Nuvolosità irregolare di tipo stratificato con formazione di nubi cumuliformi nel corso della giornata. Possibilità di locali fenomeni temporaleschi, anche di forte intensità, più probabili a ridosso delle pianure del Po e sui rilievi. Temperature minime in lieve aumento, con valori tra 22 e 24 gradi nei centri urbani, qualche grado in meno nelle aree di aperta campagna; massime in flessione sul settore occidentale, quasi stazionarie altrove, comprese tra 28 e 35 gradi. Venti deboli-moderati da sud-est lungo la costa e sud-occidentali sui rilievi tendenti a ruotare e a disporsi da ovest. Possibilità di raffiche anche di forte intensità associate ai temporali. Mare poco mosso con moto ondoso in aumento in serata.
Elly-Schlein (Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore: Pietro Ballardini)
Combattere povertà, disuguaglianze, malnutrizione, mortalità infantile, giovanile e materna e portare aiuti rapidi ed efficaci in zone colpite da catastrofi, conflitti e pandemia.
Guarda a questi obiettivi la Regione Emilia-Romagna, che per il 2021 rinnova e rafforza il proprio impegno umanitario a favore delle zone più vulnerabili del mondo.
La Giunta regionale ha infatti approvato un bando da oltre 1,4 milioni di euro, rivolto a Organizzazioni non governative (Ong), soggetti del Terzo settore ed Enti locali per realizzare interventi di sostegno in ambito sanitario, educativo, sociale, ambientale e di sviluppo rurale, in linea con gli orientamenti di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030.
“Con questo nuovo bando vogliamo rafforzare e innovare il nostro impegno nell’ambito della cooperazione internazionale, per questo abbiamo anche inserito una parte dedicata ai progetti di emergenza e aiuto umanitario. Daremo sostegni concreti ai Paesi più vulnerabili nella lotta contro disuguaglianze e povertà e cambiamenti climatici- sottolinea la vicepresidente della Regione con delega alla Cooperazione internazionale, Elly Schlein -. Alla fame e malnutrizione, al mancato accesso all’istruzione e alle cure sanitarie, alla carenza di risorse economiche e naturali, oggi si aggiunge l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia e l’acuirsi di alcuni conflitti, che rende ancora più drammatica la vita di milioni di persone. Insieme alle organizzazioni non governative, al Terzo settore, agli Enti locali e ai partner in loco – chiude la vicepresidente- continueremo a promuovere nelle zone più a rischio condizioni migliori di vita e di sviluppo sostenibile, per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 non solo nella nostra regione ma anche nel resto del mondo”.
L’Intero pacchetto di risorse (1.434.000 euro) consentirà di cofinanziare fino al 70% i costi totali dei progetti selezionati, nei contesti territoriali dei Paesi dell’Africa (1.059.000 euro), dell’Est Europa (125 mila euro) e dei territori palestinesi (100 mila euro); oltre a progetti specifici di ‘emergenza umanitaria’ nella Striscia di Gaza, nella regione del Tigray in Etiopia, in Myanmar e Siria (150 mila euro complessivi).
I Paese interessati
Gli aiuti interesseranno soprattutto l’Africa, con Burundi per il quale verranno destinati 50mila euro; Burkina Faso e Camerun (75mila ciascuno); Campi Profughi Saharawi (125mila euro); Costa D’Avorio (50mila euro); Etiopia (100mila euro); Kenya (100mila euro); Marocco (50mila euro); Mozambico (184mila euro); Senegal (200mila euro); Tunisia (50mila euro); Regione del Tigray – Etiopia (50mila euro). Bielorussia e aree ucraine contaminate dall’incidente nucleare di Chernobyl (50mila euro); Ucraina (75mila euro); Territori dell’Autonomia Palestinese, escluso la Striscia di Gaza, (100mila euro); Striscia di Gaza (50mila euro); Myanmar (25mila euro) e Siria (25mila euro).
Modalità e termini per partecipare al bando
I soggetti interessati a partecipare al bando devono accreditarsi tramite l’applicativo “software della cooperazione” all’indirizzo
Anche nel 2020 la Regione ha approvato 40 progetti finanziati con 1,4 milioni di euro, destinati ai Paesi dell’area Mediterranea, Medio Oriente e Africa sub sahariana per far fronte alle necessità immediate, sia a livello umanitario che in ambito sanitario, e alle conseguenze economiche e sociali causate dal diffondersi della pandemia.
Dall’agroalimentare alla meccanica, meccatronica e motoristica, dall’edilizia alla moda e tessile, dai servizi Ict al commercio fino al turismo e alla ristorazione: per qualificare e aggiornare le competenze delle persone e rispondere alla richiesta delle imprese di nuovi profili lavorativi, per un nuovo sviluppo del sistema produttivo verso la transizione verde e digitale, la Regione ha approvato 34 azioni formative che si tradurranno in oltre 400 percorsi, con un investimento di 5 milioni di euro del Fondo sociale europeo.
Un’offerta modulare e flessibile che interessa quindi diverse filiere e sistemi di produzione di beni e servizi, e che sarà attivata in tutto il territorio dell’Emilia-Romagna.
Si va dal corso per apprendere “Competenze tecniche e manageriali per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare”, a quello su “Sostenibilità ambientale e digitalizzazione nella filiera dell’Agroalimentare”, o ancora sui “Percorsi Qualificanti per l’aggiornamento di competenze della filiera turistico-ricettiva dell’Emilia e della Romagna per favorirne la riconversione eco-sostenibile e digitale” e su “Nuove competenze digitali per un Turismo Esperenziale “Slow e Sostenibile”, o fino al “Commercio e distribuzione nell’era digitale e green”.
In questo quadro, le opportunità approvate daranno la possibilità alle persone, indipendentemente dalla propria condizione occupazionale, di svolgere percorsi personalizzati della durata massima di 128 ore, combinando moduli formativi di durata variabile da 32, 48 e 64 ore, in modo flessibile e coerente con le proprie esigenze occupazionali e professionali.
