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martedì, 6 Maggio 2025
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PNRR, l’ecosistema regionale dell’innovazione

PNRR, l’ecosistema regionale dell’innovazionePrimo posto nella graduatoria nazionale. Il punteggio più alto ottenuto nel bando per gli ecosistemi dell’innovazione nell’ambito del PNRR, valutazione che mette il progetto dell’Emilia-Romagna nelle condizioni di fare arrivare nel territorio oltre 100 milioni di euro, risorse con cui sostenere la transizione ecologica del sistema economico e sociale regionale. A favore di centri di ricerca e imprese, per un trasferimento di conoscenze che contribuisca nei prossimi anni alla riconversione dei processi produttivi, alla creazione di buona occupazione, all’ammodernamento dei servizi dedicati alla salute, a nuovi tempi di vita, a una pubblica amministrazione più efficiente e ad azioni più efficaci per la tutela dell’ambiente.

Il progetto prevede oltre 750 persone coinvolte nella realizzazione delle attività previste, di cui circa 300 ricercatrici e ricercatori.

Presentato dall’Università di Bologna come soggetto proponente, è il risultato di un grande lavoro di squadra che ha visto insieme l’intera rete degli Atenei regionali – l’Università di Ferrara, l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Università di Parma, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Politecnico di Milano sedi di Piacenza- e il CNR, con ENEA e INFN (Istituto nazionale di fisica nucleare), e il coordinamento della Regione attraverso ART-ER, la società consortile regionale per la crescita sostenibile, l’innovazione e l’attrattività.

L’ampio partenariato coinvolto mette a sistema le competenze e le infrastrutture tecnologiche dell’Emilia-Romagna Data Valley (Big Data, supercomputer e capacità di supercalcolo), attraverso la Rete regionale Alta Tecnologia, i Tecnopoli come asset fondamentali per la transizione ecologica.

Il progetto – Ecosistema per la transizione sostenibile in Emilia-Romagna – ha dunque ottenuto il primo posto, con un voto totale di 125 punti, nella graduatoria del bando PNRR del Ministero dell’Università e della Ricerca dedicato agli ecosistemi dell’innovazione, passando in questo modo alla fase due, che prevede un investimento totale del dicastero di 1,3 miliardi di euro.

Con questo ulteriore grande progetto, incentrato su tutta la Rete delle Università regionali e ai Centri di Ricerca, l’Emilia-Romagna si mette sempre di più nelle condizioni di guardare a un futuro sostenibile insieme a tutta la filiera produttiva, imprese e mondo del lavoro.

 

Cosa si farà con i fondi resi disponibili

Le risorse permetteranno l’avvio di un imponente programma regionale di trasferimento di tecnologie e conoscenza dal mondo dell’Università e della Ricerca a quello produttivo, in tutti gli ambiti della sostenibilità, entro il 2025.

Riguarderà materiali avanzati e sostenibili, manifattura green, sistemi e componenti per la conversione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, mobilità intelligente, soluzioni abitative ed energetiche per una società carbon free, economia circolare e blu economy, analisi dati e supercalcolo per favorire la transizione ecologica.

Oltre all’attività di ricerca industriale, il progetto include la formazione di studenti, ricercatori e dottorati, azioni di trasferimento tecnologico, open innovation, azioni di supporto alla nascita e allo sviluppo start up e spin off.

 

Le azioni

Sono previste dal progetto presentato oltre 750 figure professionali coinvolte nella realizzazione di queste attività, di cui quasi 300 tra donne e giovani che hanno conseguito il dottorato di ricerca.

In particolare, saranno attivati programmi di laurea professionalizzanti, borse di studio post-doc, stage curriculari ed extra-curriculari sui temi della transizione ecologica.

E ancora, attraverso un’attività di scouting permanente all’interno delle Università saranno intercettate idee innovative, soprattutto dal punto di vista tecnologico, da supportare con formazione, consulenza e coaching per validare la fattibilità dell’idea di impresa anche da parte di piccole e medie imprese.

Il programma sosterrà la crescita di aziende e spin off costituiti attraverso azione di mentoring, servizi di formazione e internazionalizzazione e la creazione di percorsi e servizi specifici.

Sono previste, inoltre, attività per favorire l’incontro tra laboratori e istituti di ricerca sulla base delle esigenze tecnologiche delle piccole e medie imprese: l’Open Innovation Scouting che supporta la ricerca di soluzioni e tecnologie all’interno del sistema della ricerca regionale per le aziende e il programma internazionale di Open Innovation con la ricerca di soluzioni tecnologiche a livello nazionale e internazionale sempre le aziende regionali.

Infine, è prevista anche una attività che coinvolga i cittadini, la società civile e la pubblica amministrazione nei processi di ricerca e innovazione, sia come destinatari degli interventi che come soggetti in grado di supportare la definizione delle priorità di ricerca per i singoli territori.

Il progetto intende supportare la transizione ecologica del sistema economico e sociale regionale attraverso un processo che coinvolga trasversalmente tutti i settori, le tecnologie e le competenze coniugando transizione digitale e sostenibilità con il lavoro e il benessere delle persone e la difesa dell’ambiente in coerenza con gli obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima, ed integrandosi con programmazioni regionali, nazionali ed europee.

 

Caorso: trasferiti in Slovacchia tutti i 5.900 fusti contenenti scorie radioattive, per il loro trattamento e il condizionamento

Caorso: trasferiti in Slovacchia tutti i 5.900 fusti contenenti scorie radioattive, per il loro trattamento e il condizionamentoÈ stato completato il trasferimento in Slovacchia di tutti i 5.900 fusti di materiale prodotto, tra resine e fanghi radioattivi, nel periodo di funzionamento della centrale di Caorso, nel piacentino. Inoltre, il deposito nazionale dei rifiuti nucleari non sarà in Emilia-Romagna: lo esclude la Carta nazionale dei siti potenzialmente idonei ad accogliere il sito di stoccaggio, pubblicata lo scorso 5 gennaio da Sogin (Società gestione impianti nucleari). Nessuna delle 67 localizzazioni indicate si trova in regione.

