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Tra Modena e Fiorano i Trent’anni del 118

Tra Modena e Fiorano i Trent’anni del 118

L’evoluzione del 118 nei suoi primi trent’anni di vita e il racconto sul campo, specialmente ai più giovani, di un impegno incessante sul territorio. Sono due gli eventi che hanno caratterizzato questo sabato di celebrazioni in provincia di Modena per i tre decenni del Servizio di Emergenza Territoriale, istituito nel 1992 con decreto del Presidente della Repubblica datato 27 marzo.

Nel pomeriggio in Piazza Roma a Modena si è tenuto un evento tutto dedicato a bambini e famiglie. L’iniziativa ha visto la collaborazione di tutti gli attori che quotidianamente contribuiscono al buon funzionamento del Sistema di Emergenza Territoriale. Il pomeriggio, strutturato sotto forma di un percorso a tappe, ha visto i  ‘tutor/ciceroni’ accompagnare i partecipanti e durante il percorso, fornire informazioni utili a comprendere l’organizzazione del 118, soddisfacendo le curiosità di adulti e bambini.

In tutta l’area di Piazza Roma la presenza  dei mezzi di soccorso (AUSL – CRI – ANPAS), che ha permesso ai visitatori di vederne da vicino le strumentazioni e comprendere il funzionamento.

In mattinata a Fiorano Modenese  un Convegno in piazza Ciro Menotti, aperto al pubblico. E’ stata l’occasione per raccontare la storia del SET 118 negli anni attraverso testimonianze e le voci di chi ha fatto e fa parte del servizio, con anche alcune testimonianze di pazienti salvati dagli operatori sanitari.


Il Servizio di Emergenza Territoriale SET-118 di Modena è presente su tutto il territorio provinciale con 57 postazioni. Sui 67 mezzi a disposizione, tra ambulanze, automediche e autoinfermieristiche, opera personale Ausl (112 autisti soccorritori, 220 infermieri e 35 medici) e delle associazioni di volontariato, circa 1.500. In provincia, inoltre, sono presenti circa 40 aree individuate per l’atterraggio notturno dell’elisoccorso.

Nel 2021 il SET 118 di Modena ha effettuato circa 69.000 interventi, di cui il 20% in codice rosso, il 50% in codice giallo e il restante 30% in codice verde.

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna: 4.080 nuovi casi

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna: 4.080 nuovi casiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.261.493 casi di positività, 4.080 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.546 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 11.313 molecolari e 10.233 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è il 18,9%.

Vaccinazioni
Continua, intanto, la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 13 sono state somministrate complessivamente 10.275.111 dosi; sul totale sono 3.771.689 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,9%. Le terze dosi fatte sono 2.733.612.
Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.
Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Ricoveri
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 40 (-2 rispetto a ieri, -4,8%), l’età media è di 66,6 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 993 (+36 rispetto a ieri, +3,8%), età media 74,3 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato); 5 a Reggio Emilia (-1); 2 a Modena (invariato); 15 a Bologna (invariato rispetto a ieri); 1 nel Circondario Imolese (invariato), 1 a Ferrara (-1); 5 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva nella provincia di Forlì (come ieri).

Contagi
L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 41,9 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 892 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 260.937) seguita da Modena (660 su 195.184), Reggio Emilia (506 su 139.089); poi Ravenna (387 su 116.105), Parma (350 su 102.841), Ferrara (330 su 87.052), Rimini (274 su 122.954), Cesena (234 su 71.225); quindi Forlì (179 su 59.533), Piacenza (153 su 67.625) e, infine il Circondario Imolese con 115 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 38.948.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 46.862 (+862). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 45.829 (+828), il 97,8% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti
Le persone complessivamente guarite sono 3.208 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.198.413.
Purtroppo, si registrano 10 decessi:

  • 1 in provincia di Parma (una donna di 74 anni)
  • 3 in provincia di Reggio Emilia (tre donne di 81, 83 e 84 anni)
  • 2 in provincia di Modena (una donna e un uomo entrambi di 89 anni)
  • 2 nel Circondario Imolese (una donna e un uomo entrambi di 86 anni)
  • 2 in provincia di Ferrara (due uomini rispettivamente di 66 e 84 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Ravenna, Bologna, Forlì-Cesena e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.218.

Fiorano: l’Arcivescovo Erio Castellucci accende la lampada delle pace

Fiorano: l’Arcivescovo Erio Castellucci accende la lampada delle pace
Ph. Alice Borelli

I fedeli ieri sera, venerdì 25 marzo 2022, hanno riempito la Basilica della Beata Vergine del Castello di Fiorano e l’attiguo Salone del Pellegrino, dov’era in funzione un maxischermo, per partecipare alla Messa solenne, presieduta da Mons. Arcivescovo Erio Castellucci, arcivescovo e abate, a conclusione della Novena dell’Annunciazione alla Beata Vergine Maria,

Come ha raccontato nel saluto iniziale il parroco Don Antonio Lumare: “Quando ho pensato alla novena e alla celebrazione del 25 marzo in modo più solenne, mai avrei immaginato che si potesse caricare di questo significato: consacrazione dell’Ucraina e della Russia al cuore immacolato di Maria”.

Come simbolo e segno che “la nostra preghiera è soprattutto per la pace” è stata accesa una lampada, posta davanti all’immagine miracolosa della Beata Vergine del Castello.

La lampada è stata riempita da 7 persone per rappresentare tutta la comunità cristiana: una bambina, un giovane, un’adulta e un adulto, un’anziana, una famiglia di sfollati ucraini e una signora di origine russa, impegnata ora come interprete in supporto della Caritas nell’accoglienza dei profughi ospitati presso famiglie fioranesi.

