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venerdì, 4 Luglio 2025
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Tempo di influenza, per chi dona sangue il vaccino è gratis

Tempo di influenza, per chi dona sangue il vaccino è gratisIn vista della partenza da novembre della campagna di vaccinazione antinfluenzale, anche Avis Provinciale di Modena invita i suoi donatori a sviluppare per tempo le difese immunitarie contro l’influenza di stagione. I donatori di sangue sono tra le categorie indicate dal Ministero della Salute a cui la vaccinazione è raccomandata ed effettuata gratuitamente. Vaccinarsi è infatti un modo per proteggere sé e gli altri e soprattutto per poter continuare a donare in salute e sicurezza, perché se nel periodo di picco dell’influenza molti donatori si ammalano possono mettere a rischio l’intero sistema trasfusionale.

Dallo scorso anno c’è poi un motivo in più: i sintomi del virus Covid-19 e dell’influenza sono simili ed è quindi importante poter differenziare le diagnosi e attivare le terapie necessarie. Nella provincia di Modena per effettuare la vaccinazione occorre rivolgersi al proprio medico di base. Le sedi Avis non prenotano e non effettuano le vaccinazioni. Per la somministrazione gratuita, all’atto della vaccinazione basterà presentare al medico il proprio tesserino di donatore effettivo.

Per maggiori informazioni contattare la propria sede Avis o Avis provinciale di Modena allo 059/3684911.

Stroncato da un malore, fioranese trovato morto a Montegibbio

Stroncato da un malore, fioranese trovato morto a Montegibbio
(foto Roberto Pola)

Uscito di casa in mountain bike non vi ha più fatto ritorno. Nella mattinata di ieri sono scattate le ricerche e nel pomeriggio è stato ritrovato privo di vita sulla strada per Gozzano, in zona Montegibbio, a Sassuolo. A stroncare Mirco Adani, 53enne di Fiorano, con ogni probabilità un infarto. Lo avrebbe trovato un ciclista di passaggio nel primo pomeriggio, riverso a terra con a fianco la sua bicicletta. A nulla è valso il pronto intervento dell’automedica del 118. Sul posto anche i carabinieri.

Coronavirus, la subvariante AY.4.2 (cosiddetta “Delta plus”) sotto osservazione in Emilia-Romagna

Coronavirus, la subvariante AY.4.2 (cosiddetta “Delta plus”) sotto osservazione in Emilia-RomagnaIl sistema sanitario dell’Emilia-Romagna ha messo sotto osservazione la sub-variante AY.4.2, la cosiddetta “Delta Plus”, che al momento si sta espandendo nel Regno Unito e che secondo gli esperti anglosassoni è responsabile del recente aumento dei casi nel paese: da fine agosto, quando è stata rilevata per la prima volta, ad oggi in Emilia-Romagna ne sono stati sequenziati 24 casi su 5121 campioni esaminati, con una prevalenza dello 0,47% .

La subvariante AY.4.2 deriva da una mutazione della subvariante AY.4, che è stata sequenziata la scorsa primavera come prima variante della Delta: della AY.4 sono stati rilevati da Piacenza a Rimini finora 640 casi su 5121 campioni esaminati, con una prevalenza del 12,5%.

Di fronte alla presenza di questa nuova sub-variante, la Regione ha scelto di potenziare sia il monitoraggio diagnostico che il sequenziamento: per quest’ultima attività in particolare si aggiungeranno nelle prossime settimane, ai centri già operativi, anche i laboratori dell’Azienda ospedaliera di Modena e quelli dell’Ausl di Bologna.

A oggi non c’è nessuna evidenza scientifica che la nuova sub-variante AY.4.2 sia in qualche maniera più resistente al vaccino né che possa avere conseguenze più gravi tra le persone vaccinate. I primi studi sembrano però confermare gli esiti di quelli più estesi già realizzati in Inghilterra per quanto riguarda sia un maggiore indice di trasmissibilità, seppur ancora non misurabile, sia una maggiore quantità di virus rilevata nei positivi.

Pavullo, colto da malore mentre raccoglie castagne

Pavullo, colto da malore mentre raccoglie castagneE’ la disavventura accaduta oggi ad un 55enne residente a Maranello, mentre era a castagne insieme ad alcuni amici in località Crocette nei boschi dietro a Pavullo. Durante la raccolta è stato colto da un malore improvviso e si è accasciato a terra privo di conoscenza. Erano passate da poco le 15,00 quando gli amici allertano il 118.

Sul posto è stata inviata l’ambulanza di Pavullo e il Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Cimone che ha attivato la squadra di Serramazzoni. Quando i tecnici sono arrivati sul posto, l’uomo aveva già ripreso conoscenza. Trasportato in barella fino all’ambulanza, che attendeva sulla strada, è stato poi trasferito all’ospedale di Baggiovara in codice di media gravità.

 

Maranello, le classi quinte delle elementari incontrano l’Amministrazione comunale

Maranello, le classi quinte delle elementari incontrano l’Amministrazione comunale
Incontro alunni con Zironi (a destra) e Costetti

Questa mattina è ripartita a Maranello l’iniziativa ‘I Giovani incontrano l’Amministrazione’, che vedrà gli alunni di tutte le quinte elementari della città, una per volta, passare un’intera mattinata itinerante tra gli uffici comunali.

Il progetto, che in precedenza era stato sospeso a  causa del covid, consente ai bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola primaria 1° grado di osservare da vicino il lavoro dei dipendenti pubblici, degli assessori e del sindaco, ai quali possono fare domande per comprendere meglio come funziona nella quotidianità una Pubblica Amministrazione.

La prima scolaresca coinvolta, insieme a due insegnanti, è stata oggi la 5aA delle scuole ‘Gianni Rodari’ di Pozza, dell’Istituto comprensivo Ferrari.

Gli alunni hanno prima fatto visita all’Ufficio Istruzione, nella sede comunale di Via Vittorio Veneto, per poi incontrare presso la Biblioteca Mabic il Sindaco Luigi Zironi e l’Assessore alla Scuola Alessio Costetti. I due amministratori si sono confrontati con i giovani studenti per circa un’ora, illustrando loro i compiti di una giunta e i meccanismi che ne regolano il lavoro all’interno della ‘macchina’ comunale.

