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giovedì, 21 Agosto 2025
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Capitan Magnanelli dà l’addio al calcio giocato

Capitan Magnanelli dà l’addio al calcio giocatoDopo 520 partite in maglia neroverde nel corso di 17 stagioni sportive con un percorso che lo ha portato insieme al Sassuolo dal campionato di Serie C2 all’Europa League, il capitano Francesco Magnanelli ha deciso di dare l’addio al calcio giocato. Domenica contro il Milan sarà infatti la sua ultima partita da calciatore del Sassuolo e in carriera.

Per celebrare e rendere onore a questa fantastica e leggendaria avventura in Neroverde, fa sapere la società, sono in programma alcune iniziative: sabato 21 maggio una conferenza stampa di saluto, domenica 22 maggio, in occasione di Sassuolo-Milan, a fine riscaldamento il saluto dal campo a tutti i tifosi neroverdi e agli sportivi presenti. Nel corso dell’estate (data da definire) sarà poi organizzato il “Magnanelli Day”, un evento allo stadio Ricci al quale potranno partecipare tutti i tifosi neroverdi. Ulteriori dettagli saranno comunicati in seguito.

(www.sassuolocalcio.it)

2.703 nuovi positivi Covid, oltre 5.000 guariti. Ancora in calo i ricoveri ma ci sono sei decessi

2.703 nuovi positivi Covid, oltre 5.000 guariti. Ancora in calo i ricoveri ma ci sono sei decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.468.581 casi di positività, 2.703 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.037 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 8.589 molecolari e 7.448 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 16,8%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.481.587 dosi; sul totale sono 3.791.037 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,3%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.890.710.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 32 (-2 rispetto a ieri, pari al -5,9%), l’età media è di 66,2 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.074 (-32 rispetto a ieri, -2,9%), età media 76 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 4 a Parma (+1); 1 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (-1); 10 a Bologna (invariato); 1 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (-1); 2 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 3 a Rimini (-1).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 44,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 746 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 303.762), seguita da Modena (427 su 228.754); poi Reggio Emilia (261 su 166.628), Ravenna (259 su 135.736) e Parma (233 su 123.498); quindi Ferrara (184 su 101.738), Rimini (168 su 137.454), Cesena (142 su 81.022) e Forlì (105 su 67.899); infine Piacenza (95 su 76.766) e il Circondario imolese, con 83 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 45.324.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 35.529 (-2.344). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 34.423 (-2.310), il 96,9% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 5.041 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.416.213.

Purtroppo, si registrano 6 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza (una donna di 90 anni)
  • 2 in provincia di Parma (una donna di 98 e un uomo di 94 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 93 anni)
  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 79 anni)
  • 1 in provincia di Bologna (una donna di 88 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.839.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 5 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

A Formigine inaugura un nuovo condominio residenziale ERS

A Formigine inaugura un nuovo condominio residenziale ERSSarà inaugurato sabato 21 maggio alle 11.30 un nuovo condominio residenziale “ERS” in Via Aurora Fornaciari a Formigine (comparto San Giacomo), realizzato in diritto di superficie dalla cooperativa di abitazione Abitcoop su un lotto di 1.232 metri quadri.

Saranno 12 le famiglie che nelle prossime settimane prenderanno possesso degli appartamenti a seguito di graduatoria di assegnazione gestita dal Comune di Formigine: gli alloggi sono stati assegnati in prevalenza a giovani coppie (dieci su dodici).

L’iniziativa rientra fra le realizzazioni pubbliche indirizzate ad agevolare l’insediamento sul territorio di nuove famiglie, insieme alla previsione di nuove realizzazioni di alloggi pubblici e sociali attualmente in fase di programmazione e di prossima realizzazione.

Il fabbricato, di tre piani, comprende un interrato con 12 autorimesse; al piano terra ingresso, portici e quattro appartamenti, e due piani superiori abitati con quattro appartamenti al primo e quattro al secondo piano.

La dotazione comprende ascensore, aree verdi esterne, percorsi e accessi pedonali, posti auto privati (dalla superficie permeabile al 100%) e sono presenti pannelli fotovoltaici e pannelli solari termici condominiali in copertura e pompa di calore nel giardino condominiale.

Le aree verdi condominiali hanno impianto di irrigazione collegato alla vasca di raccolta delle acque meteoriche. Le pareti sono coibentate e dotate di “cappotto” isolante, oltre all’isolamento acustico fatto in gomma riciclata.

L’opera è quindi realizzata completamente in classe energetica A4 ed è una delle prime palazzine residenziali a godere della certificazione “CasaClima”; inoltre rispetta tutte le normative antisismiche attualmente in vigore.

“Diamo il benvenuto a Formigine a queste dodici famiglie che si insediano in una palazzina realizzata con la massima attenzione alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico, e i cui alloggi sono stati assegnati con una graduatoria impostata nell’agevolare le giovani coppie, che solitamente faticano a trovare spazio nel mercato residenziale formiginese, da sempre molto competitivo per l’alto livello della qualità della vita e dei servizi che il nostro territorio assicura. Per noi deve essere un primo intervento a cui farne seguire altri, nel rispetto dei criteri di rigenerazione urbana” è il commento dell’Amministrazione comunale di Formigine.

Simona Arletti, presidente di Abitcoop che ha realizzato l’intervento sottolinea poi che: “Il diritto a un’abitazione sicura, in cui vivere con serenità, è fondamentale per tutte le generazioni, ed è finalmente riconosciuto anche dalla legge regionale n. 24 del 2017. Il covid ha accentuato la nostra consapevolezza dell’abitazione come vera infrastruttura sociale, perché una casa bella e costruita con criteri di efficienza energetica permette alle famiglie risparmi che, per esempio, possono reinvestire in cultura. Inoltre, risparmio energetico significa anche rispetto dell’ambiente e riduzione della CO2 immessa in atmosfera: l’impegno di Abitcoop va proprio nella direzione di costruire case efficienti che contribuiscono al rallentamento del cambiamento climatico”.

Sassuolo, Bargi (Lega): “Ex ospedale, Ausl vuole disfarsene: perché invece non recuperarlo con fondi Pnrr?”

