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venerdì, 1 Agosto 2025
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Bergamini (Lega) su avvistamento lupi a Formigine

Bergamini (Lega) su avvistamento lupi a FormigineSono sempre più frequenti gli avvistamenti da parte della popolazione di lupi che si spingono a valle e che durante gli orari serali/notturni e mattino presto rischiano di incrociarsi con le persone. Nella serata del 30 giugno intorno a mezzanotte di ritorno dal consiglio comunale mi sono imbattuto in 5 lupi poco fuori l’abitato da dove inizia un pezzo di campagna che collega Formigine con Casinalbo, per fortuna non è successo nulla dato che gli animali si sono allontanati forse spaventati dal rumore del motore della macchina.

Tuttavia è preoccupante che il lupo si spinga in pianura soprattutto vicino alle abitazioni, penso a tutte quelle persone che portano fuori i propri cani alla sera, o a chi, con il favore del fresco serale, va a correre o passeggiare, penso ai ragazzi che  utilizzano la ciclabile per spostarsi in bicicletta da e verso le frazioni del Comune.

In Consiglio Comunale avevamo già affrontato il tema del controllo della fauna selvatica e dato che gli avvistamenti di lupi sul territorio di Formigine negli ultimi mesi sono diventati abbastanza frequenti rinnoviamo all’amministrazione Comunale la possibilità di studiare un piano con la Regione al fine di mettere in campo una strategia di contenimento della specie in questione prima che si possano verificare aggressioni e/o incidenti.

Così in una nota il Consigliere Comunale della Lega Matteo Bergamini

Coronavirus, oggi (1/7) sono 6.674 i nuovi casi. Sette i decessi

Coronavirus, oggi (1/7) sono 6.674 i nuovi casi. Sette i decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.578.311 casi di positività, 6.674 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.969 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.685 molecolari e 10.284 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 33,4%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.586.764 dosi; sul totale sono 3.794.071 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.923.312.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 24 (-4 rispetto a ieri, pari al -14,3%), l’età media è di 65 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 998 (+14 rispetto a ieri, +1,4%), età media 74,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (invariato); 12 a Bologna (-1); 3 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (-1); 1 a Ravenna (-2); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Modena (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,3 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.352 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 327.680), seguita da Modena (924 su 243.765); poi Reggio Emilia (819 su 177.770), Ravenna (714 su 147.280), Rimini (656 su 147.946) e Parma (496 su 133.099); quindi Ferrara (479 su 109.730), Cesena (429 su 87.689), Forlì  (302  su 73.024) e Piacenza (293 su 80.979); infine il Circondario imolese, con 210 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 49.349.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 56.663 (+6.454). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 55.641 (+6.444), il 98,2% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 213 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.504.538.

Purtroppo, si registrano 7 decessi:

  • 2 in provincia di Parma (due uomini di 58 e 83 anni)
  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 71 anni)
  • 1 in provincia di Bologna (un uomo di 74 anni, il cui decesso è stato registrato dall’AUSL di Rimini)
  • 2 in provincia di Ferrara (due donne, rispettivamente di 77 e 81 anni)
  • 1 in provincia di Rimini (un uomo di 95 anni).

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Ravenna, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.110.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Formigine, Consiglio comunale del 30 giugno: approvata la variazione dei conti del Comune

Formigine, Consiglio comunale del 30 giugno: approvata la variazione dei conti del ComuneSi è tenuto ieri, 30 giugno, il penultimo Consiglio comunale di Formigine prima della pausa estiva. Al centro del dibattito l’approvazione di atti destinati a modificare i conti pubblici in particolare con la destinazione di circa due milioni di euro di avanzo. Fra i principali interventi che entrano nella programmazione finanziaria e operativa del Comune di Formigine si evidenzia un particolare impegno sul verde con 100mila euro di maggiori risorse per gli sfalci dei parchi della città, oltre a 100mila euro di maggiori stanziamenti per potature dedicate in primis alle aree più trafficate del territorio, anche ai fini dell’aumento della sicurezza della circolazione stradale.

Riguardano ancora le aree verdi lo stanziamento di 230mila per il rifacimento completo dell’area giochi del parco di Villa Gandini, nonché 50mila euro per altre attrezzature ludiche. Sarà data priorità all’acquisto di prodotti realizzati con materiali riciclati: ad esempio la pavimentazione antitrauma del parco della carrucola di Corlo sarà prodotta con il riciclo di suole di scarpe. Ulteriori importi sono stati allocati per i pagamenti delle utenze, maggiorate dalla crisi energetica e per l’acquisto di tre nuove autovetture a basse emissioni inquinanti. Ammonta ad 800mila euro il trasferimento da Comune a Formigine Patrimonio per manutenzioni varie. Con 75mila euro verrà poi effettuato un intervento di manutenzione straordinaria per la sistemazione di intonaci e murature della cappella del cimitero di Formigine, intervento richiesto dai cittadini che frequentano la struttura.

L’acquisto del parcheggio ex Eni di via Giardini a Formigine è stato poi inserito in programmazione per 110mila euro, per la realizzazione futura di ulteriori posti auto a servizio del centro città. Adeguate anche le previsioni di bilancio per ampliare la progettazione dell’ammodernamento del parco dello sport, con l’importo allocato che aumenta a 420mila euro.  In chiusura dei lavori del civico consesso sono state approvate anche una delibera (realizzazione di una cabina elettrica in deroga) e due mozioni: la prima richiede alla giunta di attivarsi per dedicare in futuro un’area verde pubblica alla “Brigata Italia”, la seconda che chiede di “esprimere piena solidarietà a Don Mattia Ferrari per le minacce ricevute”.

