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mercoledì, 9 Luglio 2025
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Maranello, Comune: aperture e chiusure dal 3 al 5 febbraio

Maranello, Comune: aperture e chiusure dal 3 al 5 febbraioGiovedì 3 febbraio, in occasione di San Biagio, patrono di Maranello, gli uffici del Comune di Maranello sono chiusi al pubblico. Gli uffici sono chiusi anche venerdì 4 e sabato 5 febbraio, ad eccezione della Biblioteca Comunale Mabic,della Farmacia Comunale e della Polizia Locale, che rimangono aperti con i consueti orari. Venerdì 4 e sabato 5 febbraio il Servizio di Polizia Mortuaria e di Stato Civile è aperto per le sole denunce di morte e urgenze comprovate dalle 8.30 alle 12.30.

Si ricorda che a partire dal 1 febbraio, come da disposizioni governative, l’ingresso alle sedi municipali del Comune di Maranello (Piazza Libertà e Via Vittorio Veneto) è consentito esclusivamente alle persone in possesso del Green Pass (tampone con esito negativo, vaccinazione o guarigione da Covid-19). Dal 1 febbraio è infatti richiesto il possesso del Green Pass “base” per accedere a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari e altre attività commerciali.

In mattinata, all’Ancora, i funerali di Giuliano Napoli

In mattinata, all’Ancora, i funerali di Giuliano Napoli‘Ciao Giuliano, ci mancherai’. Un lungo striscione, lettere azzurre su fondo bianco, con il quale l’istituto ‘Volta’ ha voluto salutare Giuliano Napoli, ha accolto le centinaia di persone che, in mattinata, non hanno voluto mancare alle esequie del sedicenne morto giovedì in un incidente.

La chiesa parrocchiale dell’Ancora, situata a poche centinaia di metri dal luogo dello schianto mortale che si è portato via Giuliano, ha fatto da cornice alla liturgia, celebrata da Don Carlo Menozzi e Don Patrick Valena, al termine della quale Giuliano ha raggiunto il cimitero nuovo urbano dove riposerà nel ricordo di amici e familiari.

Vandalismi presso il parco ‘Albero d’oro’

Vandalismi presso il parco ‘Albero d’oro’Già nelle settimane scorse era toccato prima ai canestri del campetto da basket, poi all’albero di Natale, questa volta ad essere stata presa di mira è stata la ‘pensilina dei libri’, collocata dai volontari dell’Associazione Orti e Bonsai Albero d’Oro APS all’interno del polmone verde di via Rometta Alta e presa di mira, la notte scorsa, dai vandali che non hanno trovato di meglio che danneggiarla. E’ stata la stessa associazione a darne notizia, con un post che ha suscitato la condanna anche del Sindaco Gian Francesco Menani. «Sarebbe meglio – ha scritto il primo cittadino – che questi imbecilli leggessero i libri, anziché distruggerli».

 

Parco di via Brescia a Casinalbo, Messori (FdI): ancora promesse disattese dalla Giunta Costi

Parco di via Brescia a Casinalbo, Messori (FdI): ancora promesse disattese dalla Giunta Costi“Dopo due atti ispettivi, a più di due anni di distanza, ripropongo all’Amministrazione domande in merito allo stato del parco di Via Brescia a Casinalbo – commenta il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia, Marina Messori – i cittadini sono da troppo tempo allarmati per la scarsa sicurezza e l’incuria in cui versa parte del parco e, giustamente, sollecitano risposte da una Amministrazione piena di promesse ma scarsa di fatti”.

“Da un breve incontro coi cittadini emerge che l’illuminazione non è stata ancora sostituita (a più di due anni dal primo atto ispettivo depositato dalla sottoscritta, a cui ha fatto seguito un analogo atto lo scorso anno), in modo da garantire una adeguata illuminazione per la sicurezza di residenti e degli utenti del parco e dell’area sgambamento cani – incalza Messori – come se non bastasse, apprendo che da settembre la fontanella risulta fuori uso e i proprietari dei cani devono portarsi l’acqua da casa per far abbeverare i propri animali e, notizia di ieri, si sono ripetuti atti vandalici ai cestini e alla pavimentazione del parco, oltre all’abbandono di rifiuti sul manto erboso”.

“Ho atteso che la ditta esecutrice provvedesse alla sostituzione delle lampadine, come promesso durante i Consigli Comunali, ma credo che due anni siano più che sufficienti ed ora i cittadini meritino l’adeguato decoro e la tanto paventata sicurezza che il Sindaco afferma albergare a Formigine” conclude l’esponente di Fratelli d’Italia.

Il Ministero dello Sviluppo Economico indica Digital Export come buona prassi

Il Ministero dello Sviluppo Economico indica Digital Export come buona prassiArriva dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico un riconoscimento alla progettualità e alla capacità istituzionale della Regione Emilia-Romagna e del Sistema Camerale per l’efficienza e l’efficacia nelle politiche e negli strumenti dell’azione pubblica a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle MPMI, con particolare attenzione alle tecnologie digitali, dimostrata dalla realizzazione del bando Digital Export.

In una nota ufficiale la Divisione IV – Autorità di gestione dei programmi operativi comunitari e programmazione delle fonti finanziarie – della Direzione ha infatti comunicato che nell’ambito del progetto “E-nternationalization”, finanziato dal PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020 è stata condotta una ricognizione volta a ricostruire un quadro dettagliato dei nuovi strumenti di policy promossi dalle Amministrazioni regionali a supporto dello sviluppo del digital export delle imprese.

Ebbene, in questa ricognizione volta a trarre dalle esperienze realizzate nelle regioni italiane spunti, tendenze ed esperienze replicabili, è stato apprezzato il bando Digital Export (annualità 2020 e 2021), promosso dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Unioncamere regionale.

