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Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 13 marzo 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 13 marzo 2022Inizialmente sereno o poco nuvoloso, con graduale aumento della nuvolosità soprattutto sul settore centro-occidentale, dove in serata sui rilievi non si escludono deboli precipitazioni. Temperature minime in diminuzione, comprese tra 1 e -2 gradi e punte localmente inferiori in aperta campagna; massime in lieve aumento, comprese tra 13 e 15 gradi. Venti deboli variabili. Mare poco mosso sotto costa, mosso al largo nelle ore pomeridiane e serali.

(Arpae)

Tennis: Macroarea nord/est, Circuito Super Next Gen 2022, e’ tempo di finali

Tennis: Macroarea nord/est, Circuito Super Next Gen 2022, e’ tempo di finaliBattute finali, sui campi indoor dello Sporting Club Sassuolo, per il Torneo di Macroarea Nord/Est, Circuito Super Next Gen 2022 riservato a giocatori e giocatrici under 16/18.

Nella giornata di domenica saranno disputate entrambe le finali di questa prima tappa di macroarea che può essere, a buon diritto, considerata una delle più importanti manifestazioni giovanili a livello nazionale e che lo è sicuramente per la Città di Sassuolo e per lo Sporting Club dato che ai nastri di partenza si è presentata una nutrita schiera di giovani atleti provenienti da Emilia Romagna, Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige. Fra questi, molti dei quali appartenenti proprio a circoli dell’Emilia Romagna, da sottolineare l’ottima prestazione fin qui ottenuta da Gabriele Chiletti classifica 2.8, atleta del sodalizio sassolese accreditato della testa di serie nr. 11.

La prima finalissima, quella femminile andrà in scena alle ore 11:00 nei campi in play-it mentre i maschi scenderanno in campo alle ore 15:00 nei campi in bolltex.

Ricordiamo che, in osservanza dei protocolli anti-Covid, l’accesso alle strutture indoor dello Sporting Club Sassuolo, per assistere agli incontri, sarà contingentato e consentito solamente con super green pass.

Da lunedì 14 marzo l’Emilia-Romagna torna in fascia bianca

Da lunedì 14 marzo l’Emilia-Romagna torna in fascia biancaDa lunedì 14 marzo, l’Emilia-Romagna torna in zona bianca. Il passaggio nella fascia a rischio minore rispetto a quella gialla, dove la regione resterà ancora fino alla mezzanotte di domenica, è stato annunciato dal ministro della Salute, Roberto Speranza.

Il passaggio sulla base dei dati settimanali validati dal ministero della Salute che indicano per la nostra regione, l’Rt sotto l’1 e l’occupazione dei posti letto nei reparti ospedalieri sotto la soglia limite (il 10% nelle terapie intensive e il 15% dei reparti Covid ordinari).

In particolare, i dati settimanali del ministero, registrano per l’Emilia-Romagna un’incidenza dei nuovi casi ogni 100mila abitanti a 335,4, con Rt 0,72 (era 0,56 la settimana scorsa), l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva all’8% (era il 7%) e l’occupazione dei posti letto nei reparti Covid ordinario al 13% (era il 15%).

“Una buona notizia che ripaga dei tanti sacrifici che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi mesi- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Dobbiamo però continuare a essere prudenti perché il Covid non è ancora sconfitto. Responsabilità personale e rispetto delle regole devono accompagnarci ancora ogni giorno per un ritorno graduale alla normalità che tutti desideriamo”.

Ucraina, Coldiretti: +1 mln ettari coltivati da invito capi Stato

Ucraina, Coldiretti: +1 mln ettari coltivati da invito capi StatoPer rispondere all’invito dei capi di Stato in Italia siamo pronti a coltivare da quest’anno un milione di ettari aggiuntivi di terreno per produrre 75 milioni di quintali in più di mais per gli allevamenti, di grano duro per la pasta e tenero per la panificazione sulla base di contratti di filiera necessari per ridurre la dipendenza dall’estero. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare positivamente le conclusioni della riunione informale tra i Capi di Stato o di Governo a Versailles (FR) con la quale si pone l’obiettivo di “migliorare la nostra sicurezza alimentare riducendo la nostra dipendenza dalle importazioni dei principali prodotti agricoli e dei fattori produttivi , in particolare aumentando la produzione di proteine vegetali dell’UE con l’invito alla “Commissione a presentare quanto prima opzioni per affrontare l’aumento dei prezzi alimentari e la questione della sicurezza alimentare globale”.

“E’ importante l’impegno dell’Unione Europea a difendere la sovranità alimentare per rendere l’Europa piu’ autosufficiente dal punto di vista degli approvvigionamenti di cibo, in un momento di grandi turbolenze ma garantendo pero’ elevanti standard di sicurezza alimentare sia nella produzione interna che in quella importata a garanzia delle imprese e dei consumatori europei” ha precisato Prandini. “La pandemia prima e la guerra poi hanno dimostrato che la globalizzazione spinta ha fallito e servono rimedi immediati e un rilancio degli strumenti europei e nazionali che assicurino la sovranità alimentare come cardine strategico per la sicurezza” afferma Prandini nel chiedere “interventi urgenti e scelte strutturali”. La stessa politica agricola, Comune (Pac) e il Pnrr oggi sembrano già inadeguati a rispondere alle esigenze del tempo nuovo che stiamo vivendo e – sottolinea Prandini – vanno modificati. “Per questo bisogna agire subito – continua Prandini – facendo di tutto per non far chiudere le aziende agricole e gli allevamenti sopravvissuti con lo sblocco di 1,2 miliardi per i contratti di filiera già stanziati nel Pnrr, ma anche incentivando le operazioni di ristrutturazione e rinegoziazione del debito delle imprese agricole a 25 anni attraverso l’Ismea, riducendo le percentuali IVA per sostenere i consumi alimentari, prevedendo nuovi sostegni urgenti per filiere più in crisi a causa del conflitto e del caro energia e fermando le speculazioni sui prezzi pagati degli agricoltori con un efficace applicazione del decreto sulle pratiche sleali. E poi investire – conclude Prandini – per aumentare produzione e le rese dei terreni con bacini di accumulo delle acque piovane per combattere la siccità, contrastare seriamente l’invasione della fauna selvatica che sta costringendo in molte zone interne all’abbandono nei terreni e sostenere la ricerca pubblica con l’innovazione tecnologica e le NBT a supporto delle produzioni, della tutela della biodiversità e come strumento in risposta ai cambiamenti climatici”.