 

#PresidiarePerRiprogettare, dal 4 al 15 luglio presidio permanente sotto sede Regione ER

#PresidiarePerRiprogettare, dal 4 al 15 luglio presidio permanente sotto sede Regione ERLa mobilitazione #PresidiarePerRiprogettare della CISL FP Emilia – Romagna continua: dopo i presidi territoriali che, a partire da maggio, si sono svolti davanti a tutte le aziende sanitarie della regione, lunedì 4 luglio al via un presidio permanente nel piazzale della sede della Regione Emilia- Romagna (viale A. Moro 52) che durerà fino al 15 luglio. Presidio permanente che martedì 5 luglio vedrà gli interventi anche di Maurizio Petriccioli (segretario generale nazionale Cisl Fp) e Filippo Pieri (segretario generale Cisl ER).

“#PresidiarePerRiprogettare è l’ennesimo grido di allarme che vogliamo inviare forte e chiaro alla Regione Emilia- Romagna. Il tempo delle promesse mancate è scaduto, la Regione Emilia Romagna deve riscoprire il principio della coerenza tra parole ed azioni alla luce degli accordi sottoscritti. La CISL FP EMILIA- ROMAGNA è decisa nel continuare a combattere la buona battaglia per il rilancio dello sviluppo del Servizio Sanitario Regionale affinché il perimetro della nostra sanità pubblica non arretri”, ha dichiarato la segretaria generale CISL FP EMILIA- ROMAGNA Sonia Uccellatori.

Indispensabile una programmazione sanitaria che esprima una visione di prospettiva e decisioni chiare e condivise in merito agli assetti organizzativi del Sistema Sanitario, necessari per garantire l’adeguata presa in carico dei bisogni di cura delle comunità territoriali della nostra regione.

“Siamo convinti che il futuro migliore del Sistema Sanitario Regionale deve essere costruito attraverso il riconoscimento del protagonismo dei professionisti sanitari. Da tempo continuiamo a sostenere che non vi è chiarezza rispetto ai piani assunzionali e di fabbisogno del personale e che il numero degli addetti in servizio è insufficiente rispetto alle reali esigenze di cura della popolazione”, ha continuato la sindacalista.

“Continueremo a mobilitarci perché senza risorse i Fondi delle Aziende necessari alla corretta e dovuta valorizzazione dei professionisti sanitari della nostra regione si stanno esaurendo”, come ormai da più di due anni denunciamo”, ha concluso Uccellatori.

Il presidio permanente sarà anche occasione di confronto con cittadinanza e politica attraverso le testimonianze dirette dei professionisti della sanità. Difatti l’invito è stato esteso a tutti i gruppi assembleari della Regione Emilia-Romagna, “in quanto crediamo che la ricchezza proprio del confronto, del dialogo possa generare nuove politiche di ampio respiro necessarie a riprogettare il nostro Sistema Sanitario Regionale”.

 

Tennis: Memorial Rossini-Trofeo Bper banca, Torneo internazionale under 14

Tennis: Memorial Rossini-Trofeo Bper banca, Torneo internazionale under 14Il conto alla rovescia sta per concludersi. Parte, infatti, domani l’edizione 2022 del tradizionale Memorial Rossini, Trofeo BPER Banca, Torneo Internazionale di Tennis Under 14 combined maschile e femminile, Tennis Europe Junior Tour.

La macchia organizzativa, ormai rodata per questo tipo di manifestazioni, era già in moto da tempo, ora per lo Sporting Club Sassuolo è venuto il momento del taglio del nastro di uno dei tornei più importanti a livello giovanile del panorama tennistico italiano.

L’entry list del tabellone principale maschile vede come testa di serie nr. 1 il russo Artemii Lazarev nr. 57 del ranking mondiale mentre l’entry list di quello femminile ha come testa di serie nr. 1 l’italiana Ilary Pistola nr. 85 del ranking mondiale.

In entrambi i tabelloni, nutrita la presenza di italiani. Nel maschile, su 20 giocatori la metà sono italiani così come per il femminile. Fra i maschi c’è anche un figlio d’arte, Mattia Pescosolido, figlio di Stefano già nr. 50 al mondo. Che il figlio voglia eguagliare e superare il padre? Oltre a Pescosolido, nel tabellone principale è presente anche un altro nome famoso, Paolo Mangiante, figlio del giornalista televisivo Angelo Mangiante, grande appassionato di tennis.

Nelle qualificazioni femminili da sottolineare la presenza di due giocatrici tesserate per lo Sporting Club Sassuolo, Azzurra Cremonini e Demi Reggianini.

Per quanto riguarda le wild card, cioè i pass per accedere al main draw e al tabellone di qualificazione senza ulteriori formalità, la loro assegnazione da parte della FIT e del circolo è già stata effettuata.

Nel main draw maschile sono state assegnate tutte ad atleti italiani: Samuele Righetti, Paolo Mangiante e Alessandro Fiocchi. Anche per le qualificazioni maschili le wild card sono andate agli italiani Giuseppe Catapane, Riccardo Manca e Giorgio Ruggeri.

Nel main draw femminile wild card assegnate a Micol Salvadori, Allegra Elisabetta e Asia Sundas, tutte italiane. Nelle qualificazioni femminili le wild card sono andate a Camilla Montenet, Mila Maria Fossati e Giulia Russo, tutte italiane.