Gran parte dell’incontro è stata comunque dedicata alle domande degli alunni, che hanno toccati temi anche molto diversi: tra questi la gestione delle forze dell’ordine, la sicurezza antisismica nelle scuole, i percorsi decisionali all’interno di un’amministrazione, il ruolo dei cittadini e persino gli equilibri di bilancio.

“Gli aspetti più belli di questo incontro, al quale ne seguiranno tanti altri, sono senz’altro la curiosità e l’interesse dimostrati dagli alunni – sottolinea il Sindaco Luigi Zironi -: se non ci fossimo fermati, le loro domande sarebbero andate avanti a lungo. Un plauso va dunque anche alle loro insegnanti, per come sono riuscite a stimolarli. E questa voglia di sapere come funziona il mondo che li circonda, in particolare la città in cui abitano, oltre a nutrire le nostre speranze per il futuro, trasmette ulteriore entusiasmo anche a noi adulti”.

La mattinata della scolaresca si è poi conclusa con una visita presso il Comando della Polizia Locale. Nell’area antistante gli uffici, gli agenti hanno mostrato ai bambini le loro strumentazioni, i veicoli di servizio e hanno spiegato loro come si agisce in caso di incidente, affrontando anche il tema dell’educazione e della sicurezza stradale.

Concessione A22, ok in commissione a nuovo percorso Tomei: “Bene, avanti anche su Cispadana e Bretella”

Concessione A22, ok in commissione a nuovo percorso Tomei: “Bene, avanti anche su Cispadana e Bretella”«E’ un primo passo importante per sbloccare la vicenda della concessione per la gestione dell’autostrada, quindi anche delle opere fondamentali per il territorio modenese che vedono coinvolta la società Autobrennero, come la Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo e la terza corsia nel tratto Campogalliano-Verona».

E’ il commento di Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena all’approvazione, lunedì 25 ottobre, della commissione congiunta Trasporti e Ambiente della Camera, all’emendamento al decreto Infrastrutture sulla concessione della A22 che introduce la possibilità di avviare un partenariato pubblico-privato per la concessione.

«L’iter è ancora lungo – aggiunge Tomei – ma la soluzione della vicenda della  concessione ci auguriamo sia più vicina e consenta anche di sbloccare il piano investimenti quindi il fondo destinato a migliorare la viabilità di accesso nei territori attraversati dall’autostrada, compresa quella modenese».

La Provincia detiene una quota del 4,24 per cento pari a 65.068 azioni; lo scorso anno, in base ai risultati del 2019, la Provincia aveva incassato oltre un milione e 500 mila euro per un dividendo pari a 23 euro.

 

 

Patto per il Lavoro e per il Clima. Anche il Cnr lo sottoscrive: obiettivo la ripartenza basata su sostenibilità ambientale, economica e sociale

Patto per il Lavoro e per il Clima. Anche il Cnr lo sottoscrive: obiettivo la ripartenza basata su sostenibilità ambientale, economica e socialeAnche il Consiglio Nazionale delle Ricerche entra a far parte del Patto per il Lavoro e per il Clima dell’Emilia-Romagna, per il rilancio e un nuovo sviluppo basati sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. La presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, hanno sottoscritto oggi a Bologna l’adesione formale dell’Istituto, alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla.

Il Cnr ha dunque aderito al progetto condiviso che punta a obiettivi fra i quali la completa decarbonizzazione entro il 2050, il 100% di energie rinnovabili al 2035 e il 3% del Pil regionale destinato alla ricerca.

Il Patto è già stato sottoscritto, a fine 2020, dalla Regione Emilia-Romagna e da oltre 55 sigle in rappresentanza dell’intera comunità regionale: sindacati, imprese, enti locali, associazioni ambientaliste, Terzo settore e volontariato, professioni, camere di commercio e banche, comprese le quattro le università emiliano-romagnole (Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma), cui recentemente si sono aggiunte quelle lombarde con distaccamenti in regione, la Cattolica e il Politecnico.

“Sono davvero tante le possibilità che una stretta relazione con il mondo della ricerca possono offrire per realizzare gli obiettivi che ci siamo dati con il Patto- dichiarano il presidente della Regione  Bonaccini e l’assessore Colla-. La Regione ha costruito una rete dei tecnopoli e dell’alta formazione che ha già stretto un importante legame con i settori produttivi e il tessuto economico e oggi rafforzare questo patto sociale con il Cnr ci darà maggiore capacità di realizzare i cambiamenti di cui abbiamo bisogno”.

“Sono lieta di firmare il Patto a Bologna e convinta che dalla stretta collaborazione tra Cnr, Regione Emilia-Romagna e gli altri firmatari giungerà un contributo di idee, progetti e una spinta all’innovazione scientifica e tecnologica particolarmente utile per il territorio e all’intero Paese- ha detto la presidente Carrozza-. Il Patto, fondato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, è uno strumento utile a rafforzare il rilancio dopo la pandemia. Sono infatti convinta che la centralità della ricerca scientifica sia fondamentale per costruire un nuovo futuro e questo è specialmente vero in regioni come l’Emilia-Romagna, dove grazie alla ricerca ramificata sul territorio regionale, al trasferimento tecnologico, alle reti dei tecnopoli e dell’alta formazione, si è creata una virtuosa sinergia con i settori produttivi e il tessuto economico”.

L’occasione è stata utile anche per identificare possibili linee di collaborazione tra Cnr e Regione Emilia-Romagna, in particolare su alcune tematiche chiave attorno a cui sviluppare potenziali linee di lavoro, come clima e ambiente, materiali e trasferimento tecnologico.