Sono le due importanti novità emerse stamattina in occasione del Tavolo per la trasparenza sulla dismissione della centrale, tornato a riunirsi al Cinema Fox di Caorso dopo due anni di stop imposto dalla pandemia, e che nel pomeriggio si recherà con una delegazione in visita alla centrale. Convocato dall’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo, è stato introdotto dai saluti della sindaca Roberta Battaglia. Presenti, oltre ai vertici di Sogin, funzionari di Isin (Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione) e Arpae, insieme ai rappresentanti dei comuni della Bassa, di Legambiente e delle sigle sindacali.

“La Regione ha continuato a seguire passo dopo passo il processo di decommissioning che in questi anni è proseguito, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria- ha affermato l’assessore Priolo-. Oggi diamo conto dei traguardi fondamentali, attesi da tempo e finalmente raggiunti a partire dall’invio per il trattamento di tutti i fusti con le resine radioattive.  È anche per poter vedere i progressi fatti che ho deciso di costituire una delegazione di 15 rappresentanti del Tavolo per andare in visita alla centrale. Nei prossimi mesi- ha aggiunto Priolo-  il Tavolo per la trasparenza proseguirà l’impegno nel monitorare le ulteriori fasi del decommissioning, a partire dalla ricostruzione e ammodernamento dei locali dove saranno stoccati in via temporanea i rifiuti di ritorno dalla Slovacchia. Allo stesso modo la Regione seguirà il dibattito sulla localizzazione del deposito nazionale, con la certezza che non sarà né a Caorso né in Emilia-Romagna. Come si è sempre sostenuto- ha concluso l’assessore- qui non sussistono le caratteristiche idonee per accoglierlo, e questa posizione ora è certificata anche dalla Carta nazionale recentemente pubblicata”.

Il Tavolo per la trasparenza sulla dismissione della centrale

È stato istituito dalla Regione nel 2015 con il compito di seguire il percorso di attuazione del progetto di decommissioning dell’impianto di Caorso, per garantire il più ampio livello di conoscenza, partecipazione e comunicazione nei confronti di tutti i soggetti interessati alle attività e alla messa in sicurezza del sito.

Fino allo scoppio della pandemia, è tornato a riunirsi con cadenza pressoché annuale. L’ultimo appuntamento risale al 25 ottobre 2019, quando era stato annunciato l’avvio del trasferimento in Slovacchia delle resine radioattive raccolte in 5.900 fusti, per il loro trattamento e condizionamento: operazioni fondamentali per accrescere la sicurezza nella gestione di questi materiali e per renderli idonei agli standard di conferimento al futuro deposito nazionale, quando sarà realizzato.

Le attività, stoppate nei mesi del lockdown imposto dalla pandemia, sono quindi riprese già nel 2020 con il trasferimento mensile dei fusti. Gli ultimi sono partiti nelle scorse settimane. Quando torneranno in Italia, il volume dei materiali nucleari sarà ridotto del 90%.

Altro tema fondamentale riguarda i lavori in corso per migliorare la sicurezza nella gestione dei rifiuti radioattivi presenti nella centrale: sono in corso gli interventi di ricostruzione di un deposito e si è in attesa che l’Isin autorizzi le operazioni necessarie sui restanti due.

Laboratori creativi in ludoteca a Fiorano Modenese

Laboratori creativi in ludoteca a Fiorano ModeneseIn ludoteca ‘Il Barone Rosso’ a Fiorano Modenese ci si prepara per la Festa della mamma. Martedì 3 maggio e giovedì 5 maggio 2022, dalle 17 alle 18.30, sono in programma due laboratori creativi per preparare un regalo speciale da donare alla mamma.

Martedì 3 maggio il laboratorio è dedicato ai bambini e alle bambine dalla prima alla terza elementare, mentre giovedì 5 maggio tocca  ai ragazzi e alle ragazze dalla terza elementare alla prima media.

Per partecipare ai laboratori occorre iscriversi, scrivendo alla mail ludoteca@fiorano.it o telefonando al numero 0536  833414, lunedì-martedì-giovedì  dalle 16 alle19 e sabato dalle 9 alle 13.

I laboratori sono gratuiti, ma occorrerà poi fare la tessera della ludoteca che consente anche di prendere in prestito a casa propria tanti interessanti giochi.

 

Manifestazioni e lavori: modifiche alla viabilità a Fiorano

Manifestazioni e lavori: modifiche alla viabilità a FioranoDate le iniziative per il “Maggio Fioranese” è prevista la chiusura con divieto di sosta e rimozione forzata di tutta Piazza Martiri Partigiani Fioranesi dalle ore 14.00 del 29 aprile alle ore 14.00 del 30 aprile, e l’occupazione di parte della Piazza (negli stalli interni) per il montaggio di una struttura fino alle ore 24.00 del 30 giugno.

A seguire, per varie manifestazioni di quartiere, è disposta la chiusura con divieto di sosta di parte del parcheggio adiacente l’ingresso al campo di calcio di Ubersetto, in via Viazza I Tronco (angolo con via del Canaletto) dalle ore 14.00 del 29 aprile alle ore 24 del 31 ottobre.

Infine, a causa dei lavori di riqualificazione della pubblica illuminazione, è prevista la chiusura stradale con divieto di sosta e rimozione forzata in via Gramsci – da via V. Veneto a via Andrea Doria – con doppio senso di marcia per i residenti e i mezzi di soccorso (ingresso ed uscita da nord verso sud) dalle ore 7.00 del 2 maggio alle ore 24.00 del 6 maggio. Obbligo quindi di svolta a sinistra per i veicoli provenienti da via Santuario verso via V. Veneto. Inoltre è previsto il restringimento stradale di via Gramsci – da via Andrea Doria a via Bassa – dal 7 al 31 maggio.

