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venerdì, 4 Luglio 2025
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Ragazzi in marcia per la manifestazione Friday di Sassuolo

Ragazzi in marcia per la manifestazione Friday di SassuoloBuona partecipazione alla manifestazione che il gruppo di Friday For Future di Sassuolo ha organizzato questa mattina presso il Temple al Parco Ducale e per le vie della città. Più di un centinaio di  studenti si sono riversati nelle vie della città per chiedere un cambio di passo rispetto alle questioni ambientali. “Un percorso che ha coinvolto le scuole della città, le associazioni e i gruppi locali”, racconta Marco Modena rappresentante del comitato locale.

Presenti infatti tra gli organizzatori anche Legambiente distretto ceramico insieme al presidente Corrado Toni, il gruppo di Italia del Futuro e il presidente Davide Nostrini, l’associazione di promozione sociale Renovatio Crew, l’associazione Rocks, il comitato di Sassuolo Futura, quinta parete e i Gd del distretto.

È stato un bel momento per tornare insieme a manifestare e parlare di ambiente sul nostro territorio dicono dalle fila del gruppo, che come sappiamo è particolarmente sensibile alle tematiche dell’inquinamento e dell’utilizzo del cemento su nuove aree. Non possiamo tralasciare i temi locali che si agganciano perfettamente alla visione generale”, aggiunge Samuele Bigi.

L’Italia investe ancora moltissime risorse sul trasporto su gomma, spiegano i manifestanti. Le nuove normative almeno limiteranno le costruzioni sulle aree verdi. La riqualificazione è uno strumento prezioso che le amministrazioni hanno per le città.

Particolarmente rilevante è stata la partecipazione di tutti i gruppi e associazioni che una volta proposta l’iniziativa pubblicamente alla città hanno deciso di appoggiarci e aderire.

La sfida sarà trasformare questa grande partecipazione in un attivismo e in un volontariato permanente per il nostro distretto”, dice Nostrini.

Abbiamo in programma future iniziative e manifestazioni e l’obiettivo di essere ancora più costanti per portare avanti la nostra voce”, conclude Marco Modena.

Animali fantastici e come inventarli, a Casa Corsini laboratorio gratuito con Diego Fontana

Animali fantastici e come inventarli, a Casa Corsini laboratorio gratuito con Diego FontanaDa dove vengono lo Stregatto e il Brucaliffo? Come nascono un Unicorvo o un Serpenthè? Per scoprirlo e per imparare a inventare nuovi animali basta partecipare al laboratorio pratico in presenza programmato per lunedì 15 novembre alle ore 16 (durata due ore) al FabLab Junior di Fiorano Modenese. Si tratta di un viaggio nelle assonanze e nella fantasia per scoprirsi creatori di inediti animali, dalle parole al disegno, rivolto a ragazze e ragazzi dagli 8 agli 11 anni. Il laboratorio gratuito è tenuto da Diego Fontana, le iscrizioni sono già aperte alla mail info@casacorsini.mo.it.

Diego Fontana inizia come copywriter per la multinazionali della comunicazione Lowe Pirella e successivamente Saatchi & Saatchi. È stato collaboratore e co-autore di programmi per Rai e Sky, ideati dal campione di volley Andrea Zorzi. Insegna copywriting e progettazione visiva all’Istituto Europeo di Design, nelle sedi di Firenze e Torino, tecniche pubblicitarie presso IULM Milano, ed è docente IFOA Reggio Emilia.

Sabato in Auditorium Andrea Saltini presenta il suo ultimo libro “I giorni – La mia vita al tempo del Covid-19”

Sabato in Auditorium Andrea Saltini presenta il suo ultimo libro “I giorni – La mia vita al tempo del Covid-19”Nell’ambito della rassegna “Autunno in Auditorium”, non perdetevi la terza serata a cura dell’Associazione Biasin sabato 23 ottobre. A partire dalle 17:30 presso l’Auditorium Bertoli di via Pia, Andrea Saltini presenterà il suo ultimo libro “I giorni – La mia vita al tempo del Covid-19” –  Incontri Editrice.

Un’immersione romanzesca, originale ed emozionante nel mare delle esperienze vissute da tutti noi in un passato recente che ancora non è finito. Vedere la realtà che ci ha accomunato attraverso gli occhi e la narrazione dell’artista, solleciterà e stupirà moltissimo. Dialoga con l’autore Serena Ligabue.

Ingresso libero con green pass sino ad esaurimento posti. Prenotazione consigliata: 339 5425752

Andrea Saltini nasce a Carpi nel 1974. E’ pittore, poeta e direttore artistico, inizia a disegnare e a scrivere poesie fin da giovanissimo. Vince i suoi primi concorsi quando ancora frequenta le scuole medie e negli anni intreccia una produzione aristica e letteraria oggi ampiamente riconosciuta e costellata di plausi e premi a livello internazionale.

Tra le sue principali pubblicazioni: Amante Calante (ilibrisensibili 2004). Chi fa di sé stesso una bestia si sbarazza della pena di essere un uomo – umanità guida all’uso (ilibrisensibili 2006). Ritual de lo Habitual – 31 paesi fatali (Fermo Editore 2016). Utopia Banished (Blurb Ed. 2018). 31 giorni senza te la notte, anche (SdB 2007). Amami a fuoco lento (Gruppo Editoriale l’Espresso 2012). Ero un Puntino Infinitamente Caldo e Denso (Gruppo Editoriale l’Espresso 2013).

I giorni – La mia vita al tempo del Covid- 19” è il riadattamento in versione cartacea di un diario personale tenuto da Saltini su Facebook durante la pandemia, dal 9 novembre 2020 al 17 febbraio 2021. Cento giorni di pensieri, visioni e parole, ma anche di confronto con tutte le persone che lo seguivano e commentavano.

