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sabato, 21 Giugno 2025
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Domenica all’Oratorio Don Bosco il “Concerto di Santa Cecilia”

Domenica all’Oratorio Don Bosco il “Concerto di Santa Cecilia”Domenica 5 dicembre alle 16:30 presso la Sala Don Magnani dell’Oratorio Don Bosco di Sassuolo (via Giovanni XXIII°) Concerto di Santa Cecilia del Corpo Bandistico La Beneficenza diretto dal Maestro Marco Stefani.

L’ingresso è gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili. Per accedervi è necessario essere in possesso del green pass.

Tragedia via Manin, oggi a Sassuolo lutto cittadino

Tragedia via Manin, oggi a Sassuolo lutto cittadino

L’Amministrazione comunale ha proclamato per oggi la giornata di lutto cittadino a Sassuolo. I funerali di Elisa Mulas, Simonetta Fontana, Renzo Fontana e dei piccoli Ismaele e Sami si erano svolti in forma strettamente privata lo scorso 26 novembre.

In occasione della giornata di lutto cittadino verranno esposte le bandiere a mezz’asta o listate a lutto sugli edifici comunali, provinciali, regionali e statali del territorio.

L’Amministrazione comunale suggerisce un minuto di raccoglimento in tutti gli uffici privati, nelle attività produttive e nelle abitazioni e chiede agli esercenti del Centro di tenere le serrande abbassate alle ore 19 in concomitanza con l’inizio della Messa in Suffragio delle vittime che si terrà in San Giorgio.

Volley, Poker Green Warriors: Ravenna superata 3-0

Volley, Poker Green Warriors: Ravenna superata 3-0Poker di vittorie per la Green Warriors Sassuolo, che continua la sua striscia positiva e supera 3-0 (27-25 25-20 25-17) anche l’Olimpia Teodora Ravenna nel match valido per la decima giornata di Regular Season.

Dopo un primo allungo neroverde (8-3), il primo set prende presto la strada dell’equilibrio (10-10, 17-15). Nel finale di set, con Rasinska dai nove metri Sassuolo sembra trovare l’allungo decisivo (21-17) e Gardini impatta per il 24-22. Ravenna però non ci sta: annulla due setball, poi va a sua volta a giocare per il set (24-25). Sassuolo però ritrova la quadra del discorso e con Dhimitriadhi che la piazza nell’angolino chiude 27-25.

L’avvio di secondo parziale sorride a Ravenna, che allunga subito 2-5. Sassuolo però non ci sta e piazza il contro break: 8-5. Le ospiti cercano di ricucire con Fricano (13-10 e poi 16-13), ma la Green Warriors scappa ancora: altra giocata di astuzia di Capitan Dhimitriadhi e 20-15. Fricano e Pomili ci provano (22-18), ma Sassuolo chiude presto i conti: Civitico firma il 25-20, rendendo vana la pregevole difesa di piede di Fricano.

Il terzo set è – di fatto – un monologo neroverde: dopo l’equilibrio dei primi scambi, Sassuolo trova presto un buon vantaggio (10-5) e Capitan Dhimitriadhi e compagne sono brave a non sprecare (20-11). Ravenna però non è mai doma e con la solita Fricano impatta 23-15. Un rapido time out, poi la Green Warriors chiude 25-17 e porta a casa il punteggio pieno.

Sassuolo sale così a quota 16 punti in classifica generale che – ad una giornata dalla fine del Girone di Andata – valgono al momento il quarto posto in classifica generale.

 

 

1.344 nuovi positivi Covid oggi (28/11) in regione. Aumentano i guariti (+357). Sette i decessi

1.344 nuovi positivi Covid oggi (28/11) in regione. Aumentano i guariti (+357). Sette i decessiOggi sono 1.344 in più rispetto a ieri in regione i positivi al Coronavirus, su un totale di 28.277 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 4,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 13 sono state somministrate complessivamente 7.369.396 dosi; sul totale sono 3.553.209 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 492.819.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 591 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 420 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 443 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,1 anni.

Sui 591 asintomatici, 258 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 28 con lo screening sierologico, 39 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 263 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 305 nuovi casi, seguita da Modena (205) Rimini (185) e da Ferrara e Ravenna (entrambe 132); poi, Forlì (84 casi), Parma (74), Cesena (69), Reggio Emilia (58); quindi il Circondario Imolese (57) e infine Piacenza (43 casi).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 16.857 tamponi molecolari, per un totale di 6.579.170. A questi si aggiungono anche tamponi rapidi 11.370.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 357 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 420.386. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 19.470 (+980). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 18.776 (+937), il 95,6% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano sette decessi: due in provincia di Bologna (due uomini rispettivamente di 76 e 78 anni), due in provincia di Reggio Emilia (due uomini di 55 e 60 anni), uno in provincia di Piacenza (una donna di 93 anni), un decesso in provincia di Parma (un uomo di 85 anni), uno in provincia di Rimini (un uomo di 89 anni).  

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.774.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 62 (+4 rispetto a ieri), 632 quelli negli altri reparti Covid (+39).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 4 a Parma (invariato); 5 a Reggio Emilia (+1 rispetto a ieri); 5 a Modena (invariato);20 a Bologna (+2); 3 a Imola (invariato); 8 a Ferrara (invariato); 8 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Rimini (invariato), due ricoveri a Cesena (+1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 27.480 a Piacenza (+43 rispetto a ieri, di cui 17 sintomatici), 34.031 a Parma (+74, di cui 31 sintomatici), 53. 077 a Reggio Emilia (+58, di cui 48 sintomatici), 75.339 a Modena (+205, di cui 83 sintomatici), 94.792 a Bologna (+305, di cui 178 sintomatici), 14.907 casi a Imola (+57, di cui 35 sintomatici), 27.467 a Ferrara (+132, di cui 39 sintomatici), 37.374 a Ravenna (+132, di cui 84 sintomatici), 21.045 a Forlì (+84, di cui 68 sintomatici), 23.679 a Cesena (+69, di cui 41 sintomatici) e 44.439 a Rimini (+185, di cui 129 sintomatici).

