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domenica, 11 Maggio 2025
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Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 3 maggio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 3 maggio 2025Nuvolosità variabile per nubi medio-alte in transito, temporaneamente più compatte sul settore appenninico centro-occidentale dove nel corso della prima parte della giornata non si escludono deboli piovaschi. Dalla tarda serata ampi rasserenamenti.

Temperature minime in lieve aumento, con valori attorno a 14 gradi. Massime in aumento lungo la fascia costiera, in lieve calo altrove; valori compresi tra 25 e 28 gradi. Venti in prevalenza sud-occidentali, deboli al mattino e tendenti a rinforzare fino a moderati nella seconda parte della giornata, con raffiche forti sulle zone di crinale e sulle colline tra il bolognese e la Romagna. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Sassuolo, “Una Splendida Giornata”: giornata di sensibilizzazione sul tema del volontariato

Sassuolo, “Una Splendida Giornata”: giornata di sensibilizzazione sul tema del volontariatoL’Istituto Volta ha organizzato, in collaborazione con CSV Terre Estensi e un gruppo di studenti PEER dell’Istituto, una giornata di sensibilizzazione sul tema del volontariato intitolata “Una splendida giornata”.

L’evento  prevederà la presenza a scuola, sabato 17/5/2025 (dalle 8.30 alle 12.30 circa) di 15 organizzazioni di volontariato che operano sul nostro territorio.

Durante la mattinata gli studenti delle classi terze potranno incontrare le associazioni che si racconteranno attraverso laboratori e attività concrete.

Obiettivo del progetto è avvicinare gli studenti al prezioso mondo del volontariato.

Le Associazioni che hanno aderito al progetto e che ringraziamo per la disponibilità e la sensibilità dimostrate sono: CRI Sassuolo, CRI Castellarano, PAS, ACAT, Guardie Ecologiche Volontarie, Orti e Bonsai, AU.SER. , Icaro/Amici di don Carlo, Nuova Mente, Associazione, Dimondi Clown, Tutto si muove, CSV, Kabara Lagdaf.

Sassuolo Guarda Avanti: soddisfazione per le risposte della Giunta su nidi e cultura

Sassuolo Guarda Avanti: soddisfazione per le risposte della Giunta su nidi e culturaIl gruppo consiliare Sassuolo Guarda Avanti esprime piena soddisfazione per le risposte ricevute dalla Giunta comunale di Sassuolo alle due interrogazioni discusse in Consiglio Comunale, presentate rispettivamente dalla consigliera Martina Desiante (sul tema degli asili nido) e dal consigliere Matteo Dragonetti (sulla programmazione culturale, musicale, sportiva e giovanile). Queste risposte fornite dall’Amministrazione non solo hanno chiarito pienamente i punti sollevati, ma confermano soprattutto l’impegno e la visione strategica della Giunta su entrambi i fronti. Si tratta di una visione che il nostro gruppo riconosce e condivide, nell’interesse della città e del territorio.

 

Asili nido – Potenziamento del servizio e investimenti concreti sul futuro

Sul tema dei nidi d’infanzia, la Giunta ha evidenziato un significativo aumento dei posti disponibili, con l’obiettivo – già raggiunto – di azzerare le liste d’attesa. Questo risultato è frutto di importanti investimenti in nuove strutture, insieme al mantenimento delle convenzioni con i nidi privati presenti sul territorio, così da garantire una distribuzione capillare del servizio nei quartieri e rispondere efficacemente alla domanda crescente, anche da parte di famiglie non residenti.

Ne è prova concreta la variazione di bilancio recentemente approvata in Consiglio comunale, nella quale sono stati stanziati 1,3 milioni di euro per completare i cantieri della nuova Vittorino Da Feltre, del Nido Parco e del Polo 0–6 Sant’Agostino. Un investimento importante, che guarda al futuro dell’educazione e dei servizi per l’infanzia. Ci lascia francamente increduli il voto contrario espresso dalle forze di minoranza su questa misura, che rappresenta un passo fondamentale per sostenere la genitorialità e lo sviluppo dei più piccoli nella nostra città.

 

Cultura ed eventi – Coinvolgimento, qualità e visione condivisa

L’interrogazione presentata dal nostro gruppo ha permesso di fare il punto sul lavoro impostato dall’Assessorato alla Cultura in questi primi mesi di mandato, ed evidenziare una progettualità culturale ampia, partecipata e di qualità. La risposta dell’Assessore ha illustrato un programma ricchissimo di iniziative che coinvolgono tutte le fasce d’età, con particolare attenzione ai giovani e alle categorie più fragili, e una visione che unisce valorizzazione del patrimonio esistente e apertura a nuove forme espressive.

Sono già in calendario oltre 65 appuntamenti culturali e musicali tra maggio e luglio: concerti, incontri, rassegne letterarie, laboratori per bambini, eventi dedicati agli adolescenti e manifestazioni come il Temple Green, Buongiorno Ceramica, il Premio Bertoli, il Crogiolo 25 e tanti altri progetti sviluppati in sinergia con scuole, associazioni culturali e sponsor privati. Molta attenzione è rivolta anche alla valorizzazione della memoria storica – con mostre, percorsi didattici e un bando regionale vinto dal Comune – e alla rifunzionalizzazione di nuovi spazi per la cultura, come le Paggerie, destinate a diventare un nuovo polo aggregativo e creativo per i giovani sassolesi.
La Giunta e i consiglieri si impegnano a essere facilitatori e promotori attivi per tutte quelle realtà che vogliono contribuire a rendere Sassuolo una città viva, aperta e ricca di iniziative.

(Matteo DragonettiMartina Desiante, Sassuolo Guarda Avanti)

Verdi sblocca, Boloca chiude i conti. Sassuolo 2 – Carrarese 0

Verdi sblocca, Boloca chiude i conti. Sassuolo 2 – Carrarese 0

L’inizio è subito a tinte neroverdi al Mapei con Simone Verdi che al 13’ apre le danze con un gran sinistro da fuori area che si insacca sotto la traversa, complice anche una difesa ospite troppo passiva.

La Carrarese, pur con qualche buona sortita offensiva – tra cui un colpo di testa alto di Samuel Giovane e una conclusione insidiosa di Belloni – non riesce mai ad impensierire seriamente il portiere Satalino.

L’episodio chiave arriva al 64’: rosso diretto per Marco Imperiale dopo un fallo duro su Laurienté, confermato anche dal VAR.

Con l’uomo in più, i neroverdi chiudono il match all’87’ con Daniel Boloca, bravo a finalizzare una ripartenza orchestrata da Berardi. Il capitano, entrato nella ripresa, ha portato ordine e qualità, sfiorando anche il gol personale nel finale.

