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lunedì, 7 Luglio 2025
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Antitetanica: sedute straordinarie per adulti al punto vaccinale di Baggiovara

Antitetanica: sedute straordinarie per adulti al punto vaccinale di BaggiovaraDopo una sospensione temporanea causata dalla pandemia, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Modena ha attivato sedute straordinarie per la vaccinazione antitetanica degli adulti, a partire da questo venerdì, 2 luglio.

Le sedute sono programmate tutti i venerdì mattina del mese di luglio, più un ulteriore calendario previsto ad agosto con date in corso di definizione. In particolare, l’attività proporrà la vaccinazione difto-tetano-pertosse per il richiamo a 10 anni e la vaccinazione diftotetanica per il completamento del ciclo.

La sede unica per queste vaccinazioni sarà il punto vaccinale attivato in occasione della campagna anti-covid 19 presso l’Ospedale di Baggiovara, all’ingresso di via Giardini 1355 (entrata da Stradello Opera Pia Bianchi).

La vaccinazione è prenotabile attraverso i seguenti canali, riepilogati anche all’indirizzo www.ausl.mo.it/prenotare-disdire:

È possibile verificare la propria condizione vaccinale tramite il Fascicolo sanitario; coloro che hanno di recente effettuato la vaccinazione anti-covid hanno ricevuto il proprio stato vaccinale aggiornato direttamente da Fse. È consigliabile distanziare la vaccinazione covid19 dagli altri vaccini di almeno 15 giorni.

 

Cristian Mammi ricevuto in municipio a Sassuolo

È stato ricevuto in Municipio dal Sindaco Gian Francesco Menani e dall’Assessore allo Sport Sharon Ruggeri, ieri pomeriggio, Cristian Mammi del “Mammi’s Racing Team” vincitore del Campionato Nazionale Velocità Acsi Moto 2020, categoria 50 Nieto, con moto anni ’60 restaurate e portate in pista.

Pilota ufficiale della Pollini Motori spa, Cristian ha fondato la “Driver Academy” tramite la Pollini Motori per piloti di tutte le età ma soprattutto per i più giovani: assieme ai due piloti Matteo Gollini ed Emanuel Alejandro Pardo insegna sicurezza stradale e comportamento in pista accompagnando i ragazzi anche nella carriera agonistica.

Cristian Mammi ricevuto in municipio a Sassuolo

Congresso dei Testimoni di Geova: collegati in 40 mila solo dall’Emilia Romagna

Congresso dei Testimoni di Geova: collegati in 40 mila solo dall’Emilia RomagnaA tutela della salute di tutti e interrompendo una consuetudine che dura da oltre un secolo, i Testimoni di Geova hanno deciso di organizzare per la seconda volta i loro congressi annuali in modalità virtuale. Così, i circa 6.000 congressi che si sarebbero dovuti tenere in presenza in 240 nazioni, sono stati annullati.

In Italia i Testimoni di Geova organizzano questi eventi dal 1925. Per oltre 60 anni anche nell’Emilia Centrale ne sono stati tenuti molti in strutture come gli stadi di Reggio, Parma e Bologna e la Fiera di Parma, attirando negli hotel e nei ristoranti delle città un gran numero di Testimoni, compresi migliaia provenienti dalle zone di Modena, Sassuolo, Appennino modenese e Bassa. Lo scorso anno in Italia circa mezzo milione di persone hanno seguito i congressi sul sito jw.org. Nell’Emilia centrale i partecipanti sono stati oltre 22.000 tra fedeli e interessati, appartenenti alle 133 comunità locali.

Al termine del congresso del 1999 i gestori di uno stadio espressero pubblicamente la loro ammirazione e il loro apprezzamento per l’organizzazione dell’evento e per la condotta dei partecipanti. Mentre la lettera veniva letta ai presenti, i gestori fecero comparsa sul campo da gioco per salutare di persona.

Il tema dell’evento che avrà luogo in tutto il mondo nel 2021 è “Potenti grazie alla fede”. I contenuti saranno trasmessi in oltre 500 lingue durante sei fine settimana tra luglio e agosto 2021. Vi assisteranno tra i 15 e i 20 milioni di persone. Il programma sarà suddiviso in sei parti.

“Grazie alla fede molti Testimoni sono stati aiutati a perseverare durante la pandemia”, ha dichiarato Carmelo Dipietro, portavoce per l’Emilia Romagna dei Testimoni di Geova. “Anche se in modalità virtuale, possiamo essere uniti per adorare Dio, proprio mediante la fede. Milioni di persone in tutto il mondo potranno godersi comodamente a casa propria questo evento straordinario.”

È possibile assistere al congresso accedendo al sito jw.org o scaricando la app gratuita JWLibrary, disponibile sia per iOS che per Android. L’evento è gratuito e accessibile a tutti. I contenuti del congresso saranno postati progressivamente nelle seguenti date: 5 luglio, 19 luglio, 26 luglio, 9 agosto e 16 agosto. La prima sessione, quella del 28 giugno è ugualmente reperibile sugli stessi canali.

Si possono ottenere ulteriori informazioni telefonando al numero 06-872941 o contattando i Testimoni di Geova della propria zona attraverso i recapiti disponibili sul sito jw.org nella sezione CHI SIAMO > Adunanze.

 

 

Covid-19, modenese un nuovo esame che può predire l’evoluzione della malattia

Covid-19, modenese un nuovo esame che può predire l’evoluzione della malattiaÈ stato studiato a Modena un nuovo esame di laboratorio chiamato MDW (Monocyte Distribution Width) che può predire l’evoluzione, della malattia COVID19 e dello stato iper-infiammatorio (‘cytokine storm’) che la caratterizza. Questo esame si basa sull’analisi della morfologia dei monociti, cioè una specifica popolazione di cellule presenti nel sangue.

Lo studio è frutto della collaborazione tra l’Azienda USL di Modena (con il Dipartimento di Medicina di Laboratorio e Anatomia Patologica  e in particolare, il Laboratorio di Medicina di Laboratorio dell’Ospedale Civile di Baggiovara), l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena (con l’Anestesia e Rianimazione del Policlinico, diretta dal prof. Massimo Girardis, l’Ematologia diretta dal prof. Mario Luppi, le Malattie Infettive, diretta dalla prof.ssa Cristina Mussini) e UNIMORE (con il team di ricercatori diretto dal prof. Andrea Cossarizza).