L’inizio degli incontri di sabato è previsto per le ore 9 della mattina e proseguiranno per tutta la giornata.

Partono le manutenzioni alle strade provinciali

Partono le manutenzioni alle strade provincialiPartiranno lunedì 4 luglio sulla strada provinciale 1 Sorbarese in comune di Soliera, i lavori di manutenzione sulle strade di pianura della rete provinciale per un importo di due milioni e 730 mila euro che saranno utilizzati per interventi di ripristino stradale, sistemazione della segnaletica e manutenzione delle banchine.

Per consentire le lavorazioni è prevista l’istituzione di un senso unico alternato all’altezza del cantiere mobile regolato da movieri, attivo nelle ore diurne dalle 8.00 alle 18.00.

Gli interventi fanno parte del piano di manutenzione delle strade provinciali che prevede un investimento complessivo di oltre quattro milioni e mezzo di euro sull’intera rete viaria.

Una volta terminato l’intervento sulla provinciale 1, che si concluderà entro mercoledì 6 luglio, il cantiere si sposterà lungo la tangenziale Nord di Carpi, sulla strada provinciale 468 di Correggio in comune di San felice sul Panaro, sulla strada provinciale 5 di Cavezzo in comune di Camposanto e sulla strada provinciale 2 in comune di Bomporto.

I lavori prevedono la fresatura della pavimentazione e il rifacimento del manto stradale nei tratti più degradati e sono stati aggiudicati al Cme, Consorzio imprese edili, mentre la realizzazione degli interventi sarà eseguita dalla ditta Zaniboni srl e dalla ditta Emiliana asfalti srl.

Inoltre sono previsti lavori anche sulla tangenziale Rabin a Modena, sulla strada provinciale 255 Nonantolana, sulla sp 14 a Nonantola e Castelfranco Emilia, sulla sp 15 a Formigine sulla sp 16 di Castelnuovo, sulla sp 467 a Sassuolo e Fiorano modenese e sulla nuova pedemontana.

Per quanto l’area della bassa modenese sono in programma lavori lungo la provinciale 2 nei comuni di Bomporto, Camposanto e Finale Emilia, lungo la sp 7 a Concordia e Mirandola, sulla sp 8 e sulla strada provinciale 10. Infine, sono previsti lavori sulle provinciali 12 e 13 nei comuni di Carpi e Campogalliano.

Per quanto riguarda i cantieri stradali da realizzare sulle strade ad alta percorrenza, come ad esempio la sp255 Nonantolana o la tangenziale Rabin, è prevista la realizzazione dei lavori in fascia oraria notturna o comunque in modo tale da ridurre al minimo i disagi alla circolazione.

La Provincia, dallo scorso anno, ha trasferito ad Anas 127 chilometri di strade provinciali prendendo in carico un tratto di statale 12 dell’Abetone di circa 25 chilometri, con una riduzione complessiva dei chilometri in gestione che passa da 1.026 a 928 chilometri.

La cooperazione in Emilia-Romagna: oltre 4.500 imprese, 235 mila addetti e 33,7 miliardi di fatturato, il 30% del comparto in Italia

La cooperazione in Emilia-Romagna: oltre 4.500 imprese, 235 mila addetti e 33,7 miliardi di fatturato, il 30% del comparto in ItaliaProfonde radici nel territorio, capaci di innovare e creare nuova e buona occupazione. Resilienti nell’affrontare le crisi, portatrici di una visione di lungo periodo che sostiene crescita economica, sviluppo sociale e responsabilità ambientale. Con un fatturato di 33,7 miliardi di euro, con 4.548 imprese cooperative e oltre 235.000 addetti rappresentano il 13,5% dell’occupazione emiliano-romagnola: quasi il 30% del fatturato del settore in Italia è made in Emilia-Romagna.

È la fotografia del settore cooperativo in Emilia-Romagna emersa dal 3° Rapporto biennale sulla Cooperazione 2020-2021, presentato oggi durante la quinta Conferenza regionale della cooperazione, incentrata sul ‘Ruolo della cooperazione nello sviluppo di una società sempre più sostenibile e inclusiva’ che si è svolta oggi, a Bologna, nella sede della Regione.

L’appuntamento si inserisce nella celebrazione di domani 2 luglio, Giornata internazionale della cooperazione, dedicata quest’anno al contributo che il sistema cooperativo mondiale può dare al raggiungimento, entro il 2030, dei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Onu per contrastare la povertà, combattere il cambiamento climatico e garantire l’uguaglianza e l’inclusione di tutti. L’iniziativa, istituita nel 1994 dall’Onu in coincidenza dell’International Cooperative Day dell’Alleanza internazionale delle cooperative (International Co-operative Alliance), si celebra dal 1923.

Tematiche si innestano con quelle previste nel Patto per il lavoro e per il clima della Regione che delinea le filiere strategiche per lo sviluppo del territorio nonché le traiettorie di una sostenibilità ambientale e sociale in grado di creare buona occupazione.

“La cooperazione- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla- rappresenta una componente strategica, storica e identitaria della nostra terra, contribuendo anche alla tutela e al rafforzamento dei diritti dei lavoratori. Con i suoi principi e i suoi di valori etici, rappresenta un partner strategico per rilanciare l’economia e raggiungere l’obiettivo comune di costruire prospettive durevoli per le generazioni future”.