Nell’omelia Mons. Castellucci ha portato alla riflessione la crocifissione e l’affidamento di Giovanni e del genere umano a Maria: “Ecco tuo figlio”. La Madonna riconsegna al Padre il Figlio dell’Altissimo e diventa Madre di un uomo pieno di difetti. “Ecco tuo figlio così ferito, sconvolto dalla pandemia e dalla guerra, che non riesce a conservare la pace nel cuore, che trova sempre motivo di odio e di violenza, che soffre, che è vittima, che fugge nei profughi, che è ammalato, che muore, che subisce angherie di ogni tipo.  Ecco tuo figlio. Noi siamo nelle braccia di Maria.

E Gesù dice a Giovanni ‘Ecco tua madre’. “Questo ci conforta – ha detto ancora l’Arcivescovo – Celebrare l’affidamento di Maria in questo contesto così drammatico, significa riconoscere che abbiamo una Madre, che siamo figli sbandati, che siamo incapaci di vivere da fratelli e sorelle tra di noi, ma abbiano una Madre il cui abbraccio è più grande del nostro odio. Veglia su di noi, soffre per noi, intercede per noi. Non siamo sbandati nel deserto. Siamo sofferenti nelle braccia di una Madre. Pur essendo incapaci di custodire il dono della pace, ci sentiamo custoditi dalla Regina della Pace”.

La basilica della Beata Vergine del Castello è aperta tutto il giorno e sono a disposizione sacerdoti, in chiesa o in canonica, per le confessioni e per incontrare i fedeli.

60 i rifugiati ucraini a Formigine. Giovedì una manifestazione per la Pace

60 i rifugiati ucraini a Formigine. Giovedì una manifestazione per la Pace

Sono attualmente circa 60 i rifugiati ucraini a Formigine, la metà dei quali minorenni, solo tre gli uomini adulti. Grande è la rete di solidarietà che si è formata attorno a loro, con tantissime associazioni che stanno facendo il possibile per accoglierli al meglio.

L’Associazione Chernobyl, che abitualmente opera in Bielorussia, è il punto di riferimento per molti rifugiati, che vengono indirizzati nei diversi passaggi (dall’accoglienza sanitaria presso la Casa della Salute di Sassuolo alla segnalazione di presenza  presso la Stazione dei Carabinieri).

Si è concluso anche il secondo viaggio del prof. Filippo Sala, che ha portato nelle zone colpite dal conflitto generatori elettrici, sacchi a pelo, cibo e medicinali.

Avap e Avis si occupano dei trasporti (ad esempio per visite mediche). Le Caritas territoriali sono attive per far fronte alle necessità materiali (come ad esempio vestiti); mentre Tutto si muove si è occupata di fornire arredi per le sistemazioni.

L’Oratorio Don Bosco organizza per i bambini attività di socializzazione e alfabetizzazione, oltre a un corso di italiano per gli adulti il mercoledì pomeriggio. La PGS Smile e la Palestra Gym Box hanno accolto alcuni giovani per dar loro la possibilità di allenarsi e socializzare. L’asd Flik Flak metterà a disposizione un educatore volontario a supporto dei bambini che saranno inseriti nelle classi.

Gli inserimenti, infatti, inizieranno dalla prossima settimana; per un totale di 6 bambini nelle scuole statali e paritarie del nostro territorio.

Il Centro per le Famiglie che ha sede a Casinalbo accoglie mamme e bambini in uno spazio di gioco a loro dedicato il giovedì mattina e pomeriggio.

L’Ufficio Relazioni con il Pubblico riceve disponibilità di aiuto e alloggio ai numeri 059/416333 e 059/416363. È ancora attivo il fondo di solidarietà, attraverso il quale si può contribuire all’accoglienza anche con pagamento online sul sito del Comune di Formigine (ammontano a 11mila euro le donazioni già effettuate).

Proprio per ringraziare tutte le persone che generosamente e a vario titolo si stanno impegnando per i rifugiati ucraini e per manifestare a favore della pace, giovedì 31 marzo alle 19.30 si terrà un’iniziativa pubblica di fronte al castello, alla quale tutti i cittadini sono invitati. La manifestazione precede il Consiglio comunale che prevede un ordine del giorno specifico.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 27 marzo 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 27 marzo 2022Al mattino nuvoloso per nubi stratificate ma con assenza di precipitazioni; nel corso del pomeriggio-sera schiarite su tutto il territorio. Temperature minime stazionarie o in lieve aumento comprese tra 4 e 8 gradi; massime in lieve flessione comprese tra 16 e 20 gradi. Venti deboli orientali con temporanei rinforzi sui rilievi. Mare poco mosso.

(Arpae)

Con Tullio Solenghi a Sassuolo Fantozzi rivive ancora

Con Tullio Solenghi a Sassuolo Fantozzi rivive ancoraAl Crogiolo una serata dedicata a Paolo Villaggio e le realtà comiche che ha ispirato come lo stesso Solenghi ha precisato in apertura di serata.
Un viaggio attorno all’universo del Villaggio scrittore condotto da un consumato e sempre in splendida forma uomo di spettacolo genovese.

Solenghi con il ritmo del consumato attore passando da testi conosciuti a chicche inedite ha divertito l’intera platea per tutta la durata dello spettacolo.

Lo sguardo attento e critico sulla società italiana degli anni settanta come solo Paolo Villaggio ha saputo tradurre in romanzo prima e in cinema poi per una sera ha usato il teatro per vibrare e divertire ancora tutti e nessuno escluso.

Claudio Corrado

Ucraina. Quasi 17.700 i profughi arrivati in Emilia-Romagna, di cui circa 8.000 minori

Alle 17 di oggi pomeriggio, secondo i dati delle Prefetture, sono 17.637 profughi arrivati in Emilia-Romagna dall’Ucraina, di cui circa 8mila minori.

