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sabato, 20 Dicembre 2025
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In A1 chiuso per una notte il tratto allacciamento Raccordo Casalecchio-allacciamento A14

In A1 chiuso per una notte il tratto allacciamento Raccordo Casalecchio-allacciamento A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto, in entrambe le direzioni, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

 

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 19 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 20 FEBBRAIO sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e l’allacciamento A14 Bologna-Taranto, verso Milano. In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto verso Milano, potrà uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, per poi proseguire sulla Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire all’uscita 2 Borgo Panigale e immettersi sulla viabilità ordinaria: rotonda Benedetto Croce, viale Alcide de Gasperi, SS9 via Marco Emilio Lepido, con ingresso in A14 attraverso la stazione di Bologna Borgo Panigale.

Si precisa che sul Raccordo di Casalecchio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A1 Milano-Napoli, per chi proviene da Ancona (A14) o dall’entrata di Bologna Casalecchio ed è diretto verso Milano.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14.

 

DALLE 22:00 DI VENERDI’ 21 ALLE 6:00 DI SABATO 22 FEBBRAIO Sulla A1 Milano-Napoli sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Firenze. In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:

-per chi è diretto verso Firenze: uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli ed entrare alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo Casalecchio;

-per chi è diretto verso Casalecchio di Reno: uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese.

UniCredit Start Lab, a Bologna il Road Show di presentazione della call 2025 per il Centro Nord

UniCredit Start Lab, a Bologna il Road Show di presentazione della call 2025 per il Centro NordPresentare i principali trend di crescita, illustrare le opportunità per l’ecosistema dell’innovazione dell’area Centro Nord e per i suoi protagonisti, analizzare i casi di successo e i loro passaggi chiave: questi i temi al centro della tappa bolognese del Road Show UniCredit Start Lab, in programma mercoledì 19 febbraio, dalle 16 presso la sede UniCredit di via Zamboni 20. Per partecipare scrivere a unicreditstartlab@unicredit.eu)

UniCredit Start Lab è la piattaforma di business di UniCredit rivolta alle migliori start-up e PMI innovative italiane “Tech”, che ha permesso alla banca, in 11 anni di attività, valutare oltre 8 mila progetti imprenditoriali e accompagnare più di 600 start-up del Paese verso percorsi di crescita.

L’incontro sarà introdotto da Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord di UniCredit; e da Francesca Perrone, Head ESG & Start Lab Italy di UniCredit.

Seguirà una tavola rotonda, moderata da Giusy Stanziola, ESG & Start Lab Italy UniCredit, su come creare una startup di successo, cui parteciperanno Paolo Barbatelli, Corporate Vice President Business & Equity Partner, Altea Federation; Cosmano Lombardo, Founder & CEO, Search On | WMF – We Make Future; Carmelida Capaldi, Innovation Project Management Lead, The Impulse by Chiesi; e Matteo Bertocchi, CEO Novac.

Si confronteranno sul tema “Come finanziare una startup”, Massimo Calzoni, Responsabile Promozione Servizi e Accompagnamento Invitalia; Marcello De Falco, Manager Partner Lira LTD Managing; Nicola Redi Partner Obloo Ventures; e Riccardo Del Bianco, Responsabile Corporate Business Centro Nord UniCredit, moderati da Camila Tellez, Program Manager Plug&Play. Infine, Ivan Ferraresi, Head of buddy Value UniCredit, illustrerà come Buddy lavora al fianco delle start-up.

 

 

Calcio, una serie B sempre più a tinta neroverde

Calcio, una serie B sempre più a tinta neroverdeLa stagione 2024/2025 di Serie B si tinge sempre più di neroverde. La formazione guidata da Fabio Grosso ha consolidato il suo primato, portandosi a +11 dal terzo posto grazie ai recenti pareggi di Pisa e Spezia nella 26ª giornata.

Con 61 punti in 26 partite, il Sassuolo eguaglia i percorsi storici di Juventus (2006/07) e Benevento (2019/20) in Serie B. In casa, i neroverdi vantano dieci vittorie consecutive grazie anche alla ritrovata solidità difensiva capace di mantenere la porta inviolata nelle ultime tre gare.

Il reparto offensivo del Sassuolo è il più prolifico del campionato, con 58 reti segnate, distanziando Pisa e Spezia rispettivamente di 18 e 17 gol. Grosso può contare in quel  reparto opzioni di lusso: Berardi, autore di 11 assist, è il fulcro creativo, mentre Laurienté, con 5 gol e 3 assist nel 2025, rappresenta una minaccia costante in contropiede. Il francese guida la classifica marcatori con 10 reti, a pari merito con Iemmello ed Esposito.

La squadra ha visto ben 16 giocatori diversi andare a segno, evidenziando la varietà di soluzioni offensive. Tra questi, Matteo Lovato che ha celebrato il suo primo gol in carriera dopo 117 presenze tra i professionisti. Con una media di 2,23 gol a partita, il Sassuolo sembra aver già messo un’ipoteca sulla promozione.

Ora l’attenzione si sposta sulla sfida contro la Sampdoria, in programma venerdì sera. La squadra ha ripreso gli allenamenti al Mapei Football Center, consapevole che il ritorno in Serie A è sempre più vicino.

(Claudio Corrado)

Modena: alla guida di un furgone rubato a Sassuolo, denunciato 23enne straniero

Modena: alla guida di un furgone rubato a Sassuolo, denunciato 23enne  stranieroNella scorsa notte, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Modena hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica un 23enne tunisino. I militari, che stavano svolgendo un servizio perlustrativo, hanno incrociato un furgone che transitava in Via Emilia Est. Hanno intimato l’alt al conducente che, anziché fermarsi, ha accelerato con il chiaro intento di dileguarsi.