Covid: 273 nuovi positivi oggi (26/10) in regione su quasi 30mila tamponi eseguiti (0,9%)

Covid: 273 nuovi positivi oggi (26/10) in regione su quasi 30mila tamponi eseguiti (0,9%)
Copyright e autore immagine: Roberto Brancolini

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 430.371 casi di positività, 273 in più rispetto a ieri, su un totale di 29.993 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,9%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.808.263 dosi; sul totale sono 3.451.349 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 78 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 134 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 153 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 40,5 anni.

Sui 78 asintomatici, 58 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 8 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 tramite i test pre-ricovero. Per 8 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 93 nuovi casi, seguita da Ravenna (37) e Rimini (33); poi Modena (23), Piacenza e Cesena (entrambe con 19 nuovi casi), e Forlì (18). Quindi Ferrara (16), Reggio Emilia (12), il Circondario Imolese (2) e infine, Parma (1).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.050 tamponi molecolari, per un totale di 6.103.177. A questi si aggiungono anche 18.943 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 686 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 407.741. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 9.066 (-418). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 8.748 (-417), il 96,5% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano cinque decessi: uno in provincia di Parma (una donna di 83 anni), uno nella provincia di Reggio Emilia (un uomo di 75anni); due nella provincia di Forlì-Cesena (entrambi uomini: uno di 79 anni deceduto nel forlivese e uno di 82 nel cesenate); uno nella provincia di Rimini (un uomo di 79 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.564.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 34 (+2 rispetto a ieri); 284 quelli negli altri reparti Covid (-3).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (-1); 4 a Parma (+1); 3 a Modena (-1); 14 a Bologna (+2); 5 a Imola (+1); 3 a Ravenna (numero invariato rispetto a ieri); 2 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Reggio Emilia e Ferrara, (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.542 a Piacenza (+19 rispetto a ieri, di cui 17 sintomatici), 32.978 a Parma (+1, non sintomatico), 51.508 a Reggio Emilia (+12, di cui 9 sintomatici), 72.534 a Modena (+23, di cui 10 sintomatici), 90.257 a Bologna (+93, di cui 74 sintomatici), 13.674 casi a Imola (+2, tutti sintomatici), 25.859 a Ferrara (+16 di cui 3 sintomatici), 34.605 a Ravenna (+37, di cui 24 sintomatici), 18.982 a Forlì (+18, di cui 17 sintomatici), 21.703 a Cesena (+19, di cui 14 sintomatici) e 41.729 a Rimini (+33, di cui 25 sintomatici).

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://url.emr.it/tu827a6v

Aggiornamento in merito alle chiusure previste sulla A13 e sulla A14

Aggiornamento in merito alle chiusure previste sulla A13 e sulla A14Sulla A13 Bologna-Padova è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Padova Zona Industriale e l’allacciamento con la A4 Torino-Trieste, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, martedì 26, alle 6:00 di mercoledì 27 ottobre.

Sono confermate, come da programma, le chiusure previste nelle due notti consecutive di mercoledì 27 e giovedì 28 ottobre, con orario 22:00-6:00, sul Ramo di allacciamento A4 Torino-Trieste/A13 Bologna-Padova, dello svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, per chi da, Milano o da Venezia, è diretto verso Bologna, per consentire lavori di manutenzione al viadotto Noventana, situato al km 115+667.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Padova est sulla A4, percorrere la viabilità ordinaria: Corso Argentina e Corso Stati Uniti ed entrare sulla A13 alla stazione di Padova Zona Industriale.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 29 alle 6:00 di sabato 30 ottobre, sarà chiusa la stazione di Imola, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Ancona e in uscita per chi proviene da Ancona.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Faenza o di Castel San Pietro.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, in orario notturno, sarà chiusa la stazione di Rimini sud, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:
-dalle 22:00 di mercoledì 27 alle 6:00 di giovedì 28 ottobre, in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Rimini nord;
-dalle 22:00 di giovedì 28 alle 6:00 di venerdì 29 ottobre, in uscita per chi proviene da Ancona.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Riccione.

 

Covid: in provincia di Modena resta stabile il numero di ricoveri, mentre è in lieve aumento il numero di nuovi casi

Covid: in provincia di Modena resta stabile il numero di ricoveri, mentre è in lieve aumento il numero di nuovi casi
Copyright e Autore: Brancolini Roberto

Sono 30 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 25 ottobre, negli ospedali modenesi.

ANDAMENT GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 25 ottobre, per la provincia di Modena è di 72.539 (erano 72.267 lo scorso 18 ottobre).

Al 25 ottobre in provincia di Modena sono accertati 542 (erano 529 il 18 ottobre, +2%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 512 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture.

 

Ricoveri totali

A lunedì 25 ottobre sono 30 (erano 31 il 18 ottobre, -3%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 26 pazienti covid positivi in AOU e 4 all’Ospedale di Carpi.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 25 ottobre sono in isolamento 1.144 (erano 953 il 18 ottobre, +20%) persone. In particolare:

  • 512 (erano 498) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare 3 sono accolti presso l’Hotel Tiby.
  • 632 (erano 454) contatti stretti di casi accertati in isolamento.

 

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

Al 20 ottobre il 18% della popolazione risulta ancora suscettibile. Tuttavia la quota di suscettibili aumenta al 22,9% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.

 

Questi dati confermano la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

 

Strade, partono i progetti di fattibilità per potenziare e rendere più sicure e scorrevoli sei statali della regione

Strade, partono i progetti di fattibilità per potenziare e rendere più sicure e scorrevoli sei statali della regioneCollegamenti più sicuri e scorrevoli, e meno traffico nei centri abitati: avanti con il potenziamento delle strade dell’Emilia-Romagna. Grazie alla Convezione tra Regione e Anas Spa, approvata con delibera della Giunta regionale, parte infatti l’iter per la realizzazione di sei interventi considerati strategici per il miglioramento della viabilità e della sicurezza dell’intera rete stradale.

Una fase progettuale dal valore di oltre 8 milioni e 750mila euro complessivi – di cui più di 4,5 milioni nel 2021 e oltre 4,2 milioni nel 2022 – a cui la Regione ha partecipato con lo stanziamento di una quota pari a 1 milione e 150mila euro, di cui 650mila euro nel 2021 e 500mila nel 2022.