La cooperazione in Emilia-Romagna
Guardando ai dati delle imprese e dell’occupazione la cooperazione emiliano-romagnola sembra aver accusato maggiormente il periodo pandemico rispetto al resto della regione. Dal 2019 a inizio 2022 le cooperative sono diminuite del 7,4 per cento, a fronte di una tenuta del tessuto produttivo regionale; nello stesso periodo gli addetti hanno registrato una flessione del 3,1 per cento in contrapposizione alla crescita degli addetti delle imprese con altra forma giuridica. La Regione ha supportato le cooperative con una pluralità di azioni e interventi, tra cui attraverso i ‘Programmi integrati di sviluppo e promozione cooperativa’, realizzati in collaborazione con le associazioni cooperative maggiormente rappresentative. Tra il 2018 e il 2022, le imprese cooperative sono state, inoltre, beneficiarie, escluso il settore agricolo, di contributi per 15,4 milioni di euro a fondo perduto: di queste risorse una parte significativa è relativa a contributi concessi ad alcune grandi cooperative industriali nell’ambito degli interventi per l’insediamento e lo sviluppo delle imprese, la legge n.14/2014 sulla attrattività. Con gli strumenti finanziari per l’accesso al credito, messi a punto o intermediati dalla Regione, sono stati attivati circa 64 milioni di euro di investimento.

“Il modello cooperativo- sottolineano Bonaccini e Colla- con il suo sistema imprenditoriale virtuoso e sostenibile, può contribuire alla nascita e diffusione delle comunità energetiche rinnovabili e l’autoconsumo su cui questa Regione, prima in Italia, ha da poco legiferato. Inoltre, la logistica cooperativa può contribuire alla transizione sostenibile, in piena sintonia con uno degli obiettivi del PNRR, che riguarda la riduzione delle emissioni connesse all’attività di movimentazione delle merci”. “Sul nostro territorio sono in arrivo risorse mai viste nella storia recente. Non solo quelle del Pnrr per rinnovare e rilanciare il Paese, ma anche quelle ingenti messe a disposizione dal Programma regionale Fesr e Fse+ 2021-2027. Fondi europei, direttamente gestiti dalla Regione, che passano da 1,4 a 2,1 miliardi di euro e offriranno l’opportunità di sviluppare progetti anche da parte della cooperazione, promuovendo- chiudono- ricerca, innovazione e competitività al fine di accrescere l’attrattività e lo sviluppo territoriale”.

 

Corti-letti, a Fiorano da lunedì 4 luglio letture prima della nanna per i più piccoli

Corti-letti, a Fiorano da lunedì 4 luglio letture prima della nanna per i più piccoliL’estate è ricca di appuntamenti per bambini e ragazzi di Fiorano Modenese. Per i più piccoli, dai 3 ai 6 anni, tornano le letture ad alta voce prima della nanna di ‘Corti-letti’ nel giardino del BLA, a cura dei volontari dell’associazione Librarsi.

Le letture saranno lunedì 4 luglio, lunedì 18 luglio e lunedì 1° agosto alle ore 21.00. L’accesso è libero e gratuito; è consigliato un plaid per sedersi.

 

L’ultimo numero del periodico comunale sassolese

L’ultimo numero del periodico comunale sassoleseÈ disponibile online, sul sito internet istituzionale del Comune di Sassuolo, l’ultimo numero del periodico comunale.

Con cadenza trimestrale, il periodico comunale racchiude le informazioni utili dall’Amministrazione comunale, i progetti in cantiere, le iniziative appena trascorse e quelle programmate per la stagione estiva sassolese, oltre all’appendice riservata ai gruppi consiliari.

E’ possibile ritirare una copia cartacea del periodico comunale presso l’Urp di piazza Garibaldi.

Dalla Regione Emilia-Romagna 1,4 milioni di euro per i Paesi in via di sviluppo

Dalla Regione Emilia-Romagna 1,4 milioni di euro per i Paesi in via di sviluppo
Elly-Schlein (Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore: Pietro Ballardini)

Un aiuto per contrastare le disuguaglianze e i cambiamenti climatici, combattere la malnutrizione, sostenere l’empowerment femminile. Anche per il 2022 la Regione Emilia-Romagna stanzia risorse per progetti di cooperazione internazionale nei Paesi in via di sviluppo.

Nell’ultima seduta, infatti, la Giunta regionale ha approvato un bando da 1,4 milioni di euro, rivolto a Organizzazioni non governative (Ong), soggetti del Terzo settore ed Enti locali per realizzare interventi di sostegno in ambito sanitario, educativo, sociale, ambientale e di sviluppo rurale, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

“Con questo nuovo bando- sottolinea la vicepresidente della Regione con delega alla Cooperazione internazionale, Elly Schlein- confermiamo e rafforziamo il nostro impegno nell’ambito della cooperazione internazionale, perché la pandemia e la guerra dimostrano che serve più solidarietà tra i popoli. Le risorse a disposizione, aumentate rispetto allo scorso anno, serviranno a sostenere i Paesi più esposti ai cambiamenti climatici e alle disuguaglianze. Il nostro sforzo, insieme alle organizzazioni non governative, al Terzo settore, agli Enti locali, è di continuare a investire su progetti che permettano di migliorare le condizioni di vita, a partire dalle donne, e promuovere lo sviluppo sostenibile”.

Le risorse stanziate serviranno a cofinanziare fino al 70% i costi totali dei progetti selezionati. Tra i criteri di valutazione, come lo scorso anno, è prevista una premialità per interventi che riguardano donne, ambiente e clima.