Tra Sassuolo e Maranello controlli a tappeto dei carabinieri per il rispetto del Codice della Strada

Tra Sassuolo e Maranello controlli a tappeto dei carabinieri per il rispetto del Codice della StradaContinua incessante l’attività di controllo alla circolazione stradale dei Carabinieri della
Compagnia di Sassuolo per garantire la massima sicurezza agli utenti della strada che, in
occasione delle festività di fine aprile e del ponte del primo maggio, si stanno spostando per vivere giornate di spensieratezza.

In particolare, nella notte del 1° maggio i Carabinieri di Sassuolo hanno deferito a piede
libero 4 persone per inosservanza delle norme relative alla guida in stato di ebbrezza
alcolica:

  • a Sassuolo, un 56enne è stato segnalato dal N.O.RM. perché sorpreso alla guida della
    propria autovettura con tasso alcolemico superiore a 1,50 g/l;
  • a Maranello, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero due
    persone, uno straniero di 20 anni ed un italiano di 29 anni, perché trovati alla guida,
    anche loro, con tassi superiori a 1,50 g/l mentre una donna di 19 anni di origine
    straniera è stata denunciata perché, dopo essere risultata positiva al test speditivo sullo
    stato di ebbrezza alcolica, si è poi rifiutata di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici.

Nel corso del servizio, che ha visto coinvolte 10 pattuglie e oltre 20 militari, sono stati
identificate 80 persone e controllati 50 mezzi.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 2 maggio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 2 maggio 2025Cielo sereno con sviluppo di nuvolosità cumuliforme ad evoluzione diurna lungo il crinale appenninico, dove sul settore occidentale non si escludono locali e brevi piovaschi. In serata, transito di nubi alte di scarsa consistenza.

Temperature minime in lieve locale aumento, con valori prossimi a 12/13 gradi, localmente inferiori sul settore orientale. Massime in lieve aumento, intorno a 28 gradi sul settore centro-occidentale e comprese tra i 22/23 gradi della costa e 26/27 gradi dell’entroterra su quello orientale.

Venti deboli variabili, meridionali lungo la costa. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Ricostruzione post alluvione, nuovo decreto sugli eventi di maltempo in Emilia-Romagna nel 2023 e 2024

Ricostruzione post alluvione, nuovo decreto sugli eventi di maltempo in Emilia-Romagna nel 2023 e 2024“Non ho ancora a disposizione il testo definitivo, ma dalle dichiarazioni del ministro Musumeci e da alcune anticipazioni posso sicuramente dire che nel provvedimento del Governo relativo alle alluvioni in Emilia-Romagna del 2023 e 2024 ci sono elementi positivi: come la gestione unitaria delle emergenze del 2023 e del 2024, il rafforzamento delle funzioni delle Regioni e la definizione di un ulteriore fondo pluriennale per gli investimenti”.

A dichiararlo il presidente della Regione, Michele de Pascale, commentando il decreto legge approvato questa mattina dal Consiglio dei Ministri e che riguarda gli eventi di maltempo che hanno colpito negli ultimi anni l’Emilia-Romagna, la Toscana, le Marche e i Campi Flegrei.

“Abbiamo appreso con grande favore che dopo un intenso lavoro durato mesi, il Governo ha finalmente varato questo provvedimento- spiega de Pascale-. Era una richiesta che avevamo avanzato più volte al Commissario per la ricostruzione, Fabrizio Curcio, e anche alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Dunque, è sicuramente positivo che si sia arrivati alla redazione di un nuovo testo”. In attesa, prosegue il presidente della Regione, “di leggere il contenuto del testo approvato, non posso invece ancora esprimere un giudizio sulle richieste che avevamo avanzato riguardo alla sburocratizzazione degli indennizzi e al potenziamento delle strutture tecniche degli enti territoriali”.

Ora il decreto passerà all’esame del Parlamento: “Nella speranza – sottolinea de Pascale- che durante l’iter parlamentare possa essere ulteriormente migliorato da un impegno trasversale che segni veramente l’inizio di una fase molto più concreta ed efficace della gestione dell’emergenza”.

Maranello: il Consiglio Comunale approva all’unanimità l’OdG del M5S sul dissesto idrogeologico

Maranello: il Consiglio Comunale approva all’unanimità l’OdG del M5S sul dissesto idrogeologicoIl Consiglio Comunale di Maranello ha approvato all’unanimità un importante Ordine del Giorno presentato dalla consigliera capogruppo del Movimento 5 Stelle, Adele Baldi, riguardante la tutela del territorio collinare e la prevenzione del rischio idrogeologico. Lo rende noto la stessa Adele Baldi.

Un tema particolarmente attuale e rilevante per la comunità locale, che ha visto un positivo clima di piena condivisione tra maggioranza e minoranza.

L’intero Consiglio ha riconosciuto il valore del documento e l’impegno profuso dal gruppo del M5S, che da mesi lavora con determinazione su questi temi fondamentali per la sicurezza e la sostenibilità del territorio.

“È un segnale importante – ha dichiarato Adele Baldi – che sottolinea la volontà unanime di prendersi cura delle nostre colline e di prevenire situazioni di rischio legate ai cambiamenti climatici e al dissesto idrogeologico. Siamo soddisfatti che il nostro lavoro sia stato accolto con spirito costruttivo da tutte le forze politiche”.

Il voto unanime rappresenta un passo concreto verso una visione condivisa di tutela ambientale, salvaguardia del paesaggio e prevenzione, nell’interesse di tutta la cittadinanza.

 

Sassuolo: recuperi disciplinari gratuiti per studenti delle superiori

Sassuolo: recuperi disciplinari gratuiti per studenti delle superiori

Il 2 maggio riparte dopo il lungo ponte di Pasqua e San Giorgio il progetto” Insieme e’ meglio” che accoglie gratuitamente gli studenti delle superiori che necessitano di recuperi e approfondimenti disciplinari.

Organizzato a inizio anno scolastico presso le aule messe a disposizione dall’oratorio Don Bosco e grazie alla competenza di bravi e disponibili insegnanti l’iniziativa cerca  di aiutare  gli studenti a superare le difficoltà che incontrano durante l’anno

Ricordiamo le ultime date a disposizione: si riparte  venerdì 2 maggio alle 15 e si proseguirà poi come sempre  tutti i giovedì pomeriggio  alle 15  fino al termine delle lezioni.

