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Comune di Sassuolo
sabato, 7 Giugno 2025
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Nuovamente vandalizzata la tomba di Don Carlo Lamecchi

Nuovo atto di vandalismo, dopo quello avvenuto a febbraio dello scorso anno, sulla tomba di Don Carlo Lamecchi, il sacerdote sassolese scomparso nel gennaio 2020. Ignoti hanno imbrattato di nero la foto della lapide.

Nuovamente vandalizzata la tomba di Don Carlo Lamecchi

 

Primo passo del Comune di Sassuolo per entrare a fare parte dell’Associazione Italiana Città della Ceramica

Primo passo del Comune di Sassuolo per entrare a fare parte dell’Associazione Italiana Città della Ceramica

Il Comune di Sassuolo ha compiuto il primo passo necessario per entrare a fare parte dell’Associazione Italiana Città della Ceramica.

Nei giorni scorsi a Roma, il Consiglio Nazionale Ceramico, con il voto favorevole di Confindustria Ceramica che è parte integrante del Consiglio, ha approvato la candidatura di Sassuolo nell’Associazione senza fini di lucro, nata nel 1999, alla quale aderiscono 56 comuni “di affermata tradizione ceramica”, riconosciuti dal MISE – Ministero dello Sviluppo Economico sulla base della Legge 188 del 1990 che tutela e promuove la ceramica artigianale ed artistica nazionale.

“Sassuolo è la capitale mondiale della produzione ceramica – dichiara l’Assessore Federico Ferrari – ed ha tutti i titoli per essere socia e parte attiva di un’associazione che ha come mission lo sviluppo di una rete nazionale delle città in cui storicamente si è sviluppata una significativa attività ceramica e la realizzazione di azioni per la valorizzazione della ceramica italiana, attraverso la promozione di un patto di amicizia fra i centri di antica tradizione ceramica. La ceramica artistica è stata il fondamento su cui si è sviluppata la nostra industria, basti pensare a pezzi straordinari oggi conservati in musei e raccolte pubbliche o private, ma ancora oggi, collaborazioni con designer, stilisti, architetti rendono la nostra ceramica unica in tutto il mondo”.

L’Associazione opera attivamente per costruire rapporti di collaborazione con organismi, enti, istituzioni ed altre città operanti a livello europeo ed extraeuropeo che perseguono il medesimo fine o che, attraverso la loro attività, presentano interesse tanto ai fini della conoscenza della tradizione delle comunità ad essa aderenti, nonché al suo sviluppo verso forme di maggior rilevanza artistica e qualitativa, attivando perciò anche specifici progetti di carattere internazionale.

Per entrare definitivamente a fare parte dell’Associazione serviranno altri passaggi burocratici ma anche concreti; uno dei quali è già stato messo in campo dall’Amministrazione Comunale proprio nelle scorse settimane.

“L’istallazione delle luminarie in via Clelia e via Pretorio – chiarisce l’Assessore – va in questa direzione: con esse due delle strade più centrali della città hanno rimarcato il legame imprescindibile che c’è tra Sassuolo, la ceramica e l’arte evidenziando alcune delle più prestigiose collaborazioni messe in piedi dalle aziende sassolesi dal dopoguerra ad oggi. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato a questo passaggio che punta a fare entrare la nostra città in un circuito che saprà essere anche turistico: da Confindustria Ceramica a tutti i tecnici e politici che hanno lavorato per mesi ad un percorso complicato ma sicuramente appagante”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 12 gennaio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 12 gennaio 2025Sereno o poco nuvoloso, salvo addensamenti sul settore centro-orientale con assenza di precipitazioni.

Temperature sulle pianure del settore centro-occidentale gelate mattutine con valori minimi compresi tra 0/-1; sul settore orientale valori compresi tra 2 e 7 gradi. Massime in diminuzione comprese tra 6 e 9 gradi. Venti moderati da nord-est con rinforzi su mare, pianura romagnola e rilievi. Mare molto mosso, localmente agitato al largo dal pomeriggio.

I NAS scoprono prodotti scaduti in un supermercato modenese nel Distretto ceramico

I NAS scoprono prodotti scaduti in un supermercato modenese nel Distretto ceramico
immagine d’archivio

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Parma hanno recentemente condotto un’ispezione igienico-sanitaria presso un supermercato situato nella zona del distretto ceramico.

Nel corso del controllo è stata rinvenuta una preparazione a base di carne, preincartata ed esposta per la vendita, che, dall’analisi della documentazione commerciale, è risultata scaduta. A seguito di tale accertamento, il prodotto, in ragione della tipologia e della esigua quantità (circa 7 kg), è stato immediatamente smaltito dalla parte in conformità con le procedure di autocontrollo previste dalla normativa vigente.

L’ispezione ha portato alla contestazione di una violazione amministrativa al legale responsabile dell’attività, per la quale è prevista una sanzione pecuniaria pari a 10.000 euro.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività ordinarie di vigilanza igienico-sanitaria svolte dai Carabinieri del NAS, con l’obiettivo di garantire la sicurezza alimentare e tutelare i consumatori da potenziali rischi per la salute.

Assessora Chiara Tonelli nominata Presidente della Riserva Naturale “Casse di Espansione del fiume Secchia”

Assessora Chiara Tonelli nominata Presidente della Riserva Naturale “Casse di Espansione del fiume Secchia”

Chiara Tonelli, già Assessora alle politiche ambientali e alla transizione ecologica ed energetica, è stata nominata Presidente della Comunità Riserva Naturale “Casse di Espansione del fiume Secchia”, in rappresentanza del Comune di Sassuolo.

L’obiettivo della Comunità sarà quello di tutelare e valorizzare il fiume Secchia, ripartendo dalla passata proposta di istituzione di paesaggio naturale e seminaturale protetto, nel tratto collinare e di pianura.

Tale progetto coinvolge 14 comuni, nelle Province di Modena e Reggio Emilia, ed è sotto la gestione dell’Ente Parchi Emilia Centrale.