Durante la fuga il giovane ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro un albero. Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di un grosso cacciavite. Il furgone sul quale viaggiava è invece risultato essere oggetto di furto, denunciato a Sassuolo nella mattinata del 14 febbraio. Lo straniero è stato indagato per i reati di ricettazione, porto di oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale.

Pd Sassuolo: Il recente episodio di violenza è caso isolato

Pd Sassuolo: Il recente episodio di violenza è caso isolatoIn merito al recente episodio di violenza avvenuto a Sassuolo, il Partito Democratico esprime profonda solidarietà alla vittima, augurandole una pronta guarigione, e confidando che l’aggressore venga presto assicurato alla giustizia. Condanniamo fermamente l’accaduto, ma riteniamo essenziale sottolineare che si tratta di un caso isolato, che non rappresenta la quotidianità della nostra comunità.

Negli ultimi mesi, l’Amministrazione comunale di centro-sinistra ha adottato diverse misure per garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Tra queste, lo scorso 4 novembre è stato avviato un corso di formazione per Assistenti Civici, figure che affiancheranno la Polizia Locale nel controllo del territorio. Inoltre, nei prossimi giorni entrerà in funzione un nuovo presidio della polizia municipale nel centro cittadino. Questi interventi dimostrano un impegno concreto per rendere Sassuolo una città sempre più sicura e attenta alle esigenze dei cittadini.

Tuttavia, alcune forze politiche di destra stanno cercando di strumentalizzare questo episodio per diffondere un’immagine distorta della nostra città, alimentando paure infondate. La Lega cittadina dipinge Sassuolo come un luogo insicuro, ironizzando persino sull’operato delle forze dell’ordine. Riteniamo inaccettabile che un tema così serio venga ridotto a mero pretesto per attacchi politici confusi e privi di fondamento, proprio mentre l’Amministrazione sta lavorando con responsabilità al potenziamento della sicurezza.

Le parole del Sindaco sono state chiare: garantire la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta dell’Amministrazione. Se volessimo alimentare le polemiche, basterebbe ricordare i numerosi episodi di violenza, anche giovanile, che hanno caratterizzato Sassuolo negli anni in cui la città era governata dal centro-destra. Tuttavia, lasciamo la facile ironia e le strumentalizzazioni ad altri: il nostro obiettivo resta quello di costruire una Sassuolo più sicura, accogliente e unita.

Tre universitari dell’Emilia-Romagna selezionati per la Scuola Ortogonale di Informatica

Tre universitari dell’Emilia-Romagna selezionati per la Scuola Ortogonale di Informatica
Garagnani, Giordani e Moschetti

Sono Filippo Garagnani, Francesco Giordani e Dario Moschetti i tre universitari originari dell’Emilia-Romagna a essere stati selezionati, insieme ad altri 17 studenti provenienti da tutta Italia, per partecipare al percorso di alta formazione della Scuola Ortogonale di Informatica, un progetto sostenuto da una generosa donazione da parte di Schmidt Sciences, l’ente filantropico fondato da Wendy ed Eric Schmidt, ex CEO di Google e promosso dalla Fondazione Elicsir.

Filippo Garagnani, originario di Castelvetro di Modena, sta frequentando il corso di laurea magistrale in  Artificial Intelligence Engineering all’Università di Modena e Reggio Emilia; Francesco Giordani, di Casalecchio di Reno, è iscritto al corso di Artificial Intelligence all’Università di Bologna, mentre Dario Moschetti, originario di Reggio Emilia, è iscritto al corso di laurea magistrale in Informatica all’Università degli Studi di Milano.

Ciascuno dei venti studenti – selezionati sulla base del merito – riceverà una borsa di studio da 25mila euro e sarà seguito con un percorso di mentoring da alcuni tra i più validi docenti e ricercatori nel panorama italiano e internazionale della Scienza Informatica, con la possibilità di effettuare un tirocinio presso un’azienda o un’accademia prestigiosa sia nel nostro Paese sia all’estero.

“Il nostro obiettivo principale — spiega Ozalp Babaoglu, presidente della Fondazione ELICSIR — è quello di coltivare una nuova generazione di giovani informatici, capaci e motivati, aiutandoli in un percorso di crescita che valorizzi il loro talento e il loro impegno, affinché possano in futuro guidare i progressi tecnologici e scientifici nel mondo produttivo e della ricerca. Per questo — aggiunge Babaoglu — abbiamo creato la Scuola Ortogonale, un progetto con modalità di insegnamento innovative e partecipative che coinvolge, in qualità di mentori, affermati ricercatori informatici italiani di alto profilo internazionale. Un ringraziamento speciale — conclude Babaoglu — va a Eric Schmidt e a Schmidt Sciences per aver voluto sostenere questa iniziativa e la scienza informatica italiana.”