Per tutte le informazioni e le prenotazioni: meglioinsieme@yahoo.com – Tel. 3518182675

Coordinatrice progetto: Carla Ghirardini

Referente Oratorio Don Bosco: Don Antonio

Presidente UCIIM MODENA – SASSUOLO: Alessandra Borghi.

Automotive, a metà giugno le Regioni europee impegnate a Strasburgo

Automotive, a metà giugno le Regioni europee impegnate a Strasburgo“Per il settore dell’automotive e della mobilità, nonché delle filiere della componentistica collegate, condividiamo le preoccupazioni, acuite oggi dallo spettro dei dazi, delle organizzazioni sindacali: troppe ‘nubi’ si stanno addensando su un settore strategico per l’Emilia-Romagna. Per provare a uscire dall’impasse, a metà giugno la Regione sarà a Strasburgo per far partire il ‘progetto automotive europeo’, ovvero un Piano ad hoc che preveda anche un fondo sia per sostenere gli ammortizzatori sia per supportare gli investimenti innovativi. Contestualmente lavoriamo affinché sia reso efficace il dispiegamento delle risorse stanziate a livello nazionale”.

È questa, in sintesi, la posizione della Regione Emilia-Romagna espressa dal vicepresidente con delega alle Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e dall’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali emiliano-romagnole sul futuro dell’automotive in regione, cuore della Motor Valley e punto di forza dell’intera manifattura made in Emilia-Romagna.

In regione le imprese che hanno nel proprio core business l’automotive sono 388, il 12,5% del totale nazionale, mentre le unità locali sono 686 (il 13,4% del totale in Italia). Quasi 20mila gli addetti (13,1% del totale nazionale) mentre è di 12 miliardi il fatturato (il 16% del Paese) ed è di 9,8 miliardi di euro (il 21,4% nazionale) l’ammontare dell’export dell’Emilia-Romagna nel settore il cui valore aggiunto rappresenta il 15% di quello industriale regionale.

Sotto la ‘lente’ di Regione e sindacati, i siti produttivi della galassia Stellantis (ex Fiat-ex Fca) come stabilimenti Maserati di Modena e VM di Cento (Ferrara), la Menarini di Bologna (ex Industria Italia Autobus e prima BredaMenariniBus), ma anche tante aziende della componentistica come la Meta System di Reggio Emilia.

A Strasburgo il 16-17 giugno, organizzata dalla Regione francese ‘Grand-Est’, si riunirà l’associazione Automotive Regions Alliance (Ara), l’alleanza tra 36 regioni europee (oggi presieduta da Guido Guidesi della Regione Lombardia) impegnate ad agevolare la transizione dell’industria automobilistica e dell’indotto tutelando imprese e posti di lavoro. Agli incontri europei sarà presente la Regione Emilia-Romagna con il vicepresidente Colla.

Sul tavolo l’aggiornamento del piano europeo d’azione sul settore automotive nonché l’orientamento delle regioni europee in merito all’evoluzione del settore in concomitanza con le discussioni sul ‘Quadro finanziario pluriennale delle politiche di coesione’: previsti colloqui con il vicepresidente della Commissione europea, Stéphane Séjourné, e con il Commissario ai trasporti, Apostolos Tzitzikōstas, come con rappresentanti del Parlamento Europeo, in particolare i referenti sul Piano d’azione sul settore Automotive.

“Oggi in Europa si stanno prendendo decisioni importanti sul futuro dell’automotive- e della mobilità concludono Colla e Paglia-, fondamentali per la rinascita del comparto. Occorre lavorare tutti insieme a una politica sulla filiera della componentistica europea, affinché questa torni nel nostro Paese e in quelli dell’Unione. L’obiettivo è la realizzazione di un Fondo sovrano che possa sostenere gli investimenti nonché adeguati ammortizzatori sociali per non disperdere le competenze acquisite nelle possibili fasi di difficoltà delle imprese, comprese quelle di piccola e media dimensione”.

Youth Festival: l’Assessore Ferrari risponde all’interrogazione di Fratelli d’Italia

Youth Festival: l’Assessore Ferrari risponde all’interrogazione di Fratelli d’Italia“Il Presidente dell’Associazione Pandora ha chiarito in modo inequivocabile, anche sui mezzi d’informazione, che la scelta di non realizzare l’edizione 2025 dello Youth Festival è stata una decisione che pertiene solo e soltanto all’Associazione stessa per questioni interne organizzative che non riguardano l’operato dell’Amministrazione Comunale, una decisione già presa dall’Associazione quando ha incontrato l’Amministrazione”.

Con queste parole l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Federico Ferrari ha risposto, ieri sera in Consiglio Comunale, all’interrogazione presentata da Fratelli d’Italia.

“Per quanto il valore culturale, sociale, aggregazionistico ed economico dello Youth Festival sia indiscusso e travalichi i confini comunali, si tratta di un progetto organizzato da un’Associazione che ha legittimamente scelto di non organizzare l’edizione 2025. L’Amministrazione Comunale non vuole e non può prevaricare la scelta di un consiglio direttivo di un’Associazione, proponendo, come richiesto da Fratelli d’Italia, ad altri Enti del terzo settore di organizzare il medesimo evento nè tantomeno di rivendicare come Comune la paternità del logo dell’evento a fronte di un contributo erogato nel corso degli anni dalla passata amministrazione che, sommando i contributi del Comune e della Regione, ammontava solamente al 2% del bilancio complessivo del progetto. Nei contatti con l’Amministrazione, l’Associazione Pandora non ha mai chiesto di poter essere aiutata tramite il coinvolgimento di altri Enti o Associazioni e sarebbe stato impossibile provare a ridurre il rischio di impresa con così poco tempo a disposizione e considerando già l’ampia copertura garantita da sponsor provenienti dal territorio”.

“Fratelli d’Italia insieme ad altre forze politiche della minoranza – conclude l’Assessore Ferrari – ha chiesto a seguito dell’annuncio di Pandora per quale motivo non sia stata portata in Consiglio Comunale la scelta dell’Associazione avviando anche una sgradevole caccia alle streghe su eventuali soci e volontari all’associazione che hanno collaborato, col centrosinistra, alla passata campagna elettorale. A parte che non possiamo sapere quali e quante persone collaborino, anche a solo titolo di volontario, ad un’associazione, preme sottolineare che non esistono associazioni di serie A o di serie B. Le necessità logistiche, organizzative ed economiche delle associazioni hanno tutte pari dignità ed il diritto di avere la stessa attenzione nelle sedi opportune.