Sassuolo, Bargi (Lega): “Ex ospedale, Ausl vuole disfarsene: perché invece non recuperarlo con fondi Pnrr?”“La risposta della Regione non lascia dubbi: l’Ausl di Modena non ha alcuna intenzione di recuperare l’ex Ospedale di Sassuolo”. E quanto riferisce il consigliere regionale della Lega, Stefano Bargi, che cita la risposta della Regione a un suo atto ispettivo nel quale chiedeva alla giunta Bonaccini “chiarimenti sul futuro, anche dal punto di vista della qualità dell’assistenza offerta, del vecchio nosocomio di Sassuolo dopo l’uscita di scena del partner privato”.

Ebbene, “l’Ausl, che noi sollecitavamo a intervenire direttamente, avendo in pancia l’immobile, ha chiarito che la sua posizione in ordine all’ex ospedale è quella di procedere alla sua alienazione, confermando che non ha intenzione di fare alcunché per recuperare l’area” spiega il leghista.

“Ma quel che è più grave – punge Bargi – è che Ausl riferisce di non aver ricevuto dall’amministrazione sassolese alcuna proposta utile alla riqualificazione del nosocomio: questo non corrisponde al vero. L’amministrazione ha infatti individuato e rappresentato l’opportunità di dare all’ex ospedale un futuro attraverso la partecipazione ai bandi regionali previsti dal Pnrr inerenti la riqualificazione di immobili a vantaggio della collettività.

Tali fondi potrebbero infatti essere funzionali alla trasformazione della struttura in un centro diurno per disabili, il che offrirebbe un servizio importante alla collettività oltre a consentire di non disperdere professionalità che troverebbero sistemazione nella nuova struttura”.

“L’alternativa, rappresentata dall’immobilismo dell’Ausl, avrebbe come unico effetto quello di svalutare l’area fino a renderla appetibile a qualche acquirente, col rischio di lasciare un immobile degradato e inutilizzato in pieno centro a Sassuolo” conclude Bargi.

 

Il Sindaco di Sassuolo scrive all’Ausl per la riqualificazione dell’ex Ospedale

Il Sindaco di Sassuolo scrive all’Ausl per la riqualificazione dell’ex Ospedale
(immagine di repertorio)

L’Amministrazione comunale di Sassuolo ha inviato questa mattina una lettera, a firma del Sindaco, al Direttore Generale dell’Azienda Usl di Modena relativa alle condizioni in cui versa lo stabile dell’ex Ospedale cittadino in pieno centro storico ed alle possibilità di una sua riqualificazione.

Mi permetto di sottoporLe in allegato l’Avviso Pubblico “Servizi e Infrastrutture sociali di comunità” della Regione Emilia Romagna in attuazione dell’investimento 1 “Strategia Nazionale per le Aree Interne” del PNRR – scrive il Sindaco nella lettera – la cui scadenza è stata prorogata al 15 Giugno.  Come certo saprà, l’Ospedale vecchio di Sassuolo si trova in uno stato di degrado ed abbandono ormai difficilmente procrastinabile. Una struttura enorme e dalle enormi potenzialità che si trova nel cuore del centro storico cittadino e che a causa del suo abbandono è già più volte stato vandalizzato, saccheggiato e divenuto riparo di sbandati.

Una sua riqualificazione non solo restituirebbe decoro e sicurezza ad una zona nevralgica della nostra città ma, al tempo stesso, metterebbe nelle mani dell’Azienda Usl una struttura dalle potenzialità incredibili.

Nel Febbraio scorso l’Azienda da Lei diretta si è dichiarata disponibile, a mezzo stampa, a discutere del futuro e della riqualificazione della struttura a patto che sul tavolo ci fossero proposte concrete.

È per questo motivo che mi permetto di sottoporLe questo bando, la cui dotazione è di 500 milioni di euro, chiedendo di avanzare la candidatura dell’ex Ospedale cittadino che necessita più che mai di un intervento, tanto radicale quanto urgente”.

 

“basta un poco di zucchero…”, spettacolo di solidarietà sabato pomeriggio all’Astoria

“basta un poco di zucchero…”, spettacolo di solidarietà sabato pomeriggio all’AstoriaLe Associazioni Star Bene e Per Vincere Domani ed il Comune di Fiorano, invitano allo spettacolo di solidarietà della compagnia Anna & The Hospitalists basta un poco di zucchero…”, in programma sabato 21 maggio 2022 ore 16:00 al Teatro Astoria di Fiorano Modenese. Ingresso 10 euro. Prenotazioni: tel. 345.53.13.351 (ore 10-13).

A Fiorano rinviato il pranzo di domenica per ricordare don Eligio

A Fiorano rinviato il pranzo di domenica per ricordare don EligioE’ stato rinviato a data da concordare il pranzo per presentare il progetto di una pubblicazione e un video dedicati a Don Eligio Silvestri che doveva svolgersi domenica 22 maggio, alle 13, al Salone del Pellegrino del Santuario della Beata Vergine del Castello di Fiorano.

 

Granfondo, domenica chiusa la stazione di Valle del Rubicone

Granfondo, domenica chiusa la stazione di Valle del RubiconePer consentire il passaggio della 51esima edizione della Granfondo “Nove Colli” di ciclismo amatoriale, sulla A14 Bologna-Taranto, sarà completamente chiusa la stazione di Valle del Rubicone, in entrata e in uscita, dalle 8:00 alle 16:00 di domenica 22 maggio e, comunque, fino al termine del passaggio della corsa ciclistica.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena o di Rimini nord.

 

Digitale e green economy, la Regione Emilia-Romagna selezionata per il progetto pilota “Partenariati per l’Innovazione Regionale” promosso dalla Commissione Europea

L’Emilia-Romagna è tra le 63 Regioni europee che insieme a 7 città (tra cui Bologna) e 4 Stati membri, è stata selezionata per il progetto pilota europeo Partenariati per l’Innovazione Regionale (Pilot Action on “Partnerships for Regional Innovation – PRI”), promosso congiuntamente dal Comitato delle Regioni e dal Joint Research Centre (JRC)  della Commissione Europea, a cui la Regione Emilia-Romagna si era candidata lo scorso aprile.

