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giovedì, 10 Luglio 2025
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F1, Libere 2 Gran Premio d’Olanda: Charles e Carlos guidano il gruppo

F1,  Libere 2 Gran Premio d’Olanda: Charles e Carlos guidano il gruppoLa seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Olanda ha visto le due SF21 di Charles Leclerc e Carlos Sainz ottenere i migliori due tempi in 1’10”902 e 1’11”056. Le prime libere avevano visto Sainz e Leclerc occupare rispettivamente la terza e la quarta posizione in classifica. Il turno è stato a lungo sospeso in seguito a un guasto capitato alla vettura di Sebastaian Vettel.

Anche nella seconda ora l’attività è stata interrotta a più riprese per problemi tecnici o errori, che a Zandvoort si pagano molto cari dal momento che nelle vie di fuga c’è la ghiaia. I piloti della Scuderia Ferrari hanno iniziato il turno con gomme di mescola Medium per poi passare alla Soft per la simulazione di qualifica nella quale hanno ottenuto i migliori tempi. Sia Charles che Carlos hanno poi girato in configurazione gara completando complessivamente 29 e 28 tornate.

Programma. Domani alle 12 CET è prevista l’ultima sessione di prove libere prima delle qualifiche delle ore 15. Il Gran Premio d’Olanda prenderà il via domenica sempre alle 15.

Formazione gratuita per educatori e insegnanti al Fablab Junior con focus su Coding, Ozobot, tinkering, Lego robot

Formazione gratuita per educatori e insegnanti al Fablab Junior con focus su Coding, Ozobot, tinkering, Lego robotMartedì 7 settembre torna al FabLab Junior di Fiorano Modenese la formazione gratuita in presenza per insegnanti e educatori. Il pomeriggio è interamente dedicato alle nuove tecnologie e alle robotica: a partire dalle 14,30 e fino alle 18,30 si lavorerà con coding e Ozobot, si imparerà a utilizzare Cubetto, a programmare con Lego robot, a sperimentare tinkering e robotica educativa a beneficio delle ragazze e dei ragazzi.

L’incontro, sostenuto da Fondazione di Modena, è rivolo principalmente agli educatori e agli insegnanti delle scuole Primarie e Secondarie di primo grado. Posti limitati, prenotazione obbligatoria a info@casacorsini.mo.it

E’ richiesto il green pass.

 

Coronavirus: oggi (3/9) in regione 721 nuovi positivi su 33.490 tamponi eseguiti (2,1%). Tre decessi

Coronavirus: oggi (3/9) in regione 721 nuovi positivi su 33.490 tamponi eseguiti (2,1%). Tre decessi
Covid Screening (foto autore – copyright Brancolini Roberto)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 413.508 casi di positività, 721 in più rispetto a ieri, su un totale di 33.490 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,1%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 5.929.864 dosi; sul totale, 2.760.225 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 267 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 269 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 379 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38,4 anni.

Sui 267 asintomatici, 172 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 2 con gli screening sierologici, 70 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 con i test pre-ricovero. Per 20 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 161 nuovi casi, seguita da Modena (130) e Parma (104); poi Reggio Emilia (71), Piacenza e Rimini (entrambe 54), Ravenna (50); quindi Ferrara (33), Cesena (30), Forlì (21) e, infine, il Circondario Imolese (13).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.326 tamponi molecolari, per un totale di
5.558.146. A questi si aggiungono anche 22.164 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 182 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 383.644.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 16.489 (+536 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 16.045 (+528), il 97,3% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano tre decessi: in provincia di Reggio Emilia (una donna di 64 anni), in provincia di Ferrara (una donna di 78 anni) e in quella di Forlì-Cesena (una donna di 92 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.375.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 49 (+1 rispetto a ieri), 395 quelli negli altri reparti Covid (+7).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 6 a Parma (invariato); 3 a Reggio Emilia (invariato); 9 a Modena (+1); 12 a Bologna (invariato); 0 a Imola (-1); 6 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (+1); 2 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Forlì (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.591 a Piacenza (+54 rispetto a ieri, di cui 22 sintomatici), 31.224 a Parma (+104, di cui 49 sintomatici), 50.011  a Reggio Emilia (+71, di cui 41 sintomatici), 69.865 a Modena (+130, di cui 96 sintomatici), 86.934 a Bologna (+161, di cui 122 sintomatici), 13.255 casi a Imola (+13, di cui 7 sintomatici), 25.055 a Ferrara (+33 di cui 13 sintomatici ), 32.444 a Ravenna (+50, di cui 36 sintomatici), 18.053 a Forlì (+21, di cui 15 sintomatici), 20.960 a Cesena (+30, di cui 26 sintomatici) e 40.116 a Rimini (+54, di cui 27 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 4 casi: 2 positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare e 2 giudicati non casi Covid-19.

Aggiornamenti in merito alle chiusure notturne su A1 e A13

Aggiornamenti in merito alle chiusure notturne su A1 e A13Sulla A1 Milano-Napoli e sul Raccordo di Casalecchio, per consentire programmati lavori di manutenzione del cavalcavia situato al km 188+900, in orario notturno, dalle 22:00 di domenica 5 alle 6:00 di lunedì 6 settembre, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-Sulla A1 Milano-Napoli sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e quello con la A14 Bologna-Taranto, in direzione di Milano.
In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto verso Milano, potrà percorrere il Raccordo di Casalecchio, uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, immettersi sulla Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro e uscire allo svincolo 3 “Ramo Verde”, percorrere poi il Ramo Verde ed entrare sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale.
-Sul Raccordo di Casalecchio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A1 Milano-Napoli, per chi proviene da Ancona (A14) ed è diretto verso Milano.
In alternativa, si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto.

