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lunedì, 14 Luglio 2025
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Il presidente della Regione Bonaccini incontra il Console generale dell’Argentina a Milano, Luis Pablo Niscovolos

Il presidente della Regione Bonaccini incontra il Console generale dell’Argentina a Milano, Luis Pablo NiscovolosIl presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha ricevuto questa mattina il Console generale della Repubblica Argentina a Milano, Luis Pablo Niscovolos, in visita di cortesia presso la sede di viale Aldo Moro. Presente anche il Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale, Andrea Orlando.

Al centro dell’incontro, oltre a temi di stretta attualità come il conflitto russo-ucraino e l’emergenza pandemica, la volontà comune di rafforzare le già consolidate relazioni economiche e culturali, che storicamente uniscono le comunità del nostro territorio con quelle dell’Argentina.

Tra le proposte avanzate, il rinnovo della convenzione con l’Università di Bologna per la realizzazione del Master che scade a ottobre 2022 e la possibilità di intensificare i rapporti, anche attraverso intese bilaterali, in diversi settori, fra i quali quello agro-industriale, economico-commerciale, tecnologico e turistico.

Il Paese dell’America latina è infatti tra quelli con il maggior numero di associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo: complessivamente 25, la maggior parte delle quali concentrate a Buenos Aires, La Plata e Mar del Plata.

La Regione Emilia-Romagna, inoltre, da anni collabora con la Repubblica dell’Argentina per la realizzazione di iniziative congiunte, anche a valenza internazionale, nel settore della sanità pubblica.

È del 2019 la sottoscrizione dell’accordo che la Regione ha siglato con il Segretariato della sanità argentino, finalizzato a promuovere la formazione di personale, lo sviluppo di tecnologie sanitarie e politiche del farmaco e la creazione di un Osservatorio di economia sanitaria.

E ancora, l’Università degli studi di Bologna e la Regione sono impegnate dal 2006 nella realizzazione del Master di II livello Politiche e gestione nella sanità, Europa – America latina (Politicas y gestion en salud, Europa – America latina) rivolto a esperti di istituzioni e organizzazioni sanitarie dei Paesi latinoamericani.

Sempre nel 2019 la Consulta degli emiliano romagnoli ha stipulato una convenzione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bologna a Buenos Aires – che gestisce il Master in Relazioni internazionali Ue-America Latina – attraverso la quale sono state finanziate borse di studio per coprire il costo di parte delle tasse di iscrizione per giovani di origine emiliano-romagnola.

Poiché lo scoppio della pandemia a livello planetario ha imposto la sospensione dei programmi di cooperazione con l’Argentina, è stato espresso da entrambe le parti l’auspicio di una rapida ripresa della collaborazione a tutti i livelli, una volta superata la fase Covid.

Tennis, Torneo Giovanile Nazionale di Macroarea: 1^ tappa “Super Next Gen Italia 2022”

Tennis, Torneo Giovanile Nazionale di Macroarea: 1^ tappa “Super Next Gen Italia 2022”E’ tutto pronto allo Sporting Club Sassuolo per ospitare la 1^ Tappa della Macroarea Nord/Est del “SUPER NEXT GEN ITALIA 2022”, Circuito Giovanile Nazionale per atleti ed atlete Under 16/18, che si svolgerà dal 5 al 13 marzo negli impianti indoor messi a disposizione dal Club di Via Vandelli.

Questo circuito, indetto dalla Federazione Italiana Tennis, è forse il più importante evento del panorama tennistico giovanile nazionale e sarà proprio lo Sporting Club Sassuolo, con il patrocinio del Comune di Sassuolo,  ad avere l’onore e l’onere di aprire le danze e di assegnare i primi punti della classifica di macroarea Nord/Est.

Per quanto riguarda i tabelloni principali, sono già state rese note le prime teste di serie. Nel tabellone maschile, Mattia Ricci, dello Sporting Club Sassuolo, sarà la testa di serie nr. 1, come testa di serie nr. 2 troviamo Alberto Scapolo del TC Padova, mentre testa di serie nr. 3 sarà Pietro Briganti del TC Villa Carpena di Forlì e come testa di serie nr. 4 Leonardo Pepe del TC Feriole Montecchi di Padova. Nel tabellone femminile, la testa di serie nr. 1 sarà Irene Riva del TC President di Parma, testa di serie nr. 2 troviamo Samira Peverato del TC S.Giovanni Lupatoto Verona, testa di serie nr. 3 Lavinia Luciano del TC Padova e come testa di serie nr. 4 Caterina Novello del CT Vicenza.

Oltre a questi, saranno impegnate anche giovani promesse che, pur non avendo ancora un’esperienza importante, sono seguite attentamente dallo staff tecnico della Federtennis.

Da sabato prossimo, quindi, oltre 150 atleti incroceranno le racchette nei primi incontri dei tabelloni di qualificazione sotto la supervisione dello staff dei Maestri dello Sporting Club Sassuolo, coordinati dal dott. Andrea Sarti, Direttore Generale del sodalizio sassolese, dal sig. Gianprimo Nicolini, Direttore di Gara della manifestazione e dal Giudice Arbitro designato, la sig.ina Ilaria Pongiluppi.

La programmazione giornaliera prevede l’inizio degli incontri a partire dalle ore 9.00 e proseguirà per tutto il giorno. Gli orari di gioco e i tabelloni sono consultabili sul sito www.federtennis.it nell’apposita sezione dedicata al calendario competizioni.

Ricordiamo che, in osservanza dei vigenti protocolli contro la diffusione del Covid-19, l’ingresso alle strutture indoor dello Sporting Club Sassuolo è consentito solamente ai possessori del green pass rafforzato.

Ramo allacciamento Bazzanese/Raccordo Casalecchio: chiusa stanotte immissione entrata Bologna Casalecchio

Ramo allacciamento Bazzanese/Raccordo Casalecchio: chiusa stanotte immissione entrata Bologna CasalecchioPer consentire lavori di manutenzione della segnaletica, in orario notturno, dalle 22:00 di questa sera giovedì 3 alle 6:00 di venerdì 4 marzo, per chi proviene da Bologna, sarà chiuso il ramo che dalla SP569 Nuova Bazzanese immette all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.
In alternativa, si consiglia di utilizzare lo svincolo della Nuova Bazzanese situato nella carreggiata opposta.