Sport, ecco i nuovi campi da tennis di Maranello

Sport, ecco i nuovi campi da tennis di MaranelloSabato 30 aprile è in programma l’inaugurazione dei nuovi campi da tennis di Maranello: si tratta del primo intervento realizzato nell’area in cui è in fase di costruzione il Parco dello Sport. Dei quattro campi realizzati dall’amministrazione comunale e in gestione alla Maranello Sport, due sono in superficie in resina acrilica di ultima generazione, coperti da una struttura fissa ad archi, gli altri due sono in erba sintetica, coperti da un pallone pressostatico removibile durante la bella stagione.

A supporto di atleti e di chi utilizza gli impianti anche le aree con spogliatoi. Il programma della giornata prevede dalle ore 9 alle 12 la possibilità di gioco (su prenotazione allo 0536 940228), dalle ore 15 il torneo degli allievi della scuola tennis, alle 17.30 il taglio del nastro: saranno presenti il sindaco di Maranello Luigi Zironi e la giunta comunale, il presidente della Maranello Sport Antonio Bedini e il presidente della Polisportiva Polivalente Maranello Marcello Covili. Presente anche don Marco Bonfatti, parroco di Maranello, per la benedizione degli impianti.

Autonomia differenziata. Il presidente Bonaccini: la nostra proposta al Governo per sbloccare la situazione

Autonomia differenziata. Il presidente Bonaccini: la nostra proposta al Governo per sbloccare la situazioneMettere i territori nelle condizioni di agire con maggiore efficacia. Di realizzare interventi e investimenti programmati. Utilizzando bene e rapidamente le risorse disponibili, mai così tante grazie ai fondi europei del Next Generation EU e al Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’Emilia-Romagna torna a rilanciare l’importanza dell’autonomia differenziata, la gestione diretta di alcune competenze sulla base dell’articolo 116, terzo comma della Costituzione.

Pronta ad aggiornare il proprio progetto di fronte a uno scenario socio-economico radicalmente cambiato da due anni a questa parte a causa della pandemia prima e della guerra in Ucraina adesso, con pesanti conseguenze su cittadini e famiglie, lavoro e imprese, sanità e reti di welfare. La necessità immediata è quella di dare risposte concrete, realizzando un piano di riforme e investimenti senza precedenti dal secondo dopoguerra, a partire dalla transizione ecologica e dalla ristrutturazione del settore energetico sulla base di sostenibilità e rinnovabili, e dalla trasformazione digitale.

Oggi, quindi, nella propria proposta la Regione intende dare priorità alle competenze e alle funzioni che meglio rafforzino la capacità di governo del sistema territoriale, per aumentare l’efficacia dell’azione a favore delle comunità locali e potenziare gli strumenti di semplificazione, programmazione e investimento, anche per superare gli ostacoli che, a oltre quattro anni dall’avvio, rischiano di continuare a bloccare il percorso verso la maggiore autonomia. Con un esempio concreto: la possibilità di togliere l’istruzione dalle materie che la Regione aveva chiesto, anche per ribadire il fatto che mai è stata chiesta dall’Emilia-Romagna la regionalizzazione della scuola a fronte, viceversa, dell’esigenza di investire sul sistema scolastico nazionale, priorità per il Paese.

È quanto spiegato oggi in Assemblea legislativa dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nella relazione con la quale ha aperto la seduta dedicata all’autonomia differenziata.

“L’autonomia differenziata rappresenta una grande opportunità prevista dalla nostra Costituzione che noi vogliamo cogliere- ha sottolineato Bonaccini- chiediamo quindi al Governo un segnale concreto in tal senso. Infatti- ha detto rivolto all’Aula- sono qui a proporvi di offrire al Governo la nostra disponibilità a predeterminare insieme alcuni elementi di garanzia e di cornice per arrivare all’autonomia differenziata: legge quadro nazionale, coinvolgimento di Parlamento e Consigli regionali, determinazione dei Lep, i Livelli essenziali di prestazione da garantire allo stesso modo da Nord a Sud, accordo con tutte le Regioni sul quadro finanziario, perché, anche qui lo ripeto ancora una volta, non abbiamo mai chiesto un euro in più allo Stato ma solo di poter gestire le risorse già assegnate ora rispetto alle materie di cui chiediamo la gestione diretta. Siamo anzi convinti che potrebbero esserci dei risparmi. Perché vogliamo fare meglio e bene. Questi elementi, ne siamo convinti, potrebbero sbloccare l’impasse”.

“E avanziamo anche la disponibilità- ha proseguito- a formulare insieme un progetto innovativo, ricalibrato rispetto al contesto attuale, del tutto cambiato, attraverso la concertazione istituzionale e sociale che abbiamo già sperimentato in questi anni, col nostro progetto fin dall’inizio scritto insieme ai territori, alle parti sociali e alle componenti regionali nel Patto per il Lavoro, senza mai un voto contrario nei passaggi assembleari. Ma è al Governo che chiedo quale iniziativa intenda assumere a fronte di questo, ci dica cosa intende fare per non rendere questa l’ennesima proposta di un percorso inconcludente”.

Il percorso verso l’autonomia differenziata vede alcuni punti acquisiti: le pre-intese siglate da Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia con il Governo Gentiloni nella scorsa legislatura (l’Emilia-Romagna aveva chiesto la competenza diretta su 15 materie, Veneto e Lombardia tutte le 23 possibili) e l’idea della “legge quadro”, già esplorata con l’ex ministro Francesco Boccia, che la Regione è pronta condividere ora col Governo e la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, che ha istituito il Gruppo di lavoro sul regionalismo differenziato. Questo permetterebbe di non disperdere il lavoro fatto fin qui e di codificare una procedura nazionale per tutte le Regioni, anche quelle che già avevano manifestato analogo interesse all’ottenimento dell’autonomia differenziata, sempre secondo quanto previsto dalla Costituzione. Altrettanto importante sarebbe valorizzare il ruolo della Conferenza Stato-Regioni, anche ipotizzando di inserire in Costituzione il suo coinvolgimento nel percorso relativo all’autonomia differenziata.