 

Sanità, incontro della CTSS con i sindacati: “risorse Pnrr occasione unica”, piano da 47 mln

Sanità, incontro della CTSS con i sindacati: “risorse Pnrr occasione unica”, piano da 47 mln
Copyright :Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Liviana Banzi

I progetti per il potenziamento dei servizi sanitari modenesi, finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con risorse pari a circa 47 milioni di euro, sono stati illustrati, giovedì 21 ottobre, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil nel corso di un incontro dell’ufficio di presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria modenese.

Hanno partecipato sindaci e amministratori dei comuni capodistretto (Modena, Carpi, Castelfranco Emilia, Mirandola, Pavullo, Sassuolo e Vignola), autorità sanitarie, dell’Università e della Regione.

Il piano, come ha sottolineato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Conferenza, «è stato condiviso nella Conferenza nei giorni scorsi e rappresenta un’occasione unica per la sanità modenese perché punta sulla rete territoriale delle Case della salute (nel Pnrr denominate Case di comunità) e Ospedali di comunità (Osco), anche sulla base dell’esperienza maturata durante la pandemia, oltre agli investimenti in nuove tecnologie».

Con queste risorse, ha sottolineato Antonio Brambilla, direttore dell’Ausl di Modena, illustrando il piano, saranno realizzate o ristrutturate 14 Case della salute, tre Osco e sette centrali operative territoriali, con un investimento di 35 milioni di euro, mentre quasi 12 milioni rappresentano investimenti tecnologici.

Il piano sarà inserito nell’accordo di programma tra Regione e Governo che sarà approvato entro la fine dell’anno.

Durante l’incontro tutti gli interventi hanno condiviso la scelta di puntare sulla rete territoriale per avvicinare i servizi ai cittadini.

Nicola Maria Russo della Uil ha posto il tema del personale e della formazione, ripreso anche da Daniele Dieci della Cgil che ha sottolineato la necessità di sviluppare la collaborazione tra i medici di diverse discipline e Andrea Sirianni della Cisl il quale ha giudicato le risorse del Pnrr fondamentali per rafforzare i servizi sul territorio, soprattutto quelli rivolti agli anziani.

A Bologna la Commissione politiche agricole nazionale

A Bologna la Commissione politiche agricole nazionaleI fondi del PNRR e la nuova Pac (Politica agricola comune) sono stati tra i temi al centro della Commissione politiche agricole nazionale che si è tenuta ieri a Bologna tra gli assessori regionali all’Agricoltura di tutta Italia, ospiti della Regione Emilia-Romagna.

Oltra alla netta presa di posizione dell’assessore all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna, Alessio Mammi, condivisa con gli altri assessori a difesa dell’Aceto balsamico di Modena contro il tentativo della Slovenia di far passare come balsamico qualsiasi tipo di aceto miscelato con mosto concentrato, e, più in generale, a difesa dei nostri prodotti agroalimentari di eccellenza Dop e Igp, la Commissione politiche agricole ha messo in programma un incontro con il ministro, Stefano Patuanelli, per pianificare al meglio i bandi in uscita in ambito agricolo sostenuti con i finanziamenti del PNRR e per approfondire alcuni aspetti che riguardano la nuova PAC.

Dopo la visita alla mattina presso gli stand di Eima alle fiere di Bologna, gli assessori regionali si sono spostati in centro storico a Bologna per seguire i lavori della Commissione, presieduta dal coordinatore Federico Caner, assessore all’agricoltura della Regione Veneto, assieme all’assessore Alessio Mammi. Nel corso dell’incontro sono stati trattati altri punti all’ordine del giorno, tra i quali la necessità di una ridefinizione di alcuni parametri sul controllo degli animali selvatici sul territorio.

Assessori Mammi (Emilia-Romagna) e Caner (Veneto) a Eima

Aggiornamenti sulle chiusure notturne in A1 e A13

Aggiornamenti sulle chiusure notturne in A1 e A13Sulla A1 Milano-Napoli, è stato aggiornato il programma dell’ultima notte di chiusura della stazione di Reggio Emilia.
La suddetta stazione sarà chiusa dalle 22:00 di questa sera, giovedì 21, alle 6:00 di venerdì 22 ottobre, in entrata verso Milano, per consentire lavori di manutenzione dei giunti di dilatazione del cavalcavia di svincolo
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Terre di Canossa Campegine.

E’ stato aggiornato anche il programma delle ultime tre chiusure notturne sulla A13 Bologna-Padova.
Il tratto Ferrara sud-Altedo verrà chiuso in direzione di Bologna, nelle tre notti consecutive di giovedì 21, venerdì 22 e sabato 23 ottobre, con orario 22:00-6:00, per consentire lavori di manutenzione dei giunti di dilatazione.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara sud, percorrere la viabilità ordinaria: SS64, SP20 Via Chiavicone e rientrare sulla A13 alla stazione di Altedo.

Università: gli studenti dell’Emilia-Romagna da settembre sono tornati alle lezioni in presenza

Università: gli studenti dell’Emilia-Romagna da settembre sono tornati alle lezioni in presenza
Paola Salomoni (Copyright immagine:
Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Settembre è stato il mese della ripartenza per le università emiliano-romagnole: ciascun ateneo, nell’ambito dell’autonomia di cui gli enti universitari dispongono, ha ripreso in presenza le lezioni anche se con modalità e percentuali diverse, con sistemi di prenotazione del posto in aula nella maggior parte dei casi.

Le lezioni sono riprese in modalità mista, sperimentata durante il periodo del lockdown, permettendo la partecipazione di studenti fuorisede, pendolari o lavoratori verso un ritorno graduale alla normalità.

È quanto ha spiegato l’assessore alla Scuola, università, ricerca e agenda digitale della Regione Emilia-Romagna Paola Salomoni nell’informativa sulla ripresa delle attività universitarie che si è svolta questa mattina nell’ambito della Commissione regionale Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità.

