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Screening tumore colon retto, l’Emilia-Romagna amplia l’offerta: da gennaio il test sarà gratuito dai 50 ai 74 anni di età

Screening tumore colon retto, l’Emilia-Romagna amplia l’offerta: da gennaio il test sarà gratuito dai 50 ai 74 anni di età
Massimo Fabi, Assessore alle Politiche per la salute

L’Emilia-Romagna amplia l’offerta degli screening oncologici gratuiti. Da gennaio 2025, in coerenza con i contenuti del Piano oncologico nazionale (Pon) 2023-27 e in linea con il Piano regionale della prevenzione 2021-2025, il programma di screening del colon retto viene esteso alla fascia di età 70-74 anni, come sostenuto anche dalle raccomandazioni del Consiglio dell’Unione europea (2022/0290 NLE) e dal Piano nazionale della prevenzione 2020-2025, che indicano come popolazione target la fascia 50-74 anni.

“La prevenzione- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi- è l’elemento chiave per contrastare i tumori. L’estensione del programma di screening gratuito per il tumore del colon retto a una fascia d’età più esposta al rischio oncologico ci aiuta a contrastare la malattia, ma al tempo stesso riconosce il ruolo centrale degli screening, grazie ai quali l’incidenza e la mortalità sono diminuite. Ai cittadini chiediamo di aderire con convinzione: si tratta di un test semplice, non invasivo e potente, lo dicono i dati, per la salute di tutte e tutti”.

Il programma di screening prevede il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci ogni 2 anni a tutte le donne e gli uomini residenti e domiciliati assistiti in Regione Emilia-Romagna a partire dai 50 anni. In Emilia-Romagna grazie allo screening si registrano -33% di diagnosi di nuovi tumori del colon retto negli uomini e -21% nelle donne.

Cosa cambia dal 2025

L’estensione dello screening gratuito per il cancro del colon retto alla fascia d’età 70-74 anni è graduale, ovvero nel 2025 l’invito è rivolto ai nati nel 1955 che nel corso dell’anno compiranno i 70 anni, in continuità con la cadenza biennale dall’ultimo test eseguito o invito ricevuto. Contemporaneamente saranno invitati tutti i nati nel 1951 che compiranno i 74 anni e che avranno così l’opportunità di eseguire un ulteriore screening prima di uscire dal programma.

Nel 2026 saranno invitati anche i nati nel 1956 e nel 1952, proseguendo così fino al 2028, quando tutte le persone in età tra i 70 e 74 anni saranno comprese nella chiamata di screening.

I dati del Registro tumori dell’Emilia-Romagna mostrano, infatti, un repentino aumento dell’incidenza a partire dai 75 anni: la prevenzione, grazie a un’anticipazione diagnostica del programma di screening, potrebbe avere un ruolo importante nel ridurre ulteriormente l’incidenza del tumore del colon retto e di quella in stadio avanzato, nelle fasce di età dai 70 ai 79 anni. Questo è particolarmente importante alla luce dell’attuale speranza di vita a 70 anni che, in Emilia-Romagna, è di 16,6 anni (stima dati Istat).

L’importanza della prevenzione

Il tumore del colon retto è al secondo posto sia in termini di incidenza che di mortalità, tra le cause oncologiche di malattia e di morte in Italia e in Emilia-Romagna: nella nostra Regione i nuovi casi di tumore del colon retto e ano diagnosticati nel 2020 sono stati 3.088, pari al 10,7% del totale dei nuovi casi di tumore diagnosticati nell’anno (dati Registro Tumori dell’Emilia-Romagna). Nella fascia di età over 70 anni, rispetto alla fascia 50-69, l’incidenza di questa patologia è ancor più frequente.

In Emilia-Romagna, però, per chi partecipa allo screening, introdotto nel 2005, la mortalità diminuisce del 65% negli uomini e del 54% nelle donne.

La Regione Emilia-Romagna è stata la prima in Italia a estendere, già dal 2010, lo screening mammografico dalla fascia 50-69 anni alla fascia 45-74 anni e ora viene esteso anche quello del colon retto per coinvolgere un numero sempre più ampio di persone. Infatti, secondo i dati del Coordinamento Regionale Screening, in Emilia-Romagna si registra, purtroppo, un calo complessivo della copertura dello screening per il tumore del colon retto (51,3%). Dunque, quasi la metà della popolazione non usufruisce regolarmente di questa opportunità di prevenzione gratuita ed efficace che permette, non solo di proteggere dal tumore, ma anche di trovare e asportare lesioni pretumorali, prima che diventino tumori.

Saldi invernali: al via il 4 gennaio in Emilia-Romagna l’atteso appuntamento per fare acquisti a prezzi vantaggiosi

Saldi invernali: al via il 4 gennaio in Emilia-Romagna  l’atteso appuntamento  per fare acquisti a prezzi vantaggiosi

Inizierà il 4 gennaio nella nostra regione, per i 60 giorni consecutivi, il periodo dei saldi invernali.

Si tratta di un momento molto atteso per quanti vogliono acquistare capi d’abbigliamento, calzature e accessori di qualità approfittando dei prezzi più bassi. Anche per i commercianti è l’occasione di smaltire le rimanenze contribuendo a recuperare le perdite causate dal calo dei consumi e dall’aumento dei costi di gestione, in particolare quello delle bollette e contrastare la concorrenza degli sconti anticipati e le promozioni del Blackfriday.

Il settore maggiormente interessato è quello dell’abbigliamento e calzature che in Emilia-Romagna conta circa 4.800 punti vendita. Si partirà con uno sconto medio del 30% destinato a salire nelle settimane successive.

L’analisi condotta da Confesercenti Emilia Romagna conferma sostanzialmente il dato che emerge dall’indagine condotta da IPSOS per Confesercenti nazionale. Le famiglie emiliano-romagnole, infatti, si stima che spenderanno circa 260 euro, circa quaranta euro in più della media nazionale che andranno prevalentemente per l’acquisto di capi di abbigliamento e calzature.

L’80% delle persone, infine, si rivolgeranno ai negozi fisici che prevarranno sulle scelte online.

