In occasione del Trofeo Salvarola Terme “21 Concours d’Elegance”, in programma a Sassuolo, Poste Italiane attiverà un servizio temporaneo con annullo filatelico.
Nell’occasione, domenica 4 luglio dalle 9 alle 13 (con accesso regolamentato) sarà possibile timbrare con il bollo speciale le corrispondenze presentate allo stand di Poste Italiane allestito presso l’Area Parco Terme in Via Salvarola n. 137.
Eventuali commissioni filateliche potranno essere inoltrate a: Poste Italiane S.p.A. / U.P. Fiorano Modenese / Sportello filatelico Via Daniele Manin, 32 – 41042 Fiorano Modenese (MO) (tel. 0536 914333).
Per qualsiasi informazione o curiosità sugli annulli e su tutto il mondo della filatelia è possibile visitare il sito www.poste.it/filatelia.html
Il Comune di Sassuolo attiverà, a partire da lunedì 5 luglio, un nuovo servizio di prenotazione online per il rilascio della carta d’identità elettronica.
I cittadini potranno, senza attese telefoniche o di risposta alle loro mail, accedere in piena autonomia, al servizio nell’area tematica “Anagrafe e documenti” dove sarà possibile, con un semplice procedimento guidato, visualizzare e scegliere la prima data utile per il rinnovo del proprio documento di identità.
Naturalmente sono garantiti tutti gli appuntamenti già fissati. Per necessità ed urgenze motivate e documentate inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica anagrafe@comune.sassuolo.mo.it
Ricordiamo inoltre che le carte di identità scadute dal 31/3/2020 sono prorogate al 30 settembre 2021, ad esclusione della validità per l’espatrio, e che la Cie, prodotta dal Poligrafico dello Stato, viene inviata dopo sei giorni lavorativi e recapitata o presso l’ufficio Anagrafe o presso l’indirizzo scelto dal cittadino. Al momento del rinnovo, il cittadino riceve un documento riepilogativo del proprio documento (numero della carta e altre informazioni) che conserva la validità fino all’arrivo della Cie.
Un sabato ricco di appuntamenti a Maranello, tra motori, danza e omaggio alla bellezza e all’eleganza, in occasione del Motor Valley Fest. Sabato 3 luglio prende il via PAF! Per Aria Festival, la grande rassegna di teatro, circo, danza e musica, un festival “con il naso all’insù” con performance di acrobati, ballerini, attori, con spettacoli per tutti.
Si parte con “Rosso”, spettacolo di circo e teatro dedicato alla velocità, alla potenza e all’eleganza, omaggio alla terra dei motori a cura della compagnia Materiaviva Performance. L’appuntamento è in Piazza Libertà alle ore 21. Sempre in tema di motori, nel pomeriggio è previsto passaggio del Concours D’Élégance Trofeo Salvarola Terme: tra le 15 e le 17, le auto storiche sosteranno nel piazzale del Museo Ferrari di Maranello. Un emozionante viaggio nel tempo fra i grandi marchi che hanno fatto la storia del design automobilistico, una occasione imperdibile per vedere, sentire e “assaggiare” i gioielli della tradizione motoristica modenese. Il piazzale del Museo accoglie anche il Gran Premio di Auto a Pedali. La tappa di Maranello è in programma sabato 3 e domenica 4 luglio. La gara è rivolta a bambine e bambini e ragazze e ragazzi dai 3 ai 15 anni che saranno divisi in batterie a seconda dell’età e gareggeranno in prove su tempo. Saranno disponibili le monoposto a pedali (di formato diverso a seconda della età) e ai bambini verranno consegnati patenti, gadget e premi. Si partirà sabato pomeriggio alle 14.30 con le prove e il gioco libero gratuito per tutti (anche per i non iscritti), mentre domenica si disputeranno le gare dalla prima mattina e ci sarà poi una finestra di gioco libero gratuito tra le 14.30 e le 16.30.
Il 2020 ha mostrato un andamento positivo per i dati di bilancio del Gruppo Kerakoll, nonostante il contesto generale di mercato complicato dall’emergenza epidemiologica per il covid-19.
I ricavi totali aggregati, in particolare, si sono attestati nel 2020 a 486 milioni di euro, mantenendosi sostanzialmente in linea rispetto a quelli registrati nel 2019, sebbene in presenza di due mesi dell’anno in particolare (marzo ed aprile) in cui le attività produttive e distributive sono rimaste in larga parte inattive, a causa dei provvedimenti restrittivi governativi.
A partire dal mese di maggio, si è registrata invece una forte crescita dei ricavi, che, a livello aggregato, negli ultimi 8 mesi dell’anno è stata pari a circa il +8,8% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
L’Italia ha rappresentato il mercato più rilevante per Kerakoll, con 289,7 milioni di euro di ricavi realizzati nell’anno, pari ad una quota di oltre il 60% del totale, ma il Gruppo ha confermato la sua vocazione all’internazionalizzazione e alla crescita sui principali mercati esteri, tra i quali le performance migliori in termini di incremento del fatturato sono state realizzate in Polonia (+11%), Spagna (+9%), Portogallo (+6%) e Grecia (+3%).
A livello di bilancio consolidato di Gruppo, il dato dei ricavi si è attestato invece a 452,1 milioni di euro, in linea con il corrispondente dato consolidato del 2019, pari a 458,2 milioni di euro.
Nel 2020 il Margine Operativo Lordo (M.O.L.) consolidato ha registrato una crescita del 2,1%, raggiungendo i 77,4 milioni di euro (pari al 17,1% dei ricavi), rispetto ai 75,9 milioni dell’anno precedente.
Anche il Risultato Operativo consolidato ha mostrato un andamento positivo, attestandosi nel 2020 a 60,2 milioni di euro a fronte dei 58,7 milioni del 2019 (+2,6%).
Gli investimenti effettuati nel corso del 2020 sono stati pari, a livello aggregato, a 11,4 milioni di euro, si sono focalizzati in particolare sull’upgrade tecnologico delle strutture di produzione, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza e la flessibilità delle linee produttive.