“Un cuore sano per amico”: 190 ragazzi delle scuole medie coinvolti in un progetto della Cardiologia dell’Ospedale di Sassuolo

“Un cuore sano per amico”: 190 ragazzi delle scuole medie coinvolti in un progetto della Cardiologia dell’Ospedale di SassuoloSono 190 gli studenti delle scuole del territorio sassolese che faranno ‘tappa’ in ospedale e in Florim per partecipare alle lezioni sul cuore, l’apparato cardiocircolatorio e il suo funzionamento, promosse dalla Cardiologia dell’Ospedale di Sassuolo.

L’iniziativa “Un cuore sano per amico” è unica nel suo genere per la provincia di Modena, e quest’anno vedrà impegnate 9 classi (seconde e terze medie) delle scuole ‘Cavedoni’ e ‘Leonardo’, coinvolgendo anche specialisti in Alimentazione e Medicina dello Sport.

L’obiettivo è fornire strumenti informativi ai ragazzi per salvaguardare il loro benessere e comprendere l’importanza di una vita sana ed equilibrata. L’incontro di apertura del ciclo di lezioni si è svolto il 2 marzo, nella prestigiosa cornice di “Florim Gallery”. L’incontro si inserisce in un più ampio ciclo di appuntamenti in programma fino al mese di aprile presso la Sala Congressi dell’ospedale di Sassuolo.

Si tratta di un progetto nato cinque anni fa dall’idea della Dr.ssa Ermentina Bagni (Dir. UO Cardiologia Ospedale Sassuolo) e della Dr.ssa Marcella Camellini (Medico S.C. di Cardiologia Ospedale di Sassuolo, Coordinatore del training Site AHA e Responsabile Scientifico Progetto salute&formazione), del Dr. Maurizio Agradi (Nutrizionista) e della Dr.ssa Anna Lisa Le Noci (Medicina dello Sport).

L’obiettivo è promuovere e diffondere la cultura della prevenzione e i corretti stili di vita alle fasce di età più giovani, con informazioni sulla sana alimentazione, gli effetti nocivi del fumo e delle droghe e sull’importanza di un’attività fisica regolare. Alla parte informativa si affianca inoltre una parte pratica con insegnamenti legati alle manovre di primo soccorso in caso di arresto cardiaco – grazie ad esercitazioni ad hoc su manichini di ultima generazione in grado di simulare e riprodurre le funzioni umane.

L’iniziativa conferma la stretta collaborazione tra l’azienda ospedaliera e Florim, e la loro attenzione verso i temi della salute e della prevenzione, all’origine della nascita, nel 2014, del Centro “salute&formazione”. Il Centro, realizzato su oltre 600 m2 all’interno della sede principale dell’azienda e riconosciuto dall’American Heart Association, è gestito dall’Ospedale di Sassuolo che svolge attività di simulazione avanzata su umanoidi di ultimissima generazione e formazione tecnica e specialistica per personale medico e paramedico di vari ospedali del territorio.

Il Centro è anche luogo di riferimento per accrescere nella popolazione la cultura della prevenzione e le abilità nell’effettuare le manovre di primo soccorso attraverso gli “Incontri della salute”; conferenze sui più corretti stili di vita tenuti negli spazi della nostra Gallery e rivolti gratuitamente a dipendenti ed esterni.

 

Dal Governo arrivano oltre 84mila euro a ciascuno dei 22 piccoli Comuni dell’Emilia-Romagna per mettere in sicurezza scuole, strade e edifici pubblici

Dal Governo arrivano oltre 84mila euro a ciascuno dei 22 piccoli Comuni dell’Emilia-Romagna per mettere in sicurezza scuole, strade e edifici pubbliciRisorse per i Comuni con meno di mille abitanti, per mettere in sicurezza scuole, strade, edifici pubblici, per l’abbattimento delle barriere architettoniche e interventi di efficientamento energetico.

Sono 22 in Emilia-Romagna i Comuni che beneficeranno di questa misura, prevista dal Decreto legge 34 del 2019, il Decreto Crescita, che per il 2022 stanzia complessivamente 168 milioni di euro, di cui circa 2 milioni sono arrivati in regione.

Ogni piccolo comune dell’Emilia-Romagna, quindi, riceverà un importo di oltre 84mila euro. I contributi saranno erogati in due fasi: una prima quota pari al 50 per cento all’inizio dei lavori, la seconda quota al termine dei lavori, con la trasmissione del certificato del collaudo.

“Un intervento utile- dichiara l’assessore regionale alla Montagna e alla Programmazione territoriale, Barbara Lori- per sostenere interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, che va ad aggiungersi agli interventi legati alle politiche messe in campo dalla Regione”.

 

I Comuni emiliano-romagnoli interessati dal provvedimento sono:

Besenzone, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Morfasso, Ottone, Piozzano, San Pietro in Cerro, Zerba in provincia di Piacenza.

Bore, Monchio delle Corti, Pellegrino parmense, Tornolo, Valmozzola nel parmense.

Montecreto e Riolunato in provincia di Modena.

Portico, San Benedetto e Premilcuore in provincia di Forlì-Cesena.

Casteldelci, Maiolo, Montegridolfo nel riminese.

 

Transizione digitale: al via la nuova LepidaTV, piattaforma on demand che racconta l’Emilia-Romagna

Transizione digitale: al via la nuova LepidaTV, piattaforma on demand che racconta l’Emilia-Romagna‘Artigiani, ribelli, sognatori’, web serie che racconta la via Emilia con le parole, fra gli altri, della poetessa Mariangela Gualtieri, del fotografo Nino Migliori, di Gianluca Farinelli in questa terra di cinema o di Vinicio Capossela. ‘Humans of Emilia-Romagna’, sequenza di ritratti di donne e uomini che con le loro scelte di vita spiegano perfettamente valori e radici della nostra regione.

Il film-documentario di Filippo Vendemmiati sul caso di Federico Aldrovandi, ‘E’ stato morto un ragazzo’, o quello, sempre dello stesso giornalista e autore, sulla rivoluzione gentile che dobbiamo a Franco Grillini, ‘Let’s Kiss’. E poi Stefano Accorsi che narra le città d’arte, le bellezze e la Data Valley dell’Emilia-Romagna, Paolo Cevoli lungo la strada di Dante. Una selezione di documentari dell’associazione D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna: da Paolo Rumiz lungo il Grande Fiume, il Po, alla voce narrante di Ivano Marescotti che ripercorre l’esperienza di Giuseppe Dozza, sindaco di Bologna nel secondo dopoguerra. Le ricette di Casa Artusi e la Food Valley. Le immagini della Motor Valley. Poi le webserie, le rubriche, le campagne di comunicazione e tutti i video che raccontano il territorio, le persone e i servizi della Regione, dalla cultura al turismo, dal territorio ai giovani, dai diritti alla memoria. E davvero tanto, tanto altro.