Come sempre, la Confesercenti Emilia Romagna, invita i consumatori a rivolgersi principalmente ai negozi di fiducia dove si potranno fare ottimi affari e ricorda ai propri associati il “Decalogo dei buoni saldi” stilato per garantire ai propri clienti shopping in tutta sicurezza. Ovvero attendere il periodo ufficiale dei saldi, evidenziare l’oscillazione dello sconto praticato, non esibire sconti generici riferiti poi soltanto ad alcuni articoli, separare in modo chiaro le merci offerte a prezzi di saldo da quelle poste in vendita alle condizioni normali, evidenziare il prezzo originario e quello scontato dei prodotti posti in saldo, accettare pagamenti con pago bancomat e carte di credito, rendere visibile l’interno del negozio, rendersi disponibili a sostituire la merce anche se acquistata nel periodo dei saldi, effettuare le riparazioni, se richieste dal cliente, usare la massima cortesia.

Andrea Grandi è il nuovo Direttore Generale del Gruppo SACMI

Andrea Grandi è il nuovo Direttore Generale del Gruppo SACMIA decorrere dal 1° gennaio, Andrea Grandi ha assunto l’incarico di Direttore Generale del Gruppo SACMI, succedendo a Mauro Fenzi, che ha concluso il proprio mandato il 31 dicembre 2024.

Ingegnere elettronico, 49 anni, Andrea Grandi ha avviato la propria carriera in SACMI nel 2001. In quasi 25 anni di percorso, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità all’interno del Gruppo, distinguendosi in modo particolare per talento, competenze tecniche e manageriali nei settori della meccatronica e dell’automazione industriale.

Per 18 anni alla Business Unit Pressature Speciali, quindi Manager PU Metals e, dal 2020 General Manager BU Advanced Technologies, Grandi ha ricoperto negli ultimi 3 anni i ruoli di Direttore Operation and Plant, e, in seguito, di Corporate Product Supply Manager, dando prova di eccellenza nella gestione operativa e nello sviluppo di soluzioni innovative.

Oltre agli incarichi in SACMI, Andrea Grandi è membro del Forming Committee di UCIMU (Associazione dei costruttori italiani di Macchine Utensili, Robot, Automazione) e past-member del Comitato Tecnico di AIM, Associazione Italiana di Metallurgia.

“Valorizzare le competenze interne, consolidando la leadership tecnologica nei diversi business di attività ed in un quadro di piena continuità nella visione strategica ed operativa dell’azienda – ha sottolineato il Presidente di SACMI, Paolo Mongardi – è alla base di questa scelta. Colgo l’occasione per augurare all’Ing. Grandi il pieno successo in questa nuova e stimolante sfida. La sua esperienza e il suo talento rappresentano una solida base per guidare il Gruppo SACMI verso nuovi traguardi, nel segno dell’innovazione e della crescita sostenibile”.

Da parte del Consiglio di Amministrazione di SACMI, un sentito ringraziamento all’Ing. Mauro Fenzi per la dedizione e i risultati raggiunti. “Durante il suo mandato alla guida del Gruppo, Mauro Fenzi ha dimostrato straordinarie capacità di leadership e visione strategica, accompagnando il Gruppo SACMI nel raggiungimento di importanti risultati in termini di crescita, innovazione tecnologica e organizzativa, reputazione sui mercati internazionali”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 3 gennaio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 3 gennaio 2025Molto nuvoloso con deboli precipitazioni inizialmente sui rilievi e che tenderanno poi ad interesseranno le aree centro-orientali ed in particolare la Romagna. Tendenza a parziali schiarite sulle pianure settentrionali e ad esaurimento dei fenomeni in serata. Nevicate inizialmente sulle vette più alte, in abbassamento fino a circa 1000 metri sui rilievi romagnoli.

Temperature minime in sensibile aumento con valori tra i 2 gradi del settore occidentale e i 7 gradi del riminese; massime pressoché stazionarie, comprese tra 8 e 13 gradi con i valori più elevati che in Romagna si verificheranno nella prima parte della giornata. Venti tra la notte ed il primo mattino residui rinforzi da sud-ovest lungo i rilievi centro-orientali. Nel corso della giornata rotazione dai quadranti settentrionali su tutta la regione con moderati rinforzi tra est e nord-est sulle aree costiere e sul mare. Mare mosso.

(Arpae)

Gli animali-musicanti del Teatro Due Mondi scendono in piazza: Carosello è in scena a Sassuolo

«Ancora una volta il Teatro Due Mondi ha saputo creare uno spettacolo di assoluta fascinazione, spiritoso, coinvolgente, con il coraggio di mescolare musical e Brecht, cabaret e terzo teatro, tutto insieme tra ritmi e musiche note, tante lingue, maschere e trampoli. Carosello è frutto di un’accurata misura, una visibilità allegra, scoppiettante, che invita allo stupore e alla partecipazione. Colmi d’entusiasmo i lunghi applausi: meritatissimi»: l’autorevole critica teatrale Valeria Ottolenghi sintetizza Carosello del Teatro Due Mondi, spettacolo per gli spazi aperti e per pubblico di ogni età che lunedì 6 gennaio alle ore 16 partirà dal Teatro Carani di Sassuolo.

«Carosello mette in scena i personaggi dalla fiaba popolare I musicanti di Brema per raccontare una storia nuova, contemporanea, nelle strade delle città d’Europa» spiega il regista Alberto Grilli in merito allo spettacolo interpretato da Federica Belmessieri, Denis Campitelli, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa e Renato Valmori «I nostri musicanti sono artisti girovaghi e un po’ imbonitori, che arrivano nella piazza del paese per cantare le loro canzoni e raccogliere il denaro sufficiente per mangiare. Insieme ai quattro animali della fiaba, l’asino, il cane, il gatto e il gallo, qui troviamo anche un’oca. Per ultima si aggiunge al gruppo una cicogna che ha un fagotto con sé, un bambino appena nato da recapitare a una famiglia. Il neonato è di colore, la madre ha il nome simbolico di Madame Europe e abita in una strada che si chiama “Via dell’Ospitalità”, una strada che non è sempre facile trovare nelle città del vecchio continente. Nella ricerca di Madame Europe i musicanti coinvolgono da subito anche il pubblico, che accompagna gli spostamenti e la ricerca, con la particolare partecipazione dei bambini, affascinati dalla fisicità dei personaggi e dai continui scherzi che si susseguono nelle varie tappe».