Quando vi è uno stimolo prodotto dell’attivazione del sistema immunitario, come nel caso di infezioni sia batteriche che virali, si modifica la morfologia dei monociti. Con le nuove apparecchiature a disposizione siamo in grado di misurare in laboratorio l’entità di queste alterazioni cellulari – Ha spiegato il dottor Tommaso Trenti, Direttore del Dipartimento Interaziendale di Medicina di Laboratorio  – Nel lavoro pubblicato si è descritto per la prima volta il significato biologico ed il ruolo prognostico di questo nuovo parametro ematologico chiamato appunto MDW nel monitoraggio di pazienti COVID-19 ospedalizzati utilizzato come innovativo biomarcatore utile per la diagnosi precoce di sepsi virale ovvero di grave infezione”.

Lo studio è stato pubblicato sul numero di giugno della prestigiosa rivista internazionale Scientific Reports del Nature Publishing Group e ha dimostrato, per la prima volta, come il valore dell’MDW, in pazienti COVID-19 seguiti durante il ricovero in reparti di terapia intensiva e subintensiva, sia correlato significativamente con la gravità e l’andamento clinico della malattia. Sintetizza il dottor Giovanni Riva, che lavora nel team e nel laboratorio di Ematologia Diagnostica e Genomica Clinica del prof. Enrico Tagliafico: “Si tratta di un esame prognostico di ‘sepsi virale’ oltre che batterica, come in effetti può essere considerato il COVID-19 nella sua forma clinica più grave come già ipotizzato in precedenti lavori svolti sempre a Modena e già pubblicati.

Nei nostri pazienti – ha aggiunto il prof. Massimo Girardis, direttore della Terapia intensiva del Policlinico – abbiamo riscontrato come alti valori di MDW si associno ad una elevata mortalità, con picchi di oltre il 35%. Viceversa, bassi valori individuano i pazienti che hanno forti probabilità di guarire”.

Questo esame – precisa il prof. Andrea Cossarizza di UNIMORE – rappresenta un importante nuovo biomarcatore. Ad oggi abbiamo in corso ulteriori ricerche che ci consentiranno di meglio definire il valore e le applicazioni cliniche di nuovi esami di laboratorio quale emergenti marcatori d’infiammazione utile a predire valutando sia lo stato immunologico sia l’aggravamento dei pazienti sia la fisiopatologia del COVID19 per utilizzare precocemente le cure più appropriate a disposizione

Lo studio ha preso in considerazione una serie di 87 pazienti ricoverati per COVID-19 presso i reparti di cura intensiva e subintensiva, nei quali MDW è risultato essere correlato in modo altamente significativo con alcuni classici biomarcatori di infiammazione, con l’esito delle cure (outcome) e il decorso clinico e la gravità della malattia.

L’MDW – aggiunge il prof. Mario Luppi, Direttore dell’Ematologia – rappresenta quindi un biomarcatore innovativo perché basato sull’analisi di cellule, quindi diverso dai biomarcatori infiammatori convenzionali che misurano i livelli plasmatici di proteine pro-infiammatorie”.

L’utilizzo di nuovi marcatori prognostici – commenta la prof.ssa Cristina Mussiniconsente di migliorare la gestione clinica dei pazienti affetti da COVID-19, guidandoci in particolare nel trattamento con i farmaci più approriati. Questo studio è un ulteriore tassello che ci consente di comprendere meglio questa patologia che solo un anno fa era nuova e sconosciuta.”

E’ importante sottolineare – ha concluso il dottor Tommaso Trenti assieme al prof. Enrico Tagliafico – da un lato il fatto che l’esame sarà presto fruibile inserito nella routine clinica dei nostri laboratori di tutta l’area modenese dell’Azienda Ospedaliera Universitaria e dell’Ausl per tutti i pazienti che ne hanno necessità e dall’altro l’importante ruolo svolto dai giovani Colleghi nella ricerca pubblicata che ha coinvolto diverse aree specialistiche cliniche e laboratoristiche.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 1 luglio

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 1 luglioSereno o poco nuvoloso, salvo addensamenti pomeridiani sui rilievi. Temperature quasi stazionarie: minime comprese tra 19 e 22 gradi, massime tra 29 e 32 gradi. Venti deboli sud-occidentali con rinforzi sull’appennino orientale; a regime di brezza lungo la costa. Mare poco mosso sotto costa, mosso al largo, con moto ondoso in attenuazione dal pomeriggio.

(Arpae)

Covid, forniture vaccini: l’assessore regionale alle Politiche per la salute fa il punto sulla situazione in Emilia-Romagna

Covid, forniture vaccini: l’assessore regionale alle Politiche per la salute fa il punto sulla situazione in Emilia-Romagna
foto Paolo Righi

Preoccupazione per il calo di forniture vaccinali previsto a luglio, ma anche la speranza di poter avere elementi di certezza e rassicurazione già nei prossimi giorni, dal confronto nazionale in corso con il Governo e la gestione commissariale in modo da assicurare tutte le prenotazioni del prossimo mese.

Un contesto nel quale la campagna vaccinale prosegue, secondo indicazioni precise: priorità assoluta alle seconde dosi per tutti, con possibilità di anticiparle per gli ultrasessantenni per i quali sia prevista la somministrazione di AstraZeneca; iniziative aggiuntive per sollecitare alla vaccinazione gli over 60 che mancano all’appello, nonostante quasi il 90% di questo target in Emilia-Romagna abbia già ricevuto almeno una dose. E, soprattutto, l’impegno a vaccinare i più giovani, le ragazze e i ragazzi dai 12 ai 19 anni, affinché il ritorno a scuola, in settembre, sia per sempre in presenza e mai più a distanza, sottraendo la popolazione scolastica che si è già vaccinata a qualunque provvedimento di quarantena e di didattica a distanza, indipendentemente da qualsiasi scenario epidemiologico dovesse presentarsi in autunno.

A sintetizzare il quadro della situazione in Emilia-Romagna è l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini.

