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venerdì, 11 Luglio 2025
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Dante e la sua Commedia al Centro Vittorio Veneto, sesta tappa

Dante e la sua Commedia al Centro Vittorio Veneto, sesta tappaPer il 2021/22, i promotori del Centro Culturale Via Vittorio Veneto, con il Comitato Fiorano in Festa e il patrocinio del Comune, sotto la direzione artistica del maestro Gen Llukaci, propongono un denso calendario di appuntamenti.  Muniti di mascherine FFP2 e super green pass, sarà possibile partecipare alle variegate iniziative con regolare periodicità. Tutti gli eventi si terranno presso il Centro – Via Vittorio Veneto 94 – e saranno a offerta libera, con una quota minima di 10/15 euro.

La rassegna “Il Sommo Viaggio, tra parole, immagini e suggestioni” si tiene sempre nella giornata del giovedì, con uno o due appuntamenti al mese, alle ore 20.45. L’intento è conoscere meglio la Divina Commedia, facendoci accompagnare con le letture dei versi più noti delle tre celebri cantiche. Questi saranno corredati da musiche suggestive. Infine, ci sarà anche un approfondimento su Gemma Donati, moglie dell’autore.

Giovedì 10 febbraio, sempre alle ore 20.45 presso il Centro, avrà luogo la sesta tappa di questo viaggio, e sarà il secondo dei tre appuntamenti dedicati al Purgatorio (ultimo: 24 febbraio). L’Avv. Gian Carla Moscattini, con le letture di Franca Lovino e la musica del noto violinista Gen Llukaci, ci racconterà il viaggio nell’aldilà del Sommo poeta. Dante, una volta giunto nel Purgatorio, deve lasciarsi alle spalle quanto del suo passato non può essere portato al cielo e cioè quanto è di ostacolo alla purificazione del cuore: diventa così protagonista la storia personale dell’autore, la sua vicenda umana che coincide con quella letteraria, caratterizzata anche dalle intemperanze giovanili, i traviamenti, gli amori, l’arte e la poesia. E proprio l’arte, intesa come suprema conquista e ricchezza collettiva dell’umanità e come aspirazione o oggetto di desiderio in sé non peccaminoso, è il tema dominante del Purgatorio.  Nella Seconda Cantica vengono trattate tutte le sfaccettature della ricerca artistica, ma quella che viene esplorata più a fondo è la poesia.

Per tutte le ulteriori informazioni si consiglia di visitare il sito www.centrovvv.com o di contattare la struttura tramite la mail centrovvv@gmail.com.

 

Emergenza settore ceramica: Confindustria e Sindacati presentano le loro proposte e chiedono un incontro al Governo

Emergenza settore ceramica: Confindustria e Sindacati presentano le loro proposte e chiedono un incontro al GovernoNella giornata di ieri il presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani, e i segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, rispettivamente Marco Falcinelli, Nora Garofalo, Paolo Pirani, hanno inviato una lettera congiunta sulla situazione e sulle misure a sostegno del settore ceramico italiano al presidente del Consiglio Draghi, al ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti, al ministro del Lavoro Orlando e al ministro della Transizione Ecologica Cingolani.

L’industria manifatturiera nazionale, da sempre perno per la crescita economica e sociale, nonché colonna fondamentale dell’economia europea, non può che essere centrale nelle politiche di rilancio che sono previste sia dai programmi governativi che da quelli comunitari, soprattutto alla luce della programmazione dei fondi del “NextGenerationEU”.

Il perdurare della pandemia da Coronavirus ha colpito l’economia e le sue prospettive future dominate dall’incertezza mondiale – scrivono i quattro rappresentanti del settore ceramico nella lettera -. Il drammatico aumento dei costi delle commodities energetiche, in particolare il gas naturale e l’energia elettrica, e l’aumento generale delle materie prime, sono fenomeni che non si stanno delineando come temporanei o di breve durata. Sono fenomeni che possono determinare il crollo di marginalità importanti, in settori “altamente energivori” come quello ceramico, costituito da oltre 300 imprese ed un fatturato di circa 6500 milioni di euro, compromettendone la competitività industriale e mettendo a rischio questo importante comparto dell’economia nazionale. A questo si aggiunge l’andamento delle quotazioni delle quote EUA, salite in breve a 80 euro.  In settori dove non sono ad oggi disponibili cambi di tecnologia produttiva, il sistema ETS rischia di fallire il suo obiettivo di sostegno alla trasformazione del modo di produrre in Europa.

Dato il protrarsi di questo stato del settore ceramico Confindustria e Sindacati, fortemente preoccupati, chiedono:

  1. Nell’ambito della mitigazione degli impatti del costo del gas naturale di valorizzare il ruolo potenziale del gas nazionale in sostituzione del gas importato;
  2. Nell’ambito della mitigazione degli impatti del costo dell’energia (elettrica e gas) di prevedere, interventi di contenimento e ripristino di adeguati costi energetici e delle materie prime;
  3. Di introdurre nella disciplina EU-ETS correttivi, anche temporanei, che limitino le spinte speculative verso il rialzo delle quotazioni dei permessi di emissione e l’opportunità di destinare integralmente tali risorse per agevolare il processo di riconversione produttivo delle industrie fortemente energivore;
  4. Di assicurare l’accesso agli ammortizzatori sociali per tutelare il sistema produttivo ed i correlati livelli occupazionali in questa fase di eccezionale incremento dei costi energetici;
  5. Sul versante delle politiche per il lavoro, di sostenere il ricambio generazionale e l’acquisizione di nuove competenze attraverso specifici interventi di sostegno alle imprese;
  6. Nell’ambito dell’economia verde e di una giusta transizione energetica di favorire l’utilizzo di vettori energetici sostenibili e a basse emissioni attraverso il sostegno all’acquisto di macchinari e all’adeguamento degli impianti, alla realizzazione della filiera nazionale;
  7. Nell’ambito dell’efficienza energetica, di favorire il rafforzamento degli strumenti di sostegno in essere e sostenere la riqualificazione energetica del parco immobiliare.