«Lo spettacolo invita gli spettatori a riflettere in modo poetico, ironico e sfumato sui nostri tempi e su come il mondo stia cambiando» conclude il drammaturgo Gigi Bertoni «vogliamo un mondo dove si possa ancora sognare un lieto fine e dove tutti si mescolino in un grande carosello di colori».

Ingressi: intero € 10, under 12 € 5.

 

Prevendita online: https://www.vivaticket.com/it/ticket/carosello/243034.

0536 1878835, biglietteria@teatrocarani.it. Info: https://www.teatrocarani.it/stagione/2024-2025/carosello/

Info sulla Compagnia: https://teatroduemondi.it/

Poste Italiane: da venerdì 3 gennaio in pagamento le pensioni del mese

Poste Italiane: da venerdì 3 gennaio in pagamento le pensioni del mesePoste Italiane comunica che in tutti gli uffici postali del territorio le pensioni del mese di gennaio saranno in pagamento a partire da venerdì 3.

Sempre a partire da venerdì 3 le pensioni di gennaio saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dagli Postamat, senza recarsi allo sportello.

Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

Per evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare 06 45263322.

 

 

Capodanno, a Modena e provincia nessun ferito a causa dei fuochi d’artificio

Capodanno, a Modena e provincia nessun ferito a causa dei fuochi d’artificioAusl, Azienda Ospedaliero-Universitaria e Ospedale di Sassuolo, segnalano che nella notte appena trascorsa, dalle ore 20:00 del 31 dicembre 2024 alle 7 di questa mattina, gli interventi del 118 su Modena e provincia sono stati complessivamente 107 (in linea con lo scorso anno quando furono 105) tutti di lieve entità. Nel totale, una quindicina sono relativi ad abuso di alcol e stupefacenti. Fortunatamente, non si registra alcun ferito a causa dei fuochi d’artificio.

A Sassuolo il primo nato in provincia nel 2025: è una bambina

A Sassuolo il primo nato in provincia nel 2025: è una bambina
Prima nata a Sassuolo con genitori ed equipe

È una bambina di nome Tassnim la prima nata del 2025 in Provincia di Modena. Pesa 3340grammi ed è venuta al mondo 33 minuti dopo mezzanotte all’Ospedale di Sassuolo. Fahim è la secondogenita di Khalid e Bouchra, cittadini marocchini residenti a Casalgrande.

Al Policlinico di Modena il secondo nato alle 3.12: si chiama Edoardo, pesa 3210grammi ed è il primo figlio di Laura ed Enrico, residenti a Modena. Sempre al Policlinico, alle 5.21 è nato il terzo bambino del 2025: si chiama Jad, pesa 3760grammi ed è figlio di Khaolua e Mehdi cittadini marocchini residenti a Concordia.

secondo nato, al Policlinico, con la mamma e le ostetriche

All’Ospedale di Carpi, infine, è nato il quarto alle 7.40.

Alle 23.27, il Policlinico ha accolto anche l’ultimo nato del 2024: si tratta di Tommaso, pesa 2775grammi ed è secondo figlio di Lara e Luca, residenti a Modena. Sempre al Policlinico alle 15,03 è nato Junior, pesa 3170grammi ed è figlio di Priscilla e Isaac, cittadini ghanesi residenti a Modena.

A Sassuolo, alle 14,00 è nata Nicole, pesa 3240grammi ed è la prima figlia di Noemi e Giuseppe, residenti a Sassuolo.

Policlinico, ultimo nato 2024 con i genitori, la Marca, Giusti e Contu

Nel 2024 il numero dei parti al policlinico è stato di 2875 per un totale di 2920 nati. Nel 2023 i parti sono stati 2789 per un totale di 2831 nati. Pertanto, nel 2024 si sono registrati 86 parti in più e 89 nati in più. Vi è stato quindi un aumento del 2.9% dei parti e del 3.1% dei nati rispetto al 2023. Il Policlinico di Modena si conferma come il secondo punto nascita della Regione Emilia – Romagna dopo l’Ospedale Maggiore di Bologna. Nel 2024 la percentuale delle gravidanze gemellari è stata del 1.86 % in linea con il dato regione. La percentuale dei tagli cesarei è stata del 22.9 % (in calo rispetto al 2023 in cui era 23.3%) ed è in media con i dati dell’Emilia – Romagna (mentre il tasso nazionale è del 31%). Nel 2024 il 61.4 % delle partorienti era di cittadinanza italiana, tra le non italiane la principale derivazione era l’area maghrebina e centro-africana. In media, l’età della madre al parto è pari a 32.6 anni; quella paterna risulta di 36 anni, stabile nel tempo.

Le primipare risultano avere in media 31.5 anni, il dato, stabile rispetto agli anni precedenti, è uguale a quello nazionale (31,7 anni; Istat, 2024) e tra i più alti tra quelli registrati nei paesi europei, in cui l’età media al primo figlio è pari a 29,7 anni, nel 2021 (Eurostat, 2022).

4 gennaio 2025, al via a Modena e provincia i saldi invernali

4 gennaio 2025, al via a Modena e provincia i saldi invernaliL’avvio dei saldi invernali, previsto per sabato 4 gennaio, e la festa dell’Epifania daranno vita a un lungo weekend dedicato allo shopping. Con un budget stimato (sondaggio IPSOS per Confesercenti) di 218 euro a persona, comprerà quasi un italiano su due (46%).

Secondo Giulio Po, Vicepresidente di Fismo Confesercenti Modena, “i saldi invernali rappresentano un’opportunità per rilanciare i consumi, soprattutto nei negozi di vicinato, e una chance per i consumatori di programmare acquisti necessari. È un’occasione perfetta per rinnovare il guardaroba a prezzi scontati o per acquistare un regalo in vista dell’Epifania a costo ridotto, nei nostri negozi del settore moda”.

