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Presentata la lista ‘Attiva Fiorano’ che sostiene il candidato Marco Biagini

Presentata la lista ‘Attiva Fiorano’ che sostiene il candidato Marco BiaginiQuesta mattina, giovedì 4 aprile 2024, al Bar del Teatro Astoria, la lista ‘Attiva Fiorano’ che sostiene il candidato sindaco Marco Biagini, anche lui presente, ha incontrato la stampa locale per presentare i propri candidati e il manifesto del gruppo che ha portato alla formazione della lista e che intende continuare anche dopo le elezioni come movimento politico.

I candidati sono: Luca Busani, Francesco Cigarini, Maria Luisa Cuoghi, Mirko De Cristofaro, Stefano De Siena, Andrea Di Giorno, Lara Mammi, Giulia Muia, Samuele Peruzzi, Sara Pinotti, Michele Prandini, Alessio Ravazzini, Lucia Taccini, Alberto Venturi, Rossella Zanasi, Antonella Zini.

Nell’intervento iniziale il candidato sindaco Marco Biagini si è detto convinto che le liste che lo sostengono sono in grado di scardinare i luoghi comuni sulla politica e di dare vita a qualcosa di vero. Anche a livello locale occorre adeguare la rotta ai tempi che cambiano costruendo e introducendo elementi di novità e di modernità.

Biagini, in sintonia con Attiva Fiorano, che considera la sostenibilità l’elemento base, ha citato come esempio la mobilità dolce,la senti eristica e le ciclabili parlando delle ciclabili sulle due Ghiarole e le ricuciture con quelle esistenti per collegare in sicurezza casa-lavoro. Ha quindi parlato dei giovani e degli adolescenti, della fragilità e del disagio che vivono, della necessità di creare agganci educativi per evitare che si producano i fenomeni di violenza o di ritiro dalla società, mettendo in campo strumenti e luoghi formali e informali, spazi nei quali si sentano protagonisti.

La lista civica Attiva Fiorano, espressione dell’omonimo movimento che non intende risolversi nell’impegno amministrativo, ma di condividere e impegnarsi sui grandi temi della società contemporanea, ha stilato una presentazione, letta durante l’incontro.

“Vogliamo contribuire a questo cambio di prospettiva stimolando un attivismo che generi un’idea e una prassi di politica allettante e interessante, che incentivi il singolo a partecipare e a sentirsi coinvolto in un’unica realtà. La politica, crediamo, è condivisione di idee e progetti, dialogo e confronto, in un’ottica di rispetto e collaborazione reciproca. La nostra lista nasce, quindi, da principi democratici e saldamente antifascisti e ambisce a contribuire ad un miglioramento della qualità di vita di tutti all’interno del territorio di Fiorano Modenese”.

“I punti che riteniamo maggiormente sensibili nel nostro progetto locale sono sicuramente quelli socio-ambientali: a partire dall’educazione, dall’inclusività, dall’impegno nella nostra comunità, fino al tempo libero, ai progetti culturali, alle attività per i giovani e, naturalmente, alle misure volte a contrastare il cambiamento climatico. Un occhio di riguardo anche per un rafforzamento e miglioramento continuo dei già numerosi servizi pubblici del nostro territorio, che affiancano individui, famiglie e attività nella vita di tutti i giorni”.

“Attiva Fiorano”, il nome con il quale abbiamo deciso di presentare la nostra lista elettorale, non è solamente una speranza per il destino del nostro Comune, ma un’esortazione sincera rivolta a tutte e tutti i fioranesi, nella convinzione che chiunque possa fare la differenza nell’amministrazione della nostra Città, grazie allo scambio di punti di vista e sensibilità personali. Del resto, chi meglio di un* fioranese può aiutare a migliorare la nostra città e a renderla viva, rigogliosa e attiva?”

I CANDIDATI

Busani Luca

46 anni. Educatore digitale e tecnico informatico, assessore in carica con deleghe alle politiche educativo-scolastiche, politiche sociali, del lavoro e della salute, e politiche giovanili. “Ho scelto di candidarmi nella lista civica Attiva Fiorano perché il futuro di Fiorano sarà pieno di sfide e di opportunità, che dovranno essere affrontate con grande attenzione verso l’educazione, l’innovazione e la sostenibilità, con l’aiuto di tutti e soprattutto senza lasciare indietro nessuno”.

Cigarini Francesco

58 anni. Impiegato in ceramica. Referente distrettuale dell’Associazione di volontariato ‘Reti di famiglie accoglienti’, appassionato di musica, allievo liutaio e cantante per diletto, utopista e antifascista. “Mi candido con Attiva Fiorano per dare un contributo sostanziale affinché la mia comunità sia sempre più verde, equa ed accogliente, soprattutto nei riguardi dei più deboli e delle giovani generazioni”.

Cuoghi Maria Luisa

71 anni. Consigliera Comunale in carica. Ha lavorato per 40 anni nella scuola primaria, gli ultimi 25 presso la scuola Guidotti di Crociale. “Sono convinta che la giustizia sociale sia un obiettivo indispensabile e da realizzare, per una società che sia giusta, equilibrata e bilanciata, in cui vadano riconosciute pari opportunità e diritti e doveri di ogni cittadino”.

De Cristofaro Mirko

41 anni . Impiegato presso un’industria ceramica. “Ho scelto di candidarmi con Attiva Fiorano perché ne condivido l’amore per l’ambiente e i valori di sinistra e perché sono convinto che partecipare attivamente sia un modo per contribuire a una società migliore”.

De Siena Stefano

60 anni, Archeologo classicista. Autore di saggistica sul Mondo Antico, divulgatore e ideatore di laboratori didattici. “Sono particolarmente coinvolto nel dibattito sui temi culturali e sociali, sull’integrazione, l’inclusione, la questione ambientale e lo sviluppo sostenibile”.

Di Giorno Andrea

Mammi Lara

“Ho quasi 50 anni, avvocato da metà della mia vita. Mamma di Leonardo. Giocatrice di rugby e appassionata tifosa. Conduco da molti anni una trasmissione su Radio Antenna 1, l’unica emittente radiofonica fioranese. Amo leggere e ascoltare musica, e colleziono compulsivamente sia libri sia dischi. Ma più di tutto il resto, mi piace parlare con le persone”.

Muia Giulia

“Ho 24 anni e sono attivista da tanto tempo, studentessa e lavoratrice da ancora di più. Mi presento nella lista di Attiva Fiorano perché voglio contribuire al mondo che vorrei partendo dal piccolo che conosco”.

