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martedì, 1 Luglio 2025
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Vaccinazioni anti-Covid: al via da lunedì 11 ottobre in Emilia-Romagna la somministrazione della terza dose

Vaccinazioni anti-Covid: al via da lunedì 11 ottobre in Emilia-Romagna la somministrazione della terza dose
(foto: Italpress)

Mentre continua l’impegno per garantire la più ampia copertura vaccinale possibile, con quasi l’83% della popolazione che ha completato il ciclo di immunizzazione, l’Emilia-Romagna organizza la somministrazione della terza dose di vaccino per le categorie più a rischio.

Dopo le persone trapiantate (di midollo o di organo solido) e immunocompromesse, per le quali le somministrazioni in regione, iniziate il 20 settembre scorso, superano quota 9mila, i primi destinatari della terza dose saranno le persone con 80 e più anni e gli ospiti e i lavoratori dei presidi residenziali per anziani (CRA e RSA). Sempre che siano passati almeno sei mesi dall’ultima somministrazione. 

L’avvio delle vaccinazioni è fissato per lunedì 11 ottobre, con la possibilità di prenotare già a partire da domani, giovedì 7 ottobre.

Una platea potenziale di circa 400mila persone: gli over 80 ad aver ricevuto le prime due dosi in Emilia-Romagna sono infatti quasi 364mila, pari al 98% della popolazione, dato che pone la regione al primo posto in Italia come copertura vaccinale in questa fascia di popolazione (fonte: Report settimanale del Governo – 01/10/2021). A questa popolazione si devono aggiungere gli operatori di CRA e RSA e gli ospiti con meno di 80 anni, che saranno comunque vaccinati con terza dose in questa fase a prescindere dall’età.

“Con la somministrazione della terza dose prosegue la realizzazione del piano vaccinale, in piena sintonia e tempistica rispetto a quanto prevedono le indicazioni nazionali- afferma Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute-. Rispettiamo come sempre le priorità indicate dal ministero e dalla struttura commissariale, continuando a muoverci secondo il principio che ci ha sempre guidato: mettere in sicurezza tutti, a partire dalle persone più fragili”.

“Dopo i trapiantati e immunocompromessi, a cui abbiamo già somministrato quasi 9mila terze dosi, ora passiamo quindi agli anziani, agli ospiti di CRA e RSA e a chi si prende cura di loro- conclude l’assessore-: si tratta di un numero importante di persone, ma la nostra macchina vaccinale ha dimostrato in tutto questo 2021 di essere in grado di rispondere alle necessità”.

L’organizzazione

Saranno le singole aziende sanitarie a comunicare le modalità di prenotazione fra quelle possibili: la convocazione dei diretti interessati, ad esempio tramite Sms, l’accesso diretto in hub o centri vaccinali indicati, la prenotazione attraverso i Cup (indifferentemente agli sportelli o online, Cuptel o Cupweb).

Come già avvenuto per le prime due dosi, per i cittadini in regime di assistenza domiciliare programmata o integrata e in generale per i soggetti con difficoltà motorie che impediscano la deambulazione le vaccinazioni saranno effettuate a domicilio, e verranno programmate non appena definiti gli accordi con i medici di medicina generale. Per quanto riguarda ospiti e operatori delle CRA e RSA, le Aziende sanitarie definiranno il calendario delle sedute con l’ausilio dei medici di struttura.

Sempre da indicazioni regionali, la co-somministrazione dei vaccini antinfluenzale e anti Covid-19 potrà essere presa in considerazione dalle Ausl anche prima della data di inizio della campagna antinfluenzale, prevista per il 25 ottobre, in base alle disponibilità di vaccini delle Aziende sanitarie.

La terza dose booster

Nel caso degli over 80 e degli ospiti e dei lavoratori delle strutture per anziani, si tratta di dosi booster o di richiamo, che vanno somministrate dopo almeno sei mesi dall’ultima dose e sono destinate alle persone a maggior rischio di sviluppare malattia grave per condizioni di fragilità (come i grandi anziani o i soggetti ricoverati nelle Rsa) e per livello di esposizione al virus (come gli operatori socioassistenziali).

La terza dose in questi casi serve a mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria.

Per la dose booster è previsto l’utilizzo di uno dei due vaccini a mRNA (Comirnaty di Pfizer-Biontech e Spikevax di Moderna), indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario (Comirnaty, Spikevax, Vaxzevria di Astrazeneca e Janssen di Johnson&Johnson).

A seguire, con modalità ancora da definire, la terza dose booster sarà offerta anche al personale sanitario.

La terza dose addizionale

L’altra casistica di terza dose possibile è la cosiddetta dose addizionale, che va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima ed è rivolta in via prioritaria ai soggetti trapiantati e immunocompromessi. Come da indicazioni della struttura commissariale nazionale, proprio da questa tipologia sono cominciate le somministrazioni: a oggi alle 16 in Emilia-Romagna sono già 9.122 le persone ad averla ricevuta a partire dal 20 settembre.

Oggi (6/10) in regione si 281 nuovi positivi Covid su 33.490 tamponi eseguiti (0,8%). Aumentano i guariti e calano ancora i ricoveri

Oggi (6/10) in regione si 281 nuovi positivi Covid su 33.490 tamponi eseguiti (0,8%). Aumentano i guariti e calano ancora i ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 425.367 casi di positività, 281 in più rispetto a ieri, su un totale di 33.490 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,8%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.543.754 dosi; sul totale, 3.330.480 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 92 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 89 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 152 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 39,1 anni.

