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venerdì, 4 Luglio 2025
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Diabete mellito, il glucagone spray nasale Baqsimi passa a carico del Servizio Sanitario Nazionale

Diabete mellito, il glucagone spray nasale Baqsimi passa a carico del Servizio Sanitario NazionaleUn semplice spray nasale, al posto di un’iniezione, che ora passa a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), e dunque rimborsabile per il cittadino.

È il Baqsimi, medicinale a base di glucagone polvere nasale: la decisione, esito della valutazione della Commissione Prezzi e Rimborso di Aifa (l’Agenzia italiana del farmaco) è stata ufficializzata con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

“Come promesso, ora la Regione Emilia-Romagna garantirà la disponibilità di Baqsimi attraverso la Commissione Regionale del Farmaco– sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-: sappiamo quanto il pronunciamento dell’Aifa fosse atteso, soprattutto da parte dei genitori con bambini affetti da diabete mellito. Al tempo stesso- aggiunge l’assessore- la Regione promuoverà una formazione adeguata sull’uso del medicinale tra coloro che dovranno somministrarlo, e dunque sanitari, operatori, caregiver”.

“Tutto questo- conclude Donini- per garantire appropriatezza, efficacia e sicurezza dell’intervento terapeutico in urgenza”.

Con la decisione di Aifa, la Regione dunque si attiverà per mettere a disposizione la somministrazione del farmaco mediante lo spray, anche se continuerà a rimanere disponibile la tradizionale somministrazione effettuata tramite iniezione.

Il Baqsimi

Il Baqsimi è indicato per il trattamento dell’ipoglicemia severa negli adulti, negli adolescenti e nei bambini di età uguale o superiore a 4 anni con diabete mellito.

Rispetto all’iniezione, è un semplice spray, e dunque più facile da somministrare – ad esempio, a scuola – in caso di necessità. Non necessita, inoltre, di frigorifero per essere conservato.

Disponibile in Italia dall’estate del 2020, finora era possibile acquistarlo al prezzo di 140,29 euro, con prescrizione medica (ricetta bianca ripetibile), secondo una classificazione che fino ad oggi non prevedeva il rimborso del farmaco.

Coronavirus. Aggiornamento Emilia-Romagna (23/10): 333 nuovi positivi su oltre 27mila tamponi eseguiti (1,2%)

Coronavirus. Aggiornamento Emilia-Romagna (23/10): 333 nuovi positivi su oltre 27mila tamponi eseguiti (1,2%)
Copyright e autore immagine: Roberto Brancolini

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 429.421 casi di positività, 333 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.208 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1,2%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.775.863 dosi; sul totale, sono 3.440.393 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 119 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 119 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone; 219 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,1 anni.

Sui 119 asintomatici, 88 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 3 con lo screening sierologico, 21 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 4 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 61 nuovi casi, seguita da Bologna (59); poi Modena (45), Cesena (41), Forlì (33) e Rimini (31). Quindi il Circondario Imolese (15), Piacenza e Parma (entrambe con 14 nuovi casi), e infine Reggio Emilia e Ferrara (entrambe con 10 nuovi casi).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.223 tamponi molecolari, per un totale di 6.077.508. A questi si aggiungono anche 15.985 test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.001 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 405.377. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 10.493 (-671). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 10.185 (-662), il 97,1% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano tre decessi: uno a Reggio Emilia (un uomo di 82 anni), uno a Modena (una donna di 90 anni) e uno a Bologna (un uomo di 89 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.551.

Stabile il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (30, come ieri); calano quelli negli altri reparti Covid (-9, diventano 278).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (+1 rispetto a ieri); 3 a Parma (invariato); 4 a Modena (+1); 10 a Bologna (-2); 3 a Imola (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato), 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Reggio Emilia e Ferrara (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.500 a Piacenza (+14 rispetto a ieri, di cui 3 sintomatici), 32.919 a Parma (+14 di cui 5 sintomatici), 51.444 a Reggio Emilia (+10, di cui 9 sintomatici), 72.390 a Modena (+45, di cui 30 sintomatici), 90.017 a Bologna (+59, di cui 49 sintomatici),13.631 casi a Imola (+15, di cui 8 sintomatici), 25.815 a Ferrara (+10, di cui 7 sintomatici), 34.493 a Ravenna (+61, di cui 25 sintomatici),18.923 a Forlì (+33, di cui 29 sintomatici), 21.645 a Cesena (+41, di cui 24 sintomatici) e 41.644 a Rimini (+31, di cui 25 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 2 casi, di cui uno positivo a test antigenico ma non confermato dal tampone molecolare, e l’altro giudicato non Covid-19.

Mostra itinerante su Rodari nelle scuole fioranesi

Mostra itinerante su Rodari nelle scuole fioranesi

Prosegue nelle scuole primarie del territorio di Fiorano Modenese la mostra itinerante dedicata al centesimo anniversario della nascita di Gianni Rodari.

Dopo l’inaugurazione, i primi di ottobre, con la dirigente del Comprensivo Bursi, Ilaria Leonardi, alla scuola ‘Luisa Giudotti’, ora la mostra si trova presso la scuola primaria ‘Ciro Menotti’, dove è stata visitata ieri dal sindaco Francesco Tosi e dalla giunta.

La prossima tappa sarà alla scuola Enzo Ferrari, dove la piccola mostra, dedicata allo scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano, resterà visitabile fino al 6 novembre.

Vaccinazione antinfluenzale, si parte lunedì 25 ottobre. A disposizione un milione e mezzo di dosi

Vaccinazione antinfluenzale, si parte lunedì 25 ottobre. A disposizione un milione e mezzo di dosi
Copyright: Regione Emilia Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Marco Caselli Nirmal

“È tempo di influenza, è ora del vaccino”. Tante informazioni e un video, sul nuovo sito regionale https://www.vaccino-antinfluenzale.it, che invita ad aderire alla campagna di vaccinazione antinfluenzale in partenza lunedì prossimo, 25 ottobre.

A disposizione dei cittadini ci sono un milione e mezzo di dosi, la cui fornitura sarà completata entro la fine di novembre: saranno pertanto destinate prioritariamente ai grandi anziani, ai soggetti ad alto rischio per patologia o esposizione di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa.