Per concludere sullo Youth Festival, siamo impegnati a capire se e come l’Associazione potrà ripresentarlo nel 2026: ma se ciò non avverrà sarà cura dell’Amministratore attivarsi in tal senso e continuare comunque a garantire la presenza di eventi e appuntamenti di carattere culturale, giovanile, musicale e aggregativo così come sta già facendo considerando che sono più di 60 gli appuntamenti già organizzati fra maggio e luglio in collaborazione con molti enti del territorio e del terzo settore che, seppur aventi portata differente in termini economici, non risultano meno importanti da un punto di vista culturale, associativo e di aggregazione giovanile”.

PD sassolese: “Portiamo a termine ciò che serve alla città: dalle parole ai fatti, con responsabilità”

PD sassolese: “Portiamo a termine ciò che serve alla città: dalle parole ai fatti, con responsabilità”“Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, come Gruppo Consiliare del Partito Democratico, abbiamo sostenuto e approvato una variazione di bilancio fondamentale per il completamento di numerose opere pubbliche, in particolare nel settore dell’edilizia scolastica.

Molti degli interventi coinvolti sono legati ai finanziamenti del PNRR. Tra questi, segnaliamo due opere strategiche per la città: il Nido Parco e il Polo per l’Infanzia Sant’Agostino.
Per questi due progetti sono stati stanziati circa 1,3 milioni di euro in adeguamento dei quadri economici, necessari a fronte dell’aumento dei costi dei materiali e delle  nuove indicazioni ministeriali. Senza questi adeguamenti, i cantieri non potrebbero concludersi.
Ci stupisce – e lo denunciamo con chiarezza – l’incoerenza dell’opposizione: dopo essersi intestati il merito di aver ottenuto i fondi PNRR, hanno votato contro la variazione di bilancio che permette il completamento delle opere. Non solo, dalla destra allora al governo non furono previsti per tempo, già nel 2024, gli adeguamenti prezzi necessari, che ora ci troviamo a dover affrontare. Come è noto a chiunque ha costruito in questi anni, l’aumento dei costi delle materie prime ha costretto tutte le amministrazioni ha rivedere i quadri economici. A noi ora spetta la responsabilità – e la fatica – di rimediare e salvare quei progetti.

Come gruppo PD, riteniamo che la responsabilità amministrativa non sia fatta di annunci, ma di scelte concrete. Questa variazione di bilancio non solo permette di chiudere i progetti legati al PNRR, ma prevede anche risorse per: manutenzioni straordinarie, riqualificazione urbana e servizi educativi e sociali.
Interventi spesso lontani dai riflettori, ma centrali per la qualità della vita nei nostri quartieri.
Ricordiamo infine che il PNRR non si gestisce da solo. Servono visione, capacità e determinazione.
Ed è questo che stiamo dimostrando con atti concreti.
Concludiamo con un appello netto: è ora di smetterla con la politica del fango.
Servono serietà, coerenza e impegno. Noi continueremo a lavorare per Sassuolo, mettendo davanti a tutto il bene della comunità”.

(Gruppo Consiliare del Partito Democratico – Sassuolo)

Azienda ospedaliera di Parma e Ausl di Reggio Emilia, bilanci 2023 in regola

Azienda ospedaliera di Parma e Ausl di Reggio Emilia, bilanci 2023 in regola
Massimo Fabi, Assessore alle Politiche per la salute

“Nessun problema di gestione e nessuno spreco di risorse. I bilanci 2023 dell’Azienda ospedaliera di Parma e dell’Azienda Usl di Reggio Emilia sono stati regolarmente approvati dalla Corte dei Conti, senza alcuna sanzione e con il riconoscimento del raggiungimento del pareggio di bilancio e dell’assenza di difformità. I rilievi evidenziati in questi giorni sono già stati ampiamente chiariti dalle aziende sanitarie interessate, che hanno risposto con puntualità e trasparenza alle osservazioni formulate nell’ambito della normale attività di controllo dell’organo contabile”.

Così l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Massimo Fabi, interviene per spiegare i rilievi della Corte Conti sui bilanci 2023 dell’Azienda ospedaliera di Parma e dell’Azienda sanitaria di Reggio-Emilia.

“È importante ribadire- prosegue Fabi- che il controllo della Corte dei Conti rientra in un’attività istituzionale di verifica sulla regolarità contabile e amministrativa di tutti gli enti pubblici. In riferimento ai bilanci 2023, la Corte ha richiesto una serie di approfondimenti, che le Ausl hanno fornito in maniera esaustiva e documentata. La magistratura contabile ha formalmente chiuso le fasi di verifica, senza rilevare criticità significative né applicare alcun tipo di sanzione. Le osservazioni espresse dalla Corte si sono tradotte in raccomandazioni costruttive, molte delle quali sono già state recepite e attuate o sono in via di implementazione all’interno dei processi gestionali delle aziende”.

“Le azioni intraprese- conclude Fabi- confermano l’efficacia della gestione amministrativa delle due Aziende, che hanno dimostrato responsabilità e un orientamento concreto al miglioramento continuo. La Regione continuerà a vigilare affinché la sanità pubblica e universalistica dell’Emilia-Romagna mantenga alto il livello delle prestazioni e delle risorse utilizzate, nell’interesse delle cittadine e dei cittadini”.

Azienda ospedaliera di Parma

Nel 2023 l’Azienda ospedaliera ha rispettato ampiamente i tempi di pagamento ai fornitori, con una media di 50 giorni, al di sotto dei 60 giorni previsti dalla normativa. Il dato è ulteriormente migliorato nel 2024, con una riduzione a 34 giorni, a conferma dell’efficienza amministrativa raggiunta.

Sul versante del personale, è stato avviato a partire dal 2022 un piano strutturato di stabilizzazione dei contratti a tempo determinato che ha consentito di ridurre significativamente il numero di contratti precari: dai circa 250 presenti a dicembre 2022 si è passati a circa 66 a fine 2024.

Questo percorso, attuato in coerenza con le direttive regionali e le raccomandazioni della Corte dei Conti, ha permesso un risparmio complessivo di circa 4 milioni di euro, contribuendo inoltre alla valorizzazione della professionalità interna e al consolidamento degli organici su forme contrattuali stabili. Il trend di riduzione dei contratti precari, confermato anche nel 2024, testimonia l’impegno dell’Azienda per un impiego responsabile delle risorse umane. Per quanto riguarda le consulenze e le prestazioni non sanitarie affidate a soggetti esterni, nel 2023 si registra un incremento marginale (+46mila euro rispetto al 2022), determinato da attività specifiche, quali le docenze svolte da personale dipendente presso enti terzi, con previsione di rimborso all’Azienda. Anche questo ambito di spesa è costantemente monitorato, nel rispetto delle indicazioni della Corte dei Conti.