Sui 92 asintomatici, 66 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 11 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 tramite i test pre-ricovero. Per 9 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 88 nuovi casi, seguita da Ravenna (58) e Modena (28); poi Rimini (19), Cesena (18), Forlì (17), Parma (15). Quindi Ferrara (12) e Reggio Emilia (10), infine Piacenza e il Circondario Imolese (entrambe con 8 nuovi casi).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 18.400 tamponi molecolari, per un totale di 5.892.375. A questi si aggiungono anche 15.090 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 291 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 397.239. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.634 (-15). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.250 (+12), il 97,4% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano cinque decessi: uno in provincia di Piacenza (un uomo di 74 anni), uno nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 90 anni); due nella provincia di Modena (una donna di 85 anni e un uomo di 41); uno in provincia di Bologna (un uomo di 48 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.494.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 46 (-4 rispetto a ieri), 338 quelli negli altri reparti Covid (-23).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (-1); 3 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (invariato); 1 a Modena (-1); 16 a Bologna (-1); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 3 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.327 a Piacenza (+8 rispetto a ieri, di cui 7 sintomatici), 32.597 a Parma (+15, di cui 7 sintomatici), 51.140 a Reggio Emilia (+10, di cui 8 sintomatici), 71.916 a Modena (+28, di cui 17 sintomatici), 89.161 a Bologna (+88, di cui 67 sintomatici), 13.525 casi a Imola (+8, di cui 4 sintomatici), 25.636 a Ferrara (+12 di cui 6 sintomatici), 33.668 a Ravenna (+58, di cui 30 sintomatici), 18.673 a Forlì (+17, di cui 16 sintomatici), 21.447 a Cesena (+18, di cui 10 sintomatici) e 41.277 a Rimini (+19, di cui 17 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 2 casi, di cui 1 positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare, e 1 giudicato non Covid-19.

Ceramica e laterizi italiani a Saie Bari 2021

Ceramica e laterizi italiani a Saie Bari 2021Si svolgerà a partire da domani, 7 ottobre e fino a sabato 9, presso la Nuova Fiera del Levante di Bari, la seconda edizione di Saie Bari 2021 La Fiera delle Costruzioni. Progettazione, edilizia, impianti, punto di riferimento del Centro e Sud Italia e del bacino del Mediterraneo per l’intera filiera delle costruzioni. Un’occasione di business e networking, attraverso i percorsi chiave dell’innovazione, dell’efficienza energetica, della sostenibilità e della trasformazione digitale.

L’industria italiana della ceramica e dei laterizi sarà presente con un’area espositiva (Nuovo Padiglione stand B19), promossa da Confindustria Ceramica sotto l’egida dei marchi Ceramics of Italy e LATERIZIO Italiano. All’interno dello spazio, sarà proiettata una mostra digitale con le ultime novità nella produzione di piastrelle italiane e vi sarà uno spazio dimostrativo pratico sulle più avanzate tecniche di posa delle lastre ceramiche di grandi formati, a cura dei maestri piastrellisti di Assoposa. Lo stand prevede inoltre l’esposizione di due mock-up, riproduzioni di soluzioni in laterizio conformi ai CAM edilizia. Nell’area della ceramica sarà possibile approfondire l’utilizzo del software PRO_SAM per il calcolo strutturale di edifici in muratura ordinaria, muratura armata o mista, promosso da Confindustria Ceramica Raggruppamento Laterizi e sviluppato dal Professor Guido Magenes e dagli Ingg. Carlo Filippo Manzini e Paolo Morandi.

Verrà riservato uno spazio ad un focus informativo sul progetto europeo LIFE SUPERHERO e sulle attività di promozione dei tetti ventilati e permeabili. Saranno illustrate anche le ultime campagne di comunicazione dell’industria ceramica, come quella sul “tetto in laterizio italiano” ideata per affermare il concetto di perfezione e modernità nella scelta del laterizio per le nuove coperture di oggi e quella sul “Superbonus 110%”, basata su dieci progetti realizzati utilizzando laterizio italiano nell’involucro edilizio. Inoltre saranno proiettati i video delle campagne promozionali “Ceramica una scelta sicura” sulle caratteristiche di eccellenza della ceramica e “Ceramica italiana, posa i tuoi sogni” sulla posa a regola d’arte delle grandi lastre. Infine, saranno in distribuzione copie delle riviste Costruire in Laterizio, Cer Giornale della Ceramica e Cer Magazine Italia.

Il Sindaco di Fiorano, Tosi scrive ad Hera Spa in merito allo spostamento nella città di Modena del centro raccolta di specifici rifiuti

Il Sindaco di Fiorano, Tosi scrive ad Hera Spa in merito allo spostamento nella città di Modena del centro raccolta di specifici rifiutiIl Sindaco di Fiorano, Francesco Tosi ha scritto ina lettera ad Hera Spa, in merito allo spostamento nella città di Modena del centro raccolta di specifici rifiuti, “scelta che incrementerebbe oltremodo inquinamento e traffico”. Questo motiva l’intervento del Primo Cittadino fioranese.

Il testo della lettera:

Fiorano Modenese, 6 Ottobre 2021

Spett.le HERA S.p.A

Oggetto: Chiusura del centro distrettuale di recupero e smaltimento rifiuti ligneo-cellulosici (potature e ramaglie) nell’impianto Herambiente di Via Regina Pacis di Sassuolo.

