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In A14 chiuso per una notte il tratto tra allacciamento A13 Bologna-Padova – Bologna San Lazzaro

In A14 chiuso per una notte il tratto tra allacciamento A13 Bologna-Padova – Bologna San LazzaroSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di giovedì 4 alle 6:00 di venerdì 5 aprile, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova e Bologna San Lazzaro, verso Ancona.

In alternativa, a chi proviene da Milano o Firenze ed è diretto verso Ancona, si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, percorrere la Tangenziale di Bologna, con ingresso sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro. Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo che dalla A13 Bologna-Padova immette sulla A14 Bologna-Taranto, verso Ancona e chiusa anche, sulla A14, l’entrata della stazione di Bologna Fiera, verso Ancona; la stessa stazione non sarà raggiungibile in uscita per chi proviene da Padova, Milano o Firenze.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura dello svincolo di immissione dalla A13 sulla A14, da Padova verso Ancona, uscire sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale verso San Lazzaro di Savena/A14 per entrare sulla A14 attraverso la stazione di Bologna San Lazzaro;

per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna Fiera, verso Ancona: Bologna San Lazzaro, sulla A14;

per l’uscita non raggiungibile della stazione di Bologna Fiera: Bologna Arcoveggio, sulla A13.

 

Formigine. Manifesto strappato, Maurizio Prandi: “Un gesto di inciviltà e ignoranza”

Formigine. Manifesto strappato, Maurizio Prandi: “Un gesto di inciviltà e ignoranza”In via Sant’Antonio a Formigine è stato strappato un manifesto elettorale di Maurizio Prandi: “non si tratta di un evento casuale, dal momento che è stato accuratamente rimosso l’ovale del viso del candidato sindaco del centrodestra unito” si legge in una nota.

“Il clima di questa campagna elettorale non si prospetta dei migliori – afferma Prandi -. Strappare un manifesto con l’idea, di più, il volto stesso di chi la pensa in modo diverso è indice di inciviltà, di ignoranza e di nessun senso democratico. Mi auguro di non dover più assistere a episodi inqualificabili di questo tipo e che nei prossimi mesi il confronto sia corretto e rispettoso. Noi proseguiamo con il nostro percorso fatto di ascolto e di impegno”.

Dopo le serate di Colombaro e Magreta, gli incontri nei centri formiginesi infatti proseguiranno mercoledì 3 aprile a Corlo al teatro parrocchiale, quindi lunedì 8 aprile a Casinalbo nell’aula scuole medie di via Landucci 1 e mercoledì 10 aprile a Formigine in Sala Loggia, sempre alle 20.30.
Nell’ottica del dialogo anche il recente incontro di Maurizio Prandi con il candidato di Fiorano Giuseppe Manfredini per parlare di Ubersetto.

“Ubersetto, un territorio di confine fra due Comuni, nel corso degli anni ha visto uno sviluppo industriale non integrato, anzi in totale contrasto con il residenziale – spiega -. Problemi di inquinamento, di traffico e di viabilità purtroppo caratterizzano questa frazione. Il nostro impegno sarà mettere in campo una strategia condivisa con i Comuni limitrofi per una visione del futuro che non sia puramente ideologica, ma in grado di dare risposte concrete allo sviluppo equilibrato del territorio”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 2 aprile 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 2 aprile 2024Sereno o poco nuvoloso con tendenza dalla sera ad aumento della nuvolosità. Temperature minime in diminuzione tra 9 e 13 gradi; massime senza variazioni di rilievo tra 18 e 21 gradi. Venti deboli sud occidentali, con residue rinforzi in Romagna. Mare poco mosso sotto costa, mosso al largo.

(Arpae)

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 1 aprile 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 1 aprile 2024Molto nuvoloso al mattino con piogge diffuse sui settori centro occidentali, in rapido spostamento verso il resto della regione. Sui rilievi, i fenomeni potranno assumere anche carattere di rovescio o temporale. Dal pomeriggio, residue precipitazioni sui settori romagnoli, con ampie schiarite a partire dalle province occidentali.

Temperature minime in aumento con valori tra 13 e 16 gradi. Massime senza variazioni di rilievo con valori tra 17 e 19 gradi. Venti sud occidentali, moderati sui rilievi, con rinforzi anche sulla pianura romagnola nel corso del pomeriggio/sera. Mare mosso sotto costa, molto mosso al largo, ma con moto ondoso in diminuzione.

(Arpae)

Dal 3 aprile lavori Hera in via Bottego, variazioni a viabilità e sosta

Dal 3 aprile lavori Hera in via Bottego, variazioni a viabilità e sosta

A partire da mercoledì prossimo, 3 aprile, Hera eseguirà lavori di scavo per il rinnovo della condotta idrica e relativi allacci in via Bottego.

Per consentire i lavori in sicurezza la Comandante della Polizia Locale di Sassuolo Rossana Prandi ha emesso l’ordinanza n°93 del 29 marzo che modifica temporaneamente circolazione e sosta nelle zone di cantiere.

In particolare, a partire da mercoledì 3 aprile e per tutta la durata dei lavori, previsti per 45 giorni, in via Bottego sarà in vigore un tratto di strada chiusa al traffico veicolare eccetto residenti che potranno accedere o da via Radici in Piano o da via Frati Strada Alta in quanto trattasi di cantiere in movimento e mezzi autorizzati ad accedere all’area di cantiere. Divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale per tutto il tratto interessato dai lavori.