Azienda sanitarie di Reggio Emilia

L’impatto sul bilancio 2023 dei mutui contratti nella metà degli anni 2000 finalizzati all’ampliamento dell’Ospedale Santa Maria Nuova e alle ristrutturazioni degli ospedali della rete provinciale, pari a 55 milioni di euro, si è ridotto a 46 milioni nel 2024 e diminuirà progressivamente in quanto alcuni mutui sono in scadenza prossima.

Gli interessi passivi sostenuti sono stati per circa l’80% riconducibili a operazioni di anticipazione di tesoreria, necessarie per garantire la continuità dei pagamenti nei termini di legge; nel corso del 2023 i tempi di pagamento dell’azienda si sono assestati su una media di 51 giorni (obiettivo < 60 giorni).

Sul fronte della spesa farmaceutica ospedaliera, si è registrato uno scostamento di circa 3 milioni di euro rispetto all’obiettivo programmato di 131,2 milioni determinato dall’aumento della domanda in aree cliniche altamente specialistiche (oncologia, ematologia e immunoterapia), sostanzialmente in linea con quanto osservato nel resto della regione. Nonostante, questo il bilancio dell’Ausl di Reggio Emilia per il 2023 si è chiuso con un utile di 7.253 euro, a conferma di una gestione economico-finanziaria solida e sostenibile.

Mimmo Casoni è il nuovo presidente dell’Avis Comunale di Sassuolo

Mimmo Casoni è il nuovo presidente dell’Avis Comunale di SassuoloE’ Flaminio (Mimmo) Casoni il nuovo presidente dell’Avis Comunale di Sassuolo  in carica per i prossimi quattro anni. L’ha eletto all’unanimità nella seduta di insediamento del 9 aprile il consiglio direttivo nominato dall’assemblea comunale dello scorso 30 marzo.

Attivamente impegnato nel volontariato Avis da quasi trent’anni dove ha già ricoperto ruolo di presidente a Sassuolo dal 2013 al 2020 e neo segretario di Avis provinciale, riceve il testimone da Stefano Tosi, che rimane comunque tra i componenti del consiglio direttivo. Al fianco di Casoni il neo vicepresidente Gian Paolo Chiletti. Confermate  le cariche di Segretario a Carla Cortese e di  tesoriere a Giovanni Mammi.

I  19 componenti del consiglio direttivo comunale; Giuseppe Bonazzi, Giuseppe Bertoni, Roberto Chersoni, Antonino Benanti, Stefano Tosi, Giulio Zanfi, Carmelo Gullo, Lucia Boni, Luisa Ghinelli,  Franca Caselli, Maurizio Miceli, Roberta Albergucci, Samantha Riccò, Carla Solmi, Carla Cortese, Luigi Zambelli, Maria Adele Ugolini, Gian Paolo Chiletti, Giovanni Mammi e Flaminio Casoni hanno nella stessa seduta nominato anche i responsabili delle aree di lavoro che comporranno il Comitato Esecutivo. Sono Chiletti per l’area Scuola, Tosi per l’area comunicazione, Chersoni per la Protezione Civile, Benanti per l’area Giovani,  Bonazzi G. per l’area Sport.

Alla nuova squadra il compito di dirigere e guidare fino al 2028 la sezione, che ad oggi conta quasi 2.500 soci, con obbiettivo primario l’incremento della raccolta di plasma e la tutela gli elevati standard qualitativi che caratterizzano l’Avis.

 

 

Chiusura ponte Veggia. Fratelli d’Italia Sassuolo: “siamo davvero molto preoccupati, il Bailey si poteva fare”

Chiusura ponte Veggia. Fratelli d’Italia Sassuolo: “siamo davvero molto preoccupati, il Bailey si poteva fare”Dopo l’interrogazione di ieri sera, siamo davvero molto preoccupati. Oltre ai problemi di sicurezza, uno dei principali difetti di questa amministrazione, riguarda i lavori pubblici. Purtroppo, tutte le opere in corso si stanno allungando nel tempo, anche considerando le premesse iniziali. Per esempio, il Nido Parco/Nido Don Tullio, che secondo le dichiarazioni di agosto 2024 avrebbero dovuto essere pronto entro dicembre 2024, ora ci dicono che ci vorrà ancora un anno in più. Questo è un chiaro segnale di come vengono gestiti i lavori e della percezione che hanno di seguire le opere.

Sulla base di tutto ciò, siamo molto preoccupati perché la risposta di ieri sera all’interrogazione sul ponte Veggia non ha portato a nulla di concreto. È stato chiesto di valutare come stanno intervenendo anche sul ponte a Bologna, che è molto simile, con un’opera di circa 9 milioni di euro, e di considerare l’ipotesi di effettuare i lavori in senso alternato. Come Fratelli d’Italia crediamo che sia giusto e necessario, se i lavori durano a lungo, chiudere il ponte solo nel mese di agosto e procedere con il senso alternato negli altri mesi.

Un’altra grande preoccupazione riguarda il fatto che l’amministrazione non abbia imposto all’impresa il terzo turno di lavoro. Questo significa tempi molto più lunghi di lavoro.

A distanza di un anno dall’insediamento, ancora non si sa se il ponte della diga intitolato a Rolando Rivi potrà essere usato in emergenza o per il traffico a senso unico. Hanno chiesto solo a febbraio la disponibilità, ma da febbraio ad oggi non hanno ancora ricevuto risposte per l’uso del ponte, come ha dichiarato Zilioli. Siamo ormai a un mese dalla chiusura del ponte e la città non sa ancora se potrà utilizzarlo, anche perché sarebbero state necessarie opere propedeutiche per utilizzarlo per mezzi di sicurezza o per il traffico alternato.

Infine, ci hanno detto che con un milione di euro si poteva realizzare un ponte Bailey, che avrebbe potuto alleviare questa situazione. Secondo noi, sarebbe stato giusto investire in questa soluzione, invece di lasciar perdere come hanno fatto loro dicendo che non ne valeva la pena.

Per noi, investire un milione di euro era un’ottima scelta, ed era giusto spenderli. Questo ponte poteva anche rimanere a disposizione, per la sicurezza e la viabilità, e ne abbiamo davvero bisogno. Se si fosse iniziato per tempo, si sarebbe potuto trovare anche un modo per finanziare l’opera, magari con contributi esterni oltre alle casse comunali, cosa che invece è stata scartata per paura di impatti ambientali.

