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martedì, 23 Dicembre 2025
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E’ scomparsa Michelina Borsari, punto di riferimento e ispirazione del festivalfilosofia

E’ scomparsa Michelina Borsari, punto di riferimento e ispirazione del festivalfilosofia

E’ scomparsa Michelina Borsari, punto di riferimento e di ispirazione del festivalfilosofia, di cui ha curato la progettazione originaria, per poi dirigerlo dal 2001 al 2016, anno in cui ha fatto ingresso nel Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.

Il Consorzio per il festivalfilosofia in tutte le sue componenti esprime il grande strazio per la perdita, nella consapevolezza di poter far tesoro dei suoi tanti insegnamenti e del suo esempio.

Nel progetto del festival si ritrovano la propensione interdisciplinare, l’attitudine a pensare per temi e figure, la consapevolezza civile della funzione della cultura cui Michelina Borsari ha dato grande energia. Ha animato l’opera di un’orchestra – comitati scientifici, relatori e relatrici, giovani ricercatori e ricercatrici, reti di istituzioni – di cui è stata per anni formidabile direttrice.

Per una triste coincidenza, l’edizione 2025 del festivalfilosofia sarà dedicata a una questione, la paideia, in cui si può condensare non solo l’attività culturale e professionale, ma l’intera vita, di Michelina Borsari. Con il dolore della perdita, ma anche con la gratitudine per l’esempio, gliela dedichiamo in omaggio e memoria.

Di formazione filosofica, Michelina Borsari affianca un lungo periodo di ricerca sui temi antropologici del cartesianesimo all’insegnamento presso la sezione sperimentale linguistica del Liceo Ginnasio Statale L.A. Muratori di Modena. Collabora anche a riviste interdisciplinari. Già curatrice delle attività editoriali, assume nel 1987 la Direzione scientifica della Fondazione San Carlo di Modena e ne sostiene l’orientamento verso gli studi culturali a forte matrice filosofica e storico-antropologica. Sulla base dell’indirizzo unitario e autonomo dell’Istituzione, si impegna nella progettazione della Scuola Internazionale di Alti Studi Scienze della Cultura, che dirige dalla sua nascita, nel 1995, e partecipa attivamente all’iniziativa delle Istituzioni culturali cittadine per l’attivazione della Facoltà di Lettere e Filosofia nell’Ateneo modenese.

Si applica inoltre alla progettazione di forme innovative di comunicazione pubblica della cultura realizzando, tra le altre, VivaVoce, rassegna di pubbliche letture (dal 1993) e il festivalfilosofia, che dirige dal 2001 al 2016.

Dal 2009 è Direttore scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia, l’Ente costituito dai Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, Provincia di Modena, Fondazione San Carlo di Modena e Fondazione di Modena con la finalità di progettare e realizzare la manifestazione.

Nel novembre 2016 lascia la Direzione del festival per fare ingresso nel Comitato scientifico del Consorzio, di cui ha fatto parte fino a oggi.

Il commiato avrà luogo sabato 23 agosto alle ore 11,30 nella Casa Funeraria “TERRACIELO Funeral Home” di Via Emilia Est 1320 a Modena, ove saranno celebrate le Esequie, indi proseguiranno per il Tempio Crematorio.

Domenico Berardi rinnova col Sassuolo Calcio fino al 30 giugno 2029

Domenico Berardi rinnova col Sassuolo Calcio fino al 30 giugno 2029Il Sassuolo Calcio rende noto il prolungamento del contratto di Domenico Berardi fino al 30 giugno 2029.

Da luglio del 2011, sempre in neroverde, Domenico Berardi è simbolo e bandiera del Sassuolo e ora continuerà a vestire questa maglia fino al 2029. Protagonista di una carriera che lo ha visto crescere e affermarsi ad altissimi livelli fino a diventare uno dei giocatori più rappresentativi del calcio italiano.

Con 400 presenze, 148 gol e 110 assist con la maglia del Sassuolo, Berardi è il miglior marcatore della storia del club, esempio di talento, passione e fedeltà ai colori neroverdi.

Tanta strada fatta insieme e tanta strada ancora da fare, sempre con i colori neroverdi.

Le dichiarazioni dal sito ufficiale del Sassuolo calcio:

Domenico Berardi
“Sassuolo è casa. Far parte del Sassuolo vuol dire far parte di una famiglia. La maglia neroverde rappresenta la mia storia, la mia carriera, la mia passione. Qui sono diventato uomo e calciatore e sono felice ed orgoglioso di continuare a vivere delle emozioni uniche con questi colori. Ringrazio la famiglia Squinzi, la dirigenza, tutta la società, lo staff, i compagni e i tifosi per essere stati sempre al mio fianco. C’è ancora tanto da vivere insieme!”.

Giovanni Carnevali, Amministratore Delegato del Sassuolo Calcio
“Il rinnovo di Domenico rappresenta un segnale forte di continuità e identità. Berardi è il simbolo del Sassuolo. Siamo orgogliosi di proseguire insieme questo percorso e di poter contare ancora a lungo sul suo prezioso contributo dentro e fuori dal campo”.

FS, Trenitalia: nel 2025 già consegnati 61 treni regionali per 500 milioni di euro

FS, Trenitalia: nel 2025 già consegnati 61 treni regionali per 500 milioni di euroSessantuno nuovi treni di Regionale, brand di Trenitalia (Gruppo FS), consegnati dall’inizio del 2025 a oggi, per un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro. Un risultato in linea con gli obiettivi del Piano strategico 2025–2029 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che entro il 2027 prevede di portare a 1.061 il numero di convogli di nuova generazione destinati a pendolari e viaggiatori in tutta Italia.

Grazie ai Contratti di Servizio con le Regioni e le Province Autonome, committenti del servizio, fino a oggi sono stati consegnati 596 treni di nuova generazione che, sommati ai 335 acquistati in precedenza, portano a 931 il numero dei nuovi convogli in circolazione. Con le ulteriori consegne di quest’anno e quelle previste entro il 2027, l’80% dell’intera flotta Regionale sarà rinnovato, per un investimento complessivo di 7 miliardi di euro.

In Emilia-Romagna, dove il servizio è gestito da Trenitalia Tper, nell’ultimo biennio sono entrati in servizio 12 nuovi treni elettrici mono piano grazie a un investimento di circa 72 milioni di euro, cui 60 interamente contribuiti da Regione, MIT e PNNR e 12 investiti dal socio Tper.  Questi convogli si sono aggiunti ai 90 treni di ultima generazione acquistati a partire dal 2019 dal socio Trenitalia con un investimento di oltre 700 milioni di euro.