È on line la nuova LepidaTV (www.lepida.tv), piattaforma on demand che raccoglie e mette a disposizione degli utenti circa 8mila video e un palinsesto quotidiano in diretta streaming.

Si tratta di un progetto, realizzato da Regione Emilia-Romagna con Lepida S.c.p.A, che offre un servizio on line e mobile responsive – disponibile anche su smart tv, tablet e smartphone – completamente rinnovato nell’aspetto grafico e nelle sue componenti informative, di facile fruizione e pienamente aderente ai principi di accessibilità.

Il nuovo palinsesto on demand è suddiviso in 14 playlist tematiche all’interno delle quali sono stati riorganizzati i tantissimi video già presenti nell’archivio di LepidaTV, insieme a nuovi contenuti realizzati dai servizi e delle strutture regionali, dagli enti locali e dalla community network dell’Emilia-Romagna. Accanto a ‘LepidaTV Live’, il palinsesto in diretta streaming – anche su YouTube- dove è possibile continuare a seguire l’abituale programmazione televisiva.

La nuova LepidaTV rappresenta inoltre un progetto condiviso da Giunta e Assemblea legislativa regionali, con la possibilità di ospitare contenuti informativi realizzati dall’Agenzia di Informazione e Comunicazione della Giunta e dal Servizio informazione e comunicazione istituzionale dell’Assemblea legislativa.

All’interno della nuova Lepida Tv trovano infatti spazio i programmi di informazione sull’attività del Parlamento regionale come Assemblea On E-R, un programma settimanale che racconta il lavoro delle Commissioni e dell’Aula, o Assemblea in diretta, format dedicato all’attività dell’Assemblea legislativa che va in onda durate i giorni di Consiglio regionale. E poi ancora: l’attività culturale, con i video tour delle mostre ospitate in viale Aldo Moro 50, e quella dedicata ai più piccoli, come i filmati del Centro regionale Alberto Manzi.

Si tratta di un nuovo, importante passo avanti nella comunicazione digitale. Che permette anche di lasciare spazio alle emittenti televisive locali alla vigilia del nuovo piano nazionale di ripartizione delle frequenze, rivoluzione che, di fatto, dallo switch off del digitale terrestre, previsto dal 4 marzo e nei giorni successivi, non rende più disponibile il canale 118 sul quale trasmetteva LepidaTV.

“La nostra è una Regione che crede nell’innovazione e che sa cogliere le nuove opportunità- spiega l’assessora regionale all’Agenda digitale, Paola Salomoni-. La ripartizione delle frequenze ci ha spinto a immaginare una nuova LepidaTV: innovativa, inclusiva, aperta e on demand, che segue la strada aperta da grandi realtà già affermate”.

“Confidiamo che questa nuova piattaforma, in continua evoluzione, possa essere una vetrina per valorizzare il nostro territorio e le sue eccellenze anche fuori dai confini dell’Emilia-Romagna- conclude Salomoni-. Motivo di orgoglio è anche il percorso che ha portato alla nuova piattaforma: sono state, e lo sono ancora, coinvolte diverse strutture regionali, dimostrando la nostra capacità di fare sistema e valorizzare le risorse interne”.

“LepidaTV da sempre è stato il servizio che racconta il nostro territorio- sottolinea il direttore generale di Lepida, Gianluca Mazzini-, valorizzando quanto prodotto e realizzato in Emilia-Romagna e ora, a circa 15 anni dalla sua nascita e con un archivio di quasi 8mila video, si caratterizza sempre di più come media dell’innovazione. Mi auguro che la nuova piattaforma sia sempre più seguita, usata, semplice da fruire e partecipata nei contenuti”.

LepidaTV: la piattaforma streaming dell’Emilia-Romagna

I contenuti sono organizzati in 14 playlist tematiche: in evidenza, serie, cronache, data valley, memoria, arte e cultura, sport e turismo, giovazoom, diritti, conoscenza e saperi, lavoro e imprese, salute, transizione ecologica e raccontando. Quest’ultima categoria, dedicata ai lungometraggi, conta anche una prima selezione di documentari della piattaforma Documentando, l’archivio del documentario italiano, realizzato dall’associazione D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna.

Inoltre, grazie al motore di ricerca interno, è possibile trovare i singoli video a partire dai titoli, dagli hashtag e dalle descrizioni. La piattaforma sarà ulteriormente sviluppata e periodicamente aggiornata con nuovi contributi forniti dalla community network dell’Emilia-Romagna e da tutti i partner che parteciperanno al progetto.

Dal 5 al 7 marzo “Il ritratto del Duca” all’Astoria di Fiorano

Dal 5 al 7 marzo “Il ritratto del Duca” all’Astoria di FioranoProseguono le proiezioni al Cinema Astoria. Da sabato 19 a lunedì 21 febbraio è la volta de “Il ritratto del Duca”, un film di Roger Michell, con Jim Broadbent, Helen Mirren, Fionn Whitehead. Il costo del biglietto è di 7 euro, ridotto 5 euro.

Orari: sabato: h. 21 / domenica: 18.30 e 20.30 / lunedì: h. 21

Newcastle, 1961. Kempton Bunton ha sessant’anni e qualcosa da dire, sempre. Contro il governo, contro la stupidità, contro l’ingiustizia sociale soprattutto, che combatte come Robin Hood nella Contea di Nottinghamshire. Ma la battaglia più strenua è quella domiciliare con Mrs. Bunton, la consorte inasprita dalla vita e dalla morte prematura della loro figlia. Kempton scrive drammi che nessuno leggerà e si batte con la BBC per abolire il canone agli anziani e ai veterani di guerra. Metà del tempo lo passa a opporsi, il resto a cercare un lavoro. Per contribuire all’economia familiare, il figlio minore ruba alla National Gallery il ritratto del Duca di Wellington. Rimproverato il suo ragazzo per il gesto, Kempton ne diventa complice chiedendo un riscatto al governo inglese da reinvestire in opere di bene. L’imprevisto, però, è dietro il corner.

L’accesso in sala è regolato dalle norme per il contenimento del Covid-19: è obbligatorio il super green pass e la mascherina FFP2. Vietato consumare cibi e bevande al chiuso All’ingresso verrà misurata la temperatura e assegnato un posto fisso.