“Vaccinarsi contro l’influenza stagionale è un gesto di prevenzione importante- ricorda l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-, soprattutto per chi è a rischio. L’obiettivo principale è ridurre le possibili complicazioni, ma anche, vista la situazione legata alla pandemia, semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti di Covid-19. Il vaccino antinfluenzale- conclude Donini- ci rende più forti contro una malattia, peraltro molto contagiosa, che purtroppo può essere pericolosa”.

In Emilia-Romagna si punta a raggiungere un numero sempre maggiore di vaccinati, soprattutto tra gli over 64enni con o senza patologie croniche, le persone tra i 6 mesi e i 59 anni con patologie croniche e le donne in gravidanza, indipendentemente dall’età gestazionale, o nel post-parto.

Categorie, queste, per le quali la vaccinazione è gratuita, così come, su richiesta dell’interessato, lo è per i soggetti sani che rientrano nella fascia d’età 60-64 anni.

Gratuità prevista anche per medici, operatori sanitari e socio-sanitari, volontari del settore sanitario/sociosanitario, addetti ai servizi essenziali (come insegnanti, forze dell’ordine, addetti al trasporto pubblico), donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli. Il traguardo è raggiungere il 75% degli ultra-sessantaquattrenni vaccinati (nella passata stagione si è superata soglia 70%, con un aumento del 13,2%) e confermare il trend in aumento delle coperture relative alle donne in gravidanza, ai soggetti con patologie croniche di qualunque età, al personale sanitario.

Come si svolgerà la campagna vaccinale

La campagna partirà, dunque, lunedì 25 ottobre. Spetta alle Aziende sanitarie a fornire ai medici di medicina generale l’elenco nominativo degli assistiti con patologie a rischio e di quelli dai 65 anni in su; per i cittadini tra i 60 e i 65 anni ancora da compiere, la vaccinazione è somministrata gratuitamente su richiesta dell’interessato.

Il vaccino potrà essere somministrato in un qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se il cittadino si presenta oltre il 31 dicembre 2021.

Saranno le Aziende Usl a fornire ai medici curanti le dosi di vaccino necessarie a vaccinare gli assistiti appartenenti alle categorie a rischio.

La somministrazione del vaccino alle persone che non rientrano nelle categorie a rischio potrà essere effettuata dalle Ausl in un secondo momento, e solo a condizione che venga prioritariamente garantita la vaccinazione delle categorie per le quali il ministero prevede l’offerta attiva gratuita. In questi casi, trattandosi di prestazioni facoltative e non incluse nei Livelli essenziali di assistenza, si applica il pagamento di 24 euro a somministrazione (comprensivo del costo del vaccino sostenuto dalla Regione).

Vaccinazione antipneumococcica

Non solo l’antinfluenzale. La vaccinazione antipneumococcica viene offerta attivamente (con comunicazione diretta da parte delle Aziende ai destinatari) e gratuitamente in età pediatrica (nel corso del primo anno di vita), alle persone di qualunque età con patologie croniche che rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie invasive da pneumococco e, dal 2017, alle persone che compiono 65 anni nell’anno in corso.
Anche in questo caso i vaccini vengono consegnati dalle Aziende Usl ai medici di medicina generale, che potranno effettuare le somministrazioni durante tutto l’anno.

Arriva la “Féra di Sdàs”

Arriva la “Féra di Sdàs”

Con la “Féra di Sdàs” proseguirà domani, domenica 24 ottobre, l’edizione 2021 delle Fiere d’Ottobre di Sassuolo con un ricco calendario di appuntamenti sia la mattina che al pomeriggio.

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Sgp, Pro Loco Sassuolo, Comitato Commercianti del Centro Storico, circoli, associazioni, parrocchie, comitati e singoli negozianti, ha realizzato un ricco programma di appuntamenti ed eventi che coinvolgono tutta la settimana e che hanno nel week end, la domenica in particolare con l’avvio affidato al mercato straordinario in tutto il centro storico, il momento clou.

Ricordiamo che l’ingresso all’area delle Fiere d’Ottobre, sia la mattina per il mercato straordinario che al pomeriggio per gli eventi, è soggetto al controllo del GreenPass: ai varchi d’accesso al centro un cartello indicherà le regole da seguire mentre i controlli saranno effettuati a campione all’interno.

Il programma di domani

Vaccinazioni “in movimento”: il camper dell’AUSL alle Fiere d’Ottobre dalle ore 09 alle ore 16

Natura e Benessere in viale XX Settembre tutto il giorno

Tiro con l’arco: prove aperte di tiro con l’arco con gli Arcieri Val Secchia presso il Campo tiro con l’arco – Viale Ippolito Nievo (dietro alla piscina comunale) dalle ore 9 alle ore 12

Torneo di pallavolo: torneo U.13 femminile, a cura di Volley San Michelese presso la palestra Camuncoli di San Michele – via Cimitero 31 dalle ore 9

Fieramente Artemisia: l’angolo delle donne belle nel volto e nell’anima – Mercatino a cura del Circolo Culturale Artemisia Gentileschi APS in via del Pretorio dalle ore 9

Rassegna Fiere a Teatro – MacBeth & Ladies: performance teatrale a cura di STED in piazza Garibaldi nel pomeriggio

Scherma in piazza: a cura di Club Scherma Sassuolo in piazza Martiri Partigiani dalle ore 15,30

Ginnastica artistica e calisthenics a cura di  Vis- Academy in piazza Martiri Partigiani dalle ore 15,30

Musica Sotto il Fontanazzo: Taberna Mediterranea chitarre in libertà con l’armonia dell’armonica e la partecipazione di Roberto Zeno – a cura di JIMBAR in piazzale Roverella dalle ore 16,30

Cortometraggi in Sala Biasin, a cura di ANFI – sez. di Sassuolo in collaborazione con FEDIC in Sala G. P. Biasin dalle ore 17

Fiere in Musica – Il “Picchio Rosso” diventa un libro: presentazione con parole e musica del volume “Il Picchio Rosso” di Alfonso Scibona ed Eleonora Alboresi

Con la partecipazione dei DJ Andrea Sarti, Corradino DJ – Simona Giacobazzi

Ospite d’onore: Mario Boni, fondatore del Picchio Rosso. In piazzale Della Rosa dalle ore 17. Prenotazioni su www.eventbrite.it

Una strada d’artisti: a cura di Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni APS in vicolo Conce dalle ore 9 alle ore 18,30

Spazio bimbi in piazza Libertà nel pomeriggio

Spettacoli di strada, mercatini e negozi aperti con promozioni, a cura del Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo Centro Storico – tutto il giorno.