“La didattica nelle università è ripartita- ha detto l’assessore- grazie all’uso del green pass. Le aule sono tornate a essere occupate in piena capienza soprattutto per i laboratori, mantenendo comunque sistemi di prenotazione del posto, mentre per le lezioni frontali si è preferito mantenere la modalità mista”. “Le ripartenze sono state scaglionate- ha precisato- mentre per la sessione autunnale degli esami si è fatto ancora ricorso a una modalità mista, con una geografia variabile. Va considerato che l’86% della popolazione tra i 20 e i 29 anni in Emilia-Romagna è vaccinata, per cui il ritorno in aula, auspicato dal ministero e da noi sollecitato nel rispetto dell’autonomia degli istituti universitari, è un obiettivo alla portata di tutti. È importante che l’università sia anche un luogo fisico di incontro e accoglienza”.

Anche le biblioteche e le sale studio stanno gradualmente tornando alla riapertura, grazie anche alla possibilità di prenotazione del posto. Su questo fronte l’assessore ha assicurato l’impegno della Regione a salvaguardare l’accesso alle strutture gestite direttamente da ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori. ER.GO sarà in prima fila anche per garantire il diritto allo studio, per il quale le domande sono ancora aperte: la volontà della giunta regionale è quella di sostenere al 100% gli aventi diritto.

In calendario sono previsti incontri con i rettori sul tema del diritto allo studio e sui finanziamenti in merito previsti dal PNRR.

Sul fronte dei controlli del green pass, le università hanno scelto diverse modalità, in base anche alle necessità logistiche, a campione tra gli studenti oppure con controlli all’entrata

Covid: oggi (21/10) in regione sono 294 i nuovi positivi su 30.310 tamponi eseguiti (1%)

Covid: oggi (21/10) in regione sono 294 i nuovi positivi su 30.310 tamponi eseguiti (1%)Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 428.776 casi di positività, 294 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.310 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.747.665 dosi; sul totale, sono 3.427.801 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 84 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 142 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 201 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 40,6 anni.

Sui 84 asintomatici, 62 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 2 con lo screening sierologico, 11 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 7 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 67 nuovi casi, seguita da Bologna (56) e Rimini (27); poi Reggio Emilia (26), Parma (22), Cesena (19). Quindi, Modena e Forlì (entrambe con 18 nuovi casi), Piacenza (17), il Circondario Imolese (14), e infine Ferrara (10).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.026 tamponi molecolari, per un totale di 6.053.082. A questi si aggiungono anche 18. 284 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 777 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 403.454. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 11.776 (-487). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 11.462 (-474), il 97,3% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano quattro decessi: uno in provincia di Modena (una donna di 83 anni), uno nella provincia di Ravenna (un uomo di 74 anni), e due nel riminese (entrambi uomini, rispettivamente di 83 e 94 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.546.

Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (31); 283 quelli negli altri reparti Covid (-13).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 3 a Parma (invariato); 3 a Modena (+1); 12 a Bologna (-1); 3 a Imola (invariato); 2 a Ravenna (-1); 3 a Forlì (+1); 2 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Reggio Emilia e Ferrara (come ieri), e a Cesena (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.469 a Piacenza (+17 rispetto a ieri, di cui 9 sintomatici), 32.891 a Parma (+22 di cui 14 sintomatici), 51.420 a Reggio Emilia (+26, di cui 22 sintomatici), 72.296 a Modena (+18, di cui 16 sintomatici), 89.898 a Bologna (+56, di cui 49 sintomatici),13.609 casi a Imola (+14, di cui 7 sintomatici), 25.798 a Ferrara (+10, di cui 9 sintomatici), 34.358 a Ravenna (+67, di cui 35 sintomatici),18.864 a Forlì (+18, di cui 13 sintomatici), 21.583 a Cesena (+19, di cui 15 sintomatici) e 41.590 a Rimini (+27, di cui 21 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenici ma non confermato dal tampone molecolare.

Confindustria Ceramica illustra al Senato le criticità connesse all’impennata dei costi energetici e la necessità di riproporre il bonus idrico

Confindustria Ceramica illustra al Senato le criticità connesse all’impennata dei costi energetici e la necessità di riproporre il bonus idricoUna delegazione di Confindustria Ceramica, guidata dal Presidente Giovanni Savorani con il Direttore Armando Cafiero, è stata ricevuta ieri presso il Senato dal Vice Ministro allo Sviluppo Economico sen. Gilberto Pichetto Fratin e dal sen. Nazario Pagano, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali a Palazzo Madama.

Al centro dei colloqui un’ampia disamina della situazione congiunturale dell’industria ceramica nazionale e delle enormi criticità che derivano dall’impennata dei costi energetici. Con le quotazioni attuali, la bolletta gas del settore nel 2022 sarebbe pari a 1,25 miliardi di euro, un valore prossimo ad un quarto del fatturato; un costo chiaramente non assorbibile per un fattore di produzione che pesa già oggi più del 25% dei costi di fabbricazione.

Gli interventi in discussione in ambito Ue e proposti dall’Italia e da altri Stati membri, saranno fondamentali per evitare il ripetersi di gravi crisi, ma non potranno risolvere l’emergenza attuale né ridurre i rischi per la sicurezza degli approvvigionamenti per il prossimo inverno e i rischi sociale che ne potranno derivare.

Sono indispensabili ed urgenti azioni volte a calmierare i prezzi, tra le quali una maggior liquidità del mercato nazionale del gas naturale, una rapida emanazione della misura del cd art. 39 gas, una ridefinizione delle condizioni economiche per il servizio di interrompibilità gas nel prossimo periodo invernale, accanto a interventi per fermare gli effetti speculativi nel mercato ETS e riconoscere le corrette compensazioni.

È poi stato evidenziato che è necessario integrare ed aggiornare a questa situazione eccezionale le causali per ricorso agli ammortizzatori sociali per eventi oggettivamente non evitabili. Alcune realtà industriali di molti settori potranno infatti trovarsi costrette a sospensioni delle produzioni, pur in presenza di ordinativi dall’Italia e dall’estero.