L’obiettivo di questa azione è migliorare il coordinamento delle politiche di ricerca e innovazione regionali, nazionali ed europee per attuare la transizione verde e digitale. Si vuole cioè rafforzare l’interconnessione degli ecosistemi di innovazione regionali e locali, specie nei settori ad elevatissimo contenuto tecnologico.

“Con l’inserimento in questo importante network, la Regione Emilia-Romagna rafforza ulteriormente il proprio posizionamento nel panorama europeo delle politiche per la ricerca e l’innovazione- commentano Vincenzo Colla, assessore allo Sviluppo economico e Green economy, e Paola Salomoni, assessora all’Agenda digitale-. La nostra presenza è strategica per mantenere un ruolo di leadership nel contesto internazionale e per agevolare il processo di transizione ecologica e digitale del territorio emiliano-romagnolo. Come area a forte vocazione manifatturiera, infatti, viviamo la sfida della sostenibilità come cruciale, anche alla luce delle crisi energetiche in corso.  In questo progetto avremo l’opportunità di confrontarci con i sistemi europei più avanzati e di condividere la nostra strategia di specializzazione intelligente, sulla quale si basa la programmazione dei fondi europei 2021-2027”.

E proprio sulla specializzazione intelligente, che mira a individuare aree strategiche di intervento sul territorio lavorando sull’analisi dei punti di forza e delle potenzialità dell’economia e coinvolgendo in misura ampia i portatori di interesse, la Regione ha puntato per sostenere la ricerca e l’innovazione per lo sviluppo sostenibile: la strategia di specializzazione intelligente è stata infatti adottata dall’Assemblea legislativa nel 2021 in coerenza con il Patto per il lavoro e il clima e la strategia regionale per l’Agenda 2030. Le sfide prioritarie riguardano sostenibilità, digitalizzazione, inclusione sociale, benessere e qualità della vita, sicurezza, trasformazione della Pubblica amministrazione.

Le finalità del progetto europeo

I soggetti coinvolti sono chiamati a lavorare sulle politiche in materia di innovazione, sviluppo industriale economico e sociale, transizione verso la sostenibilità, condividendo saperi ed esperienze per dare vita a nuovi partenariati e innovare i propri quadri strategici. È atteso anche un contributo su come coordinare meglio tutti i fondi disponibili, tema rispetto al quale la Regione può vantare una solida esperienza, e come diffondere l’innovazione sul territorio riducendo, quando possibile, i divari esistenti che limitano le prestazioni dell’Ue nel suo insieme.

Si tratta di un obiettivo coerente con l’attuazione del Green Deal europeo, del programma Horizon Europe, della politica di coesione e del programma NextGenerationEU, quindi delle politiche europee per l’immediato futuro che pongono l’innovazione al centro dell’agenda.

Una strategia che guarda all’innovazione, dunque, non solo come priorità per le politiche industriali e occupazionali, ma che interverrà anche sulle politiche educative e sociali, nella consapevolezza che per ottenere benefici comuni per l’economia, la società e l’ambiente è indispensabile il coinvolgimento e la mobilitazione di tutte le parti interessate.

La Regione Emilia-Romagna nel presentare la sua candidatura ha anticipato che nel progetto sarà coinvolta ART-ER (Attrattività Ricerca Territorio), la società consortile nata per favorire la crescita sostenibile attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del sistema territoriale. Entro la fine del 2022 è prevista la presentazione del progetto ai membri del Comitato delle regioni UE e agli altri portatori di interesse. La conclusione dell’azione con la presentazione dei risultati è prevista per giugno 2023.

Poste, Alessandro Ruscitti alla guida regionale della Slp Cisl

Poste, Alessandro Ruscitti alla guida regionale della Slp CislMantovano di nascita, ma di origini abruzzesi, diplomato, 56 anni, sposato, due figli. Alessandro Ruscitti è il nuovo segretario generale dei postelegrafonici (Slp) della Cisl Emilia-Romagna, eletto in sostituzione di Mauro Castellani, nominato presidente dei probiviri della categoria nazionale.

E’ questa la decisione scaturita nel tardo pomeriggio di ieri a Bologna, presso la sede Cisl di Via Milazzo, dal consiglio generale regionale dell’Slp, la maggior sigla sindacale dell’universo Poste SpA, con una rappresentatività che in regione va oltre il 42%. Presenti, tra gli altri, Vincenzo Cufari, segretario generale nazionale, Raffaele Roscigno, segretario generale nazionale aggiunto, Filippo Pieri, segretario generale Cisl Emilia Romagna, e Mario Petitto, vice presidente europeo UNI Europa.

Dipendente delle Poste dal 1996, entra in Cisl nel dicembre 2004, in un iter che l’ha condotto, nel 2006, a ricoprire il ruolo di vice segretario provinciale di Bologna. Nel 2017 diventa segretario generale delle categoria nell’Area metropolitana bolognese e fa il suo ingresso anche nell’esecutivo nazionale.

Dopo il doveroso omaggio a Castellani, Ruscitti ha sottolineato come il “sindacato sia atteso a nuove e difficile sfide anche in Poste Italiane, dove con ogni probabilità la discussione si concenterà sulla riorganizzazione di alcuni settori e, soprattutto, sulla necessità di riuscire a sfruttare al meglio l’impianto delle politiche attive. Fattore che, se ben gestito, potrebbe consentire un discreto turn over all’interno dell’azienda”.

La segreteria regionale della categoria cislina è stata poi completata con l’elezione di Francesca Marchese, dell’Slp Cisl Romagna, e Sabrina Ungarelli, dell’Slp Ferrara.

 

Decennale sisma 2012 Bonaccini: “Ricostruzione, il più è fatto. Qui una storia collettiva di cui andare orgogliosi, un’esperienza che può essere patrimonio per il Paese”

Decennale sisma 2012 Bonaccini: “Ricostruzione, il più è fatto. Qui una storia collettiva di cui andare orgogliosi, un’esperienza che può essere patrimonio per il Paese”A dieci anni dal sisma, la ricostruzione in Emilia è ormai in fase di completamento. Ogni cosa deve tornare al suo posto, si disse dopo le terribili scosse del 20 e 29 maggio 2012 e le prime settimane dell’emergenza più dura, e per riuscire a farlo, portando a termine la gran parte dei lavori previsti, sono stati concessi complessivamente contributi per quasi 6,5 miliardi di euro, erogati alle famiglie e alle imprese delle aree colpite. Di questi, già liquidati oltre 5 miliardi di euro.