Maranello: si allontana dai domiciliari. I Carabinieri lo trovano a Modena e lo arrestano per evasione

Maranello: si allontana dai domiciliari. I Carabinieri lo trovano a Modena e lo arrestano per evasioneI Carabinieri della Stazione di Maranello hanno tratto in arresto un 53enne, evaso dall’abitazione dove stava scontando gli arresti domiciliari. L’uomo, autorizzato ad allontanarsi dalla propria residenza dalle 9 alle 12 per recarsi a Modena, alle ore 13 di venerdì, sottoposto a controllo, non è stato trovato dai militari che, ipotizzando che lo stesso potesse trovarsi in Modena, si sono recati nelle zone che sapevano frequentasse. Infatti, poco dopo, lo stesso è stato rintracciato in via Cavour e tratto in arresto.

Nella mattinata di ieri, nel corso del processo per direttissima, l’Autorità Giudiziaria, convalidando l’arresto, ha rispristinato la misura cautelare a cui l’uomo era precedentemente sottoposto.

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (27/11): 1.273 nuovi positivi. Aumentano i guariti (+435)

1.344 nuovi positivi Covid oggi (28/11) in regione. Aumentano i guariti (+357). Sette i decessi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 452.288 casi di positività, 1.273 in più rispetto a ieri, su un totale di 34.904 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,6%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 13 sono state somministrate complessivamente 7.350.441 dosi; sul totale sono 3.551.707 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 478.635.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 601 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 391 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 434 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 40,6 anni.

Sui 601 asintomatici, 247 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 24 con lo screening sierologico, 59 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 tramite i test pre-ricovero. Per 270 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 315 nuovi casi, seguita da Rimini (192) e Ravenna (148); poi Modena (136), Reggio Emilia (100), Cesena (98), Forlì (75 casi) e Ferrara (70); quindi, Parma (56), e il Circondario Imolese (48) e infine Piacenza (35 casi).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 18.095 tamponi molecolari, per un totale di 6.562.313. A questi si aggiungono anche tamponi rapidi 16.809.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 435 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 420.029. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 18.492 (+821). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 17.840 (+803), il 97,8% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano diciassette decessi: quattro in provincia di Ferrara (tre uomini, rispettivamente di 66, 80 e 85 anni, e una donna di 91), tre in provincia di Parma (tre donne di 95, 96 e 99 anni), tre in provincia di Ravenna (una donna di 79 e un uomo di 83, e una donna di 70 anni residente a Cervia ma deceduta a Cesena) e tre in quella di Forlì-Cesena (tre uomini, rispettivamente di 58, 83 e 90 anni); due decessi in provincia di Bologna (un uomo e una donna, entrambi di 88 anni e entrambi dell’imolese), uno nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 92 anni) e uno nella provincia di Modena (una donna di 92 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.767.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 58 (-1 rispetto a ieri), 594 quelli negli altri reparti Covid (+19).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (-1 rispetto a ieri); 4 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 4 a Reggio Emilia (-1 rispetto a ieri); 5 a Modena (+1);18 a Bologna (+2); 3 a Imola (-2); 8 a Ferrara (-1); 8 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Rimini (invariato). Un ricovero a Cesena (+1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 27.437 a Piacenza (+35 rispetto a ieri, di cui 11 sintomatici), 33.957 a Parma (+56, di cui 34 sintomatici), 53. 019 a Reggio Emilia (+100, di cui 81 sintomatici), 75.134 a Modena (+136, di cui 58 sintomatici), 94.489 a Bologna (+315, di cui 139 sintomatici), 14.850 casi a Imola (+48, di cui 31 sintomatici), 27.335 a Ferrara (+70, di cui 38 sintomatici), 37.242 a Ravenna (+148, di cui 81 sintomatici), 20.961 a Forlì (+75, di cui 66 sintomatici), 23.610 a Cesena (+98, di cui 29 sintomatici) e 44.254 a Rimini (+192, di cui 104 sintomatici).

Maranello: consegnate le Borse di studio 2021 della Fondazione Manni

Maranello: consegnate le Borse di studio 2021 della Fondazione ManniCinque borse di studio assegnate ad altrettanti giovani universitari e laureati. Dalla Fondazione Francesco Manni di Maranello arriva un nuovo, importante contributo a sostegno del merito nel percorso di studio e formazione dei giovani. Gli studenti premiati, tutti ex aequo, frequentano l’Università di Modena e Reggio Emilia (Andrea Reginato è iscritto a economics and public policy, Giovanni Giliberti a matematica) e l’Università Pontificia Salesiana di Roma (Angelica Di Placido e Kahotwa Nengo Anselme, entrambi iscritti a lettere cristiane e classiche). La quinta borsa di studio è per Veronica Rivi, laureata in biologia sperimentale e applicata alla Pontificia.

Un bel riconoscimento per questi giovani studenti e ricercatori da parte della fondazione nata nel 2014 grazie al lascito testamentario di Francesco Manni, cittadino maranellese scomparso nel 2011 a 97 anni, proprietario di numerosi beni e terreni sul territorio comunale e ultimo discendente della famiglia. Fu lui stesso ad indicare come nelle sue volontà la costituzione di una fondazione per supportare il percorso di studi di universitari e ricercatori, individuando come unico criterio per l’assegnazione delle borse di studio il merito, ovvero l’eccellenza conseguita nel curriculum studiorum.

A consegnare le borse di studio, in rappresentanza della Fondazione, il sindaco di Maranello Luigi Zironi, il presidente William Canalini, la professoressa Giovanna Laura De Fazio (docente di Unimore) e il parroco di Maranello don Paolo Monelli, tutti membri del Cda della Fondazione.

Nella foto di gruppo: in primo piano, da sinistra, William Canalini (presidente Fondazione Manni), Luigi Zironi (sindaco di Maranello), la prof.ssa Giovanna Laura De Fazio (docente Unimore) e don Paolo Monelli (parroco di Maranello). Sullo sfondo da sinistra la dott.ssa Veronica Rivi, il laureando Andrea Reginato (entrambi premiati quest’anno), la dott.ssa Chiara Francioso e il dott. Mattia Marchi (entrambi premiati nel 2020, ma lo scorso anno la cerimonia di consegna saltò causa covid).