Peruzzi Samuele

26 anni, Musicista e divulgatore musicale. Ha studiato flauto traverso e conseguito la laurea magistrale in musica e teatro. “Sono sassolese di nascita e ho vissuto a Bologna, ora casa mia è Fiorano. Qui sto terminando il Servizio Civile a Casa Corsini dove ho imparato a conoscere i servizi del territorio e l’amministrazione comunale. Tra le tematiche a cui sono più appassionato ci sono parità di genere, diritti civili, cultura e ambiente”.

Pinotti Sara

36 anni, geometra libera professionista. “Ho ricoperto in passato la carica di consigliere comunale, che mi ha permesso di comprendere le dinamiche interne del nostro Comune e credo che la mia esperienza possa offrire una marcia in più per contribuire attivamente al miglioramento di cui il nostro territorio ha bisogno, nonché dimostrare a mia figlia che il cambiamento parte da noi stessi”.

Prandini Michele

58 anni, tecnico, impiegato nel settore ceramico. “Mi presento con Attiva Fiorano perché voglio contribuire allo sviluppo sostenibile del comune nell’ascolto delle idee, delle proposte e delle iniziative intergenerazionali della comunità”.

Ravazzini Alessio

38 anni. Laureato in Economia e diritto per le imprese e le pubbliche amministrazioni e ha lavorato come impiegato amministrativo in diversi settori, tra cui quello bancario, quello ceramico e quello universitario. “Sono volontario presso l’associazione Il Melograno. Mi candido con Attiva Fiorano perché condivido i valori fondamentali che caratterizzano questa lista civica e perché vorrei contribuire in prima persona a rendere Fiorano un comune più sostenibile e inclusivo”.

Taccini Lucia

39 anni. “Sono un’artigiana, lavoro e vivo a Fiorano Modenese. Per me Attiva Fiorano è una speranza: significa pensare al futuro per me e per gli altri”.

Venturi Alberto

71 anni, giornalista in pensione, professionista nel settore della comunicazione pubblica, curatore di ricerche e pubblicazioni di storia locale. “Mi presento nella lista Attiva Fiorano perché voglio aprire le porte del comune affinché la gente possa sapere, capire, partecipare ed essere comunità”.

Zanasi Rossella

62 anni. Lavora in un Istituto di Istruzione Superiore del territorio e si occupa in prevalenza della parte amministrativa di progetti (PNRR, Progetti regionali ed Europei). “Mi presento con Attiva Fiorano perché il gruppo di cittadini che si sta sviluppando intorno alla lista corrisponde ai miei interessi verso l’ambiente, il dibattito partecipato e principi di giustizia sociale. Un movimento che intende continuare a sostenere e promuovere i principi della lista a prescindere dai risultati elettorali”.

Zini Antonella

61 anni. “Da circa un anno sono pensionata, prima lavoravo come assistente amministrativa c/o uno dei Comprensivi del Comune di Fiorano e mi occupavo di alunni e di rapporti con le famiglie. Ho deciso di dare un contributo attivo presentandomi con la lista Attiva Fiorano, per i valori del movimento, corrispondenti alla mia sensibilità soprattutto verso i temi sociali di accoglienza ed inclusivitá: attivarsi vuol dire aiutarci a migliorare insieme”.

 

A Bologna Legambiente organizza il forum comunità energetiche Emilia Romagna

A Bologna Legambiente organizza il forum comunità energetiche Emilia RomagnaLo scorso 24 gennaio è entrato finalmente in vigore il decreto per l’incentivazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) al quale sono seguite le regole operative del GSE, emanate il 23 febbraio 2024.Con lo sportello del GSE che aprirà l’8 aprile, sarà finalmente accessibile la misura di incentivazione delle CER e le risorse messe a disposizione dal PNRR per i Comuni sotto i 5mila abitanti, grazie a un contributo a fondo perduto che dovrebbe sostenere l’installazione di impianti con una potenza complessiva pari almeno a 2 GW ed una produzione indicativa di almeno 2.500 GWh/anno.

Per questo Legambiente insieme ai partner del Progetto BeComE, Kyoto Club, AzzeroCO2 con Legacoop e BRYO ha organizzato oggi a Bologna il forum Comunità energetiche Emilia-Romagna, un incontro di approfondimento in concomitanza con l’apertura degli sportelli di supporto per le Comunità energetiche e i Gruppi di autoconsumo collettivo.

All’incontro partecipano Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali Regione Emilia-Romagna, Davide Ferraresi, Presidente Legambiente ER, Alessandra Bonfanti, Responsabile piccoli comuni Legambiente, Annalisa Corrado, Azzero Co2, Marta Mango, GSE, Giovanna Claudia Rosa Romano – Responsabile Area Energia ed Economia verde Regione Emilia Romagna, Silvia Piccinini Consigliera regionale M5S, Mauro Guerra, coordinatore CER per l’associazione Borghi più belli di Italia, Davide Gavanelli, Amministratore Delegato di  Bryo, Daniele Montroni, Presidente Legacoop Emilia Romagna,  Giorgio Nanni, responsabile Energia Legacoop Nazionale, Alessandro Rossi, ANCI Emilia Romagna

Francesco Ferrante, Vice presidente Kyoto Club, Francesco Occhipinti, Direttore Legambiente Emilia Romagna.

Il progetto BeComE – Dai borghi alle comunità energetiche è nato nel 2022 per sostenere i piccoli Comuni nella realizzazione delle CER mettendo a disposizione  dei network di borghi certificati dei Borghi più belli di Italia, delle Bandiere Arancioni del Touring Club e dell’Associazione dei Borghi Autentici di Italia corsi di formazione  oltre ad aver accompagnato decine di Comuni pilota con studi di pre-fattibilità e laboratori di comunità che dovrebbero generare la realizzazione delle CER con i seguenti numeri: 30 edifici sostenibili, 1.570 kW di impianti Fotovoltaici ipotizzati, 543 soci delle CER e oltre 740 tonnellate di CO2 evitate.

“Nonostante il ritardo nell’emanazione del decreto dovuto al rimpallo tra Ministero e Commissione europea  abbia determinato tanta frustrazione tra cittadini e amministrazioni locali – ha dichiarato Francesco Ferrante, vice presidente Kyoto Club –  abbiamo fatto benissimo  a lanciare due anni fa questa campagna insieme a Legambiente e AzzeroCO2.  Con orgoglio posso dire essersi rivelata tra le più grandi campagne di formazione sulle comunità energetiche e una straordinaria opportunità per la transizione energetica e la riduzione delle diseguaglianze, specialmente nei piccoli comuni del nostro Paese”.

