18.8 C
Comune di Sassuolo
sabato, 17 Maggio 2025
Home Blog Pagina 75

Domenica 12 gennaio il Volley Speciale fa tappa a Formigine

Domenica 12 gennaio il Volley Speciale fa tappa a FormigineSi rinnova anche per questa stagione sportiva il torneo regionale di Volley Speciale organizzato dalla Commissione Tecnica Regionale Diversamente Abili del CSI Emilia Romagna.

La squadra Oratorio Murialdo di Ravenna è pronta a difendere il titolo conquistato la passata stagione dall’assalto delle altre contendenti: Ushac Carpi, Circolo Agape Braida di Sassuolo e PGS Smile di Formigine. Proprio Formigine sarà sede del primo concentramento: presso la palestra delle scuole elementari ‘Carducci’ dalle 14:30 si terranno i primi 4 incontri del torneo.

Le partite, al meglio dei 3 set, seguono le regole del Free Volley, disciplina nata proprio per agevolare la pratica della pallavolo per le persone con disabilità: all’interno di un campo regolamentare di 18×9 metri, ogni squadra composta di 4 atleti e atlete con livelli differenti di disabilità e 2 allenatori normodotati gioca per conquistare il punto, il set e la partita.

Le passate edizioni del torneo sono state un successo: nel 2024 la palestra formiginese era gremita di genitori, ragazzi e anche di tanti semplici spettatori festanti, per un evento nel quale emerge chiaramente come lo sport sappia generare inclusione e senso di comunità come poche altre cose.

 

Per chi volesse passare un pomeriggio di gioia contagiosa, l’appuntamento è per domenica 12 gennaio, dalle ore 14:30 presso la palestra ‘Carducci’ (via Pagani 23, Formigine).

La seconda tappa del torneo si terrà il 23 Febbraio a Carpi, presso il Liceo Fanti.

‘I volti di Caino’ per Per il Tè delle 5, domenica a Fiorano

‘I volti di Caino’ per Per il Tè delle 5, domenica a FioranoDomenica 12 gennaio 2025, alle ore 16.30, a Villa Cuoghi di Fiorano Modenese, si inaugura la mostra ‘Cucire gli strappi’ di Pietro Mariani Cerati, artista e scrittore.

A seguire, ospite de Il Tè delle 5, la rassegna organizzata dalle Associazioni INarte, Nuraghe Pinuccio Sciola, Circolo Nuraghe Pinuccio Sciola, Framestorming, Associazione Nino Rota e il patrocinio dell’amministrazione comunale, il prof. Gianpaolo Anderlini, studioso di ebraismo e i poesia, rilegge Genesi 4 con ‘I volti di Caino’, con musiche a cura di Edda Chiari.

E’ il primo del trittico di incontri per imparare a leggere la Bibbia, ‘Lampada per i miei passi è la tua parola’. Domenica 19 febbraio, sempre Anderlini, parlerà de ‘I salmi’, riprendendo i temi affrontati nei suoi due libri: ‘I quindici gradini’ e ‘Salmi tra versi e poesia’. Il 16 febbraio Brunetto Salvarani, Docente di Teologia della Missione e del Dialogo presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna concluderà il trittico parlando del ‘Qoelet’, libro della Bibbia più conosciuto come Ecclesiaste.

Mariani Cerati, Anderlini e Salvarani condividono l’esperienza di Qol (in ebraico Voce), la rivista trimestrale di teologia e dialogo interreligioso che viene pubblicata ininterrottamente dal 1985, con oltre 400 abbonati, nella quale tutte le voci del dialogo interreligioso abraico-cristiano-musulmano possono esprimersi in totale libertà.

E insieme condividono l’esperienza nell’associazione Neve Shalom–Wahat as-Salam, che sostiene l’esperienza del villaggio cooperativo ad ovest di Gerusalemme, che vuole ‘vivere’ la coesistenza pacifica fra Ebrei e Palestinesi.

Confermato un caso di PSA in un allevamento di suini in provincia di Piacenza: subito applicato il Regolamento europeo per evitare la diffusione del virus e scongiurare ulteriori restrizioni

Confermato un caso di PSA in un allevamento di suini in provincia di Piacenza: subito applicato il Regolamento europeo per evitare la diffusione del virus e scongiurare ulteriori restrizioniUn nuovo caso di Peste suina africana (PSA) è stato registrato a Vigolzone, comune del piacentino, nelle carcasse di suini morti in un allevamento da riproduzione.

L’analisi virologica sulle carcasse, dopo il conferimento del veterinario aziendale alla sezione di Parma dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, è stata condotta dalla sede centrale di Brescia dello stesso Istituto e l’esito positivo è stato confermato dal Centro di referenza nazionale dell’Istituto Zooprofilattico di Umbria e Marche.

In base al Regolamento europeo (2020/687) è previsto che negli allevamenti con casi confermati di peste suina africana siano abbattuti tutti i suini presenti e, in base a una valutazione del rischio, che la misura possa essere estesa anche ad allevamenti che hanno avuto contatti con il positivo.

L’unità di crisi regionale, riunita ieri alla presenza del Ministero della Salute e del Centro di referenza nazionale, ha concordato di dare immediata applicazione a quanto previsto dal regolamento, per controllare rapidamente l’infezione ed evitare la diffusione ad altri allevamenti e ulteriori restrizioni su animali e prodotti della filiera suinicola.