Sono 1.221 quelli ospitati nella rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas).

E’ quanto emerso dalla Cabina di regia regionale per l’assistenza ai profughi che si è riunita oggi alla presenza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, della vicepresidente Elly Schlein, dell’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, del sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, e videocollegati prefetti, i sindaci delle città capoluogo, i presidenti di Provincia e i rappresentanti di Anci e Upi.

Presenti anche i rappresentanti del Terzo settore e del volontariato, da oggi formalmente inseriti nella Cabina di regia così come indicato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Gli arrivi e l’accoglienza, per provincia

Nell’area metropolitana di Bologna, risultano arrivate 3.140 persone di cui 279 ospiti nella rete Cas. Per quanto riguarda gli altri territori regionali: a Ferrara risultano arrivate 1.621 persone di cui 82 ospiti nella rete Cas; a Forlì-Cesena risultano arrivate 1.229 persone, nessuno ospitato nella rete Cas; a Modena risultano arrivate 2.377 persone di cui 62 ospiti nella rete Cas; a Parma risultano arrivate 1.093 persone di cui 19 ospiti nella rete Cas; a Piacenza risultano arrivate 1.244 persone di cui 27 ospiti nella rete Cas; a Ravenna risultano arrivate 1.080 persone di cui 265 ospiti nella rete Cas; a Reggio Emilia risultano arrivate 2.750 persone di cui 221 gli ospiti nella rete Cas; a Rimini risultano arrivate 3.103 persone di cui 266 ospiti nella rete Cas.

Informazioni sul web, anche in ucraino

Sul sito della Regione, la sezione con tutte le informazioni e la documentazione per l’accoglienza e l’assistenza sanitaria dei profughi, tradotta anche in lingua ucraina. Lo stesso i documenti richiesti (https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/ucraina).

Sanità

Informazioni in lingua sono anche presenti anche su tutti i siti web delle Aziende Usl.

A oggi, in Emilia-Romagna sono stati rilasciati 14.818 codici STP (Straniero temporaneamente presente), che consentono l’erogazione dell’assistenza sanitaria nei confronti degli stranieri privi di permesso di soggiorno.

La raccolta fondi

Prosegue la raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna per l’assistenza e aiuti umanitari ai profughi. Chiunque può versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna

Domani e domenica protagonisti a Imola gli atleti della 4^ edizione del Campionato Italiano di Duathlon Sprint

Domani e domenica protagonisti a Imola gli atleti della 4^ edizione del Campionato Italiano di Duathlon Sprint
Stefano Bonaccini (Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.C.G. Autore Pietro Ballardini)

Al via a Imola domani la 4^ edizione del Campionato Italiano di Duathlon Sprint Individuale Assoluto, Under 23, Mixed Relay e Coppa Crono.

La manifestazione, che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari con l’organizzazione dell’Imola Triathlon, rientra nell’ambito dell’accordo triennale tra Regione Emilia-Romagna e Federazione Italiana Triathlon per lo svolgimento di una serie di eventi in Emilia-Romagna.

In totale, saranno 1.767 gli atleti in gara, con una presenza da record nella competizione individuale che vedrà ai nastri di partenza 1.032 partecipanti (816 uomini e 216 donne) e che si preannuncia di alto contenuto tecnico.

La prima gara in programma è il campionato italiano femminile assoluto e under 23, che partirà alle ore 11 di sabato. Sarà possibile seguire le gare in diretta streaming sui canali ufficiali della Federazione Italiana Triathlon.

“Il calendario di eventi sportivi di alto profilo sul nostro territorio continua ad arricchirsi- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- facendo diventare sempre di più l’Emilia-Romagna la Sport Valley d’Italia. Basti pensare solo all’ultimo grande arrivo, la Coppa Davis che si giocherà a Bologna nei prossimi cinque anni, o ai nuovi fondi stanziati per il piano regionale di riqualificazione dell’impiantistica sportiva che stiamo attuando insieme ai Comuni, fino all’approvazione della Carta Etica dello Sport. Stiamo investendo con grande determinazione sullo sport, che consideriamo uno strumento di promozione del territorio e di valori fondamentali come condivisione, lealtà e inclusività”.

“I numeri previsti anche per il Duathlon a Imola- chiude il presidente- confermano la stretta collaborazione che sullo sport abbiamo con le Federazioni, e ringrazio quella di Triathlon, gli Enti Locali e le associazioni sportive di base”.

Latte, Coldiretti: da Granarolo 48 cent/litro, altri si adeguino

Latte, Coldiretti: da Granarolo 48 cent/litro, altri si adeguino“La decisione di Granarolo tramite la cooperativa Granlatte di riconoscere agli allevatori per i conferimenti un prezzo minimo alla stalla di 48 centesimi al litro, al quale aggiungere Iva e premio qualità, è una scelta responsabile che ci auguriamo venga seguita da tutti i grandi gruppi industriali e cooperativi per garantire la sopravvivenza dell’allevamento italiano.” E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’esprimere apprezzamento per la delibera adottata dal piu’ grande gruppo cooperativo italiano aderente ad Filiera Italia.

Per l’effetto congiunto dell’aumento dei costi energetici e dei mangimi il settore dei bovini da latte – sottolinea la Coldiretti – ha subito incrementi di costi pari al 57% secondo il Crea che evidenzia il rischio concreto di chiusura per la maggioranza degli allevamenti italiani che si trovano costretti a lavorare con prezzi alla stalla al di sotto dei costi di produzione. Un rischio per l’economia, l’occupazione e l’ambiente ma anche per l’approvvigionamento alimentare del Paese in un settore in cui l’Italia – precisa la Coldiretti – è dipendente dall’estero per il 16% del proprio fabbisogno.