“Di fronte al cambiamento digitale e sostenibile che ci aspetta nei prossimi anni, sappiamo che la fase più difficile è rappresentata dalla transizione, che va gestita con attenzione da subito per evitare marginalizzazioni che creino bolle di povertà e disagio- commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Formazione, Vincenzo Colla-. Per questo investiamo su una formazione mirata, che possa aggiornare o implementare competenze in questi settori. In questo modo vogliamo permettere a ogni persona, soprattutto giovani e donne, di costruirsi un percorso formativo flessibile e coerente con le proprie esigenze, sostenendo la massima partecipazione a percorsi che aprano reali prospettive per il futuro. Si tratta di un passo di quel ‘green deal’ delle conoscenze e dei saperi che abbiamo posto come obiettivo dal Patto regionale per il Lavoro e per il Clima, investendo in educazione, istruzione, formazione, ricerca e cultura”.
I percorsi verranno attivati nei prossimi mesi per concludersi entro il 31 dicembre 2022.
Le schede dei progetti relativi alle 34 operazioni approvate – con informazioni su sedi di svolgimento, durata e contenuti dei moduli, contatti dei soggetti attuatori – sono pubblicate sulla banca dati dei corsi di formazione OrientER. Per consultarli, occorre inserire nel campo “Ricerca testuale” della banca dati il codice identificativo Rif. PA di ciascuna operazione. L’elenco dei percorsi e i codici identificativi si possono reperire a questo link.
Elio Agnoli (Direttore Club La Meridiana) e Roberto Gianaroli (Delegato Provinciale Coni)
Seconda giornata di Main Draw a Casinalbo di Formigine nella 37esima edizione del Memorial Fontana, 1° Trofeo Ale Spa, Torneo Internazionale maschile di singolo e doppio Futures ITF con Montepremi da 25mila Dollari (4-12 luglio 2021).
MAIN DRAW SINGOLO. Si sono decisamente divertiti gli spettatori che hanno assistito ai match della seconda giornata. Tennis di alto livello fin dal mattino. Avanzano le teste di serie numero 2 (Ocleppo) e 4 (Agamenone). Dopo aver sofferto nel primo set Julian Ocleppo ha superato il qualificato Roggero 7-6 6-1. Molto intenso l’incontro tra Franco Agamenone e Andrea Basso: alla fine la spunta Basso 7-5 6-2.
Il “colpo” di giornata è stato senz’altro il successo di Matteo Arnaldi sulla testa di serie numero 1 il brasiliano Sakamoto. Il sanremese classe 2001, già semifinalista al Bonfiglio nel 2019 e numero 22 al mondo nella categoria Under 18, ha giocato un match di grande personalità e aggressività, spingendo dalla prima all’ultima palla (6-3 6-2).
Al secondo turno anche Antonio Campo che supera il tedesco Obert 6-2 7-5 e Omar Giacalone che ha la meglio sul brasiliano Roveri Sidney 7-5 6-1.
Esordio con vittoria per il brasiliano Pucinelli De Almeida che vince 6-4 6-2 contro Luca Potenza.
Va invece a Riccardo Balzerani il derby “maratona” contro Nicolò Inserra: Balzerani dopo aver perso il primo set, ha vinto il secondo ma si è ritrovato sotto 1-3 nel terzo prima di infilare cinque giochi consecutivi fino al 6-3 finale.
Si è invece ritirato Jacopo Berrettini: il fratello minore di Matteo ha dovuto dare forfait prima di scendere in campo per un problema ad un braccio.
GIANAROLI (CONI). Ospite al Club La Meridiana anche il Delegato Provinciale del Coni di Modena Roberto Gianaroli: “Lo sport è socialità. Le manifestazioni come il Memorial Fontana sono molto importanti, ancor più dopo i mesi difficili che abbiamo trascorso. In provincia di Modena abbiamo un’impiantistica sportiva di livello molto alto e abbiamo anche dirigenti e appassionati che hanno la capacità di organizzare eventi sportivi di assoluta qualità”.
TALK SHOW. Domani, mercoledì, alle ore 18 al Club La Meridiana, nel giardino esterno sul retro della Villa, ci sarà un appuntamento speciale con “Che bella fatica”, il talk show condotto dal giornalista Stefano Ferrari nel quale si parlerà naturalmente di tennis con uno dei giovani italiani più interessanti come Julian Ocleppo (figlio di Gianni, ex tennista numero 30 del Ranking Mondiale) e con il suo coach Alessandro Motti.
L’accesso e la partecipazione è libera e gratuita per tutti.
MARTEDI’. Domani, mercoledì, gli incontri al Club La Meridiana inizieranno alle ore 10. Alle 20.30 è in programma un match serale sul campo centrale.
L’ingresso al Club La Meridiana, nel rispetto delle norme vigenti legate alla sicurezza, è libero e gratuito per assistere a tutti gli incontri tutti i giorni durante il torneo!
Gli orari di gioco, qualunque variazione e tutte le informazioni sulla competizione saranno disponibili sul web all’indirizzo www.clublameridiana.it
Un forte impegno al fine di garantire il trattamento economico dei lavoratori della sanità, per riconoscere la loro professionalità durante la pandemia, oltre i vincoli attualmente imposti dalle leggi nazionali. Poi la valorizzazione dei servizi forniti per la campagna vaccinale, l’utilizzo di prestazioni aggiuntive per recuperare quelle non erogate a causa del Covid e ridurre così le liste attesa; e ancora l’istituzione di una direzione assistenziale in ogni azienda sanitaria e la definizione di percorsi di formazione complementare regionale, per dare il giusto riconoscimento alle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche e tecniche della riabilitazione e della prevenzione.
Sono questi i principali ambiti di intervento dell’accordo, con una dotazione economica che può arrivare a 50 milioni di euro, che la Regione ha voluto stringere con le principali sigle sindacali confederali e della sanità pubblica per riconoscere, qualificare e valorizzare il lavoro dei professionisti della sanità emiliano-romagnola.