Queste, in sintesi, le richieste avanzate dalle parti sociali ed industriali al Governo, con la preghiera di realizzare in tempi brevi un incontro con l’Esecutivo, volto ad approfondire nel dettaglio queste tematiche.

Tennis: allo Sporting club Sassuolo l’edizione 2022 dei Campionati Provinciali Assoluti

Tennis: allo Sporting club Sassuolo l’edizione 2022 dei Campionati Provinciali AssolutiE’ in pieno svolgimento, nelle strutture indoor dello Sporting Club Sassuolo, l’edizione 2022 dei Campionati Provinciali Assoluti di Tennis. Dal 5 al 20 Febbraio, infatti, il sodalizio sassolese, ospiterà il più importante appuntamento tennistico provinciale dell’anno.

L’evento, indetto dalla Federtennis di Modena, sarà organizzato e gestito dallo staff del club di Via Vandelli per il dodicesimo anno consecutivo sempre nel pieno rispetto di tutti i protocolli per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.

Per due settimane, i migliori tennisti e tenniste della provincia incroceranno le racchette per conquistare il primo trofeo della stagione, quello di Campione Provinciale.

Il programma della manifestazione prevede la disputa di due tipologie di gare, quella di Singolare Maschie Open e quella di Singolare Femminile Open.

Per ognuna delle gare sarà assegnato il titolo di Campione Provinciale Assoluto 2022 ed in particolare verranno assegnati anche i titoli di Campione Provinciale di Terza e Quarta Categoria.

Per quanto riguarda la programmazione degli incontri, al sabato ed alla domenica l’inizio delle gare è previsto per le ore 9 della mattina mentre nei giorni feriali gli incontri avranno inizio, indicativamente, alle ore 18.

Tutti i risultati e gli orari di gioco saranno disponibili direttamente sul sito della Federtennis Nazionale.

Per quanto riguarda l’accesso del pubblico per assistere agli incontri, ricordiamo che è consentito solamente se si è in possesso di Green Pass rafforzato come da indicazioni governative.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 9 febbraio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 9 febbraio 2022Sereno per tutta la giornata in pianura, modesti annuvolamenti sui rilievi. Temperature minime pressoché stazionarie, comprese tra -1grado della pianura e 2 gradi del riminese; valori localmente anche inferiori al di fuori dei centri urbani con deboli gelate mattutine in aperta campagna; massime in lieve aumento con valori tra 11 e 13 gradi. Venti deboli sud-occidentali sui rilievi, deboli variabili in pianura. Mare quasi calmo.

(Arpae)

Domani, a Rometta, i funerali di Angelo Bonezzi

Domani, a Rometta, i funerali di Angelo BonezziSi terranno domani, mercoledì, alle 15 presso la Chiesa Parrocchiale di San Pietro a Rometta, i funerali di Angelo Bonezzi. Novantuno anni, Bonezzi è stato uno dei protagonisti della storia del settore ceramico: fondò, negli anni Sessanta, la Ceramica Gardenia Orchidea, acquisitata poi nel 2020 dal Gruppo Abk. Lascia i figli Damiano, Massimo e Laura.

 

Consigli per preparare il sushi

Consigli per preparare il sushiConsigli per preparare il sushi

Il sushi è un’autentica meraviglia per gli occhi e uno straordinario finger food per chi ama i sapori esotici e il gusto del pesce crudo.

Simbolo della cucina orientale per eccellenza, il sushi colpisce lo sguardo e il palato con i suoi accostamenti deliziosi e il suo sapore unico.

A renderlo così inconfondibile è l’aceto di riso che dona al sushi la sua tipica nota gustativa.

Dove trovare l’aceto di riso? Uno dei prodotti migliori è quello proposto da De Nigris che vanta una serie di aceti realizzati secondo le più antiche tradizioni ma sempre con uno sguardo rivolto al futuro, impiegando tecnologie all’avanguardia nel massimo rispetto ambientale per una produzione sostenibile.

 

Aceto di riso per il sushi

Al di là del pesce appena pescato e necessariamente freschissimo, abbattuto in freezer per un tempo stabilito, l’ingrediente segreto per un sushi impeccabile è uno e uno solo: l’aceto di riso.

Ottenuto dalla fermentazione naturale di riso selezionato, l’aceto di riso è un prodotto eccellente e privo di glutine. Si riconosce per il suo gusto delicato e appena acidulo e risulta perfetto per preparare i principali piatti tipici della cucina orientale ma anche sulle insalate fresche di stagione a cui si vuole dare un leggero tocco esotico.

È proprio l’aggiunta di qualche goccia di aceto di riso a dare al sushi il suo incredibile sapore.

Per prepararlo al meglio occorre mescolare riso cotto al vapore, pesce e altri ingredienti a piacere tra cui gamberetti e avocado.

È importante tagliare il pesce in modo impeccabile utilizzando strumenti affilati e appositi con le lame adatte a questo tipo di cucina.

