22 C
Comune di Sassuolo
venerdì, 11 Luglio 2025
Home Blog Pagina 868

Fondo sicurezza: 11 ditte maranellesi accedono ai contributi stanziati dalla Camera di commercio e dal Comune

Fondo sicurezza: 11 ditte maranellesi accedono ai contributi stanziati dalla Camera di commercio e dal ComuneUndici ditte maranellesi potranno usufruire quest’anno di un contributo utile ad accrescere la sicurezza della loro attività, erogato dalla Camera di Commercio e dal Comune.

Il Fondo per la Sicurezza – progetto sviluppato dalla stessa Camera di Commercio e istituito a beneficio delle piccole imprese del territorio – andrà a coprire il 50% delle spese sostenute da queste aziende per l’acquisto di sistemi di videoallarme antirapina collegati con le forze dell’ordine, di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, di sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni o di sistemi passivi quali casseforti, blindature, antitaccheggio e inferriate.

Le ditte destinatarie del finanziamento avranno accesso a queste risorse grazie allo specifico bando cui hanno partecipato nei mesi scorsi: i criteri per la richiesta riguardavano il numero di addetti – fino a 50 – e il fatturato annuo (o totale di bilancio), inferiore ai 10 milioni di euro.

Il Comune di Maranello, aderente all’iniziativa da diversi anni, per il 2021 ha aumentato il suo contributo al Fondo Sicurezza, consentendo così l’accesso ai contributi a tutti gli undici progetti presentati da attività del territorio: nel triennio precedente c’erano state in media due richieste all’anno.

“Con questa iniziativa abbiamo voluto confermare il nostro sostegno ai commercianti e alle piccole imprese agendo anche sul tema della sicurezza – spiega Mariaelena Mililli, Vicesindaco e Assessore al Commercio -, che è composto di varie sfaccettature e che riteniamo debba essere affrontato a 360°, riservando la giusta attenzione alla prevenzione. L’approccio propositivo di tante aziende locali dimostra come tra istituzioni, imprenditori e forze dell’ordine ci sia piena collaborazione sul territorio contro la microcriminalità, senz’altro ostacolata da queste sinergie di comunità che rendono più sicura la nostra città”.

La quarantena non è più malattia? La Cisl: “Scelta da riconsiderare”

La quarantena non è più malattia? La Cisl: “Scelta da riconsiderare”Con una circolare di inizio agosto, l’Inps ha comunicato che di fatto “la quarantena non è più considerata malattia” per tutto il 2021, quindi anche con effetto retroattivo, a causa della mancanza di risorse per coprire le indennità.
La busta paga è a rischio per circa 9.500 lavoratori in Emilia-Romagna, diverse circa un migliaio nel reggiano, e 98.369 a livello nazionale. Non solo. La mancata indennità potrebbe portare i lavoratori a non segnalare più contatti con positivi, accrescendo il rischio di un’ulteriore diffusione del virus. A lanciare l’allarme è stata la Cisl Emilia-Romagna, che si è pure rivolta al presidente della Regione Stefano Bonaccini.

“Con una del 6 agosto scorso – spiega la Cisl Emilia Centrale – l’Inps ha comunicato che per il 2021 non sono state stanziate risorse per le indennità di malattia in caso di quarantena per i dipendenti privati entrati in contatto con un positivo Covid. Ad agosto e con effetto retroattivo, l’isolamento che prima era parificato alla malattia e quindi pagato dall’Inps ora non lo è più di fatto”.
Lo stesso Istituto, riferisce ancora la Cisl, ha chiarito anche che “non saranno corrisposti i trattamenti economici previsti dal decreto Cura Italia ed equiparati a quanto previsto in caso di malattia comune” ai lavoratori in quarantena.
A conti fatti, dunque, “chi non riceverà per l’intero 2021 la copertura economica per l’assenza dovuta a quarantena e si troverà senza stipendio e senza contributi sono soprattutto quei lavoratori che non possono in alcun modo svolgere attività da remoto – spiega il sindacato – come ad esempio operai, magazzinieri, muratori, commessi, cassieri, educatori delle coop sociali. Proprio chi è stato in prima linea durante il lockdown”.
Secondo la Cisl Emilia Centrale, però, “il rischio non riguarda solo questi lavoratori, costretti a restare a casa senza retribuzione, pur essendo la loro assenza funzionale al bene comune salute collettiva”. A parere del sindacato, infatti, “esiste un ulteriore pericolo, che le autorità sanitarie dovrebbero valutare con grande attenzione. Molti lavoratori entrati in contatto con un positivo potrebbero essere disincentivati a segnalare questa loro condizione, dato che comporterebbe un’assenza non retribuita dal lavoro”. Il risultato sarebbe dunque “porre le condizioni per un’ulteriore estensione di Covid tra i colleghi”.
Per questo la Cisl “è seriamente preoccupata dal possibile esito di questa situazione – afferma la segretaria dell’Emilia Centrale, Rosamaria Papaleo – la pandemia è ancora presente e non si deve abbassare la guardia in nessun caso. Siamo fiduciosi dell’impegno assunto dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, di affrontare il tema nel prossimo Consiglio dei ministri”.

Scuola e trasporti, riunito a Modena il Tavolo di Coordinamento

Scuola e trasporti, riunito a Modena il Tavolo di CoordinamentoSi è riunito, in videoconferenza, presieduto dal Prefetto Alessandra Camporota, il Tavolo di Coordinamento in tema di raccordo tra lo svolgimento delle attività didattiche ed il sistema di trasporto pubblico locale. Scopo dell’incontro quello di esaminare tutti gli aspetti legati all’ormai imminente avvio dell’anno scolastico, valutando le iniziative assunte e da assumere da parte di tutti i soggetti interessati, al fine di garantire, in piena sicurezza, il corretto e sereno inizio delle lezioni.

Alla riunione erano presenti i rappresentanti della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Modena, dei Comuni interessati, delle Forze di Polizia, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dei Dirigenti scolastici, di AMO e di SETA nonché il Direttore Sanitario dell’Azienda U.S.L.. Erano, inoltre, presenti i rappresentanti dei Sindacati confederali e delle Associazioni dei genitori e degli studenti.