Una intesa le cui basi poggiano sul nuovo Patto per il lavoro e per il clima, sottoscritto a dicembre 2020, che pone in rilievo la consapevolezza, ancora più rafforzata da un anno e oltre di pandemia, del “valore inestimabile e indiscutibile di una buona sanità, pubblica e per tutti, radicata nel territorio”, si ribadisce nel documento sottoscritto con i sindacati, perché tutti i professionisti della sanità “hanno dimostrato di essere un presidio fondamentale di prossimità territoriale da riconoscere, qualificare e valorizzare”.
A presentare l’accordo, questa mattina in una video conferenza stampa, l’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini insieme ai rappresentanti delle segreterie regionali confederali di Cgil, Cisl e Uil.
“Vogliamo valorizzare e qualificare il sistema sanitario regionale anche oltre la gestione emergenziale della pandemia- afferma Donini-, perché le donne e gli uomini che lavorano negli ospedali e negli altri luoghi di cura dell’Emilia-Romagna in questi mesi hanno dimostrato ancora una volta e ancora di più la qualità della nostra sanità, pubblica e universalistica. Il loro impegno è andato oltre i semplici doveri di lavoratori, in un’ottica di vero e proprio senso di responsabilità e servizio nei confronti di tutta la comunità- prosegue l’assessore-. Il nostro è un investimento per il futuro: non può esistere una ripartenza senza alle spalle la solidità di una sanità pubblica sempre più efficiente e capace di rispondere, in termini di strutture, tecnologie e personale, alle nuove esigenze”.
“Con questo accordo interveniamo per far sì che il personale sanitario abbia ciò che gli spetta, superando i vincoli attualmente imposti dalle leggi nazionali- conclude Donini- e poniamo le basi per una sanità ancora più all’avanguardia e inclusiva, valorizzando ogni professionalità nei suoi diversi aspetti e competenze”.
Questo accordo, l’ultimo in ordine cronologico, si inserisce in un percorso di rafforzamento della sanità pubblica in Emilia-Romagna che dal 2018 ha visto la stabilizzazione di 7.200 professionisti, di cui 1.700 medici e 2.500 infermieri. A oggi, inoltre, gli assunti per la pandemia ancora in servizio sono 8.192, di cui 1.366 medici e 4.053 infermieri.
Tra gli altri interventi messi in campo dalla Regione a sostegno del sistema sanitario e del suo personale, si sono susseguite nel corso degli ultimi due anni le politiche occupazionali che hanno garantito elevati livelli di copertura del turn over, gli accordi per la partecipazione dei professionisti sanitari all’attività didattica universitaria, il protocollo regionale sulle progressioni tra le categorie di inquadramento e le linee guida per la promozione di modalità organizzative del lavoro più flessibili. /JF
(foto della videoconferenza: da sinistra a destra, seduti al tavolo, Paolo Palmarini, segretario generale Uil-Fpl Emilia-Romagna, l’assessore Donini, Mauro Puglia, segretario generale Fp-Cgil Emilia-Romagna e Lavinia Carmela, segreteria regionale Cisl-Fp Emilia-Romagna)
Sono 37 i Comuni di pianura che hanno risposto al bando della Regione Emilia-Romagna, a loro riservato, per promuovere entro la fine dell’anno altrettanti interventi di forestazione urbana con risorse richieste pari a circa 1,8 milioni di euro.
È il risultato del provvedimento promosso da viale Aldo Moro e che si è chiuso il 1^ luglio scorso proprio con l’obiettivo di aumentare le aree verdi e la superficie boschiva in pianura con lo scopo di migliorare l’ambiente urbano e la qualità della vita dei cittadini che vi risiedono.
E il 3 luglio si è anche chiuso il bando dedicato ai vivai dell’Emilia-Romagna che vogliono diventare punti per la distribuzione delle piante della campagna “Mettiamo radici per il futuro”, il grande piano green della Regione che prevede 4,5 milioni di nuovi alberi piantati da Piacenza a Rimini, uno per ogni residente, entro i prossimi quattro anni. Sono 22 i vivai accreditati, quattro in più rispetto allo scorso anno, un’ulteriore conferma della sensibilità delle aziende del territorio per questo progetto.
“Siamo soddisfatti della risposta dei comuni- commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo- è un primo inizio e un risultato non scontato considerando la novità dell’iniziativa, la necessità di individuare le aree di piantagione e poi predisporre tutta la documentazione. Contiamo di pubblicare entro la fine dell’anno il bando 2022, in cui ci saranno nuove risorse, giocando in armonia con i tempi di programmazione dei bilanci che potranno organizzare al meglio le proprie strategie”.
I progetti candidati a ricevere il finanziamento di forestazione urbana riguardano sia fasce boscate che veri e propri boschi urbani permanenti. Saranno utilizzate preferibilmente specie autoctone, più performanti nell’assorbimento dei principali agenti inquinamenti atmosferici (Pm10, 03, Co2, NO2) e ad elevata resilienza nei confronti dei cambiamenti climatici e degli stress ambientali che caratterizzano gli ambienti urbani.
Un progetto ampio e condiviso al fine di ampliare la raccolta dei farmaci inutilizzati e impiegare i buoni spesa per l’acquisto di tutti quei prodotti o servizi facenti parte del campo sanitario. Questo il primo punto dell’Odg presentato a firma del consigliere Davide Nostrini del gruppo Italia del Futuro con l’adesione dei gruppi di maggioranza, rappresentati dai consiglieri Alessio Mori e Federica Cordasco. L’obiettivo è di coinvolgere cittadini, associazioni, farmacie e tutti i soggetti che possono contribuire al benessere della comunità.
“La volontà – spiega il consigliere Nostrini – è quella di studiare la ricaduta della povertà sanitaria sul nostro comune attraverso i servizi sociali e da qui strutturare una rete condivisa che unisca tutti i pezzetti di lavoro che già ogni parte svolge quotidianamente. Il volontariato svolge un ruolo straordinario per la cittadinanza e partendo dai punti della riforma del terzo settore, l’amministrazione può contribuire nella coprogettazione delle iniziative di supporto”.