La notizia, discussa anche pochi giorni fa a margine di un incontro dell’Amministrazione comunale di Fiorano Modenese con i responsabili locali di HERA, non può non risultare, a mio parere, semplicemente sconvolgente, in quanto irrazionale e dannosa sul piano ambientale ed economico.
Il Distretto Ceramico, come è noto, che conta ben 110.000 abitanti – quindi, una vera città – non avrà un centro di raccolta di potature e ramaglie.
Con la chiusura dell’impianto di Via Regina Pacis di Sassuolo, i giardinieri distrettuali dovranno recarsi a Modena per scaricare ogni volta i loro mezzi, anche piccoli.
Questi materiali infatti (sfalci, rami, ecc.), risultando rifiuti, non possono neppure essere stoccati in attesa di riempire un autocarro di misura maggiore per ottimizzare il numero di viaggi. Per me si tratta di una scelta assurda.
Parliamo tanto di rispetto dell’ambiente e di riduzione di emissioni nocive da traffico veicolare, al punto da essere stato istituito il Ministero per la Transizione Ecologica, e poi, nel 2021, in un Distretto di importanza mondiale, in cui peraltro la qualità dell’aria è tutt’altro che salubre, provochiamo un numero altissimo di viaggi di trasporto verso Modena, chiudendo il centro di raccolta di Sassuolo.
Se HERA andrà avanti per questa strada, qualcun altro dovrà aprire un centro di raccolta nel distretto, ma, considerate le normative esistenti, quanto tempo impiegherà?
Credo non vada aggiunto altro.
Ricordo soltanto che due anni fa la sede decentrata dell’Ufficio delle Entrate del Distretto Ceramico stava per chiudere e trasferirsi a Modena.
La mia Amministrazione per evitare questo, e cioè per evitare la scomodità per i cittadini del territorio di doversi recare a Modena con conseguente aumento di inquinamento veicolare e tempo sprecato, mise a disposizione la propria sala consiliare, la quale venne appunto inaugurata come nuova sede distrettuale della Agenzia delle Entrate il 31 marzo 2019.
In questo modo è rimasta nel nostro Distretto con importante risparmio di tempo per i cittadini e di emissioni dovute ai viaggi verso Modena.
Non ci siamo. Affronterò il problema assieme ai miei colleghi sindaci del distretto e, credo, faremo ogni azione possibile per riportare al buonsenso quella che è una vera assurdità ecologica.

Francesco Tosi

Speciale visite guidate al Castello di Formigine

Speciale visite guidate al Castello di FormigineQuarta edizione per l’iniziativa regionale Oh che bel castello, volta alla promozione dei manieri storici dell’Emilia-Romagna.

Il castello di Formigine partecipa con una speciale visita guidata (in programma sabato 9 ottobre alle 11 e alle 17 e domenica 10 alle 17) alla scoperta delle immagini che ne hanno segnato la storia: stemmi, oggetti, animali e personaggi.

Per le famiglie con bambini, sono rimasti posti disponibili nel turno delle ore 16 di domenica 10 e 17 ottobre per l’avventura che porterà alla conoscenza del draghetto Camillo.

Ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria al numero 059 416277, email: castello@comune.formigine.mo.it  o attraverso l’app Io Prenoto.

Transizione ecologica, l’Emilia-Romagna accelera su fotovoltaico ed energia pulita

Transizione ecologica, l’Emilia-Romagna accelera su fotovoltaico ed energia pulitaFotovoltaico, la Regione Emilia-Romagna schiaccia l’acceleratore per dare impulso alla produzione di energia rinnovabile, con l’obiettivo della transizione ecologica.

Arrivano specifiche Linee guida per favorire l’installazione di impianti fotovoltaici sulle aree di cava dove si è conclusa l’attività estrattiva. I nuovi impianti fino a 20 megawatt connessi alla rete elettrica di media tensione potranno partire con una semplice comunicazione: lo stesso nelle zone industriali e commerciali, oltre che su discariche non più attive.

La Giunta regionale, tra le prime in Italia, ha infatti approvato nuove norme che semplificano l’iter necessario all’avvio degli impianti solari e dettano indirizzi attuativi in particolare sull’utilizzo delle ex cave da applicare a tutte le istanze di nuova presentazione. Arpae, l’Agenzia regionale per la prevenzione ambientale e l’energia, darà vita ad una nuova struttura operativa interna per assicurare uniformità e coordinamento nell’applicazione delle disposizioni sull’intero territorio regionale.

Si tratta di scelte che l’assessorato all’Ambiente ha portato avanti con decisione, in linea con le istanze dell’Assemblea legislativa e con gli obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima, per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

Per le aree estrattive, in particolare, se è previsto un recupero come invasi debuttano norme che disciplinano il “solare galleggiante”, posizionato direttamente sull’acqua. In quelle restituite a un uso agricolo si promuove invece “l’agrovoltaico”, con l’integrazione della presenza di coltivazioni e impianti di produzione di energia grazie al ricorso a tecnologie innovative. Nelle aree restituite a uso agricolo, potranno essere installati pannelli a terra solo se non coltivate; altrimenti vale il limite del 10% della superficie complessiva.

Nessuna possibilità di sfruttamento energetico è contemplata infine nei casi in cui per la cava sia programmato un recupero ambientale, con interventi di rinaturazione, piantumazione e ripristino della vegetazione.

