con orario 21:00-23:00, sarà chiuso lo svincolo di Parma, in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo di Fidenza, sulla stessa A1, oppure allo svincolo di Parma ovest, sull’autostrada A15 Parma-La Spezia;
-nelle due notti consecutive di mercoledì 20 e giovedì 21 luglio, con orario 21:00-5:00, sarà chiuso lo svincolo di Melegnano, in uscita per chi proviene da Milano.
In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo di S. Giuliano;
-giovedì 21 luglio, con orario 10:00-16:00, sarà chiuso lo svincolo di Binasco, in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo di Melegnano.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, dalle 22:00 di giovedì 21 alle 6:00 di venerdì 22 luglio, sarà chiusa la stazione di Bologna San Lazzaro, in uscita per chi proviene da Milano e in entrata per il traffico diretto a Milano..
In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Castel San Pietro o di Bologna Fiera.

 

Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di martedì 19 alle 6:00 di mercoledì 20 luglio, sarà chiuso lo svincolo n.4 “Via del Triumvirato”, in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.
In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo n.4 bis “Aeroporto”.

Sempre sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione alle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di mercoledì 20 alle 06:00 di giovedì 21 luglio, sarà chiuso lo svincolo n.6 “Castelmaggiore” in entrata da tutte le provenienze e in uscita per tutte le destinazioni, in modalità alternata.
In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo n.5 “Lame”.

Il presidente della Regione, Bonaccini premia in Regione la Pallamano Romagna, promossa in A1

Il presidente della Regione, Bonaccini premia in Regione la Pallamano Romagna, promossa in A1I colori arancioblù della Pallamano Romagna in Regione. Il presidente della Giunta, Stefano Bonaccini, insieme al capo della segreteria politica della Presidenza, Giammaria Manghi, ha premiato oggi la società sportiva dopo la “storica” promozione in serie A1. All’incontro ha partecipato una delegazione composta dal presidente, Vito Sami, i dirigenti, gli allenatori Domenico Tassinari e Roberto Chiocchetti, e cinque atleti. Presenti anche i sindaci di Imola e Mordano, rispettivamente Marco Panieri e Nicola Tassinari, e l’assessora allo Sport del Comune di Faenza, Martina Laghi.

“Voglio complimentarmi per questo bellissimo successo con gli atleti e con tutta la società sportiva di Pallamano Romagna, che riunisce realtà diverse – Imola, Mordano e Faenza – di uno stesso territorio, e con un grande serbatoio giovanile- ha sottolineato il presidente, consegnando una targa di riconoscimento-. Una prestazione che non era attesa, e per questo ancora più bella: il nostro augurio è di fare ora un grande campionato nella massima serie”.

Durante l’incontro Bonaccini ha ricordato la scelta fatta dalla Regione Emilia-Romagna di investire nello sport, “a tutti i livelli, dai grandi eventi alle manifestazioni regionali e locali. In parallelo- ha aggiunto -, abbiamo ulteriormente intensificato il nostro sostegno allo sport di base, in cui crediamo fortemente”.

Nata nel luglio 2019 dalla fusione delle squadre Romagna Handball (generata, a sua volta, anni prima dall’unione dell’HC Imola e US Mordano) e Pallamano Faenza, la Pallamano Romagna ha conquistato la promozione in A1 dopo la vittoria a Chieti sul Lanzara dello scorso maggio.

Covid: oggi (18/7) in regione 4.175 casi in più rispetto a ieri

Covid: oggi (18/7) in regione 4.175 casi in più rispetto a ieriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.693.748 casi di positività, 4.175 in più rispetto a ieri, su un totale di 10.590 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.580 molecolari e 6.010 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 39,4%.

Quarta dose

Sono 78.047 le prenotazioni fatte sul territorio regionale per la somministrazione della quarta dose del vaccino anti-Covid dallo scorso 13 luglio. Da allora infatti le prenotazioni sono aperte a tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età – una platea di circa 850mila persone – e a quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010).

