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martedì, 23 Dicembre 2025
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Serie di chiusure programmate su Tangenziale di Bologna e autostrade della regione

Serie di chiusure programmate su Tangenziale di Bologna e autostrade della regioneSulla Tangenziale di Bologna e sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di manutenzione dei pali luce, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 13 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 14 FEBBRAIO, IN MODALITA’ ALTERNATA

Sulla Tangenziale di Bologna:

-sarà chiuso lo svincolo 3 Ramo Verde, in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale o 4 via del Triumvirato.

Sul Ramo Verde (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale):

-sarà chiuso l’allacciamento con la Tangenziale, verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di San Giovanni in Persiceto.

Si ricorda che le suddette chiusure verranno effettuate nella notte tra martedì 13 e mercoledì 14 febbraio, in modalità alternata.

 

DALLE 22:00 DI VENERDI’ 16 ALLE 6:00 DI SABATO 17 FEBBRAIO 

Sulla Tangenziale di Bologna:

-sarà chiuso lo svincolo 3 Ramo Verde, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale o 4 via del Triumvirato.

 

Per consentire lavori propedeutici previsti nell’ambito del lotto 0 del Passante, dalle 22:00 di venerdì 16 alle 6:00 di sabato 17 febbraio, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, in modalità alternata:

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 11 San Vitale e 9 San Donato, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

Di conseguenza, saranno chiusi gli svincoli 11 bis Castenaso e 10 Zona Industriale Roveri, in entrata verso Casalecchio/A1.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 11 San Vitale, percorrere la viabilità ordinaria: rotonda della Leona, via Larga, rotonda Elena Lucrezia Corner Piscopia, rotonda Giuseppe Modonesi, Via dell’Industria, rotonda Armando Gagliani, rotonda Sabina Santilli, via Bargello (SP86 Lungo Savena), rotonda Luigi Polacchi, via Santa Caterina di Quarto, rotonda Giuseppe Antonio Torri, viale Giuseppe Fanin, rotonda Augusto Baroni, viale Tito Carnacini, rotonda Luchino Visconti, viale Europa e rientrare attraverso lo svincolo 8 FIERA;

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 10 Zona Industriale Roveri e lo svincolo 8 Fiera, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

Di conseguenza, saranno chiusi gli svincoli 9 San Donato e 8 bis viale Europa, in entrata verso Casalecchio/A1. In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 10 Zona Industriale Roveri, percorrere la viabilità ordinaria: via del Terrapieno, rotonda Enrico Brunetti Rodati, Via dell’Industria, rotonda Giuseppe Modonesi, rotonda Armando Gagliani, rotonda Sabina Santilli, via Bargello (SP86 Lungo Savena), rotonda Luigi Polacchi, via Santa Caterina di Quarto, rotonda Giuseppe Antonio Torri, viale Giuseppe Fanin, rotonda Augusto Baroni, viale Tito Carnacini, rotonda Luchino Visconti, viale Europa e rientrare in Tangenziale allo svincolo 8 Fiera.

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Sul R13 (Raccordo A13 Bologna-Padova/Tangenziale di Bologna),per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, nelle due notti di giovedì 15 e venerdì 16 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 6 Castelmaggiore e rientrare dallo stesso, in direzione San Lazzaro/A14.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di giovedì 15 e venerdì 16 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Rimini sud e Riccione, verso Ancona/Pescara.

L’area di servizio “Montefeltro ovest”, situata all’interno del suddetto tratto, non sarà raggiungibile nella prima notte di chiusura e sarà chiusa dalle 21:00 di venerdì 16 alle 6:00 di sabato 17 febbraio.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini sud, percorrere la viabilità ordinaria: SS72 di San Marino, SS16 Adriatica, Viale Enrico Berlinguer e rientrare sulla A14 alla stazione di Riccione.

Per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di martedì 13 alle 6:00 di mercoledì 14 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra Faenza e Forlì, verso Ancona/Pescara.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Faenza, percorrere la viabilità ordinaria: via Granarolo, via Fratelli Rosselli, SS 9 via Emilia, SS727, SS67 e rientrare sulla A14 alla stazione di Forlì.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di venerdì 16 alle 6:00 di sabato 17 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra Occhiobello e Ferrara nord, verso Bologna.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Po ovest”, situata all’interno del suddetto tratto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Occhiobello, percorrere la viabilità ordinaria: SR6, via Eridania, via Santa Maria Maddalena, SS16 Adriatica, via Marconi, via Modena, SP19 via Eridano e rientrare sulla A13 alla stazione di Ferrara nord.

Un piano da oltre 370 milioni di euro per ridisegnare la sanità provinciale

Un piano da oltre 370 milioni di euro per ridisegnare la sanità provincialeÈ un corposo Piano investimenti, da oltre 370 milioni di euro complessivi (di cui circa 93 milioni di PNRR e Piano Nazionale Coesione), quello delle tre aziende sanitarie modenesi, il cui stato di avanzamento è stato presentato nel corso dell’ultima seduta della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria presieduta dal Presidente Gian Carlo Muzzarelli.

Prevede infatti, in tutti i distretti della provincia, interventi sulle strutture esistenti, nuove Case e Ospedali di Comunità, Hospice, lo spostamento delle Centrali Operative Territoriali nelle sedi definitive, l’apertura di altri Centri di Assistenza e Urgenza (CAU) e anche il nuovo Ospedale a Carpi, oltre a un importante investimento in termini di tecnologie biomediche e infrastrutture informatiche.

Grazie all’accesso a svariate fonti di finanziamento, dal PNRR a fondi statali, regionali e aziendali, sono numerosi i cantieri in corso pur in un contesto nazionale e internazionale di incremento dei costi legati al caro-materiali e all’inflazione.

Nel corso della seduta è stato sottolineato l’impegno e la collaborazione tra CTSS, Regione e Aziende sanitarie per potenziare la vicinanza e l’appropriatezza dei servizi, valorizzare le integrazioni sanitarie e sociali, e sostenere la presa in carico, con l’obiettivo di garantire la migliore offerta di servizi per la qualità della vita delle comunità. Un ringraziamento, da parte di tutti, è stato espresso per il personale che opera nelle strutture della rete ospedaliera e territoriale.

 

Ammonta a oltre 243 milioni di euro il Piano investimenti dell’Azienda USL di Modena per la sola parte che riguarda le nuove costruzioni e l’ammodernamento edilizio (a seguire i dati per distretto), di cui una quota PNRR di 37,5 milioni di euro.

A questi finanziamenti si aggiungono quelli già disponibili per l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena che ammontano a oltre 79 milioni e 380mila euro di cui una quota PNRR di 18,8 milioni. Al Policlinico di Modena proseguono i lavori per il nuovo polo materno infantile (completamento previsto per la seconda metà del 2025): è in corso la realizzazione delle fondazioni e sono già visibili i pilastri del piano terra. Sono state aggiudicate le opere di demolizione dei Corpi A ed L e di costruzione del nuovo edificio per i laboratori. Un’altra opera in corso di completamento (fine lavori al termine di febbraio) è la nuova torre ascensori a servizio dei corpi D ed E. A breve terminerà la sanificazione del Poliambulatorio dall’amianto, propedeutica per ogni intervento di ristrutturazione dell’edificio che è condizionata anche dall’esigenza di ricollocare alcune attività ancora presenti.