Grazie all’emanazione del quadro normativo e operativo in questa primavera si potrà finalmente dare il via ad una nuova stagione della produzione di energia nel nostro Paese. Sono, infatti, circa 12 i potenziali nuovi gigawatt* ottenibili dalla realizzazione di impianti da fonti rinnovabili (circa il 30% degli obiettivi di decarbonizzazione del settore energetico al 2030) legati all’autoconsumo e alle comunità energetiche, che favoriscono anche il processo di decarbonizzazione nel settore termico e nei trasporti, spostando la parte dei consumi alimentati a fonti fossili verso il vettore elettrico, grazie al minor costo dell’energia verde. In termini di riduzione delle emissioni di CO2 al 2030 la stima è di 47,1 milioni di tonnellate.

“Come è evidente, per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità del sistema energetico è urgente e necessario un cambiamento radicale, fatto di tanti impianti diffusi, di grande, media e piccola dimensione, in grado di produrre energia rinnovabile per soddisfare i fabbisogni energetici del nostro Paese e di assicurare sicurezza e flessibilità della rete elettrica – commenta Davide Ferraresi, presidente di Legambiente Emilia Romagna -. Oggi, esistono strumenti e opportunità importanti, tra i quali le comunità energetiche rinnovabili, che possono trasformare totalmente il ruolo degli utenti finali da soggetti passivi, che si limitano a pagare le bollette, a soggetti consapevoli e attivi nella produzione, nello scambio e nella vendita di energia.”

Nel 2022 la Regione Emilia-Romagna, tra le prime in Italia, ha approvato una legge regionale che sostiene la costituzione dell’identità giuridica e lo studio di prefattibilità per una Comunità a traino comunale. All’uscita del primo bando, che prevedeva lo stanziamento di 2mln di euro di fondi pubblici, hanno partecipato moltissimi Comuni e i progetti risultati ammissibili al termine delle valutazioni sono stati 124, con però una richiesta economica superiore alla dotazione iniziale prevista dal bando, tanto che la Regione ha dovuto raddoppiare la disponibilità a circa 4 mln di euro.

“Lo sviluppo e la crescita di progetti di condivisione energetica da fonti rinnovabili può e deve essere accompagnata specie nei contesti territoriali dei piccoli comuni da un coinvolgimento di tutti i principali attori istituzionali – ha dichiarato Davide Gavanelli, AD di BRYO –  nonché imprese e cittadini e unitamente a soluzioni tecnologiche innovative per la produzione di energia senza consumo di suolo come ad esempio per i parcheggi pubblici e privati e i bacini (pensiline fotovoltaiche autoportanti e fotovoltaico galleggiante) dove le rinnovabili possono rappresentare un modo per ridurre i disagi dei mutamenti climatici con una doppia funzione virtuosa”.

“Siamo convinti che il modello cooperativo, ispirato a principi di partecipazione e controllo democratico –sottolinea Giorgio Nanni, dell’Ufficio Energia e Ambiente di Legacoop– sia particolarmente adatto alla costituzione di comunità energetiche rinnovabili, in quanto garantisce che la proprietà degli impianti sia il più possibile in capo alla comunità stessa e non solo nella sua disponibilità. La nostra attività si è sviluppata, in tempi recenti, con la realizzazione di RESPIRA, una piattaforma per fornire assistenza e supporto a chi vuole costituire CER in forma cooperativa. Attualmente sono 9 i progetti di CER in forma cooperativa finanziati: 5 CER sono già costituite e sono 100 i progetti potenziali in corso di valutazione. Il nostro impegno per rispondere alle numerose sollecitazioni che stiamo ricevendo da parte di realtà territoriali interessate alla costituzione di Comunità energetiche si sta rafforzando ulteriormente dopo la pubblicazione del decreto del MASE che regolamenta gli incentivi alla costituzione di CER e delle regole operative da parte del GSE”.

 

*Fonte Italia Solare

 

 

PD Sassuolo: “Menani abbandonato anche dai suoi”

PD Sassuolo: “Menani abbandonato anche dai suoi”La “spartizione romana delle candidature” dalla quale è uscita l’indicazione di Menani come candidato sindaco di Sassuolo ha lasciato il segno. Due consiglieri del Carroccio, Andrea Boni e Sara Spagni, passano con la lista Macchioni: una sonora bocciatura insomma per Menani e i suoi anni di governo.

“Quella di trattare Sassuolo come merce di scambio e decidere a Roma sulla testa dei sassolesi – rimarca il Pd – è stata un’operazione che ha dimostrato il poco rispetto del centrodestra per la nostra città. Sia FDI sia Forza Italia avevano già dichiarato che Menani non era il nome giusto per Sassuolo. Ora la Lega va in pezzi testimoniando il disagio per la candidatura di una figura evidentemente non all’altezza della nostra città. E mentre i partiti di maggioranza sono impegnati nei loro giochi di potere, l’amministrazione è ferma e non risponde ai bisogni dei cittadini.”

“Sono sempre di più – prosegue il Pd – i cittadini che cercano un’alternativa a questa amministrazione per una nuova idea di città, per ridare centralità alla partecipazione e far contare di più le persone. Sassuolo può tornare al ruolo che merita agendo a partire dalla cura degli spazi, e dal versante sociale, culturale ed economico. L’alternativa c’è ed è il percorso che abbiamo sviluppato in questi mesi, partendo dalle idee, ascoltando e confrontandoci con tanti cittadini e numerose realtà: un percorso che ha portato alla candidatura a Sindaco di Matteo Mesini, un volto nuovo e competente per guidare l’Amministrazione, per ideare e progettare insieme alla cittadinanza il futuro, a Sassuolo, per Sassuolo”.

 

Casinalbo al centro: torna la festa della frazione con mercatini, stand enogastronomici e animazioni

Casinalbo al centro: torna la festa della frazione con mercatini, stand enogastronomici e animazioniSi rinnova domenica 7 aprile Casinalbo al centro, la festa giunta alla settima edizione che porterà nella frazione tante attività. Per tutta la giornata, via Giardini sarà animata da stand di street food, comprensivi di offerte senza glutine, mercatini, esposizione di auto d’epoca, giostre per bambini, stand espositivi e negozi aperti. In particolare, alle ore 16.30 è in programma un’animazione musicale per bambini, seguita alle 17.30 da un’animazione per adulti. Dalle 18 alle 22 è previsto un dj set con musica anni ‘80/’90 e vocalist.

Per consentire lo svolgimento dell’evento, dalle 6.30 alle 23.30 sono in programma alcune modifiche alla viabilità. Divieto di transito e sosta su via Giardini Nord dall’intersezione con via Radici e via Billò fino all’intersezione con via Monzani e nell’area adibita a parcheggio a ridosso dell’edicola. Chiusura al traffico veicolare, inoltre, anche su via Zanasi/via Rosa; via Carducci/via Leopardi;  via S. Ambrogio/ via Fiori;  via Bassa Paolucci/via Leopardi;  via Liandi/via Pasubio;  via Giardini Nord /via Liandi;  via Giardini nord/ via Monzani. I tratti interdetti alla circolazione saranno opportunamente segnalati.