Covid: 2.910 nuovi casi oggi (11/3) in regione. Più di 2mila guariti, calano ancora i ricoveri. 12 decessi

Covid: 2.910 nuovi casi oggi (11/3) in regione. Più di 2mila guariti, calano ancora i ricoveri. 12 decessi
Foto Paolo Righi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.210.197 casi di positività, 2.910 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.556 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 10.167 molecolari e 8.389 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15,7%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.208.206 dosi; sul totale sono 3.762.374 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,6 %. Le terze dosi fatte sono 2.687.657.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 58 (-4 rispetto a ieri, pari al -6,5%), l’età media è di 65,8 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.048 (-22 rispetto a ieri, -2,1%), età media 74 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 6 a Parma (invariato); 4 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (-2); 26 a Bologna (+1); 3 a Imola (-1); 2 a Ferrara (-1); 2 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (-1).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 40,4 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 670 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 248.718), seguita da Modena (486 su 187.562) e Ravenna (304 su 111.412) poi Reggio Emilia (279 su 133.215), Parma (245 su 98.761); Ferrara (227 su 82.990), e quindi Rimini (181 su 119.152), Cesena (177 su 68.327), Forlì (143 su 57.179), Piacenza ( 121 su 65.442); infine il Circondario imolese con 77 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 37.439.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 28.918 (+745). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 27.812 (+771), il 96,2% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.153 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.165.221.

Purtroppo, si registrano 12 decessi:

  • 3 in provincia di Piacenza (una donna di 58 anni e due uomini di 79 e 92 anni)
  • 3 in provincia di Parma (due donne di 84 e 98 anni e un uomo di 72 anni)
  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 92 anni)
  • 2 in provincia di Bologna (una donna di 84 e un uomo di 55 anni)
  • 3 in provincia di Ferrara (due donne di 90 e 92 anni e un uomo di 68 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Reggio Emilia, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.058.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 10 casi, positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

#rispettachicura, le Aziende sanitarie modenesi unite per la Giornata sulla sicurezza degli operatori

#rispettachicura, le Aziende sanitarie modenesi unite per la Giornata sulla sicurezza degli operatoriEducazione e prevenzione sono i percorsi paralleli che le tre Aziende sanitarie modenesi, Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, Azienda USL e Ospedale di Sassuolo SpA., portano all’attenzione pubblica in occasione della Giornata contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari che si celebra il 12 marzo. A riassumerle è un hashtag concepito come un vero e proprio invito: #rispettachicura.

Istituita dal Ministero della Salute in concomitanza con quella europea già indetta il 12 marzo 2020 su proposta del Consiglio degli Ordini dei Medici Europei, la “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari” promuove l’attenzione e l’informazione su questo tema tanto attuale quanto delicato, attraverso iniziative di comunicazione e sensibilizzazione.

Quando si parla di “violenza” sul posto di lavoro s’intendono tutti gli eventi che vanno dagli insulti alle minacce verbali, fino all’aggressione fisica, con esiti potenzialmente anche molto gravi. Rispetto ad altre categorie di lavoratori, il personale sanitario e socio-sanitario è tra i più esposti, poiché ha a che fare con persone – siano esse pazienti, familiari o caregiver – che possono trovarsi in condizioni di delicato equilibrio psicofisico condizionato da forte emotività, vulnerabilità o, in alcuni casi, anche frustrazione.

 

I numeri

Negli ultimi due anni, in concomitanza col diffondersi dell’emergenza Covid, l’andamento degli episodi ha visto dapprima un calo, dovuto alle minori occasioni di visite in presenza nelle strutture sanitarie, e successivamente un aumento, anche a causa del protrarsi di una situazione pandemica che ha pesato ulteriormente sulle persone.

Nel 2021 in AOU si sono verificati 151 episodi di violenza rilevati sia tramite specifiche segnalazioni, sia dai verbali relativi agli interventi del Servizio di Vigilanza Interna. Di questi la maggior parte (80) si sono verificati in Pronto Soccorso (nel 2020 furono 97 e nel 2019 furono 58). 19 casi vengono dall’area psichiatrica e dipendenze (30 nel 2020 e 28 nel 2019) e 52 dalle altre aree (da quella medica a quella ambulatoriale; furono 32 nel 2020 e 61 nel 2019). Il numero degli episodi di violenza rilevati risulta inferiore, anche se di poco, a quello del 2020 (159 casi totali), ma in lieve aumento se paragonato a quello del 2019 (147 casi).

In AUSL si sono registrati un totale di 93 casi nel 2021, in progressivo calo rispetto al 2019 e al 2020, quando furono rispettivamente 136 e 105. L’anno scorso i casi verificatisi in Pronto Soccorso furono 13 (10 nel 2020 e 12 nel 2019) e quelli in area psichiatrica 38 (60 nel 2020 e 82 nel 2019). Nelle restanti aree si parla di 42 casi (35 nel 2020 e 42 nel 2019).