Le recenti vendite natalizie hanno premiato gli acquisti nei negozi di vicinato e anche per i saldi invernali, ben 8 Italiani su 10 (81%) sceglieranno i negozi fisici per almeno un acquisto (sondaggio IPSOS per Confesercenti).

Tra gli acquisti più “attesi” dai consumatori per i saldi, come riporta ancora il sondaggio di IPSOS per Confesercenti, ci sono i maglioni e felpe, indicati dal 51% di chi ha previsto di acquistare, calzature (indicate dal 49%), gonne e pantaloni (31%), maglie e top (30%), abbigliamento intimo (28%), camicie e camicette (22%), borse (21%), capispalla anch’essi al 21%. Infine accessori (18%) e abiti e completi (17%).

“I saldi invernali si confermano un momento di grande fermento per il settore moda, rappresentando una boccata d’ossigeno dopo un autunno con vendite molto deboli. Per valorizzare appieno il periodo dei saldi – aggiunge Po – è necessaria una regolamentazione delle grandi piattaforme di commercio elettronico che fanno continue promozioni tutto l’anno. Positiva, anche se molto anticipata, la data unica delle vendite di fine stagione nella maggior parte del territorio nazionale”.

Fismo Confesercenti Modena invita i consumatori a scegliere sempre, per i gli acquisti, le attività di vicinato:I negozi di prossimità offrono sempre una garanzia quando si tratta di acquistare merce in saldo. In queste attività non mancano mai cordialità, professionalità ed esperienza d’acquisto, qualità essenziali soprattutto quando si desidera fare un buon affare. In questi casi è sempre meglio affidarsi a un professionista del settore, in grado di consigliare l’acquisto migliore” conclude Po.

 

 

Maranello, l’asilo nido è gratis per metà delle famiglie

Maranello, l’asilo nido è gratis per metà delle famiglieAd oggi il 48,4% dei bimbi che frequentano l’asilo nido a Maranello lo fa gratuitamente, cioè senza alcuna spesa a carico della famiglia. È il dato che emerge dopo l’ulteriore ampliamento della platea di beneficiari delle agevolazioni, dovuto alla combinazione tra i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione e dal Comune – che si aggiungono al bonus Inps – e i criteri applicativi definiti dalla Giunta comunale, che con un atto ad hoc ha declinato queste misure in modo da agevolare un maggior numero di famiglie.

“Negli ultimi anni tutti i residenti che hanno fatto richiesta entro i termini hanno potuto contare su un posto al nido per i propri figli – sottolinea il Sindaco, Luigi Zironi – ed ora, con quest’ultima operazione, quasi la metà delle famiglie usufruirà del nido gratuitamente. Questi risultati sono il frutto di una programmazione portata avanti nel tempo ed è nostra intenzione, come Amministrazione, continuare nella stessa direzione, garantendo ai genitori servizi all’infanzia certi, di qualità e accompagnati da agevolazioni economiche sempre più estese. Per contrastare la denatalità occorre dare innanzitutto alle famiglie il maggior sostegno possibile, affinché nessun genitore sia costretto a scegliere tra il lavoro e la cura dei figli”.

Nell’ambito dei servizi educativi e scolastici, attraverso il nuovo Piano del Diritto allo Studio, l’Amministrazione comunale – anche grazie alla collaborazione delle associazioni – ha inoltre potenziato l’offerta dei progetti ai due Istituti Comprensivi maranellesi, che in autonomia potranno decidere quali sviluppare, potendo sempre contare sulla collaborazione dell’Ufficio Istruzione e del Comune.

Complessivamente sono stati proposti 64 progetti, tutti definiti dall’Amministrazione in base alle esigenze emerse dal proficuo confronto con i docenti e i dirigenti scolastici che ha consentito di migliorare alcuni aspetti e di elaborare nuove proposte.

Tra i progetti studiati per le scuole, dall’infanzia alle medie, alcune tematiche sono ricorrenti e vengono declinate in iniziative educative a seconda dell’età degli alunni ai quali sono destinate. Nell’offerta sono presenti, ad esempio, argomenti come l’educazione ambientale, l’amore per la lettura, la cittadinanza attiva e l’educazione stradale. Nonché proposte legate a psicomotricità, manovre salvavita (con il progetto ‘Maranello Cardioprotetta’), ‘pet therapy’, ippoterapia, orienteering e a discipline sportive come tennis, basket e karate.

“Questo Piano del Diritto allo Studio – spiega Laura Costi, Assessore all’Istruzione – vuole rispondere alle sfide educative che continuano ad ampliarsi e a diversificarsi, mantenendo un approccio che tiene conto delle differenze socio-culturali e delle specifiche esigenze di ciascun studente nella ferma convinzione che l’accesso ad un’istruzione di qualità non deve essere un privilegio, ma un diritto universale per tutti, affinché ogni individuo possa esprimere appieno il proprio potenziale e partecipare attivamente alla vita della comunità con consapevolezza e spirito di solidarietà. In questo contesto, il nostro obiettivo è quello di creare un ambiente educativo che, oltre a soddisfare le necessità formative, valorizzi la diversità e favorisca l’inclusione, incoraggiando nei nostri ragazzi la curiosità, la creatività e il senso critico”.

Riprendono a Sassuolo le potature degli alberi radicati sui marciapiedi

Riprendono a Sassuolo le potature degli alberi radicati sui marciapiedi

Proseguirà nei prossimi giorni, condizioni meteo permettendo, le operazioni di potatura delle alberature radicate sui marciapiedi del quartiere Rometta Alta. Le vie oggetto di intervento saranno: viale Frescobaldi, via Vecchi, via Zandonai e via Paisiello.

Ricordiamo che la potatura, di norma, può essere effettuata dal 1 novembre al 15 marzo e dal 1 luglio al 31 agosto di ogni anno.

È bene rammentare che eventuali potature eseguite al di fuori dei periodi indicati possono essere consentite, per esigenze particolari, previa autorizzazione del Servizio tecnico competente e purché le piante non si trovino nella fase di germogliazione.

