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venerdì, 22 Agosto 2025
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Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (14/5): 3.179 nuovi casi. Calano ricoveri

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (14/5): 3.179 nuovi casi. Calano ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.456.627 casi di positività, 3.179  in più rispetto a ieri, su un totale di 16.324 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 8.193 molecolari e 8.131 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 19,5%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 10.460.128 dosi; sul totale sono 3.790.624 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,3%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.886.321.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 29 (-2 rispetto a ieri, -6,5%), l’età media è di 66,6 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.152 (-20 rispetto a ieri, -1,7%), età media 76 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 3 a Parma (+1); 2 a Reggio Emilia (- 1); 2 a Modena (-1); 7 a Bologna (- 1); 1 a Imola (-1); 6 a Ferrara (+1); 3 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato), 1 a Cesena (invariato), 2 a Rimini ( invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 768 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 300.929), seguita da Modena (477 su 226.830) e Reggio Emilia (377 su 165.325); poi Parma (358 su 122.271), Ravenna (273 su 134.653), Rimini (230 su 136.645); quindi Ferrara (208 su 100.941), Forlì (127 su 67.440), Piacenza (126 su 76.220), Cesena (119 su 80.453), il Circondario Imolese con 116 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 44.920.

I casi attivi, cioè i malati effettivi sono 39.656 (-539). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 38.475 (-517), il 97% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.709 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.400.181.

Purtroppo, si registrano 9 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 82 anni)
  • 3 in provincia di Parma (tre uomini di 92, 89 e 86 anni)
  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 87 anni)
  • 1 in provincia di Bologna (un uomo di 92 anni)
  • 1 in provincia di Ravenna (una donna di 71 anni)
  • 2 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di  86 e un uomo di 87 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Reggio Emilia, Ferrara, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.790.

Informazione di servizio

Per esigenze tecniche non rinviabili, che riguardano l’aggiornamento dell’infrastruttura informatica che gestisce i dati Covid in Emilia-Romagna, martedì 24 e giovedì 26 maggio ci sarà un blocco operativo dei sistemi. In questi due giorni non sarà dunque possibile diffondere le consuete informazioni riguardanti l’andamento della pandemia in Emilia-Romagna. I dati relativi a queste due giornate saranno recuperati e aggregati nel giorno successivo.

Cispadana e Bretella Campogalliano-Sassuolo saranno realizzate nell’ambito degli investimenti della A22

Cispadana e Bretella Campogalliano-Sassuolo saranno realizzate nell’ambito degli investimenti della A22

“La proposta di Autostrada del Brennero presentata ieri al Mims è un atto concreto che salutiamo con grande soddisfazione. Si certifica così in modo inequivocabile che la realizzazione della Cispadana e della Bretella Campogalliano-Sassuolo, due infrastrutture fondamentali per lo sviluppo dell’Emilia-Romagna, saranno realizzate nell’ambito degli investimenti della A22 e delle società controllate”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini, commentano la presentazione della proposta di finanza di progetto, ieri pomeriggio, da parte di Autostrada del Brennero al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. Sono stati gli stessi vertici della società a consegnare il piano di investimenti che vale nel complesso 7,2 miliardi di euro.

In sintesi, per l’Emilia-Romagna, sono previsti i finanziamenti necessari per il completamento della rete autostradale con la Campogalliano-Sassuolo e la Cispadana e per lo sviluppo di hub intermodali.

“Un passo decisivo e una svolta- proseguono Bonaccini-Corsini- a cui, per la nostra parte, abbiamo lavorato convintamente e senza soste negli ultimi anni. Ora che la base c’è ed è solida- chiudono-, bisogna accelerare l’iter di realizzazione per poter finalmente mettere a terra un progetto che permetterà a tutto il territorio regionale quella spinta verso uno sviluppo sostenibile possibile solo con infrastrutture sicure e moderne che l’Emilia-Romagna e il suo tessuto imprenditoriale meritano”.

“Magnitudo Emilia”, giovedì 19 maggio al teatro Astoria

“Magnitudo Emilia”, giovedì 19 maggio al teatro AstoriaA dieci anni dal terremoto che sconvolse l’Emilia, giovedì 19 maggio, alle 21, al teatro Astoria di Fiorano Modenese, le parole del libro ‘Magnitudo Emilia’ riprendono corpo e anima.

Il libro, scritto dalla fotoreporter Annalisa Vandelli con foto di Luigi Ottani, all’indomani della prima scossa, diventa uno spettacolo teatrale messo in scena dalla Compagnia de “Le Scompaginate”. E’ dedicato all’Italia bella, che vista in azione nei giorni dell’emergenza e anche dopo, ai volontari che da ogni dove sono accorsi con gratuità e impegno, a chi non può e non vuole dimenticare ciò che è successo e ancora lotta per ciò che sarà.
Dall’esperienza di un laboratorio, tenuto dalla regista Lucia Pantano, nasce lo spettacolo di Annalisa Vandelli, frammenti di testo per fare memoria, per rendere omaggio, per riflettere insieme sull’esperienza del terremoto in un modo diverso.

Lo spettacolo sarà arricchito dalla danza aerea di Lidia Geti. Sul palco: Patrizia Asti, Cristina Bellini, Barbara Guarnerio, Emilia Monti, Lucia Pantano, Raffaella Pettenati, Luisa Savigni, Mimma Savigni, Antonella Vivi.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.

“Sassuolo Comics & Sport”, ecco il programma

“Sassuolo Comics & Sport”, ecco il programma

Si avvicina l’appuntamento con la prima edizione del festival dedicato al mondo del fumetto e dello sport: sabato 28 e domenica 29 maggio prossimi, infatti, il centro storico di Sassuolo si animerà con un ricco programma di eventi in occasione della prima edizione di “Sassuolo Comics & Sport”, un festival dedicato ai fumetti e alla cultura pop e nerd declinati all’interno del mondo dello sport.

Ricco il programma della due giorni di appuntamenti.