L’atto dà il via quindi alla redazione, entro il 2022, di cinque progetti di fattibilità tecnica ed economica che riguardano l’ammodernamento della statale 64 Porrettana nel tratto tra Sasso Marconi e Vergato (Bo), della SS 67 Tosco-Romagnola nel tratto fra Forlì e Ravenna, la realizzazione della variante all’abitato di Montale Rangone nel Comune di Castelnuovo Rangone (Mo) sulla SS 12 dell’Abetone e del Brennero e degli abitati di Fosso Ghiaia (Ra), Mezzano (Ra), Camerlona (Ra) e Glorie (Ra) sulla SS 16 Adriatica. Sempre sulla statale Adriatica è prevista inoltre la redazione del progetto definitivo per la variante all’abitato di Alfonsine (Ra).

“Un accordo che ribadisce la necessità e la volontà di fare squadra- sottolinea l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini- per raggiungere l’obiettivo primario e condiviso con i territori e Anas di continuare a lavorare e investire per migliorare la qualità e la sicurezza della nostra rete stradale. Grazie a questa Convenzione infatti si gettano le basi per dare avvio al più presto alla realizzazione di opere fondamentali per liberare i centri abitati dal traffico migliorando quindi la viabilità, la sicurezza stradale, la qualità dell’aria e i collegamenti stradali in aree commerciali e produttive strategiche, quali sono il porto di Ravenna e le sue direttrici di collegamento con la rete primaria, l’asse portante di valico appenninico della Città metropolitana di Bologna e quello della provincia di Modena”.

“Infine- chiude Corsini- soprattutto in questa fase di ripresa per la Regione e l’intero Paese, mi preme sottolineare anche l’importanza che opere come queste hanno in termini occupazionali, perché ogni cantiere che parte corrisponde a più lavoro e crescita economica”.

“La concreta sinergia tra Anas e Regione Emilia-Romagna – ha dichiarato il responsabile Anas Emilia-Romagna, Aldo Castellari – sta facendo la differenza, dando vita a progetti importanti per il territorio; la convenzione che è stata sottoscritta riguarda 4 varianti a centri abitati e due interventi di ammodernamento di un’importante direttrice di traffico. Sono opere che consentiranno di migliorare la qualità di vita dei cittadini con la redistribuzione del traffico, la diminuzione delle file, il miglioramento della qualità dell’aria nei centri abitati e che contribuiranno all’innalzamento degli standard di sicurezza degli itinerari statali nella nostra regione.”

 

La Convenzione: impegni e cronoprogramma

La redazione da parte di Anas della prima bozza dei cinque progetti di fattibilità tecnico-economica e degli elementi minimi dello studio definitivo sarà sottoposta alla valutazione degli enti interessati. La consegna degli elaborati definitivi è prevista entro il 31 dicembre 2022.

La Regione, oltre alla compartecipazione alle spese per le attività di progettazione, fornirà ad Anas tutto il materiale cartografico necessario allo sviluppo degli studi e coordinerà il confronto con gli gli Enti locali.

Progetto urbano strategico a Fiorano in collaborazione con l’Università di Parma

Progetto urbano strategico a Fiorano in collaborazione con l’Università di ParmaHa preso il via la scorsa settimana la collaborazione tra il Comune di Fiorano Modenese e l’Università di Parma per un ‘Progetto urbano strategico a Fiorano – Verso una costruzione di una idea di città condivisa con Amministrazione, Enti Pubblici e Associazioni’.

Nella Sala delle vedute del Castello di Spezzano oltre 60 studenti dei dipartimenti di Architettura e Ingegneria e del Laboratorio di Progettazione Architettonica Sostenibile, hanno preso parte alla presentazione del progetto urbano strategico, con il sindaco Francesco Tosi, l’assessore all’Ambiente, Davide Branduzzi e i professori Dario Costi e Andrea Zamboni, docenti di Composizione Architettonica e Urbana dell’Università di Parma.

I giovani parteciperanno al progetto, coordinato dal professor Costi, che si svilupperà nei prossimi mesi fino a concludersi nell’autunno 2022.

Alla presentazione è seguito un-sopralluogo sul territorio comunale.

“Occuparsi di urbanistica significa occuparsi del futuro del paese, – ha commentato il sindaco, Francesco Tosi – disegnare il territorio del futuro secondo un’idea di società, di persona, di convivenza, di natura e di ambiente, di economia e di cultura. Vedere tanti giovani universitari col loro docente approfondire la conoscenza del nostro territorio e della sua storia per avanzare poi proposte creative è una cosa molto bella e cercheremo di trarre beneficio dal risultato del loro lavoro. Grazie per questa collaborazione.”

Formigine, ragazze e materie tecnologiche: progetto di qualificazione scolastica

Formigine, ragazze e materie tecnologiche: progetto di qualificazione scolasticaIl Comune di Formigine da anni offre alle scuole del territorio, in accordo con le stesse, progetti per ampliare l’offerta formativa dedicata agli studenti delle scuole statali.

Sono molti e variegati i progetti di qualificazione scolastica, tra questi l’avvicinamento delle ragazze alle materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).

La premessa è che in un mondo sempre più “tecnologico” le aziende hanno bisogno di persone con competenze tecniche: la disponibilità di queste risorse determinerà il successo o meno dei paesi. In questa competizione l’Italia sta giocando con solo metà della squadra: senza le ragazze. L’universo femminile, infatti, non sceglie percorsi professionali in ambito STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).

L’azienda formiginese F.T.P., specializzata da 20 anni nella consulenza informatica e cyber security, ha scelto di investire nel progetto proposto da Officina futuro fondazione MAW: ridurre il gap di genere per stimolare le ragazze alla scoperta e all’approfondimento delle materie scientifiche e tecnologiche. Un investimento che guarda al futuro con l’intento di creare squadre eterogenee e bilanciate nelle quali la differenza di intelligenze, prospettive, esperienze produca innovazione.