“Questo nuovo incarico darà continuità al programma elettorale, condiviso con la coalizione che oggi governa Sassuolo, per promuovere la salvaguardia ambientale e valorizzare il territorio del fiume Secchia, creando un modello di gestione che coniughi la tutela del patrimonio naturale e lo sviluppo sostenibile.”

Si è tenuto oggi a Modena l’attivo regionale sul rinnovo contrattuale di merci e logistica

Si è tenuto oggi a Modena l’attivo regionale sul rinnovo contrattuale di merci e logisticaSi è riunito oggi a Modena presso il Salone Corassori della Cgil di Modena l’Attivo regionale dei funzionari e dei delegati del settore trasporto merci e logistica dell’Emilia Romagna.
Davanti a una platea di circa 200 delegati e delegate i lavori sono stati introdotti dal segretario regionale della categoria Filt-Cgil Adriano Montorsi che ha dettagliato i contenuti dell’ipotesi di accordo e sono stati successivamente conclusi dal Segretario nazionale Michele De Rose, che ha seguito, per la Filt CGIL Nazionale, in prima persona la complessa trattativa per il rinnovo contrattuale.

Numerosi i punti di innovazione all’interno del nuovo testo contrattuale che ha visto una profonda revisione anche in relazione alle forti innovazioni intervenute nel mondo della logistica negli ultimi anni.
Un risultato economico importante pari a 230 euro per il personale non viaggiante e 260 euro per il personale viaggiante, con l’introduzione dell’Elemento Professionale di Area (EPA).
Viene ridefinito lo schema di classificazione del personale unitamente all’eliminazione del salario di ingresso che porterà oltre i 9,50 euro/ora il salario minimo di un lavoratore del settore. Viene rafforzata la contrattazione sulla discontinuità del personale dell’autotrasporto e per i driver, per i quali si andrà contestualmente anche alla riduzione dell’orario di lavoro settimanale. Viene garantita ed estesa la clausola sociale e la tutela del posto di lavoro in occasione dei cambi di appalto, sia per il personale di magazzino che per i driver e qualificata la filiera dei fornitori. Viene inoltre incrementata la trasferta contrattuale e tutelati i lavoratori sul piano economico in caso di incidenti e danni al mezzo. Viene introdotto il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di sito e inserite tutele sulla sicurezza dei lavoratori in occasioni di condizioni meteo avverse.
Importanti anche i miglioramenti degli aspetti normativi con l’inserimento di tutele per chi è vittima di violenza di genere, l’introduzione delle ferie solidali, e l’estensione dei permessi per lutto e per nascita, affido o adozione di figli, l’aumento e l’estensione del periodo di comporto e della copertura economica per le malattie gravi. Introdotto inoltre lo smart working e definito un capitolo specifico sulle procedure disciplinari.
In ultimo, tema particolarmente rilevante per la platea dei lavoratori operanti nel settore in Emilia Romagna, viene fortemente migliorata la sezione terza sulla cooperazione, con la mensilizzazione del salario, la definizione di una disciplina su malattia e infortunio e l’equiparazione con i lavoratori dipendenti sul piano del riconoscimento di istituti differiti come la 40a ora, i permessi ROL ed ex festività.
Positiva è stata la valutazione da parte dalla platea dei delegati e dei funzionari presenti con la richiesta di implementare e rafforzare ancor più il buon risultato contrattuale attraverso la contrattazione di secondo livello che viene svolta dalla Filt-Cgil sul territorio.

“Questo è il contratto dei diritti – ha affermato Michele De Rose nelle sue conclusioni – della lotta alla precarietà e per l’ innalzamento dei livelli della sicurezza professionale dei lavoratori del settore, che garantisce pienamente la tutela del salario frutto dello straordinario lavoro collettivo di tutta la Filt Cgil ad ogni livello oltre a rafforzare la contrazione integrativa consegnando uno strumento fondamentale al lavoro del sindacato sul territorio. Ora massimo impegno per la riuscita delle assemblee con i lavoratori per la approvazione dell’accordo entro il 27 gennaio“.

Traffico più fluido su via San Giovanni Evangelista a Fiorano

Lunedì 13 gennaio 2025, compatibilmente con le condizioni meteo, inizieranno i lavori di modifica dell’incrocio tra via San Giovanni Evangelista e via Ferrari Carazzoli a Fiorano Modenese.

A seguito del completamento della rotatoria all’intersezione tra le due vie, sarà spento e poi dimesso il semaforo, nell’ottica di rendere più fluido e scorrevole il traffico su via San Giovanni Evangelista. Si inizierà anche a modificare la segnaletica orizzontale e verticale sulle carreggiate della Circondariale, in entrambe le direzioni.

Da lunedì e fino al termine dei lavori, provenendo da via Ferrari Carazzoli sarà istituito l’obbligo di svolta a destra, direzione Maranello, mentre è previsto l’obbligo di svolta a destra, direzione Sassuolo, per i veicoli che provengono dagli orti e dalla Marazzi verso via San Giovanni Evangelista.

Per effettuare le svolte a sinistra dovranno essere utilizzate le rotatorie poste a monte ed a valle dell’incrocio. Infine è prevista la chiusura dell’intersezione tra via San Giovanni Evangelista con via Ferrari Carazzoli, tra le due carreggiate, al fine di creare l’aiuola centrale.

“Una modifica utile e necessaria, rientrante nei diversi e importanti progetti in corso, per migliorare la viabilità nel nostro Comune, – sottolinea l’assessore alla sicurezza urbana, cura del territorio e manutenzioni, Sergio Romagnoli – sempre con particolare attenzione alla sicurezza stradale. Per questo motivo nella zona verrà installato anche un velobox, per indurre gli utenti a rispettare i limiti di velocità.”

Aggiunge l’assessore all’ambiente e mobilità, Luca Busani: “La rimozione di questo semaforo permetterà da un lato di rendere ancora più fluido il traffico lungo una delle più importanti arterie stradali del territorio comunale e dall’altro di ridurre ulteriormente le emissioni.”