 

Come preparare un ottimo sushi

Preparare il sushi è una vera e propria arte che ha radici millenarie e che punta su un cibo essenziale da presentare come un’opera d’arte, nel migliore dei modi.

Chi è esperto di sushi sa che prepararlo richiede esperienza, gesti sapienti e calibrati reiterati fino al raggiungimento della perfezione nella resa del piatto.

Il riso va acidulato con aceto di riso a cui accostare poi alghe, zenzero, pesce crudo, tofu, sesamo, wasabi e soia. Potrebbero sembrare pochi elementi ma si tratta di tutti ingredienti che, combinati insieme in mille modi diversi, regalano prelibati bocconi pieni di gusto come i classici e apprezzatissimi nigiri, polpette di riso ricoperte da un sottile strato di wasabi su cui si appoggiano pesce o crostacei, hosomaki, classici rotolini avvolti nell’alga nori e ripieni di wasabi, bastoncini di verdure come carote, cetrioli e avocado, temaki, caratteristici per la particolare forma conica che accoglie ripieno di riso, verdure e pesce e uramaki, appena più grandi rispetto agli hosomaki e con l’alga all’interno.

Per assicurarsi un ottimo sushi sono aspetti fondamentali una buona cottura e un equilibrato condimento del riso, oltre alla scelta di un aceto di riso di qualità che con il suo sentore lievemente acidulo sa davvero fare la differenza.

 

 

Controlli ieri del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sassuolo

Controlli ieri del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di SassuoloIeri i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo sono stati impegnati in attività di controllo del territorio mirata la prevenzione e contrasto dei reati contro il patrimonio e contro la persona in diversi comuni del distretto ceramico.

Nell’ambito di tali attività, a Castelvetro, i militari della locale Stazione hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Modena una persona straniera, priva di documento di identificazione personale.

A Castelnuovo Rangone, del corso di più approfonditi accertamenti scaturiti nel corso di un controllo alla circolazione stradale, una coppia è stata trovata in possesso di 3,7 grammi di hashish: i militari hanno procedendo al sequestro della sostanza e alla segnalazione alla Prefettura di Modena.

Formigine: arrestato 43enne per furto aggravato in supermercato

Formigine: arrestato 43enne per furto aggravato in supermercatoIeri sera i Carabinieri della Stazione di Formigine hanno tratto in arresto un 43enne, per furto aggravato.

Nel corso del servizio perlustrativo pomeridiano, i militari sono intervenuti presso un supermercato, dove un uomo era stato notato dal personale di sicurezza dopo aver occultato della merce.

L’intervento ha consentito ai Carabinieri di accertare che l’uomo si era appropriato di generi vari, per un valore di 140 euro, nascondendoli in uno zainetto dopo aver reciso i dispositivi antitaccheggio.

La persona arrestata è stata condotta questa mattina davanti al Giudice per il procedimento con rito direttissimo, ove gli è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora e di presentazione alla P.G.

Covid: nuove regole per la scuola, la Regione recepisce le norme ministeriali: niente quarantena per vaccinati e guariti

Covid: nuove regole per la scuola, la Regione recepisce le norme ministeriali: niente quarantena per vaccinati e guaritiAl via anche in Emilia-Romagna le nuove disposizioni per la gestione dei casi di positività delle scuole, previste dal decreto-legge n. 5 del 4 febbraio. E questa mattina, dopo agli incontri tra i tecnici dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute, le direzioni delle Aziende sanitarie e l’Ufficio scolastico regionale, è stata individuata una linea d’azione comune.

L’attuazione delle norme indicate nel decreto-legge, infatti, richiede una stretta collaborazione – come è stato fino ad oggi – tra i dirigenti scolastici e i loro collaboratori, che hanno la possibilità di conoscere tempestivamente la situazione delle classi, e i Dipartimenti di Sanità Pubblica.

Questi i punti salienti definiti dai tavoli tecnici.

Durata della quarantena

Per i vaccinati e i guariti, in caso di contatto con un positivo, non c’è più la quarantena ma solo l’auto-sorverglianza, cioè l’obbligo della mascherina ffp2 per 10 giorni e il tampone (va bene anche l’autotesting nella scuola dell’infanzia e primaria) in caso di sintomi.

Quando prevista la quarantena rimane solo per i non vaccinati asintomatici che abbiano avuto un contatto con un positivo, ma si riduce da 10 a 5 giorni, dopo di che si potrà tornare in classe con un tampone negativo a carico del servizio sanitario regionale.

Il tampone (che deve essere o dell’Azienda Usl, o effettuato in farmacia o nei laboratori autorizzati) andrà ripetuto dopo cinque giorni in caso di ulteriore positività.

Per chi dovesse rifiutare il tampone, la quarantena manterrà la durata di 14 giorni, in attesa di eventuali modifiche delle indicazioni del Ministero della Salute.

Gestione dei contagi negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia

Sino a 4 casi di positività accertata per sezione, la scuola è in presenza (con la possibilità del tampone, anche in autotesting, in caso di insorgenza di sintomi). I genitori potranno autocertificare la negatività al test da parte del figlio.

Viceversa, in caso di esito positivo, questo dovrà essere confermato da test antigenico o molecolare. Docenti e educatori dovranno usare la mascherina Ffp2 fino al decimo giorno successivo al momento in cui sono venuti a conoscenza dell’ultimo contagio. Dall’obbligo di mascherina sono esentati invece i bambini di questa fascia di età.