“Il 2020 è stato un anno che tutti ricorderemo per la pandemia e per gli impatti che ha avuto sulle nostre vite e sull’economia – ha commentato Andrea Remotti, Amministratore Delegato di Kerakoll – In questo quadro complesso, Kerakoll ha saputo continuare a generare valore: per l’azienda, per i suoi dipendenti e per tutti gli stakeholder, ottenendo risultati largamente positivi, di cui siamo particolarmente soddisfatti”.
“Approcciamo il futuro con ottimismo – ha aggiunto Remotti – nella convinzione che quelli che da sempre sono i nostri principali driver di sviluppo, le persone e la sostenibilità, saranno ancora più fondamentali per presidiare il mercato che verrà. In questa direzione si dirige il piano di investimenti varato da Kerakoll per 175 milioni di euro nei prossimi 5 anni, con focus sull’internazionalizzazione”.
Domani sera, sabato 3 luglio, in occasione della Notte Europea dei Musei, il Palazzo Ducale di Sassuolo offre al proprio pubblico un’apertura straordinaria dalle ore 19,30 alle ore 22,30, al prezzo di 1 euro.
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Per informazioni: URP Comune di Sassuolo 0536880801 – urp@comune.sassuolo.mo.it – Biglietteria di Palazzo 3892673365
Cielo sereno o poco nuvoloso per il transito di nubi alte; sviluppo di modesti addensamenti pomeridiani sui rilievi. Temperature minime attorno a 18 gradi sulle aree di pianura e comprese tra 20 e 22 gradi nei principali centri urbani; massime tra 30 e 35 gradi, in aumento. Venti deboli di direzione variabile in pianura e meridionali sui rilievi dal pomeriggio; a regime di brezza sulla costa e nelle aree vallive. Mare poco mosso ma con moto ondoso in temporaneo aumento nella giornata.
Nella tarda serata di ieri, i carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno arrestato un 27enne residente a Modena per i reati di minaccia e lesioni personali aggravate nonché porto abusivo di arma da taglio.
L’uomo, dopo aver attirato con una scusa l’ex compagna, una 19enne abitante a Sassuolo, all’interno della sua autovettura, al culmine di un litigio motivato dalla gelosia, l’ha minacciata con un cutter e l’ha aggredita provocandole lesioni poi giudicate guaribili dal Pronto soccorso dell’Ospedale di Sassuolo in 30 giorni.
Per questo motivo, l’aggressore è stato fermato e arrestato dai Carabinieri intervenuti immediatamente su segnalazione della donna. Verrà giudicato con rito direttissimo dall’Autorità Giudiziaria competente
“Già dal 13 giugno, con l’entrata in vigore del nuovo orario estivo, l’offerta di Trenitalia Tper da e per la riviera romagnola è stata fortemente potenziata con 38 treni aggiuntivi e circa 40mila posti in più. Inoltre, a partire dal prossimo week end, si aggiungeranno altre corse per un totale di ulteriori 5mila posti a sedere, 7mila se si considera che la normativa attuale consente una capienza all’80% dei posti a sedere più quelli in piedi”.
Così l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini, replica ad alcuni consiglieri di opposizione in Assemblea legislativa riguardo presunti assembramenti sui treni regionali.
L’assessore spiega che, in particolare, il potenziamento riguarda le fasce orarie di maggiore richiesta, quindi il fine settimana fra le ore 6.30 e le 10.30, con una partenza verso il mare ogni 15 minuti, e fra le 17.40 e le 19.40 con fino a sei partenze all’ora dalle stazioni della riviera.
“Vorrei chiarire- prosegue Corsini-, che ad oggi non sono state registrate particolari criticità e i casi di affluenza oltre l’80% sono sempre gestiti in modo puntuale con treni o bus straordinari o spostando i passeggeri su altri convogli con maggiore disponibilità”.
“Quindi nessun allarmismo- conclude l’assessore- ma massimo impegno e monitoraggio costante per continuare a garantire a tutti i viaggiatori un servizio efficiente e sicuro”.
Una serata dedicata alla letteratura e all’ambiente quella organizzata dall’Associazione Culturale Biasin, che si svolgerà martedì 6 luglio, alle 18:30, al Circolo Arci Caccia presso il Parco Ducale di Sassuolo.
Il presidente del Circolo Legambiente di Sassuolo – Comuni Pedemontani Modenesi intervisterà Michele Nardelli, co-autore de “Il monito della Ninfea – Vaia, la Montagna, il Limite” in merito alla tempesta Vaia, la più grande catastrofe climatica avvenuta nel nostro Paese che nell’ottobre 2018, in poche ore, ha distrutto oltre 42.000 ettari di bosco.
Ma l’opera di Nardelli non intende limitarsi a raccontare ciò che è successo e si concentra sul messaggio che Vaia ci ha lasciato: l’insostenibilità di un modello di sviluppo che ci ha portati oltre il limite.
“Vaia potrebbe impartirci una lezione, ma abbiamo voglia di impararla?”
L’evento si svolgerà all’aperto, nel rispetto delle misure di prevenzione anti-Covid.
Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore: Pietro Ballardini
In occasione della cessazione dell’attività di un medico di medicina generale, l’Ausl ricorda che è sempre possibile inoltrare la richiesta di cambio medico anche senza muoversi da casa:
– attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico – FSE (www.fascicolo-sanitario.it), usando la funzione “Servizi on line – Cambio medico di famiglia”
– tramite portale web dell’Azienda USL (alla pagina www.ausl.mo.it/cambiomedicoonline) inserendo il codice fiscale e il codice di accesso personale ricevuto al proprio domicilio con la lettera di comunicazione della cessazione dell’attività del medico.
Resta comunque possibile effettuare la scelta del medico di medicina generale anche accedendo, tramite prenotazione telefonica dell’appuntamento, ai Punti unici di prenotazione e assistenza di base del proprio distretto, il cui elenco è disponibile sul sito Ausl (www.ausl.mo.it/prenotazione-assistenzadibase), così come è possibile consultare l’elenco dei medici disponibili su ciascun territorio (www.ausl.mo.it/medicidifamiglia).