“Come molte altre Regioni- sottolinea Donini, che guida anche la Commissione Sanità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome-, condividiamo le preoccupazioni per le forniture vaccinali di luglio con le quali, ancora oggi, pur in una situazione da considerarsi dinamica, non pare scongiurato il rischio di rinviare una parte delle prenotazioni. La nostra speranza è quella di vaccinare tutti coloro che si sono prenotati per la prima dose, insieme a coloro che vedranno concludersi il ciclo di immunizzazione con la seconda dose. Attendiamo i prossimi giorni affinché, dal confronto tra Conferenza delle Regioni da un lato e Governo e autorità commissariale dall’altro, possano giungere ulteriori elementi di certezza sulle forniture”.

“Assicureremo le seconde dosi per tutti coloro che dovranno completare il ciclo di immunizzazione, e siamo disponibili anche ad anticipare il richiamo alle persone ultra 60enni per le quali sia prevista la somministrazione con AstraZeneca- aggiunge l’assessore-. Anche se ad oggi abbiamo vaccinato almeno con una dose quasi il 90% della popolazione ultra 60enne, non rinunceremo a sollecitare e a invitare questo target di popolazione a vaccinarsi con iniziative anche itineranti o Open day, oltre che attraverso l’attività dei medici di medicina generale, utilizzando le dosi a disposizione di AstraZeneca e Johnson&Johnson”.

“Per ciò che riguarda la popolazione in età scolastica dai 12 ai 19 anni che si è prenotata nei mesi di luglio- afferma Donini- possiamo già affermare che ci sono le condizioni per la loro vaccinazione in modo da consentire il richiamo prima dell’inizio della scuola. Sarebbe infatti un risultato importante, dopo che si è già raggiunto oltre l’81% di immunizzazione del personale scolastico, docente e non docente, vaccinare anche la popolazione in età scolastica. Solo così- chiude l’assessore- la scuola potrà affrontare la ripartenza senza più ricorrere alla didattica a distanza, perché credo sia giusto, per la popolazione vaccinata, che possa sottrarsi a qualunque provvedimento di quarantena e di didattica a distanza, qualsiasi scenario epidemiologico dovessimo avere in autunno”.

Al 28 giugno sono 24 i pazienti Covid positivi ricoverati negli ospedali modenesi

Al 28 giugno sono 24 i pazienti Covid positivi ricoverati negli ospedali modenesi
Copyright e Autore: Brancolini Roberto

Nell’ultima settimana si è osservato un calo del numero di nuovi casi e della percentuale di positività e un aumento del numero delle persone esaminate. Ancora in diminuzione il numero di ricoveri giornalieri, mentre aumenta la percentuale di cittadini non suscettibili al virus. Sono 24 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 28 giugno, negli ospedali modenesi.

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, al 28 giugno, per la provincia di Modena è di 65.743 (erano 65.674 lo scorso 21 giugno).

Al 28 giugno, in provincia di Modena sono accertati 333 (erano 372 il 21 giugno, -10,5%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 309 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture, 24 ricoverati.

Ricoveri totali

A ieri, 28 giugno, erano 24 (erano 28 il 21 giugno, -14%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. In AOU da report regionale risultavano ricoverati 20 pazienti covid positivi e 4 negli ospedali Ausl.

Persone in isolamento domiciliare

In questo periodo si osserva una certa costanza, sia nel numero di nuovi isolamenti sia nel numero complessivo di persone in quarantena. Al 28 giugno sono in isolamento 662 (erano 693 il 14 giugno) persone. In particolare:

–       309 (erano 344) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare 1 è accolto presso l’hotel Tiby.

–       353 (erano 349) contatti stretti di casi accertati in isolamento.

Dal 21 dicembre all’Hotel Concordia di S. Possidonio non ci sono più ospiti Covid+, mentre all’hotel Tiby è stato ridotto a due piani lo spazio riservato alle persone in isolamento, per consentire una progressiva normalizzazione dell’attività della struttura.

Sul fronte delle USCA, nell’ultimo periodo di rilevazione (14 – 20 giugno 2021) le 9 Unità speciali di continuità assistenziale (di cui una pediatrica) attive in provincia hanno assistito 40 pazienti per un totale di 122 medici coinvolti.

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

Al 24 giugno (ultimo dato disponibile), la percentuale di popolazione ancora suscettibile all’infezione varia tra il 43,8% e il 34,3%. Tra i non suscettibili, pari al 56,2%, la maggior parte è costituita principalmente da persone che hanno avuto unicamente almeno una dose di vaccino (46,6%) e da persone che hanno avuto solo una diagnosi di infezione tramite tampone PCR (5,4%). La quota di suscettibili aumenta al 65,9% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età. Ad esempio, considerando come non suscettibili le persone con tampone PCR positivo o sierologia positiva o vaccinati, la stima di persone ancora suscettibili di infezione negli over 85 è del 8,5% (due dosi di vaccino, mentre è del 7,3% se si considerano anche coloro che hanno ricevuto una sola dose).

Questi dati confermano comunque la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza.

 

Interculturalità, domande e risposte sui vaccini anti-Covid tradotte in sei lingue: l’iniziativa della Regione Emilia-Romagna

Interculturalità, domande e risposte sui vaccini anti-Covid tradotte in sei lingue: l’iniziativa della Regione Emilia-RomagnaQuali sono, come funzionano, per quanto tempo proteggono dal contagio i vaccini anti-Covid finora approvati e utilizzati in Italia. Sono alcuni degli interrogativi più frequenti tra chi si deve sottoporre alla vaccinazione.

Se poi le informazioni disponibili sono in una lingua poco conosciuta, le domande e i dubbi possono diventare un ostacolo; può succedere ai cittadini stranieri, soprattutto se da poco in Italia, alle prese con termini scientifici ancora più difficili da comprendere.

Un aiuto concreto arriva dalla Regione che ha deciso di tradurre in alcune delle lingue maggiormente diffuse tra gli stranieri presenti in Emilia-Romagna – albanese, arabo, cinese, francese, russo e urdu – le Faq pubblicate dall’Agenzia italiana del farmaco già disponibili in italiano e inglese.