L’Ospedale di Sassuolo SpA ha contato 7 casi nel 2021 (prevalentemente in area medica), 8 nel 2020 (2 in Pronto Soccorso e 6 nelle altre aree) e 9 casi nel 2019 (5 in Pronto Soccorso e 4 nelle altre aree).

Va precisato che questi dati rispecchiano le segnalazioni ufficialmente pervenute agli uffici competenti e non includono tutti gli episodi effettivamente accaduti, che possono manifestarsi con modalità e livelli anche molto diversi tra loro. Anche per questo le Aziende si impegnano costantemente nel promuovere nei propri operatori la consapevolezza dell’importanza di segnalare gli episodi.

 

Le strategie per promuovere educazione e prevenzione

Tra le misure preventive adottate dalle strutture, citiamo il potenziamento dell’illuminazione nelle aree esterne e il rafforzamento dei servizi di sorveglianza, l’installazione di telecamere e dispositivi di chiamata d’emergenza, l’allestimento di vetri antisfondamento nelle strutture di nuova realizzazione dove previsto, una turnazione orientata ad evitare la presenza singola di operatori nei contesti più critici, la definizione di procedure specifiche per le segnalazioni in caso di aggressione.

Proseguono inoltre i corsi di formazione per il personale sanitario e socio-sanitario sulle strategie di prevenzione e gestione delle aggressioni e degli atti di violenza, verbale e non, sulla “cura della relazione” e su tutti i temi volti a diffondere una cultura di contrasto ad ogni atto di violenza e di potenziamento della relazione positiva.

Non ultimo, le Aziende offrono supporto psicologico come ausilio per gli operatori sanitari che sono stati vittime di aggressioni fisiche o verbali nell’auspicio di aiutarli a superare lo stress del trauma vissuto.

Lo spirito della Giornata intende essere quello dell’ottica costruttiva, con lo scopo di identificare strumenti e modalità comuni per prevenire questi atti e contribuire a costruire un clima di maggior collaborazione possibile tra tutti i soggetti coinvolti.

 

#rispettachicura, una campagna social promossa dalle istituzioni modenesi

Dalla Giornata nazionale che si celebra domani prenderà il via una campagna continuativa di sensibilizzazione e di condivisione di progetti ideata e promossa dalle seguenti istituzioni modenesi: Azienda USL, Azienda Ospedaliero – Universitaria, Ospedale di Sassuolo SpA, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Ordine dei Medici Veterinari, Ordine Professioni Infermieristiche, Ordine dei TSRM PSTRP, Ordine delle Ostetriche, Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, Comune di Modena.

La campagna si compone di un’immagine e di un video in cui sette professionisti della sanità della nostra provincia lanciano un appello, dove “rispetto” è la parola d’ordine. Il rispetto, infatti, non riguarda solo operatori e cittadini: chi aggredisce un operatore sanitario o distrugge un ambulatorio commette un gesto esecrabile verso l’intero servizio sanitario ovvero verso tutti, poiché la Sanità è un bene comune e come tale va tutelata.

In Romagna torna ‘Rail Smart Pass’, un unico biglietto per viaggiare senza limiti su autobus e treni regionali

In Romagna torna ‘Rail Smart Pass’, un unico biglietto per viaggiare senza limiti su autobus e treni regionali
Andrea Corsini (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Un pass unico per viaggiare senza limiti con i treni regionali e i bus in tutta la Romagna.

Torna Rail Smart Pass, il titolo di viaggio pensato soprattutto per i turisti e i pendolari occasionali, che punta a incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico e suggerire nuovi percorsi di scoperta del territorio.

Rail Smart Pass offre 3 o 7 giorni di viaggi illimitati sull’intera rete bus di Start Romagna – compreso il Metromare – e sui treni regionali di Trenitalia Tper lungo le tratte Cattolica – Rimini – Ravenna, Rimini – Faenza – Castel Bolognese, Castel Bolognese – Lugo – Ravenna e Faenza – Russi – Ravenna.

Il servizio integrato, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, è il frutto dell’accordo fra Trenitalia Tper e Start Romagna.

“Grazie alla collaborazione di Trenitalia Tper e Smart Romagna- spiega l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini- mettiamo in campo un altro servizio integrato pratico e conveniente per i cittadini e i turisti che si spostano in Romagna. Se da una parte Rail Smart Pass rappresenta quindi una valida alternativa ai mezzi privati, dall’altra è anche un altro importante passo avanti nel segno della mobilità sostenibile, che va ad aggiungersi alle tante azioni previste dalla strategia della Regione verso la transizione ecologica”.

“Trenitalia Tper sta realizzando un modello di servizio che abbraccia le esigenze del pendolarismo e quelle del turismo leisure, per accompagnare la ripresa in piena sicurezza – spiega l’amministratore delegato di Trenitalia Tper, Alessandro Tullio-.  Nuovi treni, capillarità del servizio, digitalizzazione e intermodalità sono alla base della nostra offerta commerciale. Accordi come quello con Start Romagna sono molto importanti, perché rendono ancora più attrattivo l’utilizzo del treno e il trasporto pubblico nel suo complesso.

“Rail Smart Pass è un esempio concreto di come sia possibile incentivare una mobilità sostenibile attraverso servizi intermodali che mettono al centro le esigenze dei viaggiatori- commenta il presidente di Start Romagna, Roberto Sacchetti -. Ben vengano iniziative come questa che ci vede al fianco di partner importanti come Regione e  Trenitalia Tper”.

 

Dove si acquista Rail Smart Pass

Presso i Punto Bus Start Romagna in formato card contacless, attivabile con la con la prima convalida in stazione o a bordo bus

tramite App myCicero in formato pass digitale, con attivazione automatica il primo giorno di validità del periodo prescelto.