“Oggi l’Informatica – aggiunge Filippo Garagnani – è una disciplina ampia, con molte branche di ricerca e soprattutto si collega e collabora con molte altre materie. A differenza dei corsi universitari, la Scuola Ortogonale mi permetterà di valorizzare l’interdisciplinarietà propria dell’Informatica”. Mentre Francesco Giordani sottolinea come “dalla Scuola Ortogonale mi aspetto di essere stimolato all’ennesima potenza nel coltivare le mie passioni, scoprendo ciò che più mi diverte ricercare e, soprattutto, spero di imparare a trasmettere agli altri le mie conoscenze. Il mio sogno – aggiunge – sarebbe una carriera accademica, e penso che i miei compagni e i mentori della Scuola possano essere una fonte di grandissima ispirazione per perseguire questo obiettivo”. “Fin dai primi incontri – conclude Dario Moschetti – ho potuto apprezzare il valore del dialogo con persone dai background e dagli interessi talvolta diversi dai miei, nonché la guida di docenti esperti, il cui supporto si sta rivelando prezioso. Inoltre, la borsa di studio messa a disposizione dalla Fondazione Elicsir rappresenterà un aiuto concreto, permettendoci di affrontare questo percorso con maggiore serenità e di dedicarci agli studi con la massima concentrazione”.

Ulteriori informazioni sul sito: www.elicsir.it

Furti e violenza, Macchioni: “La polizia locale è assente, il Sindaco sta a guardare!”

Furti e violenza, Macchioni: “La polizia locale è assente, il Sindaco sta a guardare!”

Pochi giorni dopo un precedente evento di cronaca che lo ha visto coinvolto, Francesco Macchioni, consigliere comunale e titolare dell’armeria in piazza Libertà, è stato questa volta vittima di un atto vandalico, subendo il furto dei pluviali in rame davanti al suo negozio.

Dopo aver sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine, esprime la sua frustrazione: “La mia attività è diventata un bersaglio. Quale messaggio stiamo trasmettendo ai cittadini? Mi sarei aspettato un gesto di solidarietà da parte dell’amministrazione comunale; invece, ho notato che questi episodi vengono ignorati, come se non avessero importanza. Questo silenzio è inquietante e fa pensare che la voce di chi vive e lavora qui venga trascurata; la sicurezza non sembra una priorità per chi governa, o peggio, non sanno affrontarla.

“Quanto mi è accaduto non è un caso isolato – spiega Macchioni – ma rappresenta un trend preoccupante, caratterizzato da un incremento dei furti e della violenza nelle strade della nostra città. Non è più un segreto che ladri e malviventi si sentano liberi di agire anche in pieno centro storico, sfidando la nostra sicurezza e, in un certo senso, prendendo in giro le istituzioni che dovrebbero proteggerci.

“La situazione – continua Macchioni – è ulteriormente aggravata dall’assenza di polizia locale sul territorio; non si vedono agenti che dovrebbero garantire, con la loro presenza costante, la sicurezza delle persone. Inoltre, le telecamere di sorveglianza installate in città sembrano più un deterrente fittizio che un vero strumento di protezione contro questi episodi.

Nonostante tutto questo, la risposta del sindaco è stata tiepida e insufficiente. “Cosa deve ancora accadere affinché l’amministrazione comprenda la gravità della situazione?” conclude Macchioni.

Oriele Casolari festeggia 105 anni

Oriele Casolari festeggia 105 anni

Questa mattina, sabato 15 febbraio 2025, il sindaco di Fiorano Modenese, Marco Biagini, ha fatto visita alla ultracentenaria Oriele Casolari, che ha compiuto 105 anni, per portare gli auguri dell’Amministrazione e di tutta la comunità, consegnando un biglietto augurale un mazzo di fiori.

Oriele è la fioranese più longeva; è nata a Prignano sulla Secchia il 15 febbraio 1920 e abita a Fiorano Modenese dal 1941, anno in cui sposò Lorenzo Stefani, che viveva a Nirano. Insieme hanno cresciuto quattro figlie con amore e dedizione.

Ha gestito per circa vent’anni un negozio di generi alimentari, fin da quando la merce si vendeva sfusa e i conti si facevano con la matita.

E’ stata testimone dei momenti drammatici dello scorso secolo, primo fra tutti la Seconda guerra mondiale. Ha superato grandi cambiamenti e le difficoltà della vita con l’ottimismo che la contraddistingue e continua ad essere curiosa ed amante della vita, circondata dall’affetto dei suoi famigliari: figlie, nipoti e pronipoti.

Sassuolo-Brescia 2-0: vittoria netta per i neroverdi, decide Laurienté

Sassuolo-Brescia 2-0: vittoria netta per i neroverdi, decide LaurientéIl Sassuolo supera il Brescia con un netto 2-0 e conquista tre punti importanti. La squadra di Grosso ha controllato il match, colpendo al momento giusto con Lovato e Laurienté, mentre il Brescia ha sprecato le poche occasioni avute.

PRIMO TEMPO: LOVATO SBLOCCA IL MATCH

Il Sassuolo parte subito forte e trova il vantaggio al 34’ con Matteo Lovato. Il difensore neroverde, sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Berardi, colpisce di testa e insacca nell’angolino basso. Il Brescia prova a reagire e sfiora il pari nel recupero con un colpo di testa di Borrelli respinto dalla difesa. Si va al riposo con il Sassuolo avanti 1-0.

SECONDO TEMPO: LAURIENTÉ CHIUDE I CONTI

Nella ripresa il Brescia spinge per cercare il pari e si rende pericoloso con Bjarnason e Adorni, che colpisce la traversa al 68’. Ma nel momento migliore delle rondinelle, il Sassuolo colpisce in contropiede: al 73’ Luca Moro serve un assist perfetto per Armand Laurienté, che dal limite dell’area lascia partire un sinistro preciso che batte il portiere e firma il 2-0.

Nel finale il Brescia tenta un assalto disperato, ma spreca con Bjarnason, che manda alto da buona posizione. Il Sassuolo controlla il risultato fino al triplice fischio, conquistando una vittoria meritata.