“Uno dei punti forti del progetto – continua Nostrini – è la flessibilità che l’amministrazione avrà nell’adattare il buono al bisogno delle persone, dai farmaci non esentati dal SSN ad eventuali servizi o acquisti di beni urgenti all’interno del comune, con eventualmente la possibilità anche di iniziare con la raccolta dei farmaci veterinari per gli enti no profit”.
All’interno dell’Odg è prevista anche la possibilità di ampliare il fondo per le disuguaglianze nel caso si ritenesse necessario e in questo modo di valutare insieme l’utilizzo delle risorse. L’obiettivo è di rispondere insieme ai bisogni e di liberare eventuali risorse grazie alle donazioni così da potenziare altri servizi.
“Un modo – conclude il consigliere Nostrini- , per dare piena dignità di scelta alla persona, seguendola tuttavia in un percorso d’acquisto e di utilizzo consapevole. I cittadini maranellesi durante il periodo più duro del lockdown hanno dimostrato un enorme senso di comunità, donando a chi in quel momento era più in difficoltà. Anche attraverso la donazione di questo buono in sospeso potranno continuare a contribuire e l’amministrazione, in linea con le normative vigenti, potrà predisporre l’utilizzo di un quadro fiscale agevolato”.
Anas ha aperto al traffico il ponte provvisorio sul fiume Trebbia al km 78,250 della strada statale 45 “di Val Trebbia”.
La struttura installata consente di ripristinare il collegamento stradale tra il comune di Corte Brugnatella e il Comune di Cerignale, interrotto a causa del cedimento di due campate del ponte Lenzino, avvenuto lo scorso 3 ottobre in occasione della piena del fiume Trebbia, generata dalle eccezionali precipitazioni che avevano colpito l’area nelle ore precedenti.
Il ponte, di tipo bailey, ha una lunghezza totale di 54 metri per un peso complessivo di circa 240 tonnellate di acciaio.
Il nuovo rilevato è stato realizzato con elementi in terre rinforzate riempiti con circa 14 mila metri cubi di materiale proveniente dall’alveo del fiume Trebbia ed è attraversato da 4 condotte in lamiera ondulata dal diametro di circa 5,5 metri. La nuova opera, che sarà riciclabile al 90%, ha comportato un investimento complessivo di 4,35 milioni di euro.
Il transito è consentito a tutti i mezzi, ad eccezione dei trasporti eccezionali.
Per quanto riguarda la progettazione del nuovo ponte definitivo, a seguito dell’apertura manifestata dalla Soprintendenza archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza, si sono concluse approfondite valutazioni su soluzioni con tracciato diverso da quello precedentemente esistente. Tali soluzioni saranno illustrate agli Enti territoriali entro la fine del mese di luglio presso la Prefettura di Piacenza e poi presentate alla Soprintendenza per definire il nuovo tracciato.
“Un professionista che ha dato un significativo contributo alla sanità locale ricoprendo i suoi incarichi con serietà e devozione”. Con queste parole l’Azienda USL di Modena ricorda il dottor Natalino Michelini, scomparso all’età di 71 anni. Originario di Camposanto, il dottor Michelini è entrato a far parte dell’Azienda USL di Modena nel 1981 e nel corso degli anni ha ricoperto ruoli di responsabilità prima nel servizio Igiene ed epidemiologia del Dipartimento di Sanità Pubblica e successivamente in qualità di Direttore sanitario degli ospedali di Mirandola e Finale Emilia, Direttore di Distretto di Mirandola e Direttore di Presidio Ospedaliero; ha ricoperto inoltre il ruolo di Direttore Sanitario dell’Ospedale di Sassuolo SpA dopo essere stato membro del Consiglio di Amministrazione dal 2008.
La Direzione Generale, a nome di tutta l’Azienda USL di Modena e in particolare dei colleghi che hanno condiviso il loro cammino professionale con il dottor Michelini, desidera esprimere il suo cordoglio e porgere ai famigliari le più sentite condoglianze.
Nell’ultima settimana si è osservato un lieve incremento del numero di nuovi casi e della percentuale di positività e un calo del numero delle persone esaminate. Ancora in diminuzione il numero di ricoveri giornalieri, mentre aumenta la percentuale di cittadini non suscettibili al virus. Sono 16 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 5 luglio, negli ospedali modenesi.
ANDAMENTO GENERALE
Casi
Il totale di positivi segnalati a livello regionale, 5 luglio, per la provincia di Modena è di 65832 (erano 65.743 lo scorso 28 giugno).
Al 5 luglio, in provincia di Modena sono accertati 308 (erano 333 il 28 giugno, -7,5%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 292 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture, 16 ricoverati.
Ricoveri totali
A ieri, 5 luglio, erano 16 (erano 24 il 28 giugno, -33,3%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia, tutti presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria.
Persone in isolamento domiciliare
In questo periodo si osserva una certa costanza, sia nel numero di nuovi isolamenti sia nel numero complessivo di persone in quarantena. Al 5 luglio sono in isolamento 578 (erano 662 il 28 giugno) persone. In particolare:
– 292 (erano 309) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare nessuno è accolto presso l’Hotel Tiby
– 286 (erano 353) contatti stretti di casi accertati in isolamento.
Dal 21 dicembre all’Hotel Concordia di S. Possidonio non ci sono più ospiti Covid+, mentre all’hotel Tiby è stato ridotto a due piani lo spazio riservato alle persone in isolamento, per consentire una progressiva normalizzazione dell’attività della struttura.
Sul fronte delle USCA, nell’ultimo periodo di rilevazione (21 – 27 giugno 2021) le 9 Unità speciali di continuità assistenziale (di cui una pediatrica) attive in provincia hanno assistito 41 pazienti per un totale di 126 medici coinvolti.
Stima della popolazione non suscettibile di infezione
Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto Covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.
Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da Covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.
Al 30 giugno il 41,3% della popolazione risulta ancora suscettibile. I non suscettibili (58,7%) sono costituiti principalmente da persone che hanno avuto unicamente almeno una dose di vaccino (49,2%) e da persone che hanno avuto solo una diagnosi di infezione tramite tampone PCR (5,2%). La quota di suscettibili aumenta al 63,2% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.
Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.
Questi dati confermano comunque la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza.
Oggi sono 51 casi di positività al Coronavirus in più rispetto a ieri, su un totale di 18.346 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,3%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età.
Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati.
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 4.016.678dosi; sul totale, 1.534.518 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 15 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 16 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 22 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 35,7anni.
Sui 15 asintomatici, 5 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 4 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 con gli screening sierologici. Per 5 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 14 nuovi casi; poi Reggio Emilia (8), Rimini (7) e Ravenna (6); seguono Piacenza e Modena (entrambe con 5 nuovi casi), Ferrara (3), Forlì (2) e Cesena (1). Nessun caso a Parma e nel Circondario Imolese.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.018 tamponi molecolari, per un totale di 5.036.806. A questi si aggiungono anche 9.328 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 220in più rispetto a ieri e raggiungono quota 371.573.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 2.320 (-169 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.137 (-167), il 92,1% del totale dei casi attivi.
Non si registra alcun decesso. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione restano quindi 13.264.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 19 (-3 rispetto a ieri), 164 quelli negli altri reparti Covid (+1).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 1 a Reggio Emilia (invariato), 6 a Modena (invariato), 9 a Bologna (-2), 1 a Ferrara (-1) e 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza, Imola, Ravenna, Forlì e Cesena.
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.656 a Piacenza (+5 rispetto a ieri, di cui 3 sintomatici), 28.704 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 46.988 a Reggio Emilia (+8, di cui 6 sintomatici), 65.804 a Modena (+5, tutti sintomatici), 82.438 a Bologna (+14, di cui 9 sintomatici), 12.666 casi a Imola (come ieri), 23.190 a Ferrara (+3, di cui 2 sintomatici), 30.572 a Ravenna (+6, di cui 4 sintomatici), 17.106 a Forlì (+2, entrambi sintomatici), 19.737 a Cesena (+1, sintomatico) e 36.296 a Rimini (+7, di cui 4 sintomatici).
Il Report settimanale sull’andamento dell’epidemia in regione è disponibile al link https://bit.ly/2Tx3osb .
Mercoledì 7 luglio alle ore 21-00 al Parco XXV Aprile per la rassegna “Fiorano Park curata dal comitato ‘Fiorano in Festa’, torna la musica con la “New Wem Band”. Il gruppo di sei componenti coordinato da Giancarlo Roncaglia, spazia nel mondo rock a 360 gradi con hit dei Pink Floyd, Eric Clapton Creddence, Nomadi, Zucchero e altri.
La band nasce nel 1968 come The Whem per poi tornare sulle scene, dopo alcune pause, come Wem Band fino ad arrivare oggi, con un gruppo di cui fanno parte tre componenti originali della prima band.
Una serata di sana e buona musica, ad ingresso libero, organizzato nel rispetto delle norme anti covid.
Per chi invece preferisce il cinema, in un locale climatizzato, mercoledì sera, alle 21, al cinema teatro Astoria è in programma il film ‘Il Cattivo poeta’, regia di Gianluca Jodice. L’attore Sergio Castellitto veste i panni di Gabriele D’Annunzio. Il film ha ottenuto 5 candidature ai Nastri d’Argento. Ingresso unico 4 euro.
Per Rita Cuccuru la partecipazione alle Paralimpiadi di Tokyo è un sogno che si avvera. L’atleta di origine sarda, da anni residente a Maranello, è partita nei giorni scorsi con il team della FITRI, Federazione Italiana Triathlon, alla volta di Livigno, dove per più di un mese effettuerà il ritiro in preparazione dei giochi paralimpici.
Poi il 20 agosto inizierà la grande avventura alla volta di Tokyo: un volo di linea scortato dalle frecce tricolori condurrà lei e gli altri atleti in Giappone, dove Rita gareggerà il 29 agosto nella specialità Paratriathlon, una durissima competizione che mette insieme nuoto, corsa e bici e che la vedrà misurarsi, unica italiana, contro altre otto atlete, in una gara che si snoderà tra le strade urbane della capitale nipponica e le acque dell’oceano.
“E’ il risultato più importante della mia vita sportiva, un traguardo costruito in questi anni con un lavoro costante” ha detto, visibilmente emozionata, alla vigilia della partenza. Nella trasferta nel Paese del Sol Levante Rita porterà con sé la bandiera della Città di Maranello, donatale dal sindaco Luigi Zironi e dall’assessore allo sport Mariaelena Mililli.
“Siamo molto orgogliosi di lei” – ha detto il primo cittadino durante l’incontro con l’atleta -. Rita è l’esempio vivente di come l’impegno e la determinazione possano far raggiungere grandissimi risultati. La seguiremo durante le gare e tutta Maranello farà il tifo per lei”.
L’Assessore al bilancio del Comune di Sassuolo, a proposito della TARI fornisce richiami all’art. 21 della Costituzione…..a proposito : ……” noi Socialisti ci eravamo nella Assemblea Costituente” nonchè dettagli e richiami tecnici su come è stato applicato il tributo ,con tutti i condizionamenti dovuti ad una normativa caotica.
Partiamo, sempre, dai poteri degli Enti Locali e dalle possibilità statutarie per contestare le argomentazioni dell’Assessore, con invito a riunire il Consiglio Comunale, entro il 31 luglio per una reale e completa politica redistributiva.
Ricordiamo che noi Socialisti ci eravamo anche alle ultime elezioni amministrazione, sotto il simbolo “ Civica 2020”….chiara scelta municipalistica.
Pur non presenti in Consiglio Comunale, non abbiamo fatto mancare proposte in diversi campi di competenza, con educazione istituzionale e rispetto dei ruoli.
Recentemente, siamo intervenuti, sulla stampa locale on line, in particolare citiamo la proposta del 3 luglio, con richiamo a tutte le forze consiliari per una nuova e articolata politica delle entrate locali (Nuova IMU, Addizionale Comunale IRPEF, TARI ed altre)
Riteniamo necessario il rilancio della collaborazione con le istituzioni dello Stato ( G.d.F., Agenzia Entrate, Territorio, Riscossione), come necessarie revisioni statutarie per una burocrazia “ zero” e “ compliance”.