La Giunta guidata dal presidente Bonaccini chiede quindi al Governo di far ripartire il confronto, aggiornando la propria proposta, garantendo, nel farlo, la partecipazione costante dell’Assemblea legislativa, nelle Commissioni assembleari e in Aula, così come avvenuto fin dall’inizio. Lo stesso farà nei confronti degli enti locali, delle parti sociali e di tutti i firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima. Con l’obiettivo dell’approvazione della legge quadro da parte del Parlamento e poi dell’Intesa con la Regione. Senza minimamente mettere in discussione l’unità e l’indivisibilità dell’Italia, così come la solidarietà territoriale, principi costituzionali intoccabili.

Ramo allacciamento SS16 Diramazione per Ravenna: domani sera chiusa due ore l’immissione sulla Diramazione per Ravenna

Ramo allacciamento SS16 Diramazione per Ravenna: domani sera chiusa due ore l’immissione sulla Diramazione per RavennaPer consentire lavori di manutenzione della segnaletica, dalle 20:00 alle 22:00 di venerdì 29 aprile, sul Ramo di allacciamento SS16 adriatica/Diramazione per Ravenna, sullo svincolo “Quadrifoglio” della Diramazione per Ravenna, al km 29+800, sarà chiuso lo svincolo che dalla SS16 adriatica immette sulla Diramazione per Ravenna, per chi proviene da Ferrara ed è diretto sulla A14 Bologna-Taranto.
In alternativa si consiglia di utilizzare il ramo di entrata della SS16, con provenienza Rimini.

 

“L’altra metà del cielo” inaugura la rassegna in Auditorium

“L’altra metà del cielo” inaugura la rassegna in AuditoriumLa Rassegna in Auditorium ai nastri di partenza. Quest’anno, infatti, la storica Rassegna in Auditorium raddoppierà gli appuntamenti promossi dalle Associazioni Culturali sassolesi che accompagneranno gli spettatori durante questi mesi di primavera e in autunno coinvolgendo i talenti del territorio.

Il primo appuntamento, è in programma già domani sera, venerdì 29 aprile a partire dalle ore 20,30.

Forum UTE presenterà l’incontro «L’altra metà del cielo»: il libro di Angelo Ou, che narra dei primi migranti cinesi in Italia, uno spunto per riprendere la riflessione sulla cultura cinese e sulla condizione femminile in Cina (durata del video 1h48).

La manifestazione fa parte del ciclo di incontri sulla Cina a cura di Bruna Elena Betti: una finestra su un mondo lontano ma allo stesso tempo estremamente vicino e con cui oggi, necessariamente, ogni società si deve confrontare, in termini politici, economici, finanziari e culturali. Durante ogni incontro verranno proiettati video e/o documentari.

Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito e si svolgeranno, presso l’Auditorium Pierangelo Bertoli (Via Pia, 108 – Sassuolo) nel rispetto della normativa prevista per il contenimento della pandemia Covid-19.

Poviglio, oltre tre etti e mezzo di hashish in casa. 39enne arrestato a Poviglio

Poviglio, oltre tre etti e mezzo di hashish in casa. 39enne arrestato a PoviglioNella giornata di martedì 26 aprile, personale della Questura reggiana ha proceduto, a Poviglio, ad una perquisizione di iniziativa di un’abitazione. Le attività info investigative e di monitoraggio del traffico di stupefacente, hanno infatti condotto gli investigatori della Squadra Mobile presso una villetta di Poviglio, abitata da un trentanovenne italiano con precedenti specifici legati al traffico di droga.

La perquisizione, effettuata con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia Locale di Reggio Emilia, ha permesso di rinvenire, abilmente occultati sul davanzale di una finestra, oltre tre etti e mezzo di sostanza stupefacente tipo hashish.

Nel corso della perquisizione sono stati anche rinvenuti 5 personal computer custoditi insieme, che hanno insospettito gli operatori della Polizia di Stato. Le successive verifiche effettuate in Ufficio hanno consentito di ricondurre, con certezza, due apparecchi informatici a due furti consumati ad aprile in danno di auto in sosta, rispettivamente a Maranello e a Rubiera.

Espletate le formalità di rito, il presunto pusher è stato associato presso la locale circondariale a disposizione dell’Autorità.

 

Stanotte in A1 chiuso il tratto Reggio Emilia-allacciamento A22, verso Bologna

Stanotte in A1 chiuso il tratto Reggio Emilia-allacciamento A22, verso BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire un intervento di manutenzione del ponte sul torrente Rodano, situato al km 140+000, in orario notturno, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 28, alle 6:00 di venerdì 29 aprile, sarà chiuso il tratto compreso tra Reggio Emilia e l’allacciamento con la A22 Brennero-Modena, verso Bologna.
Di conseguenza, non sarà accessibile l’area di parcheggio “Calvetro ovest”.

In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:
per chi è diretto verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Trattati di Roma, SS722, SS9 Via Emilia, Viale Virgilio e rientrare sulla A1 alla stazione di Modena nord;
per chi è diretto verso la A22 Brennero-Modena, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Trattati di Roma, SS722, Viale Glauco Menducci, SS468 e rientrare sulla A22 alla stazione di Carpi.

“L’affresco del tempo”, personale di Paolo Tassi alla Galleria Cavedoni

“L’affresco del tempo”, personale di Paolo Tassi alla Galleria CavedoniSabato prossimo, 30 aprile a partire dalle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra personale di  Paolo Tassi. La mostra dal titolo “L’affresco del tempo” sarà visitabile fino all’11 maggio. La Galleria sarà aperta al pubblico nei giorni Martedì – Mercoledì – Venerdì – Sabato e Domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Giorni di chiusura lunedì e giovedì.