Un richiamo forte è stato fatto anche sul Bonus Idrico, una misura approvata nella Legge di Bilancio 2021 che consente al consumatore italiano di beneficiare di 1.000 euro per acquisti di apparecchiature aventi un consumo di acqua ridotto, e che scadrà il prossimo 31 dicembre. La delegazione di Confindustria Ceramica ha stigmatizzato il fatto che ad oggi, ottobre 2021, non è ancora stata attivata la piattaforma sul sito del MITE, rendendo quindi impossibile accedere alla misura stessa che va pertanto riproposta.

Nuova convocazione del Consiglio comunale di Fiorano per giovedì 4 novembre

Nuova convocazione del Consiglio comunale di Fiorano per giovedì 4 novembreIl presidente Alessandro Reginato ha convocato nuovamente il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese per giovedì 4 novembre (la precedente convocazione era per il 26 ottobre) alle ore 19, presso il Teatro Astoria  con il seguente ordine del giorno:

1.   Comunicazioni del Presidente del consiglio comunale.

2.   Interrogazione presentata dal consigliere Montorsi del gruppo consiliare “Forza Italia Berlusconi Presidente” portante ad oggetto: “Interrogazione parapetti rotatoria in Via Statale a Spezzano”.

3.   Interrogazione presentata dal consigliere Bastai Graziano del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” portante ad oggetto: “Frana Salse di Nirano”.

4.   Interrogazione presentata dal consigliere Bastai Graziano del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” portante ad oggetto: “Nuovo centro Fiorano”.

5.   Interrogazione presentata dal consigliere Martinelli del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” portante ad oggetto: “Svincolo Pedemontana – Via Monte Bianco”.

6.   Approvazione accordo di pianificazione tra il Comune di Fiorano Modenese e la Provincia di Modena per la formazione della variante specifica 2021 al PSC e RUE ai sensi dell’art. 32 della L. R. 20/2000 e ss. mm. e ii.

7.   Variante specifica 2021 al piano strutturale comunale (PSC) e al regolamento urbanistico edilizio (RUE). Adozione.

8.   Aggiornamento catasto delle aree percorse dal fuoco – Applicazione art. 10 comma 2, legge 22.11.2000 n. 353 “Legge quadro in materia di incendi boschivi”- Approvazione.

9.   Interpellanza presentata dal consigliere Orsi del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” portante ad oggetto: “Interpellanza su carica da consigliere comunale”.

10.   Ordine del giorno presentato dal consigliere Montorsi del gruppo consiliare “Forza Italia Berlusconi Presidente” portante ad oggetto: “Dosso in Via Fratelli Cervi”.

11.            Ordine del giorno presentato dai consiglieri Giuliani e Remigio del gruppo consiliare “Partito Democratico” portante ad oggetto: “Antifascismo”.

La seduta sarà trasmessa in streaming sul canale YouTube del Comune.

Nuova rassegna “Oh my green” a Formigine: primi appuntamenti su plogging e a tema Halloween

Nuova rassegna “Oh my green” a Formigine: primi appuntamenti su plogging e a tema HalloweenIl Centro di educazione ambientale di Villa Gandini, a Formigine, a messo a punto, assieme alla cooperativa La Lumaca, la nuova programmazione di eventi dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie sui temi della sostenibilità e della natura.

S’inizia sabato 23 ottobre alle ore 14.30 con il plogging (camminata all’aperto con raccolta di microrifiuti abbandonati), assieme agli ecovolontari.

Il 26 ottobre, alle 16.30, ci si prepara per halloween con un laboratorio creativo per bambini da 5 a 10 anni. Saranno costruiti pipistrelli e ragni con materiali di recupero, per superare le paure su questi animali e raccontare il loro ruolo ecologico nell’ambiente in cui viviamo.

È richiesta la prenotazione al numero 380 5889716, oppure via e-mail a ceasformigine@gmail.com, o ancora attraverso la form online presente sul sito Internet del Comune, dove è disponibile il programma completo fino a dicembre.

Analisi organizzativa al Comune di Fiorano Modenese

Analisi organizzativa al Comune di Fiorano ModeneseL’Amministrazione di Fiorano Modenese ha avviato un’analisi dell’organizzazione dell’ente, con l’obiettivo avere maggiore consapevolezza sul contesto organizzativo, sui processi di lavoro, sulla qualità del servizio ai cittadini, sul livello di integrazione tra gli uffici e sugli fabbisogni formativi del personale.

Al termine dell’analisi, sulla base dei risultati emersi, si potrà eventualmente avviare la riprogettazione di alcune attività, piuttosto che valutare l’evoluzione delle forme di lavoro, anche in un’ottica di un bilanciamento tra tempi di vita e lavoro o di welfare territoriale.

“Con umiltà e rispetto per il lavoro svolto fino a questo momento, l’Amministrazione attraverso il contributo di tutto il personale intende far emergere il valore e la qualità dei processi di lavoro e dei servizi del nostro Comune. – spiega l’assessore al Personale e Organizzazione del Comune, Carlo Santini – Questa consapevolezza condivisa permetterà di salvaguardare il valore dei servizi erogati dalla struttura e se è possibile migliorarli a vantaggio sia dei cittadini che del personale”.

Il primo passo del processo prevede una serie di incontri tra il consulente esperto del Gruppo Maggioli, che si è aggiudicata la gara di affidamento, con tutti i dipendenti del Comune di Fiorano Modenese per spiegare come verrà realizzata l’analisi e come verranno raccolti i dati. Gli incontri si sono conclusi la scorsa settimana. Ora i dipendenti del Comune dovranno compilare una scheda che raccoglierà, servizio per servizio, le informazioni relative alle attività svolte e alla percentuale di tempo lavorativo dedicato a ciascuna attività.