“La campagna vaccinale prosegue bene e deve rivolgersi a tutta la popolazione in modo inclusivo, garantendo informazioni trasparenti e chiare anche a cittadine e cittadini stranieri- sottolinea la vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein-. Per questo abbiamo ritenuto necessario promuovere un’informazione corretta e comprensibile anche e soprattutto per chi ha ancora difficoltà a comprendere la nostra lingua, traducendo le domande e le risposte più frequenti sui vaccini rese disponibili dall’Aifa in italiano e in inglese. Un modo per rafforzare la partecipazione alla campagna vaccinale”.

L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto regionale CASP-ER II finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) del ministero dell’Interno, finalizzato a favorire l’accesso dei cittadini stranieri al sistema integrato dei servizi territoriali e a facilitare la comunicazione istituzionale nei loro confronti.

Il sito della Regione dove sono disponibili le traduzioni è https://sociale.regione.emilia-romagna.it/intercultura-magazine/notizie/emilia-romagna-tradotte-in-piu-lingue-le-faq-dellaifa-sui-vaccini-anti-covid/

Coronavirus: aggiornamento (29/6): 36 nuovi positivi su quasi 18mila tamponi (0,2%). Tre decessi

Coronavirus: aggiornamento (29/6): 36 nuovi positivi su quasi 18mila tamponi (0,2%). Tre decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 386.791 casi di positività, 36 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.914 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore; la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,2%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di etàcon la possibilità di prenotarsi che resta sempre aperta per consentire a tutti coloro che lo vorranno di ricevere il vaccino.

Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 3.784.967 dosi; sul totale, 1.400.723 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 16 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 11 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 15 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38,8 anni.

Sui 16 asintomatici, 6 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 5 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione e 3 tramite i test pre-ricovero. Per 2 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 12 nuovi casi; seguono Modena (7), Reggio Emilia (5) e Parma (4). Poi Ravenna e Cesena (entrambe con 3 nuovi casi); quindi Piacenza e Ferrara (1 nuovo caso ciascuna). Nessun nuovo caso registrato nel Circondario imolese, a Forlì e a Rimini.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 8.573 tamponi molecolari, per un totale di 4.991.140. A questi si aggiungono anche 9.341 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 227 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 370.254.

casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 3.276 (-194 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.055 (-196), il 93,2% del totale dei casi attivi.

Purtroppo si registrano tre decessi, due a Bologna (entrambi uomini, rispettivamente di 63 e 89 anni)e uno a Ferrara (un uomo di 60 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.261.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 27 (-1 rispetto a ieri), 194 quelli negli altri reparti Covid (+3).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: nessuno a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato), 1 a Reggio Emilia (invariato), 6 a Modena (-1), 13 a Bologna (invariato), nessuno a Imola (invariato), 2 a Ferrara (invariato), nessuno a Ravenna e Forlì (come ieri), 1 a Cesena (invariato) e 2 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.625 a Piacenza (+1, asintomatico), 28.640 a Parma (+4, tutti asintomatici), 46.934 a Reggio Emilia (+5, tutti sintomatici), 65.749 a Modena (+7, di cui 2 sintomatici), 82.382 a Bologna (+12, di cui 11 sintomatici), 12.661 casi a Imola (nessun nuovo caso, e dunque il numero è invariato rispetto a ieri), 23.183 a Ferrara (+1, asintomatico), 30.544 a Ravenna (+3, di cui 1 sintomatico), 17.096 a Forlì (nessun nuovo caso, numero invariato), 19.714 a Cesena (+3, di cui 1 sintomatico) e 36.263 a Rimini (nessun nuovo caso, numero invariato).

Il Report settimanale sull’andamento dell’epidemia in regione è disponibile al link https://bit.ly/2U8lv7x.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 2 casi, di cui uno positivo a test antigenico ma non confermato dal tampone molecolare e un altro giudicato non Covid-19.

Cardone (Socialisti Municipalisti): Onore e Gloria al nuovo cittadino di Sassuolo…”Il Milite Ignoto“

Cardone (Socialisti Municipalisti): Onore e Gloria al nuovo cittadino di Sassuolo…”Il Milite Ignoto“A 100 anni della deposizione all’Altare della Patria delle spoglie mortali del “Milite Ignoto”, anche Sassuolo, alla unanimità del Consiglio Comunale, ha conferito la cittadinanza onoraria all’eroe ignoto. Un atto politico e patriottico, molto importante, che vedrà il clou dei festeggianti il 4 novembre 2021.

A Sassuolo, abbiamo collocata, nella piazza principale la statua di un soldato vittorioso, contro gli occupanti del sacro suolo della patria.

ANCI ed Associazioni combattentistiche hanno voluto il “Milite Ignoto” cittadino di Italia, un riconoscimento importante…..che unisce.

A Sassuolo, in memoria ed onore dei tanti caduti per la patria, lo scultore Graziosi regalò una importante opera, che fu posta al centro di Piazza Garibaldi, salvata dalle pretese fasciste, del 1942, che volevano farne materia prima per cannoni, poi nel 1950 oggetto di vigliacca asportazione degli attributi virili e messo in “mutande”.

Quale cittadino di Sassuolo gli va restituita la dignità di essere umano, attentata dai “Braghettoni locali dell’epoca”… non riuscimmo negli anni 1998 e seguenti, nonostante una discussione di livello nazionale, un finanziamento del Comune……..l’occasione è buona per   l’appuntamento al centenario del “Milite Ignoto”.

(Mario Cardone, Socialisti Municipalisti Sassuolo)

 

Servizi essenziali: la Regione chiede al Governo di modificare l’articolo 177 del Codice degli appalti che prevede l’esternalizzazione della gran parte di attività e contratti di lavoro da parte dei gestori

Servizi essenziali: la Regione chiede al Governo di modificare l’articolo 177 del Codice degli appalti che prevede l’esternalizzazione della gran parte di attività e contratti di lavoro da parte dei gestori
Vincenzo Colla (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Occupazione a rischio, aumento dei costi per le famiglie, gestori costretti formulare processi organizzativi interni e di gestione che potrebbero andare a discapito della continuità e della qualità di servizi essenziali come la distribuzione di energia elettrica e del gas, nonché della gestione dei rifiuti.