L’opera più importante è il completamento dell’intervento strutturale per il miglioramento sismico al 60% dei corpi C-D-G e H del Policlinico. Grazie ai finanziamenti messi a disposizione dall’ex articolo 20 nella sesta fase e nella settima fase sarà possibile disporre di 48 milioni di euro che uniti ai 7 milioni e mezzo di mutuo aziendale e ai 16 milioni e 200mila euro già disponibili, permetteranno di mettere in sicurezza sismica i corpi del Policlinico sui quali non si è ancora intervenuti e che non saranno oggetto di demolizione. Per questo intervento esiste già un progetto strutturale esecutivo ma per il completamento occorre attendere il finanziamento per affidare il relativo progetto e la successiva realizzazione mediante gara di appalto. Per l’Ospedale Civile è partito il progetto di riassetto del Pronto Soccorso.

L’AOU, inoltre, è impegnata in un progetto di potenziamento dei propri spazi destinati all’attività chirurgica, in accordo con le esigenze di tutta la Provincia. L’Azienda ha definito due specifici interventi. Da un lato la ristrutturazione del primo piano e del secondo piano del Blocco Tecnologico del Policlinico al fine di realizzare tre nuove sale operatorie rispetto a quelle ora in funzione grazie a un finanziamento già disponibile di 4 milioni e 300mila euro, in parte derivante dalla Regione, in parte da fondi aziendali, che copre sia il costo dei lavori che il costo delle tecnologie ed è in corso la progettazione esecutiva. Il secondo intervento verrà realizzato all’Ospedale Civile di Baggiovara, in un’area attualmente al grezzo, un nuovo comparto operatorio con quattro sale operatorie ad alta tecnologia accompagnate da un reparto di degenza chirurgica e da locali di supporto; il costo dell’intervento è di circa 30 milioni di euro dei quali una parte è già disponibile grazie a un’attività di fundraising attualmente in corso, mentre un’altra parte del finanziamento è in attesa dei fondi ex articolo 20 settima fase. Per i lavori verrà utilizzato un finanziamento derivante da un progetto di Partenariato Pubblico Privato, tramite l’ampliamento della concessione al gestore di servizi operante all’Ospedale Civile.

 

A Modena città, tra i principali progetti in corso per un totale di circa 27 milioni di euro, è stato avviato a dicembre scorso il cantiere della Casa della Comunità all’ex Estense, a cui si aggiungerà quella all’Istituto Charitas. Inizieranno entro aprile invece i lavori per l’Ospedale di Comunità e l’Hospice Villa Montecuccoli.

Sul Distretto di Carpi è previsto un investimento totale di oltre 10 milioni di euro, a cui si aggiungono i 126 milioni di euro per il nuovo Ospedale di Carpi, il cui Progetto di fattibilità tecnico-economica è al vaglio del Ministero, fase che precede l’Accordo di programma. In città a marzo sarà inaugurata la Casa della Comunità in via Peruzzi, mentre proseguono i lavori per l’ampliamento del Pronto Soccorso del Ramazzini e a breve sarà dato il via alla realizzazione di 4 posti letto di terapia semintensiva. Tra gli altri progetti nel Distretto anche l’Ospedale di Comunità di Carpi con lavori in corso a cura del Comune e le Case della Comunità di Soliera e Campogalliano.

A Mirandola il Piano investimenti di quasi 32 milioni di euro prevede l’attivazione in primavera della Casa della Comunità con Punto prelievi e la conclusione dei lavori per la realizzazione di Medicina d’Urgenza e 4 posti letto di terapia semintensiva. Case della Comunità nuove (San Felice), o rinnovate (a Cavezzo e Concordia), mentre per l’Hospice di Area Nord si sta definendo il percorso a livello regionale.

Anche a Sassuolo vi saranno Case della Comunità, un Ospedale di Comunità e un Hospice, per un totale di quasi 11 milioni di euro a piano investimenti Ausl.

Ad essi si aggiungono gli investimenti per altri 2 milioni e 350mila euro che, nel prossimo biennio, interesseranno l’Ospedale di Sassuolo Spa.  È prevista entro il 2024 la conclusione del progetto esecutivo per la ristrutturazione e rifunzionalizzazione del Pronto Soccorso di Sassuolo, per il quale la Regione ha confermato l’investimento di 1,2 milioni di euro e i cui lavori prenderanno avvio entro il 2025, così come sempre nel 2024 è prevista anche la realizzazione della nuova Centrale di Sterilizzazione, con un investimento di 700 mila euro grazie a fondi propri della SpA. Tra il 2024 e il 2025 sarà inoltre avviata la riqualificazione e l’adeguamento del Blocco Operatorio e dei suoi locali accessori, con un intervento del valore di 450 mila euro. Nello stesso biennio l’Ospedale di Sassuolo investirà anche 1,6 milioni di euro in nuove tecnologie.

Altri 12 milioni di euro sono dedicati al Distretto di Castelfranco Emilia, per il rinnovamento della Casa della Comunità Regina Margherita e la realizzazione di un impianto di trigenerazione. Già avviati i lavori sul nuovo Consultorio e Pediatria di comunità con termine in primavera.

A Vignola, sempre in primavera prenderanno il via i lavori nell’area ex CUP dell’Ospedale, così come quelli per la realizzazione della Casa della Comunità e dell’Ospedale di Comunità. Interventi di ristrutturazione sono previsti tra gli altri per le Case della Comunità di Guiglia e Zocca e per una nuova a Castelnuovo Rangone, con un totale che sfiora i 15 milioni.

Infine a Pavullo si lavora alla riqualificazione della Casa della Comunità e dell’Ospedale di Comunità di Fanano, mentre nei prossimi mesi verranno avviati i cantieri delle Case della Comunità di Pavullo – che avrà una valenza fortemente innovativa integrandosi con altre progettualità sul territorio cittadino – e Pievepelago, per complessivi 8 milioni e 700mila euro.

 

Centrali Operative Territoriali – Tra le pietre miliari del recente riordino dell’assistenza territoriale vi sono le COT, strutture chiave per garantire continuità dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria e migliorare l’integrazione tra i percorsi di cura dei cittadini nei diversi contesti. Grazie al lavoro sul progetto organizzativo svolto con i professionisti, sono tutte già avviate e funzionanti sui territori, in anticipo sulle milestone PNRR e con impatti positivi sulle ospedalizzazioni e potenziamento della domiciliarità. Tra marzo e aprile come da cronoprogramma saranno attivate le sette sedi definitive sui distretti.

Tecnologie biomediche e innovazione digitale – All’importante rinnovo strutturale si accompagna un altrettanto imponente aggiornamento per quanto riguarda le tecnologie biomediche a disposizione dei professionisti e l’innovazione digitale. Sono infatti in corso di acquisizione nuove strumentazioni per la radiografia ossea, due risonanze magnetiche (una per l’Ospedale di Carpi e l’altra per quello di Mirandola), ecografi, mammografi, sistemi telecomandati e una TAC (per l’Ospedale di Pavullo), per oltre 10 milioni di euro a piano investimenti AUSL. A queste si aggiungono i quasi 14 milioni di euro a disposizione dell’AOU di Modena per le tecnologie biomediche (di cui 7,5 milioni dalla quota di PNRR) che hanno consentito di acquistare diverse apparecchiature per ammodernare il parco tecnologico. È stato concluso un intervento specifico caratterizzato dall’acquisto di diversi software per radioterapia al fine di garantire trattamenti oncologici sempre più mirati e puntuali oltre che a tecnologie da impiegare nelle aree critiche e chirurgiche, sia al Policlinico, sia all’Ospedale Civile.

Infine grazie a 12 milioni e 500mila euro di finanziamento PNRR l’AUSL acquisirà anche nuove tecnologie informatiche per implementazione, aggiornamento, sviluppo e adozione di strumenti avanzati per la completa digitalizzazione dei processi clinici. Particolarmente importante l’investimento che sta portando alla nuova Cartella Clinica Elettronica, elemento comune alle tre aziende sanitarie modenesi, che consentirà lo scambio delle informazioni tra qualsiasi punto della rete provinciale. Per AOU, invece, le risorse a disposizione sono 11 milioni e 200mila euro (tutte da PNNR) che vengono utilizzate per implementare tra l’altro, il nuovo registro operatorio, alcuni Software medicali dedicati alla refertazione specialistica e il software per la gestione dei ricoveri.