Le ragazze delle scuole medie, dunque, sono invitate a far parte del club “Girls code it better”, il che significa imparare a creare siti web, sviluppare app e videogame, costruire robot, progettare manufatti e stamparli in 3D.

Durante l’anno scolastico in corso, 20 ragazze (sorteggiate tra le candidate) s’incontreranno per 16/20 pomeriggi, per un totale di 45 ore di laboratorio presso Hub in Villa. Il club sarà guidato da un coach docente, insegnante della scuola, che sosterrà le ragazze durante le fasi del progetto e del lavoro di gruppo nonché da un coach maker, artigiano digitale, che mostrerà alle ragazze le potenzialità delle tecnologie e le avvicinerà al mondo della creazione.

Commenta il vicesindaco Simona Sarracino: “Nel proporre progetti di qualificazione scolastica abbiamo guardato anche al futuro professionale di studenti e studentesse. In particolare, le figure professionali collegate al mondo dell’informatica sono sempre più richieste e non possiamo permettere che una parte dei giovani abbia più difficoltà nell’accedervi. Un grande grazie alla lungimiranza dell’azienda F.T.P. che sostiene il progetto”.

Fiorano, erogati 15mila euro per incentivare la mobilità sostenibile

Fiorano, erogati 15mila euro per incentivare la mobilità sostenibileSono state 90 le richieste di contributi per l’acquisto di bicilette tradizionali o elettriche e di monopattini a cui il Comune di Fiorano Modenese ha dato risposta, erogando una somma complessiva di 15.000 euro a favore dei cittadini fioranesi che hanno fatto domanda, fino ad un massimo di 200 euro ciascuno.

In particolare con il contributo comunale sono state acquistate 53 biciclette tradizionali, 30 biciclette elettriche o a pedalata assistita e 7 monopattini.

Per il 2021 i fondi sono terminati, ma il prossimo anno il Comune di Fiorano Modenese ha intenzione di stanziare ulteriori risorse per incentivare la mobilità sostenibile dei cittadini fioranesi, come già fatto negli ultimi 10 anni, per l’acquisto di biciclette elettriche o tradizionali, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030 del PAIR e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e per il Clima.

 

Nascere a Sassuolo, il 6 novembre anche in presenza

Nascere a Sassuolo, il 6 novembre anche in presenzaSabato 6 novembre, dalle ore 9.15 di mattina fino alle ore 11.30, torna anche in presenza l’appuntamento col corso di accompagnamento alla nascita NASCERE A SASSUOLO. In contemporanea con la modalità in webinar, attiva da circa un anno, sarà possibile iscriversi per partecipare fisicamente presso la Sala Congressi al piano terra dell’ospedale.

Per partecipare in presenza è necessario essere in possesso di “green pass” in corso di validità ed essere muniti di mascherina. Per conoscere i dettagli è possibile visitare la pagina web: www.ospedalesassuolo.it/approfondimento/nascere-a-sassuolo/.

 

Furto notturno in ristorante sassolese

Furto notturno in ristorante sassoleseFurto con spaccata domenica notte  al ristorante De Rose di via Aldo Moro a Sassuolo. Ignoti malviventi hanno scavalcato il cancello e disattivato le telecamere di videosorveglianza. Dopo aver provato a sfondare la porta d’ingresso senza riuscirci, hanno “spalancato” una porta che si trova in sala.

Una volta all’interno dei locali hanno rubato la carne dal frigo, cartoni di vino, due televisori da 55’ pollici oltre al fondo cassa. Ingenti complessivamente i danni, in corso di esatta quantificazione. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Scientifica per il rilevamento di eventuali impronte digitali.

Risposta all’interrogazione di Maria Savigni sul risparmio fiscale dei lavori sulla nuova sede

Risposta all’interrogazione di Maria Savigni sul risparmio fiscale dei lavori sulla nuova sedeLa seconda interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma della Capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni, avente ad oggetto “Sul presunto risparmio fiscale in merito all’esecuzione dei lavori per adeguamento nuova sede”.

“Il sindaco, in data 21-7-2021, proponeva un emendamento alla Proposta di deliberazione consiliare avente ad oggetto “Salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all’art. 193 D.L 267 2000- Variazione al bilancio 2021- 2023 di assestamento generale di cui all’art. 175 co.8 D.Lgs 267 /2000 e applicazione del risultato di amministrazione 2020” – si legge nell’interrogazione – Sgp è soggetto di diritto privato, pur essendo società partecipata in house; in quanto tale, è assoggettata, pienamente, alle norme contenute, rispettivamente: a- nel D.P.R n.633/72, relativamente all’IVA; b-nel D.P.R N.917/86, relativamente all’IRES (imposta sul reddito delle persone giuridiche) e nel D.Lgs n.446/97, relativamente all’IRAP (imposta regionale sulle attività produttive); ritenuto al fine di verificare e valutare: 1) l’esistenza; 2) la liceità; 3) l’ammontare stimato del presunto “risparmio fiscale” attribuibile alla società partecipata, con il conseguente interesse economico – finanziario a vantaggio del Comune si interrogano il Sindaco e la Giunta per conoscere: i dati specifici, suddivisi per tipologia di imposta, che hanno determinato il convincimento della Giunta riguardo la spettanza dei supposti risparmi fiscali e il dettagliato e specifico parere in merito del dirigente competente; la consegna del piano finanziario e l’indicazione analitica delle fonti di approvvigionamento destinate a suddetti acquisti;      la conferma dell’inserimento della porzione acquistabile dal Comune fra i cespiti “disponibili” e l’eventuale modalità di assegnazione a SGP; se, stante il rilevante ammontare delle cifre impegnate, la Giunta ha intenzione di presentare, nell’osservanza degli obblighi imposti dal controllo analogo, affinché sia esperito dagli organi deputati di SGP, apposito interpello preventivo all’Agenzia Entrate, al fine di evitare eventuali e rilevanti sanzioni pecuniarie a suo carico; confermando che, in caso contrario, essendone immotivato il rifiuto, saranno chiamati a rispondere degli eventuali danni, non l’Ente, ma tutti i soggetti responsabili di questo mancato adempimento prudenziale”.