Si legge infatti nella nota del Ministero dello Sviluppo Economico che “l’interesse per tale strumento è dovuto in particolar modo alla sua specificità e alla novità che lo stesso rappresenta nel panorama degli incentivi messi in atto per fronteggiare la contrazione delle esportazioni effettuate con modalità tradizionali causata dalla diffusione della pandemia”.

Il MISE chiede quindi di poter presentare il Bando tra le best practice dedicate allo sviluppo del digital export alle cinque amministrazioni regionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), coinvolte nel Progetto “E-nternationalization”, finanziato dal PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020.

A questo riguardo, vengono richieste “informazioni di maggior dettaglio, in relazione, ad esempio, alle azioni indicate dalle imprese proponenti, alle relative voci di spesa incluse nei budget dei progetti presentati, nonché ai Paesi target indicati dalle stesse imprese all’interno della descrizione del progetto presentato”.

La lettera del MISE, che rappresenta un significativo attestato di riconoscimento per il bando Digital Export, proprio nei giorni in cui sta per aprire l’edizione 2022, che si pone in linea di continuità con i due anni precedenti. Per il bando congiunto ‘Digital Export- anno 2022’, Regione Emilia-Romagna e Unioncamere regionale hanno approvato una misura per oltre 2,1 milioni di euro con l’obiettivo di rafforzare la capacità delle imprese a operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di opportunità nelle aree già coperte e nella ricerca di nuovi sbocchi.

Dal 10 febbraio al 1 marzo 2022, le imprese potranno presentare le domande per progetti dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2022. Domani, martedì 1 febbraio (dalle ore 10,30), si svolgerà un seminario on line per illustrare finalità, contenuti e modalità di partecipazione al bando.

La richiesta del Ministero dello Sviluppo Economico rappresenta una gratificazione per il lavoro svolto e conferma la validità e l’efficacia dei progetti messi in campo in sinergia dalla Regione e dalle Camere di commercio per il sostegno dell’imprenditoria – affermano l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla e il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Alberto ZambianchiI dati dell’export registrati nel 2021 sono molto incoraggianti. Per consolidare la crescita è fondamentale sostenere, come già fatto negli anni scorsi, anche la digitalizzazione e il commercio elettronico, che si stanno confermando come strumenti fondamentali per consolidare la ripresa delle esportazioni, così come l’adozione delle certificazioni di qualità. Le imprese hanno quindi più che mai necessità di essere accompagnate nell’attività di internazionalizzazione, con strumenti adeguati alla loro dimensioni, per poter aumentare competitività, propensione all’innovazione e acquisire specifiche competenze digitali per il commercio online”.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 1 febbraio

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 1 febbraioSereno o poco nuvoloso per il transito di nubi medio-alte. Temperature minime in aumento, con valori tra 1 e 4 gradi e localmente inferiori nelle aree extraurbane; massime in lieve rialzo, comprese tra 9 gradi del riminese ed 11/12 gradi delle pianure interne. Venti al mattino moderati tra ovest e nord-ovest, localmente forti sul settore centro-occidentale, specie sui rilievi, Dal pomeriggio graduale attenuazione dell’intensità. Mare inizialmente mosso o molto mosso soprattutto nel riminese, con moto ondoso in rapida attenuazione fino a poco mosso ovunque in serata.

(Arpae)

Operazione Free credit della Finanza di Rimini: maxi frode per 440 milioni di euro di falsi crediti locazioni, sisma bonus e bonus facciate

Operazione Free credit della Finanza di Rimini: maxi frode per 440 milioni di euro di falsi crediti locazioni, sisma bonus e bonus facciateFinanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, coordinati dalla Procura della Repubblica di Rimini, con il supporto di 44 Reparti territorialmente competenti, nonché della componente aerea del Corpo, del supporto tecnico dello S.C.I.C.O e del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche, per un totale di oltre 200 militari, hanno dato avvio, alle prime luci dell’alba, ad una vasta operazione di polizia in Emilia Romagna ed
in contemporanea in Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto.

In queste ore le Fiamme Gialle stanno eseguendo un provvedimento del G.I.P. presso il Tribunale di Rimini con cui sono state disposte 35 misure cautelari personali di cui 8 in carcere e 4 ai domiciliari nonché 23 interdittive di cui 20 all’esercizio di impresa nei con-fronti di altrettanti imprenditori e 3 all’esercizio della professione nei confronti di altrettanti commercialisti, in quanto ritenuti componenti di un articolato sodalizio criminale con base
operativa a Rimini ma ramificato in tutto il territorio nazionale, responsabile di aver creato e commercializzato per 440 milioni di euro falsi crediti di imposta, introdotti tra le misure di sostegno emanate dal Governo con il decreto rilancio (D.L. 34/2020), durante la fase più acuta dell’emergenza sanitaria da Covid-19 per aiutare le imprese e i commercianti in difficoltà.
In atto 80 perquisizioni ed il sequestro dei falsi crediti, di beni e assetti societari per il reato di indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato. Tra loro, in 9 avevano presentato domanda di reddito di cittadinanza e 3 avevano precedenti di polizia per associazione a delinquere di stampo mafioso.
L’associazione a delinquere, che secondo l’ipotesi investigativa è composta da 56 soggetti che si sono avvalsi di 22 prestanomi, ha un nucleo centrale di 12 persone, oggi sottoposti a misure cautelari custodiali, tra imprenditori e commercialisti.

