25.3 C
Comune di Sassuolo
venerdì, 22 Agosto 2025
Home Blog Pagina 718

Cgil E-R, Reggio e Modena: “la sentenza della Cassazione su Aemilia dimostra che è possibile reagire e sconfiggere la criminalità organizzata”

La sentenza della Seconda Sezione Penale della Cassazione ha sostanzialmente confermato l’impianto accusatorio del processo Aemilia. Dichiariamo la nostra soddisfazione per tale pronunciamento, che dimostra la giustezza della decisione e le ragioni profonde di costituirci parte civile nel maggiore processo della storia alla ‘ndrangheta.

Le ragioni di quella scelta traevano origine dalla necessità di difendere i diritti e soprattutto la libertà di lavoratrici e lavoratori, che nelle aziende a controllo mafioso erano invece sottoposte al giogo della ‘ndrangheta. Era inoltre necessario attivare quegli anticorpi, fortemente presenti nella società emiliano romagnola, per mettere in campo iniziative all’altezza della sfida che avevamo di fronte. Impedire cioè che le mafie, la criminalità organizzata, imprenditori e professionisti senza scrupoli inclini al compromesso mafioso, inquinassero irrimediabilmente la nostra economia e la nostra società. A tal proposito è importante ricordare quanto affermato dalla sentenza della Corte di Cassazione (rito abbreviato processo Aemilia del 24 ottobre 2018), laddove scrive che “il sindacato annovera tra le proprie finalità la tutela delle condizioni di lavoro, intesa non soltanto nei profili collegati alla stabilità del rapporto ed agli aspetti economici dello stesso, oggetto principale e specifico della contrattazione collettiva, ma anche per quanto attiene la tutela delle libertà individuali e dei diritti primari del lavoratore”.

Per questo come CGIL abbiamo partecipato, attraverso i nostri funzionari e i nostri delegati, a tutte le udienze del processo, dimostrando che alla criminalità organizzata e alle mafie è possibile reagire, che è possibile sconfiggerle. Lo abbiamo fatto con CISL e UIL, le istituzioni locali a partire dalla Regione Emilia-Romagna, Libera. Le mafie esercitano il loro potere attraverso il controllo sociale del territorio. Noi siamo impegnati a costruire una rete fra istituzioni, la società civile, le organizzazioni sindacali e cittadine e cittadini per rafforzare il controllo sociale di legalità, democratico e libero. Da qui passano gli anticorpi sociali necessari. Da ultimo il “Patto per il lavoro e il clima” del dicembre 2020, incardinato sulla legalità di cui ne “riconosce il valore irrinunciabile e fondativo… e la precondizione per raggiungerne gli obiettivi”.

Tutto questo è necessario poiché le indagini successive ad Aemilia, purtroppo tante, dimostrano che criminalità e mafie sono forti, attive e presente ancora sul territorio, e che come sempre tentano di depredarne le risorse inquinando la società. Questo lo diamo ormai per scontato, come però è scontato che criminalità e mafie avranno nella CGIL un argine al loro agire e ai loro crimini, a partire dalla promozione dei diritti di lavoratrici e lavoratori e dalla difesa dalla loro libertà.

(CGIL Emilia-Romagna, CGIL Reggio Emilia, CGIL Modena)

Approvati gli indirizzi regionali per il Diritto allo Studio Scolastico per il triennio 2022-2024

Approvati gli indirizzi regionali per il Diritto allo Studio Scolastico per il triennio 2022-202411,3 milioni di euro nel triennio 2019/2021 destinati a più di 45mila studenti beneficiari di borse di studio, cui si sommano ulteriori 17,5 milioni per 117mila alunni che invece hanno ricevuto un contributo per i libri di testo. Cifre che sintetizzano l’impegno della Regione Emilia-Romagna a garantire sostegno al 100% degli aventi diritto.

In questo ambito, è cresciuto del 125% il numero di beneficiari di borse di studio (passando da 20mila a 45mila), mentre quello dei beneficiari di contributi per i libri di testo è aumentato dell’80% (da 65mila nel triennio precedente a 117mila).

L’ammontare complessivo delle risorse stanziate – che comprende anche i fondi ministeriali – è cresciuto di oltre il 70%, passando dai quasi 17 milioni di euro del triennio 2016-2018 ai quasi 29 milioni del triennio 2019-2021. Inoltre, la Regione ha garantito più di due milioni di euro l’anno per sostenere il trasporto scolastico.

A fronte di tutti questi investimenti il tasso di abbandono scolastico è in netto calo ed è passato dal 13,2% del 2014 al 9,3% del 2020, ben al di sotto la media nazionale del 13,1% e sotto anche l’obiettivo europeo del 10%.

Questa la fotografia dei risultati raggiunti nell’ultimo triennio, mentre si guarda avanti con l’approvazione degli indirizzi regionali sul diritto allo studio per gli anni 2022-2024: l’atto della Giunta, presentato prima in Commissione, è stato approvato oggi in Assemblea legislativa.

“Il Patto per il Lavoro e per il Clima si pone l’obiettivo di fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi, che investe in educazione, istruzione, formazione, ricerca e cultura- commenta l’assessora alla Scuola e Università, Paola Salomoni-. L’impegno della Regione Emilia-Romagna per il diritto allo studio scolastico nel prossimo triennio guarda proprio a questo obiettivo: permettere a ciascuno di ricevere un’educazione di qualità e di raggiungere risultati, affinché la scuola sia davvero e sempre di tutti. Continueremo a sostenere il diritto allo studio scolastico, a partire da chi si trova in situazioni di maggiori difficoltà o è a rischio di abbandono. Lo vogliamo fare con il doveroso ed essenziale impegno di una scuola di qualità sempre più inclusiva, aperta, innovativa e capace di crescere con il territorio”.