Montegibbio in festa l’8 Dicembre con la ​quinta edizione dei Mercatini di Natale

Montegibbio in festa l’8 Dicembre con la ​quinta edizione dei Mercatini di Natale

Con la prematura scomparsa di Alfredo Toni, che per la valorizzazione di Montegibbio si è sempre speso con entusiasmo e passione, la collina non ha smesso di essere meta e protagonista di numerose iniziative proprio nel rispetto della sua memoria, della sua grande voglia di fare festa e di creare momenti di aggregazione. Così, il suo ricordo vive, non solo nell’affetto della gente che lo ha conosciuto, ma anche nei luoghi che con tanta dedizione ha sempre curato.

A questo si lega l’intitolazione alla sua figura della mostra dei presepi che sarà inaugurata in occasione della festa dell’Immacolata dell’8 dicembre, quando l’affascinante corte del castello di Montegibbio, ospiterà la quinta edizione dei mercatini di Natale solidali.

La manifestazione, organizzata dal Circolo Boschetti Alberti con il Patrocinio del comune di Sassuolo e l’intervento di tante associazioni del territorio e vari artigiani locali, prevede anche un mix di iniziative in cui si mescolano storia, cultura e tradizione.

Il programma della giornata (disponibile nel dettaglio sul sito www.castellodimontegibbio.com) inizia alle ore 9 con la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa San Pietro di Montegibbio accompagnata dalle melodie di Monica Guidetti e Andrea Bursi che si esibiranno in un concreto natalizio. Dalle ore 10.00 via ai Mercatini di Natale a cura delle associazioni del territorio e degli artigiani con oggetti originali, realizzati a mano, tante idee per un regalo speciale.

Gli antichi saloni del castello saranno aperti alle visite, prenotabili tramite il sito www.castellodimontegibbio.com, mentre Matteo Pugnaghi, dell’associazione Progetto Pulcino, presenterà il suo libro “Splendore di Luna –Avventura di una prematura” (allo ore 11.00) poco prima dell’arrivo di Babbo Natale (ore 11.30) che porterà tanti doni a tutti i bambini presenti.

Per coloro che vorranno fermarsi a pranzo, polenta, lasagne e zuppe del ristorante Reold (dalle 12.00). Non solo: le tradizioni golose saranno portate avanti anche nel pomeriggio (a partire dalle 15.00) con la merenda del Circolo Boschetti fatta di frittelle, caldarroste e vin brûlé, mentre l’associazione “Qui dal treno dal còcc” proporrà assaggi di sassolino e vov della distilleria di Roteglia ; in vendita anche i dolci delle resdore di Montegibbio e, sempre in tema di buon cibo, ci sarà anche un aperitivo con djset.

La giornata sarà scandita dal ritmo delle antiche danze riportate in vita dalla Lega della Rosa che porterà in scena anche dimostrazioni di scrittura gotica, giochi dimenticati e tante attività per grandi e piccini. Fisarmoniche, clarini e trombe della Farmer’s Band animeranno il pomeriggio insieme al concerto Gospel dei Mystic Wave perevisto per le 16.45 in chiesa a cura di Lalo Cibelli con Betta Sacchetti, Andrea Solieri e Giulia Barozzi.

E ancora, sarà aperta tutto il giorno la mostra fotografica “Montegibbio, tra presente e passato…”, quella dei presepi che sarà inaugurata alle ore 10.00 con intitolazione appunto ad Alfredo Toni, l’acetaia comunale, il servizio bar e i laboratori per bambini a cura del Circolo Boschetti.

Per partecipare è obbligatorio il green pass.

 

Trovato con un arsenale in casa, arrestato dai Carabinieri di Sassuolo

Trovato con un arsenale in casa, arrestato dai Carabinieri di SassuoloNell’ambito delle indagini su denunciati maltrattamenti in ambito familiare, i Carabinieri
della Stazione di Sassuolo, il 16 novembre scorso avevano proceduto al ritiro cautelativo di numerose armi regolarmente denunciate da un 54enne.
Rilevando alcune incongruenze circa la detenzione delle stesse, è stato emesso un decreto di perquisizione locale, eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Sassuolo nel pomeriggio del 24 novembre scorso: sono state rinvenute e sottoposte a sequestro oltre 30 armi, tra fucili, mitragliatrici e pistole – alcune delle quali classificate quali armi da guerra – più di 1000 munizioni di vario calibro e 2 bombe a mano perfettamente funzionati.

Per mettere in sicurezza il tutto, sul posto sono stati fatti intervenire i Carabinieri del Nucleo Artificieri del Comando Provinciale di Bologna.
L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di detenzione abusiva di armi e munizionamento
da guerra nonché per detenzione di più armi comuni da sparo.
Nella giornata di ieri, 26 novembre, il GIP del Tribunale di Modena, nel convalidare l’arresto,
in conformità alla richiesta della Procura, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per entrambi i delitti sopraindicati e per quello di ricettazione continuata delle armi da guerra.

Il Sindaco di Maranello Luigi Zironi confermato Presidente di Città dei Motori

Il Sindaco di Maranello Luigi Zironi confermato Presidente di Città dei MotoriSi è tenuta oggi a Roma l’assemblea di Città dei Motori per il rinnovo delle cariche sociali. Il risultato dell’elezione, in modalità mista e con piattaforma per il voto elettronico, ha confermato Luigi Zironi, sindaco di Maranello, presidente della rete Anci che riunisce i 35 comuni legati al Made in Italy. Vicepresidente è stato nominato Eugenio Leone, rappresentante del comune di Pontedera.