Il rinnovo del trasporto ferroviario regionale è uno dei pilastri del nostro Piano Strategico 2025-2029 che prevede investimenti per 100 miliardi di euro in cinque anni”, ha dichiarato Stefano Antonio Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane. “Un processo in continua evoluzione, che punta a offrire treni moderni, sostenibili e con elevati standard di comfort e sicurezza. Regionale rappresenta una leva strategica per una mobilità sempre più integrata e connessa, in grado di valorizzare i territori e accompagnare le trasformazioni sociali, ambientali e culturali di un Paese in movimento”.

Con un servizio capillare che ogni giorno garantisce più di 6.000 corse e trasporta oltre 400 milioni di passeggeri l’anno, Regionale si conferma una realtà solida e ben radicata sul territorio. Un modello che unisce efficienza operativa e attenzione alla sostenibilità, proseguendo nel percorso di innovazione e miglioramento continuo in linea con le esigenze di un Paese che guarda al futuro.

 

Asfalti in via Viazza I Tronco a Ubersetto

Asfalti in via Viazza I Tronco a UbersettoLunedì 25 agosto iniziano i lavori di asfaltatura di alcuni tratti di via Viazza I Tronco a Ubersetto. Dureranno circa cinque giorni, tempo permettendo.

Nella giornata del 25 agosto sarà chiuso al transito il tratto di via Viazza I tronco tra la rotatoria di via Canaletto e la rotatoria di via Giardini. I mezzi pesanti provenienti dalla Giardini e diretti in via Viazza dovranno utilizzare un percorso alternativo, in via Montegrappa o in via Cirillo Mussini, proseguendo poi su via Canaletto.

Dal 26 agosto le lavorazioni comporteranno l’istituzione di un senso unico alternato regolato da movieri o impianto semaforico nel tratto compreso tra la rotatoria di via Canaletto e via Cava.

Prosegue così l’impegno del Comune di Fiorano Modenese per il miglioramento della qualità della rete viaria e della sicurezza stradale, che prevede, per l’anno 2025, un investimento complessivo di 800.000 euro, finanziato con risorse di bilancio.

L’intervento in via Viazza si inserisce in una programmazione pluriennale che ha già visto importanti investimenti in lavori già conclusi per la sistemazione del manto stradale di via Giardini, via Ghiarola vecchia e via Monterosa, quest’ultimo effettuato grazie ad economie di spesa sugli interventi precedenti.

La prossima settimana sono previste altre modifiche alla viabilità.

In via Statale Est dalle ore 7 del 25 agosto alle ore 20 del 5 settembre è prevista la sostituzione di tombini stradali, pertanto verrà istituito un restringimento stradale, con istituzione di un senso unico alternato regolato da movieri o da semafori mobili, in via Statale Est nel tratto tra la rotatoria con via Santa Caterina e via Deledda.

Lunedì 25 agosto, in via del Canaletto al civico 130, per un nuovo allacciamento dell’acqua da parte di Hera spa, verrà istituito un restringimento di carreggiata dalle 8 alle 18. Martedì 26 agosto lo stessa modifica riguarderà via Fratelli Rosselli civico 5.

Fino al 24 agosto sono inoltre previste modifiche della viabilità (brevi restringimenti di carreggiata e divieto di sosta) in via del Canaletto 141 e via Montebianco 29 per lavori sulle linee elettriche.

Dalla prossima settimana e fino a fine ottobre, infine, verranno avviati in diverse strade cittadini i lavori di ripristino definitivo degli scavi effettuati da Openfiber, tra il 2024 e 2025, per il posizionamento della fibra ottica. Le eventuali modifiche alla viabilità relative agli interventi verranno comunicate per tempo dalla ditta incaricata.

 

A Formigine aperte le iscrizioni per il servizio “Primi passi”

A Formigine aperte le iscrizioni per il servizio “Primi passi”
Immagine a corredo fornita dal Comune di Formigine

Sono aperte le iscrizioni per il servizio educativo integrativo “Primi Passi”, attivo presso il Centro per le Famiglie di Casinalbo.

Il servizio è rivolto a bambini da 0 a 12 mesi non frequentanti i nidi d’infanzia, accompagnati dai loro genitori o da altri adulti di riferimento.

Si configura come spazio di gioco per i piccoli e luogo di sostegno alla genitorialità per gli adulti. Infatti, per i bambini significa conoscere altre persone, utilizzare materiali diversi, sperimentare i primi giochi all’interno di un gruppo; per gli adulti è un luogo in cui incontrarsi con le educatrici del Centro che proporranno attività e si confronteranno sulle tematiche educative.

La frequenza è settimanale, indicativamente il mercoledì mattina dalle ore 9 alle 12. Il primo ciclo si terrà a ottobre e novembre (iscrizioni entro settembre), il secondo sarà a gennaio e febbraio (iscrizioni entro dicembre), il terzo ad aprile e maggio (iscrizioni entro marzo).

L’accesso è gratuito ma soggetto ad iscrizione. Possono presentare domanda d’iscrizione solo i nati in corso d’anno. È possibile presentare domanda in qualunque momento dell’anno educativo, accedendo (in base ai posti disponibili) al primo turno utile in base alla data di richiesta.

Le domande di iscrizione devono essere presentate online, nell’area dedicata del sito Internet del Comune di Formigine. È possibile richiedere supporto nella compilazione presso lo Sportello del Cittadino, previo appuntamento da fissare telefonicamente (059/416167) oppure online nella sezione “Prenotazione appuntamenti”.

Per maggiori informazioni è possibile contattare i Servizi per l’Infanzia (tel. 059 416275, nidi@comune.formigine.mo.it).

 

La crescente importanza della catena di approvvigionamento biologico

Il settore biologico sta vivendo un’evoluzione significativa, con catene di approvvigionamento che collegano produttori locali a mercati globali. La trasparenza e l’etica nella produzione e distribuzione sono fondamentali per garantire la qualità dei prodotti biologici. Comprendere queste dinamiche è essenziale per chi desidera sostenere pratiche sostenibili e responsabili.

Nella regione di Sassuolo, la catena di approvvigionamento biologico ha acquisito un’importanza crescente, collegando piccoli agricoltori locali con mercati più ampi. Questo processo non solo supporta l’economia locale, ma promuove anche pratiche agricole sostenibili. La collaborazione tra attori locali e internazionali è cruciale per garantire prodotti di alta qualità ai consumatori. Un esempio di tale collaborazione è rappresentato da Vehgroshop, che funge da ponte tra produttori locali e mercati internazionali.

Collegare le fattorie locali con i mercati globali

Le fattorie locali svolgono un ruolo cruciale nel garantire che i prodotti biologici siano freschi e genuini. Queste aziende agricole collaborano con mercati globali per espandere la loro portata oltre i confini nazionali. Questa connessione consente ai produttori locali di accedere a tecnologie avanzate e risorse che migliorano le pratiche agricole sostenibili.

