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sabato, 7 Giugno 2025
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Anno scolastico 2023/24: gli auguri dell’Assessore Alessandra Borghi

Anno scolastico 2023/24: gli auguri dell’Assessore Alessandra BorghiAlla vigilia dell’inizio dell’ anno scolastico 2023/2024, l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Alessandra Borghi ha rivolto agli studenti, ai docenti ed al personale scolastico, gli auguri a nome dell’intera Amministrazione Comunale.

“Ricomincia la scuola, si riparte per un nuovo anno. Siamo ormai ai nastri di partenza e assieme al Sindaco e alla Giunta desidero augurare a tutti gli alunni ,dai più piccoli dei nidi e delle scuole dell’infanzia ai futuri diplomandi, un anno scolastico ricco di soddisfazioni e di buone e costruttive relazioni con i compagni e  gli insegnanti .

Molti dei nostri alunni; rientrando in diverse scuole, avranno la sorpresa di ritrovarle    rinnovate e più accoglienti per i tanti lavori che durante l’estate sono stati fatti proprio per migliorare gli edifici scolastici e per permettere una migliore permanenza a scuola e favorire una più accattivante didattica.

Vorrei però soprattutto inviare un augurio particolarmente sentito ai piccoli che proprio quest’anno inizieranno il proprio percorso scolastico perché sicuramente il “primo giorno di scuola ” resterà ancora oggi, come sempre in passato, fra i ricordi più cari.

Assieme a loro, un altrettanto caloroso augurio a genitori, insegnanti e a tutto il personale delle nostre tante scuole. Buon anno scolastico 2023/24”.

 

Controlli antidroga dei Carabinieri: una denuncia e una segnalazione a Modena e a Maranello

Controlli antidroga dei Carabinieri: una denuncia e una segnalazione a Modena e a MaranelloQuesta notte, i Carabinieri delle Compagnie di Modena e Sassuolo hanno proseguito le attività di controllo del territorio pianificate in ambito provinciale, incentrando il servizio alla prevenzione e repressione dei reati connessi alle sostanze stupefacenti.

A Modena, una pattuglia del locale Nucleo Operativo e Radiomobile ha individuato e fermato all’interno del parco cittadino “Sandro Pertini” un 32enne a piedi, che nel corso del controllo di polizia, è stato trovato in possesso di tre dosi di sostanza stupefacente “crack” e centoquindici euro in contanti, che occultava nelle tasche. La sostanza stupefacente e la somma di denaro sono state sequestrate e l’uomo denunciato alla Procura della Repubblica di Modena.

In Maranello, una pattuglia della locale Stazione Carabinieri, nel corso di un posto di controllo effettuato nel centro urbano, ha fermato un 22enne alla guida di un’utilitaria, il quale è stato trovato in possesso di sei grammi di “marijuana”. L’uomo pertanto è stato segnalato amministrativamente alla Prefettura di Modena, e la propria patente di guida ritirata, per l’applicazione della sanzione accessoria della sospensione.

Cresce la produttività industriale in Emilia Romagna nel primo semestre 2023

Nei primi 6 mesi del 2023 arrivano confortanti dati economici con la produttività industriale che in Emilia Romagna è cresciuta dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un risultato importante conseguito anche grazie alla possibilità di fruire di macchine utensili di ultima generazione in grado di offrire performance eccellenti.

 

Produttività industriale: in Emilia Romagna +1,1%

Dopo le difficoltà imposte dalla diffusione del contagio da Covid 19, il settore industriale ha fatto segnare un deciso rimbalzo anche nel primo semestre del 2023. La produttività è migliorata nonostante un contesto non proprio dei migliori in ragione dell’aumento dei costi energetici e di tutte le conseguenze negative del perdurare della guerra in Ucraina e della crisi del comparto energetico. L’inflazione decisamente non aiuta ma le aziende riescono a mantenere elevata la produttività. Il volume della produzione sia delle piccole e medie imprese che di quelle grandi in Emilia Romagna è complessivamente cresciuto di un 1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dati confortanti ottenuti grazie alla capacità di investire e soprattutto di rinnovarsi dal punto di vista tecnologico attraverso l’utilizzo di macchine utensili di ultima generazione. Sono sistemi evoluti che consentono di produrre quantitativi più elevati e nel medesimo tempo. Permettono anche di mantenere alta la qualità dei prodotti e questo è un’ulteriore caratteristica che da sempre contraddistingue il settore industriale italiano in generale e dell’Emilia Romagna in particolare.

 

Efficienza produttiva grazie alla revisione hardware e software

Le innovazioni tecnologiche permettono oggi alle aziende del settore industriale di poter usufruire di macchine utensili che svolgono il lavoro dell’uomo in maniera precisa e più veloce. Sono sistemi all’avanguardia che permettono anche di ottimizzare la produttività mantenendo sempre elevati gli standard qualitativi. Tra l’altro le macchine utensili sono la soluzione migliore per le aziende che vogliono garantire estrema flessibilità e capacità di modificare il processo produttivo per venire incontro alle esigenze del mercato. Tuttavia, come qualsiasi altro macchinario, con il passare del tempo possono presentare problematiche di diversa natura che riguardano sia la parte software sia quella hardware. Problematiche che possono però essere risolte e soprattutto evitate preventivamente grazie alla manutenzione a alla costante revisione. Il retrofitting macchine utensili viene effettuato sulle parti software e su quelle hardware per migliorare l’efficienza produttiva e garantire alta affidabilità nel tempo. Viene eseguito con il supporto di apposite strumentazioni che permettono di testare la funzionalità del dispositivo e individuare velocemente l’eventuale guasto. La revisione deve essere effettuata da professionisti del settore come quelli presenti nello staff di R.A.M. Service. È un’azienda che si occupa da tantissimi anni dei servizi di revisione e di assistenza macchine di diversa generazione. Viene offerto un supporto immediato per tutto quello che riguarda le macchine utensili. Gli interventi che possono essere effettuati sono su qualsiasi genere di macchinario a prescindere dal marchio e dalle caratteristiche tecniche. La revisione viene effettuata su macchine a controllo numerico di ultima generazione che permettono flessibilità e un elevato livello di produttività in termini di quantità e di qualità. Viene poi effettuato anche il servizio di revisione macchine tradizionali.

 

Investire sulla revisione e manutenzione delle macchine utensili

Le aziende del settore industriale si ritrovano a competere in un mercato globalizzato nel quale è alta la concorrenza. Sempre più competitor sono alla ricerca di una propria nicchia per assicurarsi vantaggi economici. L’unica arma a disposizione delle imprese è investire costantemente per mantenere alta la produttività e il livello di qualità dei prodotti. Questo lo si può ottenere grazie alla revisione periodica delle macchine utensili a controllo numerico e di quelle tradizionali. Gli interventi devono essere effettuati da tecnici professionali in grado di regolare il funzionamento di questo dispositivo al meglio e contestualmente ottimizzare l’affidabilità. Le aziende devono sempre poter contare sulle proprie macchine utensili per soddisfare le esigenze di clienti che vogliono disporre di determinati quantitativi entro tempistiche specifiche. La massima efficienza è un tratto imprescindibile che può essere assicurato soltanto con questo genere di approccio virtuoso. Garantire continuità di funzionamento alle varie fasi di lavorazione per ottenere un articolo è un aspetto da cui non si può transigere per cui è quanto mai giustificato investire attentamente affidandosi ad aziende specializzate come Ram Service.

Per avere in azienda macchine utensili capaci di offrire alta efficienza in termini di produttività e affidabilità, è indispensabile rivolgersi periodicamente a società come R.A.M. Service, leader nel servizio di revisione macchine a controllo numerico CNC e tradizionali. Un intervento necessario per avere la certezza di una macchina precisa e capace di mantenere elevati volumi produttivi.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 15 settembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 15 settembre 2023Al mattino nuvoloso o molto nuvoloso con piogge e rovesci sparsi sulle zone pianeggianti. Nel pomeriggio nuvolosità irregolare con deboli piogge residue. Esaurimento dei fenomeni dalla serata. Temperature minime con valori attorno ai 19/20 gradi sul settore centro occidentale, intorno ai 23 gradi lungo la costa; massime in lieve diminuzione, comprese tra 25 e 27 gradi. Venti deboli-moderati da nord-est, con diminuzione dell’intensita’ dalla serata. Mare poco mosso.

(Arpae)

Martedì 19 il Sassuolo calcio apre le porte ai suoi abbonati con l’iniziativa “Abbonati Days”

Martedì 19 il Sassuolo calcio apre le porte ai suoi abbonati con l’iniziativa “Abbonati Days”Si chiama ABBONATI DAYS la nuova iniziativa targata Sassuolo calcio e dedicata a tutti coloro che hanno sottoscritto un abbonamento per la stagione 2023/24.