Per i seguenti numeri: 17.500 abitazioni ripristinate e 27 mila persone rientrate nelle proprie case. 570 scuole ripristinate o ricostruire ex novo e mai un’ora di lezione persa. 6 mila piccole attività commerciali, artigiane e dei servizi rese di nuovi agibili, 3.500 aziende industriali e agricole ristrutturate e altre 1.550 imprese che hanno potuto mettere in sicurezza i propri stabilimenti o spazi di produzione in nome della prevenzione futura. Ancora: 1.000 interventi nei centri storici per la riqualificazione o nuove aperture di botteghe, uffici, attività artigianali e professionali. 330 chiese riaperte al culto.

Ricostruzione privata e produttiva praticamente chiusa, mentre proseguono i lavori per completare la realizzazione del Piano delle opere pubbliche e dei beni culturali, condiviso con Soprintendenze e autorità ecclesiastiche, più complessa anche per i vincoli storici e architettonici esistenti.

Ma anche in questi ultimi due anni, segnati drammaticamente dalla pandemia, i cantieri, pur rallentati, non si sono mai fermati. Resta infatti l’obiettivo di chiudere anche quest’ultima parte nel più breve tempo possibile, con il caro energia, gli aumenti generalizzati dei prezzi e la difficoltà nel reperire materiali e strumenti per l’edilizia che rendono la sfida ancor più impegnativa.

In questo quadro si inseriscono alcuni provvedimenti assunti dalla Regione Emilia-Romagna, dal Governo e dal Commissario per la ricostruzione, Stefano Bonaccini, per sbloccare progetti e cantieri. In particolare, dopo il nuovo prezziario regionale il Commissario si prepara ora a firmare la nuova ordinanza sui cantieri in corso nel ‘cratere’, sia pubblici che privati, in aggiunta a quanto già previsto nel Decreto legge 50/2022 pubblicato martedì scorso. Una vera e propria boccata di ossigeno per imprese e ricostruzione, sollecitata con forza da associazioni economiche, professionisti e sindaci per dare l’ultimo impulso al completamento dei lavori post sisma.

È questo, in sintesi, il quadro della ricostruzione a dieci anni dal sisma che colpì quattro province emiliane – Modena, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara –, insieme a quelle di Mantova e Rovigo, causando 28 decessi, 300 feriti, 45 mila sfollati e danni per 12,2 miliardi di euro. Un ‘cratere’ iniziale che contava 59 Comuni, oggi ristretto a 15: in 45 comuni, infatti, la ricostruzione è pressoché terminata, mentre nei rimanenti è a buon punto ma servono ancora procedure e risorse specifiche. E proprio su questi aspetti, martedì scorso, si è svolto un confronto tra Regione Emilia-Romagna e Palazzo Chigi, presenti il Commissario Bonaccini e il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Davide Baruffi, da un lato, il sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei ministri, Roberto Garofoli, e la capo dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, dall’altro; incontro su aspetti normativi, risorse e uscita dallo stato di emergenza, per un confronto che proseguirà già nei prossimi giorni.

A fare il punto della situazione in occasione del decennale del sisma, nel corso di una conferenza stampa in Regione, a Bologna, il presidente Bonaccini, insieme al sottosegretario Baruffi e al direttore dell’Agenzia regionale per Ricostruzione-Sisma 2012, Enrico Cocchi.

Un bilancio accompagnato dall’illustrazione degli eventi e delle iniziative che caratterizzano il decennale, a partire dalla cerimonia ufficiale di domani a Modella (Mo) col Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“Tutte le famiglie o quasi rientrate nelle proprie case, le aziende tornate nei capannoni, poi abitazioni e negozi, attività produttive e fabbricati agricoli, scuole e servizi, tantissimi nuovi spazi dedicati alla socialità, tecnopoli per la ricerca e l’innovazione: siamo impegnati a completare il lavoro della ricostruzione, ma possiamo ben dire che il più è fatto- afferma Bonaccini-. Se oggi questa parte dell’Emilia produce addirittura più di prima il merito va a un grande lavoro corale. Per questo- sottolinea- questi dieci anni rappresentano una storia collettiva di cui andare orgogliosi, che merita di essere raccontata e di essere ascoltata, sia qui, perché la memoria collettiva è un patrimonio prezioso di identità, sia nel Paese, perché ciò che qui è stato fatto possa essere patrimonio per l’Italia”.

“Ricostruire come prima è stata la scelta iniziale, con edifici più sicuri, efficienti, sostenibili. Oltre a garantire lavoro, servizi, scuole. Tenendo fermo un nostro impianto istituzionale, fatto di condivisione: il ‘cratere’ dei Comuni colpiti con la Cabina di regia dei sindaci riunita periodicamente per decidere insieme e un tavolo tecnico con imprese, sindacati e professionisti per vagliare problemi e provvedimenti. Oggi cratere e comitato dei sindaci sono ridotti ad un quarto rispetto a dieci anni fa: non è finita, ma, ribadisco, siamo vicini alla meta. E anche davanti al blocco dei cantieri causato dalla stretta su materie prime, energia e prezzi non siamo certo rimasti con le mani in mano: il nuovo prezziario regionale, unitamente al nuovo decreto appena uscito del Governo e all’ordinanza che sto assumendo, vogliono essere una risposta forte a tutto il settore delle costruzioni, con un’attenzione specifica all’ultima fase ricostruzione, che vogliamo accelerare e completare. Infine, dopo emergenza e ricostruzione, siamo già impegnati coi sindaci nel progettare la ‘terza fase’, per costruire quello che non c’è mai stato e che servirà alle comunità di domani”.

“La sola cosa che non potremo riavere sono le persone che non ci sono più- chiude Bonaccini-: a loro e ai familiari va il nostro pensiero. Né si può cancellare la sofferenza di tanti causata dal sisma. In questo decennale, voglio dire grazie di cuore a tutti coloro che donarono o vennero qui ad aiutarci, in una gara di solidarietà enorme. Così come ringrazio sindaci, amministratori, tecnici, imprese, volontari, professionisti e operatori sanitari, sociali e della scuola, quelli di allora e quelli di oggi, naturalmente, artefici di una staffetta che non si è mai fermata. Ma il ringraziamento più forte- sottolinea- lo merita la nostra gente: cittadine e cittadini che non si sono mai arresi”.