In presenza di 5 o più casi di positività è prevista la sospensione dell’attività educativa e didattica per cinque giorni. Resta obbligatorio eseguire un test in caso di insorgenza di sintomi.

Gestione dei contagi nelle scuole primarie e secondarie

Nella scuola primaria la didattica a distanza durerà 5 giorni, riguarderà solo i non vaccinati e sarà attivata in presenza di 5 o più casi positivi: vaccinati e guariti da meno di 120 giorni continueranno a frequentare in presenza. Stesse regole anche per le scuole secondarie, per le quali però la dad per i non-vaccinati scatta con due casi.

Essendo la norma retroattiva, saranno revocati o rimodulati i provvedimenti di quarantena emessi con le regole precedenti.

Covid, aggiornamento (7/2): in Emilia Romagna 5.203 nuovi casi. 37 decessi

Covid, aggiornamento (7/2): in Emilia Romagna 5.203 nuovi casi. 37 decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.112.384 casi di positività, 5.203 in più rispetto a ieri, su un totale di 26.506 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.664 molecolari e 16.842 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 19,6%. Si tratta di un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni e soprattutto i tamponi molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 9.888.211 dosi; sul totale sono 3.721.797 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 92,6%. Le terze dosi fatte sono 2.485.795.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/. 

Open day regionale 5-19 anni

Nell’Open day regionale di sabato 5 febbraio, dedicato alla popolazione in età scolare (5-19 anni) e organizzato da Regione e Aziende sanitarie sono state effettuate 7.162 vaccinazioni da Piacenza a Rimini: 4.243 somministrate a bambini e bambine tra i 5 e gli 11 anni, 2.919 a ragazzi e ragazze tra i 12 e 19 anni. In particolare, a Piacenza sono state somministrate 130 dosi, tutte a bambini tra i 5 e gli 11 anni, 448 Parma (tutte nella fascia 5-11), 770 a Reggio Emilia (di cui 522 ai bambini), 1.057 a Modena (di cui 527 ai bambini), 2.016 a Bologna (di cui 1.302 ai bambini), 52 a Imola (di cui 29 ai bambini), 461 a Ferrara (di cui 313 ai bambini), 910 a Ravenna (di cui 480 ai bambini), 438 a Cesena (di cui 132 ai bambini), 300 a Forlì (di cui 110 ai bambini), 580 a Rimini (di cui 250 ai bambini).

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 144 (+1 rispetto a ieri, pari allo 0,7%), l’età media è di 62,5 anni. Sul totale, 82 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 61,1 anni), il 56,9%; 62 sono vaccinati con ciclo completo (età media 64,3 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna superano i 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato.

Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.463 (+50 rispetto a ieri, 2,1%), età media 73,7 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 6 a Piacenza (+1), 14 a Parma (-1); 11 a Reggio Emilia (numero invariato rispetto a ieri); 23 a Modena (+1); 42 a Bologna (-1); 11 a Imola (invariato); 10 a Ferrara (invariato); 8 a Ravenna (+1); 3 a Forlì (invariato); 3 a Cesena (invariato); 13 a Rimini (invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 36,6 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.117 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 226.024), seguita da Modena (813 su 173.960) e Reggio Emilia (714 su 122.444); poi Ferrara (483 su 74.866), Rimini (452 su 110.826) e Ravenna (441 su 101.982); quindi Forlì (295 su 53.014), Cesena (284 su 63.205), Piacenza (208 su 61.556) e Parma (206 su 89.819); infine il Circondario imolese, con 190 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 34.688.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 138.188 (-17.497). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 135.581 (-17.548), il 98,1% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 22.663 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 958.838.

Purtroppo, si registrano 37 decessi:

  • 2 in provincia di Piacenza (una donna di 88 anni e un uomo di 86 anni)
  • 4 in provincia di Parma (tutte donne, rispettivamente di 74, 89, 90 e 96 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 85 anni)
  • 5 in provincia di Modena (tre donne: una di 88, una di 89 anni il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Bologna, e una di 98 anni; due uomini, rispettivamente di 75 e 87 anni)
  • 5 in provincia di Bologna (quattro donne, rispettivamente di 83, 86 il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Imola, una di 87 il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Ferrara, una di 93 anni, e un uomo di 68)
  • 6 in provincia di Ferrara (quattro donne: una di 80, due di 91 e una di 99 anni e due uomini: uno di 61 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Ravenna, e uno di 80 anni)
  • 5 in provincia di Ravenna (tre donne, due di 88 anni e una di 97, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Ferrara, e due uomini: uno di 53, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Cesena e uno di 85 anni)
  • 6 in provincia di Forlì-Cesena (due donne di 84 e 92 anni e quattro uomini di 78, 91, 92, 96 anni)
  • 3 in provincia di Rimini (due donne di 77 e 93 anni e un uomo di 84 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 15.358.

Come la pandemia ha cambiato anche la contrattazione territoriale in Emilia-Romagna?

Come la pandemia ha cambiato anche la contrattazione territoriale in Emilia-Romagna?Nel triennio 2018-2020 sono stati siglati 419 documenti in Emilia-Romagna tra le parti sociali e gli enti pubblici, prevalentemente incentrati sul livello comunale. Di questi, 235 sono accordi e 184 verbali. Nell’88% dei casi i beneficiari sono le famiglie e i cittadini. L’andamento è stato differente nel corso degli anni. Nel 2018 si è registrata una attività più intensa (119 intese siglate), mentre il 2019 ha segnato una diminuzione del 20%. L’arrivo della pandemia ha ovviamente provocato ripercussioni anche sul versante delle contrattazioni, sia da un punto di vista quantitativo (solo 59 testi siglati) che qualitativo.