Sarà un mese dedicato al “recupero” della popolazione over 60 che non si è ancora vaccinata quello di luglio: l’Azienda USL di Modena ha infatti fissato sedute straordinarie aggiuntive, dedicate alle persone che hanno tra i 60 e i 79 anni, per la vaccinazione con una sola dose di Jonhson&Johnson.
Ciò con un duplice obiettivo: andare a intercettare coloro che sono indecisi sulla vaccinazione e che possono essere interessati a raggiungere l’immunità con una sola dose di vaccino, e di conseguenza contribuire a innalzare la copertura vaccinale complessiva, utile anche a ridurre la capacità di penetrazione delle varianti.
La scelta di dedicare a Johnson&Johnson una fascia circoscritta va di pari passo con il mantenimento, per la fascia superiore sensibilmente più a rischio, della vaccinazione con vaccino a mRNA. Peraltro tra gli over80 la copertura è già significativa, con oltre il 90% della popolazione entrata nel ciclo vaccinale, mentre ad esempio per le persone dai 60 ai 64 anni il 18,5% non ha ancora prenotato, così come il 15,1% della fascia 65-70.
L’offerta iniziale è di circa 1600 posti aggiuntivi, incrementabile a seconda della domanda, e distribuita su giornate dedicate dal 5 luglio all’8 agosto. Sarà inoltre diversificata, andando a privilegiare le aree montane, dove molte persone residenti in pianura si recano nei mesi estivi e dunque possono approfittare, direttamente nel luogo di villeggiatura, dell’offerta del vaccino a una sola dose. Allo stesso tempo si interverrà in quelle zone dove le coperture sono leggermente inferiori alla media provinciale. Come detto questa prima proposta potrà essere successivamente ampliata se la risposta della popolazione sarà positiva.
“Vogliamo andare ad agire su un doppio binario – dichiara il Direttore generale Ausl Antonio Brambilla – da una parte esortare le fasce giovani, sia i minori che i giovani adulti, a continuare a vaccinarsi, poiché si tratta di persone con una intensa vita sociale che possono comunque essere soggetti a episodi gravi e possono inoltre contribuire alla diffusione del contagio; dall’altra andare ad aumentare le coperture su quelle fasce di popolazione più adulta dove abbiamo riscontrato livelli di adesione più bassi. Il vaccino a una sola dose è certamente un’opportunità: non sappiamo quale sarà la risposta delle persone ma le invito a cogliere l’occasione ed approfittare di questa ‘offerta speciale’. Si tratta di una ulteriore e importante pista per raggiungere la copertura vaccinale auspicata prima della fine dell’estate, e ridurre il più possibile la penetrazione delle varianti proteggendo così maggiormente tutta la nostra popolazione”.
Sedute straordinarie Johnson&Johnson
Destinatari: persone dai 60 ai 79 anni residenti in provincia e/o assistite da un medico di medicina generale della provincia di Modena e che non abbiano ancora ricevuto alcuna dose di vaccino.
Luoghi di esecuzione: punti vaccinali della provincia
Distretto di Pavullo: posti totali 145 distribuiti sui punti di Fiumalbo, Fanano, Polinago, Pavullo
Distretto di Vignola: posti totali 320 distribuiti sui punti di Zocca, Montese, Vignola
Distretto di Sassuolo: posti totali 70 distribuiti sui punti di Montefiorino, Palagano, Prignano
Distretto di Modena: posti totali 240
Distretto di Castelfranco: posti totali 240 distribuiti sui punti di Castelfranco e Bomporto
Distretto di Carpi: posti totali 240 sui due punti vaccinali
Distretto di Mirandola: posti totali 340 distribuiti sui punti di Mirandola e San Felice
Modalità di prenotazione: sarà possibile prenotare a partire dalle ore 8 di domani, venerdì 2 luglio. I canali rimangono quelli tradizionali, vale dire per telefono, chiamando il numero dedicato 059 2025333, da lunedì a venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13; tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico; collegandosi al sito Cupweb; attraverso l’App “ER Salute”; nelle Farmacie private e comunali della provincia di Modena; presso i Corner Salute presenti in numerosi punti vendita Coop Alleanza 3.0 della provincia di Modena.
Due bassorilievi in gesso, rimasti quasi dimenticati in un deposito, ora trasportati alla Certosa monumentale di Bologna per i lavori di restauro e dove troveranno una collocazione permanente. Ma anche il recupero di due dipinti del XIX° secolo con cornice, di un affresco nella volta d’ingresso del Conservatorio nonché di partiture musicali. Opere d’arte che presto verranno restituite alla loro bellezza originaria e ai cittadini attraverso forme di valorizzazione. In autunno, un’intera settimana sarà dedicata a presentazioni da parte dei ragazzi e approfondimenti da parte di esperti dei materiali trattati, oltre alla realizzazione di un Concerto a cura del Conservatorio Martini, che consentirà al pubblico di ascoltare per la prima volta le musiche degli spartiti restaurati.
Sono gli obiettivi, in corso di realizzazione, del progetto “Terzo Movimento” che fa parte del format “Tre Istituzioni e un patrimonio” che quest’anno a fianco del Servizio Patrimonio culturale della Regione, in partnership con l’Accademia delle Belle Arti di Bologna, vede come terza istituzione il conservatorio bolognese “Gian Battista Martini”, la collaborazione dell’Istituzione Bologna Musei e della Bologna Servizi Cimiteriali. Un modello operativo concreto per attivare una cultura partecipata fra le istituzioni nel settore dei beni culturali.
L’iniziativa è stata illustrata questa mattina alla stampa presso nel Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna dalla dirigente del Servizio Patrimonio culturale della regione Emilia-Romagna, Cristina Ambrosini; dal direttore Bologna Servizi Cimiteriali, Michele Gaeta; dal presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Michelangelo Poletti; dal presidente del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna, Jadranka Bentini e dal presidente Istituzione Bologna Musei, Roberto Grandi. Per l’occasione sono state portate le testimonianze di studenti dei corsi di restauro e filmologia dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, i principali protagonisti dell’iniziativa.