 

La ricostruzione in sintesi, 10 anni dopo

Abitazioni

Gli edifici completati sono oltre 8.400, per circa 17 mila e 250 abitazioni (prime e seconde case) e quasi 6 mila piccole attività economiche ripristinate rese di nuovo agibili. Per la ricostruzione delle abitazioni e delle piccole attività economiche, il totale dei contributi concessi ammonta a 3,16 miliardi di euro, di cui già liquidati 2,75 miliardi.

Attività produttive

Per la ricostruzione relativa ai comparti industria, agricoltura e commercio, le domande di contributo approvate (al netto di rigetti, rinunce e revoche) sono 3.463, per un totale di 1,9 miliardi di euro concessi di cui 1,7 già liquidati. I progetti conclusi sono 3.034. Inoltre, per la messa in sicurezza degli immobili produttivi non danneggiati, sono stati concessi contributi, con fondi messi a disposizione dall’Inail, per circa 61 milioni di euro a oltre 1.550 imprese.

Opere pubbliche e dei beni culturali

Le risorse totali messe in campo, comprensive dei cofinanziamenti disponibili, ammontano a 1 miliardo e 477 milioni di euro. In totale, gli interventi del Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali sono 1.788, di cui 1.708 con copertura completa dell’intervento. Sono 651 i cantieri conclusi, 611 quelli in corso.

Centri storici

Per la rinascita dei centri storici ricompresi nel perimetro del “cratere ristretto”, in aggiunta a 18 milioni di euro erogati dalla Regione nel 2018 attraverso il Programma speciale d’Area, sono state stanziati, dal 2019 a oggi, 58 milioni di euro di risorse regionali per quasi 1000 interventi per la riqualificazione o nuove aperture di botteghe, uffici, attività artigianali e professionali. A questi si aggiungono le quasi 6.000 attività economiche e commerciali ripristinate, dai negozi alle botteghe artigiane.

Edifici religiosi

Dopo il sisma, di 495 chiese danneggiate 325 risultavano inagibili. A oggi sono state stanziate risorse per 346 milioni di euro su 478 edifici (fondi del commissario e cofinanziamenti).  Già poche settimane dopo le scosse alle chiese locali vennero realizzati anche 15 edifici provvisori, per una spesa di quasi 6,3 milioni di euro. Ad oggi sono 330 le chiese già recuperate e riaperte al culto.

20 maggio, le celebrazioni

Domani, venerdì 20 maggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà in Emilia: due le tappe dedicate alla ricostruzione e all’incontro con le comunità locali. Accogliendo l’invito del presidente Bonaccini, prima la cerimonia ufficiale al Teatro Facchini di Medolla (Mo) insieme a sindaci e amministratori locali. Successivamente, a Finale Emilia (Mo), il Capo dello Stato presenzierà all’inaugurazione della ‘Stazione Rulli Frulli’, nuova sede dell’orchestra simbolo dell’inclusione sociale, ricavata dalla riqualificazione della locale ex autostazione.

Le iniziative editoriali

Al decennale, al significato di questa ricorrenza e al valore del percorso della ricostruzione, agli eventi e alle iniziative, la Regione Emilia-Romagna dedica diversi prodotti editoriali, con il coordinamento dell’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta e in collaborazione con l’Agenzia per la ricostruzione – Sisma 2012. A partire dal portale sul decennale – www.decennalesisma2012.it – con news, calendario degli eventi, galleria fotografica e il resoconto sulla ricostruzione, “Emilia più di prima”, volume scaricabile da oggi.

Oggi al Volta giornata di promozione e sensibilizzazione alle tematiche green

Oggi al Volta giornata di promozione e sensibilizzazione alle tematiche greenQuesta mattina presso l’Aula Magna dell’Istituto Volta, si è svolto l’evento promosso dal Rotary Club di Sassuolo con il sostegno dell’Eco-Comitato d’Istituto alla presenza della dott.ssa Alessandra Borghi, assessore all’Istruzione e Formazione del Comune di Sassuolo, la Dirigente Scolastica, la dott.ssa Sabrina Paganelli, il Presidente del Rotary Club Sassuolo Francesco Mancini e il responsabile della commissione ambiente per il Rotary Emilio Galavotti.

Durante l’evento sono state presentate le borracce offerte dal Rotary Club e destinate agli alunni dell’Istituto. Una giornata dedicata alla promozione di una cultura sostenibile e di sensibilizzazione verso tematiche green ed in linea con il processo di innovazione legato alla Transizione Ecologica.

(Claudio Corrado)

Convegni, workshop e aperitivi, al via il mese del Caregiver familiare

Convegni, workshop e aperitivi, al via il mese del Caregiver familiare
Foto di Riccardo Gallini – Copyright: Meridiana Immagini

Un evento per ogni Distretto sanitario. Prende il via il mese del Caregiver familiare, dedicato a chi presta assistenza, in maniera volontaria e gratuita, a un caro disabile o comunque non autosufficiente. L’Azienda USL di Modena, in collaborazione con gli enti locali, ha organizzato una serie di iniziative per sensibilizzare sul tema e approfondire un ruolo delicato che necessità del supporto di tutta la comunità, con servizi dedicati e iniziative per fare rete.

Il prossimo appuntamento in calendario – tutte le iniziative con le relative modalità di partecipazione e iscrizione sono consultabili all’indirizzo www.ausl.mo.it/caregiver-eventi-2022 – è in programma venerdì 20 maggio a Modena: dalle 9 alle 17 si terrà il convegno ‘Dai doveri alla consapevolezza dei diritti’ presso il Centro per le Famiglie. L’iniziativa sarà registrata e visibile sul sito istituzionale dedicato al Caregiver Regione Emilia-Romagna. La partecipazione potrà avvenire in presenza su invito o in collegamento web.

Gli altri appuntamenti:

A Vignola, il mese del Caregiver familiare prevede eventi dedicati tutti i martedì pomeriggio (24 e 31 maggio) nell’ambito del ‘corso di formazione pratica per affrontare la quotidianità, non sentirsi soli ed apprendere competenze e capacità’ presso la sala riunioni di Via Libertà 799.