Certo, senza polemiche, non abbiamo potuto apprezzare la esenzione, ai fini IMU, delle aree edificabili, sotto l’usbergo di aiuto alla attività edilizia.……anzi lamentiamo la mancata tassazione delle aree potenzialmente edificabili come riportate nello strumento urbanistico approvato nel 2007.
(Mario Cardone, Socialisti e Municipalisti Sassuolo)
Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione programmata del viadotto Reno, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, in orario notturno:
dalle 22:00 di mercoledì 7 alle 6:00 di giovedì 8 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 4 “Via del Triumvirato” e lo svincolo 5 “Quartiere Lame”, verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto.
Di conseguenza, saranno chiusi gli svincoli 4 “Via del Triumvirato” e 4bis “Aeroporto”, in entrata verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene da Casalecchio/A1 Milano-Napoli.
In alternativa si consiglia di percorrere: Via del Triumvirato, Via Emila Ponente, Viale Vittorio Sabena, Via Alberto Manzi, Via Marco Polo, Via Cristoforo Colombo ed entrare sulla Tangenziale allo svincolo 5 “Quartiere Lame”;
dalle 22:00 di giovedì 8 alle 6:00 di venerdì 9 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 5 “Quartiere Lame” e lo svincolo 4bis “Aeroporto”, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.
In alternativa si consiglia di percorrere: Via Cristoforo Colombo, Via Marco Polo, Via Alberto Manzi, Viale Vittorio Sabena, Via Emila Ponente, Via del Triumvirato ed entrare sulla Tangenziale allo svincolo 4bis “Aeroporto”.
Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 9 alle 6:00 di sabato 10 luglio, sarà chiusa la stazione di Occhiobello, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Padova e in uscita per chi proviene da Padova. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Ferrara nord o di Rovigo sud Villamarzana.
Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire attività di ispezione delle gallerie, nelle due notti consecutive di martedì 6 e di mercoledì 7 luglio, con orario 21:00-6:00, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:
sarà chiuso il tratto compreso tra Rioveggio (km 222+700) e Località Aglio (km 255+450) verso Firenze, con conseguente uscita obbligatoria alla stazione di Rioveggio;
sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima (km 262+200) e Rioveggio (km 222+700) verso Bologna.
Nelle stesse notti, ma con orario 20:00-6:00, saranno chiuse anche le aree di servizio “Roncobilaccio est” e “Roncobilaccio ovest”, situate all’interno dei tratti.
Di conseguenza, saranno completamente chiuse le stazioni di Roncobilaccio e Pian del Voglio, in entrata e in uscita.
Inoltre, la stazione di Rioveggio sarà chiusa in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Firenze.
Il collegamento tra Bologna e Firenze resta garantito in ogni caso attraverso la A1 Direttissima.
In alternativa alle stazioni di Roncobilaccio e di Pian del Voglio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.
UniCredit sostiene MAE Spa con un’operazione di export financing per un valore di 35 milioni di euro, e con garanzia di Sace. Si tratta di un’iniziativa che consentirà all’azienda piacentina, leader di mercato nella progettazione, costruzione ed installazione di impianti ad alta tecnologia per la produzione di materie plastiche espanse e fibre sintetiche, di realizzare una commessa sulla Cina per complessivi 73,5 milioni di euro, per la realizzazione di impianti destinati alla produzione di fibra di carbonio.
La MAE Spa è società leader di mercato nella progettazione, costruzione ed installazione di impianti ad alta tecnologia volti alla produzione di fibre chimiche speciali. Forte propensione all’export ed internazionalizzazione, infatti, la quota export 2019 copre oltre il 95% del giro d’affari con principali mercati di sbocco dell’anno citato in Cina, Russia e Finlandia. Per supportare le commesse asiatiche che coprono circa il 50% dei ricavi, MAE ha creato già nel 2005 una propria filiale operativa a Shanghai. Attualmente si pone come leader mondiale nella progettazione, costruzione ed installazione di impianti ed apparecchiature per la produzione della speciale fibra acrilica utilizzata come precursore della fibra di carbonio, ed anche della carbonizzazione della stessa.
Dichiara Paola Rovellini, CFO di MAE S.p.A.: “Siamo molto contenti di questa nuova ed importante commessa che arriva da un mercato nel quale abbiamo investito e scommesso ormai tanti anni orsono. E’ un nuovo tassello che conferma MAE quale interlocutore primario e qualificato in una nicchia di mercato che via via sta crescendo sempre di più. Siamo orgogliosi di riuscire ad esportare tecnologia made in Italy ad alto valore aggiunto e che venga riconosciuto da tutti i principali player mondiali. In questa logica di valorizzazione delle eccellenze nazionali, al nostro fianco c’è Unicredit che ringraziamo per il sostegno che ci ha dato in questa ambiziosa e stimolante operazione e che segna un nuovo traguardo nel percorso di crescita della nostra realtà. Una crescita che punta forte sull’Italia: seppur presente sui mercati di tutto il mondo abbiamo un fortissimo radicamento nel territorio italiano e piacentino in particolare.”
Dichiara Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit: “UniCredit si conferma partner di riferimento per le imprese nella realizzazione di importanti operazioni legate all’export, favorendo l’affermazione dell’eccellenza del Made in Italy nel mondo. Siamo entusiasti di sostenere su questo percorso una realtà storica come la piacentina MAE Spa, impegnata con successo in un percorso di qualità, nel segno dell’innovazione iniziato nel 1968, che le ha consentito di conquistare posizioni di rilievo sul mercato estero. Siamo convinti che lo sviluppo internazionale sia strategico per l’economia del Paese e che richieda un approccio e strumenti specifici che il nostro Gruppo è in grado di assicurare. Questa operazione attesta l’impegno di UniCredit al fianco delle imprese, supportandole nell’espansione delle loro attività all’estero in modo personalizzato e attraverso le soluzioni e i canali più evoluti”.