Gli obiettivi per il prossimo triennio

La Regione si impegna a garantire parità di trattamento e uniformità nei criteri di concessione dei benefici sul territorio regionale, prevedere che i benefici siano riconosciuti a tutti gli studenti idonei compatibilmente con le risorse disponibili, ampliare la platea dei beneficiari e la gamma degli interventi, promuovere la semplificazione e la riduzione dei tempi dei procedimenti di concessione dei benefici e degli oneri a carico delle famiglie. Il tutto integrando le risorse regionali e nazionali.

Non solo: l’impegno è di consolidare sia l’importo delle borse di studio destinate agli studenti in condizioni economiche disagiate che frequentano i primi due anni delle scuole superiori o iscritti ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), sia l’importo del contributo per i libri di testo rivolto agli studenti in condizioni economiche disagiate frequentanti la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Borse di studio: i risultati raggiunti

Per evitare sovrapposizione con i fondi statali la Regione ha deciso di dedicare proprie risorse per il biennio delle scuole superiori, inclusi i corsi IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) mentre i contributi ministeriali sono indirizzati al triennio successivo. Nell’anno scolastico 2020/21 il valore delle borse di studio è stato pari a 183 euro per il biennio e 224 per il triennio, integrato con un ulteriore 25% per gli studenti disabili e per quelli meritevoli.

Dall’A.S. 2019/2020 è stato garantito poi sempre lo stesso contributo per i libri di testo, differenziato in base all’ISEE: di 102 e 162 euro.

Il numero di benefici concessi (tra borse di studio e contributi per l’acquisto dei libri di testo) ha subito negli anni una crescita costante, accompagnata dall’aumento delle risorse impegnate: dai 35.587 benefici del 2018/19 per 7,9 milioni di euro di risorse si è passati ai 49.740 benefici per 9 milioni di euro nel 2019/20. I benefici sono diventati 61.558 per 9.9 milioni di euro nel 2020/21. L’ultimo dato riguarda l’anno scolastico 2021/22 e conferma la tendenza, con 63.525 benefici concessi per 11 milioni di euro di risorse.

Aumenta la platea degli studenti beneficiari

Guardando più nel dettaglio si scopre che gli studenti idonei alle borse regionali sono cresciuti del 36% dal 2018/19 al 2019/20 e del 9% l’anno successivo. Gli studenti idonei alle borse ministeriali sono cresciuti del 39% dal 2018/19 al 2019/20 e del 24% l’anno successivo. Per l’anno 2021/22 si conferma il trend in crescita degli studenti idonei, sia per le borse di studio regionali (+10% rispetto al 2020/21) che per le borse di studio nazionali (+12% rispetto al 2020/21).

Gli studenti idonei ai contributi libri di testo sono aumentati del 17% dal 2019/20 al 2020/21 e del 9% l’anno successivo. Per l’anno in corso si è verificata un’ulteriore crescita del 9%.

Il trasporto scolastico

Nel triennio appena concluso sono stati trasportati con i servizi messi a disposizione dai Comuni in media 44mila alunni ogni anno, di cui circa 1.300 disabili. L’investimento regionale di supporto ai servizi comunali negli ultimi anni è stato superiore ai 2 milioni di euro l’anno. Anche per il 2022/2023 la Regione si è impegnata per ulteriori 2,25 milioni da destinare ai Comuni.

Ancora, a partire dall’anno scolastico 2020/2021 la Regione ha previsto l’abbonamento gratuito per tutte le ragazze e tutti i ragazzi, indipendentemente dalle condizioni di reddito, che frequentino la scuola primaria e secondaria di primo grado e risiedano in regione. Da questo anno scolastico, inoltre, la gratuità del trasporto pubblico locale è stata estesa a favore delle studentesse e degli studenti iscritti alla scuola secondaria di secondo grado o ai percorsi di istruzione e formazione professionale con Isee familiare entro i 30mila euro.

Non solo: per gli studenti fino a 19 anni residenti in Emilia-Romagna il trasporto pubblico locale (autobus e treni) è comunque gratuito per i percorsi casa-scuola e nel tempo libero per la tratta coperta dall’abbonamento. L’investimento di risorse regionali, passato dai 4 milioni di euro per l’anno scolastico 2020/21 ai 22 milioni di euro del 2021/22, ha comportato un risparmio minimo annuo per le famiglie stimato tra i 200 euro e i 600 euro.

Edilizia scolastica

Scuola inclusiva, dunque, e di qualità anche negli spazi: negli anni 2015-2021 sono stati realizzati quasi 1.000 interventi di edilizia scolastica, per oltre 600 milioni di euro di investimenti. Inoltre, il PNRR ha messo complessivamente a disposizione del sistema regionale dell’istruzione e dei servizi per l’infanzia, attraverso bandi ministeriali ad hoc, ulteriori 237 milioni di euro. Anche per valorizzare al meglio l’impiego delle risorse la Giunta ha deciso di costituire quattro gruppi di lavoro istituzionali con enti locali, istituzioni dell’istruzione, rappresentanti dei privati e dell’impresa, terzo settore e con il supporto di ART-ER: “Architettura terzo educatore”, “Spazio per l’apprendimento – Spazio per l’educazione”, “Programmazione scolastica, orientamento e arricchimento offerta formativa” e “Dati e scenari a supporto delle decisioni”.

Tangenziale di Bologna e A14: chiusure notturne programmate

Tangenziale di Bologna e A14: chiusure notturne programmateSulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, in orario notturno, dalle 22:00 di mercoledì 11 alle 6:00 di giovedì 12 maggio sarà chiuso, per chi proviene da Casalecchio, lo svincolo che dalla Tangenziale di Bologna immette all’entrata della stazione di Bologna Arcoveggio sulla A13 Bologna-Padova.

In alternativa si consiglia di proseguire sulla Tangenziale di Bologna, verso San Lazzaro, uscire allo svincolo 7 bis “SS64 Ferrarese” e rientrare dallo stesso sulla carreggiata opposta, verso Casalecchio, per immettersi sulla A13 Bologna-Padova.