Tutte le proiezioni sono organizzate da TIR Danza, con la collaborazione del Comune di Fiorano Modenese. Per maggiori informazioni: www.cinemateatroastoriafiorano.it.

 

Al via in Emilia-Romagna i voucher statali per incentivare gli investimenti in banda ultralarga delle piccole e medie imprese

Al via in Emilia-Romagna i voucher statali per incentivare gli investimenti in banda ultralarga delle piccole e medie impreseIn Emilia-Romagna le piccole e medie imprese che operano in aree interne o montane avranno la priorità per ottenere i contributi statali alla digitalizzazione.

Lo ha stabilito la Giunta Regionale, che ha deciso di dare la precedenza, nella corsa all’aggiudicazione dei contributi, alle aziende che operano in zone svantaggiate, che avranno tre mesi di priorità per ottenere i voucher messi a disposizione dallo Stato.

La strategia italiana per la banda ultralarga è una delle priorità indicate nel PNRR: il Governo ha stanziato complessivamente 608 milioni, a livello nazionale, per la digitalizzazione delle imprese.

La misura si traduce in un piano voucher che punta a favorire la connettività a internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo: per l’Emilia-Romagna sono previsti 13,5 milioni di euro disponibili fino esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, entro il 15 dicembre 2022. I contributi partono da 300 e arrivano fino a 2.500 euro.

“Abbiamo chiesto al ministero di limitare, per i primi tre mesi, l’attivazione della misura ai comuni di montagna e a quelli delle aree interne- spiegano l’assessore all’Agenda digitale, Paola Salomoni, e alla Montagna e aree interne, Barbara Lori-. Ci è sembrato doveroso agevolare quei territori dove c’è maggiormente bisogno di incentivare gli investimenti privati per la connettività a banda larga. Si tratta – continuano Lori e Salomoni – di una decisione perfettamente coerente con l’obiettivo che la Regione si è posta di dare a tutte le aree le stesse possibilità di crescita economica. Investendo direttamente, quando è consentito, o agevolando gli investimenti privati, negli altri casi.  Dal primo di giugno poi l’opportunità di richiedere i voucher sarà allargata a tutti i comuni dell’Emilia-Romagna”.

Come funziona

A partire da ieri, 1^ marzo, le imprese possono richiedere un contributo direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si saranno accreditati sul portale dedicato all’incentivo, attivato da Infratel Italia, chiamata a gestire la misura per conto del ministero dello Sviluppo economico. Il voucher sarà destinato alle imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, di dimensione micro, piccola e media.

A ciascun beneficiario, identificato con una Partita IVA/Codice Fiscale impresa, potrà essere erogato un solo voucher (per le imprese che hanno più sedi è prevista comunque l’erogazione di un solo voucher).

I contributi

Il contributo erogato potrà variare in considerazione delle diverse caratteristiche di connettività e in presenza di diversi incrementi della velocità di connessione rispetto a quella già disponibile in sede, realizzati con qualsiasi tecnologia che soddisfi le prestazioni richieste.

Sono previsti quattro diversi tipi di voucher. Il primo prevede un contributo di 300 euro per una velocità in download compresa tra i 30 e i 300 Mbit/s; il secondo può arrivare a 800 euro (comprensivi di rilegamento della fibra ottica) per una velocità compresa tra i 300 Mbit/s e 1 Gbit/s. Il terzo voucher ha le stesse caratteristiche del secondo, ma può arrivare a 1.000 euro a patto che la banda minima garantita dal contratto non sia inferiore a 30 Mbit/s. Il quarto e ultimo voucher, infine, può comportare un contributo fino a 2.500 € ma ha requisiti più stringenti: velocità massima superiore a un 1 Gbit/s e banda minima garantita dal contratto superiore a 100 Mbit/s.

L’attivazione dei servizi a banda ultralarga potrà essere richiesta direttamente agli operatori, dopo che questi si saranno registrati sul portale dedicato all’incentivo, utilizzando i consueti canali di vendita. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito bandaultralarga.italia.it

Opere idrauliche e irrigue, pronti 15 interventi per la sicurezza e il potenziamento di infrastrutture dell’Emilia-Romagna: investiti oltre 17 milioni di euro

Opere idrauliche e irrigue, pronti 15 interventi per la sicurezza e il potenziamento di infrastrutture dell’Emilia-Romagna: investiti oltre 17 milioni di euro
Irene Priolo (foto Ballardini Pietro) Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.

Dal potenziamento e messa in sicurezza di casse d’espansione a nuovi impianti di sollevamento, dal riordino e aumento di potenza, anche con l’installazione di pompe sommergibili, di impianti idrovori e paratoie, fino alla manutenzione straordinaria della vegetazione lungo i corsi dei fiumi per il migliorare il deflusso delle acque.

Sono alcuni dei 15 interventi per la sicurezza e potenziamento del sistema idraulico dell’Emilia-Romagna approvati, nel corso dell’ultima seduta, dalla Giunta regionale, che ha previsto investimenti sulle infrastrutture del territorio emiliano-romagnolo per 17,2 milioni di euro. Risorse stanziate dal Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri, destinate a interventi di riduzione del rischio idrogeologico. Dopo il via libera della Regione alle proposte d’intervento, sarà Palazzo Chigi ad assegnare le risorse ai soggetti attuatori, Consorzi di Bonifica, Aipo e Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile.

Le risorse finanzieranno interventi inerenti alla funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, in particolare per le aree più vulnerabili e per la salvaguardia dell’incolumità, dei beni e delle attività produttive agricole.

Alessio Mammi (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

“Le opere approvate -commentano con soddisfazione gli assessori regionali Irene Priolo (Ambiente e Protezione Civile) e Alessio Mammi (Agricoltura)- riguardano punti del territorio dove tradizionalmente si riscontrano le maggiori criticità, in occasione di eventi meteo particolarmente intensi e che risentono in modo significativo del cambiamento climatico. Interventi come questi confermano sia l’impegno della Regione per ridurre il rischio idraulico e idrogeologico che un’attenzione sempre costante per la cura del territorio e la soluzione delle sue fragilità, vere priorità di mandato. Questi investimenti nel settore idraulico risultano fondamentali anche per il sistema produttivo e delle imprese, in particolare quelle del comparto agricolo”.