L’indagine del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria trae origine da un attento esame della documentazione relativa ad una presunta “cessione di crediti d’imposta”, effettuata da una società coinvolta in altro procedimento penale per reati fallimentari. L’analisi sull’origine dei crediti effettuata tramite l’utilizzo delle banche dati operative in uso al Corpo incrociata con le indagini sul campo e la valorizzazione delle segnalazioni per operazioni
sospette, ha consentito di appurare che gli stessi erano inesistenti per carenza di requisiti. Da lì è nato il nuovo filone investigativo che fin dallo scorso mese di giugno ha consentito il monitoraggio dell’organizzazione criminale fin quasi dalla sua genesi e in tutti i passaggi di sviluppo, verificando come la stessa fosse totalmente dedicata alla creazione e commercializzazione di falsi crediti di imposta, successivamente monetizzati cedendoli
a ignari acquirenti estranei alla truffa, portati in compensazione con conseguente danno finale alle casse dello Stato.
Gli esiti investigativi, suffragati dagli accertamenti bancari e dai dati pervenuti dall’Agenzia delle Entrate di Rimini e dalla Sogei S.p.A., hanno consentito di riscontrare l’esistenza del sopra menzionato sodalizio criminale, che ha operato secondo il seguente iter criminis comune alle tre casistiche di crediti d’imposta fittizi generati (Bonus locazioni, Sismabonus e Bonusfacciate):
– tramite professionisti compiacenti, reperire società attive in grave difficoltà economica o ormai decotte, utili alla creazione degli indebiti crediti d’imposta;
– sostituire il rappresentante di diritto di tali società con un prestanome, da cui ottenere le credenziali per poter inserire le comunicazioni di cessioni crediti nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, così da avere uno schermo in caso di futuri accertamenti;
– inserire le comunicazioni dichiarando di aver pagato canoni di locazione superiori agli effettivi (persino oltre il 260.000%) o effettuato lavori edili mai iniziati, così da generare crediti di imposta non spettanti;
– cedere i crediti d’imposta a società compiacenti e dopo il secondo passaggio a società terze inconsapevoli, così da rendere più difficile la ricostruzione.

Neppure le recenti modifiche normative introdotte dal c.d. decreto antifrode n. 157/2021 hanno scoraggiato i membri dell’organizzazione criminale, che ha continuato a perpetrare la truffa.

Il profitto dei reati è stato:
– investito in attività sia commerciali che immobiliari (subentro nella gestione di ristoranti, acquisto di immobili e/o quote di partecipazioni societarie);
– veicolato, attraverso una fatturazione di comodo, verso alcune società partenopee per essere monetizzate in contanti;
– trasferito su carte di credito ricaricabili business, con plafond anche di 50.000 euro e prelevato in contanti presso vari bancomat;
– impiegato per finanziarie società a Cipro, Malta, Madeira;
– convertito in cripto valute;
– investito in metalli preziosi ed in particolare nell’acquisto di lingotti d’oro.

In fase di esecuzione dei sequestri, ritenendo plausibile che alcuni indagati potessero fare ricorso a botole e intercapedini in cui custodire contanti e preziosi, sono stati impiegati i cosiddetti “cash dog”, unità cinofile addestrate a fiutare l’odore dei soldi.

L’operazione testimonia il ruolo fondamentale della Guardia di Finanza nella lotta agli illeciti in materia di spesa pubblica.
La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Rimini in ottemperanza alle disposizioni di cui al D.Lgs. n.188/2021.

Una folla al rosario per Giuliano Napoli

Una folla al rosario per Giuliano NapoliA centinaia si sono dati appuntamento presso la chiesa parrocchiale di Madonna di Sotto in occasione del rosario di suffragio per stringersi attorno ai familiari di Giuliano Napoli, il 16enne rimasto vittima, giovedì, di un incidente mortale mentre, a bordo del suo scooter, percorreva via Ancora. Domani, alle 10,30, le esequie presso la chiesa parrocchiale dell’Ancora.

 

Oggi (30/1) in Emilia-Romagna si registrano 13.091 nuovi casi Covid. 33 i decessi

Oggi (30/1) in Emilia-Romagna si registrano 13.091 nuovi casi Covid. 33 i decessi
(foto: Italpress)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.041.847 casi di positività, 13.091 in più rispetto a ieri, su un totale di 56.778 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 17.718 molecolari e 39.060 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 23%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 9.658.588 dosi; sul totale sono 3.697.907 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 92%. Le terze dosi fatte sono 2.320.709.

Di queste dosi, 1.900 sono state somministrate nella sola mattinata di oggi – il dato è riferito alle 12 – alla popolazione in età scolare (5-19 anni) nel corso del secondo Open day organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e dalle Aziende sanitarie locali, che proseguirà per l’intero pomeriggio in tutte le province.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 151 (+5 rispetto a ieri, pari al +3,4%), l’età media è di 63,6 anni. Sul totale, 90 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 62,7 anni), il 59,6%; 61 sono vaccinati con ciclo completo (età media 64,9 anni).  Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna sono quasi 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato.

Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.632 (+16 rispetto a ieri, +0.6%), età media 71,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 19 a Parma (+2); 14 a Reggio Emilia (-2); 21 a Modena (+1); 36 a Bologna (+1); 11 a Imola (+1); 13 a Ferrara (+1); 10 a Ravenna (+2); 4 a Forlì (-1); 5 a Cesena (invariato); 14 a Rimini (invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 35,4 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 2.666 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 212.378), seguita da Modena (1.867 su 163.993); poi Reggio Emilia (1.572 su 114.496), Parma (1.256 su 83.718), Rimini (1.197 su 104.742) e Ravenna (1.133 su 95.672); quindi Ferrara (980 su 66.930), Cesena (736 su 59.348), Forlì (632 su 49.531); infine Piacenza (597 su 58.573) e il Circondario imolese, con 455 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 32.466.

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 380.428 (-716). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 377.645 (-737), il 99,3% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 13.774 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 646.367.