Se prima i temi maggiormente affrontati riguardavano le politiche abitative e quelle dell’infanzia ed educative, a questi nel 2020 si sono aggiunti anche quelli di carattere socio assistenziale. Nel 2020 il 57% delle intese sono azioni mirate in risposta alla pandemia, per lo più concentrate sulle politiche del lavoro e dello sviluppo, sociali, socio sanitarie e di bilancio. Per quanto riguarda la contrattazione di secondo livello, nel triennio le principali voci tematiche sono inerenti alle imposte e tasse locali, valutazioni di premessa, prestazioni e servizi. Nel 2019 temi tradizionali come le politiche ambientali e di pianificazione e gestione del territorio vedono crescere la loro incidenza. Nel 2020, invece, si registra una prevalenza di temi differenti come le politiche per la casa, la pianificazione e programmazione, i servizi sanitari e socio assistenziali, gli interventi a contrasto della povertà.

“La contrattazione territoriale negli ultimi anni si è fatta sempre più complessa e articolata, e ancora più lo sarà con l’arrivo dei fondi del PNRR. È necessaria quindi, da parte di tutti i soggetti coinvolti, una maggiore competenza nei tavoli, anche attraverso una rete di consulenze tecnico scientifica a supporto dell’attività contrattuale”, sottolinea il presidente dell’IRES Emilia-Romagna Giuliano Guietti.

“Con l’arrivo dei fondi del PNRR che andranno a interessare in particolar modo il welfare della nostra regione, rischiamo una riduzione del perimetro pubblico a favore di nuovi processi di privatizzazione. È sufficiente osservare la natura di queste grandi risorse, per lo più investimenti infrastrutturali mentre non è previsto un equivalente in termini di spesa corrente. Il pericolo, quindi, è quello di creare, ad esempio, nuove scuole senza avere le risorse per il personale”, avverte Marina Balestrieri, della segreteria della CGIL Emilia-Romagna. Un altro pericolo all’orizzonte riguarda la qualità dell’occupazione da qui ai prossimi anni. “Anche nella nostra regione abbiamo registrato negli ultimi mesi una ripresa economica, con livelli in alcuni casi maggiori di quelli nazionali. Ma questa ripresa non si è trasformata in occupazione di qualità, basti pensare che a settembre 2021 su quasi 30 mila nuovi posti di lavoro, solo 313 sono stati a tempo indeterminato”, sottolinea il segretario generale della CGIL Emilia-Romagna Luigi Giove.

 

Pesca vongole nella sacca di Goro. La Regione è disposta a dare via libera alle autorizzazioni ai prelievi di novellame

Pesca vongole nella sacca di Goro. La Regione è disposta a dare via libera alle autorizzazioni ai prelievi di novellame
(immagine d’archivio)

“Massima disponibilità della Regione ad accogliere le richieste delle rappresentanze consorziate dei pescatori per effettuare il prelievo di novellame delle vongole nella Sacca di Goro”.
Così l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca Alessio Mammi che stamattina ha incontrato le organizzazioni professionali dei pescatori e la sindaca di Goro Marika Bugnoli.

“La Regione Emilia-Romagna- assicura Mammi- è disponibile a concedere autorizzazione temporanea e a seguire la concessione per la pesca di novellame nella foce del Po di Goro, che può essere sbloccata a seguito del parere della competente Capitaneria di Porto e del Parco del Delta del Po”.
“A questo punto- precisa l’assessore- aspettiamo da parte delle rappresentanze consorziate dei pescatori che ci arrivi un’istanza di richiesta per effettuare il prelievo di novellame, perché a oggi non abbiamo ricevuto alcuna domanda formale da Goro”.

L’incontro di stamattina è servito a spiegare nel dettaglio i possibili scenari per autorizzare la pesca del novellame nella foce del Po di Goro, e quali passaggi formali siano necessari per ottenere le autorizzazioni. Occorre inoltre verificare la questione dei confini tra Emilia-Romagna e Veneto, attraverso un confronto tra le Regioni.
Il timore espresso dalle organizzazioni professionali emiliano-romagnole è che non essendoci chiarezza sui confini demaniali tra le due regioni nella Sacca di Goro, le imbarcazioni venete già in possesso da oggi delle autorizzazioni per i prelievi di novellame (il seme di vongola verace negli allevamenti) possano procedere alla raccolta anche sulla sponda emiliana del Po.

Mercoledì via Clelia chiusa al traffico

Mercoledì via Clelia chiusa al traffico
via Clelia (Google Maps)

Via Clelia sarà completamente chiusa al traffico, mercoledì 9 febbraio a partire dalle ore 7,30 e fino alle ore 20, per consentire i lavori di installazione di luminarie a cura dei commercianti della via. Lo stabilisce l’Ordinanza n° 7 del 07 febbraio a firma del Comandante della Polizia Locale di Sassuolo Rossana Prandi.

Il base all’Ordinanza, dalle 7,30 alle 20 di mercoledì 9 febbraio per tutto il tratto di via Clelia che da piazza Martiri Partigiani arriva a via Fenuzzi, non potranno accedere automezzi e sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale.

“The French Dispatch” mercoledì 9 febbraio all’Astoria per la rassegna film d’Essai

“The French Dispatch” mercoledì 9 febbraio all’Astoria per la rassegna film d’EssaiProsegue la rassegna di Film d’Essai al Cinema Astoria. Tutti i mercoledì una pellicola scelta per la sua qualità proposta al pubblico ad un prezzo contenuto: soli 5 euro a ingresso, con orario unico alle ore 21.