In primo luogo, il Prefetto ha delineato le disposizioni attualmente in vigore che prevedono la ripresa della didattica in presenza al 100%, la obbligatorietà del possesso del cosiddetto green pass da parte dei docenti e del personale ATA e il limite di riempimento dei mezzi di trasporto all’80% della capienza.

Successivamente ha rammentato le indicazioni del CTS che raccomanda “laddove possibile in termini di condizioni strutturali-logistiche esistenti nei presìdi scolastici, … di mantenere il distanziamento interpersonale in posizione seduta”.

L’impossibilità di mantenere i necessari distanziamenti nelle aule non determinerà, quindi, alcuna interruzione della didattica in presenza quanto, piuttosto, esigerà l’adozione delle altre misure, ormai ben note, di prevenzione del contagio, ivi incluso l’obbligo di indossare mascherine chirurgiche nei locali chiusi.

Per quanto riguarda gli edifici scolastici, il Presidente della Provincia ha elencato le iniziative assunte per adeguare la capienza delle aule alle disposizioni per la prevenzione del contagio, anche alla luce dell’incremento delle classi previsto per il prossimo anno scolastico, e ha assicurato che saranno limitate al massimo le eventuali deroghe.

La Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, nel sottolineare la piena sinergia tra il mondo della scuola ed il sistema dei trasporti, ha assicurato l’avvio delle lezioni in presenza al 100%, grazie anche allo sforzo compiuto in tal senso dai Dirigenti scolastici.

Ha informato circa la disponibilità di risorse che consentiranno l’assunzione, almeno, fino al 31 dicembre, di docenti e personale tecnico da destinare da una parte al recupero delle competenze e dall’altra alla effettuazione dei controlli previsti dalla normativa. Il Ministero dell’Istruzione sta lavorando per reperire le risorse che consentano il prolungamento dei contratti per il citato personale fino alla fine dell’anno scolastico.

Il Dirigente del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda U.S.L., dopo aver reso noti i numeri delle vaccinazioni che vedono oltre il 90% del personale scolastico vaccinato e il 73,2% degli studenti dai 15 ai 19 anni che hanno ricevuto la prima dose di vaccino o si sono prenotati, ha confermato le procedure già in vigore per il trattamento dei casi conclamati e dei relativi contatti.

Ha preannunciato, inoltre, la attivazione di un camper che a turno stazionerà davanti alle scuole per la somministrazione del vaccino e per fornire compiute informazioni a studenti, genitori e personale scolastico.

Per quanto riguarda il sistema dei trasporti, i rappresentanti di AMO e SETA ne hanno assicurato la sostenibilità con didattica in presenza al 100% in un unico turno di ingresso, anche grazie ai finanziamenti disposti dal governo che consentono di prorogare l’utilizzo di mezzi sostitutivi.

In merito ai controlli dei green pass in ambito scolastico, nel corso dell’incontro si è preso atto della necessità di attendere le disposizioni che il Ministero dell’Istruzione, di concerto con le altre Autorità competenti, diramerà nei prossimi giorni e che dovrebbero prevedere la implementazione delle piattaforme informatiche in dotazione alle scuole.

Al riguardo, i sindacati hanno auspicato una rapida definizione delle relative procedure, sottolineando la necessità di un potenziamento delle modalità di tracciamento e di uno sviluppo degli interventi di prevenzione per garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte.

I rappresentanti dei genitori e degli studenti, dal canto loro, hanno preso atto con soddisfazione della ripresa dell’anno scolastico con la didattica in presenza al 100%, che rappresenta una assoluta priorità per assicurare agli studenti complete opportunità di apprendimento, e hanno manifestato, nel contempo, la necessità che venga garantita l’adozione di tutte le misure necessarie per evitare il diffondersi del contagio.

Al termine dell’incontro il Prefetto ha dato atto a tutti i componenti del Tavolo e all’Autorità sanitaria della disponibilità e della collaborazione assicurata in questi mesi, nel corso dei quali è stato profuso il massimo impegno per il raggiungimento del risultato odierno.

Nel confidare sul rispetto da parte di tutti delle prescrizioni previste per il contenimento del contagio, il Prefetto ha, poi, ringraziato le Forze dell’ordine per il loro costante impegno e la elevata professionalità manifestata in questo periodo di emergenza.

Ha auspicato, infine, che la situazione epidemiologica e l’esito della campagna vaccinale possano consentire un sereno riavvio delle lezioni e il ripristino di tutte le attività scolastiche in piena sicurezza.

Al termine dell’incontro, è stato confermato il carattere permanente del Tavolo di coordinamento che tornerà a riunirsi in occasione dell’avvio dell’anno scolastico.

Sulla A1 chiuso per una notte o svincolo di immissione sul Raccordo di Casalecchio

Sulla A1 chiuso per una notte o svincolo di immissione sul Raccordo di CasalecchioSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, previsti in orario notturno, dalle 22:00 di mercoledì 1 alle 6:00 di giovedì 2 settembre sarà chiuso, per chi proviene da Milano, lo svincolo di immissione sul Raccordo di Casalecchio, verso la A14 Bologna-Taranto e la A13 Bologna-Padova.

In alternativa, si consiglia:
-da Milano verso Casalecchio di Reno: uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere la S.S.9 Via Emilia in direzione Bologna centro, Via Marco Emilio Lepido, Viale Alcide De Gasperi, rientrare in Tangenziale allo svincolo 2, percorrere la Tangenziale in direzione Casalecchio e uscire allo svincolo 1 Casalecchio.
-da Milano verso Ancona/Padova: proseguire sulla A14 Bologna-Taranto.

 

Scavi Hera, modifiche alla circolazione su via Paganini a Sassuolo

Scavi Hera, modifiche alla circolazione su via Paganini a SassuoloLimitazioni alla circolazione e sosta in via Paganini fino al prossimo 29 ottobre, a causa di scavi per la realizzazione da parte di Hera della nuova rete acquedottistica e relativi allacciamenti.

Le ha stabilite l’ordinanza n°235 del 31 agosto a firma del Comandante della Polizia Municipale Stefano Faso.