“Tre Istituzioni e un patrimonio” ha l’obiettivo di realizzare progetti speciali di conservazione, formazione e valorizzazione che, attraverso laboratori didattico-formativi con studenti dei corsi di restauro e di comunicazione dell’Accademia, coinvolgono un patrimonio di tipologia di beni sempre differente, mentre l’Istituzione che ne è titolare diventa la terza partner attiva di progetto. La collaborazione tra istituzioni è definita da una Convenzione nella quale sono individuate le modalità e gli scopi della partnership, che ha come fine ultimo quello di mettere in campo le abilità e la creatività dei giovani restauratori e comunicatori dirette al recupero e alla riscoperta di patrimonio spesso poco conosciuti o dimenticati in archivi e depositi.
“Il dialogo fra istituzioni è di per sé una buona pratica: in questo caso genera una riscoperta di opere dimenticate – dichiara l’assessore alla cultura della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori. Sono particolarmente curioso di conoscere i commenti dei musicologi alle partiture ritrovate, e magari sentirle eseguite; ma anche il restauro e la collocazione alla Certosa di alcuni bassorilievi sono una scelta ammirevole, e del resto il nostro cimitero è abituato ad accogliere opere senza collocazione, come dimostra il Chiostro delle Madonne; così come è importante la riscoperta di dipinti e di un affresco nel Conservatorio. Personalmente, sono poi felice, per gli anni che ho dedicato alla rinascita del nostro cimitero monumentale, di questo ulteriore tassello della sua valorizzazione”.
L’edizione 2021 La nuova edizione di “Tre Istituzioni e un patrimonio” per l’anno accademico 2020-21 coinvolge come terzo partner il Conservatorio “Giovan Battista Martini” di Bologna, che annovera fra i direttori didattici Gioacchino Rossini e che conserva la collezione, unica al mondo, di strumenti, fondi e libri di Padre Martini.
Il progetto di quest’anno, con le autorizzazioni delle Soprintendenze di competenza, è composto da un insieme eterogeneo di beni: due dipinti del XIX° secolo con cornice (il ritratto di Marietta Alboni di J.F. Hyacinthe Jules e il Ritratto di Rossini di ignoto); un affresco nella volta d’ingresso del Conservatorio raffigurante una “Madonna col Bambino” della metà del ‘400 con cornice in stucco seicentesca; un nucleo di materiali dell’Archivio storico riferiti a partiture, mai eseguite, composte da illustri musicisti come prova d’esame per conseguire il diploma del corso di composizione (Tagliavini, Donatoni, Malipiero, Ghedini, Guerrini, Fano).
In corso anche il recupero di due bassorilievi in gesso di grandi dimensioni del primo trentennio del XX° secolo, presumibilmente realizzate in occasione di una mostra della gioventù fascista, che rappresentano uno delle figure con cavallo, l’altro una figura femminile allegoria di Vittoria o Patria. Sono rimaste quasi dimenticate in un deposito del Conservatorio per circa un secolo e saranno trasportate alla Certosa monumentale di Bologna dove, grazie alla collaborazione di Istituzione Bologna Musei, troveranno uno spazio per i lavori di restauro e per la loro collocazione permanente.
Gli studenti di audiovisivi dell’Accademia bolognese seguiranno i recuperi realizzando video delle fasi rilevanti di progetto, mentre gli studenti di design svilupperanno naming, marchio e grafica che caratterizzeranno la comunicazione coordinata del progetto.
Sono circa 50 gli studenti dell’Accademia delle belle Arti dei corsi di restauro, di design, grafica e di filmologia coordinati dai relativi docenti dell’Accademia coinvolti attivamente nel progetto: a loro si aggiunge un team di referenti delle diverse istituzioni, impegnati a dare corpo e seguito alle varie fasi di conservazione e valorizzazione di questo patrimonio.
Tre Istituzioni e un patrimonio Progettare assieme fra istituzioni del territorio con differenti vocazioni, mettendo in condivisionecompetenze, saperi e risorse per il recupero conservativo e la valorizzazione di patrimoni inediti o poco conosciuti della Regione Emilia-Romagna, di volta in volta individuati da Ibc, oggi Servizio Patrimonio culturale della Regione, d’intesa con l’Accademia di Belle Arti di Bologna. È il principale obiettivo di “Tre Istituzioni e un Patrimonio”, unprogramma ideato da Antonella Salvi, responsabile Conservazione e Restauro della Regione, sviluppato d’intesa con Alfonso Panzetta, coordinatore della Scuola di Restauro dell’Accademia. Il programma è sostenuto da un Accordo pluriennale che rappresenta un modello operativo concreto per attivare una cultura partecipata fra istituzioni nel settore dei beni culturali.
Le edizioni passate
Ferro, Paglia e Fuoco (2016-2017). Dalla donazione all’esposizione: la collezione “Mizzau-Contento”. Una trentina di giovani fra corsi di restauro e di design grafico ha operato assieme ai docenti e al supporto dell’antropologo africanista Cesare Poppi, per studiare e riportare a integrità conservativa e a piena valorizzazione un’intera collezione di circa 80 manufatti di cultura materiale e simbolica dell’Africa occidentale, un patrimonio inedito fino a quel momento perché oggetto di donazione da privati alla Biblioteca Cabral di Bologna.
Fucine. Restauri in prima visione (2018-2019). Conservazione in ambito di materiale cinematografico. Interventi di restauro dedicati a un nucleo di una quarantina di pezzi fra fotografie, positivi e lastre negative del Fondo Albert Samama Chikly dei primi del Novecento e cinque manifesti anche di grandi dimensioni del fondo Emmer. Terzo ente coinvolto la Cineteca di Bologna.
