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Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 19 febbraio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 19 febbraio 2023Foschie dense e banchi di nebbia, in diradamento o sollevamento solo nelle ore più calde della giornata. Cielo irregolarmente nuvoloso, alternato a parziali schiarite, durante il corso del giorno. Addensamenti più consistenti sui rilievi dove, sul crinale, saranno possibili deboli precipitazioni.

Temperature minime in aumento comprese tra 3 e 8 gradi; massime tra 11 e 13 gradi in pianura. Venti deboli variabili in pianura, prevalentemente da sud ovest lungo i rilievi appenninici. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

Al via il test di “Generazione S nelle scuole”

Al via il test di “Generazione S nelle scuole”

Al via il test di “Generazione S nelle scuole”, progetto del Sassuolo Calcio in sinergia con il comune di Sassuolo, grazie ai primi incontri svoltisi mercoledì 15 febbraio.

Appuntamento prima con i ragazzi delle scuole secondarie di 2° grado, dell’Istituto Formiggini e successivamente con quelli dell’ I.T.C.G Alberto Baggi di Sassuolo.

Nelle vesti di relatore, Francesco Messori, fondatore e capitano della Nazionale Italiana Calcio Amputati, nonché collaboratore del Club nella Segreteria del Settore Femminile, che ha raccontato la sua esperienza alla presenza di oltre 200 ragazzi per ogni istituto. Gli interventi sono stati introdotti  da Alec Invernizzi, Direttore Operativo del Sassuolo Calcio, e da Andrea Fabris, Direttore Organizzativo della società.

Le testimonianze di Francesco Messori hanno suscitato particolare interesse e partecipazione tra i ragazzi e fanno ben sperare per un progetto che ha l’ambizione di diventare un vero e proprio punto di riferimento per gli studenti di ogni ordine e grado di tutto il territorio sassolese.

Ad entrambe le testimonianze ha presenziato l’assessore all’Istruzione e Formazione del Comune di Sassuolo, Alessandra Borghi.

Dionisi nel post di Sassuolo – Napoli

Dionisi nel post di Sassuolo – NapoliNel primo tempo abbiamo fatto delle buone cose e il dispiacere sul gol annullato c’è ma avendolo rivisto dopo non mi sentirei di aprire alle polemiche.
Il Napoli ha vinto con merito ma i miei ragazzi hanno avuto coraggio oggi ed io sono soddisfatto molto della loro prestazione e ovviamente poco del risultato.

Ci siamo difesi da squadra ma eravamo di fronte ad una squadra molto forte. Se fossimo riusciti ad andare in gol si sarebbe vista un’altra partita.
Mi piacerebbe rigiocarla con Berardi in campo ma questa sera non è stato possibile e pazienza così.

Dobbiamo metterci in testa che dobbiamo essere più cinici e finalizzare le nostre occasione e anche questa sera ne abbiamo avute.
Sull’ammonizione di Laurientè sono convinto che se avesse avuto un’altra maglia sarebbe andata diversamente, peccato non averlo per la prossima a Lecce.

Al Mapei il Napoli vince ancora e lascia il Sassuolo a zero

Al Mapei il Napoli vince ancora e lascia il Sassuolo a zero

Sassuolo – Napoli 0-2

Si è giocato questa sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia l’anticipo della 23ma giornata di Serie A con i neroverdi impegnati a ricevere la capolista Napoli.

Nessuna particolare sorpresa nella formazione titolare dei padroni di casa scelta da Dionisi che ha visto Consigli, Rogerio, Tressoldi, Erlic, Frattesi, Zortea, Laurientè e il ritorno dal primo minuto di Maxime Lopez con Bajrami come “vice Berardi”.

Il Napoli mette in chiaro da subito i valori in campo con i primi 10 in cui il Sassuolo deve lavorare tanto contenerlo anche se guadagna due affondi verso la metà campo avversaria.

Al 12’ Kvaratskhelia srotola il repertorio migliore e con una discesa in solitaria verso l’area  neroverde piazza un tiro di destro da centro area che manda il pallone ad insaccarsi nell’angolino basso a sinistra.