Dei complessivi 220 milioni stanziati dal Governo, per l’Emilia-Romagna sono disponibili risorse per 17 milioni e 255 mila euro di cui 2milioni e 589 mila euro destinati alla progettazione. Dei 15 interventi approvati dalla Giunta, due risultano eccedenti l’assegnazione, e dovrebbero essere finanziati, con scorrimento della graduatoria, mediante l’utilizzo delle economie accertate a conclusione degli interventi per un totale di 1,4 milioni di euro di cui 112mila euro per la progettazione.

 

A Casinalbo di Formigine inaugura sabato la “panchina rossa”

A Casinalbo di Formigine inaugura sabato la “panchina rossa”Sabato 5 marzo alle ore 10, presso la Casa della salute pediatrica di Casinalbo (via Landucci 1), si terrà l’iniziativa inaugurale della “panchina rossa”, simbolo di rifiuto della violenza nei confronti delle donne.

Il luogo dove è stata installata non è casuale, infatti si trova vicino al Centro per le famiglie e al nuovo Polo per l’Infanzia sanitario, frequentato da moltissime donne e, soprattutto, è vicino alle scuole medie “Fiori”, i cui studenti saranno protagonisti del momento inaugurale.

“I ragazzi hanno partecipato con grande entusiasmo, e riempiranno di contenuti la mattinata di sabato 5 marzo – afferma l’Assessore alle Pari opportunità Roberta Zanni – La panchina è stata installata vicino alle scuole, proprio perché sia visibile da studenti e genitori, diventando uno strumento educativo per far crescere la consapevolezza che alla base di ogni relazione ci debba essere il rispetto per l’altro. È necessario che le future generazioni maturino atteggiamenti volti a costruire rapporti paritari, nei quali si sappia valorizzare la ricchezza di ognuno. Ringraziamo Conad per aver donato la panchina”.

Oltre agli studenti, parteciperanno il Sindaco di Formigine Maria Costi, la direttrice Ausl del Distretto di Sassuolo Federica Ronchetti, Fabio Fontana di Conad, Marie France Platani del Centro antiviolenza distrettuale e i componenti del Tavolo sulle Pari opportunità comunale.

2.421 nuovi casi Covid oggi (2/3) in regione. Oltre 2.800 guariti e 406 casi attivi in meno

2.421 nuovi casi Covid oggi (2/3) in regione. Oltre 2.800 guariti e 406 casi attivi in meno
(foto: Italpress)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.190.085 casi di positività, 2.421 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.283 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 10.286 molecolari e 8.997 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 12,5%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.156.019 dosi; sul totale sono 3.754.302 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,4%. Le terze dosi fatte sono 2.655.747.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 63 (-2 rispetto a ieri, pari al -3,1%), l’età media è di 61,8 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.276 (-76 rispetto a ieri, -5,6%), età media 74,9 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1), 5 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 4 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (invariato); 25 a Bologna (-2); 5 a Imola (-1); 5 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (invariato); 1 a Cesena (invariato); 9 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Forlì (-1 da ieri)

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 39,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 571 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 243.591), seguita da Modena (285 su184.867); poi Reggio Emilia (279 su 131.041), Ravenna (246 su 109.545), Parma (221 su 97.156) e Ferrara (215 su 81.349); quindi Rimini (207 su 117.611), Cesena (152 su 67.185), Forlì (103 su 56.259) e Piacenza (85 su 64.572); infine il Circondario imolese, con 57 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 36.909.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 31.991(-406). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 30.652 (-328), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.806 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.142.154.

Purtroppo, si registrano 21 decessi:

  • 1 in provincia di Parma (una donna di 69 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 90 anni)
  • 3 in provincia di Modena (tutte donne: due di 85 anni entrambe, e una di 86 anni)
  • 10 in provincia di Bologna (quattro donne di 88, 96, 101 e 104 anni e sei uomini di 71, 79, 82, 85 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Imola, uno di 86 e uno di 90 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 69 anni)
  • 3 in provincia di Ravenna (due donne di 86 e 91 anni, e un uomo di 82 anni)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 84 anni)
  • 1 uomo di 77 anni, non residente in Emilia-Romagna, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Ferrara.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 15.940.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 4 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

I dati sulle quarantene in ambito scolastico

In allegato, una tabella riepilogativa delle classi e delle persone in quarantena in ambito scolastico (studenti e personale) con rilevazione effettuata dal 14 al 28 febbraio 2022 e relativa comparazione dei dati: nell’ultima settimana, il numero di studenti in quarantena corrisponde allo 0,25% del totale, quello del personale allo 0,03% sempre del totale.

Il report sui dati dei contagi in ambito scolastico è disponibile al link: https://regioneer.it/report-scuola

Due arrestati e una denunciata ieri nei controlli dei carabinieri in provincia di Modena

Due arrestati e una denunciata ieri nei controlli dei carabinieri in provincia di ModenaNella giornata di ieri, i Carabinieri delle Compagnie di Modena e Sassuolo, nella prosecuzione delle attività di controllo disposte dal Comando Provinciale nelle zone del territorio provinciale più esposte a fenomeni di criminalità diffusa legata agli stupefacenti, a reati contro la persona e il patrimonio, hanno tratto in arresto due giovani e denunciata una terza persona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale e posto ingiustificato di oggetti atti all’offesa.

Sono state controllate complessivamente oltre quaranta persone e venti veicoli. Nel corso delle attività, a Maranello, un 26 enne è stato sorpreso mentre stava cedendo dello stupefacente ad un giovane acquirente. Durante la perquisizione personale sono state rinvenute quattro dosi di hashish e due coltelli. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti all’offesa.

A Savignano sul Panaro, verso le ore 19.00, i Carabinieri della Tenenza di Vignola hanno controllato un 23enne, trovato in possesso di una dose di hashish. La perquisizione estesa alla sua dimora ha permesso di recuperare e sequestrare altri 2 gr. di hashish e 8 dosi di cocaina. Durante la perquisizione, il giovane ha opposto attiva resistenza ai militari operanti, anche lanciandogli contro uno specchio, costringendo i Carabinieri ad utilizzare lo spray a base di oleoresina capsicum per contenere la violenza e proseguire il compimento degli atti d’ufficio. Nel corso della perquisizione, in un’altra stanza nella disponibilità dell’indagato sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 30 grammi di cocaina.

I Carabinieri della Stazione di Bomporto, nel corso di un controllo effettuato nella notte a un veicolo in transito lungo la Via Ravarino Carpi, hanno identificato e denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica un 49 enne trovato in possesso di 8 grammi di hashish.