Fino alle ore 18 del 29 ottobre e comunque fino a fine lavori, sull’intero tratto stradale di via Paganini: cantiere stradale in movimento e strada chiusa al traffico veicolare per tratti di lunghezza fino a 20 / 30 metri. Pedoni ammessi sul lato opposto della strada.

Qualità dell’aria, incentivi fino al 100% del costo per sostituire vecchi camini, stufe e caldaie con dispositivi di ultima generazione

Qualità dell’aria, incentivi fino al 100% del costo per sostituire vecchi camini, stufe e caldaie con dispositivi di ultima generazioneNuovi impianti di riscaldamento al posto dei vecchi a biomassa legnosa, fortemente inquinanti, con un sostegno economico che può arrivare a coprire l’intero costo dell’operazione. Partono infatti gli incentivi per sostituire con dispositivi di ultima generazione camini, stufe e caldaie ormai obsoleti. Obiettivo: incrementare l’efficienza energetica e migliorare la qualità dell’aria.

È il nuovo bando, approvato con delibera della Giunta regionale, che stanzia 11,5 milioni di euro: 3 milioni e 450mila euro per il 2021, 3 milioni e 105mila euro per il 2022 e 4 milioni e 945mila euro sul 2023. Fondi destinati al ricambio di impianti di calore alimentati a biomassa legnosa – camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia a legna/pellet – di potenza inferiore o uguale a 35 kW e con classificazione emissiva fino a 4 stelle con nuovi generatori a 5 stelle o pompe di calore.

Si tratta di una misura prevista dal Piano Aria integrato regionale (PAIR2020) e in linea con gli obiettivi del Piano Energetico Regionale (PER) per ridurre l’impatto emissivo attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili, con particolare attenzione per il settore termico.  Le risorse sono state assegnate all’Emilia-Romagna dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare per il miglioramento della qualità nel territorio delle Regioni del Bacino Padano.

 

I beneficiari del contributo

Il provvedimento è rivolto ai cittadini residenti nei Comuni delle zone di pianura dell’Emilia-Romagna già assegnatari del contributo del ‘Conto termico’ – il fondo per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell’efficienza energetica di edifici e abitazioni – da parte del Gestore Servizi Energetici, con decorrenza dal 7 gennaio 2021.

L’incentivo regionale consiste in una percentuale aggiuntiva rispetto a quella rilasciata dal GSE e può coprire fino al 100% della spesa ammissibile.

Sono ammesse le spese relative all’acquisto e all’installazione di nuovi generatori in sostituzione di quelli obsoleti, ma non i casi di nuova installazione.

Gli incentivi saranno erogati ai richiedenti in possesso dei requisiti fino a esaurimento fondi e secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

È possibile fare domanda a partire dalle ore 15 del 1^ settembre fino 31 dicembre 2023 attraverso la piattaforma telematica predisposta dalla Regione all’indirizzo:  https://servizifederati.regione.emilia-romagna.it/BandoCaldaie/ .

Il testo del bando, con l’elenco dei Comuni interessati dal provvedimento al sito: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/bandi/bandi-2021/sostituzione-impianti-riscaldamento-civile-a-biomassa

Zanzare, l’estate non è ancora finita: fondamentali le misure di protezione individuale

Zanzare, l’estate non è ancora finita: fondamentali le misure di protezione individualeEvitare di farsi pungere e mettere in atto le misure di prevenzione ambientale per contrastare la proliferazione degli insetti. Sono le due regole fondamentali che ogni cittadino è chiamato a seguire in tema di zanzare, vettori di virus, come West Nile, Zika, Chikungunya e Dengue, che possono sfociare anche in patologie gravi.

Le attuali condizioni ambientali, con l’alternanza di sole e pioggia e la presenza di elevati tassi di umidità, ben si prestano per la proliferazione di questi insetti, compresa la zanzara comune (culex pipiens) molto attiva al crepuscolo in questa stagione. Per questo l’Azienda USL rinnova l’appello ai cittadini, chiamati a fare la propria parte sia effettuando trattamenti larvicidi nelle aree verdi di pertinenza, sia proteggendosi dalle punture utilizzando repellenti e zanzariere.

La circolazione del West Nile è stata rilevata già a luglio attraverso il monitoraggio con trappole entomologiche, con il riscontro della presenza del virus in diversi siti di cattura, sia in Area Nord che Centro. E a conferma della pericolosità dell’infezione, che nella maggioranza dei casi non comporta alcuna sintomatologia, mentre in meno dell’1% casi determina gravi disturbi al sistema nervoso centrale, come encefaliti o meningiti, sono due i cittadini modenesi (di 85 e 84 anni) ricoverati in ospedale per West Nile Disease, mentre un terzo (il 75enne ricoverato all’Ospedale Ramazzini di Carpi) è stato dimesso nei giorni scorsi.

Proseguono intanto le iniziative sul territorio per contrastare la diffusione delle zanzare, soprattutto negli ambienti più “sensibili”. A questo proposito, da due anni è attivo in diversi comuni della provincia il progetto “Adotta una Scuola”, ideato dall’Azienda USL di Modena: un gioco di squadra per sollecitare i cittadini a effettuare i trattamenti larvicidi e a curare orti e giardini, per limitare al massimo la diffusione delle infezioni trasmesse dalle zanzare. L’obiettivo è creare zone “cuscinetto” nelle aree in cui sono presenti asili nidi, scuole dell’infanzia e scuole primarie, a protezione dei bambini e dei loro familiari, in particolare i nonni. Sono queste infatti le categorie più colpite dai fastidi e dai rischi delle punture di zanzare e altri insetti, come i pappataci. In queste aree, i residenti sono invitati, anche tramite interventi porta a porta, a effettuare regolarmente i trattamenti larvicidi necessari a limitarne la proliferazione e a prestare attenzione ai ristagni d’acqua.

Ecco le tre semplici mosse da seguire per contrastare la proliferazione delle zanzare e contrastare la diffusione del virus:

1 – Curare l’ordine dell’orto o del giardino: le zanzare comuni trovano facilmente rifugio fra l’erba alta o le macchie incolte.