Sulla A13 Bologna-Padova, è stato aggiornato il programma delle chiusure notturne della stazione di Occhiobello ed è stata programmata la chiusura del tratto Occhiobello-Rovigo sud Villamarzana, sempre in orario notturno, per consentire programmati lavori di pavimentazione, come di seguito indicato:
-dalle 22:00 di venerdì 3 alle 6:00 di sabato 4 settembre, sarà chiusa la stazione di Occhiobello, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Padova e in uscita per chi proviene da Padova. In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Ferrara nord o di Rovigo sud Villamarzana;
-dalle 22:00 di lunedì 6 alle 6:00 di martedì 7 settembre, sarà completamente chiusa la stazione di Occhiobello, in entrata e in uscita. In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Ferrara nord o di Rovigo sud Villamarzana;
-dalle 22:00 di martedì 7 alle 6:00 di mercoledì 8 settembre, sarà chiusa la stazione di Occhiobello, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Ferrara nord;
-dalle 22:00 di mercoledì 8 alle 6:00 di giovedì 9 settembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Occhiobello e Rovigo sud Villamarzana, verso Padova. Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di parcheggio “Quattro vie”, situata al km 50+750, in direzione di Padova.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Occhiobello, percorrere la viabilità ordinaria: Via Eridania, Santa Maria Maddalena, SS16 adriatica e SS434 Transpolesana e rientrare sulla A13 alla stazione di Rovigo sud Villamarzana;
-nelle due notti consecutive di giovedì 9 e venerdì 10 settembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Occhiobello, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Ferrara nord.

In arrivo a Maranello il progetto benefico ‘BikeLifeTour #solocosebelle’ 2021

In arrivo a Maranello il progetto benefico ‘BikeLifeTour #solocosebelle’ 2021ll progetto sportivo e benefico ‘BikeLifeTour #solocosebelle’ 2021, patrocinato dal Coni, dalla Federazione Ciclistica Italiana, dal Comune di Roma, dalla Pro Loco di Roma Capitale, è una nobile avventura ciclistica di circa 2600 km. Un percorso studiato dall’organizzazione dell’iniziativa in collaborazione con ciclisti appassionati che hanno desiderato mettersi al servizio della Ricerca: il giro d’Italia ‘BikeLifeTour’, partito il 1 settembre da Roma, è un’esperienza finalizzata a raccogliere donazioni a favore della Fondazione IEO-MONZINO, l’ente senza scopo di lucro che finanzia esclusivamente e direttamente la ricerca clinica e sperimentale e l’assistenza ai pazienti oncologici e cardiologici dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino, con l’obiettivo di individuare le cure migliori e sostenere progetti innovativi.

Gli ideatori del tour raccontano perché hanno organizzato ‘BikeLifeTour #solocosebelle’: “Una nostra amica per più di cinque anni ha dovuto intraprendere un percorso difficile, e nell’ultimo tratto di questo viaggio è stata accompagnata da persone e professionisti straordinari dello IEO – Istituto Europeo di Oncologia. Questo viaggio non è finito come avremmo sperato, ma abbiamo deciso di tenere le “cose belle” con noi e di intraprendere una strada per sostenere chi ci è stato di aiuto. Da qui è nata l’idea di questo progetto e la collaborazione con la Fondazione IEO-MONZINO, cui ci sentiamo di dare il nostro supporto in questo modo”.

L’arrivo del BikeLifeTour a Maranello è previsto intorno alle 16.30 del 4 settembre, in Piazza Libertà di fronte al municipio. Il ciclista Marco Grieco – che percorre una parte della tappa in solitaria – sarà accolto dal Sindaco Luigi Zironi, dall’Assessore allo sport Mariaelena Mililli, dall’Assessore all’istruzione Alessio Costetti (che accompagnerà Grieco insieme a un piccolo gruppo locale di ciclisti nell’ultimo tratto della tappa, da Pavullo a Maranello) e da Rita Cuccuru, atleta maranellese appena rientrata dai Giochi Paralimpici di Tokyo.

Il sito del progetto è www.bikelifetour.it da dove si accede direttamente alla pagina di donazione della Fondazione IEO-MONZINO. L’obiettivo è ambizioso e la finalità è molto chiara: finanziare la ricerca attraverso una campagna di crowdfunding, grazie all’azione di sensibilizzazione di questa iniziativa.

L’avventura sarà scritta a colpi di pedale da ciclisti professionisti, da sportivi e amatori, un gruppo selezionato grazie al lavoro instancabile degli organizzatori. I corridori si passeranno il testimone di tappa in tappa e saranno seguiti da un team tecnico; è prevista la possibilità di unirsi a loro lungo le diverse località, prenotando la propria partecipazione con una donazione di minimo 30 euro: ci si iscrive scrivendo a info@comunicazionedifferente.it.

Pedalare rappresenta una sfida e nella scelta delle tappe l’organizzazione si è fatta guidare da 3 principi base: qualità delle strade, rappresentatività dei luoghi per il mondo del ciclismo, e sfida altimetrica complessiva, prendendo spunto dallo spirito del Giro d’Italia e riportando quelle tappe a “misura d’uomo”.  Il percorso si snoda attraverso strade uniche da un punto di vista paesaggistico, alla scoperta dell’incanto del nostro Paese, con il motto “solo cose belle”: si attraversano Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Marche, e poi via verso le tappe del rush finale in Sardegna. Ad accogliere i ciclisti in arrivo alla tappa di Cagliari ci sarà Andrea Mura, velista di fama internazionale – ha ricevuto dal Coni la medaglia d’oro al valore atletico nazionale per aver vinto due volte la Ostar, la transatlantica in solitaria – che ha deciso di dare il suo sostegno abbracciando l’iniziativa per dare un ulteriore messaggio di condivisione.
‘BikeLifeTour’ si concluderà ad Alghero, presso l’incantevole punto panoramico di capo Caccia.

L’alimentazione sarà coprotagonista del tour grazie alla partecipazione del Cerchio Naturale, un centro di Roma specializzato nel proporre prodotti alimentari di filiera Italiana certificata. Si ringrazia anche Open Area, agenzia romana che ha seguito la costruzione e lo sviluppo del sito di BikeLifeTour.

La specialistica ambulatoriale e l’urto della pandemia: prosegue lo sforzo per garantire esami e visite ordinarie

La specialistica ambulatoriale e l’urto della pandemia: prosegue lo sforzo per garantire esami e visite ordinarieLa pandemia da Covid-19 ha modificato le modalità di risposta al cittadino per quel che riguarda le prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale, che vede una offerta assistenziale innovata e integrata dai nuovi strumenti di telemedicina oggi a disposizione.

Se da un lato nei primi mesi di emergenza sanitaria (marzo-maggio 2020) l’attività ordinaria era stata sospesa per fare fronte all’enorme sforzo richiesto dalla gestione della pandemia, garantendo urgenze e controlli per i cittadini con patologie rilevanti croniche e rare, durante la seconda e terza ondata pandemica esami e visite in regime ordinario non si sono mai fermate, pur con gli evidenti disagi causati dalla recrudescenza del Covid.