I dati quantitativi ricavati dalle schede verranno poi letti ed interpretati dal team di consulenti e incrociati anche con le informazioni qualitative fornite in modo spontaneo da ciascun  dipendente, per scattare una fotografia dell’organizzazione esistente ed evidenziare agli amministratori e dirigenti del Comune eventuali criticità su cui lavorare. I consulenti potranno anche fornire eventuali suggerimenti di miglioramento in base alla loro esperienza, maturata nel confronto con le organizzazioni di tanti altri enti locali.

I risultati dell’analisi saranno disponibili nel primo semestre del 2022 e potranno essere il punto di partenza per attivare gruppi di lavoro che favoriscano il coinvolgimento attivo del personale.

L’Amministrazione seguirà con molta attenzione questo processo e valuterà con cura gli esiti del progetto, al termine del quale definirà la priorità degli interventi di miglioramento organizzativo che dovessero emergere.

A Maranello letture e laboratori per bambini per Halloween

A Maranello letture e laboratori per bambini per HalloweenSabato 23 ottobre alle 16 alla Biblioteca Mabic di Maranello è in programma “Aspettando Halloween”, letture animate e laboratori per bambini dai 5 agli 8 anni. Ingresso gratuito, per massimo 25 bambini. Prenotazione consigliata sulla piattaforma eventbrite dall’11 al 22 ottobre. Informazioni sul sito del Comune di Maranello.

Nuovo impianto d’irrigazione al parco Ducale

Nuovo impianto d’irrigazione al parco Ducale25.000 € per la realizzazione di un nuovo impianto d’irrigazione al parco Ducale dedicato alle piante che saranno messe a dimora in sostituzione dei pioppi abbattuti. Li ha stanziati la Giunta del Comune di Sassuolo con la delibera n°202 del 19 ottobre in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio.

“Considerato che tale intervento – si legge in delibera – ha lo scopo di creare un impianto di irrigazione interrato all’interno del parco Ducale, interamente dedicato alle nuove alberature che saranno poste a dimora rispettivamente sui filari perimetrali (Est – Ovest e Sud), il doppio filare centrale e la porzione di verde posta a S/E di via Indipendenza (prosecuzione del cannocchiale prospettico “Ducale – Belvedere”)”.

La piantumazione dei nuovi esemplari e la realizzazione dell’impianto d’irrigazione avverranno entro l’arrivo della primavera 2022.

 

Piano regionale crisi idriche: 2,8 milioni di euro e 14 gli interventi da realizzare nelle province di Bologna, Modena, Parma e Piacenza

Piano regionale crisi idriche: 2,8 milioni di euro e 14 gli interventi da realizzare nelle province di Bologna, Modena, Parma e PiacenzaCambiamento climatico, rischio siccità e risparmio della risorsa acqua sono i cardini del nuovo piano della Regione Emilia-Romagna per affrontare le crisi idriche. Obiettivo: ottimizzare le reti di distribuzione dell’acqua per risparmiare risorse, garantire i rifornimenti ai serbatoi per la fornitura idrica con autobotti, migliorare tubazioni e condotte di collegamento.

Complessivamente il piano potrà contare su risorse per 2 milioni e 800mila euro che permetteranno di realizzare 14 interventi nelle province di Piacenza, Parma, Modena e Bologna.

Approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, il piano punta a completare o integrare le azioni  immediatamente messe in campo a seguito della grave siccità del 2017, per la quale il Governo aveva dichiarato lo stato di emergenza nazionale assegnando all’Emilia-Romagna 13 milioni e 450mila euro.

Le nuove opere saranno realizzate proprio grazie alle economie, ossia ai risparmi di spesa, sui cantieri portati a termine per superare le criticità causate dalla crisi degli approvvigionamenti di acqua all’agricoltura e alla popolazione.

“Le conseguenze del cambiamento climatico sono sempre più evidenti- afferma l’assessore regionale Ambiente e Protezione civile, Irene Priolo– e determinano l’alternarsi di periodi caratterizzati da un’eccessiva piovosità a periodi siccitosi, dove l’assenza di acqua si fa severa anche in una terra storicamente fertile come l’Emilia-Romagna. Per questo la Regione ha operato per utilizzare in pieno le risorse messe a disposizione dal Governo: permetteranno di avviare nuove opere, fondamentali per rispondere alle necessità idropotabili ed irrigue dei territori”.

Per quanto riguarda il sistema idrico bolognese, è previsto un intervento per 1,4 milioni di euro sul torrente Setta. In provincia di Modena vanno circa 260 mila euro, 245mila euro sono destinati a lavori nel parmense e 895mila euro nel piacentino.

Il piano è realizzato dall’Agenzia regionale per la protezione civile e Atesir Emilia-Romagna con la collaborazione delle Amministrazioni comunali e dei gestori dei servizi essenziali.

 

Gli interventi in programma

Scendendo nei dettagli, a Sasso Marconi, nel bolognese, si interviene con un investimento di 1,4 milioni di euro sul torrente Setta.  L’intervento ha lo scopo di continuare a garantire la funzionalità dell’opera di presa per l’approvvigionamento della centrale acquedotto “Setta” per la fornitura di acqua con autobotti alle aree montane, nei casi in cui non possono essere interconnesse a sistemi acquedottistici.

Nel modenese sono in programma due interventi a Riolunato: in località Lavina Frateria sono destinati 170mila euro per portare a termine gli interventi sui serbatoi con opere finalizzate a garantire la disponibilità della risorsa, mentre in via Vandelli Reggidi si interverrà con circa 90mila euro su una porzione di rete per garantire la disponibilità di acqua.