Ballardini prima di Sassuolo – Udinese

Ballardini prima di Sassuolo – UdineseMister Ballardini si è presentato ai microfoni per la consueta Conferenza stampa di vigilia relativa alla partita prevista per lunedì prossimo (1 Aprile) al Mapei stadium contro l’Udinese.

Dopo la sosta dovuta agli impegni per le nazionali, riprende il campionato di massima serie già da oggi (sabato), con una sfida delicata e importante per i nero verdi, ovvero quella tra il Genoa e il Frosinone, considerando che la squadra dell’ex allenatore Eusebio Di Francesco,  dista al momento in classifica solo un punto da quella di mister Ballardini.

Il Sassuolo scenderà in campo nel turno di pasquetta,  per quella che è senza dubbio una partita fondamentale in chiave salvezza e proprio del prossimo impegno si è parlato con l’allenatore nello spazio dedicato ai giornalisti.

In merito alle domande sulla preparazione del prossimo turno di campionato il mister ha così risposto:

“Per noi sono stati giorni molto intensi e penso anche molto produttivi. Giorni passati assieme a questo gruppo di ragazzi tra gli allenamenti e anche nella preparazione degli allenamenti. È di certo importante quello che si fa in campo ma lo è anche quello che si fa fuori dal campo”.

Relativamente all’Udinese più volte definita la “bestia nera” per il Sassuolo e per lo stesso allenatore ravennate, queste le parole del Mister:

“Partiamo con il dire che l’Udinese è più o meno la squadra dell’anno scorso e a parer mio centrano poco con il fondo della classifica. Hanno una gamba forte, hanno qualità in ogni reparto e proprio per struttura fisica e qualità tecniche, per me l’Udinese può essere paragonata al Torino o comunque quelle squadre di media alta classifica. A noi lunedì basterà fare una bella partita. Una partita in cui ognuno di noi dia il meglio di se”.

Scendendo più nel dettaglio della possibile rosa  e tenendo conto dell’indisponibilità di Erilic, su un possibile impiego di Kumbulla, Ballardini ha risposto:

“Kumbulla ha un fastidio nella zona dell’adduttore che lo ha visto allenarsi a parte per un giorno. Ci riserviamo tra domani e dopo domani lo spazio per capire se il calciatore potrà essere disponibile oppure no.

Alla mia domanda su come avesse ritrovato i nove calciatori del Sassuolo che hanno preso parte a impegni con le rispettive Nazionali, Ballardini ha replicato:

“Tra quelli che hanno effettivamente giocato devo dire di averli ritrovati molto bene. Torstved in grande forma, così come ho visto bene anche Lipani, Doing, Missori e un po tutti quelli che sono rientrati a parte Kumbulla per il fastidio di cui abbiamo già parlato”.

Su Pinamonti lo scambio di vedute con l’allenatore ha portato alla sua lettura delle necessità per la prossima sfida ovvero, cercare con gli esterni offensivi e chi sta dietro all’attaccante di portargli via qualche uomo in marcatura così da permettergli di trovare spazi più idonei alle sue caratteristiche.

“Lui è molto bravo a dare una mano ai compagni, bisogna che sia altrettanto bravo a smarcarsi e trovare la porta mentre la squadra deve essere altrettanto brava a dargli la palla ma non solo, anche bravi ad avvicinarci a lui per sgravarlo un po di tutto il peso offensivo”.

Claudio Corrado

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 31 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 31 marzo 2024Cielo molto nuvoloso, con deboli precipitazioni sparse che interesseranno dal mattino l’intero territorio ad iniziare dal settore occidentale. Le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi fino quasi ad esaurirsi nel corso del pomeriggio.

Temperature quasi stazionarie, con valori minimi tra 9 e 11 gradi; massimi tra 16 e 21 gradi. Venti deboli, prevalentemente dai quadranti meridionali, con rinforzi sui crinali. Mare mosso.

(Arpae)

Ricostruzione post sisma, mancata deroga al dl superbonus per i comuni del cratere in Emilia, Bonaccini: “Discriminazione vergognosa”

Ricostruzione post sisma, mancata deroga al dl superbonus per i comuni del cratere in Emilia, Bonaccini: “Discriminazione vergognosa”“Il Governo ha deciso di escludere dalle deroghe al dl Superbonus tutte le regioni colpite da terremoti e sisma, esclusa l’Emilia-Romagna: una discriminazione vergognosa, che ignora le richieste di sindaci e amministratori locali, anche di centrodestra, e che colpisce in particolare quelle famiglie, cittadine e cittadini che ancora oggi stanno completando la ricostruzione dei propri immobili e che vengono lasciati soli e nella disperazione, con un incomprensibile cambio in corsa delle norme. La ricostruzione privata in Emilia è pressoché completata, ma non importa il numero delle persone coinvolte: stiamo parlando di chi ha dovuto rallentare i lavori per il caro materiali o per completare tutte le procedure richieste visto l’utilizzo di denaro pubblico, persone a cui il Governo volta le spalle. Solo in Emilia-Romagna”.

A dichiararlo il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, a proposito delle modifiche al dl Superbonus che prevede la non applicazione dello stop allo sconto in fattura e alla cessione del credito nelle regioni del centro Italia colpite da terremoti negli ultimi anni: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

La mancata deroga al dl Superbonus andrebbe a penalizzare un numero di cantieri pari al 5% del totale, già autorizzati e finanziati dalla struttura commissariale, ma che sono ancora aperti a causa di diverse ragioni, a partire dal caro materiali che ne ha rallentato il completamento. Si tratta in totale di un volume di denaro che peserebbe sulle casse dello Stato per non più di 50-60 milioni.