Sabato 28 maggio

Ore 10:00 – Super Eroi Acrobatici al reparto di pediatria – ingresso Ospedale di Sassuolo

Ore 16:00 – Performance Miwa – superhero street band – per le vie del centro

Ore 16:00 – Inizio eliminatorie torneo E-sport: FIFA 2022 – Piazza Garibaldi

Ore 16:00 – Baby basket: Space Jam show – Piazza Martiri Partigiani

Ore 17:00 – Ritorno al futuro e Ghostbusters dance – Via Battisti

Ore 18:00 – Parata Cosplayer – partenza in Piazza Garibaldi

Ore 19:00 – Danza aerea con Harley Quinn e Spiderman Cosplay- Piazza Garibaldi

Ore 21:00 – Finale Fifa 2022 – Piazza Garibaldi

Ore 21:30 – Combattimento con spade laser – Piazza Garibaldi

Ore 21:30 – Musica Comics al Temple Bar – Parco Ducale

 

Domenica 29 maggio

Ore 10:00 – Esibizione di boxe con l’Uomo Tigre – Piazza Garibaldi

Ore 10:00 – Sassuolo Calcio: giochi in famiglia al Parco Ducale

Ore 11:30 – Incontro con gli autori: “Sport a fumetti dall’Italia al Giappone” con Clod, Nico Picone e Enrico Valbonesi – Piazza Garibaldi

Ore 15:00 – Olimpiadi dei Super Eroi – Parco Ducale (zona Temple Bar)

Ore 16:00 – Baby Dance: Tomb Raider e Catwoman show – Piazza Garibaldi

Ore 17:00 –  Gli Iron Man del passato – Piazza Martiri Partigiani

Ore 17:00 – Concorso Cosplay – Piazza Garibaldi

Ore 18:00 – Quiz Ritorno al Futuro – Piazza Garibaldi

Ore 19:00 – Premiazioni – Piazza Garibaldi

Ore 20:30 – “A cena con l’autore” al Comix Pub di Fiorano insieme ad Enrico Simonato

L’evento, che rientra nel Piano locale per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico della Regione Emilia-Romagna, si svolgerà nelle vie e piazze del centro storico e al Parco Ducale, dove avranno luogo le attività sportive.

Al via il progetto per ricordare Don Eligio

Al via il progetto per ricordare Don EligioDomenica 22 maggio, alle ore 13, al Salone del Pellegrino del Santuario della Beata Vergine del Castello, durante un pranzo di autofinanziamento, sarà presentato il progetto per una pubblicazione e un video dedicati a Don Eligio Silvestri,  dal 1978 al 1997 parroco di Fiorano, rimasto nel cuore di tutti per la sua umanità, generosità, simpatia, modestia, semplicità, ma anche concretezza nel raggiungere importanti traguardi per la comunità.

A Fiorano Don Eligio ha contribuito in modo determinante a dare nuovo impulso alla devozione per la Beata Vergine del Castello: con il sostegno della comunità parrocchiale, di privati e dell’amministrazione comunale ha consolidato il colle, restaurato l’interno e l’Immagine Miracolosa, organizzato mostre, valorizzato il patrimonio archivistico e la quadreria, riuscendo a fare inserire Fiorano fra le tappe della visita di Giovanni Paolo II a Modena e ad ottenere per il santuario il titolo di basilica minore. Lo ha fatto con l’impegno diretto e dando fiducia e spazio a chi gli era vicino.

Altrettanto vigore ha posto per le opere parrocchiali; restaurato i dipinti e realizzato il riscaldamento sotto il pavimento della chiesa di San Giovanni Battista; acquisito attraverso donazioni i beni immobili che diventatio il centro parrocchiale e l’oratorio San Filippo Neri; ricostruito il Cinema Primavera distrutto da un incendio; ha svolto importanti interventi sulle strutture del Coccapani, sia la scuola materna che la casa per gli anziani.

 

Ha lasciato Fiorano nel 1997, per tornare nel ‘suo’ Brasile, dove già era andato missionario, dal 1968 al 1977, insieme ad altri sacerdoti e laici modenesi. Vi resterà fino al 2012.

Nelle prossime settimane il gruppo che si occupa della pubblicazione, raccoglierà testimonianze, immagini e ricordi e rivolge un invito particolare alle parrocchie dove Don Eligio ha svolto il suo ministero: Ganaceto, Rivara, Albareto, San Lazzaro, Spezzano, Castelnuovo, Acquaria, Magrignana Montecreto, Fogliano, Nirano, Rocca Santa Maria, San Pio X, Sant’Anna di San Cesario, oltre a Gaggio dove Don Eligio era nato.

Chi ha testimonianze e ricordi può rivolgersi alla segreteria parrocchiale di Fiorano (anche per partecipare alla presentazione di domenica 22 maggio) dalle ore 9.30 alle 11.30 di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e dalle ore 17 alle ore 19 di giovedì, tel.  0536.580.760, E-mail: segreteria@parrocchiadifiorano.it.

C’è una poesia del fioranese Augusto Amici  che bene racconta Don Eligio: “Scherza e ride con te, quando va via / ti rimane un sapor di simpatia, / una cordialità, un cuore buono / come se fosse un santo e non un uomo. / E non ama te solo. Ama la gente / e del denaro non gl’importa niente”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 15 maggio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 15 maggio 2022Inizialmente sereno o poco nuvoloso, con sviluppo dalla tarda mattinata di nubi cumuliformi lungo i rilievi, soprattutto centro-occidentali, associate a brevi rovesci, che occasionalmente nelle ore pomeridiane potranno interessare anche le pianure emiliane. Temperature minime in lieve diminuzione, comprese tra 14 e 17 gradi; massime pressoché stazionarie, con valori intorno a 23/24 gradi lungo la costa e 26/27 gradi nelle pianure interne. Venti deboli orientali, con locali rinforzi nelle aree interessate dai rovesci. Mare da poco mosso fino a quasi calmo in tarda serata.

(Arpae)

Decennale sisma: venerdì 20 maggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Emilia

Decennale sisma: venerdì 20 maggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in EmiliaIl presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accogliendo l’invito del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, sarà in Emilia venerdì 20 maggio, a dieci anni dalla prima terribile scossa di terremoto che, insieme alle successive, nel maggio 2012 portarono devastazione, morti e feriti.

Dopo la prima visita nelle zone del cratere sismico, nel 2017, il Capo dello Stato sarà prima a Medolla poi a Finale Emilia, epicentro il 20 maggio 2012, luoghi fortemente colpiti dal terremoto ma anche simbolo della ricostruzione e della rinascita.

Al decennale, al significato e al valore del percorso della ricostruzione, agli eventi e alle iniziative della Regione Emilia-Romagna – logo e sito web dedicati; il racconto di quanto fatto e della trasformazione di un territorio, in versione web e in un volume; un video; un podcast, con le testimonianze e ricordi, fra gli altri, del rocker Ligabue, di Beppe Carletti e di Franco Gabrielli, oggi sottosegretario di Stato, Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica e nel 2012 capo della Protezione civile – sarà dedicata la conferenza stampa del presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione, Stefano Bonaccini, che si terrà in Regione, a Bologna, giovedì 19 maggio alle ore 12.30. Seguirà, nei prossimi giorni, invito stampa con le modalità di partecipazione.

 

La visita del Presidente della Repubblica in Emilia

Il Presidente arriverà alle ore 11 a Medolla (Mo), dove all’interno del Teatro Facchini si svolgerà la Cerimonia ufficiale per il X° anniversario del sisma.

Davanti ai rappresentanti delle istituzioni e agli invitati, il presidente Mattarella prenderà la parola dopo i saluti del sindaco e presidente della Unione dei Comuni modenesi Area Nord, Alberto Calciolari, dell’ex Commissario alla ricostruzione, Vasco Errani, del capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e del presidente della Regione, Bonaccini.