2 – Effettuare trattamenti larvicidi: quelli consigliati contro la zanzara tigre sono già efficaci anche contro la culex. I prodotti, chimici o microbiologici, sono acquistabili in farmacia o presso le rivendite di prodotti agricoli. È sempre consigliabile rivolgersi a personale specializzato per individuare il formulato più appropriato, evitando il fai-da-te. Opere di disinfestazione con prodotti adulticidi da parte di privati cittadini nelle aree di residenza sono fortemente sconsigliate perché, pur dando un po’ di sollievo per pochissimi giorni, sono dannosi per gli insetti utili, sono tossici per animali d’affezione come i gatti e contribuiscono a selezionare fra le zanzare quelle con maggior resistenza ai comuni insetticidi. Si ricorda che prima di trattare un’area con prodotti adulticidi è necessario mettere rigorosamente al riparo i giochi dei bambini e che è sconsigliabile la frequenza della stessa per 24-48 ore dopo il trattamento.

3 – Proteggersi sempre dalle punture: in ambienti chiusi usare zanzariere ed eventualmente insetticidi adatti (leggere sempre attentamente le avvertenze). All’aperto, soprattutto nelle ore serali indossare indumenti di colore chiaro, che coprano quando possibile anche braccia e gambe; evitare profumi, creme e dopobarba che attraggono gli insetti; usare repellenti cutanei (verificare sempre le caratteristiche – principio attivo, concentrazione, precauzioni d’uso ecc. – e l’età minima di utilizzo). Attenzione, le abitudini di culex cambiano nel corso della stagione, e verso la fine dell’estate cominciano a pungere anche al crepuscolo.

 

West Nile Disease

È una malattia infettiva diffusa in molte regioni dell’Africa, Medio Oriente, India, Indonesia e, con minori intensità, è presente anche in alcune zone dell’Europa meridionale. In Italia è trasmessa soprattutto dalla zanzara comune, anche se è possibile che l’infezione avvenga dopo la puntura della zanzara tigre.

Da alcuni anni la regione Emilia-Romagna ha attivato un sistema di sorveglianza sulla circolazione nei nostri territori del virus responsabile della West Nile Disease per verificare la presenza di questo agente patogeno nelle zanzare e negli uccelli (dove il virus si moltiplica), nei cavalli e nell’uomo (che possono venire infettati occasionalmente a seguito di punture).

Valorizzazione e qualificazione delle sale, rassegne itineranti, promozione, azioni di rete e coordinamento: la Regione sostiene 7 progetti triennali, subito 570mila euro

Valorizzazione e qualificazione delle sale, rassegne itineranti, promozione, azioni di rete e coordinamento: la Regione sostiene 7 progetti triennali, subito 570mila euroValorizzazione e qualificazione delle sale cinematografiche; delle reti, come il Cinema di qualità; campagne promozionali; formazione del pubblico. Sono molte e diversificate le azioni finanziate dalla Regione per la promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e il sostegno all’esercizio cinematografico.

Sono 7 i progetti triennali selezionati dal nucleo di valutazione, ad esito del bando lanciato nel giugno scorso (con scadenza 26 luglio), per i quali la Regione Emilia-Romagna si impegna a sottoscrivere convenzioni coi soggetti promotori fino al 2023. Si tratta di interventi previsti dalla legge regionale sul cinema, e dal Programma triennale in materia di cinema e audiovisivo, e che hanno l’obiettivo di rilanciare le azioni promozionali per la ripresa del settore che ha molto sofferto a causa delle restrizioni dovute alla pandemia.

Con il provvedimento la Giunta Regionale ha inoltre assegnato per le attività previste nel 2021 contributi per 569.905 euro, a fronte di un investimento complessivo previsto dai progetti di 907.715 euro, mentre per i due esercizi successivi l’ammontare dei contributi sarà definito annualmente.

I progetti selezionati coprono diversi ambiti di attività: il più rilevante sotto il profilo dell’impegno economico prevede azioni mirate al consolidamento, alla qualificazione e alla valorizzazione delle sale cinematografiche del territorio regionale e delle sale di comunità promosse dalle associazioni di coordinamento delle realtà di settore, ossia AGIS e ACEC. Si dà così continuità alle consolidate esperienze di aggregazione di sale come la rete Cinema di qualità, introducendo ulteriori azioni mirate all’audience development: campagne promozionali dedicate, rassegne itineranti alla presenza di autori e cast, momenti di formazione del pubblico, attività particolarmente rilevanti in un momento così delicato per le sale cinematografiche, in particolare quelle periferiche e per le sale d’essai;

Altri progetti riguardano: la promozione e diffusione delle opere audiovisive regionali anche sostenute dal Fondo audiovisivo regionale, in particolare documentari e cortometraggi di autori e/o produttori regionali, con la prosecuzione del progetto DOC IN TOUR anche oltre i confini regionali ed altri momenti di supporto alla circuitazione e diffusione delle opere, in particolare in occasione del lancio dei prodotti in uscita; saranno inoltre sostenuti progetti di sviluppo di piattaforme digitali per la conservazione, la catalogazione e la fruizione del prodotto documentario

Non mancano progetti per la valorizzazione di quel peculiare patrimonio audiovisivo costituito dagli archivi di famiglia, mediante attività di ampliamento, conservazione e catalogazione con aggiornate tecnologie digitali finalizzate al miglioramento dell’accessibilità e valorizzazione della memoria delle comunità e dei territori, e delle celebrazioni legate al centenario della nascita dell’home movie.

Sono previste occasioni di promozione delle imprese dell’intero settore dell’audiovisivo con azioni rivolte agli operatori per ampliare il mercato delle imprese regionali e delle opere sostenute dal fondo regionale, come la consolidata manifestazione Ciné – Giornate di Cinema.

Inoltre, è inclusa la creazione di momenti di networking destinati a tutti i soggetti della filiera del settore cinematografico e audiovisivo, volti a diffondere e incentivare innovazioni organizzative, di mercato e tecnologiche in grado di migliorare la competitività del settore e fornire strumenti per sostenere la creatività autoriale,

Infine, non mancano azioni di sistema, in grado di coinvolgere l’intera rete dei soggetti operanti nel settore, mirate al rinnovamento autoriale e alla individuazione di strategie per la ricerca e la valorizzazione di nuovi talenti autoriali: l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di un premio destinato ad autori ed autrici di sceneggiature cinematografiche emiliano-romagnole.