La collaborazione tra agricoltori locali e mercati globali è fondamentale per stabilizzare il mercato dei prodotti biologici. Essa permette una distribuzione più ampia e consente ai consumatori di accedere a una gamma diversificata di prodotti biologici. Grazie a queste sinergie, le aziende agricole possono mantenere alti standard qualitativi pur rimanendo competitive in un mercato globale.

Questa interazione internazionale è essenziale non solo per l’economia locale, ma anche per rafforzare la reputazione dei prodotti biologici italiani nel mondo. La capacità di attrarre mercati globali e lavorare con essi garantisce che le pratiche agricole rimangano all’avanguardia, preservando al contempo le tradizioni locali.

L’importanza delle pratiche di sourcing etico

Il sourcing etico è fondamentale per la sostenibilità del settore biologico. Le aziende che si impegnano in pratiche etiche garantiscono che i loro prodotti siano coltivati senza danni all’ambiente o alle comunità coinvolte. Questo tipo di approccio non solo migliora la qualità del prodotto finale, ma rafforza anche la fiducia del consumatore.

Adottare pratiche etiche nel sourcing significa rispettare i diritti dei lavoratori e sostenere comunità locali attraverso salari equi e condizioni di lavoro dignitose. Questi principi sono alla base della fiducia che i consumatori ripongono nei prodotti biologici, assicurando che ogni acquisto sostenga un ecosistema sano e equilibrato.

Nell’ambito delle catene di fornitura globali, mantenere standard etici elevati è una sfida, ma anche una necessità per continuare a prosperare nel mercato odierno. La trasparenza lungo tutta la filiera produttiva è essenziale per garantirne l’integrità e il successo a lungo termine.

Sostenere pratiche sostenibili ed etiche nell’industria biologica

Sostenere pratiche sostenibili ed etiche non è solo una scelta morale, ma anche economica. Consumatori ben informati cercano sempre più spesso prodotti che rispecchino i loro valori personali, creando una domanda crescente per alimenti coltivati in modo responsabile. Le aziende che rispondono a queste esigenze si posizionano meglio per crescere nel mercato competitivo odierno.

La capacità delle aziende di adattarsi rapidamente alle mutevoli aspettative dei consumatori è cruciale. Offrendo prodotti che sono non solo gustosi ma anche prodotti con integrità ambientale, le aziende possono costruire un marchio duraturo e rispettato. Ciò non solo soddisfa le aspettative dei clienti ma ispira anche innovazioni future nel settore.

Mentre il mercato continua a evolversi, il supporto alle pratiche agricole sostenibili ed etiche diventa sempre più rilevante. Attraverso l’adozione di metodi trasparenti e responsabili, l’industria può continuare a prosperare, offrendo benefici sia ai produttori locali che ai consumatori globali.

Qualità della raccolta rifiuti a Sassuolo e pulizia della città: partita la seconda indagine di Federconsumatori

Qualità della raccolta rifiuti a Sassuolo e pulizia della città: partita la seconda indagine di FederconsumatoriNell’estate 2023 Federconsumatori interrogò le cittadine ed i cittadini di Sassuolo in merito alla qualità della raccolta rifiuti nella loro città. Erano trascorsi sei mesi dall’avvio della riorganizzazione del servizio sul territorio comunale, e prevalsero nettamente le valutazioni negative.

Le risposte fornite dai 450 sassolesi che parteciparono al questionario online furono impietose, denunciando i troppi errori commessi dal Gestore, ed in misura minore dall’Amministrazione dell’epoca. Nel 2023 la percentuale di sassolesi insoddisfatti per il livello di pulizia della città sfiorò il 70%. Il voto da 1 a 10 sulla pulizia della città, si attestò attorno al 4, mentre il 79% dei cittadini ritenne che negli anni il livello di pulizia della città fosse decisamente peggiorato. Forte insoddisfazione anche rispetto all’assistenza ai cittadini nella delicata fase di cambiamento di modello della raccolta dei rifiuti, alla comunicazione, alla chiarezza sulle nuove modalità.

A due anni di distanza, con il nuovo modello da tempo assestato, Federconsumatori lancia la seconda indagine sulla qualità della raccolta rifiuti e sulla pulizia della città di Sassuolo.
In una prima fase il questionario online è stato sottoposto ad un numero limitato di cittadini e cittadine, mentre ora la compilazione è libera per tutti, purché maggiorenni e residenti nel territorio comunale. Chi parteciperà potrà esprimersi sul modello di raccolta rifiuti adottato nel territorio di Sassuolo, su orari e tempi di raccolta, sull’adeguatezza del servizio, sull’abbandono dei rifiuti, sul servizio a chiamata e sull’efficienza della Stazione ecologica. Quindi il giudizio sulla pulizia della Città: dallo spazzamento stradale, alla pulizia delle aree verdi fino allo svuotamento dei cestini. Una indagine che richiede la partecipazione di cittadine e cittadine e che si svolge nel pieno rispetto della riservatezza e della privacy. Gli esiti saranno presentati, entro il mese di settembre, alla Città ed alla informazione locale.

Ecco il link per la compilazione online, che ricordiamo è riservata a chi abita a Sassuolo e nelle sue frazioni: https://sondaggi.cgilmodena.it/index.php/919476?lang=it

Presso la sede CGIL di via Tien An Men 21 sono disponibili questionari in forma cartacea. Si ringrazia la CGIL di Sassuolo per la collaborazione.

Questo il QRCode per l’accesso diretto al questionario

Fiorano Modenese saluta Egidio Pagani: “uomo della comunità”

Fiorano Modenese saluta Egidio Pagani: “uomo della comunità”E’ stato celebrato questa mattina, 21 agosto, il funerale di Egidio Pagani, ex sindaco e assessore del Comune di Fiorano Modenese per quasi trent’anni e assessore provinciale per altri 5 anni.

L’Amministrazione comunale ha proclamato una giornata di lutto cittadino in segno di profondo rispetto per la persona e di vicinanza al dolore della famiglia.

Nonostante il periodo di ferie, in tanti hanno voluto essere presenti alle esequie, a conferma dell’importante segno che Pagani ha lasciato nella comunità e nella città, di cui era ancora protagonista attivo e figura di riferimento.

Erano presenti diversi amministratori e rappresentanti della politica locale, a cominciare dalla Giunta fioranese con Monica Lusetti, Sergio Romagnoli, Marilisa Ruini e Luca Busani, il presidente della Provincia Fabio Braglia, il sindaco di Maranello Luigi Zironi, l’assessore formiginese Armando Pagliani, il deputato Stefano Vaccari, ma anche ex sindaci del distretto, imprenditori, dipendenti comunali e rappresentanti di associazioni (AVF e Alpini in particolare), che hanno conosciuto ed apprezzato l’impegno di amministratore e nella comunità di Egidio Pagani.