Sono gli scenari che, con l’entrata in vigore dell’articolo 177 del Codice degli appalti, potrebbero prefigurarsi secondo la Regione, che oggi con l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, ha scritto al ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, affinché il Governo riveda la norma che prevede l’obbligo per i concessionari di affidare a terzi, mediante procedure a evidenza pubblica, una quota pari all’80% dei contratti di lavoro, servizi e forniture riferiti alle concessioni. Impatto preoccupante soprattutto in Emilia-Romagna per le dimensioni e il radicamento sul territorio delle aziende multiservizi, che con l’obbligo di esternalizzazione si “svuoterebbero” di fatto della loro attività e funzioni diventando meri soggetti appaltatori.

“Chiediamo al Governo di agire per modificare la legge- afferma Colla-. È forte la preoccupazione tra le lavoratrici e i lavoratori delle aziende che gestiscono i servizi pubblici essenziali della distribuzione dell’energia elettrica, del gas e della raccolta rifiuti. Condivido la preoccupazione delle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni imprenditoriali di settore- prosegue l’assessore rivolgendosi all’Esecutivo- poiché, come si può facilmente prevedere, l’appalto di almeno l’80% delle attività svolte oggi dal personale interno determinerà forti rischi per la tenuta dell’intero sistema, mettendo a rischio il patrimonio di conoscenze acquisite e gli investimenti futuri con inevitabili ricadute sui livelli occupazionali”.

Per l’assessore Colla, “in una fase così delicata come quella che sta vivendo il nostro Paese, l’applicazione della norma smembrerebbe un patrimonio consolidato a favore di una frammentazione del sistema delle imprese, aumentando notevolmente il rischio di infiltrazioni mafiose e minando anche il contratto nazionale e trasformando il settore in una giungla. Le multiutility a partecipazione pubblica si trasformerebbero in poco più che committenti, con grosse incognite per il loro personale”.

“Oggi, soprattutto in Emilia-Romagna, le dimensioni di queste aziende e il loro radicamento sul territorio garantiscono un ottimo livello di sicurezza del servizio e del lavoro in generale -conclude Colla- ed è mio convincimento che debbano continuare ad avere spalle robuste per poter competere in questa fase, al fine di determinare filiere sostenibili e di qualità”.

Con “Il lungo viaggio del coniglio Edoardo” prosegue la stagione teatrale estiva dell’Auditorium Ferrari di Maranello

Con “Il lungo viaggio del coniglio Edoardo” prosegue la stagione teatrale estiva dell’Auditorium Ferrari di MaranelloCon lo spettacolo per tutta la famiglia “Il lungo viaggio del coniglio Edoardo” di e con Mariolina Coppola e Maurizio Casali prosegue venerdì prossimo 2 luglio in piazzetta Nelson Mandela la stagione estiva dell’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello curata da ATER Fondazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Liberamente tratto dal libro Lo straordinario viaggio di Edward Tulane di Kate di Camillo, lo spettacolo è prodotto da Accademia Perduta Romagna Teatri; gli oggetti di scena sono degli stessi Coppola e Casali, mentre la regia è di Claudio Casadio. Inizio alle 21.30, biglietto unico 5 euro. In caso di pioggia ci si sposterà all’Auditorium Ferrari.

Edoardo è un coniglio di porcellana ed è molto fortunato. Vive in una bella casa, è amato e coccolato dalla sua padroncina, una bambina di nome Violetta, ed è viziato dai genitori di lei, alla stregua di un vero coniglio. Poiché si ritiene una creatura eccezionale, ad Edoardo sembra tutto dovuto, amore e premure, ma uno sfortunato viaggio in crociera sconvolgerà per sempre la sua comoda vita. Precipitato in acqua dal parapetto della nave, sprofonda giù, giù, e quando si crede ormai perduto resta impigliato nella lenza di un pescatore che lo porta a casa dalla moglie. Questa sarà la prima “adozione”: gli viene cambiato nome ed identità, diventa Susanna e per un po’ ritrova il piacere di una casa e degli affetti. Per un po’, perché la vita ha in serbo per lui altre perdite ed altri ritrovamenti. Gettato in una discarica, sarà adottato da un vagabondo, che lo chiamerà Martino e con cui viaggerà a lungo; costretto in seguito a lavorare come spaventapasseri, sarà liberato da un ragazzetto, orfano e solo come lui e per un po’, col nome di Gegè, condividerà con lui un pezzo di strada e di vita. Dopo un brutto incidente, finirà con la testa rotta sul bancone di un negozio di bambole antiche. Riparato e riportato al suo antico splendore di coniglio di “eccellente fattura”, aspetterà a lungo esposto sullo scaffale che qualcuno lo venga a comprare. Ma ad Edoardo non interessa essere comprato. La vita lo ha messo a dura prova: ha conosciuto l’amore e più volte l’ha perduto ed ora non gli importa più di nulla. Qualcuno alla fine verrà. Il cerchio si è chiuso ed Edoardo torna a casa.

INFO E PRENOTAZIONI

Le prenotazioni si possono effettuale telefonando allo 0536/943010 o al 348/1544905; via mail all’indirizzo auditoriumferrari@gmail.com

Orari di apertura della biglietteria per prenotazioni e vendita biglietti: martedì e giovedì dalle 17.00 alle 19.30, mercoledì dalle 10.00 alle 12.30; il giorno di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio presso la biglietteria in piazzetta Mandela; online sul circuito Vivaticket www.vivaticket.it

Lungo la Via Emilia 8 appuntamenti estivi per unire cibo, vino, cultura e tradizione

Lungo la Via Emilia 8 appuntamenti estivi per unire cibo, vino, cultura e tradizioneIl cibo e il vino di qualità dell’Emilia-Romagna come occasione di socialità e di scoperta del territorio. È un legame sempre più stretto quello tra agricoltura e turismo che quest’anno toccherà di nuovo, dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria, diversi luoghi lungo la via Emilia.

Con un bacino medio, in epoca pre-Covid, di poco meno di 60 milioni di presenze turistiche di cui oltre 43 nella sola Riviera Romagnola (fonte Osservatorio turistico regionale), la nostra regione rappresenta infatti una vetrina di valorizzazione dell’enogastronomia dal grande potenziale. In particolare, nel corso della stagione estiva alcuni eventi di stampo enogastronomico hanno saputo consolidare, nelle varie edizioni, la loro presenza diventando appuntamenti fissi attesi da una vasta fetta di turisti ‘foodie’ e non solo.