Il costo del biglietto è di 25 euro per 3 giorni, 50 euro per 7 giorni. Per saperne di più: www.startromagna.it e www.trenitaliatper.it.

Ucraina, Cia: “L’agricoltura non può fermarsi”

Ucraina, Cia: “L’agricoltura non può fermarsi”Misure di breve e medio periodo per permettere alle aziende agricole di fronteggiare gli effetti della guerra russo-ucraina, acuiti dal caro-energia e dal boom delle materie prime, partendo dall’eliminazione dell’Iva sulle accise per il gasolio e dagli incentivi alla semina di mais, fino ad arrivare alla rimodulazione degli obiettivi del Green Deal. È questa la richiesta alle Istituzioni nazionali ed europee contenuta nell’Ordine del giorno del Consiglio Direttivo Nazionale di Cia-Agricoltori Italiani di cui il presidente dell’Emilia Romagna, Cristiano Fini, fa parte.

“Il conflitto in Ucraina sta sconvolgendo quotazioni e mercati e l’economia agricola rischia il cortocircuito – rileva Fini – perché le imprese si trovano a lavorare in perdita, con prezzi che non riescono più a coprire i costi di produzione, tra il +120% delle bollette energetiche, il carburante alle stelle e i fertilizzanti praticamente triplicati. Ma l’agricoltura non si può fermare, è un settore strategico perché garantisce il cibo, le aziende devono essere messe nelle condizioni di poter continuare a lavorare”.

Cia chiede al Parlamento tutto l’impegno possibile in sede comunitaria per assicurare: la proroga del temporary framework “Covid 19” che consente agli Stati Membri di adottare misure di intervento in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato; la sospensione del Patto di Stabilità e Crescita oltre i termini di scadenza stabiliti; il reperimento di risorse Ue per un Piano straordinario secondo la logica adottata per la gestione della pandemia. Si tratta della condizione necessaria per poter introdurre misure in soccorso del settore primario.

“Misure che nel breve periodo devono consistere nell’introduzione di sostegni volti a remunerare le perdite delle imprese agricole – prosegue Fini – in seguito all’aumento dei costi di produzione (misure fiscali, credito d’imposta, fondi ad hoc per la sostenibilità economica delle aziende) e interventi specifici per i comparti direttamente colpiti dalla crisi russo-ucraina come mais, zootecnia, vino, proteaginose”.

Nel dettaglio Cia chiede di introdurre la possibilità di consolidare e/o ristrutturare il debito delle imprese agricole (mutui inclusi); eliminare immediatamente l’Iva sulla parte delle accise per il gasolio; eliminare definitivamente tutti gli oneri di sistema e le addizionali sull’energia elettrica; incentivare la semina di mais (ad esempio con aiuti a ettaro) anche attraverso strumenti assicurativi, in grado di remunerare un’eventuale riduzione dei prezzi pagati agli agricoltori nei prossimi mesi rispetto ai valori attuali; introdurre deroghe e percorsi di semplificazione sia sul fronte delle agroenergie sia su quello del recupero della potenziale produttivo; sbloccare con urgenza le risorse del Pnrr sulle misure agro-energetiche; includere gli agricoltori tra i beneficiari del credito d’imposta introdotto nel decreto Sostegni-ter a favore delle imprese energivore; monitorare e garantire un’equa distribuzione del valore aggiunto lungo la filiera agroalimentare, valutare, nell’ambito delle regole per il commercio internazionale, l’eventuale sospensione di barriere tariffarie all’entrata per prodotti sensibili e strategici per garantire la sicurezza alimentare.

 

Il PD sassolese convoca un’assemblea degli iscritti urgente sulla guerra in Ucraina

Il PD sassolese convoca un’assemblea degli iscritti urgente sulla guerra in Ucraina“Stiamo vivendo un momento difficile: per la guerra in Ucraina, per tutte le vittime del conflitto e per le ricadute che questo avrà sulla economia del distretto, su quelle delle famiglie e su tutti noi” – dichiarano Nicoletta Bagni, Coordinatrice segreteria PD Sassuolo e  Nadia Camellini, Presidente direzione PD Sassuolo – Per riflettere e discuterne insieme, il circolo PD di Sassuolo ha indetto con urgenza l’assemblea degli iscritti per la giornata di sabato 12 marzo 2022″.

L’incontro è aperto anche ai simpatizzanti e si terrà presso la Sala Falcone Borsellino al circolo Albero d’Oro di Sassuolo in via Refice 23.

 

 

 

Centro del Riuso di Casinalbo, punto di riferimento per l’economia circolare nel Distretto

Centro del Riuso di Casinalbo, punto di riferimento per l’economia circolare nel DistrettoVa consolidandosi il ruolo del Centro del Riuso dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico “Le Radici” per gli aspetti legati all’economia circolare e all’occupazione di persone disabili.

La struttura di via delle Radici 331, a Casinalbo, è riuscita a coinvolgere i cittadini dell’intera area del Distretto ceramico, che hanno potuto acquistare oggetti di recupero, rinnovati e rigenerati.

Il materiale donato al Centro, gestito dall’Associazione Tutto Si Muove (TSM), infatti, trova nuova vita grazie al coinvolgimento di ragazzi con disabilità psico-fisiche attraverso tirocini e inserimenti lavorativi sotto la guida di educatori, operatori e volontari specializzati. Cinque i laboratori attivi al momento, dedicati a falegnameria, informatica e al recupero e alla sistemazione di mobili, arredi ed elettrodomestici.