L’evento è organizzato da Proform in collaborazione con i commercianti di Casinalbo e il patrocinio del Comune di Formigine.

 

Tenta di rubare in un bar: 26enne arrestato a Fiorano dai Carabinieri

Tenta di rubare in un bar: 26enne arrestato a Fiorano dai CarabinieriLa notte scorsa, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sassuolo è tempestivamente intervenuta in un bar di Fiorano Modenese, in quel momento chiuso, dove da qualche minuto era scattato l’allarme antintrusione.

I militari dell’Arma sono arrivati sul posto riuscendo a individuare e bloccare una persona, che al loro arrivo cercava di nascondersi dietro il bancone di vendita.

L’uomo, un 26enne di origine marocchine, è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato furto aggravato. E’ stato infatti accertato che lo stesso, con l’utilizzo di uno scalpello, dopo aver divelto un gazebo annesso all’esercizio pubblico, si era introdotto nel suo interno nel tentativo di rubare.

Oggi l’uomo verrà condotto davanti al Giudice del Tribunale di Modena per essere giudicato con rito direttissimo.

Gruppo Hera: l’11 aprile possibili disservizi causa sciopero

Gruppo Hera: l’11 aprile possibili disservizi causa scioperoIl Gruppo Hera informa che giovedì 11 aprile potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di tutti i servizi gestiti dalla multiutility, compresi call center, sportelli commerciali e stazioni ecologiche, in seguito a uno sciopero nazionale di quattro ore, proclamato da Organizzazioni Sindacali Confederali.

Hera ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.

Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, i clienti potranno usufruire, per le principali pratiche commerciali, dello sportello Hera OnLine, collegandosi all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, e dell’app My Hera.

L’esperienza degli Uffici Europa nelle Province: buone pratiche e governance a servizio dei territori

L’esperienza degli Uffici Europa nelle Province: buone pratiche e governance a servizio dei territoriIl convegno “L’ESPERIENZA DEGLI UFFICI EUROPA NELLE PROVINCE: BUONE PRATICHE E GOVERNANCE A SERVIZIO DEI TERRITORI” che si terrà il 5 aprile p.v. a Bologna, sarà l’occasione per mettere a confronto l’esperienza degli Uffici Europa delle Province emiliano-romagnole con i massimi esponenti in Italia dell’Unione Europea e con il Comitato Europeo delle Regioni (che porterà l’esperienza di altri territori d’Europa).

Saranno condivisi una serie di interventi autorevoli e inquadrerà la realtà dei territori alla luce di un’idea di governance territoriale multi-livello, dove il protagonismo non è accentrato su un unico attore, bensì si sviluppa attraverso una interazione virtuosa a vantaggio, soprattutto, dei cittadini e dei loro Enti di riferimento.

Al fine di immaginare una politica di coesione maggiormente inclusiva per i territori ed i cittadini, UPI Emilia-Romagna intende consolidare un modello di riposizionamento degli Uffici Europa interni alle Amministrazioni Provinciali, proponendosi come progetto pilota già in parte consolidato e replicabile.

Ci confronteremo su un’idea di modello di governance regionale, replicabile a livello nazionale, dove sia garantita la sussidiarietà nell’ottica europea in cui nessuno deve essere lasciato indietro, in particolare i piccoli Comuni, che necessitano di supporto e aiuto nelle dinamiche relazionali delle politiche europee: gli Uffici Europa delle Province hanno anche questo intento.

Ne discuteranno insieme: il Presidente di UPI Emilia-Romagna Andrea Massari, l’Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino Istituzionale, Rapporti con UE della Regione Emilia-Romagna, Paolo Calvano, con Carlo Corazza, Capo dell’Ufficio di rappresentanza del Parlamento Europeo in Italia, Massimo Pronio, Responsabile Comunicazione della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, Lorenza Badiello, Responsabile della Delegazione della Regione Emilia-Romagna presso l’Unione europea, Monica Tiberi, Portavoce del Presidente del Comitato Europeo delle Regioni, e con altri autorevoli esponenti dei territori.

Le conclusioni saranno a cura di Francesco Raphael Frieri, Direttore Generale alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna.

Coordina e modera Caterina Brancaleoni, Responsabile del settore Coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale.

Maranello, automobilista fermato senza patente né assicurazione

Maranello, automobilista fermato senza patente né assicurazioneNei giorni scorsi la Polizia locale di Maranello ha fermato per un controllo lungo la Nuova Estense, nel tratto compreso tra Pozza e Gorzano, un cittadino 24enne al volante della sua auto. La targa del veicolo era tra quelle segnalate per irregolarità dal ‘Targa System’, collegato ai 19 varchi stradali presenti sul territorio comunale, che ne ha indicato il tempo reale il transito da Maranello.

Dopo l’alt, gli agenti hanno potuto accertare che il giovane conducente non era in possesso della patente, che gli era stata ritirata per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, e che l’auto non era né assicurata – violazione per cui è risultato recidivo – né in regola con la revisione.

Di conseguenza al 24enne è stata revocata la patente di guida ed è scattato il fermo amministrativo del veicolo ai fini della confisca. In base alle irregolarità riscontrate, l’automobilista rischia ora sanzioni per migliaia di euro.

Cura del verde urbano, il resoconto del Sindaco Menani

Cura del verde urbano, il resoconto del Sindaco MenaniPromozione e cura del verde urbano sono i temi su cui il sindaco uscente Gian Francesco Menani – ricandidato per un secondo mandato – si è particolarmente concentrato in questi anni di legislatura.

“È con grande soddisfazione che vogliamo condividere i risultati del nostro impegno per la salvaguardia dell’ambiente e, più in generale, della vivibilità di Sassuolo. Grazie alla collaborazione di tutti i cittadini e al lavoro instancabile di tutta la mia squadra, possiamo guardare con orgoglio ai progressi compiuti nel corso degli ultimi anni – afferma Menani -. Nel periodo dal 2019 al 2024, abbiamo compiuto importanti interventi che hanno contribuito a migliorare e arricchire il patrimonio arboreo della nostra città, per un investimento totale di circa 3 milioni in cinque anni”.