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.620.718 dosi; sul totale sono 3.794.999 le persone over 14 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.932.162.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 52 (+5 rispetto a ieri, + 10,6%), l’età media è di 58,8 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.598 (+54 rispetto a ieri, +3,5%), età media 75,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (invariato); 14 a Bologna (+3); 3 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (+1); 6 a Ravenna (+1); 5 a Forlì (invariato); 5 a Cesena (invariato); 7 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 48,6 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 708 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 350.859) seguita da Modena (598 su 260.040), Reggio Emilia (508 su 190.858); poi Ravenna (438 su 159.132), Rimini (427 su 159.773), Ferrara (411 su 118.811), Parma (331 su 141.893); quindi Cesena (237 su 94.787), Forlì (214 su 78.581), Piacenza (181 su 85.884) e, infine il Circondario Imolese con 122 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 53.130.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 81.992 (-3.207). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 80.342 (-3.266), il 98% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 7.371 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.594.485.

Purtroppo, si registrano 11 decessi:

  • 1 a Piacenza (una donna di 85 anni)
  • 1 a Modena (un uomo di 82 anni)
  • 1 a Bologna (un uomo di 88 anni)
  • 2 in provincia di Ferrara (due uomini di 85 e 89 anni)
  • 2 in provincia di Ravenna (due uomini di 69 e 92 anni)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 87 anni nel Cesenate)
  • 3 in provincia di Rimini (due uomini di 20 e 93 anni, una donna di 47 anni con gravi patologie pregresse).

Per quanto riguarda il 20enne deceduto a Rimini, così come previsto dalla modalità di gestione nazionale dei dati, la positività è stata diagnosticata dopo la sua morte, dovuta ad altra causa.

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Reggio Emilia e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.271.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato un caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Kerakoll circa il principio di incendio nello stabilimento di Sassuolo di via Pedemontana

Kerakoll circa il principio di incendio nello stabilimento di Sassuolo di via PedemontanaNelle prime ore di lunedì 18 luglio, più precisamente alle 3.45, è scattato l’allarme per un principio di incendio all’interno dello stabilimento di via Pedemontana 25 a Sassuolo. L’incendio è avvenuto in uno dei reparti produttivi e non ha coinvolto il personale in quanto nessuno era presente in azienda a quell’ora. Grazie al tempestivo intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco di Modena e Vignola, l’incendio è stato prontamente estinto.

Nelle prossime ore saranno svolte dalle autorità competenti le opportune indagini sulle origini dell’incendio. Sono in corso accertamenti sull’entità del danno. L’azienda si è prontamente attivata per assicurare che le attività di produzione e di consegna ai clienti possano continuare minimizzando gli inevitabili disagi.

Kerakoll ringrazia le squadre di intervento dei Vigili del Fuoco di Modena e Vignola, i Carabinieri di Sassuolo, l’Arpa di Maranello e Sassuolo. Grazie al loro pronto intervento si è riusciti a limitare i danni e a mantenere la situazione sotto controllo.

Quando la squadra di Arpae è intervenuta – spiega una nota dell’Agenzia di prevenzione ambiente –  i Vigili del fuoco avevano già spento completamente l’incendio che ha interessato solo pochi pallets nella zona interna dei silos e dei filtri (che non sono stati interessati).
Non essendo riscontrabili situazioni potenzialmente critiche, i tecnici non hanno ritenuto necessario posizionare rilevatori per la qualità dell’aria.

È stato richiesto all’azienda di trasmettere le informazioni relative ai materiali interessati dall’incendio per verificarne il corretto smaltimento.

 

SOS apprendimento, una cassetta degli attrezzi digitale a disposizione dei genitori per promuovere il benessere scolastico dei propri figli

SOS apprendimento, una cassetta degli attrezzi digitale a disposizione dei genitori per promuovere il benessere scolastico dei propri figliLa scuola è finita e mentre bambini e bambine, ragazzi e ragazze, possono finalmente godersi le vacanze estive, capita spesso che i genitori si interroghino su come affiancarli nello svolgimento dei compiti o, più in generale, nei momenti di studio in vista del ritorno in classe a settembre.