I Paesi interessati

Gli aiuti interesseranno Burundi e Burkina Faso per i quali verranno destinati 50mila euro ciascuno; Camerun (100mila); Campi Profughi Saharawi e territori liberati (125mila euro); Costa D’Avorio (50mila euro); Etiopia (100mila euro); Kenya (200mila euro); Marocco (50mila euro); Mozambico (175mila euro); Senegal (200mila euro); Tunisia (100mila euro). E ancora Territori dell’Autonomia Palestinese e Striscia di Gaza (200mila euro).

Tempi e modalità di partecipazione al bando

Per partecipare al bando occorre accreditarsi tramite l’applicativo “software della cooperazione” all’indirizzo

https://servizifederati.regione.emilia-romagna.it/BandiCooperazioneInternazionale/, e inviare la propria proposta entro le ore 16 del 4 agosto 2022.

Le istruzioni per utilizzare la piattaforma e le modalità per partecipare al bando sono disponibili al link: https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/coop-internazionale

Progetti finanziati nel 2021

Nel 2021 la Regione Emilia-Romagna ha approvato 36 progetti finanziati con quasi 1,3 milioni di euro, destinati ai Paesi dell’area Mediterranea, Medio Oriente e Africa sub sahariana.

127 milioni di euro all’Emilia-Romagna per valorizzazione, ristrutturazione ed efficientamento energetico di luoghi unici

127 milioni di euro all’Emilia-Romagna per valorizzazione, ristrutturazione ed efficientamento energetico di luoghi unici
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Il ministero della cultura ha assegnato con i fondi del PNRR circa 1,8 miliardi di euro in tutta Italia per l’attrattività dei borghi, la valorizzazione di parchi e giardini storici, il miglioramento dell’efficienza energetica di cinema, teatri e musei, l’adeguamento sismico e messa in sicurezza di luoghi di culto, torri e campanili e per il restauro di chiese del patrimonio del Fondo edifici di culto del ministero dell’Interno.

All’Emilia-Romagna arrivano circa 127 milioni di euro, una fetta molto significativa della cifra assegnata dal ministero: quasi 40 milioni di euro per i borghi, 26 milioni per cinema e teatri pubblici e privati; 3,5 milioni per musei statali e di siti culturali; 12,8 milioni per parchi e giardini di interesse culturale; quasi 45 milioni di euro per chiese, luoghi di culto, torri e campanili.

A queste risorse del PNRR si aggiungono 6 milioni di euro che la Regione Emilia-Romagna, con due bandi, stanzia per la ristrutturazione, il restauro e l’adeguamento dei teatri e dei cinema-teatri di proprietà dei Comuni e per interventi su patrimonio architettonico comunale destinato a usi culturali, così da garantirne le condizioni di sicurezza e di piena funzionalità e accessibilità, portando la cifra complessiva a 133 milioni di euro.

“Uno straordinario risultato, merito della proficua collaborazione interistituzionale tra il ministero, la regione, gli enti locali, mondo della cultura e patrimonio culturale pubblico e privato- commenta con soddisfazione l’assessore regionale alla Cultura e paesaggio della Regione, Mauro Felicori- la percentuale che è stata assegnata alla Regione Emilia-Romagna premia significativamente un sistema ed un patrimonio culturale di altissimo profilo. Un investimento decisivo per il futuro che coniuga sostenibilità ambientale e cultura e rende ancora più attrattiva la nostra Regione e sicuro il suo patrimonio culturale”.

Chiusure notturne programmate su A1, A13, A14 e Diramazione per Ravenna

Chiusure notturne programmate su A1, A13, A14 e Diramazione per RavennaSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 4, martedì 5 e mercoledì 6 luglio, con orario 20:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Pian del Voglio (km 237+200) e località La Quercia (km 220+400), verso Bologna.

Di conseguenza, saranno chiuse le stazioni di Pian del Voglio, in entrata verso Bologna e di Rioveggio in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze.
Il collegamento tra Firenze e Bologna sarà comunque garantito attraverso la A1 Direttissima. In alternativa alla chiusura della stazione di Pian del Voglio, si potrà utilizzare Badia, sulla A1 Direttissima.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione del ponte sul torrente Modolena, situato al km 131+000, nelle due notti di lunedì 4 e martedì 5 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Reggio Emilia e Terre di Canossa Campegine, verso Milano.
Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di parcheggio “Crostolo est”.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Trattati di Roma, SS722, Viale Martiri di Piazza Tien An Men, SS9 Via Emilia, SP111 e Via Bertona e rientrare sulla A1 alla stazione di Terre di Canossa Campegine.

Sulla A13 Bologna-Padova, per lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 4, martedì 5 e mercoledì 6 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Ferrara sud, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Padova.
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Ferrara nord o di Altedo.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 4 e martedì 5 luglio, con orario 22:00-6:00, per chi proviene da Milano, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli e Bologna Borgo Panigale, verso Ancona/Pescara. Contestualmente, sarà chiusa anche l’area di servizio “La Pioppa ovest”.
In alternativa si consiglia di proseguire sulla A1 e percorrere il Raccordo di Casalecchio, fino all’allacciamento con la A14, da dove si potrà proseguire in direzione di Ancona/Pescara.

Sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di manutenzione all’impianto di illuminazione, sarà completamente chiuso lo svincolo di Fornace Zarattini, in entrata e in uscita, nelle quattro notti di lunedì 4, martedì 5, mercoledì 6 e giovedì 7 luglio, con orario 22:00-6:00.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Bagnacavallo o lo svincolo Quadrifoglio.