“Non abbandonare le aree terremotate è giusto e doveroso- spiega Bonaccini-. A maggior ragione, è incomprensibile che da questa deroga vengano però esclusi i comuni del cratere dell’Emilia, seppur ormai ridotto. Lo sconcerto ci arriva in queste ore dai cittadini, dai sindaci di ogni colore politico, dalle associazioni di impresa. Mi stanno contattando increduli e indignati per la scelta del Governo. La nostra richiesta è che venga immediatamente modificato il provvedimento, riparando a quella che appare come una vera e propria discriminazione su base politica”.

“Non voglio credere sia così, ma sarebbe l’ennesima- prosegue Bonaccini- operata dal Governo verso questa regione, che si aggiunge alle mancate risposte che attendiamo ormai da 10 mesi sullo stanziamento dei fondi per la ricostruzione post alluvione in Romagna. Si tratta di uno schiaffo che punisce proprio chi ha lavorato senza lamentarsi, ma rimboccandosi le maniche per risollevare territori che furono drammaticamente colpiti con oltre 11 miliardi di danni e oggi vedono cresciuti i posti di lavoro, il numero di imprese e il Pil prodotto: è assolutamente inaccettabile”.

Panorama: solidarietà ai lavoratori dal Sindaco, che convocherà la proprietà

Panorama: solidarietà ai lavoratori dal Sindaco, che convocherà la proprietà«Solidarietà ai lavoratori di PANORAMA che stanno rischiando di perdere il posto di lavoro». Così Gian Francesco Menani, Sindaco di Sassuolo, attraverso la sua pagina facebook, a proposito della vertenza che vedrà, domani mattina, un presidio all’esterno dell’ipermercato. «Già martedì – scrive il Primo Cittadino – convocherò proprietà per cercare di scongiurare questa ipotesi come ho già fatto alcuni anni fa».

 

Formigine: approvata la realizzazione in via Coppi di sei nuovi alloggi per famiglie in difficoltà abitativa

Formigine: approvata la realizzazione in via Coppi di sei nuovi alloggi per famiglie in difficoltà abitativaGrazie alla deliberazione del consiglio di ieri, arriveranno a Formigine nuovi sei alloggi (almeno per un totale di una ventina di posti letto complessivi) che arricchiranno il patrimonio pubblico di immobili disponibili a condizioni agevolate per famiglie in difficoltà abitativa. Quando il cantiere sarà completato – l’immobile necessita di lavori di ristrutturazione che dureranno alcuni mesi – sarà pubblicato un bando per l’assegnazione degli alloggi in locazione.

L’operazione è frutto della approvazione di un permesso di costruire in deroga, con cambio di destinazione d’uso da uffici ad abitazione, in virtù dell’interesse pubblico creatosi per la disponibilità della proprietà a ristrutturare gli alloggi a proprie spese, impegnandosi a mettere gli stessi alloggi (completamente arredati e pronti all’uso) a disposizione dei servizi sociali per 15 anni, a fronte di un canone di affitto calmierato che sarà corrisposto dagli inquilini (e coperto da garanzia pubblica). Si tratta di uno dei primi esempi di interventi per l’emergenza abitativa fatti sfruttando la riconversione di spazi esistenti e non utilizzati.

In tema di conti pubblici, approvata una variazione con 275mila euro di disponibilità per le manutenzioni ordinarie. Significative anche le due convenzioni approvate in tema di manutenzione per i percorsi natura sul fiume Secchia e sul torrente Tiepido. Gli accordi vedono coinvolti il Comune di Formigine e la Provincia insieme ad altri comuni toccati dai due corsi d’acqua. In base a questi atti si rinnova in convenzione l’impegno manutentivo della Provincia di Modena, la collaborazione fra gli enti in occasione di emergenze con la chiusura dei percorsi in capo al comune in caso di emergenza meteo.

Sempre con la Provincia è sottoscritta la convenzione approvata per il controllo delle nutrie e quella per la realizzazione della caratterizzazione e segnaletica del completamento della “Ciclovia del Mito” che congiungerà Modena e Maranello.

Approvati anche la convenzione quadro per il controllo di Lepida spa, un permesso di costruire in deroga per Villa Clementina a Magreta e l’accordo per la messa in sicurezza del ponte “delle Casiglie” (situato fra via Regina Pacis a Sassuolo e via Fossa a Formigine).

Approvate infine due mozioni, a tema “sensibilizzazione all’educazione sessuale e affettiva e relativa implementazione di iniziative e progetti pubblici” ed una ad oggetto “Prolungamento dell’asse autostradale A22 bretella Campogalliano – Sassuolo secondo i parametri della sostenibilità e della utilità pubblica”.

 

 

Coop annuncia il rinnovo del contratto di lavoro nella distribuzione cooperativa

Coop annuncia il rinnovo del contratto di lavoro nella distribuzione cooperativaNella giornata di oggi, 29 marzo 2024, è stato siglato, da parte delle Associazioni Cooperative ANCC-COOP, CONFCOOPERATIVE CONSUMO E UTENZA, A.G.C.I Settore consumo e le Organizzazioni Sindacali FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTuCS, l’accordo di rinnovo del CCNL per i dipendenti da imprese della Distribuzione Cooperativa. L’accordo per il rinnovo del contratto di lavoro nella distribuzione cooperativa è stato raggiunto al termine di una lunga e complessa trattativa. Ad essere interessati sono gli oltre 60.000 lavoratori delle Cooperative di consumatori, tra cui la comunità di oltre 16 mila lavoratrici e lavoratori di Coop Alleanza 3.0 dal Friuli-Venezia Giulia alla Puglia.

