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lunedì, 21 Luglio 2025
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Telemedicina, rete territoriale di assistenza multidisciplinare, percorsi di cura personalizzati

Telemedicina, rete territoriale di assistenza multidisciplinare, percorsi di cura personalizzatiUna patologia che può compromettere in modo serio la salute e la qualità della vita delle persone. La cefalea primaria cronica – riconosciuta come malattia sociale dalla legge nazionale numero 81 del 2020 -, nel 70% dei pazienti può degenerare anche nella Cefalea da uso eccessivo di farmaci (MOH: Medication Overuse Headeache).

È una malattia neurologica che affligge soprattutto il sesso femminile e rappresenta una patologia fra le più disabilitanti secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Global Burden of Disease Study, 2017): “Nel mondo si stima il 12% delle persone soffre di cefalea cronica, in Italia parliamo di 8 milioni di persone, in prevalenza donne”.

E proprio per contrastare gli effetti di questa patologia, la Giunta regionale ha approvato nei giorni scorsi un progetto per l’innovazione dell’assistenza delle persone affette da cefalea primaria cronica che pianifica una serie di interventi innovativi da realizzare e potenzia i servizi già in essere.

In tutto sono a disposizione oltre 840mila euro per il biennio 2023-2024, assegnati all’Emilia-Romagna da un decreto ministeriale predisposto lo scorso marzo dopo l’approvazione della legge n. 81 del 2020.

Gli obiettivi principali del progetto regionale prevedono: lo sviluppo della telemedicina, il contrasto all’uso eccessivo di farmaci antidolorifici grazie alla consulenza di specialisti, l’attivazione su tutto il territorio regionale della promozione dei percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali (PDTA) già attivati a Bologna e Reggio Emilia; la promozione dell’informazione rivolta ai cittadini in collaborazione con le associazioni dei pazienti. Inoltre la Regione intende monitorare l’utilizzo dei farmaci, studiare gli effetti delle terapie più innovative, valutando altresì l’impatto sui servizi sanitari.

“Con questo provvedimento ci rivolgiamo ai pazienti con cefalea primaria cronica diagnosticata, mettendo a loro disposizione le migliori risorse del sistema sanitario regionale- spiega l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Da un lato strumenti innovativi quali la telemedicina e la cartella elettronica che favoriscono la presa in carico dei pazienti cefalalgici e la riduzione dei tempi di attesa; dall’altro la nostra organizzazione territoriale, in grado di intercettare subito, con i medici curanti, le Case della Comunità e i CAU, i casi da trattare e se necessario da segnalare ai centri regionali specialistici. Quello della cefalea è un problema spesso sottostimato, per questo opereremo insieme alle associazioni dei pazienti per prevenire l’abuso di farmaci di automedicazione che, pur dando un sollievo immediato, possono nel lungo periodo creare complicazioni per la salute”.

Il nuovo Piano regionale, che aggiorna quello del 2013 anche alla luce dei recenti progressi scientifici, prevede per esempio l’uso di anticorpi monoclonali antiCGRP per l’emicrania cronica, quando i farmaci standard non sono risolutivi. I medici curanti e i neurologi possono in questo caso utilizzare il teleconsulto per contattare gli specialisti regionali abilitati alla prescrizione di anticorpi e la telemedicina per le visite periodiche, necessarie a verificare gli effetti della terapia e il monitoraggio tramite registro AIFA. Il nuovo modello presta poi particolare attenzione al ruolo dello psichiatra e dello psicologo che andranno inseriti nel percorso di presa in carico, mentre il farmacologo clinico dovrà contribuire a prevenire gli eventuali abusi di farmaci. Un’altra nuova figura, introdotta con successo dall’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena e da estendere su tutto il territorio regionale, qualora la sperimentazione di questo modello assistenziali risulterà efficace, sarà quella dello specialista on call: uno specialista disponibile per un consulto telefonico per medici curanti e neurologi territoriali con un numero dedicato.

Modifiche alla circolazione in via Radici in Piano fino all’11 aprile

Modifiche alla circolazione in via Radici in Piano fino all’11 aprileModifiche a circolazione e sosta in via Radici in Piano fino al prossimo 11 aprile. Lo dispone l’ordinanza n°3 del 10 gennaio a firma del Comandante della Polizia Locale Rossana Prandi, per consentire gli scavi e i conseguenti lavori da parte di Hera per il rinnovo della condotta idrica e dei relativi allacci.

Per questo motivo, da oggi e fino a giovedì 11 aprile 2024 e comunque fino a fine lavori, in via Radici in Piano nel tratto compreso tra via Galilei e via Pedemontana, sarà in vigore un restringimento di carreggiata con senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o movieri. Nello stesso tratto di via Radici in Piano, sempre fino all’11 aprile prossimo, sarà in vigore un divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale.

La ceramica italiana partecipa a Maison&Objet 2024

La ceramica italiana partecipa a Maison&Objet 2024

La ceramica made in Italy sarà presente a Maison&Objet – il salone internazionale dedicato al mondo del design, della decorazione e dell’interior, in programma a Parigi dal 18 al 22 gennaio 2024 -, con 28 marchi aziendali di aziende associate, per incontrare progettisti della decorazione, dell’interior design e del contract internazionale. L’iniziativa promossa da Confindustria Ceramica – l’associazione che riunisce i produttori industriali di ceramica italiana – e organizzata da ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con Edi.Cer. sarà una prestigiosa occasione d’incontro fra il settore della superficie ceramica italiana e gli operatori internazionali del mondo dell’interior design.

All’interno del Padiglione 7 “PROJECTS” della fiera, su una superficie complessiva di oltre 400 mq, uno stand collettivo distribuito su tre aree (A134-A156 e B140-B173) firmati Ceramics of Italy / ICE ospitano le aziende Artistica 3, Casalgrande Padana, CE.SI. Ceramica di Sirone, Ceramica Mediterranea, Ceramica Sant’Agostino, Ceramiche Atlas Concorde, Ceramiche Keope, Ceramiche Marca Corona, Ceramiche Refin, Ceramiche Settecento, Cooperativa Ceramica d’Imola, Edimax Astor Ceramiche, Emilgroup, Fap Ceramiche, Il Ferrone Cotto Impruneta, Franco Pecchioli Ceramica Firenze, Gigacer, Gruppo Bardelli, Gruppo Cerdisa Ricchetti, Keradom, Lafaenza, Litokol, M.I.P.A., Mirage Granito Ceramico, Nuovocorso, Lea Ceramiche, Petracer’s, Simas.