“L’adeguamento dei compensi è necessario per salvare le 26mila stalle da latte italiane sopravvissute che garantiscono una produzione di 12 milioni di tonnellate all’anno che alimenta una filiera lattiero-casearia nazionale, che esprime un valore di oltre 16 miliardi di euro ed occupa oltre 100.000 persone con una ricaduta positiva in termini di reddito e coesione sociale” sostiene il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “la stabilità della rete zootecnica italiana ha un’importanza che non riguarda solo l’economia nazionale ma ha una rilevanza sociale e ambientale perché quando una stalla chiude  si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate.

 

Coronavirus, oggi (25/3) in Emilia-Romagna sono 4.408 i nuovi casi. Continuano a calare i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti Covid

Coronavirus, oggi (25/3) in Emilia-Romagna sono 4.408 i nuovi casi. Continuano a calare i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti CovidOggi i casi di positività al Coronavirus sopno 4.408 in più rispetto a ieri, su un totale di 24.417 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 13.204 molecolari e 11.213 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 18%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.270.170 dosi; sul totale sono 3.771.080 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,8%. Le terze dosi fatte sono 2.730.112.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 42 (-3 rispetto a ieri, -6,7%), l’età media è di 64,2 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 957 (-10 rispetto a ieri, -1%), età media 74,3 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (-1 rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato); 6 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (-1); 15 a Bologna (+1); 1 nel Circondario Imolese (invariato); 2 a Ferrara (-1); 5 a Ravenna (-1); 2 a Cesena (+1); 6 a Rimini (-1). Nessun ricovero in terapia intensiva nella provincia di Forlì (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 42,4 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 971 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 260.046) seguita da Modena (658 su 194.524), Reggio Emilia (509 su 138.583); poi Parma (357 su 102.492), Ravenna (351 su 115.718), Rimini (344 su 122.680), Ferrara (330 su 86.722), Cesena (306 su 70.991); quindi Piacenza (235 su 67.472), Forlì (208 su 59.354) e, infine il Circondario Imolese con 139 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 38.833.

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 46.002 (+1.776). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 45.003 (+1.789), il 97,8% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.619 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.195.205.

Purtroppo, si registrano 13 decessi:

  • 1 in provincia di Parma (un uomo di 92 anni)
  • 1 in provincia di Modena (una donna di 99 anni)
  • 6 in provincia di Bologna (quattro donne di 91, 95, 100 e 101 anni e due uomini, uno di 63, il cui decesso è stato registrato dall’Asl di Ferrara, e uno di 72 anni)
  • 2 nel Circondario Imolese (una donna di 83 e un uomo di 100 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 86 anni)
  • 2 in provincia di Ravenna (due donne di 65 e 94 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Forlì-Cesena e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.208.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Agricoltura, bando sistemi antibrina e indennizzi per danni da calamità, gelate, cimice

Agricoltura, bando sistemi antibrina e indennizzi per danni da calamità, gelate, cimiceSulla protezione attiva contro le gelate, con bruciatori e ventole, la Regione ha chiuso le graduatorie del bando e garantito che scorrerà le graduatorie per coprire i 10 milioni di euro necessari a indennizzare tutte le domande ammissibili.
Quasi 106 milioni di euro andranno poi a indennizzare gli agricoltori dell’Emilia-Romagna colpiti dai gravi danni ai raccolti causati dalle gelate del 2021 e del 2020 e liquidare l’ultima tranche degli aiuti contro la cimice asiatica dell’annualità 2019.

Procedono in Regione le liquidazioni degli indennizzi sulle gelate e altre calamità naturali, ma oggi la preoccupazione è per il fenomeno delle gelate tardive e il nodo delle polizze assicurative, sul quale Mammi ha scritto al ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli chiedendo un intervento immediato del Governo.

Sulla questione delle assicurazioni, spiega Mammi nella lettera inviata al Ministro Patuanelli che “gran parte delle assicurazioni non è disposta a emettere polizze alle imprese agricole contro eventuali danni alle produzioni ortofrutticole, causati dalle gelate, oppure propongono plafond molto bassi a condizioni penalizzanti per i contraenti. Si tratta di una situazione che mette in grande difficoltà il settore dell’ortofrutta”.

Bando per dispositivi antibrina

È stata chiusa la graduatoria delle aziende che hanno partecipato al bando Psr uscito nel 2021 contro le gelate. Prevedeva l’acquisto di strumenti antibrina per contrastare le perdite delle produzioni frutticole causata dalle gelate primaverili. La Regione ha accolto tutte le 234 domande ammissibili, per un importo di contributi pari a quasi 10 milioni di euro.
L’importo è superiore a quello messo a bando: la Regione intende scorrere la graduatoria e indennizzare tutte le imprese, utilizzando le economie di spesa da altri bandi del Psr.

Gli indennizzi per maltempo e fitopatologie

Per quanto riguarda gli indennizzi al settore per calamità e fitopatologie, arrivati a quasi 106 milioni di euro, si tratta di “una vera e propria boccata d’ossigeno per l’intero comparto ortofrutticolo- commenta Mammi-   un risultato straordinario, mai ottenuto prima, che premia la determinazione e l’impegno della Regione”.

Nel dettaglio, per quanto riguarda le gelate del 2021, a seguito delle richieste della Regione al Governo, sono state riconosciute risorse per 52 milioni e 343 mila euro. I fondi sono stati già trasferiti a fine dicembre 2021 e attualmente sono in corso le istruttorie per le 3.423 domande presentate.
Alle 22 domande per i danneggiamenti provocati nel 2021 dal maltempo con trombe d’aria e grandine nelle province di Modena, Reggio Emilia e Parma sono stati riconosciuti rimborsi per un ammontare di 532 mila euro. Attualmente è in corso l’istruttoria delle domande, in attesa del decreto ministeriale di trasferimento dei fondi

Per le gelate del 2020 sono state riconosciute risorse per 13 milioni e 23 mila euro. Sono state   pagate le 1.382 domande per importi inferiori ai cinque mila euro che non necessitano di documentazioni e accertamenti, per le restanti si procede sulla base dell’arrivo della documentazione.