Nell’omelia il parroco di Fiorano, don Roberto Montecchi, ha ricordato la fede e il desiderio di “mettersi al servizio e non chiudere le porte” di Pagani, che in questo è stato “testimone del bene” e la sua fede.

Al termine del rito funebre i familiari hanno ringraziato per le tante dimostrazioni di affetto ricevute anche da lontano, ricordando anche il legame con la Sardegna. E’ stata poi letto il saluto di Agnes, bambina, oggi donna, di Rumuruti (Kenya) adottata a distanza tanti anni fa da Egidio e dalla moglie Susanna.

Chiara Ciccia Romito, eletta a 12 anni “sindachina” del Consiglio comunale dei ragazzi ha testimoniato, anche per conto dell’amica Barbara, quanto fosse importante l’ascolto per l’ex sindaco e quanta attenzione abbia prestato alla voce dei giovani, oltre al suo “instancabile amore per la vita”.

Il sindaco, Marco Biagini, impossibilitato da essere presente, ma vicino alla famiglia e alla comunità fioranese in questo momento di lutto, ha fatto arrivare un breve messaggio per ricordare come Pagani sia stato protagonista dello sviluppo civile e sociale della città di Fiorano Modenese, capace di integrare comunità provenienti da diverse regioni e Paesi e come, anche una volta abbandonati i ruoli istituzionali, abbia continuato a impegnarsi nel volontariato e nelle associazioni culturali, a favore della comunità fioranese. Dopo avere letto del parole del Sindaco, la vicesindaco Monica Lusetti ha posato sulla bara la fascia tricolore che per tanti anni Egidio Pagani ha vestito in rappresentanza del Comune.

Caro Egidio, – ha detto – Fiorano oggi è anche il frutto del tuo impegno e della tua capacità di pensare in grande, di guardare oltre, di credere in una comunità inclusiva, solidale e viva. Ci lasci l’eredità di una vita spesa con coraggio e generosità. Le tue scelte, il tuo esempio e il tuo amore per Fiorano resteranno patrimonio condiviso della nostra città.

Grazie per il tuo lavoro, grazie per la tua passione, grazie per essere stato, in ogni fase della tua vita, uomo della comunità, un cittadino tra i cittadini.

La fascia tricolore è il segno distintivo delle Istituzioni, rappresenta la responsabilità verso i cittadini, significa assumersi l’impegno di servire la collettività con onore e dedizione. Oggi questa fascia, che hai indossato con impegno e coraggio, non possiamo che restituirla a te, come atto di gratitudine e di riconoscimento. Con questo gesto, l’intera comunità ti abbraccia e ti saluta”.

Infine il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia ha voluto “dire grazie a Egidio per quello che ha fatto e per come ha voluto bene alle nostre comunità territoriali”.

Il corteo funebre si poi è diretto al cimitero locale di Fiorano.

Egidio Pagani è nato il 17 febbraio 1950 a Fiorano, Modenese.

Diplomato all’ITI Fermi è stato dirigente ACLI, segretario provinciale dell’associazione dal 1974 al 1975.

Nel 1975 è stato chiamato in Giunta comunale dal sindaco Roberto Giovani, come Assessore alla Scuola e alla Cultura, incarico che ricoperto fino al 1980.

E’ stato poi eletto sindaco di Fiorano Modenese per ben 5 legislature fino al 2004.

Nei cinque anni successivi è stato presidente del Consiglio comunale ed è diventato assessore provinciale: prima, dal 2004 al 2009, alla Viabilità, Mobilità, Edilizia e Patrimonio, poi, fino al 2014, alle Infrastrutture e Sviluppo delle città e del territorio.

Una volta in pensione ha conseguito la laurea in Economia e statistica all’Università di Bologna. Anche dopo la fine della sua attività politica ed amministrativa ha continuato ad essere impegnato nell’associazionismo e in attività culturali a favore della comunità fioranese: è stato tra i soci fondatori del Circolo Nuraghe nel 1980 e ultimamente aveva accettato di guidare il locale Comitato per la Pace e la rinascita del Club Amici di Fiorano.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 22 agosto 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 22 agosto 2025Prevalenti schiarite la mattina, irregolarmente nuvoloso nel resto della giornata con qualche possibile occasionale rovescio, probabile nuovo aumento della nuvolosità dalla sera/notte.

Temperature stazionarie o in lieve calo le minime con valori compresi tra 18 e 21 gradi, prevalentemente in aumento le massime con valori attorno ai 29/30 gradi nelle zone di pianura interne e di circa 26/28 sulla pianura romagnola e la costa. Venti deboli, o localmente moderati, di direzione variabile. Mare poco mosso sotto costa al mattino con tendenza a divenire mosso o localmente molto mosso su tutti i settori.

A Formigine caso sospetto di febbre da virus Chikungunya – Dengue – Zika

A Formigine caso sospetto di febbre da virus Chikungunya – Dengue – ZikaL’AUSL di Modena ha rilevato un “caso sospetto”, pertanto non ancora confermato, di febbre da virus Chikungunya – Dengue – Zika.

Come previsto dal Piano Regionale Arbovirosi 2025, la ditta Sireb s.n.c darà avvio agli interventi straordinari di disinfestazione contro la zanzara tigre interessando le vie Costrignano, Monchio, Susano, Montefiorino, Internati militari, Savoniero, Marzabotto.

Durante i trattamenti adulticidi nelle aree verdi pubbliche, che si svolgeranno nella fascia oraria 4.30 – 7.00 per 3 giorni consecutivi, a partire da domani (21/08/2025), in via precauzionale non vi deve essere presenza di persone e di animali all’esterno ed è importante chiudere tutte le porte e le finestre delle abitazioni, spegnere i condizionatori, non esporre alimenti e indumenti, coprire gli ortaggi e i frutteti, rimuovere le ciotole degli animali e coprire i loro ricoveri.

Inoltre, nella giornata del 21 agosto, a partire dalle 7.30 circa, verrà eseguito anche un trattamento nelle aree esterne private: è importante perciò garantire alla ditta Sireb s.n.c l’accesso a cortili e giardini  privati.

Tutte le operazioni di disinfestazione potranno essere interrotte o non essere avviate qualora il caso sospetto non venga confermato dalle analisi di laboratorio.

Si tratta di un intervento precauzionale per ridurre al minimo ogni possibile rischio, svolto nel pieno rispetto dei protocolli regionali e in condizioni di sicurezza per le persone e per l’ambiente.

I residenti nelle vie interessate sono informati con il sistema di messaggistica dedicata Alert System.