Le tre aree contengono al loro interno anche un punto informativo Ceramics of Italy / ICE, utile a conoscere meglio le caratteristiche della ceramica italiana e le infinite opportunità di utilizzo, oltre agli aspetti di sostenibilità che la distinguono.

L’ultima edizione di Maison&Objet Paris, tenutasi a gennaio 2023, registrò 2.337 espositori, il 57% dei quali di provenienza internazionale, e 67mila presenze, di cui il 44% estere da 144 paesi. Numerosi anche gli operatori dei Media, risultati essere 1.193 tra giornalisti e bloggers.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 12 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 12 gennaio 2023Sereno o poco nuvoloso per l’intera giornata. Nella notte formazione di foschie dense o locali nebbia lungo il settore costiero e l’asta del Po.

Temperature minime comprese tra 0/2 gradi delle pianure del settore orientale e -1/-3 gradi delle pianure centro-occidentali; qualche grado in meno sulle aree extra urbane, con estese gelate mattutine e notturne. Massime pressoché stazionarie comprese tra 5 e 7 gradi. Venti deboli in prevalenza dai quadranti settentrionali. Nel corso del pomeriggio temporanei rinforzi da nord-est su rilievi orientali e settore costiero meridionale. Mare a partire dalle prime ore del giorno moto ondoso in rapido aumento sino a divenire mosso sotto costa, molto mosso al largo. Tendenza ad attenuazione nel corso della notte.

(Arpae)

Morto a 95 anni Ferruccio Laffi, uno degli ultimi sopravvissuti della strage nazista di Marzabotto

Morto a 95 anni Ferruccio Laffi, uno degli ultimi sopravvissuti della strage nazista di Marzabotto“Una vita per la memoria e la testimonianza. Così vogliamo ricordare Ferruccio Laffi, uno dei testimoni e ultimi sopravvissuti della strage nazista di Marzabotto”. Queste le parole del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla notizia della scomparsa di Ferruccio Laffi, morto oggi a 95 anni. Il 30 settembre 1944 la famiglia di Laffi, 14 tra genitori, fratelli e sorelle, fu trucidata per mano nazista nella strage sull’Appennino bolognese che tra fine settembre e inizio ottobre di quell’anno costò la vita a 770 persone.

“Ferruccio ha dedicato la sua vita ai giovani incontrandoli fino a poco tempo fa per raccontare loro l’orrore del nazifascismo, per testimoniare come la memoria possa essere uno strumento di pace. La sua- sottolinea Bonaccini- è stata una vita all’insegna dell’impegno civile e a noi spetta il compito di raccogliere la sua testimonianza, la sua tenacia perché libertà e democrazia continuino ad essere i valori del nostro Paese”.

“Esprimo, a nome mio, del Comune e della Città metropolitana di Bologna, le più sentite condoglianze alla famiglia di Ferruccio Laffi e a tutta la comunità di Marzabotto.
Con lui se ne va uno degli ultimi superstiti degli eccidi di Monte Sole. Dopo aver visto trucidare la sua famiglia, il 30 settembre 1944, decise di fare della propria vita un lungo percorso di testimonianza e memoria accompagnando in particolare le giovani generazioni a conoscere quei tragici fatti che segnarono per sempre la comunità di quelle zone del nostro Appennino e tutto il nostro territorio. Per questo lo ringrazio, lo ricorderemo con grande affetto” dichiara il Sindaco di Bologna Matteo Lepore.

Due giorni immersivi per respirare ed esplorare la cultura marittima della Marina Militare

Sabato 13 e sabato 20 gennaio, l’Accademia Navale di Livorno accoglierà giovani interessati a diventare ufficiali della Marina.

Gli open day saranno “in presenza” dalle 09.00 alle 12.00 a Livorno, con accesso presso il cancello San Jacopo in viale Italia 72 e “da remoto” dalle 14.00 alle 18.30 tramite la piattaforma raggiungibile dal sito web della Marina Militare e visibile su tutti i canali social ufficiali.

Durante l’evento, i partecipanti potranno esplorare l’Istituto, interagire con ufficiali e allievi dell’Accademia Navale e ottenere informazioni dettagliate sul concorso e i percorsi formativi offerti.

Il bando, che scadrà il prossimo 29 gennaio, è rivolto ai giovani di età compresa tra i 17 e i 22 anni non ancora compiuti, in possesso di cittadinanza italiana, di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado, oppure in procinto di conseguirlo alla fine del corrente anno scolastico.

Per il 2024, sono disponibili 153 posti nelle diverse specializzazioni della Marina Militare, suddivisi nei vari corpi (Stato Maggiore, Genio della Marina, Commissariato Militare Marittimo, Capitanerie di Porto e Sanitario militare marittimo).

GUARDA LONTANO, LA TUA RISPOSTA È IL MARE!

Nota di servizio per i caporedattori:

Eventuali richieste di informazioni sull’evento da parte dei giornalisti dovranno essere indirizzate ai seguenti recapiti:

Maggiori informazioni sul concorso e sulle opportunità professionali offerte dall’Accademia Navale e dalla Marina Militare:

–     Concorso 1 ª classe Accademia Navale;

–     Un mare di opportunità;

–     Ufficio Concorsi Accademia Navale 0586/238531 (lun. – gio. 10.00 – 12.00 e 14.00 – 16.00) (ven. 10.00 – 12.00).

Fiorano: l’addio di Lapam Confartigianato a Roberto Rosi, titolare dell’omonima tabaccheria

Morto a 95 anni Ferruccio Laffi, uno degli ultimi sopravvissuti della strage nazista di Marzabotto«È una di quelle notizie che non vorremmo mai apprendere. Perdiamo un uomo di grandi valori e sempre molto attento alle necessità della comunità e della nostra associazione». Il presidente Lapam Confartigianato di Fiorano Modenese Ercole Leonardi, a nome di tutta l’associazione datoriale, esprime profondo dolore per la notizia della scomparsa di Roberto Rosi, titolare dell’omonima tabaccheria in via Statale a Fiorano Modenese. Rosi, imprenditore classe 1965, era associato a Lapam Confartigianato sin dal 1993, rappresentando un punto di riferimento per l’associazione e per tutto il territorio del comune.