Per rispondere a dubbi e domande, e fornire un aiuto concreto alle famiglie, la Cooperativa sociale Anastasis ha ideato una cassetta degli attrezzi ideale e digitale: una serie di quattro video pillole fruibili gratuitamente online, sul loro canale Vimeo: video pillole

Emozioni e apprendimento sono strettamente interconnessi. Nei contributi video psicologhe e psicoterapeute del Centro di apprendimento Anastasis propongono preziose riflessioni sugli aspetti emotivi, cognitivi e motivazionali coinvolti in quel processo di acquisizione dei saperi, spesso fonte di stress e ansia, sia per gli alunni che per i genitori.

Le video pillole fanno parte di un’iniziativa più ampia, che ha preso avvio nel settembre del 2021 a opera della Cooperativa Anastasis con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, che da sempre pone i giovani e l’educazione al centro delle proprie strategie di intervento.

Dopo la diagnosi in rete verso il benessere scolastico, è questo il titolo del progetto, che promuove il benessere scolastico e l’apprendimento, mettendo in campo azioni e buone pratiche in un’ottica innovativa e collaborativa. Finora sono stati offerti molti percorsi specialistici gratuiti per accogliere e supportare le famiglie e gli studenti con disturbi del neurosviluppo e altri Bisogni Educativi Speciali, con lo scopo di favorire l’autodeterminazione dell’alunno, ponendolo al centro di una solida rete educante, composta da insegnanti, genitori e caregivers.

Oggi più che mai, dopo un prolungato periodo di tempo in cui la quotidianità scolastica e i bisogni formativi sono stati rivoluzionati dalla pandemia, è necessario che alunni e alunne ritrovino la propria strada verso l’apprendimento e siano incoraggiati ad acquisire un metodo di studio personale. È in questa direzione che vanno i video di Anastasis per aiutare i genitori a creare una relazione costruttiva con i figli nei momenti di studio.
Il ruolo dei genitori nella gestione dei compiti a casa, è il primo video proposto in cui la psicologa e psicoterapeuta Sandra Bozzi invita le famiglie a comprendere quali sono gli ingredienti per uno studio efficace e quanto importante sia rafforzare la motivazione e la fiducia in sé stessi di bambini e bambine.

Uno strumento valido ai fini di un apprendimento attivo e consapevole è sicuramente quello delle mappe concettuali: ne parla nel secondo contributo Chiara Tomesani, psicologa dell’apprendimento, che illustra come costruire mappe multimediali e come utilizzarle per assimilare informazioni e concetti.

Organizzare e pianificare le attività di studio è fondamentale: la psicologa specializzata in Psicopatologie dello Sviluppo Nellia Arciuolo fornisce suggerimenti volti a ottimizzare il tempo impiegato dai bambini nello svolgimento dei compiti a casa, riducendo le fonti di distrazione per favorire la concentrazione.

Infine, nel corso del quarto video, la psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale Vania Galletti affronta una delle problematiche più comuni di studenti e studentesse, quella dell’ansia da prestazione scolastica: riconoscerne il livello di attivazione a scuola, durante le verifiche o le interrogazioni, ad esempio, è fondamentale per imparare a gestire i momenti di stress e di sconforto.

Il progetto Dopo la diagnosi in rete verso il benessere scolastico, che vede la Fondazione del Monte a fianco della cooperativa Anastasis, si concluderà mercoledì 7 settembre 2022 con un seminario online, rivolto ai professionisti dell’educazione, a specialisti nel campo dei disturbi del neurosviluppo e alle famiglie.

 

 

 

Ristori, dalla Regione un milione di euro ai gestori delle piscine coperte, via al bando

Ristori, dalla Regione un milione di euro ai gestori delle piscine coperte, via al bando
immagine di repertorio

Un milione di euro complessivi come ristori a fondo perduto per i gestori delle piscine “al coperto” dell’Emilia-Romagna.