Cinque location fisiche (Castello di Spezzano, BLA, Villa Cuoghi, Casa Corsini e, a sorpresa per l’ultima serata, teatro Astoria) e una virtuale grazie alle dirette di TRC, quattro giornate, quasi duemila spettatori che hanno partecipato agli eventi in presenza, sei premi consegnati, oltre 50 cortometraggi in gara di cui 13 première italiane e 3 mondiale. Sono questi alcuni dei numeri della sesta edizione di Ennesimo Film Festival.
“È stato un anno durissimo per tutti – hanno commentato i Direttori Artistici, Federico Ferrari e Mirco Marmiroli – ma come sempre ce l’abbiamo messa tutta per organizzare il Festival nel migliore dei modi. In questa edizione in particolare abbiamo lottato per riportare la gente in sala, motivo per cui abbiamo fatto slittare l’inizio da maggio a luglio, e rivedere qui il pubblico questa sera è davvero un’emozione meravigliosa. Grazie a tutti voi, ai partner che sostengono l’Ennesimo, al Comune di Fiorano Modenese che ci è accanto dall’inizio di questo viaggio che all’inizio sembrava una follia e invece si è rivelato la migliore scommessa che potessimo fare, alla Regione Emilia Romagna, alla Fondazione di Modena, a tutti gli sponsor privati e alle associazioni del territorio che ci hanno sostenuto in particolare l’AVF. Ennesimo Film Festival appartiene a Fiorano, appartiene al Distretto, appartiene a tutti noi”.
Nel corso dell’ultima serata, dopo la premiazione delle Migliori recensioni degli studenti dell’Ennesimo Academy, il fumettista Makkox, super ospite del 2021, ha dialogato con i Direttori Artistici del Festival sulla sua carriera e selezionato alcuni dei suoi lavori da mostrare al pubblico instaurando un clima che ha aperto le danze al momento principe della serata, ovvero l’annuncio dei vincitori di quest’anno. Ad aggiudicarsi il Premio Città di Fiorano, introdotto questa edizione e dedicato unicamente ai residenti di Fiorano Modenese a dimostrazione del radicamento della manifestazione nel territorio, è stato Umbrellas di José Prats e Alvaro Robles, mentre il pubblico presente al Festival ha assegnato l’Ennesimo Premio Popolare a Invisible di Thomas Scohy. Il Premio Artemisia, assegnato dall’omonima associazione sassolese al corto che valorizza al meglio una figura femminile, è andato invece a 3 Sleeps di Chris Holt e i ragazzi dell’Academy hanno premiato con l’Ennesimo Premio Giovani My letter to the Oilmen di Xander De Boer.
A vincere il Festival è stato invece Serguei di Lucas Fabiani incoronato dalla Giuria composta da Gloria Aura Bortolini, Simone Moraldi e Lewis Rose.
“Un verdetto difficile – hanno dichiarato i giudici saliti sul palco dell’Astoria – a causa della bellissima selezione che ci avrebbe fatto premiare tutti i film in gara. Dopo una lunga discussione abbiamo deciso di premiare questo corto, tra l’altro presentato a Ennesimo Film Festival come Première Mondiale, che tratta un soggetto difficile ed inusuale accompagnando lo spettatore in un finale ad alto impatto emotivo”. I giurati hanno voluto dare anche una menzione speciale a Sticker di Georgi M. Unkowski.
“E’ la sesta volta che salgo su questo palco in occasione della serata conclusiva – ha affermato il vicesindaco di Fiorano Modenese, Morena Silingardi – e ogni volta è un’emozione grandissima. L’amministrazione comunale è strettamente legata a Ennesimo Film Festival e io sono la tifosa numero uno e attendo già con ansia la settima edizione che, posso già dirlo con certezza, avrà come sempre l’appoggio da parte del Comune”.
“Come Regione Emilia Romagna – ha concluso Luca Sabattini, consigliere regionale – supportiamo questa manifestazione sin dal primo anno e da allora si è voluta, è migliorata e ha dato sempre di più. Ennesimo Film Festival non è un patrimonio unicamente di Fiorano, ma dell’intera Emilia Romagna. Dopo l’anno che tutti abbiamo passato, concentrandoci principalmente sulla salute fisica, adesso è giunto il momento di preoccuparsi di quella emotiva e Ennesimo lo fa alla perfezione”.
Torna giovedì prossimo, 8 Luglio, l’appuntamento con i “Giovedì sotto le stelle”, la kermesse estiva di Sassuolo organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Sgp, Pro Loco Sassuolo ed Comitato Commercianti del Centro Storico.
Negozi aperti fino a tarda sera con promozioni, eventi, spettacoli e mercatini dalle ore 20 alle ore 24, il tutto allietato dalla musica presente in ogni angolo del centro e dall’occasione di cenare sotto le stelle in piazza Garibaldi o nei locali delle vie vicine.
Gli appuntamenti di giovedì 8 luglio saranno:
DJ Set – Piazza Garibaldi
Taberna Med, a cura di Jimbar – Piazzale Roverella
Con l’aggiunta di punti musicali in diversi punti del centro storico: via Menotti, via Clelia, Viale XX Settembre, Piazzale Teggia, via Mazzini.
“Nella giornata di ieri lunedì 5 luglio 2021 l’azienda ha convocato d’urgenza i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, a seguito del terribile infortunio occorso ad un lavoratore Ferrari durante l’esibizione al Motor Valley Fest” – spiega una nota della rappresentanza Sindacale Aziendale-Rsa Fiom-Cgil Ferrari e di Fiom Cgil Modena.
“I pochi elementi ufficiali che sono emersi in quella riunione sono:
c’erano le autorizzazioni da parte di tutti gli organismi competenti;
a seguito dell’infortunio il lavoratore è stato soccorso immediatamente e trasportato in ospedale ma i sanitari hanno dovuto amputare il piede destro a seguito delle ferite riportate.