 

 

Iscrizioni 2022 ai centri estivi comunali di Fiorano

Iscrizioni 2022 ai centri estivi comunali di FioranoFra pochi giorni sarà possibile effettuare l’iscrizione ai centri estivi comunali previsti lungo l’estate 2022. Le domande, raccolte online, sono aperte dal 9 al 26 maggio, e essere presentate dalle famiglie in cui entrambi i genitori sono impegnati in attività lavorativa. Per farlo occorre accedere al portale EntraNext tramite il sito del Comune usando credenziali Spid o Carta d’Identità elettronica, o ancora tramite Carta Nazionale dei Servizi.

Il Centro estivo Infanzia si svolgerà presso la scuola “Il Castello” nei periodi che procedono dal 4 luglio al 5 agosto e dal 22 agosto al 2 settembre. Mentre, il Centro estivo Primaria e Secondaria di I grado, che avrà luogo presso le “E. Ferrari”, andrà dal 13 giugno al 29 luglio e dal 22 agosto al 2 settembre

Il costo del Centro estivo comunale è di 50 euro a settimana per i residenti, e 60 euro a settimana per i non residenti. La quota non comprende il costo del pasto, che verrà calcolato a fine periodo, sulla base della tariffa assegnata alla famiglia per l’anno scolastico 2021/22. Per maggiori informazioni si invita a consultare la pagina dedicata del sito comunale.

Ricordiamo che la scuola “E. Ferrari”, sede di seggio per il Referendum popolare del 12 giugno 2022, non sarà fruibile nelle date 13 e 14 giugno: in questi giorni il Centro estivo verrà ugualmente garantito, dalle 8.30 alle 16.30 (senza il prolungamento orario) con attività all’aperto e pranzo al sacco, sfruttando i parchi del territorio circostante o – in caso di maltempo – le strutture comunali che potranno accogliere i bambini al coperto.

Per informazioni e assistenza alla compilazione delle domande è possibile rivolgersi al Servizio Istruzione: tel. 0536/833420 oppure mail scuola@fiorano.it o ancora il canale Telegram: @scuolafiorano

 

 

FAI Giovani Emilia Romagna: Giardini Aperti | dall’1 al 29 maggio

FAI Giovani Emilia Romagna: Giardini Aperti | dall’1 al 29 maggio
Giardini Aperti 2022 (foto FAI Emilia Romagna Comunicazione)

Al via la quarta edizione di Giardini Aperti, l’iniziativa del FAI Giovani Emilia-Romagna, vero e proprio festival del paesaggio diffuso in tutta la regione, con eventi e attività dedicate a valorizzare il territorio che la rende unica. Quest’anno i giovani volontari porteranno alla scoperta di giardini speciali e aree naturalistiche, con l’acqua come elemento conduttore: dieci appuntamenti da Piacenza a Forlì passando per Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna.

L’edizione 2022 inaugura domenica 1° maggio a Ravenna, con la visita ad un meraviglioso roseto privato di 5mila metri quadri, composto da oltre 500 varietà di rose antiche, per proseguire con le numerose aperture a cura dei Gruppi FAI Giovani in tutti i weekend del mese. Dal parco romantico di Villa Donini (BO) al Parco Fluviale Terra del Sole – Castrocaro (FC), al Bosco Spaggiari di San Prospero (PR), al Roseto didattico Bazzocchi di Faenza (FC) e dalla curiosa visita al Museo dell’acqua di Iren Emilia (RE), alla scoperta della centrale idrica di Reggio Est, con approfondimenti sulla tecnologia in campo acquedottistico, al Parco di Marozzo (FE), ampia distesa verde attorno all’omonimo impianto idrovoro risalente al 1872. E poi ancora, dopo il grande successo delle scorse Giornate FAI d’Autunno, visite all’Oasi del Torrazzuolo (MO), mentre a Parma due giorni per scoprire il giardino scientifico del Davines Village e, per concludere, Villa Partitore (PC), villa privata normalmente non accessibile al pubblico.

Cogliamo il suggerimento dei gruppi Giovani dell’Emilia Romagna, che quest’anno hanno trovato giardini speciali e aree naturalistiche da farci conoscere nei loro aspetti più particolari, per lo più incentrati sull’acqua, come elemento determinante per la loro storia e per la loro stessa sopravvivenza. Nei week end di maggio ci si potrà spostare nelle diverse aree della Romagna e dell’Emilia, dalla pianura ai colli e alle montagne, in un viaggio territoriale all’insegna della natura che nella tarda primavera si mostra nel massimo rigoglio. Ancora una volta ci convinceremo che la nostra regione è uno scrigno sempre più variegato e ricco di sorprese, da scoprire non solo nelle giornate FAI nazionali di Primavera e d’Autunno, ma anche attraverso l’itinerario, ormai tradizionale, dei giardini selezionati dai giovani. Presidente regionale FAI Carla Di Francesco

Le visite verranno effettuate nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria vigenti.

Per informazioni e prenotazioni https://www.fondoambiente.it/giardini-aperti/

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 29 aprile

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 29 aprileGenerali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature pressoché stazionarie, con valori minimi tra 8 e 12 gradi e valori massimi tra 16 e 21 gradi. Venti deboli da nord-est, con rinforzi sul mare al mattino. Mare mosso, con tendenza ad attenuazione del moto ondoso dal tardo pomeriggio.

(Arpae)

Scuole per l’infanzia: potenziamento dei servizi educativi e abbattimento rette, ok dall’Assemblea legislativa al programma di interventi 2022-2024

Scuole per l’infanzia: potenziamento dei servizi educativi e abbattimento rette, ok dall’Assemblea legislativa al programma di interventi 2022-2024
Copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore Daniela Villani

Ampliamento della rete dei servizi per l’infanzia, miglioramento della qualità dell’offerta educativa e abbattimento delle rette a carico delle famiglie.