“L’attenzione della Regione è massima- hanno commentato gli assessori regionali Massimo Fabi (Politiche per la salute) e Alessio Mammi (Agricoltura, Agroalimentare, Caccia)-, per questo appena confermato il nuovo caso è partita immediatamente la profilassi prevista, con l’obiettivo di isolare la diffusione del virus ed evitare modifiche allo stato sanitario dell’area. Ricordiamo che la Psa non comporta nessun rischio per le persone, ma rappresenta un danno enorme per il comparto suinicolo. Negli ultimi due anni abbiamo investito oltre 11,1 milioni di euro per rafforzare la biosicurezza negli allevamenti, sostenendo interventi in più di 150 aziende su tutto il territorio regionale. Il nostro impegno, al fianco degli allevatori, continuerà a essere costante a tutela e difesa del lavoro delle nostre imprese e delle nostre eccellenze agroalimentari”.

L’area, dal novembre scorso, era già stata declassata in zona di restrizione di tipo II per Psa (zona con restrizioni a seguito di positività rilevate nei cinghiali).

L’allevamento infetto si trova in un’area boschiva dove di recente erano state riscontrate positività per Psa in cinghiali abbattuti, per cui è ipotizzabile che l’infezione sia entrata tramite un contatto con l’ambiente esterno contaminato.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 10 gennaio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 10 gennaio 2025Al mattino ampie schiarite su tutta la regione salvo qualche addensamento sui rilievi orientali; aumento della copertura nuvolosa dal pomeriggio, con possibili sporadiche precipitazioni sui rilievi della Romagna.

Temperature minime stazionarie comprese tra 4 e 8 gradi, massime in aumento sul settore centro-occidentale in diminuzione sulla Romagna comprese tra 10 e 12 gradi. Venti inizialmente deboli occidentali, tendenti a ruotare da est e a rinforzare sul settore costiero. Mare mosso, localmente molto mosso al largo.

(Arpae)

Aperte le iscrizioni al corso mascherato del Carnevale di Formigine

Aperte le iscrizioni al corso mascherato del Carnevale di FormigineC’è tempo fino al 20 gennaio per iscriversi al corso mascherato del Carnevale di Formigine per carri, automobili, carrozze e gruppi di maschere. Per farlo, è sufficiente compilare l’apposito modulo presente nella sezione avvisi del sito Internet del Comune e inviarlo entro il 20 gennaio a cultura@comune.formigine.mo.it.

Le date di questa 67esima edizione sono giovedì 27 febbraio, domenica 2 e martedì 4 marzo 2025.

Organizzata dall’Associazione per la gestione del Carnevale dei Ragazzi, la festa coinvolge ogni anno l’intera cittadinanza, unendo grandi e piccoli nella divertente atmosfera del travestimento e dell’allegria.

Afferma l’Assessore alla Cultura Marco Casolari: “La preparazione di questa edizione del Carnevale è già iniziata lo scorso anno in un clima di corale coinvolgimento di volontari, collaboratori comunali, carristi e gruppi. Data la grande e gradita partecipazione delle nostre scuole, abbiamo valutato di rivedere il regolamento per aumentare la possibilità di premiare questi gruppi. Il ringraziamento più grande va alla presidente dell’Associazione Antonella Debbia e a tutto il suo staff per la grande dedizione che dimostrano nell’organizzare una manifestazione che richiama migliaia di persone ogni anno”.

 

Peter Pan Quattroponti: le scuse del genitore a Dirigente e maestre

Peter Pan Quattroponti: le scuse del genitore a Dirigente e maestre“Fortunatamente, grazie alla celerità della Preside sono state effettuate le dovute sanificazioni, all’inizio c’è stato molta confusione anche nel condividere le notizie e quindi mi sono anche fatto prendere dalla rabbia.

Ma effettivamente hanno tutti agito come si doveva, da parte mia le dovute scuse alla preside, alle maestre e alle persone che hanno risolto così presto la situazione sgradevole che si è venuta a creare.

Purtroppo ci sono molte persone incivili che usano spazi comuni come se fosse casa loro e concordo con la preside che bisogna intervenire sulla prevenzione e sull’istallazione di telecamere e allarmi più efficienti“.

(mail firmata)

 

Assistenza sanitaria in carcere: oltre 18 milioni di euro dalla Regione per cure sanitarie, lotta alle dipendenze e supporto psichiatrico

Assistenza sanitaria in carcere: oltre 18 milioni di euro dalla Regione per cure sanitarie, lotta alle dipendenze e supporto psichiatrico
Massimo Fabi, Assessore alle Politiche per la salute

Potenziare l’assistenza sanitaria e psichiatrica delle persone detenute. E rafforzare le azioni di contrasto e cura delle tossicodipendenze e alcoldipendenze nelle carceri.

La Regione Emilia-Romagna, guidata dal presidente Michele de Pascale, assegna alle Ausl sedi di Istituti penitenziari oltre 18 milioni di euro per la prevenzione e l’assistenza dei detenuti, di cui 7,2 milioni provenienti dal Fondo sanitario regionale e 10,8 milioni da quello nazionale.