Stazioni sciistiche, la Regione investe oltre 1,4 milioni per la riqualificazione degli impianti. Aumentano le risorse per quelli pubblici

Stazioni sciistiche, la Regione investe oltre 1,4 milioni per la riqualificazione degli impianti. Aumentano le risorse per quelli pubbliciMigliorare la sicurezza e l’efficienza degli impianti a fune, rafforzare il sistema sciistico esistente e incentivare lo sviluppo economico e occupazionale dei territori montani. È l’obiettivo della Regione che conferma il proprio impegno, a sostegno delle aree montane e del turismo invernale ed estivo, approvando due nuovi Programmi Stralcio per l’anno 2025, con investimenti di oltre 1,4 milioni di euro per 13 interventi proposti da soggetti pubblici e privati.

In particolare, in risposta alle esigenze del territorio, la Regione ha aumentato le risorse destinate agli enti pubblici, aggiungendo, in sede di assestamento di bilancio, ulteriori 600mila euro alla quota inizialmente prevista per gli impianti pubblici, per complessivi 803mila euro di investimenti destinati in primis a interventi per la revisione e la manutenzione straordinaria, quindi per la sicurezza degli impianti.

“Una scelta politica precisa- spiega l’assessora a Turismo e Sport, Roberta Frisoni-, che dimostra l’attenzione da parte della Regione nei confronti dell’Appenino. Sostenere le nostre stazioni ad alta quota significa non solo garantire impianti moderni e sicuri, ma anche contribuire concretamente alla vivibilità e all’economia dei territori montani tutto l’anno”.

Le iniziative nascono da un percorso di concertazione realizzato con le Province e la Città Metropolitana di Bologna e danno priorità alla revisione urgente degli impianti a fune: un nodo cruciale per garantire continuità e sicurezza nella gestione delle stazioni sciistiche.

“Questi interventi- conclude Frisoni- sono il risultato di un lavoro condiviso con i territori e vanno nella direzione di un turismo sostenibile, capace di creare occupazione e valorizzare le nostre eccellenze ambientali sia nei periodi invernali che in quelli estivi”.

I Programmi nel dettaglio

Per quanto riguarda il provvedimento sui beneficiari pubblici, la dotazione complessiva ammonta a 830.373 euro per due interventi.

Il primo riguarda la stazione del Cimone, nel comune di Sestola (MO), cui vanno 423.660 euro di contributo per la revisione dell’impianto LM 38 Grotti Esperia, mentre la spesa complessiva ammonta a 475mila euro.

Il secondo intervento invece è previsto per il Corno alle Scale, nel comune di Lizzano in Belvedere (BO), per la revisione dell’impianto L.M. 28, con un contributo di oltre 406mila euro, su una spesa totale di 706mila euro.

I contributi regionali raggiungono circa il 90% della spesa ammessa.

Il secondo programma, rivolto ai gestori privati, mette a disposizione 600mila euro. In particolare per gli interventi prioritari, come le revisioni impiantistiche, i contributi arrivano fino al 70%, mentre per altri lavori il sostegno arriva al 50% circa.

Con 432.628 euro la provincia di Modena  riceve la quota maggiore, destinata a 4 interventi nel comprensorio Cimone-Piane di Mocogno, con 245mila euro per la revisione delle seggiovie del Cimone (a Zerolupo srl); circa 38mila euro per la manutenzione straordinaria Faggio Bianco LM 26 (a Passo del Lupo srl); 87.677 euro  per l’adeguamento normativo per la sicurezza della stazione di Cimone (al Consorzio Sestola) e infine circa 62mila euro per interventi alle Piane di Mocogno, tra cui innevamento, fresa battipista e sicurezza piste (assegnati al Consorzio Piane di Mocogno e Ads Olimpic Lama).

In provincia di Piacenza vengono assegnati 59.328 euro a Girasole sas per il potenziamento dell’impianto di innevamento a Passo Penice (per una spesa ammissibile di 101.500).

Per quanto riguarda la provincia di Parma vengono assegnati complessivamente 52.514 euro per 4 interventi: la revisione dello skilift del campo scuola a Schia Montecaio (Montecaio srl) dove il contributo ammonta a 31.500 euro (su una spesa di 45mila); per la variante di azionamento elettrico (Montecaio srl) sono attribuiti 14mila euro (su una spesa di 20mila) e per la videosorveglianza a Lagdei Lago Santo oltre 7mila euro (su una spesa di 12mila).

A Reggio Emilia per l’acquisto di un battipista rigenerato a Ventasso, il contributo è di 26mila euro a Ventasso srl (su una spesa ammissibile di 45mila).

Per quanto riguarda la Città Metropolitana di Bologna, 29.225 euro vanno al Corno alle Scale srl per la messa in sicurezza delle piste, in linea con il d.lgs. 40/2021 (su una spesa ammessa di 50mila euro).

54 tonnellate di CO2 risparmiate a Maranello in cinque anni con il progetto ‘Bike to work’

54 tonnellate di CO2  risparmiate a Maranello in cinque anni con il progetto ‘Bike to work’Continua a crescere a Maranello, sia nelle adesioni sia nei risultati, il progetto ‘Bike To Work’, avviato dall’Amministrazione comunale nell’estate del 2020. I dati odierni, a cinque anni dai primi accordi sottoscritti con le aziende, riportano infatti 373mila chilometri percorsi finora in bicicletta lungo il tragitto casa-lavoro, per un risparmio di circa 54 tonnellate di anidride carbonica. E i lavoratori che partecipano volontariamente all’iniziativa, per un premio mensile che può arrivare a 50 euro, sono ora 326 – due anni fa erano 196 -,  tutti dipendenti delle 27 imprese con sede a Maranello che hanno scelto di far parte del progetto finanziato dal Comune.

“La mobilità sostenibile è un tema sul quale stiamo continuando ad investire tanto – spiega Chiara Ferrari, Vicesindaco ed Assessore alla Mobilità -, anche grazie alle risorse intercettate dal PNRR, che negli ultimi anni ci hanno consentito di realizzare nuovi percorsi ciclopedonali. Inaugureremo presto anche il tratto di Via Magellano, che collega in sicurezza la rete ciclabile esistente ad un’altra area strategica di Maranello come il Terminal Bus”.

“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti finora dal ‘Bike to Work’ – aggiunge Luigi Zironi, Sindaco di Maranello -, che a nostro parere ha ulteriori margini di crescita, visto il costante aumento delle adesioni. Abbiamo sempre creduto molto in questa iniziativa, così come le aziende del territorio, il cui coinvolgimento è stato fondamentale. Averle al nostro fianco ci ha consentito infatti di aggiungere un altro tassello all’insieme delle nostre azioni finalizzate a ridurre il numero delle auto e a promuovere i sani stili di vita”.