L’attività della Polizia Stradale dell’Emilia Romagna nel corso del 2024

L’attività della Polizia Stradale dell’Emilia Romagna nel corso del 2024Nel corso dell’anno 2024 il Compartimento Polizia Stradale Emilia Romagna ha impiegato 34.347 pattuglie per la vigilanza stradale (24.549 in ambito autostradale e 9.798 in viabilità ordinaria) e 8.041 pattuglie (2.453 in autostrada e 5.588 in ordinaria) impiegate per servizi di varia natura. Durante i servizi, le pattuglie hanno proceduto al controllo di 219.408 persone e 159.384 veicoli allo SDI.

ATTIVITA’ CONTRAVVENZIONALE

Relativamente all’attività contravvenzionale, sono state contestate 115.912 infrazioni, di cui 9.930 per eccesso di velocità (artt. 141+142 cds), che hanno portato complessivamente alla decurtazione di 183.223 punti, al ritiro di 3.710 patenti di guida e 4.4632 carte di circolazione.

I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 124.088, di cui 1.533 sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica; i conducenti denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 87 su 428 persone controllate per l’art. 187.

I veicoli sequestrati per la confisca sono stati 2.036, mentre 3.234 sono stati i veicoli sottoposti a fermo amministrativo.

ATTIVITA’ INFORTUNISTICA

Sono stati rilevati 4.012 incidenti (2.867 in autostrada e 1.145 in viabilità ordinaria), di cui mortali 33 (16 in autostrada e 17 in ordinaria) con 34 persone decedute e 1.344 incidenti con feriti (di cui 792 in autostrada e 509 in ordinaria) con un numero di 2.134 feriti.

ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA

Particolarmente efficace è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha consentito di identificare 216.604 persone di cui 52 clandestini, nonché di procedere all’arresto di 70 persone e alla denuncia in stato di libertà di 1.507 individui. Il personale della Polizia Giudiziaria ha inoltre controllato 165.311 veicoli e sottoposti a sequestro 756.

Si è proceduto al sequestro di 70 kg di sostanze stupefacenti (24 Kg di Cannabis, 44 Kg. Cocaina e 466 gr. Droghe sintetiche) e 211veicoli sequestrati a vario titolo.

Gli esercizi pubblici controllati sono stati 389 di cui 156 autofficine, 32 commercio elettronico auto usate (e-commerce), 56 autoscuole, 30 carrozzerie, 47 agenzie di pratiche automobilistiche, 4 autodemolizioni 64 altri esercizi. Sono stati controllati 2.519 veicoli e 1.341 le persone identificate. Sono state rilevate 276 infrazioni, 14 sequestri penali e 5 sequestri amministrativi.

 

ATTIVITA’ DI PROSSIMITA’ – CAMPAGNE DI INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE STRADALE

Nel corso dell’anno la Polizia Stradale ha messo in programma la realizzazione di numerose campagne di prevenzione ed informazione sulla sicurezza stradale, molte rivolte ai più giovani, mettendo in atto progetti incentrati sulla vicinanza tra la Polizia Stradale e l’utenza, intraprendendo attività di sensibilizzazione anche nelle aree di servizio e nei centri commerciali.

Attraverso i progetti di sensibilizzazione come “Icaro”, “Bici Scuola” e altre iniziative di educazione stradale, sono stati raggiunti 15.918 studenti in 196 scuole presenti in Emilia Romagna, vedendo impegnati 303 operatori su 270 giornate didattiche.

In aggiunta a quanto sopra, nel corso dell’anno, il personale del Compartimento ha partecipato a ulteriori 60 eventi/manifestazioni legati a campagne ministeriali improntate sulla sicurezza stradale, per un totale di 70 giornate, coinvolgendo studenti, famiglie e utenti della strada per un totale di circa 20.000 persone.

Nel corso del 2024, inoltre, numerosi sono stati i servizi di rappresentanza, ma soprattutto quelli finalizzati al trasporto di organi, effettuati da parte del veicolo adibito a tale attività (Lamborghini “Huracan”), in dotazione presso questo Compartimento. Nel decorso mese di novembre, ad esempio, è stato organizzato, d’intesa con il Coordinamento Nazionale Trasporto Organi, un triplo servizio “ad hoc”, che ha visto interessati ben 3 equipaggi Polstrada in contemporanea, finalizzato a garantire la tempestiva consegna presso i nosocomi interessati.

Tali operazioni hanno permesso di salvare la vita a numerose persone, contribuendo, poi, ad assicurare un miglioramento della qualità dell’esistenza di tantissime famiglie coinvolte.

Report sull’attività amministrativa 2024 del Comune di Formigine

Report sull’attività amministrativa 2024 del Comune di Formigine
Primo consiglio comunale della nuova legislatura (ph: Angelo Nacchio)

Il 2024 ha visto il rinnovo degli organi di governo del Comune di Formigine, a seguito delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno scorsi.

Anche nella nuova legislatura, i consiglieri comunali (14 di maggioranza e 9 di minoranza) hanno garantito un’alta presenza nelle sedute, che sono state 13 nell’intero anno.

Il totale delle delibere discusse è stato 99.

Nuova nomina anche per la Presidente del Consiglio: dal 26 giugno, infatti, a presiedere il civico consesso è Antonietta Vastola, che succede all’attuale sindaco Elisa Parenti (la quale aveva ricoperto il ruolo dal 2014). Il Vicepresidente è Davide Romani, che ha presieduto la seduta del 28 novembre.

“Il lavoro che ho impostato in questi mesi – afferma Antonietta Vastola – si fonda sulla mia totale imparzialità e sulla garanzia di una democratica dialettica tra tutti i consiglieri, quelli di maggioranza e quelli di minoranza, alla ricerca costante dell’equilibrio che la Presidente del Consiglio ha il dovere di esercitare. Ho trovato molta collaborazione durante sedute e commissioni consiliari, così come da parte dei dipendenti comunali, che ringrazio per il prezioso lavoro quotidiano. Mi adopererò al massimo perché possa essere dato il maggior risalto alle sedute consiliari, per riavvicinare le persone e soprattutto le giovani generazioni alle istituzioni e alla politica. Mi preme sottolineare, tra le decisioni unanimi del Consiglio, la devoluzione del gettone di presenza della seduta di novembre al Centro distrettuale antiviolenza Tina e all’associazione “Non è colpa mia”, che promuove le pari opportunità”.