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, previste in orario notturno, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, per chi proviene da Milano/Firenze ed è diretto verso Padova, nei seguenti giorni e orari:
-dalle 22:00 di martedì 10 alle 6:00 di mercoledì 11 maggio;
-dalle 22:00 di giovedì 12 alle 6:00 di venerdì 13 maggio.

In alternativa, si consiglia:
a chi proviene da Firenze ed è diretto verso Padova, di uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio;
a chi proviene da Milano ed è diretto verso Padova, di uscire alla stazione di Bologna Fiera e rientrare dalla stessa stazione, per proseguire in direzione della A13. Si ricorda che la stazione di Bologna Borgo Panigale è chiusa in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli.

Verso lo Smart eco district: approvato dalla Regione un finanziamento per la progettazione

La Regione Emilia-Romagna ha approvato il finanziamento per un valore di 80mila euro per la progettazione di uno “Smart eco district” sul territorio formiginese, a seguito della partecipazione al “Bando Laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese 2022 – 2023”.

I partner dell’iniziativa sono Ca’ Bella, centro di formazione tecnologica di Colombaro nei suoi componenti di Zenit formazione e l’associazione di imprese 4Hub, Associazione Cluster-ER Energia e Sviluppo sostenibile, TR Lab (Laboratorio Test & Research di Tellure Rota Spa), Università degli Studi di Parma (Laboratorio di ricerca Smart City) e Bi-Rex Competence Center.

Lo Smart Eco District (SED) si configura come un insediamento produttivo innovativo, accessibile alle sole imprese (già costituite o da costituire) che siano in grado di qualificare reciprocamente il proprio modello di business sulla scorta di indicatori validati e condivisi di circolarità territoriale sostenibile.

Il progetto si configura come ulteriore e specifico percorso partecipato in vista del Piano Urbanistico Generale.

Giovedì 12 si terrà un primo incontro operativo sull’avvio del progetto, che verterà sul confronto relativo all’impostazione del lavoro e alle iniziative che potranno essere attivate per meglio rispondere agli obiettivi dell’azione regionale.

‘Nati per giocare’: a maggio due serate e una sorpresa per gli appassionati di gioco da tavolo

‘Nati per giocare’: a maggio due serate e una sorpresa per gli appassionati di gioco da tavolo
immagine d’archivio

A maggio continuano gli appuntamenti con ‘Nati per giocare’, serate dedicate al gioco da tavolo per adulti e giovani over 16. Il primo appuntamento sarà, come di consueto, al giovedì (13 maggio), alle ore 21, alla ludoteca comunale ‘Barone Rosso’ presso il BLA; mentre il secondo appuntamento mensile si sposta a venerdì 20 maggio, sempre alle ore 21.00, per accogliere alcuni ospiti a sorpresa direttamente da Play, il festival del gioco, in programma a Modena per quel fine settimana.

Per chi è alle prime armi, ci sarà modo di scoprire nuovi giochi e conoscere diverse novità del panorama ludico internazionale.

E per tutti gli appassionati che frequentano la biblioteca e ludoteca, è possibile anche usufruire di un codice sconto per il biglietto d’ingresso a Play, grazie a Sistema interbliotecario di Sassuolo .

Le attività di ‘Nati per giocare’ sono gratuite ed aperte a tutti.

 

Florim dona all’Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Sassuolo due strumenti per la didattica a distanza dalla sala operatoria

Florim dona all’Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Sassuolo due strumenti per la didattica a distanza dalla sala operatoriaFlorim, attraverso la Fondazione Ing. Giovanni Lucchese, ha donato ai medici di Otorinolaringoiatria di Sassuolo due strumenti per la didattica a distanza dalla sala operatoria. I dispositivi, di ultima generazione, sono stati consegnati da Claudio Lucchese, Presidente Florim, nelle mani del Direttore Generale dell’ospedale, Stefano Reggiani e di Paolo Gambelli, primario del reparto.

I dispositivi “Realwear HTM-1” – sensibili a comandi vocali – permettono di documentare in diretta, con immagini statiche e video in alta definizione, le operazioni chirurgiche, in modo da dare ai medici in formazione lo stesso punto di vista del chirurgo.

Il nuovo strumento rappresenta una forma innovativa di didattica a distanza, che offre ai giovani chirurghi e ai colleghi la possibilità di visualizzare in diretta anche da smartphone o tablet, quello che accade durante l’intervento di otorinolaringoiatria. Le immagini vengono registrate e salvate in cloud restando a disposizione degli operatori sanitari anche per successive visualizzazioni.

Paolo Gambelli, Stefano Reggiani e Claudio Lucchese

Questa donazione dimostra il legame e l’impegno di Florim per l’ospedale” spiega il Dr Stefano Reggiani – “e conferma l’importanza e il grande valore del percorso di collaborazione nato col progetto del centro salute & formazione, anche grazie al coordinamento scientifico e alla passione della dr.ssa Marcella Camellini. Al dr Lucchese la nostra più sentita riconoscenza per la sensibilità e la disponibilità che sempre offre nell’ascoltare e prendere in carico le esigenze dei nostri professionisti, offrendo a tutta la comunità risorse preziose per il costante aggiornamento e il miglioramento dei nostri servizi”.

 

Ricerca e innovazione nel servizio sanitario dell’Emilia-Romagna: se ne discute a Exposanità giovedì 12 maggio

Ricerca e innovazione nel servizio sanitario dell’Emilia-Romagna: se ne discute a Exposanità giovedì 12 maggioQuali sono le esperienze più innovative avviate in Emilia-Romagna dagli istituti regionali impegnati, oltre che nella cura dei pazienti, nella ricerca scientifica, gli Irccs?  Come si declina in regione l’obiettivo di rendere l’innovazione un valore? Quali sono le eccellenze in questo settore?

Ad alcuni di questi interrogativi si cercherà di dare risposta durante il convegno “L’eccellenza dell’innovazione negli IRCCS dell’Emilia-Romagna” che si terrà il 12 maggio in occasione di Exposanità, la mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza, al via domani e fino al 13 maggio a Bologna Fiere. A organizzare il convegno l’assessorato alle Politiche per la salute.