Neanche due minuti dopo il Sassuolo arriva vicinissimo al pareggio con un palo colpito da Laurientè su assist di Rogerio.

Ancora Sassuolo al 19’ con Frattesi che serve in area Defrel che dopo una torsione per tagliare fuori il marcatore manda la palla di pochissimo al lato del palo sinistro difeso da Meret.

Con tutta probabilità Tressoldi questa notte farà degli incubi a forma del numero 9 del Napoli Osimhen che al 33’ dopo essergli scappato via da posizione decentrata sulla destra tira una fucilata nell’angolino basso battendo Consigli. Napoli 2, Sassuolo 0.

Pochi secondi di illusione al 40’ quando Laurientè infila palla in rete ma l’intervento del VAR non lo convalida per un fuorigioco. Il sig. Colombo manda le squadre a riposo dopo due minuti di recupero e con gli ospiti avanti di due gol.

Dagli spogliatoi le squadre rientrano con gli undici titolari e al 52’ Consigli si riscatta con una parata su conclusione di Victor Osimhen dalla destra.

Dionisi manda in campo Andrea Pinamonti al posto di Defrel al minuto 57 e Spalletti risponde richiamando in panchina Napolitano (ex della serata) e al suo posto Zielinski.

Al 69’ per un fallo di Zielinski il Sassuolo si guadagna un calcio di punizione che di prima Bajrami manda di poco alto sulla traversa. Al 78’ Escono Enriche e Bajrami rispettivamente per Thorstved e Ceide.

L’uomo mascherato al secolo Victor Osimhen esce tra gli applausi dei numerosi sostenitori partenopei al minuto 84 e anche questa sera ha fatto vedere di essere decisamente in uno stato di grazia.

Su assist di Losano arriva anche il colpo di testa di Simeone, ma anche in questo caso l’intervento del VAR lascia il risultato invariato.

Dopo quattro minuti di recupero, il Sig. Colombo con il suo triplice fischio decreta la vittoria numero 20 su 22 partite disputate e lo stadio di Reggio Emilia è un solo coro “la capolista se ne va…” mentre per i neroverdi, sarà la volta del Lecce.

Claudio Corrado

Covid: nella settimana dal 10 al 16 febbraio sono stati 2.106 nuovi casi, quasi 2.400 guariti

Covid: nella settimana dal 10 al 16 febbraio sono stati 2.106 nuovi casi, quasi 2.400 guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.132.494 casi di positività, 2.106 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 54.073 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 33.360 molecolari e 23.713 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 3,9%.

Questi i dati relativi alla settimana dal 10 al 16 febbraio 2023, aggiornati alle ore 10 di ieri, giovedì 16 febbraio, come richiesto dal ministero della Salute.

In Emilia-Romagna è possibile continuare a consultare i dati giornalieri relativi all’andamento dell’epidemia grazie al sito messo a punto dalla Regione https://regioneer.it/bollettino-covid, aggiornato ogni giorno alle ore 15.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 32 (-4 rispetto alla settimana precedente, -11,1%). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 472 (-78 rispetto alla settimana precedente, -14,2%).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (invariato rispetto alla settimana precedente); 1 a Reggio Emilia (invariato) 8 a Modena (invariato); 8 a Bologna (-2); 2 nel Circondario imolese (invariato); 8 a Ferrara (+1); 1 a Ravenna (-2); 1 a Forlì (invariato); 1 a Rimini (-1).

Nessun ricovero a Piacenza e a Cesena (come nella settimana precedente).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi è di 53,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 437 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 431.711), seguita da Parma (299 su 183.613); poi Reggio Emilia (277 su 244.761), Modena (252 su 319.900) e Ravenna (218 su 202.463); quindi Ferrara (172 su 158.980), Piacenza (134 su 112.556), Rimini (104 su 194.758), Cesena (79 su 118.607), Forlì (75 su 99.619); infine Il Circondario imolese, con 59 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 65.526.

I casi attivi, cioè i malati effettivi ad oggi sono 5.012 (-303). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.508 (-221), l’89,9% del totale dei casi attivi.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.382 in più e raggiungono quota 2.108.240.