Copyright dell’immagine: Regione Emilia-Romagna Diateca Agricoltura – Autore: Dell’Aquila Fabrizio
L’Associazione si basa, naturalmente, sul volontariato degli iscritti per cui non può garantire uno stipendio a chi si prenderà carico della segreteria: come compenso l’Associazione assegnerà al segretario, uomo o donna, un orto sul Secchia.
Chiunque fosse interessato, che abbia tempo da dedicare all’associazione ed un’esperienza in contabilità, può contattare il Presidente Bruno Veratti al numero 335/5438046 oppure inviare una e-mail all’indirizzo brunoveratti@gmail.com
Sono 61 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.876 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, i casi di positività al Coronavirus. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,4%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età, con la possibilità di prenotarsi che resta sempre aperta.
Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid.
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 3.855.255 dosi; sul totale, 1.435.840 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 25 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 30erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 44 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 39,5anni.
Sui 25 asintomatici, 18 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 3 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 2 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 15 nuovi casi; seguono Parma (14), Reggio Emilia (11) e Rimini (8). Poi Piacenza, Bologna e Cesena(tutte con 3 nuovi casi) e infine Ravenna e Forlì (entrambe con 2 casi). Nessun nuovo caso registrato nel Circondario imolese e a Ferrara.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.761 tamponi molecolari, per un totale di 5.006.248.A questi si aggiungono anche 10.115 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 154 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 370.769.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 2.857 (-93 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.654 (-85), il 92,9% del totale dei casi attivi.
Non si registra alcun decesso in tutta l’Emilia-Romagna. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione restano quindi 13.262.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 24 (-3), 179 quelli negli altri reparti Covid (-5).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (-1), 1 a Reggio Emilia (invariato), 6 a Modena (invariato), 11 a Bologna (-1), nessuno a Imola (invariato), 2 a Ferrara (invariato), nessuno a Ravenna e Forlì (come ieri), 1 a Cesena (invariato) e 1 a Rimini (-1 rispetto a ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.628 a Piacenza (+3 rispetto a ieri, tutti sintomatici), 28.659 a Parma (+14, di cui 7 sintomatici), 46.951 a Reggio Emilia (+11, di cui 5 sintomatici), 65.771 a Modena (+15, di cui 7 sintomatici), 82.393 a Bologna (+3, di cui 2 sintomatici), 12.661 casi a Imola (invariato), 23.183 a Ferrara (invariato), 30.549 a Ravenna (+2, entrambi sintomatici), 17.102 a Forlì (+2, di cui 1 sintomatico), 19.720 a Cesena (+3, di cui 2 sintomatici) e 36.271 a Rimini (+8, di cui 7 sintomatici).
Sono in arrivo 3 milioni di euro per la manutenzione degli argini dei fiumi Savio, Rubicone, Montone, Ronco-Bidente, Marecchia, Bevano e Lamone, oltre a opere di consolidamento di briglie e difese idriche nonché di gestione della vegetazione dei corsi d’acqua del comprensorio forlivese.
Fondi assegnati dal ministero dell’Ambiente alla Regione Emilia-Romagna a fine 2020 e che verranno suddivisi in 13 lotti omogenei per aste fluviali così come stabilito, nell’ultima seduta, dalla Giunta regionale.
La ripartizione in lotti, su proposta dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, è stata decisa da viale Aldo Moro proprio con l’obiettivo di avviare velocemente i cantieri per dare ai cittadini risposte rapide alle necessità di prevenire il rischio idrogeologico e di garantire una maggiore sicurezza idraulica nel territorio.
“Grazie a questa divisione- spiega l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Irene Priolo– la gestione degli appalti sarà più semplice e veloce. Compatibilmente con le condizioni meteorologiche, gli interventi saranno tutti conclusi entro l’anno prossimo. La manutenzione dei corsi d’acqua e in particolare degli argini che sono l’ambito territoriale potenzialmente più fragile, diventa una misura indispensabile per la gestione dei fenomeni di piena e la prevenzione delle alluvioni e per questo centrale nella strategia regionale per la sicurezza del territorio”.
La ripartizione dei finanziamenti
Alla progettazione della manutenzione straordinaria dei corsi d’acqua nei territori del Bacino Romagna sono destinati poco più di 100 mila euro.
Nella provincia di Forlì-Cesena sono previsti interventi di consolidamento delle briglie e delle difese idrauliche del fiume Savio per 310 mila euro, nei territori di Bagno di Romagna, Sarsina, Mercato Saraceno e Cesena.
Mentre per la manutenzione del fiume Rubicone saranno realizzati lavori per 180 mila euro a Savignano sul Rubicone e Gatteo.
Gli interventi di consolidamento delle briglie e difese idrauliche dei fiumi Montone e Ronco-Bidente, per 365 mila euro, interesseranno i Comuni di Meldola, Forlì e Bertinoro.
Per la manutenzione sugli argini erosi dei corsi d’acqua del comprensorio forlivese, saranno realizzati cantieri per 185 mila euro a Forlì, Bertinoro, Forlimpopoli, Meldola, Civitella, Galeata, Predappio, Premilcuore, Castrocaro, Dovadola, Rocca San Casciano e Portico San Benedetto.
Infine, sempre nel forlivese, 180 mila euro sono destinati alla gestione della vegetazione nei corsi d’acqua che attraversano i Comuni di Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola, Castrocaro e Predappio.
Alla provincia di Rimini sono destinate risorse per il fiume Marecchia così suddivise: 185 mila euro per la manutenzione degli argini delfiume a valle dell’autostrada A14 a Rimini; 185 mila euro per il consolidamento della briglia a Novafeltria e a Maiolo e circa 139 mila euro perlavori agli arginia monte della A14, sempre nel riminese.
Alla provincia di Ravenna sono destinati 400 mila euro per interventi sugli argini dei fiumi Uniti, Montone e Ronco a Ravenna e Russi; 300 mila euro per i fiumi Savio e Bevano a Ravenna e Cervia; 270 mila euro per opere di manutenzione nel tratto di valle del Lamone a Ravenna, Bagnacavallo, Russi e Faenza e 200 mila euro per il consolidamento degli argini nel tratto di monte del Fiume Lamone a Faenza e Brisighella.