Le risorse sono ripartite in base alla popolazione detenuta al 31 dicembre 2023, desunta dai dati forniti dal Prap – Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria dell’Emilia-Romagna del Ministero della Giustizia. Dei 18,1 milioni di euro complessivi, 16,9 milioni di euro sono destinati alla sanità penitenziaria, per finanziare servizi di cura e assistenza sanitaria per i detenuti; 510mila euro serviranno a sostenere interventi per il contrasto e la cura delle tossicodipendenze e alcoldipendenze e 660mila euro saranno assegnati alle Atsm di Reggio Emilia e Bologna, le Articolazioni tutela salute mentale, che operano all’interno delle case circondariali e sono deputate a garantire livelli intensivi di assistenza sanitaria e di attività terapeutica e riabilitativa ai pazienti detenuti bisognosi di assistenza psichiatrica.

“Un sostegno importante- afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi- per permettere agli Istituti penitenziari di rafforzare la capacità di risposta alle esigenze sanitarie di una fascia di popolazione particolarmente fragile, caratterizzata da bisogni che spaziano da malattie croniche alla salute mentale e dipendenze patologiche. L’obiettivo è garantire, non solo un’assistenza efficace, ma anche una continuità di cura tra il carcere e il territorio, essenziale per ridurre recidive e promuovere la riabilitazione. Non a caso si tratta di uno dei primi provvedimenti sanitari che approviamo in questa legislatura, in un contesto che richiede interventi mirati per colmare le disuguaglianze e tutelare il diritto alla salute anche nelle realtà più complesse”.

La distribuzione delle risorse

Alla sanità penitenziaria sono destinati complessivamente 16,9 milioni di euro, così ripartiti: 3,9 milioni di euro all’Ausl di Bologna; 3,5 milioni all’Ausl di Parma; 2,6 milioni all’Ausl di Modena; 2,3 milioni all’Ausl Romagna; 1,7 milioni all’Ausl di Piacenza; 1,5 milioni all’Ausl di Ferrara e 1,3 milioni a quella di Reggio Emilia.

A queste risorse si aggiungono i 510 mila euro del Fondo sanitario nazionale per sostenere gli oneri relativi al personale negli Istituti penitenziari a presidio delle dipendenze. Le risorse saranno così distribuite alle Ausl sedi di Istituti Penitenziari: a quella di Bologna 116.221 euro, a quella di Parma 101.086, 86.666 euro vanno alla Ausl di Modena. E ancora 57.254 euro alla Ausl di Piacenza, 54.540 a quella di Ferrara, 53.970 a quella della Romagna e, infine, 40.263 alla Ausl di Reggio Emilia.

500mila euro, infine, sono destinati all’Atsm di Reggio Emilia e 160mila euro alla struttura di Bologna.

Maranello, Servizio Civile Universale: c’è il nuovo bando

Maranello, Servizio Civile Universale: c’è il nuovo bandoE’ aperto il bando per la selezione di giovani dai 18 ai 28 anni da impiegare nei progetti del Servizio Civile Universale: a Maranello sono disponibili 8 posti, di cui 3 riservati ai giovani con basso reddito. Domande entro il 18 febbraio alle ore 14. Il Servizio Civile Universale è un’opportunità per i giovani del territorio di dedicare un anno della propria vita ad un impegno di solidarietà, per il bene comune e la coesione sociale. L’indennità mensile è pari a euro 507,30 netti per un servizio di circa 25 ore alla settimana (1.145 ore in un anno) e un impegno di 12 mesi. E’ possibile fare domanda aderendo ai progetti presentati da Arci Servizio Civile Reggio Emilia (ente capofila).

Le domande vanno presentate entro il 18 febbraio alle ore 14 sul sito https://domandaonline.serviziocivile.it. Per il progetto “Aiutare per crescere nelle comunità del distretto ceramico” a Maranello sono disponibili 8 posti, di cui 3 posti riservati ai giovani con basso reddito (Isee inferiore o uguale a 15.000 euro). “E’ una bella opportunità per i nostri ragazzi e ragazze”, commenta Laura Costi, assessore a politiche scolastiche ed educative, per la famiglia e giovanili. “Un’occasione per mettersi a disposizione della comunità, in una fase importante della loro crescita formativa, sviluppando competenze personali e professionali al servizio del bene comune”. Il progetto ha come obiettivo il proseguimento e l’implementazione delle attività di socializzazione ed educative per i giovani, inclusi i servizi a supporto delle famiglie nella gestione dei figli, la fruizione degli spazi culturali da parte di adolescenti e ragazzi residenti nei comuni del distretto ceramico. Inoltre mira a dare continuità e potenziare il lavoro di soglia, di prossimità e accoglienza per intrecciare relazioni con le famiglie del territorio, accogliendo i loro bisogni in modo flessibile e tempestivo. I volontari saranno impegnati in diverse attività tra cui: accompagnamento studenti sui mezzi scolastici, supporto nelle attività di sostegno scolastico e laboratori, affiancamento nelle attività educative per la prima infanzia, animazione culturale e ricreativa, supporto ai Centri per le Famiglie nelle attività di accoglienza e realizzazione di laboratori. Collaboreranno inoltre alle attività promozionali e di comunicazione. Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione i giovani in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia; aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda; non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata. Giovedì 30 gennaio alle ore 18 si terrà un incontro online con i giovani interessati: chi vuole ricevere il link di partecipazione deve richiederlo a reggioemilia@ascmail.it.