Lavoro impegnativo anche per la Giunta comunale (formata dal Sindaco Elisa Parenti e dagli assessori da lei nominati: il Vicesindaco Marco Casolari, Corrado Bizzini, Giulia Martina Bosi, Andrea Corradini, Giorgia Lombardo, Giulia Malvolti e Armando Pagliani), convocata in 31 sedute, che si vanno ad aggiungere alle 29 della giunta precedente nel 2024. In totale, sono 223 le delibere approvate: il più alto numero degli ultimi 10 anni.

869, invece, sono state le determinazioni dirigenziali. Novità rilevante per la figura dirigenziale di grado più alto. Infatti, il 2 gennaio 2025 ha preso servizio presso il Comune di Formigine il nuovo Segretario generale, la dottoressa Anna Messina, che succede alla dottoressa Clementina Brizzi. Da 36 anni, la dottoressa Messina ha ricoperto incarichi di segreteria e direzione generale in Comuni e Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna; tra i quali quello di Parma. Dal 2022, Messina è Coordinatore del gruppo regionale ANCI E-R sui contratti pubblici in ambito PNRR; dal 2023 collabora con Avviso Pubblico in materia di formazione per l’anticorruzione e l’antiriciclaggio.

Il Gruppo di lettura del BLA di Fiorano a torna il 14 gennaio

Il Gruppo di lettura del BLA di Fiorano a torna il 14 gennaioNel 1903 Vita e Diamante, nove anni lei, dodici lui, sbarcano a New York; dalla miseria delle campagne del Mezzogiorno vengono catapultati in una metropoli moderna, caotica e ostile. Vita è ribelle, possessiva e indomabile; Diamante taciturno, orgoglioso e temerario.

Inizia da qui l’appuntamento con il Gruppo di lettura del BLA di martedì 14 gennaio: al centro dell’incontro, in biblioteca a Fiorano, dalle ore 21, il romanzo “Vita” di Melania Mazzucco.

Non è necessario aver letto il libro per partecipare: è sufficiente portare con sé curiosità e passione per la letteratura, desiderio di ascoltare o confrontarsi con gli altri e conoscere persone nuove attraverso i libri.

Modera Alice Torreggiani, laureata a Verona in Editoria e Lingue straniere, specializzandosi poi in promozione della lettura e letteratura per ragazzi. Conduce gruppi di lettura per ragazzi e adulti e progetti di lettura per le biblioteche e le scuole secondarie. Lavora per Equilibri per leggere, per Mare di Libri e per il Festivaletteratura di Mantova.

L’ingresso come di consueto è libero e gratuito. Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi alla biblioteca (tel. 0536 833403, email biblioteca@fiorano.it).

Nuovo bando regionale per sostenere l’acquisto di bici e cargo bike a pedalata assistita

Prosegue l’impegno della Regione Emilia-Romagna a incentivare la mobilità sostenibile. È aperto il bando che prevede un contributo fino al 50% per l’acquisto di biciclette e cargo bike a pedalata assistita, fino a esaurimento fondi. Le risorse finanziarie stanziate per il 2025 sono di 2 milioni e 655mila euro.

Il bando, che intende sostenere una misura concreta per migliorare la qualità dell’aria e incentivare uno stile di vita più sostenibile, è rivolto ai cittadini residenti nei comuni aderenti al Piano per la qualità dell’aria. Tutte le informazioni sono disponibili nella pagina dedicata al bando.

Nelle precedenti edizioni sono state concesse 11.833 richieste di finanziamento, di cui 6.590 nel 2023 e 5.243 nel 2024, per un importo complessivo di oltre 6 milioni e 200mila euro.

“La risposta dei cittadini agli incentivi per l’acquisto di biciclette elettriche e cargo bike a pedalata assistita è stata straordinaria nelle due precedenti edizioni e i numeri confermano quanto sia sentita l’esigenza di mezzi di trasporto sostenibili ed efficienti– sottolinea Irene Priolo, assessora regionale all’Ambiente-. Anche per il 2025, rilanciamo con entusiasmo questa misura, mettendo a disposizione nuove risorse per continuare a incentivare una mobilità più green e migliorare la qualità dell’aria. Siamo convinti che promuovere l’uso delle biciclette e delle cargo bike non solo aiuti l’ambiente, ma contribuisca in maniera concreta anche a creare città più vivibili. Per il terzo anno consecutivo– conclude l’assessora– un ulteriore passo concreto verso l’obiettivo della riduzione del traffico veicolare del 20%”.

La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente per via telematica, seguendo la procedura guidata dell’applicativo informatico. L’accesso al sistema informatico per la presentazione della domanda deve essere effettuato esclusivamente con credenziali di persona fisica Spid L2, Carta di Identità Elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns).

Ecco il programma di mandato della Regione

Ecco il programma di mandato della RegioneLe priorità. La battaglia per difendere e rafforzare la sanità pubblica, eccellenza dell’Emilia-Romagna alle prese con criticità cui dare risposta, qui e nel Paese. La messa in sicurezza del territorio grazie a un programma straordinario di opere e di interventi di prevenzione e protezione. La sfida della transizione ecologica da vincere attraverso un consumo più attento delle risorse e un cambio di passo verso l’energia rinnovabile. Ancora: il potenziamento del ‘Patto per il Lavoro e per il Clima’ come modello di confronto e patto sociale unico a livello nazionale e un investimento nelle nuove tecnologie che renda la Regione un punto di riferimento europeo per il supercalcolo e l’intelligenza artificiale, con le nuove tecnologie al servizio della persona e delle comunità.

Sono alcuni dei punti toccati dal presidente della Regione, Michele de Pascale, in Assemblea legislativa, nella seduta dedicata all’illustrazione del programma di mandato della Giunta per i prossimi cinque anni: “Oggi quello che vi presento non è solo un semplice elenco di priorità e obiettivi da raggiungere- ha spiegato de Pascale in Aula-, ma è molto di più: è un impegno collettivo, un patto che stringiamo con chi vive, lavora e sogna in questa regione”.