TABELLINO DEL MATCH

Sassuolo-Brescia 2-0
Marcatori: 34’ Lovato (S), 73’ Laurienté (S)
Ammoniti: Toljan, Obiang (Sassuolo); Dickmann, Verreth (Brescia)
Espulsi: nessuno

Il Sassuolo porta a casa tre punti fondamentali, mentre il Brescia esce sconfitto e dovrà lavorare per migliorare la fase offensiva.

 

Sassuolo: conferita la Medaglia Mauriziana al Maresciallo Ordinario Cristian Vadalà

Sassuolo: conferita la Medaglia Mauriziana al Maresciallo Ordinario Cristian Vadalà

Questa mattina, nel corso di una cerimonia ufficiale, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena, Colonnello Lorenzo Ceccarelli, ha consegnato al Maresciallo Ordinario Cristian Vadalà, attuale comandante dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, il diploma di conferimento della Medaglia Mauriziana al Merito di Dieci Lustri di Carriera Militare.

L’onorificenza, concessa con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro della Difesa, è riservata agli ufficiali e sottufficiali che hanno raggiunto i 50 anni di servizio, calcolati sommando gli anni effettivi di servizio con quelli maturati al comando di reparti dell’Arma.

Alla cerimonia hanno preso parte il Comandante della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, Capitano Michele Ognissanti, i capi sezione dell’ufficio comando e numerosi colleghi, a testimonianza della stima e del riconoscimento per l’impegno e la dedizione che il Maresciallo Vadalà ha sempre dimostrato nel corso della sua carriera.

Il prestigioso riconoscimento rappresenta un segno di apprezzamento per il contributo fornito al mantenimento della sicurezza e della legalità sul territorio.

Stare bene a scuola: voci e sguardi che generano futuro

Stare bene a scuola: voci e sguardi che generano futuroScuola e benessere: come possiamo aiutare i nostri ragazzi a vivere la scuola come esperienza positiva, e non frustrante o generatrice di ansie? Come migliorare il dialogo con il mondo dell’adolescenza? Come costruire relazioni positive, in  classe, tra insegnanti e studenti?

Queste saranno le domande guida del seminario che si terrà sabato 22 febbraio, a partire dalle 8.30, al Crogiolo Marazzi, organizzato dall’Unione dei Comuni dei Distretto Ceramico. Con un parterre di relatori di alto livello e grande esperienza: sanno  presenti Enrico Galiano, docente di scuola media, scrittore di successo e molto seguito sui social, dove condivide le sue esperienze di insegnante; la storica Vanessa Roghi, che traccerà un breve profilo dell’evoluzione della scuola italiana; Veronica Velasco, docente alla Bicocca di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; Silvia Vecchini, scrittrice, che parlerà dell’ascolto dell’adolescenza nel contesto della classe.

Sarà un momento di riflessione e condivisione di esperienze per le scuole e le agenzie educative del nostro  distretto; ma anche per famiglie, associazioni, pedagogisti, centri educativi, società sportive, parrocchie….  Non possiamo continuare a pensare che l’emergenza educativa sia un destino senza soluzioni: la comunità deve interrogarsi, sperimentare nuove modalità di ascolto e pensare a nuove soluzioni per riuscire a parlare a generazioni che stanno evolvendo così in fretta. Le nostre scuole sono l’ambito privilegiato di intervento, ma intorno alla scuola c’è una comunità, che deve sentirsi coinvolta e responsabilizzata

500 alberi potati negli ultimi tre mesi. Pronti nuovi investimenti per la cura del verde pubblico

500 alberi potati negli ultimi tre mesi. Pronti nuovi investimenti per la cura del verde pubblico

123.400 euro, iva inclusa, per gli interventi di manutenzione e potatura delle piante sul territorio comunale, spesi negli ultimi tre mesi.

“La manutenzione del verde – sottolinea il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini – è da sempre stata una nostra priorità ed abbiamo iniziato ad intervenire, dopo il nostro insediamento, non appena il Regolamento lo ha consentito. L’attenzione all’ambiente, all’immenso patrimonio composto da parchi, piante, arbusti in grado non solo di abbellire la nostra città, ma soprattutto di renderla più vivibile e a misura d’uomo, passa soprattutto da manutenzioni che intere zone attendevano da tempo. È una questione d’importanza prioritaria, sia in tema di vivibilità che in ordine alla sicurezza della città e dei cittadini: il fortunale dello scorso 28 gennaio ce lo ha tristemente ricordato. Per questo siamo partiti dalle potature, stanziando ingenti risorse anche a fine anno per realizzare ulteriori progetti che proseguiranno per tutto il 2025”.

L’avvio del periodo delle potature, come da regolamento verde, è stato lo scorso 25 novembre da via Montale e Ada Negri, per poi spostarsi in viale San Gregorio. Nel progetto, con uno stanziamento di 123.400 euro iva compresa, rientrano le potature di 471 piante dislocate lungo le strade ed all’interno dei parchi comunali.

“A fine anno – aggiunge il Sindaco – abbiamo stanziato ulteriori  356.097,41 per avviare progetti in corso di definizione, più ulteriori 49.983,11 euro per indagini di stabilità su piante più problematiche. Le potature saranno pianificate in funzione degli esiti che emergeranno dalle verifiche di stabilità, in corso d’esecuzione e in programma per i prossimi mesi. Le priorità riguarderanno dunque gli esemplari che presentano criticità, per poi proseguire con le attività manutentive lungo i viali alberati sui quali l’ultimo intervento di potatura risale agli anni 2018/2019”.