Controlli dei Carabinieri sulle strutture ricettive di Distretto Ceramico e Terre di Castelli

Controlli dei Carabinieri sulle strutture ricettive di Distretto Ceramico e Terre di CastelliNella giornata di ieri – 7 gennaio – i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno effettuato un servizio coordinato di controllo ed ispezione di strutture ricettive, alberghi ed affittacamere, nell’ambito di una più ampia campagna – disposta dal Comando Provinciale di Modena – di contrasto alla commissione di reati o di irregolarità amministrative propedeutici, in particolare, al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed ai crimini commessi dai cd “trasfertisti”, individui cioè che arrivano da località nazionali od anche estere lontane dalla provincia e che trovano appoggio/base logistica temporanei proprio in simili strutture.

I militari hanno operato su tutto il territorio facente capo al comprensorio delle unioni comunali del Distretto Ceramico e Terre di Castelli, eseguendo verifiche su 25 attività, identificando oltre 100 persone e deferendo in stato di libertà i titolari di strutture ubicate a Guiglia e Fiorano Modenese ai sensi degli articoli 17 e 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per l’omessa e/o parziale comunicazione di individui alloggiati all’Autorità di Pubblica Sicurezza.

Le verifiche disposte dal Comando Provinciale di Modena proseguiranno anche nei prossimi giorni sul territorio posto a presidio delle altre Compagnie Carabinieri.

Sassuolo si rinnova: il progetto del “Giardino della Biodiversità”

Sassuolo si rinnova: il progetto del “Giardino della Biodiversità”Il progetto “Sassuolo, la città prossima” rappresenta visione ambiziosa che punta a trasformare la città attraverso interventi strategici di riqualificazione urbana, sociale e ambientale.

Tra i protagonisti del piano, da realizzare con i fondi regionali messi a disposizione dal bando, spicca il progetto del “Giardino della Biodiversità”, destinato a ridare vita ad un’area verde attualmente non utilizzata tra viale San Francesco e via Divisione Acqui.

“Il Giardino della Biodiversità” rappresenterà una soluzione innovativa per affrontare le sfide imposte dai cambiamenti climatici.

“Un ulteriore spazio verde per il quartiere che non è solo estetico – spiega David Zilioli, Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Sassuolo – ma che funge da mitigatore delle alte temperature estive e come vasca volano per gestire le precipitazioni intense durante le altre stagioni. Un luogo, sicuro e recintato, ricco di piante e cespugli, in grado di affrontare le conseguenze del cambiamento climatico ma in totale sicurezza ed  armonia con il parco”.

L’area sarà riconnessa al vicino Parco Amico, con il ridisegno degli attraversamenti, e ospiterà due zone specifiche: una trattata come piccolo parco allagabile e una seconda dedicata a fini educativi, con spazi di studio e osservazione della biodiversità.

“Non stiamo solo riqualificando un terreno – aggiunge l’assessore – ma stiamo creando un luogo in cui comunità, natura ed educazione si incontrano per generare valore. Lo faremo attraverso una progettazione partecipata, in cui saranno coinvolti tanto i residenti quanto le associazioni locali e gli utilizzatori del parco”.

Questo progetto, insieme alla demolizione dell’ex civico 189, è stato presentato alla Regione per la richiesta di finanziamento, confermando il forte impegno dell’amministrazione nel promuovere una rigenerazione urbana ampia e sostenibile.

“La demolizione è solo l’inizio di un percorso di rinascita – sottolinea Zilioli – con la creazione del Giardino della Biodiversità, il quartiere Braida avrà un ulteriore spazio rigenerato, funzionale e sostenibile”.

L’iniziativa non è solo ambientale: le infrastrutture verdi-blu come il “Giardino della Biodiversità” uniscono strumenti del verde e dell’acqua per proteggere e migliorare i quartieri. “Buone pratiche europee dimostrano come questi giardini allagabili siano una risposta efficace per affrontare bombe d’acqua e mettere in sicurezza le aree circostanti,” ha spiegato Zilioli. “Il progetto promuove coesione sociale, migliora la sicurezza e trasforma le infrastrutture verdi urbane in un modello di resilienza climatica,” ha concluso l’assessore.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 9 gennaio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 9 gennaio 2025Inizialmente nuvoloso o molto nuvoloso con addensamenti più consistenti lungo il crinale appenninico centro-occidentale, dove saranno possibili piogge localmente anche a carattere di rovescio. Nel pomeriggio ampie schiarite sulle pianure ed esaurimento dei fenomeni lungo i rilievi con transito di velature in serata.

Temperature in generale aumento, soprattutto nei valori minimi con valori tra 4 e 6 gradi nelle pianure più interne e tra 8 e 11 gradi lungo la costa ed in Romagna. Massime tra 9 e 13 gradi in Emilia e con punte fino a 16/17 gradi sulla pianura e pedecollina romagnola per venti di caduta. Venti deboli occidentali sulle pianure con temporanei rinforzi da sud al mattino sul settore orientale; sud-occidentali lungo i rilievi, in prevalenza moderati con rinforzi anche di forte intensità, specie sul crinale. Mare mosso con tendenza a divenire poco mosso sotto costa sulla Romagna dalla serata.

(Arpae)

Il 21 gennaio partirà un nuovo corso per Volontari di Croce Rossa Italiana

Il 21 gennaio partirà un nuovo corso per Volontari di Croce Rossa ItalianaParte il 21 gennaio il nuovo corso per Volontari di Croce Rossa Italiana. La serata di presentazione si terrà martedì 14 gennaio alle 21.00, presso la sede della Croce Rossa Italiana Comitato di Sassuolo, in viale XXVIII Settembre 94.