Al termine, il Capo dello Stato raggiungerà verso le ore 12 Finale Emilia (Mo), dove inaugurerà la ‘Stazione Rulli Frulli’, sede del gruppo musicale emiliano simbolo di resilienza e inclusione sociale, ricavata dalla riqualificazione della locale ex autostazione danneggiata dal terremoto.

Alla cerimonia interverranno Federico AIberghini, direttore della banda Rulli Frulli e responsabile della ‘Stazione’, il sindaco di Finale, Emilia Claudio Poletti, e il presidente Bonaccini.

A Medolla, all’esterno del Teatro Facchini l’evento potrà essere seguito su due maxischermi allestiti sotto altrettante tensostrutture.

 

Lunedì notte in A14 chiusura dello svincolo di immissione sulla A13

Lunedì notte in A14 chiusura dello svincolo di immissione sulla A13Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, previste in orario notturno, dalle 22:00 di lunedì 16 alle 6:00 di martedì 17 maggio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, per chi proviene da Milano/Firenze ed è diretto verso Padova.

In alternativa, si consiglia:
-a chi proviene da Firenze ed è diretto verso Padova: uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio;

-a chi proviene da Milano ed è diretto verso Padova: uscire alla stazione di Bologna Fiera e rientrare dalla stessa stazione, per proseguire in direzione della A13. Si ricorda che la stazione di Bologna Borgo Panigale è chiusa in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli.

Qualità, innovazione e dedizione al servizio dei cittadini e del territorio: oggi la Giornata regionale della Polizia locale

Qualità, innovazione e dedizione al servizio dei cittadini e del territorio: oggi la Giornata regionale della Polizia localeL’utilizzo delle nuove tecnologie (droni, sistemi innovativi delle comunicazioni via radio e whatsApp, tecniche per ascoltare chi abbia un deficit sensoriale, defibrillatori) per migliorare la qualità dello spazio pubblico e la vita dei cittadini, evitare il degrado urbano e ambientale e controllare la viabilità; ma anche il contrasto alla criminalità e il mantenimento dell’ordine pubblico, in collaborazione con le forze dell’ordine (Polizia di Stato e Carabinieri).

Ma anche vicinanza e ascolto delle persone, protezione delle fasce deboli, prevenzione e primo soccorso per eventi calamitosi.

Sono questi alcuni dei principali compiti della Polizia locale dell’Emilia-Romagna, sempre al servizio dei cittadini e del territorio regionale, che da Piacenza a Rimini conta 91 Comandi Comunali e 41 Comandi intercomunali (Unioni di Comuni).

Un modello di polizia di comunità nato in seguito all’entrata in vigore nel 2003 della legge regionale di riforma del sistema delle Polizie locali, che identifica in un unico insieme quelle che un tempo erano le Polizie municipali e provinciali e conferisce al presidente della Regione la facoltà di assegnare riconoscimenti agli agenti che si sono particolarmente distinti in servizio, per meriti speciali in operazioni per la salvaguardia del territorio e dei cittadini.

A questo servizio pubblico è dedicata la Giornata regionale della Polizia locale, istituita nel 2018 dalla Regione nell’ambito della legge di riforma del Corpo di polizia territoriale, che oggi, venerdì 13 maggio, si torna a celebrare dopo due anni di stop causato dalle restrizioni dovute alla pandemia. Una ‘festa’ in cui nel pomeriggio, nella Terza Torre della Regione, a Bologna, vengono conferite due onorificenze e dato il benvenuto a una rappresentanza degli oltre 300 agenti assunti, peraltro con nuove modalità di reclutamento.

“Si tratta di una festa particolarmente importante per il momento in cui è celebrata- ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini- dopo un periodo durissimo che ha coinvolto indistintamente le nostre comunità e l’intero Paese. In questi due anni il contributo della Polizia locale, così come di tutte le Forze dell’Ordine, è stato fondamentale; ci sono momenti, infatti, in cui fare il proprio lavoro e farlo bene non è né facile né banale, ma serve qualcosa in più, che va dal senso di appartenenza al corpo, all’altruismo, al senso civico”.

“I premi di oggi- ha chiuso Bonaccini- si inseriscono in questo contesto, e vanno a persone che si sono distinte per particolare capacità, attenzione, bravura e abnegazione; a loro, a tutte e a tutti gli agenti di Polizia locale, a partire dai nuovi assunti a cui diamo il benvenuto, va il nostro grazie”.

Un augurio di buon lavoro a cui si aggiunge quello dell’assessore regionale al Personale e al Riordino istituzionale, Paolo Calvano: “Parliamo di donne e uomini che sono un riferimento per le nostre comunità e che vogliamo mettere nelle condizioni di lavorare al meglio, per rendere sempre più efficace l’azione di Polizia locale e incentivare una forte cultura della legalità”.

Tra le iniziative della Giornata in Terza Torre, un seminario sul ruolo e sul futuro della Polizia locale, e in particolare di quali cambiamenti questo organo di sicurezza, che in regione conta quasi 4mila operatori tra agenti e ufficiali, di cui 1.589 donne (40%) e 2.327 uomini (60%), metterà in atto anche alla luce delle recenti esperienze dettate dalla pandemia e dall’arrivo di nuove forze impiegate a livello locale.

Dalla formazione e aggiornamento degli agenti, alle modalità di reclutamento di nuovo personale, fino alla capacità innovativa dei progetti realizzati grazie ai bandi regionali per finanziarli.

Sono stati poi presentati i 334 agenti neoassunti in seguito ai due concorsi unici indetti dalla Regione nel 2020 e 2021, rappresentati da due dei più giovani: Sara Chiappini del 1997, assunta nela Polizia locale del Comune di Piacenza e Mario Scarlata, classe 1999, assunto in quella di Parma.

A conclusione dell’evento la consegna delle onorificenze ad Andrea Giacomini, comandante della Polizia locale di Ravenna e Andrea Parmeggiani, ispettore della Polizia Locale di Modena, da parte del sottosegretario alla presidenza della Giunta, Davide Baruffi, e del capo della segreteria politica della Presidenza, Giammaria Manghi.

Emergenza-urgenza e Ginecologia, pubblicati i bandi per la fornitura di servizi in supporto agli specialisti

Emergenza-urgenza e Ginecologia, pubblicati i bandi per la fornitura di servizi in supporto agli specialistiSono stati pubblicati i bandi di gara per la fornitura temporanea di servizi medici relativi agli ambiti di Emergenza-Urgenza e Ginecologia e Ostetricia, indetti dall’Azienda USL di Modena in supporto agli specialisti dei Punti Nascita gestiti da Ausl e della rete provinciale 118-Pronto Soccorso. I due percorsi sono stati individuati quale soluzione immediata ed emergenziale per fare fronte alla carenza di personale, problematica nota a livello nazionale che ha un impatto maggiore nei presidi periferici, con l’obiettivo di continuare a garantire l’assistenza alle cittadine e ai cittadini.