L’Azienda USL di Modena ha messo in campo risorse straordinarie e aggiuntive per riuscire a contemperare l’esigenza di fornire assistenza ai pazienti Covid e non, ricoverati negli ospedali provinciali, e la necessità di garantire il più possibile l’accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale. Un aiuto fondamentale in questo senso è stato fornito dalla collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, l’Ospedale di Sassuolo e il privato accreditato, tramite accordi mirati al contenimento dei tempi di attesa, garantendo sicurezza, efficacia ed efficienza di sistema.

In questo periodo in cui permane la situazione emergenziale, l’offerta di visite ed esami ordinari non urgenti (si ricorda che le urgenze sono invece sempre state garantite) non raggiunge i livelli pre-covid in termini quantitativi e di rispetto dei tempi: la definizione delle agende risente infatti di una programmazione che forzatamente rimane di breve-medio periodo e che subisce riadattamenti quasi giornalieri. Ciò ha inevitabili impatti sui cittadini – i quali possono ad esempio non trovare subito l’appuntamento e vengono invitati a riprovare nei giorni successivi – che l’Azienda sanitaria è continuamente impegnata a contenere anche attraverso soluzioni nuove e diverse, volte a favorire comunque un riferimento specialistico e un contatto immediato per il Medico di base. Oltre a ciò è in corso lo sviluppo di percorsi di presa in carico delle principali patologie croniche e oncologiche sul territorio.

L’esigenza di facilitare, durante la pandemia, il confronto tra gli specialisti e i Medici di medicina generale – nell’intento di ridurre allo stretto indispensabile l’accesso dei pazienti alle strutture ospedaliere -, ha consentito lo sviluppo del progetto “Specialista on call”, attivo da un anno in provincia di Modena: per supportare i Medici di Medicina Generale che necessitano di un confronto con uno specialista per approfondire la loro diagnosi, è stato istituito un numero telefonico dedicato, proprio nell’ottica di limitare il più possibile gli spostamenti dei propri pazienti e ricevere risposte immediate su terapie e percorsi di cura più appropriati.

In relazione ai volumi delle prestazioni ambulatoriali in rapporto al 2019, la riduzione è stata contenuta: nonostante le difficoltà legate alla gestione dell’emergenza pandemica e alla necessità che la programmazione delle prestazioni garantisca il rispetto delle misure per la prevenzione del contagio (distanziamento e sanificazione degli ambulatori hanno comportato, rispetto al passato, una riduzione di circa un terzo del numero di posti che è possibile mettere a disposizione in uno stesso arco temporale), nel primo semestre 2021 complessivamente sono state prenotate quasi 306.000 prestazioni, con un calo di solo il 17% rispetto al primo semestre 2019. Le tipologie di visite ed esami prese in considerazione sono quelle attualmente oggetto della rilevazione regionale, tra cui prime visite di diverse specialità (oculistica, urologia, fisiatria, endocrinologia, neurologia, ortopedia, oncologia), risonanze magnetiche e TAC.

Le Aziende Sanitarie modenesi hanno compiuto grossi sforzi anche per garantire le prestazioni di laboratorio. Dopo il periodo di lockdown nella primavera del 2020 che ha portato alla sospensione di tutte le prestazioni non urgenti (sono invece state sempre garantite le urgenze e i controlli per i cittadini con patologie rilevanti croniche e rare), il laboratorio è stata la prima branca per cui è stata riattivata prenotazione CUP per gli esami ordinari, già a partire dal 18 maggio 2020 con prime disponibilità per il 20 maggio 2020. Per garantire il distanziamento, è stata resa obbligatoria la prenotazione per tutte le prestazioni, comprese le urgenze e la consegna dei campioni biologici, con l’unica eccezione dai prelievi TAO.

In questo caso, le prestazioni di laboratorio prenotate tra gennaio e marzo 2021 sono state 1.415.952, mentre nello stesso periodo del 2019 erano state 1.185.063.

Parallelamente le tre Aziende sanitarie modenesi sono impegnate nell’aggiornamento del catalogo interaziendale delle prestazioni ambulatoriali richiedibili in urgenza, strumento utile per la gestione quotidiana di quei pazienti per i quali il MMG ravvisa problematiche da approfondire in tempi brevi. Tale strumento definisce i criteri clinici e i percorsi di accesso a visite ed esami condivisi a livello provinciale tra tutti i professionisti coinvolti nella presa in carico delle urgenze, perseguendo l’appropriatezza clinica e organizzativa.

Infine, in linea con le indicazioni regionali che richiedono di organizzare il follow up per i pazienti che hanno avuto il covid – nei suoi diversi livelli di gravità, dal ricovero intensivo al domicilio –, l’Azienda è al lavoro per garantire loro la necessaria assistenza per tutte quelle conseguenze a medio-lungo termine del covid, che continueranno ad avere un rilevante impatto, in termini di visite ed esami specialistici, per molti di questi cittadini. In questo senso è stato attivato un gruppo di lavoro operativo interaziendale per garantire la miglior gestione dei pazienti ex covid.

“La sanità è stata profondamente cambiata dall’esperienza del covid – spiega la dott.ssa Lucia Pederzini, Responsabile del Servizio Gestione delle Attività di Specialistica Ambulatoriale dell’Azienda USL di Modena – e questo cambiamento è ancora in corso, perché purtroppo non siamo ancora alla fine di una emergenza che assume contorni sempre nuovi. L’offerta di visite ed esami certamente ne ha risentito: se da una parte ciò può aver avuto un impatto negativo sull’esperienza dei cittadini, è pur vero che ci ha costretto a lavorare per migliorare i processi con l’obiettivo, che tuttora ci impegniamo a inseguire, di arrivare a un utilizzo il più appropriato possibile dell’offerta a disposizione, per garantire a chi ne ha davvero bisogno quelle visite ed esami che sono veramente necessari.