 

Impianti galleggianti, agrovoltaico e pannelli “a terra”: ecco le novità

Nelle cave dismesse “riutilizzate” come bacino idrico, le nuove norme regionali consentono l’istallazione di impianti fotovoltaici “flottanti”, cioè galleggianti. Si fissano però alcuni paletti di tutela ambientale da rispettare. La superficie dell’invaso occupata non può però superare il 50% dell’estensione dello specchio d’acqua; i pannelli devono concentrarsi in maggior parte al centro del bacino per non ostacolare la nidificazione e lo svezzamento dei volatili, che avviene lungo le rive; non è possibile posizionarli dove si registrano meno di 3 metri d’acqua, perché i volatili procacciano il cibo in particolare in acque poco profonde. Per compensare gli impatti dell’impianto fotovoltaico sull’ecosistema, infine, la sua realizzazione richiede di effettuare un contestuale ampliamento delle aree naturali e delle aree di foraggiamento degli animali con la posa di siepi larghe almeno 5 metri nelle zone perimetrali.

Per le ex cave ritornate all’uso agricolo, invece, è previsto l’agrovoltaico con tecnologie innovative come il montaggio verticale di moduli, anche bifacciali o elevati da terra, dotati di inseguitori solari. La struttura portante dell’impianto deve comunque consentire il passaggio dei mezzi agricoli per la coltivazione.

Impianti a terra sono infine consenti nelle cave abbandonate, così come in quelle ripristinate ad uso agricolo a condizione che l’area non risulti coltivata. Per quelle coltivate, è confermato il limite del 10% di utilizzo dell’area agricola se la stessa risulta coltivata.

‘Il Codice delle Storie’: a Fiorano iscrizioni già aperte al workshop gratuito con Diego Fontana

‘Il Codice delle Storie’: a Fiorano iscrizioni già aperte al workshop gratuito con Diego FontanaChe cosa hanno in comune Stranger Things e gli Aristogatti? Cosa c’entra Pinocchio con Star Wars? E se la misteriosa balena avesse qualcosa in comune con la Morte Nera?

Un workshop per comprendere in profondità la struttura che governa le storie, scoprirne le implicazioni più sorprendenti e trarne strumenti utili a costruire le proprie narrazioni.

E’ “Il Codice delle Storie”, appuntamento gratuito in presenza con Diego Fontana in programma per sabato 23 ottobre (ore 10/13 – 14/17) al Bla, la biblioteca, ludoteca e archivio di Fiorano Modenese. Il workshop, organizzato dall’associazione Lumen, è aperto a tutti con particolare specificità per chi, per lavoro o per hobby, cerca strumenti per imparare a raccontare storie: autori, videomaker, comunicatori, copywriter, appassionati di cinema e di lettura. Posti limitati, iscrizione obbligatoria, obbligo di green pass. Per iscrizioni: info@casacorsini.mo.it

Diego Fontana inizia come copywriter per la multinazionali della comunicazione Lowe Pirella e successivamente Saatchi & Saatchi. È stato collaboratore e co-autore di programmi per Rai e Sky, ideati dal campione di volley Andrea Zorzi. Insegna copywriting e progettazione visiva all’Istituto Europeo di Design, nelle sedi di Firenze e Torino, tecniche pubblicitarie presso IULM Milano, ed è docente IFOA Reggio Emilia.

 

Venerdì 8 ottobre Sbarra al Consiglio generale Cisl ER

Venerdì 8 ottobre Sbarra al Consiglio generale Cisl ERVenerdì prossimo, 8 ottobre,  il Segretario generale nazionale della Cisl Luigi Sbarra sarà presente al Consiglio generale della Cisl Emilia Romagna, convocato a Bologna (Relais Bellaria Hotel & Congressi-Via Altura, 11bis) per eleggere il nuovo componente della Segreteria regionale dopo le dimissioni di Ciro Donnarumma, passato ad altri impegni lavorativi.

L’assise si svolgerà dalle 9.30 alle 13.00 e sarà riservata esclusivamente ai componenti del ‘parlamentino’ Cisl e agli invitati.

Il Generale di Divisione Ivano Maccani ha assunto l’incarico di Comandante Regionale Emilia Romagna della Guardia di Finanza

Il Generale di Divisione Ivano Maccani ha assunto l’incarico di Comandante Regionale Emilia Romagna della Guardia di FinanzaAlla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo D’Armata Sebastiano Galdino, ha avuto luogo oggi, a Bologna, la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante Regionale tra il Generale di Divisione Giuseppe Gerli ed il Generale di Divisione Ivano Maccani.

Alla cerimonia hanno preso parte i Comandanti Provinciali e del Reparto Operativo
Aeronavale della Regione, una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti,
Appuntati e Finanzieri in servizio alla sede di Bologna, i delegati della rappresentanza militare nonché gli appartenenti all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Il Generale Gerli, destinato a Bari nel prestigioso incarico di Comandante della
Legione Allievi, dopo oltre 4 anni ha ceduto il comando al Generale Maccani, proveniente da Trento, ove ha retto il Comando Regionale Trentino Alto Adige.
Nel salutare gli intervenuti, il Generale Gerli ha espresso i più sentiti ringraziamenti per l’attività svolta quotidianamente dalle circa tremila Fiamme Gialle emiliano – romagnole al servizio dei cittadini e delle imprese della regione, rivolgendo al Generale Maccani un caloroso augurio di “buon lavoro” per la grande responsabilità dell’incarico assunto.