Purtroppo, si registrano 33 decessi:

  • 6 in provincia di Piacenza (quattro donne rispettivamente di 81, 82, 85 e 96 anni e due uomini di 74 e 79 anni)
  • 5 in provincia di Parma (una donna di 97 anni e quattro uomini di 84, 86, 88 e 90 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 93 anni)
  • 2 in provincia di Modena (due donne di 82 e 100 anni)
  • 13 in provincia di Bologna (cinque donne, rispettivamente di 70, 82, 84, 93 e 97 anni e otto uomini, di 74 anni, due di 78, poi 79, 85, 90, 92 e 93 anni)
  • 3 in provincia di Ferrara (due donne di 73 e 75 anni e un uomo di 83 anni)
  • 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 29 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Parma)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 81 anni)
  • 1 di una donna di 95 anni, non residente in Emilia-Romagna, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Bologna.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 15.052.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 14 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 31 genaio

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 31 genaioAl mattino nuvoloso o molto nuvoloso per nubi basse, dal pomeriggio tendenza ad attenuazione della nuvolosità a partire da ovest, con addensamenti più consistenti sul settore centro-orientale. Bassa probabilita’ di deboli precipitazioni al pomeriggio sulla Romagna, nevose al di sopra dei 1.000 metri. Fenomeni in rapido esaurimento in serata.

Temperature minime in aumento con valori tra -1 e 2 gradi; massime comprese tra 9 e 12 gradi ad ovest e 6 / 7 gradi sulle pianure interne.

Venti al mattino deboli da sud-ovest con locali rinforzi sui rilievi, dal pomeriggio rotazione ed intensificazione da nord-ovest, con raffiche anche forti sul settore centro-occidentale, specie in serata sul relativo crinale appenninico.

Mare poco mosso o quasi calmo al mattino, con tendenza ad aumento del moto ondoso in serata, fino a divenire mosso al largo.

(Arpae)

Coronavirus. Aggiornamento in Emilia-Romagna (29/1): 15.023 nuovi casi su 51.647 tamponi eseguiti. Ricoveri stabili

Coronavirus. Aggiornamento in Emilia-Romagna (29/1): 15.023 nuovi casi su 51.647 tamponi eseguiti. Ricoveri stabiliDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.028.770 casi di positività, 15.023 in più rispetto a ieri, su un totale di 51.647 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 20.829 molecolari e 30.818 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 29%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 9.6254.176 dosi; sul totale sono 3.695.102 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 91,9%, mentre quelle con prima dose hanno raggiunto il 94% (3.779.011). Le terze dosi fatte sono 2.295.016.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 146 (-1 rispetto a ieri), l’età media è di 62,8 anni. Sul totale, 91 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 62,4 anni), il 62,3%; 55 sono vaccinati con ciclo completo (età media 63,3 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna sono quasi 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato.

Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.617 (+6 rispetto a ieri, 0,2%), età media 71,6 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (-1 rispetto a ieri), 17 a Parma (invariato); 16 a Reggio Emilia (-1); 20 a Modena (-1); 35 a Bologna (invariato); 10 a Imola (+1); 12 a Ferrara (+2); 8 a Ravenna (-2); 5 a Forlì (invariato); 5 a Cesena (invariato); 14 a Rimini (+1).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 35,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 3.502 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 209.726), seguita da Modena (1.886 su 162.126) e Reggio Emilia (1.646 su 112.924); poi Ravenna (1.460 su 94.539). Quindi Rimini (1.257 su 103.545), Parma (1.168 su 82.462). Cesena (1.076 su 58.612), Ferrara (1.052 su 65.950), Piacenza (837 su 57.976), infine Forlì (718 su 48.899) e il Circondario imolese, con 421 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 32.011.

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 381.158 (-847). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 378.395 (-852), il 99,2% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 15.831 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 632.593.

Purtroppo, si registrano 39 decessi:

  • 1 a Piacenza (un uomo di 91 anni)
  • 2 in provincia di Parma (un uomo di 90 anni e una donna di 90 anni)
  • 7 in provincia di Reggio Emilia (quattro uomini di 92, 88, 83 e 80 anni e tre donne di 90, 84  e 74 anni)
  • 5 in provincia di Modena (tre uomini di 91, 71 e 69 anni, due donne di 93 e 92 anni)
  • 6 in provincia di Bologna (quattro donne di 97, 96, 93 e 65 anni, due uomini di 84 e 82 anni)
  • 3 in provincia di Ferrara (due uomini di 91 e 73 anni, una donna di 76 anni)
  • 8 in provincia di Forlì-Cesena (tutti uomini di 90, 87, 86, 85, 85, 80, 76 e 74 anni)
  • 5 in provincia di Rimini (tre donne di 89, 87 e 83 anni, due uomini di 89 e 79 anni).

Due i decessi di persone residenti fuori regione: un uomo di 61 anni e una donna di 85, le cui morti sono state registrate dall’Asl di Piacenza.

Non si registrano decessi in provincia di Ferrara, di Ravenna e nel circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 15.019.

San Valentino: “2 passi con l’Amore… Sassuolo”

San Valentino: “2 passi con l’Amore… Sassuolo”

“2 passi con l’Amore… Sassuolo” è l’iniziativa organizzata dal Comitato Commercianti del Centro Storico in collaborazione con l’Amministrazione comunale in occasione di San Valentino.

Da sabato prossimo, 5 febbraio, e fino al 12 febbraio passeggiando per il centro di Sassuolo e cercando tra le vetrine dei negozi aderenti, si potranno trovare i cuori con le lettere necessarie a completare la frase misteriosa in grado di far vincere uno dei tre fantastici premi in palio: un ciondolo in oro 18 k al primo classificato, una catenina e ciondolo in argento al secondo e terzo classificato.

La frase misteriosa da completare è: **  ***R*  *I*  ***E******  ***  **N*******

Una volta completata la frase con le lettere trovate nelle vetrine dei negozi aderenti, la si dovrà consegnare in piazza Garibaldi sabato 12 febbraio, dalle 15,30 alle 17,30: subito dopo avrà luogo l’estrazione dei tre fortunati vincitori.