Il bando relativo a Ginecologia e Ostetricia prevede la stipula di un contratto di cinque mesi (rinnovabili opzionalmente per altri cinque) per la copertura di turni medici nei Punti Nascita dell’Ausl: gli specialisti ginecologi saranno impiegati in particolare per la copertura di turni festivi e per le guardie notturne, per garantire la corretta turnazione dei professionisti in organico, anche in vista delle ferie estive a partire da giugno, e la sicurezza all’interno dei reparti. Con questa soluzione, gli specialisti Ausl potranno dedicarsi anche sul fronte della ripresa dell’attività di specialistica ambulatoriale nell’attuale fase post-emergenziale del Covid.

Stesso obiettivo di fondo si pone il bando per l’area dell’Emergenza-Urgenza, che però prevede un arco temporale più ristretto (tre mesi più altri tre opzionali).

Parallelamente prosegue la costante ricerca da parte dell’Azienda USL di nuovi professionisti da inserire nell’organico sia nei due Punti Nascita sia nei Pronto Soccorso: nel tempo sono state adottate numerose strategie e azioni, tra cui l’indizione di concorsi pubblici ripetuti più volte nel corso degli anni, lo scorrimento di graduatorie di concorso di altre Aziende della Regione, così come la pubblicazione di bandi finalizzati all’acquisizione di contratti Libero Professionali, per specializzandi e ancora bandi di mobilità. Inoltre, è stato costruito un percorso di cooperazione tra reparti delle tre aziende sanitarie della provincia di Modena per la copertura di turni nei Punti Nascita Ausl, nonché all’interno del Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza. Azioni e percorsi che però non hanno consentito il reperimento di professionalità in numero adeguato a fronteggiare le carenze, e che comunque si innestano in un quadro generale di risorse disponibili limitate.

L’Azienda USL di Modena, di concerto con le altre aziende sanitarie, gli enti locali e la Regione, sta lavorando con l’unico intento di salvaguardare e continuare ad offrire i servizi con standard qualitativi e di sicurezza, supportando i professionisti che vi lavorano, con tutti i mezzi a disposizione.

Il Palazzetto dello Sport di Fiorano sarà intitolato ad Antonio Maglio

Il Palazzetto dello Sport di Fiorano sarà intitolato ad Antonio MaglioNel mese di febbraio la Giunta di Fiorano Modenese ha deliberato di intitolare ad Antonio Maglio, il Palazzetto dello Sport e palestra della scuola primaria Guidotti, che sarà inaugurato il prossimo 5 giugno, alle ore 11.

Si tratta probabilmente del primo edificio in Italia, intitolato a questo grande medico italiano, sconosciuto ai più, padre delle Paralimpiadi.

Una scelta quella della giunta fioranese che rende omaggio a una “figura rappresentativa dei valori dello sport”, come scritto in delibera (14/2022).

Una scelta di qualità e anche attuale, visto che recentemente Rai ha dedicato un film a questo personaggio, che andrà in onda lunedì 16 maggio, con il titolo ‘A muso duro’.

La pellicola racconta una parte della vita di Maglio, interpretato dall’attore e conduttore Flavio Insinna, la sua sfida ai pregiudizi dell’epoca per dimostrare che la disabilità poteva essere una realtà viva, piena di energie e coraggio.

All’inaugurazione del nuovo Palazzetto dello Sport, edificio caratterizzato da elevate prestazioni strutturali, antisismiche ed energetiche, che potrà ospitare gare agonistiche, saranno presenti anche Maria Stella Calà, vedova di Maglio e lo stesso Flavio Insinna (in attesa di conferma).

Nato a Il Cairo, in Egitto, nel 1912, Antonio Maglio fu pioniere delle terapie di riabilitazione dei disabili, fin dal conseguimento della laurea in Medicina e Chirurgia, presso l’Università di Bari nel 1935. Moltissimi gli devono (direttamente o indirettamente) il miglioramento dell’aspettativa di vita ed il reinserimento nel corpo della società civile.

Consulente medico dell’Inail, nel 1957, fu nominato direttore del Centro Paraplegici “Villa Marina” ad Ostia, appena inaugurato. Qui sperimentò nuove tecniche e metodologie di riabilitazione, con effetti immediati di riduzione della mortalità ed attenuazione degli stati di depressione.

In particolare, seguendo le idee del neurologo anglo-tedesco Ludwig Guttmann, introdusse lo sport come strumento riabilitativo, facendo praticare ai suoi pazienti atletica leggera, nuoto, pallacanestro, scherma, tennistavolo, tiro con l’arco. Per tale ragione è considerato il padre dello sport paralimpico italiano.

Nel 1960, in concomitanza con le Olimpiadi, riesce a portare i Giochi internazionali per disabili di Guttmann, a Roma, dando luogo alla prima Paralimpiade della storia

200 studenti delle superiori di Sassuolo alla terza edizione di Innovation Days al Crogiolo Marazzi

200 studenti delle superiori di Sassuolo alla terza edizione di Innovation Days al Crogiolo MarazziUna giornata che ha messo faccia a faccia talenti e mondo del lavoro dando l’opportunità ai giovani di incontrare aziende importanti del territorio e ricevere strumenti di orientamento e formazione. Dopo il saluto del Sindaco Gianfrancesco Menani, l’assessore Alessandra Borghi è intervenuto l’Ing. Franco Stefani, System Ceramics, partendo dalla sua personale esperienza professionale e di vita, ha ricordato l’importanza delle competenze di un professionistaapacità tecniche, conoscenza, atteggiamenti e caratteristiche personali da acquisire con lo studio e l’esperienza. Enrica Gibellini, responsabile Area Education e Formazione di Confindustria Ceramica ha fatto un focus sulle competenze richieste dalle aziende nel settore ceramico.

“Oggi si cercano figure tecniche e professionali nei settori della chimica, informatica, manifattura, manutenzione degli impianti, logistica del prodotto e programmazione, oltre a figure multidisciplinari in grado di coordinare processi industriali sempre più complessi. Sono ancora tante le imprese ceramiche che hanno difficoltà a trovare personale nell’ambito della manutenzione come elettromeccanici, elettrotecnici e tecnici specializzati nel fine linea. Per questo Confindustria Ceramica propone alle scuole di ogni ordine e grado e fino all’Università, anche percorsi di formazione così come Master e Dottorati per rendere i giovani più consapevoli delle realtà attive sul nostro territorio”. Grande interesse ha riscosso l’intervento di Armando Meletti, general manager di Esmalglass Itaca Group, ha presentato il Gruppo Altadia, multinazionale spagnola che opera nel settore dei colorifici ceramici a livello mondiale, che ha ricordato l’importanza delle skills trasversali e la conoscenza delle lingue straniere mentre Enrico Tombesi, Dirigente di G-Lab  di Fondazione Golinelli ha spiegato l’importanza del lifelong learning, cioè l’apprendimento che ognuno di noi compie lungo tutto l’arco della sua vita.per acquisire sempre nuove conoscenze e di nuove competenze e abilità utili nel mondo del lavoro. Emanuela Comastri, Partner & Business Coach di Cespim, Società di Ricerca del Personale e la sua equipe hanno invece evidenziato l’importanza di imparare a personalizzare in modo efficace le proprie strategie di ricerca del lavoro per aumentare le chance e strategie da mettere in campo per raggiungere i vostri obiettivi professionali.