Agli abbinati sarà di fatto possibile assistere dal vivo all’allenamento pomeridiano della prima squadra e a seguire una visita al Mapei Football Center  ovvero il centro sportivo e quartier generale dei neroverdi in Via Giorgio Squinzi 1.

Il primo di questi ABBONATI DAYS e previsto per Martedì 19 Settembre dalle ore 14.30.

Come indicato anche dal sito ufficiale della squadra si ricorda che L’evento è a numero chiuso e per poter partecipare occorre registrarsi comunicando i dati personali (cognome, nome, data e luogo di nascita) attraverso una mail a eventi@sassuolocalcio.it oppure chiamando la sede al numero 0536 882645.

 

Claudio Corrado

 

Alluvione, sopralluogo nel riminese del commissario Figliuolo con la vicepresidente della Regione

Alluvione, sopralluogo nel riminese del commissario Figliuolo con la vicepresidente della RegioneCasteldelci e Sant’Agata Feltria, nel riminese. Sono le due località toccate oggi durante un sopralluogo effettuato dal commissario straordinario alla Ricostruzione, generale Francesco Paolo Figliuolo insieme alla vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, nel territorio riminese. Presente anche Jamil Sadegholvaad, sindaco e presidente della Provincia di Rimini, insieme agli amministratori locali.

Dopo un incontro in mattinata a Rimini presso la sede della Provincia, a cui era presente anche la Viceprefetto, Patrizia Claudia De Angelis e gli amministratori dei comuni colpiti, il commissario Figliuolo e la vicepresidente Priolo hanno effettuato un sopralluogo con prima tappa a Casteldelci insieme al sindaco Fabiano Tonielli. Qui, tra gli altri, è stato visitato il cantiere in corso per il ripristino della sicurezza idraulica del torrente Senatello (400mila euro), in capo all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
La visita è proseguita poi nei luoghi maggiormente colpiti del comune di Sant’Agata Feltria insieme al sindaco Goffredo Polidori.
In tutta la provincia riminese sono in corso, o si sono conclusi, 248 interventi inseriti nell’ordinanza sulle somme urgenze, per un investimento complessivo di oltre 13 milioni di euro.
Altri 219 cantieri per oltre 57 milioni di euro sono stati candidati a finanziamento, nell’ambito degli interventi urgenti.
“Il sopralluogo di oggi – ha spiegato Irene Priolo – si affianca al lavoro che stiamo portando dal punto di vista tecnico con la struttura commissariale. Ieri abbiamo espresso l’intesa all’ordinanza che permetterà di utilizzare la piattaforma regionale online utilizzata per caricare le istanze di contributo da parte di cittadini e imprese, anche agricole: un passo avanti importante, all’insegna della semplificazione”. “Al tempo stesso – conclude la Vicepresidente – stiamo lavorando ad altri due temi fondamentali: accrescere la dotazione finanziaria in capo al Commissario per assicurare a tutti gli indennizzi dovuti e ampliare il campo dei danni coperti dai ristori dello Stato, comprendendo innanzitutto le spese per i mobili, ad oggi escluse dai ristori mediante proposte di emendamento alle norme”.

 

Apre al pubblico la collezione di auto storiche di Romano Soli

Apre al pubblico la collezione di auto storiche di Romano SoliPochissimi al mondo possono vantare di avere nel proprio garage automobili d’epoca scelte da registi e creativi per dare prestigio e contesto alle loro opere. Spesso protagoniste, talvolta comprimarie o solo raramente semplici comparse. Uno di questi è il fioranese Romano Soli che, sabato 16 settembre, dalle 10 alle 12, aprirà per la prima volta al pubblico la sua collezione unica di auto storiche custodita in via Bucciardi 2/4. L’ accesso è libero e gratuito.

E’ questo uno degli appuntamenti in programma a Fiorano Modenese per la prima edizione della Italian Motor Week, l’evento nazionale promosso dalla rete ANCI Città dei Motori per celebrare, valorizzare e promuovere il patrimonio di marchi, luoghi, personaggi ed eccellenze del Made in Italy motoristico, conosciuto e amato in tutto il mondo.

Romano Soli, con entusiasmo e determinazione, ha recuperato negli anni vetture, telai e motori dando vita ad una prestigiosa e unica collezione che, per la prima volta, sarà messa in mostra al pubblico. I visitatori potranno andare alla scoperta di queste macchine da sogno accompagnati dalla voce di Leo Turrini, giornalista e scrittore.

L’evento è organizzato dall’amministrazione comunale, dal Comitato Fiorano in Festa, da Luigi Giuliani e Carlo Orlandi.

Saranno presenti anche Beppe Schenetti, ex pilota sportivo e Luca Baldiserri, ex ingegnere Ferrari, oltre ad altri ospiti legati al mondo automobilistico.

“Le vetture esposte rappresentano creatività, eccellenza tecnica e sapienza manifatturiera, ma altrettanto importanti sono le storie legate a ogni pezzo della collezione che è il risultato della grande passione per il progresso che ha spinto costruttori, imprenditori e piloti a puntare sul mezzo di trasporto simbolo del Novecento”, spiega Romano Soli.

Sul “red carpet” di via Bucciardi la star sarà la Fiat Abarth 750 del 1955, appartenuta a Dino Ferrari, figlio di Enzo, prematuramente scomparso. Macchina nuova che segna solo 1.120 sul contachilometri.

Glamour, fascino e arte cinematografica saranno rappresentati dalla Lancia Aurelia B24 convertibile del film ‘Il sorpasso’; dalla Lancia Aurelia B22 che ha partecipato alla famosa corsa storica Mille Miglia e da un esemplare di Lancia Aurelia B50 cabriolet Pininfarina, costruita in pochissimi esemplari. Inoltre la collezione si completa di vetture storiche Lancia e Alfa Romeo protagoniste del film ‘Ferrari’ di Michael Mann che recentemente è stato presentato in anteprima mondiale a Venezia all’80° edizione della Mostra del Cinema.

Non mancheranno poi altri collezionisti che con piacere porteranno le loro auto, sia storiche che recenti per accrescere l’interesse della mostra.

Sempre nell’ambito dell’Italian Motor Week a Fiorano Modenese, nel pomeriggio di sabato 16 settembre si potrà partecipare a “Rombo di motori su ceramica” presso il Museo della ceramica di Fiorano a Spezzano.

Sono in programma laboratori di ceramica per famiglie dedicati alle Rosse alle ore 15 e alle ore 16,30 (su prenotazione a castellospezzano@gmail.com tel. 335.440372) e visite guidate gratuite, con accesso libero, alle opere ceramiche dedicate al Drake e ai motori nella Raccolta Contemporanea del Museo alle ore 15, 16.30 e 18.

Alle ore 16, infine, tutti gli appassionati di motori sono inviati al brindisi per la riapertura della pista per automodellismo dinamico Jody Scheckter in via Antica Cava a Fiorano Modenese, che è stata data in gestione, tramite bando, all’associazione New Minicar Fiorano A.S.D., presieduta da Pietro Corradini, storico meccanico Ferrari.

 

Si rafforzano i rapporti con l’Albania. Missione dell’assessore Calvano

Si rafforzano i rapporti con l’Albania. Missione dell’assessore CalvanoFormazione e assistenza tecnica nei settori agrario e agro-meccanico, collaborazione sull’agroalimentare grazie alla rete Alta tecnologia Emilia-Romagna, e poi ancora azioni sul programma europeo Ipa Adrion che investe su innovazione, beni culturali e naturali, trasporti e mobilità sostenibile nella regione Adriatico-Ionica.
L’impegno per rafforzare le relazioni tra Emilia-Romagna e Albania è al centro della missione dell’assessore regionale al Bilancio e rapporti con l’Unione europea Paolo Calvano a Tirana oggi, mercoledì 13 settembre e domani giovedì 14.

Tra gli appuntamenti, la conferenza sul progetto di cooperazione Pema stamattina nella scuola Rakip Kryeziu nella regione di Fier, alla presenza delle autorità albanesi.

L’istituto tecnico agrario rientra nella rete delle scuole albanesi e italiane coinvolte nel progetto Pema (Project EMilia-Romagna for Albania) che ha l’obiettivo di contribuire alla creazione di un centro multifunzionale d’eccellenza nei settori agrario e agroindustriale.