Un’opportunità in più di vittoria: scattandosi un selfie davanti alle vetrine partecipanti e consegnandolo sabato 12 febbraio durante la consegna delle frasi, si parteciperà alla selezione del più simpatico che vincerà una catena ed un ciondolo d’argento.

I negozi aderenti all’iniziativa sono: Sophie Abbigliamento, Sugar , Farmacia S. Chiara, O’Dett, Angelina Concept Store, Quattro Stagioni, 3,30 Running Store, Marilyn, Hobb’s, No4M, Alexandra calzature intimo, Benetton, Sassuolo Calcio, La Coccinella, Nib, Annamà, Il Buongustaio, Ricci Silvia, Caffè Blanco, Atelier Caprioli, Ortopedia Sanitaria Bolzani, Miky Jeans, Antica Farmacia Pacchioni, Dali Home, Vougue, Atelier fatto a mano, Fresia, Gelateria Giramenaprilla.

Fiorano Modenese: arrestata dopo aver rubato profumi

Fiorano Modenese: arrestata dopo aver rubato profumiNel pomeriggio di ieri i Carabinieri di Fiorano Modenese hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per furto aggravato, una donna 24enne.

La giovane ha asportato da un supermercato di Fiorano, numerosi profumi di varie marche, occultandoli nella giacca indossata, tentando di fuggire a piedi.

La refurtiva, del valore di circa 450 euro, è stata riconsegnata alla direzione dell’esercizio commerciale.

La donna sarà giudicata nel corso della mattinata odierna con rito direttissimo.

Lunedi un minuto di silenzio in occasione dei funerali di Giuliano Napoli

Lunedi un minuto di silenzio in occasione dei funerali di Giuliano Napoli“Un’enorme tragedia che ha spezzato la vita di un ragazzo e che ha segnato l’intera comunità: invito tutta Sassuolo, dalle scuole agli esercizi pubblici e commerciali fino ai singoli cittadini ad osservare, lunedì, un minuto di raccoglimento in segno di partecipazione al dolore della famiglia e degli amici”.

Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani invita la città ad osservare un minuto di silenzio lunedì 31 gennaio quando, alle 10,30 presso la parrocchia dell’Ancora, si svolgeranno le esequie di Giuliano Napoli, la giovanissima vittima dell’incidente avvenuto giovedì mattina.

“Alla famiglia – prosegue il Sindaco – ed ai tanti amici che lascia, vanno le più sentite e sincere condoglianze da parte mia, dell’Amministrazione comunale tutta e dell’intera città di Sassuolo”.

Over 50: vaccinazione anti-Covid in libero accesso ai Punti vaccinali modenesi

Over 50: vaccinazione anti-Covid in libero accesso ai Punti vaccinali modenesi
Foto Paolo Righi

Ci sono ancora, in provincia, circa 24mila persone non vaccinate che, avendo compiuto 50 anni, rientrano nella categoria di coloro per i quali è previsto l’obbligo di vaccinazione anti-covid – che dal 1° febbraio diventerà sanzionabile – per quanto riguarda il ciclo primario, con estensione dell’obbligatorietà del Green Pass rafforzato (vale a dire per vaccinazione o guarigione) per i lavoratori pubblici, privati e liberi professionisti a partire dal 15 febbraio e fino al 15 giugno.

Si ricorda dunque che è previsto – e ciò è valido per tutti indipendentemente dall’età – il libero accesso presso tutti i Punti vaccinali provinciali per chi deve iniziare o completare il ciclo primario (prima e seconda dose).

Gli orari di apertura dei Punti vaccinali, che vengono costantemente aggiornati, sono riportati alla pagina www.ausl.mo.it/vaccino-covid-libero-accesso, dove i cittadini possono trovare e scaricare anche tutti i documenti da presentare il giorno della vaccinazione.

In previsione dell’entrata in vigore delle norme previste per chi ha 50 anni e più si ricorda quanto segue:

  • chi non è ancora vaccinato può effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un Green Pass rafforzato (per ciclo primario completato) valido a partire dal 15 febbraio, in quanto il certificato verde è rilasciato subito dopo la prima dose ma è attivato il quindicesimo giorno successivo alla somministrazionde;
  • chi ha già completato il ciclo primario da almeno 4 mesi dovrà effettuare la dose booster entro il 15 febbraio, in quanto nell’obbligo previsto per i lavoratori con 50 anni e più rientra anche la somministrazione della dose di richiamo;
  • chi è guarito dal covid è già in possesso di green pass rafforzato valido 6 mesi: le varie tempistiche di inizio o prosecuzione della vaccinazione dopo la malattia seguono le indicazioni ministeriali

 

Nuove scadenze Green Pass

A tutti i cittadini dai 12 anni in su l’Ausl ricorda che dal 1 febbraio la durata del green pass passa da 9 a 6 mesi: è dunque necessario verificare la scadenza del proprio certificato verde ed eventualmente provvedere alla dose booster nelle modalità indicate sul sito www.ausl.mo.it/vaccino-covid-dose-booster

 

Caro energia, Cgil e Federconsumatori E-R: scongiurare problema dalle proporzioni mai viste

Caro energia, Cgil e Federconsumatori E-R: scongiurare problema dalle proporzioni mai visteL’aumento dei costi energetici sta creando una situazione storicamente inedita, che provoca sconcerto, disorientamento e grandi difficoltà a numerose famiglie. Parliamo di un incremento del 71% per quanto riguarda il gas e del 93% per l’energia elettrica, per un aumento medio a famiglia di circa 1.500 euro.