Per controllare regole e divieti imposti su tutto il territorio dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico è possibile consultare il regolamento reperibile sul sito internet istituzionale del Comune di Sassuolo al seguente link: https://www.comune.sassuolo.mo.it/servizi/ambiente/verde-sgp/regolamento-del-verde-unione-dei-comuni.pdf

Tra i principali divieti, nelle operazioni di potatura, figura la “Capitozzatura”: “Gli interventi di capitozzatura, vale a dire il drastico raccorciamento del tronco o delle branche primarie fino in prossimità del tronco, sono invece equiparati ad abbattimenti per l’effetto distruttivo che essi hanno sulle piante, risultano quindi vietati”.

Le violazioni alle norme contenute nel regolamento comportano l’applicazione di sanzioni amministrative in capo al proprietario, estese in solido agli esecutori materiali degli interventi.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 2 gennaio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 2 gennaio 2025Al primo mattino sereno o poco nuvoloso con foschie e locali banchi di nebbia sulle pianure. Progressivo aumento della nuvolosità nel corso della giornata con addensamenti più consistenti sui rilievi associati a deboli precipitazioni, in particolare sul settore centro-occidentale, nevose solo sulle cime più alte.

Temperature minime in lieve aumento, comprese tra 0 e 3 gradi sulle aree urbane con valori localmente sottozero in aree extraurbane e locali gelate. Massime in aumento sulle aree orientali della regione con valori compresi tra 6 e 12 gradi e possibili valori anche superiori sulla pedecollina romagnola.

Venti deboli variabili sulle pianure con rinforzi da sud-ovest sulla Romagna; lungo i rilievi inizialmente moderati sud-occidentali con tendenza a rinforzi e raffiche anche forti nel corso della giornata.

Mare quasi calmo o poco mosso con moto ondoso in aumento dalla serata.

(Arpae)

Il Comitato Fiorano in festa lancia un appello ai giovani fioranesi per organizzare il ‘Sempre Maggio Fioranese’

Il Comitato Fiorano in festa lancia un appello ai giovani fioranesi per organizzare il ‘Sempre Maggio Fioranese’Si è conclusa con grande soddisfazione la prima parte di eventi organizzati in piazza Ciro Menotti, dal Comitato Fiorano in festa, per celebrare l’attesa del Natale.

Le iniziative del Magico Natale a Fiorano, hanno trasformato il cuore del paese in un vero e proprio ritornello di festa e armonia, creando spazi per celebrare insieme con artisti locali, clown, la banda, laboratori creativi, giochi in piazza, bancarelle, tradizioni. Gli spettacoli di magia con Babbo Natale, gli scatti fotografici con “Baci e abbracci”, i nove simpatici yeti di Lunati Manufacturing Ideas. Sono stati davvero tanti gli abbracci di tutti i fioranesi e non solo, che hanno fatto illuminare il cuore degli yeti, vicino all’albero di Natale, offerto AAO Vivai e Azienda agricola Covili.

Si è poi svolto con grande successo, il 22 dicembre presso il teatro Astoria, l’evento “Mi ritorna in mente 11”, dell’instancabile Luigi Giuliani che ha ideato e scritto questo volume, insieme con Luciano Callegari. È stato un momento di riflessione con tutti i cittadini su quanto sia importante ricordare insieme, condividere storie e riconoscere l’umanità negli altri, vicini o lontani nel tempo.

Infine, il 31 dicembre, dopo tre anni, è tornata in piazza anche la festa dell’ultimo dell’anno, “Capodangele” a cura di Fiorano Free Music, in collaborazione con Caffe del Teatro e il Comitato che ha visto il Dj set “Waiting for Fiorachella 25”, con consolle e musica dalla terrazza del Palazzo Astoria.

“Tutti questi eventi sono stati l’espressione più autentica della nostra comunità – ha affermato la neo presidente del Comitato Fiorano in festa, Roberta Pè – e gli eventi continueranno fino al 6 gennaio.

L’augurio del Comitato Fiorano in festa è che questo spirito di condivisione e calore ci accompagni anche dopo le festività, rafforzando il senso di comunità che rende vivo il nostro paese. Il vero dono del Natale non è solo nei pacchetti sotto l’albero, ma nello scambio di calore umano, di racconti, di storie di grandi nel ricordarsi piccini, in quella piazza, in quello spazio. Un ringraziamento sincero va poi al Comune di Fiorano Modenese, che ha patrocinato le iniziative, al sindaco Marco Biagini con la giunta, in collaborazione con GP Eventi e Magic Market. Infine grazie speciale a tutti coloro che hanno reso possibile questo momento magico, dagli sponsor con un particolare grazie a Smaltochimica, ai volontari, alle associazioni locali, fino ai cittadini che con entusiasmo hanno animato la piazza”.

La presidente del Comitato lancia poi un appello a tutti i giovani perché si propongano come volontari per partecipare all’organizzazione dei prossimi eventi del Sempre Maggio Fioranese. Le prime riunioni si terranno a partire da febbraio 2025.

“Un’esperienza quella del volontariato, portatrice di cultura e umanità, oltre a rappresentare un pilastro per la nostra società” – sottolinea Roberta Pè.

Ricostruzione post alluvione, la presidente del Consiglio propone Fabrizio Curcio come nuovo commissario straordinario nei territori colpiti dal maltempo del 2023

Ricostruzione post alluvione, la presidente del Consiglio propone Fabrizio Curcio come nuovo commissario straordinario nei territori colpiti dal maltempo del 2023
Il presidente della Regione, Michele de Pascale

“Buon lavoro all’ingegner Fabrizio Curcio al quale verrà assegnato il ruolo di commissario per la ricostruzione dopo gli eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna. Una nomina che avviene anche a seguito delle interlocuzioni avute con la Presidente del Consiglio nell’ultimo mese. Abbiamo richiesto e ottenuto una figura competente in materia, oltre a una presenza fisica sul campo, alla relativa struttura di supporto e un rapporto diretto nuovo con l’esecutivo per le modifiche normative necessarie. Queste premesse sono per noi essenziali per segnare un cambio di passo sia sugli indennizzi che sulla messa in sicurezza del territorio”.

Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, riguardo alla proposta avanzata dalla Presidenza del Consiglio di Fabrizio Curcio quale nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna, Toscana e Marche, in sostituzione del Generale Francesco Paolo Figliuolo, il cui incarico scade oggi. La nomina verrà avanzata al primo Consiglio dei Ministri utile.

“Ho grande stima dell’ingegner Curcio- prosegue de Pascale -: ho lavorato con lui durante l’emergenza alluvionale in Romagna nel 2023 e il suo contributo e la sua presenza sul campo insieme a noi sono stati determinanti nelle operazioni di salvataggio delle persone, e di contenimento dei danni. Sono convinto che grazie alle sue competenze, alla sua professionalità unita alla nostra conoscenza del territorio potremo segnare un passo nuovo”.

De Pascale ha ricordato che “in prima istanza avevo avanzato una proposta diversa proponendo di identificare direttamente nella Regione la struttura commissariale ma, compreso quasi subito che il Governo non era disponibile a questo percorso, ho comunque apprezzato la disponibilità in ultima istanza della premier Meloni a giungere a una scelta e un percorso condiviso come avevo auspicato nella conferenza stampa di fine anno”. Dunque, conclude, “ora sta a tutti dimostrare, alle porte di questo 2025, che su una vicenda così pesante, che toglie il sonno agli uomini e alle donne della nostra terra, la Repubblica, nel suo insieme, può e deve fare di meglio di quanto visto fino ad oggi”.

Insediati i sei consigli di frazione del territorio formiginese

Insediati i sei consigli di frazione del territorio formigineseSi è concluso nel mese di dicembre l’iter d’insediamento dei consigli di frazione di Formigine, Casinalbo, Magreta, Corlo, Colombaro e Ubersetto. Come previsto dal regolamento comunale di partecipazione, nella prima seduta, si sono insediati i rappresentanti designati dalle associazioni del territorio e dalle forze politiche nei singoli consessi. Gli intervenuti hanno eletto fra i loro membri un presidente, un vicepresidente, un segretario.

I presidenti eletti sono: Fabio Poli (Formigine), Roberto Benedetti (Casinalbo), Barbara Tintorri (Colombaro), Alessia Bevini (Corlo), Luigi Ferraguti (Magreta) e Giovanna Del Villano (Ubersetto). Per quanto riguarda i numeri, a Formigine si contano 38 effettivi e 30 supplenti, a Casinalbo sono 18 gli effettivi e 11 i sostituti, a Colombaro 14 effettivi e 8 sostituti, a Corlo i membri sono 15 effettivi e 5 supplenti, a Magreta 21 effettivi e 12 supplenti, a Ubersetto rispettivamente 18 e 5. In totale sono quindi 187 i cittadini che hanno dato disponibilità a partecipare agli organismi in oggetto. Obiettivo degli incontri dei consigli di frazione è informare le comunità delle frazioni su progetti ed  interventi eseguiti, su quelli programmati e sui futuri programmi che interesseranno la frazione e la città, ma anche per raccogliere nuove segnalazioni o suggerimenti. I consigli resteranno in carica per tutta la legislatura.

“Gli incontri rappresentano un momento di confronto molto importante – afferma l’assessore alla partecipazione Giulia Malvolti – per continuare a dare risposte concrete e puntuali ai cittadini, alle associazioni e alle imprese del territorio”. I prossimi incontri, previsti nel nuovo anno, sono aperti a tutti e delle convocazioni è data notizia dettagliata sui mezzi d’informazione del Comune di Formigine per permettere ai cittadini di partecipare.

La composizione completa degli incarichi nei consigli di Frazioni sul territorio comunale di Formigine

FORMIGINE
Presidente:
 Fabio Poli
Vicepresidente: Marcello Medici
Segeretario: Fenicia Centola

CASINALBO
Presidente:
 Roberto Benedetti
Vicepresidente: Guido Fontana
Segeretario: Maria Concetta Mastrodonato

COLOMBARO
Presidente:
 Barbara Tintorri
Vicepresidente: Martina Reggianini
Segeretario: Ilyasait El Mansser

CORLO
Presidente:
 Alessia Bevini
Vicepresidente: Mauro Comini
Segeretario: Riccardo Corradini

MAGRETA
Presidente:
 Luigi Ferraguti
Vicepresidente: Agostino Vecchi
Segeretario: Davide Gazzetti

UBERSETTO (consiglio gestito in collaborazione col Comune di Fiorano)
Presidente:
 Giovanna Del Villano
Vicepresidente: Lorenzo D’Arpa
Segeretario: Francesco Panini

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 1 gennaio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 1 gennaio 2025Sereno o poco nuvoloso, con foschie e nebbie in pianura e nelle valli durante le prime ore del mattino in diradamento e in nuova formazione dopo il tramonto. Addensamenti nuvolosi lungo le aree di crinale appenninico.

Temperature minime comprese tra -2 e 3 gradi sulle aree urbane ma con valori ulteriormente inferiori in aree aperte extraurbane con gelate diffuse. Massime comprese tra 4 e 9 gradi. Venti deboli variabili in pianura, moderati sud-occidentali sulle aree di crinale dei rilievi. Mare calmo.

(Arpae)

Capodanno: Codacons chiede ai sindaci dell’Emilia-Romagna ordinanze immediate contro i fuochi d’artificio

Un appello ai sindaci dell’Emilia-Romagna affinché emanino ordinanze urgenti per vietare i botti di Capodanno. A diffonderlo il Codacons, con una richiesta che si basa su motivazioni legate alla sicurezza dei cittadini, alla tutela dell’ambiente e alla protezione degli animali.

Ogni primo gennaio, come noto, un vero e proprio bollettino di guerra accompagna gli italiani: una triste lista di morti e feriti – causata dai materiali pirotecnici utilizzati per festeggiare l’arrivo del nuovo anno – rappresenta il tributo di sangue a una tradizione ormai fuori dal tempo.