Verrà illustrato il corso, il calendario con date ed orari e gli argomenti trattati. Il corso avrà una durata di otto lezioni e darà la possibilità di svolgere volontariato a Sassuolo, Maranello, Formigine e Fiorano.

Si tratta di un corso per approcciarsi al mondo della Croce Rossa: vengono trasmesse le nozioni di base sulle attività svolte dalla Croce Rossa in Italia e nel Mondo, di Diritto Internazionale Umanitario, del Sociale e di Primo Soccorso.

Per chiarimenti ed informazioni è possibile telefonare in orari di ufficio al numero 0536/808784oppure inviare un’e-mail a sassuolo@cri.it

Gruppo di lettura in biblioteca con Chatwin

Gruppo di lettura in biblioteca con ChatwinTorna il gruppo di lettura di Maranello: alla Biblioteca Mabic lunedì 13 gennaio alle 20.30 in programma un nuovo incontro per gli appassionati di libri e letteratura. Si parlerà di “Utz”, romanzo di Bruce Chatwin pubblicato nel 1988, ultimo libro dello scrittore britannico, uscito pochi mesi prima della sua scomparsa. Racconto di fantasia sull’ossessione che porta gli uomini a collezionare oggetti, ambientato nella Praga del secondo dopoguerra, il romanzo è ricco di analisi psicologica, erudizione, malinconia, e offre una profonda riflessione sulla storia e sull’animo umano.

Tra i finalisti del Booker Prize del 1988, dal libro è stato tratto un film omonimo nel 1992. L’ingresso al gruppo di lettura è libero, non è necessario iscriversi, prenotare o aver letto il libro oggetto dell’incontro. Ad ogni incontro verrà comunicato il titolo per l’incontro successivo e la biblioteca si occupa di reperire copie per i partecipanti del gruppo con il prestito interbibliotecario. Chi è interessato a partecipare può rivolgersi al Mabic (0536 240028, biblio.maranello@comune.maranello.mo.it).

Scuola Infanzia Peter Pan Quattroponti: un genitore ci scrive, la Dirigente risponde

Peter Pan Quattroponti: le scuse del genitore a Dirigente e maestrePubblichiamo la lettera inviata da un genitore e la replica della Dirigente della Scuola dell’Infanzia Peter Pan di Quattroponti a Sassuolo:

“Volevo portare alla vostra attenzione, una spiacevole e orribile situazione avvenuta questa mattina (7 gennaio – ndr)  alla riapertura del servizio alla scuola Peter Pan Quattro Ponti di Sassuolo.

Praticamente mia figlia è stata la prima a entrare a scuola e accompagnata nella sua sezione dalla maestra ha visto e trovato urina, feci e vomito dappertutto, nonostante lo schifo più totale la cosa è rimasta inter nos e non hanno avvisato nessuno lasciando i bimbi nel salone e avvisando qualcuno solo dopo il pasto dei bambini, sminuendo la cosa, ma è possibile una cosa del genere? Lasciare i bimbi in quella situazione dove hanno vissuto persone estranee alla scuola per chissà quanto tempo all’interno della struttura e facendo la qualunque all’interno della struttura e infestando giochi ambienti e sanitari dei bambini sapendo che loro mettono tutto in bocca o anche le mani con cui toccano tutto? Le maestre hanno fatto capire che dall’alto gli avevano detto di non far sapere niente a noi genitori e hanno dato una pulita alla bene e meglio ma in una scuola pubblica una cosa del genere è inaccettabile. 
Senza un’accurata sanificazione e lasciando i bambini in quella situazione di degrado quanto tempo sarebbe passato senza che venisse effettuata? Sono veramente inorridito e incazzatissimo della negligenza, l’omertà, la strafottenza, la superficialità e non so quanti aggettivi ancora direi nei confronti di questa situazione”.

Saluti 

(lettera firmata)

******

“Dovendo entrare nel merito, è doveroso precisare che la dirigente si è recata personalmente a scuola alle 7:45 per constatare l’accaduto e ha parlato con i genitori presenti condividendo lo sdegno. La priorità è stata quella di garantire il servizio scolastico e la sicurezza dei bambini. A tal fine, sono state immediatamente disinfettate tutte le aree interessate dall’incursione e sono stati allertati sia i carabinieri che l’amministrazione comunale, che sono prontamente intervenuti. Per velocizzare le operazioni di pulizia e garantire il normale svolgimento del servizio, sono state inviate tre unità aggiuntive di collaboratori da altre scuole dell’istituto. Ulteriori misure di sanificazione sono state predisposte con l’intervento di una ditta privata. È evidente, quindi, che la tempestività e l’efficacia degli interventi da parte della scuola, dell’amministrazione e dei carabinieri siano state massime, al fine di ripristinare la normalità.

Il vero tema da affrontare, al di là delle polemiche, è la preoccupante situazione che vede le scuole, luoghi deputati all’educazione e alla crescita dei nostri figli, diventare bersaglio di atti vandalici. La mancanza di rispetto dimostrata da questi individui dovrebbe far riflettere l’intera comunità sull’importanza di tutelare questi spazi fondamentali per il futuro della società. E’ giunto il momento di domandarsi cosa ognuno di noi possa fare per invertire questa tendenza: come genitori, come cittadini, come membri di una comunità. Promuovere il rispetto per i beni comuni, educare al senso civico, collaborare con le istituzioni per una maggiore sicurezza sono solo alcune delle azioni concrete che possiamo intraprendere per garantire che la scuola rimanga un luogo sicuro per i nostri bambini”.