Nel Consiglio direttivo composto da Giovanni Gargano (sindaco di Castelfranco Emilia), Vincenzo Menna (assessore di Atessa) e Angelo Pulvirenti (sindaco di Nicolosi), si rafforza la presenza femminile con l’ingresso di Elena Penazzi (assessore del comune di Imola) e Alessandra Dini (vicesindaco di Noale), e si estende la rappresentanza geografica da nord a centro e sud Italia, a conferma dell’aumento della visibilità della Rete Anci, che rappresenta oggi una popolazione di circa 2 milioni di persone in 14 regioni.
“Sono davvero onorato di questa rinnovata fiducia – ha dichiarato Zironi – sarà un ulteriore stimolo a proseguire con impegno ancora maggiore lungo il percorso intrapreso tutti assieme durante il mandato precedente. Il lavoro dell’associazione dunque continua senza pause, per arrivare a chiudere sugli obiettivi prefissati, riassumibili in un salto di qualità organizzativo, mediatico e di attrattività turistica dei nostri territori, sia a livello nazionale che internazionale. La promozione della sicurezza stradale sarà un altro tema centrale della nostra programmazione, ma ci aspettano anche altre sfide epocali, come le trasformazioni già in atto nel settore motoristico in campo energetico e tecnologico. Come enti locali saremo chiamati ad accompagnare al meglio questi cambiamenti, agendo nelle nostre città sulle infrastrutture legate alla mobilità e all’accoglienza dei visitatori. Poter agire come una Rete di Comuni, sempre più rodata e consapevole delle proprie potenzialità, sarà il nostro punto di forza”.

Covid, in Emilia-Romagna dalla prossima settimana via alle somministrazioni della terza dose per tutti i maggiorenni

Covid, in Emilia-Romagna dalla prossima settimana via alle somministrazioni della terza dose per tutti i maggiorenniIn Emilia-Romagna i contagi da Coronavirus sono in crescita, con un’incidenza di 142,03 casi ogni 100mila abitanti e un indice RT pari a 1,27, ma la capillarità della campagna vaccinale – con oltre il 90% (3.618.561) degli emiliano-romagnoli aventi diritto che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino e l’88,3% (3.549.780) con due – fa sì che la situazione negli ospedali sia sotto controllo: in regione è occupato il 6,6% dei posti letto in terapia intensiva e il 7,3% di quelli nei reparti Covid ordinari. Numeri per il momento al di sotto della soglia di sicurezza, rispettivamente del 10 e del 15%: va infatti ricordato che per il cambio di colore, dall’attuale zona bianca, occorre il contemporaneo sforamento di entrambe le soglie.

A fare il punto su andamento dei contagi e campagna vaccinale è stato nel pomeriggio l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, nel corso di una videoconferenza stampa.

A oggi sono esattamente 455.069 le dosi aggiuntive somministrate, che ora è possibile ricevere dopo almeno 150 e non più 180 giorni dal completamento del ciclo primario. E dopo l’apertura, da lunedì 22 novembre, delle agende per i 40-59enni, da mercoledì 1dicembre si procederà alla prenotazione e somministrazione della terza dose per tutti i maggiorenni, come da indicazioni della Struttura commissariale nazionale, che in ogni caso continua a raccomandare la priorità per i soggetti più deboli, per motivi di salute, anagrafici o di esposizione professionale.

Novità in vista anche per i giovanissimi: la Commissione tecnico-scientifica dell’Aifa, l’Agenzia italiana per il farmaco, è stata convocata la prossima settimana dall’1 al 3 dicembre, per valutare il via libera al vaccino Pfizer BioNtech anche per i bambini tra i 5 e gli 11 anni, eventualità su cui l’organismo europeo preposto, l’Ema, ha già espresso parere positivo. Una decisione significativa nel momento in cui dal ritorno in classe il 19,1% dei contagi in Emilia-Romagna (5.185 su un totale di 27.216) sono avvenuti tra ragazzi in età scolastica: 642 nei servizi educativi 0-3 anni; 140 nelle scuole per l’infanzia, 2.509 nelle scuole primarie di I grado (qui la percentuale più alta, del 9,2%), 1.114 nelle secondarie di I grado e 780 nelle secondarie di II grado. Tra i docenti e il personale scolastico, i casi Covid-19 nello stesso periodo (quindi dal 13 settembre al 21 novembre) sono stati complessivamente 617, il 2,3% del totale, di cui: 104 nei servizi educativi 0-3 anni; 52 nelle scuole per l’infanzia; 226 nelle scuole primarie di I grado; 100 nelle secondarie di I grado e, infine, 135 nelle secondarie di II grado.

“Siamo nel pieno della quarta ondata pandemica, qui come in tutto il Paese e in tutto il mondo, con i contagi in costante crescita, ma rispetto a quelle precedenti abbiamo dalla nostra parte i vaccini- ha affermato Donini-: esattamente un anno fa contavamo più di 250 ricoveri in terapia intensiva e oltre 2.600 nei reparti Covid, oggi sono circa un quinto. E i numeri continuano a dimostrare l’importanza assoluta della vaccinazione: in Emilia-Romagna la stragrande maggioranza delle persone ricoverate in terapia intensiva non è vaccinata”.

“Adesso entriamo nel vivo dell’organizzazione per la somministrazione della dose aggiuntiva, fondamentale è procedere speditamente- ha aggiunto Donini-. Siamo pronti a recepire le nuove indicazioni nazionali che stabiliscono di avviare dall’1 dicembre le somministrazioni per tutti i cittadini dai 18 anni in su che abbiano completato il ciclo primario da almeno 5 mesi, e le Aziende sanitarie stanno mettendo a punto i dettagli organizzativi per questo ulteriore allargamento della platea.”

“La nostra priorità restano sempre i più fragili e soprattutto- ha concluso Donini– chi ancora non ha iniziato il ciclo vaccinale. A loro va il nostro appello: la scienza e i numeri dicono che il vaccino è l’unica strada per uscire dalla pandemia, vaccinatevi per il bene vostro e dell’intera comunità. Nello stesso tempo è giusto e doveroso da parte di tutti continuare a prestare la massima attenzione e il rispetto delle regole, per mantenere quella normalità conquistata a così duro prezzo”.