A tanto ammontano le risorse, stanziate dalla Regione ed erogate da Unioncamere Emilia-Romagna attraverso un bando – che apre oggi, lunedì 18 luglio – sulla base della convenzione con la stessa amministrazione regionale per l’attuazione di ulteriori misure di sostegno a favore di attività e categorie in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.

“Un’ulteriore dimostrazione del nostro impegno a fianco di chi gestisce impianti sportivi in questa stagione sicuramente non facile- commenta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Sappiamo bene che le piscine dopo l’emergenza pandemica stanno soffrendo ora gli effetti del caro-energia e con questi fondi vogliamo aiutare chi, quotidianamente, promuove e rende possibile lo sport di base in Emilia-Romagna, pilastro della nostra società”.

“Il bando- sottolinea il presidente di Unioncamere regionale Emilia-Romagna, Alberto Zambianchi-vuole dare sostegno alla gestione e manutenzione degli impianti natatori, anche polivalenti, il cui utilizzo è stato impedito o limitato dalle disposizioni in materia di accesso alle strutture, ai corsi e alle attività per la pandemia da Covid-19. Il nostro impegno è volto ad accelerare il più possibile i tempi di erogazione dei contributi, ben conoscendo le difficoltà che stanno incontrando queste imprese”.

Le imprese beneficiarie sono quelle che gestiscono piscine coperte, come specificato nel bando. Per poter accedere al contributo devono aver subito nel 2021 un calo di fatturato superiore al 30% rispetto al 2019; oppure, a prescindere dal fatturato, devono essere imprese attivate dopo il 1^ gennaio 2019.

Possono presentare domanda di ristoro esclusivamente le imprese con sede legale o unità locale in Emilia-Romagna, iscritte al Registro Imprese della Camera di commercio competente a livello territoriale alla data del 23 marzo 2021, attive alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione del contributo, in possesso di uno dei codici ATECO, con valore primario o prevalente, specificati nel bando e come risultante esclusivamente dal Registro delle Imprese della Camera di commercio.

A tutte le imprese ammissibili, ovvero in possesso dei requisiti, verrà assegnato un contributo massimo forfettario di 3 mila euro.

Le imprese attivate prima del 2019 dovranno indicare nella domanda l’entità del calo di fatturato al netto di eventuali altri contributi/ristori ricevuti afferenti alla copertura di perdita di fatturato della medesima annualità, che si configurino come aiuti di stato, da qualunque ente o autorità corrisposti.

Nel bando sono previste specifiche modalità di assegnazione di eventuali risorse residue a cui concorreranno solo le imprese che abbiano subito un calo di fatturato superiore al 30% nel 2021 rispetto al 2019. L’assegnazione avverrà in misura proporzionale alla perdita indicata. In questo caso il contributo massimo per ciascuna impresa ammessa al ristoro è pari a 140 mila euro, anche qualora la perdita di fatturato sia superiore a tale importo.

Il contributo del bando viene concesso in regime “de minimis” secondo quanto stabilito nel Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione.

Le domande di contributo devono essere presentate a partire da oggi, lunedì 18 luglio, e fino alle ore 12 di mercoledì 3 agosto 2022. Ai fini dell’ammissibilità delle istanze farà fede la data e l’ora di arrivo. Le domande dovranno essere siglate con firma digitale, cioè firma elettronica qualificata e inviate dal rappresentante legale del soggetto giuridico richiedente esclusivamente per via telematica, pena la non ammissibilità, attraverso la piattaforma Webtelemaco.

Ogni impresa può presentare una sola domanda.

Nel bando sono precisate le modalità di selezione delle domande di contributo, la procedura di concessione e liquidazione del contributo, gli obblighi a carico dei beneficiari, i controlli, i casi di decadenza e revoca dal contributo.