“Siamo nell’anno europeo delle competenze, ed essere qui nel ‘cuore agricolo’ dell’economia albanese, in questo inizio di percorso di adesione europea- ha affermato Calvano- mi permette di ricordare che è proprio sulle competenze che vogliamo rafforzare le relazioni che già legano l’Albania all’Europa e all’Italia. Il progetto Pema, grazie anche al contributo delle migliori esperienze regionali in ambito formativo, è la riprova che attraverso la cooperazione europea si possono costruire rapporti solidi per la crescita di ciascun Paese”.

“Intendiamo- continua Calvano- sostenere la partecipazione delle città e dei territori appartenenti a Paesi impegnati nella pre-adesione all’Unione europea. Per il raggiungimento di questo obiettivo sarà centrale lo sviluppo della macroregione adriatico-ionica- chiude Calvano- e l’attuazione del programma Interreg IPA Adrion che ci vede impegnati nel ruolo di autorità di gestione. Promuoveremo una maggiore mobilità di studenti e insegnanti anche verso i paesi in regime di preadesione all’Unione Europea, integrandoli ai network urbani europei per creare le basi di una nuova coesione e cooperazione orientate allo sviluppo digitale e sostenibile”.

Oltre al rapporto con il sistema della rete di competenze della ricerca del cluster Agrifood dell’Emilia-Romagna e in particolare dell’università di Bologna, il progetto coinvolge alcune scuole emiliano-romagnole. Due istituti con una tradizione centenaria: il Vergani Navarra di Ferrara e il Garibaldi da Vinci di Cesena, con il loro solido rapporto tra vocazione del territorio, competenze e formazione agraria.

La missione regionale prosegue con incontri con l’ambasciatore italiano a Tirana Fabrizio Bucci sul programma europeo di cooperazione Ipa-Adrion e con la delegazione dell’Unione europea in Albania.

Domani, giovedì 14 settembre, l’assessore parteciperà al workshop su IPA-ADRION 2021-2027 presso l’Università agraria di Tirana, con stakeholders nazionali. Tra i progetti in partenza Qualinet sulle filiere di qualità con le università di Tirana e Bologna.

“L’Emilia-Romagna- spiega l’assessore- svolge un ruolo cruciale per quest’area geografica. Con il nostro programma cooperiamo allo sviluppo dell’Albania per costruire insieme le basi comuni della nuova regione dell’Adriatico-Ionio”.

IncrediBOL! tour 2023: al via le presentazioni del bando per realtà culturali e creative under 40 in tutta la Regione

IncrediBOL! tour 2023: al via le presentazioni del bando per realtà culturali e creative under 40 in tutta la RegioneSta per partire l’IncrediBOL! tour 2023: da domani 14 settembre, una serie di appuntamenti in diverse città dell’Emilia-Romagna per presentare la dodicesima edizione del bando IncrediBOL!, dedicato allo sviluppo di progetti d’impresa di giovani realtà creative e culturali di tutto il territorio regionale, e a cui è possibile partecipare fino al 10 ottobre.

Tra il 14 e il 27 settembre Bologna, Faenza, Piacenza e Ferrara saranno tappe degli eventi in presenza e dal vivo, realizzate in collaborazione con enti e realtà culturali dei rispettivi territori. Per il 19 settembre è inoltre previsto un webinar con alcuni partner del progetto, per approfondire la compilazione degli allegati e dei prospetti economici previsionali.

Durante gli incontri verranno illustrate le principali novità dell’edizione 2023, analizzando l’avviso pubblico in tutti i suoi aspetti: dai benefici offerti ai vincitori ai requisiti necessari per partecipare, passando per le modalità di presentazione della domanda e i criteri di valutazione.
Il tour sarà anche l’occasione per promuovere il bando Bologna Game Farm, per lo sviluppo del settore dei videogame, con scadenza il 28 settembre.

IncrediBOL! 2023 mette a disposizione contributi a fondo perduto fino a un massimo di 15 mila euro ciascuno, servizi di accompagnamento e consulenza e la possibilità di partecipare a ulteriori bandi per l’assegnazione di spazi in comodato d’uso nel territorio del Comune di Bologna. Possono presentare domanda imprese, liberi professionisti, studi associati, e associazioni attivi nel settore artistico, culturale e creativo di tutto il territorio regionale, con un’età media inferiore ai 40 anni.

Nato nel 2010, il bando IncrediBOL! è stato tra i primi in Italia ad approcciarsi al settore culturale e creativo nell’ottica del rinnovamento delle competenze, del ricambio generazionale e della sostenibilità economica e sociale dei progetti artistici e culturali.

IncrediBOL! e Bologna Game Farm fanno parte dell‘accordo quadro tra Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna per lo sviluppo di azioni per il rafforzamento delle industrie culturali e creative dell’Emilia- Romagna. Sono coordinati dal Comune di Bologna con il contributo della Regione Emilia-Romagna attraverso i Fondi Europei di Sviluppo Regionale.

Il bando IncrediBOL! è disponibile su comune.bologna.it, culturabologna.it e incredibol.net.

Le tappe e le date in calendario

Bologna
14 settembre ore 17 – Palazzo D’Accursio – Sala Anziani, Piazza Maggiore 6
in collaborazione con Città metropolitana di Bologna.
Presentazione dei bandi IncrediBOL!, Bologna Game Farm e del Premio Antonio Barresi.

Introduzione di Rosa Grimaldi (Città metropolitana e Comune di Bologna, delegata del Sindaco per le Industrie culturali e creative) e Lucia De Siervo (Regione Emilia-Romagna, dirigente Area economia della cultura e politiche giovanili).

A seguire: “Il sostegno alle realtà creative e sostenibili” – presentazione dei bandi con Giorgia Boldrini (Comune di Bologna, direttrice del settore Cultura e creatività) e Giovanna Trombetti (Città metropolitana di Bologna, Direttrice dell’Area Sviluppo Economico e Sociale);
“Come essere creativi e sostenibili e candidarsi al meglio” – Talk con due imprese vincitrici di IncrediBOL! e del Premio Barresi: Double Trouble Bologna e Sette e mezzo Studio.

Faenza
18 settembre ore 18 – Faventia Sales – Complesso ex-Salesiani, via San Giovanni Bosco 1
in collaborazione con Unione della Romagna Faentina
Presentazione del bando IncrediBOL!

Online
19 settembre ore 12.30 – online – questo il link: https://meet.google.com/crk-wiro-puc
Presentazione del bando IncrediBOL!
A seguire
“Il corretto approccio alla compilazione del prospetto economico” – Approfondimento in collaborazione con Studio Capizzi e Studio CS

Piacenza
20 settembre ore 17.30 – Urban Hub Piacenza, via Alberoni 2
in collaborazione con il Comune di Piacenza
Presentazione dei bandi IncrediBOL! e Bologna Game Farm

Ferrara
27 settembre ore 18 – Sala Wunderkammer, via Darsena 57
in collaborazione con Consorzio Wunderkammer
Presentazione del bando IncrediBOL!

Nuovo anno scolastico, a Formigine il Comune incontra le scuole

Nuovo anno scolastico, a Formigine il Comune incontra le scuoleA pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, il Vicesindaco con delega alle Politiche scolastiche ed educative Simona Sarracino si rivolge agli studenti.

“Tra pochissimo le nostre scuole riapriranno le loro porte. L’educazione è un pilastro fondamentale della nostra società, e queste aule rappresentano luoghi di crescita, scoperta e sviluppo. Ogni anno scolastico è un nuovo inizio che vi dà l’opportunità di raggiungere i vostri obiettivi e scoprire nuove attitudini e passioni. Ma in questo viaggio non sarete soli: a supportarvi, al fianco della famiglia, ci saranno gli insegnanti e il personale scolastico, pronti ad assicurare un ambiente stimolante e sicuro che possa permettervi di esprimere al meglio il vostro potenziale. Ricordate sempre che la conoscenza è un potente strumento di cambiamento. Siate responsabili, rispettosi e solidali con i vostri compagni e con la comunità in cui vivete, coltivate la curiosità e cercate sempre nuove sfide. Buon anno scolastico a tutti voi e benvenuta alla Dott.ssa Piera Ismalia Sambucci, nuova dirigente scolastica della scuola secondaria di primo grado Fiori che raccoglie il testimone dalla Dott.ssa Giovanna Mallia, a cui vanno i nostri ringraziamenti per il lavoro svolto”.