Le misure del governo allontanano ma non scongiurano il problema dei distacchi delle forniture di energia e gas per morosità incolpevole, che potrebbe assumere proporzioni mai viste e socialmente inaccettabili. Occorre evitare con ogni mezzo che questo accada. Famiglie con problemi economici, con situazioni di perdita del posto di lavoro, cassa integrazione o altro, non possono rimanere senza energia, o non possono decidere se tenere accesa la luce o scaldarsi.

Per questo vogliamo sollecitare in primo luogo la Regione e gli Enti locali a mettere in campo interventi urgenti e concreti, da rendere prioritari attraverso la contrattazione territoriale, rivolti alle fasce di reddito in maggiore difficoltà e non tutelate dai provvedimenti del governo. Ma anche le multiutilities, nell’esercizio della loro responsabilità sociale, devono fare la loro parte, con tutti gli strumenti a disposizione, compresa la destinazione di una quota degli utili di bilancio per calmierare l’impatto negativo delle tariffe. Lo stesso discorso vale per gli Enti locali, utilizzando una parte degli utili ricevuti in quanto azionisti per misure di sostegno sociale legate al caro energia. Chiediamo inoltre alla multiutilities di agevolare, oltre a quanto è stato disposto dal governo, il pagamento rateale delle bollette e permettere una dilazione dei tempi prima di eventuali distacchi.

Infine, è utile che gli utenti sappiano che:

– è possibile richiedere i bonus energia con Isee non superiore a 8.265 euro (per assistenza e compilazione è sufficiente rivolgersi al CAAF CGIL);

– se si è in difficoltà a pagare, è possibile chiedere la rateizzazione delle bollette (senza interessi) al proprio gestore/venditore per il periodo 1/1/22 al 30/4/22. Il piano di rateizzazione prevede il pagamento del 50% del debito con la prima rata e il rimanente suddiviso in rate di pari importo addebitate con la periodicità della fatturazione ordinaria (il numero massimo di rate  possibili è pari a quello delle fatture che il gestore emetterà nei 10 mesi successivi);

– i contratti di maggiore tutela sono prorogati fino al 31/12/2023, per cui non esiste alcuna scadenza impellente a passare ai contratti a mercato libero;

– per le offerte di gas ed energia elettrica suggeriamo il sito www.ilportaledelleofferte.it (va posta attenzione alle comparazioni di offerte proposte dai portali web privati che potrebbero non garantire piena imparzialità);

– evitare di firmare contratti complessi per la fornitura dei servizi senza le adeguate conoscenze (per assistenza rivolgersi agli sportelli di Federconsumatori).

(CGIL Emilia-Romagna, SPI CGIL Emilia-Romagna, Federconsumatori Emilia-Romagna)

Franco Garofalo confermato a capo dei Chimici Cisl E-R

Franco Garofalo confermato a capo dei Chimici Cisl E-RIl ravennate Franco Garofalo confermato segretario generale della Femca Cisl Emilia-Romagna. Lo ha deciso questo pomeriggio a stragrande maggioranza il Consiglio generale regionale della categoria della Cisl, riunito a Riccione (Rimini) per il sesto Congresso regionale. Presenti, tra gli altri, la segretaria generale nazionale Femca Cisl Nora Garofalo e il segretario generale regionale Cisl Filippo Pieri.

Garofalo, nato a Ravenna, sessantuno anni, una figlia trentenne. Dopo la maturità scientifica, nel maggio 1989 viene assunto al petrolchimico di Ravenna, dove lavora per diverse società del gruppo ENI, prima come operatore di impianti chimici a ciclo continuo e successivamente come addetto di logistica, movimentazione prodotti e gestione industriale.

Subito dopo l’assunzione si iscrive alla Cisl e inizia a fare attività entrando nel Consiglio di fabbrica e nella Commissione Salute Sicurezza e Ambiente del polo chimico ravennate. Nell’aprile 2001 viene eletto nella Segreteria provinciale della Cisl di Ravenna, dove si occupa principalmente di mercato del lavoro, ambiente salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sistema formativo. Incarico che ricopre fino ai primi mesi del 2009, quando, nell’aprile dello stesso anno, entra nella Segreteria della Femca Cisl Emilia Romagna. Incarico che lascia nel dicembre 2016 con l’elezione a segretario organizzativo della Cisl Romagna e responsabile dell’area territoriale di Ravenna, carica che mantiene fino a febbraio 2019. A luglio dello stesso anno viene eletto segretario generale regionale della categoria.

“Sul tema della sostenibilità si decideranno le politiche sociali, economiche e ambientali del nostro paese nei prossimi anni. La transizione energetica, sostenuta dalle risorse del PNRR, modificherà profondamente il mondo del lavoro. Si creeranno nuovi lavori e alcuni se ne perderanno. Di certo noi abbiamo le competenze e la capacità per suggerire percorsi credibili, graduali, che garantiscano sostenibilità, sviluppo e occupazione”. Queste le prime parole del neoeletto, leader con un passato di formatore sindacale della Cisl per oltre 25 anni.

“Nella nostra regione la Femca Cisl rappresenta lavoratrici e lavoratori di imprese e di interi distretti fortemente energivori, eccellenze nei loro settori. Si pensi all’industria ceramica, a quella della produzione del vetro, al biomedicale, ai due petrolchimici, che danno occupazione a decine di migliaia di addetti. Queste aziende dovranno fare i conti con una decisa trasformazione del sistema energetico attuale. Molte di esse si stanno già attrezzando, ma occorre lasciargli il tempo per completare questo percorso”, ha continuato Garofalo.

“La transizione energetica è un processo molto lungo e non è neutrale, ha dei costi economici e sociali. Una questione di così grande complessità che richiede un approccio intelligente e non ideologico. Serve una transizione graduale che venga affrontata privilegiando una governance condivisa dei processi di riconversione energetica, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli attori interessati: istituzioni, sindacato, imprese, società civile. Solo così, usando pragmatismo e buon senso, si potrà scongiurare un grave declino economico, occupazionale e sociale ed evitare un salto nel buio”, ha concluso il sindacalista.