Nel 2021 il Centro ha registrato quasi 1.800 donazioni. Tra gli articoli più frequenti, stoviglie e casalinghi, che ammontano a circa il 30% del materiale in entrata, ma anche abbigliamento, biancheria per la casa e libri.

Oltre 2.600 invece i beni “in uscita”, non solo grazie all’interesse di privati cittadini ma anche attraverso scambi e donazioni verso altre realtà di volontariato locali e in risposta alle necessità registrate dal Servizio Sociale Territoriale.

È proseguito inoltre nel 2021 lo sforzo a sostegno delle famiglie in difficoltà a seguito dell’emergenza Covid-19, in collaborazione con il Comune di Formigine, attraverso la donazione di giocattoli, elettrodomestici e materiale informatico per la didattica a distanza.

Un progetto chiave per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità delineati dall’Agenda ONU 2030, come sottolineato dall’Assessore all’Ambiente Giulia Bosi: “Proprio ieri, 10 marzo, è stato registrato il cosiddetto “Overshoot Day”, ovvero la data che segna il superamento per l’anno in corso delle nostre biocapacità a livello nazionale: il resto del 2022 ci vedrà quindi sfruttare risorse “extra”, comportamento destinato ad inasprire ulteriormente l’attuale crisi ambientale e climatica. Il principio del “Riutilizzo, Riuso e Riciclo” degli oggetti, applicato dal Centro e dalla comunità, è la strada più efficace per invertire questo pericoloso trend”.

Un tratto di percorso natura del Tiepido chiuso lunedì e martedì a Casinalbo

Un tratto di percorso natura del Tiepido chiuso lunedì e martedì a CasinalboA Formigine il Percorso natura del Tiepido resta chiuso lunedì 14 e martedì 15 marzo in un tratto all’altezza della frazione di Colombaro. Il provvedimento consente agli operatori della Provincia di effettuare un intervento di manutenzione.

Donazione di Panariagroup alla Radioterapia di Reggio Emilia

Donazione di Panariagroup alla Radioterapia di Reggio Emilia
Emilio Mussini, Presidente del Gruppo Panaria

A pochi giorni dal lancio della nuova campagna di raccolta fondi, Apro Onlus ha ricevuto il convinto sostegno di Panariagroup a favore del progetto Amica Pelle.  L’azienda di Fiorano Modenese ha scelto di donare una somma che andrà a sostegno del nuovo progetto di Apro a favore del reparto di Radioterapia Oncologica, per l’acquisto di un nuovo macchinario per Röntgenterapia per il trattamento dei tumori della pelle.

Un gesto di sensibilità del gruppo ceramico modenese che continua così, nel solco della sua tradizione, ad operare con attenzione in termini economici, sociali e ambientali, nel rispetto della sostenibilità e della tutela delle comunità e dei territori in cui opera.

Emilio Mussini, Presidente del Gruppo Panaria, accompagna la donazione alla Onlus reggiana con queste parole: “Siamo lieti come azienda di avere potuto dare un contributo a questa iniziativa così importante e pienamente meritevole di attenzione e sostegno. Panariagroup ha da sempre una forte vocazione di azienda responsabile, una responsabilità che rivolgiamo con cura e intensità anche verso le persone e le comunità nelle quali operiamo. Quindi essere a fianco di APRO rappresenta per noi una occasione di gradita conferma di questo impegno”.

Nel frattempo continuano le iniziative di raccolta fondi per Amica Pelle.

In sede, sono inoltre disponibili le uova di Pasqua solidali a favore della Radioterapia Oncologica.

 

Per informazioni: aproonlus@ausl.re.it – 0522 295585 – 320 9624465  – www.aproonlus.it

Marco Bianchi al Crogiolo Marazzi col suo “Viaggio nel corpo umano. Tra scienza e ricette”

Marco Bianchi al Crogiolo Marazzi col suo “Viaggio nel corpo umano. Tra scienza e ricette”Si svolgerà lunedì prossimo, 14 marzo a partire dalle ore 21 presso il Crogiolo Marazzi, il secondo appuntamento di “Crogiolo 2022” con protagonista Marco Bianchi: “Viaggio nel corpo umano. Tra scienza e ricette”.

Il Comune di Sassuolo, grazie alla collaborazione con Marazzi Group, propone infatti per il 2022 sette appuntamenti con la cultura, a cura di Mismaonda, per un’offerta che porta in città nomi importanti, attraverso teatro, tributi a grandi artisti italiani, chef, ma anche approfondimenti legati a tematiche di impegno civile, come la Lotta contro la Mafia e il sostegno dei diritti delle Donne per la parità di genere.

 

Lunedì 14 marzo Marco Bianchi sarà in dialogo con Matteo Piano.

 

Quando usiamo la parola “corpo” ci dimentichiamo di quante innumerevoli “parti” lo compongano e di come ciascuna di esse abbia un ruolo fondamentale per il buon funzionamento di questa “macchina” precisa, potente e perfetta. Da anni Marco Bianchi studia e approfondisce il rapporto tra funzionalità e prevenzione, tra salute e benessere a tavola e, con grande interesse e con altrettanta passione, lo spiega a tutti noi attraverso un approccio sempre intelligente, innovativo, pratico e diretto. In questo suo nuovo libro, i sette “organi” principali del corpo diventano i protagonisti a tavola: il cervello, il cuore, lo stomaco e l’esofago, l’intestino, le ossa e la cartilagine, l’apparato urinario e sessuale e la pelle verranno infatti trattati come mai avete letto prima d’ora. Marco ci insegna a conoscerli meglio, a essere più consapevoli della loro funzione all’interno del corpo e a utilizzare gli alimenti che permettono loro di “lavorare” creando la miglior sinergia. È attraverso la giusta alimentazione e un po’ di attività fisica che si possono alleviare disturbi cronici e rallentare l’invecchiamento.