Oggi – prosegue – siamo nelle condizioni di poter rimodulare e innovare l’assistenza integrando il rapporto medico-paziente e i confronti tra gli specialisti e i medici di medicina generale con gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie, nell’ottica di limitare l’accesso alle strutture ospedaliere alle condizioni strettamente indispensabili, per evitare ulteriori rischi al paziente stesso. La pandemia ci obbliga a ripensare alle modalità di presa in carico negli ospedali, dovremo ulteriormente sviluppare e rinforzare le esperienze in corso e individuare, in linea con le indicazioni Ministeriali e Regionali, strumenti quotidiani innovativi utili all’assistenza immediata ma anche alla gestione del paziente cronico e in follow up”.

M5S Formigine: approvata nostra proposta per intitolazione a Gino Strada!

M5S Formigine: approvata nostra proposta per intitolazione a Gino Strada!È con molta soddisfazione che comunichiamo alla cittadinanza che per la seconda volta questa Amministrazione approva una nostra proposta.

Dopo l’iniziativa di concedere la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre con mozione del novembre 2019, che l’intero Consiglio comunale ha poi accolto, ora vediamo accolta un’altra nostra proposta: intitolare al dott. Gino Strada, di recente scomparso, persona e medico chirurgo che ha reso onore al nostro Paese in tutto il mondo, molto più di tanti che parlano ma realizzano ben poco, “…un parco, una piazza, una via o ancora meglio una struttura di sanità pubblica .., ad esempio, la Casa della Salute Villa Bianchi a Casinalbo… che verrà inaugurata il 11 settembre; ..” come cita la nostra mozione del 18/08/2021.

Leggiamo dalla comunicazione arrivata ai Consiglieri comunali di Formigine, che si svolgerà un evento che nel programma del settembre formiginese non era precisato, ovvero che la Casa della Salute verrà intitolata a Gino Strada e alla moglie Teresa Sarti.

Condividiamo tale scelta anche perché questa nostra proposta, depositata anche in altri Comuni, mira a rendere un doveroso omaggio e ricordo ad un uomo ed ad una donna che si sono sempre spesi in prima persona per aiutare e curar gli altri senza ipocrisie e mezze misure.

(Gruppo M5S Formigine)

Il Picchio Rosso, la storica disco ritorna in Piazza

Il Picchio Rosso, la storica disco ritorna in PiazzaDopo lo straordinario successo del 2019 ritorna a distanza di due anni domenica 5 settembre, nell’ambito dei festeggiamenti del 50° Settembre Formiginese, il PICCHIO ROSSO REMEMBER “All Stars Djs”, il remember dedicato alla storica discoteca di Formigine, nata nel 1976 e diventata un simbolo in tutta Italia.

Quest’anno in “scaletta” in Piazza Calcagnini la consegna del Picchio Rosso d’oro da parte di Mario Boni (Patron del Picchio), all’Assessore Bizzini; un premio speciale agli “Angeli del Covid” (in rappresentanza di tutto il personale medico impegnato nella lotta al Covid); la cantante Fiamita, con il brano “Portami a Ballare” come slogan, dedicato al settore (che come tanti altri sta soffrendo, con l’auspicio che possa ripartire in serenità); Marco Baroni che scalderà il pubblico con il suo brano Picchio Rosso e l’animazione delle Ragazze del Picchio – Forever Young.
Sul palco, a partire dalle 21,00 tutti i djs che hanno fatto la storia del mitico locale si alterneranno in un djset; inizierà con la performance il Dj Stefano Facchini. Non si potrà ballare, ma la colonna sonora ci riporterà a quegli anni.

I djs storici di allora suoneranno cd e i vinili degli archivi storici del Picchio. Saliranno sul palco Luca Zanarini, Antoine, Fabrizio Zanni, Stefano Facchini, Herbie, Andrea Sarti, Massimo Gavioli, Simona Giacobazzi (quota rosa) ed il vocalist.

La serata, con il patrocinio del Comune di Formigine, ad ingresso gratuito, inizierà alle 21,00 precise, nel rispetto delle norme Covid. Prenotazione posti a sedere fino ad esaurimento su www.eventbrite.it/settembre formiginese.

“Divertimento in musica” martedì 7 settembre presso il Centro via Vittorio Veneto di Fiorano

“Divertimento in musica” martedì 7 settembre presso il Centro via Vittorio Veneto di FioranoMartedì 7 settembre, alle ore 20, il Centro Via Vittorio Veneto a Fiorano, nell’ambito della rassegna ‘Concerti al centro’, propone ‘Divertimento in musica’ con la partecipazione di Rosella Masciarelli, Michela De Amicis ed Erica Vicari al pianoforte che si esibiscono in uno straordinario repertorio a sei mani, di Gen Llukaci al violino e di Claudio Ughetti alla fisarmonica.

Il trio al pianoforte propone un ‘invito all’opera’ con una fantasia brillante su ‘Rigoletto’, un divertimento su ‘Il Trovatore’ e una fantasia su ‘La Traviata’.

Gen Llukaci e Claudio Ughetti propongono i successi del loro repertorio, comprendente musica balcanica, brani del Klezmer (genere musicale di tradizione ebraica, che fonde in sé strutture melodiche, ritmiche ed espressive che provengono dalle differenti aree geografiche e culturali: Balcani, Polonia e Russia), composizioni di Goran Bregović per poi terminare il concerto con le esecuzioni di Piazzolla e Carlos Gardel nei tanghi più conosciuti.

La rassegna è organizzata dal Centro Via Vittorio Veneto in collaborazione con il Comitato Fiorano in Festa e il patrocinio del Comune, sotto la direzione artistica del maestro Gen Llukaci. L’ingresso avviene nel rispetto delle norme per la sicurezza sanitaria ed è a offerta libera, quota minima di 10 euro, destinata alle attività dell’ente organizzatore.

In mostra la ricerca degli studenti di Parma sul sistema degli spazi pubblici e dei parchi urbani di Formigine

In mostra la ricerca degli studenti di Parma sul sistema degli spazi pubblici e dei parchi urbani di FormigineDa alcuni mesi, il Comune di Formigine collabora con l’Università degli Studi di Parma per l’elaborazione di un progetto urbano strategico per una città più verde, accessibile e accogliente.

Il percorso vuole essere condiviso con i cittadini: a questo scopo dal 4 al 12 settembre gli elaborati degli studenti di Architettura potranno essere visitati presso le Loggette di piazza Repubblica 5.