 

In occasione dell’ultima Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria dedicata al Piano investimenti delle Aziende Sanitarie, l’Ausl di Modena ha aggiornato i Sindaci della provincia sulla ripartizione di nuovi fondi regionali e alcuni avvicendamenti in ruoli dirigenziali importanti.

In particolare, è stata comunicata una integrazione della quota di Fondo regionale per la non autosufficienza destinata al nostro territorio. La quota complessiva regionale – contenuta nella Delibera 2314 del 22 dicembre 2023 – è pari a 18 milioni di euro, di cui quasi 2,7 milioni (2.689.375 euro per l’esattezza) assegnata alla provincia di Modena.  Il finanziamento è stato ripartito in base alla popolazione maggiore ai 75 anni di età e prevede le seguenti quote: per Modena 761.863,13 euro; per Carpi 412.425,54 euro; per Mirandola 321.690,68 euro; per Sassuolo 432.213,79 euro; per Pavullo 167.905,94 euro; per Vignola 340.921,52 euro e per Castelfranco Emilia 252.354,39 euro.

Vista l’assegnazione delle risorse arrivata a fine 2023, il finanziamento potrà generare un residuo di risorse da utilizzare per le attività del 2024. La CTSS unanimemente ha accolto la comunicazione e la progettualità.

Riguardo ai nuovi incarichi, durante la CTSS sono state comunicate ai Sindaci le nomine del nuovo Direttore Amministrativo dell’Ausl di Modena, Stefano Carlini, che dallo scorso 1° febbraio ha preso il posto della dottoressa Sabrina Amerio, e di Annamaria Ferraresi, già Direttrice del Distretto sanitario di Mirandola, come nuova Direttrice Assistenziale. È stata inoltre annunciata la cessazione dal suo incarico della dottoressa Federica Rolli, che rivestiva il ruolo di Direttrice delle Attività Socio-Sanitarie dell’Ausl di Modena da gennaio 2020. Rolli nei prossimi giorni entrerà a far parte dello staff dell’Azienda Territoriale sanitaria di Milano. Come comunicato ai sindaci, l’Ausl di Modena, insieme alla stessa Rolli, è impegnata ad assicurare la continuità al lavoro fatto e proseguire negli interventi programmati sui vari territori.

 

Il bilancio 2023 della Polizia locale di Sassuolo

Il bilancio 2023 della Polizia locale di Sassuolo14.343 violazioni al codice della strada accertate, 12 Daspo urbani verbalizzati, 425 sinistri rilevati, 343 violazioni per occupazione di stalli riservati agli invalidi accertate: sono questi alcuni numeri del bilancio 2023 della Polizia Locale di Sassuolo.

 

Infortunistica pronto intervento

425 sono i sinistri stradali rilevati, (284 con feriti 138 con “soli” danni alle cose e 3 con esito mortale). Un numero in  aumento, ma il dato deve essere letto alla luce del maggior numero di pattuglie dedicate al rilievo degli stessi. In osservanza alle direttive della Prefettura, che chiede allevarie Polizie Locali di farsi carico in via prioritaria dei rilievi degli incidenti stradali, al fine di “sollevare” da tale attività le altre forze dell’ordine impegnate su

altri fronti, la PL di Sassuolo si è occupata della quasi totalità degli incidenti accaduti del territorio di competenza. Rispetto al 2022 sono triplicati i “sinistri con fuga e/o omissione di soccorso” (2 nel 2022 e 6 nel 2023), ma in questo caso la capacità investigativa, unitamente alle tecnologie messe in campo dall’amministrazione: sistemi di videosorveglianza, targa system, photored, hanno permesso di rintracciare tutti e 6 i responsabili deferendoli all’Autorità Giudiziaria.

Anche il numero dei controlli stradali è aumentato nel 2023 rispetto all’anno precedente, il reparto pronto intervento/infortunistica ha messo in campo 526 pattuglie (396 nel 2022) e controllato su strada 2664 veicoli (352 Autocarri). Il nucleo operativo, in accordo con le istituzioni scolastiche, si è fatto carico della verifica della regolarità di 19 autobus e dei relativi autisti, impiegati nelle gite scolastiche accertando due sole lievi irregolarità. Nel complesso infatti non si sono evidenziate particolari problematiche.

 

Commercio- edilizia

In collaborazione con le altre forze di polizia è stata posta particolare attenzione all’accertamento e al contrasto della vendita abusiva degli alcolici ai minori, organizzando, in più occasioni, servizi di controllo presso noti pubblici esercizi che effettuano attività di pubblico spettacolo (13 in totale). L’attenzione è stata rivolta anche alla verifica delle capienze di tali locali.

I sopralluoghi edilizi sono stati 103 mentre le persone segnalate alla procura 9.

 

Anagrafe canina

I dati statistici dell’ufficio “protocollo ed anagrafe canina”, evidenziano un incremento delle iscrizioni degli animali da affezione (1204 nel 2022, 1246 nel 2023) ed una significativa diminuzione delle richieste di attivazione dello SPIDLepidaID (34 nel 2022, 16 nel 2023). Il dato più significativo di tale servizio però è riconducibile al numero degli atti pervenuti e protocollati: il flusso documentale del Settore IV risulta incrementato del 34% circa, a riprova di un notevole aumento delle attività dell’intero Corpo della Polizia Locale (6.758 nel 2022, 9086 nel 2023).

 

Sistema di videosorveglianza

Nel 2023 è iniziato un percorso di adeguamento dei vari processi per una piena compliance alla normativa in tema di privacy e videosorveglianza.

Nel mese di marzo è stato approvato il nuovo regolamento sulla videosorveglianza

(Delibera di Consiglio n. 11 del 27/03/2023) Nello stesso mese, la Polizia Locale si è dotata di un nuovo sistema, di controllo e contrasto, all’abbandono dei rifiuti, nei pressi dei cassonetti per la raccolta stradale. Ci si è avvalsi di tecnologie all’avanguardia, per il rilevamento degli abbandoni, con l’indicazione esatta del luogo e del tempo, fornendo informazioni utili e rafforzando la possibilità di risalire all’autore della violazione. Sono stati 222 i responsabili individuati e sanzionati per lo scorretto conferimento dei rifiuti.

Nell’anno in corso è stato ulteriormente implementato il sistema di lettura targhe dei veicoli in entrata/uscita dal territorio, sono state sostituite 10 alcune telecamere ormai obsolete con altre in grado di identificare i veicoli per colore, marca e modello coadiuvando le forze di polizia tutte nel controllo del territorio. A fine 2023 sul territorio Sassolese si possono contare 200 telecamere attive per la videosorveglianza finalizzate alla sicurezza urbana.

Ad inizio 2023, dopo aver analizzato gli incroci stradali dotati di impianto semaforico presenti sul territorio, ad alto indice di pericolosità, si sono individuati tra le priorità di intervento le intersezioni ricomprendenti: Via Ancora/Palestro/Radici in Monte e Circonvallazione Sud/Rometta. In questi incroci sono state collocate n. 2 postazioni fisse per gli accertamenti dei passaggi con la luce rossa; dopo una fase di pre-esercizio a carattere sperimentale dei dispositivi dal 01/03/2023 è stato dato l’avvio alla completa operatività degli impianti che ha portato in 10 mesi alla verbalizzazione di n. 2.265 transiti con la luce rossa.

 

Vigilanza scolastica – Educazione stradale

Tra le attività che caratterizzano l’operato della polizia locale, rientra a pieno titolo la viabilità ed il controllo nei pressi degli istituti scolastici.