Da lunedì 29 novembre- per i cittadini che hanno esaurito da almeno 5 mesi il ciclo di immunizzazione – sarà inoltre possibile spostare l’appuntamento già fissato tramite sms dell’Azienda, disdire o prenotare la terza dose del vaccino anti covid anche nelle farmacie del territorio con il servizio FarmaCup. Entro la fine della prossima settimana, inoltre, sarà possibile vaccinarsi anche in farmacia se la farmacia è tra quelle che hanno aderito alla campagna vaccinale.

Somministrazione della dose di richiamo ‘booster’, Ausl: “Aspettare l’SMS e non chiamare i call center”

Somministrazione della dose di richiamo ‘booster’, Ausl: “Aspettare l’SMS e non chiamare i call center”
Foto: Italpress

L’Azienda USL di Modena sta continuando ad inviare gli SMS alla platea degli aventi diritto alla somministrazione della dose booster, con picchi anche di 12mila messaggi al giorno. L’Ausl invita pertanto i cittadini ancora sprovvisti di appuntamento a non chiamare i call center per ottenere informazioni sulla data di vaccinazione. Le molte telefonate giunte anche in questi giorni, infatti, rischiano di creare disagio a chi necessita di mettersi in contatto per lo spostamento dell’appuntamento già fissato. L’Azienda USL di Modena è pronta ad inviare le nuove convocazioni appena usciranno le ulteriori indicazioni sulle platee da vaccinare.

Attualmente, l’Azienda sanitaria sta inviando un SMS con la data, il luogo e l’orario dell’appuntamento alla fascia di persone con più di 60 anni, a quelli di età compresa tra i 40 e i 59 anni, per poi raggiungere le persone dai 18 anni in su in linea con le indicazioni ministeriali e rispettando sempre il criterio dell’intervallo di almeno 150 giorni dalla data di conclusione del ciclo vaccinale primario.

Si ricorda che la convocazione delle persone destinatarie della dose booster avviene in maniera progressiva, chi non ha ancora ricevuto l’SMS dell’Ausl è dunque invitato ad attendere di essere contattato.

L’Ausl chiede la collaborazione nei cittadini nel cercare di mantenere l’appuntamento assegnato. In caso di grave impedimento a presentarsi, è possibile cambiare la prenotazione anche da Fascicolo sanitario elettronico e App Er Salute.

Tutte le informazioni sempre aggiornate sono sulla sezione dedicata del portale Ausl https://www.ausl.mo.it/vaccino-covid

 

Covid: oggi (26/11) in regione si registrano 1.353 nuovi positivi. Aumentano i guariti (+628), stabili i ricoveri

Covid: oggi (26/11) in regione si registrano 1.353 nuovi positivi. Aumentano i guariti (+628), stabili i ricoveri
Copyright e autore immagine: Roberto Brancolini

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 451.021casi di positività, 1.353 in più rispetto a ieri, su un totale di 35.877 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,8%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.326.488 dosi; sul totale sono 3.550.087le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 459.593.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 554 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 473 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 474 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,3 anni.

Sui 554 asintomatici, 259 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 18 con lo screening sierologico, 40 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 6 tramite i test pre-ricovero. Per 231 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 286 nuovi casi, seguita da Modena (239) e Rimini (184); poi Ravenna (144), Forlì (120 casi) e Ferrara (119); quindi Cesena (69), il Circondario Imolese (63) e Reggio Emilia (50); infine Parma (42) e Piacenza con 37 casi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 20.751 tamponi molecolari, per un totale di 6.544.218. A questi si aggiungono anche tamponi rapidi 15.126.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 628 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 419.594. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 17.677 (+719). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 17.043 (+721), il 96,4% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano sei decessi: tre in provincia di Bologna (due donne, rispettivamente di 54 e 93 anni, e un uomo di 88), uno nella provincia di Ferrara (una donna di 98 anni); uno nella provincia di Forlì-Cesena (una donna di 77 anni) e uno nel riminese (un uomo di 56 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.750.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 59 (-3 rispetto a ieri), 575 quelli negli altri reparti Covid (+1).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 4 a Parma (+1); 5 a Reggio Emilia (-1 rispetto a ieri); 4 a Modena (-1);16 a Bologna (-2); 5 a Imola (+1); 9 a Ferrara (+1); 8 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 2 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Cesena (-3).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 27.402 a Piacenza (+37 rispetto a ieri, di cui 24 sintomatici), 33.901 a Parma (+42, di cui 9 sintomatici), 52. 919 a Reggio Emilia (+50, di cui 45 sintomatici), 74.998 a Modena (+239, di cui 122 sintomatici), 94.180 a Bologna (+286, di cui 175 sintomatici), 14.802 casi a Imola (+63, di cui 46 sintomatici), 27.265 a Ferrara (+119, di cui 48 sintomatici), 37.094 a Ravenna (+144, di cui 83 sintomatici), 20.886 a Forlì (+120, di cui 91 sintomatici), 23.512 a Cesena (+69, di cui 29 sintomatici) e 44.062 a Rimini (+184, di cui 127 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 4 casi, di cui 3 positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare e 1 caso risultato non Covid-19.

Formigine, in consiglio comunale deliberato l’aumento degli investimenti dedicati alle scuole

Formigine, in consiglio comunale deliberato l’aumento degli investimenti dedicati alle scuoleAperti ieri sera da un minuto di silenzio per i tragici fatti di Sassuolo (i consiglieri hanno devoluto in beneficenza il gettone di presenza alla famiglia delle vittime), i lavori del consiglio comunale hanno visto la consegna degli attestati da parte del Sindaco ai nuovi volontari della sicurezza che hanno da poco terminato il corso di formazione.