Per de Pascale, infatti, “l’Emilia-Romagna si trova in un momento cruciale della propria storia”, nel quale “le sfide degli ultimi anni, dalla pandemia all’alluvione, dai cambiamenti climatici alle trasformazioni sociali ed economiche, ci impongono scelte ancora più coraggiose e innovative per costruire un futuro sostenibile e inclusivo”. Un impegno rivolto agli emiliano-romagnoli: “La nostra forza viene dalla nostra gente, da persone che rendono grande questa terra e a loro dedicheremo ogni nostro sforzo”, ha assicurato il presidente. Dunque, “porteremo avanti il nostro lavoro con la mente aperta, coinvolgendo anche i tanti che non hanno partecipato al voto. Anche per loro, per tutte e tutti, la nostra promessa è di fare del nostro meglio, ogni giorno, al servizio di questa straordinaria comunità”.

Il programma in pillole

Al centro del mandato la difesa e il potenziamento della sanità pubblica. Perché, ha sottolineato de Pascale, “siamo consapevoli che il nostro sistema sanitario, pur messo a dura prova, è a oggi ancora il migliore d’Italia, ma non ci rassegniamo a diventare, da eccellenti, i meno peggio”. Dunque, da un lato proseguirà la richiesta al Governo e al Parlamento di aumentare le risorse stanziate, che oggi ne mettono a rischio il funzionamento, dall’altro è in cantiere un progetto di autoriforma del sistema sanitario regionale innovativo e partecipato per attuare una gestione più solida, siglare un nuovo accordo con i medici di medicina generale, ridurre le liste d’attesa e investire nelle politiche di prevenzione.

Una riorganizzazione che riguarderà anche il welfare, finanziando ulteriormente il fondo regionale per la non autosufficienza e introducendo politiche innovative a sostegno della natalità e delle famiglie. Valorizzando ancora di più il ruolo del Terzo settore, realtà imprescindibile nel generare valore e coesione sociale. De Pascale si è soffermato anche sul diritto alla casa, annunciando l’intenzione di agire sui fondi per l’affitto e sulle iniziative di rigenerazione urbana, riqualificando il patrimonio esistente per ridurre il consumo di suolo e la tendenza allo spopolamento.

Altro punto chiave la messa in sicurezza del territorio, unita al contrasto al dissesto idrogeologico: “Vogliamo tornare a vivere sentendoci sicuri, sereni e protetti- ha detto il presidente-. E per questo servono strumenti aggiornati e adeguati ad affrontare gli effetti del cambiamento climatico”. Dunque, è in cantiere una profonda riorganizzazione dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile e un programma di manutenzione dei corsi d’acqua, attraverso un piano straordinario di opere e interventi di prevenzione e protezione.

Sul versante del cambiamento climatico, i prossimi cinque anni secondo de Pascale dovranno servire a raccogliere “una sfida generazionale per ridurre radicalmente le emissioni, mantenendo la competitività di uno dei distretti produttivi più importanti del Paese”. Dunque, la transizione ecologica verterà su un modello di sviluppo più attento al consumo di risorse, ma allo stesso tempo concreto e aperto all’utilizzo di nuove tecnologie, in grado di tenere in considerazione gli impatti occupazionali che si potranno generare a livello economico. E proprio il sostegno alle aziende e a chi fa impresa, a partire dagli insediamenti nelle zone interne o nei settori oggi più in affanno, sarà uno dei punti cardine del programma del mandato. Viene confermato, e anzi ancora di più reso centrale, lo strumento del ‘Patto per il Lavoro e per il Clima’ che de Pascale ha definito “un modello di concertazione sociale unico a livello nazionale”. Riguardo all’occupazione e al mercato del lavoro, verrà realizzato un grande piano di orientamento dedicato ai giovani, con un’attenzione particolare alle competenze digitali. L’obiettivo, infatti, è continuare a investire nelle start-up, nei talenti e nel digitale, affermando sempre di più “l’Emilia-Romagna come hub europeo per il supercalcolo e l’intelligenza artificiale”. E ancora, la cultura: “Questa terra ha tutte le caratteristiche per rappresentare nel mondo un modello di bellezza, creatività, tradizione e futuro”, ha ricordato il presidente, abbinando l’attenzione a questo settore a quello del turismo, “un’industria che funziona, ma che potrà ancora di più prosperare investendo su un’offerta sostenibile, innovativa e in grado di intercettare pubblici diversi”.

Questo il link per scaricare e leggere il programma di mandato: https://www.regione.emilia-romagna.it/presidente/programma-di-governo

Vaccinazione antinfluenzale, somministrate oltre 155mila dosi fino ad oggi

Vaccinazione antinfluenzale, somministrate oltre 155mila dosi fino ad oggiContinuerà anche nei mesi di gennaio e febbraio la campagna vaccinale antinfluenzale. In vista del picco, previsto nelle prossime settimane, l’Azienda USL di Modena ricorda, a chi non l’avesse ancora fatto, l’importanza di vaccinarsi per proteggersi dalle complicanze più gravi della malattia.

Secondo gli ultimi dati disponibili (aggiornati al 7 gennaio) ad oggi sono state somministrate oltre 155mila dosi, di cui oltre 140mila effettuate presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e Pediatri, che si confermano il canale principale di adesione insieme alle farmacie (l’elenco aggiornato di quelle aderenti alla campagna è disponibile sul sito della Regione Emilia-Romagna), altro presidio fondamentale sul territorio.

Per quanto riguarda i minori di 14 anni, sono oltre 9mila quelli che hanno aderito alla campagna vaccinale fino ad oggi.

Fascia particolarmente fragile è quella 0-4 anni dove coesistono anche altre patologie come le bronchioliti, sulla quale è stata promossa una rinnovata attenzione, visto anche l’ampliamento della vaccinazione gratuita alla fascia 6 mesi-6 anni anche senza patologie. Per richiedere la vaccinazione dei propri figli, le famiglie possono rivolgersi in particolare alle Pediatrie di Comunità presenti in provincia.