Purtroppo, si registrano 26 decessi:

  • 2 in provincia di Piacenza
  • 4 in provincia di Parma
  • 1 in provincia di Reggio Emilia
  • 1 in provincia di Modena
  • 10 in provincia di Bologna
  • 6 in provincia di Ferrara
  • 2 in provincia di Ravenna

Nessun decesso in provincia di Forlì-Cesena, in provincia di Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 19.242.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 di oggi sono state somministrate complessivamente 11.291.898 dosi; sul totale sono 3.805.707 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,7%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.991.328.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Il prossimo bollettino sarà trasmesso venerdì 24 febbraio.

Per lavori ed ispezioni chiusure programmate su A14, R13 e A13

Per lavori ed ispezioni chiusure programmate su A14, R13 e A13Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 20 alle 6:00 di martedì 21 febbraio, sarà chiusa la stazione di Castel San Pietro, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona e in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Imola o di Bologna San Lazzaro.
Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Sillaro ovest”, situata nel tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, verso Ancona.

Sul R13 (Raccordo A13 Bologna-Padova/Tangenziale di Bologna), per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, dalle 22:00 di lunedì 20 alle 6:00 di martedì 21 febbraio, sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto.
In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 6 “Castelmaggiore” e rientrare dallo stesso in direzione San Lazzaro/A14.

Sulla A13 Bologna-Padova, al fine di consentire l’esecuzione delle attività previste nel piano di ammodernamento del cavalcavia dello svincolo di Rovigo, situato al km 70+291, in adempimento a quanto previsto dalle più recenti normative in materia di adeguamento strutturale, sarà chiusa la stazione di Rovigo, in entrata verso Bologna, dalle 22:00 di martedì 21 febbraio alle 6:00 di lunedì 15 maggio.

In particolare, la stazione sarà chiusa con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di martedì 21 alle 6:00 di mercoledì 22 febbraio, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Padova e in uscita per chi proviene da Padova;

-dalle 6:00 di mercoledì 22 febbraio alle 6:00 di lunedì 15 maggio, in modalità continuativa, in entrata verso Bologna;

-nelle due notti di mercoledì 22 e di giovedì 23 febbraio, con orario 22:00-6:00, in uscita per chi proviene da Padova.

Le attività, secondo il cronoprogramma condiviso con le Istituzioni locali, sono state pianificate al fine di comprimere al massimo la durata delle lavorazioni, prevedendo turni consecutivi di lavoro, dal lunedì al sabato. Per l’intero periodo di attività del cantiere, la Direzione di Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia attiverà inoltre un potenziamento del servizio di assistenza e dei presidi alla segnaletica di cantiere.

Al fine di garantire la percorribilità in direzione di Bologna, potrà essere utilizzato il seguenti itinerario lungo la viabilità ordinaria dove, per l’occasione, è stata predisposta idonea segnalazione attraverso cartelli di colore giallo: SR.88, SP18, Via Biaganelli, SP16, SP24, Via San Giorgio, Via Matteotti, SS434 Transpolesana.

 

Andrea Massari è il nuovo Presidente di UPI Emilia-Romagna

Andrea Massari è il nuovo Presidente di UPI Emilia-Romagna«Voglio anzitutto ringraziare Gian Domenico Tomei per il prezioso lavoro svolto in questi quattro anni, che ha contribuito al rilancio delle Province e del ruolo di UPI, sia in ambito regionale che in quello nazionale. Nonostante le grandi difficoltà che abbiamo attraversato, dalla pandemia alla crisi energetica al più recente conflitto alle porte dell’Europa, UPI Emilia-Romagna, grazie al lavoro di Tomei e di tutto il suo staff ha sempre assicurato il proprio supporto ai territori e garantito la piena disponibilità delle istituzioni regionali, oltre che un costante raccordo con la nostra associazione nazionale, cercando strategie condivise che rispondessero ai bisogni delle comunità».