«Sentiamo profondo dolore – continua Leonardi – e tutta l’associazione esprime cordoglio ai familiari per questa perdita. Roberto è sempre stato un nostro punto di riferimento: i suoi interventi hanno sempre offerto spunti di riflessione significativi e certamente, nel futuro, non dimenticheremo i suoi consigli e i suoi suggerimenti volti a una crescita collettiva».

Sicurezza stradale: le misure messe in campo nel corso del 2023 a Formigine

Sicurezza stradale: le misure messe in campo nel corso del 2023 a FormigineNell’anno appena trascorso, a Formigine, sono state numerose le misure volte ad incentivare la sicurezza stradale, soprattutto nei termini del rispetto dei limiti di velocità e della prevenzione.

A ottobre, ad esempio, è avvenuta l’installazione di tre autobox propedeutici alla rilevazione delle infrazioni della velocità dei veicoli sulla strada provinciale 16 di Castelnuovo Rangone nella frazione di Colombaro. Si tratta di manufatti destinati a ricoverare l’apparecchiatura, in dotazione al Comando di Polizia Locale di Formigine, che consente il rilevamento e il controllo della velocità puntuale dei veicoli solo in presenza degli operatori di polizia (cosiddetto velox). Come avverrà entro la primavera sulla via Stradella, i tre auto box (di colore arancione e con luce lampeggiante sulla sommità) sono stati posizionati dopo segnalazioni e richieste specifiche dei cittadini preoccupati della forte velocità dei veicoli in transito. Sempre nell’ambito della prevenzione, sono utili particolari soluzioni di segnaletica stradale, come ad esempio avverrà su via Ferrari, dove saranno presto installati cartelli luminosi di rilevamento della velocità.

Anche il sistema delle rotatorie, che come ormai noto ha portato il territorio alla completa desemaforizzazione (eccetto un impianto semaforico a chiamata in una strada rurale secondaria) concorre a istituire una viabilità che favorisca una guida corretta per veicoli e utenti deboli della strada (pedoni e ciclisti).

1.253 sono stati i veicoli controllati dagli agenti di Polizia Locale nel 2023; di questi, il  13% sono stati oggetto di sanzione.

Gli incidenti stradali sono stati 176, nessuno dei quali è avvenuto nel tratto interessato dal sistema automatico di rilevazione della velocità media, posto sulla tangenziale Modena-Sassuolo, su entrambi i sensi di marcia, dall’uscita di Corlo a quella di Ponte Fossa per circa tre chilometri di competenza del Comune di Formigine. Qui, nell’arco del 2023, sono state 71.946 le sanzioni notificate, in un tratto che vede transitare una media di 50mila veicoli al giorno. I proventi da queste sanzioni sono destinati a interventi di manutenzione e sicurezza stradale, in particolare legati alle asfaltature e alla ricucitura della rete ciclopedonale.

Rimanendo sul fronte tecnologico, un ingente investimento (reso possibile anche grazie a un finanziamento ministeriale), è stato fatto per l’acquisizione delle telecamere di videosorveglianza, che salgono così a 165, e dei cosiddetti varchi, che ora ammontano a 16 e risultano indispensabili per la lettura delle targhe ai fini delle verifiche sulla mancata copertura assicurativa e dell’omessa revisione. Ricordiamo infatti che, come accade per il controllo dei mezzi pesanti, le condizioni di sicurezza su strada dipendono anche dal corretto stato dei mezzi di trasporto stesso

Sempre nel 2023, 292 sono state le ordinanze di materia circolatoria predisposte, mentre si riunisce regolarmente il tavolo composto da Polizia Locale e Uffici Tecnici per la valutazione delle segnalazioni che arrivano dai cittadini.

L’anno appena trascorso è stato poi caratterizzato da un’intensa attività degli agenti di Polizia Locale, comandati dal Commissario Superiore Susanna Beltrami, relativamente agli incontri con i cittadini e ai momenti di sensibilizzazione. 65 sono state le ore dedicate ai progetti di qualificazione scolastica per 32 classi coinvolte. Due volte (dal 15 al 24 giugno presso l’Oratorio don Bosco e il 10 settembre nell’ambito dell’Open day della Polizia Locale in centro storico) è stato installato un grande tappeto didattico per insegnare ai bambini, in maniera divertente, le regole della strada. 20 le biciclette acquistate che hanno reso possibile la partecipazione a tutti i bambini. È già in essere la collaborazione con l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada per un grande evento di sensibilizzazione che si terrà in aprile, mentre lo scorso 25 agosto si è tenuto lo spettacolo “Guida e basta”, organizzato dall’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale dell’Emilia-Romagna.

Primo fine settimana di saldi: a Modena e provincia scontrino medio di 94 euro

Primo fine settimana di saldi: a Modena e provincia scontrino medio di 94 euroDall’indagine condotta da Confesercenti Emilia Romagna sull’avvio dei saldi invernali, il 60% dei negozi di abbigliamento, calzature e accessori di Modena e provincia dichiara vendite invariate rispetto allo scorso anno, il 20% invece registra vendite in aumento mentre il restante 20% riporta vendite in diminuzione.

Per quanto riguarda la percentuale di sconto, la maggioranza degli intervistati, il 66,7%, ha praticato uno sconto medio del 30% mentre solo una minima parte delle imprese oggetto dell’indagine, 6,7% si è spinta verso sconti più consistenti, 40% e oltre. Con uno scontrino medio di 94 euro, in aumento per il 40% degli intervistati, rispetto allo scontrino dello scorso anno, i saldi in generale raccolgono la soddisfazione per il 60% delle imprese oggetto dell’intervista.

“Possiamo affermare che l’andamento delle vendite nel primo fine settimana dei saldi è stato positivo. Nonostante questo però sono ancora tante le problematiche del settore, a partire dal caldo autunno e da un inverno non ancora troppo freddo, che ha lasciato nei negozi molti capi pesanti – afferma Giulio Po, Vicepresidente Fismo Confesercenti Modena – a cui si aggiunge un’inflazione che ha inciso sulla capacità di spesa delle famiglie. Proprio perché i negozi sono ancora ben assortiti di merce, per i consumatori c’è ancora la possibilità di fare buoni affari e di trovare ottime occasioni di acquisto di capi di abbigliamento o calzature a prezzi convenienti fino al prossimo 4 marzo, data in cui termineranno i saldi invernali”. 