A Bardi, nel parmense, sono previsti due cantieri: il primo in località Carpana dove saranno realizzati lavori di interconnessione dell’acquedotto a servizio della località Brugnoli/Rugarlo finanziati con 25mila euro; il secondo a Landino dove saranno avviate opere sulla condotta che insiste su una frana nell’acquedotto del capoluogo finanziate con 80mila euro.
A Borgo Val di Taro, a Cornice, con 26mila euro saranno completati i lavori di interconnessione dell’acquedotto in località Belforte.
A Solignano nella frazione di Costa di Fosio sono previsti lavori di interconnessione dell’acquedotto di Fopla con quello di Monte Barigazzo, finanziati con 60mila euro.
Infine, a Varsi con un investimento di 54mila euro saranno realizzati lavori sulla stazione di sollevamento di Campo del Gallo sull’acquedotto di Monte Barigazzo a completamento degli interventi del 2017.

Nel piacentino, a Castell’Arquato nella frazione di Partitore saranno concluse le opere sulla rete di distribuzione Castell’Arquato/Lugagnano/Vernasca/Gropparello con risorse pari a 160mila euro.
Anche a Fiorenzuola D’Arda in via Dieci è previsto il completamento dell’intervento sulla rete di distribuzione Fiorenzuola/Castell’Arquato finanziato con 190mila euro.
A Lugagnano uno stanziamento di 70mila euro garantirà i lavori sull’ impianto di rilancio Rustigazzo e sulla rete di distribuzione, mentre altri 75mila euro andranno ad un analogo intervento a Castel San Giovanni sull’impianto di rilancio Moretta.

A Ziano Piacentino in Alta Val Tidone vanno 200mila euro per opere sulla tubazione di interconnessione tra il serbatoio Pizzofreddo a Ziano e in località Tassara a completamento di un intervento sulla rete di distribuzione. Sempre in Alta Val Tidone altri 200mila euro saranno impiegati sulla rete di Pecorara con un intervento sulla tubazione di interconnessione tra il serbatoio Costalta e località Casa Rossa.

Comitato No Bretella: “Il partenariato pubblico-privato per rinnovare la concessione dell’A22 è una soluzione fumosa”

Comitato No Bretella: “Il partenariato pubblico-privato per rinnovare la concessione dell’A22 è una soluzione fumosa”“Come è noto il rinnovo della concessione della A22 e la realizzazione della Bretella Campogalliano Sassuolo e dell’autostrada Cispadana sono fortemente connesse perché le due nuove infrastrutture, oltre ad essere dannose per l’ambiente e non utili a dare risposte ai problemi di mobilità dei territori interessati, sono anche economicamente insostenibili, con piani economici finanziari basati su flussi di traffico ampiamente sovrastimati – afferma una nota del Comitato No Bretella – Si Mobilità Sostenibile – Di qui la necessità per Autobrennero S.p.a, il maggior azionista delle due società che hanno vinto le gare dei due nuovi tratti autostradali di poter contare sugli utili derivanti dalla concessione dell’A22. Il rinnovo senza gara è però impedito da una precisa direttiva europea”.

“Qualche settimana fa – prosegue la nota – il presidente Bonaccini in una intervista riportata da alcune fonti giornalistiche ha dichiarato che la soluzione trovata per rinnovare senza gara la concessione della A22 era un partenariato pubblico-privato dove, con la formula del progetto di finanza, si affida ad Autobrennero così come è (con i privati dentro) la gestione della A22 e, contemporaneamente, la realizzazione della Cispadana, la Campogalliano Sassuolo, la terza corsia di A22.

Nell’intervista Bonaccini inoltre sosteneva: “Adesso il Governo dovrebbe firmare un decreto che permetterà l’affidamento attraverso un project financing e questo permetterebbe all’A22 a quel punto» di andare a realizzare la bretella che collega Campogalliano a Sassuolo. Abbiamo avuto rassicurazioni dalla presidenza del consiglio e dai ministeri competenti. (…). La firma è in capo al Governo appena firma il decreto la cosa è definitivamente risolta”.

Come Comitato No Bretella abbiamo segnalato le dichiarazioni del presidente della Regione all’onorevole Rossella Muroni di FacciamoEco e vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera che, con i colleghi Fioramonti, Fusacchia, Cecconi e Lombardo, ha presentato un interrogazione ( https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/06783&ramo=CAMERA&leg=18 )per chiedere al Ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili se è a conoscenza delle dichiarazioni del presidente Bonaccini e “nel caso quale sia la posizione del Governo; se intenda chiarire nel dettaglio questa nuova soluzione giuridico amministrativa il cui fine parrebbe essere quello di confermare Autobrennero gestore della A22, evitando in questo modo la gara internazionale o la liquidazione dei partner privati presenti nella società.

Inoltre, “quale sia la posizione del Governo sulla realizzazione della bretella autostradale Campogalliano Sassuolo e se non intenda invece valutare la possibilità di adottare iniziative per spostare i fondi statali disponibili per questa opera su un nuovo concreto progetto di mobilità sostenibile in linea con le sfide di oggi e del Piano nazionale di ripresa e resilienza” conclude il Comitato No Bretella – Si Mobilità Sostenibile.

Green pass. Il sottosegretario Baruffi: “Dalla Regione solidarietà e vicinanza alla Cisl dell’Emilia-Romagna per le scritte nella sede di Rimini”

Green pass. Il sottosegretario Baruffi: “Dalla Regione solidarietà e vicinanza alla Cisl dell’Emilia-Romagna per le scritte nella sede di Rimini”“Solidarietà e vicinanza alla Cisl dell’Emilia-Romagna, vittima dell’ennesimo, inaccettabile atto intimidatorio, con le scritte contrarie al Green pass comparse sui muri di una delle sedi di Rimini del sindacato”. Così il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Davide Baruffi, anche a nome del presidente Stefano Bonaccini e della Giunta.

“Il rifiuto di una misura a tutela della salute delle persone e della collettività- prosegue-, che insieme alla campagna vaccinale sta permettendo di riaprire imprese e attività, luoghi della cultura e dello sport, di tornare al lavoro in sicurezza e di recuperare la socialità, si traduce in attacchi anche al mondo sindacale e del lavoro, col quale, invece- chiude il sottosegretario- continueremo a impegnarci per uscire definitivamente dalla pandemia e rafforzare una ripresa che sia equa e per tutti”.