Mercoledì 9 febbraio avremo “The French Dispatch”, un film di Wes Anderson con Benicio Del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Léa Seydoux, Frances McDormand, definito una “lettera d’amore al giornalismo e ai giornalisti”. Racconta, infatti, vicende e personaggi legati alla redazione parigina del quotidiano French Dispatch, edizione europea dell’americano Evening Sun di Liberty, Kansas. La storia segue tre distinte linee narrative che danno vita a una raccolta di racconti, pubblicata dal magazine, nel corso di alcuni decenni del XX secolo. La pellicola ha ottenuto 1 candidatura al Golden Globe.

I prossimi appuntamenti:

  • La scuola cattolica – 16 febbraio
  • Respect – 23 febbraio

L’accesso in sala è regolato dalle norme per il contenimento del Covid-19: è obbligatorio il super green pass e la mascherina FFP2. Vietato consumare cibi e bevande al chiuso.

Tutte le proiezioni sono organizzate da TIR Danza, con la collaborazione del Comune di Fiorano Modenese. Per maggiori informazioni: www.cinemateatroastoriafiorano.it.

 

 

Florim entra in Fondazione Altagamma

Florim entra in Fondazione AltagammaVocazione estetica, heritage culturale e forte identità sono alcuni degli elementi condivisi da Florim e Altagamma, la Fondazione che dal 1992 riunisce le imprese ambasciatrici dello stile di vita italiano nel mondo. Una comunione di vedute che ha permesso a Florim di essere accolta come nuovo membro della Fondazione.

La Fondazione racchiude l’élite di aziende italiane votate all’alto di gamma: il segmento di mercato in costante crescita in tutto il mondo e nel quale l’industria del Made in Italy gioca un ruolo da protagonista. Altagamma riunisce i marchi più prestigiosi nei settori moda, design, gioielleria, alimentare, ospitalità, motori e nautica. Oltre 110 aziende che insieme rappresentano un patrimonio di eccellenza stilistica e creativa dal cuore italiano universalmente riconosciuto.

Mission della Fondazione è contribuire alla crescita e alla competitività delle imprese dell’industria culturale e creativa italiana, attraverso diverse aree di attività, dal business development, alle relazioni istituzionali, dall’attività di ricerca alla promozione, sviluppando al contempo un ampio sistema di relazioni che costituisce l’ecosistema dell’industria culturale e creativa italiana.

“Siamo orgogliosi e onorati di poter sostenere il prestigio della Fondazione Altagamma e di collaborare con aziende riconosciute a livello internazionale – unite da un forte spirito di collaborazione – per promuovere nel mondo l’eccellenza, l’unicità e lo stile Made in Italy.” – spiega Claudio Lucchese, Presidente Gruppo Florim.

Forte di una personalità unica che racchiude talento, innovazione, passione, gusto per la bellezza e cura del dettaglio, Florim si unisce ai soci di Altagamma. L’azienda (prima industria ceramica a trasformarsi in  Società Benefit e ad oggi l’unica certificata B Corp) potrà inoltre portare il proprio concreto contributo sul tema della sostenibilità – uno dei pilastri sui quali si incentra il piano strategico della Fondazione per il triennio 2020-2022.

Siamo lieti di accogliere Florim fra i soci Altagamma, che raggiungono per la prima volta la quota di 113, per l’alto posizionamento raggiunto all’interno dell’industria ceramica italiana e internazionale. Florim, che rende più ampio e prestigioso il nostro panel di aziende del design, è una realtà Made in Italy le cui caratteristiche sono la migliore espressione del nostro alto di gamma: radicamento sul territorio, straordinaria qualità manifatturiera e una capacità d’innovazione che ne fanno un protagonista della ceramica. L’attenzione alla sostenibilità e la certificazione B Corp sono ulteriori elementi distintivi che allineano Florim agli obiettivi strategici della Fondazione”, ha aggiunto Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale di Altagamma.

L’industria italiana del lusso vale circa 126 miliardi di euro (rappresentando circa il 10% del mercato globale), genera in media il 50% del fatturato attraverso l’export e occupa circa 1.922.000 persone tra addetti diretti ed indiretti. (fonti: Altagamma, SDA Bocconi, Bain&Company).

Giulia Pigoni eletta segretaria di Azione Emilia-Romagna

Giulia Pigoni eletta segretaria di Azione Emilia-RomagnaLa sassolese Giulia Pigoni è stata ufficialmente eletta segreteria di Azione Emilia-Romagna. Il congresso regionale del movimento fondato da Carlo Calenda si è svolto ieri a Bologna: “Sono molto felice – commenta Pigoni – per la fiducia che mi è stata accordata. Vogliamo costruire la casa di riformisti e liberali: sarà una sfida che affronterò con entusiasmo e orgoglio. Sono convinta che da questa regione possa partire una spinta decisiva per costruire concretamente il partito che stiamo immaginando insieme”.

Proprio la Regione Emilia-Romagna, secondo la segretaria e consigliera regionale, potrà infatti essere un laboratorio politico virtuoso. “C’è tanto lavoro da fare – aggiunge Pigoni – ma abbiamo tante persone competenti che vogliono mettersi in gioco e tante idee e proposte concrete sulle quali fare affidamento”.