“È motivo di orgoglio l’aver raggiunto questo accordo, ancor più perché il punto d’incontro è stato trovato nello scenario difficile e complesso che oggi caratterizza la grande distribuzione – dichiara il presidente di Coop Alleanza 3.0, Mario Cifiello – Questo nuovo contratto di lavoro – che ha tra i suoi punti cardine non solo la tutela ma anche il rafforzamento di diritti e welfare – è la migliore risposta che si potesse dare a due istanze che nel dibattito pubblico troppo spesso risultano contrapposte, una giusta quantificazione del lavoro delle persone e la tenuta economica dell’impresa. Penso che oggi abbiamo dato chiara dimostrazione che questa dicotomia può essere superata e che per superarla occorrono dialogo invece che contrapposizioni, ponti invece di barricate”.

“Per noi, per la nostra storia, per i nostri valori – continua Cifiello – i processi dell’immaginare e dell’attuare una “buona occupazione”, sana e di lungo periodo, passano attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali. Così come in passato, anche in questa occasione rimanere al tavolo, mettere a sistema prospettive e complessità ha portato a raggiungere il risultato auspicato di un accordo soddisfacente per tutti e sono certo che, mantenendo questo approccio, insieme potremo affrontare e vincere anche le sfide future”.

L’accordo, che avrà vigenza fino al mese di marzo 2027, prevede un aumento retributivo a regime di 240 euro lordi al quarto livello ed una indennità una tantum di 350 euro riparametrati e riproporzionati per tutte le posizioni.

Grande rilevanza, nell’ambito del nuovo CCNL, rivestono la tutela della dignità e della parità di genere e le misure a sostegno della genitorialità con l’introduzione di norme volte ad aumentare le tutele previste dalle leggi vigenti, con l’aumento dei permessi di paternità. Nuove norme per facilitare alle neomamme la scelta di trascorrere col proprio figlio tutto il primo anno di vita, un incentivo economico al padre che decide di fruire del congedo facoltativo al posto della mamma, facilitazioni per i ricongiungimenti famigliari e per la fecondazione assistita. Inoltre, sono stati introdotti congedi e facilitazioni per le donne vittime di violenza.

Sul diritto alla salute è stato riconosciuto un mese di congedo retribuito per i malati oncologici al termine del periodo di comporto. Ulteriore investimento delle cooperative nel welfare aziendale, con l’aumento del contributo di ulteriori 36 euro annui per lavoratore finalizzati al consolidamento e al miglioramento delle prestazioni sanitarie.

Siamo soddisfatti dell’accordo, è il contratto nazionale di lavoro più impegnativo degli ultimi 30 anni: permetterà un importante recupero del potere di acquisto dei lavoratori delle cooperative, in una fase di  grande incertezza economica, inflazione e rincari energetici – è il commento di Marco Pedroni, Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) – L’accordo assicura alle imprese cooperative gradualità nelle dinamiche del costo del lavoro nei prossimi anni, in un quadro quindi di sostenibilità economica. Contempla elementi importanti anche in termini di supporto alle famiglie e alla genitorialità e consolida le prestazioni di assistenza sanitaria erogate dal Fondo Coopersalute. Sono ulteriori elementi di distintività cooperativa rispetto al resto della grande distribuzione”.

La cooperazione di consumatori è uno dei protagonisti dell’economia nazionale, con oltre 60.000 dipendenti, 1,8 miliardi di retribuzioni e oneri sociali versati, oltre il 90% di contratti di lavoro a tempo indeterminato, 20 milioni di risorse investite in percorsi formativi.

Transizione energetica, digitalizzazione, nuovi modelli di sviluppo: l’impegno della Regione a sostegno di occupazione e crescita sostenibile

Transizione energetica, digitalizzazione, nuovi modelli di sviluppo: l’impegno della Regione a sostegno di occupazione e crescita sostenibileSono 400mila le imprese che hanno scelto di investire in Emilia-Romagna, aprendo qui i propri stabilimenti e assumendo qui la propria forza lavoro.

Un patrimonio manifatturiero a sostegno del quale la Regione ha messo a disposizione, tra gli altri, bandi per l’efficientamento energetico, investimenti sulle infrastrutture tecnologiche, a partire dalla Rete dei Tecnopoli, progetti di digitalizzazione, ricerca e sviluppo, per promuovere e accompagnare la transizione digitale e l’innovazione tecnologica delle attività produttive, anche attraverso l’approvazione – prima Regione in Italia – della legge regionale per attrarre e trattenere giovani talenti.

Con positive ricadute sul territorio in termini di impatto economico, sostenibilità ambientale e sociale, sostenendo l’attrattività, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione complessiva del sistema produttivo dell’Emilia-Romagna. E, non ultimo, favorendo nuovo lavoro di qualità, in linea con il Patto per il Lavoro e per il Clima.

A parlarne, nella quinta puntata di “La Regione risponde”, il nuovo format di video interviste alla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini volte ad approfondire alcune delle tematiche ritenute più di attualità dagli utenti social sui profili istituzionali dell’Amministrazione regionale, è l’assessore allo Sviluppo economico, lavoro e green economy, Vincenzo Colla. Il video è già disponibile online sulle pagine Facebook e Instagram della Regione.