La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni, alle donne in gravidanza, indipendentemente dall’età gestazionale e a quelle che hanno appena partorito, alle persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi–59 anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza (compresi i conviventi), ai residenti in strutture assistenziali e lungodegenze di qualunque età, ai medici e agli operatori sanitari, alle persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo, ai donatori di sangue, ai volontari in ambito sociosanitario e a chi, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

 

Tutte le informazioni sulla campagna antinfluenzale sono consultabili all’indirizzo: www.ausl.mo.it/servizi-e-prestazioni/vaccinazioni/vaccinazione-antinfluenzale/

Accordo UniCredit – Consorzio del Parmigiano Reggiano: sostegno mirato per le imprese della Dop

Accordo UniCredit – Consorzio del Parmigiano Reggiano: sostegno mirato per le imprese della Dop
Nicola Bertinelli – Andrea Burchi

UniCredit e Consorzio del Parmigiano Reggiano hanno siglato un nuovo accordo per affiancare le aziende del territorio, supportandole nella realizzazione degli investimenti e nel loro percorso di crescita, con l’obiettivo di rafforzarne le potenzialità di sviluppo, sostenendone la liquidità e rispondendo alle necessità determinate dal contesto di mercato.

Grazie a questa convenzione la Banca renderà tra l’altro disponibili per le imprese afferenti al Consorzio soluzioni specifiche che coprono esigenze di credito su tutta la filiera, riservando priorità nella valutazione delle istanze e un sostegno mirato, in termini di credito e consulenza, attraverso il supporto di un team di specialisti e grazie alle sinergie di network del Gruppo.

Il Consorzio, inoltre, a richiesta degli associati consegnerà un’asseverazione che garantisca la presenza delle forme di formaggio, di proprietà e libere da vincoli, in stagionatura nei magazzini dei caseifici e/o di terzi. Tale asseverazione del Consorzio potrà essere presentata a corredo di una eventuale richiesta di finanziamento da parte del cliente.

“Siamo orgogliosi del nuovo importante accordo raggiunto con UniCredit”, dichiara Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano. “Da tempo il Consorzio ha avviato tavoli di confronto con i principali istituti di credito italiani per andare incontro alle esigenze dei produttori di Parmigiano Reggiano e dare loro risposte concrete. In anni caratterizzati dalle incognite legate alle incertezze macroeconomiche causate dai conflitti in corso, quali il caro energia, l’incremento del costo delle materie prime e un’inflazione crescente, questa è un’ottima opportunità di sviluppo per offrire alle nostre aziende nuove occasioni di accesso al credito, garantire loro liquidità nei mesi in cui la nostra Dop matura sulle scalere, renderle più solide e favorirne la crescita e lo sviluppo”.

 Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit, commenta: “La rinnovata sinergia con il Consorzio del Parmigiano Reggiano conferma l’impegno del nostro Gruppo a supporto di una filiera d’eccellenza del comparto agroalimentare italiano. Questa convenzione, infatti, offre un canale privilegiato di comunicazione e operativo con la banca. Mettiamo a disposizione delle imprese afferenti la nostra esperienza, i nostri specialisti e soluzioni mirate in grado di accompagnare in concreto la crescita delle aziende locali in un’ottica di sostenibilità e innovazione. Tutto ciò è in linea con la nostra missione di business e con il nostro principale obiettivo: garantire leve funzionali allo sviluppo dell’economia e al benessere dell’intero territorio”.

 

Le novità del nuovo Codice della Strada al centro di un’iniziativa Lapam Confartigianato a Sassuolo

Le novità del nuovo Codice della Strada al centro di un’iniziativa Lapam Confartigianato a SassuoloSi svolgerà sabato 11 gennaio dalle ore 10.30 alle ore 12.30 presso la sede Lapam Confartigianato di Sassuolo, via Amerigo Vespucci 12 scale B, un’iniziativa promossa dall’associazione per illustrare quelle che sono le principali novità del nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre scorso.

L’apertura dei lavori è affidata ad Amedeo Genedani, presidente Confartigianato Trasporti, mentre i saluti finali saranno affidati a Fabio Ferrarini, responsabile della sede Lapam Confartigianato di Sassuolo. Relatore dell’appuntamento sarà il dott. Gianni Ferri, esperto di diritto dei trasporti.

Durante l’incontro verranno approfondite le novità normative e i cambiamenti più rilevanti per le imprese di trasporto e gli operatori del settore, con particolare attenzione agli obblighi e alle opportunità introdotte dalla nuova legislazione. L’obiettivo è offrire un momento formativo utile ad aumentare le conoscenze e la possibilità di confrontarsi fra imprese del settore con la presenza di relatori conosciuti e qualificati.

La partecipazione è gratuita e aperta al pubblico: per partecipare è sufficiente iscriversi tramite il sito www.lapam.eu.

 

Maranello, installato un gioco inclusivo al ‘Parco dei Piccoli’

Maranello, installato un gioco inclusivo al ‘Parco dei Piccoli’Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha provveduto ad installare un altro gioco all’interno del ‘Parco dei Piccoli’, grazie ad un contributo intercettato attraverso un bando dedicato all’inclusione sociale, al quale aveva partecipato l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico.

L’area verde situata alle spalle del Municipio può ora contare su un nuovo ‘castello’ inclusivo, composto da una piattaforma attrezzata, da uno scivolo, da un piccolo ponte di corde che li collega, da una torretta e da un pannello gioco, integrati da pavimentazione antitrauma.

“Continueremo ad investire nella cura del verde pubblico e nel rinnovo delle attrezzature ludiche – spiega Chiara Ferrari, Vicesindaco e Assessore ai Lavori pubblici -, con un’attenzione sempre maggiore all’inclusività, affinché il gioco nei parchi sia per tutti, cioè accessibile e fruibile da ogni bambino”.

Nasce l’Ufficio Strategico Europa Distretto: una nuova sinergia per il futuro del Distretto Ceramico

Nasce l’Ufficio Strategico Europa Distretto: una nuova sinergia per il futuro del Distretto CeramicoI quattro Comuni di pianura del Distretto Ceramico – Sassuolo, Fiorano Modenese, Maranello e Formigine – negli anni hanno aderito alla rete ModenaPuntoEU, uno strumento virtuoso già operante nell’ambito provinciale modenese per il supporto alla partecipazione ai bandi europei e alle opportunità di finanziamento internazionali.