 

Ha risposto l’Assessore al Bilancio Corrado Ruini.

“Come noto, SGP S.r.l. è una Società in house istituita in data 12/09/2005, deputata alla gestione del patrimonio comunale; la Concessione amministrativa Rep.3630 del 31.12.2007, con la quale è stato conferito alla società il patrimonio del Comune fino al 2100 (art.3 dello Statuto) costituisce il titolo in forza del quale Sgp opera in qualità di soggetto giuridico che dispone della titolarità del bene. La società, pertanto, non è stata costituita appositamente in funzione della realizzazione della valorizzazione patrimoniale, mediante interventi di manutenzione straordinaria,  dell’immobile denominato il Diamante, recentemente acquisito al patrimonio comunale, il che avrebbe potuto far sospettare dell’esistenza di profili di illiceità, ma, data la sua costituzione e il suo core business quale risulta dallo Statuto, il Comune non avrebbe potuto disporre diversamente se non avvalersi dell’attività della sua partecipata, provvedendo ad integrare il citato atto rep. 3630/2007 inserendo la nuova sede comunale tra gli immobili in concessione. Ciò al fine di ottenere il titolo necessario per dare mandato alla società patrimoniale:

– a porre in essere tutti gli atti propedeutici ed idonei ad individuare le modalità di scelta del contraente

– avviare l’iter di selezione nonché a curare la vigilanza sull’esecuzione dell’appalto in oggetto come previsto dal progetto

– a porre in essere le conseguenti disposizioni del Direttore Tecnico di SGP S.r.l. relative alla realizzazione delle opere,

– a procedere al compimento di tutto quanto necessario all’ottenimento dei benefici fiscali che consentono un complessivo risparmio di spesa.

La società ha, poi, preventivamente analizzato, tramite professionista fiscale all’uopo incaricato, la possibilità di fruire delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici consistenti nel riconoscimento di una detrazione IRES, di cui la società è soggetto passivo, di un importo pari al 65% delle spese volte ad aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti, beneficio da ultimo prorogato al 31.12.2021 dalla legge di bilancio 2021.

Di seguito si riporta stralcio dell’analisi preventiva effettuata dal professionista che è stato incaricato al fine della certezza della fruibilità di tali benefici, per poter iniziare speditamente i lavori senza la necessità di preventivo interpello all’agenzia delle entrate che avrebbe comportato un ritardo colposo da parte dell’amministrazione con il conseguente rischio di non accedere agli sgravi per decorrenza dei termini oltre che a ritardare il rilascio di struttura attualmente in uso e per la quale si paga un affitto di importo non trascurabile.

“Per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a pompa di calore ad alta efficienza è riconosciuta la detrazione del 65%. Le spese ammesse alla detrazione comprendono sia i costi per i lavori relativi agli interventi di risparmio energetico sia quelli per le prestazioni professionali ad essi collegate, cosi come anche per le valvole termostatiche, poichè rientrano nella definizione di dispositivi di controllo e regolazione. Il limite della detrazione è calcolato in funzione del numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo e grazie alle novità introdotte dall’art. 121 del DL RILANCIO può essere oggetto di cessione, sia al fornitore contro sconto in fattura sia a soggetti terzi (incluse banche o intermediari finanziari

Verificata la sussistenza dei requisiti generali che l’immobile oggetto d’intervento deve possedere per poter usufruire delle detrazioni, ossia che alla data della richiesta di detrazione, sia “esistente”, in regola con il pagamento di eventuali tributi e dotato di impianto di riscaldamento occorre verificare i requisiti tecnici specifici dell’intervento:

1) l’intervento deve configurarsi come sostituzione totale del vecchio impianto termico e non come nuova installazione (cfr. Risoluzione AdE n. 458/E del 1/12/08 e ns. faq 35).

2) La pompa di calore oggetto di installazione deve garantire un coefficiente di prestazione (COP) e, qualora l’apparecchio fornisca anche il servizio di climatizzazione estiva, un indice di efficienza energetica (EER) almeno pari ai pertinenti valori minimi, fissati dalla normativa vigente.

Terminati i lavori, che generalmente coincidono con il collaudo dell’opera, occorre entro 90 giorni procedere alle necessarie comunicazioni all’ENEA. Ottenuta il CPID dell’avvenuta registrazione da parte di Enea a partire dal 5° giorno successivo si può procedere a caricare la cessione del credito nel portale dell’Agenzia delle Entrate a favore dell’istituto con il quale sono stati presi accordi sulla cessione. I tempi sono quindi influenzati da diverse variabili ma si può ipotizzare occorrano dall’avvenuto collaudo circa 60 giorni per ottenere l’accredito della cessione.”

Trattasi, come detto, di detrazioni già previste dalla normativa previgente (tra cui Articolo del 14 Dl 63_2013 Detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica; Articolo 11 del Dl n. 83/2012 Detrazioni per interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico; Articolo 16 bis Testo unico n. 917/1986 Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici) e recentemente modificata.

L’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. Decreto Rilancio), infatti, ha previsto che i soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengono spese per gli interventi di riqualificazione energetica possano optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente:

a.   per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari

b.   per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

In merito, Sgp ha ritenuto opportuno optare per la cessione del credito anziché scontarlo in 10 anni sia per il flusso finanziario immediato che ne deriva, sia perchè la società ha ancora un importo rilevante di perdite di anni precedenti fiscalmente deducibili, pertanto una parte di detrazioni spettanti sarebbe potuta andare perduta. E’ stato, pertanto, stipulato con Bper banca spa apposito contratto di cessione pro soluto dei crediti d’imposta per un importo di € 206.246,65, a cui devono essere imputati i costi della cessione.