 

Numero Unico Europeo 112: da martedì 18 febbraio sarà attivato nel distretto telefonico di Reggio Emilia

Numero Unico Europeo 112: da martedì 18 febbraio sarà attivato nel distretto telefonico di Reggio EmiliaÈ il distretto telefonico di Reggio Emilia, il quarto nel territorio regionale, dove da martedì 18 febbraio sarà attivo il Numero Unico Europeo di Emergenza 112.

In Emilia-Romagna il NUE 112 è già attivo, dallo scorso 3 dicembre, per i distretti telefonici con prefisso 051 (parte settentrionale della Città metropolitana di Bologna e il comune di Cento in provincia di Ferrara), e 0534 (area di Porretta Terme, sempre nel bolognese), dal 21 gennaio per quelli di Parma, Fidenza, Fornovo di Taro (PR) e Piacenza, e dal 4 febbraio per i distretti telefonici di Rimini, Forlì e Cesena. Entro il 1^ aprile 2025 sarà attivo in tutto il territorio regionale.

Il NUE è il numero di telefono che permette, componendo il 112, di richiedere l’intervento della Polizia, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, del Soccorso sanitario e del Soccorso in mare. La sua introduzione, con tempi diversi sull’intero territorio nazionale, recepisce la direttiva dell’Unione europea finalizzata ad armonizzare i servizi di emergenza e a permettere a chiunque si trovi sul suolo europeo di effettuare chiamate di emergenza componendo un unico numero di telefono valido in tutti gli Stati membri.

“Innovazioni come questa- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Massimo Fabi– chiedono tempo, ma in Emilia-Romagna i dati relativi ai primi mesi di attivazione del Numero Unico Europeo 112 ci dicono che il sistema definito con le altre Istituzioni sta funzionando. Ciò grazie al lavoro di squadra, che ha permesso di mettere a punto una struttura tecnologica e organizzativa complessa, e a quello degli operatori. I servizi di emergenza sono entrati così in una nuova fase che permette ai cittadini di avere risposte sempre più precise, localizzate e veloci: i tempi medi di attesa finora stanno sotto i 3 secondi. Entro il 1^ aprile il numero sarà attivo su tutto il territorio regionale e, quando sarà a regime, vedremo meglio i risultati di un modello di grande impatto e fortemente innovativo”.

I dati del NUE 112 dove è già attivo

Al 10 febbraio, nei primi 69 giorni di operatività, nei distretti telefonici dove è stato attivato, sono 136.336 le telefonate complessive ricevute, con una media giornaliera di 1.610 in quelli di Bologna (dal 3 dicembre 2024), Rimini e Forlì-Cesena (dal 4 febbraio) e 1.270 in quello di Parma (dal 21 gennaio). Per i distretti telefonici di Bologna, Rimini e Forlì-Cesena il tempo medio di risposta al cittadino è di 2,7 secondi, per quello di Parma di 2,8.

Quanto alle telefonate riguardanti attività ed eventi non inerenti ad emergenze, per i distretti di Bologna, Rimini e Forlì-Cesena sono il 38%, pari a 42.674 telefonate. Sono, invece, 69.569 le telefonate inoltrate alle centrali di secondo livello: di queste, 32.083 riguardano emergenze sanitarie, 19.752 i Carabinieri, 12.643 la Polizia e 5.091 i Vigili del Fuoco.

Per Parma il filtro degli operatori, utile a liberare le centrali di secondo livello da chiamate che non richiedevano interventi urgenti, è pari al 49% (11.726 telefonate). 12.367 telefonate, invece, sono state inoltrate alle centrali di secondo livello: di queste, 5.371 riguardano emergenze sanitarie, 3.564 i Carabinieri, 2.786 la Polizia e 646 i Vigili del Fuoco.

Il calendario delle prossime attivazioni

Entro il 1^ aprile 2025 il Numero Unico Europeo di Emergenza sarà attivo su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Dal 4 marzo 2025 sarà attivato nei distretti telefonici di Ferrara, Comacchio (FE) e Lugo (RA); dal 18 marzo 2025 nei distretti telefonici di Modena, Mirandola e Sassuolo (MO); infine, a partire dal 1^ aprile 2025 il servizio sarà attivo nei distretti telefonici di Imola (BO), Ravenna e Faenza (RA).

Cos’è il NUE

Il NUE 112 non sostituisce, ma si affianca e si integra con gli attuali numeri di emergenza nazionali (112, 113, 115, 118 e 1530), che continuano a restare attivi: i cittadini possono chiamare il 112 per qualsiasi tipo di emergenza, oppure continuare a comporre i diversi numeri abituali.

La centralizzazione delle chiamate assicura, dal punto di vista organizzativo e operativo, una gestione coordinata e integrata tra le diverse forze coinvoltela tracciabilità della chiamata, la risposta multilingue e l’accesso alle persone con disabilità, anche dell’udito.

Il modello organizzativo messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Ministero dell’Interno e i vertici delle Forze dell’ordine e dei Servizi di emergenza coinvolti, prevede che tutte le chiamate effettuate ai tradizionali numeri di emergenza nazionali (112, 113, 115, 118 e 1530) siano convogliate e prese in carico dalle due Centrali Uniche di Risposta (CUR), collocate una a Bologna e una a Parma, a seconda della provenienza della chiamata. Ogni CUR prevede 24 postazioni di lavoro, più 8 di riserva, sulle quali si alterneranno in più turni un totale d90 operatori tecnici.