Per questo motivo, Fratelli d’Italia chiede all’amministrazione di intervenire attivamente, di essere presente durante i lavori, di monitorarli attentamente, e di rivedere la decisione di chiudere il ponte da giugno a settembre. Sarebbe meglio optare per il senso alternato, oppure realizzare un ponte Bailey, o almeno aprire a senso alternato il ponte della diga a San Michele.

 

Energia. Quella pulita in Emilia-Romagna oggi vale il 40% della potenza totale, in crescita del 45% negli ultimi tre anni

Energia. Quella pulita in Emilia-Romagna oggi vale il 40% della potenza totale, in crescita del 45% negli ultimi tre anniLa Regione Emilia-Romagna si prepara a compiere un importante passo verso la transizione energetica avviando l’iter legislativo per la definizione delle aree e superfici idonee, non idonee e ordinarie per l’installazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili.

Questa mattina, nel corso della Commissione Territorio, Ambiente, Mobilità dell’Assemblea legislativa, l’assessora all’Ambiente e alla Pianificazione territoriale, Irene Priolo, ha illustrato i dati aggiornati che fotografano il quadro attuale e le prospettive del settore delle energie rinnovabili in Regione, elementi da cui partire nel percorso di approvazione della legge al fine di garantire il rispetto degli obiettivi assegnati all’Emilia-Romagna dalla normativa nazionale.

“In questo mandato– afferma Priolo– vogliamo determinare un’accelerazione sulla capacità del sistema regionale pubblico e privato di transizione verso le fonti energetiche rinnovabili. E nell’individuare le aree idonee, dovremo ricercare il migliore punto di equilibrio fra istanze private, che la norma definisce come ‘opere di interesse pubblico prevalente’ e interessi pubblici di tutela del territorio, sostenibilità ambientale, impatto paesaggistico e ambientale, ma anche di prossimità alle infrastrutture, facilità di connessione alla rete e sicurezza energetica, salvaguardando allo stesso tempo le nostre produzioni agricole”.

“Tenere insieme tutte queste istanze– aggiunge ancora Priolo– richiede un lavoro attento di ascolto e confronto. Per questo il percorso che porterà all’approvazione della legge dovrà necessariamente vedere il coinvolgimento delle amministrazioni comunali, oltre che di tutti i portatori di interesse e, naturalmente, dei consiglieri regionali ai quali spetterà l’approvazione della legge”.

Gli obiettivi del ‘burden sharing’

Il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 21 giugno 2024 individua la ripartizione fra le regioni e le province autonome dell’obiettivo nazionale al 2030 di 80 GW di potenza aggiuntiva installata da fonti rinnovabili a partire dal 31 dicembre 2020, assegnando alla Regione Emilia-Romagna l’obiettivo di 6,33 GW.
Dal gennaio 2021 a oggi la potenza da fonti rinnovabili installata è di circa 1,5 GW e circa 1 GW aggiuntivo è stato già autorizzato mentre sono pendenti “autorizzazioni uniche” per ulteriori 1,3 GW. Questo vuol dire che, se tutte le autorizzazioni pendenti o concluse portassero all’installazione dei relativi impianti, mancherebbero circa 2,6 GW al raggiungimento dell’obiettivo nazionale sopra citato.

Potenza elettrica installata, autorizzazioni e iter amministrativi

Al 31 marzo 2025, la potenza elettrica lorda da fonti rinnovabili (FER) in Emilia-Romagna ha raggiunto circa 4.730 MW, pari al 40% del totale della potenza installata in regione. Il dato segna una crescita del 12% rispetto al 2023 e del 45% negli ultimi tre anni, trainata in particolare dal fotovoltaico, che da solo rappresenta il 77% della potenza FER installata (3.587 MW, +18% rispetto al 2023). Restano invece stabili le altre fonti: eolico (45 MW, 1%), idroelettrico (410 MW, 9%) e biomasse (587 MW, 13%).

Nel 2024, inoltre, sono state rilasciate autorizzazioni uniche (AU) per circa 364 MW di nuovi impianti, a fronte di una potenzialità pendente di oltre 1.342 MW (prevalentemente per il fotovoltaico), a cui si aggiungono ulteriori 1.260 MW di progetti in valutazione ambientale (VIA) statale e oltre 1.000 MW di parchi offshore in procedura ministeriale.

La difesa dell’Europa In occasione della Giornata dell’Europa, la presentazione del libro di Antonio Missiroli

La difesa dell’Europa In occasione della Giornata dell’Europa, la presentazione del libro di Antonio Missiroli
foto: Ottani

Il 9 maggio si celebra la Giornata dell’Europa, ricorrenza che commemora la dichiarazione Schuman del 1950, atto fondativo del processo di integrazione che ha dato origine all’attuale Unione europea. Un anniversario che quest’anno acquista un significato particolare, segnando i 75 anni da quel momento cruciale nella storia del nostro continente.

Per l’occasione, lunedì 5 maggio alle ore 20.30, il Castello ospita la presentazione del volume La difesa dell’Europa. Chi garantisce la difesa del continente?, scritto da Antonio Missiroli, docente presso Sciences Po di Parigi e SAIS Europe di Bologna, il campus europeo della School of Advanced International Studies della Johns Hopkins University.

Nel libro, Missiroli affronta il tema della sicurezza europea, esaminando le profonde trasformazioni geopolitiche degli ultimi anni, il ruolo dell’Unione Europea e della NATO, e le sfide che attendono il continente in un contesto internazionale sempre più instabile, anche attraverso l’analisi delle lezioni apprese dai conflitti più recenti. Il volume ripercorre oltre settant’anni di storia, dal 1949 a oggi, tra crisi globali, mutamenti istituzionali e ridefinizioni strategiche, il tutto per rispondere a una domanda cruciale: “Chi potrà, o dovrà, garantire la sicurezza e la difesa dell’Europa, e come?”. A dialogare con l’autore sarà Federico Covili, Presidente del Centro culturale Francesco Luigi Ferrari di Modena.

Dichiara l’Assessore all’Europa Giulia Bosi: “Celebrare la Giornata dell’Europa significa anche riflettere sul presente e sul futuro dell’Unione europea, soprattutto in un momento in cui le relazioni internazionali sono sempre più centrali. Occasioni come questa offrono alla cittadinanza strumenti per comprendere meglio le dinamiche internazionali e il ruolo che l’Europa può e deve avere nello scenario globale”.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Narrazioni d’autore per bambini sabato al BLA di Fiorano

Narrazioni d’autore per bambini sabato al BLA di FioranoUltimo appuntamento con le narrazioni d’autore per bambini al BLA (Biblioteca, Ludoteca e Archivio storico) di Fiorano Modenese.