Un riepilogo dei dati specifici relativi alle operazioni svolte:

Operazioni di Potatura:

Alberature potate: 3.314

Operazioni di Piantumazione:

  • Alberature piantumate (compresi i nuovi nati): 2.170
  • Alberature piantumate con le piantine forestali aggiuntive: 2.488

Inoltre, le piantumazioni svolte all’interno delle lottizzazioni acquisite al patrimonio comunale tra il 2019 e il 2024 sono state le seguenti:

  • Comparto “ex Goya”: 213 nuove alberature
  • Parco viale San Lorenzo: 20 nuove alberature
  • Comparto Cà Marta: 54 nuove alberature
  • Comparto Conad via Palestro: 8 nuove alberature
  • Autoporto: 7 nuove alberature (piante in fase di acquisizione)

“Questi dati riflettono il nostro impegno costante nel preservare e arricchire il tessuto verde della nostra città, garantendo uno spazio vitale per la salute e il benessere di tutti i cittadini – continua Menani –. Il verde urbano non è solo un elemento estetico, ma un prezioso alleato nella lotta contro l’inquinamento atmosferico, nella mitigazione del cambiamento climatico e nel miglioramento della qualità della vita. Continueremo a lavorare con determinazione per proteggere e valorizzare il nostro patrimonio arboreo, coinvolgendo attivamente la comunità nella pianificazione e nell’implementazione di nuovi progetti” conclude.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 5 aprile 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 5 aprile 2024Sereno o poco nuvoloso per velature in transito. Temperature minime comprese tra 8 e 12 gradi; massime in lieve aumento, comprese tra 17 e 21 gradi. Venti deboli variabili. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

“Banksy” il 5 aprile al BLA

“Banksy” il 5 aprile al BLACosì contemporaneo e già sui libri di storia per via della portata rivoluzionaria della sua arte, Banksy è uno degli artisti più conosciuti e allo stesso tempo misteriosi nel panorama artistico di oggi.

Banksy: ritratto di uno sconosciuto” è il titolo dell’appuntamento in programma per venerdì 5 aprile alle 18,30 al BLA di Fiorano Modenese.

L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti, così come per tutti gli appuntamenti in programma nell’ambito di “DATE”, la rassegna voluta dal Comune di Fiorano Modenese, in collaborazione l’associazione Lumen, che propone quattro appuntamenti gratuiti in cui si affrontano passato e presente. Non sarà Fabiola Naldi, come inizialmente indicato nel programma, ma l’esperta d’arte e formatrice Deborah Mendolicchio a tenere l’appuntamento sull’artista misterioso che, attraverso le sue opere ha modificato in modo sovversivo e con audacia la concezione stessa dell’arte, della sua fruizione e del mercato.

Deborah Mendolicchio, specializzata in formazione, storia e metodologia della critica d’arte ed estetica, crea e dirige reti di vendita di arte contemporanea per conto di gallerie italiane ed estere.

“DATE” continua martedì 23 aprile, alle 18,30 è in programma “25 aprile, la fine e gli inizi”: un appuntamento a cura di Luca Baldissara dell’Università di Bologna.

 

“Concretezza dei risultati e innovazione della visione”: inaugurata a Maranello la sede del Comitato elettorale per Luigi Zironi Sindaco

“Concretezza dei risultati e innovazione della visione”: inaugurata a Maranello la sede del Comitato elettorale per Luigi Zironi SindacoRoberto Solomita, Segretario provinciale del Partito Democratico: “Il PD sostiene con convinzione questa candidatura, quella di una persona che negli anni di amministrazione ha saputo dimostrare capacità e competenza. Ma oltre al buon governo, ciò che caratterizza la proposta di Luigi, che è anche ciò che caratterizza il centro sinistra come alternativa politica, è l’attenzione alla persona, con la qualità dei servizi, e al territorio, con le scelte orientate alla sostenibilità.”

“Sosteniamo Luigi e, insieme a lui, siamo impegnati a costruire un futuro migliore per i cittadini di Maranello, dove sostenibilità, istruzione e qualità della vita siano al centro di ogni iniziativa”, dichiara  Elisabetta Marsigliante della lista civica ‘Maranello in testa.’

“Italia del Futuro – spiega Davide Nostrini – è nata da un gruppo di giovani e professionisti e, dopo 5 anni insieme a Luigi Zironi, non vediamo l’ora di rimetterci in gioco con lui per una visione innovativa su welfare, scuola e giovani.”

Paolo Fontana, rappresentante di Europa Verde, aggiunge: “Europa Verde ha deciso di sostenere il candidato per una convergenza di obiettivi su alcuni temi particolarmente importanti come la mobilità sostenibile, il consumo di suolo, la gestione del ciclo rifiuti, l’urbanistica, la casa e l’agricoltura.

Pensiamo che Zironi sia la persona più preparata per portare Maranello verso il 2030, per un Comune attento alla sostenibilità, nel quale solidarietà e accoglienza non siano solo slogan, ma il tratto distintivo di questa comunità”.

Luigi Zironi, ringraziando per il sostegno, chiosa: “Gli spazi inaugurati oggi ospiteranno nelle prossime settimane una parte degli incontri che contribuiranno a costruire il programma elettorale, insieme a tutti i rappresentanti politici e civici che sono intervenuti oggi, e con tutti i cittadini che vorranno fornirci il loro prezioso contributo in termini di richieste e proposte. Attraverso un approccio integrato e proattivo, lavoriamo per creare una città sostenibile e inclusiva, pronta ad affrontare le sfide del domani con fiducia e determinazione.

Concretezza dei risultati, innovazione nella visione: questi sono i nostri fari”.

Decreto flussi, programma Gol e apprendistato: avviato un confronto tra Regione e Governo

Decreto flussi, programma Gol e apprendistato: avviato un confronto tra Regione e GovernoIl programma garanzia di occupabilità dei lavoratori, il decreto flussi e apprendistato. Sono i temi affrontati nella serata di ieri durante un incontro, in videocollegamento, tra l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Vincenzo Colla e la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone.

“Alla ministra Calderone- dice Colla- ho posto innanzi tutto la preoccupazione in merito alla capienza del decreto flussi. Inoltre, ho evidenziato l’urgenza di avviare il confronto con la Commissione europea sull’aggiornamento del programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori, il cosiddetto Gol, i cui contenuti sono stati oggetto di positivo confronto e condivisione tra lo stesso Ministero, le Regioni e le pubbliche amministrazioni, la cui conferma è determinante per garantire il raggiungimento dei target previsti dal Pnrr”.

Inoltre, Colla ha affrontato anche il tema “dell’apprendistato duale di primo livello per il lavoro stagionale, votato all’unanimità dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna”.

“Ho trovato- conclude Colla- una grande apertura e una piena disponibilità della Ministra ad affrontare tutte le tematiche poste. Per quanto riguarda l’apprendistato, come Regione formalizzeremo presto al Ministero una richiesta per trovare una soluzione che consenta a ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni di accedere alle opportunità lavorative stagionali, anche in ambiti diversi rispetto al percorso scolastico e formativo”.