Jazz Festival: Cosmo Quintet in concerto giovedì 2 settembre a Maranello

Jazz Festival: Cosmo Quintet in concerto giovedì 2 settembre a MaranelloGiovedì 2 settembre alle 21 l’Auditorium Enzo Ferrari ospita il Maranello Jazz Festival, a cura dell’associazione Amici del Jazz. In programma il concerto dei Cosmo Quintet, formazione bresciana formata da cinque jazzisti purosangue: Stefano Aimo alla tromba, Luca Ceribelli al sax tenore, Felice Cosmo alle tastiere, Giuliano Dal Bosco al contrabbasso e Michele Carletti alle percussioni, musicisti che da anni affrontano un percorso condiviso alla ricerca di un “sound” originale.

Dopo il disco “Step Up And Play” pubblicato nel 2014 per Cat Sound Records ed un’esperienza maturata sul campo con molti concerti in Italia ed in diverse città estere, nei mesi scorsi è uscito il loro secondo lavoro discografico: H7-25. Il disco è la fotografia di un momento, raccontato con brani inediti e sfumato da tre “song” significative, per la loro idea di suono collettivo. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria entro le ore 13 del giorno dell’evento, fino ad esaurimento posti: cultura@comune.maranello.mo.it tel. 0536240020. Per partecipare agli eventi è richiesta l’esibizione della certificazione verde Covid-19 (Green Pass).

 

Modifiche viabilità a Fiorano, coinvolte le vie Collegio Vecchio, Doria e XV febbraio

Modifiche viabilità a Fiorano, coinvolte le vie Collegio Vecchio, Doria e XV febbraioChiusura al traffico di via Collegio Vecchio per il tratto davanti al ristorante “La Gnoccheria”, con deviazione lungo la strada parallela (a sud dell’esercizio pubblico). Questo tutti i sabati del prossimo mese: 4, 11, 18 e 25 settembre.

Per potatura siepe privata, via Andrea Doria subirà un restringimento stradale con divieto di sosta e rimozione forzata, dalle ore 8.30 alle 14.30 del 6 settembre.

A causa di spostamenti contatori del gas, è prevista la chiusura stradale con divieto di transito – eccetto residenti e mezzi di soccorso – in via XV febbraio n.21. L’ordinanza ha effetto dalle ore 8 alle ore 18 di mercoledì 8 settembre.

Tali divieti saranno evidenziati al pubblico mediante apposita segnaletica verticale.

Aggiornamento in merito al programma di chiusure sulla A14

Aggiornamento in merito al programma di chiusure sulla A14Sulla A14 Bologna-Taranto, è stato aggiornato il programma delle chiusure notturne della stazione di Forlì.

La suddetta stazione sarà chiusa, per consentire programmati lavori di pavimentazione, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

– nelle due notti consecutive di martedì 31 agosto e mercoledì 1 settembre, con orario 22:00-6:00, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Ancona e in uscita per chi proviene da Ancona;

– dalle 22:00 di giovedì 2 alle 6:00 di venerdì 3 settembre, in uscita per chi proviene da Bologna e da Ancona;

– dalle 22:00 di venerdì 3 alle 6:00 di sabato 4 settembre, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Ancona.

In alternativa, si consiglia di utilizzare le stazioni di Faenza o di Cesena nord.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire programmati lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, in orario notturno, sarà chiusa la stazione di Cesena, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

– nelle due notti consecutive di martedì 31 agosto e di mercoledì 1 settembre, con orario 22:00-6:00, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Ancona;

– nelle due notti consecutive di giovedì 2 e di venerdì 3 settembre, con orario 22:00-6:00, in uscita per chi proviene da Ancona.

In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Valle del Rubicone o di Cesena nord.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 1 settembre

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 1 settembreCielo sereno o poco nuvoloso, salvo formazione di nubi cumuliformi nelle ore centrali e ridosso dei rilievi. Temperature minime stazionarie comprese tra 15/16 gradi dei capoluoghi di provincia e 17/18 gradi del settore costiero, intorno a 12/13 gradi nelle aree di aperta campagna. massime in lieve aumento, comprese tra i 23/24 gradi della costa e i 26/28 gradi delle pianure. Venti deboli e variabili, tendenti a disporsi da est in serata. Mare poco mosso, mosso in serata con tendenza ad aumento del moto ondoso.

(Arpae)

Previsti accodamenti in A1 in prossimità di Parma in occasione dell’evento fieristico Cibus

Previsti accodamenti in A1 in prossimità di Parma in occasione  dell’evento fieristico CibusA partire da martedì 31 agosto e fino a venerdì 3 settembre si terrà a Parma l’evento fieristico Cibus. In relazione ai flussi di traffico attesi, si stimano accodamenti nelle fasce orarie mattutine lungo la A1 Milano-Napoli in corrispondenza dell’uscita di Parma con ripercussioni in carreggiata sia provenendo da Milano che da Bologna.

In particolare, si segnala che nel tratto di A1 compreso tra l’allacciamento con la A15 Parma-La Spezia e Parma, in direzione di Bologna, il traffico transita su due corsie di cui una in deviazione sulla carreggiata opposta per consentire le verifiche tecniche in corso in corrispondenza di un sottovia all’altezza del km 108 a causa dei danni conseguenti l’urto da parte di un mezzo pesante in transito giovedì 26 scorso lungo la sottopassante viabilità ordinaria.

In caso di accodamenti significativi, a coloro che durante i giorni della manifestazione sono diretti a Parma si consigliano le seguenti uscite alternative:
– agli utenti che provengono da Milano: Fidenza lungo la A1 oppure Parma Ovest lungo la A15;
– agli utenti che provengono da Bologna: Terre di Canossa-Campegine lungo la A1.