Il tenore si esibirà sulle note di “O Sole Mio” e parteciperà allo speciale talk, insieme ad altri ospiti, durante il quale racconterà la sua esperienza come cantante d’opera internazionale.
Il format, che si pone obiettivo quello di dare spazio a visioni e idee che hanno il potere catalitico di cambiare il mondo invitando artisti, imprenditori e ideatori di pensieri innovativi, prenderà il via dalle ore 15.30.
Per informazioni, acquisto biglietti e prenotazioni, è possibile consultare il sito ufficiale di TedxModena www.tedxmodena.it.
Dopo la sua prima esperienza come primo tenore ufficiale ad Amici di Maria De Filippi nel 2009, l’arista modenese ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i più prestigiosi Teatri d’Opera e sale da concerto del mondo, tra i quali il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Regio di Parma, il Teatro del Bicentenario di León in Messico, l’Opera di Lipsia in Germania, la Royal Opera di Copenaghen in Danimarca, la Welsh National Opera di Cardiff in Gran Bretagna, la Grand Concert Hall del Conservatorio Statale di Musica “P. I. Čajkovskij” e la International House Of Music di Mosca, l’Auditorium Parco della Musica di Roma e molti altri.
In scena ha interpretato importanti ruoli di personaggi di celebri opere, come il “Barbiere di Siviglia”, “Cenerentola”, “Guillaume Tell”, “Elisir d’amore, “Don Pasquale”, “Madama Butterfly”, “Nozze di Figaro”, “Billy Budd”, “Don Giovanni”, “La Gazza Ladra”, “Così fan tutte” e tante altre. Ha partecipato a numerosi festival in Italia e all’estero, tra i quali il Rossini Opera Festival, lo Stresa Festival, il Donizetti Festival Opera di Bergamo, il Bregenzer Festspiele in Austria, il Festival Tirolese di Erl, il Luglio Musicale Trapanese, il Festival Como Città Della Musica e il Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2019 ha dato il via ai Concerti di Natale, speciali tour di musica sacra in alcune delle più suggestive e storiche chiese italiane che hanno riscontrato un grande successo di critica e di pubblico.
Nel 2020 ha festeggiato i suoi primi 10 anni di carriera esibendosi in un suggestivo concerto a Sassuolo, sua città di origine. Nel mese di dicembre avrebbe dovuto tenersi la seconda stagione dei Concerti di Natale, ma gli appuntamenti sono stati annullati per via dell’emergenza sanitaria. L’artista si è però esibito in un emozionante concerto simbolico in diretta streaming dal duomo di San Giorgio a Sassuolo portando direttamente a casa dei suoi fan l’intensa magia di Natale.
Come vede il passaggio di due consiglieri comunali dalla lista civica “Francesco Tosi è il mio sindaco” al gruppo misto, pur rimanendo, come gli stessi hanno dichiarato, nella maggioranza?
È un fatto che mi ha molto stupito perché vedo una sproporzione enorme tra le motivazioni che mi sono state comunicate e il significato reale di una decisione simile e delle sue implicazioni, al di là della consapevolezza che se ne può avere.
Ci ho riflettuto sopra, ma anche a seguito della posizione assunta da Manfredini e Gualmini sul tema della Tari nella recente scorsa seduta consiliare, dico con grande serenità che sarebbe davvero necessario fare maggiore chiarezza sulle responsabilità di chi fa parte della maggioranza.
Cosa significa per Lei essere in maggioranza?
La differenza tra un consigliere di maggioranza e uno di minoranza è molto netta. Un consigliere di minoranza può permettersi, ad esempio, di decidere anche sul momento che posizione prendere, ma chi fa parte della maggioranza porta su di sé la responsabilità collegiale davanti ai cittadini di tenere istituzionalmente in piedi il paese, di rispettare le scadenze di legge, di garantire la governabilità secondo le linee di mandato del Sindaco. È per questo che i consiglieri comunali di maggioranza sono stati eletti. Non si tratta di una mia idea: le linee di mandato del sindaco sono le uniche presentate ai cittadini nella tornata elettorale (non esiste un programma delle liste o di singoli consiglieri); l’unico programma depositato è quello dei candidati a sindaco, e chi diventa sindaco porta in consiglio comunale – nel caso di Fiorano – 10 consiglieri su 16, anche se avesse vinto per un solo voto di differenza. Una lista con lo stesso numero di voti di un’altra, che però non è in appoggio al sindaco vincente, ottiene il 40% in meno di consiglieri rispetto a chi, con eguale numero di voti, fa parte della maggioranza. Il mandato degli elettori dunque è chiaro, così come è netta la differenza istituzionale tra maggioranza e minoranza, decisa appunto al momento del voto. Il paradosso, tra l’altro, è che il Consiglio comunale di Fiorano, in questi due primi anni di mandato, ha collezionato un numero molto alto e insolito di delibere approvate alla unanimità: più della metà! A volte è accaduto che le minoranze si siano astenute addirittura su delibere di assestamento di bilancio. Ciò significa che c’è stata una sostanziale condivisione della stessa minoranza su molte delle scelte fondamentali dell’Amministrazione. Se qualcuno nella maggioranza vede un “tradimento” delle linee di mandato, allora occorre parlarne in profondità e con onestà, altrimenti i cittadini non comprendono e neppure io. Ma devo anche dire che nessuno a oggi mi ha parlato di “tradimento”.
Ora cosa pensa di fare?