Quotidianamente tale attività ha richiesto l’impiego di 17 agenti per un totale di 84 ore settimanali, per circa 3.502 ore. In aggiunta ai plessi scolastici vigilati negli anni precedenti, nel 2023 una pattuglia è stata costantemente impiegata nei servizi di viabilità presso il Polo Scolastico di Via Nievo, al fine di agevolare la veloce immissione dei mezzi pubblici sulla circonvallazione e la decongestione del traffico veicolare presente.

Per quanto riguarda l’educazione stradale nelle scuole nel 2023 sono stati impiegati n. 3 agenti che hanno effettuato 64 ore di lezione in classe e 64 ore di lezione presso il campo scuola attrezzato allestito al parco Albero d’Oro. Le classi partecipanti sono state 32 con 594 alunni complessivi.

 

Polizia di prossimità

Di fondamentale importanza è il lavoro svolto dalla polizia di prossimità. Gli 8 addetti incardinati in tale settore, operano a “stretto contatto” con il quartiere nel quale sono assegnati, facendosi carico delle innumerevoli istanze e problematiche del territorio. Le segnalazioni raccolte, sia direttamente che tramite l’app “Comunichiamo”, nell’ultimo anno sono state 3.848 . La vigilanza è rimasta costante anche nei parchi con 860 controlli mentre 50 i veicoli abbandonati fatti recuperare e conferiti secondo normativa, 54 i ricongiungimenti anagrafici e 48 controlli ambientali.

 

Centro storico

Non meno importante e particolarmente impegnativo l’impegno profuso dagli agenti deputati al controllo del centro storico: attività indispensabile a tutela soprattutto dei fruitori delle zone centrali e delle persone invalide che necessitano di maggiori tutele nell’utilizzo degli stalli di sosta a loro dedicati. Sono state 343 le violazioni accertate per l’occupazione degli stalli invalidi da parte di persone non aventi diritto, 62 le violazioni riconducibili alle soste davanti ai passi carrai impedendo il libero accesso ad aree private.

La nuova viabilità in Piazza Martiri ha richiesto costanti controlli e continua vigilanza. Nel 2023 il reparto dei “vigili del centro” si è arricchito di nuova linfa, attualmente gli agenti che ne fanno parte sono 8 e quotidianamente sono impiegati prioritariamente nelle verifiche delle soste, dei passi carrai e della sorveglianza del centro. Si tratta di un’attività particolarmente gravosa poiché non sempre apprezzata ma assolutamente necessaria e contraddittoriamente sempre più richiesta dai commercianti e dai cittadini stessi.

 

Cinofili – Benessere Animale

Il reparto cinofilo, composto da 2 giovani unità, insieme ad Hector, il cane di razza malinois, hanno operato numerosi controlli in autonomia ed a supporto delle altre forze dell’ordine I conduttori e l’unità cinofila nel 2023 hanno frequentato un corso di formazione che ne ha resi particolarmente efficaci nel contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Per quanto riguarda il benessere animale, nel 2023 si è consolidata la collaborazione con l’Ausl veterinaria, portando a termine n. 3 controlli congiunti. Sono stati 16 gli animali recuperati e riconsegnati ai proprietari mentre 21 i controlli riconducibili a maltrattamenti e malgoverno di animali.

 

Polizia Giudiziaria

Nell’anno appena trascorso sono stati 12 i DASPO urbani verbalizzati contro gli 8 del 2022; 10 sono state le persone deferite all’A.G. per cessione di sostanza stupefacente mentre 5 per il “solo” possesso, una persona è stata arrestata per spaccio.

Tra le varie indagini avviate nel 2023 si evidenziano 2 per truffa e 1 per prostituzione minorile.

 

Gestione Ufficio Verbali

Altro capitolo è quello delle violazioni del codice della strada accertate nel 2023, che hanno riportato un aumento quasi del 22,62% rispetto al 2022 (14.343 nel 2023 e11.697 nel 2022). Tale dato però va letto in un’ottica più ad ampio raggio, poiché occorre tenere presente le nuove tecnologie messe in campo quali i targa system e photored che permettono una più capillare controllo della viabilità. Sono stati in totale 142 i ricorsi gestiti dall’ufficio (98 al Prefetto e 44 al Giudice di Pace)

 

Centrale Operativa

Il nucleo centrale della Polizia Locale è stata senz’altro rappresentato dalla Centrale Operativa, in grado di gestire attraverso i 2 terminali a disposizione, ogni richiesta di intervento, sia essa ordinaria o straordinaria e di monitorare il territorio attraverso le 200 telecamere. Nel 2023 hanno risposto alle 15.823 chiamate/richieste pervenute, interfacciandosi costantemente con le altre forze di Polizia i Vigili del Fuoco, il personale sanitario e del 118 e facendo da tramite ai differenti uffici Comunali.

Nel mese di dicembre è stato acquistato tramite il SIA ed in compartecipazione con gli altri Comandi del Distretto, un gestionale che consentirà di avere un’omogeneità delle procedure in tema di Infortunistica, rilascio atti sinistri stradali Centrale Operativa, Polizia Giudiziaria e Turni/Rapporti di Servizio.

Herpes Zoster, via alle vaccinazioni per i 65enni

Herpes Zoster, via alle vaccinazioni per i 65enniRipartono le sedute gratuite per vaccinarsi contro l’Herpes Zoster, conosciuto più comunemente come Fuoco di Sant’Antonio. La nuova campagna dell’Azienda USL di Modena è rivolta alle persone nate dal 1/1/1959 al 31/12/1959 non vaccinate in precedenza.

L’Ausl invierà ai propri assistiti che sono nati nel 1959, un SMS con l’indicazione di giorno, orario e sede presso cui presentarsi per eseguire la vaccinazione. La convocazione delle persone destinatarie della vaccinazione avverrà in maniera progressiva. Chi non dovesse ricevere subito l’SMS dell’Ausl è invitato ad attendere il messaggio.

 

La malattia e i rischi

L’Herpes Zoster, conosciuto anche come Fuoco di Sant’Antonio, è una malattia molto comune (circa una persona su quattro sviluppa un episodio nel corso della vita) e la sua frequenza aumenta con l’età. E’ provocato dalla riattivazione del virus della varicella che, dopo la malattia, non viene eliminato ma rimane latente nel nostro sistema nervoso e può riattivarsi e manifestarsi in un qualsiasi momento soprattutto negli anziani e in chi ha il sistema immunitario debilitato.

Le manifestazioni cutanee della malattia prevedono la comparsa di vescicole localizzate molto dolorose; la complicanza più comune è rappresentata dalla nevralgia post-erpetica: una sindrome dolorosa cronica che può durare mesi o, addirittura, anni dopo la guarigione delle lesioni cutanee.

Il vaccino riduce il rischio di sviluppare l’Herpes Zoster e soprattutto protegge dalla nevralgia post-erpetica.

Tutte le informazioni sulla malattia e la documentazione necessaria per il giorno della vaccinazione sono disponibili all’indirizzo: www.ausl.mo.it/herpes-zoster

Innovazione e sostenibilità a servizio del territorio: inaugurato rifacimento di un tratto del CER in territorio bolognese

Innovazione e sostenibilità a servizio del territorio: inaugurato rifacimento di un tratto del CER in territorio bologneseAnche un intervento di manutenzione straordinaria può essere occasione di ricerca applicata: l’utilizzo di lastre in calcestruzzo additivato con fibre polimeriche per garantire una maggiore velocità di scorrimento, ma anche più resistenza e durabilità al rivestimento, è infatti l’innovativa soluzione ideata dai tecnici del Consorzio C.E.R. per migliorare e stabilizzare l’efficienza del primo tratto del Canale Emiliano-Romagnolo, inaugurato alla presenza, tra gli altri, di Galeazzo Bignami, Viceministro Infrastrutture e Trasporti e Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna; si tratta di un alveo lungo quasi 3 chilometri da valle del fiume Reno fino a monte dell’impianto di Crevenzosa, nel territorio bolognese di Galliera.