Principale atto deliberato dal civico consesso, la variazione di bilancio che si è concentrata sull’aumento degli investimenti sul territorio e in particolare per le scuole formiginesi: grazie a circa 2 milioni di nuovi contributi ministeriali raccolti, si potranno finanziare gli interventi sulla scuola Don Mazzoni di Corlo, il terzo stralcio delle medie Fiori di Formigine, la progettazione dell’intervento sulle Don Milani. La variazione ha anche introdotto fra la destinazione di circa 300mila euro per l’acquisto di appartamenti CASER destinati ad residenza sociale. Approvato poi all’unanimità il “regolamento per la costituzione, la gestione lo sviluppo di relazioni internazionali con città, comunità e territori”, che evidenzia come “i rapporti di gemellaggio e le altre forme di legame tra enti locali sono prezioso strumento di dialogo internazionale, di arricchimento culturale e morale della cittadinanza, di scambio di buone pratiche, veicolo per il perseguimento della pace, della solidarietà e dell’incontro fra i popoli, nonché strumento strategico per la candidatura di progetti finalizzati all’accesso a finanziamenti europei, nazionali e regionali”.

In apertura dei lavori è stato dato riscontro a tre interpellanze su circolazione automobilistica, vendita di alcolici e contagi in strutture per anziani. Sono state approvate anche quattro mozioni. La mozione sulla “sensibilizzazione per la riduzione di imballaggi alimentari usa e getta” che chiede fra le altre cose di coinvolgere GDO ed enti per un progetto sperimentale che renda possibile l’acquisto di prodotti sfusi o prodotti da banco nei supermercati sostituendo la plastica e carta monouso con contenitori riutilizzabili e diventare così un modello virtuoso”. La mozione su “azione di sensibilizzazione per una alimentazione sana, giusta e sostenibile” prevede di realizzare iniziative di sensibilizzazione su salute e scelte alimentari, promuovere mercato contadino e gruppi d’acquisto solidale. Approvate infine una mozione sulla sicurezza sul lavoro e una sul “conferimento della cittadinanza onoraria ai bambini residenti nel Comune di Formigine e nati in Italia da genitori migranti”.

 

Regione: tasse ferme per il 7^ anno consecutivo, risparmi per 100 milioni di euro l’anno a favore di cittadini e famiglie, nuovi investimenti per quasi 2 miliardi di euro

Regione: tasse ferme per il 7^ anno consecutivo, risparmi per 100 milioni di euro l’anno a favore di cittadini e famiglie, nuovi investimenti per quasi 2 miliardi di euroUna manovra complessiva da 12 miliardi e 815 milioni di euro, di cui 9,8 per la sanità, con 800 milioni di euro in più per rafforzare servizi di cura e rete territoriale.

Una manovra che lascia invariate le tasse regionali per il settimo anno consecutivo, alleggerendo anzi il carico fiscale attraverso la conferma di diverse misure che comportano risparmi concreti per i cittadini: dall’esenzione del ticket nazionale da 23 euro sulle prime visite specialistiche per le famiglie con più di un figlio a carico (8,5 milioni di euro l’anno) al taglio dell’Irap per imprese e attività economiche nei comuni montani (9 milioni); dai bus e treni regionali gratuiti per gli studenti fino a 19 anni con Isee familiare non superiore ai 30mila euro (26 milioni), e i bus urbani sempre gratuiti nelle città di inizio e/o fine viaggio per i pendolari che hanno l’abbonamento annuale ai treni regionali (6 milioni), all’abbattimento delle rette dei nidi (22,5 milioni); fino alla copertura del 100% delle borse di studio universitarie (28,5 milioni). Uno sgravio per chi vive, lavora e studia in Emilia-Romagna superiore ai 100 milioni di euro l’anno.

E una manovra che prevede nel triennio una spesa per investimenti pari a 1,8 miliardi di euro (817 solo il prossimo anno) sanità e welfare, transizione ecologica e digitale, imprese e lavoro, scuola e università, difesa del suolo e messa in sicurezza del territorio, turismo, cultura, sport. Una spinta importante per rendere strutturale la ripresa, in un contesto che vede aprirsi una fase di massicci investimenti pubblici grazie al PNRR e alla nuova programmazione dei fondi europei 2021-27. Considerando che il bilancio complessivo della Regione (16,7 miliardi di euro), rappresenta il 9,77% del Pil regionale dell’Emilia-Romagna, secondo le stime di Prometeia per il 2022.

E’ il Bilancio di previsione 2022 e pluriennale al 2024 approvato dalla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini, ora all’esame dell’Assemblea legislativa, dove inizia l’iter nelle commissioni che porterà al voto finale in Aula a metà dicembre.

Un bilancio virtuoso, nonostante la pressione sui conti pubblici generata dalla pandemia. Vanno infatti considerate sia la spesa straordinaria per la gestione dell’emergenza sanitaria sia le minori entrate regionali (-156 milioni di euro nel 2020, -44 il valore stimato nel 2021), solo in parte coperte da risorse statali. Grazie ai conti in ordine della Regione, certificati dalla Sezione regionale per l’Emilia-Romagna della Corte dei Conti nell’ultimo giudizio di parifica sul consuntivo 2020: 202 milioni di euro il calo dell’indebitamento nel quinquennio, -30,1%, per un livello di debito pro-capite tra i più bassi fra le Regioni italiane. La buona situazione dei conti regionali è confermata anche dalla capacità dell’Ente di autofinanziare le proprie politiche d’investimento: sono di oltre 149 milioni di euro le entrate correnti che sono finalizzate alle spese in conto capitale evitando il ricorso all’indebitamento.

Passa anche da qui la conferma e il rafforzamento delle politiche sociali realizzato nel corso della pandemia (74 milioni di euro dalla Regione, oltre ai finanziamenti statali ed europei): Fondo Regionale non Autosufficienza; Fondo sociale regionale; Fondo Affitti; Fondo Nidi; Sostegno alle ASP; abbattimento barriere architettoniche; sostegno ai parchi inclusivi e altre iniziative tramite il Fondo nazionale per la disabilità.

Un impegno che da inizio pandemia ha visto ristori regionali per 161 milioni di euro a sostegno di cittadini e famiglie, aziende e attività economiche, cultura, sport, terzo settore.