 

L’ingresso è gratuito ma su prenotazione attraverso la piattaforma “Eventbrite”: l’iniziativa si svolgerà nel rispetto della normativa prevista per il contenimento della pandemia Covid-19; per accedere sarà quindi necessario indossare una mascherina di tipo ffp2 ed essere in possesso di Green Pass Rafforzato in corso di validità (salvo esenzioni previste per legge).

 

 

Audizione del Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani alla Camera dei Deputati

Audizione del Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani alla Camera dei DeputatiNella mattinata di oggi il Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani è stato invitato ad una Audizione dinnanzi alle Commissioni VIII (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) e X (Attività Produttive, Commercio e Turismo) della Camera dei Deputati in merito alla legge di conversione del dl Bollette.

L’intervento ha posto in evidenza come il settore abbia dovuto affrontare criticità derivanti dal rincaro nei prezzi del gas, iniziato a metà dello scorso anno, e divenuto oggi una vera e propria emergenza a causa di quotazioni non compatibili con la prosecuzione dell’attività. Una situazione drammatica a cui si è sommata la guerra in Ucraina che, oltre a portare i valori del metano ai massimi storici, ha comportato anche l’interruzione dei flussi di materie prime (principalmente argille) provenienti da quell’area. Oggi la situazione per i lavoratori e le imprese della ceramica appare critica, alla luce delle oltre 4.000 persone per le quali si è dovuta attivare la cassa integrazione straordinaria e per le circa 30 unità produttive che si sono fermate – a cui ne vanno aggiunte altre che stanno lavorando a ciclo ridotto. Il tutto pur in presenza di un portafoglio ordini che invece sarebbe brillante.

Confindustria Ceramica ha richiesto, in merito all’articolo 16 del decreto legge 17/2022, che il prezzo riconosciuto ai concessionari sia equo ed effettivamente in grado di consentire alle imprese industriali di ricostruire, per alcuni anni, un prezzo medio delle forniture sostenibile.
Rispetto al testo dell’articolo stesso, l’Associazione segnala tre criticità, che potrebbero indebolire l’efficacia della norma, su cui intervenire. La prima è relativa all’opportunità di introdurre un criterio di priorità verso i settori e le imprese a ciclo termico, per le quali il gas riveste una posizione preminente nei consumi. Fondamentale sarà inoltre la semplificazione delle procedure ed il consentire la partecipazione delle PMI, anche in forma aggregata. Infine la possibilità per le imprese di utilizzare una garanzia pubblica, tramite fondo gestito da Sace, alla luce dell’attuale situazione di liquidità delle imprese.
L’emergenza in atto – ha sottolineato Confindustria Ceramica – rende necessarie anche la presenza di misure anticipatorie degli effetti, in quanto i tempi tecnici per l’approvazione dei piani, la realizzazione degli investimenti e l’espletamento delle diverse procedure saranno necessariamente lunghi e non compatibili con la drammatica crisi in atto.

La Nota condivisa alle Commissioni pubblicata sul sito della Camera dei Deputati

Il Volley Academy Sassuolo in viaggio verso il confine ucraino

Il Volley Academy Sassuolo in viaggio verso il confine ucraino“Fare  – nel proprio piccolo – qualcosa di concreto per testimoniare la propria vicinanza alla popolazione ucraina”: è con questa volontà che il Presidente Carmelo Borruto ha deciso di organizzare un viaggio ai confini con l’Ucraina per portare in Italia quattordici persone scappate dalla guerra.

“La scorsa settimana al telegiornale – racconta Borruto – ho visto un servizio in cui si parlava di due ragazzi partiti alla volta della Polonia con un pullmino per portare in Italia dei profughi e da lì un pensiero mi ha colpito: se quello che sta succedendo ora in Ucraina, succedesse a noi, sicuramente vorremmo che qualcuno facesse per noi quello che i ragazzi del servizio del telegiornale stavano facendo e da lì si è accesa quella sensazione, quella consapevolezza che siamo nati per aiutare il prossimo. Avendo quindi la possibilità di usufruire della struttura organizzativa e logistica Idea Volley Academy – perché questo è un progetto che il Volley Academy Sassuolo realizza con Idea Volley – ho chiesto ad alcune persone la loro disponibilità ad intraprendere questo viaggio ai confini dell’Ucraina per recuperare donne e bambini e toglierli da un campo profughi, da una situazione veramente disastrosa e fare, nel nostro piccolo, qualcosa per aiutare qualcuno”.

Due pullmini societari con a bordo il Presidente Borruto, Coach Maurizio Venco ed il Dirigente Giuseppe Cataldo partiranno quindi domani mattina all’alba alla volta del confine tra Romania ed Ucraina, con l’obiettivo di raggiungere la meta in serata: fondamentale la collaborazione con l’Associazione Europea Italia Ucraina Maiden e con la sua Vice Presidente Nataliya Dyachenko, responsabile della sezione di Reggio Emilia, che si è occupata di tutte le questioni logistiche e burocratiche relative all’accoglienza dei profughi una volta in Italia.

“Mi sono subito mosso – continua il Presidente – contattando l’Associazione Europea Italia Ucraina Maiden, che si è messa a disposizione per aiutare: un grande ringraziamento va quindi alla Vice Presidente Nataliya Dyachenko, responsabile della sezione di Reggio Emilia, che è riuscita a trovare gli alloggi ed è riuscita a coinvolgere a sua volta un’altra Associazione che opera al confine tra Romania ed Ucraina e sta accogliendo e dando ospitalità a dei profughi: domani mattina, io, Maurizio Venco e Giuseppe Cataldo – che ringrazio sin da ora per la disponibilità – partiremo quindi per il nostro viaggio, per portare in Italia quattordici persone”.