Per organizzare al meglio l’avvio del nuovo anno, nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra Comune e scuole in cui si è parlato di servizi scolastici, cantieri ultimati e ancora in corso e progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa. I progetti di qualificazione scolastica proposti, messi a punto seguendo gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, sono in totale 89, di cui 13 per la scuola dell’infanzia, 33 per la scuola primaria, 34 per la secondaria di primo grado e 9 per gli insegnanti. Tra i temi maggiormente trattati ci sono la musica, l’ambiente, l’educazione civica e lo sport. La spesa sostenuta per questi progetti è di oltre 70mila euro. A seguire, si è discusso dei servizi scolastici, dal personale per il sostegno educativo-assistenziale degli studenti con disabilità al trasporto scolastico (per i quali il Comune investe più di un milione di euro), e ancora dal prolungamento orario al servizio di ristorazione. In conclusione, focus sulle scuole oggetto di lavori. Mentre proseguono gli interventi nella primaria don Mazzoni di Corlo per il miglioramento sismico, energetico e strutturale dell’edificio e quelli nella palestra della media Fiori di Formigine, con gli studenti, rispettivamente, trasferiti nella Palmieri di Magreta e ospitati dalla PGS Smile nella Polivalente Cavazzuti per le ore di educazione fisica, nel corso dell’estate sono stati conclusi diversi lavori nelle scuole del territorio. Nella primaria Don Milani di Casinalbo, dove sono attualmente in corso i lavori nel corpo palestra, è avvenuta la trasformazione di un laboratorio in aula emozionale polifunzionale, è stato realizzato un ambiente “Agorà” e trasformata l’attuale sala di lettura in sala della musica. Alla scuola Carducci sono state ampliate tre aule per creare ambienti flessibili e multifunzionali finalizzati alla promozione, collaborazione, inclusione e uso digitale, mentre nella media Fiori di Formigine sono stati rifatti i bagni e il relamping, con la sostituzione dei corpi illuminanti con nuove lampade a led. Nella primaria Ferrari, infine, le docenti insieme a genitori volontari hanno realizzato il percorso “Coloriamo la scuola” che ha portato alla tinteggiatura dei muri a tema “fiabesco”, la riqualificazione del giardino e la verniciatura del ciottolato con l’obiettivo di diffondere la bellezza all’interno e all’esterno dell’edificio scolastico.

Anno scolastico al via in Emilia-Romagna venerdì 15 settembre

Anno scolastico al via in Emilia-Romagna venerdì 15 settembreTutti a scuola. Venerdì 15 settembre si torna in classe in Emilia-Romagna, e nonostante i gravi danni inferti dall’alluvione dello scorso maggio anche alle strutture scolastiche le lezioni riprenderanno regolarmente da Piacenza a Rimini.

Dopo gli asili nido e le scuole per l’infanzia, già ripartiti a inizio settembre, si apriranno le porte di scuole primarie (elementari) e secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori).

Oltre 500 mila gli studenti e le studentesse sui banchi, 70mila i docenti e più di 16mila il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA).

Anche quest’anno la Regione sarà nel territorio, sia la Giunta regionale sia l’Assemblea legislativa. Con una scelta precisa: essere presenti negli istituti di alcune delle città colpite dall’alluvione.

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, sarà a Imola, all’Istituto tecnico agrario chimico “Scarabelli Ghini”, mentre gli assessori saranno nelle tre province più colpite, in particolare nei Comuni di Medicina, Argenta, Forlì, Castenaso, Castel Bolognese, Lugo, Faenza, Pianoro, Solarolo, Conselice e Cesena (programma in allegato).

La presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti, si recherà in alcune scuole di Novafeltria e Rimini.

Una vicinanza che non è solo formale: la Regione ha già messo a disposizione oltre 70 milioni di euro per la fascia 0-3 anni, rendendo il nido gratuito nei comuni montani e nelle aree interne e riducendo le rette a carico delle famiglie in tutti gli altri; altri 800 mila euro sono stati resi disponibili per sostenere le pluriclassi nelle aree montane potenziandone servizi e offerta didattica; oltre 25 milioni di euro (6 in più dell’anno precedente) consentiranno l’abbonamento gratuito ai bus e treni regionali nel percorso casa-scuola per tutti gli studenti di scuole elementari e medie (senza limiti Isee) e per quelli delle superiori con Isee entro i 30mila euro.

Inoltre, la Regione si è mossa garantendo 2,75 milioni di euro per assicurare le borse di studio agli studenti del primo e del secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado o iscritti ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale – IeFP, con un incremento del 25% rispetto alla quota prevista per l’anno accademico precedente.

Ma gli sforzi principali sono serviti a garantire la riapertura delle scuole nei paesi colpiti dall’alluvione.

Il ritorno a scuola nelle terre alluvionate

I Comuni sono spesso intervenuti con lavori di somma urgenza per garantire la riapertura degli istituti nei tempi, interventi che ora vanno saldati: in attesa dei fondi statali, la Regione ricorrerà alle donazioni raccolte. Una parte sarà appunto usata per far sì che tutto il sistema scolastico pubblico sia ripristinato nel più breve tempo possibile e che gli enti locali possano pagare tempestivamente le imprese che hanno lavorato questa estate.

“Venerdì riaprono tutte le scuole, anche quelle delle zone alluvionate, un risultato non scontato vista l’enorme entità dei danni- sottolinea il presidente Bonaccini-. Dobbiamo dire grazie al presidente della Repubblica, Mattarella, che lunedì prossimo ha deciso di aprire ufficialmente l’anno scolastico a Forlì, presente il ministro Valditara, scegliendo ancora una volta di essere vicino alle nostre comunità e ai nostri giovani, ai sindaci e agli amministratori locali che sono intervenuti anche senza copertura di spesa, ai cittadini di ogni parte d’Italia, alle associazioni, alle imprese e ai soggetti di tutti i settori, dalla cultura allo sport, che ci sono stati vicini concretamente con le loro donazioni. Se venerdì ogni studente troverà la scuola aperte il merito è di tutti loro, di un impegno che è stato collettivo. Il diritto allo studio va garantito sempre, a maggior ragione nelle situazioni più tragiche ed emergenziali, come in Emilia-Romagna avvenne anche dopo il sisma. Quando i lavori saranno terminati, avremo delle scuole ancora migliori: come l’Emilia-Romagna sa fare, ci rialzeremo più forti di prima. E ovviamente faccio un grosso in bocca al lupo ai ragazzi e alle ragazze per il nuovo anno, così come ai docenti, a tutto il personale scolastico e alle famiglie”.

“C’è ancora molto da fare e per questo serve sostenere rapidamente i Comuni per dare il via ai lavori che ancora devono essere eseguiti- sottolinea Paola Salomoni, assessora regionale alla Scuola-. Il nostro obiettivo è arrivare ad avere scuole che possano offrire ai propri studenti e studentesse spazi e strumenti migliori rispetto a prima. Oltre che il doveroso ringraziamento ai nostri amministratori che hanno permesso la ripresa delle lezioni per tutti e tutte, dobbiamo ringraziare anche le tante donazioni arrivate alle scuole e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna che ha gestito la situazione tramite ‘Adotta una Scuola’. Grazie a questa iniziativa sono state messe in contatto le scuole con i benefattori per migliorare laboratori e aule. Oggi- chiude Salomoni- auguriamo a tutto il personale della scuola, ai docenti e ai nostri studenti e studentesse un anno scolastico pieno di soddisfazioni, da affrontare con ottimismo. Noi continueremo a monitorare la situazione per garantire che tutte le scuole alluvionate tornino alla normalità il prima possibile”.

La stima dei danni

Quelli al patrimonio pubblico utilizzato per scuole e servizi educativi (cioè aule ma anche palestre, giardini, laboratori) ammontano a circa 12 milioni di euro. In particolare, gli istituti scolastici più colpiti si trovano a Solarolo, Castel Bolognese, Lugo, Faenza e Sant’Agata sul Santerno, tutti nel ravennate. Le stime per provincia prevedono costi per il ripristino pari a 9 milioni di euro a Ravenna, 2 a Forlì-Cesena, oltre 500mila euro per la Città metropolitana di Bologna, 400mila euro per Rimini e 100 mila euro per Ferrara.

Alcune scuole sono state letteralmente attraversate da fiumi di acqua, e il loro ripristino è potuto avvenire solo in parte. Poi ci sono stati casi meno complessi, ma molto diffusi: per circa 200 edifici, infatti, sono stati segnalati danni derivanti all’allagamento di locali tecnici, che hanno compromesso caldaie, impianti elettrici e idraulici: tutti sistemi che sono stati ripristinati nei tempi necessari a garantire la continuità delle attività didattiche. Altro problema frequente è stato quello delle infiltrazioni di acqua da soffitti e pavimenti, anche in questi casi i lavori sono stati condotti durante l’estate per rendere agibili più spazi possibile.