All’inaugurazione della mostra, prevista per le ore 18 di sabato 4, saranno presenti il sindaco Maria Costi; Morena Diazzi (direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia-Romagna); il professor Dario Costi, responsabile scientifico della ricerca e direttore del Laboratorio di ricerca Smart City 4.0 S LAB presso l’Università degli Studi di Parma; Andrea Fanfoni ed Emanuele Ortolan, dottorandi in Architettura e coordinatori della ricerca.

Il progetto sviluppa una strategia di rigenerazione urbana pensata per ricucire il sistema degli spazi pubblici e dei parchi urbani di Formigine e delle frazioni attraverso il paesaggio che le collega per promuovere una idea di città verde, accessibile e accogliente oltre a un sistema di mobilità sostenibile, in cui tutti possano muoversi a piedi e in bicicletta, che possa promuovere uno stile di vita sano.

La connessione protetta per il centro urbano si allarga alle frazioni cercando nuove direzioni di collegamento seguendo la memoria dimenticata dei canali che possono essere riscoperti e seguendo le strade bianche della campagna, evitando di seguire il tracciato viabilistico e le strade carrabili.

Partendo da Corlo con un ponte ciclopedonale sulla superstrada per Sassuolo, che approfitta del sedime viario ribassato, fino al sistema delle scuole, passando attraverso il parco dello sport, il centro storico e il parco di Villa Gandini, il progetto prefigura uno scenario che potrà essere recepito e sviluppato dal nuovo PUG.

Nella ricerca, da tutte le frazioni sarà possibile muoversi in una sede protetta e lungo percorsi rurali costituendo una rete di mobilità individuale sostenibile che stimoli i corretti stili di vita, il rispetto per l’ambiente.

Formigine 2030 immagina così di incrementare la coesione sociale grazie alla realizzazione un sistema connesso di spazi pubblici e parchi urbani attraverso l’insediamento su cui impostare una rigenerazione urbana come base necessaria per il rafforzamento della comunità.

Anche su questi temi, il sindaco Costi parteciperà al convegno “Urban Mobility Conference”, che potrà essere seguito online sulla piattaforma “Soiel International” il prossimo 16 settembre.

 

 

Lavori terminati alla materna Cassiani e al nido Aquilone di Maranello

Lavori terminati alla materna Cassiani e al nido Aquilone di MaranelloSono terminati nei tempi previsti, entro il mese di agosto, i lavori di riqualificazione presso la scuola materna Cassiani e il nido L’Aquilone, ospitati di fatto nel medesimo edificio di via Flavio Gioia a Maranello. L’intervento – effettuato nei mesi estivi e prima della ripartenza delle attività educative, proprio per non causare alcun disagio alle famiglie – ha riguardato in particolare il tetto della struttura, che è stato sistemato per risolvere definitivamente i problemi di infiltrazioni d’acqua osservati in passato in occasione di forti temporali.

I lavori sono costati complessivamente 175mila euro: tramite la partecipazione ad un bando regionale, il Comune è riuscito ad aggiudicarsi un contributo di 70mila euro, al quale ha poi aggiunto risorse proprie – oltre 100mila euro – per raggiungere la somma necessaria.
Più nello specifico, la ditta cui è stato affidato il cantiere ha effettuato la revisione del sistema di impermeabilizzazione del solaio e dei canali di gronda, ha inserito un nuovo manto di copertura e nuovi pannelli isolanti sul tetto. Nel complesso gli interventi hanno anche migliorato le performance energetiche e funzionali dell’edificio, riducendone l’impatto ambientale nonché le spese di gestione.
“Anche per la scuola materna Agazzi di Piazza Amendola – spiega il Sindaco di Maranello, Luigi Zironi – si procederà la prossima estate con un intervento analogo sulla copertura dell’edificio: alcune settimane fa la Regione ha ufficializzato lo stanziamento di un contributo da 138mila euro, proveniente dal Ministero dell’Ambiente, a favore del nostro Comune, che se l’è aggiudicato grazie ad un bando cui avevamo partecipato in precedenza. Il finanziamento andrà a coprire il 70% delle spese, 190mila euro circa, previste per il progetto, la cui versione esecutiva verrà presto approvata dalla Giunta”.
Per il prossimo biennio a Maranello sono state programmati investimenti sull’edilizia scolastica per un milione e 124mila euro: i lavori, oltre alle scuole già citate, riguarderanno anche le medie ‘Ferrari-Galilei’, sulle quali si interverrà in due stralci per elevarne la classe di resistenza sismica dall’attuale 70% ad un potenziale 100%. I costi complessivi del progetto ammontano a 759mila euro, ma dal Governo arriverà un contributo di 531mila euro intercettato attraverso un bando del Ministero dell’Istruzione che ha premiato la qualità del progetto elaborato dall’Ufficio Tecnico comunale.

Ecco i numeri di maglia della Green Warriors Sassuolo

Ecco i numeri di maglia della Green Warriors SassuoloLa prima settimana di preparazione della Green Warriors Sassuolo sta ormai giungendo al termine e per le giocatrici neroverdi è arrivato il momento di scegliere i numeri di maglia che le accompagneranno nella stagione che sta per iniziare.

Per la loro prima stagione in Serie A2, Francesca Mammini e Sara Colli hanno scelto rispettivamente la maglia numero #1 e quella numero #2. Conferma la scelta della scorsa stagione Aneta Zojzi, che nella sua quarta stagione a Sassuolo indosserà il numero #3.

Conferme anche per quanto riguarda Martina Balboni, che vestirà nuovamente il #5, numero con cui aveva esordito in Serie A con l’Unicom Starker Kerakoll e che la accompagna ininterrottamente da nove stagioni. Non tradisce le scelte passate neanche Beatrice Gardini: per lei la maglia sarà quella numero #6, come nel biennio al Club Italia e, ancora prima, come nelle sue precedenti stagioni in neroverde.

Maglia numero #7 per Valentina Cantaluppi, mentre il numero #8 sarà ancora sulle spalle di Camilla Aliata. Secondo anno in neroverde e secondo anno in maglia numero #9 per Karola Dhimitriadhi, che avrà di nuovo anche i gradi di capitano.

Ritorno alle origini per Vittoria Fornari, che – dopo la parentesi dello scorso anno – torna nuovamente a vestire la maglia numero #11; discorso analogo anche per Federica Busolini, che per la stagione 2021 – 2022 ha scelto il numero #12, che l’aveva accompagna nelle sue due prime stagioni in Serie A2.