“In Emilia-Romagna abbiamo 400mila imprese attive- spiega Colla- un patrimonio incredibile, una manifattura eccezionale che si relaziona con il mondo. E stiamo lavorando per attrarne altre, e per far crescere quelle presenti. Abbiamo attivato bandi per l’efficientamento energetico, investimenti sulla transizione tecnologica e digitale, stiamo cambiando i modelli di sviluppo e questa è la vera grande sfida. Pensiamo di poterla vincere con un grande sistema di digitalizzazione, grandi infrastrutture, la rete dei Tecnopoli, a partire da quello di Bologna. Ed anche attraverso un cambio di processo, di prodotto, per creare lavoro. Una trasformazione che è già in atto- aggiunge l’assessore-, un’operazione di sistema che portiamo avanti anche attraverso il dialogo con le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali”.

Obiettivi che vanno di pari passo con la buona occupazione e il benessere delle comunità, la nuova chiave di lettura di Industria 5.0, la road map europea per l’industria del futuro. Anche per questo la Regione è impegnata attivamente per la tutela del lavoro e delle sedi produttive, assieme alle parti sociali, sindacati e associazioni imprenditoriali, e per affrontare le crisi che interessano i territori.

“Il dialogo è fondamentale per gestire il cambiamento, e per gestire anche le crisi- afferma l’assessore-. Ogni crisi ha la sua modalità, i suoi problemi e la sua identità: ci sono crisi dovute all’incapacità dei soggetti, legate a scelte di multinazionali fatte in un’altra parte del mondo, ci sono crisi in quanto non governate da politiche industriali di Stato e ci sono crisi finanziarie legate ai fondi. Quando non c’è un soggetto imprenditoriale si fa fatica a discutere di industria, ma attenzione: le imprese hanno sempre bisogno di finanza, purché sia una finanza paziente, che fa investimenti strutturali nel tempo. Non di speculazioni”.

Il punto sulle vertenze La Perla, Industria Italiana Autobus e Magneti Marelli

É il caso della vertenza La Perla: “Una crisi frutto della speculazione, che non c’entra nulla con la produzione- spiega Colla-. Parliamo di un marchio internazionale, fatto da competenze eccezionali, per il quale speriamo di trovare soluzioni, ovvero collocare il marchio a un soggetto industriale che sia in grado di operare un vero rilancio. Proprio in queste ore sono stati approvati tutti gli ammortizzatori sociali, abbiamo messo in sicurezza almeno i contribuiti e un minimo vitale per le lavoratrici”.

Un’altra vertenza sul tavolo dell’assessorato riguarda Industria Italiana Autobus. “Una crisi di Stato- ricorda l’assessore- perché la maggioranza del controllo è nelle mani di Leonardo e Invitalia. E il paradosso è che, mentre facciamo appalti in tutti i Comuni per operazioni ‘green’ nelle nostre città, a partire dalla mobilità, l’unica azienda in Italia che produce autobus l’abbiamo messa in crisi e le risorse Pnrr le stiamo consegnando all’estero. Il Governo deve dirci cosa vuole fare, a partire dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, competente nella gestione di questa crisi. Occorre che ci sia trasparenza, un progetto industriale che comprenda innovazione, ingegnerizzazione, e la possibilità di garantire la piena occupazione per tutti i lavoratori”.

Ancora, Magneti Marelli: “La multinazionale ha deciso di chiudere lo stabilimento di Crevalcore, nonostante non vi fossero problemi, anzi, nonostante fosse una sede molto innovativa, anche dal punto di vista della ricerca e dello sviluppo. In questo caso, la reazione delle lavoratrici e dei lavoratori e la compattezza delle istituzioni hanno permesso di far ragionare la multinazionale. Oggi siamo in dirittura d’arrivo per trovare un imprenditore serio, con un progetto industriale in grado di dare una risposta imprenditoriale e lavorativa”.

La Regione risponde: il nuovo format

Un video-faccia a faccia con gli assessori e le assessore per dare risposta diretta ai cittadini su alcuni dei quesiti maggiormente espressi sui profili social della Regione, partendo dai temi più di attualità che interessano l’Emilia-Romagna. In altre parole, “La Regione risponde”, il nuovo format di video-interviste realizzato dall’Agenzia di informazione e comunicazione, in collaborazione con LepidaTv. I video sono disponibili online sulle pagine Facebook e Instagram della Regione.

In Emilia-Romagna al nido il 40% delle bambine e dei bambini 0-3 anni: la percentuale più alta degli ultimi 10 anni

In Emilia-Romagna al nido il 40% delle bambine e dei bambini 0-3 anni: la percentuale più alta degli ultimi 10 anniIl 40% delle bambine e dei bambini 0-3 anni in Emilia-Romagna va al nido. Un servizio reso gratuito in montagna e nelle aree interne, con ben 2.350 nuovi posti creati per abbattere le liste d’attesa. E poi l’approccio alla lingua inglese, attività sempre più diffusa nelle strutture di tutto il territorio.

La rete dei servizi educativi e delle scuole per l’infanzia è il tema dell’approfondimento che si può trovare online da oggi sul nuovo sito tematico dedicato al Patto per il Lavoro e per il Clima, sottoscritto dalla Regione nel 2020 con oltre 60 tra istituzioni e forze economiche e sociali.