Il nuovo sistema di gestione delle chiamate permette alle CUR di ricevere in tempo reale l’identificativo e di localizzare in maniera rapida ed immediata la posizione geografica dell’utente, riducendo il tempo di intervista di chi chiama.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 16 febbraio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 16 febbraio 2025Avremo una copertura nuvolosa di tipo medio-alto, con addensamenti più consistenti lungo i rilievi nel corso della giornata.

Temperature minime in diminuzione sulle pianure interne, comprese tra 0 e -2 gradi con valori localmente inferiori in aperta campagna con estese gelate; valori intorno allo zero o lievemente superiori sul settore centro-orientale. Massime stazionarie intorno a 8/9 gradi. Venti deboli dai quadranti settentrionali. Mare mosso.

(Arpae)

Il Sassuolo di Grosso è pronto per il Brescia, le parole dell’allenatore

Il Sassuolo di Grosso è pronto per il Brescia, le parole dell’allenatore

Fabio Grosso, tecnico dei neroverdi nella consueta conferenza stampa di vigilia ha risposto ad alcune domande dei giornalisti relative alla sfida di oggi (sabato 15 febbraio) contro il Brescia del collega Maran ecco le parole dell’allenatore neroverde:

«L’allenatore è di tutto rispetto, la sua carriera parla per lui, nella squadra ci sono dei ragazzi che hanno disputato anche tanti campionati di vertice. Sarà una partita di Serie B, ricca di insidie, complicata. Ci sarà bisogno di una grande prestazione, individuale e collettiva, sia da parte di chi inizia, sia da parte di chi entra a gara in corso».

Relativamente alla formazione e alla possibilità di vedere in campo i nuovi arrivi:

«Non ho ancora deciso chi giocherà, ma tutti i ragazzi hanno la possibilità di partecipare alla partita, e la cosa importante è che tutti si sentano di avere la possibilità di farlo. Ovvio che siamo in un numero superiore, quindi qualcuno non lo farà, ma io so quanto tutti siano importanti».

Sul ritorno di Filippo Romagna poi:

«Filippo c’è e siamo contentissimi di averlo, ha grandi qualità. Per questa gara non avremo ancora Skjellerup, Mazzitelli e Thorstvedt, gli altri sono presenti e pronti per poter affrontare una gara bella, difficile e importante».

A chi gli ha chiesto del calendario che prevede presto determinanti scontri diretti il mister ha risposto:

«Conti non ne abbiamo mai fatti e non inizieremo a farli ora. L’unica cosa da calcolare è che la partita che ci aspetta sarà difficilissima, contro un avversario che ha qualità e proverà a metterci in difficoltà. Noi dovremo resistere, per poi tirare fuori le nostre qualità e cercare di ottenere il massimo».

 

Pieno diritto all’occupazione per le persone con disabilità, la Regione stanzia 4,5 milioni di euro per corsi di aggiornamento e orientamento in tutte le province

Pieno diritto all’occupazione per le persone con disabilità, la Regione stanzia 4,5 milioni di euro per corsi di aggiornamento e orientamento in tutte le province
Copyright: Meridiana Immagini – Autore: Riccardo Gallini

Corsi di informatica e competenze digitali per la cittadinanza attiva, corsi di lingue, formazione trasversale e tecnico-professionale.
Sono le azioni di orientamento, formazione e lavoro che la Regione ha approvato, con uno stanziamento per quest’anno di 4,5 milioni di euro, per favorire il diritto all’occupazione per le persone con disabilità.

I corsi coprono numerosi settori produttivi: dall’agroalimentare alla gestione del verde, a meccanica, meccatronica e motoristica, fino all’edilizia, arredamento e tessile.
Altre azioni riguardano i servizi alle imprese: tra cui tecnologie dell’informazione, logistica e grafica, gestione di impresa. E ancora, i settori del commercio, turismo e ristorazione.

Prosegue così da parte della Giunta regionale l’attuazione del Programma triennale 2024-2026 del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità con l’obiettivo di offrire strumenti per l’acquisizione e l’aggiornamento delle conoscenze che consentono di aumentare le possibilità di trovare e mantenere il lavoro e l’adattabilità all’interno delle imprese

“Formazione e lavoro sono efficaci strumenti di inclusione sociale- spiegano il vicepresidente con delega alla Formazione professionale, Vincenzo Colla, e l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia-. Per questo motivo annualmente programmiamo un’offerta di interventi per sostenere il pieno diritto al lavoro e alla buona occupazione delle persone con disabilità, a partire dalla specificità delle singole condizioni personali e possibilità”.

“È il modo migliore- chiudono vicepresidente e assessore- per assicurare alle persone con disabilità, di tutte le età, quella integrazione e realizzazione personale che consente loro di vivere una vita il più possibile autonoma”.

Col bando, la Regione intende rendere disponibili per tutti i nove Uffici del collocamento mirato dell’Emilia-Romagna, diverse misure formative e di politica attiva del lavoro. I progetti propongono risposte adeguate e personalizzate che tengono conto delle caratteristiche, delle aspettative, delle attitudini delle persone, privilegiando modalità flessibili e rispettose delle esigenze degli utenti, con l’obiettivo di consentire la massima partecipazione e il pieno utilizzo delle diverse opportunità.

I corsi sono di breve durata e prevedono il rilascio di un attestato di frequenza. Saranno realizzati in diverse sedi del territorio e, per ciascun corso, saranno attivate dagli enti di formazione più edizioni. Le attività sono programmate sulla base dei differenti livelli di competenza in ingresso.
È prevista un’indennità di frequenza e, se necessario per una piena partecipazione, servizio di tutoraggio, mediazione linguistica e lingua italiana dei segni.