Tari, a Maranello riduzioni per 235mila euro ad attività, imprese, famiglie ed associazioni

Tari, a Maranello riduzioni per 235mila euro ad attività, imprese, famiglie ed associazioniAmmontano a 235mila euro le agevolazioni previste a Maranello sulla Tari per il 2022. E potranno usufruirne attività ricettive e della ristorazione, imprese produttive, associazioni e privati cittadini, secondo tre distinte modalità definite da una delibera proposta dalla Giunta e approvata in Consiglio comunale.

Per le attività della ristorazione e le strutture ricettive (hotel, ristoranti, bar, mense, pub, pasticcerie, pizzerie), così come per le associazioni, è prevista una riduzione del 50% sulla Tariffa Rifiuti, che verrà applicata in automatico dal Comune senza alcuna richiesta da parte del beneficiario dello sconto.

Le aziende degli altri settori potranno invece usufruire di uno sconto del 33%, tramite richiesta all’Ufficio Tributi comunale. Nel modulo per l’istanza (https://www.comune.maranello.mo.it/servizi/tributi-imposte-e-tasse/documenti-correlati-tari/moduli/agevolazione-calo-fatturato.pdf), da compilare e inviare entro il 30 settembre, l’imprenditore dovrà dichiarare di avere i requisiti per l’agevolazione: aver subìto nel 2021 un calo di fatturato almeno del 30% rispetto al 2019 e non aver superato nel 2021 i 10 milioni di ricavi.

Ulteriori riduzioni sulla Tari sono previste anche per le utenze domestiche, anche in questo caso su richiesta del cittadino (https://www.comune.maranello.mo.it/servizi/tributi-imposte-e-tasse/documenti-correlati-tari/moduli/maranello_richiesta-riduzione-isee.pdf), da presentare entro il 30 settembre all’Ufficio Tributi: per usufruirne occorrerà un Isee inferiore ai 20mila euro. Nello specifico, le famiglie con Isee inferiore a 10mila euro otterranno uno sconto del 90% sulla Tari, mentre tra i 10mila e i 20mila euro la riduzione varierà progressivamente fino al 20%.

“Negli ultimi tre anni abbiamo lasciato invariate le tariffe base – spiega Elisabetta Marsigliante, Assessore all’Ambiente – e siamo riusciti ad applicare le agevolazioni a più categorie e settori. C’è una platea di imprese, attività commerciali, associazioni e famiglie a basso reddito che ancora risentono delle conseguenze della pandemia e che si trovano ad affrontare ora anche gli effetti economici del conflitto in Ucraina. Non era facile trovare un equilibrio nell’assegnazione di queste risorse, ma ogni nostra valutazione è partita dalla volontà di dare un sostegno a chi è più in difficoltà”.

“In questo periodo, ancora piuttosto complicato per diversi settori economici e per i cittadini – aggiunge il Sindaco di Maranello, Luigi Zironi -, abbiamo cercato di agire su rette e tariffe, in più ambiti, per dare un po’ di sollievo ai più penalizzati. Di recente, ad esempio, abbiamo investito 347mila euro sui Centri estivi, per evitare che l’aumento dei costi del servizio ricadesse sulle famiglie, e abbiamo applicato per il 2022 uno sconto del 75% sul canone per l’occupazione di suolo pubblico, per dare supporto alle attività che utilizzano tavoli all’aperto e dehors”.

Informazioni e modulistica sulle agevolazioni Tari sono disponibili sul sito del Comune di Maranello al seguente link:

https://www.comune.maranello.mo.it/servizi/tributi-imposte-e-tasse/approfondimenti/tari-2022-novita

 

 

“Formigine ti chiama”: riattivato dal Comune il servizio di volontariato rivolto agli anziani che vivono da soli

“Formigine ti chiama”: riattivato dal Comune il servizio di volontariato rivolto agli anziani che vivono da soliEra stato avviato nei periodi di lockdown il servizio “Formigine ti chiama”, grazie al quale alcuni volontari telefonavano agli anziani (ultrasettantenni) che vivono da soli per intercettare eventuali bisogni o anche solo per tenere loro un po’ di compagnia.

In questi giorni di caldo intenso e siccità, il servizio di volontariato viene riattivato per circa un centinaio di persone, che possono avere difficoltà a uscire di casa e avere bisogno di essere aiutati nella quotidianità.

Il Sindaco Maria Costi ringrazia l’associazionismo locale che riesce sempre a fare rete per andare in aiuto delle persone più fragili.

 

“Una notte a Ponte Miglio” stasera Artemisia Teater a San Michele

“Una notte a Ponte Miglio” stasera Artemisia Teater a San Michele“Una notte a Ponte Miglio” è il titolo dello spettacolo dialettale che sarà in scena questa sera, a partire dalle ore 21,15, presso l’arena parrocchiale di San Michele, in vicolo La Rocca.