Con notizie, video e una campagna social che raccontano gli obiettivi e le politiche realizzate negli ultimi quattro anni, spiegandone anche l’impatto sulla società emiliano-romagnola.

Investire sulla rete dei servizi educativi e delle scuole per l’infanzia è una delle linee di intervento condivise con i firmatari del Patto per il Lavoro e il Clima nell’obiettivo ‘Emilia-Romagna, regione della conoscenza e dei saperi’. Nel documento si indica con chiarezza la necessità di sviluppare e rafforzare la rete dei servizi 0-6 anni, assicurando che siano accessibili a tutte le bambine e i bambini e diffusi su tutto il territorio regionale attraverso l’abbattimento progressivo delle liste d’attesa e il costo a carico delle famiglie, alzando la qualità dell’offerta dell’intero sistema integrato, anche estendendo le esperienze di avvicinamento alla lingua inglese nei nidi e nelle scuole d’infanzia.

D’altra parte, l’Emilia-Romagna è un pezzo fondamentale della storia italiana in questo settore. È la regione in cui sono nati i primi nidi comunali, quella delle materne studiate in tutto il mondo, in cui grandi pedagogisti hanno dimostrato che la scuola dell’inclusione e dell’innovazione didattica genera innovazione sociale. Si può anche dire che, se il sistema socioeconomico ha raggiunto performance di eccellenza nel Paese e in Europa, un merito va anche al modello educativo per l’infanzia realizzato qui in oltre mezzo secolo. Soprattutto cura ed educazione di qualità per lo sviluppo cognitivo e sociale dei bambini fin dalla prima infanzia. Ma anche conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e opportunità di emancipazione delle donne favorendo la loro partecipazione al mondo del lavoro che in Emilia-Romagna, storicamente, registra uno dei tassi più alti del Paese.

In Emilia-Romagna borse di studio per oltre 25mila studenti delle superiori

In Emilia-Romagna borse di studio per oltre 25mila studenti delle superioriStudiare è un diritto e in Emilia-Romagna sono sempre di più gli studenti che possono contare su un aiuto economico durante il proprio percorso didattico e formativo. Sono complessivamente oltre 25mila, esattamente 25.108, le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori che riceveranno borse di studio grazie a 5 milioni di euro di risorse, sia regionali che statali.

Di questi, 13.443 sono beneficiari delle borse finanziate dalla Regione per l’anno scolastico 2023-24 (143 in più rispetto all’anno scolastico precedente) grazie allo stanziamento, voluto dalla Giunta, di quasi 2,8 milioni di euro (2.780.965 euro, 30mila in più rispetto all’a.s. 2022/2023). Finanziamenti destinati agli studenti del primo e del secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado o iscritti ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) degli enti del sistema regionale.

Ad essi si aggiungono gli 11.665 studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado che riceveranno le borse di studio finanziate con oltre 2,2 milioni (2.224.422 euro) di risorse statali.

“Anche quest’anno- commenta l’assessora alla Scuola, Paola Salomoni- la Regione garantisce il proprio impegno a sostegno del diritto allo studio con una dotazione finanziaria che accresce le risorse già aumentate lo scorso anno. Come abbiamo sempre fatto, anche oggi riusciamo ad assicurare questo beneficio al 100% di coloro che ne hanno diritto, mantenendo stabili gli importi nonostante l’aumento dei beneficiari”.

L’ammontare delle borse di studio

Le borse di studio finanziate con risorse regionali, di importo pari a 183 euro, saranno erogate direttamente dalle Province e dalla Città metropolitana di Bologna a tutti gli aventi diritto, ossia ragazzi e ragazze appartenenti a nuclei familiari con Isee inferiore a 15.748 euro. La borsa di studio maggiorata del 25%, pari cioè a 229 euro, sarà assegnata in particolare agli studenti che hanno conseguito una media pari o superiore al 7 e a quelli con disabilità.

L’importo unitario delle borse finanziate con risorse statali è di 190,50 euro; saranno erogate con modalità comunicate dal ministero dell’Istruzione e del Merito.

La distribuzione delle borse di studio regionali, per provincia

Le 13.443 borse di studio assegnate da Piacenza a Rimini per un importo complessivo di 2.780.965 euro sono così suddivise sul territorio: 2.727 quelle assegnate in provincia di Bologna per un ammontare di 560.773 euro, 2.547 a Modena per 525.993 euro, 1.696 a Reggio Emilia per 351.814 euro, 1.432 a Forlì-Cesena per 297.522 euro, 1.371 a Parma per 282.725 euro, 1.107 a Ravenna per 231.285 euro, 1.046 a Rimini per 216.672 euro, 807 a Piacenza per 166.955 euro, 710 a Ferrara per 147.226 euro.

Controlli dei Carabinieri presso un autolavaggio sassolese. Una denuncia e sanzioni per oltre 12mila €

Controlli dei Carabinieri presso un autolavaggio sassolese. Una denuncia e sanzioni per oltre 12mila €Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, nell’ambito dei controlli finalizzati a garantire il rispetto della normativa a tutela dei lavoratori e delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, hanno effettuato una verifica presso un autolavaggio, con sede operativa a Sassuolo, rilevando gravi irregolarità in materia di sicurezza.