Sono gli obiettivi della delibera sulla “Programmazione degli interventi per l’ampliamento, il consolidamento e la qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia per i bambini in età 0-3 anni e per lo sviluppo del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai 6 anni. Indirizzi per il triennio 2022-2024”, approvata oggi dall’Assemblea legislativa.

Si tratta di un provvedimento amministrativo che definisce l’architettura della rete di servizi rivolti ai più piccoli in Emilia-Romagna nel prossimo triennio e che consente poi alla Giunta regionale di procedere all’assegnazione e al riparto dei finanziamenti ai Comuni e loro forme associative.

Le priorità indicate nel documento di programmazione sono il supporto alle spese di gestione, il contenimento delle rette, la qualificazione degli interventi per la formazione del personale e il coordinamento pedagogico. Inoltre, sarà dato forte impulso alla promozione delle azioni innovative, a partire dall’allargamento dell’esperienza del progetto regionale “Sentire l’inglese al nido”.

“Siamo da tempo fortemente impegnati- sottolinea la vicepresidente della Regione con delega al Welfare, Elly Schlein- nella promozione di politiche per il rafforzamento dei servizi educativi per l’infanzia e della loro qualità, con il duplice obiettivo di abbattere progressivamente sia le rette, che le liste d’attesa. La buona notizia è che, anche grazie al forte impegno delle Regioni, il Governo ha aumentato gli stanziamenti dedicati e all’Emilia-Romagna arriveranno da quest’anno e per il successivo quadriennio 28 milioni di euro all’anno per sostenere lo sviluppo e la qualificazione della rete dei servizi all’infanzia, sette in più rispetto al 2020”.

“A queste risorse- conclude la vicepresidente-  si aggiungono poi la conferma per il 2022 degli oltre 25 milioni di euro dal bilancio regionale, di cui circa 7,25 milioni a supporto della rete dei servizi 0-3 anni per contributi alle spese di gestione e altri interventi, e, soprattutto, il corposo investimento di 18 milioni di risorse regionali per l’abbattimento delle rette, cui affiancheremo ulteriori risorse europee per aumentare la portata della nostra azione a favore della piena accessibilità ai nidi per tutte/i i bambini”.

 

Per fare di più

Per ampliare e rafforzare il sistema dei servizi educativi nella fascia di età 0-6 anni la Regione fa affidamento anche su una quota parte dei tre miliardi di euro messi a disposizione a livello nazionale dal Pnrr, di cui 2,4 miliardi per i servizi per la fascia di età 0-3 anni e i restanti 600 milioni di euro per quella 3-6 anni.

Al riguardo, il fabbisogno finanziario emerso da un monitoraggio promosso dalla Regione partendo dalle richieste dei Comuni è di oltre 300 milioni di euro per interventi di riqualificazione, ristrutturazione e costruzione di nuove strutture. La richiesta è ora al vaglio del ministero dell’Istruzione.

Il sistema regionale dei servizi educativi per l’infanzia può contare su oltre 1.200 strutture per la fascia 0-3 anni e circa 1.550 scuole che ospitano oltre 100 mila bambini dai 3 ai 6 anni.

Campionati italiani primaverili lifesaving: Maranello Nuoto ancora a podio con gli junior

Campionati italiani primaverili lifesaving: Maranello Nuoto ancora a podio con gli juniorMilano – Si è conclusa anche la seconda parte dei campionati italiani primaverili lifesaving di categoria riservati a junior cadetti e senior.

Nella piscina Daniela Samuele del centro federale meneghino ottima prestazione degli atleti junior di Maranello Nuoto alla fine quinti nella classifiche a squadre della categoria.

Subito a podio la staffetta 4×25 manichino di Pietro Alberini, Gabriele Fantuzzi, Andrea Dallari, Gabriele Han Passeri. Solo le Rane Rosse con il nuovo record italiano di categoria sono alla fine risultate irraggiungibili, ma con il tempo strepitoso di 1’13”62 arriva anche la medaglia d’argento. Bellissima prestazione anche della staffetta 4×50 mista con Alberini Dallari, Riccardo Bartolacelli (della categoria Ragazzi ma rimasto per la frazione) e Fantuzzi. Il quartetto nuotando nella solitudine della seconda serie, ha mancato il podio per soli 6/100 quando nuotando nella bagarre con le corsie di fianco il risultato sarebbe potuto essere migliore. Il titolo è andato alle Rane Rosse con il record italiano.

Sesti negli ostacoli i maschi, ma posizione centrata anche al femminile con Alice Belcastro, Nicole Morabito, Arianna Merli, Anna Soli e settima posizione nella staffetta mista con l’inserimento di Michelle Morabito per Merli.

Andrea Dallari è poi andato a caccia del podio individuale che arriva solo nei 200 superlifesaver nella giornata di chiusura. E’ un bronzo che lo mette sul podio accanto a Davide Cremonini (Vvff Salza To) che nella gara ha stabilito in 2’10”62 il nuovo record del mondo youth.

Se Dallari ha frequentato la top ten in varie specialità, 6° negli ostacoli, 8° sia a pinne che nel torpedo e nei 50 manichino, anche i compagni hanno portato punti alla squadra.

Alberini ha chiuso 10° nei 100 percorso misto, Fantuzzi 14° nel percorso misto e nel superlifesaver. Tra le cadette settima nei 200 ostacoli Gaia Pacilio.

Ma Modena era anche ASI nuoto con Maddalena Lonardi 38^ nei 100 manichino con pinne, ma soprattutto con Silvia Meschiari. La mamma azzurra delle Fiamme Oro, già qualificata per i World Games americani di luglio, ha centrato il titolo senior nei 200 ostacoli, con la maranellese Sfondrini 26^, il bronzo nel trasporto manichino oltre ad un altro paio di titoli in staffetta e di quarti posti.