A Castelfranco Emilia, mercoledì 25 maggio – dalle 9.30 alle 12.30 presso la Casa della Salute ‘Regina Margherita – è in programma l’iniziativa dal titolo ‘L’innovazione della rete dei servizi a sostegno del caregiver: stato dell’arte e nuove opportunità’.

A Finale Emilia, giovedì 26 maggio – alle 9 presso gli spazi de La Stazione Rulli Frulli – si terrà il workshop ‘La Comunità che cura’ per sperimentare la bellezza dello stare insieme, re-interpretando gli spazi della comunità come luoghi di opportunità.

A Pavullo, giovedì 26 maggio si svolgerà – dalle 15 alle 17 online e presso la sala dei 55 del Distretto di Pavullo – l’incontro ‘L’offerta dei Servizi sul territorio a favore dei caregiver familiari’.

A Sassuolo, venerdì 27 maggio alle 18.30 andrà in scena ‘l’Ape-Car(E):  Aperitivo di sensibilizzazione sul tema della Cura. Un’apecar sarà utilizzato come bar e sarà messo a disposizione dall’associazione ‘Anfass’. Inoltre, verranno distribuiti materiali informativi sui principali servizi e opportunità presenti sul territorio a favore e a supporto dei caregiver.
A Carpi, continuano gli incontri online dedicati ai ‘nuovi percorsi di cura’. Il prossimo appuntamento – dal titolo ‘Il Decadimento cognitivo: conoscere, prevenire, sostenere’ –  è in programma venerdì 27 maggio dalle 15 alle 17. Per iscriversi all’evento si può telefonare allo 059645421 oppure scrivere alla mail info@anzianienonsolo.it o al contatto WhatsApp 3939096596.

 

“Il mese del caregiver è un’occasione per riconoscere e valorizzare la figura  del caregiver:  una componente fondamentale della cura della persona, una risorsa preziosa del sistema della rete dei servizi socio-sanitari, ma anche una persona con bisogni che richiedono ascolto, tutela, formazione, sostegno e supporto – spiega Federica Rolli, Direttrice delle Attività socio-sanitarie dell’Azienda USL di Modena -. Le iniziative sono nate nel Tavolo Provinciale Caregiver, coordinato dalla nostra Azienda, composto da referenti dei servizi sanitari, degli enti locali e del terzo settore, che stanno lavorando insieme in modo coordinato sul tema. L’obiettivo è coinvolgere tutta la comunità locale nello  sviluppo di una cultura capace di riconoscere l’importanza del ruolo del caregiver e dei suoi diritti, informare e far conoscere i servizi e le opportunità dedicate presenti nei Distretti della provincia di Modena e realizzati nell’ambito del Progetto Provinciale Caregiver, in coerenza con le indicazioni della nostra Regione”.

“Il mese del caregiver è fondamentale per ricordare l’importanza di questa figura all’interno dei servizi – dichiara Andrea Fabbo, Direttore del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Azienda USL di Modena -. Il familiare può aiutarci a gestire meglio le problematiche di malattie lunghe e complesse, come ad esempio è la demenza, ma ha bisogno anche di competenze e sostegno. Per questo i professionisti del sistema sanitario devono lavorare insieme a loro. Fare il caregiver é, inoltre, un impegno oneroso e stressante e per farlo bene deve essere messo nelle condizioni di essere supportato e sollevato attraverso ascolto, formazione e sostegno anche economico. Il progetto caregiver della Regione Emilia-Romagna e, quindi, anche quello della nostra azienda va in questa direzione”.

 

 

Il Sassuolo Calcio mette in guardia circa il commercio di biglietti contraffatti

Il Sassuolo Calcio mette in guardia circa il commercio di biglietti contraffattiIl Sassuolo Calcio ha provveduto ad esporre formale denuncia in relazione alla messa in commercio di biglietti contraffatti da parte di soggetti, al momento, non ancora identificati ma che verranno perseguiti ai sensi di legge.

Si avvisa i potenziali acquirenti che i biglietti in questione non abiliteranno l’accesso allo stadio per la partita Sassuolo-Milan e che tutti gli eventuali fruitori non potranno, conseguentemente, assistere alla gara in questione.

Si ricorda inoltre che gli unici tagliandi che consentiranno l’accesso allo stadio saranno quelli effettivamente emessi da U.S. Sassuolo Calcio srl.

Giornata cultural – gastronomica organizzata dall’Avis, sabato a Sassuolo

Giornata cultural – gastronomica organizzata dall’Avis, sabato a SassuoloPer sabato 21 maggio l’Avis di Sassuolo ha organizzato un pomeriggio presso il Parco Amico di Sassuolo (in prossimità della sede). Una giornata cultural – gastronomica con l’intento di incontrare giovani e meno giovani, offrendo a chi resterà a Sassuolo la possibilità di trascorrere una giornata all’aria aperta.

Il programma inizia alle 16 con la presentazione del libro “La memoria è viva” scritto a due mani da Antonio Mancuso e dal nipote Andrea che per un certo periodo ha collaborato con la sezione.

Alle 17,00 intervento del noto tatuatore Alletatoo che spiegherà l’importanza di effettuare tatuaggi e piercing in sicurezza, toccando anche il discorso della connessione fra tatuaggi e donazioni di sangue.

Dalle 18,00 in poi, e fino ad esaurimento scorte, entrerà in funzione l’ormai espertissima “Squadra del gnocco dell’Avis” che con l’occasione collauderà il nuovo impianto di frittura appena acquistato, dotato di tutti i dispositivi di sicurezza in conformità con le leggi  vigenti. Sarà quindi la prova generale dell’impegno previsto per i lunedì di luglio e parte di agosto sempre in collaborazione con il Parco Amico.

Per una notte in A1 chiusa l’entrata della stazione di Sasso Marconi nord

Per una notte in A1 chiusa l’entrata della stazione di Sasso Marconi nordSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, previsti in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 20 alle 6:00 di sabato 21 maggio, sarà chiusa l’entrata della stazione di Sasso Marconi nord, verso Bologna/Milano.
In alternativa, si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

Sarà contestualmente chiusa anche l’area di servizio “Cantagallo est”, situata tra Sasso Marconi nord e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna/Milano.