Sicurezza infrastrutturale, miglioramento delle performances, sostenibilità energetica sono le caratteristiche di un intervento finanziato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per un importo di 7.530.000 euro e terminato nel pieno rispetto delle tempistiche di cronoprogramma, nonostante fosse possibile effettuare i lavori solo nei periodi “extra-irrigui” tra Novembre e Febbraio.

L’intervento assicura un incremento del 20% nell’efficienza del Canale, la cui portata sarà pari a 60 metri cubi al secondo, permettendo anche risparmio energetico e maggiore sicurezza idraulica per la più moderna “autostrada dell’acqua” italiana, a servizio di una superficie irrigabile di 175.000 ettari tra le province di Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara, Ravenna e Rimini.

“L’infrastruttura è più sostenibile dal punto di vista energetico, perché il rapido scorrimento della risorsa idrica in alveo consentirà un minore impiego delle pompe di prelievo all’impianto di Palantone, sulla presa dal fiume Po rendendo il Canale pronto per l’ormai imminente stagione irrigua – evidenzia Raffaella Zucaro, Direttrice Generale del Consorzio C.E.R. e Coordinatrice di ANBI Emilia-Romagna.

“La multifunzionalità del Canale C.E.R. – precisa Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – è emersa agli occhi dell’opinione pubblica internazionale, salvando Ravenna dall’alluvione dello scorso Maggio. Questo intervento torna a catalizzare l’attenzione però sulla sua funzione primaria, che è al servizio dell’agricoltura.”

“Con il tempo – spiega Nicola Dalmonte, Presidente del Consorzio C.E.R. –  il rivestimento cementizio dell’alveo e delle sponde si era deteriorato, rallentando lo scorrimento della risorsa idrica e riducendo la portata del progetto originale. Grazie a questo intervento, l’acqua ritornerà a scorrere più velocemente in un importante areale agricolo, ricco di produzioni d’eccellenza del made in Italy.”

“Proseguiamo la stagione delle inaugurazioni,  continuando nel solco di una storia, in sintonia con gli interessi delle comunità – conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – E’ una concreta dimostrazione di efficienza, che i Consorzi di bonifica ed irrigazione affidano alla politica, affinché non vada perduta nessuna opportunità per trasformare il Paese, attrezzandolo alle sfide della crisi climatica.”

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 14 febbraio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 14 febbraio 2024Sereno o poco nuvoloso per il transito di velature. Banchi di nebbia al mattino e dopo il tramonto nelle aree prossime al corso del Po. Temperature stazionarie, con le minime comprese tra 4 e 6 gradi; valori inferiori nelle aree extraurbane emiliane. Massime comprese tra 12 e 14 gradi. Venti deboli occidentali. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

Carnevali: Dionisi non è mai stato in discussione

Carnevali: Dionisi non è mai stato in discussioneFermato al volo da alcuni giornalisti appena fuori dalla sede della Lega calcio e incalzato con una domanda sul futuro di Alessio Dionisi sulla panchina neroverde, l’amministratore delegato Giovanni Carnevali a risposto così: “Dionisi non è mai stato messo in discussione. Crediamo di avere una buona squadra e di avere un buon allenatore per cui continuiamo sicuramente con lui e da quello che si è visto nella partita contro il Torino”.

 

Claudio Corrado

Winter Cup di tennis: i 4 vincitori

Winter Cup di tennis: i 4 vincitori

Si è svolto questo weekend presso lo Sporting Club Sassuolo il secondo appuntamento della Winter Cup, torneo di tennis giovanile con formula rodeo. I partecipanti sono stati 105 ragazzi divisi su 4 categorie, under 14 e 16 maschile e femminile, con ampia partecipazione degli atleti emiliani da Modena, Reggio Emilia e Bologna, e tanti da altre regioni come Marche e Lombardia. Un vero successo per il circolo sassolese, che per questa edizione ha visto impegnati tanti giocatori di livello altissimo e sfide incredibili.

Nelle categorie femminili finali “bolognesi”: nell’under 16 Ludovica Belluzzi del Nettuno Tennis Club che ha avuto la meglio su Sofia Mezzetti del Tennis Granarolo per 5/4 4/2, mentre nell’under 14 Margherita Buriani della Virtus Tennis Bologna ha sconfitto Alessia Rocchi del Tennis Modena per 4/0 4/1. Sul gradino più alto del podio nell’under 14 maschile è salito Nicolò Iori del CT Reggio Emilia che ha battuto al tie break del terzo set per 7/4 la testa di serie numero 2 del tabellone e giocatore di casa Frederick Cortesi. Infine successo di Alessandro Ferrari dello Sporting Club Sassuolo nell’under 16 maschile che, dopo una strepitosa battaglia, ha sconfitto per 5/4 1/4 11-9 il favorito Francesco Montenet del Tennis Fiorenzuola.

Prossimo appuntamento sarà riservato alle categorie amatoriali di tennis del circuito TPRA il 16 e 17 marzo e poi il torneo giovanile Emilia Romagna Junior Tour che da sempre lo Sporting Club Sassuolo organizza a fine maggio sui campi in terra rossa.

Formazione superiore, 47 nuovi percorsi approvati dalla Giunta regionale e finanziati con quasi 4 milioni di euro

Formazione superiore, 47 nuovi percorsi approvati dalla Giunta regionale e finanziati con quasi 4 milioni di euroAnalista di dati geospaziali geografici, satellitari e da sensori. Tecnico nella qualità dei prodotti alimentari esperto in gestione dell’export o progettista meccanico specializzato in design del veicolo. Hanno titoli accattivanti e contenuti costruiti per rispondere alle aspettative del sistema economico e produttivo regionale, e ai bisogni delle persone di acquisire nuove competenze, i 47 nuovi percorsi di Formazione superiore. Approvati e finanziati dalla Giunta regionale con quasi 4 milioni di euro del Fondo sociale europeo Plus questi corsi completano la programmazione dell’offerta formativa della Rete politecnica dell’Emilia-Romagna per l’anno formativo 2023/2024, e si aggiungono ai 46  percorsi biennali avviati dagli Istituti tecnici superiori (Its) e ai 74 corsi di Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts).

I corsi di Formazione superiore sono definiti sulla base del Sistema regionale delle qualifiche (Srq), repertorio delle figure professionali di riferimento per il sistema economico-produttivo, hanno una  durata  di 300 o di 500 ore, comprensiva di uno stage non inferiore al 20% per i corsi di 300 ore e al 30% per i corsi di 500 ore, e potranno accedervi oltre 580 giovani e adulti sia disoccupati che occupati.

“L’offerta di Formazione superiore rappresenta un segmento qualificante delle opportunità della Rete Politecnica- commenta l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Vincenzo Colla-. Questi corsi contribuiscono, aggiungendosi rispetto all’offerta complessiva, ad ampliare le opportunità per corrispondere alle diverse aspettative delle persone e alla differente domanda di competenze e professionalità delle imprese”.

I corsi
Per iscriversi ai corsi di Formazione superiore è necessario sostenere e superare una prova di accesso.