Parte dal Centro Nord la nuova sinergia Confindustria Alberghi – UniCredit

Parte dal Centro Nord la nuova sinergia Confindustria Alberghi – UniCreditUniCredit e Confindustria Alberghi hanno stipulato una convenzione che mette a disposizione delle imprese alberghiere dell’area Centro Nord (Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche) avanzate e distintive soluzioni di finanziamento e di servizio grazie ad un pacchetto completo dedicato alle specifiche esigenze del settore, che comprende:

–  Finanziamenti a breve termine, con durata fino a 18 mesi, per rispondere alle necessità di capitale circolante (manutenzione ordinaria, pagamento fornitori, stipendi, imposte e tasse)

–  Mutui a supporto degli investimenti aziendali, con durata sino a 22 anni, finalizzati alla riqualificazione o all’ampliamento di strutture ricettive già esistenti, all’adeguamento degli impianti alle normative di legge, all’acquisto, ristrutturazione o costruzione di immobili funzionali all’attività dell’impresa.

–  Strumenti evoluti di incasso/pagamento (pos, e-commerce, internet banking) studiati per le attività alberghiere.

“Con questa partnership rivolta al settore turistico alberghiero – afferma Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit – il nostro Gruppo conferma vicinanza e attenzione ad un comparto strategico per il rilancio dell’economia del territorio. Grazie a questa convenzione mettiamo a disposizione degli albergatori strumenti finanziari su misura, studiati per rispondere alle specifiche esigenze del settore fortemente impattato dalle conseguenze della pandemia. Si tratta di prodotti e soluzioni funzionali sia all’operatività corrente che alla realizzazione di nuovi investimenti di medio lungo periodo; di consulenza mirata e di attività di networking e formazione. L’obiettivo, di concerto con Confindustria Alberghi, è conferire un nuovo impulso al miglioramento della qualità del sistema ricettivo e alla ripresa degli investimenti per la crescita del business in un’ottica di innovazione e sostenibilità”.

“La firma della convenzione Centro Nord è un primo passo ma l’obiettivo è arrivare a coprire tutto il territorio per rispondere alle esigenze delle aziende alberghiere post-covid. Il punto centrale è il dialogo aperto con la banca per affrontare assieme la ripartenza del settore. Uno strumento ulteriore per le nostre imprese e un forte segnale di attenzione da parte del mondo creditizio che dimostra quanto reale sia il potenziale riposto nei confronti dell’offerta alberghiera italiana”, dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

 

Le coperte di “ViVa Vittoria per Letizia” in vendita domenica nel Piazzale della Chiesa di Madonna di Sotto

Le coperte di “ViVa Vittoria per Letizia” in vendita domenica nel Piazzale della Chiesa di Madonna di SottoA Sassuolo domenica 10 ottobre, presso il piazzale della Chiesa di Madonna di Sotto, dalle 9.00 alle 19.00, saranno in vendita le coperte di “ViVa Vittoria per Letizia”. Il ricavato andrà in beneficenza a favore della lotta ai tumori cerebrali.

 

 

Nei giorni scorsi a Fiorano l’Oktoberfest del Camperista 2021

Nei giorni scorsi a Fiorano l’Oktoberfest del Camperista 2021Lo scorso weekend, a Fiorano Modenese ha avuto luogo il tradizionale raduno di camper intitolato “L’Oktoberfest del camperista 2021”, avvenuto secondo le disposizioni della Ausl di Modena, che ha fornito tutte le indicazioni e le linee guida per il corretto svolgimento in sicurezza del raduno, con annesso controllo del green pass.

I turisti arrivati hanno superato le 70 presenze, provenienti da molte parti d’Italia, dal Trentino alla Lombardia, dalla Toscana al Veneto, regione da cui è provenuto un nutrito gruppo di appassionati.

Il programma ha previsto la visita della Basilicata di Fiorano, delle Salse di Nirano, del Castello di Montegibbio e tanto altro ancora. Nonostante le limitazioni date al Covid, gli organizzatori si sono detti molto soddisfatti, nella speranza il prossimo anno si possa fare ancora meglio.

 

Giovedì 7 ottobre Sindaco e Giunta incontrano i cittadini di Braida

Giovedì 7 ottobre Sindaco e Giunta incontrano i cittadini di BraidaProseguiranno anche domani, giovedì 7 ottobre, gli incontri tra il Sindaco, membri della Giunta e tecnici dell’Amministrazione comunale con i residenti dei vari quartieri della città. Con inizio alle ore 20,30 presso la palestra messa a disposizione dalla Parrocchia di Braida, l’appuntamento è con i residenti di Braida.

Per partecipare sarà necessario essere in possesso del Green Pass, ottenibile con la vaccinazione, il tampone con esito negativo eseguito nelle 48 ore precedenti o il certificato di avvenuta guarigione da Covid-19 negli ultimi sei mesi.

In A13 regolarmente aperto il tratto Occhiobello – Rovigo sud Villamarzana

In A13 regolarmente aperto il tratto Occhiobello – Rovigo sud VillamarzanaSulla A13 Bologna-Padova, sarà regolarmente aperto il tratto tra Occhiobello e Rovigo sud Villamarzana, verso Padova, la cui chiusura era prevista dalle 22:00 di martedì 5 alle 6:00 di mercoledì 6 ottobre.

Formigine verso il regolamento per gli eventi sostenibili

Formigine verso il regolamento per gli eventi sostenibiliÈ possibile realizzare eventi sostenibili da un punto di vista ambientale? A Formigine, Amministrazione comunale (grazie anche a una mozione consiliare sul tema) e associazioni stanno muovendo i primi passi per arrivare a un documento che delinei regole precise per l’organizzazione green delle manifestazioni.