La Dirigente

 

Sassuolo: aggredì un uomo causandogli lesioni, finisce ai domiciliari dopo dieci anni

Sassuolo: aggredì un uomo causandogli lesioni, finisce ai domiciliari dopo dieci anniHa aggredito senza alcuna apparente ragione un 58enne modenese causandogli vistose tumefazioni al volto e la rottura del perone. Lesioni quelle riportate dalla vittima che, diagnosticate presso il competente nosocomio, sono state refertate con prognosi di 30 giorni. Per questi fatti, accaduti a Sassuolo nel gennaio di dieci anni fa, la vittima si era presentato in caserma denunciando il responsabile, identificato nell’odierno 40enne residente a Castellarano, all’epoca denunciato per il reato di lesioni personali gravi.

Quindi l’iter processuale culminato con la sentenza di condanna emessa il 16 giugno 2016 dalla prima sezione della Corte d’Appello di Bologna, che confermava la sentenza del GIP del Tribunale di Modena e condannava il 40enne a 1 anno e 6 mesi di reclusione. La sentenza, divenuta definitiva nell’ottobre del 2016, ha visto la sospensione dell’esecutività in quanto il condannato ha presentato istanza al Tribunale di Sorveglianza di Bologna per l’ammissione a una misura alternativa. Quest’ultimo, con ordinanza dal 10 dicembre 2024 rigettava la richiesta della misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale, concedendo al condannato l’espiazione della condanna in regime di detenzione domiciliare.

Alla luce delle determinazioni del collegio di sorveglianza, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena emetteva il 2 gennaio soccorso l’ordine di esecuzione per l’espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare, provvedimento eseguito nella mattinata di ieri, 7 gennaio 2025, dai Carabinieri della Stazione di Castellarano nel cui comune l’uomo risiede. Raggiunto l’uomo presso la propria abitazione in cui si trovava, lo hanno accompagnandolo in caserma per le formalità di rito e poi nuovamente presso la propria abitazione per l’espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare.

 

Stagione cinematografica 2025 all’Astoria di Fiorano Modenese

Stagione cinematografica 2025 all’Astoria di Fiorano ModeneseRiprende con l’inizio del nuovo anno la programmazione cinematografica del cinema teatro Astoria di Fiorano Modenese, con una bella novità: il cinema per neomamme con bebè al seguito, il giovedì mattina.

Anche per il 2025 l’associazione culturale Quelli del ’29, che gestisce l’Astoria propone ogni domenica alle 18.30 e ogni mercoledì alle 21.00, pellicole di recente uscita e molto apprezzate dal pubblico, per immergersi nell’emozione del grande schermo.

Si comincia mercoledì 8 gennaio con “Berlinguer: la grande ambizione” , si prosegue domenica 12 gennaio con il film drammatico “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, alle 18.30. E poi ancora mercoledì 15 gennaio “Giurato numero 2”, domenica 19 gennaio “Le occasioni dell’amore” e mercoledì 22 gennaio con il docufilm “Francesco Guccini: fra la via Emilia e il west”. Domenica 26 gennaio è in programma il film “Il gladiatore 2” e mercoledì 29 gennaio “L’orchestra stonata”.

E proprio dal film “L’orchestra stonata” tenera commedia francese, comincerà  giovedì 30 gennaio alle 10 del mattino “Cinemamme – Al cinema con il bebè”.  Un’azione di welfare culturale fortemente voluta dall’Amministrazione comunale fioranese, in collaborazione con Quelli del ’2,  per sostenere le giovani famiglie con figli e contribuire al benessere delle neomamme. Ogni giovedì alle 10.00 le neomamme potranno entrare gratuitamente in sala all’Astoria con i propri bebè, cullarli e allattarli mentre sullo schermo viene trasmesso il film in programmazione la sera prima. Luci soffuse, audio ridotto, fasciatoio a portata di mano e carrozzine consentiranno di godersi un film senza il timore di disturbare il resto della sala.

Cinemamme prosegue giovedì 6 febbraio con il film “Terapia di gruppo”, in programma mercoledì 5 febbraio per tutti. Nuovi titoli saranno poi pubblicati fino ad aprile 2025, quando si chiuderà la stagione cinematografica.

Il costo dei biglietti è di 7 euro l’intero e 5 euro il ridotto per over 65 e under 18. I bambini sotto i 3 anni e le persone con disabilità certificata hanno diritto all’ingresso omaggio. Al relativo accompagnatore spetta un ingresso con biglietto intero salvo età anagrafica da biglietto ridotto.

La biglietteria del cinema, in piazza Ciro Menotti 8, apre 45 minuti prima dell’inizio del film. Per informazioni: 0536 1704001 (negli orari di apertura della biglietteria).

La programmazione è consultabile su www.teatrocinemaastoria.it.

Nuovo bando per il Servizio Civile Universale

Nuovo bando per il Servizio Civile UniversaleÈ online il bando per la selezione dei volontari del Servizio Civile Universale che a Formigine, come negli altri Comuni del Distretto Ceramico, fa riferimento al progetto “Aiutare per crescere 2024” presentato da ASC, ente capofila per il territorio.

Il bando è aperto a ragazze e ragazzi dell’Unione Europea e ai giovani non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia di età compresa tra 18 e 28 anni. I progetti, che prenderanno avvio nel mese di maggio 2025, avranno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali. I volontari sottoscriveranno un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in 507,30 euro.