Le soluzioni adottate

In alcuni casi le classi sono state dislocate in plessi diversi da quelli preposti, come per esempio a Castel Bolognese: qui i bambini della scuola dell’infanzia hanno trovato ospitalità nella vicina scuola elementare. A Solarolo e Sant’Agata sul Santerno una parte dei bimbi che frequentano il nido sono ospitati provvisoriamente nel vicino Comune di Fusignano.

Altra strategia utilizzata è stata quella di allestire strutture temporanee all’interno di centri sociali o di altri edifici, realizzati in tempo di record durante l’estate per adeguarli alle esigenze scolastiche. È il caso di Lugo, dove un centro sociale ospita da qualche giorno una scuola dell’infanzia, o di Sant’Agata sul Santerno, dove la scuola dell’infanzia è stata temporaneamente collocata nel teatrino di Villa San Martino.

Molti Comuni avevano già in calendario cantieri nelle scuole finanziati dal PNRR: in queste circostanze lo sforzo è stato duplice, perché si è cercato di mantenere la programmazione dei lavori previsti affiancandoli a quelli di ripristino, nonostante l’inevitabile complessità che ciò ha comportato per la gestione degli spazi agibili.

Uil E-Re Uil FPL E-R e Bologna su temi legati alla sanità regionale

Uil E-Re Uil FPL E-R e Bologna su temi legati alla sanità regionaleLa Uil Emilia Romagna e la Uil Fpl Emilia Romagna accolgono con soddisfazione la presa di posizione dell’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, che, con l’iniziativa di proposta di legge per un rilancio della sanità, sollecita il Governo ad un cambio di passo.

All’assessore rivolgiamo, nel contempo, il nostro ‘Ben arrivato’, considerato che i problemi della sanità sono evidenti da molto tempo.

Dal 2010 al 2019 sono infatti stati tagliati al SSN 37 miliardi, e dopo la pandemia il ritornello ‘niente sarà più come prima’ a giustificare ritardi e voluti sottofinanziamenti è rimasto uno slogan vuoto a tutto danno del personale dipendente e dei cittadini.

A seguito del mancato finanziamento nel corso del governo Draghi con ministro della Salute, Roberto Speranza, delle spese Covid, la Uil Emilia Romagna, a giugno del 2022, aveva predisposto un ordine del giorno inviato a tutti i Consigli comunali e alla Regione, per segnalare la drammatica situazione della sanità pubblica.

Questo appello è stato allora relegato ai margini, con pochissimi Sindaci che, con coerenza e coraggio, si sono interessati del tema, la Regione ha tenuto una linea molto autoreferenziale, evitando un vero confronto al livello regionale che poi declinasse nei territori un piano progettuale per la salvaguardia della sanità nei prossimi anni.

Si è persa l’occasione, allora, di fissare un paletto fermo su un tema che è trasversale alla politica, che non è di destra, di centro o di sinistra e che oggi, con la condivisibile iniziativa di proposta di una legge da presentare alle Camere per il rifinanziamento della sanità pubblica, sarebbe stato ancora più forte e meno etichettabile di strumentalità politica dettata dal fatto che nel frattempo è cambiato il Governo.

Per quanto riguarda la Uil Emilia Romagna e la Uil Fpl Emilia Romagna avevamo già valutato e proposto la necessità di iniziative politiche trasversali per la salvaguardia della sanità pubblica e rimaniamo nella nostra stessa posizione condividendo la grave crisi in cui versa la sanità pubblica, evidenziando che ci si sarebbe dovuti attivare molto prima.

Senza un cambio di passo nelle politiche nazionali di finanziamento della sanità pubblica e senza le necessarie assunzioni, la stessa corre il rischio di implodere con effetti che si scaricheranno, come sta già avvenendo, su tutto il personale dipendente e sugli utenti, già oggi gravati da liste di attesa e riduzioni di servizi che spesso costringono le persone o a non curarsi o ad accedere a prestazioni a pagamento, andando a minare il principio universalistico sul quale si basa il SSN.

Allo stesso tempo iniziative di riorganizzazione della sanità a livello regionale affiancate da un drastico ridimensionamento del personale, come sta accadendo dalla fine del 2022, risultano essere una velina che cerca di mascherare problemi che rimangono strutturali e che nei fatti, in assenza di risorse per assunzioni impediscono di qualificare, ad esempio, con gli investimenti previsti dal PNRR nella medicina territoriale e di prossimità.

Saremo dunque sostenitori delle iniziative a difesa della sanità pubblica avendo mantenuto una linea coerente, libera da calcoli politici e solo concentrata sulla difesa dei diritti del personale dipendente e di tutti cittadini.

 

Torna domenica 17 settembre la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”

Torna domenica 17 settembre la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”Quando i pazienti sono coinvolti attivamente nella propria cura, si ottengono significativi vantaggi in termini di sicurezza, soddisfazione ed esiti di salute. Ma c’è di più: diventando partner del team sanitario, ognuno può contribuire non solo a migliorare la sicurezza delle cure, ma anche quella del sistema sanitario nel suo complesso. Lo dimostrano gli studi e le ricerche scientifiche.

Per ricordarlo torna domenica 17 settembre la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, che coincide con il World Patient Safety Day istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2019. Un appuntamento a cui anche l’Emilia-Romagna ogni anno si fa trovare pronta: non solo domenica, ma nei giorni precedenti e successivi sono numerose le iniziative organizzate da Regione, Aziende sanitarie e ospedaliere ed Irccs, in collaborazione con i Comuni e spesso con le associazioni di volontariato, per sensibilizzare i cittadini su un tema che riguarda da vicino tutti: pazienti, famiglie, visitatori e personale sanitario.

Da Piacenza a Rimini le occasioni per informarsi, parlare direttamente con i professionisti, ricevere materiale illustrativo non mancheranno: banchetti, colloqui con il personale, proiezione di video e interviste e persino corsi sono in programma su tutto il territorio regionale, con iniziative che saranno pubblicizzate anche attraverso web e social. Il filo conduttore è comune: richiamare l’attenzione e la responsabilità di tutti sul fatto che una sanità sicura dipende anche dallo sforzo collettivo di cittadini e operatori.  Piccoli gesti che possono fare la differenza, come portare con sé la propria documentazione sanitaria quando si va dal medico, comunicare agli operatori le medicine che si stanno assumendo, seguire precise norme igieniche quando si va a far visita a un paziente in ospedale sono alcuni dei consigli promossi dall’assessorato regionale alla Sanità anche attraverso la campagna di comunicazione “Sicurinsieme-Una sanità più sicura comincia da noi” per accedere e usufruire dei servizi sanitari in tutta sicurezza, contribuire a migliorare ulteriormente le cure e, soprattutto, ridurre i rischi.

Inoltre, come suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nella notte del 17 settembre saranno illuminati di arancione alcuni monumenti o luoghi significativi delle principali città dell’Emilia-Romagna, tra cui anche la sede dell’Assemblea Legislativa della Regione a Bologna, per richiamare l’attenzione dei cittadini sull’importanza della sicurezza delle cure.

“La sicurezza è una componente fondamentale dell’assistenza sanitaria e un elemento imprescindibile per l’erogazione di prestazioni di elevata qualità- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Da anni la Regione è impegnata a promuovere la sicurezza nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie e a prevenire, evitare o mitigare i potenziali esiti indesiderati e danni, che sono sempre possibili nei processi assistenziali. Ma è altrettanto importante coinvolgere attivamente i pazienti, i familiari e la comunità nella sicurezza dell’assistenza, tema peraltro scelto dalla World Health Organization per celebrare la Giornata mondiale 2023. Una sanità ancora più sicura passa dall’impegno di tutti”.

Le attività che regolarmente si svolgono a livello regionale e nelle Aziende sanitarie prevedono analisi, valutazione e prevenzione dei rischi, applicazione e monitoraggio di buone pratiche per la sicurezza, gestione di eventi avversi e azioni di sostegno e riparazione per eventuali eventi negativi che si dovessero verificare.

Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita: come nasce

La Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita è promossa da ministero della Salute, commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Istituto superiore di sanità, Agenzia italiana del farmaco e Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Nata su richiesta della sub Area ‘Rischio Clinico’ della commissione Salute coordinata dalla Regione Emilia-Romagna, è ufficialmente indetta nel nostro Pase il 17 settembre di ogni anno, con direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019.

Il 28 maggio 2019, nell’ambito della 72ª Assemblea mondiale della Salute dell’Oms, è stato istituito il World Patient Safety Day nella medesima data. La tematica scelta dalla World Health Organization per celebrare la quinta Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti del 17 settembre 2023 riguarda il coinvolgimento attivo dei pazienti, dei familiari e dalla comunità nella sicurezza dell’assistenza (“Engaging Patients for Patient Safety”).