“Abbiamo voluto offrire -spiega l’assessore regionale Raffaele Donini- un momento di condivisione e confronto con stakeholders e istituzioni, su alcune esperienze innovative avviate dai nostri IRCCS nei diversi settori di competenza. Dopo due anni di pandemia finalmente torniamo a discutere dal vivo del futuro della sanità pubblica”.

L’appuntamento è per il 12 maggio dalle 14 alle 18 presso la sala “Concerto”. Per partecipare al convegno è necessario iscriversi sul sito di Exposanità.

I temi al centro del convegno

Il convegno prevede dieci sessioni a cura di professionisti che operano negli IRCCS regionali: IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola, IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, IRCCS in Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia di Reggio Emilia, IRCCS IRST di Meldola (FC).

Tra i temi del dibattito, l’impatto del Covid sulla gestione delle patologie oncologiche e come una gestione avanzata delle operazioni abbia permesso il recupero dell’attività chirurgica post-pandemia.

Il tema della telemedicina sarà affrontato con un intervento sulla riabilitazione a distanza, tramite sistemi di realtà virtuale, per pazienti colpiti da ictus cerebrale o cerebrolesioni gravi.

Si vedrà inoltre come le nuove tecnologie consentono un approccio medico sempre più personalizzato nella cura di leucemia e di tumori solidi e di come tecniche di analisi delle informazioni quali la business intelligence, la data science e la advanced analytics siano ormai patrimonio degli istituti di ricerca e cura per la gestione integrata dei dati di assistenza e ricerca.

Le capacità di calcolo e memorizzazione dei sistemi informatici sono d’altra parte alla base della realizzazione di piattaforme congiunte di validazione e ricerca degli approcci chirurgici e interventistici, così come per la ricerca epidemiologica o per la genomica.

Prevista anche una sessione dedicata alla capacità, riconosciuta alle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna, di collaborare e fare gioco di squadra, in particolare nel caso dell’avvio di un polo ortopedico riabilitativo realizzato grazie a un’esperienza di integrazione interaziendale.

In bici dal Messico all’Alaska

In bici dal Messico all’Alaska
Anacleto Zanfi e Antonio Tavoni con il sindaco di Maranello Luigi Zironi

Oltre duemila chilometri da Salt Lake City negli USA fino a Calgary in Canada: è l’avventura che stanno per intraprendere i maranellesi Anacleto Zanfi e Antonio Tavoni, che in sella alle loro biciclette prenderanno parte nei prossimi giorni al progetto “Ancora in viaggio… verso l’Alaska”, nato per portare a compimento il viaggio che il ciclista lucchese Mauro Talini stava effettuando nel 2013, tragicamente interrotto da un incidente stradale mortale ai confini del Messico nel maggio di quell’anno.

Zanfi e Tavoni fanno infatti parte del gruppo di dieci ciclisti, otto italiani e due messicani, che porteranno a termine l’impresa di Talini. Un lungo viaggio in bici di oltre 9mila km nel continente americano, dal Messico all’Alaska, cinque tappe per dieci corridori, con arrivo previsto a Prudhoe Bay, al di sopra del circolo polare artico, il prossimo 12 luglio.
I due maranellesi raccoglieranno il testimone per coprire la quarta tappa, che prende il via il 24 maggio dalla città di Salt Lake nello Utah, nel sudovest degli Stati Uniti, per dirigersi verso nord a Calgary, la città più grande della provincia canadese dell’Alberta, dove è previsto il loro arrivo a metà giugno.
Una staffetta per rendere omaggio all’impresa di Mauro Talini, appassionato ciclista viaggiatore, diabetico e insulino dipendente, grazie al progetto avviato dalla sua famiglia e dall’associazione Ancora in Viaggio, nata per proseguire il percorso di solidarietà intrapreso da Talini e dell’ANIAD, l’associazione nazionale atleti diabetici.
Un viaggio sulle due ruote per trasmettere un messaggio di sensibilizzazione sul diabete, sulla sicurezza stradale e sulla sostenibilità ambientale, cui si affiancherà anche una raccolta fondi per la costruzione di trenta servizi igienici in una periferia molto povera di Montero in Bolivia.
Nella loro tappa, Zanfi e Tavoni viaggeranno attraverso quattro stati americani, Utah, Wyoming, Idaho e Montana, e due distretti canadesi, British Columbia ed Alberta, attraverso i parchi nazionali del Gran Teton, Yellowstone e Glacier, sulla Great America Divide Bike Route, il più importante percorso ciclabile su strada e fuori strada del nordamerica che collega il Canada al New Mexico. Con una media giornaliera prevista di 120 km percorsi su biciclette adatte alle grandi tratte e dotate di gomme “generose” per coprire asfalto, strade ghiaiate e in terra battuta, e un equipaggiamento essenziale per ridurre il peso al minimo.

Sostegno alla pera dell’Emilia-Romagna. Bando da 600 mila euro a favore delle imprese agricole che partecipano al percorso di qualità

Sostegno alla pera dell’Emilia-Romagna. Bando da 600 mila euro a favore delle imprese agricole che partecipano al percorso di qualità
pere (foto Fabrizio dell’Aquila per la Regione Emilia Romagna)

Arriva un aiuto a imprese e coltivazioni della pera dell’Emilia-Romagna Igp per rafforzare i percorsi di qualità e certificazione di uno dei settori di punta della frutticoltura.
Un volume di circa 3.500 ettari di frutteti sui 18mila complessivi coltivati a pero, collocati soprattutto nelle province di Ferrara, Modena, Ravenna, Bologna e Reggio Emilia.
Lo prevede il bando, approvato dalla Giunta regionale, che stanzia 600 mila euro a favore delle imprese agricole che producono la pera dell’Emilia-Romagna Igp.

“Si tratta- ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi – di una parte del piano di rilancio messo a punto dalla Regione, che con un investimento complessivo di oltre 2,3 milioni di euro, promuove la coltivazione e commercializzazione di pere in Emilia-Romagna attraverso il sostegno alla nuova associazione di organizzazioni di produttori Unapera e il finanziamento di iniziative di promozione delle pere sui mercati nazionali e internazionali”.