Francesca Rivi, co-fondatrice di Roteglia 1848, ha presentato la startup fondata con altri quattro giovani, di età dai 30 ai 40 anni, eredi  dell’antico Opificio liquori Roteglia, attività artigianale che, dal 1848, produce il Sassolino e il Nocino, liquori simbolo di Sassuolo, e impegnati nella  produzione di liquori come il Sassovo. Giuseppe Boschini, responsabile operativo della Fondazione Its Maker e Ormes Corradini, Presidente di Its Maker, l’Istituto Superiore di Meccanica, Meccatronica, Motoristica e Packaging Emilia Romagna  hanno invece centrato l’attenzione sulle opportunità del digitale. “Oggi, in maniera trasversale, il settore industriale ha  bisogno di figure ICT, tecnici in grado di gestire in digitale impianti automatizzati complessi in settori come la meccatronica, moda, alimentare, ceramica, packaging”.

Elenco di chiusure notturne sulla A1 e sulla A13

Elenco di chiusure notturne sulla A1 e sulla A13Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, previsti in orario notturno, dalle 22:00 di lunedì 16 alle 6:00 di martedì 17 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, verso Bologna.
Di conseguenza, non sarà accessibile l’area di parcheggio “Crostolo ovest”, situata all’interno del tratto chiuso.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: Via Bertona, SP111, SS9 Via Emilia, Viale Martiri di Piazza Tienanmen, SS722, Viale Trattati di Roma e rientrare sulla A1 alla stazione di Reggio Emilia.

Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori manutenzione al ponte sul fiume Po, situato al km 47+000, per tre ore notturne, dalle 00:00 alle 3:00 di sabato 14 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra Ferrara nord e Occhiobello, verso Padova.
Si precisa che l’area di servizio “Po est”, situata all’interno del suddetto tratto, sarà chiusa dalle 22:00 di venerdì 13 alle 3:00 di sabato 14 maggio.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara nord, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, Via Eridano, Via Modena, Via Marconi, SS16 adriatica, Santa Maria Maddalena, SR16 Via Eridania e rientrare sulla A13 alla stazione di Occhiobello.

Asfalti in via Cerreto a Fiorano Modenese

Asfalti in via Cerreto a Fiorano ModeneseLunedì 16 maggio, Fiorano Modenese, cominceranno i lavori di rifacimento dell’asfalto e banchine stradali di via Cerreto da civico 3 fino al ponte di via Nirano II tronco, al confine con Maranello. Un’opera attesa dai residenti e da quanti transitano lungo la via.
Dalle ore 9 alle ore 17, è prevista la chiusura con divieto di transito in entrambi i sensi sul ponte di via Nirano II tronco e in via Nirano II tronco tra via Chiesa fino altezza del ponte, eccetto per i mezzi di soccorso e scuolabus. E’ prevista inoltre l’istituzione del senso unico alternato, regolato da movieri tra via Nirano e via Cerreto n. 3.

Le chiusure sono state disposte per consentire di effettuare le attività in sicurezza, data la dimensione della sede stradale, con il senso unico alternato infatti non sarebbe stato possibile garantire la necessaria sicurezza.
Salvo imprevisti, i lavori potranno ragionevolmente concludersi entro martedì 17 maggio, con conseguente riapertura al transito. L’ordinanza tuttavia dispone, in via cautelativa, la chiusura della strada fino alle ore 17 di giovedì 19 maggio.
Per arrivare a Spezzano i tragitti alternativi sono due: passando da Rocca Santa Maria (frazione di Serramazzoni) per poi confluire su via Giardini, oppure percorrere via Fazzano (frazione di Prignano) e quindi via per Montegibbio (Sassuolo).
Il comune di Fiorano Modenese ha provveduto ad avvisare i residenti della zona.

Muratori (Cisl): “Sul distretto della ceramica in arrivo la tempesta perfetta”

Muratori (Cisl): “Sul distretto della ceramica in arrivo la tempesta perfetta”Rincari energetici e delle materie prime, conseguenze della guerra in Ucraina: il settore ceramico rischia la tempesta perfetta. È uno dei più energivori dell’industria italiana e continua a lavorare in perdita per non fermare la produzione. Cosa succederà dopo l’estate nel distretto di Sassuolo-Scandiano, che rappresenta l’85-90% della produzione ceramica italiana e occupa 15 mila addetti (senza contare l’indotto)?

«Non possiamo andare avanti così ancora a lungo, produrre per perdere soldi non ha senso – dichiara all’Agi Massimo Muratori, segretario generale del sindacato ceramisti Femca Cisl Emilia Centrale – Del resto se non lo fai perdi quote di mercato e non le recuperi, perché il resto del mondo non è fermo. Siccome la ceramica italiana è già pesantemente attaccata dalla concorrenza spagnola e turca, se si ferma adesso rischia di non riprendersi più».

In effetti ordini e spedizioni viaggiano a pieno ritmo, ma c’è l’incognita del rientro dalle ferie, soprattutto se non si riesce a reperire la materia prima.

«C’è preoccupazione, il settore risente di una serie di fattori che sono messi in fila proprio come una tempesta perfetta – afferma Muratori – I problemi sono iniziati l’anno scorso con gli aumenti dei costi delle materie prime, poi c’è stata la speculazione sul costo dell’energia e l’esplosione dei costi del gas avvenuta quando la guerra non era ancora iniziata, quindi per altri fattori, ma che ha inciso pesantemente sulle aziende.

A inizio anno c’è stato un momento di grande panico – continua il sindacalista dei ceramisti Cisl – Ci siamo attivati presso il Mise (Ministero per lo sviluppo economico) per capire come affrontare la situazione: il rischio era dover fermare le aziende nel momento di massima domanda dal mercato».

Infatti tra gennaio e febbraio diverse imprese hanno chiesto la cassa integrazione straordinaria fino alla fine dell’anno, ottenuta dal ministero con una causale ad hoc: hanno fermato gli impianti per un po’, ma poiché il costo del gas si è abbassato, ora producono in perdita.

«È una perdita che potremmo definire “contenuta” rispetto a prima. Le imprese producono lo stesso – spiega Muratori – perché devono fornire i clienti, i quali riempiono i magazzini per il timore che a un certo punto il settore si fermi e non si riesca più a trovare il materiale. Prevediamo che nel  giro di tre/quattro mesi la domanda di piastrelle cali e che in autunno ci sia un forte rallentamento, oltre a un nuovo rincaro del gas».