I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza eletti nelle liste della Fiom-Cgil hanno messo in risalto che un fatto del genere è gravissimo e che il tavolo sulla sicurezza deve lavorare perché questi tragici fatti non accadano più, partendo dal presupposto che:
ci devono essere dei confronti preventivi, visto il ruolo che svolgono i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza;
lo standard di sicurezza non deve essere gestito solamente dell’organizzatore dell’evento, ma anche da Ferrari;
se in futuro non si dovessero riscontrare condizioni di sicurezza condivise Ferrari non dovrà partecipare ad eventi di questo tipo.
Ci teniamo a ribadire – prosegue la nota – che sarebbe stato un segnale positivo se l’azienda avesse annullato la propria partecipazione all’evento a seguito del gravissimo infortunio.
Siamo certi che la solidarietà passi dal rivendicare delle condizioni per fare in modo che fatti così gravi non accadano più in futuro a nessuno.
Per questo motivo – conclude la nota – la Rappresentanza Sindacale Aziendale Fiom–Cgil proclama 2 ore di sciopero per la giornata di giovedì 8 luglio alla fine di ogni turno di lavoro”.
Tassa rifiuti, il Comune stanzia 890mila euro per agevolazioni ad utenze domestiche e non domestiche. Come deliberato nella scorsa seduta del consiglio comunale, il Comune di Formigine impegna risorse per supportare attività e famiglie colpite dalla crisi pandemica. Nel dettaglio, circa 490mila euro sono stanziati per una riduzione del 70% della TARI relativa al periodo novembre 2020 – giugno 2021 per attività ricettive e di ristorazione, impianti sportivi, musei, biblioteche, associazioni (l’elenco esatto delle categorie sarà a breve disponibile online).
Sono 78mila euro per 6 mesi indicativi di chiusura invece le risorse disponibili per una riduzione del 45% – in considerazione delle chiusure subite – dedicate a categorie quali ad esempio negozi di abbigliamento, calzature, parrucchieri ed estetisti. (l’elenco esatto delle categorie sarà a breve disponibile online). Per entrambe queste agevolazioni la riduzione è automatica, l’utente non dovrà svolgere alcuna pratica perchè la riduzione sarà riconosciuta d’ufficio nell’avviso di pagamento TARI 2021. La terza agevolazione – sempre per utenze non domestiche – corrisponde ad uno stanziamento di 120mila euro destinati a soggetti (non compresi nei punti precedenti) che pur non avendo subito chiusure abbiano subito un significativo calo di clientela e fatturato. In questo caso la riduzione sarà riconosciuta dietro istanza del contribuente presentata entro il 31 agosto prossimo, nel successivo avviso di pagamento TARI 2021, con un limite massimo del 40%. Ultimo capitolo dello stanziamento infine, 200mila euro di riduzioni per utenze domestiche, di cui beneficerà un numero maggiore di famiglie grazie all’aumento del valore di reddito ISEE per accedervi, innalzato a 17.154 euro (medesimo limite previsto per le domande di contributo per il fondo affitti). Aumenta anche la percentuale di riduzione del tributo per le fasce con valore ISEE da zero a 9mila euro, che viene portata al 90% per tutti. Da 9mila a 17.154 euro le percentuali di riduzione vengono calcolate per scaglioni di 2mila euro e corrispondono ad altre quattro fasce di riduzione da 80%, 60%, 40%, e 30%. In questo caso è necessario che il contribuente presenti richiesta entro il 30 settembre prossimo, e in caso di accoglimento la riduzione sarà riconosciuta nell’avviso di pagamento del saldo/conguaglio TARI 2021. Le richieste saranno accolte fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
“Abbiamo inteso dare un altro segnale a famiglie, imprese e associazioni dopo le altre numerose iniziative di ristoro e agevolazioni deliberate nei mesi scorsi, questa volta agendo specificatamente sulla tassa rifiuti – afferma il Sindaco Maria Costi – e ringrazio il consiglio comunale per aver deliberato in questo senso a larghissima maggioranza. Grazie anche a queste agevolazioni speriamo di dare un contributo significativo alla ripartenza della vita economica della nostra città”.
Arriva il BioTinkering al FabLab Junior. La palestra digitale del Comune di Fiorano Modenese riprende con la formazione gratuita in presenza per insegnanti e educatori, attraverso un momento formativo che lega ambiente e tecnologie.
L’appuntamento è previsto martedì 13 luglio con “BioTinkering: creare bioplastica con le alghe”, workshop molto particolare che apre la strada al rapporto fra il tinkering – quel “fare” degli aspiranti maker che insegna a “pensare” con le mani – e gli aspetti più interessanti della natura. L’appuntamento, gratuito, si svolgerà dalle ore 10 alle 12. I posti sono limitati, per cui l’iscrizione è obbligatoria mediante la mail: info@casacorsini.mo.it
“Vogliamo sostenere gli insegnanti – spiega Alice Fregni del FabLab Junior – nel loro percorso per avvicinare bambini e ragazzi allo studio delle materie STEM in modo pratico e divertente. Nello specifico questo workshop pratico ci insegna, nel giro di un paio d’ore, a sfruttare un metodo innovativo per fare attività in classe con attenzione particolare alla sostenibilità ambientale”.
Per l’attività viene utilizzato un polimero naturale (alginato) che si estrae dalle alghe brune. Quando l’alginato viene estratto e ridotto in polvere perde le sue caratteristiche plastiche e torna alle sue sembianze iniziali. Si tratta di un processo utilizzato anche nella cucina molecolare ed è lo stesso che serve ad esempio per realizzare il Bubble Tea.
Il workshop è tenuto da Lina Cannone, insegnante di scuola primaria, responsabile del makerspace dell’Istituto Comprensivo Orazio di Pomezia e fondatrice di “Let’s STEM”, un blog per insegnanti ed educatori. È co-fondatrice e presidente di We Make Lab, un’organizzazione senza scopo di lucro nata per avvicinare bambini e giovani ai temi dell’apprendimento creativo e della programmazione. Gestisce anche un club CoderDojo con altri volontari per aiutare i bambini ad esprimere la propria creatività.