Nello specifico, a Formigine si cercano 5 giovani: uno per il Servizio Istruzione a contatto con il pubblico, uno presso l’Ufficio comunicazione per il supporto nella gestione dei social media, uno presso l’Ufficio Europa per la ricerca di bandi,  redazione progetti e organizzazione di scambi giovanili, uno presso lo Sportello del Cittadino a contatto con il pubblico e uno presso il Servizio Coordinamento Eventi.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 18 febbraio 2025 alle ore 14. I candidati dovranno produrre domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, esclusivamente attraverso la modalità on line, utilizzando la piattaforma nazionale DOL, accedendo con lo SPID all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it  e, per quanto riguarda Formigine, scegliendo l’opzione che interessa (Codice Ente SU00020L65 – Codice Sede 168057).

Per tutti coloro che volessero maggiori informazioni,  giovedì 30 gennaio alle ore 18 è in programma un incontro online. Le iscrizioni all’incontro si effettuano inviando una e-mail a reggioemilia@ascmail.it.

 

Una nuova sezione di nido e rette ridotte a Fiorano Modenese

Una nuova sezione di nido e rette ridotte a Fiorano ModeneseA partire da metà gennaio si amplierà l’offerta di posti negli asili nido del Comune di Fiorano Modenese. Il nido “La tana del tasso” avrà una nuova sezione che ospiterà fino a 15 bambini. In questo modo i posti disponibili per le famiglie fioranesi arrivano a 134 totali.

“Il 15 gennaio segna una data molto importante per la nostra Amministrazione, – , afferma la vicesindaco e assessore alla Scuola, Monica Lusetti – in quanto uno dei nostri obiettivi primari è il potenziamento dell’offerta dei servizi 0-3 anni. L’apertura di una nuova sezione di nido diventa tassello fondamentale di questo percorso. Vogliamo accogliere le richieste, sempre crescenti, di tutte le famiglie fioranesi, sia per sostenere entrambi i genitori nella ricerca e nel mantenimento del lavoro, in particolar modo delle madri che spesso si trovano a dover fare delle scelte ingiuste, quando invece hanno tutto il diritto di lavorare, studiare e formarsi, sia perchè crediamo fortemente nel valore del servizio educativo proposto ai nostri bambini, che sviluppano numerose capacità grazie alle competenze e alla professionalità delle educatrici dei nostri nidi. Il lavoro per l’ampliamento del servizio si pone in continuità con la passata Amministrazione e dal 2019 siamo passati da 99 a ben 134 posti nido. All’ampliamento dei posti, va aggiunto lo sforzo fatto per non appesantire il bilancio delle famiglie, grazie alle riduzione applicate dal Comune, dalla Regione Emilia Romagna ed al bonus INPS, a rette di iscrizione ai nidi che sono, all’interno del distretto ceramico, sono ad oggi le più basse.”

Infatti le agevolazioni attualmente in vigore, in sede di approvazione del bilancio di previsione, sono state confermate anche per l’anno educativo 2025- 2026. Anche per le rette del prossimo anno il Comune di Fiorano Modenese applicherà riduzioni per le famiglie con ISEE fino a 30.000 euro, a cui si aggiungeranno le riduzioni previste dalla Regione per ISEE fino a 26.000 euro.

Queste agevolazioni porteranno buona parte delle famiglie che iscrivono i propri bambini ai nidi fioranesi a pagare quote di iscrizione inferiori a 80 mensili, pasti inclusi.

Le riduzioni della Regione prevedono una riduzione del 40% della retta per ISEE da         0 a 10.000, del 30% per ISEE da 10.000,01 a 18.000 euro e del 25% da         18.000,01 a 26.000 euro. In caso di disabilità lo sconto previsto è del 70%.

Le famiglie possono poi richiedere il bonus nido dell’INPS, che prevede un contributo a rimborso delle spese effettivamente sostenute secondo le seguenti fasce ISEE: fino a 25.000 euro il bonus è fino ad un massimo di 272 euro al mese; da 25.000 a 40.000 euro il bonus è fino a un massimo di 227 euro al mese; oltre 40.000 euro fino a un massimo di 136 euro al mese.

Con il regime tariffario attuale dei nidi fioranesi, il costo del servizio risulta dunque interamente rimborsato dal bonus Inps per i nuclei familiari con ISEE fino a 25.000 euro, in caso di frequenza part time, e per i nuclei con ISEE fino a 17.800 euro in caso di frequenza a tempo pieno. Per la fascia tra 25.000 e 26.000 euro rimane scoperto un importo tra i 3 e i 4 euro mensili per la frequenza part time.

Per i nuclei con ISEE compreso fra 17.800 e 25.000 il costo a carico della famiglia (non coperto dal bonus) sarà comunque inferiore a 80 euro mensili, per la frequenza a tempo pieno.

Fuochi d’artificio a Fiorano: botta e risposta tra il Sindaco Biagini ed il Consigliere Barbolini

Fuochi d’artificio a Fiorano: botta e risposta tra il Sindaco Biagini ed il Consigliere Barbolini“Leggendo sui giornali le critiche del consigliere Barbolini rispetto all’ordinanza che vietava botti e fuochi d’artificio sul territorio fioranese e ai presunti mancati controlli, mi sento obbligato ad una replica” – afferma il sindaco di Fiorano Modenese, Marco Biagini, circa le critiche del consigliere Matteo Barbolini uscite sui quotidiani nei giorni scorsi.