Per i danni alle colture causati dalla cimice asiatica nel 2019, è in liquidazione la terza e ultima tranche 2022 dei pagamenti. Le risorse riconosciute ammontano a 11 milioni 459 mila euro.

Anche in questo caso sono state pagate subito le domande sotto i cinquemila euro che non necessitano di documentazione antimafia, successivamente vanno in pagamento le restanti sulla base dell’arrivo della documentazione.

Per i gravi danni all’ortofrutta, in particolare al pero, causati dagli attacchi di Maculatura bruna che si sono verificati in numerose province e per integrazioni sia sulle gelate del 2020 sia sui danni da maltempo 2021, il Governo ha riconosciuto indennizzi per 28 milioni 404 mila euro. Attualmente è in corso l’istruttoria delle 159 domande presentate, in attesa del decreto ministeriale di trasferimento dei fondi.

Chiusure notturne programmate sulla A13

Chiusure notturne programmate sulla A13Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, in orario notturno, nelle quattro notti consecutive di lunedì 28, martedì 29, mercoledì 30 e giovedì 31 marzo, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Rovigo e Boara, verso Padova.
Di conseguenza, la stazione di Rovigo sarà chiusa in entrata verso Padova.
Si segnala che, nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 marzo, la stazione di Rovigo sarà chiusa anche in entrata verso Bologna, per consentire attività di ispezione del cavalcavia di svincolo.

In alternativa:
per la chiusura del tratto Rovigo-Boara, verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria: SS16 adriatica, SR88, Via Lina Merlin, Viale Porta Adige, immettersi nuovamente sulla SS16 adriatica e rientrare sulla A13 alla stazione di Boara, per poi proseguire in direzione di Padova;
nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 marzo, per la chiusura della stazione di Rovigo, in entrata verso Bologna, si consiglia di entrare alla stazione di Rovigo sud Villamarzana o di Boara.

 

‘Fiorano on the Rocks’: in aprile tre concerti di musica rock al teatro Astoria

‘Fiorano on the Rocks’: in aprile tre concerti di musica rock al teatro AstoriaAd aprile ritorna la musica al cinema teatro Astoria di Fiorano Modenese, con tre appuntamenti speciali di altrettante band in concerto.

Venerdì 1° aprile aprono la rassegna i ‘Mr No Money Band’, con una carrellata sulla grande storia del Rock’n’Roll,  il gruppo capitanato dal bravissimo Fabio Ioannisi è attivo dal lontano 2005 e negli anni ha divulgato il rock’n’roll non solo in tutta Italia, ma anche nell’Est Europeo, negli Usa e persino in Estremo Oriente. In uno show coinvolgente, sarà difficile per il pubblico restare seduto e non mettersi a ballare.

Venerdì 8 aprile sul palco salirà ‘Pennylane Band’ con “Beatles, Beat e dintorni”, uno spettacolo non solo musicale per rivivere i favolosi Anni’60. La band, attiva da oltre 15 anni, ha una solida matrice beatlesiana e il repertorio dei Fab Four resta centrale nei loro concerti. Nel tempo ha però arricchito il proprio repertorio con qualche brano contemporaneo, compresi brani italiani beat di Nomadi, Equipe 84 e altri.
Chiudono la rassegna, venerdì 22 aprile, gli Irish Fire in “Rory vs Jimi”, una band modenese il cui chitarrista, Simone Galassi, si è dedicato anima e corpo allo studio e all’interpretazione dei grandi chitarristi rock. In particolare si è focalizzato su due icone delle sei corde: Rory Gallagher e Jimi Hendrix. In questo concerto presenterà alcuni grandi successi dei due grandi maestri.
L’ingresso alla singola serata costa 8 euro, l’abbonamento alle tre serate, 15 euro. I biglietti acquistabili presso la biglietteria del Teatro in piazza Ciro Menotti a Fiorano Modenese. Per informazioni: 0536/6404371 – 329/7049054; mail astoria@tirdanza.it

Viaggio nella Food Valley, un accordo per valorizzare i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna in ristoranti e alberghi tra Riviera e città d’arte

Viaggio nella Food Valley, un accordo per valorizzare i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna in ristoranti e alberghi tra Riviera e città d’arte
(immagine d’archivio)

Vacanze, cultura, riviera, ma anche prodotti tipici, itinerari del gusto e cibo di qualità. L’Emilia-Romagna si prepara e lancia una campagna di comunicazione per promuovere i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna attraverso i gestori e i clienti di alberghi e ristoranti delle città d’arte e della Costa.

L’iniziativa è stata presentata stamattina a Bologna dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dall’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi, e da rappresentanti di MARR e di Apt Servizi Emilia-Romagna.

La cucina del territorio è tra le migliori e più note, e la ragione sta indubbiamente nella grande concentrazione di prodotti Dop e Igp. Alcuni come il Parmigiano-Reggiano, il Prosciutto di Parma l’Aceto balsamico o il culatello conosciuti in tutto il mondo, altri più di nicchia ma altrettanto significativi.  Il viaggio nella Food Valley inizia dunque con l’obiettivo di far conoscere, a partire dalle specialità gastronomiche e da chi le lavora e le porta in tavola, l’intero territorio e le sue attrattive.