“Stimolando la produzione certificata dell’Emilia-Romagna, regione leader nella coltivazione di pere in Italia, – chiude Mammi- intendiamo rilanciare un comparto che ha subito importanti contraccolpi a causa di eventi climatici avversi e attacchi di patogeni, che hanno provocato alle imprese agricole danni economici e produttivi per centinaia di milioni di euro. La pera rimane un prodotto di punta della nostra regione, il nostro obiettivo è sostenere le imprese per elevarne la qualità, fortificare la filiera e lavorare sulla promozione”.

Gli aiuti, fino a un massimo di 150 euro per ettaro, compenseranno le spese sostenute dalle imprese agricole per l’accertamento del rispetto del disciplinare per la coltivazione della pera dell’Emilia-Romagna Igp.
Sono concessi in regime “de minimis” in base alla superficie iscritta al sistema di controllo della Igp alla data del 20 maggio 2022. Tale scadenza si riferisce anche alle aziende già inserite nel sistema, che devono confermare la propria adesione per il 2022.
L’accesso al contributo è comunque vincolato alla coltivazione della pera dell’Emilia-Romagna Igp su una superficie pari ad almeno 1,4 ettari.
L’importo massimo dell’aiuto non può superare i 5 mila euro per azienda.

La domanda di sostegno deve essere presentata dal 1° giugno 2022 al 29 luglio 2022 esclusivamente on line sulla piattaforma di Agrea.

“Barnum – Storia di un circo”: venerdì 13 il musical in scena all’Astoria di Fiorano

“Barnum – Storia di un circo”: venerdì 13 il musical in scena all’Astoria di FioranoVenerdì 13 maggio, alle ore 21.00. presso il Teatro Astoria di Fiorano Modenese, andrà in scena il musical “Barnum – Storia di un circo”. L’associazione modenese Team Enjoy propone uno spettacolo per raccontare la vicenda che ha riguardato una delle realtà circensi più celebri in assoluto.

Nel cast saranno presenti: Simone Ruini, Alessandro Mazzacani e Alessandra Bonisoli. Coreografie di Giorgia Grignani. Scenografie di Francesco Mutini.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Balestrazzi e Barozzi, la scuola di danza Backstage e il patrocinio del Comune. Il ricavato sarà devoluto in beneficienza.

Gruppo Romani investe nell’efficienza energetica

Gruppo Romani investe nell’efficienza energetica
Giorgio e Paolo Romani

Con un investimento di circa 8 milioni di euro, il Gruppo Romani fronteggia l’instabilità della situazione internazionale che costringe ad accelerare sull’efficientamento energetico degli impianti produttivi, e si dimostra ancora una volta impegnato a concretizzare quella sensibilità ambientale che si traduce nel rispetto per il territorio in cui opera.

“L’impegno dell’azienda a produrre ceramica sempre più green è stato preso molto tempo fa – spiegano i fratelli Giorgio e Paolo  Romani, Presidente e AD di Gruppo Romani – e lo stiamo mantenendo. Lo scenario internazionale ci spinge ad affiancare l’indipendenza energetica all’obiettivo originale. Sostenibilità, oggi, significa sia rispettare l’ambiente sia riuscire a lavorare a pieno regime, contenendo i consumi con tutte le strategie che l’innovazione tecnologica ci offre”.

Oggetto dei più recenti investimenti è la riduzione del fabbisogno energetico degli stabilimenti di Rubiera, Roteglia e Casalgrande.

A Rubiera, in particolare, è stato installato un nuovo impianto di cogenerazione nato dalla collaborazione tra Gruppo Romani, Cefla e Sacmi. Si tratta di una turbina a gas con potenza elettrica nominale pari a 6 MW che permetterà una produzione elettrica dell’ordine di 35.000.000 kWh/anno, recuperando i gas di scarico, sotto forma di energia termica, all’interno di due atomizzatori esistenti.

E’ stato disposto, inoltre, l’acquisto di un ulteriore impianto di autogenerazione elettrica, mediante pannelli fotovoltaici posti sulle coperture degli edifici produttivi e logistici ubicati all’interno della business unit, per una potenza totale installata di 1.700 kWp e un’autoproduzione di energia elettrica annua pari a 2.000.000 kWh/anno. Il nuovo impianto fotovoltaico sarà in funzione entro il prossimo settembre.

A fronte di questi investimenti, lo stabilimento di Rubiera raggiungerà la totale indipendenza elettrica e potrà svincolarsi totalmente dall’acquisto dalla rete nazionale.

I mesi estivi di giugno e luglio saranno dedicati all’avvio di altri nuovi impianti fotovoltaici, anch’essi nati dalla partnership consolidata tra Gruppo Romani e Proteo Engineering, specifici per il sito produttivo di Roteglia e per le unità logistiche, amministrative e commerciali di Casalgrande.

Relativamente allo stabilimento di Roteglia, su circa 10.000 mq di copertura dell’edificio produttivo, saranno disposti pannelli fotovoltaici per una potenza totale installata di 700 kWp e un’autoproduzione di energia elettrica annua pari a 800.000 kWh/anno, abbattendo così del 15% il consumo elettrico complessivo del sito.

A Casalgrande, saranno installati pannelli fotovoltaici per una potenza totale di 400 kWp e un’autoproduzione di energia elettrica annua pari a 500.000 kWh/anno; il contributo energetico fornito sarà in grado di abbattere il 60% dei consumi elettrici attuali.

“La crisi energetica degli ultimi mesi non ci ha fermato – commenta ancora Giorgio Romani – e continuiamo la nostra attività sfruttando al massimo la capacità produttiva dei nostri impianti. Abbiamo chiuso il 2021 con un fatturato consolidato di oltre 130 milioni di euro, mentre il primo trimestre del 2022 ha visto una crescita di oltre il 25% sia in termini di fatturato che di portafoglio ordini.”