I corsi nelle province

Per ogni provincia è stata approvata una proposta formativa articolata in più corsi. Le risorse sono così ripartite: a Bologna spettano oltre 881 mila euro, a Modena oltre 646 mila, a Reggio Emilia 496 mila, a Parma oltre 514 mila, a Piacenza 294 mila euro. Nel ravennate andranno 363 mila euro, oltre 445 mila alla provincia di Forlì-Cesena e 470 mila a Rimini. Infine, alla provincia di Ferrara spettano risorse per quasi 388 mila euro. La ripartizione delle risorse tiene conto del numero e delle caratteristiche della potenziale utenza, per garantire le stesse opportunità su tutto il territorio regionale.

Tutta l’offerta formativa è disponibile nella pagina dedicata sul sito della Regione con la suddivisione delle attività.

Elenco di chiusure previste su A1, A14 Tangenziale di Bologna

Elenco di chiusure previste su A1, A14 Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 17 e martedì 18 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con la R14 Raccordo di Casalecchio, verso Bologna. Si specifica che la stazione di Sasso Marconi Nord in entrata, verso Bologna, e l’area di servizio “Cantagallo Est”, situata nel succitato tratto, saranno regolarmente aperte nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 febbraio e saranno chiuse dalle 21:00 di martedì 18 alle 6:00 di mercoledì 19 febbraio.

In alternativa, si consiglia: per chi è diretto a Milano, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere la R43 Raccordo di Sasso Marconi, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato e fare rientro sulla R14 dalla stazione di Bologna Casalecchio; per chi viaggia in direzione di Ancona o Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere la R43 Raccordo di Sasso Marconi, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, la Tangenziale di Bologna e rientrare a Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, o a Bologna San Lazzaro, sulla A14 Bologna-Taranto.

Per consentire lavori di riqualifica delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di lunedì 17 alle 6:00 di martedì 18 febbraio, sarà chiusa la stazione di Modena Sud in entrata in entrambe le direzioni, Milano e Bologna. In alternativa, si consigliano le stazioni di Modena Nord, verso Milano, o Valsamoggia, verso Bologna.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Imola e Castel San Pietro, verso Bologna. In alternativa, si consiglia, dopo l’uscita obbligatoria a Imola, percorrere via Selice, la SP610, la SP19, la SS9 via Emilia, via Cova, via San Carlo e rientrare in A14 dalla stazione di Castel San Pietro.

Per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Imola e Castel San Pietro, verso Bologna. In alternativa, si consiglia, dopo l’uscita obbligatoria a Imola, percorrere via Selice, la SP610, la SP19, la SS9 via Emilia, via Cova, via San Carlo e rientrare in A14 dalla stazione di Castel San Pietro.

Sempre per lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 17 e martedì 18 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale in uscita, per chi proviene da Ancona. In alternativa, si consigliano le stazioni di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, Bologna Fiera e Bologna San Lazzaro, sulla stessa A14, Bologna Casalecchio, sulla R14 Raccordo di Casalecchio, o Valsamoggia, sulla A1 Milano-Napoli.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di lunedì 17 alle 6:00 di martedì 18 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 2 Borgo Panigale e lo svincolo 1 Nuova Bazzanese, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 2 Borgo Panigale, percorrere la viabilità ordinaria: viale Palmiro Togliatti, via Gaetano Salvemini, via Caduti di Casteldebole e l’Asse Attrezzato sud-ovest.

Regione. Bilancio, Baruffi: “Dai sindacati contributo di merito importante, il confronto prosegue per definire misure eque e progressive”

Regione. Bilancio, Baruffi: “Dai sindacati contributo di merito importante, il confronto prosegue per definire misure eque e progressive”Un confronto che ha già portato la Regione “a condividere le priorità” e ad “accogliere alcune prime indicazioni” arrivate dai sindacati. E che proseguirà “sui tavoli da loro proposti e che condividiamo – su sanità, non autosufficienza e fiscalità – per arrivare a definire insieme misure eque e progressive”.

L’assessore regionale al Bilancio, Davide Baruffi, raccoglie le sollecitazioni arrivate da Cgil, Cisl e Uil Emilia-Romagna sulla proposta di Bilancio 2025-27 della Regione.

“Intendiamo tenere conto delle considerazioni espresse da Cgil, Cisl e Uil, compresa la critica sul metodo- afferma Baruffi-, ma assicuro che c’è la piena disponibilità da parte nostra a proseguire il confronto appena avviato in vista dell’approvazione finale del Bilancio, sui tre tavoli chiesti dai sindacati e dedicati a sanità, non autosufficienza e fiscalità”.

“Nel frattempo, però- prosegue Baruffi-, la proposta di manovra che abbiamo presentato tiene già conto di alcune, prime indicazioni che anche nell’incontro di ieri i sindacati hanno formulato circa l’equità del prelievo rispetto alle fasce sociali più deboli. Così come ci conforta aver trovato una prima intesa sulle priorità – dalla difesa del servizio sanitario al potenziamento della non autosufficienza, fino alla casa, al trasporto pubblico locale e alla manutenzione del territorio – che ora potranno essere approfondite rispetto alle scelte puntuali da fare. Ribadisco, infine, la piena disponibilità a un tavolo specifico per calibrare bene la modulazione della contribuzione- chiude l’assessore- e siamo certi che dai sindacati verrà un contributo di merito importante anche su un tema così rilevante”.