Riguardo al funzionamento del ‘Bike to Work’, modalità e criteri non sono cambiati: l’incentivo vale 20 centesimi a chilometro e per calcolare le distanze percorse – quindi anche per quantificare il bonus – ogni dipendente attiva una specifica app gratuita sul proprio cellulare, che verifica il tragitto compiuto tra l’abitazione e il luogo di lavoro, nonché le emissioni di CO2 evitate.

Lutto cittadino giovedì a Fiorano per la scomparsa di Egidio Pagani

Lutto cittadino giovedì a Fiorano per la scomparsa di Egidio PaganiGiovedì 21 agosto, la vicesindaco Monica Lusetti, ha proclamato il lutto cittadino a Fiorano Modenese per la scomparsa di Egidio Pagani, ex sindaco e assessore del Comune per quasi trent’anni, dal 1975 al 2004.

La notizia del decesso ha colpito profondamente l’Amministrazione, i dipendenti comunali e l’intera comunità fioranese, di cui Egidio Pagani era tuttora protagonista attivo e figura di riferimento.

“La scelta di proclamare il lutto cittadino è stata presa dall’Amministrazione comunale come atto di gratitudine, rispetto istituzionale e partecipazione collettiva al dolore per la scomparsa dell’ex sindaco Egidio Pagani. – sottolinea la vicesindaco Monica Lusetti -La città intera si stringe attorno a un dolore comune e così manifesta la propria vicinanza a chi si è speso per il nostro paese.”

Il decreto proclama il lutto cittadino in segno di rispetto per la persona e vicinanza al dolore della famiglia e per consentire la più ampia partecipazione all’ultimo saluto a Egidio pagani che si terrà il giorno 21 agosto 2025 alle ore 10, presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Fiorano.

Nella giornata di lutto le bandiere del Municipio saranno disposte a mezz’asta listate e sarà possibile la sospensione dell’attività degli uffici comunali, fatti salvi i servizi indispensabili e obbligatori, dalle ore 10 fino alla fine delle esequie.

Si invita inoltre allo svolgimento in tono minore di eventuali manifestazioni ricreative aperte al pubblico sul territorio comunale, alla sospensione dell’attività lavorativa e commerciale in concomitanza con lo svolgimento della cerimonia funebre, o, in caso di impossibilità, a manifestare o esporre in forma libera segni di adesione al lutto cittadino.

I concittadini, le organizzazioni politiche, sociali, le associazioni sportive e di volontariato sono invitate ad esprimere, in forma autonoma, la loro partecipazione al lutto, evitando qualunque comportamento che contrasti con esso e ad osservare un minuto di raccoglimento nelle principali assemblee e riunioni che si svolgeranno nel corso della giornata.

 

Anche il sindaco di Fiorano Modenese, Marco Biagini, nelle ore immediatamente successive alla scomparsa di Pagani, ha voluto esprimere il suo cordoglio con queste parole: ”Egidio, che io ho conosciuto solo nell’ultima fase della sua lunga e proficua carriera politica per Fiorano e per la provincia (4 anni assessore, 24 anni sindaco, 5 assessore provinciale e presidente del consiglio comunale), negli ultimi tempi, prima della rapida malattia, era tornato molto attivo nel campo dell’associazionismo e della vita culturale del nostro paese.

Da Sindaco da appena un anno, posso solo immaginare quanta passione e lavoro abbia profuso in tutto quel tempo, peraltro in fasi non banali per lo sviluppo di un paese triplicato in appena vent’anni, che doveva ad un certo punto affrontate le sfide dell’educazione, dei servizi sociali e di conciliazione per i lavoratori, di sviluppo, di incremento e miglioramento del patrimonio comunale, della cultura e del radicamento di associazioni e con esse delle parti del comune nel panorama locale.

In particolare se oggi Fiorano ha, oltre al lavoro, anche una certa pace sociale e una vera inclusione, credo che il lavoro di quegli anni si veda eccome, nell’aver contributo proprio e soprattutto con le associazioni e il loro portato di democrazia e supporto concreto all’inserimento e realizzazione di tante persone e famiglie con origini extra fioranesi.

Il tributo formale e sostanziale è ovviamente dovuto e voluto, unito al senso di di vicinanza alla famiglia ed ai cari che lo perdono con noi così prematuramente.

Grazie del tuo lavoro Egidio, nelle scelte forse non sempre condivise da tutti, ma mai banali e prive di quel piglio deciso che ti distingueva.

Condoglianze sincere alla famiglia, che la terra ti sia lieve.”

 

 

Note biografiche

Egidio Pagani è nato il 17 febbraio 1950 a Fiorano, Modenese.

Diplomato all’ITI Fermi è stato dirigente ACLI, segretario provinciale dell’associazione dal 1974 al 1975.

Nel 1975 è stato chiamato in Giunta comunale dal sindaco Roberto Giovani, come Assessore alla Scuola e alla Cultura, incarico che ricoperto fino al 1980.

E’ stato poi eletto sindaco di Fiorano Modenese per ben 5 legislature fino al 2004.

Nei cinque anni successivi è stato presidente del Consiglio comunale ed è diventato assessore provinciale: prima, dal 2004 al 2009, alla Viabilità, Mobilità, Edilizia e Patrimonio, poi, fino al 2014, alle Infrastrutture e Sviluppo delle città e del territorio.

Una volta in pensione ha conseguito la laurea in Economia e statistica all’Università di Bologna. Anche dopo la fine della sua attività politica ed amministrativa ha continuato ad essere impegnato nell’associazionismo e in attività culturali a favore della comunità fioranese: è stato tra i soci fondatori del Circolo Nuraghe nel 1980 e ultimamente aveva accettato di guidare il locale Comitato per la Pace e la rinascita del Club Amici di Fiorano.

 

 

Auto contro albero a Formigine. Il conducente rifiuta gli accertamenti su abuso di sostanze

Auto contro albero a Formigine. Il conducente rifiuta gli accertamenti su abuso di sostanzeS’intensificano col mese di agosto i controlli di polizia stradale, con particolare attenzione all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, da parte della Polizia Locale di Formigine.

Nell’arco degli ultimi sei mesi, sono stati 1.675 i veicoli controllati. 16 persone sono state sanzionate (amministrativamente o penalmente) per condotte legate all’abuso di sostanze; di queste, la metà aveva un’età compresa tra i 25 e i 35 anni.

L’ultimo episodio risale ai giorni scorsi quando la pattuglia della Polizia Locale ha eseguito i rilievi di un incidente stradale nella frazione di Colombaro (via Maranello). Il conducente aveva perso il controllo dell’autovettura uscendo dalla sede stradale e terminando la sua corsa contro un albero a bordo strada.