 

Sabato torna a Sassuolo l’appuntamento con la SassMagna

Sabato torna a Sassuolo l’appuntamento con la SassMagnaDopo due anni d’assenza a causa della pandemia da Covid 19, torna sabato 14 maggio l’appuntamento con la “SassMagna”: il tour enogastronomico di Sassuolo. Il luogo di ritrovo della SassMagna, sarà il Temple Bar, dove sarà allestito un bar e un punto con animazione per la partenza di ogni gruppo, la rima delle quali è prevista alle ore 10. Saranno formati in totale 8 gruppi che partiranno, a distanza di 30 minuti, fino alle ore 13.30.

 

Il menù comprenderà piatti tipici della tradizione emiliana (tortelloni, gnocco, tigelle) e  molto altro ancora. Per quanto riguarda le bevande sarà prevista ricca selezione di vini (in due tappe verranno distribuiti anche birra e amari).

Possibilità di scelta tra tipi di menu differenti: tradizionale, vegetariano e senza glutine. Ogni gruppo sarà accompagnato da una band diversa: in una tappa sarà presente anche una scuola di ballo e in una la postazione karaoke.

La SassMagna è aperta a tutti, un evento unico per tutte le età: da 0 a 99+ anni. Una manifestazione che con il passare degli anni ha conquistato il pubblico, non solo sassolese.

Il ministro della decentralizzazione e dello sviluppo locale del Camerun, Obam accolto in Regione dalla vicepresidente Schlein

Il ministro della decentralizzazione e dello sviluppo locale del Camerun, Obam accolto in Regione dalla vicepresidente SchleinC’è un rapporto di cooperazione saldo tra Emilia-Romagna e Camerun, che ha portato all’approvazione in tre anni di 12 progetti regionali nel Paese africano, volti alla lotta alla povertà, al miglioramento delle condizioni socioeconomiche dei giovani più vulnerabili, alla formazione delle donne nelle aree rurali. Complessivamente la Regione nel triennio 2018-2021 ha destinato 334mila euro ad iniziative di cooperazione in Camerun, confermato tra le aree prioritarie di intervento anche nel documento di programmazione 2021-2023.

La volontà di proseguire in questa collaborazione è stata confermata nell’incontro di oggi in Regione tra la vicepresidente con delega alla Cooperazione internazionale allo sviluppo, Elly Schlein, e la delegazione camerunense guidata dal ministro George Elanga Obam.

Un legame consolidato anche sul fronte universitario: gli Atenei emiliano-romagnoli, in particolare l’Università di Bologna, tradizionalmente ospitano molti studenti camerunensi, mentre la vivacità dei rapporti commerciali è testimoniata dal fatto che la regione nel 2020 ha registrato esportazioni verso il Camerun per 17,5 milioni di euro (soprattutto nel settore edile), bilanciate da 18,2 milioni di euro di importazioni, soprattutto legno.

“Il legame che c’è tra la Regione Emilia-Romagna e il Camerun ha radici nel tempo- ha spiegato la vicepresidente Schlein-. Siamo ben lieti di poter dare il nostro contributo sia tramite progetti di cooperazione, sia tramite lo scambio di esperienze”.

Alla luce dell’esigenza di ripensare l’apparato amministrativo, il governo del Camerun ha deciso di chiedere il supporto di Governi e Regioni partner che possano offrire modelli amministrativi di decentramento efficace: sarà questo il tema di un altro incontro che si svolgerà oggi in viale Aldo Moro con il direttore generale Francesco Raphael Frieri. Sempre in giornata si svolgerà una riunione del Tavolo Paese Camerun convocato periodicamente dalla Regione, che mette insieme tanti soggetti interessati coinvolti in progetti comuni; all’ultima seduta, in maggio 2021, avevano preso parte circa 15 rappresentanti di Associazioni regionali.

Fiorano, modifica addizionale IRPEF: si alza la soglia di esenzione, dai 10 mila ai 13 mila euro di reddito

Fiorano, modifica addizionale IRPEF: si alza la soglia di esenzione, dai 10 mila ai 13 mila euro di redditoCome già accennato in precedente comunicato, pochi giorni fa il Consiglio del Comune di Fiorano Modenese ha ratificato l’adeguamento dell’addizionale IRPEF in relazione al nuovo numero di scaglioni dettati dal Governo. L’amministrazione ci ha tenuto a sottolineare come la modifica, che riduce gli scaglioni da cinque a quattro (con un conseguente minor spazio di manovra), non abbia affatto mutato il gettito complessivo dell’imposta. Detto altrimenti: non ci sono stati aumenti sostanziali. Anzi, si è sfruttata la modifica quale opportunità per rimodulare l’Irpef a vantaggio delle fasce più deboli.

Distribuire l’addizionale su quattro scaglioni (anziché su cinque) ha sì comportato un piccolissimo incremento per la fascia più alta di reddito – quella che va dai 50 mila ai 75 mila euro – ma contemporaneamente ha permesso di alzare la soglia di esenzione, portandola da 10 mila a 13 mila euro di reddito annuo. Nello specifico, ci saranno quasi 1.000 cittadini in più che non pagheranno questa imposta. Del totale dei contribuenti fioranesi, il 27% sarà esentato.

La modifica riguarda solamente le fasce di reddito che vanno dai 50 mila ai 75 mila euro, il 4% dei contribuenti fioranesi. Ma a quanto ammonta, di fatto, l’aumento? Anche all’interno di questo scaglione l’aumento sarà progressivo; per cui, chi ha un reddito di 51 mila euro si vedrà un incremento Irpef di 0,20 centesimi al mese (2,40 euro all’anno); mentre invece chi arriva, ad esempio, a 60 mila euro di reddito assisterà a 1,63 euro di aumento mensile (19,50 all’anno).

In riferimento al principio di progressività, il sistema degli scaglioni resta comunque più vantaggioso rispetto all’aliquota unica che alcuni Comuni applicano. Se prendiamo sempre l’esempio dei 51 mila euro di reddito, la spesa si attesterebbe ad una cifra che oscilla dai 357 ai 408 euro annui, contro i 283,7 pagati adesso dal contribuente fioranese con questo reddito.

