L’equilibrio, lo si sa fin da bambini, è una risorsa indispensabile per chi va in bicicletta. Nessuno, però, finora aveva studiato come potessero cambiare le prestazioni dei ciclisti modificando le posizioni della testa. La ricerca è del dottor Giorgio Guidetti, direttore del Servizio di Audio-Vestibologia e Rieducazione Vestibolare dell’Azienda USL di Modena che, assieme al Servizio di Medicina dello Sport diretto dal dottor Ferdinando Tripi, sta conducendo uno studio che mira ad identificare la postura ideale del capo, per ottenere migliori performance sotto sforzo atletico.