Pd: Sassuolo 2030, un non-progetto come specchietto per le allodole

Pd: Sassuolo 2030, un non-progetto come specchietto per le allodole
L’amministrazione sassolese ha sostenuto questa bella iniziativa coordinata dai laureandi della facoltà di architettura di Parma che ha come obiettivo una città più verde, accessibile ed accogliente.

Sicuramente qualcuno deve aver suggerito al sindaco Menani che esiste qualcosa chiamata sostenibilità. Ed anche lui è costretto ad adeguarsi. E si capisce chiaramente che lo fa senza convinzione o addirittura con malcelato fastidio.    Perché, senza nulla togliere all’impegno di questi futuri urbanisti sicuramente incolpevoli, le loro proposte si scontrano con il vuoto strategico di questa amministrazione.

Un vuoto che viene involontariamente  evidenziato dalle parole dell’assessore all’urbanistica quando ringrazia l’Università e gli studenti: “…che hanno avanzato proposte ed idee davvero considerevoli e che, in futuro, potranno essere prese come ipotesi per riqualificare l’intero tessuto urbano cittadino”.  Quindi, queste belle proposte, forse in futuro  potranno essere prese come delle ipotesi e poco di più. Davvero avvilente e forse anche un po’  irrispettoso  nei confronti del lavoro fatto dagli  studenti.  Inoltre, per onestà intellettuale, ci si sarebbe  aspettati la trasparenza di ammettere che lo stesso format di esercitazione progettuale degli studenti di Parma è stata fatta per i comuni di Formigine e Maranello. E non lasciare intendere che …”gli studenti hanno scelto la nostra città”, come se solo noi avessimo meritato questo privilegio.

Ma il problema di fondo rimane un altro:  quanto è  credibile questa amministrazione verso la cultura della sostenibilità?  Come può questa amministrazione parlare di verde, di accoglienza, di vivibilità urbana quando nella pratica ha sempre sostenuto una cultura “autocentrica”,  cultura palesemente confermata nel restyling  di Piazza Martiri Partigiani?  La cultura della sostenibilità non si improvvisa e non è sufficiente tagliare l’erba per essere green.  Certo, visto che da molti mesi gli studenti di Parma lavoravano su un progetto di riqualificazione urbana, perché Menani e la sua Giunta non hanno avuto il coraggio di chiedere a questo volenteroso gruppo di lavoro, sicuramente sensibile alla vera sostenibilità,  come rendere verde, accessibile ed accogliente Piazza Martiri Partigiani, cuore centrale della nostra città?

Pd Sassuolo

Vede i Carabinieri e ingoia le dosi di cocaina. Due giovani arrestati dai carabinieri a Sassuolo

Vede i Carabinieri e ingoia le dosi di cocaina. Due giovani arrestati dai carabinieri a SassuoloNel tardo pomeriggio di giovedì 21 ottobre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e contrasto alla diffusione delle droghe tra i giovani, hanno tratto in arreso in flagranza di reato due persone che detenevano dosi di hashish e cocaina destinate allo spaccio.

Il controllo è avvenuto a Sassuolo, nella zona di Piazza Tien An Men, dove i Carabinieri hanno fermato due stranieri, trovati in possesso di 20 gr. di hashish e 4 di cocaina. I due, un 21 e un 23 enne, alla vista dei Carabinieri si sono dati alla fuga venendo poco dopo bloccati e tratti in arresto. Uno dei due, per evitare di farsi sorprendere con la droga, ha ingerito tre dosi di cocaina. Immediato l’intervento del 118 e il trasporto in ospedale, dove i sanitari sono riusciti a recuperare i tre involucri.

Tale controllo rientra nell’ambito di una più ampia programmazione di servizi, predisposta dal Comando Compagnia Carabinieri di Sassuolo presso i luoghi di aggregazione giovanile, volta a prevenire e contrastare la diffusione delle droghe. Nel corso di tali servizi, già nei giorni scorsi, in Maranello, altri giovani erano stati controllati e successivamente arrestati poiché trovati in possesso di dosi di cocaina e crack. Condotti questa mattina davanti al Giudice per il processo con rito direttissimo, per i due è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Modena e Reggio Emilia.

 

Casa: contributi per l’affitto, nuovo impegno della Regione per le persone in difficoltà economica

Casa: contributi per l’affitto, nuovo impegno della Regione per le persone in difficoltà economicaUn impegno che continua, per garantire un diritto primario: quello alla casa. Famiglie e persone in difficoltà economica, che non hanno più un reddito o che lo hanno visto tagliato in maniera consistente, anche a causa della pandemia, e che per questo non riescono a pagare l’affitto dell’abitazione in cui vivono.

Una fascia di cittadini verso la quale la Regione Emilia-Romagna rinnova il proprio impegno, stanziando ulteriori 21,4 milioni di euro con un atto approvato in questi giorni dalla Giunta. Risorse proprie e statali che integrano la dotazione del Fondo Affitto 2021 – 11,6 milioni a inizio anno -, portandola complessivamente a 33 milioni di euro, il doppio di quelle stanziate nel 2020.

In totale, salgono a 50,6 milioni di euro (35 milioni di euro statali e 15,6 milioni di euro regionali) i fondi destinati dalla Regione al sostegno alle spese d’affitto negli anni della pandemia, 2020-2021.

Una nuova boccata d’ossigeno, nella fase ancora critica del post emergenza, che consentirà a Comuni e Unioni di Comuni di proseguire con l’assegnazione dei contributi – fino a tre mensilità, per un tetto massimo di 1.500 euro – attraverso lo scorrimento delle graduatorie già formate ad aprile.

A presentare l’intervento e le modalità di assegnazione dei contributi, oggi in videoconferenza stampa, il presidente Stefano Bonaccini e la vicepresidente con delega alle Politiche sociali e abitative, Elly Schlein.