Insieme a Franco Garofalo, eletti in Segreteria Femca Cisl Emilia-Romagna anche Assunta Marseglia, della Femca Cisl Area Metropolitana Bolognese, e Roberto Giardiello, della Femca Cisl Emilia Centrale.

 

Il Prefetto di Bologna in visita alla Direzione Regionale Vigili del fuoco dell’Emilia Romagna e al Comando Vigili del Fuoco di Bologna

Il Prefetto di Bologna in visita alla Direzione Regionale Vigili del fuoco dell’Emilia Romagna e al Comando Vigili del Fuoco di BolognaIl Dott. Attilio Visconti, che recentemente ha assunto l’incarico di Prefetto di Bologna, ha fatto visita alla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia Romagna accolto dal Direttore Regionale Ing. Michele de Vincentis e dal Comandante Provinciale di Bologna ing. Natalia Restuccia.

L’Ing. De Vincentis ha illustrato al Prefetto l’attività svolta dalla Direzione Regionale in particolare nell’ambito della formazione e  dell’emergenza. Il dott. Visconti ha potuto apprezzare il polo didattico regionale. Un’area dove con postazioni in continua evoluzione, per stare al passo con le esigenze di un moderno sistema di soccorso, i Vigili del Fuoco dell’intera regione possono fare addestramento, formazione e aggiornamento.  La visita è proseguita all’interno della Sala Operativa regionale. Una struttura di coordinamento, operativa 24 ore su 24,  da dove operatore specializzati anche grazie a sistemi tecnologici avanzati garantiscono il supporto ai Comandi Provinciali impegnati nel soccorso,  gestiscono i gruppi specialistici (elicotteristi, sommozzatori,cinofili ecc.) attivano e coordinano i vari moduli della Colonna mobile Regionale pronti a muoversi in caso di calamità ed emergenze di protezione civile.

Al termine della visita in Direzione Regionale il Prefetto ha proseguito il suo incontro con i Vigili del Fuoco nell’adiacente Comando di Bologna. Il Comandante ing. Restuccia ha guidato gli ospiti in vari settori del Comando dedicati in particolar modo all’attività operativa di soccorso, soffermandosi nella Sala Operativa 115, fulcro dell’attività di soccorso e interfaccia con il cittadino che richiede aiuto. Il dott. Visconti ha potuto apprezzare come  gli operatori Vigili del Fuoco addetti al 115 gestiscono le chiamate di soccorso avvalendosi di sistemi informatici e tecnologici che permettono di avere sotto controllo l’intero quadro delle risorse VVF sul territorio provinciale in collegamento radio e telefonico con ogni mezzo dispiegato e con la struttura operativa del Corpo Nazionale.

16.941 nuovi casi Covid oggi in Regione. L’Rt scende sotto 1: confermata la zona gialla

16.941 nuovi casi Covid oggi in Regione. L’Rt scende sotto 1: confermata la zona giallaDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.013.749 casi di positività, 16.941 in più rispetto a ieri, su un totale di 87.361 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 26.384 molecolari e 60.977 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 19,4%.

Più in generale, questi sono i dati relativi all’Emilia-Romagna validati dal ministero della Salute questa settimana: l’Rt regionale è 0,99, al di sotto della soglia epidemica di 1 (rispetto all’1,21 della scorsa settimana), l’incidenza dei nuovi casi è 2.732,8 ogni 100mila abitanti (rispetto a 2.797/100mila), l’occupazione dei posti letti Covid ordinari in area medica è al 29% (dal 27%) e quella dei posti letto nelle terapie intensive al 17% (invariato).

L’Emilia-Romagna si conferma quindi in zona gialla.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 9.588.028 dosi; sul totale sono 3.692.306 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 91,9%. Le terze dosi fatte sono 2.268.529.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 147 (-2 rispetto a ieri, pari al -1,3%), l’età media è di 63,6 anni. Sul totale, 93 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 63,2 anni), il 63,2%; 54 sono vaccinati con ciclo completo (età media 64 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna sono quasi 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato.

Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.611 (+1 rispetto a ieri, 0%), età media 71,3 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (-1 rispetto a ieri), 17 a Parma (-1); 17 a Reggio Emilia (+1); 21 a Modena (invariato); 35 a Bologna (invariato); 9 a Imola (-2); 10 a Ferrara (invariato); 10 a Ravenna (-1); 5 a Forlì (+1); 5 a Cesena (invariato); 13 a Rimini (+1).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 35,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 3.368 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 206.224), seguita da Modena (3.111 su 160.240) e Reggio Emilia (1.953 su 111.278); poi Ravenna (1.483 su 93.079), Parma (1.360 su 81.296). Quindi Rimini (1.326 su 102.288), Ferrara (1.167 su 64.898), Forlì (870 su 48.181), Cesena (856 su 57.536); infine Piacenza (801 su 57.139) e il Circondario imolese, con 646 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 31.590.

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 382.007 (-18.882). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 379.249 (-18.881), il 99,2% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 35.793 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 616.762.

Purtroppo, si registrano 30 decessi:

  • 1 a Piacenza (un uomo di 65 anni)
  • 3 in provincia di Parma (un uomo di 85 anni e due donne di 81 e 90 anni)
  • 4 in provincia di Reggio Emilia (due uomini di 67 e 93 anni e due donne di 54 e 84 anni)
  • 1 in provincia di Modena (una donna di 85 anni)
  • 6 in provincia di Bologna (cinque uomini di 54, 60, 68, 83 e 90 anni e una donna di 78 anni)
  • 3 nel Circondario Imolese (un uomo di 80 anni e due donne di 77 e 88 anni)
  • 4 in provincia di Ravenna (tutte donne di 84, 87, 94 e 95 anni)
  • 2 in provincia di Forlì-Cesena (due uomini di 77 e 85 anni)
  • 4 in provincia di Rimini (tre uomini di 44, 77 e 95 anni, una donna di 46 anni).