Il piano finanziario sotteso ai suddetti lavori di manutenzione straordinaria volti alla valorizzazione della nuova sede comunale è indicato nella DGC 160/2021, alla quale sono allegati i quadri economici dei progetti approvati e, in forza della normativa vigente, apposito parere di regolarità contabile del competente direttore del Settore III, come da sintesi di seguito indicata, che riporta le fonti di finanziamento dell’opera, ovvero per quanto di competenza del Comune, mezzi propri di bilancio, così come la parte a carico di Sgp è finanziata con risorse presenti nel budget.

L’importo complessivo dei lavori, al netto di iva, quale risultante dai tre progetti per impianti termici e meccanici, edili ed elettrici, ammonta ad € 784.884,58 di cui € 144.987,26 a carico di Sgp.

La società, infatti, ha stipulato un contratto di “SERVIZIO ENERGIA” in forza del quale sono effettuati a carico di Sgp lavori afferenti agli impianti termici e meccanici di cui al Progetto denominato: “SOSTITUZIONE DI CALDAIE CON ADEGUAMENTO CENTRALE TERMICA” a servizio dell’immobile denominato “Diamante”  per un importo di € 144.987,26 in luogo della realizzazione dell’Anagrafica tecnica in “Building Information Modeling” – BIM, prestazione già presente nel citato contratto di servizio integrato, in base al quale il corrispettivo per combustibile e manutenzione è determinato in un canone fisso corrisposto trimestralmente per tutte le annualità contrattuali, pertanto la realizzazione dei suddetti lavori non dà luogo ad una maggior spesa a carico di Sgp; con disposizione n.90 del 29/07/2021 è stata richiesta l’estensione del contratto sopra richiamato, ai sensi dell’allegato II art. 6 comma 2 lettera b) del Decreto Legislativo 30 maggio 2008 n.115 fino alla concorrenza dell’importo progettuale indicato.

La detrazione del 65% (per un importo di  € 206.246,65) calcolata sull’importo dei lavori afferenti la sostituzione della centrale termica e per impianti tecnologici di € 317.302,54, comporta, dal punto di vista finanziario, un risparmio di spesa di € 160.471,97 al netto degli oneri di cessione del credito alla Banca e degli oneri professionali di gestione della cessione.

Pertanto, la spesa complessiva, al netto di quanto già in carico a SGP per effetto del sopracitato contratto di gestione calore, e di quanto SGP può finanziare per effetto dei benefici fiscali, ammonta ad € 527.367,88, IVA inclusa oltre ad €.100.816,34 per incarichi professionali non ricompresi nel quadro economico di cui sopra e quindi per un totale generale 628.184,22, finanziata totalmente con mezzi di bilancio, entrate correnti, come da Delibere di variazione di bilancio CC n.12/2021 e GC n. 157/2021, come tra l’altro ampiamente illustrato nella già citata DGC 160/2021.

 

Incidente Sindaco Menani, gli auguri di pronta guarigione

Incidente Sindaco Menani, gli auguri di pronta guarigioneAl sindaco di Sassuolo, Gianfrancesco Menani, rimasto ferito questa mattina in un incidente stradale, facciamo i migliori auguri per una pronta ripresa. A lui vogliamo esprimere il massimo sostegno e la più profonda vicinanza, personali e a nome della Lega, e auspichiamo che si possa rimettere quanto prima e al meglio. Così Andrea Ostellari,  Commissario Lega Emilia Salvini Premier e Davide Romani referente provinciale Lega Salvini Premier.

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Il Partito Democratico di Sassuolo, appreso dell’incidente stradale che ha coinvolto il Sindaco Giuseppe Menani, rivolge allo stesso i migliori auguri di pronta e veloce guarigione.

 

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Il Circolo Fratelli d’Italia di Sassuolo rivolge i propri migliori auguri al sindaco Menani, rimasto coinvolto questa mattina in un incidente stradale. Siamo certi che continuerà a combattere per la guarigione e per la città. Forza Francesco!

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“Siamo colpiti e fortemente dispiaciuti per le gravi conseguenze dell’incidente stradale che questa mattina ha visto coinvolto il sindaco di Sassuolo Francesco Menani. A lui vanno i sentiti auguri di pronta guarigione da parte mia del gruppo Forza Italia in Comune, nell’auspicio di rivederlo presto operativo nelle sue funzioni di sindaco ed in Consiglio Comunale”. Così Claudia Severi di Forza Italia.

Risposta ad interrogazione di Giulia Pigoni sul controllo Green Pass

Risposta ad interrogazione di Giulia Pigoni sul controllo Green PassLa prima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma del capogruppo del Misto Giulia Pigoni avente ad oggetto “Il controllo del Greenpass”

“Premesso che – si legge nell’interrogazione – con il decreto legge 127/2021 l’obbligo di green pass è stato esteso, a decorrere dal 15 ottobre lavoratori pubblici e privati, interroga la Giunta comunale per sapere quali provvedimenti sono stati emanati dal Comune di Sassuolo sui controlli del green pass, previsti da 127 /2021, per i propri dipendenti, fornitori, cariche elettive e nominate”.

 

Ha risposto la Vicesindaco Camilla Nizzoli.

“Il DPCM 12 ottobre 2021 avente ad oggetto “Adozione delle linee guida in materia di condotta delle pubbliche amministrazioni per l’applicazione della disciplina in materia di obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 da parte del personale” individua quale soggetto preposto al controllo del green pass il datore di lavoro che viene individuato nella figura del Dirigente apicale dell’Amministrazione, e nel caso di specie, nel Segretario Generale.

Considerata la dimensione della struttura, la presenza di più sedi decentrate, e al fine di prevenire il verificarsi di assembramenti in un unico punto di controllo, il Segretario Generale ha delegato la predetta funzione – con atto scritto prot. 37476 dell’11.10.21 avente ad oggetto “modalità operative per l’organizzazione della verifica sul possesso del green pass ai fini dell’accesso ai locali”– ai Dirigenti ed ha impartito loro le modalità attuative secondo le quali provvedono ad effettuare materialmente le attività di controllo siano esse a “tappeto” o a campione.

Con il medesimo incarico è stata data la possibilità ai Dirigenti di individuare dei preposti al controllo tra i propri collaboratori e tale scelta sta consentendo di effettuare controlli capillari su tutti i dipendenti presenti.