Il controllo ha consentito di individuare l’impiego al lavoro “in nero” di un lavoratore straniero, sprovvisto del permesso di soggiorno. Nella circostanza, sono state rilevate numerose inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, tra le quali la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi e l’omessa sorveglianza sanitaria della salute dei lavoratori, la mancata formazione ed addestramento in materia di sicurezza dei dipendenti e l’omessa adozione di idonee protezioni per rischi elettrici.

Per le gravi violazioni accertate, il responsabile della società è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Modena ed è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Complessivamente sono state applicate sanzioni e ammende per oltre 12.000 euro.

 

 

Controlli antidroga dei Carabinieri a Formigine

Controlli antidroga dei Carabinieri a FormigineLa notte scorsa, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno eseguito una serie di controlli finalizzati alla prevenzione e al contrasto della diffusione dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti, con mirati servizi predisposti nei luoghi più frequentati dai giovani.

Nell’ambito di tale attività, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Formigine ha fermato tre giovani che a piedi si aggiravano, con fare sospetto, lungo le vie isolate di Magreta. Durante le procedure di identificazione i tre, poco più che ventenni, si mostravano piuttosto nervosi.

All’esito di un più accurato controllo, due di loro sono stati trovati in possesso di una modica quantità di hashish, detenuta per uso personale, e per tale motivo sono stati segnalati alla Prefettura di Modena.

I controlli, sia nel capoluogo che in provincia, proseguiranno per tutto il periodo delle festività pasquali.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 30 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 30 marzo 2024Nuvolosità irregolare al mattino con ampie schiarite; tendenza ad aumento della copertura nuvolosa dal pomeriggio, associata a deboli precipitazioni sparse più probabili ed intense sul settore centro-occidentale dove potranno assumere anche carattere temporalesco. Temporanea attenuazione durante la notte.

Temperature minime comprese tra 9 e 13 gradi; massime tra 16 e 23 gradi. Venti deboli orientali sulle pianure, con rinforzi da sud-est lungo le aree costiere e sul mare. Moderati con rinforzi da sud-ovest lungo le aree appenniniche. Mare mosso, molto mosso al largo.

(Arpae)

Gruppo Romani presenta le Smart Tiles, lastre ceramiche intelligenti

Gruppo Romani presenta le Smart Tiles, lastre ceramiche intelligenti

Gruppo Romani, fra i leader nella produzione di piastrelle ceramiche Made in Italy, presenta le prime Smart Tiles, piastrelle intelligenti capaci di dialogare con i più moderni sistemi di domotica. Frutto di oltre quattro anni di ricerca e di investimenti per circa 10 milioni di euro, il progetto è stato finanziato dal Mise per la sua coerenza verso logiche di investimento in ricerca e sviluppo sostenibile, con il coinvolgimento di partner tecnici quali Sacmi, Iprel, CNR, Trebax e Studio-IOT.

Nato dalla volontà di Gruppo Romani di trasformare la concezione naturale delle lastre ceramiche in elementi intelligenti e smart, in grado di monitorare sé stessi e l’ambiente circostante, il project concept relativo alle piastrelle ceramiche attive per il monitoraggio di strutture edilizie, per il quale sono state depositate due domande di brevetto industriale, in Italia e in Europa, apre la strada al futuro della progettazione, sia per quanto riguarda le pareti ventilate che per i pavimenti sopraelevati.

In particolare si tratta di lastre ceramiche che integrano, in un apposito alloggiamento realizzato sul retro della piastrella, una micro scheda elettronica con sensori MEMS (micro electromechanical system), in grado di inviare all’interno di un cloud i dati rilevati. La piastrella sensorizzata, oltre a garantire le caratteristiche tecniche previste dalle norme UNI EN 14411 e la qualità estetica che contraddistingue la produzione del Gruppo Romani, permette il monitoraggio integrato dei parametri programmati. Nel caso di applicazione in parete ventilata, ad esempio, si potrà rilevare la temperatura, l’umidità, il grado di rugiada, gli urti o la deformazione indotta da eventi sismici. Un altro tipo di sensore, installato nel caso di posa di pavimenti galleggianti, potrà rilevare eventuali sovraccarichi, monitorare il flusso delle persone, accendere allarmi perimetrali e dialogare con il sistema di illuminazione per far accendere le luci al calpestio.

“Oggi assistiamo alla rivoluzione 5.0, – spiega Giorgio Romani, presidente di Gruppo Romani -, e questa invenzione proietta il nostro Gruppo verso l’esplorazione di nuovi ambiti applicativi delle lastre ceramiche. La principale destinazione d’uso a cui abbiamo lavorato è stata il rivestimento di pareti ventilate di edifici residenziali e commerciali. L’innovativa caratteristica di trasmettere le informazioni dei parametri strutturali ed ambientali più importanti può aprire scenari di interesse in un’ottica di messa in sicurezza e prevenzione di molti edifici, costituendo una valida soluzione, ad alto valore aggiunto, attualmente unica nel suo genere.”

Le Smart Tiles di Gruppo Romani verranno prodotte nel formato 120×120 cm, on demand e customizzate sulle specifiche esigenze dei committenti.

“Per la buona riuscita di questo ambizioso progetto – conclude Paolo Romani, AD del Gruppo – devo ringraziare i due co-inventori, il nostro Direttore Industriale, Ing. Alessandro Berselli, quale responsabile del progetto, e il Dr. Marco Bonvino dello Studio IOT, che ha sviluppato la parte di microelettronica, oltre naturalmente i nostri collaboratori che hanno partecipato a tutte le fasi sperimentali, di prototipazione e di test.”