Su 130 aziende del distretto ceramico di Sassuolo, sono trenta/quaranta quelle che rischiano di più, a cause delle ridotte dimensioni.

«Le grandi aziende hanno le spalle più larghe e possono reggere l’urto, mentre le aziende medio-piccole fanno molta più fatica – conferma il sindacalista dei ceramisti Cisl –

Per produrre le piastrelle le aziende usano forni che lavorano a oltre mille gradi 24 ore al giorno e consumano gas metano. Siamo nel pieno della transizione energetica, ma a oggi non c’è ancora un’alternativa al metano nel settore ceramico. L’unico aspetto positivo è che la preoccupazione di “restare a piedi” sta accelerando gli studi verso soluzioni energetiche alternative.

In questo senso guardiamo con interesse  al progetto di Iris Group per la produzione di idrogeno verde per capire se davvero rappresenti il futuro per il distretto.

Nel caso – conclude Massimo Muratori, segretario generale della Femca Cisl Emilia Centrale – andrebbero progettati dei veri e propri hub per la produzione di idrogeno verde che possano fornire il territorio e non solo la singola azienda».

 

35enne di Maranello morta dopo iniezione al seno: arresti domiciliari per l’autore dell’inoculazione

35enne di Maranello morta dopo iniezione al seno: arresti domiciliari per l’autore dell’inoculazioneNel pomeriggio di giovedì 12 maggio, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare applicativa della misura coercitiva degli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale di Modena su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di una persona 52enne, di origini sudamericane, per il delitto di morte come conseguenza di altro delitto in relazione all’esercizio abusivo della professione sanitaria (cui all’art. 586 c.p. in relazione all’art. 348 c.p.).

La persona indagata è gravemente indiziata per la morte della 35enne Samanta Migliore, deceduta all’Ospedale di Baggiovara lo scorso 21 aprile al seguito di un trattamento di chirurgia estetica eseguito lo stesso giorno presso la sua abitazione di Maranello. L’indagato è sottoposto ad indagine anche per il reato di omissione di soccorso, aggravato dal decesso della persona offesa.

L’accertamento autoptico, condotto dal consulente nominato dalla Procura, ha individuato la causa del decesso di Samanta Migliore in un meccanismo esiziale di tipo embolico attivato dall’iniezione nel seno destro della donna di un fluido semioleoso (tipo silicone). II Consulente Tecnico ha individuato nel corso delle operazioni autoptiche all’interno della zona trattata circa 300 cc del fluido semioleoso che sarà oggetto di specifica indagine analitica.

Il Giudice ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari del pericolo di recidivazione della condotta criminosa, anche sulla scorta dell’acquisizione di una recente dichiarazione resa agli investigatori da una altra donna la quale, alcuni anni prima, si era rivolta all’indagato per un trattamento estetico con gravissime conseguenze di cui ancora adesso è portatrice.

Le indagini sono state condotte dal Comando Compagnia Carabinieri di Sassuolo, dal Comando Stazione Carabinieri di Maranello e dal Reparto del Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri di Parma.

Sassuolo avrà le vie Pierangelo Bertoli ed Edmondo Gatti

Sassuolo avrà le vie Pierangelo Bertoli ed Edmondo GattiDue strade sassolesi, di nuova realizzazione, intitolate a Pierangelo Bertoli e ad Edmondo Gatti. Lo ha stabilito la Giunta del Comune di Sassuolo, attraverso le delibere numero 71 e 73 del 10 maggio scorso in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio.

“Considerato che occorre provvedere all’assegnazione della toponomastica – si legge nella delibera n°73 – a nuove aree di circolazione venutasi a creare nell’assetto territoriale del Comune di Sassuolo dalla realizzazione delle opere di cui al Piano operativo comunale (POC) relativo all’ambito sovracomunale di riqualificazione denominato “AR (S-F) “Ex Cisa Cerdisa”; ritenuto che è intenzione dell’Amministrazione Comunale proporre l’intitolazione della nuova strade a: Pierangelo Bertoli (N. 05/11/1942 – M. 07/10/2002) – cantautore”.

Allo stesso modo, nella delibera n°71, si legge: “Considerato che occorre provvedere all’assegnazione della toponomastica a nuove aree di circolazione, venutasi a creare nell’assetto territoriale del Comune di Sassuolo dalla realizzazione delle opere di urbanizzazione ed attualmente privi di denominazione e precisamente: Comparto Ceramiche Marca Corona; ritenuto che è intenzione dell’Amministrazione Comunale proporre l’intitolazione della nuova strada a: Edmondo Gatti (N. 22/02/1912 – M. 31/07/1954)”.

Pierangelo Bertoli – recita la delibera n°73 del 10/05/2022 –  nacque il 05/11/1942 a Sassuolo; considerato un vero e proprio “cantastorie” e una voce sincera della sua terra, Bertoli fu una figura emblematica della canzone d’autore italiana dagli anni settanta ai primi anni 2000, spaziando dalla musica popolare al rock, con testi diretti e densi di riferimenti sociali. Di lui è stato scritto che “l’immediatezza dei messaggi e la sincerità dell’ispirazione sono la peculiarità delle sue composizioni; la denuncia sociale, ora più meditata ora più aggressiva, connota il suo modo di raccontare l’uomo e il tempo in cui vive” Nato a Sassuolo, in provincia di Modena, da una famiglia operaia, a dieci mesi fu colpito da una grave forma di poliomielite che lo privò della funzionalità degli arti inferiori e lo costrinse a vivere muovendosi su una sedia a rotelle. Pierangelo, fin da giovanissimo appassionato di musica, conosceva la discografia di alcuni cantanti famosi ma non possedeva alcuna nozione di strumenti musicale e tecniche interpretative; compiuti i venticinque anni, alcuni amici gli prestarono una vecchia chitarra e in pochi mesi Bertoli imparò a suonarla, tanto che di lì a poco la chitarra divenne il suo strumento di riferimento. Dopo un anno di esercizi da autodidatta, cominciò a comporre le prime musiche per le Canzoni già scritte nella parte testuale, che suonò dapprima di fronte agli amici e poi davanti a platee sempre più vaste, fino alla consacrazione tra i più importanti cantautori italiani. Il legame con la sua terra d’origine, oltre a non allontanarlo dalla sua città natale, gli fece comporre numerose canzoni in dialetto sassolese. Nei primi anni ’70, Pierangelo Bertoli, con altri musicisti, formò il Canzoniere Nazionale del Vento Rosso, pubblicando, i primi 45 giri e l’album studio “Rosso colore dell’amore”, che venne stampato anche in Germania Ovest, e ciò comportò una tournée di Bertoli proprio in Germania e, successivamente anche in Italia. A seguito dello scioglimento del gruppo, realizzò il disco “Roca Blues” che gli fece ottenere un contratto con un’etichetta, che lo fece conoscere ad un pubblico più vasto; negli anni successivi iniziò la collaborazione con Caterina Caselli. Il 1979 è l’anno di “A muso duro”, uno dei suoi album più noti e il primo a conoscere un riscontro su vasta scala, contenente la canzone omonima, vero e proprio manifesto di uomo e artista, che esalta anche la funzione sociale e aggregativa del mestiere del cantante; in questo periodo conobbe Bruna Pattacini, che diventò sua moglie e da cui ha avuto tre figli. Tale successo venne consolidato negli anni ’80 e la sua attività discografica non conobbe interruzioni; nel 1991 la partecipazione al Festival di Sanremo portò Bertoli ad una seconda giovinezza artistica. Si spense a Modena il 07/10/2002”.