“A seguito della crisi pandemica- sottolineano Bonaccini e Schlein– un numero crescente di persone e famiglie, che ha visto ridursi o scomparire le proprie fonti di reddito, sta vivendo in condizioni di grave difficoltà economica e nell’incapacità di sostenere le spese per la vita quotidiana, in particolare quelle per l’affitto di casa, che è una delle voci più gravose nel bilancio familiare. Per questo rafforziamo ulteriormente il sostegno ai Comuni per consentire ad un numero maggiore di persone di usufruire dei contributi messi a disposizione dal Fondo Affitto 2021, e rispondere concretamente ai bisogni più impellenti, come quello di provvedere al pagamento del canone di locazione”.

“Ringraziamo i Comuni per la collaborazione- chiudono presidente e vicepresidente- con il Fondo Affitto 2021 abbiamo introdotto un’importante novità: a maggio abbiamo ripartito le risorse ai territori sulla base dell’effettivo fabbisogno, per destinarle maggiormente là dove più si concentrano le sofferenze. Con questi ulteriori 21 milioni arriviamo complessivamente a coprire domande per 33 milioni, il doppio dell’anno scorso. È importante agire su più fronti e con tutti gli strumenti che abbiamo, affinché gli effetti della pandemia non sfocino in un aumento delle diseguaglianze economiche e sociali di lungo periodo”.

In particolare, i contributi serviranno ad accogliere nuove richieste, facendo scorrere le due distinte graduatorie che si sono formate a seguito degli specifici bandi comunali, chiusi il 9 aprile scorso: la prima graduatoria è quella che riguarda persone o nuclei con un Isee annuo fino a 17.154 euro, la seconda è relativa a persone o nuclei con un Isee annuo fino a 35mila euro che abbiano subito una diminuzione del reddito di almeno il 20% durante il lockdown.

I bandi prevedevano inoltre che, in caso di calo del reddito, potessero richiedere il contributo anche gli inquilini degli alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica).

Bandi 2020 e 2021

Per i bandi di Comuni e Unioni del 2020, che mettevano a disposizione complessivamente 17 milioni e 600 mila euro del Fondo Affitti 2020, sono state soddisfatte 13.438 richieste, a fronte delle 15.725 presentate da cittadini e nuclei famigliari per ottenere il sostegno regionale.

Con le risorse già erogate nel corso del 2021 ulteriori domande residue sono nel frattempo state soddisfatte. Sono invece 51.981 quelle ritenute “potenzialmente” valide, ma che devono essere dichiarate effettivamente ammissibili, dopo la conclusione della fase istruttoria in capo ai Comuni, a seguito dei bandi da 11,6 milioni di euro chiusi il 9 aprile scorso, sulla base del Fondo Affitto 2021, cui vanno ad aggiungersi i 21,4 milioni appena stanziati.

Il riparto dei nuovi fondi per provincia

A quella di Bologna andranno 6.476.370 euro; a quella di Modena 3.694.960 euro; a quella di Reggio Emilia 2.011.540 euro; a quella di Parma 2.009.893 euro; a quella di Ravenna e a quella di Rimini 1.606.432 euro ciascuna; a quella di Forlì-Cesena 1.600.257 euro; a quella di Piacenza 1.326.480 euro; a quella di Ferrara 1.067.936.

Pensioni di novembre in pagamento dal 25 ottobre negli uffici postali

Pensioni di novembre in pagamento dal 25 ottobre negli uffici postaliPoste Italiane comunica che le pensioni del mese di novembre verranno accreditate a partire da lunedì 25 ottobre per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari delle relative carte potranno prelevare i contanti anche dagli ATM Postamat disponibili in provincia, senza bisogno di recarsi allo sportello.

In continuità con quanto fatto finora e con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo la seguente turnazione alfabetica che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell’Ufficio Postale di riferimento:

Pertanto, i cognomi    

  • dalla A alla B lunedì 25 ottobre
  • dalla C alla D martedì 26 ottobre
  • dalla E alla K mercoledì 27 ottobre
  • dalla L alla O giovedì 28 ottobre
  • dalla P alla R venerdì 29 ottobre
  • dalla S alla Z   sabato mattina 30 ottobre.

 

Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio.

Le modalità di pagamento anticipato delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. È necessario indossare la mascherina protettiva, entrare nell’Ufficio Postale solo all’uscita del cliente precedente e tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno sia nelle sale aperte al pubblico.

Poste Italiane ricorda inoltre che in numerosi uffici postali è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp: basta memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a ottenere la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi.

Per conoscere gli uffici abilitati alla prenotazione del ticket da remoto e per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

 

315 nuovi positivi Covid oggi (22/10) in regione su 28.583 tamponi eseguiti (1,1%). Due decessi

315 nuovi positivi Covid oggi (22/10) in regione su 28.583 tamponi eseguiti (1,1%). Due decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 429.090 casi di positività, 315 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.583 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1,1%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 6.763.535 dosi; sul totale, sono 3.434.692 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 109 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 88 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 204 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38,8 anni.

Sui 109 asintomatici, 78 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 5 con lo screening sierologico, 14 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 10 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 74 nuovi casi, seguita da Bologna (62) e Modena (49); poi Forlì (26), Rimini (23) e Cesena (21). Quindi, Piacenza (17), Parma (15), Reggio Emilia (14) e il Circondario Imolese e Ferrara (entrambe con 7 casi).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 13.203 tamponi molecolari, per un totale di 6.066.285. A questi si aggiungono anche 15.380 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 922 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 404.376. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 11.166 (-609). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 10.849 (-612), il 97,1% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano due decessi: uno in provincia di Piacenza (un uomo di 52 anni) e uno nella provincia di Modena (una donna di 84 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.548.

Cala il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (30, -1 rispetto a ieri); 287 quelli negli altri reparti Covid (+4).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (-1 rispetto a ieri); 3 a Parma (invariato); 3 a Modena (invariato); 12 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (+1), 1 a Rimini (-1). Nessun ricovero a Reggio Emilia e Ferrara (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.486 a Piacenza (+17 rispetto a ieri, di cui 7 sintomatici), 32.906 a Parma (+15 di cui 8 sintomatici), 51.434 a Reggio Emilia (+14, tutti sintomatici), 72.345 a Modena (+49, di cui 37 sintomatici), 89.959 a Bologna (+62, di cui 50 sintomatici),13.616 casi a Imola (+7, di cui 6 sintomatici), 25.805 a Ferrara (+7, di cui 4 sintomatici), 34.432 a Ravenna (+74, di cui 29 sintomatici),18.890 a Forlì (+26, di cui 19 sintomatici), 21.604 a Cesena (+21, di cui 17 sintomatici) e 41.613 a Rimini (+23, di cui 15 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato dal tampone molecolare.