Avviso pubblico per la ricerca di rilevatori

Avviso pubblico per la ricerca di rilevatoriÈ stato pubblicato sul sito internet istituzionale, nella sezione “Trasparenza” – “Altri bandi e avvisi”, l’avviso pubblico per la formazione di un elenco di validità quadriennale di soggetti disponibili ad effettuare “attività di rilevazione per il censimento permanente della popolazione ed indagini statistiche campionarie”.

L’incarico, di lavoro autonomo, è di natura occasionale e consiste essenzialmente in rilevazioni o interviste da effettuarsi presso famiglie, imprese o istituzioni del territorio prevalentemente nei seguenti ambiti:

  • censimento permanente della popolazione e delle abitazioni per conto dell’Istat;
  • rilevazioni ed indagini su famiglie, imprese ed istituzioni, realizzate per conto dell’Istat, di altri organismi del Sistema Statistico Nazionale o dell’Amministrazione Comunale.

L’attività affidata ai rilevatori consiste nella raccolta di informazioni/dati presso le unità di rilevazione individuate nelle specifiche indagini, con interviste a domicilio o altro canale di risposta, e con l’ausilio di questionari predisposti dall’ISTAT.

Il rilevatore dovrà raggiungere i domicili delle famiglie da intervistare con mezzi propri e a proprie spese e dovrà operare, in qualsiasi zona del territorio comunale assegnata, conformemente alle istruzioni impartite, nel rispetto dei periodi di rilevazione comunicati e delle esigenze dei soggetti rispondenti.

Dovrà garantire una disponibilità di tempo tale da poter concludere il lavoro assegnato entro i termini comunicati.

Le domande scadono il 10/06/2022 e vanno depositate con le modalità che seguono:

  • inviata per Posta Elettronica Certificata all’indirizzo demografici@cert.comune.sassuolo.mo.it
  • consegnata all’Ufficio Protocollo del Comune di Sassuolo Via Fenuzzi 5 nei giorni: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13.30;
  • inviate a mezzo raccomandata a.r., con allegata fotocopia di documento di identità, indirizzata ad Ufficio Statistica c/o Servizi Demografici Via Pretorio 18 41049 Sassuolo. In questo caso, la domanda deve pervenire entro la data di scadenza del bando e non farà fede il timbro postale. Specificare sulla busta la seguente dicitura “bando per rilevatori”.

 

Emilia Centrale, torna la Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione ANBI

Emilia Centrale, torna la Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione ANBIValorizzazione culturale del territorio di bonifica, promozione della mobilità sostenibile, divulgazione delle attività consortili di difesa e tutela del territorio e dell’importanza della risorsa idrica a scopi irrigui: sono le più importanti sfide che l’Emilia Centrale porrà in evidenza all’interno degli eventi della prossima “Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione”, istituita da ANBI, l’associazione nazionale che raggruppa tutte le realtà consortili del Paese e in collaborazione con ANBI Emilia-Romagna.

E proprio nell’anno del centenario della bonifica moderna il Consorzio ha voluto ulteriormente ampliare l’offerta in calendario, sfruttando la progressiva uscita dalla situazione pandemica per riaprire le porte delle sue “cattedrali delle acque” con l’ormai tradizionale iniziativa “Impianti aperti”, che offrirà al pubblico la possibilità di visitare gli storici manufatti di bonifica nelle domeniche del 15 e 22 maggio: i tecnici del consorzio attendono amanti del paesaggio e del territorio per le visite guidate a Boretto (sul fiume Po, nel Reggiano), Mondine (a Moglia, MN), San Siro (sempre nel Mantovano, dove sarà possibile visitare sia l’idrovoro che l’orto botanico grazie alla collaborazione con “Corti e Cascine”), Torrione (Gualtieri, RE) e presso la centrale idroelettrica di Sassuolo (MO).

Non solo natura, ma anche cultura sabato 14 maggio, in collaborazione con l’Associazione Amici del Quartetto “Guido A. Borciani”, al Museo multimediale del Consorzio, a Boretto, con la proiezione dell’evento «La musica dell’illuminismo»: un ritratto tra musica, storia, tradizioni e protagonisti locali della “Bassa reggiana” registrato dal 9 all’11 luglio 2021 a Gualtieri, Luzzara, Novellara e Guastalla.

Per gli amanti della mobilità dolce domenica 22 maggio si esploreranno le Vie d’acqua della città fino a Bagnolo in Piano con soste presso gli impianti Ariosto, Le Rotte e Mancasale, grazie alla biciclettata organizzata in collaborazione con FIAB Reggio Emilia Tuttinbici.

Soddisfatto il presidente dell’Emilia Centrale, Marcello Bonvicini, che evidenzia: “L’anno del centenario della bonifica moderna rilancia prepotentemente il valore dell’attività consortile e ci vede in prima fila tra le realtà nazionali per valore d’investimento e numero di interventi avviati. Torniamo ad avere la possibilità di avvicinarci fisicamente ai cittadini e ai consorziati, dopo un biennio difficile e buio: il momento che abbiamo davanti ci chiama a ritrovarci insieme con spirito di condivisione e senso di comunità”.

Info e prenotazioni agli eventi inviando una mail all’indirizzo mbonicelli@emiliacentrale.it o telefonando al 3484907180. Per le visite all’idrovoro e all’orto botanico di San Siro nel pomeriggio di domenica 22 maggio sarà possibile effettuare gratuitamente un’attività di orienteering dedicata alle famiglie, con tanto di mappa e bussola alla scoperta del territorio, grazie alla collaborazione con il Parco Golene Foce Secchia.