 

Delegazione di studenti e amministratori dell’Unione Distretto ceramico nei luoghi di Angelo Vassallo per fare memoria

Delegazione di studenti e amministratori dell’Unione Distretto ceramico nei luoghi di Angelo Vassallo per fare memoriaDa diversi anni, i Comuni dell’Unione del Distretto ceramico sono impegnati congiuntamente in azioni per promuovere la diffusione della cultura della legalità e della lotta alle mafie. Tra i progetti consolidati, grazie anche al sostegno della Regione Emilia-Romagna, c’è la rassegna GAL-Generazione legale, che ha portato all’incontro con testimoni importanti come don Luigi Ciotti, Dario Vassallo, Enzo Ciconte, Giovanni Tizian, Roberto Saviano.

Parallelamente, il Liceo Formìggini di Sassuolo sta portando avanti il progetto “Cittadinando: diventare cittadini studiando”, volto a promuovere l’attività degli amministratori nella cura e gestione del territorio. A questo proposito, figura simbolo è Angelo Vassallo, sindaco del piccolo paese di Pollica, in Campania, ucciso il 5 settembre 2010 a causa delle sue battaglie in favore di legalità, ambiente e lotta al narcotraffico. Un delitto di cui tuttora non si conoscono autori e mandanti, ma sul quale si continua a indagare, anche grazie alla determinazione della Fondazione Angelo Vassallo a conoscere la verità, e sul quale anche recentemente sono emersi nuovi inquietanti dettagli sulle coperture a quei traffici illeciti contro cui Vassallo combatteva la sua battaglia quotidiana di amministratore.

E proprio a Pollica si recherà una rappresentanza di studenti, docenti e amministratori dei comuni del Distretto dal 3 al 6 settembre, con la collaborazione di ANCI Emilia-Romagna. In quei giorni infatti si terrà, ad Acciaroli, anche la Festa della Speranza in memoria di Angelo Vassallo, nell’undicesimo anniversario dell’uccisione.

Afferma Francesco Tosi, sindaco di Fiorano Modenese e assessore ai Servizi sociali per l’Unione: “Il Liceo Formiggini di Sassuolo ha il merito di aver portato alcuni anni fa sul territorio la conoscenza di questa importante figura di servitore dello Stato, Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore e da lì è nata una serie di iniziative sulla legalità e sui temi ambientali anche in collaborazione con la Fondazione Angelo Vassallo, creata dal fratello Dario. Reputo questa collaborazione tra scuola e amministrazioni comunali su  tematiche di così alto valore educativo e istituzionale un dato molto significativo, che deve continuare e per il quale ringrazio la dirigente ed i docenti interessati dell’Istituto Formiggini”.

 

A scuola sicuri e vaccinati: ecco le tappe del camper davanti agli istituti superiori modenesi

A scuola sicuri e vaccinati: ecco le tappe del camper davanti agli istituti superiori modenesi

Rientrare a scuola sicuri: è tutto pronto per l’iniziativa del camper dell’Azienda USL di Modena che farà tappa presso gli istituti superiori di tutta la provincia per dare la possibilità di vaccinarsi con accesso facilitato, direttamente sul posto, senza bisogno di recarsi al punto vaccinale. Si comincia con Castelfranco Emilia, dove il camper si fermerà giovedì 2 settembre, dalle 10 alle 14, presso l’Istituto Spallanzani in via Solimei 23; sempre questa settimana, il 3 settembre dalle 8.30 alle 15, prevista anche la tappa a Sassuolo presso l’Istituto Volta in piazza Falcone e Borsellino 5.

L’iniziativa è rivolta agli studenti dai 12 anni in su e ai loro familiari, e al personale docente e non docente a vario titolo impegnato nella ripresa delle attività scolastiche. L’Ausl, tramite le scuole, sta inviando una comunicazione indicando, oltre a orario e luogo dei vari eventi, la modalità di prenotazione ‘leggera’ costruita per favorire l’accesso ed evitare assembramenti. Tutte le informazioni sono comunque raccolte nella pagina dedicata www.ausl.mo.it/vaccino-covid-scuole

Saranno accolti – e vaccinati – tutti coloro che si presenteranno. L’Ausl ricorda però che per i minorenni occorre la presenza di almeno un genitore e la presentazione della necessaria documentazione di delega (anche in questo caso è possibile reperire tutti i documenti utili alla pagina www.ausl.mo.it/vaccino-covid-minori).

 

Le tappe

L’iniziativa, fortemente voluta dalla direzione Ausl e dall’ufficio scolastico provinciale, si terrà in tutti e sette i distretti modenesi, con la possibilità di accesso anche dagli altri istituti del distretto.

  • Si parte giovedì 2 settembre a Castelfranco Emilia (dalle ore 10 alle 14) presso l’Istituto Spallanzani in via Solimei 23.
  • Venerdì 3 settembre il camper vaccinale sarà a Sassuolo (dalle ore 8.30 alle ore 15) presso l’Istituto Volta in piazza Falcone e Borsellino 5.
  • Lunedì 6 settembre il mezzo itinerante dell’Ausl sarà a Vignola (dalle ore 8.30 alle ore 14.30) presso l’Istituto Levi in via Resistenza 800.
  • Martedì 7 settembre sarà la volta di Carpi (dalle ore 8.30 alle ore 14.30) presso l’Istituto Vallauri in via Peruzzi 13.
  • Giovedì 9 settembre la campagna vaccinale dedicata alle scuole si sposterà a Modena (dalle ore 10 alle ore 14) presso l’Istituto Ipsia Corni in viale Tassoni 3.
  • Sempre giovedì 9 settembre il mezzo sarà presente anche a Mirandola (dalle ore 9 alle ore 14) presso l’Istituto Galilei in via Barozzi 4.
  • Venerdì 10 settembre il camper sosterà a Pavullo (dalle ore 12.30 alle ore 19) presso l’Istituto Marconi in via Matteotti 4.

 

Modulistica e accesso

Nella giornata fissata insegnanti e personale non docente, studenti e loro famigliari potranno presentarsi per la vaccinazione con la documentazione necessaria scaricabile dalla pagina dedicata www.ausl.mo.it/vaccino-covid-scuole. I professionisti Ausl saranno a disposizione anche per informare e consigliare, oltre che accompagnare i cittadini nel corretto iter vaccinale.

Sarà utilizzato un vaccino a mRNA (Moderna) che prevede 2 dosi e il personale presente fornirà già l’appuntamento per la seconda dose da eseguire dopo 28 giorni.