Oggi rinnovano l’impegno di questa adesione attraverso una nuova e condivisa scelta strategica, cioè lavorando in sinergia per dotarsi di un potente strumento operativo, che potrà essere utilizzato sia singolarmente che, in maniera innovativa, in collaborazione.

L’obiettivo è affrontare in modo coordinato temi e sfide che superano i confini amministrativi dei singoli enti, come le questioni legate all’ambiente, alla pianificazione territoriale, alle infrastrutture e alla sostenibilità.

Con questa iniziativa, i Comuni del Distretto stanno infatti gettando le basi per un “Ufficio Progetti Strategici Europa”: un modello innovativo di “ufficio diffuso”, che verrà attivato in maniera flessibile in base alle necessità specifiche dei bandi e delle opportunità che emergeranno.

«Questa collaborazione – dichiarano i Sindaci dei quattro Comuni – rappresenta un ulteriore passo in avanti per il nostro territorio. Lavorare insieme su scala distrettuale ci consentirà di cogliere con maggiore efficacia le opportunità offerte dai finanziamenti europei e di affrontare le sfide che condividiamo, come la sostenibilità ambientale e la pianificazione strategica, con una visione più ampia e integrata. Questo è solo l’inizio di un percorso che potrà rafforzare ulteriormente la competitività del Distretto Ceramico a livello europeo».

Questo approccio permetterà di lavorare sempre più in ottica di Distretto, aumentando l’efficacia e l’efficienza rispetto alla creazione di molteplici piccoli uffici locali.

Gli amministratori comunali dell’area vasta e i rispettivi tecnici si sono dunque seduti attorno ad un unico tavolo per condividere una pianificazione strategica comune del territorio e lavorare in sinergia, mettendo assieme le professionalità e le risorse che potranno arrivare anche da bandi europei per progetti su mobilità, politiche ambientali, iniziative culturali e turistiche.

Al lavoro sul progetto, gli assessori dei rispettivi comuni: Monica Lusetti (delega ricerca fondi) e Marilisa Ruini (delega Europa) per Fiorano Modenese, Giulia Martina Bosi (delega fundraising, Europa e relazioni internazionali per Agenda ONU 2030) per Formigine, Davide Nostri (delega Politiche Europee) per Maranello e David Zilioli (delega Europa e Relazioni internazionali) per Sassuolo. Il percorso che al momento riguarda i quattro comuni della pianura, ha l’obiettivo di estendersi maggiormente nel distretto ceramico, nella direzione di una sempre più ampia partecipazione e collaborazione.

La rinnovata adesione e partecipazione in forma congiunta alla rete ModenaPuntoEU è il primo passo verso una gestione condivisa delle opportunità europee, che consentirà di: capitalizzare le risorse e le competenze già presenti sul territorio; ottimizzare i processi di partecipazione ai bandi europei; pianificare interventi strategici di ampia portata, affrontando in maniera integrata problemi comuni ai quattro Comuni; promuovere una visione di Distretto come sistema unico, competitivo e orientato al futuro.

L’iniziativa apre la strada a un modello di governance collaborativa, capace di valorizzare le specificità locali e di proiettare il Distretto Ceramico in un contesto internazionale, consolidandone il ruolo di eccellenza territoriale.

 

L’aumento del prezzo del carburante pesa sull’export agroalimentare

L’aumento del prezzo del carburante pesa sull’export agroalimentareL’aumento del prezzo del carburante pesa anche sull’export agroalimentare, con quasi il 40% dei cibi e delle bevande Made in Italy spediti all’estero che viaggia su strada. Ad affermarlo è un’analisi Coldiretti su dati Istat, diffusa in occasione degli ultimi rincari delle medie nazionali delle quotazioni praticate alla pompa di benzina e diesel. Un aggravio che va a colpire le imprese dell’intera filiera dopo un 2024 in cui le esportazioni hanno fatto segnare il record di sempre, per un valore stimato intorno ai 70 miliardi di euro.

Gli aumenti dei prezzi dei carburanti rischiano di peggiorare ulteriormente – sottolinea Coldiretti – una situazione che vede già i costi del trasporto di cibi e bevande incidere per circa il doppio rispetto alla media generale di tutti gli altri prodotti che viaggiano su strada e via mare, mentre, è pari al triplo per la logistica ferroviaria e 5 volte quella dei trasporti aerei secondo un’analisi del Centro Studi Divulga.

In valore il trasporto stradale è pari a circa 140 euro a tonnellata, due volte quello del trasporto ferroviario (67 euro/ton) sempre secondo l’analisi del Centro Studi Divulga su dati Banca d’Italia.

Un problema legato anche al gap infrastrutturale che penalizza oggi l’Italia rispetto agli altri Paesi Europei proprio a partire dall’agroalimentare, per il quale la logistica risulta cruciale anche a causa dell’alta deperibilità dei prodotti e dell’elevata capillarità del tessuto produttivo agricolo. Basti dire – ricorda Coldiretti – che per il settore ortofrutticolo i costi dei trasporti arrivano ad incidere attorno a un terzo del totale.
Ritardi che pesano sui bilanci delle imprese agroalimentari italiane per 9 miliardi di euro all’anno di “export perduto”, pari al 10% della perdita complessiva stimata per il Paese, secondo Divulga.

Per poter ridimensionare lo squilibrio logistico del nostro Paese è importante – secondo Coldiretti – sfruttare le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per riequilibrare un modello nazionale eccessivamente sbilanciato, con un contributo ancora troppo limitato delle altre modalità di spostamento delle merci, rete ferroviaria in primis.

Progettualità che, assieme ad ulteriori strategie che potranno essere messe in campo, vanno nella direzione di uno sviluppo sinergico delle diverse alternative in un’ottica di intermodalità valorizzando anche i vantaggi offerti dalla digitalizzazione.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 11 gennaio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 11 gennaio 2025Inizialmente nuvoloso per nubi basse e stratificate. A partire dal primo pomeriggio graduali ampie schiarite su tutto il territori. Temperature minime comprese tra 2 e 8 gradi e massime tra 8 e 10 gradi. Venti tendenti a disporsi da nord-est con rinforzi dal pomeriggio-sera su mare, settore costiero e rilievi di crinale Mare inizialmente poco mosso con progressivo aumento del moto ondoso nel corso della giornata.