Tutte le informazioni sul bando e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna https://www.ucer.camcom.it/comunicazione-e-stampa/notizie/notizie-ed-eventi-2022/ristori-4-bando-per-la-concessione-di-ristori-per-imprese-che-gestiscono-piscine; per ulteriori informazioni è possibile contattare Unioncamere Emilia-Romagna all’indirizzo e-mail ristori@rer.camcom.it

In Emilia-Romagna nasce ‘Food-ER’: Atenei e imprese della Food Valley insieme nell’università internazionale dell’agroalimentare

In Emilia-Romagna nasce ‘Food-ER’: Atenei e imprese della Food Valley insieme nell’università internazionale dell’agroalimentareDai nuovi metodi per la qualità e la sicurezza alla digitalizzazione e innovazione dei processi produttivi. Dalla riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni – consumi d’acqua, territori, emissioni – a nutrizione e salute. Dalla tracciabilità e dalla legislazione di settore al design e alla creatività applicati alla buona tavola. E molti altri temi e materie sui quali giovani talenti di ogni Paese potranno formarsi in Emilia-Romagna grazie a ‘Food-ER’, l’università internazionale dell’agroalimentare.

Food-ER consentirà di progettare e avviare, entro il prossimo triennio, un insieme di attività di formazione tale che possa dare ai giovani gli strumenti per lavorare e dare risposte nuove nell’agri-food, guardando alla piena sostenibilità, anche in rapporto alla scarsità di risorse globali e ai cambiamenti climatici: master di secondo livello, laurea magistrale, alta formazione dedicata alle imprese, rafforzamento dei dottorati di ricerca. E di farlo a partire dalla Food Valley regionale, comparto d’eccellenza in Italia e a livello internazionale, col record europeo di prodotti Dop e Igp, aziende e gruppi industriali noti in tutto il mondo, così come saperi e tradizioni artigianali.

‘Food-ER, Emilia-Romagna International Network for Education and Industrial Research on Food and Beverage’ è il network voluto dalla Regione che vede insieme in primo luogo le quattro Università regionali, i soci fondatori: di Parma – capofila del progetto -, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Ferrara.

Oggi in Regione, a Bologna, la presentazione con il presidente Stefano Bonaccini, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, i rettori dell’Università di Parma, Paolo Andrei, Bologna, Giovanni Molari, Ferrara, Laura Ramacciotti, Modena e Reggio Emilia, Carlo Adolfo Porro. Oltre ai docenti dell’Università Cattolica di Milano, sede di Piacenza, Francesco Timpano e Marco Trevisan, e il presidente della Fondazione Its Tech&Food, Massimo Ambanelli.

Ai soci soci fondatori si affiancano infatti come soci aggregati, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, che già fa parte della Rete di Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna; il Clust-ER Agroalimentare, che riunisce soggetti pubblici e privati, centri di ricerca, imprese, enti di formazione; imprese regionali, sia quelle leader di filiera che le piccole e medie imprese, e i cinque quartieri fieristici internazionali: Bologna Fiere, Fiere di Parma, Fiere di Rimini – Ieg, Cesena, Fiere di Piacenza.

Il progetto si avvia con lo stanziamento di 3 milioni di euro da parte della Regione. Con l’obiettivo di rendere l’Emilia-Romagna un polo di attrazione di talenti internazionali e garantire un flusso costante di alte specializzazioni necessario anche alla crescita delle filiere produttive, alla creazione di imprese innovative e start-up tecnologiche nel settore agroalimentare, alla ricerca pubblica e privata, per diventare sempre più punto di riferimento nel Paese e all’estero nell’affrontare e risolvere problematiche di grande attualità, per uno sviluppo sostenibile e rispettoso delle risorse naturali.