“Gli agenti della Polizia locale hanno fatto controlli, nei giorni precedenti all’entrata in vigore dell’ordinanza, nei negozi che vendono materiale pirotecnico per controllare che tutto fosse in ordine. L’ordinanza è stata fatta a Fiorano Modenese come nei comuni limitrofi e quindi anche per dare un segnale come intero territorio distrettuale, tenendo conto che i cambiamenti culturali si ottengono nel tempo e insieme.

La sera di Capodanno non c’erano pattuglie della Polizia locale come peraltro le altre notti dell’anno perché al momento abbiamo un corpo sottodimensionato, che nelle previsioni dovrebbe aumentare di un unità nel 2025, come programmato ben prima dei rilievi del consigliere.

Infine direi che sia oggettivo constatare il non rispetto dell’ordinanza da parte di molti cittadini e su questo bisogna riflettere insieme e capire che, nonostante le fragilità evidenziate, molte persone hanno deciso comunque di disobbedire e forse altre non ne erano a conoscenza, essendo tra l’altro la prima volta in cui veniva emessa un’ordinanza del genere.

Piuttosto, oltre ad attaccare il Sindaco, che cosa ha proposto il consigliere Barbolini nel merito? Sono settimane che fa accessi agli atti, come nelle sue possibilità, per cercare responsabilità di qualche assessore o addetto comunale o associazione che opera nel Comune, in seno a controlli sui cantieri o in terreni privati o a manifestazioni fatte per i cittadini.

Sono settimane che attacca gli operatori del comune, polizia locale e uffici tecnici in primis, confondendo il suo ruolo di controllo politico con un ruolo di controllore di presunte mancanze o inefficienze specifiche che nulla hanno a che fare con l’indirizzo politico.

Per noi la campagna elettorale è finita da un pezzo.

Io gli ho anche proposto di incontrarci per capire cosa potesse essere utile per impostare un percorso più civile, pur nelle differenze di opinioni e di ruoli (cosa fatta anche con altri esponenti della minoranza con risultati positivi) ma non mi ha nemmeno risposto.

Forse gli interessa di più qualche pagina di giornale ma su questo modo di fare politica non mi esprimo.

Forse potrebbe chiedere ai suoi vertici nazionali, che governano il Paese, di sbloccare fondi per i nostri comuni, invece che di tagliarci centinaia di migliaia di euro (oltre due milioni nel triennio in corso).

Anche questo è un modo per indicare il dito e non la luna” – conclude il Sindaco Biagini.

“Dalle risposte del Sindaco Biagini si evince la totale conferma di quanto era già evidente” –Così il consigliere della Lega Matteo Barbolini replica al Sindaco di Fiorano -.  L’ordinanza emessa dal Sindaco Biagini – ex art.54, comma 4, del decreto legislativo n°267 del 2000 per vietare l’utilizzo dei fuochi d’artificio –  è illegittima. Infatti, non sussistono i presupposti della contingibilità e urgenza necessari per poter adottare l’ordinanza sindacale. Inoltre  – ai sensi dell’art. 29, comma 5 del decreto Legislativo n° 123 del 29 luglio del 2015, spetta al Prefetto e non al Sindaco l’autorità di sorveglianza sul mercato per quanto riguarda gli articoli pirotecnici.

Il Sindaco si lamenta di una mancanza di personale nel corpo della Polizia Municipale – ma non risulta che sia stato proposto alcun ordine di servizio sui controlli serali relativi all’ordinanza – pertanto le sue sono affermazioni che non trovano riscontro”.

“Nei prossimi giorni chiederò un incontro  al Prefetto di Modena per verificare il corretto svolgimento dei fatti” – aggiunge il Consigliere Barbolini.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 8 gennaio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 8 gennaio 2025Sulle pianure inizialmente sereno o poco nuvoloso ma con possibili foschie dense e nebbie in attenuazione nel corso della giornata con tendenza a lieve aumento della nuvolosità. Lungo i rilievi addensamenti temporaneamente consistenti con possibilità di deboli ed isolati piovaschi sulle aree di crinale.

Temperature minime in diminuzione con valori intorno a 0/1 grado nei capoluoghi delle pianure interne e localmente inferiori in aree extraurbane; valori superiori in Romagna e lungo la costa, tra 2 e 6 gradi. Massime comprese tra 6 e 9 gradi nelle pianure centro-occidentali e tra 11 e 15 gradi sul settore orientale per venti di caduta. Venti deboli variabili in pianura, moderati da sud-ovest lungo i rilievi con rinforzi e raffiche anche forti. Mare poco mosso sottocosta e mosso al largo con moto ondoso in aumento in tarda serata.

(Arpae)

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 7 gennaio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 7 gennaio 2025Cielo coperto con precipitazioni più consistenti in area appenninica, in rapido transito in mattinata dai settori occidentali verso il restante territorio regionale. Dalle ore pomeridiane tendenza ad esaurimento dei fenomeni, con schiarite in pianura.

Temperature minime comprese tra 4 e 6 gradi con punte fino a 12 gradi sulla Romagna. Massime tra 8 e 16 gradi. Venti deboli in prevalenza meridionali con rinforzi lungo i rilievi di crinale. Venti moderati di garbino sulla pianura romagnola. Mare da mosso a molto mosso al largo.

(Arpae)

# ora in onda #
...............