L’obiettivo è raggiungere tutti gli insegnanti e tutto il resto del personale scolastico – anche quelli con incarichi temporanei – che ancora non si è vaccinato, e arrivare poi agli studenti e alle loro famiglie. Al fine di facilitare un’adeguata comprensione delle informazioni e della modulistica alle famiglie di origine straniere nella lettera è indicato il riferimento alle pagine in lingua www.ausl.mo.it/immunization-campaign-against-covid.

Agricoltura, al via il nuovo piano regionale di lotta contro il batterio-killer del pomodoro

Agricoltura, al via il nuovo piano regionale di lotta contro il batterio-killer del pomodoroVade retro Ralstonia solanacearum, il batterio killer del pomodoro. Si rafforza il piano d’azione della Regione per contrastare la diffusione del batterio originario dei Paesi tropicali e subtropicali che da qualche anno ha fatto sporadicamente la sua comparsa in alcuni appezzamenti coltivati a pomodoro in provincia di Parma e Ferrara, oltre che in campi di patate situati in altre circoscritte aree del territorio regionale.

Non esistono attualmente mezzi chimici e biologici per debellare e mettere definitivamente fuori gioco il patogeno, che causa l’appassimento delle piante di pomodoro, con gravi danni alle produzioni agricole. Pertanto, al momento l’unico rimedio per scongiurare l’allargamento del contagio è l’eliminazione delle piante infette e la disinfestazione di tutto ciò che è venuto a contatto con le produzioni contaminate (macchinari per la raccolta, mezzi di trasporto, imballaggi, ecc.).

Per monitorare costantemente l’evoluzione della malattia e studiare le tecniche di lotta più efficaci, la Regione si è dotata di un nuovo piano di intervento che abbraccia tutti gli aspetti della problematica, nell’ambito di una collaborazione strategica che coinvolge l’intera filiera, a partire dall’Organizzazione interprofessionale del pomodoro da industria del Nord Italia. Inoltre, è stato riconfermato l’impegno ad indennizzare gli imprenditori agricoli danneggiati dall’eventuale distruzione del raccolto che stanno collaborando attivamente con le loro associazioni al contenimento del problema.

Per quanto riguarda l’attività di ricerca e sperimentazione, la Regione, accogliendo una specifica richiesta dell’interprofessionale, ha avviato un programma triennale 2021-2023 di azioni finalizzate a migliorare la conoscenza delle modalità di diffusione del batterio, oltre a studiare tecniche innovative di contrasto e un affidabile sistema di sanificazioni degli impianti e adeguate rotazioni colturali.

Il programma è stato messo a punto dal Servizio fitosanitario regionale, in stretto coordinamento con i tecnici del Consorzio fitosanitario di Parma, dell’Oi del pomodoro del Nord Italia e del Dipartimento delle produzioni vegetali sostenibili dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Tra le azioni potenziate, il monitoraggio capillare sull’eventuale presenza sul territorio di Ralstonia solanacearum. L’attività di screening, in via di completamento, è portata avanti dagli ispettori del Consorzio fitosanitario di Parma.

È inoltre in corso di svolgimento una prova sperimentale sulla prevenzione del rischio di diffusione del pericoloso batterio in caso di contaminazione accidentale in un impianto-pilota di trasformazione industriale. La prova, finanziata dalla Regione, è svolta sulla base di un’apposita convezione tra al Consorzio fitosanitario di Parma e la locale Stazione sperimentale per le conserve alimentari.

Covid: oggi (30/8) in regione 546 nuovi positivi su circa 12mila tamponi effettuati. Crescono i guariti, stabili le terapie intensive

Covid: oggi (30/8) in regione 546 nuovi positivi su circa 12mila tamponi effettuati. Crescono i guariti, stabili le terapie intensiveDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 411.436 casi di positività, 546 in più rispetto a ieri, su un totale di 12.167 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 4,5%, un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 5.827.660 dosi; sul totale sono 2.690.411 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 546 nuovi contagiati, 204 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.
Complessivamente, tra i nuovi positivi 204 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 221 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,6 anni.

Sui 204 asintomatici, 114 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 2 con gli screening sierologici, 27 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 con i test pre-ricovero. Per 58 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 160 casi, seguita da Rimini (66) e Bologna (64). Quindi Parma (56) e Reggio Emilia (42); poi Ravenna (37), Piacenza e Ferrara (entrambe con 35 nuovi casi). Seguono Cesena (25), Forlì (17) e, infine, il Circondario Imolese (9).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 5.009 tamponi molecolari, per un totale di 5.511.568. A questi si aggiungono anche 7.158 tamponi antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 444 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 381.967. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 16.109 (+95 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 15.640 (+84), il 97,1% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano sette decessi: uno in provincia di Parma (una donna di 82 anni), quattro nel modenese (tutti uomini, rispettivamente di 61, 85, 94 e 98 anni), uno a Bologna (un uomo di 83 anni) e uno in provincia di Rimini (una donna di 71 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.360.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 49 (+1 rispetto a ieri), 420 quelli negli altri reparti Covid (+10).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 5 a Parma (+1), 1 a Reggio Emilia (invariato), 10 a Modena (+1), 13 a Bologna (invariato), 2 a Imola (invariato), 6 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (invariato), nessuno a Forlì (-1 rispetto a ieri), 2 a Cesena (invariato), 6 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.420 a Piacenza (+35 rispetto a ieri, di cui 21 sintomatici), 31.013 a Parma (+56, di cui 33 sintomatici), 49.778 a Reggio Emilia (+42, di cui 30 sintomatici), 69.494 a Modena (+160, di cui 96 sintomatici), 86.551 a Bologna (+64, di cui 52 sintomatici), 13.217 casi a Imola (+9, di cui 6 sintomatici), 24.956 a Ferrara (+35, di cui 13 sintomatici), 32.287 a Ravenna (+37, di cui 20 sintomatici), 17.964 a Forlì (+17, di cui 13 sintomatici), 20.873 a Cesena (+25, di cui 19 sintomatici) e 39.883 a Rimini (+66, di cui 39 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 3 casi, positivi a test antigenici ma non confermati dal tampone molecolare.