“Oggi la clientela che frequenta i nostri negozi è più attenta e oculata nella spesa e, possiamo pensare che forse è finito il boom del consumismo a tutti i costi. Il cliente è spesso alla ricerca di un capo con una fattura più artigianale e possibilmente “made in Italy”. I saldi sono un’occasione fondamentale per la tenuta dei negozi fisici del settore moda perché permettono alle imprese di vendere la merce in magazzino, ottenendo la liquidità necessaria per fronteggiare i costi aziendali e per valorizzare le imprese di vicinato. Ricordo che il punto di forza dei negozi fisici è quello della relazione con la clientela, una connessione importante che solo il commerciante sa stabilire in quanto conosce i gusti del proprio cliente. Nei negozi fisici a fare la differenza, rispetto all’online, sono il modo di accogliere il cliente l’interazione umana e la garanzia di acquisti sicuri, elementi fondamentali quanto si tratta di comprare un capo di abbigliamento” conclude il Vicepresidente Fismo Confesercenti Modena, Giulio Po.

Passo dopo passo”: la quarta edizione del concorso di poesia in memoria di don Carlo Lamecchi

Passo dopo passo”: la quarta edizione del concorso di poesia in memoria di don Carlo LamecchiDopo il successo delle prime tre edizioni, che hanno coinvolto complessivamente diverse centinaia di partecipanti adulti e di studenti sassolesi, torna il Concorso di Poesia in memoria di don Carlo Lamecchi.

Don Carlo Lamecchi è stato per moltissimi sassolesi un esempio di umanità profonda e partecipe, un punto di riferimento concreto nei momenti difficili e nelle fasi più delicate della vita, sempre disponibile all’ascolto e al sostegno, aperto a tutti senza alcun tipo di pregiudizio, vero testimone di spirito evangelico.

Nel 2021, a un anno dalla sua morte, il Comune di Sassuolo e l’Associazione “Amici di Don Carlo” hanno deciso di organizzare un Concorso Poetico tematico e con cadenza annuale, che rispondesse all’obiettivo di mantenere vivo il ricordo di Don Carlo e dare continuità al suo lavoro e alla sua spiccata attitudine alla scrittura e al linguaggio poetico. Il concorso si propone di coinvolgere in primo luogo i giovani, suoi primi interlocutori, ma in generale tutti coloro che amano esprimersi attraverso la poesia.

Il concorso sarà articolato in 2 sezioni: la sezione ragazzi, rivolta alle scuole del territorio, e la sezione adulti, a cui possono partecipare tutti gli adulti maggiorenni.

Per le classi che desiderano aderire, si è pensato ad un vero e proprio progetto di conoscenza e avvicinamento al linguaggio poetico, che prevede lo svolgimento di laboratori condotti da poeti e poetesse per aiutare gli studenti nella creazione degli elaborati.

 

Tema del concorso

Il tema scelto dall’Associazione per la seconda edizione del Concorso è “Passo dopo passo”. Don Carlo si poneva al servizio delle persone e il suo modo di aiutare consisteva spesso nel mettersi fianco a fianco, nell’accompagnare chi era in difficoltà con pazienza e comprensione profonda. Offriva un aiuto concreto e spirituale costante, incoraggiava a credere che, passo dopo passo, le difficoltà si superano e ognuno può trovare la propria strada, in un percorso di crescita autentica che si conquista con impegno e senza fretta.

Modalità di partecipazione

Per partecipare alla sezione adulti del concorso, è necessario inviare una mail a premiopoesia@comune.sassuolo.mo.it allegando la seguente documentazione:

  • scheda di iscrizione compilata e firmata;
  • file in PDF contenente ESCLUSIVAMENTE titolo e testo della poesia, senza il nome dell’autore.

L’iscrizione si ritiene finalizzata al ricevimento della mail di conferma da parte della segreteria del Concorso. In caso di mancata conferma entro 3 giorni lavorativi, si prega di ritentare l’invio e segnalare il disguido alla mail: cultura@comune.sassuolo.mo.it

Tutti gli elaborati della sezione adulti dovranno pervenire entro il giorno 17 febbraio 2024.

Le opere pervenute saranno valutate e selezionate da una giuria composta da esperti di letteratura e poesia e da persone che sono state vicine a Don Carlo, amici e compagni di vita, oltre a membri dell’Amministrazione. Seguirà poi la pubblicazione dei testi e un evento pubblico, durante il quale gli autori delle opere vincitrici saranno premiati.

 

 

Automobili Lamborghini presenta in Regione un piano di investimenti sullo stabilimento di Sant’Agata Bolognese

Automobili Lamborghini presenta in Regione un piano di investimenti sullo stabilimento di Sant’Agata BologneseAutomobili Lamborghini apre all’elettrico con l’investimento più ingente nella storia dell’azienda per lo stabilimento nel bolognese. Il prestigioso marchio di automobili apprezzate in tutto il mondo ha presentato alla Regione Emilia-Romagna un proprio progetto di sviluppo che punta su sostenibilità ambientale, risparmio energetico e nuove esperienze di guida.

Gli interventi, che saranno tutti realizzati nello storico sito produttivo di Sant’Agata Bolognese, riguardano l’ampliamento della capacità produttiva di veicoli elettrici e la creazione di un Centro di ricerca ad hoc sull’elettrificazione della gamma, con laboratori per validare le soluzioni tecnologiche predisposte. E con la previsione di nuove assunzioni di alti profili professionali, circa 500 persone, con ricadute positive sui fornitori e sull’intera filiera dell’automotive dell’Emilia-Romagna.

Questo, in sintesi, il Contratto di Sviluppo Cor Tauri presentato da Automobili Lamborghini al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per accedere a un contributo di oltre 100 milioni di euro, e sul quale la Regione Emilia-Romagna è stata chiamata a esprimere un parere in merito alla coerenza della proposta con la programmazione regionale.

Il via libera di viale Aldo Moro, notificato ufficialmente oggi a Invitalia, delegata alla procedura dal Mimit, è arrivato dopo la presentazione da parte del management di Automobili Lamborghini all’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla.

“Progetti come quello presentato da Automobili Lamborghini- commentano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore Colla- sono uno straordinario contributo per continuare a far crescere l’Emilia-Romagna Motor Valley guardando alla sostenibilità ambientale. È la strada giusta per competere nel mondo con le nostre eccellenze, creando nuovo sviluppo, nuove competenze e occupazione stabile e di qualità”.