“È un piccolo gesto – conclude Borruto – che però ci rende molto fieri e credo possa fare capire come il Volley Academy vive lo sport. La nostra è una Società Sportiva che lavora sui giovani e lavorare sui giovani vuol dire anche aiutare gli altri: era doveroso fare qualcosa per aiutare chi in questo momento si trova così in difficoltà, sperando che questa terribile e drammatica situazione possa finire il prima possibile”.

Gli operatori del nucleo cinofilo della Polizia locale sassolese controllano i parchi cittadini

Gli operatori del nucleo cinofilo della Polizia locale sassolese controllano i parchi cittadiniNella giornata di ieri, giovedì 10 marzo gli operatori del nucleo cinofilo della Polizia locale di Sassuolo unitamente all’ufficio di polizia giudiziaria, facendo seguito a varie segnalazioni di cittadini pervenute attraverso la rete del Controllo di Vicinato gestito dalla Polizia di Prossimità, hanno fatto una serie di controlli in due parchi cittadini.

Partendo dal parco Edil Carani, dove alcuni giorni prima il cane poliziotto “Ector” aveva rinvenuto un bilancino di precisione ed alcune dosi di stupefacenti aperte, gli operatori hanno notato due uomini, stranieri, all’interno del parco scambiarsi qualcosa tra le mani attraverso un area cortiliva privata, per poi consegnarlo ad un ragazzo all’interno del parco, alla vista degli uomini in divisa i due uomini si davano alla fuga.

La cessione di stupefacente è stata confermata dall’accompagnamento per identificazione presso il comando di polizia locale del soggetto destinatario, al quale è sono stati sequestrati 14 g di sostanza stupefacente. Il ragazzo è stato segnalato all’autorità amministrativa come consumatore di sostanze stupefacenti.

Sempre nel pomeriggio del 10 marzo, sono state identificate due persone straniere sedute in una panchina oggetto di segnalazioni all’interno del parco del quartiere Braida, uno dei quali era soggetto all’obbligo di dimora in città.

Nuova Vittorino Da Feltre: ad aprile il via alle demolizioni dell’ex mensa San Carlo

Nuova Vittorino Da Feltre: ad aprile il via alle demolizioni dell’ex mensa San CarloInizieranno nel prossimo mese di Aprile le operazioni di demolizione dell’ex mensa San Carlo nel quartiere Braida: lavori che, indicativamente, avranno una durata di un paio di mesi per poi iniziare subito dopo, a Giugno, l’edificazione della nuova scuola Vittorino Da Feltre.

Sarà una scuola all’avanguardia a impatto quasi zero e in alcune sue parti, nei colori, richiamerà i colori del Sassuolo calcio. Il nuovo edificio andrà a sostituire quello esistente di via XVIII Settembre: spesa complessiva stimata 4 milioni e 350mila euro. Di questi, 1 milione 680 mila euro finanziati con contributo della Regione Emilia Romagna, 950 mila euro dal Ministero ed 1 milione 666 mila euro finanziati attraverso un mutuo.

“Stiamo individuando la ditta in grado di demolire l’ex mensa San Carlo creando il minor numero di disagi possibile, sia in termini di rumore che di polvere – dichiara il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – cercando di velocizzare il più possibile i tempi burocratici per poter mettere a disposizione entro un paio d’anni il nuovo plesso scolastico. Naturalmente i tempi di realizzazione non sono certi, a maggior ragione in un periodo come quello che stiamo attraversando con carenze di materie prime e rincari energetici, ma l’obiettivo è quello di rendere la struttura disponibile per l’anno scolastico del 2024 salvo complicazioni”.

Il progetto è stato redatto dalla società Eutecne Srl di Perugia: la scuola sarà completa di una palestra fruibile in orario extrascolastico, permetterà la creazione di un centro pubblico di servizi aperti alla cittadinanza, declinando un modello di scuola intesa come “civic center”, che è una delle caratteristiche principali che viene attribuita a quella che viene comunemente definita scuola innovativa. Sarà ad emissioni quasi zero, ospiterà 250 alunni e sorgerà in un punto strategico, connessa al parco Le Querce e vicina a mezzi pubblici e ampi parcheggi in zona. L’edificio è caratterizzato da linee chiare e pulite, con una nota di colore data dal sistema di schermatura a protezione dall’irraggiamento eccessivo e per la modulazione della luce che riprendono i colori delle maglie dal Sassuolo calcio.

Al Nuraghe di Fiorano ‘Mistero buffo’ rivisitato al femminile e interpretato da Elisa Pistis

Al Nuraghe di Fiorano ‘Mistero buffo’ rivisitato al femminile e interpretato da Elisa PistisDomenica 13 marzo 2022, alle ore 17, nell’ambito del Tè delle Cinque, il Circolo Nuraghe di Fiorano Modenese ospita presso la sede in Villa Cuoghi, lo spettacolo ‘Mistero buffo’ di Dario Fo e Franca Rame, rivisitato al femminile e interpretato da Elisa Pistis, con il sostegno di Sardegna Teatro, il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della Fondazione Fo Rame. L’ingresso è gratuito, obbligo di supergreenpass, per un massimo di 50 spettatori.

Con Mistero Buffo, partendo dall’esigenza di condividere una riflessione attuale su alcune dinamiche che ancora oggi caratterizzano la nostra società, Elisa Pistis cerca di capire come la questione del potere, dell’arroganza, dell’ingiustizia sociale, tutt’altro che risolta e appartenente al passato, ancora oggi possa risuonare attraverso un materiale scritto alla fine degli anni Sessanta e attraverso delle storie che sono alla base della nostra cultura, e non solo, da secoli.