Edmondo Gatti – recita la delibera n°71 del 10/05/2022 –  nacque il 22/02/1912 a Sassuolo, fu incline al disegno sino alla tenera età. Entrò all’Istituto d’Arte “Adolfo Venturi” di Modena, uscendone diplomato nel 1932. Seguì dapprima i dettami dell’aquerellista M. Salvarani, appassionandosi sempre più a quel difficile genere di pittura che prediligeva. Si dedicò alla ceramica artistica, alla scultura, alla decorazione murale e alla scenografia. Nel 1937 si trasferì a Roma, chiamato a collaborare all’allestimento della Mostra augustea e alla prima Mostra d’Oltremare a Napoli. Nella capitale frequentò diversi studi di pittura e l’Accademia Libera del Nudo di Via Margutta; fu disegnatore e bozzettista nel reparto “Trucchi cinematografici” dell’Istituto Nazionale Luce e nelle frequenti visite dei musei approfondiva la sua esperienza, traendo ispirazione ed insegnamenti dai grandi maestri del passato. Allestì numerose mostre personali a Roma, Stresa, Pallanza, Intra, Cremona, Modena, inoltre partecipò a mostre nazionali, ottenendo ottimi attestati di riconoscimento; insegnò disegno alla Scuola d’Arte di Cannobbio ed alla Scuola Ceramica di Intra. La sua promettente attività fu interrotta nel 1946 a causa di un grave incidente stradale, le cui conseguenze ne provocarono la morte avvenuta a Modena il 31/07/1954”.

Educazione musicale nelle scuole: 1,5 milioni dalla Regione per sviluppare creatività, socializzazione e integrazione

Un milione e 500 mila euro per progetti di educazione musicale, da presentare entro il 16 giugno e da realizzare il prossimo anno scolastico.

Il finanziamento della Regione, destinato alle scuole di musica dell’Emilia-Romagna riconosciute per l’anno scolastico 2022-2023, è finalizzato a progetti che, oltre a valorizzare l’esperienza musicale collettiva, sostengano lo sviluppo della creatività, la socializzazione e l’integrazione di tutti, con particolare attenzione agli alunni e alle alunne con disabilità o in condizione di svantaggio personale e sociale.

Nella delibera approvata in questi giorni dalla Giunta sono messe nero su bianco le indicazioni per la presentazione dei progetti, che danno attuazione al “Programma regionale per lo sviluppo del settore musicale” per il triennio 2021-2023 previsto dalla Legge 2/2018 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”. Proprio in questi giorni peraltro, dal 9 al 14 maggio, torna la rassegna nazionale della Settimana della Musica – “La musica unisce la scuola” – giunta alla XXXIII edizione.

“Nella nostra regione, grazie anche alla legge specifica di cui ci siamo dotati nel 2018, la musica è parte dell’offerta educativa e formativa ed è un importante veicolo per la socializzazione e inclusione degli studenti e delle studentesse- sottolineano gli assessori alla Scuola, Paola Salomoni, e alla Cultura, Mauro Felicori-. I progetti che sosteniamo da un lato valorizzano le potenzialità di aggregazione e promozione sociale delle scuole privilegiandone anche il lavoro di squadra, dall’altro offrono agli alunni, a partire da quelli più svantaggiati, nuove opportunità didattiche e formative, grazie a percorsi dedicati all’esperienza musicale collettiva”.

 

Il bando

I progetti di educazione musicale dovranno essere progettati e realizzati dalle scuole di musica in partenariato con almeno due istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado o Enti di formazione professionale del sistema di IeFP – Istruzione e Formazione Professionale; essere aggiuntivi rispetto all’offerta formativa curricolare, ampliandola e integrandola; prevedere percorsi formativi composti da moduli di canto corale, musica strumentale d’insieme e/o laboratori di propedeutica musicale.

Sono rivolti agli studenti e alle studentesse della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado nonché dei percorsi di istruzione e formazione professionale realizzati dagli Enti di formazione professionali e dalle istituzioni scolastiche del sistema regionale di IeFP.

Saranno, inoltre, considerati prioritari i progetti fondati su reti di collaborazione ampie e diffuse e pertanto che prevedano un partenariato più ampio capace di coinvolgere in esperienze condivise più scuole di musica e più istituzioni scolastiche e/o enti di formazione professionale del sistema di IeFP; quelli che adottano approcci orientati a perseguire le pari opportunità e il contrasto alle discriminazioni e che pertanto favoriscono la relazione e l’integrazione di alunni con disabilità o in condizione di svantaggio personale e sociale. L’offerta formativa approvata dovrà favorire una maggiore condivisione di progettualità e prassi di intervento tra le scuole di musica e tra le istituzioni scolastiche.

Il termine per la presentazione dei progetti è il 16 giugno 2022. La modulistica è disponibile on line sui siti della regione http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it e http://scuola.regione.emilia-romagna.it e direttamente a questo link https://regioneer.it/sv686d7p

Notte Rossa, The Kolors, Fantafest, PAF Festival: a Maranello il giugno è ricco di emozioni

Notte Rossa, The Kolors, Fantafest, PAF Festival: a Maranello il giugno è ricco di emozioniTorna il Giugno Maranellese, la grande kermesse organizzata dall’amministrazione comunale e dal Consorzio Maranello Terra del Mito che per tutto il mese di giugno proporrà un ricco cartellone di eventi, spettacoli e animazioni.
Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, Comune, commercianti, imprese e associazioni del territorio hanno unito nuovamente le forze per mettere insieme un programma ricco di proposte, dallo sport alla musica, dai motori alle performance artistiche.

Si parte giovedì 2 con la Festa dello Sport: al Parco Due un pomeriggio dedicato a bambini, ragazzi e famiglie per provare tante discipline sportive. Alle 19 per la prima volta a Maranello la “Holi Splash Run”, la divertente corsa in cui i partecipanti vengono letteralmente inondati dai colori (unico evento che prevede una quota di iscrizione), e alle 21 in Piazza Libertà la premiazione degli atleti cittadini che si sono distinti in competizioni nazionali o internazionali, condotta da Alessandro Iori, giornalista di DAZN e TRC.
Nel primo weekend, sabato 4 e domenica 5, Piazza Libertà ospita il Maranello Fantafest: due giornate fitte di appuntamenti per celebrare la fantascienza, dal cinema alla letteratura, dalla musica ai fumetti al videogioco, tra panel e conferenze, gare cosplay, animazioni, giochi, street food e ogni sera un concerto con le colonne sonore dei film sci-fi che hanno fatto la storia.