E non si tratta solo di un’usanza primitiva e pericolosa: l’utilizzo dei botti, anche quelli legali e usati correttamente, provoca un pericoloso aumento delle polveri sottili (PM10).
Ogni anno, il primo gennaio, i livelli di PM10 nelle città italiane superano ampiamente il limite di legge, con valori che possono raggiungere picchi doppi o tripli rispetto alla media del periodo: un aumento che ha gravi ripercussioni sulla salute, in particolare per i bambini, anziani e persone con problemi respiratori.

A ciò si aggiungono i gravi danni provocati agli animali. I botti causano la morte di centinaia di animali domestici ogni anno, o provocare danni irreversibili all’udito e gravi traumi psicologici.

Numerosi sindaci, negli ultimi anni, hanno accolto la richiesta del Codacons vietando i fuochi d’artificio nelle rispettive zone di competenza. Tuttavia, serve un’azione coordinata e diffusa per ottenere risultati migliori: per questo, l’Associazione rinnova l’invito alle amministrazioni locali di scegliere un Capodanno sicuro, rispettoso della salute e dell’ambiente, vietando la tradizione – ormai superata – dei vecchi “botti”.

“Da anni chiediamo una norma nazionale che vieti in tutta Italia i fuochi d’artificio a Capodanno, un malcostume che ogni anno produce morti e feriti gravi in tutta la penisola e conseguenze negative per l’ambiente e gli animali”, dichiara il presidente Carlo Rienzi. “In assenza, chiediamo ai sindaci di attivarsi e proibire i botti: in questo modo non chiuderanno un occhio di fronte a un’usanza primitiva e pericolosa, e il 1 gennaio non rischieranno di pentirsi della scelta fatta”, conclude.

Granchio blu, la Regione stanzia un altro milione di euro per il sostegno al reddito delle imprese colpite dalle mancate produzioni di vongole

Granchio blu, la Regione stanzia un altro milione di euro per il sostegno al reddito delle imprese colpite dalle mancate produzioni di vongole“Ancora una volta la Regione è al fianco delle imprese emiliano-romagnole della pesca e dell’acquacoltura. Abbiamo deciso in questi giorni di stanziare un altro milione di euro, per garantire ulteriori risorse alle imprese che continuano a subire i pesanti contraccolpi alla produzione di vongole causati dalla diffusione del crostaceo. Dobbiamo sostenere il reddito di quanti lavorano in un settore economico importante per l’agroalimentare emiliano-romagnolo”.

Così il presidente, Michele de Pascale, e l’assessore regionale ad Agricoltura, Agroalimentare e Pesca, Alessio Mammi, annunciano il nuovo stanziamento di un milione di euro deciso da viale Aldo Moro per sostenere il reddito delle imprese della pesca e dell’acquacoltura colpite dalle mancate produzioni di vongole, e rimborsare le imprese per i costi di smaltimento in discarica o in centri di smaltimento autorizzati.

“Con questo nuovo finanziamento salgono a 3 i milioni di euro che abbiamo messo a disposizione in questi anni come Regione alle imprese di pesca e acquacoltura da quando il granchio blu ha iniziato a minacciare la produzione di vongole nel nostro mare- proseguono presidente e assessore-. Ma la nostra azione al fianco degli imprenditori e dei lavoratori non si fermerà. A gennaio saremo a Goro per fare il punto e ascoltare la viva voce di quanti operano nel settore. Faremo tutto quello che serve”.

Grandi storie per scaldare l’inverno: la programmazione cinematografica del Teatro Carani

Grandi storie per scaldare l’inverno: la programmazione cinematografica del Teatro CaraniDopo la calda accoglienza da parte del pubblico, con oltre 1600 spettatori nelle prime settimane dal ritorno del cinema a Sassuolo, il Teatro Carani prosegue la sua programmazione cinematografica di qualità, pensata per offrire storie che meritano di essere vissute sul grande schermo.

Si comincia con Le occasioni dell’amore (Hors Saison), diretto da Stéphane Brizé, con Guillaume Canet e Alba Rohrwacher. Il film esplora l’incontro inaspettato tra Mathieu e Alice, ex amanti che si ritrovano dopo quindici anni in una cittadina sulla costa francese. Le proiezioni sono previste sabato 11 gennaio alle ore 20:30 e lunedì 13 gennaio alla stessa ora.

Segue Io e Te dobbiamo parlare, che vede protagonisti la coppia irresistibile Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni. Una commedia brillante e sorprendente che racconta le vicende di due agenti di polizia alle prese con un caso che cambierà le loro vite. Il film sarà proiettato domenica 19 gennaio e lunedì 20 gennaio, entrambe le sere alle ore 20:30.

Domenica 26 gennaio sarà una giornata ricca di emozioni con tre appuntamenti. Nel pomeriggio sarà proiettato Napoli – New York, di Gabriele Salvatores, con Pierfrancesco Favino e Omar Benson Miller. Una toccante avventura tra Napoli e l’America del dopoguerra, intrisa di speranza e resilienza. Le proiezioni sono in programma alle ore 15:30 e 18:00. La sera, alle ore 20:30, sarà la volta di Piccole Cose come Queste (Small Things Like These), diretto da Tim Mielants e interpretato da Cillian Murphy, una storia che esplora con profondità la forza della bontà umana nell’Irlanda degli anni ’80.

Lunedì 27 gennaio, alle ore 20:30, arriva Il Giorno dell’Incontro (Day of the Fight), diretto da Jack Huston e con Michael Pitt, un dramma intenso che segue un pugile irlandese alla vigilia di un incontro decisivo, in una New York che diventa teatro di una profonda introspezione personale.

Domenica 2 febbraio sarà dedicata a due sorprendenti pellicole. Nel pomeriggio, alle ore 15:30 e 18:00, sarà proiettato Una Notte a New York (Daddio), diretto da Christy Hall e interpretato magistralmente da Dakota Johnson e Sean Penn. Una corsa in taxi che si trasforma in un viaggio nella vita dei protagonisti e che mette in risalto la forza e la profondità delle interpretazioni degli attori. La sera, alle ore 20:30, il pubblico potrà immergersi in Better Man, diretto da Michael Gracey, un biopic che racconta la straordinaria vita di Robbie Williams. La visionarietà della regia e il magnetismo della narrazione rendono questa pellicola un’esperienza unica. Una seconda proiezione di Better Man è prevista lunedì 3 febbraio alle ore 20:30.