L’offerta formativa 2023-2024 riguarda le seguenti aree professionali: Sviluppo e gestione sistemi informatici (12 percorsi); Progettazione e produzione meccanica ed elettromeccanica (10 percorsi); Progettazione e produzione alimentare (5 percorsi); Progettazione e produzione tessile e abbigliamento (3 percorsi); Promozione ed erogazione servizi turistici (3 percorsi); Progettazione e costruzione edile (3 percorsi); Progettazione ed erogazione servizi/prodotti informativi e comunicativi (2 percorsi); Sviluppo e gestione dell’energia (2 percorsi); Logistica industriale, del trasporto e spedizione (1 percorso); Marketing e vendite (1 percorso); Progettazione e produzione di arredamenti e componenti in legno (1 percorso); Progettazione e produzione prodotti ceramici (1 percorso); Gestione processi, progetti e strutture (2 percorsi); Erogazione servizi socio-sanitari (1 percorso).
L’offerta complessiva si può consultare in questa pagina.

AC/DC: unica data italiana il 25 maggio alla RCF Arena di Reggio Emilia

AC/DC: unica data italiana il 25 maggio alla RCF Arena di Reggio EmiliaLa leggendaria band da milioni di dischi degli AC/DC oggi fa fremere milioni di fan con l’annuncio del POWER UP European Tour. Il tour dedicato a POWER UP, il loro ultimo album in studio che ha raggiunto la prima posizione in classifica in 21 paesi del mondo, vedrà la band esibirsi in 21 show in Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Svizzera, Inghilterra, Slovacchia, Belgio, Francia e Irlanda durante la prossima estate.

POWER UP sarà il primo tour in Europa dopo più di otto anni e vedrà la band salire sui palchi degli stadi e delle arene più grandi del continente. I biglietti nominali per l’unica tappa italiana di sabato 25 maggio alla RCF Arena di Reggio Emilia saranno in vendita esclusivamente sul circuito Ticketone (online e punti vendita) dalle 10 di venerdì 16 febbraio per un acquisto  massimo di 4 biglietti per account. Sarà possibile effettuare un solo cambio di nominativo per biglietto a partire da giovedì 25 aprile. Come sempre, Barley Arts invita a non affidarsi a circuiti di Secondary Ticketing.

I bambini fino ai 6 anni di età potranno accedere gratuitamente al concerto italiano; dai 7 anni compiuti potranno entrare con un biglietto intero e non saranno previste riduzioni.

L’accreditamento allo show italiano per gli ospiti con disabilità è gestito dalla Onlus Mani Amiche. È possibile fare richiesta a partire da oggi unicamente su ManiAmicheOnlus.org. Le richieste saranno elaborate seguendo l’ordine cronologico di ricezione fino a esaurimento posti all’interno dell’area prevista. Richieste inviate tramite altri canali (social o mail) non saranno prese in considerazione.

 

Gli AC/DC si sono esibiti per la prima volta il 31 dicembre 1973 al Chequers Nightclub di Sydney, in Australia. Sono oggi una delle più influenti band della storia, con oltre 200 milioni di album venduti in tutto il mondo. Back In Black è l’album di una band più venduto della storia e il terzo album più venduto in assoluto per un artista, con vendite di oltre 50 milioni di copie a livello mondiale. Gli AC/DC sono entrati nella Rock and Roll Hall of Fame® nel 2003 oltre che nella Music Victoria Awards Hall of Fame nel loro paese, l’Australia. La formazione continua a racimolare sold out negli stadi di diversi continenti, vendere milioni di album ogni anno e generare miliardi di stream.

Per onorare i loro cinquant’anni come la più grande band di rock and roll del mondo, gli AC/DC – Angus Young alla chitarra solista, Brian Johnson alla voce, Stevie Young alla chitarra ritmica, Matt Laug alla batteria e un nuovo bassista a proseguire l’opera di Cliff Williams – torneranno a suonare per le loro legioni di fan che continuano a crescere anno dopo anno.

Al Ferrari di Maranello giovedì arriva “Tangos!” della Compagnia Naturalis Labor

Sul palco dell’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello (MO) è di scena la danza contemporanea: giovedì prossimo 15 febbraio arriva lo spettacolo “Tangos!” della Compagnia Naturalis Labor nell’ambito della Stagione teatrale 2023/2024 curata da ATER Fondazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Inizio alle 21, biglietto intero 18 euro, ridotto 16 euro.

Ideazione e regia sono di Luciano Padovani, protagonisti e autori dei balletti sono invece Roland Kapidani con Roberta Morselli e Ayelen Sanchez con Walter Suquia. La musica è suonata dal vivo dal Trio Tango Spleen, formato da Mariano Speranza (pianoforte e voce), Francesco Bruno (bandoneon) e Leonardo Bellesini (violino). Luci di Alberto Salmaso. Una produzione Compagnia Naturalis Labor  con il sostegno di Mic / Regione Veneto / Comune di Vicenza.

Info biglietti e abbonamenti Auditorium Enzo Ferrari via Nazionale 78 Maranello – Tel 0536/943010 Email: auditoriumferrari@gmail.com  – www.ater.emr.it – online sul circuito Vivaticket www.vivaticket.com

Consegna 30 borse di studio a studenti fioranesi

Consegna 30 borse di studio a studenti fioranesiVenerdì 16 febbraio 2024, alle ore alle ore 18.30, presso Casa Corsini, il sindaco Francesco Tosi e l’assessore alle politiche educativo-scolastiche Luca Busani consegneranno 30 borse di studio ad altrettanti studenti e universitari di Fiorano Modenese, che si sono distinti per i loro meriti scolastici.

I ragazzi e le ragazze selezionate riceveranno un contributo di 500 euro se studenti delle scuole superiori e 1.000 euro se universitari.

L’iniziativa sottolinea l’impegno costante dell’Amministrazione comunale di Fiorano Modenese, nel sostenere il diritto all’istruzione e promuovere l’eccellenza accademica, come stabilito dalla legge L.R. 26/2001 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita”.

“Attraverso le borse di studio, la nostra Amministrazione vuole sostenere l’impegno scolastico degli studenti fioranesi e li incoraggia ad eccellere nel loro percorso educativo – sottolinea l’assessore Luca Busani- Invitiamo tutta la comunità di Fiorano Modenese a partecipare numerosa a questa significativa cerimonia di consegna, condividendo la gioia dei vincitori e contribuendo al sostegno della crescita educativa delle nuove generazioni.”

‘Alcoholic Gospel’ il 17 e il 18 febbraio al Teatro Rompianesi di Sassuolo

‘Alcoholic Gospel’ il 17 e il 18 febbraio al Teatro Rompianesi di SassuoloTemple Theater Sassuolo presenta Alcoholic Gospel – La fine è l’inizio che ne consegue. Testo e Regia di Saverio Bari. Con Saverio Bari, Alessio Bruno, Diego Paul Galtieri, Marco Marzaioli, Marina Meinero e Giacomo Stallone. Liberamente ispirato a Lost Weeked, di Billy Wilder (1945). Produzione STED. Appuntamento al Teatro A. Rompianesi – di via Largo Bezzi 4 a Sassuolo il 17 e il 18 febbraio ore 20:30.

Un UOMO, forse uno scrittore, sicuramente un alcolizzato, alle prese con l’ennesimo bugiardo tentativo di saltarci fuori. È aiutato dal FRATELLO, è sostenuto dalla SIGNORINA, la fidanzata, entrambi esausti per gli sforzi falliti, ma ancora lì, ad aiutarlo.

La vita dell’UOMO è annodata, appesa ad un filo, proprio come la bottiglia di whisky che incombe, visibile e invisibile, su tutta la scena. Quando il FRATELLO cercherà di convincerlo ad andare in campagna per guarire, l’UOMO troverà il modo di non partire, di restare, di affondare nell’impossibilità di scrivere, di amare e di essere. Soltanto EHI sarà di conforto. EHI, l’uomo che gli serve da bere, che distilla poche parole, le ascolta, le suona e ripulisce il banco dalle sue lordure.