Il secondo fine settimana sarà dedicato alla musica dal vivo: venerdì 10 il concerto dei The Kolors, una delle band pop più apprezzate degli ultimi anni, mentre sabato 11 la piazza accoglierà il premio nazionale Via Emilia la Strada dei Cantautori dedicato alle voci emergenti della canzone italiana. Domenica 12 il Parco Ferrari si animerà con la festa dei bambini e delle associazioni, tradizionale appuntamento dedicato a bambini, famiglie e al mondo del volontariato; durante la festa sarà inaugurata la nuova arena spettacoli del parco, completamente rinnovata e attrezzata.

Il terzo weekend del “Giugno” sarà interamente dedicato alla Notte Rossa, che quest’anno per la prima volta si svolgerà in due giornate, sabato 18 e domenica 19: un evento molto atteso da tanti appassionati dall’Italia e dall’estero, tra spettacoli, motori, animazioni, una festa che celebra la passione sportiva legata ai motori e che valorizza le tante eccellenze del territorio.

Il “Giugno” si chiuderà all’insegna delle performance artistiche: sabato 25 e domenica 26 prende il via la seconda edizione del PAF! Per Aria Festival, con un calendario di spettacoli per tutti, tra danze acrobatiche e atmosfere circensi, nei parchi e nelle piazze, che proseguirà fino alla fine di luglio anche nei comuni di Fiorano e Formigine.
Un ricchissimo calendario di eventi, dunque, per ritrovare la voglia di stare insieme, che vedrà anche, nei fine settimana, mercati e negozi aperti, street food e stand gastronomici, cinema all’aperto, foto sotto le stelle.

 

Comitato No Bretella-Coordinamento Cispadano No Autostrada: “Autobrennero ancora tu, ma non dovevi provarci più?”

Cispadana e Bretella Campogalliano-Sassuolo saranno realizzate nell’ambito degli investimenti della A22“Come Comitati No Bretella e Coordinamento Cispadano No Autostrada Si Strada Scorrimento Veloce abbiamo chiesto alla Commissione Europea di vietare l’utilizzo delle procedure della finanza di progetto con diritto di prelazione per il rinnovo della concessione per la gestione dell’A22, richiamando l’Italia all’obbligo di bandire senza indugio una gara trasparente e competitiva per superare definitivamente gli affidamenti in proroga per tutelare i diritti degli utenti e superare le attuali rendite di posizione e i relativi monopoli” – spiega una nota del Comitato No Bretella-Sì Mobilità Sostenibile e del Coordinamento Cispadano No Autostrada Si Strada Scorrimento Veloce -.

“Il Decreto Infrastrutture all’art. 2 della Legge 156/2021 ha disposto che la gara europea  per il rinnovo trentennale della concessione della tratta A22 avverrà con la procedura della finanza di progetto.

In pratica la stessa Autobrennero spa realizzerà il progetto, parteciperà alla gara pubblica per la sua realizzazione e nel caso la perdesse, avrà il diritto di prelazione per poter subentrare all’impresa concorrente. Una procedura nata per realizzare nuove opere ma in questo caso applicata anche alla gestione di una infrastruttura esistente, che si trasforma in un paracadute in cui, senza rischi, Autobrennero potrà definire nuove opere da realizzare, con la garanzia di poter subentrare ad altri aggiudicatari”.

“A nostro giudizio questa norma, applicata al rinnovo di una concessione – proseguono Comitato No Bretella-Sì Mobilità Sostenibile e Coordinamento Cispadano No Autostrada Si Strada Scorrimento Veloce – viola il diritto comunitario ed è incompatibile sia con la Direttiva Ue n. 23/2014 sulle concessioni che con l’art. 81 del Trattato istitutivo della Comunità Europea. Così come le 8 proroghe, disposte per legge dal 2014 ad oggi, che hanno permesso senza alcun bando di gara ad Autobrennero spa di continuare a gestire la tratta A22 nonostante fosse scaduta la concessione, sono secondo noi e secondo la giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea, illegittime.

Tanto la procedura di finanza di progetto applicata al rinnovo della concessione che il diritto di prelazione violano infatti in modo palese i principi di pari trattamento tra imprese e di libera concorrenza.  Siamo di fronte per l’ennesima volta al tentativo inaccettabile dell’Italia di impedire ad ogni costo la concorrenza leale allo scopo di favorire Autobrennero spa, così danneggiando utenti e finanza pubblica.

Il paradosso è che, per giustificare le procedure della finanza di progetto, si sovrappongono alle normali attività di gestione e manutenzione, la realizzazione di opere accessorie e nuovi tratti autostradali decisi da Autobrennero, finanziati dai nostri stessi pedaggi, amplificando costi economici e ambientali di un modello di mobilità su gomma di merci e persone anacronistico, superato, inquinante e pericoloso”.

“Se vogliamo veramente risolvere i problemi d’inquinamento del nostro territorio e costruire un modello di mobilità sostenibile e competitivo, anche a favore delle imprese, non può essere lo stesso ente gestore che decide le opere da realizzare, perché è evidente che saranno sempre pensate a favore del proprio sviluppo, anche se conflittuale con gli interessi della collettività.

Per questo, da anni – concludono Comitato No Bretella-Sì Mobilità Sostenibile e Coordinamento Cispadano No Autostrada Si Strada Scorrimento Veloce – chiediamo che la politica abbia il coraggio di prendere in mano il governo di un tema così delicato e prioritario, prendendo atto dei cambiamenti in corso in tutto il mondo e della necessità di liberare la programmazione delle infrastrutture dalle mani di chi le sta gestendo”.

 

 

“Sentieri di Crescite”: martedì 17 maggio alla scuola S.Agostino di Sassuolo

“Sentieri di Crescite”: martedì 17 maggio alla scuola S.Agostino di Sassuolo“Sentieri di Crescite”: è l’incontro organizzato dall’Amministrazione Comunale, l’Unione dei Comuni e dall’Istituto Comprensivo Statale Sassuolo 1 Centro Est in collaborazione con le scuole d’Infanzia statali e paritarie, i nidi comunali ed i nidi a gestione privata, che si svolgerà martedì 17 maggio a partire dalle ore 18,30 presso la scuola S.Agostino, in via Trieste 69.

Dal nido alla scuola d’infanzia: l’incontro, in presenza, è rivolto alle famiglie per consentire un passaggio consapevole dei propri figli alla scuola d’infanzia.

Parteciperanno pedagogisti, educatori, insegnanti dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune di Sassuolo. L’incontro è aperto a tutte le famiglie interessate residenti nei comuni di Sassuolo, Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano.

Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il numero 0536/880776 oppure l’indirizzo email paola.vandelli@comune.sassuolo.mo.it

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