Ad oggi, sono state proposte linee guida nell’ambito di un progetto europeo, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e da Coop Alleanza 3.0, che coinvolge le città di Kilkenny (Irlanda), Warwick (Regno Unito) e Verden (Germania), grazie alla consulenza di Sisifo, società che, tra gli altri progetti, ha curato quello della sostenibilità del complesso monumentale di San Francesco in Assisi.

Pur con le limitazioni imposte dalla pandemia, il progetto ha sviluppato e dato nuovo impulso alle relazioni tra le città partecipanti, coinvolgendo non solo i membri delle associazioni coinvolte (che per Formigine sono A.S.D. Podistica Formiginese, AVIS e Le Palafitte 2.0) e i membri delle istituzioni locali, ma arrivando anche alle altre componenti della società civile, alle altre associazioni e ai cittadini, nella consapevolezza dell’importanza di una società aperta che guarda oltre i propri confini nazionali.

Nello specifico, per eventi s’intendono feste, sagre, corse, manifestazioni di tipo sociale, culturale, sportivo per le quali si determini un misurabile impatto sull’ambiente in termini di produzione di rifiuti e di utilizzo di energia e di acqua. Tra le proposte concrete, l’utilizzo di stoviglie riutilizzabili o biodegradibili; la restituzione delle aree pulite al termine dell’iniziativa; la riduzione degli imballaggi; la raccolta e il conferimento separato di grassi e oli; la scelta di fornitori di energia elettrica da fonti rinnovabili; l’utilizzo dell’acqua pubblica e la somministrazione di bevande sfuse con contenitori riutilizzabili quali bicchieri e borracce. Possono essere previsti accordi con strutture per la cessione degli avanzi di preparazione. Infine, tutti gli eventi devono facilitare la mobilità condivisa.

Più in generale, le linee guida dovrebbero portare a un cambiamento culturale, che è l’unica garanzia di cambiamenti permanenti.

 

Covid: nel modenese continuano a diminuire percentuale di positività, nuovi casi e ricoveri

Covid: nel modenese continuano a diminuire percentuale di positività, nuovi casi e ricoveri
Tampone Covid (foto – copyright Brancolini Roberto)

Continua a diminuire la percentuale di positività, così come il numero di nuovi casi, anche questa settimana a fronte dell’aumento del numero di persone esaminate. Ancora in calo il numero dei ricoveri. Sono 44 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 4 ottobre, negli ospedali modenesi.

 

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 4 ottobre, per la provincia di Modena è di 71.905 (erano 71.627 lo scorso 27 settembre).

Al 4 ottobre in provincia di Modena sono accertati 871 (erano 1.106 il 27 settembre, -21%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 827 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture.

 

Ricoveri totali

A lunedì 4 ottobre sono 44 (erano 56 il 27 settembre, -21%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 37 pazienti Covid positivi in AOU e 7 all’Ospedale di Carpi.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 4 ottobre sono in isolamento 1.635 (erano 2.161 il 27 settembre, -24%) persone. In particolare:

  • 827 (erano 1.050) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare 14 sono accolti presso l’Hotel Tiby.
  • 808 (erano 1.111) contatti stretti di casi accertati in isolamento.

 

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

Al 29 settembre il 19,7% della popolazione risulta ancora suscettibile. Tuttavia la quota di suscettibili aumenta al 25,6% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.

 

Questi dati confermano la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

 

Covid, oggi (5/10) in regione 169 nuovi positivi su 25.160 tamponi (0,7%). Quattro decessi

Covid, oggi (5/10) in regione 169 nuovi positivi su 25.160 tamponi (0,7%). Quattro decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 425.088 casi di positività, 169 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.160 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.  La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.532.105 dosi; sul totale, 3.323.769 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 58 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 105 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 133 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,5 anni.

Su 58 asintomatici, 50 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 4 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 1 caso è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 47 nuovi casi, seguita da Ravenna (34); poi Modena (20), Rimini (15), Reggio Emilia (13), Forlì (12). Quindi Piacenza e Cesena (8 ciascuna), Ferrara (7), Parma (4) e infine il Circondario Imolese con 1 caso.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.814 tamponi molecolari, per un totale di 5.873.975. A questi si aggiungono anche 18.346 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 93 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 396.948. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.651 (+72). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.240 (+88), il 97,2% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 4 decessi: 2 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 93 anni e un uomo di 91 anni), un uomo di 78 anni in provincia di Piacenza, una donna di 93 anni residente a Imola.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.489.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 50 come ieri, 361 quelli negli altri reparti Covid (-16).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (+1 rispetto a ieri); 3 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (-1); 17 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.319 a Piacenza (+8 rispetto a ieri, tutti sintomatici), 32.582 a Parma (+4, di cui 1 sintomatico), 51.130 a Reggio Emilia (+13, di cui 3 sintomatici), 71.888 a Modena (+20, di cui 14 sintomatici), 89.075 a Bologna (+47, di cui 33 sintomatici), 13.517 casi a Imola (+1, non sintomatico), 25.624 a Ferrara (+7, di cui 4 sintomatici), 33.610 a Ravenna (+34, di cui 22 sintomatici), 18.656 a Forlì (+12, di cui 10 sintomatici), 21.429 a Cesena (+8, di cui 7 sintomatici) e 41.258 a Rimini (+15, di cui 9 sintomatici).