“Aesthetic side”: l’anima delle superfici

“Aesthetic side”: l’anima delle superfici

Un altro passo di Stylgraph nel segno dell’innovazione, con la ferma volontà di evolversi con lo sguardo puntato al futuro. E’ con queste premesse che l’azienda vuole condurre i suoi clienti attraverso un viaggio che illustri una nuova “bellezza” o – ancora meglio – un nuovo “lato estetico” nelle progettazioni per floor e wall covering.

Il risultato di una meticolosa ricerca per la creazione di superfici dal design riformatore in cui anima e cuore si uniscono in Aesthetic Side”: nuovo open house attualmente in corso e che continuerà nelle prossime settimane presso la sede sassolese di Via Valle d’Aosta.

Un’occasione unica per scoprire gli ultimi prodotti realizzati, che incontrano e rappresentano al meglio la bellezza che prende vita dalle superfici.

Una profonda investigazione cromatico-materica, connubio perfetto tra tendenza e studio di esigenze di mercato, che attraverso la realizzazione di nuove texture e collezioni, si pone l’obiettivo di comunicare emozioni, sensazioni e percezioni tattili.

Ancora una volta Stylgraph ha il piacere di presentare ai clienti che ne visiteranno gli spazi espositivi, una vasta gamma di materiali, tradizionali ad al tempo stesso all’avanguardia, nati dall’intreccio del sapere fare manuale allo studio grafico e progettuale del prodotto. Valorizzare ed esaltare ogni singola identità̀ materica è il giusto imput per esplorare nuove strade progettuali.

Con “Aesthetic Side” vogliamo narrare di ciò che i progetti possano raccontare in un equilibrio tra ricerca del design e rappresentazione dell’anima del prodotto. Tasselli fondamentali all’interno di questo processo: la finitura e la resa estetica, ma soprattutto tecnica, dei prodotti.

Non a caso cogliamo l’occasione per presentare con orgoglio anche il lato più tecnologico che ha reso possibile la realizzazione di prodotti finiti che i clienti potranno personalmente toccare con mano all’interno della Gallery “World of Finishes” appositamente dedicata alla valorizzazione del processo realizzativo ed alle più svariate soluzioni di finitura brevettate dalle aziende partner.

Una brillante collaborazione in essere tra STYLGRAPH, SACMI, BMR e SURFACES GROUP, con il supporto imprescindibile di diversi colorifici ceramici, capace di esaltare e dare vita all’anima strutturale delle nostre progettazioni. Arte e tecnologia si incontrano in un cerchio perfetto che crea il circuito più completo dallo schizzo creativo alla piastrella, dal disegno grafico alla sua ineccepibile realizzazione.

Non possiamo che essere entusiasti di un altro traguardo che Stylgraph aggiunge ad una storia tutta Made in Italy, intrisa di tradizione e passione per il design e tutte le sfaccettature che lo compongono, con l’obiettivo di continuare a portare la propria voce nel mondo della progettazione di superfici.

 

Aceto balsamico, riconoscimento Patrimonio Unesco. Mammi: “C’è bisogno di chiarezza”

Aceto balsamico, riconoscimento Patrimonio Unesco. Mammi: “C’è bisogno di chiarezza”
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

“Facciamo chiarezza. Il percorso per intitolare ‘La Tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare’ a patrimonio culturale immateriale Unesco è partito diversi anni fa, e nasce da un’azione dal basso portata avanti dalla Consorteria dell’aceto balsamico tradizionale con sede a Spilamberto (Mo), dalla Confraternita dell’aceto balsamico tradizionale che ha sede a Scandiano (RE) e dei tre Consorzi Dop e Igp”.

Così l’assessore regionale all’Agricoltura e agroalimentare Alessio Mammi interviene sulle recenti dichiarazioni relative al sostegno espresso dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e alla ’paternità’ della domanda di riconoscimento.

“È necessario- rimarca Mammi- legittimare in modo corretto questo iter che coinvolge persone, famiglie, imprese, le comunità locali delle province di Modena e Reggio Emilia, perché rappresentano la tradizione, la storia, l’identità del balsamico nei nostri territori. Bisogna mantenere il percorso per il riconoscimento del titolo di patrimonio Unesco sui giusti binari, per non snaturarlo e perchè torni in una logica territoriale e condivisa”.

La domanda è stata presentata da un Comitato territoriale che comprende oltre a Consorteria e Confraternita i soggetti titolari per legge delle attività di promozione, ovvero i Consorzi di tutela degli aceti balsamici Dop e Igp, con il supporto della Regione Emilia-Romagna, ai Ministeri dell’Agricoltura e della Cultura. Nel 2022 ‘La Tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale’ è stata iscritta nell’Inventario nazionale del Patrimonio agroalimentare italiano (Inpai).

Il 5 aprile a Fiorano un incontro con l’Arma dei Carabinieri contro le possibilità di truffa

Il 5 aprile a Fiorano un incontro con l’Arma dei Carabinieri contro le possibilità di truffa
Carabinieri impegnati in campagna preventiva

Si avvisa la cittadinanza che venerdì 5 aprile alle 17.00 è previsto l’incontro “Io non ci casco – Consigli pratici per evitare le truffe” presso il bocciodromo di Spezzano in Largo Morandi 1. Da parte dell’Arma dei Carabinieri saranno illustrati i casi più diffusi di truffe e raggiri a danno delle persone anziane e saranno forniti suggerimenti su quali precauzioni adottare per difendersi. La partecipazione è libera e gratuita.

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