Il Sindaco di Casalgrande Daviddi: “Zona Ceramiche, serve un nuovo polo logistico in via Ancora a Sassuolo”

Il Sindaco di Casalgrande Daviddi: “Zona Ceramiche, serve un nuovo polo logistico in via Ancora a Sassuolo”“Apprendo dalla stampa  – afferma il sindaco di Casalgrande Giuseppe Daviddi – che la Regione Emilia Romagna intende riprendere lo studio di fattibilità del 2012 per il collegamento ferroviario Dinazzano – Marzaglia. Come ho avuto modo di sostenere più volte sin dal mio insediamento a Sindaco di questa comunità, si tratta di una infrastruttura indispensabile. Un nuovo binario è fondamentale, la ferrovia Dinazzano – Reggio non può più sopportare l’aumento esponenziale delle merci degli ultimi anni, e la convivenza con il traffico passeggeri è diventata difficilissima.

Rimango amareggiato che questa informazione, diffusa attraverso i media, non abbia visto informati e coinvolti i comuni interessati: queste sono opere che impattano fortemente sui territori, che non posso rimanere semplici spettatori nei tavoli decisionali, perchè occorre soppesare ogni singolo aspetto.  Da quanto leggo, mi sorge una forte perplessità relativamente alle zone interessate dal progetto. Nel tratto a sinistra del Secchia, citato nell’articolo, è stata recentemente realizzata la ciclovia del Secchia, un’opera che ha necessitato di ingenti risorse pubbliche e che rappresenterà un’arteria fondamentale di mobilità dolce (non presente nel 2012), mentre nella zona più a sud c’è il Parco Secchia, un’area naturalistica che potrebbe essere completamente stravolta da questa nuova opera. In un ragionamento di contesto, con l’avvio della Campogalliano – Sassuolo, si sono certamente determinate nuove condizioni per rivedere in maniera sostanziale l’impostazione del progetto”.

“Riteniamo  – prosegue il sindaco Giuseppe Daviddi – si possa ripensare l’opera, sfruttando la realizzazione di questa grande infrastruttura autostradale per far correre il nuovo binario parallelamente alla nuova arteria Campogalliano – Sassuolo, i cui cantieri cominceranno a breve.

In una visione generale, sarebbe lungimirante esaminare le condizioni per un nuovo polo logistico nella zona di via Ancora a Sassuolo: un luogo più idoneo di Dinazzano per diversi motivi.  In primo luogo, si troverebbe nelle vicinanze del casello Campogalliano – Sassuolo minimizzando gli spostamenti sul territorio dei mezzi pesanti; in secondo luogo, si risparmierebbero i soldi per la costruzione di un eventuale nuovo ponte; ed in ultimo, ma non meno importante, il nuovo scalo si troverebbe molto vicino all’interporto già esistente, costituendo in questo modo un vero e proprio polo logistico integrato gomma-rotaia al servizio del distretto ceramico. Gran parte delle merci gravita già ora sulla sponda modenese:  in nuovi spazi il polo logistico avrebbe quel respiro di espansione necessario a convogliare in quell’area anche le merci in arrivo di Ravenna e La Spezia, operazione oggi impossibile a  Dinazzano per mancanza di spazio fisico.  Anche la Pedemontana, già al collasso, verrebbe sgravata dal traffico merci; e la linea ferroviaria Reggio – Dinazzano diventerebbe finalmente una vera e propria metropolitana di superficie, erogando un servizio con orari a misura del traffico pendolare: un fondamentale incentivo all’uso del mezzo pubblico riducendo anche l’inquinamento”.

“Crediamo fermamente quindi che, dopo 12 anni – conclude il sindaco Giuseppe Daviddi – le attuali condizioni rendano lo studio di fattibilità del 2012 ampiamente superato, e che sia necessario prendere in considerazione progetti che guardino al futuro del territorio con un respiro più ampio e proiettato nel tempo”.

 

Nuovi ingressi nella lista civica di Macchioni: due consiglieri della Lega abbandonano Menani

Nuovi ingressi nella lista civica di Macchioni: due consiglieri della Lega abbandonano MenaniDue consiglieri comunali della Lega lasciano il Carroccio e aderiscono alla lista civica di Francesco Macchioni. Si tratta di Andrea Boni e Sara Spagni, il cui ingresso nella lista Macchioni è stato preceduto nei giorni scorsi da quello di Martina Debbia e Matteo Romoli, usciti rispettivamente da Forza Italia e da Fratelli d’Italia, ma non eletti in consiglio comunale.

Boni e Spagni hanno voluto sottolineare come non si tratti di rinnegare «ciò che abbiamo fatto in passato candidandoci nella Lega, ma passare oggi alla lista civica di Macchioni significa, come consiglieri comunali, non dover più seguire solo gli accordi preconfezionati da questo sindaco e dal suo partito: purtroppo ci siamo sempre sentiti semplici spettatori».

La designazione ‘romana’ del sindaco uscente per un secondo mandato, hanno detto i due consiglieri, «è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, mentre ci riconosciamo in toto in alcune battaglie che Macchioni porta avanti da tempo, sia sulla sicurezza che sul porta a porta».

«Queste nuove adesioni al mio movimento – commenta invece Macchioni – sono il risultato di una politica che ha scelto di stare a stretto contatto con le istanze territoriali: procediamo senza slogan o proclami, saranno i risultati a parlare. Vogliamo offrire un’alternativa agli elettori di centrodestra che non condividono la scelta di ricandidare il sindaco uscente Menani».

 

Marco Biagini Sindaco: sabato la coalizione si presenta

Marco Biagini Sindaco: sabato la coalizione si presentaMarco Biagini Sindaco. Sabato alle 17:30, in piazza Falcone e Borsellino a Spezzano, la coalizione di centrosinistra si presenterà alla cittadinanza fioranese. Quattro, le liste che sostengono il nome del candidato dem: Partito Democratico e le civiche ‘NOI CI SIAMO’, ‘Impegno Comune’ e ‘Attiva Fiorano’.

Per la prima volta, saranno presenti tutti i candidati al Consiglio Comunale della tornata elettorale dell’8 e 9 giugno. Occasione, inoltre, per un DJ set in sottofondo all’insegna delle “chiacchiere informali”: si potrà parlare del programma con i candidati, che rappresenteranno sia la coalizione che la propria lista di riferimento; ognuna, con vocazione differente. Dai commercianti, alla sanità, passando per la società civile: grazie alla partecipazione di questa varietà di sensibilità, la coalizione sarà in grado di rispondere ai plurali bisogni della comunità.

La principale novità, tra le molte che verranno presentate e analizzate, sarà quella del progetto degli ‘Incontri di Quartiere’. La coalizione si confronterà, durante la campagna elettorale, con le realtà locali: saranno fatte proposte e verranno raccolte istanze quartiere per quartiere, strada per strada.