 

 

Oggi (27/4) sono 2.972 i nuovi casi Coronavirus in regione, oltre 2.900 guariti. Calano i ricoveri nei reparti Covid

Oggi (27/4) sono 2.972 i nuovi casi Coronavirus in regione, oltre 2.900 guariti. Calano i ricoveri nei reparti Covid
Copyright e autore immagine: Roberto Brancolini

Oggi in Emilia Romagna i nuovi casi positivi Covid sono 2.972 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.125 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 11.454 molecolari e 16.671 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 10,6%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.365.748 dosi; sul totale sono 3.787.712 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,3%. Le terze dosi fatte sono 2.869.058.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 37 (-1 rispetto a ieri; -2,6%), l’età media è di 67 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.344 (-184 rispetto a ieri; -12%), età media 76,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato), 3 a Reggio Emilia (-1); 3 a Modena (invariato); 13 a Bologna (-2), 4 a Ferrara (+1); 5 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 5 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Cesena e nel Circondario imolese (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 47,4 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 750 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 288.122) seguita da Modena (397 su 216.095) e Rimini (315 su 132.634); poi Ravenna (258 su 129.108), Reggio Emilia (216 su 157.312) e Parma (214 su 115.771); quindi Piacenza (195 su 73.782), Forlì (173 su 65.011), Cesena (168 su 77.734) e Ferrara (155 su 96.662); infine il Circondario imolese, con 131 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 43.057.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 56.234 (+26). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 54.853 (+211), il 97,5% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.930 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.322.466.

Purtroppo, si registrano 16 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 101 anni)
  • 1 in provincia di Parma (una donna 76 anni)
  • 2 in provincia di Reggio Emilia (due uomini rispettivamente di 74 e 87 anni)
  • 3 in provincia di Modena (una donna di 46 e due uomini di 83 e 90 anni)
  • 4 in provincia di Bologna (tre donne, di cui una di 83 e le altre due entrambe di 92 anni, e un uomo di 77 anni)
  • 2 nel Circondario Imolese (due donne di 76 e 95 anni)
  • 2 in provincia di Ravenna (una donna di 98 e un uomo di 85 anni)
  • 1 decesso, registrato dall’Ausl di Bologna, riguarda una donna di 83 anni residente fuori Emilia-Romagna.

Nessun decesso in provincia di Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.588.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi è stato eliminato un caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

147 i pazienti Covid positivi ricoverati, al 26 aprile, negli ospedali modenesi

147 i pazienti Covid positivi ricoverati, al 26 aprile, negli ospedali modenesiNell’ultima settimana di osservazione si registra una stabilizzazione del numero di nuovi casi, con un aumento della percentuale di positività e il calo del numero di persone esaminate. In aumento il numero di ricoveri quotidiani. Sono 147 i pazienti Covid positivi ricoverati, a martedì 26 aprile, negli ospedali modenesi.

 

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, martedì 26 aprile, per la provincia di Modena è di 215.698 (erano 210.578 lo scorso 19 aprile).

Al 26 aprile in provincia di Modena sono accertati 6.832 (erano 6.428 il 19 aprile, +6%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

 

Ricoveri totali

A martedì 26 aprile sono 147 (erano 128 il 19 aprile, +15%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 85 pazienti covid positivi in AOU, 22 all’Ospedale di Sassuolo e 40 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 26 aprile sono in isolamento 6.685 (erano 6.300 il 19 aprile, +6%) persone covid positive.

 

Vaccinazioni anti-Covid

Al 25 aprile sono state somministrate complessivamente 1.649.972 dosi di vaccino, di cui 598.048 prime dosi, 567.859 seconde dosi, 480.816 dosi addizionali e primi richiami (booster), 3.273 secondi richiami (second booster).

 

Alla luce dei dati si sottolinea la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

Ennesimo Film Festival si prepara ad una settima edizione raddoppiata

Ennesimo Film Festival si prepara ad una settima edizione raddoppiataTornare a ribadire l’importanza della cultura, come ponte necessario per progettare il mondo presente e quello futuro. Questa la grande sfida che Ennesimo Film Festival ha deciso di affrontare per la sua settima edizione, dall’1 all’8 maggio a Fiorano Modenese: un solo tema a fare da filo conduttore, lo spazio in tutte le sue accezioni per offrire agli spettatori una molteplicità di punti di vista sulla contemporaneità. Proiezioni, masterclass, workshop e momenti di confronto aperti all’intera comunità e in particolare agli studenti dell’Ennesimo Academy che concluderanno i corsi dell’anno scolastico proprio al Festival mostrando i loro elaborati in una mostra dedicata al BLA di Fiorano.

Protagonisti come sempre i cortometraggi con la Selezione Ufficiale in programma per il 6 e 7 maggio alle ore 21 al Teatro Astoria di Fiorano. Saranno 148 i film in concorso nelle varie selezioni, 62 dei quali realizzati da autori under 35 e 49 da registe donne, con 41 première italiane e 4 première estere che hanno scelto l’Ennesimo per mostrarsi per la prima volta in Italia e in Europa.

«Da sempre Ennesimo Film Festival è legato al territorio – commentano i direttori artistici Federico Ferrari e Mirco Marmiroli in occasione della conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta mercoledì mattina presso il Cinema Teatro Astoria -, con l’obiettivo di rendere Fiorano un luogo in cui il cinema nasce. Tuttavia, questo non ci pone limiti nel cercare di avere sempre un occhio di riguardo per i metodi di racconto all’avanguardia, uno su tutti il Metaverso. In questa duplice direzione va anche il nostro percorso futuro di crescita».

«Ennesimo dimostra infatti come non ci sia la “crisi del settimo anno” – aggiunge Morena Siringardi, vicesindaco di Fiorano -, raddoppiando la sua proposta in termini di giornate di festival e moltiplicando quella delle proposte e delle iniziative, durante tutto l’anno».