 

Aggressione davanti a sala giochi di Sassuolo: i carabinieri fermano due uomini

Aggressione davanti a sala giochi di Sassuolo: i carabinieri fermano due uominiNell’ambito delle indagini relative all’aggressione subita da un 54enne del luogo, nella serata di lunedì 28 febbraio all’esterno di una sala giochi di via Regina Pacis a Sassuolo, la notte scorsa i carabinieri della locale Compagnia hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto due persone, un 42enne ed un 46enne, per il reato di tentato omicidio in concorso.

La sera del 28 febbraio, poco prima della mezzanotte, per futili motivi si sarebbe verificata una lite all’interno della sala giochi, proseguita anche all’esterno del  locale, nel corso della quale il 54enne era rimasto gravemente ferito. L’uomo era stato trasportato d’urgenza (in codice rosso) e poi ricoverato all’ospedale di Baggiovara con profonde ferite al torace e un polmone perforato.

Sul posto erano confluiti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Sassuolo, avviando immediatamente le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Modena. Gli accertamenti proseguiti sino al pomeriggio successivo, hanno consentito di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza sul conto dei due uomini, poi rintracciati tra le province di Modena e Reggio Emilia e condotti presso la Compagnia Carabinieri di Sassuolo, quindi sottoposti a fermo d’indiziato di delitto per l’ipotesi di reato di tentato omicidio in concorso.

 

Emergenza Ucraina: il Comune di Sassuolo raccoglie la disponibilità di privati per stilare un elenco di abitazioni

Emergenza Ucraina: il Comune di Sassuolo raccoglie la disponibilità di privati per stilare un elenco di abitazioniUn elenco di abitazioni, possibilmente già arredate, che i privati sono disposti a mettere a disposizione delle persone che scappano dal conflitto in Ucraina: il Comune di Sassuolo intende raccogliere le disponibilità dei privati per poi girare l’elenco a chi gestirà l’accoglienza per conto della Protezione Civile.

“Negli ultimi giorni – afferma il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – alcune persone ci hanno contattato con l’intenzione di mettere a disposizione una sistemazione per i profughi del conflitto ucraino. A meno di una settimana dall’inizio dei bombardamenti e con una situazione in continuo divenire, non ci sono ancora indicazioni chiare sul piano d’accoglienza che dovrà essere ben strutturato e condiviso a livello provinciale, regionale e nazionale. Per farci trovare pronti ed accorciare i tempi il più possibile, quindi, abbiamo deciso di raccogliere un elenco di disponibilità di appartamenti o stanze in comodato o anche in affitto che metteremo nelle mani di chi, materialmente, gestirà l’emergenza per conto della Protezione Civile”.

Chiunque, proprietario di una stanza o di un appartamento libero, abbia l’intenzione e la volontà di metterlo a disposizione delle persone che, in queste ore, stanno arrivando anche nella nostra provincia dopo aver abbandonato il conflitto in Ucraina, può contattare il Comune di Sassuolo inviando una e-mail all’indirizzo segreteriasindaco@comune.sassuolo.mo.it o telefonando all’Urp al numero 0536/880801

 

Lapam: piano borghi, così non va. Puntare sulle aree vaste e coinvolgere le micro e piccole imprese del territorio

Lapam: piano borghi, così non va. Puntare sulle aree vaste e coinvolgere le micro e piccole imprese del territorio“Si può fare di meglio per rivitalizzare il sistema dei piccoli centri nei territori italiani e in particolare quelli del nostro territorio. Il ‘Piano Nazionale Borghi’ previsto dal PNRR, soprattutto nella misura dei borghi-pilota, non coglie l’importanza delle aree vaste come necessario fulcro dei progetti di riqualificazione”.

E’ questo il giudizio di Lapam Confartigianato secondo la quale “nel PNRR il coinvolgimento degli artigiani e delle micro e piccole imprese, dell’imprenditoria diffusa, che rappresentano il 99,3% del tessuto produttivo dei territori italiani e sono caposaldi delle comunità locali, è fondamentale per centrare l’obiettivo di rigenerazione sociale e culturale che passa anche certamente dalla presenza di un tessuto produttivo e di servizi vivo. Il ‘Piano Borghi’ – prosegue Lapam – va pertanto migliorato, utilizzando il contributo di proposte degli imprenditori, dei sindaci e di chi vive e lavora nei territori che l’iniziativa del Governo intende rilanciare”.

In particolare, Lapam Confartigianato esprime perplessità sulla scelta di individuare soltanto 21 borghi, in base a criteri definiti dalle regioni e non omogenei, ai quali attribuire ingenti risorse (ben 20 milioni di euro ciascuno) per progetti ancora poco chiari di riqualificazione e ripopolame​nto. “Nell’intera Emilia-Romagna un solo borgo è entrato in questo piano – rimarca Lapam – a fronte di decine e decine di realtà che solo sul territorio della nostra provincia meriterebbero una riqualificazione. In questo modo oltre al rischio di esporre questi pochi centri fortunati a dinamiche speculative, non si riconosce il sistema di interdipendenze fra piccoli paesi vicini che ha storicamente caratterizzato l’identità culturale, sociale ed economica dei nostri territori. Il rischio è quello di allontanare ancora di più le micro località destinatarie del ‘Piano Borghi’, che spesso sono addirittura frazioni di paesi, dai territori vicini e circostanti, indebolendo ulteriormente i legami di comunità che connotano aree più vaste”.

Lapam conclude e rilancia: “Piuttosto che spendere in questo modo questo denaro, destinato a un numero risibile di destinatari, sarebbe meglio rendere più capiente la linea di finanziamento rivolta ai comuni con meno di 5.000 abitanti che prevede spese fino a 1,6 milioni di euro e ha la scadenza delle domande entro la fine di marzo, misura che potrà incidere in modo più efficace sul territorio”.

 

 

Vecchio ospedale di Sassuolo, Bargi (Lega): “Struttura in degrado. La Regione sfrutti i fondi del Pnrr per ristrutturarla”

Vecchio ospedale di Sassuolo, Bargi (Lega): “Struttura in degrado. La Regione sfrutti i fondi del Pnrr per ristrutturarla”“La Regione ha intenzione di attivarsi presso l’Ausl di Modena perché venga finanziato un progetto di ristrutturazione dell’Ospedale di Sassuolo?”. A chiederlo, attraverso un’interrogazione alla Giunta di viale Aldo Moro, è il leghista Stefano Bargi.