“Parole in città: iniziative di promozione della lettura e delle parole a Sassuolo

“Parole in città: iniziative di promozione della lettura e delle parole a SassuoloSi svolgerà venerdì 3 giugno, sabato 4 giugno e domenica 5 giugno la tre giorni “Parole in città”: un evento letterario organizzato dalla Biblioteca Comunale di Sassuolo e dal Servizio Cultura, in collaborazione con le associazioni del territorio “Librarsi” E “Gian Paolo Biasin” e con il sostegno della Regione Emilia Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

“Parole in Città”, giunta alla sua quinta edizione, è cresciuta negli anni, arricchendosi di contenuti sempre nuovi e portando in città esperti ed autori noti a livello nazionale. La rassegna ha la vocazione di promuovere la parola e la narrazione in tutte le sue forme, tramite laboratori, incontri con autrici e autori, letture e spettacoli.

L’edizione 2022 propone un programma particolarmente ricco di eventi e ospiti, rivolti sia al pubblico adulto che ai più giovani, che si snoderanno tra la Biblioteca “N. Cionini”, la Biblioteca dei Ragazzi “Leontine”, la corte di Villa Giacobazzi e Piazzale della Rosa.

 

Questo il programma del weekend:

  • venerdì 3 giugno 2022

Piazzale della Rosa, ore 10.30 – in caso di pioggia Crogiolo Marazzi, Via Regina Pacis 9/Via Radici in Monte 70: Premiazione Concorso Poesia in memoria di Don Carlo Lamecchi  | 2° edizione – sezione scuole

Biblioteca “N. Cionini”, Via Rocca 19, ore 21.00: Pietre Focaie – Per accendere parole. Immersione nell’universo narrativo di ANNALISA VANDELLI, fotoreporter e autrice. Interventi musicali di Anna Palumbo – Dialoga con l’autrice Chiara Vecchio Nepita

 

  • sabato 4 giugno 2022

Piazzale della Rosa, ore 10.30 – in caso di pioggia Biblioteca “N. Cionini”, Via Rocca 19: Premiazione Concorso Poesia in memoria di Don Carlo Lamecchi  | 2° edizione – sezione adulti

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42, ore 11.00:  I racconti di mamma Oca a cura di Teatro dell’Orsa, con Chiara Ticini – Ideazione e regia Monica Morini, per bambini dai 4 anni

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42, ore 17.00: Raccontare i libri per l’infanzia –
Consigli di lettura, tra albi illustrati e silent book. Cosa, come e perché leggere ad alta voce ai bambini a cura di Milena Minelli e Sara Tarabusi – Libreria Castello di Carta

Piazzale della Rosa, ore 18.30 – in caso di pioggia Crogiolo Marazzi, Via Regina Pacis 9/Via Radici in Monte 70: Michela Marzano presenta Stirpe e vergogna  (Rizzoli 2021)  a cura di Babel Agency. Dialoga con l’autrice Pierluigi Senatore https://marzano_paroleincitta.eventbrite.it

Crogiolo Marazzi, Via Regina Pacis 9/Via Radici in Monte 70, ore 21.00 Proiezione di film dal Buk Film Festival a cura di Progettarte: Il GIARDINO SEGRETO. Prenotazione consigliata https://ilgiardinosegreto_paroleincitta.eventbrite.it

 

  • domenica 5 giugno 2022

Biblioteca “N. Cionini”, Via Rocca 19, ore 11.00: Le parole della poesia, Reading spettacolo di FRANCO ARMINIO, poeta e paesologo – https://arminio_paroleincitta.eventbrite.it

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42, ore 11.00: Un mondo di parole- Lettura teatrale a cura di Quinta Parete, per bambini dai 6 anni

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42, ore 16.00: Manga-meraviglie dal Giappone – Laboratorio alla scoperta della cultura e dei fumetti giapponesi a cura di KEIKO ICHIGUCHI, mangaka e autrice, per ragazzi dai 10 anni

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42, ore 17.30: Il libro più bello – Spettacolo musicale di lettura performativa a cura de La Toscanini, con Marco Fragnelli. Interventi musicali di Matteo Beschi. Regia e drammaturgia Libero Stelluti. Scenografia e costumi Stefano Zullo, per bambini dai 6 anni

Piazzale della Rosa, ore 18.30 – in caso di pioggia Crogiolo Marazzi, Via Regina Pacis 9/Via Radici in Monte 70: Andrea Vitali presenta Sono mancato all’affetto dei miei cari  (Einaudi 2022) a cura di Babel Agency. Dialoga con l’autore Francesca Galafassi https://vitali_paroleincitta.eventbrite.it

Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto dei protocolli di sicurezza Covid-19 vigenti e sono prenotabili su Eventbrite, se indicato, o rivolgendosi alle biblioteche in cui si svolge lo spettacolo: Biblioteca “N. Cionini” biblioteca@comune.sassuolo.mo.it –  tel. 0536/880813, Biblioteca dei ragazzi “Leontine” leontine@comune.sassuolo.mo.it – tel. 0536880814

Come migliorare la gestione del tempo: 4 consigli da tenere a mente

Come migliorare la gestione del tempo: 4 consigli da tenere a menteMigliorare la propria capacità di gestire il tempo è l’obiettivo di molti ed una vera e propria necessità per i liberi professionisti. I lavoratori autonomi infatti devono continuamente fare i conti con il concetto stesso di tempo e non saperlo ottimizzare significa per loro percepire dei compensi inferiori. Fortunatamente, comunque, questa è un’abilità che si può tranquillamente apprendere dunque anche coloro che non sono particolarmente portati per gestire il proprio tempo al meglio possono imparare a farlo. Vediamo allora alcuni consigli utili per riuscirci.

#1 Preparare sempre una “to do” list

Preparare una lista delle cose da fare è senza dubbio un metodo efficace per riuscire ad ottimizzare il tempo a disposizione ed evitare di sprecarne. Avere sempre sotto gli occhi un elenco delle attività da concludere entro la fine della giornata aiuta infatti a focalizzarsi sugli obiettivi e raggiungere la giusta motivazione per raggiungerli. Si tratta di un’operazione alquanto semplice: basta scrivere su un foglio tutte le cose da fare e spuntarle mano a mano che si completano. In alternativa, si può anche utilizzare una delle tante applicazioni pensate appositamente.