Il Circolo Culturale Artemisia, con il patrocinio del Comune di Sassuolo e il sostegno della Fondazione di Modena e della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito di #sassuolocittattiva presenta, infatti, lo spettacolo proposto dalla compagnia “Artemisia Teater” di Reggio Emilia, di e con Antonio Guidetti e Maurizio Bondavalli, Cristina Cavalca, Marzia Melloni, Tiziana Patacini e Lorenzo Reverberi. Una commedia in due atti comici il cui racconto intreccia situazioni di vite diverse fino a far riemergere le storie e le scelte di vita delle persone senza fissa dimora che convergono nella location più adatta a “buttare” o “recuperare” parte o tutto della propria esistenza: l’isola ecologica.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Prima dello spettacolo possibilità di cenare in loco con ottime tigelle: prenotazioni al n. 348 8085001

La “Cavalleria Rusticana” domani in Piazzale della Rosa a Sassuolo

La “Cavalleria Rusticana” domani in Piazzale della Rosa a SassuoloDomani – sabato 2 luglio – alle 21:30 presso il Piazzale della Rosa di Sassuolo si terrà una esecuzione integrale in forma di concerto dell’opera di Pietro Mascagni “Cavalleria Rusticana”; il prestigioso appuntamento è organizzato dalla Scuola Corale “Giacomo Puccini” di Sassuolo in collaborazione con il Circolo Amici della Lirica di Sassuolo, con il contributo e il patrocinio del Comune di Sassuolo.

Prima opera di Mascagni, composta nel 1890 per un concorso di composizione indetto dalla Casa Editrice Musicale Sonzogno, Cavalleria Rusticana trae il suo soggetto dalla novella omonima di Giovanni Verga, inclusa nella raccolta Vita dei campi, adattata per la scena dal librettista Giovanni Tarzoni-Tozzetti. Il successo straordinario che la accompagnò fin dalle prime esecuzioni non fu più replicato da Mascagni nella sua produzione successiva; Cavalleria rappresenta probabilmente l’esito più alto del Verismo in musica e figura tra le pagine più eseguite e amate del teatro musicale di ogni epoca.

Il concerto sassolese vedrà la partecipazione di un qualificato quintetto vocale con professionisti di chiara fama, composto dal soprano Serena Daolio (Santuzza), dal tenore Roberto Brugioni (Turiddu), dal baritono Maurizio Leoni (Compar Alfio), dal mezzosoprano Monica Minarelli (Mamma Lucia) e dal soprano Victoria Vasquez Jurado (Lola).
La Corale Puccini sarà diretta da Simone Guaitoli; il ruolo di Maestro Concertatore al Pianoforte è affidato a Claudia Rondelli.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
In caso di maltempo, lo spettacolo si svolgerà presso la Chiesa di San Giovanni Neumann (via Rovigo 2 – Zona Parco).

Per informazioni: 0536810958, coralepuccinisassuolo@gmail.com

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 2 luglio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 2 luglio 2022Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature minime stazionarie, attorno a 21/23 gradi; massime senza variazioni di rilievo, comprese tra i 32 gradi della costa e 34/36 gradi sulle aree di pianura. Venti deboli di direzione variabile al mattino; da est nel corso della giornata, con temporanei rinforzi. Mare poco mosso; temporaneamente mosso durante le ore centrali della giornata.

(Arpae)

Anticipi e posticipi delle prime cinque giornate di Campionato di Serie A del Sassuolo

Anticipi e posticipi delle prime cinque giornate di Campionato di Serie A del Sassuolo

La Lega Serie A ha definito il programma degli anticipi e dei posticipi dalla 1^ alla 5^ giornata del Campionato di Serie A TIM.

Di seguito il calendario delle prime cinque giornate dei neroverdi:

  • 1^ Juventus-Sassuolo – Lunedì 15 Agosto ore 20.45 (DAZN)
  • 2^ Sassuolo-Lecce – Sabato 20 Agosto ore 20.45 (DAZN)
  • 3^ Spezia-Sassuolo – Sabato 27 Agosto ore 20.45 (DAZN)
  • 4^ Sassuolo-Milan – Martedì 30 Agosto ore 18.30 (DAZN)
  • 5^ Cremonese-Sassuolo – Domenica 4 Settembre ore 12,30 (DAZN/SKY)

Programmate altre chiusure sulla Diramazione per Ravenna

Programmate altre chiusure sulla Diramazione per RavennaSulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di manutenzione all’impianto di illuminazione, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 30 giugno, alle 6:00 di venerdì 1 luglio, sarà completamente chiuso lo svincolo Fornace Zarattini, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Bagnacavallo. Si ricorda che, nella stessa notte e sulla stessa Diramazione per Ravenna, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo Quadrifoglio e Bagnacavallo, verso la A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione.

Sempre sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 30 giugno, alle 6:00 di venerdì 1 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo Quadrifoglio e Bagnacavallo, verso la A14 Bologna-Taranto.
Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Sant’Eufemia ovest”, situata all’interno del suddetto tratto.
In alternativa si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria: SS309 Dir, Via Sant’Alberto, Via Bisanzio, Via Fosso, Via Naviglio, Via Fuschini, SS16, Via Ravegnana ed entrare sulla A14 Bologna-Taranto alla stazione di Forlì. Si ricorda che, nella stessa notte e sulla stessa Diramazione per Ravenna, sarà completamente chiuso lo svincolo di Fornace Zarattini, in entrata e in uscita, per consentire lavori di manutenzione dell’impianto di illuminazione.

La Regione proroga a fine dicembre l’attività delle Usca, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale

La Regione proroga a fine dicembre l’attività delle Usca, le Unità Speciali di Continuità AssistenzialeIn Emilia-Romagna arriva la proroga fino al 31 dicembre 2022 per l’attività delle Usca, le squadre speciali di medici e infermieri impegnate fin dal marzo 2020 in prima linea nella lotta contro il Covid, fornendo cura e assistenza domiciliare ai malati che non necessitano di ricovero ospedaliero e ai pazienti in isolamento fiduciario.

Lo ha stabilito l’assessorato regionale alle Politiche per la salute, con una circolare inviata a tutte le Aziende sanitarie territoriali, nella quale si precisa che, in attesa della definizione di un nuovo  modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale, in via eccezionale si andrà alla proroga delle attività delle Usca fino al 31 dicembre 2022.