È il gospel dell’alcolizzato. Una storia di dipendenza nella quale ogni ambito della vita diventa tossico: la famiglia, il lavoro e l’amore. Uno spettacolo concertato, nel quale la musica dal vivo, di Alessio Bruno e Diego Paul Galtieri, si accorda con le parole degli attori. Un’ambientazione scarna, essenziale e contrasti di luce che suggeriscono uno spazio cupo come cupa è la perdizione. In scena è presente il direttore, Saverio Bari, che con pochi gesti declina l’esecuzione, dirige la storia e legge le didascalie del copione, in gioco meta teatrale che non lascia via d’uscita.

Per informazioni e biglietteria: templetheater.sassuolo@gmail.com oppure WhatsApp 3534327979 – Biglietteria Online: https://www.liveticket.it/templetheatersassuolo

Traslocano gli Uffici delle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo

Traslocano gli Uffici delle Politiche Sociali del Comune di SassuoloInizierà venerdì 23 febbraio il trasloco degli Uffici delle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo dall’attuale sede di via Rocca al Direzionale “Civico 1”, in via Caduti sul Lavoro 1.

Per consentire lo spostamento degli uffici, quindi i Servizi Sociali del Comune di Sassuolo saranno chiusi al pubblico da venerdì 23 a martedì 27 febbraio compresi, con la riapertura al pubblico giovedì 28 febbraio nei nuovi uffici al Direzionale “Civico 1”.

Durante i giorni di chiusura sarà attivo, per le sole urgenze, il numero telefonico 0536/880707 che risponderà nei normali orari d’ufficio.

Formigine, San Valentino con tanto amore

Formigine, San Valentino con tanto amoreSan Valentino torna a far innamorare Formigine. L’appuntamento è mercoledì 14 febbraio dalle 9 alle 20 in centro storico, dove verranno allestiti gli stand dei commercianti, il mercatino arti e mestieri e i banchi gastronomici dolci e salati per degustazioni alimentari.

Dalle 17 alle 20 sulle mura del Castello verranno proiettate le fotografie degli innamorati più famosi. Come ogni anno, sarà presente anche l’immancabile panchina degli innamorati, dove poter scattare una foto romantica con lo sfondo del Castello. Per le vie del centro, infine, musica d’amore a filo diffusione e animazione con artisti di strada, fotografie dedicate, dj e coppie di cosplay.

Dichiara l’Assessore alle Attività produttive Corrado Bizzini: “Anche quest’anno va un doveroso ringraziamento ai nostri commercianti, che come sempre si sono impegnati per organizzare questo evento. Parlare e diffondere l’amore, soprattutto quando nel mondo emerge tanta divisione, è un atto di coraggio e di speranza. Vi aspettiamo in centro storico”.

Oggi la Giornata internazionale dell’epilessia, l’impegno della Regione Emilia-Romagna

Oggi la Giornata internazionale dell’epilessia, l’impegno della Regione Emilia-RomagnaPrevenzione, diagnosi, presa in carico e supporto. Sono le fondamenta del Percorso Epilessia della Regione Emilia-Romagna, che coordina su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, una rete integrata di intervento finalizzata all’assistenza delle persone con epilessia.

In occasione della giornata internazionale dell’epilessia che si celebra in tutto il mondo martedì 13 febbraio e vede impegnato il servizio sanitario regionale e le associazioni dei pazienti con iniziative di sensibilizzazione, la Regione ribadisce proprio impegno per continuare a garantire e migliorare ulteriormente cure e supporto ai pazienti e alle loro famiglie, promuovendo al tempo stesso la consapevolezza su questa patologia, che nel mondo – secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul 2019 – colpisce circa 50 milioni di persone di tutte le età.

“L’Emilia-Romagna è stata tra le prime Regioni in Italia a dotarsi di una rete integrata in modo omogeneo su tutto il territorio per i servizi di assistenza alle persone con epilessia – ricorda l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Una rete in continua evoluzione, che si occupa di garantire ai pazienti cure efficaci e assistenza socio-sanitaria, di supportarli verso il raggiungimento di obiettivi personali e professionali e, non meno importante, di contrastare con una corretta informazione i fenomeni di discriminazione che, purtroppo, a volte le persone con questa patologia devono affrontare. La giornata internazionale del 13 febbraio- chiude Donini- ci aiuta a mantenere alta l’attenzione sull’epilessia e a continuare a lavorare su prevenzione, presa in carico e supporto a pazienti, familiari e caregiver”.

La rete di assistenza del Percorso Epilessia in Emilia-Romagna 

La Regione Emilia-Romagna dal 2010 ha deciso di dotarsi di un Percorso Epilessia per la gestione integrata e omogenea dei servizi di assistenza già garantiti alle persone con epilessia.

Le linee di indirizzo assicurano interventi di prevenzione, il percorso diagnostico-terapeutico con la presa in carico della persona e la continuità dell’assistenza socio-sanitaria, sia tra le strutture del territorio e gli ospedali, sia nell’elaborazione del programma individuale, in particolare per l’inserimento a scuola o nel mondo del lavoro e per le attività di riabilitazione. Le Aziende sanitarie sviluppano, inoltre, iniziative di formazione dirette a operatori e famiglie e finalizzate a molteplici obiettivi: supporto individuale dei pazienti dal punto di vista emotivo relazionale, gestione quotidiana della patologia e degli aspetti amministrativi quali il riconoscimento della disabilità, l’esenzione ticket e la patente automobilistica.

Nel 2017 la Regione ha costituito un gruppo di coordinamento, monitoraggio e consulenza scientifica sul Percorso Epilessia, denominato Gruppo di lavoro Epilessia, con l’obiettivo di promuovere la ricerca, aggiornare le linee di indirizzo regionali, ridefinire la rete regionale della chirurgia dell’epilessia e promuovere iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza.

Nuove modalità di prenotazione per l’Auditorium Bertoli di Sassuolo

Nuove modalità di prenotazione per l’Auditorium Bertoli di SassuoloCambiano, a partire da lunedì 19 febbraio, le modalità di richiesta patrocinio e prenotazione dell’Auditorium Pierangelo Bertoli.

L’Auditorium Bertoli è attualmente assegnato dal lunedì al mercoledì all’Associazione Quinta Parete, mentre dal giovedì alla domenica dalla rete di Associazioni Sonus Cultura, Amici della Lirica e Pro Loco Sassuolo.

Dal giovedì alla domenica può essere richiesto anche dalle altre Associazioni del Territorio tramite istanza di patrocinio oneroso, per la realizzazione di eventi culturali a carattere prevalentemente musicale e/o teatrale, con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla data dell’evento.

Le nuove modalità di prenotazione prevedono che, prima di presentare l’istanza di patrocinio oneroso all’URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico, l’Associazione richiedente prenoti l’Auditorium Pierangelo Bertoli tramite il sito di Pro Loco Sassuolo.

Una volta fatta la prenotazione, bisognerà presentare l’istanza di patrocinio oneroso all’URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico, che accetterà la richiesta soltanto a prenotazione online avvenuta.

Per prenotare l’Auditorium Pierangelo Bertoli, è necessario recarsi on line sul sito internet di Pro Loco Sassuolo all’ indirizzo: https://www.prolocosassuolo.it/book-online

 

Chiusure programmate anche su A1 e Tangenziale di Bologna

Chiusure programmate anche su A1 e Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione dei pali luce, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 14 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 15 FEBBRAIO, IN MODALITA’ ALTERNATA

-sarà chiusa la stazione di Modena sud, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Modena nord o di Valsamoggia.

 

 DALLE 00:00 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 16 FEBBRAIO

sarà chiusa la stazione di Modena nord, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Modena sud sulla stessa A1, o di Campogalliano sulla A22 Autostrada del Brennero.