Cinema, la Regione sostiene la crescita delle realtà produttive del territorio

Cinema, la Regione sostiene la crescita delle realtà produttive del territorioUna serie dedicata all’indimenticato Gilles Villeneuve, la fiabe rilette da Carlo Lucarelli, la Bologna raccontata da Andrea Mingardi, il “Natale fuori orario” di Capossela, il viaggio nei ricordi della staffetta partigiana Flora.

Sono alcune delle opere cinematografiche alle quali è andato il sostegno della Regione, comprese nella graduatoria che la Giunta Regionale ha approvato in relazione alla seconda sessione del bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive.

Il bando era rivolto ad opere realizzate da imprese regionali, ed ha assegnato contributi per 387.500 euro. Sono 12 le opere selezionate, in particolare documentari, genere molto frequentato dai creativi dell’Emilia-Romagna.

Si sono candidati al bando 21 progetti. Il lavoro istruttorio realizzato dal gruppo di lavoro interno ne ha definito ammissibili 19. Il Nucleo di valutazione ne ha individuati 12 finanziabili che, in base alle risorse disponibili, sono stati tutti sostenuti.

Il costo complessivo delle opere ammonta a 3.394.760 euro, mentre quello ammissibile al contributo, cioè spese di personale, beni e servizi sostenute sul territorio regionale, è pari a 2.310.648 euro.

Per quanto riguarda le opere selezionate, che toccano vari argomenti dall’attualità a vicende storiche, sono stati finanziati otto documentari, due opere web, un’opera televisiva e un cortometraggio di animazione.

Tenuto conto che nella prima sessione del bando erano stati erogati 346.930 euro, i contributi concessi alle imprese regionali ammontano, al momento, complessivamente nel 2021 a 734.430 euro.

Il Nucleo di valutazione è composto da Fabio Abagnato (responsabile Emilia-Romagna Film Commission), Silvia Sandrone (esperto dell’Istituto Luce Cinecittà, responsabile ufficio Media e del desk Europa Creativa Italia), Luca Barra (esperto indicato dal Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna – professore associato in Televisione e media digitali coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Informazione, culture e organizzazione dei media).

Modifiche alla viabilità a Fiorano Modenese da lunedì 25 ottobre

Modifiche alla viabilità a Fiorano Modenese da lunedì 25 ottobreLunedì 25 ottobre, dalle ore 8 alle ore 14, in via Santa Caterina di fronte piazzale Salvo d’Acquisto, per potatura piante è previsto il restringimento stradale con l’istituzione di un senso unico alternato regolato da movieri e il divieto di sosta con rimozione forzata.

In  via Chies,  dalle 8 alle 18 è previsto un restringimento di carreggiata all’altezza del civico 12, per nuovo allaccio acqua e gas.

Da lunedì 25 ottobre fino al 30 novembre in via Quattropassi, nel tratto sul territorio di Fiorano Modenese, è previsto un restringimento stradale con l’istituzione di un senso unico alternato regolato da movieri o da semaforo mobile, per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica.

Fino al 19 novembre permane poi la chiusura stradale con divieto di transito dei veicoli in via Manzoni, eccetto per i veicoli dei residenti e dei mezzi di soccorso e l’istituzione di un senso unico alternato, con traffico regolato da movieri o da semaforo mobile, durante i lavori in via Statale Est.

La Regione Emilia-Romagna protagonista alla 24^ edizione di Ecomondo, abbinata a Key Energy, dal 26 al 29 ottobre alla Fiera di Rimi

La Regione Emilia-Romagna protagonista alla 24^ edizione di Ecomondo, abbinata a Key Energy, dal 26 al 29 ottobre alla Fiera di RimiIl futuro della green economy, la transizione ecologica, la sostenibilità ambientale, lo sviluppo della mobilità elettrica.

Dal 26 al 29 ottobre torna in presenza alla Fiera di Rimini, dopo l’edizione virtuale del 2020 a causa della pandemia, la 24^ edizione di Ecomondo, abbinata a Key Energy, le due manifestazioni dedicate rispettivamente all’economia circolare e alle energie rinnovabili.

La Regione Emilia-Romagna, partner storico di Ecomondo, sarà protagonista della kermesse in fiera con una fitta serie di incontri organizzati nello stand 35 all’interno del Padiglione Hall Sud, dove sarà possibile ottenere ogni informazione sulle politiche e sui progetti regionali in materia.

 

Cosa c’è a Ecomondo

Contrasto al cambiamento climatico, neutralità carbonica, la campagna “Mettiamo radici per il futuro“ per la piantumazione entro il 2024 sul territorio regionale di 4,5 milioni di nuovi alberi, uno  per ogni abitante, il turismo e la mobilità sostenibile, le azioni per la qualità dell’aria, l’economia circolare e le energie rinnovabili.

Sono tanti gli appuntamenti in calendario organizzati dalla Regione, ai quali parteciperanno come relatori diversi assessori e funzionari regionali, oltre ad ospitare amministratori pubblici ed esperti dei vari settori.

Un’opportunità anche per il pubblico di conoscere i principali programmi e progetti sui quali sta lavorando la Regione e il suo impegno in ciascun ambito.  Prevista inoltre la partecipazione degli amministratori regionali in eventi promossi in collaborazione con altri partner presso altri stand della fiera.

Tra gli eventi di spicco dell’edizione 2021 di Ecomondo/Key Energy gli Stati generali della green economy (26 ottobre, ore 11), promosso dal Consiglio nazionale della green economy in collaborazione con il Ministero della transizione ecologica e la Commissione Europea.

Gli eventi organizzati dalla Regione, in programma nei giorni 27 e 28 ottobre, saranno ripresi dalle telecamere di Lepida TV e potranno essere seguiti in diretta streaming sul canale You Tube della Regione, oltre che sulle pagine Facebook ER Ambiente (https://www.facebook.com/ERambiente).