Per non perdersi nemmeno una proiezione, è ora attiva una community WhatsApp per ricevere gratuitamente sul proprio telefono i prossimi film in programma. Per iscriversi è possibile collegarsi all’indirizzo https://bit.ly/carani-cinema.

Per i più appassionati è sempre disponibile la Card Cinema 10 ingressi, utilizzabile anche in coppia per un massimo di 2 ingressi a proiezione, che permette di godersi tutti i film ad un prezzo speciale.

I biglietti sono disponibili al prezzo intero di 8 euro e ridotto di 6 euro (under16, studenti, universitari; over65 solo il lunedì). Sono acquistabili online su teatrocarani.vivaticket.it o presso la biglietteria del teatro.

Fiorano: contributi per la rimozione dell’amianto

Fiorano: contributi per la rimozione dell’amiantoIl Comune di Fiorano Modenese ha pubblicato un bando pluriennale per la richiesta di contributi per interventi di bonifica, rimozione e smaltimento dell’amianto in copertura di fabbricati ad uso civile, al fine di promuovere il risanamento e la salvaguardia dell’ambiente e a garantire la tutela della salute pubblica.

Sono ammessi al contributo interventi, realizzati interventi a partire dal 1° gennaio 2024, su edifici del territorio fioranese in regola con le disposizioni urbanistiche ed edilizie, di proprietà di persone fisiche, associazioni del terzo settore e enti religiosi, con superfici contenenti amianto superiori a 24 mq.

Le richieste dovranno essere subordinate alla presentazione di titolo edilizio per l’esecuzione dell’intervento di bonifica e saranno valutate dall’ufficio Ambiente. Il contributo sarà liquidate con frequenza semestrale, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, pari a 7.000 euro l’anno.

Il contributo prevede una quota fissa di 250 euro, per interventi su superfici comprese tra 24 mq e 50 mq. Per superfici superiori ai 50 mq si aggiungeranno 4 euro al mq (i mq conteggiati sono quelli indicati nella pratica edilizia autorizzativa o in planimetria catastale), fino ad un tetto massimo erogabile pari a 1.500 euro.

Sono esclusi dal contributo gli interventi su coperture in amianto inferiori ai 24.00 mq perchè per tali superfici è attivo il protocollo per il ritiro gratuito del materiale pericoloso da parte di Hera Spa, attraverso un piano di sicurezza semplificato e secondo quanto disciplinato dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1071/2019 per le microraccolte di amianto.

Possono accedere agli incentivi i proprietari degli immobili o le persone fisiche usufruttuarie, locatarie o comodatarie dell’unità immobiliare con amianto da bonificare.

La domanda di contributo, redatta sul modulo opportuno in base a chi presenta la richiesta, completa di tutti gli allegati richiesti e sottoscritta dal proprietario del fabbricato o, nel caso di condomini o di beni comuni a più soggetti, da tutti i proprietari, deve essere presentata a mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo comunefiorano@cert.fiorano.it, oppure consegnate a mano all’Ufficio Protocollo in piazza Ciro Menotti, 1 a Fiorano Modenese.

La domanda potrà essere fatta solo quando i lavori di bonifica, rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto saranno terminati. Eventuali domande non coperte dai fondi stanziati resteranno in graduatoria in attesa di eventuale successivo rifinanziamento.

Il Comune di Fiorano Modenese, anche in collaborazione con la Polizia Locale o altri soggetti, effettuerà sopralluoghi a campione per verificare la corretta esecuzione delle operazioni ed il possesso dei requisiti necessari per gli interventi.

Il bando e moduli di richiesta contributo sono disponibili sul sito del Comune di Fiorano Modenese nella sezione: Servizi – Ambiente – amianto

Aziende agrituristiche, oltre 11,2 milioni di euro per diversificare e innovare le attività

Aziende agrituristiche, oltre 11,2 milioni di euro per diversificare e innovare le attivitàOltre 11,2 milioni di euro per interventi nelle aziende agrituristiche con l’obiettivo di rinnovare, ampliare, creare nuove strutture per l’accoglienza e varie attività.

La Giunta regionale ha approvato la graduatoria delle domande di sostegno relative a investimenti nelle aziende agrituristiche per diversificare la loro attività così come definito dal bando del 15 gennaio 2024.

L’intervento, destinato agli imprenditori agricoli, si propone di incentivare gli investimenti di diversificazione favorendo la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e l’attrattività delle zone rurali, anche con il fine di evitarne lo spopolamento e per contribuire all’incremento del reddito delle famiglie attraverso la creazione e lo sviluppo di attività agrituristiche.

I finanziamenti messi a disposizione dal bando, 9,2 milioni di euro, uniti a economie che si sono generate da bandi relativi ad altre azioni, permettendo così il finanziamento di 66 attività agrituristiche, con un importo totale concedibile pari a oltre 11.228.000 euro. Con lo scorrimento della graduatoria delle imprese, si risponderà nelle prossime settimane a tutte le domande ammissibili.

“Con queste risorse regionali sosteniamo un settore, quello agrituristico- ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura e Agroalimentare, Alessio Mammi-, che si conferma in crescita e caratterizzato da un’ottima propensione agli investimenti. Le persone sono sempre più interessate all’esperienza dell’agriturismo, e le aziende potranno così avviare nuove attività o adeguare e ampliare le strutture. Scorreremo presto la graduatoria, finanziando tutte le domande ammissibili per permettere alle imprese di realizzare tutti i progetti ammessi”.

Varie le spese ammesse dagli interventi finanziati, tra cui il recupero, la ristrutturazione e ampliamento di fabbricati esistenti, la realizzazione di piazzole per campeggio e relative infrastrutture di servizio, interventi su strutture fisse per attività ricreative, sportive, culturali, didattiche e per il tempo libero (comprese piscine e percorsi vita), allestimento di camere, sala ristorazione, cucina e locali accessori utilizzati per l’attività agrituristica.

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