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://bit.ly/3jNFiUg.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 3 casi: 1 caso positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare e 2 giudicati non casi Covid-19.

Covi, oggi (5/10) in regione 169 nuovi positivi su 25.160 tamponi (0,7%). Quattro decessi

Covid, oggi (5/10) in regione 169 nuovi positivi su 25.160 tamponi (0,7%). Quattro decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 425.088 casi di positività, 169 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.160 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.  La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.532.105 dosi; sul totale, 3.323.769 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 58 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 105 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 133 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,5 anni.

Su 58 asintomatici, 50 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 4 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 1 caso è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 47 nuovi casi, seguita da Ravenna (34); poi Modena (20), Rimini (15), Reggio Emilia (13), Forlì (12). Quindi Piacenza e Cesena (8 ciascuna), Ferrara (7), Parma (4) e infine il Circondario Imolese con 1 caso.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.814 tamponi molecolari, per un totale di 5.873.975. A questi si aggiungono anche 18.346 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 93 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 396.948. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.651 (+72). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.240 (+88), il 97,2% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 4 decessi: 2 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 93 anni e un uomo di 91 anni), un uomo di 78 anni in provincia di Piacenza, una donna di 93 anni residente a Imola.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.489.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 50 come ieri, 361 quelli negli altri reparti Covid (-16).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (+1 rispetto a ieri); 3 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (-1); 17 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.319 a Piacenza (+8 rispetto a ieri, tutti sintomatici), 32.582 a Parma (+4, di cui 1 sintomatico), 51.130 a Reggio Emilia (+13, di cui 3 sintomatici), 71.888 a Modena (+20, di cui 14 sintomatici), 89.075 a Bologna (+47, di cui 33 sintomatici), 13.517 casi a Imola (+1, non sintomatico), 25.624 a Ferrara (+7, di cui 4 sintomatici), 33.610 a Ravenna (+34, di cui 22 sintomatici), 18.656 a Forlì (+12, di cui 10 sintomatici), 21.429 a Cesena (+8, di cui 7 sintomatici) e 41.258 a Rimini (+15, di cui 9 sintomatici).

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://bit.ly/3jNFiUg.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 3 casi: 1 caso positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare e 2 giudicati non casi Covid-19.

Sorpreso con la droga nascosta nel tettino dell’auto. Arrestato a Maranello

Sorpreso con la droga nascosta nel tettino dell’auto. Arrestato a MaranelloNella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Maranello, impegnati in un servizio di controllo del territorio hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino di nazionalità magrebina, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i militari hanno notato alcuni movimenti sospetti nella piazza di Pozza, fino a quando un giovane, arrivato a bordo di un’utilitaria, alla vista della pattuglia ha invertito la marcia repentinamente allontanandosi.

Raggiunto e fermato poco dopo, è stato sottoposto ad un accurato controllo, sia sulla persona che sul veicolo. Nel corso della perquisizione dell’autovettura sono state rinvenute 10 dosi di cocaina, per un peso di circa 7 grammi, che il giovane teneva nascoste nell’intercapedine del tettino panoramico dell’autovettura.

L’uomo è stato arrestato e condotto davanti al Giudice per l’udienza con rito direttissimo, nel corso della quale l’arresto è stato convalidato e a carico dell’indagato è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Chiusure notturne programmate su Complanare Bologna e A1

Chiusure notturne programmate su Complanare Bologna e A1Sulla Complanare di Bologna, per programmati lavori di manutenzione all’impianto di illuminazione, sarà chiuso lo svincolo 3 Ramo Verde per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli ed è diretto verso Bologna Borgo Panigale, nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 ottobre, con orario 22:00-6:00.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 2 Borgo Panigale o lo svincolo 4 Triumvirato.

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 8 alle 6:00 di sabato 9 ottobre, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna.
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Modena sud o di Valsamoggia sulla stessa A1, o, in ulteriore alternativa, alla stazione di Campogalliano sulla A22 Brennero-Modena.

 

 

Vaccinazione antinfluenzale, in Emilia-Romagna si parte lunedì 25 ottobre: a disposizione un milione e mezzo di dosi

Vaccinazione antinfluenzale, in Emilia-Romagna si parte lunedì 25 ottobre: a disposizione un milione e mezzo di dosiPartirà lunedì 25 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale in Emilia-Romagna. A disposizione un milione e mezzo di dosi: saranno destinate prioritariamente ai soggetti ad alto rischio, di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa.

Già messe nero su bianco, nella circolare inviata dalla direzione generale dell’assessorato alle Politiche per la salute alle Aziende sanitarie, le indicazioni per l’attuazione della campagna e la sorveglianza dell’influenza, a partire dalle disposizioni del ministero della Salute.

L’obiettivo principale è ridurre le complicazioni legate all’influenza e, di conseguenza, gli accessi ai Pronto soccorso, ma anche semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti (vista la sintomatologia respiratoria sovrapponibile per Covid-19 e influenza) soprattutto in età adulta.

Si punta a raggiungere un numero sempre maggiore di vaccinati soprattutto tra gli ultrasessantaquattrenni con o senza patologie croniche, le persone tra i 6 mesi e i 59 anni con patologie croniche e le donne in gravidanza, indipendentemente dall’età gestazionale, o nel post-parto: categorie per le quali la vaccinazione è gratuita, così come – su richiesta dell’interessato – lo è per i soggetti sani che rientrano nella fascia d’età 60-64 anni. Gratuità prevista anche per medici, operatori sanitari e socio-sanitari, volontari del settore sanitario/sociosanitario, addetti ai servizi essenziali (come insegnanti, forze dell’ordine, addetti al trasporto pubblico), donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli.