In occasione dell’evento in una pagina web (https://sway.office.com/qxCwDdzN1pFRBoHG) sono riassunti i principali temi in discussione, con l’indicazione delle più importanti pubblicazioni e video sui singoli argomenti, le campagne di comunicazione, i bandi in corso e i riferimenti per approfondimenti e per contattare gli uffici della Regione.

Riapre a Fiorano il Centro per bambini e famiglie. Le iscrizioni da martedì 26 ottobre

Riapre a Fiorano il Centro per bambini e famiglie. Le iscrizioni da martedì 26 ottobreDopo un anno e mezzo di chiusura a causa dell’emergenza Covid, da novembre riprenderanno le attività del Centro per bambini e famiglie “La Casa dei Giochi” a Fiorano Modenese.

Il Centro per bambini e famiglie è rivolto ai bambini da uno a tre anni che non frequentano il nido, accompagnati da adulti di riferimento (ad esempio genitori o nonni), in uno spazio appositamente attrezzato presso il nido d’infanzia di via Messori

Il servizio funzionerà dalle 9:30 alle 12:00 in due turni, uno al martedì e giovedì, l’altro il mercoledì e venerdì.

Le iscrizioni saranno aperte dal 26 ottobre al 3 novembre. Per iscriversi è necessario scaricare il modulo dalla sezione ‘Scuole e nidi’ del sito del Comune ed inviarlo compilato all’indirizzo scuola@fiorano.it.

Il servizio sarà attivo da novembre 2021 a giugno 2022 ed è articolato in due periodi di frequenza: novembre – febbraio; marzo – giugno. Il costo del servizio per i residenti nel Comune è di 136 euro a periodo; per i non residenti  144 euro.

Il Comune di Fiorano aderisce alla misura ‘Al nido con la Regione’, grazie alla quale è anche possibile richiedere l’applicazione di una riduzione del 20% sulla retta, con attestazione ISEE in corso di validità uguale o inferiore a 26.000 euro.

Piano Urbanistico Generale: a ottobre e a novembre, due incontri per disegnare la Formigine del futuro

Piano Urbanistico Generale: a ottobre e a novembre, due incontri per disegnare la Formigine del futuroContinua il percorso di partecipazione per la redazione del Piano Urbanistico Generale, lo strumento che definisce la città del prossimo futuro. Dopo la somministrazione del questionario ai cittadini, in forma digitale e cartacea, gli incontri specifici avvenuti nei singoli consigli di frazione nel mese di luglio, gli approfondimenti con gli stakeholders, il 25 ottobre e il 13 novembre, nel castello, si terranno laboratori di co-progettazione aperti a tutti coloro che vogliano contribuire a disegnare la Formigine del 2030!

Lunedì 25 ottobre, alle 20.30, saranno sviscerati i punti che contraddistinguono gli importanti obiettivi del PUG, cioè quelli legati a una città verde, sostenibile e accogliente. Si parlerà dunque di adattamento climatico, mobilità e rigenerazione urbana.

Il 13 novembre alle 9.30, invece, si entrerà nel merito di quanto emerso dai questionari e dagli incontri con i cittadini, ovvero: la necessità di una maggiore sicurezza stradale, più collegamenti ciclabili e una migliore manutenzione delle strade e del verde pubblico. L’idea è quella di individuare spazi pubblici su cui si possa intervenire con una tempistica di breve/medio periodo, per rendere la partecipazione il più concreta possibile.

Parallelamente, continua il lavoro dei tecnici per definire il quadro diagnostico, che costituisce la base conoscitiva per la definizione delle linee strategiche del PUG. La diagnosi degli aspetti più rilevanti del territorio si sta concentrando sulla definizione del perimetro del territorio urbanizzato e sull’analisi dello stato di attuazione della pianificazione vigente.

Afferma il Sindaco Maria Costi: “Progettiamo la Formigine del 2030 assieme ai cittadini, prima illustrando il percorso, poi con tavoli di lavoro dai quali emergeranno proposte importanti per la redazione del Piano Urbanistico Generale”.

UniCredit – Confagricoltura: accordo per sostenere e sviluppare la filiera agricola italiana

UniCredit – Confagricoltura: accordo per sostenere e sviluppare la filiera agricola italianaUniCredit e Confagricoltura hanno firmato un accordo finalizzato a mettere in atto un’azione congiunta e sinergica per facilitare l’accesso al credito e accelerare i processi di innovazione e transizione ecologica delle imprese agricole italiane.

L’intesa è stata firmata oggi a Roma da Andrea Casini, Responsabile Imprese di UniCredit Italia e dal Presidente Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.

La collaborazione tra UniCredit e Confagricoltura riguarda in particolare il sostegno e la valorizzazione, tramite specifiche iniziative creditizie e servizi consulenziali dedicati, delle filiere agricole e delle reti di impresa, nonché la promozione e lo sviluppo di progetti legati all’innovazione, all’agritech e a migliorare la sostenibilità del business delle aziende del comparto, in ottica ESG.

L’accordo prevede anche l’avvio di iniziative di formazione per accrescere la cultura creditizia delle imprese associate e facilitare un più ampio accesso agli strumenti di credito disegnati sulle reali necessità delle aziende, oltre a favorire la cultura della sostenibilità e la loro competitività.

L’agricoltura italiana sarà assegnataria nei prossimi anni di risorse pubbliche pari a circa 57miliardi tra sussidi comunitari e contributi nell’ambito del PNRR – ha spiegato Andrea Casini, Responsabile Imprese di UniCredit Italia – Abbiamo davanti a noi l’occasione storica per accelerare il processo di innovazione e transizione ecologica del settore e l’accordo firmato oggi con Confagricoltura va proprio verso questa direzione. Un comparto che, con 735.000 imprese capillarmente presenti sull’intero territorio nazionale, è trainante per l’economia del Paese e contribuisce al PIL nella misura del 17% includendo l’intera filiera agroalimentare. Accelerare la sua trasformazione significa dare una spinta decisiva alla ripartenza in chiave sostenibile e digitale del Paese, in linea con il PNRR”.