Due i decessi di persone residenti fuori regione: un uomo di 81 anni, la cui morte è stata registrata dall’Asl di Parma, e un uomo di 88 anni, il cui decesso è stato registrato da quella di Rimini.

Non si registrano decessi in provincia di Ferrara.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.980.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 4 casi: 3 positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare e uno in quanto giudicato non caso Covid-19.

Sulla A13 annullata la chiusura del tratto compreso tra Occhiobello e Ferrara nord

Sulla A13 annullata la chiusura del tratto compreso tra Occhiobello e Ferrara nordSulla A13 Bologna-Padova, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Occhiobello e Ferrara nord, in entrambe le direzioni, che era prevista dalle 21:00 di questa sera, venerdì 28, alle 6:00 di sabato 29 gennaio.
Di conseguenza, saranno regolarmente aperte anche le aree di servizio “Po ovest” e “Po est”.

Il grazie della Regione ad Alessandro Micai, il medico che il 6 gennaio ha salvato una donna estraendola da un’auto finita in un canale

Il grazie della Regione ad Alessandro Micai, il medico che il 6 gennaio ha salvato una donna estraendola da un’auto finita in un canaleIl gesto coraggioso di un medico dell’Ausl di Ferrara diventa l’occasione per ringraziare un’intera categoria, quella dei professionisti e degli operatori sanitari, che da due anni è in prima linea nella lotta alla pandemia.

Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute, ha accolto oggi negli uffici della Regione Emilia-Romagna Alessandro Micai, giovane specialista in Chirurgia all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna e medico Covid nelle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca) di Ferrara. Micai, che fin dall’inizio della pandemia visita e cura a domicilio i pazienti positivi, è stato protagonista nei giorni scorsi di un atto di grande coraggio.

Giovedì 6 Gennaio intorno alle 11.30, infatti, il 36enne medico ferrarese, mentre rientrava in sede sulla provinciale 15, dopo alcune visite domiciliari svolte nel corso del turno di servizio Usca presso il distretto di Comacchio, ha assistito a un incidente stradale: un’automobile, dopo una sbandata, ha travolto un cartello stradale ed è finita nel Canale Lombardo, poco distante dalla Casa della Salute.

Facendosi largo tra le persone accorse sul posto, il medico si è subito reso conto che l’autovettura era finita dentro al canale e stava lentamente affondando. Valutando la necessità di intervenire subito senza attendere l’arrivo dei soccorsi, Micai è sceso nel canale con l’acqua gelida fino alla gola e ha raggiunto l’automobile: dal momento che lo sportello era bloccato, ha avuto la prontezza di riflessi di sfondare il vetro del finestrino con un pezzo del palo danneggiato che gli hanno passato altri due cittadini, dalle sponde del canale. A quel punto è riuscito ad estrarre il corpo di una donna dall’abitacolo ormai invaso dall’acqua. Ancora viva ma semincosciente, la signora alla guida, una ex infermiera 74enne in pensione, è stata portata con l’elicottero all’ospedale di Ravenna.

“Ho voluto conoscere personalmente questo medico e ringraziarlo sia per lo straordinario gesto di coraggio di giovedì scorso, sia per l’impegno quotidiano nella lotta sul campo alla pandemia- ha commentato l’assessore Donini-. Il dottor Micai è stato tra i promotori delle Unità speciali di continuità assistenziale di Ferrara, in passato è stato tra i primi a visitare senza esitazioni pazienti sospetti con febbre e sintomi respiratori e oggi coordina l’Usca del distretto di Comacchio. Si tratta di medici e operatori sanitari a cui va il nostro caloroso ringraziamento per gli sforzi che dedicano ogni giorno a questa battaglia: basti pensare che dopo essersi immerso nelle acque gelide di un canale ed essere stato sotto shock per un paio d’ore, il dottor Micai è subito ripartito per continuare il suo turno di visita ai pazienti sul territorio. Questi- ha aggiunto Donini- sono i professionisti che ci rendono orgogliosi del nostro servizio sanitario regionale”.

Durante l’incontro il medico ha tenuto a ribadire un aspetto che gli sta particolarmente a cuore, la necessità di vaccinarsi: “Vorrei rivolgere un appello a tutti coloro che ancora nutrono dubbi riguardo all’importanza della vaccinazione: essendo in prima linea sul territorio, ho la possibilità di visitare pazienti positivi e constatare concretamente la differenza dell’evoluzione della malattia nelle persone vaccinate rispetto ai non vaccinati- ha spiegato il dottor Micai-. Ultimamente, correnti contrarie alla vaccinazione sottolineano molto che la percentuale dei pazienti vaccinati e non vaccinati ricoverati nei reparti ordinari o in terapia intensiva non sarebbe poi così diversa. Bene, io vorrei rispondere che oltre a considerare il numero relativo, piuttosto che il numero assoluto, va posta molta attenzione sulla differenza dello stato di salute generale dei due gruppi di persone. Tra i vaccinati quasi sempre finiscono ricoverati pazienti fragili con due o più comorbidità e di età solitamente sopra i 65 anni, nei non vaccinati invece ho ricoverato io stesso pazienti molto giovani anche di 35-40 anni, con polmonite bilaterale in insufficienza respiratoria, il cui unico problema era solamente il sovrappeso”.

“A queste persone, come faccio sempre durante le visite- ha concluso Micai- mi rivolgo esortandole a fidarsi di noi medici che ogni giorno siamo impegnati in prima linea per assicurare e salvaguardare la loro salute e non affidarsi a sedicenti scienziati o medici alternativi il cui unico scopo molto spesso è il profitto personale e non la tutela della persona”.

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