Partner del progetto sono Apt Servizi Emilia-Romagna e MARR, società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari agli operatori della ristorazione, che ha risposto alla manifestazione di interesse lanciata dalla Regione per individuare operatori economici del canale Ho.re.ca (i servizi di ospitalità e ristorazione), disponibili a partecipare ad attività di comunicazione riguardanti i prodotti agroalimentari regionali a qualità regolamentata Dop, Igp ma anche a marchio Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali), Qc (Qualità controllata) o biologici.

In questa fase pilota le strutture coinvolte sono 420, di cui 70 ristoranti e 350 alberghi con ristorazione.

“Anche in questo progetto c’è l’idea di lavorare insieme- ha affermato il presidente Bonaccini-. I produttori, le aziende agroalimentari, la distribuzione, fino ai ristoratori e agli albergatori: una partita con diversi attori per far crescere il settore delle produzioni Dop e Igp, fondamentale nel nostro sistema agroalimentare, allargando la platea e il loro spazio di mercato. La scelta di un partner privato con una forte capacità di penetrazione del mercato va proprio in questa direzione”.

“Il turismo in Emilia-Romagna si arricchisce ogni volta di nuovi strumenti per fidelizzare una clientela che sempre più cerca stimoli, novità, turismo intelligente e nuove esperienze. Ripartiamo dopo i durissimi mesi della pandemia e in un momento estremamente difficile per la situazione internazionale e la guerra in Ucraina- conclude-, con un’azione di promozione reciproca che sostenga agricoltura e turismo”.

“L’idea- ha aggiunto l’assessore Mammi- è di portare i prodotti di qualità del sistema Dop e Igp dell’Emilia-Romagna nel cuore della ristorazione e dell’accoglienza. Per fare questo abbiamo il piacere di collaborare con un partner fortemente rappresentativo nei confronti del mercato e dei servizi di ospitalità e ristorazione. In questo modo, si favorisce la scoperta di prodotti anche meno noti e si rafforza anche su questo versante l’attrattività della regione”.

Comix Academy, la scuola di comicità di Ennesimo e Comix

Comix Academy, la scuola di comicità di Ennesimo e ComixSi apre a una nuova esperienza, tutta dedicata alla comicità, la settima edizione di Ennesimo Film Festival, che si terrà dall’1 all’8 maggio 2022 a Fiorano Modenese (MO): la Comix Academy.

Nata dalla neo-siglata partnership con Comix, la scuola di ironia, nasce, come spiegano i direttori artistici di EFF, Federico Ferrari e Mirco Marmiroli, «dall’idea che il nostro tempo produca fin troppo pochi film comici di qualità e che dunque bambini e ragazzi in primis abbiano la necessità di venire stimolati alla riscoperta della battuta, della risata, della gag divertente».

In tal senso, dunque, va la co-progettazione con Comix, una delle realtà più influenti del settore comicità nell’editoria e nella cartolibreria, parte di Franco Cosimo Panini Editore.

Tre giorni, dal 2 al 4 maggio, che vedranno impegnati 25 ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, precedentemente selezionati tra le centinaia di partecipanti all’Ennesimo Academy – la serie di corsi dedicati all’audiovisivo che EFF porta nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio durante l’anno scolastico – nell’approfondimento dei principi alla base della comicità, ma anche e soprattutto nella sua pratica. Missione finale sarà infatti, per ogni ragazzo, quella di realizzare un breve video comico, a partire da un’idea personale e originale, poi premiato nella cerimonia di chiusura.

Tra lezioni teoriche, spunti interessanti e proposte innovative, non mancheranno nel corso della Comix Academy momenti per il confronto con chi del “comedy” ne ha fatto il fulcro della propria carriera. Il 2 maggio i ragazzi incontreranno dunque Irene Coletto – foto (Doodletto su Instagram), giovane artista, nota per le sue illustrazioni con al centro una simpatica caricatura di se stessa dai capelli rosso fiammante, che ironizzano sulle vicissitudini della vita quotidiana. Il pomeriggio seguente, toccherà a Raffaello Corti  (Faccestamagia), già apparso in alcuni programmi televisivi come “Tù Sì Que Vales” e “Colorado” e conosciuto per la sua capacità di unire divertimento e trucchi di magia. Infine il 4 maggio, ci sarà spazio per un confronto con un autore di Comix, Franco Barbolini, e la sua esperienza.

 

La collaborazione fra Ennesimo Film Festival e Comix darà vita anche all’Ennesimo Comix Award, premio dedicato al miglior corto comico presente tra quelli in gara nell’Ennesima Selezione Giovani. A decretare il vincitore e consegnare il premio nella serata dell’8 maggio saranno quindi gli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado, già partecipanti all’Ennesimo Academy.

 

Si è riunito giovedì 24 marzo il Consiglio comunale fioranese

Si è riunito giovedì 24 marzo il Consiglio comunale fioraneseIeri, giovedì 24 marzo, presso la tensostruttura del Pala AVF in Piazza Ciro Menotti si è svolto il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese. La seduta si è aperta con l’intervento della dottoressa Mariaelena Mililli, coordinatrice regionale di Avviso Pubblico: le sue parole hanno voluto commemorare la Giornata dedicata alle Vittime Innocenti della mafia (21 marzo) ed esplicare alcune delle attività portate avanti dall’associazione che coordina, tra cui la lotta al gioco d’azzardo, oltre all’impegno quotidiano contro la criminalità organizzata, cancro del nostro Paese. A seguire è stata comunicata la costituzione del nuovo gruppo consiliare Fratelli d’Italia, dal momento che i consiglieri Roggiani e Martinelli sono usciti dal gruppo Lega Salvini Premier.