“Questo accordo – afferma il Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – sviluppando una maggiore sensibilità in materia creditizia nelle imprese agricole, contribuisce a raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica e di innovazione necessari a dare nuovo impulso all’economia italiana valorizzando il ruolo dell’agricoltura, ovvero produrre cibo di qualità per tutti, in modo sempre più sostenibile. Il tavolo congiunto nazionale con UniCredit promuove anche l’agritech agroalimentare – continua Giansanti – incentivando l’adozione di nuove tecnologie e permettendo pertanto alle imprese di essere maggiormente competitive sui mercati internazionali”.

L’intesa firmata oggi include infine l’attivazione di un Tavolo di lavoro congiunto per l’analisi dei principali megatrend del settore e per favorire collegamenti strutturati tra i 2.200 uffici territoriali di Confagricoltura e gli Specialisti Agribusiness di UniCredit. Si potranno avviare e implementare ulteriori iniziative locali di supporto al settore agroalimentare italiano.

Programma di chiusure notturne in A1, A13 e A14

Programma di chiusure notturne in A1, A13 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, in orario notturno, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di lunedì 25 alle 5:00 di martedì 26 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Parma e l’allacciamento con la A15 Parma-La Spezia, verso Milano. Si segnala che la stazione di Parma sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Parma, si potrà proseguire sulla SP343 e sulla SS9 Via Emilia con ingresso alla stazione di Parma ovest, sulla A15 Parma-La Spezia di competenza S.A.L.T. Società Autostrada Ligure Toscana, da dove si potrà proseguire in direzione della A1 Milano-Napoli verso Milano.
In alternativa alla chiusura dell’entrata di Parma verso Bologna, si consiglia di entrare alla stazione di Parma ovest sulla A15 Parma-La Spezia; in ulteriore alternativa, si potrà entrare alla stazione di Terre di Canossa Campegine o di Fid nza;

-dalle 22:00 di martedì 26 alle 5:00 di mercoledì 27 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A15 Parma-La Spezia e Parma, verso Bologna.
In alternativa si dovrà uscire alla stazione di Parma ovest, percorrere la SS9 Via Emilia, la SP343R e rientrare sulla A1 alla stazione di Parma, per procedere poi verso Bologna.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in uscita per chi proviene da Bologna e da Milano, nei seguenti giorni e orari:
-dalle ore 22:00 di lunedì 25 alle 6:00 di martedì 26 ottobre;
-dalle 22:00 di venerdì 29 alle 6:00 di sabato 30 ottobre.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione autostradale di Modena sud, sulla stessa A1, o la stazione di Campogalliano sulla A22 Brennero-Modena.

Ancora sulla A1 Milano-Napoli e sul Raccordo di Casalecchio, per consentire lavori di manutenzione del cavalcavia Nuova Bazzanese, situato al km 193+950, in orario notturno, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di domenica 24 alle 6:00 di lunedì 25 ottobre;
-dalle 22:00 di giovedì 28 alle 6:00 di venerdì 29 ottobre:

-sulla A1 Milano-Napoli, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e quello con la A14 Bologna-Taranto, verso Milano.
In alternativa, percorrere il Raccordo di Casalecchio, uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, immettersi sullla Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro e uscire allo svincolo 3 “Ramo Verde”, proseguire poi sul Ramo Verde ed entrare sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale;

-sul Raccordo di Casalecchio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A1 Milano-Napoli, per chi proviene da Ancona (A14) ed è diretto verso Milano e sarà contestualmente chiusura la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso Milano.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale.

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Sulla A13 Bologna-Padova e sul Ramo di allacciamento A4 Torino-Trieste/A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione al viadotto Noventana, situato al km 115+667, in orario notturno, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-sulla A13 Bologna-Padova, nelle due notti consecutive di lunedì 25 e martedì 26 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Padova Zona Industriale e l’allacciamento con la A4 Torino-Trieste, in direzione di quest’ultima.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Padova Zona Inudstriale, si potrà percorrere Corso Stati Uniti e Corso Argentina, con ingresso sulla A4 alla stazione di Padova est;

-sul Ramo di allacciamento A4 Torino-Trieste/A13 Bologna-Padova, nelle due notti consecutive di mercoledì 27 e giovedì 28 ottobre, con orario 22:00-6:00, per chi percorre la A4 Torino-Trieste e proviene da Milano o da Venezia, saranno chiusi gli svincoli di immissione sulla A13 Bologna-Padova, in direzione di Bologna.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Padova est sulla A4, percorrere la viabilità ordinaria: Corso Argentina e Corso Stati Uniti ed entrare sulla A13 alla stazione di Padova Zona Industriale.

Sempre sulla A13 Bologna-Padova, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, sarà chiusa la stazione di Ferrara nord, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:
-nelle due notti consecutive di lunedì 25 e martedì 26 ottobre, con orario 22:00-6:00, in entrata verso Bologna e Padova e in uscita per chi proviene da Padova;
-dalle 22:00 di mercoledì 27 alle 6:00 di giovedì 28 ottobre, in uscita per chi proviene da Bologna e da Padova;
-nelle due notti consecutive di giovedì 28 e venerdì 29 ottobre, con orario 22:00-6:00, in entrata verso Bologna e Padova.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Ferrara sud o di Occhiobello.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, in orario notturno, dalle 22:00 di lunedì 25 alle 6:00 di martedì 26 ottobre, sarà chiusa la stazione di Rimini nord, in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Valle del Rubicone.

Gli editori plaudono all’approvazione della Legge sull’editoria del libro e ringraziano la Regione Emilia-Romagna

Gli editori plaudono all’approvazione della Legge sull’editoria del libro e ringraziano la Regione Emilia-Romagna
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Gli editori plaudono all’approvazione della Legge sull’editoria del libro varata nei giorni scorsi dalla Regione Emilia-Romagna. Con una lettera inviata all’assessore alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, il presidente dell’Associazione italiana editori, Ricardo Franco Levi, esprime “il più sentito ringraziamento per l’impegno speso nel raggiungimento di questo importante risultato, con cui la Regione Emilia-Romagna si dota di uno strumento fondamentale per il rafforzamento dell’industria editoriale, un settore che può già vantare un peso rilevante anche nell’economia nazionale”.