Celebrazioni dantesche, un dipinto di proprietà della Regione Emilia-Romagna approda alla mostra inaugurata alle Scuderie del Quirinale

Celebrazioni dantesche, un dipinto di proprietà della Regione Emilia-Romagna approda alla mostra inaugurata alle Scuderie del Quirinale
apertura della cassa (ph Alberta Fabbri)

C’è anche un’opera di proprietà della Regione Emilia-Romagna tra quelle presenti nella mostra che si è inaugurata il 15 ottobre alle Scuderie del Quirinale, a Roma, Inferno. Una topografia del Male, curata da Jean Clair. Si tratta di un dipinto a soggetto dantesco, “Dante che parte per l’esilio”, conservato a Bologna presso Palazzo Legnani Pizzardi, ora sede del Palazzo di Giustizia.

L’autore, il pittore bolognese Andrea Besteghi, la consegnò al marchese Luigi Pizzardi nel 1865, in occasione delle celebrazioni del VI Centenario dalla nascita del Poeta.

Il prestito rientra tra le molte attività di valorizzazione per promuovere la straordinaria ricchezza del patrimonio diffuso sul territorio, a cui si aggiungono le meno conosciute collezioni della Regione. La possibilità di ascrivere la tela all’elenco delle opere selezionate da Jean Clair si deve al programma editoriale digitale dedicato alla storia e alla memoria di Bologna e del Servizio Patrimonio culturale regionale.

Il dipinto, esposto a Roma in mostra in Sala III, rientra nell’unità dedicata alla ricostruzione della tormentata vicenda biografica di Dante a partire dalla sentenza che prepara l’esilio ponendo anche, con la nuova identità di rifugiato politico, le premesse alla stesura del Poema.

L’esposizione si compone di oltre 200 opere, provenienti da oltre 80 tra i più importanti musei, raccolte pubbliche e collezioni private, a documentazione di un arco temporale che va dal Medioevo ai giorni nostri appoggiandosi alle testimonianze di Beato Angelico, Botticelli, Bosch, Bruegel, Goya, Manet, Delacroix, Rodin, Cézanne, von Stuck, Balla, Dix, fino ai contemporanei Richter, Taslitzky e Kiefer.

La tela in prestito porta la data del primo evento celebrativo dantesco promosso sotto l’egida dello Stato unitario e rientra in un ambizioso programma iconografico voluto e commissionato da Luigi Pizzardi, primo sindaco della città liberata dall’amministrazione pontificia e poi austriaca, per dotare la propria residenza di un salone d’onore denominato del Risorgimento – oggi sede della presidenza del tribunale di Bologna – che glorificasse la ritrovata sovranità nazionale.

Nel dipinto la figura di Dante viene rappresentata nel momento in cui si appresta a intraprendere la via dell’esilio, lasciando alle spalle Firenze per trovare rifugio prima a Forlì, nei due lunghi soggiorni fra il 1302 e il 1308, e poi a Ravenna dove si stabilì a partire dal 1319 fino alla morte. Il crinale regionale richiama il passaggio biografico del Poeta e sancisce, sul piano simbolico, la continuità tra la patria nazionale e la nuova patria locale, ove egli finiva di scrivere la Divina commedia; e l’iconografia di Dante è emblematica negli attributi del manto rosso e la corona laurea che lo presentano come un santo laico. Dal punto di vista stilistico, il dipinto di Besteghi protrae la linea classicista neoseicentesca in piena sintonia con le ricerche accademiche pompier dei coevi francesi.

Oggi (20/10) in regione 247 nuovi positivi Covid su 28.611 tamponi eseguiti (0,9%). Quattro decessi

Oggi (20/10) in regione 247 nuovi positivi Covid su 28.611 tamponi eseguiti (0,9%). Quattro decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 428.483 casi di positività, 247 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.611 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,9%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.733.721 dosi; sul totale, sono 3.422.129 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 79 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 108 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 141 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,6 anni.

Su 79 asintomatici, 59 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 13 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 4 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 65 nuovi casi, seguita da Bologna (54); poi Rimini (27), Forlì (20), Cesena (18) e Modena (16); quindi Parma e Reggio Emilia (ciascuna con 13 nuovi casi), Piacenza e Ferrara (8 nuovi casi ciascuna) e infine il Circondario Imolese con 5 casi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.880 tamponi molecolari, per un totale di 6.041.056. A questi si aggiungono anche 15.731 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.052 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 402.677. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 12.264 (-809). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 11.937 (-804), il 97,3% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 4 decessi: 1 in provincia di Piacenza (una donna di 85 anni), 2 in provincia di Parma (un uomo di 90 anni e una donna di 68) e 1 in provincia di Bologna (una donna di 91 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.542.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 31 (+2 rispetto a ieri), 296 quelli negli altri reparti Covid (-7).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (invariato); 3 a Parma (+1); 2 a Modena (invariato); 13 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 3 a Ravenna (invariato); 2 a Forlì (+1); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Reggio Emilia e a Ferrara (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.452 a Piacenza (+8 rispetto a ieri, di cui 3 sintomatici), 32.869 a Parma (+13, di cui 3 sintomatici), 51.394 a Reggio Emilia (+13, di cui 9 sintomatici), 72.278 a Modena (+16, di cui 12 sintomatici), 89.843 a Bologna (+54, di cui 36 sintomatici), 13.595 casi a Imola (+5, di cui 2 sintomatici), 25.788 a Ferrara (+8 di cui 6 sintomatici ), 34.291 a Ravenna (+65, di cui 46 sintomatici), 18.846 a Forlì (+20, di cui 16 sintomatici), 21.564 a Cesena (+18, di cui 11 sintomatici) e 41.563 a Rimini (+27, di cui 24 sintomatici).