La segretaria ha ringraziato poi il senatore Matteo Richetti per essere intervenuto al congresso, il Presidente Stefano Bonaccini per avere aperto il nostro congresso con un video intervento e tutti i delegati provinciali, “con cui non vedo l’ora di continuare insieme il lavoro di questi anni. Ho visto davvero tanta passione: testimonianza di un partito in continua crescita, pronto a essere alternativa concreta a populismi e nazionalismi, con proposte serie volte a costruire un nuovo modo di fare politica”.

A questo proposito, Pigoni annuncia la volontà di coinvolgere i rappresentanti di Azione di tutte le province emiliano-romagnole per discutere e confrontarsi costantemente sui temi chiavi e le posizioni politiche: “Anche per comporre la mia segreteria terrò conto del merito e della provenienza geografica per scegliere in modo oculato una squadra forte e motivata”.

L’obiettivo comune è far crescere Azione sia a livello di iscritti che di simpatizzanti, tenendo sempre aperta la porta a coloro che condividono i progetti e gli obiettivi del movimento.

L’ultimo ringraziamento della segretaria Pigoni è andato agli altri partiti politici: “Un grazie anche agli esponenti di altri partiti intervenuti: la politica seria parte anche da un dialogo aperto sui contenuti”.

Riciclo e riuso, a Maranello i ragazzi sono “green”

Riciclo e riuso, a Maranello i ragazzi sono “green”Un percorso partecipativo rivolto ai ragazzi e alle ragazze sulla sostenibilità ambientale: si è concluso nei giorni scorsi Young Maranello Likes Green, il progetto promosso dall’amministrazione comunale e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna rivolto ai cittadini più giovani per stimolare la loro creatività e portare alla città nuove idee “green”.

“Un progetto importante”, spiega Elisabetta Marsigliante, assessora all’ambiente e alla partecipazione, “che si è concretizzato attraverso incontri e laboratori che hanno visto i ragazzi impegnati nel riuso creativo o nella riparazione degli oggetti, considerati risorse e non più rifiuti, e anche attraverso la creazione di opere per promuovere pratiche virtuose. La sostenibilità ambientale è un approccio culturale alla quotidianità: con i giovani ci siamo concentrati in particolare sulla creatività legata al riciclo e al riutilizzo degli oggetti, per contrastare il consumo compulsivo e i meccanismi perversi dell’obsolescenza programmata”.
Un progetto che nell’arco di circa dieci mesi ha visto l’organizzazione di incontri e laboratori in luoghi strategici: i Gruppi Educativi Territoriali di Maranello, Pozza e Fiorano Modenese, il Centro del Riuso Intercomunale a Formigine, il Centro Giovani di Maranello. Dalla costruzione di modelli con i mattoncini Lego a un laboratorio per realizzare oggetti e regali natalizi unici con il riuso creativo dei materiali, fino alla realizzazione di gadget per smartphone e idee regalo, dando nuova vita a materiali riciclabili: occasioni in cui i ragazzi, le ragazze e le giovani generazioni del territorio hanno potuto apprendere nuove competenze ma anche portare le loro idee per rendere più verde il futuro.
Il percorso ha visto la collaborazione di diversi soggetti e associazioni del territorio (H.E.W.O Modena, Agesci Gruppo Maranello 1, Centro Sociale Papa Giovanni XXIII, Ars/Archiosistemi, Associazione Nazionale Alpini Gruppo Maranello, Associazione Chernobyl, G.E.L. Modena Guardie Ecologiche volontarie Legambiente).
L’iniziativa ha preso il via da Maranello Likes Green, percorso partecipativo dedicato all’individuazione di strategie e azioni per ripensare, secondo criteri sostenibili, le manifestazioni e l’accoglienza.

Lista Civica “Francesco Tosi è il mio Sindaco” in merito alla nuova scuola per l’infanzia di Spezzano

Lista Civica “Francesco Tosi è il mio Sindaco” in merito alla nuova scuola per l’infanzia di Spezzano“L’approvazione della variante agli strumenti urbanistici che consentiranno la realizzazione della nuova scuola per l’infanzia è un’autentica pietra miliare nel percorso dell’attuale consiliatura fioranese: dopo l’ultimo consiglio comunale di gennaio, infatti, potrà finalmente partire l’importante percorso che vedrà la sostituzione dell’attuale Villa Rossi, edificio storico ormai inadeguato sia in termini di spazi che di accessibilità, con una nuova struttura che rappresenterà lo stato dell’arte sia in termini educativi e didattici, sia dal punto di vista energetico e antisismico”.

Cosi la Lista Civica “Francesco Tosi è il mio Sindaco” che prosegue: “Come confermato dallo stesso progettista Ing. Rimini, la collaborazione con l’amministrazione e in particolare con il personale docente ha portato innumerevoli soluzioni innovative, sistematicamente a misura di bambino, con uno sguardo attento alle nuove forme di didattica –alla cosiddetta “outdoor education” in primis- e all’inclusività, oltre a una totale flessibilità degli spazi, che sono di dimensioni ben superiori agli standard previsti per legge per questo ordine di scuole.

Grazie al voto favorevole dei consiglieri appartenenti al PD e alla Lista Civica “Francesco Tosi è il mio Sindaco”, verrà pienamente rispettata questa importante linea di mandato e, inoltre, sarà possibile candidare questo progetto all’apposito bando con i fondi del PNRR, che si chiuderà proprio alla fine del mese di febbraio. Se la candidatura della nuova scuola dovesse poi essere accolta, come auspichiamo, sui cittadini di Fiorano Modenese non andrebbe a gravare alcun nuovo mutuo, e questo sarebbe indubbiamente importante per i futuri equilibri di bilancio.