L’autista, un ventiquattrenne straniero residente da tempo in provincia di Modena, circolava con patente straniera senza aver provveduto alla conversione con documento italiano. L’uomo è stato sanzionato per la violazione ed è stato deferito all’Autorità Giudiziaria poiché ha rifiutato gli accertamenti per verificare l’eventuale assunzione di bevande alcoliche.

Export provincia di Modena: l’analisi dell’ufficio studi Lapam Confartigianato mostra un +1,2% nel primo trimestre 2025

Export provincia di Modena: l’analisi dell’ufficio studi Lapam Confartigianato mostra un +1,2% nel primo trimestre 2025Negli ultimi 12 mesi (da aprile 2024 a marzo 2025) la provincia di Modena ha esportato beni per un valore di 17 miliardi e 988 milioni di euro, pari al 22,2% dell’export regionale. A indicarlo un’analisi dell’ufficio studi Lapam Confartigianato che rimarca come nel 2024 si sia assistito a un calo delle esportazioni provinciali pari all’1,9%. Nei primi tre mesi del 2025, invece, le esportazioni ripartono, con un +1,2% sul primo trimestre 2024: dato che pone Modena all’undicesimo posto tra le 30 principali province esportatrici per miglior dinamica.

Nel dettaglio, per i settori a maggior concentrazione di micro e piccole imprese (quali alimentari, legno, mobili, moda, prodotti in metallo e altre manifatture) che rappresentano il 18,7% dell’export manifatturiero, si osserva un calo dell’export del 2,8% nei primi 3 mesi del 2025, dinamica più accentuata rispetto al -1,3% osservato per le MPI a livello nazionale.

Tra i settori di MPI l’unico in crescita è l’Alimentare (+9,2% e rappresenta il 60% dell’export di MPI). Tra i restanti settori a vocazione di micro e piccole imprese, è in forte calo la Moda (-20% e rappresenta il 12,4% dell’export di MPI). Questo dato scalza Modena dalla classifica delle 26 principali province per valore dell’export del settore. Rallentamenti a doppia cifra si osservano anche per Legno e prodotti in legno e sughero esclusi i mobili (-22,4%), altre manifatture tra cui Strumenti e forniture mediche e dentistiche (-17,7%) e Mobili (-10,9%). Tra i restanti settori, le esportazioni di Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, primo settore per valore dell’export (rappresentano il 33,2% dell’export manifatturiero provinciale), segnano un +14,1%, mentre risulta in difficoltà il settore dei Macchinari e apparecchiature, secondo per valore (rappresenta il 22,6% dell’export), in calo dell’11,2%.

Il comparto della Meccanica nei primi tre mesi del 2025 cresce del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in miglioramento rispetto alla dinamica del 2024  quando si registrò un -3,4%.

Nei primi tre mesi del 2025 le esportazioni verso gli Stati Uniti, primo mercato di riferimento per la provincia modenese, sono cresciute del 9,6%, dato che potenzialmente risente dell’anticipazione di acquisti da parte delle aziende statunitensi precedenti all’applicazione dei dazi. Nel dettaglio, oltre due terzi delle esportazioni modenesi verso gli Stati Uniti sono composte da Autoveicoli (63,9% dell’export) in crescita del 29,6%. Dopo un 2024 in calo (-5,9%), nel primo trimestre 2025 si registra una ripresa delle vendite modenesi anche verso la Germania (+2,1%), decima per miglior dinamica tra le 32 principali province esportatrici in Germania. In particolare, Modena rientra tra le prime 15 province specializzate in export di macchinari verso il paese tedesco, che avevano subito un forte calo nel 2024 (-21,8%). I primi tre mesi del 2025 invece cambiano di segno mostrando una crescita del +1,2%.

«I numeri dell’ufficio studi – commenta a conclusione Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato – mostrano chiaramente come l’instabilità stia incidendo notevolmente sull’economia del territorio. I conflitti in Medio Oriente, quello tra Russia e Ucraina e le tensioni tra India e Pakistan mettono a rischio 1,5 miliardi di esportazioni modenesi, pari al 5,3% del valore aggiunto provinciale, superiore al 3,3% medio nazionale, rientrando tra le 14 province più esposte verso questi paesi. Nel primo trimestre 2025 l’export modenese verso queste zone di conflitto è calato del 7,9%. Dati che devono fare riflettere la nostra classe politica che ha l’obbligo e il dovere di adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare il tessuto imprenditoriale locale».

E’ allerta oggi in gran parte della Regione, i temporali previsti potrebbero generare rapidi innalzamenti dei fiumi

E’ allerta oggi in gran parte della Regione, i temporali previsti potrebbero generare rapidi innalzamenti dei fiumiume poAlla luce delle ultime evoluzioni meteorologiche, è stata diramata dalle ore 12 di oggi, mercoledì 20 agosto, un’allerta arancione in gran parte dell’Emilia-Romagna. L’allerta riguarda piene dei fiumi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; per temporali nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. E’ confermata l’allerta gialla negli altri territori.

Nella seconda parte della giornata di oggi, infatti, sono previsti vari impulsi temporaleschi, localmente di forte intensità, con possibili effetti e danni associati. In particolare sui rilievi i fenomeni risulteranno intensi e persistenti. Le precipitazioni previste potranno generare rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua del settore centro occidentale della regione con diffusi superamenti delle soglie 2 e possibili localizzati superamenti della soglia 3. Si prevedono limitati innalzamenti dei livelli idrometrici sui rilievi bolognesi e romagnoli, con possibili superamenti delle soglie 1. Nelle aree interessate dalle precipitazioni intense potranno verificarsi diffusi ruscellamenti e fenomeni franosi lungo i versanti e innalzamenti rapidi dei livelli idrometrici di rii e torrenti con possibili fenomeni erosivi spondali.

Il sindaco di Sassuolo ricorda Erasmo Bortolotti

Il sindaco di Sassuolo ricorda Erasmo Bortolotti“Una figura poliedrica, appassionata e attiva in tanti campi della società sassolese. Con lui, già imprenditore, tanti di noi hanno imparato a guidare, muovendo quello che un tempo veniva considerato il primo passo verso l’autonomia e la libertà, con lui e la sua passione per la radio la nostra Sassuolo ha avuto una voce autorevole nel panorama dell’emittenza locale”. Il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini, con queste parole ricorda Erasmo Bortolotti, titolare di un’autoscuola in città e Presidente di Radio Sassuolo fino alla sua chiusura, scomparso all’età di 89 anni.

“Alla moglie Maria – prosegue il Sindaco – ai figli, ai nipoti ed ai tanti amici che lascia, vanno le più sentite condoglianze a nome mio, della Giunta e dell’intera città di Sassuolo”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 21 agosto 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 21 agosto 2025Nuvolosità irregolare al mattino, in intensificazione a partire dai settori più occidentali, con annessi possibili temporali. Dal pomeriggio estensione dei fenomeni su tutta la Regione, soprattutto sulle pianure e, in serata, sul settore nord-orientale.