[Foto allegata: un’immagine dell’area presso l’impianto idrovoro di Torrione, nel territorio del Comune di Gualtieri, RE]

Sulla A13 chiusure notturne del tratto tra Rovigo e Boara, verso Padova

Sulla A13 chiusure notturne del tratto tra Rovigo e Boara, verso PadovaSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, in orario notturno, nelle due notti consecutive di venerdì 13 e sabato 14 maggio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Rovigo e Boara, verso Padova.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, percorrere la viabilità ordinaria: SS16 adriatica, SR88, Via Lina Merlin, Viale Porta Adige, immettersi nuovamente sulla SS16 adriatica e rientrare sulla A13 alla stazione di Boara, per poi proseguire in direzione di Padova.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 11 maggio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 11 maggio 2022Generali condizioni di cielo sereno salvo modesta nuvolosità cumuliforme ad evoluzione diurna sui rilievi durante le ore centrali della giornata. Temperature minime pressoché stazionarie o in locale aumento con valori attorno a 12/13 gradi nei centri urbani, di qualche grado inferiori in aperta campagna. Massime in aumento con valori attorno a 26/27 gradi nelle zone interne e 23 gradi lungo la fascia costiera. Venti deboli in prevalenza meridionali, temporanei rinforzi da sud-est lungo la costa nel pomeriggio. Mare calmo al mattino, poco mosso dal pomeriggio.

(Arpae)

Gioco d’azzardo a Maranello, mercoledì in piazza Federconsumatori e SPI CGIL

Gioco d’azzardo a Maranello, mercoledì in piazza Federconsumatori e SPI CGILPer il terzo mercoledì consecutivo Federconsumatori e SPI CGIL saranno in piazza a Maranello. Dopo la giornata dedicata allo SPID ed al divario digitale, che danneggia in particolare gli anziani, dopo quella nella quale si è parlato di truffe e raggiri, e di come evitarli, stavolta si parlerà di gioco d’azzardo.

Saranno diffuse le guide dedicate ai genitori, elaborate da Federconsumatori, dal titolo “Non è un bel gioco” ed un sintetico volantino che riporta gli importanti numeri del gioco d’azzardo, fisico e online, dei cittadini di Maranello. Numeri importanti, ma molto distanti dai numeri clamorosi che nel distretto si registrano a Formigine e Sassuolo. Una occasione per ragionare di contrasto alle ludopatie e dei pesanti numeri che il gioco d’azzardo fa registrare nella nostra provincia: temi oggetto del recente rapporto sul gioco d’azzardo a Modena, presentato da Federconsumatori, Arci ed Acli.

L’iniziativa si svolgerà in piazza Libertà dalle ore 9 alle 12, in coincidenza con il mercato settimanale, e vedrà la partecipazione di volontari e attivisti delle due associazioni. Si ringrazia l’Amministrazione Comunale che ha concesso il proprio patrocinio.

“Ci penso io – #aghpeinsme” incontra “Fuoriclasse” pensando all’ambiente

“Ci penso io – #aghpeinsme” incontra “Fuoriclasse” pensando all’ambienteFuori Campo 11 fa coincidere l’ultimo incontro di plogging “Ci penso io – #AGHPEINSME” con l’ultima tappa del progetto “FuoriClasse” in occasione della Giornata Internazionale della Famiglia rendendo partecipi dell’evento gli alunni e le alunne delle scuole del territorio aderenti a “FuoriClasse”, le loro famiglie, ma anche l’intera cittadinanza in un momento di condivisione completamente gratuito.

COS’È IL PLOGGING? – Questa attività nasce in Svezia e unisce la pulizia dell’ambiente con il benessere psicofisico della persona attraverso una corsa/camminata che prevede la raccolta di rifiuti.

SCUOLE COINVOLTE 

 

SASSUOLO:

  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Leonardo da Vinci”
  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Francesco Ruini”
  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Parco Ducale”
  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Adriano Fiori” (Formigine)

 

MODENA:

  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Calvino”
  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Guglielmo Marconi”
  • IPSSCA “Cattaneo-Deledda”

 

CARPI:

  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Guido Fassi”

 

SAN GIOVANNI IN PERSICETO:

  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Mameli”

 

LOCATION #AGHPEINSME:

SASSUOLO: Parco Ducale

MODENA: Piazza Roma | Giardino Ducale Estense

CARPI: Parco Bollitora

SAN GIOVANNI IN PERSICETO: Parco delle Piscine

Nella location di Modena il plogging si svolgerà all’interno della “Festa dell’Acqua in Famiglia”, manifestazione più ampia che vedrà proposte numerose altre attività.

  • Ore 10:00 ritrovo
  • Ore 10:00 – 10:30 risveglio muscolare con il coach
  • Ore 10:30 – 11:00 distribuzione delle pettorine “Ci penso io – #AGHPEINSME” e dei sacchetti per la raccolta dei rifiuti
  • Ore 11:00 – 12:00 plogging
  • Ore 12:00 deposito dei sacchi coi rifiuti raccolti

Si ricorda che i guanti monouso dovranno essere portati da casa.

 

I PARTNER – Comune di Sassuolo, Consulta dello Sport Sassuolo, Comune di Modena, Fondazione di Modena, Comune di Carpi, Comune di San Giovanni in Persiceto, WAU! Milano, Croce Rossa Italiana – Comitato di Sassuolo, Legambiente Sassuolo – Circolo Comuni Pedemontani Modenesi, Fridays For Future Sassuolo, Giuseppe Azzarà, le scuole coinvolte nel progetto “FuoriClasse”.

Il progetto “FuoriClasse” è stato approvato e finanziato dal Dipartimento delle Politiche per la famiglia di Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Bando “Educare Insieme”.

 

“Paesaggi della memoria”: in Galleria Cavedoni personale di Emer Silingardi

“Paesaggi della memoria”: in Galleria Cavedoni personale di Emer SilingardiSabato 14 maggio  alle ore 16,30 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra personale di Emer Silingardi. La mostra dal titolo “Paesaggi della memoria” sarà visitabile fino al 22 maggio. La  Galleria sarà aperta al pubblico nei giorni venerdì – sabato e domenica dalle 16,30 alle 19.

 

# ora in onda #
...............