Il seminario regionale del 22 settembre, in presenza, da remoto e in diretta streaming

Ed è proprio dedicato a questo tema il seminario organizzato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute per venerdì 22 settembre, in Regione a Bologna (viale della fiera 8 – Sala XX maggio) dalle 9 alle 14, dal titolo “Engaging patients for patient safety”. Coinvolgimento dei pazienti e dei cittadini nella sicurezza delle cure”. Un’occasione per approfondire le conoscenze sulle iniziative regionali di coinvolgimento dei pazienti e dei cittadini per la sicurezza delle cure e il miglioramento della qualità assistenziale in tutti i settori di assistenza: ospedale, territorio, strutture socio-sanitarie. Prevista anche la presentazione di alcune esperienze delle Aziende sanitarie regionali che si sono dimostrate particolarmente attive ed efficaci su questa tematica.

L’incontro è aperto a tutti, fino a esaurimento posti, con iscrizione obbligatoria tramite form al link iscrizione in presenza; è possibile seguire l’evento anche online iscrivendosi al link iscrizione online.  Per la diretta streaming collegarsi a: https://stream.lifesizecloud.com/extension/263013/f981a776-6db6-4bce-a694-fed22d648a7d

Informazioni e materiali sono disponibili alla pagina https://salute.regione.emilia-romagna.it/assistenza-ospedaliera/sicurezza-cure/world-patient-safety-day-e-giornata-nazionale-per-la-sicurezza-delle-cure-e-della-persona-assistita

€ 5.300.000,00 per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione del Politeama

€ 5.300.000,00 per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione del PoliteamaLa Giunta del Comune di Sassuolo, nella seduta di ieri, con la delibera n° 189 in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio, ha approvato il progetto definitivo denominato: “Riuso e rifunzionalizzazione dell’ex teatro “Politeama” in Sassuolo (MO) per la realizzazione di una nuova biblioteca digitale ed archivio storico comunale.

Con Deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 31/05/2021 fu   approvato lo Studio di Fattibilità Tecnico ed Economica  denominato: “Riuso e rifunzionalizzazione dell’ex teatro “Politeama” in Sassuolo (Mo) per la realizzazione di una nuova biblioteca digitale ed archivio storico comunale e, con Decreto interministeriale del 30 dicembre 2021 dal titolo  “Contributi ai comuni da destinare a investimenti in progetti di rigenerazione urbana anni 2021-2026. (PNRR – M5.C2.2 – Investimento 2.1)”, furono assegnate le risorse.

I 5.300.000,00 €, iva inclusa, necessari all’intervento, quindi, saranno finanziati nell’ambito del PNRR finanziato con le risorse dell’Unione Europea – NEXT GENERATION EU – missione 5, componente: 2, investimento 2.1.

Con il Decreto Legge 6 novembre 2021 n.152 recante: «Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose» convertito in Legge 29 dicembre 2021 n. 233, in particolare l’art. 31-bis, commi 1, 3, 4 e 5 e l’articolo 9, comma 18-bis, è stata data la possibilità ai Comuni, “al solo fine di consentire l’attuazione dei progetti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, di assumere a tempo determinato “personale con qualifica non dirigenziale in possesso di specifiche professionalità per un periodo anche superiore a trentasei mesi, ma non eccedente la durata di completamento del PNRR e comunque non oltre il 31 dicembre 2026” e l’Amministrazione Comunale intende aderire a tale possibilità.

 

“Bosco in scatola” e “Benvenuto autunno”: alle Salse di Nirano il 16 e il 17 settembre

“Bosco in scatola” e “Benvenuto autunno”: alle Salse di Nirano il 16 e il 17 settembreProseguono gli appuntamenti alle Salse di Nirano per grandi e piccoli. E così sabato 16 settembre ci aspetta “Bosco in scatola” con appuntamento alle 16.30 presso Cà Rossa. Mettere un intero bosco dentro ad una scatola e portarlo a casa con noi. È impossibile! Oppure no?! Entriamo nel bosco per raccogliere legnetti, foglie e muschi e utilizziamoli per ricostruire dentro ad una scatola il nostro bosco personale, che potremo arricchire con disegni e decorazioni. Il costo è di 5 euro a partecipante e le attività sono confermate con un minimo di 15 partecipanti in loco.

Il giorno successivo, domenica 17 settembre invece è prevista l’iniziativa “Benvenuto autunno”, stavolta alle 15.30 presso Cà Rossa. Costruiamo i nostri cestini da esploratori con materiali di riciclo, abbelliamoli e personalizziamoli prima di partire all’esplorazione delle ricchezze e dei colori di questa bellissima stagione. Attività per bambini 6-11 anni.

È possibile prenotarsi a entrambe le attività – a cura di Ecosapiens e La Lumaca – attraverso il form online, e i link sono rintracciabili sulle pagine social o sul sito comunali. Info: salse.nirano@fiorano.it oppure 342/8677118. Consigliati abbigliamento comodo e calzature da ginnastica o trekking per agevolare le escursioni.

Fiere d’Ottobre sassolesi: le modalità di partecipazione

Fiere d’Ottobre sassolesi: le modalità di partecipazioneAnche per l’edizione 2023 l’Amministrazione comunale ha affidato la gestione degli spazi espositivi delle prossime Fiere d’Ottobre ad SGP Eventi srl.

Per poter partecipare come espositori, è necessario inviare i moduli e la documentazione richiesta, reperibile sul sito internet istituzionale, all’indirizzo mail: info@sgpeventi.it.

L’iscrizione sarà valida solo se l’invio della richiesta sarà completo di modulo d’iscrizione (compilato in ogni sua parte) e copia di un documento di identità in corso di validità.

 

Termini di presentazione delle domande:

Gli espositori che hanno partecipato all’edizione 2022 e vogliono riproporsi per l’anno 2023, nella stessa postazione, devono inviare l’iscrizione entro le ore 12 del 18 settembre 2023. I nuovi partecipanti dovranno effettuare l’iscrizione on line dalle ore 12 del 19 settembre 2023.

Chi intende partecipare a singole domeniche si potrà iscrivere entro il martedì precedente la domenica mattina. Non si accettano iscrizioni la domenica mattina.

Per informazioni e richieste inerenti l’iscrizione contattare: SGP s.r.l., tel. 059/641811, cell. 335/6922928, mail: info@sgpeventi.it

 

Chiusure programmate su R14, A13 e A14: l’elenco

Chiusure programmate su R14, A13 e A14: l’elencoE’ stato aggiornato il programma di chiusura, sul Raccordo di Casalecchio, nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 settembre. Pertanto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 13, alle 6:00 di giovedì 14 settembre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli e Bologna Casalecchio. Pertanto, la stazione di Bologna Casalecchio non sarà raggiungibile in uscita per chi proviene dalla A1.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi proviene da Milano, uscire sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale e proseguire sulla Tangenziale di Bologna in direzione della A14;

per chi proviene da Firenze, uscire sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi, percorrere l’R43 Raccordo di Sasso Marconi e la SS64 Porrettana, per poi rientrare alle seguenti stazioni:  verso Milano: Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto;  verso Ancona: Bologna San Lazzaro, sulla A14 Bologna-Taranto; verso Padova: Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova.

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Sulla A13 Bologna-Padova è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Bologna Interporto e Bologna Arcoveggio, verso Bologna, che era prevista dalle 22:00 di giovedì 14 alle 6:00 di venerdì 15 settembre.

Rimangono confermate, come da programma, le altre chiusure notturne, per consentire lavori di pavimentazione: DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 13 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 14 SETTEMBRE

Sulla Tangenziale di Bologna:

-sarà chiuso lo svincolo che dalla Tangenziale di Bologna immette all’ingresso della stazione di Bologna Arcoveggio, per chi proviene da Casalecchio/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 7 BIS SS64 per Ferrara e rientrare dallo stesso, in direzione Padova.

DALLE 22.00 DI VENERDI’ 15 ALLE 6:00 DI SABATO 16 SETTEMBRE

Sulla A13 Bologna-Padova:

-sarà completamente chiusa la stazione di Bologna Interporto, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Altedo o Bologna Arcoveggio.

 

Ancora sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 13, alle 6:00 di giovedì 14 settembre, sarà completamente chiusa la stazione di Rovigo, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rovigo sud Villamarzana o di Boara.