Si parte allora dalle tante nuove selezioni, volte a metterci in contatto con “spazi” geograficamente lontani e vicini: un focus sulla Cina, previsto per l’1 maggio e seguito da una tavola rotonda per esplorare realtà e fantasie legate all’Oriente, uno sull’autore comico Astutillo Smeriglia, uno dedicato all’Agenda 2030, un altro ancora sui vari concetti di famiglia e la novità Worldwide. Una selezione proveniente dai Festival di tutta Europa, proiettata non-stop in un nuovo cinema gonfiabile realizzato per l’occasione da Ennesimo che resterà aperto in Piazza Menotti per tutta la durata del Festival. Nel weekend spazio al Dopofestival con La Sosteria, l’edicola di via Santa Caterina da Siena, che ospiterà concerti e dj-set dal termine delle proiezioni fino a notte fonda.

Spazio fisicamente lontano, ma che ci pone interrogativi sul qui ed ora, anche quello che porteranno sul palco Riccardo Staglianò, prima col suo ospite Roberto Mezzalama e poi da solo, per due approfondimenti a tema ecologia e gigacapitalismo, il 6 e il 7 maggio alle 18.30. Nonché, nella serata conclusiva del Festival, Paolo Nori: raccontando la figura complessa di Fedör Dostoevskij, andrà naturalmente contro le polemiche dell’attualità, dimostrando le connessioni tra l’autore e noi. E ancora, la masterclass rivolta agli insegnanti e dedicata ad attualità e giornalismo per ragazzi con il direttore di Internazionale Kids il 4 maggio. Spazio potenzialmente infinito, invece, quello digitale del Metaverso. Ennesimo Film Festival sarà infatti il primo in Italia a ospitare una sala cinematografica in Altspace Vr di Microsoft, fruibile sia in loco che da casa, grazie agli appositi visori. Dispositivi con i quali sarà possibile prendere parte anche alla visione di un film in virtual reality: Così è (o mi pare), in cui Elio Germano reinterpreta Pirandello in chiave moderna. Un’occasione, questa, per i ragazzi che lo studiano a scuola, di assaporarne una rilettura esperienziale.

Ai giovani – come da tradizione del Festival – sarà riservata del resto una grande attenzione: ai più piccoli (3-8 anni) saranno dedicate le proiezioni che si terranno i pomeriggi dell’1, 6, 7, 8 maggio all’interno della Ludoteca Barone Rosso, mentre l’Ennesimo Premio Giovani, il premio assegnato dagli studenti dell’Ennesimo Academy, si arricchirà della componente comica, grazie alla partnership con Comix. Sempre al noto marchio editoriale, spetterà la direzione della Comix Academy, la scuola di comicità, che insegnerà ai giovani come far ridere. Ai ragazzi – più o meno grandi – è dedicato anche l’incontro con Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale nella mattina del 5 maggio, per un confronto sul concetto di spazio, e quello con Valentina Sumini, architetto del cosmo, all’interno dei Caesar Design Film Award in partnership con Ceramiche Caesar.

Tutti i premi, tra cui il nuovo riconoscimento alla miglior performance attoriale, consegnato da Eleonora Giovanardi, saranno assegnati nella serata dell’8 maggio presso il Teatro Astoria.

Per i dettagli sul programma www.ennesimofilmfestival.com.

 

 

Confindustria E-R: Fiorini (Lega), buon lavoro al neo presidente Sassi

Confindustria E-R: Fiorini (Lega), buon lavoro al neo presidente Sassi

“Un sentito ringraziamento a Pietro Ferrari per il lavoro svolto in questi anni, in bocca al lupo all’amica e neo presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Annalisa Sassi. In occasione della celebrazione del 50° anniversario della sua fondazione, organizzata all’Opificio Golinelli di Bologna, proficuo incontro con gli imprenditori del nostro territorio.

Un momento importante di riflessione non solo su radici e valori, ma anche sulle emergenze attuali, sfide e prospettive dell’industria emiliano-romagnola: tenuta del sistema sociale ed economico, l’importanza della cultura del lavoro, delle filiere e il riconoscimento delle competenze sono temi fondamentali sui quali la Lega è impegnata in Parlamento e in sede di Governo per dare risposte concrete”.

Così la deputata della Lega Benedetta Fiorini, segretario della commissione Attività produttive.

Consiglio comunale a Formigine il 28 aprile

Consiglio comunale a Formigine il 28 aprileSi riunirà domani, giovedì 28 aprile il Consiglio comunale di Formigine per la quarta seduta dell’anno. Molto nutrito l’ordine del giorno con otto delibere. Si parte con l’aggiornamento del regolamento del Consiglio Comunale che propone di istituzionalizzare e regolamentare in via definitiva la modalità telematica di partecipazione ai lavori di consiglio e commissioni.

In discussione anche l’approvazione della convenzione del sistema bibliotecario fra gli otto comuni dell’Unione. Argomento principale della seduta comunque saranno i conti pubblici, con l’approvazione del bilancio consuntivo del Comune di Formigine e della Formigine Patrimonio, insieme all’aggiornamento del DUP (Documento Unico di Programmazione), che si accompagneranno ad una variazione del bilancio di previsione 2022/24, resasi necessaria per recepire nuovi finanziamenti per progetti candidati con successo ai bandi PNRR. La discussione continuerà con l’esame del nuovo piano di protezione civile, con la convenzione per la gestione della casa vacanze “Baciccia” di Pinarella di Cervia e dello stabilimento balneare “UTE 44”. In conclusione dei lavori saranno discusse due mozioni proposte dai gruppi consigliari.  Come sempre, i lavori saranno trasmessi in diretta grazie al sistema audio-video in alta definizione di recente installazione sul canale YouTube del Comune di Formigine alla sezione “Live”.

 

 

 

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