(Arpae)

Quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese, confronto in Regione con sindaci e amministratori

Quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese, confronto in Regione con sindaci e amministratori“Un progetto importante per i territori di Bologna, Ravenna e per tutta la mobilità ferroviaria regionale, nazionale ed europea, che dovrà portare al miglioramento di una linea oggi fortemente congestionata e che impedisce un potenziamento dei servizi passeggeri e merci. Ovviamente andrà trovata la soluzione migliore e lo faremo insieme ai territori e ai sindaci, facendoci carico delle preoccupazioni emerse in questi mesi”.

Così l’assessora regionale alle Infrastrutture, Irene Priolo, che ha convocato in Regione sindaci e amministratori dei comuni di Bologna, San Lazzaro di Savena, Ozzano, Dozza, Imola, Castel San Pietro, Castel Bolognese, Solarolo, Bagnara di Romagna, Faenza e Cotignola, oltre che della Città metropolitana di Bologna e alla Provincia di Ravenna.

Le amministrazioni, in maniera condivisa, sono già al lavoro per produrre osservazioni puntuali al Documento di fattibilità delle alternative progettuali realizzato da RFI, che attualmente non ha trovato la condivisione sui tracciati proposti. Come previsto dalla normativa nazionale, sono in questo momento oggetto di un dibattito pubblico avviato lo scorso 8 maggio e che si concluderà il 28 gennaio 2025. Tutte le osservazioni che perverranno saranno un contributo e un punto di partenza per la discussione che si avvierà con le istituzioni per definire quello che sarà il progetto e il tracciato futuro di questa importante infrastruttura.

“La Regione – conclude Priolo- è riuscita a ottenere un finanziamento di 3,5 miliardi di euro per la realizzazione di quest’opera. È certamente una grossa opportunità, ma la sfida sarà ora quella di definire con i territori un progetto sostenibile, che sia sufficientemente integrato con le infrastrutture esistenti o in divenire, con gli strumenti pianificatori e con le necessità materiali e di sviluppo delle comunità locali”.

L’opera dovrà servire non solo per velocizzare l’itinerario Adriatico e concorrere a realizzare i corridoi europei Scandinavo-Mediterraneo e Baltico-Adriatico di cui fa parte, ma ancor più, a livello regionale e locale, costituirà il potenziamento infrastrutturale necessario e indispensabile per rendere possibile lo sviluppo dei servizi ferroviari metropolitani bolognesi (SFM), quelli regionali di collegamento con Ravenna e Rimini e i servizi ferroviari per le merci generate dal porto di Ravenna.

Il tavolo di coordinamento si riunirà costantemente per approfondire tutti gli aspetti tecnico progettuali nonché per avvisare un serrato confronto con RFI e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Post alluvione, bando paratie e dispositivi di difesa: oltre 4.500 le domande dai territori nel perimetro dell’area alluvionata, oltre 5mila quelle complessive

Sono oltre 4.500 le domande presentate per il bando regionale che finanzia l’installazione di paratie e dispositivi di difesa delle case nelle aree alluvionate nel maggio 2023. Un numero che sale a oltre 5mila, considerando anche quei territori che non rientrano nel perimetro indicato dalle norme nazionali come il più colpito dal maltempo di un anno e mezzo fa.

Una partecipazione massiccia che prevede, in caso di verifica con esito positivo, almeno 12,7 milioni di euro di contributi da erogare. Che salgono a 14 milioni, considerando tutte le richieste.

Per questo, a fronte di un finanziamento iniziale di 10 milioni (frutto delle donazioni di cittadini, imprese e associazioni sul conto corrente “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”), l’impegno della Giunta è quello di recuperare le risorse mancanti in modo da soddisfare il più alto numero di richieste, come preannunciato ieri durante l’incontro con i Comitati degli alluvionati dal presidente Michele de Pascale e dalla sottosegretaria con delega alla Protezione Civile, Manuela Rontini.

“Abbiamo riscontrato ancora una volta nel confronto con i Comitati come questa misura sia molto apprezzata e partecipata. E per questo- ha spiegato Rontini- da parte nostra c’è la volontà di accogliere tutte le domande presentate che saranno riconosciute valide, secondo i termini previsti. La strada che intendiamo percorrere prevede di impegnare anche i fondi rimasti inutilizzati dal bando per il risarcimento dei danni causati ai veicoli- ha proseguito la sottosegretaria- e dialogheremo insieme all’Assemblea legislativa e alla nuova commissione competente per avviare i passi indispensabili a raggiungere questo obiettivo. Un segnale concreto di vicinanza alle famiglie e alle attività colpite, nell’attesa che si sblocchino le procedure di rimborso a livello nazionale”.

I numeri

Le domande presentate sono in tutto 5.001, di cui 4.513 dai territori con requisito di priorità: in dettaglio 2.777 sono le richieste dalla provincia di Ravenna, 1.337 da quella di Forlì-Cesena e 398 da quella di Bologna. Il contributo totale richiesto è di 12,7 milioni di euro, che salirebbe a circa 14 milioni, considerando anche le domande dai territori senza priorità.

 

Il bando

Gli interventi previsti dal bando riguardano l’installazione nelle abitazioni di sistemi di paratie antiallagamento, barriere frangi-acque, valvole anti-riflusso, pozzetti di raccolta, pompe, generatori elettrici, con contributi fino al 100% della spesa, sostenuta e documentata, fino a un massimo di 3mila euro, cumulabile con altre agevolazioni ottenute dalla Regione e da altri soggetti pubblici o privati.

Possono presentare la domanda di contributo i proprietari dell’immobile a uso abitativo sul quale si intende effettuare l’intervento che vi risiedano alla data di presentazione della domanda e almeno dal 1^ maggio 2023.

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