Per la Regione il programma di investimento presentato da Automobili Lamborghini è pienamente coerente con la programmazione regionale, soprattutto per quanto attiene il rafforzamento delle specializzazioni presenti in Emilia-Romagna in materia di elettrificazione del settore automotive e di connettività dei veicoli. Investimenti in linea con la legge regionale 14 del 2014 per la promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, oltre che con la programmazione regionale prevista dal Patto per il Lavoro e per il Clima, con la Strategia di specializzazione intelligente S3 e i Programmi regionali per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico e per le attività produttive.

“Continua l’ambizioso programma Direzione Cor Tauri -ha affermato Stephan Winkelmann, Chairman & Ceo di Automobili Lamborghini-. L’accesso a questo contributo previsto dal Ministero delle Imprese e dei Made in Italy dimostra la qualità del nostro progetto. Questa somma contribuirà a implementare le fasi di ricerca e sviluppo e a inquadrare nuove assunzioni da inserire nello specifico contesto dell’elettrificazione”.

La proposta

Il Contratto di Sviluppo presentato da Automobili Lamborghini Spa rappresenta un programma di investimento che punta a rafforzare il posizionamento dell’azienda nel settore dell’auto elettrica e ibrida e della connettività relazionata all’esperienza di guida, alla guida autonoma e alla sicurezza. Il programma, oggetto della proposta di Contratto di sviluppo, rientra in una più vasto piano industriale che ha come obiettivo l’ibridizzazione di tutta la gamma e lo sviluppo di un ulteriore modello del marchio, una Gran Turismo 2+2 che rappresenterà la prima vettura di serie full-electric prodotta a Sant’Agata Bolognese (Bo).

Centri assistenza urgenza: al 7 gennaio, oltre 23mila accessi nei 19 CAU da Piacenza a Rimini

Centri assistenza urgenza: al 7 gennaio, quasi 34mila accessi nei 19 CAU da Piacenza a Rimini

Sono 23.291 gli accessi (con date differenti) nei 19 CAU – Centri Assistenza Urgenza da Piacenza a Rimini. Solo 5.885 nella prima settimana di gennaio, dall’1 al 7.

Sono i numeri, al 7 gennaio 2024, di questa prima fase di attività di 19 Centri di assistenza urgenza dell’Emilia-Romagna, dei 20 già attivi su tutto il territorio. L’ultimo ad aprire quello di Podenzano, in provincia di Piacenza, l’8 gennaio.

I numeri riguardano, in particolare, i CAU di Piacenza, Bobbio (PC); Parma, Fidenza (PR); Reggio Emilia, Correggio (RE); Castelfranco Emilia, Finale Emilia (MO); Budrio, Vergato, Bologna Navile e Casalecchio di Reno (BO); Imola; Comacchio, Copparo, Ferrara e Portomaggiore (FE); Cervia (RA) e Cattolica (RN).

“I nuovi dati – sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- confermano che i CAU stanno diventando un punto di riferimento per i cittadini per le prestazioni urgenti di bassa criticità. La riorganizzazione dell’emergenza urgenza ha intercettato un bisogno delle nostre comunità e siamo certi che, grazie al lavoro dei professionisti impegnati nei CAU e nella Continuità assistenziale, i CAU diventeranno presto un luogo di cura sempre più in sintonia con i territori”.

Gli accessi per territorio

Sono complessivamente 23.291 gli accessi nei 19 CAU attivi in Emilia-Romagna dall’apertura (con date differenti) e 5.885 nell’ultima settimana, 1-7 gennaio 2024. Di seguito il dato complessivo per provincia e per CAU.

In provincia di Piacenza gli accessi complessivi sono stati 2.985 (2.676 al CAU di Piacenza – aperto dal 4 dicembre – e 309 a quello di Bobbio, aperto il 1^ dicembre), nella prima settimana di gennaio 525 a Piacenza e 63 a Bobbio.

In provincia di Parma 1.775 cittadini si sono rivolti al CAU: 268 a quello di Fidenza (dal 28 dicembre) e 1.507 a quello di Parma (dal 19 dicembre). Nella settimana 1-7 gennaio il CAU di Fidenza ha registrato 171 accessi e 531 quello di Parma.

In provincia di Reggio Emilia i due CAU attivi, nel capoluogo dal 20 dicembre e a Correggio dal 27 dicembre, hanno registrato 2.721 accessi (2.194 Reggio e 527 Correggio). Di questi, nell’ultima settimana, 792 in quello di Reggio Emilia e 310 in quello di Correggio.

I due CAU attivi in provincia di Modena, Castelfranco Emilia dall’11 dicembre e Finale Emilia dal 18, hanno registrato 1.383 accessi. Di questi nella settimana 1-7 gennaio 186 a Castelfranco e 148 a Finale.

Ai quattro attivi in provincia di Bologna si sono rivolti 7.114 cittadini: 2.880 a Budrio (dal 1^ novembre), 1.153 a Vergato (dall’8 novembre), 1.131 a Casalecchio (dal 18 dicembre), 1.950 a Bologna Navile (dall’11 dicembre). In particolare, nella settimana 1-7 gennaio 330 a Budrio, 142 a Vergato, 418 a Casalecchio e 504 a Navile.

Al CAU di Imola, invece, dal 21 dicembre sono stati 1.101 gli accessi (441 in questa prima settimana del 2024).

Sono stati 4.767 gli accessi complessivi nei quattro CAU in provincia di Ferrara: 2.398 a quello di Ferrara San Rocco, 880 al CAU di Comacchio, 1.108 a quello di Copparo (tutti già attivi prima del 1^ novembre) e 381 a quello di Portomaggiore (dal 10 novembre). Nella settimana 1-7 gennaio 2024: 421 accessi a Ferrara San Rocco, 150 a Comacchio, 208 a Copparo e 77 a Portomaggiore.

Infine, in Romagna: 1.445 accessi dal 18 dicembre, di cui 812 al CAU di Cattolica (RA) e 633 a quello di Cervia (RN). La scorsa settimana 276 accessi al primo e 192 al secondo.

I CAU di prossima apertura

Nelle prossime settimane è prevista l’apertura di altri CAU: il 15 gennaio a Fornovo, in provincia di Parma, a Santarcangelo di Romagna (RN), Cesenatico e Mercato Saraceno (FC); il 18 a Langhirano, nel Parmense; il 29 gennaio a Fanano, in provincia di Modena; il 22 gennaio a Ravenna, San Piero in Bagno (FC) e Santa Sofia (FC), il 29 a Novafeltria (RN).