 

Mentre sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di martedì 13 alle 6:00 di mercoledì 14 febbraio, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, in modalità alternata:

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 8 bis viale Europa e lo svincolo 10 Zona Industriale Roveri, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. Di conseguenza, sarà chiusa l’entrata dello svincolo 8 Fiera verso San Lazzaro/A14 e non sarà raggiungibile lo svincolo 9 San Donato.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 8 bis viale Europa, percorrere la viabilità ordinaria: viale Europa, rotonda Luchino Visconti, viale Tito Carnacini, rotonda Augusto Baroni, viale Giusepe Fanin, rotonda Giuseppe Antonio Torri, via Santa Caterina di Quarto, rotonda Luigi Polacchi, via Bargello (SP86 Lungo Savena), rotonda Sabina Santilli, rotonda Armando Gagliani, rotonda Giuseppe Modonesi, Via dell’Industria, rotonda Enrico Brunetti Rodati, via del Terrapieno e rientrare in Tangenziale allo svincolo 10 Zona Industriale Roveri;

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 9 San Donato e 11 San Vitale, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. Di conseguenza, sarà chiusa l’entrata dello svincolo 10 Zona Industriale Roveri, verso San Lazzaro/A14.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 9 San Donato, percorrere la viabilità ordinaria: SP15 via San Donato, rotonda Luchino Visconti, viale Tito Carnacini, rotonda Augusto Baroni, viale Giusepe Fanin, rotonda Giuseppe Antonio Torri, via Santa Caterina di Quarto, rotonda Luigi Polacchi, via Bargello (SP86 Lungo Savena), rotonda Sabina Santilli, rotonda Armando Gagliani, rotonda Giuseppe Modonesi, Via Larga, rotonda Elena Lucrezia Corner Piscopia, rotonda della Leona, rotonda Romano Paradisi, via Giuseppe Massarenti e rientrare in Tangenziale allo svincolo 11 San Vitale.

Si ricorda che le suddette chiusure verranno effettuate nella notte tra martedì 13 e mercoledì 14 febbraio, in modalità alternata.

 

In ospedale a Sassuolo “Cardiologie Aperte” fino al 18 febbraio

In ospedale a Sassuolo “Cardiologie Aperte” fino al 18 febbraioAnche l’Ospedale di Sassuolo aderisce a “Cardiologie Aperte”, la campagna di sensibilizzazione per la prevenzione delle malattie cardiovascolari promossa dalla Fondazione per il Tuo Cuore dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO).

L’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale diretta da Ermentina Bagni è tra le oltre 180 Cardiologie di tutta Italia che dal oggi 12 febbraio e fino a 18 febbraio metteranno a disposizione dei cittadini i propri specialisti per fornire informazioni o chiarimenti sulle malattie cardiache attraverso un numero verde gratuito, l’800 05 22 33, attivo nelle fasce orarie dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.

Novità di quest’anno è la proposta di approfondimento tematico giornaliero: lunedì 12 febbraio è dedicato alla fibrillazione atriale; martedì 13 alla Cardioncologia e Cardioncologia di genere; mercoledì 14 alla Cardiologia di genere; giovedì 15 sarà la volta dello scompenso cardiaco e infine venerdì 16 il focus sulla prevenzione dei fattori di rischio modificabili.

Raccolta differenziata: l’Emilia Romagna promossa dall’UE

Raccolta differenziata: l’Emilia Romagna promossa dall’UE
Foto di Pawel Czerwinski su Unsplash

 

L’Unione Europea ha speso molti elogi nei confronti dell’Emilia Romagna per l’impegno che la regione ha mostrato nel settore della gestione sostenibile dei rifiuti. L’UE l’ha considerato un vero e proprio modello da seguire. Un riconoscimento importante per l’Emilia Romagna, che conferma l’efficacia delle politiche adottate dalla regione. Allo stesso tempo si tratta di un’azione importante che può costituire anche un incentivo per altre regioni europee ad investire nella raccolta differenziata e nelle strategie simili a quelle adottate dall’Emilia Romagna.

Quali sono gli obiettivi per il futuro dell’Emilia Romagna

In una regione come l’Emilia Romagna, tra le più popolose d’Italia, la quantità di rifiuti prodotti è piuttosto elevata e poiché questo territorio ha una grande vocazione industriale – particolarmente attiva nel settore alimentare – è importante che quelli riciclabili come il vetro, la carta e la plastica (molto utilizzata, ad esempio, per il confezionamento e per i materiali protettivi per imballaggi) vengano gestiti da un sistema di raccolta differenziata di ottimo livello.

Dopo il successo ottenuto, l’Emilia Romagna adesso si pone nuovi obiettivi per il futuro. Lo scopo è quello di migliorare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata e di innovare i processi di trattamento dei rifiuti. La regione intende consolidare i buoni risultati raggiunti nella sostenibilità ambientale, soprattutto promuovendo lo sviluppo di un’economia circolare massimizzata.

Le azioni intraprese dall’Emilia Romagna

L’impegno della regione di cui si sta parlando nel campo della raccolta differenziata e nel settore della gestione sostenibile dei rifiuti si inserisce in un contesto più ampio, in cui si avverte la necessità di ridurre l’impatto ambientale delle attività umane. L’Unione Europea ha voluto sottolineare soprattutto le buone pratiche adottate dalla regione.

Una di queste buone pratiche è quella dell’educazione ambientale intrapresa e della partecipazione attiva dei cittadini. Infatti, la sensibilizzazione sul tema dei rifiuti e del riciclo è essenziale per garantire il successo della raccolta differenziata. L’Emilia Romagna ha dimostrato come le campagne informative e l’educazione anche nelle scuole possano aumentare in maniera notevole la quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato.

Inoltre, l’Emilia Romagna ha investito anche nell’innovazione tecnologica applicata alla gestione dei rifiuti. La regione ha adottato soluzioni avanzate per la raccolta, il trattamento e il riciclo dei rifiuti. Ha dimostrato da questo punto di vista come la tecnologia possa ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza dei processi.

L’innovazione e lo sviluppo sostenibile

Da un lato l’Emilia Romagna continua ad evolversi e ad adattarsi agli impegni ambientali emergenti. Il suo successo nella raccolta differenziata e nella gestione dei rifiuti offre spunti davvero preziosi per un futuro più green. Ma appunto non si tratta di un’azione conclusa, perché la regione considera l’innovazione nel campo del riciclo e della gestione dei rifiuti una priorità.

In nome dello sviluppo sostenibile, l’Emilia Romagna sta esplorando nuove frontiere. Tra queste c’è il riciclo chimico, una pratica innovativa che potrebbe trasformare materiali non riciclabili in nuove risorse. In questo modo si può ridurre la dipendenza dalle materie prime.

Si tratta di un approccio che richiede molti investimenti nella ricerca, nello sviluppo e nella collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca.

L’importanza dell’economia circolare

L’Emilia Romagna, come si è già accennato, punta all’adozione di un modello di economia circolare. Quest’ultima non è limitata alla gestione dei rifiuti, ma comprende tutte le fasi del ciclo produttivo e di consumo. Queste azioni hanno anche un forte impatto sociale, perché comprendono la creazione di posti di lavoro verdi e l’inclusione sociale tramite attività legate al riciclo e al riutilizzo dei materiali.

Quindi il fine non è soltanto la sostenibilità ambientale, ma anche quello della promozione del benessere economico e sociale della comunità. Con il riconoscimento da parte dell’UE si apre la strada ad una maggiore collaborazione internazionale.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 13 febbraio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 13 febbraio 2024In prevalenza sereno, con possibilità di banchi di nebbia al mattino tra ferrarese e costa romagnola. Temperature minime in lieve flessione con valori compresi tra 3 e 6 gradi. Massime senza variazioni di rilievo e comprese tra 14 e 16 gradi. Venti deboli occidentali. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

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