 

Sempre sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22.00 di giovedì 14 alle 6:00 di venerdì 15 settembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Ferrara nord e Ferrara sud, verso Bologna.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara nord, percorrere la viabilità ordinaria: SP9, Via Eridano, Via Modena, SS723, Tangenziale ovest di Ferrara, Superstrada dei Lidi e rientrare sulla A13 alla stazione di Ferrara sud.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 13, alle 6:00 di giovedì 14 settembre, sarà chiusa la stazione di Riccione, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona e in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rimini sud o di Cattolica.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, nelle due notti di mercoledì 13 e giovedì 14 settembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Bologna Fiera, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona. In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova.

Ancora sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione degli impianti idraulici, dalle 22:00 di giovedì 14 alle 6:00 di venerdì 15 settembre, sarà completamente chiusa la stazione di Cesena, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o di Valle del Rubicone.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di giovedì 14 e venerdì 15 settembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova e Bologna Borgo Panigale, verso la A1 Milano-Napoli. Di conseguenza, per chi percorre la A13 Bologna-Padova e proviene da Padova, sarà chiuso anche lo svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto verso la A1 e il Raccordo di Casalecchio nel tratto compreso tra il bivio con la A14 e la stazione di Bologna Casalecchio, in direzione della A1.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Milano, uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro, sulla A14, percorrere la Tangenziale di Bologna, il Ramo Verde e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale;

per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Firenze, uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro, sulla A14, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sul Raccordo di Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio;

per chi proviene da Padova ed è diretto verso Firenze, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sul Raccordo di Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio;

per chi proviene da Padova ed è diretto verso Milano, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13, percorrere la Tangenziale di Bologna, il Ramo Verde e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale.

 

Per consentire il passaggio della gara ciclistica “Memorial Marco Pantani” che si svolgerà sabato 16 settembre, sempre sulla A14 Bologna-Taranto, sarà completamente chiusa la stazione di Valle del Rubicone, in entrata e in uscita, dalle 14:00 alle 17:00 e comunque fino al termine del passaggio dei ciclisti.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rimini nord o di Cesena.

 

“La Traviata” della Corale Puccini giovedì in Auditorium a Maranello

“La Traviata” della Corale Puccini giovedì in Auditorium a Maranello“Libiamo nei lieti calici”, la celebre aria dalla “Traviata” di Giuseppe Verdi, è il titolo della rassegna dedicata all’opera e alla musica lirica organizzata dal Comune di Maranello nel mese di settembre. Un’occasione per ascoltare alcune tra le opere più famose del melodramma italiano e internazionale, da Verdi a Mascagni, e per approfondire la vita di una figura iconica della lirica del Novecento, Maria Callas, in tre appuntamenti gratuiti rivolti a tutti, organizzati all’Auditorium Enzo Ferrari.

Si parte sabato 16 settembre alle ore 21 proprio con “La traviata”, l’opera in tre atti con musica di Giuseppe Verdi e libretto di Francesco Maria Piave, proposta dalla Corale Giacomo Puccini di Sassuolo: messa in scena per la prima volta nel 1863, è considerata uno dei capolavori di Verdi ed è una delle più grandi opere mai scritte e tra le più rappresentate al mondo, per le rivoluzionarie e scabrose tematiche trattate, la perfezione melodica e l’asciuttezza ed efficacia delle orchestrazioni. È incentrata su “La signora delle camelie”, opera teatrale di Alexandre Dumas figlio, che lo stesso autore trasse dal suo precedente omonimo romanzo e viene considerata parte di una cosiddetta “trilogia popolare” di Verdi, assieme a “Il trovatore” e a “Rigoletto”.

Sempre la Corale Puccini porterà in scena a Maranello, venerdì 29 settembre alle 21, la “Cavalleria Rusticana”, opera in atto unico di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga. Fu la prima opera composta da Mascagni ed è certamente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese. Il suo successo fu enorme già dalla prima al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890 e tale è rimasto nel ventunesimo secolo: è considerata una delle più rappresentative opere veriste.
“Maria Callas la Divina”, infine, è la serata proposta venerdì 22 settembre alle 21: a cento anni dalla nascita, un incontro pubblico per conoscere la vita straordinaria del grande soprano statunitense di origine greca, tra i massimi interpreti della lirica del Novecento. Claudio Corrado, tra narrazione, immagini e arie d’opera racconta la storia di una donna forte quanto fragile, dal talento immortale, innamorata dell’amore. Ad accompagnarlo Silvia Di Falco (soprano) e Carla They (arpa). Dotata di una voce dal timbro non omogeneo e di grande volume, Callas sviluppò un magistrale controllo della voce, notevole estensione ed agilità grazie alla formazione belcantistica ricevuta dal soprano Elvira de Hidalgo. Unito alla grande musicalità e natura drammatica, questo forte bagaglio tecnico la rese artefice della riscoperta del repertorio italiano della prima metà dell’Ottocento. Il successo artistico e la successiva esposizione mediatica dovuta alle frequentazioni sociali extra-teatrali hanno costruito un mito attorno a lei, attribuendole l’appellativo di Divina.

Modena: scuole superiori al via per 35,886 studenti

Anno scolastico al via in Emilia-Romagna venerdì 15 settembrePer l’anno scolastico 2023/2024 gli studenti iscritti alle scuole superiori di Modena sono 35.886 studenti con un incremento complessivo di 774 alunni distribuiti in 1.549 classi.

Gli aumenti più significativi si registrano nel distretto di Modena con un incremento di 327 alunni per un totale di 15.544 e su quello di Carpi, con 243 studenti in più per un totale di 4930 alunni iscritti.

Nel distretto di Mirandola l’incremento è di 188 studenti, per complessivi 4.269 iscritti, mentre in quello di Sassuolo ci sono 51 alunni in più su un totale di 5.425 iscrizioni. A Pavullo ci sono 43 alunni in più per complessivi 1575 studenti, mentre si registrano incrementi lievi a Vignola, con 17 studenti su 3.387 e a Castelfranco Emilia con 4 studenti su 756 iscritti complessivi.

Complessivamente, gli studenti modenesi saranno distribuiti in classi 1.549 classi, 14 in più rispetto lo scorso anno, rese disponibili grazie alle riorganizzazioni interne degli istituti.

63,5 MILIONI DI INVESTIMENTI – 51 CANTIERI PER NUOVI EDIFICI E MIGLIORAMENTI SISMICI

Ammontano ad oltre 63,5 milioni di euro, gli investimenti della Provincia di Modena sugli istituti scolastici superiori nell’intero territorio provinciale avviati lo scorso anno e in corso di realizzazione con i finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr, distribuiti in 51 cantieri che comprendono tra l’altro miglioramenti sismici, energetici e impiantistici, oltre a nuovi edifici scolastici e palestre, anche per far fronte all’aumento della popolazione scolastica che per l’anno 2023/2024 conta 35.886 studenti, 774 in più rispetto lo scorso anno.

Di questi lavori, 31 sono già conclusi per un importo complessivo di circa 9,4 milioni di euro, 19 cantieri sono in corso di realizzazione per un importo di 30,4 milioni di euro, sette cantieri per oltre 13 milioni sono stati aggiudicati e a breve partiranno e due sono attualmente in fase di gara.

In particolare, nel distretto di Modena sono in fase di esecuzione all’istituto Corni di Largo Aldo Moro, i lavori di miglioramento sismico delle palazzine A e B, i lavori di miglioramento sismico al Fermi, il muovo edificio scolastico al polo Selmi Corni (la cosiddetta scuola jolly) e il miglioramento sismico e la ristrutturazione dell’aula magna del Barozzi.

A Carpi è in fase di realizzazione la nuova palazzina del polo scolastico Fanti Da Vinci, a Sassuolo si sta realizzando la nuova sede dell’istituto Formiggini, oltre a lavori a Pavullo all’istituto Cavazzi Sorbelli e alla nuova palestra.

Si stanno poi realizzando i lavori di ristrutturazione della palazzina C dell’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia e a breve partiranno quelli di realizzazione del nuovo Istituito Spallanzani, nella sede di Vignola

Inoltre tra i cantieri in fase di gara e aggiudicazione ci sono i lavori di realizzazione della nuova palestra del polo Selmi Corni di Modena del valore di 3,2 milioni di euro e della ristrutturazione della palestra dell’istituto Barozzi, sempre a Modena, per 1,5 milioni di euro.

 

CASTELFRANCO, PROSEGUONO I LAVORI ALLO SPALLANZANI – RISTRUTTURAZIONE DELLA PALAZZINA C, CANTIERE IN PRIMAVERA

Nel distretto scolastico di Castelfranco sono in corso i lavori di ristrutturazione della palazzina C dell’istituto Spallanzani, un intervento del costo complessivo di due milioni e 160mila euro, realizzati dalla ditta Cosbeton srl di Roma.