Semplicemente il mio dovere. A livello sia personale che istituzionale, ho bisogno di chiarezza, e adesso è il momento della responsabilità. Lo dico per i cittadini che rappresento. Stiamo uscendo (speriamo) dal periodo Covid e sono in agenda argomenti e opere di grande importanza per tutti. Siamo alla vigilia del grande Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questi due primi anni di mandato hanno sostanzialmente coinciso con la straordinarietà del periodo emergenziale, un periodo totalmente fuori dalla normalità, con ripercussioni importanti sul personale della pubblica amministrazione e sui tempi di assunzione. In un simile contesto, abbiamo sempre cercato di gestire l’emergenza, credo con buoni risultati: penso, ad esempio, alla scuola e alla grande quantità di sussidi elargiti ai cittadini più colpiti, sussidi maggiori a quelli di molti altri Comuni. Al tempo stesso, abbiamo cercato di portare avanti gli impegni assunti in tempi pre-covid presenti nelle linee di mandato, cercando di non perdere tempo e di essere pronti a ripartire rapidamente, una volta superata la crisi. È così che nelle prossime settimane termineranno importanti progetti, mentre ne partiranno di altri nuovi.
Contemporaneamente, ora dato l’allentarsi delle misure anti-covid, vogliamo riprendere gli incontri nei quartieri con i cittadini che vogliano rapportarsi con l’Amministrazione comunale dopo due anni di sospensione delle assemblee in presenza. Con loro faremo il punto sulle principali linee di mandato; allo stesso modo incontrerò, per una verifica di metà mandato, i consiglieri di maggioranza, nonché i candidati e i sostenitori delle due liste che mi hanno sostenuto alle elezioni (la lista PD e la lista civica che porta il mio nome).
Dalla musica dal vivo di ogni genere alla filosofia, dal teatro alla videoarte, dagli itinerari culturali alle mostre alla promozione della scrittura narrativa, fino a iniziative per promuovere la legalità e la cittadinanza consapevole. Una lista molto ricca di progetti e iniziative di promozione culturale finanziati dalla Regione, con la presenza di appuntamenti internazionali ma anche di numerosi progetti per valorizzare i piccoli borghi dell’Appennino e i centri di pianura nella stagione estiva.
La Giunta regionale, ha approvato con una delibera le graduatorie per l’anno 2021 in materia di promozione culturale (legge 37/94), assegnando 3.199.525 euro a sostegno di 225 progetti di soggetti pubblici e privati dell’Emilia-Romagna.
Con il provvedimento vengono finanziati in particolare 180 progetti presentati da Associazioni e Istituzioni, che hanno ottenuto un contributo di 2.221.325 euro, e 45 iniziative presentate da Comuni e Unioni comunali, per 978.200 euro.
Più in dettaglio sono 6 i progetti dei Comuni capoluogo, perlopiù rassegne estive, ammessi a contributo per 246 mila euro complessivi, e 39 i progetti di Comuni non capoluogo e Unioni di Comuni finanziati con contributi per 732.200 euro.
Crescono le domande pervenute rispetto agli scorsi anni, nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza Covid, con la partecipazione al bando di nuovi soggetti, in particolare privati.
Il bando aveva l’obiettivo di favorire il recupero e la valorizzazione sia della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali, sia di altre culture, oltre a sostenere la realizzazione di progetti per promuovere l’arte contemporanea, la creatività giovanile e i nuovi talenti. Rilevante anche il sostegno alla diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Incentivati anche i progetti integrati, per favorire l’aggregazione fra i vari soggetti.
Ai coloro che hanno ottenuto il contributo regionale, verrà comunicata la modalità e tempistica per l’invio del rendiconto, che andrà comunque presentato sempre sulla piattaforma informatica Sibac, come avvenuto per la presentazione dei progetti e delle richieste di contributo.
I progetti per provincia
In provincia di Bologna i contributi regionali ammontano a 768.665 euro per 57 progetti, di cui 490.465 a 47 progetti di soggetti privati ed 278.200 euro a 10 iniziative di Comuni e Unioni di Comuni.
Per la provincia di Ferrara il sostegno regionale è di 185.100 europer 12 progetti, di cui 113.900 euro a soggetti privati per 10 iniziative ed 71.200 euro ad Comuni e Unioni di Comuni per 2 progetti.
In provincia di Forlì-Cesena i contributi sono di 380.900 euro per 25 progetti di cui 201.200 euro per 17 iniziative di soggetti privati e 179.700 euro per 8 progetti di Comuni e Unioni di Comuni.
A Modena i contributi regionali raggiungono 557.600 euro per 31 progetti, di cui 356.800 euro per 23 iniziative di soggetti privati e 200.800 euro per 8 progetti di Comuni e Unioni di Comuni.
In provincia di Parma il sostegno regionale è di complessivi 236.700 euro per 19 progetti di cui 225.600 a soggetti privati per 18 iniziative e 11.100 euro per 1 progetto pubblico.
Nel territorio di Piacenza i contributi regionali ammontano a 86.100 euro per 10 progetti, di cui 72.300 a 9 iniziative di soggetti privati e 13.800 euro a 1 progetto pubblico.
In provincia di Ravenna il sostegno regionale è di 242.100 per 19 progetti, di cui 224.900 per 17 iniziative di soggetti privati e 17.200 euro per 2 progetti di Comuni e Unioni di Comuni.
In provincia di Reggio Emilia i contributi regionali ammontano a 520.060 euro per 35 progetti di cui 349.160 per 26 iniziative di soggetti privati e 170.900 euro per 9 progetti di Comuni e Unioni di Comuni.
Infine, in provincia di Rimini il sostegno regionale è di 222.300 euro per 17 progetti di cui 187.000 euro per 13 iniziative di soggetti privati e 35.300 per 4 progetti di Comuni e Unioni di Comuni.
Con la prima serata di oggi iniziano ufficialmente i Giovedì Sotto le Stelle: la kermesse estiva del Comune di Sassuolo organizzata dall’Amministrazione Comunale, Sgp e Pro Loco Sassuolo, in collaborazione con GiPi Eventi ed il Comitato Commercianti del Centro Storico.
“Dopo l’avvio, nelle scorse settimane, con il concerto dedicato a Scàiò ed il recital di Matteo Macchioni in piazzale Della Rosa – commenta l’Assessore al Turismo del Comune di Sassuolo Massimo Malagoli – entra nel vivo la stagione estiva della nostra città, con i Giovedì Sotto le Stelle ed i grandi eventi che abbiamo organizzato per tenere compagnia a quanti rimarranno a Sassuolo, o che vorranno raggiungere la nostra città, fino a Settembre.