Punto vaccinale di Fiorano, dal 25 ottobre cambiano gli orari di accesso

Punto vaccinale di Fiorano, dal 25 ottobre cambiano gli orari di accessoIl Punto Unico Vaccinale di Fiorano cambia orari a partire dal prossimo 25 ottobre. La riorganizzazione è dovuta sia alla riduzione della popolazione da vaccinare sia alla ripresa delle attività sanitarie territoriali. Nello specifico, il Puv sarà aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 13 alle ore 19; martedì, giovedì e sabato dalle ore 8 alle ore 14. Il Punto vaccinale sarà invece chiuso la domenica e nei giorni festivi, compreso il 1° novembre.

Si ricorda che il Puv sarà attivo sempre anche col libero accesso: dallo scorso 1° ottobre, infatti, non è più necessario prenotare la somministrazione del vaccino (prime, seconde dosi e addizionali, mentre per le dosi booster è necessaria la prenotazione).

Tutte le informazioni sull’accesso ai Puv sono disponibili alla pagina dedicata: www.ausl.mo.it/vaccino-covid-libero-accesso.

Open Day vaccinale per donne in gravidanza

Si ricorda che al Puv di Fiorano il prossimo 23 ottobre (dalle ore 8 alle ore 14) è in programma un open day rivolto alle donne in gravidanza o che hanno partorito di recente e stanno allattando i loro bambini, ma anche alle donne che stanno cercando una gravidanza e, infine, ai futuri papà e ai neo-papà che non si sono ancora vaccinati. L’iniziativa, fortemente voluta dall’Azienda USL di Modena, l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e l’Ospedale di Sassuolo S.p.A. ha l’obiettivo di fornire risposte qualificate, sulla base delle ultime indicazioni dell’OMS e dell’Istituto superiore di sanità, e chiarire tutti i dubbi e le insicurezze relative alla vaccinazione anti Covid-19.

 

Il camper vaccinale alle Fiere d’Ottobre

A Sassuolo è prevista, domenica 24 ottobre, un’altra iniziativa della campagna vaccinale: dalle ore 9 alle 16, in occasione delle Fiere d’Ottobre, il camper vaccinale sarà a disposizione dei cittadini che vorranno accedere alla somministrazione della vaccinazione anti-Covid in via Cesare Battisti.

La Regione punta a diffondere la conoscenza dei sistemi digitali: al via i corsi di Spid per le persone con difficoltà uditive

La Regione punta a diffondere la conoscenza dei sistemi digitali: al via i corsi di Spid per le persone con difficoltà uditiveUna vera transizione digitale non può lasciare indietro nessuno. E così, mentre tutte le amministrazioni dell’Emilia-Romagna si preparano al passaggio alle piattaforme digitali Spid, PagoPa e AppIO per i servizi ai cittadini, la Regione organizza e finanzia, all’interno dei suoi percorsi formativi online su questo tipo di strumenti, specifiche sessioni dedicate a persone con sordità e con difficoltà uditive.

Martedì 26 ottobre inizierà quindi la prima delle tre lezioni alla presenza di un interprete LIS (Lingua italiana dei segni) e con la sottotitolazione fornita dall’associazione Fiadda (Famiglie italiane associate per la difesa dei diritti degli audiolesi), che insieme alla Regione promuove il progetto ACCESs, acronimo per ‘Accessibilità Comunicazione Cultura e Sottotitoli per le persone sorde’.

Il primo appuntamento di fine ottobre, in calendario dalle 17.30 alle 19, sarà dedicato a “Cos’è SPID e come si ottiene?”, a seguire venerdì 5 novembre dalle 10 alle 11.30 un primo approfondimento su “Come e cosa si può fare con SPID?” e a chiudere martedì 9 novembre, dalle 17.30 alle 19, un focus su “IO, l’app dei servizi pubblici: come funziona e a cosa serve?”.

“Crediamo nella transizione digitale anche e soprattutto per l’accessibilità- affermano la vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein, e l’assessore all’Agenda digitale Paola Salomoni– perché i servizi online sono alla portata di tutti, sempre. È naturale allora che questa digitalizzazione debba essere accompagnata da un impegno costante per la diffusione delle competenze informatiche, perché nessuno deve rimanere indietro”.

“Il nostro progetto Digitale Comune, nato per rendere semplici per chiunque strumenti come la Spid o l’App IO, si arricchisce adesso di un nuovo capitolo dedicato alle persone con difficoltà uditive, grazie anche alla preziosa collaborazione del Terzo settore che ci accompagna in questo percorso. La transizione digitale-   concludono Schlein e Salomoni – deve essere per tutte e tutti.”

Il progetto Digitale Comune

Il progetto Digitale Comune, che rientra nell’Agenda Digitale 2020-2025, non solo supporta tutte le amministrazioni del territorio nello switch off alle piattaforme digitali Spid, PagoPA e AppIO, ma si occupa allo stesso tempo di accompagnare nell’utilizzo di questi strumenti i cittadini, a partire da chi ha meno dimestichezza con il digitale. Alla base dell’Agenda digitale c’è infatti l’idea della tecnologia come bene comune e diritto di cittadinanza, che quindi in quanto tale deve essere inclusivo e alla portata di tutti: per raggiungere questo obiettivo la Regione sta portando avanti varie iniziative, tra cui la diffusione dei contenuti del progetto ‘Digitale Comune’ in diverse lingue, proprio per rendere più semplice l’utilizzo di questi servizi anche ai cittadini stranieri residenti (progetto ‘Fami CasperI I – Prog 2350). Il calendario completo dei corsi, comprensivo di quelli in lingua straniera, è su Come imparo — Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna.

Vanno in questa direzione anche i bandi regionali per l’assegnazione di personal computer e tablet agli studenti in difficoltà economiche o alle famiglie residenti in montagna e i corsi di alfabetizzazione digitale “Pane e internet”.

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