Dalla Motor Valley Fest alla Notte Rosa, da Tramonto di Vino ad Al Meni e al Meeting di Rimini per proseguire con le fiere di Cibus Parma, Macfrut Rimini e Sana Bologna, sono davvero tante le occasioni di intreccio offerte dal territorio tra cibo, cultura, storia e tradizione.

Tanto che, come indicato dall’ultima edizione del Rapporto sul turismo enogastronomico italiano (https://www.robertagaribaldi.it/rapporto-sul-turismo-enogastronomico-italiano/), l’Emilia-Romagna si colloca come una tra le prime mete scelte dai turisti nazionali, appunto, per la capacità di legare vacanza ed enogastronomia di qualità grazie anche ai 25 ristoranti stellati (un 3 stelle, due 2 stelle e venti 1 stella), i 35 ristoranti Bib Gourmand (miglior rapporto qualità-prezzo), gli oltre 1200 agriturismi e i 26 musei del cibo diffusi sul territorio. Senza dimenticare le due eccellenze di Parma, Città creativa enogastronomia Unesco e di Casa Artusi a Forlimpopoli (Fc) il centro che accoglie l’eredità di Pellegrino Artusi e con cui, appena due mesi fa, la Regione ha siglato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di promuovere la qualità dei prodotti agroalimentari emiliano-romagnoli in Italia e all’estero.

Forte dei suoi 44 prodotti a marchio DOP e IGP in ambito agroalimentare e 30 a denominazione d’origine in quello vitivinicolo, un patrimonio che da solo vale oltre 3,5 miliardi di euro l’anno e dei 398 prodotti agroalimentari tradizionali, il meglio dell’enogastronomia emiliano-romagnola, sarà quindi il trait d’union di otto importanti manifestazioni che si svolgeranno nel corso dell’estate, grazie alla collaborazione tra assessorato regionale all’Agricoltura e Apt servizi, con l’obiettivo di mettere sempre più sistema e aumentare l’attrattività dell’Emilia-Romagna.

Il cartellone degli appuntamenti col gusto è stato presentato oggi in viale Aldo Moro in una video conferenza stampa dagli assessori regionali, Andrea Corsini (Turismo) e Alessio Mammi (Agricoltura).

“Il turismo enogastronomico può diventare sempre più un elemento trainante per la nostra regione- affermano Corsini-Mammi- e, in particolare, quest’estate grazie anche alla campagna vaccinale che sta procedendo spedita, un’occasione di rilancio per due settori, turismo e agricoltura, che sono stati messi in grande difficoltà dall’emergenza pandemica e dai lockdown. Il ritorno delle manifestazioni in presenza, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza, rappresenta un primo passo per recuperare le nostre eccellenze che unite a una macchina dell’accoglienza rodata e conosciuta, costituiscono uno degli asset più apprezzati in Italia e all’estero”.

“La capacità di legare il cibo al territorio, alla cultura e alla tradizione- chiudono gli assessori- diventa perciò un tratto distintivo del ‘Made in ER’ che vogliamo continuare sostenere convinti che, nel prossimo futuro, potrà accrescere sempre più l’attrattività della nostra regione con ricadute positive per l’economia e l’occupazione”.

 

Da mercoledì 30 giugno lavori sulla SP 569. Manutenzioni da Pozza di Maranello a Cà di Sola

Da mercoledì 30 giugno lavori sulla SP 569. Manutenzioni da Pozza di Maranello a Cà di SolaMercoledì 30 giugno partiranno i lavori di manutenzione stradale sulla provinciale 569 Nuova Pedemontana nella zona di Pozza di Maranello, per poi spostarsi a Solignano e a Cà di Sola in comune di Castelvetro, fino alla fine della settimana.

Durante l’esecuzione dei lavori, che prevedono la fresatura della pavimentazione e il rifacimento del manto stradale nei tratti più degradati, verrà istituito un senso unico alternato all’altezza del cantiere mobile, per tutta la durata delle lavorazioni.

L’intervento, che sarà realizzato dalla ditta Frantoio Fondovalle, fa parte del piano di manutenzione delle strade della Provincia di Modena per l’anno 2021, per complessivi sei milioni di euro.

La Provincia, ad aprile, ha trasferito ad Anas 127 chilometri di strade provinciali prendendo in carico un tratto di Statale 12 dell’Abetone di circa 25 chilometri, tra il bivio con la strada provinciale 40 a Lama Mocogno e l’innesto con la strada provinciale 324 a Pievepelago, con una riduzione complessiva dei chilometri in gestione passata da 1.026 a 928 chilometri.

Grazie a Claudio Chiossi, “bandiera” della pediatria dell’Ospedale di Sassuolo

Grazie a Claudio Chiossi, “bandiera” della pediatria dell’Ospedale di SassuoloUn caloroso abbraccio da parte di tutto l’ospedale al dottor Claudio Chiossi, vera e propria “bandiera” della pediatria sassolese, che da oggi – dopo essere andato in pensione nel 2019 – chiude il suo percorso professionale durato oltre 41 anni.

La sua è una storia fatta di passione, dedizione ed empatia al servizio dei più piccoli. Sempre disponibile, sempre pronto a donare un sorriso a genitori e bambini, sempre in prima linea a fianco dei suoi colleghi e degli infermieri. Chiossi è un medico apprezzato, amato, conosciuto da tantissime persone e ha rappresentato nel corso degli anni un punto di riferimento per centinaia di mamme e papà di tutta la provincia di Modena.

Con sincera riconoscenza, e con lo stesso affetto che ha saputo infondere nelle persone che ha curato finora, a lui va un grandissimo ‘GRAZIE’ e un augurio perché possa realizzare i tanti progetti che ha già in mente per il futuro. Tra questi, anche l’attività Libero Professionale, che proseguirà presso il Poliambulatorio ‘Ars Medica’ gestito dalla S.p.A.