I lavori prevedono la riqualificazione delle reti dei sottoservizi, la demolizione della palazzina esistente e la ricostruzione di un nuovo edificio con laboratori di cucina e di sala per l’indirizzo enogastronomico.

Attualmente sono stati realizzati gli scavi di sbancamento che consentiranno di realizzare il getto delle fondazioni e quindi la realizzazione della struttura, che sarà completata entro l’estate del 2024.

Per il presidente della Provincia Fabio Braglia «l’istituto Spallanzani di Castelfranco è una vera e propria eccellenza della nostra offerta scolastica, accogliendo studenti anche da altre province, per la qualità dell’offerta formativa e dell’alto livello di preparazione dei propri diplomati».

Durante le lavorazioni è previsto lo spostamento delle aule in un edificio scolastico a Manzolino, messo a disposizione dal Comune di Castelfranco Emilia.

L’istituto Spallanzani è l’unico Istituto enogastronomico pubblico della provincia di Modena, con  un’azienda agraria di oltre 100 ettari, un caseificio che produce Parmigiano Reggiano, le cantine, le serre, i laboratori di trasformazione nelle sedi di Montombraro di Zocca e Vignola, un distillatore, i e laboratori di cucina e pasticceria.

Per l’anno scolastico 2023/2024 ci saranno 756 alunni iscritti, 4 in più rispetto lo scorso anno.

VIGNOLA, PRONTI A PARTIRE I LAVORI DEL NUOVO SPALLANZANI – INTERVENTO DA 3,9 MILIONI DI EURO CON FONDI PNRR

Partirà entro novembre il cantiere per la realizzazione del nuovo Istituito superiore Lazzaro Spallanzani di Vignola, per un importo complessivo di 3,9 milioni di euro finanziati con fondi Pnrr e che sarà realizzato dall’impresa Imaco spa di Roma, che si è aggiudicata i lavori in questi giorni.

I lavori prevedono la realizzazione di un nuovo edificio che ospiterà sette aule didattiche, un’aula cosiddetta “morbida” per ragazzi con gravi disabilità, una sala lettura multimediale, oltre ai laboratori di chimica, scienze, informatica e una serie di spazi funzionali come gli spogliatoi per studenti, l’infermeria, la sala insegnanti, magazzini e servizi igienici.

Inoltre l’edificio, realizzato vicino agli attuali due fabbricati scolastici, sarà altamente performante dal punto di vista energetico, in classe nzeb, acronimo di nearly zero energy building, usato per definire un edificio ad altissima prestazione energetica.

Una volta realizzati i lavori, che si concluderanno entro l’inizio del 2026 e dureranno circa due anni senza comportare limitazioni alle attività didattiche, uno dei due edifici esistenti sarà demolito, mentre resterà in uso un secondo fabbricato, non interessato dai lavori.

I tecnici della Provincia sottolineano che il progetto «dal punto di vista estetico, si configura come un corpo rettangolare, con forma semplice e lineare. Inoltre il progettista ha utilizzato l’inclinazione delle falde, necessaria per il corretto funzionamento dell’impianto fotovoltaico, per creare una «lamina» colorata che si appoggia sul volume del fabbricato e una pensilina protegge la zona dell’atrio, che potrà quindi essere utilizzato non solo per il ritrovo degli studenti prima delle lezioni, ma anche come filtro tra interno ed esterno durante gli intervalli delle lezioni e per eventuali momenti collegiali».

L’istituto Spallanzani presenta l’indirizzo di studi tecnico e professionale agrario e l’indirizzo di studi di enogastronomia e ospitalità alberghiera. Ha tre sedi: Castelfranco Emilia, Montombraro di Zocca e Vignola. Nella sede di Vignola è presente l’indirizzo di studi professionale agrario.

PAVULLO, NUOVA PALESTRA CAVAZZI MARCONI SORBELLI – INTERVENTO DA 2,5 MILIONI DI EURO, FINE LAVORI NEL 2024

Proseguono i lavori per la realizzazione della nuova palestra a Pavullo, che servirà gli istituti scolastici superiori Marconi – Cavazzi – Sorbelli, per un importo complessivo di 2,5 milioni di euro partiti la scorsa primavera e che si concluderanno entro la fine del 2024.

L’intervento, aggiudicato al consorzio Cfc e realizzato dalla ditta Pro service Costruzioni srl di Modena, prevede la realizzazione di una nuova palestra con due campi da gioco regolamentari, omologati per la pallavolo con i relativi spogliatoi e sono finanziati per un milione e 400 mila euro con fondi Pnrr, mentre la Provincia Modena ha investito 670 mila euro, il Comune di Pavullo 200 mila euro e la Fondazione di Pavullo 150 mila euro.

Attualmente è stato eseguito lo sbancamento della porzione di montagna a ovest della nuova palestra, oltre alla realizzazione del muro di sostegno della montagna. Nei prossimi giorni inizierà la realizzazione delle ulteriori fondazioni del fabbricato.

L’edificio avrà un ingombro interno di circa 21 metri per 32 metri con un’altezza di sette metri, mentre il corpo di struttura destinato agli spogliatoi e ai locali di servizio, si svilupperà lungo due lati esterni della palestra con un’altezza di circa tre metri e complessivamente, l’intero fabbricato coprirà una superficie di circa mille metri quadrati.

I corpi di fabbrica che costituiscono il complesso della palestra e degli spogliatoi verranno realizzati con struttura in cemento armato e laterizio, mentre la copertura della palestra sarà in legno lamellare, con travi curvate e una struttura in lamiera.

La palestra è stata dimensionata per ospitare contemporaneamente due gruppi classe, predisponendo la futura installazione di un tendone separatore e avrà il pavimento in pvc.

 

Il Sassuolo in trasferta in casa di Di Francesco domenica e prevendita aperta per la Juventus

Il Sassuolo in trasferta in casa di Di Francesco domenica e prevendita aperta per la Juventus
(foto: Sassuolocalcio.it)

Dopo la delicata e vinta sfida d’ieri sera (martedì 12 settembre) a San Siro per la Nazionale Italiana guidata da Luciano Spalletti, il prossimo fine settimana si tornerà in campo per il campionato di serie A. Il Sassuolo è atteso per il quarto turno di stagione al Benito Stirpe, lo stadio del Frosinone, domenica alle ore 15:00.

I neroverdi incontrano la squadra di Eusebio Di Francesco che si è meritata non poche attenzioni per il suo inizio di campionato che attualmente la vede davanti al Sassuolo per un punto in più. Un Di Francesco che si ritroverà di fronte quel Domenico Berardi che ha di fatto lanciato e più di una volta cercato di portarsi dietro.

Gli allenatori non sopportano i ragionamenti oltre la sfida imminente che stanno preparando e questo oltre che giusto è comprensibile, certo è che il calendario per niente benevolo per la prima parte della stagione neroverde, dopo Atalanta e Napoli fa segnare un’altra data “proibitiva” alle porte, la Juventus al Mapei tra dieci giorni. Superfluo aggiungere quanto importante sia fare punti nella prossima trasferta nel Frusinate dunque.

Da oggi alle 15:00 sarà aperta la prevendita per la sfida casalinga contro la Juve, ricordando che l’acquisto di biglietti in Tribuna Sud sarà esclusivamente riservato ai possessori di Sassuolo Card.

 

Claudio Corrado

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 14 settembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 14 settembre 2023Al mattino inizialmente sereno o poco nuvoloso poi tendenza a rapido aumento della copertura nuvolosa ad iniziare dai rilievi in estensione alla pianura, in particolare sul settore centro-occidentale. Piogge sparse lungo le aree di crinale soprattutto del settore occidentale. Nel corso del pomeriggio nuvolosità variabile con piogge sparse anche a carattere di rovescio temporalesco estese a gran parte del territorio regione che risulteranno in esaurimento a partire dal tardo pomeriggio-sera. Nel corso della notte nuovo aumento della copertura nuvolosa ad iniziare da nord con temporali sparsi lungo l’asta del Po.

Temperature minime comprese tra 18/19 gradi delle pianure interne e 20/21 gradi del settore costiero. Massime comprese tra 26 e 29 gradi. Venti al mattino deboli da sud-ovest sui rilievi ed occidentali in pianura. Nel corso della giornata tendenza a ruotare dai quadranti settentrionali con temporanei locali rinforzi legati ai fenomeni in atto; per poi divenire deboli orientali in serata. Mare poco mosso.

(Arpae)

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