Prosegue, intanto, la campagna di comunicazione promossa dalla Regione per informare i cittadini. Tra i materiali disponibili la sezione Domande/Risposte, ovvero Faq Frequently asked questions – domande poste frequentemente, https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza/domande-frequenti  all’interno della pagina web dedicata alla riforma del sistema emergenza urgenza sul sito della Regione https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza.

4 posti per il Servizio Civile Universale nel Comune di Sassuolo

4 posti per il Servizio Civile Universale nel Comune di SassuoloCome tutti gli anni anche il Comune di Sassuolo apre al Servizio Civile Universale mettendo a disposizione quattro posti in due sedi.

È stato, infatti,  pubblicato il bando del servizio civile universale 2023 con scadenza fissata alle ore 14 del 15 febbraio 2024 per complessivi n. 4 posti in 2 sedi del Comune di Sassuolo, accreditate in convenzione con l’Ente nazionale Arci servizio civile:

  • 3 posti nella sede nido d’infanzia comunale “Parco” – servizio Istruzione – progetto “Aiutare per crescere 2023” – area di intervento: animazione culturale verso i giovani;
  • 1 posto nella sede Servizi Demografici – via del Pretorio 18 – progetto “UBUNTU” – area di intervento: attività interculturali.

Martedì 23 gennaio alle ore 18 si terrà un incontro on-line informativo sul bando Servizio Civile Universale, a cura degli esperti di Arci servizio civile di Reggio Emilia, aperto a tutti i giovani interessati: per iscrizioni e ricevere il link è necessario inviare una e-mail all’indirizzo reggioemilia@ascmail.it.

L’impegno richiesto dai diversi progetti di Servizio Civile Universale è di 25 ore settimanali, per 12 mesi, retribuite con un compenso mensile di euro 507,30.

Entro il mese di marzo 2024 saranno realizzati i colloqui di selezione dei candidati e si prevede l’inizio delle attività dei candidati selezionati a partire dal mese di maggio/giugno 2024.

 

 

Dal 18 gennaio iscrizioni alle scuole d’infanzia sassolesi, primarie e secondarie di primo grado

Dal 18 gennaio iscrizioni alle scuole d’infanzia sassolesi, primarie e secondarie di primo gradoDa giovedì 18 gennaio e fino al 10 febbraio sarà possibile effettuare le iscrizioni alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado per l’anno scolastico 2024/2025.

 

Scuola dell’infanzia:

possono essere iscritti i bambini nati nell’anno 2021; può inoltre essere richiesta l’iscrizione anticipata anche per i bambini nati dal 1° gennaio al 30 aprile 2022: tale domanda potrà essere accolta al termine del periodo delle iscrizioni solo se risulteranno disponibili posti residui ed in presenza di condizioni adeguate alla frequenza. L’iscrizione alle scuole d’infanzia dovrà essere presentata direttamente alla segreteria dell’Istituto di prima scelta, attraverso la compilazione di un apposito  modulo cartaceo.

 

Scuola primaria:

devono  essere iscritti i bambini nati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018; possono  essere iscritti anticipatamente anche i bambini nati tra il 1° gennaio ed il 30 aprile 2019.

Scuola secondaria di primo grado:

devono  essere iscritti gli alunni che terminano la scuola primaria con esito positivo nell’a.s. 2023/2024 (di norma i nati nell’anno 2013).

 

Le iscrizioni alle scuole primarie e secondarie sono da presentare on line, attraverso l’area riservata della Piattaforma Unica (https://unica.istruzione.gov.it/it/orientamento/iscrizioni) alla quale è possibile accedere, utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

Le  segreterie degli Istituti Comprensivi di Sassuolo stanno inviando in questi giorni alle famiglie interessate la comunicazione con tutte le informazioni utili sulle modalità di iscrizioni per l’a.s. 2024/2025.

 

Per maggiori informazioni è possibile contattare direttamente le segreterie delle scuole di Sassuolo ai seguenti recapiti:

Scuole Statali:

Istituto Comprensivo 1 – Centro Est – https://www.icsassuolo1centroest.edu.it/

Istituto Comprensivo 2 – Nord – https://www.ic2sassuolonord.edu.it/

Istituto Comprensivo 3 Sud – https://www.icsassuolo3sud.edu.it/

Istituto Comprensivo 4 Ovest – https://www.icsassuolo4ovest.edu.it/

 

Scuole Paritarie:

Scuola Paritaria San Giuseppe – Via Farosi, 26 – https://www.scuolaparitariasangiuseppe.it/news/

Scuola Paritaria Gesù Bambino – Via SS. Consolata, 105 – http://www.scuolagb.it/

Scuola Paritaria V. Spallanzani – Via Padova, 28 –  https://www.vladimirospallanzani.it/it; Email:info@donmagnani.it

Scuola Paritaria S. Anna –  Via F. Cavallotti , 107 –  TEL. 0536 885248 ; Email: asilos.anna@libero.it

 

La richiesta di iscrizione ai servizi scolastici comunali (trasporto scolastico, mensa, pre e post scuola) dovrà essere effettuata secondo i tempi e le modalità che saranno in seguito comunicati dal Servizio Istruzione.

 

 

Maltempo, Coldiretti: allarme gelo per ortaggi e frutta

Maltempo, Coldiretti: allarme gelo per ortaggi e frutta
immagine di repertorio

Il brusco abbassamento delle temperature con l’arrivo del freddo e del gelo danneggiano le coltivazioni di verdure e ortaggi all’aperto dopo un anno bollente che ha ingannato la natura favorendo anche fioriture precoci che rischiano di essere bruciate dal crollo della colonnina di mercurio. È l’allarme lanciato dalla Coldiretti per l’arrivo del ciclone d’aria gelida.

L’arrivo del maltempo con il freddo artico si abbatte sull’Italia dopo un 2023 che – sottolinea la Coldiretti – ha fatto registrare un dicembre bollente con la temperatura che è stata di 1,05 gradi superiore la media storica nei primi undici mesi dell’anno secondo Isac Cnr che lo classifica al secondo posto tra i più caldi dal 1800.