Il centro storico sarà il teatro principale degli eventi, a maggior ragione quest’anno che potremo usufruire della rinnovata piazza Martiri Partigiani che, assieme a piazzale Della Rosa, sarà il teatro degli eventi di maggior portata. Non ci siamo voluti fermare solo al centro, però, ed abbiamo fatto in modo che tutto il territorio cittadino, da Montegibbio al Vistarino passando per la zona delle piscine e le terme di Salvarola, possano partecipare a quella che vuole essere un’estate di ripartenza, di gioia e divertimento dopo il lungo periodo buio che siamo stati costretti a vivere. Una stagione estiva che abbiamo organizzato assieme a Pro Loco Sassuolo, che ha vinto l’apposito bando volto e che con noi organizzerà i principali eventi fino a Natale, ed a GiPi Eventi che non solo porterà i grandi nomi in città ma che quest’anno organizzerà anche il Cinema Sotto le Stelle che inizierà , sempre il piazzale Della Rosa, a partire d venerdì 9 luglio”.
Gli appuntamenti fissi saranno quelli con il Cinema Estivo in piazzale Della Rosa, nei mesi di luglio ed agosto, o le “Serate a Corte” al Castello di Montegibbio per tutta l’estate.
I Giovedì Sotto le Stelle, confermatissimi nella formula che vede i negozi aperti fino a tarda sera, piazza Garibaldi teatro della cena sotto le stelle con musica soft dal vivo, vedrà cinque appuntamenti di livello: oggi, la serata finale del premio “Via Emilia la strada dei Cantautori” in piazzale Della Rosa, i successivi quattro: il Dj Set, sempre in piazzale Della Rosa giovedì 8, la Notte Tarantata giovedì 15 e Luglio Rock – Made in Sassuolo giovedì 22 in piazza Martiri Partigiani.
Tornano gli appuntamenti con la Toscanini Next Quartet, al parco Vistarino, il 5 luglio con “Dear Giulietta” ed il 19 luglio con “Note di Notte”. Sempre al Vistarino, poi, la rassegna “Musica e Parole: i il 12 luglio “Made in Emilia” coi Borghi Bros.
Piazzale Della Rosa sarà il teatro dei grandi eventi con la comicità di Paolo Cevoli il 31 luglio e la musica con Umberto Tozzi il 28 agosto. A settembre gran finale con la musica di Anggun il 10 e la comicità di Panariello l’11 settembre.
Poi ancora: il Concours d’Elegance tra piazza Garibaldi e le Terme di Salvarola il 3 e 4 luglio, la “Notte Celeste” il 28 agosto, il Festival delle Chitarre al Castello di Montegibbio l’11 e 12 settembre.
Unica defezione, rispetto a quanto annunciato in precedenza, è la partecipazione degli Ex Simple Minds che, provenendo dall’Inghilterra e dovendo essere sottoposti a quarantena, hanno preferito rinunciare.
Dopo l’apertura con le due repliche sold out dello spettacolo Il Magico Mondo di Gan a Villa Pace inizia oggi (venerdì, ndr) la Selezione Ufficiale dell’Ennesimo Film Festival. Venti i cortometraggi in gara provenienti da tutto il mondo, tra cui cinque première italiane e una mondiale con il pubblico che, dopo mesi di distanziamento, torna ad essere il vero protagonista.
I presenti nelle 4 location che ospitano la kermesse (Castello di Spezzano, BLA, Villa Cuoghi, Casa Corsini) potranno contribuire ad assegnare l’Ennesimo Premio Popolare tramite scheda voto, ma potrà farlo anche chi seguirà il Festival da casa, in diretta sul canale 11 e 15 del digitale terrestre, tramite televoto inviando un sms al numero 3899174170. Al loro fianco, per decretare il vincitore della Selezione Ufficiale, ci sarà la Giuria tecnica composta quest’anno da Gloria Aura Bartolini, documentarista e presentatrice di Alle falde del Kilimangiaro, il docente Simone Morandi e il regista londinese Lewis Rose.
Ma la giornata di domani non sarà composta solo dalla Selezione Ufficiale, perché il Festival accoglierà anche un gradito ritorno. Alle 11:30 nella Sala delle Vedute del Castello di Spezzano è infatti in programma la proiezione in VR dell’ultimo film di Elio Germano e Omar Rashid “The italian baba – La mia grotta in India: un viaggio alla ricerca di se stessi”. Germano, che non potrà essere presente al Festival a causa di impegni lavorativi precedenti, è stato il super ospite della scorsa edizione e il suo ultimo lavoro farà immergere gli spettatori nei paesaggi indiani alla ricerca di una guida; un viaggio interiore attraverso il testo di “A Piedi Nudi sulla Terra” di Folco Terziani, di cui Germano è voce narrante. Il tutto accompagnati da una realtà virtuale che farà sembrare a due passi da noi un mondo lontano e sconosciuto.
Alle 10:30 in diretta dalla pagina Facebook di Ennesimo Film Festival è poi in programma un incontro tra alcuni studenti selezionati tra quelli che hanno seguito i corsi dell’Academy nel corso dell’anno con i registi dell’Ennesima Selezione Giovani a loro dedicata. I ragazzi nel corso dell’evento incontreranno e intervisteranno così Matt Vesely di System Error, Xander de Boer di My letter to the olimen, Pascan Schelbi di The Beauty, Edouard Bricambert di Space Apero e Léo Grandperret di Je suis si loin.
Infine, anche per la sesta edizione prosegue la collaborazione tra Ennesimo Film Festival e Visioni Italiane con la proiezione di Visioni Sarde , film girati in Sardegna da autori autoctoni, in programma alle 17 al BLA grazie alla partnership del Circolo Nuraghe.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.ennesimofilmfestival.com/eventi.