Elisa Pistis è un’attrice e un’autrice sarda. Tra il 2016 e il 2018 lavora con Marco Baliani per il progetto Human, spettacolo con Lella Costa, che sarà in tournée in tutta Italia per due stagioni. Collabora continuativamente come attrice e autrice per diverse realtà teatrali, tra cui le produzioni di Sardegna Teatro, che la produce, nel 2019, come drammaturgia con il suo testo: “Ai miei tempi”. Ha lavorato come attrice in alcuni cortometraggi e lungometraggi; è interprete, doppiatrice e autrice per la RAI e collabora con case editrici per la registrazione di audiolibri.

Nell’occasione sarà inaugurata la mostra fotografia No Photo Reposare, con opere che hanno partecipato alla terza edizione del concorso fotografico organizzato dal Coordinamento Giovani della Fasi, Federazione delle Associazioni sarde in Italia. Sarà poi visitabile in settimana su richiesta telefonando al n. 333.31.45.324, sabato 19 e domenica 20 marzo dalle ore 15 alle ore 17.  E’ uno strumento di racconto e conoscenza del territorio e delle culture attraverso il linguaggio universale della fotografia e dei video, per stimolare le nuove generazioni sui temi del turismo culturale e della sua destagionalizzazione.

Info: cnuraghe@libero.it

Chiusure notturne in A13, A14 e A1

Chiusure notturne in A13, A14 e A1

Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, in orario notturno, dalle 22:00 di lunedì 14 alle 6:00 di martedì 15 marzo, sarà chiusa la stazione di Terme Euganee, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Padova.
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Padova sud o di Monselice.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, in orario notturno, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

  • dalle 22:00 di lunedì 14 alle 6:00 di martedì 15 marzo, sarà chiusa la stazione di Castel San Pietro, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Ancona e in uscita per chi proviene da Bologna;
    -nelle due notti consecutive di martedì 15 e mercoledì 16 marzo, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Castel San Pietro, in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Imola o di Bologna San Lazzaro.

Inoltre, nelle notti di lunedì 14, martedì 15 e mercoledì 16 marzo, con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Sillaro ovest”, situata nel tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, verso Ancona/Pescara.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, previsti in orario notturno, dalle 21:00 di lunedì 14 alle 6:00 di martedì 15 marzo, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in uscita per chi proviene da Milano.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena sud, sulla stessa A1, o di Campogalliano sulla A22 Brennero-Modena, di competenza Autostrada del Brennero.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 12 marzo 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 12 marzo 2022Al mattino e primo pomeriggio nuvolosità stratificata, più estesa sul settore centro-occidentale; schiarite dal tardo pomeriggio soprattutto sulle pianure centro-orientali. Temperature stazionarie o in lieve flessione. Minime intorno a 0/1 grado nei capoluoghi delle pianure interne, con valori localmente sotto zero in aperta campagna, tra 3 e 5 gradi sul settore costiero; massime comprese tra 12 e 14 gradi. Venti deboli dai quadranti orientali, con temporanei rinforzi su mare e settore costiero. Mare mosso, con moto ondoso in attenuazione in serata.

(Arpae)

Ucraina, CAI: grano e mais sfondano quota 400 euro/ton record storico in Italia

Ucraina, CAI: grano e mais sfondano quota 400 euro/ton record storico in ItaliaLe quotazioni di grano tenero e mais, che segnano rispettivamente +17% e +23% rispetto alla scorsa settimana, sfondano per la prima volta nella storia in Italia quota 400 euro a tonnellata.

Lo comunica CAI – Consorzi Agrari d’Italia, in base alla rilevazione settimanale della Borsa Merci di Bologna, punto di riferimento in Italia per le contrattazioni fisiche dei prodotti agricoli.

Il grano tenero sale in una settimana di 60 euro a tonnellata fermandosi tra 402 e 411 euro a tonnellata, con punte di 435 euro per il frumento più proteico.

Il mais, invece, tocca quota 405 euro a tonnellata con un rialzo di 75 euro rispetto all’ultima quotazione della scorsa settimana.

Il grano duro resta fermo tra 510 e 515 euro a tonnellata, stabile ormai da qualche settimana, l’orzo registra +25% toccando 384 euro a tonnellata di quotazione, mentre il sorgo (+23%) passa da 308 a 378 euro a tonnellata. Leggero rialzo per la soia (+4,5%) a quota 688 euro a tonnellata.

Rispetto alle rilevazioni del 17 febbraio, ultima settimana prima dell’inizio della guerra, il grano tenero ha subito una impennata del 31,4%, il mais del 41%, sorgo e orzo del 38%, la soia del 9,5%.

L’Italia importa il 64% del grano tenero per il pane e i biscotti, il 44% di grano duro necessario per la pasta, il 47% di mais e il 73% della soia, questi ultimi due prodotti sono fondamentali soprattutto per l’alimentazione animale.

CAI – Consorzi Agrari d’Italia sottolinea che il costo dei prodotti agricoli incide sul 10% del prezzo del prodotto finale al consumatore, eventuali aumenti nel breve periodo di prodotti derivanti dal grano tenero, quali pane, farine e biscotti, sarebbero dovuti principalmente al caro energia e ai rincari di trasporti, imballaggi, carburante.

A livello di scorte, come ribadito nei giorni scorsi, in base alle proiezioni del Dipartimento per l’Agricoltura degli Stati Uniti, se l’Unione Europea si dimostrerà unita, senza dannosi slanci protezionistici dei singoli Paesi, non ci saranno problemi di approvvigionamento di prodotti agricoli per l’Italia fino all’inizio della prossima campagna.

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