L’arrivo del grande freddo – sottolinea la Coldiretti – colpisce le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, e broccoli che reggono anche temperature di qualche grado sotto lo zero ma se la colonnina di mercurio scende repentinamente o se le gelate sono troppo lunghe si verificano danni. A preoccupare – continua la Coldiretti – è anche il balzo dei costi per il riscaldamento delle serre per la coltivazione di ortaggi e fiori che risente dell’impennata della bolletta. La discesa della colonnina di mercurio con il gelo rischia peraltro di bruciare fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti dopo che – ricorda la Coldiretti – il caldo anomalo di dicembre lungo tutta la Penisola ha favorito in alcuni territori come la Toscana il risveglio anticipato delle varietà piu’ precoci di pesche e susine.

Il cambiamento climatico – precisa la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi estremi, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. L’agricoltura – conclude la Coldiretti – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno superato nel 2023 i 6 miliardi di euro.

Dai Comuni del Distretto sostegno all’inclusione

Dai Comuni del Distretto sostegno all’inclusioneSostegno all’inclusione delle persone con disturbi dello spettro autistico e supporto ai caregiver. Sono le due tematiche al centro di altrettante delibere approvate recentemente dal Comitato di Distretto dell’area ceramica, organo che garantisce un costante confronto tra gli otto sindaci del Distretto e l’Ausl sui servizi socio-sanitari attivi sul territorio.

Il primo atto formalizzato dal Comitato riguarda le risorse del Fondo autismo, stanziato dalla Regione a favore dei Distretti con l’obiettivo di dare un supporto che possa alleviare, almeno in parte, le problematiche affrontate ogni giorno da tante famiglie.

Per l’area ceramica modenese la cifra erogata tramite l’Ausl ammonta quest’anno a 201mila euro e la delibera del Comitato di distretto rende operativi diversi interventi che andranno a potenziare in tempi brevi i servizi già esistenti a sostegno di chi soffre di disturbi autistici. Agendo contemporaneamente su più fronti: assistenza socio-sanitaria alle famiglie – anche attraverso l’assegno di cura -, percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’età di transizione fino ai ventuno anni, progetti sperimentali di formazione. In quest’ultimo ambito l’Ausl e i Servizi sociali dell’Unione dei Comuni del distretto Ceramico, in collaborazione con il terzo settore, stanno mettendo a punto iniziative di inclusione, socializzazione e attività sportive in base alle risorse disponibili, in co-progettazione con le Associazioni dedicate.

L’altra delibera approvata dal Comitato di distretto riguarda invece il sostegno ai caregiver attraverso le pause di sollievo, che vedono il personale dei Servizi sociali impegnato a far rifiatare per alcune ore alla settimana chi si prende cura quotidianamente di una persona non autosufficiente.

Più nel dettaglio, con l’atto formalizzato nei giorni scorsi, viene confermata l’eliminazione della soglia ISEE per l’accesso a questo sostegno, provvedimento preso all’inizio della pandemia e che ora si è deciso di prorogare, garantendo tale servizio a tutti i caregiver, senza alcune distinzione.

Inoltre, con la medesima delibera di fatto parte la programmazione delle cosiddette ‘pause di sollievo di gruppo’, che in via sperimentale prevedono per i caregiver attività socializzanti e di animazione occupazionale da svolgere in piccoli gruppi.

«La collaborazione con l’Ausl è costante – spiega Luigi Zironi, presidente dell’Unione dei Comuni del distretto Ceramico – ed è improntata al miglior supporto possibile delle persone fragili, per quanto ci viene consentito dalle risorse a disposizione, che ogni anno cerchiamo di incrementare nel nostro bilancio d’Unione. Infatti continuiamo a rivolgere la nostra attenzione lungo due direttrici: quella che porta all’intercettazione di fondi utili ai progetti di sostegno, e allo stesso tempo quella della loro programmazione, finalizzata ad aumentarne l’efficacia per chi ne usufruisce. In tale ambito la flessibilità delle soluzioni e l’integrazione tra i servizi possono risultare utili per migliorare il nostro intervento adattandolo alle esigenze specifiche di chi ha bisogno di un aiuto».

«Di fondamentale importanza la collaborazione con il terzo settore e l’Unione distretto Ceramico – sottolinea Federica Ronchetti, direttrice del Distretto sanitario di Sassuolo – per la co-progettazione delle risorse destinate a persone fragili e alle loro famiglie. L’obiettivo è rispondere a bisogni e necessità che ogni giorno le persone portano nei nostri servizi. La sinergia ed il lavoro di rete sono un valore aggiunto per il territorio».

Raccordo di Casalecchio: chiusa per sei ore l’entrata della stazione di Bologna Casalecchio

Raccordo di Casalecchio: chiusa per sei ore l’entrata della stazione di Bologna Casalecchio
(immagine di repertorio)

Sul Raccordo di Casalecchio, nell’ambito delle attività di rifacimento del cavalcavia di svincolo, sarà necessario chiudere la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso la A14 Bologna-Taranto, dalle 10:00 alle 16:00 di giovedì 11 gennaio.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Borgo Panigale o di Bologna San Lazzaro sulla A14 Bologna-Taranto, o, in ulteriore alternativa, alla stazione di Bologna Arcoveggio sulla A13 Bologna-Padova.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 gennaio 2023Iniziali condizioni di cielo nuvoloso con rasserenamenti a partire da ovest in estensione su tutta la regione nel corso della mattinata. Nel pomeriggio generali condizioni di cielo sereno salvo locali addensamenti sui rilievi orientali e collina Romagnola.

Temperature minime stazionarie o in lieve diminuzione comprese tra 0 e 3 gradi sui principali capoluoghi, valori inferiori di qualche grado sulle aree di pianura con possibile formazione di gelate. Massime quasi stazionarie intorno a 4-5 gradi. Venti deboli variabili in pianura, moderati da nord-est sui rilievi e settore meridionale costiero con temporanei rinforzi. Mare da poco mosso a mosso.

(Arpae)

Cristiano Gugliucci, candidato sindaco con la Lista civica “Per Sassuolo – programma rilancio”

Cristiano Gugliucci, candidato sindaco con la Lista civica “Per Sassuolo – programma rilancio”Cristiano Gugliucci, tributarista e titolare di uno Studio a Sassuolo, con la Lista civica “Per Sassuolo – programma rilancio” si presenterà alle prossime elezioni comunali quale candidato Sindaco. Gugliucci si propone come novità a chi è già nel panorama politico sassolese da vari anni. Una lista nuova di persone sassolesi che hanno aderito con entusiasmo alle varie iniziative a sfondo benefico e non solo.