Temperature minime stazionarie sui 19/21 gradi, massime in diminuzione comprese tra 25/27 gradi in pianura e fascia costiera. Venti prevalentemente da sud-ovest con rinforzi e raffiche nelle aree interessate dai temporali. Mare mosso, molto mosso al largo con moto ondoso in attenuazione dalla serata-nottata.

(Arpae)

Fiorano in lutto per la morte dell’ex Sindaco Egidio Pagani

Fiorano in lutto per la morte dell’ex Sindaco Egidio PaganiSi è spento oggi dopo una breve malattia Egidio Pagani, Sindaco di Fiorano Modenese dal 1980 al 2004, poi Presidente del Consiglio Comunale e Assessore Provinciale alla viabilità. Aveva 75 anni. Lascia la moglie Susanna.

Domani sera, mercoledì, nel santuario di Fiorano verrà recitato il Rosario. Giovedì mattina alle 10 il funerale.

L’attuale Sindaco Marco Biagini ricorda così Pagani:

Apprendo ora, mentre sono via qualche giorno, che è mancato Egidio Pagani.

Egidio, che io ho conosciuto solo nell’ultima fase della sua lunga e proficua carriera politica per Fiorano e per la provincia (4 anni assessore, 24 anni sindaco, 5 assessore provinciale e presidente del consiglio comunale ), negli ultimi tempi, prima della rapida malattia, era tornato molto attivo nel campo dell’associazionismo e della vita culturale del nostro paese.
Da Sindaco da appena un anno, posso solo immaginare quanta passione e lavoro abbia profuso in tutto quel tempo, peraltro in fasi non banali per lo sviluppo di un paese triplicato in appena vent’anni, che doveva ad un certo punto affrontate le sfide dell’educazione, dei servizi sociali e di conciliazione per i lavoratori, di sviluppo, di incremento e miglioramento del patrimonio comunale, della cultura e del radicamento di associazioni e con esse delle parti del comune nel panorama locale.
In particolare se oggi Fiorano ha, oltre al lavoro, anche una certa pace sociale e una vera inclusione, credo che il lavoro di quegli anni si veda eccome, nell’aver contributo proprio e soprattutto con le associazioni e il loro portato di democrazia e supporto concreto all’inserimento e realizzazione di tante persone e famiglie con origini extrafioranesi.
Il tributo formale e sostanziale è ovviamente dovuto e voluto, unito al senso di di vicinanza alla famiglia ed ai cari che lo perdono con noi così prematuramente.
Grazie del tuo lavoro Egidio, nelle scelte forse non sempre condivise da tutti, ma mai banali e prive di quel piglio deciso che ti distingueva.
Condoglianze sincere alla famiglia, che la terra ti sia lieve”.
Condoglianze alla famiglia di Egidio Pagani da parte di tutto il circolo PD di Fiorano.

Fiorano, più risorse per i dipendenti e per la qualità dei servizi scolastici

Fiorano, più risorse per i dipendenti e per la qualità dei servizi scolasticiIl Comune di Fiorano Modenese ha deciso di incrementare sull’anno 2025 il Fondo risorse decentrate per il salario accessorio dei dipendenti comunali con una somma complessiva di 47.380 euro, a cui si aggiungono oneri riflessi ed IRAP per ulteriori 15.304 euro. Della somma complessiva circa 20.000 euro saranno di welfare aziendale.

L’Amministrazione fioranese continua così una politica di attenzione ai dipendenti sia diretti che indiretti impegnati nei servizi esternalizzati, che ha visto tra i primi atti della Giunta l’adozione del salario minimo e recentemente l’ordinanza anticalore.

“In un Paese dove i salari reali calano, considerando l’inflazione, avere questa attenzione ci è sembrato un segnale politico concreto, che va al di là delle parole, oltre che un’azione di difesa della competitività e qualità dell’ente.”, sottolinea il sindaco Marco Biagini.

In base alle novità introdotte dall’art.14 del D.L. 25/2025 (Decreto PA ) e dalla legge di Bilancio, essendo il Comune di Fiorano Modenese un ente virtuoso che rispetta tutti i parametri previsti dalla stessa normativa, l’Amministrazione ha anche condiviso l’opportunità di applicare a livello distrettuale una metodologia comune per la quantificazione dell’incremento dei Fondi, che ha il duplice scopo di allineare il trattamento economico al mancato adeguamento dei tabellari all’indice di inflazione nel periodo 2016-2025 e rendere maggiormente omogenei i trattamenti accessori del personale appartenente ai comuni del Distretto ceramico, allineandoli ad una medesima quota media di produttività, dal momento che il Comune di Fiorano Modenese risultava quello che le minori risorse per la produttività del Distretto.

Inoltre, in occasione del rinnovo contrattuale con la ditta affidataria dei servizi di pre e post scuola e di assistenza agli alunni con disabilità, il Comune ha messo a bilancio le risorse necessarie per far fronte agli aumenti dei costi derivanti dal recente rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle cooperative sociali. Al fine di garantire la continuità e la qualità dei servizi prestati nelle nostre scuole e nei centri estivi, è stato stanziato un incremento di spesa pari a +1,6% per l’anno 2025 (+ 16.000 €), +8,4 % per l’anno 2026 (+ 84.500 €), +9,4 % per l’anno 2027 (+ 94.500 €).

E’ morto Erasmo Bortolotti, figura molto conosciuta a Sassuolo

Il sindaco di Sassuolo ricorda Erasmo Bortolotti89 anni, già imprenditore nel campo dei prodotti per l’edilizia e le costruzioni, per anni fu titolare dell’Autoscuola Bortolotti in via Papa Giovanni XXIII, proprio di fronte al bar dell’Oratorio Don Bosco: insegnate di guida per decine e decine di giovani sassolesi. Poi in Automobile Club, dove si occupò della formazione dei nuovi istruttori.

Tra i fondatori dell’Associazione Radioamatori del Distretto, Bortolotti si impegnò anche nel mondo dell’emittenza locale quale presidente di Radio Sassuolo, storica emittente sassolese che chiuse i battenti alla fine degli anni ’80.

Erasmo lascia la moglie Maria, i figli Carlo e Anna Maria e diversi nipoti.

I funerali avranno luogo domani, mercoledì 20 agosto, partendo dalla camere ardenti dell’Ospedale di Baggiovara, direttamente per la chiesa di Fiorano Modenese, dove alle 9:30 verrà celebrata la Santa Messa. Quindi si proseguirà per il Crematorio di Modena.

Santo Rosario questa sera, martedì 19 agosto, alle 18:00, presso le camere ardenti dell’Ospedale di Baggiovara.

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