Partecipato è stato il confronto sulla variante specifica al Psc e al Rue necessaria per la realizzazione delle scuole elementari a Spezzano. Terminato il dibattito, che ha visto prima l’intervento approfondito dei tecnici, poi un confronto serrato su temi già discussi in passato come la viabilità e i parcheggi (questioni su cui il Sindaco Tosi ha assicurato pieno controllo, sottolineando come Spezzano avrà un volto nuovo dopo questi interventi infrastrutturali), la variante è stata approvata con il favore della maggioranza e l’astensione della minoranza dei presenti.

L’interrogazione da parte del consigliere Orsi che domandava delucidazioni sul parco mezzi del Comune ha visto la puntuale risposta del Sindaco, il quale ha illustrato la situazione mezzi comunali nei particolari, ricordando anche il recente noleggio di 7 auto ibride, a sostituzione di 8 macchine di vecchia concezione (con il risparmio di una vettura oltreché di carburante), e l’imminente acquisto di uno scuolabus completamente elettrico con risorse prevalentemente regionali, al posto di un pullman del 2000. Orsi si è detto abbastanza soddisfatto. Rispetto al rincaro prezzi del carburante invece, Bastai ha presentato una mozione, votata all’unanimità.

Dei cinque Ordini del Giorno, quello presentato dalla maggioranza, che chiedeva una campagna di informazione rivolta ai cittadini in merito agli effetti negativi dell’evasione fiscale – problema senza tempo e sempre più pesante in Italia – ha visto largo coinvolgimento negli interventi, passando all’unanimità, con due emendamenti della minoranza. Tosi qui ha ricordato come a Fiorano la lotta all’evasione della fiscalità locale abbia raggiunto risultati straordinari. Il secondo Ordine del Giorno, presentato da Martinelli, richiedente un minor impatto limitativo del green pass, è stato bocciato. Il Gruppo Misto ha poi posto altre due questioni: lo smaltimento di amianto rimasto incompiuto sul versante sassolese dell’ex Cisa-Cerdisa (quindi al confine di Fiorano) e la mancata realizzazione di due rotatorie “promesse” dalla Giunta. Il Primo Cittadino ha confermato l’impegno nell’esortare Sassuolo ad accelerare i tempi della bonifica, latente ormai da troppo tempo, e ha ribadito come le rotonde in questione vedranno la luce entro la fine del 2022, nonostante le problematiche che ne hanno causato l’oggettivo ritardo. Nel dibattito è stato suggerito di far presente il problema amianto al Sindaco Menani da parte dei consiglieri fioranesi di stessa appartenenza politica della Giunta sassolese. In ultimo, l’Ordine del Giorno relativo alla viabilità di via Ghiarella e l’apporto di migliorie al ponte che interessa la zona prima dell’edificazione delle scuole non è passato, proprio perché gli amministratori hanno confermato essere in atto al momento uno studio di fattibilità, a riprova della volontà di intervenire.

Le due interpellanze che hanno concluso il Consiglio riguardavano l’antico tema di via Motta, sottratta alla possibilità da parte della Sovrintendenza di costruire determinate infrastrutture, e l’impatto dell’aumento di gas ed energia elettrica sul bilancio comunale, hanno visto buona soddisfazione nella prima, con Tosi che ha spiegato come gli aumenti non andranno a incidere sugli altri servizi rivolti ai cittadini e come il Comune si stia muovendo per decurtare il dispendio energetico. In merito a via Motta, la soddisfazione rimane tiepida, nonostante i molteplici e reiterati chiarimenti forniti dalla Giunta.

 

Giovedì a Sassuolo un seminario informativo per tutte le associazioni del terzo settore

Giovedì a Sassuolo un seminario informativo per tutte le associazioni del terzo settoreSi terrà il prossimo 31 marzo dalle ore 18 alle ore 20, presso la Sala Biasin a Sassuolo, un seminario informativo per tutte le associazioni del terzo settore, con lo scopo di fare chiarezza sugli ultimi aggiornamenti a seguito dell’attivazione del tanto atteso Registro Unico del Terzo Settore (Runts), attivo dal 23 novembre 2021.

Il seminario sarà tenuto dall’avvocato Cristina Muzzioli, esperta sul diritto degli enti del terzo settore e consulente legale di CSV Terre Estensi.

L’appuntamento formativo vuole andare a fare il punto sullo stato di avanzamento della riforma e sui passaggi che ancora aspettano gli enti del terzo settore. Nella serata saranno trattati i seguenti argomenti: il regolamento sul registro unico, la trasmigrazione di ODV e APS iscritte e l’iscrizione delle onlus, l’iscrizione di nuovi enti, la tecnologia occorrente per rapportarsi con il registro unico e flash sulle ultime novità in materia di riforma.

Il seminario è organizzato dal Comune di Sassuolo in collaborazione con CSV Terre Estensi e si rivolge a volontari ed enti del terzo settore del territorio di Sassuolo.  Solo nel caso in cui rimanessero posti disponibili, verranno accolte richieste anche da fuori area.

 

Il seminario si svolgerà in presenza, è necessario quindi essere in possesso del Green Pass e indossare la mascherina FFP2. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione a sassuolo@csvterrestensi.it

Fp-Cgil Bologna, Reggio Emilia ed Emilia-Romagna: La ricerca non può e non deve essere precaria!

Fp-Cgil Bologna, Reggio Emilia ed Emilia-Romagna: La ricerca non può e non deve essere precaria!Lunedì 28 Marzo, dalle 15,00 alle 17,00, FP CGIL di Bologna, FP CGIL di Reggio Emilia e FP CGIL dell’Emilia-Romagna hanno organizzato un presidio in piazza della Mercanzia, assieme ai ricercatori e ai collaboratori di ricerca sanitaria, per sensibilizzare le cittadine e i cittadini sulla necessità di riconoscere ai professionisti della ricerca il diritto ad avere un lavoro stabile, e per chiedere che aumentino gli investimenti per la ricerca.