Per la sua prima stagione in Italia, Viktoryia Anikeeva ha scelto la maglia numero #13, confermando le scelte delle scorse stagioni. Conferme anche per quanto riguarda Elena Rolando, che sceglie di nuovo la maglia numero #14, e per Giada Civitico, fedele al suo numero #16.

Chiude il roster Vera Bondarenko, che per il suo esordio nel campionato di Serie A2 ha optato per la maglia numero #18.

Secondo bando per il “Fondo Covid” di sostegno alle imprese

Secondo bando per il “Fondo Covid” di sostegno alle impreseUlteriori 100.000 euro stanziati dall’Amministrazione comunale a sostegno delle attività economiche maggiormente colpite dallo stato di emergenza sanitaria causata da Covid -19.

Li ha stanziati la Giunta del Comune di Sassuolo con la delibera n°167 del 1 Settembre in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio che ha contestualmente approvato anche lo schema del bando che uscirà nei prossimi giorni.

Si tratta del secondo bando pubblico di questo tipo, che fa seguito a quello scaduto lo scorso 15 maggio e che aveva stanziato 120.000 €.

Potranno accedere ai contributi le Imprese costituite in qualsiasi forma e con un volume d’affari ai fini IVA anno 2019 oppure un volume di ricavi nel caso di regime forfettario non inferiore a 50.000 € e non superiore a € 400.000, in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere attive alla data di presentazione della domanda;
  • operare come attività prevalente in uno dei seguenti settori merceologici:
  • commercio al dettaglio (Ateco 47), servizi di alloggio e ristorazione (Ateco 55 e 56), servizi alla persona e artigianato di servizio (Ateco 79, 95, 96), agenti di commercio (Ateco 46.1), taxisti (Ateco 49.32.10);
  • aver avuto nel periodo 01/04/20-31/03/21 una riduzione di fatturato o di volume di ricavi superiore al 30% rispetto al periodo 01/04/19-31/03/20, calcolato in termini di volume d’affari ai fini IVA anno oppure in volume di ricavi nel caso di regime forfettario.

Non saranno considerate Imprese: i Circoli, le Associazioni culturali e le associazioni Sportive Dilettantistiche e tutte Associazioni senza scopo di lucro.

Possono accedere ai contributi le Imprese costituite tra il 31/12/2018 e il 31/03/2021 che entreranno in una graduatoria separata. Per queste valgono i requisiti generali ma non quelli del volume d’affari o di ricavi e della riduzione di fatturato.

Il Comune di Sassuolo mette a disposizione complessivamente 100.000 €. Di questi: 10.000 € sono in una prima fase riservati alle Nuove Imprese (tra il 31/12/2018 e il 31/03/2021).

Le imprese che faranno domanda, saranno inserite in due graduatorie separate:

1.  Nuove Imprese

2. Tutte le altre Imprese

Nella graduatoria 1) le Nuove Imprese entreranno tutte a pari merito. I 10.000 € disponibili saranno suddivisi fra tutte le Imprese fino alla cifra massima di 250 €. Eventuali avanzi in questa prima fase di assegnazione saranno messi a disposizione della graduatoria 2). Nel caso, invece, che i fondi disponibili non fossero sufficienti a garantire la quota di 250 € per ogni impresa, i 10.000 € saranno equamente ripartiti fra le imprese della graduatoria.

Nella graduatoria 2) le altre Imprese saranno messe in ordine di riduzione percentuale del volume d’affari/volume di ricavi, partendo da quella che ha avuto la riduzione maggiore. I fondi disponibili saranno assegnati partendo dalla prima Impresa in graduatoria e scorrendo fino ad esaurimento dei fondi per una cifra assegnata di 1.000,00 € per ogni impresa. Nel caso in cui, alla fine di questa fase di assegnazione, fossero ancora disponibili dei fondi, questi saranno assegnati, ripartendo dalla prima impresa in graduatoria, assegnando ulteriori 500 € per ogni impresa; fino ad una cifra massima di 1.500 € per ogni impresa.

 

Annullato lo spettacolo “Figlie dell’epoca” previsto sabato a Maranello

Annullato lo spettacolo “Figlie dell’epoca” previsto sabato a MaranelloLo spettacolo “Figlie dell’epoca”, in programma sabato 4 settembre a Maranello, è stato annullato. Sarà recuperato a data da destinarsi.

 

‘Note di Notte’, martedì 7 settembre Acoustic Soul/Blues Band al Castello di Spezzano

‘Note di Notte’, martedì 7 settembre Acoustic Soul/Blues Band al Castello di SpezzanoSi conclude l’ormai nota rassegna di spettacoli musicali al Castello di Spezzano (via del Castello n.12) “Note di Notte” organizzata da Tir Danza in collaborazione col Comune di Fiorano Modenese. Più di dieci appuntamenti hanno ci accompagnato lungo tutta l’estate 2021, con musica di qualità declinata in modi differenti.

L’ultimo evento, previsto martedì 7 settembre alle ore 21.15, vedrà la performance dal vivo dell’Acoustic Soul/Blues Band, che proporrà “Welcome on Board” esibizione di musica soul e blues di alta qualità. La formazione è composta da Rossana Crudele: voce; Christian Aversa: Percussioni (slap cajon); Timothy Macchia: Chitarra; Mimmo Luce: Chitarra.

Prenotazione vivamente consigliata su Eventbrite.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. La capienza massima è di 120 posti presso la corte, e 51 posti nella Sala delle vedute. In caso di meteo avverso, gli eventi si svolgono appunto nella sala interna e l’accesso avverrà secondo ordine di prenotazione. Durante le serate sarà disponibile il servizio bar, in collaborazione con i volontari AVF. Per tutte le informazioni: castellospezzano@gmail.com oppure tel. 335.440372 (lunedì-sabato ore 10-13 e ore 16-18); possibile consultare il sito www.fioranoturismo.it o la pagina FB dedicata. Sarà infine necessario essere muniti di mascherina e green pass, igienizzare le mani e mantenere il distanziamento.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 4 settembre

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 4 settembreNuvolosità variabile temporaneamente più compatta sui rilievi, dove non è esclusa qualche debole e breve pioggia a ridosso del crinale. Tendenza a schiarite dal pomeriggio sulle zone di pianura, in seguito anche sui rilievi. Temperature minime stazionarie, con valori compresi tra 15-18 gradi. Massime senza variazioni significative, con valori attorno a 27/28 gradi nelle pianure interne e 24/25 gradi lungo la fascia costiera. Venti deboli in prevalenza orientali. Mare poco mosso.