“Abbiamo un obiettivo chiaro- affermano il presidente Bonaccini e l’assessore al Bilancio, Paolo Calvano-: continuare a contrastare la pandemia, rendere solida la ripartenza e creare le migliori condizioni possibili per il futuro immediato e i prossimi anni. Tenendo assieme buona occupazione e crescita sostenibile, salvaguardia dell’ambiente, ricerca e innovazione, nuove competenze, lotta alle disuguaglianze, alla povertà e alle differenze di genere. Basti considerare che qui avremo il Fondo regionale per la non autosufficienza fra i più alti in Italia, con oltre mezzo miliardo di euro, grazie alla quota di cofinanziamento regionale di 89 milioni: una scelta netta che facciamo a favore dell’assistenza di persone con disabilità e non autosufficienti. E lavoriamo perché tutto ciò si traduca sempre di più i benefici reali e concreti per cittadini, imprese e famiglie. In particolare, i giovani e le donne, che più hanno subito gli effetti della crisi seguita all’emergenza sanitaria. Riteniamo che il nuovo bilancio possa aiutarci in questo, contribuendo per la sua parte ad aprire una nuova stagione di investimenti. Per la realizzazione di progetti che permettano all’Emilia-Romagna di fare i passi in avanti che servono, insieme agli enti locali e a tutta la società regionale, secondo le linee che abbiamo condiviso nel Patto per il Lavoro e per il Clima”.

Aprire una nuova stagione di investimenti: 1,8 miliardi di euro nel triennio
E’ fra gli obiettivi principali del Bilancio 2022-2024, che prevede oltre 1,8 miliardi di spese di investimento nel triennio.

Il prossimo anno sarà quello in cui inizierà l’attuazione degli interventi previsti nel PNRR in particolare nella sanità, nella mobilità sostenibile e nell’edilizia popolare, in corso di definizione col Governo e con il rapporto costante coi territori.

Oltre all’avvio della nuova programmazione comunitaria 2021-27, che la Giunta regionale ha già definito: oltre 2miliardi di euro, +780 rispetto al settennato precedente.

A questi si aggiunge un nuovo pacchetto di investimenti con risorse regionali. Basta citare i principali, per oltre 470 milioni di euro.

Intanto i 200 milioni di euro – 40 solo nel 2022 – di quota di cofinanziamento ai fondi europei della nuova programmazione che attiveranno interventi superiori a 1 miliardo di euro per il sostegno a investimenti pubblici, imprese, formazione e politiche attive per il lavoro in tutti i comparti. Grazie appunto all’approvazione e all’avvio dei Programmi operativi regionali (Por) legati a Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), Fse (Fondo sociale europeo) e al biennio aggiuntivo del Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale).

Rafforzata poi la scelta della mobilità sostenibile con l’incremento dello stanziamento da 60 a 90 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza ed elettrificazioni delle linee ferroviarie e acquisto materiale rotabile elettrico. Mentre, sempre in tema di transizione ecologica, 5 milioni di euro vanno alle Unioni di Comuni per progetti green e digitali.

Stop al consumo di suolo: 20 milioni di euro alla rigenerazione urbana e al recupero di spazi esistenti.

Transizione digitale: 35 milioni di euro per il completamento del Tecnopolo di Bologna, nell’ambito dell’Emilia-Romagna Data Valley, con anche eventuali progetti finanziati dal PNRR, e quasi 3 milioni di euro alla Wi-fi sulla Costa e al rafforzamento della rete di telefonia in montagna.

Attrazione di talenti: vengono stanziate risorse per realizzare un campus post-universitario per chiamare – e far restare – in Emilia-Romagna ragazze e ragazzi italiani e da ogni Paese, in partnership con la Bologna Business School dell’Università di Bologna: l’investimento previsto sarà di 1,5 milioni di euro l’anno per un triennio.

Sport e territorio: riparte il piano regionale di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, con 5,7 milioni di euro per finanziare nuovi interventi di ristrutturazione di palestre, piscine, spazi verdi, piste di atletica, strutture polifunzionali per ogni disciplina, cui aggiungere la quota di cofinanziamento di Comuni e privati (finora la Regione ha stanziato oltre 43 milioni di euro, per 160 progetti presentati dagli Enti locali, generando sul territorio un investimento complessivo superiore ai 100 milioni di euro).

Capitolo edilizia popolare: 10 milioni di euro per la ristrutturazione di alloggi pubblici.

Proseguono anche gli investimenti nella cultura, con 5 milioni di euro per il recupero e la valorizzazione di spazi e contenitori.

Viabilità e infrastrutture: 100 milioni di euro per la realizzazione della Cispadana.

Sassuolo calcio e Ospedale: siglata la convenzione

Sassuolo calcio e Ospedale: siglata la convenzione
Fabris, Reggiani, Burani e Carnevali

Con le firme del Direttore Generale dell’Ospedale, Dott. Stefano Reggiani e dell’Amministratore Delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, è stato raggiunto nei giorni scorsi un accordo che rafforza la collaborazione tra il club nero-verde, l’ospedale e il poliambulatorio Ars Medica.

Le due società hanno infatti stipulato una convenzione che, oltre a garantire una serie di prestazioni reciproche, anche di tipo sanitario, le “lega” in forma di partnership con la possibilità di utilizzo dei rispettivi loghi per campagne di comunicazione e campagne informative.

Un ulteriore passo avanti nella collaborazione già in essere negli anni passati tra la società sportiva e l’ospedale, che sarà occasione per lanciare nuovi progetti destinati al benessere della comunità intera.

Tragedia via Manini: i funerali stamane, in forma strettamente privata

Tragedia via Manini: i funerali stamane, in forma strettamente privataSi sono svolti questa mattina, in forma strettamente privata come deciso dalla famiglia, i funerali di Elisa Mulas, Simonetta Fontana, Renzo Fontana e dei piccoli Ismaele e Sami. In accordo con la famiglia, l’Amministrazione comunale ha proclamato una giornata di lutto cittadino per lunedì 29 novembre, giorno in cui si terrà una messa in suffragio delle vittime in San Giorgio alle ore 19.