“Soddisfazione per la conclusione dell’iter” è espressa da Editoria Cna Emilia-Romagna, che rinnova inoltre “tutta la nostra disponibilità per rendere applicabili ed operative per le imprese le misure previste nella legge”. Apprezzamento analogo da parte dell’Associazione Editori Indipendenti, mentre l’Associazione Editori Modenesi esprime “una ulteriore nota di merito per il metodo che ha visto un confronto tra i vari attori del mondo editoriale, dai grandi ‘editori’ alle associazioni che rappresentano piccoli e micro editori. Come Associazione Editori Modenesi le siamo grati dell’attenzione dimostrataci”.

Io non rischio 2021, la campagna nazionale sulle buone pratiche di protezione civile su piazze digitali e fisiche

Io non rischio 2021, la campagna nazionale sulle buone pratiche di protezione civile su piazze digitali e fisicheDomenica 24 ottobre torna in Emilia-Romagna “Io Non Rischio”, la campagna nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e per sensibilizzare i cittadini sui rischi di terremoto, maremoto e alluvione, promossa in tutta Italia da Dipartimento nazionale di Protezione civile, istituzioni, mondo della ricerca scientifica e realizzata dal volontariato di Protezione civile.

In Emilia-Romagna sono 36 le associazioni di volontariato che partecipano alla campagna, distribuite in 27 Comuni tra Piacenza e Rimini, con 28 punti d’incontro virtuali aperti ai cittadini, di cui 14 anche reali nella cornice delle piazze e dei monumenti storici delle nostre città.

L’edizione 2021, l’undicesima, ritorna infatti in parte tra la gente, nelle piazze fisiche, dopo l’esperienza completamente digitale dello scorso anno. Ci saranno infatti le piazze virtuali create dalle associazioni sui canali social Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, nate dalla necessità di adeguarsi alle misure di precauzione e distanziamento sociale dettate dall’emergenza Covid, ma quest’anno alcune di queste si sdoppieranno nella tradizionale versione in presenza pre-pandemia, riproponendo i consueti gazebo gialli animati dall’energia e dalla passione divulgativa dei volontari.

E in Emilia-Romagna sono oltre 320 le volontarie e i volontari comunicatori formati in questi mesi con un percorso ad hoc per gestire e vivacizzare le piazze digitali e fisiche.

“Per costruire comunità sempre più resilienti e quindi capaci di affrontare i rischi- afferma l’assessore regionale a Ambiente e Protezione civile, Irene Priolo- è fondamentale far crescere vera cultura di prevenzione e protezione civile. La campagna “Io non rischio” va appunto in questa direzione. Punta a diffondere conoscenze, a sensibilizzare la popolazione, a far crescere la consapevolezza dei rischi e di come affrontarli. Per questo è di importanza fondamentale e la regione la supporta, con la collaborazione dell’intero sistema di protezione civile e in particolare del mondo del volontariato. Buon lavoro a tutti i volontari che saranno impegnati nel prossimo weekend nelle piazze, reali o virtuali, attive da Piacenza a Rimini- chiude l’assessore-. Alla luce delle emergenze sempre più frequenti che il cambiamento climatico ci porta ad affrontare, il loro impegno assume un carattere sempre più determinante per la sicurezza dei territori e della popolaz ione”.

A livello nazionale la campagna coinvolge oltre 3mila volontari di circa 500 associazioni tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni territoriali di tutte le regioni d’Italia. L’edizione di quest’anno si arricchisce di una nuova e importante iniziativa, un evento digitale nazionale organizzato dal Dipartimento della Protezione civile.

Programma della giornata e informazioni sul portale dell’ Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile

Da lunedì sarà attivo il sesto varco elettronico per il centro cittadino sassolese

Da lunedì sarà attivo il sesto varco elettronico per il centro cittadino sassoleseAl termine dei trenta giorni di pre-esercizio, entrerà in funzione lunedì prossimo, 25 ottobre, il sesto varco elettronico di controllo in centro posizionato all’ingresso di via Fenuzzi provenendo da via Roma.

Come previsto dall’autorizzazione ministeriale, infatti, il varco di via Fenuzzi è rimasto in funzione ma senza elevare contravvenzioni per trenta giorni dalla sua istallazione: da lunedì 25 ottobre qualsiasi vettura dovesse transitare priva di permesso Ztl sarà foto segnalata e soggetta a contravvenzione.

Sassuolo, in arrivo la banda ultra larga di Open Fiber

Sassuolo, in arrivo la banda ultra larga di Open FiberUna rete integralmente in fibra ottica fino a casa e negli uffici dei cittadini di Sassuolo che permetterà loro di navigare fino a 10 Gbps. Il Comune e Open Fiber hanno siglato una convenzione che disciplinerà il piano degli interventi per realizzare la rete in banda ultra larga. Open Fiber investirà 5 milioni di euro per collegare, tramite un’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), 14 mila unità immobiliari.

Il 75% dell’infrastruttura, che si svilupperà per circa 145 chilometri (pari a circa 8mila km di fibra da posare), sarà realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, così da ridurre al minimo l’impatto sul territorio e i possibili disagi per i cittadini. Mentre gli scavi, dove necessari, saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale come la minitrincea e il no-dig.

I lavori inizieranno, a partire da questo mese, in prima battuta nelle zone  Musicisti, Rometta, Quattroponti e stazione di Sassuolo Radici per poi proseguire nel resto della città, per una durata complessiva di circa due anni.

“Sassuolo punta sempre di più verso la digitalizzazione, sia all’interno della pubblica Amministrazione che per i privati cittadini e le aziende – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – e grazie a partnership come quella stipulata con Open Fiber siamo certi che riusciremo a raggiungere l’obiettivo il più rapidamente ed in maniera più efficace possibile”.

“Smart working, accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, didattica a distanza, streaming in alta definizione e sempre un maggior numero di dispositivi collegati contemporaneamente. Attività e servizi diventati necessari, se non indispensabili, in questo periodo di pandemia e che richiedono connessioni internet sempre più performanti e veloci – spiega Vito Magliaro, Responsabile network e operations Open Fiber Emilia Romagna-. La rete in banda ultra larga FTTH che Open Fiber realizzerà a Sassuolo potrà rispondere a tutte queste esigenze dei cittadini migliorandone la qualità della vita e al contempo offrire maggiori opportunità alle aziende del territorio”.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. Quando la rete sarà completata i cittadini interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it)  scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.

 

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