Il programma, ben strutturato e dettagliato, verrà presentato in campagna elettorale ma pare che tra gli addetti ai lavori stia già raccogliendo molti consensi in città. La riqualificazione del territorio sassolese e lo studio di una nuova politica di raccolta rifiuti i temi che da mesi sono in fase di studio da parte del candidato. Quindi la revisione della viabilità per consentire di ridurre l’inquinamento atmosferico e la costruzione di nuove piste ciclabili che possano collegare la periferia al centro ed ai suoi punti di interesse culturale. Soluzioni anche per la zona del polo scolastico alle piscine che diventa impercorribile al mattino per via dell’intenso traffico.

“Le politiche sociali e la sanità sono altri temi al vaglio di studio della lista civica, visto anche le recenti difficoltà che sta affrontando il nuovo Ospedale di Sassuolo in questo periodo di maggiori contagi dovuti alle influenze stagionali. La struttura è al collasso – spiega il candidato Sindaco – pazienti sistemati sulle brandine per mancanza di posti in reparto e la scarsa qualità dei pasti preoccupano oltre misura i cittadini”.

“Attraverso programmi in collaborazione con imprenditori sassolesi, stiamo studiando attività volte ad introdurre i nostri giovani al mondo del lavoro. Al vaglio pure lo studio di nuove politiche con le quali vogliamo rivalutare le attività commerciali e i mercati del nostro territorio. Lo spazio a disposizione dei nostri giovani non è sufficientemente utilizzato ad ospitare nuovi eventi culturali e musicali sebbene le strutture non manchino. Migliorare e potenziare i servizi offerti dai trasporti pubblici. Intervenire sui servizi di sicurezza per rendere più vivibile la nostra città. Queste e tante altre sono le proposte che presenteremo alla prossima campagna elettorale, poiché crediamo nelle grandi potenzialità che ci può offrire la nostra città” – conclude Gugliucci.

Gioco d’azzardo, a Maranello un talk per svelarne i meccanismi

Gioco d’azzardo, a Maranello un talk per svelarne i meccanismi
(Foto: Taxi1729)

Uno spettacolo sul gioco d’azzardo, aperto alle scuole e alla cittadinanza. Martedì 16 gennaio all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello va in scena “Fate il nostro gioco”, talk-spettacolo proposto da Taxi1729, in mattinata per gli studenti delle scuole cittadine e in serata alle 21 per tutta la cittadinanza, ad ingresso gratuito.

Lo spettacolo nasce con l’obiettivo di svelare le regole, i piccoli segreti e le grandi verità che stanno dietro all’immenso fenomeno del gioco d’azzardo in Italia, utilizzando la matematica e la psicologia come antidoti logici per creare consapevolezza intorno al gioco e svelare i suoi lati nascosti.
Il talk si fonda su un ampio studio della matematica e della psicologia del gioco d’azzardo, completamente originale, ideato da Taxi1729, una società di divulgazione scientifica torinese. Il progetto nasce grazie a una mostra dedicata alla matematica del gioco d’azzardo, e da allora si è sviluppato trasformandosi in molte diverse esperienze: una conferenza, un laboratorio, una mostra, un format tv, un corso di formazione per insegnanti e operatori sanitari e un libro.
“In un’ora e mezza circa”, spiegano gli organizzatori, “smontiamo alcune delle più diffuse false credenze sul gioco d’azzardo e restituiamo il senso delle reali probabilità di vincere attraverso simulazioni di gioco, video e una continua interazione con il pubblico. E’ qualcosa che va oltre la tradizionale conferenza, che unisce divulgazione matematica e denuncia sociale in una forma coinvolgente e divertente, è una performance dal vivo più pop di una conferenza, più seria di uno show”.
L’attività si inserisce all’interno del Piano locale GAP (prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico) ed è organizzata dal Comune di Maranello e dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico.

Granchio blu: nuovo stanziamento per un ulteriore milione di euro di fondi regionali

Granchio blu: nuovo stanziamento per un ulteriore milione di euro di fondi regionaliUn nuovo contributo regionale da un milione di euro per sostenere la raccolta del granchio blu e la richiesta di un incontro al Governo per tornare ad auspicare la concessione in tempi stretti dello stato di emergenza nazionale o di crisi del settore. È quanto ribadito dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha nuovamente incontrato a Goro, nel ferrarese, imprese e cooperative del comparto della pesca delle vongole. La sopravvivenza di attività e allevamento è a fortissimo rischio, dopo la devastazione dell’ecosistema dove si sviluppa la produzione di vongola verace e viene prodotto il 55% del pescato in Italia.

All’incontro hanno partecipato anche gli assessori regionale Paolo Calvano (Bilancio) e Alessio Mammi (Agricoltura), oltre a Maura Tomasi, vicesindaco di Comacchio, Marica Bugnoli, sindaca di Goro, e il Prefetto di Ferrara, Massimo Marchesiello.

“Siamo venuti nuovamente qui di persona perché è necessario tenere i riflettori accesi su questa emergenza. A rischio c’è un comparto unico non solo in Emilia-Romagna ma nel Paese e in Europa, pezzi fondamentali di intere comunità- ha dichiarato Bonaccini-. Per questo rinnoviamo al Governo la richiesta dello stato di emergenza nazionale, altrimenti non sarà possibile adottare le necessarie misure straordinarie. E chiediamo un incontro all’Esecutivo- ha chiuso-, perché questo silenzio alla nostra richiesta è inaccettabile”.

La Regione ha inoltre confermato la volontà di sostenere investimenti su interventi strutturali alla Sacca di Goro e di sostegno alle cooperative e alle imprese.

“Questa è una battaglia complessa e lunga, ma vogliamo continuare a portarla avanti con decisione, non molliamo di un centimetro- ha detto l’assessore Mammi-. Il riconoscimento dello stato di crisi e di calamità è necessario per mettere in campo provvedimenti indispensabili come la sospensione dei mutui, la cassa integrazione per chi ne avrà bisogno, ristori e interventi economici, anche da parte del sistema del credito”.

Il milione di euro di stanziamento prevederà un contributo da 1,5 euro al chilo per la raccolta del granchio blu. Inoltre, entro febbraio verranno erogati i ristori, anch’essi da un milione di euro di fondi regionali, previsti dal bando pubblicato a ottobre.

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