Il traguardo ambito è raggiungere il 75% degli ultra-sessantaquattrenni vaccinati (nella passata stagione si è superata soglia 70%, con un aumento del 13,2%) e confermare il trend in aumento delle coperture relative alle donne in gravidanza, ai soggetti con patologie croniche di qualunque età, al personale sanitario.

A supportare il raggiungimento di questi obiettivi è prevista, come ogni anno, una campagna di comunicazione e sensibilizzazione della Regione rivolta a tutta la popolazione, in particolare a quella anziana.

Dettagli della campagna

La campagna prenderà avvio, dunque, lunedì 25 ottobre, tenendo conto delle indicazioni ministeriali e dell’aumento previsto della richiesta vaccinale. Sul piano organizzativo, le Aziende Usl devono adottare modalità efficienti e tempestive di approvvigionamento delle dosi di vaccino necessarie; saranno le stesse Aziende a fornire ai medici di medicina generale l’elenco nominativo degli assistiti con patologie a rischio e di quelli dai 65 anni in su; per i cittadini tra i 60 e i 65 anni ancora da compiere, la vaccinazione è somministrata gratuitamente su richiesta dell’interessato. Il vaccino potrà essere somministrato in un qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se il cittadino si presenta oltre il 31 dicembre 2021.

Saranno le Aziende Usl a fornire ai medici curanti le dosi di vaccino necessarie a vaccinare gli assistiti appartenenti alle categorie a rischio. La somministrazione del vaccino alle persone che non rientrano nelle categorie a rischio potrà essere effettuata dalle Ausl in un secondo momento e solo a condizione che venga prioritariamente garantita la vaccinazione delle categorie per le quali il ministero prevede l’offerta attiva gratuita. In questi casi, trattandosi di prestazioni facoltative e non incluse nei Livelli essenziali di assistenza, si applica il pagamento di 24 euro a somministrazione (comprensivo del costo del vaccino sostenuto dalla Regione).

Centralità dei medici di medicina generale e dei pediatri

Un ruolo centrale, ribadito anche nella circolare dell’assessorato, è quello dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell’informare e promuovere negli assistiti una migliore adesione alla vaccinazione; dovranno inoltre integrare gli elenchi nominativi per patologia predisposti dai Dipartimenti di Sanità Pubblica e di Cure Primarie, che potranno essere eventualmente utilizzati anche per la chiamata attiva. Infine, dovranno identificare i propri assistiti minorenni con patologie croniche, per le quali è prevista l’offerta gratuita del vaccino, o che convivono e/o hanno contatti stretti con persone ad alto rischio di complicanze.

Si punta inoltre al massimo coinvolgimento delle strutture assistenziali per la vaccinazione agli ospiti e agli operatori. Ribadita, nella circolare, anche la rilevanza strategica della vaccinazione antinfluenzale dei medici e di tutto il personale sanitario per ridurre il rischio di ammalarsi, vista la maggior esposizione al virus, e di trasmettere l’infezione nelle comunità.

Vaccinazione antipneumococcica

Non solo il vaccino antinfluenzale. La vaccinazione antipneumococcica viene offerta attivamente (con comunicazione diretta da parte delle Aziende ai destinatari) e gratuitamente in età pediatrica (nel corso del primo anno di vita), alle persone di qualunque età con patologie croniche che rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie invasive da pneumococco e, dal 2017, alle persone che compiono 65 anni nell’anno in corso. Anche in questo caso i vaccini verranno consegnati dalle Aziende Usl ai medici di medicina generale, che potranno effettuare le somministrazioni durante tutto l’anno.

La stagione influenzale 2020-2021 in Emilia-Romagna

Sul territorio regionale, la stagione influenzale 2020-21 ha mostrato un livello d’incidenza sempre sotto la soglia di base, nettamente inferiore alla stagione precedente; l’incidenza massima si è osservata all’ottava settimana del 2021, con 2,4 casi per 1.000 assistiti. Si stima che in regione si siano ammalate circa 161.000 persone.

Complessivamente, nella scorsa stagione sono state vaccinate 1.159.219 persone ed è stata raggiunta una copertura negli ultrasessantaquattrenni pari al 70,2% (+13,2 punti percentuali rispetto alla stagione 2019-2020). I soggetti vaccinati con una patologia a rischio di complicanza hanno raggiunto quota 134.054 (+4,9% rispetto alla passata stagione). Inoltre, sono notevolmente aumentate le donne vaccinate durante la gravidanza (6.173 rispetto alle 3.655 della stagione precedente). Infine, nella passata stagione influenzale non sono stati segnalati casi gravi e decessi.

Le misure di igiene e protezione individuale

Restano fondamentali, oltre al vaccino, le misure di igiene e protezione individuale, ampiamente diffuse in questo periodo di circolazione del SARS-CoV-2: lavarsi le mani (o utilizzare una soluzione alcolica in assenza di acqua), l’igiene respiratoria (coprirsi bocca e naso quando si tossisce o starnutisce, usando fazzoletti monouso; o ricorrendo alle mascherine chirurgiche soprattutto in presenza di sintomatologia respiratoria); evitare il contatto stretto con soggetti ammalati e i posti affollati, mantenendo comunque le distanze per il distanziamento fisico; evitare di toccarsi occhi naso o bocca.

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