 

Il 4 e 5 settembre ritrovo all’Aeroclub per una due giorni di eventi e convegni

Il 4 e 5 settembre ritrovo all’Aeroclub per una due giorni di eventi e convegniArrivano da tutta Italia per partecipare alla due giorni organizzata dall’Aeroclub di Sassuolo che, come da tradizione, accoglie appassionati del volo sportivo, famiglie, amici e aspiranti piloti. C’è chi arriva direttamente dall’alto e parcheggia il proprio mezzo nel campo volo adiacente al bar ristorante, noto per i suoi deliziosi piatti a base di pesce, e chi arriva in auto e aspetta con ansia il tanto atteso battesimo del volo.

Un’occasione unica per sperimentare in tutta sicurezza il piacere del volo a bordo di un ultraleggero pilotato dai migliori aviatori del paese. In programma anche voli turistici e d’ambientamento per tutte le giornate di sabato e domenica.

Chi, invece, preferisce mantenere i piedi ben saldi a terra, potrà apprezzare la bellezza degli aerei storici del Gruppo HAG, gli arei AG e VDS arrivati al club per il raduno e una mostra di auto storiche selezionate.

Sabato sera da non perdere i Sequencer, band tributo ai Pink Floyd che si esibirà a partire dalle ore 21.00 con uno show interamente dedicato ai successi dello storico gruppo musicale britannico. Domenica alle ore 10.00 la platea si raccoglierà per partecipare al convegno “Sassuolo città dell’aria” con l’obiettivo di confrontarsi su temi quali territorio e sfide future. Attese figure istituzionali come il Senatore Luca Briziarelli che racconterà di iniziative legislative dedicate a tutti i circoli di aeronautica.

Un week-end ricco di appuntamenti e ospiti d’eccezione rivolto a tutti i modenesi e appassionati che continuano a puntare sul territorio, risorsa sempre più fondamentale nelle politiche dello sviluppo tanto in Italia quanto in Europa e di cui l’Aeroclub di Sassuolo, con la sua solida comunità, ne è espressione da tanti anni.

L’Aeroclub di Sassuolo, infatti, offrendo corsi di vari livelli per il pilotaggio di aerei ultraleggeri, apre le porte a tutti: anziani, adulti e giovani a partire dai 16 anni. Oggi conta 35 velivoli, ma grazie alla sua posizione strategica e alla passione crescente dei suoi associati, prevede di poter ampliare l’hangaraggio per arrivare ad una capienza di 50 mezzi oltre che a realizzare nuove strutture più idonee a sostenere sia le attività operative del club (spazi didattici, sale piloti etc.), che quelle precipue dedicate alle attività di Protezione Civile della cui rete il sodalizio è parte.

Le produzioni e i protagonisti dell’Emilia-Romagna alla Mostra internazionale di Venezia

Le produzioni e i protagonisti dell’Emilia-Romagna alla Mostra internazionale di VeneziaRiflettori puntati oggi sulla produzione cinematografica dell’Emilia-Romagna alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con la proiezione di Atlantide, del ravennate Yuri Ancarani, documentario  in gara nella Selezione Ufficiale Orizzonti. Per la prima volta, dall’istituzione del Fondo Audiovisivo dell’Emilia-Romagna, è in concorso al Lido, in una delle sezioni principali, una produzione sostenuta dalla Regione.
La presenza dell’Emilia-Romagna in questa edizione del festival veneziano si conferma forte.  Emilia-Romagna Film Commission sarà al Lido il 9 settembre anche a supporto di Viaggio nel Crepuscolo sempre sostenuto dalla Regione, di Augusto Contento, primo film di una trilogia sulla storia dell’Italia Contemporanea e presentato a Venezia 78 tra i grandi eventi fuori concorso.

La Regione destina quest’anno alla produzione cinematografica 2 milioni e 850mila euro, con il Fondo Audiovisivo, attraverso 3 bandi, la cui seconda sessione, scaduta il 31 luglio, è in piena istruttoria.

Emilia-Romagna film Commission sarà inoltre presente nel Padiglione Italiano dell’Hotel Excelsior, per presentare ai produttori nazionali e non, tutte le opportunità per girare in Emilia-Romagna e per coordinare il lavoro con le altre film commission italiane.

I documentari sostenuti dalla Regione

Il documentario Atlantide è prodotto da Dugong Films, Luxbox, in collaborazione con Unbranded Pictures (US) e con il supporto di Rai Cinema. L’opera è stata realizzata dopo una lunga e intensa presenza nella città lagunare e nelle sue isole, raccontando in modo straordinario la realtà parallela della Venezia turistica, attraverso gli occhi di adolescenti e giovani che ci vivono e i mezzi con cui si muovono e si relazionano: i barchini. Il regista ravennate prosegue così il suo percorso in importanti manifestazioni internazionali, confermando l’originalità del suo progetto. “Atlantide” proprio un anno fa ha infatti vinto l’Eurimages Lab Project Award, sezione principale dei KVIFF Eastern Promises Industry Days, noto appuntamento riservato ai progetti di produzione e sviluppo cinematografici e ambito trampolino di lancio per le princi pali manifestazioni internazionali.