I temi al centro del dibattito locale sono molteplici. L’impegno è quello di rispondere con serietà ai bisogni del singolo, e della collettività: precedenza all’abbattimento delle barriere architettoniche (attraverso il rifacimento dei marciapiedi), alla promozione delle politiche “verdi” del volume ‘Il cuore verde del distretto’, al decoro urbano e alla riqualificazione di parchi e illuminazione.

Quella di sabato sarà la giornata perfetta nella quale discutere del futuro di Fiorano. Senza demagogie, inutili slogan o critiche infondate. Costruiamo il presente con politiche all’avanguardia, rivolte a tutti: nessuno escluso. Fiorano è adesso, anche nella vita di tutti i giorni.

Il sentiero dei suoni alla Riserva delle Salse di Nirano

Il sentiero dei suoni alla Riserva delle Salse di NiranoSabato 6 aprile alle ore 15.30, alla Riserva naturale delle Salse di Nirano verrà inaugurato un nuovo percorso che collega Cà Rossa con il sentiero inclusivo Siti Aperti, per favorire l’accesso a tutti anche all’Ecomuseo della Riserva di Fiorano Modenese.

Il nuovo sentiero nasconde una sorpresa: lungo il tracciato, infatti, un tunnel di alcuni metri permetterà a grandi e piccoli di ascoltare e riprodurre, tramite alcuni oggetti, il suono di quattro insetti che popolano l’area protetta di Nirano. E’ “tunnel dei suoni” che ha il ruolo di educare al silenzio i visitatori, per renderli capaci di porsi all’ascolto anche in altre zone della Riserva, evocando il ricordo dell’antico mare padano che oltre 1 milione di anni fa occupava l’intera fascia collinare.

Per il taglio del nastro e la passeggiata inaugurale, dall’imbocco del sentiero 8 (Siti Aperti), saranno presenti il sindaco Francesco Tosi, Luciana Serri,  presidente dell’Ente Parchi Emilia Centrale, Aida Morelli progettista di ArchLab e Ivonne Pavignani, rappresentante di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), associazione che, lo scorso anno, ha certificato la Riserva come sito turistico accessibile anche a disabili.

Il pomeriggio di festa prosegue, alle 16.00, con il laboratorio per famiglie (5-11 anni) “Tutt’orecchie!”, per ricostruire alcuni suoni della Riserva con materiali naturali. Il laboratorio è gratuito, ma è richiesta la prenotazione tramite form online sulla pagina fb della Riserva o sul sito Fiorano Turismo. In collaborazione con Ecosapiens e La Lumaca

Alle 17 “Suoni di Vento”, musiche dal vivo di Samuele Peruzzi, solista di flauto traverso, con aperitivo a base di prodotti enogastronomici tradizionali di Semiliberi, progetto della cooperativa L’Ovile in collaborazione con gli istituti penitenziari di Reggio Emilia.

Il “Sentiero dei suoni” permette di completare l’ultimo miglio di sentieristica protetta e in natura all’interno della Riserva.

L’idea del tunnel nasce invece per rendere fruibili a tutti gli esiti di un progetto di monitoraggio della fauna autoctona delle Salse di Nirano, svolto negli anni scorsi, in collaborazione tra il Comune di Fiorano Modenese e Ente Parchi Emilia Centrale, con il sostegno di System Group.

Con strumenti per le registrazioni acustiche invisibili è stato possibile acquisire informazioni circa la presenza ed il comportamento delle specie faunistiche presenti in Riserva, studiandole nel loro ambiente naturale. In alcuni casi è stato possibile arrivare sino al riconoscimento dei singoli individui e confrontare il loro comportamento vocale in funzione del contesto ambientale e dei diversi livelli di pressione antropica. L’elaborazione dei materiali registrati è avvenuta grazie alla nuova disciplina della soundscape ecology e a specifici algoritmi, studiati dal Centro di competenza sul Calcolo Scientifico dell’Università di Torino.

MoVimento 5 Stelle di Formigine annuncia la sua partecipazione alla coalizione progressista per le prossime elezioni amministrative

MoVimento 5 Stelle di Formigine annuncia la sua partecipazione alla coalizione progressista per le prossime elezioni amministrativeA seguito di diversi incontri nei quali si stanno delineando le priorità programmatiche per il futuro di Formigine, il MoVimento 5 Stelle di Formigine è lieto di annunciare la sua partecipazione alla coalizione progressista per le prossime elezioni amministrative. Questa decisione nasce dalla volontà di contribuire attivamente alla costruzione di un progetto politico che rispecchi i valori di innovazione, inclusione e progresso, valori che abbiamo sempre sostenuto e che trovano piena espressione nel programma condiviso con la candidata sindaca Elisa Parenti.

Riteniamo che il dialogo costruttivo e l’impegno condiviso siano fondamentali per rispondere efficacemente alle esigenze della nostra comunità. Per questo motivo, accogliamo con rinnovata determinazione la sfida di unire le forze per un obiettivo comune, consapevoli che solo attraverso un’azione sinergica possiamo realizzare il cambiamento che desideriamo per Formigine.

In questo contesto di collaborazione e rinnovamento, siamo particolarmente orgogliosi di sostenere le figure di Alessia Nizzoli e Andrea Zanni, due giovani nostri candidati che rappresentano la freschezza e la novità nel panorama politico locale. Alessia Nizzoli, con la sua precedente esperienza nel consiglio comunale, ha già dimostrato una grande capacità di ascolto e di impegno verso le problematiche cittadine, diventando un punto di riferimento per il dialogo e l’azione politica efficace. Andrea Zanni, seppur nuovo nel panorama consiliare, incarna la passione e l’energia necessarie per affrontare le sfide future con coraggio e innovazione.

La nostra adesione alla coalizione progressista segna quindi un momento di evoluzione per il MoVimento 5 Stelle di Formigine, un passo avanti verso una politica che sa guardare al futuro senza dimenticare le esperienze passate, ma sapendo rinnovarsi in risposta alle mutate esigenze del territorio.

Invitiamo tutta la comunità di Formigine a sostenere questo percorso di cambiamento, partecipando attivamente alla vita politica della città. Insieme, possiamo costruire un futuro che rispecchi pienamente i nostri ideali di giustizia sociale, sostenibilità e crescita inclusiva”.

 

(Per il MoVimento 5 Stelle di Formigine i coordinatori regionali, senatore Marco Croatti, Lanzi Gabriele e il coordinatore provinciale Massimo Bonora)

Collegamento tra via S.Onofrio e via della Resistenza. Sabato a Formiginme l’inaugurazione della nuova strada

Collegamento tra via S.Onofrio e via della Resistenza. Sabato a Formiginme l’inaugurazione della nuova stradaÈ prevista per sabato 6 aprile alle ore 17 l’inaugurazione della nuova strada che collega via della Resistenza (piazza Brodolini) e via Sant’Onofrio a Formigine. Il punto ritrovo sarà nel parcheggio situato tra via Sant’Onofrio e via Asiago.