#2 Sfruttare al massimo le prime ore del mattino

Un altro consiglio utile per migliorare la propria capacità di gestione del tempo è quello di sfruttare al massimo le ore del mattino. Molti liberi professionisti infatti tendono a dormire più a lungo, per il semplice fatto che non hanno un cartellino da timbrare e degli orari precisi da rispettare. Il problema è che così facendo si rischia di perdere moltissimo tempo prezioso, che si potrebbe sfruttare a proprio vantaggio. Ricordiamo che le ore del mattino sono le più produttive, dunque svegliarsi troppo tardi non è mai una buona idea.

#3 Approfittare dei servizi online

Al giorno d’oggi i lavoratori autonomi hanno a disposizione diversi servizi online che consentono loro di ottimizzare il tempo ed evitare di perderne per le attività necessarie. Un esempio? I servizi di assistenza fiscale online: piattaforme che rappresentano una validissima alternativa al classico consulente e che permettono di gestire tutte le faccende legate alla Partita IVA direttamente da remoto, senza doversi recare personalmente presso uno studio fisico. Fiscozen è oggi il servizio più consigliato da questo punto di vista, anche per via delle tariffe economiche. Basti pensare che il pacchetto comprensivo di tutto (apertura Partita IVA, dichiarazione dei redditi, fatture elettroniche illimitate, ecc.) per chi appartiene al regime forfettario costa solamente 299 euro + IVA annui.

#4 Imporsi dei limiti di tempo per ogni attività

Un ultimo consiglio utile per i liberi professionisti che necessitano di ottimizzare il proprio tempo è quello di porsi dei limiti orari per ogni attività da effettuare nel corso della giornata. Si tratta in sostanza di integrare la propria “to do list” inserendo accanto ad ogni cosa da fare anche il lasso di tempo necessario per concluderla. In questo modo si è maggiormente incentivati ad aumentare la produttività e si evitano inutili perdite di tempo, perché si ha un obiettivo da raggiungere con un orario ben preciso da rispettare.

 

Stanotte sulla A1 sarà chiusa la stazione di Valsamoggia, in entrata in entrambe le direzioni

Stanotte sulla A1 sarà chiusa la stazione di Valsamoggia, in entrata in entrambe le direzioniSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, in orario notturno, dalle 22:00 di questa sera giovedì 19 alle 6:00 di venerdì 20 maggio, sarà chiusa la stazione di Valsamoggia, in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna.
In alternativa, si consiglia di entrare alla stazione di Modena sud sulla stessa A1 o di Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio.

Pianeta Sindacale Carabinieri e Confimea firmano un protocollo d’intesa

Pianeta Sindacale Carabinieri e Confimea firmano un protocollo d’intesaAssieme con CONFIMEA iniziano un nuovo percorso sociale di quell’impresa sociale che l’associazione professionale a carattere sindacale PIANETA SINDACALE CARABINIERI – PSC ASSIEME si è posta tra gli obiettivi da raggiungere per dare servizi ai Carabinieri associati. L’unione tra PSC e CONFIMEA ha in comune la parola legalità. Il profilo delle aziende che sono nella Confederazione d’imprese per la tutela datoriale devono avere la legalità come etica del fare e dell’essere impresa.

Mettere insieme imprese per creare servizi e assistenza è un comune denominatore di PSC ASSIEME che mette assieme le professionalità dei Carabinieri associati dando assistenza, tutela e servizi con il carattere sindacale della realtà sociale. PSC ASSIEME crede molto in questo protocollo d’intesa dove si è già all’opera per dare percorsi dedicati per i servizi ai Carabinieri associati. Oggi Il Segretario Generale PSC ASSIEME  ROMEO VINCENZO unitamente al Segretario Nazionale PETTINEO LUIGI hanno potuto ringraziare il Presidente CONFIMEA dott. NARDELLA ROBERTO e il Direttore Generale CONFIMEA MEI SILVIA per l’inizio di questo percorso dove Pianeta Sindacale Carabinieri. I servizi che CONFIMEA imprese potrà offrire ai Carabinieri associati sono i servizi che possono essere richiesti attraverso il patronato, i servizi del welfare sanitario attraverso il fondo assistenza sanitaria di Confimea che è EBG Salute. Ci saranno i servizi di utility che vanno dal noleggio auto alla permanenza presso strutture alberghiere e di volta in volta saranno realizzati servizi che saranno richiesti e indicati direttamente da PIANETA SINDACALE CARABINIERI – PSC ASSIEME.

2.835 i nuovi positivi Covid oggi (18/5) in regione, oltre 17.800 tamponi eseguiti

2.835 i nuovi positivi Covid oggi (18/5) in regione, oltre 17.800 tamponi eseguitiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.465.883 casi di positività, 2.835 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.866 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 10.195 molecolari e 7.671 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15,9%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.475.716 dosi; sul totale sono 3.790.940 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,3%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.889.573.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 34 (+3 rispetto a ieri, pari al +9,7%), l’età media è di 67,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.106 (-33 rispetto a ieri, -2,9%), età media 75,6 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 3 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (invariato); 10 a Bologna (+1); 1 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 2 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (+1).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 508 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 303.018), seguita da Modena (464 su 228.327); poi Parma (385 su 123.268), Reggio Emilia (368 su 166.367), Ravenna (257 su 135.477) e Ferrara (247 su 101.554); quindi Rimini (157 su 137.286), Piacenza (139 su 76.671) e Cesena (130 su 80.880); infine Forlì (96 su 67.794) e il Circondario imolese, con 84 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 45.241.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 37.878 (+2.697). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 36.738 (+2.727), il 97% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 126 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.411.172.

Purtroppo, si registrano 12 decessi:

  • 2 in provincia di Parma (una donna di 84 anni e un uomo di 96 anni)
  • 3 in provincia di Reggio Emilia (due donne, entrambe di 87 anni, e un uomo di 80)
  • 3 in provincia di Modena (tre uomini, rispettivamente di 69, 88 e 96 anni)
  • 4 in provincia di Bologna (tutti uomini, di 74, 82, 86 e 101 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.833.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

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