 

 

Protocollo rider: per la Cgil è inaccettabile l’atteggiamento dilatorio da parte del Comune di Sassuolo

Protocollo rider: per la Cgil è inaccettabile l’atteggiamento dilatorio da parte del Comune di SassuoloDa 5 mesi è partita una trattativa unitaria tra Cgil Cisl Uil e il Comune di Sassuolo per la firma di un protocollo a tutela dei rider, ovvero i lavoratori del food delivery. Il protocollo ricalca quello di Modena e Carpi che nell’arco di un paio di settimane di trattativa è stato firmato in entrambi i casi.

“Il protocollo – spiega una nota della Cgil di Modena – pone al centro la questione dei rider che sono oggi sottoposti a condizioni di lavoro non regolamentate dai contratti nazionali firmati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e di fatto sono sottoposti ad una regime di cottimo dove l’algoritmo della piattaforma determina il numero delle consegne da fare”.

“La bozza di protocollo è stata consegnata in Comune 4 mesi fa e nella giornata di domani era previsto l’incontro per la firma del protocollo, ma per l’ennesima volta  –  afferma Cesare Pizzolla della segreteria Cgil Modena – siamo di fronte ad un atteggiamento dilatorio da parte del Comune di Sassuolo che ha rimandato l’incontro”.

“Dispiace sottolineare che questo atteggiamento non è solo una presa in giro nei confronti del sindacato, ma soprattutto una presa in giro nei confronti di questi lavoratori che avrebbero bisogno di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni” continua il sindacalista della Cgil.

“Vorrei ricordare al Comune – afferma ancora Pizzolla – che questi lavoratori, durante la pandemia, anche mettendo a rischio la propria salute, hanno contribuito con il loro lavoro a sorreggere l’economia anche del territorio sassolese e quindi oggi a maggior ragione meriterebbero più rispetto”.

“La priorità di un’amministrazione locale dovrebbe essere quella di interessarsi dei problemi dei propri cittadini e di chi lavora nel territorio cercando di trovare una soluzione in tempi rapidi, cosa che non sto vedendo nell’atteggiamento sul Protocollo rider da parte del Comune di Sassuolo, a differenza di quello che è avvenuto nei Comuni di Modena e di Carpi”. conclude il sindacalista.

 

Al via il cinema all’aperto anche a Formigine: 16 proiezioni in programma nel parco di Villa Benvenuti

Al via il cinema all’aperto anche a Formigine: 16 proiezioni in programma nel parco di Villa BenvenutiSedici pellicole, nazionali e internazionali, pensate per ogni gusto e ogni età: inizia la rassegna cinematografica “Benvenuti al cinema!”, nella cornice del parco di Villa Benvenuti (via per Sassuolo 6) a Formigine.

Le proiezioni avranno luogo prevalentemente nelle serate di lunedì e giovedì dal 5 luglio al 16 agosto con inizio alle 21.30: il programma completo è disponibile sul sito e sui social media del Comune di Formigine.

La scelta della programmazione è trasversale per genere: saranno presenti film d’animazione per i bambini (Toy Story 4, Frozen 2), pellicole di qualità per gli appassionati (Martin Eden, Parasite), così come commedie per un pubblico più vasto (La belle epoque, Tutti pazzi a Tel Aviv). Attenzione particolare ad alcune tematiche sociali, come quella dell’inclusione (Mio fratello rincorre i dinosauri), dell’integrazione (Un divano a Tunisi) e della memoria (JoJo Rabbit). Inoltre, sono state inserite alcune produzioni finanziate dalla Regione Emilia-Romagna (Volevo nascondermi).

I biglietti (5 euro intero, 4 euro ridotto under 18 e over 65, gratuito per bambini sotto i 3 anni e persone con disabilità) sono disponibili sul sito Eventbrite. In caso di maltempo di una o più serate, le proiezioni saranno recuperate nelle date del 19, 20, 21 e 22 agosto.

“Villa Benvenuti torna a essere un luogo d’incontro e di cultura” sottolinea l’Assessore Mario Agati “protagonista di alcuni degli eventi più significativi del calendario estivo, tra cui il tanto atteso ritorno del cinema nella nostra città grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dell’Emilia-Romagna Film Commission”.

“Cinema Sotto le Stelle” in piazzale Della Rosa

“Cinema Sotto le Stelle” in piazzale Della RosaTorna anche quest’anno, a partire da venerdì 9 luglio, l’appuntamento con il “Cinema Sotto le Stelle” in piazzale Della Rosa: la rassegna cinematografica promossa dal Comune di Sassuolo in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e la Regione Emilia – Romagna, organizzata da GiPi Eventi. Quale main sponsor della rassegna si conferma il Gruppo Hera, la multiutility del territorio che gestisce servizi ambientali, idrici ed energetici in oltre 350 comuni in Emilia-Romagna, Marche e Triveneto e la regione Emilia Romagna.

Saranno 25 le pellicole proiettate, da venerdì 9 luglio a martedì 31 agosto, compreso “L’Incanto e la Delizia”, il docufilm realizzato da Francesco Zarzana completamente all’interno di Palazzo Ducale; l’inizio sarà sempre alle ore 21,30;  il costo del biglietto sarà di 5€, ridotto a 4€ per under 12, over 65, militari, invalidi civili mentre sarà gratuito per persone con invalidità certificate.

Il programma prevede:

  • Venerdì 9 luglio “Un altro giro”
  • Sabato 10 luglio “Onward”
  • Martedì 13 luglio “Rifkin’s Festival”
  • Mercoledì 14 luglio “Storm Boy”
  • Sabato 17 luglio “La Vita Straordinaria di David Copperfield”
  • Domenica 18 luglio “Father”
  • Mercoledì 21 luglio “Lassie”
  • Venerdì 23 luglio “L’incanto e La Delizia”
  • Domenica 25 luglio “Cattivo Poeta”
  • Martedì 27 luglio “Nomadland”
  • Mercoledì 28 luglio “100% Lupo”
  • Domenica 1° agosto “Una Donna Promettente”
  • Martedì 3 agosto “Volevo Nascondermi”
  • Mercoledì 4 agosto “Crudelia”
  • Domenica 8 agosto “Terra Madre” – Cinema Ritrovato Cineteca Bologna
  • Martedì 10 agosto “Spirit”
  • Mercoledì 11 agosto “Jungle Cruise”
  • Domenica 15 agosto “Mio fratello rincorre i Dinosauri”
  • Martedì 17 agosto “Lasciami andare”
  • Mercoledì 18 agosto “The Croods”
  • Domenica 22 agosto “The Father”
  • Martedì 24 agosto “Un Confine Incerto” – Cinema Ritrovato Cineteca Bologna
  • Mercoledì 25 agosto “Padre Nostro”
  • Domenica 29 agosto “Divano a Tunisi”
  • Martedì 31 agosto “L’incanto e la Delizia”

A partire dal fine settimana sarà disponibile il programma cartaceo presso l’Urp, la Biblioteca e tutti gli Uffici Comunali.