Questi durissimi anni di pandemia ci hanno insegnato che la ricerca non può e non deve essere precaria: per questo, come Fp continueremo a batterci per ottenere la stabilizzazione di tutto il personale, la piena applicazione degli istituti previsti dai contratti nazionali di riferimento, lo studio di nuovi modelli organizzativi che vadano nella direzione di una sostenibile conciliazione fra tempi di vita e di lavoro, la valorizzazione delle competenze e delle esperienze dei lavoratori e delle lavoratrici al di là del mero tema del profitto.

(Marco Blanzieri, FP CGIL Emilia-Romagna – Mario Iavazzi, FP CGIL Bologna – Gaetano Merlino, FP CGIL Reggio Emilia)

Arriva l’ora legale e le giornate tornano ad allungarsi

Arriva l’ora legale e le giornate tornano ad allungarsiE’ previsto nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022 il passaggio dall’ora solare all’ora legale, una prassi che torna regolarmente in questo periodo dell’anno. Gli orologi andranno dunque spostati in avanti di un’ora, dalle 2:00 alle 3:00. L’ora legale, che ci regala giornate ancora più lunghe con l’arrivo della primavera, andrà avanti per sette mesi. Il ritorno all’ora solare è previsto per domenica 30 ottobre.

Nella notte tra sabato e domenica dormiremo dunque un’ora di meno ma domenica il sole tramonterà un’ora più tardi. Il nuovo regime orario consentirà di sfruttare fino a tardi la luce del sole, complice anche il naturale e progressivo allungamento delle giornate portato dalla bella stagione.

Italia del Futuro lancia “EduchiamoCi”

Italia del Futuro lancia “EduchiamoCi”“EduchiamoCi”, conoscere e aiutare i ragazzi per un futuro migliore, questo il titolo della serie di appuntamenti che Italia del Futuro ha organizzato per la provincia di Modena sulle politiche giovanili.  “Il tema delle politiche giovanili è spesso trattato con genericità, per questo si è scelto di creare incontri specifici sui temi di maggior interesse, spiega Nostrini”.

Sabato pomeriggio primo appuntamento alla biblioteca Mabic di Maranello dalle 16:30, tema in oggetto la scuola, in particolare le medie e l’educativa riguardante i primi anni dell’adolescenza. Le ospiti saranno Francesca Scalise, psicologa dello sviluppo e la Prof.ssa Monica Ferri, docente all’istituto medio Galilei di Maranello.  “Nelle prossime settimane ci saranno due appuntamenti a Modena città e altri nei comuni della provincia, continua Nostrini.

“Partiremo dalle scuole superiori per analizzare con accuratezza l’ormai dilagante fenomeno delle “Baby Gang”. Affronteremo l’accesso al mondo del lavoro, il tema della formazione permanente, il costo dei corsi universitari e il discusso modello di alternanza scuola-lavoro. Parleremo di proposte volte alla riduzione dell’abbandono scolastico e capaci di incidere sulla categoria dei NEET. Infine dialogheremo di salute mentale e ampliamento dei servizi di welfare e sport rivolti alle fasce più giovani, conclude”.

Cna, Lapam e Legacoop sulla Modena-Sassuolo: “Necessaria una moratoria per le multe”

Cna, Lapam e Legacoop sulla Modena-Sassuolo: “Necessaria una moratoria per le multe”Tutti abbiamo a cuore la sicurezza delle strade, ma questo obiettivo deve essere perseguito con sistemi condivisi ed oggettivi, tutto il contrario di ciò che sta avvenendo ora sulla Modena-Sassuolo, una situazione esacerbata dall’attivazione del tutor nel tratto di strada che attraversa il Comune di Formigine. E proprio per questo Cna, Lapam e Legacoop hanno scritto al Prefetto per giustificare la richiesta di annullamento dei verbali elevati dalla polizia locale per le infrazioni ai limiti di velocità rilevati in quel tratto.

Diversi i motivi alla base della richiesta, a cominciare dalla mancanza di un’adeguata segnalazione. “Se i limiti di velocità sono finalizzati alla prevenzione – si legge in una nota delle tre Associazioni – allora questi devono essere segnalati con anticipo, ripetutamente e in modo evidente. Non ci pare che questo sia il caso del tutor installato nel Comune di Formigine”.

Ma le proteste delle Associazioni sono indirizzate anche al limite stesso: la soglia dei 90km/h è stata fissata in modo arbitrario, visto che la Modena-Sassuolo è stata concepita come una superstrada – tecnicamente una strada extraurbana principale di classe B – per la quale il codice della strada prevede un limite di 110 i km/h, come peraltro già accade in alcuni tratti di questa importante arteria stradale.

Infatti, i circa 13 chilometri della Modena-Sassuolo sono suddivisi in tre, il primo e il terzo tratto di proprietà di Anas, la parte centrale dell’Amministrazione Provinciale, con la conseguenza il limite di velocità massima varia nel giro di pochi chilometri, causando infrazioni che potremmo definire in buona fede e che comunque non rispondono ad alcuna logica.

La conseguenza? Sanzioni “sanguinose” e, per i professionisti della strada – molti dei quali percorrono la Modena-Sassuolo più volte al giorno – anche il rischio di perdere tutti i punti sula CQC, vitale per poter svolgere l’attività di autotrasportatore, a causa di infrazioni quasi banali, sicuramente ingiustificate.

In virtù di queste considerazioni Cna, Lapam e Legacoop chiedono al Prefetto una moratoria per le sanzioni comminate sino ad oggi, un pronto intervento che porti alla determinazione di un unico limite fissato ai 110 km/h ed un’adeguata segnalazione del tutor di Formigine, che per rendere questo sistema di controllo più simile ad un meccanismo di prevenzione che ad una “trappola” stradale.

(Cna, Lapam, Legacoop)

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