Per quanto riguarda la viabilità, alla luce della considerazioni riportate nella valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale allegata alla variante, e considerato che la nuova scuola materna ospiterà complessivamente 4 sezioni, con orari di entrata e uscita dei bambini flessibili e diversi da quelli della vicina scuola secondaria inferiore Bursi, riteniamo che non ci siano elementi per evidenziare particolari criticità in questo momento, anche perché l’Amministrazione si è impegnata a fare ulteriori approfondimenti. D’altra parte, se confrontiamo questo progetto con l’attuale collocazione di Villa Rossi, posta in prossimità di un incrocio semaforico e pressoché priva di stalli di sosta dedicati, risulta palese il sensibile miglioramento anche in termini di accessibilità.

Come Lista Civica esprimiamo grande soddisfazione per aver contribuito in modo decisivo con il nostro voto a questo grande traguardo, conseguito nonostante le astensioni e –invero- un solo voto contrario. Ora ci aspettano una non meno delicata fase propedeutica alla realizzazione vera e propria della scuola per l’infanzia, ma soprattutto ulteriori passaggi che andranno a definire nel miglior modo possibile le caratteristiche del futuro polo scolastico, che vedrà anche la costruzione di una nuova scuola primaria.
Questo momento storico cruciale ci impone l’obbligo morale nei confronti di noi stessi e dei nostri concittadini di preparare tutto al meglio e senza perdere ulteriore tempo, perché quello che stiamo vivendo siamo certi che sia il tempo del fare, e non del dubitare”, conclude la Lista “Francesco Tosi è il mio Sindaco”.

Prosegue la programmazione del Temple Theater di Sassuolo

Prosegue la programmazione del Temple Theater di SassuoloLa programmazione presso il Temple Theater di Sassuolo, presso la Casa nel Parco in Largo Bezzi, 4 continua questo mese, con l’arrivo della nuova rassegna “studi”. In scena l’11, 12 e 13 febbraio, alle ore 20 e 30, “ToyLette”: la terza evoluzione dello studio teatrale scritto da Bianca Ferretti e Catia Gallotta che esplora sempre più a fondo le infinite declinazioni dell’intimità femminile.

“Vite che si incrociano. Sguardi, equivoci, attimi sospesi e complicità. Spaccati quotidiani che lasciano tracce e creano connessioni. Un bagno pubblico e due donne.”

Di e con Catia Gallotta e Bianca Ferretti, supervisione alla regia di Marco Marzaioli.

In parallelo, continua l’iniziativa Biglietto Su Misura (quanto credi nella Cultura?): tutta la programmazione del Temple continuerà ad essere a offerta libera responsabile: il pubblico potrà partecipare in tutta sicurezza ai vari eventi e lasciare un contributo a seconda delle proprie disponibilità.

Per la rassegna per bambini e famiglie “Le domeniche di fiaba”, invece, gli appuntamenti sono domenica 13 e domenica 28 febbraio alle ore 16:30 con “Bandiera”, spettacolo musicale con Marina Meinero e Anna Freschi, musiche di Luca Benatti.

Per informazioni e prenotazioni: templetheater.sassuolo@gmail.com // 3534327979

 

Fiorano, il Sindaco Tosi scrive all’onorevole Gualmini

Fiorano, il Sindaco Tosi scrive all’onorevole GualminiIl Sindaco di Fiorano Francesco Tosi pochi giorni fa ha inviato una lettera all’onorevole Elisabetta Gualmini, divenuta di recente Presidente dell’European Parliament Ceramics Forum, dove “formula i migliori auspici per questo nuovo incarico” e si dice “fiducioso che il nostro mondo ceramico troverà nella sua funzione un interlocutore attento e tempestivo”.

Qui il link alla lettera

All’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello lo spettacolo di danza contemporanea “Suite Escape”

All’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello lo spettacolo di danza contemporanea “Suite Escape”Con lo spettacolo di danza contemporanea “Suite Escape” della Compagnia Equilibrio Dinamico con il concept e la coreografia di Riccardo Buscarini  prosegue giovedì prossimo 10 febbraio la Stagione teatrale 2021/2022 dell’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello (MO) curata da ATER Fondazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Inizio alle 21, biglietto intero 18 euro, ridotto 16 euro.

Sul palco le danzatrici Anabel Barotte Moreno e Silvia Sisto e i danzatori Fabio Calvisi e Nicola De Pascale; musiche di P.I. Caikovskij, L. Minkus, A. Adam; trascrizione e rielaborazioni musicali del M° Silvestro Sabatelli; pianista M° Benedetto Boccuzzi; costumi di Francesco Colamorea; disegno Luci di Roberto Colabufo. Produzione Equilibrio Dinamico in Coproduzione con Art Garage; con il sostegno di Teatro Pubblico Pugliese e AMAT.

 

Vendita biglietti: negli orari di programmazione del cinema; il giorno dello spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio dello spettacolo; online sul circuito Vivaticket www.vivaticket.it

Prenotazioni via e-mail: le prenotazioni si possono effettuare scrivendo una e-mail all’indirizzo auditoriumferrari@gmail.com

I biglietti prenotati dovranno essere tassativamente ritirati entro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, pena l’annullamento della prenotazione.

Info: Auditorium Enzo Ferrari – via Nazionale 78 – Maranello – tel. 0536 943010 – auditoriumferrari@gmail.com

 

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