L’opera è stata realizzata con l’obiettivo di fornire alla viabilità del quartiere delle regioni un accesso più diretto, superando l’attuale viabilità che richiedeva l’utilizzo di via Sant’Onofrio e via Mazzini per arrivare alla rotatoria di via Giardini. Inserito nella programmazione della Formigine Patrimonio srl, l’intervento ha comportato un investimento di circa 250mila euro iva esclusa.

Il nuovo tratto di strada, lungo circa 130 metri, è affiancato da una pista ciclabile completamente illuminata che interseca via Sant’Onofrio attraverso la rotatoria. Questa pista entrerà a far parte del percorso della ciclabile del Mito che collega Modena a Maranello, e che ha visto il Comune di Formigine coinvolto in diversi cantieri. In sintesi, grazie a questi lavori è stata ridisegnata la mobilità della zona delle regioni a Formigine: consentendo l’accesso diretto alla via Giardini ed eliminando il passaggio in altre strade residenziali, l’opera porterà benefici in termini di sicurezza, fluidificazione del traffico e ambiente.

 

 

“Pazi Snajper, attenzione cecchino”, sabato 6 aprile al teatro Astoria di Fiorano

Sabato 6 aprile alle ore 21, al teatro Astoria di Fiorano Modenese, va in scena lo spettacolo, “Pazi Snajper” che significa “attenzione cecchino”. Sul palco l’attrice Roberta Biagiarelli e l’attore Sandro Fabiani, regia di Luca Bollero, immagini di Luigi Ottani, musiche di Saverio Cigarini.

La serata sarà arricchita dalla riflessione storica di Azra Nuhedenfic, pluripremiata giornalista e scrittrice bosniaca, originaria di Sarajevo, che ha fatto parte del gruppo di ricerca dei materiali storici per la creazione dello spettacolo.

L’evento è organizzato dalla compagnia teatrale professionale “Babelia & C.- progetti culturali” per il progetto “Distruzioni di città Costruzione di Cittadini e Cittadine” grazie al Bando Cultura 2024 e al contributo del Comune di Fiorano Modenese. L’ingresso è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.

Sarajevo conserva la tragica memoria del più lungo assedio (1992-1996) della nostra storia contemporanea durante la guerra dei Balcani. Durante l’assedio alla città, l’alert “pazi snajper” (attenzione cecchino),costellava ogni incrocio, scritto su pezzi di cartone attaccati ai pali della luce, sui muri, sulle lenzuola, per segnalare il pericolo in agguato a chi si avventurava per strada.

Lo spettacolo di teatro storico, proposto da Roberta Biagiarelli, ci catapulta nel tempo di guerre presente, dall’Ucraina al Medio Oriente e costituisce una riflessione sulla ferocia e disumanità della guerra, che sia nei Balcani di 25 anni fa o nell’Ucraina e Gaza di oggi.

L’azione è ambientata in due situazioni parallele: la postazione del cecchino inondata dal suo flusso interiore e l’abitazione di un uomo e di una donna che resistono, testimoni consumati e attanagliati dal freddo, dalla paura, dalla fame, inventandosi modi per sopravvivere.

Il cecchino è il protagonista implacabile che osserva dall’alto della sua postazione lo scorrere davanti ai suoi occhi della vita nella città ferita, agisce dentro ad una condizione di attesa, così come dentro ad un tempo sospeso si trovano a vivere le sue vittime. Lui e Lei, rimasti nell’unico appartamento di un intero condominio abbandonato nel quartiere di Grbavica nella Sarajevo assediata, anche loro in attesa che accada qualcosa o che qualcuno arrivi a modificare la loro condizione. Due mondi destinati ad incrociarsi tragicamente dentro al mirino di un fucile di precisione.

La memoria di un assedio e di una guerra recente nel cuore d’Europa, i Balcani, ci richiama all’oggi, al nostro senso di responsabilità e alla ferma volontà nel perseguire la pace. Perché la memoria non è mai abbastanza.

Per info: 0536 833433

Bollette, dal 1° aprile rincari generalizzati

Bollette, dal 1° aprile rincari generalizzatiAncora cattive notizie per le bollette di luce e gas: usufruire del bonus sociale sarà più difficile. Dal mese di aprile sulla base della Legge di Bilancio 2024 terminano i benefici dei contributi straordinari, lo ha annunciato l’Autorità Arera assieme all’aggiornamento delle tariffe della luce.

A partire dal secondo trimestre 2024 i bonus sociali elettricità e gas tornano al regime ordinario, con le soglie Isee per accedere all’agevolazione fissate a 9.530 € e a 20.000 € per le famiglie con più di tre figli.

Nel corso del 2023, in base alle disposizioni del Governo, Arera aveva già ridotto i bonus sociali energia, tale riduzione  aveva comportato un aumento delle bollette per l’energia elettrica pari al 30% in base alla spesa di riferimento, al lordo delle imposte e del 15%, netto tasse, per il gas.

Con il secondo trimestre scattano, inoltre, diversi aumenti in bolletta.

A partire dagli oneri generali di sistema (cioè i costi che sostengono diversi capitoli di spesa) per parificare i gettiti a quanto necessario per il 2024. Il capitolo più consistente è quello degli incentivi per le rinnovabili. In particolare per il sostegno alle fonti green la spesa in bolletta di una famiglia tipo aumenta di un 17%, più le tasse. Mentre la componente destinata a incentivare, tra l’altro, il bonus elettrico, la messa in sicurezza del nucleare, le agevolazioni tariffarie per il settore ferroviario e il sostegno alla ricerca di sistema, sarà pari a 0,9 centesimi/kWh.

Complessivamente l’aumento delle due voci è pari al 19% e per una famiglia tipo che consuma 2.700 kWh all’anno, il costo complessivo per le due componenti sarà di oltre 105 €,  considerando i livelli di prezzo del secondo trimestre rapportati all’intero anno.

Il Governo ha così deciso ancora una volta di non dare continuità a misure, a sostegno di cittadini e famiglie con redditi più bassi, gravando economicamente sui bilanci famigliari, riducendo o negando un sostegno indispensabile ad evitare l’aumento delle difficoltà economiche e della povertà nel nostro Paese a partire dalla povertà energetica.

Federconsumatori da tempo rivendica il mantenimento di questi interventi ed una maggiore attenzione verso i cittadini e le famiglie, sulle quali negli ultimi anni hanno gravato numerose difficoltà economiche sul fronte energetico e dell’inflazione. Dai rincari, ai cambiamenti del mercato che impongono un attenzione che purtroppo non è adeguata.

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