Le medesime disposizioni sui controlli vengono applicate anche ai visitatori e a qualunque altro soggetto che ivi si rechi per lo svolgimento di una attività propria o per conto del proprio datore di lavoro.

Non è stato possibile acquistare nuovi marcatempo con lettura preventiva del QRcode collegato al certificato verde, in quanto gli apparecchi non sono disponibili sino al mese di Gennaio 2022. Il controllo attualmente viene quindi effettuato attraverso l’applicazione denominata «VerificaC19» già disponibile gratuitamente sugli store.

Per quanto riguarda le autorità politiche, cariche elettive e nominate, trova applicazione quanto indicato nel d.l. 127/2021 e riportato al punto 5 della delibera di Giunta Unione nr. 72 del 06.10.21. Spetta al Presidente del Consiglio o a un suo preposto il controllo delle cariche elettive mentre è di competenza del Sindaco che è l’Amministratore di Vertice, o ad un suo delegato, il controllo delle cariche nominate”.

Sbarra giovedì a Modena per elezione nuovo segretario Cisl Emilia Centrale

Sbarra giovedì a Modena per elezione nuovo segretario Cisl Emilia CentraleIl segretario nazionale della Cisl Luigi Sbarra sarà a Modena dopodomani – giovedì 28 ottobre – per intervenire al consiglio generale della Cisl Emilia Centrale.

Il “parlamentino interno” del sindacato di palazzo Europa è convocato alle 9:30 per avviare il percorso che nella prossima primavera porterà al terzo congresso della Cisl Emilia Centrale.

Il momento clou della mattinata saranno le dimissioni del segretario generale William Ballotta, eletto l’8 ottobre nella segreteria regionale Cisl, e l’elezione del suo successore.

Oltre a Sbarra, sarà presente anche il segretario generale Cisl Emilia-Romagna Filippo Pieri.

«Il consiglio generale del 28 ottobre rappresenta un momento particolarmente importante per la nostra organizzazione – dichiara Ballotta – Eleggeremo il nuovo segretario generale della Cisl Emilia Centrale alla presenza del nostro segretario nazionale Sbarra, che ci darà spunti di riflessione utili per affrontare non solo la nostra fase congressuale, ma anche la delicata fase del nostro Paese che sta cercando di uscire dall’emergenza sanitaria».

“Il posto giusto”: domani a WeFree Days online l’anteprima assoluta del nuovo format teatrale di prevenzione prodotto da San Patrignano

“Il posto giusto”: domani a WeFree Days online l’anteprima assoluta del nuovo format teatrale di prevenzione prodotto da San PatrignanoSi intitola “Il posto giusto” ed è il nuovo format teatrale di prevenzione prodotto da San Patrignano. La prima assoluta dello spettacolo si terrà domani e sarà uno dei momenti più attesi di WeFree Days online, la 14a edizione dell’evento di apertura dell’attività annuale del progetto di prevenzione WeFree della comunità.

Protagonista de “Il posto giusto” è Verena, giovane altoatesina di poco più di 20 anni, che racconta la propria storia, dall’infanzia serena e felice alle difficoltà di crescere e di fronteggiare problemi a volte più grandi di lei, fino all’incontro precoce con le sostanze e la dipendenza da eroina. Oggi Verena ha completato il percorso di recupero a San Patrignano e ripreso in mano la propria vita, si è diplomata, studia all’Università e fa teatro. E finalmente si sente al posto giusto.

WeFree Days, organizzato sotto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, sarà domani un’intera giornata dedicata a famiglie, educatori, associazioni ed enti per tenere accesi i riflettori sulla prevenzione del disagio giovanile e delle dipendenze (iscrizioni su www.wefree.it). Il ricco programma prevede alle 9 l’apertura con il saluto del  ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, seguito dalla premiere e quindi da una live chat fra i ragazzi di San Patrignano e gli studenti.  La mattinata proseguirà con i premi WeFree 2021, destinati a chi si è  distinto nell’impegno personale e professionale a favore delle nuove generazioni, e conferiti al regista e sceneggiatore Luca Guadagnino e, per la categoria Giovani, a Nicolò Govoni, attivista per i diritti umani, presidente della Ong Still I Rise.

Alle 18 il saluto del ministro per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, aprirà il forum il forum “Generazione DAD Giovani ai tempi del Covid”. Con la conduzione di Angela Iantosca e Micaela Palmieri, giornaliste, autrici di inchieste e libri su dipendenze e disagio, oltre all’intervento del ministro Fabiana Dadone si parlerà di Generazione DAD insieme a Daniele Grassucci, direttore Skuola.net; Dipende da noi – disagio giovanile e dipendenze, insieme ad Antonio Boschini, responsabile terapeutico Comunità San Patrignano e Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva; Edu-care con i docenti e scrittori Enrico Galiano e Sandro Marenco; Prenditi cura di te – i disturbi dell’alimentazione, insieme a Leonardo Mendolicchio, psichiatra, specialista in disturbi dell’alimentazione, e Chiara Sole Ciavatta, fondatrice di Mondo Sole; Disturbami, non disturbarti – l’emergenza psichiatrica durante il lockdown, insieme a Lino Nobili, neuropsichiatra infantile, Ospedale “G. Gaslini” Genova; Anime Online, con Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta, presidente Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche.

San Patrignano porta avanti il progetto WeFree dal 2002, una complessa rete di interventi di prevenzione dedicati agli adolescenti e basati sulla peer-to-peer education. Dopo il lancio con la giornata di WeFree Days, la campagna proseguirà nel corso dell’anno scolastico 2021-22 arrivando a toccare circa 50mila studenti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado in tutta Italia. WeFree non si è fermato neppure con il lockdown: nel corso dell’anno scolastico 2020-21  ha raggiunto 26mila giovani mettendo in campo attività a distanza per continuare ad essere presenti, a sostegno delle nuove generazioni e per continuare a contrastare le dipendenze e gli stili di vita a rischio.

 

 

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