“La struttura è vecchia e degradata ma è in centro” ha fatto notare l’esponente del Carroccio.
“Oggi resta inutilizzata dopo tante proposte che si sono susseguite da parte delle varie amministrazioni, tutte rigettate, per ultima quella dell’Ospedale di Comunità” ha rilevato Bargi.

“Ora, vista l’occasione fornita dal PNRR e considerato che l’AUSL vuole tenersi la struttura in pancia, ci si muova per andare superare la situazione attuale e sistemare il fabbricato. Chiediamo infatti alla Regione se intenda agire di conseguenza o se pensa di lasciare ferme le cose, rischiando di sobbarcarsi ulteriori costi dovuti al degrado progressivo della struttura” ha concluso.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 3 marzo 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 3 marzo 2022Nuvolosità variabile nel corso della giornata, con ampie zone di sereno in pianura e addensamenti più consistenti sui rilievi. In serata generale aumento della nuvolosità con possibilità di deboli e irregolari precipitazioni. Temperature minime in aumento, comprese tra 1 e 3 gradi, qualche grado in meno nelle zone di aperta campagna. Massime stazionarie o in lieve aumento con valori compresi tra 10/11 gradi del settore costiero e 12/13 gradi dei capoluoghi di provincia. Venti deboli variabili o quasi assenti. Mare poco mosso.

(Arpae)

Covid, oggi (1/3) in regione 1.495 nuovi contagi. Quasi 3.500 guariti e 1.600 casi attivi in meno

Covid, oggi (1/3) in regione 1.495 nuovi contagi. Quasi 3.500 guariti e 1.600 casi attivi in meno
Foto Paolo Righi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.187.668 casi di positività1.495 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.194 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 10.440 molecolari e 12.754 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 6,4%.

Autotesting  

Per quanto riguarda l’autotesting con tampone rapido antigenico per l’apertura e la chiusura dell’isolamento riservato a chi ha fatto la terza dose ed è asintomatico, dall’avvio del servizio – il 19 gennaio scorso – i tamponi caricati sul Fascicolo sanitario elettronico sono 38.533.

Di questi, 19.726, pari al 51,2%, riguardano cittadini che, avendo determinato la propria positività al virus SARS-CoV-2, hanno ricevuto o riceveranno la comunicazione di avvio del periodo di isolamento. Dopo 7 giorni di isolamento queste persone potranno ripetere l’autotesting e in caso di negatività caricare il risultato sempre sul Fascicolo sanitario elettronico e ottenere entro 24 ore la certificazione di fine isolamento. 18.807 sono invece i tamponi con esito negativo (il 48,8%).

Quarta dose over 12 fragili

Al via da oggi in Emilia-Romagna la somministrazione della quarta dose “booster” alle persone con fragilità, dai 12 anni in su che abbiano già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi, dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dalla dose addizionale. In tutta la regione tra prenotazioni effettuate ed sms inviati si arriva a oltre 14mila, e sono più di 1.100 le somministrazioni di oggi.

Nel dettaglio: Piacenza 301 prenotazioni di cui 206 dosi somministrate; Parma 1.000 sms inviati e 50 prenotati, ma poiché a partire da oggi è previsto anche il libero accesso alle strutture vaccinali, il dato consolidato sarà disponibile a fine giornata; Reggio Emilia 836 prenotazioni, 737 dosi somministrate; Modena 2.160 prenotazioni, 180 dosi somministrate; Bologna 3.300 sms inviati con l’invito a prenotare dal 3 marzo; Circondario imolese inviati i primi 90 sms per il libero accesso alle strutture vaccinali e ulteriori 400 saranno inviati nei prossimi giorni, 32 dosi somministrate; Ferrara 1.500 sms inviati già con appuntamento, 5 dosi in accesso diretto già somministrate; Romagna inviati i primi 5mila sms, ma avendo optato per il libero accesso alle strutture vaccinali il dato consolidato sarà disponibile a fine giornata.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.148.174 dosi; sul totale sono 3.753.116 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,4%. Le terze dosi fatte sono 2.651.314.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 65 (-11 rispetto a ieri, pari a –14,5%)l’età media è di 62,6 anni. Sul totale, 34 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 59,8 anni), il 52,3%; 31 sono vaccinati con ciclo completo (età media 65,4 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna superano i 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato.

Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.352 (-70 rispetto a ieri, -4,9%), età media 75 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti:  5 a Parma (invariato rispetto a ieri); 4 a Reggio Emilia (-1); 5 a Modena (-1); 27 a Bologna (-2); 6 a Imola (-2); 5 a Ferrara (-1); 3 a Ravenna (invariato): 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 8 a Rimini (-1). Nessun ricoverato in terapia intensiva a Piacenza (-3 rispetto a ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 41,3 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 431 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 243.022), seguita da Modena (238 su 184.582); poi Rimini (148 su 117.404),  Ravenna (118 su 109.299) e Parma (104 su 96.937); quindi Reggio Emilia (96 su 130.762), Ferrara (96 su 81.134), Cesena (89 su 67.033) e Piacenza (67 su 64.487); infine Forlì (62 su 56.156) e il Circondario Imolese, con 46 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 36.852.

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 32.401 (-1.613). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 30.984 (-1.532), il 95,6% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.094 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.139.348.

Purtroppo, si registrano 14 decessi:

  • 2 in provincia di Piacenza (una donna di 82 e un uomo di 71 anni)
  • 1 in provincia di Parma (un uomo di 74 anni)
  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 86 anni)
  • 7 in provincia di Bologna (tre donne di 82, 88 e 94 anni e quattro uomini di cui due di 81 anni, uno di 83 e uno di 88)
  • 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 83 anni)
  • 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 85 anni)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 87 anni)

Non si registrano decessi in provincia di Reggio Emilia, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 15.919.

Report

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al seguente link: https://regioneer.it/report-covid

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Comunicazione Ausl Modena in merito all’esecuzione di alcuni esami delle urine da parte del Laboratorio analisi provinciale

Comunicazione Ausl Modena in merito all’esecuzione di alcuni esami delle urine da parte del Laboratorio analisi provincialeA seguito del persistere di problemi di approvvigionamento dei reattivi (strisce reattive) per la determinazione dell’esame chimico-fisico e morfologico delle urine (ECMU), non è stato possibile garantirne in questi ultimi giorni l’esecuzione regolare e continuativa, che è attualmente significativamente ridotta per i pazienti ambulatoriali, privilegiando l’esecuzione dell’esame sui pazienti ricoverati in ospedale. Viene invece eseguita senza alcuna criticità l’urinocoltura che è l’esame più urgente e risolutivo per la diagnosi di patologie importanti.