Florim “S’illumina di Meno”

Florim “S’illumina di Meno”Domenica 16 febbraio, l’illuminazione esterna degli stabilimenti 4.0 di Florim a Fiorano Modenese e Mordano, rimarrà spenta per l’intera giornata. Un gesto simbolico ma di grande impatto, che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema cruciale del risparmio energetico, da sempre al centro dell’azione di Florim e tradotta negli anni in queste iniziative:

  • Tutti gli stabilimenti sono dotati di impianti all’avanguardia e a basso impatto energetico.
  • Dal 2011 Florim investe in impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Ad oggi l’azienda ha  installato pannelli su 127.000 mq di superficie per una potenza complessiva di 12,3 MWp.
  • Grazie a questi e a due impianti di cogenerazione l’azienda è in grado di autoprodurre fino al 100% del fabbisogno elettrico per le sedi italiane e, se necessario, acquista solo energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili certificate.
  • Circa l‘80% degli stabilimenti produttivi è illuminato con luci LED a basso consumo energetico.
  • È stato distribuito internamente un manuale sul tema del risparmio energetico per la diffusione di buone pratiche negli ambienti di lavoro e nel contesto domestico.

 

Certificata ISO 50001 per la gestione dell’energia, Florim è determinata nell’evitare lo spreco energetico come impegno per un futuro più sostenibile.

Consapevole di quanto la transizione energetica sia cruciale e da intraprendere collettivamente, con questo gesto simbolico l’azienda mira a contribuire alla campagna di sensibilizzazione invitando il territorio a riflettere sulla necessità di ridurre i consumi e preservare le risorse.

Lega Sassuolo: “Vigili sul set o in strada? Priorità in bilico”

Lega Sassuolo: “Vigili sul set o in strada? Priorità in bilico”“Preoccupazione allarmante. Sono le uniche parole che si avvicinano alla descrizione del nostro stato d’animo. Dopo le vicende sui furti di grondaie che impellano in tutta la città, dopo la spiacevole “visita” ricevuta dal Consigliere Macchioni, ecco che assistiamo all’ennesimo episodio gravissimo ai danni di una donna in prossimità del centro storico cittadino e persino in pieno giorno!”. Così Lega Sassuolo.

“Solidarietà da tutta la Lega Sassuolo alla vittima, alla quale inviamo un augurio di una rapida guarigione, nonostante siamo consapevoli che le ferite che porterà per molto tempo non saranno solo fisiche.

Lanciamo un appello al Sindaco: non faccia proclami giornalistici, ma agisca… e lo faccia in fretta. Un piccolo suggerimento: utilizzare i vigili urbani per presidiare il territorio ed operare efficacemente, anziché impiegare ben 2 pattuglie per le riprese cinematografiche in atto in città. Sindaco Mesini: meno ciak, più azione!” – conclude Lega Sassuolo.

A Fiorano Modenese un contributo regionale per attivare due hub territoriali

A Fiorano Modenese un contributo regionale per attivare due hub territorialiIl Comune di Fiorano Modenese ha avviato il percorso di redazione dello studio fattibilità per l’attivazione di un hub urbano in centro a Fiorano e di un hub di prossimità a Spezzano, al fine di valorizzazione e innovare le due aree, con un programma pluriennale di sviluppo integrato tra vocazione commerciale e turistica, attraverso interventi mirati.

Il progetto sarà realizzato grazie al contributo regionale di 22.500 euro, ottenuto dal Comune di Fiorano Modenese sfruttando le opportunità offerte dalla legge regionale sul commercio n.12/2023.

Giovedì 13 febbraio è stato presentata agli esercenti del centro di Fiorano ed aree limitrofe l’idea dell’hub urbano, mentre giovedì prossimo, 20 febbraio, l’Amministrazione comunale incontrerà i commercianti di Spezzano, insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria.

Lo studio di fattibilità degli hub sarà infatti realizzato di concerto e in condivisione con i Centri di Assistenza Tecnica di Lapam Confartigianato, CNA, Confcommercio e Confesercenti, che avranno il compito di consegnare il progetto, entro fine marzo, alla regione Emilia Romagna.

“Si tratta di una importante opportunità per lavorare insieme (associazioni di categoria, commercianti, attività imprenditoriali, soggetti pubblici e privati) ad un progetto volto a sviluppare processi di rilancio socio-economico delle aree urbane di riferimento.” ha spiegato l’assessore al Commercio, Sergio Romagnoli.

L’hub urbano del centro di Fiorano punterà ad accrescerne l’attrattività, a rigenerare il tessuto urbano, integrando e valorizzando le risorse presenti. Si lavorerà per migliorare le difficoltà delle realtà commerciali e favorire un maggior sviluppo del turismo “spirituale” legato al Santuario della Beata Vergine del Castello, che interagisca con il centro cittadino. Nella frazione di Spezzano, l’hub di prossimità andrà invece ad accrescerne l’identità ed economia di prossimità, attraverso attività commerciali, pubblici esercizi e servizi.

Il primo passo è stato quello di incontrare le parti economiche e sociali che saranno coinvolte, per cominciare ad analizzare le caratteristiche territoriali, socio-economiche e imprenditoriali delle aree coinvolte.

“Ci siamo impegnati con orgoglio e responsabilità in questo progetto, certi che la nostra esperienza e il rapporto quotidiano con le imprese possano portare a risultati utili e condivisi per la comunità. Abbiamo proposto questa partnership all’Amministrazione di Fiorano Modenese, così come ad altri comuni della provincia, convinti di poter contribuire allo sviluppo di strumenti innovativi come gli hub urbani e di prossimità.” dichiarano le quattro Associazioni di categoria.

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