Emergenza Covid, sostegno a persone e famiglie in difficoltà economica: più fondi dalla Regione per finanziare organizzazioni di volontariato, associazioni e Fondazioni

Emergenza Covid, sostegno a persone e famiglie in difficoltà economica: più fondi dalla Regione per finanziare organizzazioni di volontariato, associazioni e FondazioniSi rafforza il sostegno alle persone e famiglie che la crisi economica e sociale post emergenza sanitaria ha reso ancora più vulnerabili e prive di risorse economiche, anche per acquistare cibo e beni di prima necessità. La Regione stanzia ulteriori 100mila euro destinati a realtà del Terzo settore che hanno risposto al bando da 600 mila euro per finanziare progetti di solidarietà e recupero alimentare.

Lo ha deciso la Giunta regionale per consentire lo scorrimento della graduatoria degli interventi di ammissibili ma non finanziati, presentati da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Fondazioni del Terzo settore presenti su tutto il territorio regionale in ogni provincia.

Sono 5 i progetti recuperati tra i 67 ritenuti validi, che portano a 25 il numero complessivo di quelli finanziati con contributi diversificati a seconda della dimensione territoriale dei progetti, da 14mila fino a 20mila euro per ognuno.

Gli ulteriori progetti sono stati presentati da quattro organizzazioni di volontariato delle province di Modena, Carpi, Bologna e Imola e da una associazione di promozione sociale del riminese. Inoltre, è stato possibile integrare il contributo riconosciuto ad una organizzazione di volontariato della provincia di Reggio Emilia, ultimo nella graduatoria di quelli già ammessi al finanziamento regionale.

Il bando da 700 mila euro: 67 progetti presentati, 25 già finanziati

Le risorse per finanziare il bando provengono dalla quota complessiva dei fondi messi a disposizione delle Regioni dal ministero del Lavoro e Politiche sociali per il sostegno alle attività del Terzo settore in base all’accordo di programma sottoscritto anche con l’Emilia-Romagna, in una logica di complementarietà con le altre iniziative nazionali e locali su questo importante tema.

L’obiettivo è quello di realizzare interventi per il recupero, lo stoccaggio e la distribuzione gratuita di prodotti alimentari e non e, contestualmente offrire supporto e ascolto alle persone in difficoltà; oltre a promuovere, sempre con finalità sociale, la produzione e distribuzione di pasti pronti da asporto e limitare gli sprechi. Non solo acquisto di generi di prima necessità, ma anche sostegno al recupero e alla lotta allo spreco e a tutte quelle attività necessarie al funzionamento di “macchina” della solidarietà alimentare, caratterizzata da una presenza capillare su tutto il territorio regionale.

In particolare, i nuovi interventi riguardano una mensa per persone senza dimora; il potenziamento della raccolta e distribuzione alimentare; la costruzione di un progetto sociale per la raccolta e distribuzione di beni di prima necessità; la messa in rete di risorse territoriali per sostenere con beni alimentari, farmaceutici, libri e dotazioni informatiche persone singole e famiglie con minori in difficoltà, anziani soli, con il coinvolgimento dei ragazzi fragili in attività di volontariato; il potenziamento degli Empori solidali.

Pulizia parcheggio ex Fabbrica Rubbiani

Pulizia parcheggio ex Fabbrica RubbianiSaranno apposti oggi i cartelli di divieto di sosta nei pressi del parcheggio pubblico interrato ex Fabbrica Rubbiani. Giovedì prossimo, 2 settembre infatti, dalle ore 6 alle ore 12, verrà eseguito nel parcheggio un intervento di pulizia approfondita.

 

L’11 settembre “Le Salse con gli occhi di un vianDante”

L’11 settembre “Le Salse con gli occhi di un vianDante”Sabato 11 settembre alle ore 21, avrà luogo l’evento “Le Salse con gli occhi di un vianDante”, al Castello di Spezzano (via del Castello 12, Fiorano Modenese). Si tratta di una lettura storica, geografica e scientifica del Canto XVIII dell’Inferno, con uno sguardo particolare al nostro territorio e alle Salse di Nirano. L’evento è gratuito con prenotazione fortemente consigliata dati i posti limitati. Accesso possibile solo se muniti di green pass e di mascherina. Per informazioni: 0536/833412 oppure 0522/343238 o ancora 342/8677118.

Dopo i saluti del Sindaco Francesco Tosi, interverranno in dialogo: Marco Antonellini, docente del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Università di Bologna; Nicolò Maldina, docente del Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna (Campus di Ravenna); Mino Petazzini, direttore della Fondazione Villa Ghigi Bologna. Il contributo video sarà di Tommaso Duranti, docente del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Università di Bologna; coordina Annalisa Vandelli.

In caso di meteo avverso, l’evento – a cura del Comune di Fiorano Modenese – si svolgerà nella Sala delle vedute all’interno del Castello, la quale contiene 51 persone. In quel caso l’accesso avverrà in ordine di prenotazione.

In ultimo, ecco un commento del professor Maldina in merito al contributo che proporrà: “Il mio intervento intende presentare e discutere la menzione dantesca delle Salse nel canto XVIII dell’Inferno, con particolare riferimento all’influsso della topografia emiliana nella concezione dell’aldilà dantesco”.

Maranello, il 1° settembre spettacolo in dialetto. Ingresso gratuito all’Auditorium con prenotazione

Maranello, il 1° settembre spettacolo in dialetto. Ingresso gratuito all’Auditorium con prenotazioneMercoledì 1° settembre, alle ore 20.30, il dialetto torna protagonista a Maranello con lo spettacolo ad ingresso gratuito ‘Il dialetto insieme a noi’, ospitato pressO l’Auditorium ‘Enzo Ferrari’ di Maranello. Sul palco, tra poesie e ‘zirudelle’, ci saranno i componenti del Gruppo Dialettale Modenese.

Per assistere allo spettacolo sarà necessario prenotare entro le ore 13 del giorno dell’evento, fino ad esaurimento posti, scrivendo all’indirizzo e-mail ‘cultura@comune.maranello.mo.it’ o telefonando allo 0536-240020.

Obbligatoria l’esibizione del Green Pass.

 

# ora in onda #
...............