Prodotto dalla francese Cineparallax SARL, in coproduzione con la casa bolognese Articolture SRL, “Viaggio nel Crepuscolo” fonde incessantemente finzione e documentario, e si è sviluppato dalle riprese di M.B. progetto di Giuseppe Frigeni sul cinema di Marco Bellocchio, sostenuto nel 2017 dal Fondo Audiovisivo dell’Emilia-Romagna. In “M.B.” a raccontarsi sono il maestro di Bobbio – fresco di Palma d’Oro d’Onore alla carriera all’ultimo festival di Cannes – e chi ha collaborato con lui, come, per esempio, Anouk Aimée e Isabelle Huppert, viaggiando lungo il binario in cui scorrono la cinematografia e il contesto privato, storico e sociale in cui questa si è sviluppata. “Viaggio nel Crepuscolo” si pone l’obiettivo di trattare con prospettive insolite le principali questioni italiane e internazionali che partono dalla rivoluzione degli Anni ‘60, percorrendo le strade che portano ag li Anni di piombo, nella fredda oscurità del declino: della famiglia, della società patriarcale, delle istituzioni scolastiche, della religione

Formazione e informazione dei lavoratori metalmeccanici sulla vaccinazione anti Covid-19: ok della Regione alla proposta dei sindacati di categoria

Formazione e informazione dei lavoratori metalmeccanici sulla vaccinazione anti Covid-19: ok della Regione alla proposta dei sindacati di categoria“Accogliamo con favore la proposta dei sindacati metalmeccanici bolognesi di promuovere momenti di formazione e informazione dei lavoratori sulla vaccinazione anti covid-19, finalizzata ad incrementare il numero di persone vaccinate”.

Così gli assessori regionali al Lavoro e alla Salute rispondono all’invito di Fim Fiom e Uilm, che questa mattina hanno chiesto alle imprese, alle associazioni datoriali e alle Istituzioni di condividere la proposta di destinare un’ora del monte ore triennale di formazione previsto dal Contratto nazionale di lavoro per informare i lavoratori sull’importanza e il valore della vaccinazione contro il Covid.

“Condividiamo pienamente l’iniziativa del sindacato, che -aggiungono gli assessore regionali- siamo certi contribuirà a diffondere nelle aziende una maggiore conoscenza e consapevolezza dell’unico strumento che abbiamo oggi a disposizione contro il Coronavirus”.

529 nuovi positivi Covid oggi (2/9) in regione su 28.109 tamponi eseguiti (1,9%). Aumentano i guariti, stabili i ricoveri

529 nuovi positivi Covid oggi (2/9) in regione su 28.109 tamponi eseguiti (1,9%). Aumentano i guariti, stabili i ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 412.791 casi di positività, 529 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.109 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 1,9%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 5.903.432 dosi; sul totale, 2.741.559 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 210 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 193 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 271 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 34,8 anni.

Sui 210 asintomatici, 141 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 1 con gli screening sierologici, 44 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 con i test pre-ricovero. Per 19 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 116 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (79) e Rimini (70); poi Bologna (57), Parma (44), Ferrara (37) e Piacenza (36); quindi Ravenna (31), Cesena (29) e Forlì (22) e, infine, il Circondario Imolese (8).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.020 tamponi molecolari, per un totale di
5.546.820. A questi si aggiungono anche 17.089 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 297 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 383.462.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 15.957 (+231 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 15.521 (+233), il 97,3% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registra un decesso a Ferrara: un uomo di 74 anni.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.372.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 48 (-3 rispetto a ieri), 388 quelli negli altri reparti Covid (+1).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 6 a Parma (invariato); 3 a Reggio Emilia (+1 rispetto a ieri); 8 a Modena (-3); 12 a Bologna (-1); 1 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Forlì (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.537 a Piacenza (+36 rispetto a ieri, di cui 16 sintomatici), 31.122 a Parma (+44, di cui 21 sintomatici), 49.940  a Reggio Emilia (+79, di cui 52 sintomatici), 69.735 a Modena (+116, di cui 62 sintomatici), 86.775 a Bologna (+57, di cui 49 sintomatici), 13.242 casi a Imola (+8, di cui 3 sintomatici), 25.022 a Ferrara (+37 di cui 14 sintomatici ), 32.394 a Ravenna (+31, di cui 21 sintomatici), 18.032 a Forlì (+22, di cui 14 sintomatici), 20.930 a Cesena (+29, di cui 25 sintomatici) e 40.062 a Rimini (+70, di cui 42 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 7 casi: 5 positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare e 2 giudicati non casi Covid-19.

A Modena e provincia interventi Hera per aumentare la resilienza delle reti fognarie

A Modena e provincia interventi Hera per aumentare la resilienza delle reti fognarieAmmonta a quasi un 1 milione e mezzo di euro all’anno la somma stanziata da Hera per effettuare lavori di revisione e ristrutturazione alle reti fognarie adibite alla raccolta di acque meteoriche (le cosiddette ‘fognature bianche’) in tutti i territori in cui questo servizio è attivo. L’obiettivo è aumentarne la resilienza per renderle ancora più capaci di fronteggiare i fenomeni meteorici sempre più intensi dovuti al cambiamento climatico.

La cifra si aggiunge agli importi stanziati per la consueta e ciclica attività di pulizia delle caditoie e per altre ricorrenti attività di manutenzione di reti e impianti. Dall’inizio del 2020, infatti, la multiutility ha aggiunto a queste consolidate attività di prevenzione, la manutenzione delle ‘fognature bianche’, ovvero la ricostruzione di caditoie, griglie stradali e di canalizzazioni oltre a rinnovi o potenziamenti di impianti che, durante le precipitazioni meteoriche, raccolgono le acque e le inviano a smaltimento.

L’affidamento di questa attività ad Hera è avvenuto in virtù dell’aggiornamento della Convenzione per la gestione delle acque meteo siglata tra Atersir e la stessa multiutility, con l’avvallo dei Comuni.

A Modena e nel suo territorio sono numerosi gli interventi svolti quest’anno o in via di svolgimento, approfittando della stagione estiva, per aumentare la resilienza delle reti fognarie. Gli investimenti relativi ammontano complessivamente a circa 500.000 euro, coperti in parte dal Piano Investimenti del Servizio Idrico Integrato e in parte da contributi statali assegnati dalla Regione Emilia-Romagna.

In città è previsto a breve l’inizio dei lavori di adeguamento del sistema di drenaggio a servizio dell’area industriale di Modena Ovest.

 

A Sassuolo, in accordo con l’Amministrazione Comunale, si sono svolte operazioni su caditoie e griglie, soprattutto nelle vie Peschiera, Pia e Monzambano.

A Fiorano Modenese, invece, sono in corso i lavori di potenziamento del nodo idraulico di Ubersetto, svolti in sinergia con l’Agenzia Regionale di Protezione Civile.

Si tratta di attività che, pure se relativamente evidenti, contribuiscono fortemente al corretto deflusso delle acque piovane in occasione di eventi meteorici intensi, come quello che si è verificato a inizio giugno.

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