Una decisione maturata anche in considerazione della nuova crescita dei contagi registrata nelle ultime settimane, anche se la situazione dei ricoveri ospedalieri continua a non destare allarme, con numeri sotto controllo.

“L’Emilia-Romagna- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- è stata tra le prime ad attivare le Unità speciali di continuità assistenziale, équipe di professionisti – ai quali va il nostro ringraziamento – che hanno avuto in questi due anni un ruolo prezioso andando casa per casa per fornire assistenza ai malati. Una modalità di intervento che può essere ancora utile in questa fase in cui il virus rialza la testa e che bene si innesta sull’idea di sanità territoriale che abbiamo in mente per il futuro. Un modello che punta a fare del domicilio il primo luogo di cura e assistenza ai malati”.

Le Usca, attive sull’intero territorio regionale, hanno operato fin dall’inizio della pandemia in stretta collaborazione con i medici di base e i pediatri di libera scelta e hanno fin qui garantito oltre 520.000 prestazioni sanitarie, tra visite domiciliari (25%), triage telefonici (39%), visite nelle Cra (8%), somministrazioni di terapie (3%) e altre prestazioni.

Infestazioni di cavallette in alcune zone della Romagna: partite le mappature delle aree interessate per individuare focolai e ‘grillare’, in corso i primi interventi sperimentali sulle aree colpite

Infestazioni di cavallette in alcune zone della Romagna: partite le mappature delle aree interessate per individuare focolai e ‘grillare’, in corso i primi interventi sperimentali sulle aree colpite
Alessio Mammi (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Interventi diretti e soprattutto una precisa mappatura delle zone infestate dalle cavallette così da individuare i focolai e le ‘grillare’, cioè i luoghi in cui l’insetto depone le uova.
È quanto emerso dal Comitato fitosanitario nazionale tenutosi nei giorni scorsi, durante il quale è stato fatto un aggiornamento sulle infestazioni localizzate in Emilia-Romagna, unitamente all’emergenza vera e propria della Sardegna, devastata da sciami di grosse locuste che divorano la vegetazione spontanea e le colture.
Martedì 5 luglio a Meldola (FC) tecnici del Settore Fitosanitario regionale insieme agli amministratori delle aree colpite faranno il punto sulla situazione e coordineranno gli interventi.

Si tratta di popolazioni di Calliptamus italicus, conosciuta anche come ‘cavalletta dei prati’, una specie autoctona generalmente meno dannosa rispetto a quella che sta creando danni in Sardegna, ovvero il Dociostaurus maroccanus, grossa locusta estremamente vorace che quando presente in gran numero distrugge enormi quantità di piante coltivate e spontanee che incontra nel suo percorso.

“Nel recente Comitato fitosanitario nazionale abbiamo illustrato – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi – le diverse strategie di intervento, che prevedono anche l’uso di droni per il monitoraggio e per i trattamenti localizzati, che potranno essere autorizzate dal Ministero della Salute. Il settore fitosanitario regionale, in collaborazione con gli enti locali e l’Ausl Romagna, sta monitorando puntualmente lo sviluppo delle infestazioni di cavallette ed elaborando una strategia operativa di contenimento di breve e di medio-lungo periodo”.

“Per ridurre le popolazioni di cavallette e contenerne i danni – ha concluso Mammi – non si può però prescindere da un’attenta azione di presidio del territorio che può essere effettuata soltanto coinvolgendo tutti, dagli enti pubblici ai tecnici e agli agricoltori che operano nelle zone, soprattutto collinari, in cui vengono registrate le infestazioni”.

Gli interventi
I principali interventi saranno di carattere preventivo come la lotta meccanica per distruggere le ooteche (l’involucro in cui sono contenute le uova deposte dalle cavallette) con lavorazioni superficiali, come l’erpicatura, nel periodo autunno-invernale e comunque entro aprile, esponendo le uova agli agenti atmosferici e ai predatori.
Interessante in prospettiva potrebbe essere l’impiego localizzato di volatili predatori come le faraone che anche nel passato hanno contribuito al controllo delle infestazioni di cavallette in prossimità dei centri aziendali.
Nelle zone infestate, prevalentemente destinate a colture foraggere biologiche, sono già in corso prove di campo per individuare i più efficaci trattamenti bio utilizzabili su erba medica. Nel territorio di Meldola è in corso, grazie alla disponibilità di una società specializzata nella produzione di questo tipo di agrofarmaci, una sperimentazione di campo per verificare l’efficacia di un nuovo formulato a base di funghi entomopatogeni che potrebbe avere un’autorizzazione per uso eccezionale già a partire dall’autunno prossimo.

Le zone colpite
Le infestazioni di Calliptamus italicus, seppur con diversi livelli di gravità, attualmente interessano l’intera fascia collinare e pedecollinare romagnola da Castrocaro fino alla valle del Savio. Le coltivazioni di erba medica sono quelle che subiscono le maggiori conseguenze dagli attacchi e il danno viene accentuato dal permanere di condizioni siccitose che, ostacolando il ricaccio vegetativo, aggravano la situazione di crisi nelle piante colpite.
Va precisato però che non siamo di fronte a invasioni di insetti esotici, ma ad un aumento anomalo del numero di esemplari di una specie naturalmente presente nel nostro territorio e che, anche nel recente passato, ha causato momentanee esplosioni demografiche.

 

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