Evviva i Cortili 2021: quattro spettacoli per bambini tra luglio e agosto al BLA

Evviva i Cortili 2021: quattro spettacoli per bambini tra luglio e agosto al BLAAnche per l’estate 2021 torna la rassegna di spettacoli dedicati ai più piccoli “Evviva i Cortili”, organizzata da Tir Danza in collaborazione col Comune di Fiorano Modenese. Si tratta di quattro appuntamenti, due dei quali presso il Parco Di Vittorio a Spezzano e gli altri due presso il giardino della biblioteca comunale BLA. L’ingresso è libero e gratuito con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti; necessario essere muniti di mascherina.

Il primo spettacolo andrà in scena giovedì 8 luglio, alle ore 21, nel giardino del BLA (via S. Pellico 9) ed è intitolato “Once upon a time”, di e con Emanuela Dall’Aglio, insieme alla collaborazione di Veronica Pastorino (Compagnia Micro Macro).

“Il museo della fiaba è un luogo non facile da trovare, non ha fissa dimora e spesso resta nascosto agli occhi distratti di persone troppo impegnate, ma a volte capita che viaggiatori spensierati ne abbiano scoperto delle stanze nei luoghi più imprevisti del mondo. È un museo sempre in espansione, sempre in movimento, per il quale ricercatori instancabili viaggiano da una fiaba all’altra alla ricerca di nuove testimonianze. Un luogo in continua evoluzione dove si catalogano reperti di tutte le epoche storiche provenienti dalle fiabe del mondo. Molte di queste fiabe sono state trasformate in testi scritti, la parola ha preso corpo e noi, scavando tra queste parole, abbiamo recuperato l’origine degli oggetti”.

Gli altri appuntamenti:

Giovedì 22 luglio – “Alice nel Paese delle Meraviglie” (Parco Di Vittorio)

Giovedì 5 agosto – “Biancaluna” (BLA)

Giovedì 19 agosto – “Fedroesopolafontaine Favole” (Parco Di Vittorio)

Per prenotarsi: tel. 329 7049054 – mail direzione@tirdanza.it. In caso di maltempo gli spettacoli saranno annullati.

“Il Magico Bosco di Gan”, spettacolo per famiglie di Molino Rosenkranz domani sera a Villa Pace

“Il Magico Bosco di Gan”, spettacolo per famiglie di Molino Rosenkranz domani sera a Villa PaceSi terrà domani sera alle 20:45, e in replica alle 21:30, nel cortile di Villa Pace (via Circondariale S. Francesco) lo spettacolo per famiglie e ragazzi “Il Magico Bosco di Gan” di Molino Rosenkranz. L’appuntamento, targato Ennesimo Film Festival, va ad anticipare la kermesse cinematografica che prenderà ufficialmente il via giovedì sera.

Circondati da grandi abeti luminosi, avvolti dai suoni del bosco… accolti da strane creature che con parole e ombre evocano le storie del bosco incantato. Tra la meraviglia di luci inaspettate, suoni e ombre proiettate sui pini, l’accoglienza è affidata ai folletti, gli sbilfs, che narrano storie e invitano al rispetto per la natura.

La compagnia Molino Rosenkranz è attiva dal 1991 e si caratterizza dalla artigianalità con cui ancora oggi prepara tutte le scenografie che sono costruite, i costumi che sono veri e propri capolavori di sartoria e la creatività degli allestimenti che a colpo d’occhio catturano.

 

Il programma dedicato ai più piccoli continua anche durante il Festival con tanti appuntamenti che vedranno protagonisti ragazzi, studenti e insegnanti. Per la fascia d’età 3-8 anni i pomeriggi di venerdì, sabato e domenica ci sarà il laboratorio Primi Passi in ludoteca dalle 15 alle 18 con gli educatori dell’Ennesimo Academy. Per imparare insieme a muoversi all’interno del mondo del cinema.

Lo spettacolo è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.ennesimofilmfestival.com/eventi.

 

Rifiuti, Bargi (Lega): “A Sassuolo congelata la tariffa Tari: sconti per le imprese e 570 famiglie”

Rifiuti, Bargi (Lega): “A Sassuolo congelata la tariffa Tari: sconti per le imprese e 570 famiglie”“Congelate le tariffe Tari, sconti in bolletta per le imprese e 570 famiglie sassolesi. Si tratta di un risultato importante, frutto dell’ottimo lavoro messo in campo dall’amministrazione guidata da Gian Francesco Menani, che consentirà di dare una boccata d’ossigeno e di sostenere la comunità sassolese e, nello specifico, le categorie maggiormente penalizzate dai lockdown imposti dalla pandemia da Covid”. Così il consigliere regionale e comunale sassolese della Lega, Stefano Bargi, sulla deliberazione del consiglio comunale di Sassuolo, che ieri sera ha sancito “il “congelamento” delle tariffe TARI anche per il 2021, lasciandole dunque invariate rispetto al 2019”.

Ma non solo – spiega Bargi -: “Il comune di Sassuolo ha deliberato l’attivazione di scontistiche (fino al 64% della parte variabile) della tariffa Tari computata da ottobre 2020 a maggio 2021 (periodo del secondo lockdown) per le categorie più penalizzate dalle chiusure di contrasto alla pandemia Covid”.

“Un lavoro di squadra che ha consentito di ottimizzare l’utilizzo delle risorse nazionali, declinandole sui bisogni delle famiglie di Sassuolo. Un proposta di buonsenso che ha raccolto anche il favore dell’opposizione, che ha votato compatta la nostra mozione, dimostrando un apprezzabile senso civico” conclude il leghista.

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