Sabato 3 maggio, alle 11.00, torna la rassegna “C’era una volta che?” con Susi Danesin e le sue “Storie senza parole”, ma non senza voce, per bambini dai 4 ai 10 anni.

Susi, attrice professionista specializzata nel teatro per ragazzi, guiderà i piccoli  partecipanti tra narrazioni suggestive ed emozionanti, senza bisogno di pronunciare parole… o almeno, parole che siano conosciute ai più. Sarà una mattina divertente e senza confini linguistici.

L’ingresso è libero e non è necessario prenotare.

Lunedì a Sassuolo si parla dei 5 referendum su lavoro e cittadinanza

Lunedì a Sassuolo si parla dei 5 referendum su lavoro e cittadinanzaAppuntamento a Sassuolo lunedì 5 maggio per parlare dei 5 referendum su lavoro e cittadinanza dell’8-9 giugno prossimi e sostenere le ragioni di 5 SI. L’incontro è promosso dal Comitato referendario e si terrà alle ore 20.30 presso la sede Cgil di Sassuolo (via Tien An Men, 21).

Interverranno Marco Mondello ricercatore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia che entrerà nel merito dei 5 quesiti ed illustrerà i miglioramenti concreti per i lavoratori votando 5 SI’; Anna Lisa Lamazzi presidente Arci interverrà sull’idea di una società che metta al centro il valore sociale del lavoro e i diritti di cittadinanza, infine la parlamentare Pd Enza Rando da sempre attivista sui temi legati alla legalità interverrà proprio sul rapporto tra legalità e cittadinanza.

L’intento dell’iniziativa è quello di offrire un quadro completo delle ragioni che stanno alla base dei referendum e della necessità di esprimere 5 SÌ. Ragioni che non si esauriscono allo stretto merito, pur importante, dei quesiti come l’abolizione del Job Act, il contrasto alle norme che hanno liberalizzato i contratti a tempo determinato, l’espansione delle tutele per i lavoratori in appalto, l’aumento degli indennizzi per i lavoratori delle piccole aziende licenziati ingiustamente, la diminuzione dei tempi per ottenere la cittadinanza. Partendo da questi elementi di merito, il Comitato referendario promuove il voto a favore dei 5 referendum con l’intento di sviluppare la coesione sociale del Paese, ridurre le disuguaglianze tra lavoratori, favorire l’integrazione dei cittadini stranieri, difendere la democrazia e la partecipazione.

Ingresso libero e aperto a tutti.

Sassuolo-Carrarese: Grosso alla vigilia del match “che chiude il cerchio”

Sassuolo-Carrarese: Grosso alla vigilia del match “che chiude il cerchio”Alla vigilia della sfida contro la Carrarese, valida per la 36ª giornata del campionato di Serie B, il tecnico del Sassuolo Fabio Grosso ha incontrato la stampa per analizzare il momento della squadra e presentare la gara. Con i neroverdi già promossi aritmeticamente in Serie A con largo anticipo, la sfida contro i toscani – in programma al Mapei Stadium – potrebbe rappresentare idealmente la chiusura del cerchio di una stagione strepitosa.

“Contro la Carrarese all’andata cominciammo a correre – ha ricordato Grosso – era metà settembre, una gara complicata, che però vincemmo 2-0. Quella partita ci fece capire cosa serviva per resistere in questo campionato. Ora li ritroviamo carichi di entusiasmo e con buoni risultati alle spalle. Hanno tirato fuori la testa da una zona pericolosa e sono sempre stati temibili, soprattutto in casa, anche se fuori hanno alternato alti e bassi. Abbiamo provato a prepararci bene”.

Il Sassuolo guida la classifica con 78 punti, a tre giornate dalla fine. Con un successo contro la Carrarese, e un passo falso del Pisa, potrebbe aritmeticamente chiudere in vetta: “Sarebbe curioso –dice Grosso – cominciammo il nostro percorso proprio con loro, potremmo chiudere contro di loro. Ma l’importante è presentarsi pronti: come a Cesena, anche se avevamo già in tasca la promozione, siamo entrati con la giusta mentalità. Questo è il segreto: essere presenti fin da subito nella gara”.

Il tecnico ha poi parlato delle scelte di formazione, anticipando la possibile conferma tra i pali di Statalino: “Non giocava da tanto ma ha fatto una grande partita, sono contento per lui. È stato importante anche nelle fasi iniziali del campionato. Probabilmente gli darò una nuova occasione”.

Quanto alla lista degli indisponibili, Grosso ha fatto chiarezza: “Domani mancheranno Torstved e Bonifazzi. Romagna ha solo un fastidio, nulla di grave, ma lo teniamo fermo per precauzione. Missori e Boloca sono rientrati con noi e saranno disponibili. Come sempre, dovrò lasciare fuori tre ragazzi dalla lista dei convocabili, due più un portiere”.

Spazio anche a una riflessione sui giovani e sul futuro: “Non abbiamo ancora fatto valutazioni su prestiti o permanenze. Ne parleremo. Intanto tutti devono restare concentrati. Sappiamo di avere ragazzi interessanti, alcuni li conoscete, altri hanno avuto meno spazio ma hanno qualità. Vogliamo accompagnarli nella crescita”.

Infine, una battuta sui protagonisti della Serie B: “Un nome che mi ha colpito? Pio Esposito dello Spezia. Per età e personalità è stato un grande protagonista. Ma ce ne sono tanti altri”.

Sulla Carrarese, Grosso non ha dubbi: “Squadra ben allenata, che ha mantenuto un’ossatura solida dopo la promozione dalla C. Hanno qualità tecniche e morali. Sappiamo che sarà una partita vera”.

Quanto al modulo, il tecnico glissa: “4-3-3 o 4-2-3-1? Posso scegliere tante soluzioni, ho ancora un allenamento per valutare. La cosa importante è che vedo entusiasmo e voglia in tutto il gruppo. I cinque subentranti saranno fondamentali: possono cambiare la partita, come spesso accaduto”.

Il Sassuolo è pronto a chiudere la stagione in bellezza. Ma contro una Carrarese affamata di punti, serviranno concentrazione e rispetto. Perché il bello, per i neroverdi, potrebbe non essere ancora finito.