L’Azienda USL di Modena si è già attivata per velocizzare il reperimento del reattivo, proveniente dall’estero, la cui disponibilità dipende dall’azienda fornitrice: la carenza di forniture da parte dell’azienda è infatti estesa all’intero territorio nazionale ed europeo e purtroppo il tipo di reattivo non è immediatamente sostituibile con prodotti di altre aziende, anche se sono in corso ulteriori valutazioni che consentano di far fronte a questo periodo di criticità.

Per consentire l’utilizzo ottimale dei reattivi a disposizione è stato richiesto ai medici prescrittori (medici e pediatri di libera scelta) di riservare le richieste in questo periodo alle sole condizioni cliniche non procrastinabili, secondo precisi criteri di appropriatezza indicati da linee guida, al fine di garantire il più possibile la presa in carico di condizioni clinico diagnostiche non dilazionabili, su segnalazione del medico curante.

L’indicazione fornita ai Punti prelievi per la gestione delle raccolte dei campioni è stata di procedere comunque al ritiro, in quanto sarà il Laboratorio analisi a gestire le refertazioni in base al quantitativo di reattivi a disposizione e alla risoluzione della criticità dei reattivi, che si auspica possa avvenire al più presto.

In caso non sia possibile analizzare il campione, sul referto compare la dicitura “esame non eseguibile per mancanza di reattivo”: in tal caso il cittadino potrà ripresentarsi direttamente al Punto prelievi con il referto in cui si attesta la non erogazione, consegnando un nuovo campione. Sarà l’Azienda USL a comunicare ai cittadini quando sarà possibile ripresentarsi, senza che sia necessario prenotare di nuovo la prestazione.

La Notte dell’Arte dedica una conferenza alle donne artiste dal Cinquecento al Novecento

La Notte dell’Arte dedica una conferenza alle donne artiste dal Cinquecento al Novecento‘La notte dell’arte – La cultura sotto la luna e le stelle’ venerdì 4 marzo 2022 dedicata alle donne artiste la conferenza di Luca Silingardi “Le Donne Artiste da Plautilla Nelli a Marina Abramović”.

Un affascinate percorso alla scoperta delle pochissime donne artiste che, a partire dal Cinquecento, superando convenzioni e ostacoli sociali, sono riuscite a imporre le proprie qualità e la propria fama in un mondo dominato da uomini. Dalla religiosa fiorentina Plautilla Nelli alle figlie di importanti pittori come la bolognese Lavinia Fontana, figlia di Prospero, o la romana Artemisia Gentileschi, figlia di Orazio, fino ad arrivare alle straordinarie performance del Novecento e oltre di Marina Abramović.

Programma: ore 21.00 – Sala Biasin via Rocca 20 – Sassuolo

Conferenza gratuita dedicata alle Donne artiste dal Cinquecento al Novecento a cura di Luca Silingardi, storico dell’arte.

La conferenza è gratuita ma è limitata alla partecipazione di 55 persone con prenotazione obbligatoria telefonando all’URP del Comune di Sassuolo: 0536 880 801  (entro le ore 12 di venerdì 4 marzo). Possibilità di ingresso in loco in caso di posti residui. Le iniziative si svolgeranno nel rispetto della normativa prevista per il contenimento della pandemia Covid-19: per accedere sarà quindi necessario indossare una mascherina di tipo ffp2 ed essere in possesso di Green Pass Rafforzato in corso di validità (salvo esenzioni previste per legge).

 

 

Sicurezza del territorio: Emilia-Romagna, 218 interventi per un valore di 43,5 milioni di euro

Sicurezza del territorio: Emilia-Romagna, 218 interventi per un valore di 43,5 milioni di euroSicurezza di strade comunali e provinciali, interventi per consolidare versanti in frana e le difese delle sponde dei corsi d’acqua, oltre che per accrescere l’efficienza idraulica di fiumi e torrenti: in Emilia-Romagna arriva un nuovo pacchetto di 218 interventi per un valore di 43,5 milioni di euro. Oltre metà delle risorse, 23 milioni 800mila euro, sono già disponibili grazie a un decreto firmato nei giorni scorsi dal presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini: consentiranno di avviare 142 cantieri da Piacenza a Rimini, finanziati quasi interamente dall’Europa attraverso il Fondo di Solidarietà attivato dopo l’eccezionale ondata di maltempo del novembre 2019, che nel bolognese causò la rotta dell’Idice.

Altri 19 milioni 800mila euro diventeranno operativi a breve, appena ottenuto il via libera dal Dipartimento nazionale di Protezione civile: serviranno per ulteriori 76 interventi, che consentiranno di rispondere alle criticità ancora aperte e alle attese del territorio.

“Il cambiamento climatico mette a dura prova il nostro territorio e lo pone di fronte a sfide nuove- commenta Irene Priolo, assessore regionale alla Protezione civile-. E in un momento difficile come quello che stiamo vivendo sul piano internazionale, gli interventi sul territorio devono andare avanti. Gli investimenti programmati sono significativi, perché destinati ad accrescere la sicurezza e la resilienza delle nostre comunità, in particolare quelle che vivono e lavorano nelle aree più fragili della regione: l’Appennino, la costa o nelle zone dei corsi d’acqua”.

I fondi già disponibili: le risorse per provincia e gli interventi

Con i fondi già disponibili assegnati con il decreto, nel territorio bolognese vengono finanziati 17 interventi per circa 6 milioni e mezzo di euro. La quota più rilevante (2 milioni e mezzo) è destinata alla messa in sicurezza del torrente Idice, per proseguire nelle opere di sicurezza territoriale già avviate dopo la rotta del novembre 2019.
Nel piacentino sono in arrivo 2 milioni 900mila euro per 33 cantieri; altri 18 sono finanziati in provincia di Parma con 1 milione 300mila euro; ulteriori 18 nel reggiano, con 1 milione 700mila euro. Nel modenese vengono finanziati 25 interventi, per oltre 5 milioni di euro, nel ferrarese 10, con un investimento di circa 3 milioni 460mila euro.
In Romagna, il forlivese-cesenate beneficerà di 1 milione 130mila euro per 9 interventi, il ravennate di 950mila euro per 5 cantieri e, infine, il riminese di 850mila euro, che consentiranno di realizzare 7 opere.

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