Tragedia via Manin, oggi a Sassuolo lutto cittadinoIn occasione della giornata di lutto cittadino verranno esposte le bandiere a mezz’asta o listate a lutto sugli edifici comunali, provinciali, regionali e statali del territorio; l’Amministrazione comunale suggerisce un minuto di raccoglimento in tutti gli uffici privati, nelle attività produttive e nelle abitazioni e chiede agli esercenti del Centro di tenere le serrande abbassate alle ore 19 in concomitanza con l’inizio della Messa in Suffragio delle vittime che si terrà in San Giorgio.

 

“Transizione ecologica per il Distretto ceramico”: sabato a Sassuolo il convegno

“Transizione ecologica per il Distretto ceramico”: sabato a Sassuolo il convegnoIl futuro del Distretto ceramico e i costi della transizione ecologica. L’Europa verde bussa alla porta, ma il conto dell’adeguamento produttivo ai criteri green resta ancora da valutare nella sua esatta portata, sia per le imprese che per i suoi risvolti sociali. Da qui la necessità di fare il punto su rischi e opportunità di una sfida epocale che attende il modello industriale emiliano e, in particolare, il distretto ceramico che si sviluppa tra le provincie di Modena e Reggio Emilia, con “capoluogo” Sassuolo.

Si intitola “Europa Green Energia” il convegno in programma domani, sabato 27 novembre alle 18 alla Sala Biasin di Sassuolo (via Rocca 22), per iniziativa del gruppo “Sassuolo al Centro 2024” e del Dipartimento Economia della Lega. All’incontro, moderato da Stefano Bargi, capo del Dipartimento Economia della Lega Emilia, partecipano l’on Marco Zanni, eurodeputato e presidente del Gruppo ID; Vittorio Borelli, consigliere di Confindustria Ceramica; Lapo Secciani, presidente CNA Sassuolo; Sandro Grisendi, vice presidente Ance Emilia.

Un confronto a tutto tondo sulle conseguenze, per il Distretto ceramico, della transizione verde applicata ai costi delle materie prime. “Si tratta di un’iniziativa – ha detto Andrea Nicolini, referente di Sassuolo al Centro 2024 – che vuole contribuire ad avvicinare cittadinanza e amministrazione. Il nostro variegato gruppo di lavoro vuole tessere relazioni all’interno dell’intera comunità di Sassuolo, all’insegna dell’intraprendenza e dello spirito di collaborazione, per delineare il futuro della nostra Città”. “Ci auguriamo –ha concluso Bargi – che questo seminario possa essere la prima di una serie di iniziative a carattere economico – politico che abbia come centro la città di Sassuolo ed il distretto ceramico”.

 

 

Mercoledì 1 dicembre al Mabic incontro con la giornalista Francesca Mannocchi

Mercoledì 1 dicembre al Mabic incontro con la giornalista Francesca MannocchiFrancesca Mannocchi, giornalista e documentarista italiana, sarà alla Biblioteca Manic di Maranello mercoledì 1 dicembre alle ore 21 per un incontro sul tema “Il Mediterraneo degli incroci”. Una serata per approfondire il tema delle migrazioni, dei conflitti, dei diritti.

Francesca Mannocchi scrive per «L’Espresso» e collabora da anni con testate nazionali e internazionali e con diverse televisioni. Si occupa principalmente di migrazioni, guerra e Medio Oriente e ha realizzato reportage da Iraq, Libia, Libano, Siria, Tunisia, Egitto e Afghanistan. Ha vinto vari premi giornalistici tra cui il Premio Ischia, il Premio Giustolisi e il Premiolino 2016. Ha diretto con il fotografo Alessio Romenzi il documentario “Isis, Tomorrow” presentato alla 75a Mostra internazionale del Cinema di Venezia. L’incontro rientra nel progetto Vista sull’Europa realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna e proposto in partnership dalle amministrazioni comunali di Formigine (capofila), Fiorano Modenese, Maranello e Prignano s/S in collaborazione con l’Associazione Babelia & C. Ingresso gratuito con Green Pass.

Sassuolo accende le luminarie natalizie

Sassuolo accende le luminarie natalizieDomani pomeriggio, a partire dalle ore 17, Sassuolo illuminerà con le luci natalizie il proprio centro storico.

In attesa dell’8 dicembre quando, come da tradizione, avverrà la cerimonia d’accensione dell’albero e delle luminarie di piazza Garibaldi contemporaneamente alle luminarie di tutta la città, domani, sabato 27 novembre, il centro cittadino anticipa con uno spettacolo di artisti di strada che si muoveranno per le vie e le piazze cittadine fino alle 17 quando, in contemporanea, sarà accesa l’illuminazione natalizia con la sola esclusione di piazza Garibaldi.

Stasera, al Circolo Pagliani, presentazione del libro di Davide Conti, “L’Italia di piazza Fontana”

Stasera, al Circolo Pagliani, presentazione del libro di Davide Conti, “L’Italia di piazza Fontana”Questa sera, alle 20:30 presso il Circolo Arci “Alete Pagliani” in via Monchio 1 a Sassuolo, presentazione e discussione – in presenza dell’autore – del libro “L’Italia di piazza Fontana” di Davide Conti, ed. Einaudi 2020.

E’ possibile da quella strage del 1969 comprendere  la realtà del neofascismo italiano sino all’assalto alla sede della Cgil nazionale?

Presiede la serata Serena Lenzotti (Arci provinciale), introduce il tema Mauro Sentimenti (CDC nazionale), illustra le tesi del libro l’autore, Prof. Davide Conti (consulente Procura Repubblica di Bologna per la strage del 2 agosto 1980). La discussione sarà preceduta dagli interventi di Daniele Dieci (Segretario Generale Cgil di Modena) e Antonia Bertoni (Anpi Sassuolo).

Per accedere alla sala sarà necessario avere il green pass e prenotare al n. 3334006648, oppure allo 0536807115 dalle 15 alle 18. Sarà possibile seguire l’evento anche su You Tube.

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