“Facciamo nascere un hub nazionale della didattica e delle competenze in un comparto dove la nostra regione fa vincere la qualità del mondo, per attirare qui giovani che ci aiutino nella sfida della sostenibilità, della competitività delle nostre imprese e del buon lavoro- afferma Bonaccini-. E ancora una volta lo facciamo come sistema regionale, mettendoci insieme: università, centri di ricerca, grandi gruppi e realtà dalle forti radici territoriali e nella tradizione. Come Regione diamo l’impulso e sosteniamo la nascita di Food-ER, ringraziando tutti i soggetti coinvolti per la risposta positiva e l’impegno nel realizzarla, a partire dai Rettori. Ripercorriamo la strada che abbiamo aperto con MUNER, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna, che oggi richiama centinaia di ragazze e ragazzi da tutto il mondo coi suoi corsi di laurea internazionali in ingegneria nell’automotive, e non è un caso se proprio dalle loro facoltà arrivano già risposte innovative su motori ecologici e veicoli moderni. Allo stesso modo- chiude il presidente della Regione- vogliamo che anche dalla Food Valley arrivi una nuova spinta su ricerca e innovazione in un comparto così importante come quello agroalimentare, che serva al nostro territorio e al Paese”.

“Con questa iniziativa- sottolinea l’assessore Colla- puntiamo a formare un nuovo gruppo di esperti e manager che abbiano cultura e caratura internazionale, ma anche grande conoscenza del patrimonio enogastronomico e produttivo identitario dei nostri territori. Cogliendo le nuove sfide green, dalla terra alla tavola, cui bisogna dare risposta. Food-ER è una straordinaria novità nel panorama italiano e non a caso nasce proprio in Emilia-Romagna. Una grande occasione per qualificare ulteriormente il nostro sistema delle competenze e mettere nuovi talenti a disposizione delle nostre filiere produttive per mantenerle nell’eccellenza certificata, tracciata e salvaguardata. Creando in questo modo nuova occupazione di qualità”.

I nuovi percorsi curriculari valorizzeranno le specializzazioni e le competenze espresse dai singoli territori, dalle Università e dalle imprese del settore.

Il progetto
Food-ER prevede lo sviluppo di un programma internazionale di alta formazione inter-ateneo, con una forte integrazione con il sistema industriale, un’offerta formativa riconoscibile ed inclusiva e il rilascio di titoli congiunti. L’offerta formativa attivata comprenderà: master di II livello, una laurea magistrale, alta formazione dedicata alle imprese, dottorati di ricerca rafforzati e coordinati. Sarà condivisa e realizzata esclusivamente in lingua inglese secondo un sistema di formazione “diffusa”, ossia costituito da diversi “pacchetti tematici” che potranno essere scelti dagli studenti al fine di completare il percorso di studio in maniera personalizzata e sulla base di specifiche esigenze. Il percorso progettato sarà sviluppato in connessione con le attività di ricerca, promuovendo e supportando la collaborazione tra i gruppi e le infrastrutture per la ricerca, facilitando le interazioni con i partner industriali e di ricerca nazionali ed internazionali.
Le risorse saranno concentrate su progetti strategici che rispondano alle sfide globali del settore e alle esigenze delle imprese, anche acquisendo nuove risorse pubbliche e private.
Il coinvolgimento delle imprese emiliano-romagnole nel progetto Food-ER permetterà di costruire un network di partner del settore che siano disposti a mettere in rete i loro impianti pilota a favore dello sviluppo delle competenze e di nuove tecnologie. Una volta a regime, Food-ER darà vita ad un incubatore/acceleratore verticale regionale caratterizzato da una forte connessione tra start up e tessuto industriale partner del progetto in un’ottica di collaborazione e Open Innovation.

Uffici postali di Piazza San Paolo: Poste Italiane replica alla Lega

Uffici postali di Piazza San Paolo: Poste Italiane replica alla LegaIn riferimento all’articolo “Appello di Lega Sassuolo per i disservizi degli uffici postali di Piazza San Paolo” (13/7/22), Poste Italiane comunica che i lavori di ristrutturazione dell’ufficio postale di piazza San Paolo sono terminati anticipatamente e la sede tornerà operativa da mercoledì 20 luglio secondo il consueto orario, dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35.

L’Azienda per garantire i servizi postali e finanziari ha collocato un ufficio postale mobile nel piazzale antistante la sede oltre a potenziare l’orario dell’ufficio di via del Pretorio, che nei giorni interessati è rimasto aperto nel turno pomeridiano.

 

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