1° Maggio2025: uniti per un lavoro sicuro

1° Maggio2025: uniti per un lavoro sicuroUNITI per un LAVORO SICURO”. È lo slogan scelto da Cgil, Cisl, Uil per celebrare quest’anno il Primo Maggio. A livello nazionale sono previste tre manifestazioni unitarie che si svolgeranno la mattina: Maurizio Landini, sarà a Roma, ai Fori imperiali; il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Prato; la numero uno della Cisl Daniela Fumarola a Casteldaccia (Palermo).
I tre comizi saranno trasmessi in diretta su Rai3 a cura del Tg3. Nel pomeriggio si svolgerà a Roma il concertone, sempre sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nella sede tradizionale di piazza San Giovanni e verrà trasmesso in diretta da Rai 3.

Anche in provincia di Modena sono previste manifestazioni in piazza con 7 appuntamenti.

 

A Modena città la festa del 1° Maggio è prevista alle ore 10 in piazza Grande. Introduce la segretaria generale Cisl Emilia Centrale Rosamaria Papaleo. Saluto di apertura di Daniele Dieci segretario generale Cgil Modena e comizio conclusivo di Vera Buonomo segretaria nazionale Uil.

A seguire concerto di Alberto Bertoli accompagnato dai suoi musicisti. Lo spettacolo è gratuito.

Durante tutta la manifestazione, distribuzione di garofani e palloncini colorati. La festa del 1° Maggio a Modena gode del patrocinio di www.comune.modena.it.

 

A Carpi ritrovo alle ore 9.30 presso le sedi sindacali carpigiane (via Fassi), alle ore 10 partenza del corteo per le vie della città accompagnati dalla banda cittadina. Arrivo in piazza Martiri dove alle ore 10.30 circa prende il via la manifestazione sindacale con il saluto di Massimo Occhi Cisl Emilia Centrale distretto di Carpi e comizio conclusivo di Alessandro De Nicola segreteria Cgil Modena. In piazza Martiri durante la mattinata sono presenti le Associazioni di volontariato.

 

Nel pomeriggio, presso il cortile d’Onore di Palazzo Pio, alle ore 16, concerto di Primavera del Corpo Bandistico Città di Carpi che eseguirà una serie di marce, da quelle classiche a quelle contemporanee, colonne sonore di film, unitamente a brani tradizionali. In caso di maltempo il concerto si terrà presso il circolo Loris Guerzoni (via Genova,1).

In serata, alle ore 21 presso il cinema Ariston di San Marino, proiezione unica a ingresso ridotto, del film “La storia di Souleymane” (drammatico, Francia, 2024) regia di Boris Lojkine, interpreti: Abou Sangare, Nina Meurisse, Alpha Oumar Sow, Emmanuel Yovanie. Souleymane, un giovane immigrato guineano che lavora come rider a Parigi, è molto teso in vista del colloquio che dovrà sostenere tra 48 ore presso l’Office français de protection des réfugiés et apatrides (OFPRA), che ne vaglierà la richiesta d’asilo. Mentre pedala di domicilio in domicilio, Souleymane ripassa continuamente i punti salienti della sua storia, in cui si spaccia per un militante dell’Unione delle Forze Democratiche di Guinea perseguitato politico in patria in seguito al colpo di Stato del 2021.

Tutte le iniziative del 1° Maggio a Carpi godono del contributo di Abitcoop, Cmb, Cooperativa Bilanciai, Gulliver cooperativa sociale.

 

A Mirandola il 1° Maggio inizia alle ore 9 con il concentramento del corteo in piazza della Conciliazione e alle 9.30 partenza con l’accompagnamento dalla filarmonica “Andreoli” di Mirandola. Durante il percorso saranno deposti fiori nei luoghi simbolo della Resistenza in ricordo dei caduti contro il nazifascismo. Alle ore 11 in piazza della Costituente saluto e introduzione di Alberto Suffritti Cisl Emilia Centrale-Distretto Area Nord, comizio conclusivo di Fernando Siena della segreteria Cgil Modena.

 

A Vignola concentramento di lavoratori e mezzi meccanici alle ore 9.30 nel piazzale di via Ballestri. Alle ore 10 corteo per le vie cittadine con il corpo bandistico di Marano sul Panaro. Fermata al monumento Anmil presso il parco del Comune di Vignola per deporre una corona d’alloro a ricordo di tutti i caduti sul lavoro.

Alle 10.30 nell’ex mercato ortofrutticolo di Vignola, inizio delle celebrazioni con saluti e introduzione di Bianca Nobili Fnp Cisl Emilia Centrale zona di Vignola. Intervento conclusivo di Antonio Puzzello Cgil Modena-coordinatore distretto Vignola.

Prevista la tradizionale distribuzione dei garofani rossi.

A Marano sul Panaro i trattori dell’Associazione Carnevale Maranese si ritrovano alle 8.30 nel piazzale del Capanonne Carnevale (zona impianti sportivi) per arrivare alle 9.30 al “Self Service” nel piazzale di via Ballestri a Vignola dove si uniscono al corteo. Nel pomeriggio (ore 16.15) ritrovo presso il piazzale Capannone Carnevale a Marano per proseguire verso Denzano per la benedizione dei mezzi. A seguire, un piccolo rinfresco offerto dalla locanda Denzano.

 

A Castelfranco Emilia ritrovo di autorità e cittadini alle ore 9.30 in piazza Aldo Moro. Avvio del corteo alle ore 10, con accompagnamento della banda cittadina, su corso Martiri, via Circondaria Nord sino a piazza Garibaldi, dove è prevista la manifestazione. Alle ore 11 saluti e introduzione di Valerio Vanzini Fiom Cgil Castelfranco Emilia e a seguire il comizio conclusivo di Marco Ganzerli responsabile Cisl zona di Castelfranco Emilia. Tradizionale distribuzione di garofani in piazza.

 

A Sassuolo concentramento alle ore 9.30 in piazza Garibaldi, concerto della banda cittadina alle ore 10. A seguire introduzione e saluto di Daniela Bondi segreteria Cgil Modena. Interventi di delegate e delegati del distretto sassolese. Comizio conclusivo di Francesco Bini responsabile Cisl zona di Sassuolo. Durante la manifestazione in piazza, distribuzione di garofani e coccarde.

 

A Pavullo ritrovo di autorità e cittadini alle ore 9.30 in piazza Montecuccoli, dove sarà deposto un mazzo di fiori da parte dell’Amministrazione comunale alla lapide dei caduti sul lavoro nelle miniere di Marcinelle (Belgio), tra cui due pavullesi. Alle ore 9.45 saluti e introduzione di Stefano Mussi responsabile Cisl Emilia Centrale zona di Pavullo e alle 10 il comizio conclusivo di Carmine Ciccotti Uil Modena e Reggio Emilia. Durante la manifestazione è presente la banda municipale.

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