Con queste parole, il nuovo Presidente di UPI Emilia-Romagna Andrea Massari, ha ringraziato il Presidente uscente Tomei, che ha terminato dopo quattro anni il proprio mandato, nel corso della riunione del comitato direttivo regionale di Venerdì 17 febbraio che lo ha eletto all’unanimità nuovo Presidente dell’Unione delle Province emiliano-romagnole. Vicepresidente è stato eletto, sempre all’unanimità, Giorgio Zanni, Presidente della Provincia di Reggio Emilia e Sindaco di Castellarano.

Massari, ingegnere, 50 anni, è Presidente della Provincia di Parma dal dicembre 2021 ed è Sindaco di Fidenza al suo secondo mandato amministrativo.

Nel corso della riunione del direttivo regionale è intervenuto anche il Presidente uscente Gian Domenico Tomei, che ha ringraziato UPI «per la grande collaborazione che non ha mai fatto mancare in questi anni, grazie al lavoro sempre attento e puntuale della direttrice Luana Plessi, grazie alla quale ho potuto svolgere il mio incarico col massimo supporto e piena collaborazione, elementi indispensabili per raggiungere i tanti traguardi ottenuti».

Infine, durante la riunione, è stato affrontato e condiviso il tema del percorso di revisione della legge 56/14 e le proposte del Governo sul ripristino dell’elezione diretta delle Province, su cui Massari si è detto «fiducioso, perché, per tornare ad avere Province pienamente funzionali ai bisogni del Paese e dei Comuni dei nostri territori, servono sistemi di governance legittimati dai cittadini, come per altro già previsto dalla Costituzione, cui occorre far seguire presto il tema della ridistribuzione delle funzioni e delle risorse, vero nodo del riordino istituzionale, che attendiamo sia risolto ormai da tanto, troppo tempo e che non è più procrastinabile. L’elezione diretta degli organi di governo delle Province sarà uno slancio verso il futuro, perché le sfide di oggi e di domani le vinceremo solo con istituzioni forti e autorevoli. Il mio impegno sarà perché ciò si realizzi in tempi rapidi e certi».

 

BSC Materials Sassuolo fa visita al Club Italia

BSC Materials Sassuolo fa visita al Club ItaliaNuovo impegno alle porte per la BSC Materials Sassuolo: domani – sabato 18 febbraio – la compagine sassolese farà visita al Club Italia, nel match valido per la nona giornata del Girone di Ritorno di Regular Season. Fischio di inizio alle 16.00 al Centro Federale Pavesi di Milano, con diretta streaming gratuita sul canale Youtube “VolleyBall World Italia”.

Reduci dalla maratona terminata al tie break contro Mondovì, la BSC Materials Sassuolo salirà a Milano con l’obiettivo di proseguire il proprio percorso di crescita, messo duramente alla prova dagli acciacchi – più o meno gravi – che nelle scorse settimane hanno rallentato alcune delle sue giocatrici. Le linci sassolesi andranno anche alla ricerca di punti pesanti in vista della seconda fase della stagione, al via il 12 marzo: la BSC ha sin ad ora conquistato 36 punti, frutto di 12 vittorie e 6 sconfitte, che attualmente valgono la terza piazza in condominio con Busto e Mondovì. In virtù del quoziente set, le sassolesi figurano però al quinto posto. Con tre turni – quattro per alcune squadre – le ragazze di Coach Venco hanno un vantaggio rassicurante sulle immediate inseguitrici, che ha già assicurato alla BSC l’accesso alla Pool Promozione, a cui prenderanno parte le sei migliori formazioni di ciascun girone: Olbia – attualmente settima – è infatti distante 12 punti.

Per quanto riguarda la gara di domani, a presentare il match è come di consueto Coach Venco: “Quella di domani sarà sicuramente una gara molto insidiosa: il Club Italia è una squadra giovane, ma molto molto fisica. Giocano sempre senza avere nulla da perdere, sempre con il coltello tra i denti e con la spensieratezza che ti dà la giovane età. Sicuramente mancano di esperienza nel gioco, che invece noi – per quanto giovani – abbiamo maggiormente e quindi dovremo cercare di far valere questo aspetto. Nonostante la posizione in classifica che occupano, il Club Italia è una squadra con cui tutti fanno fatica: per cui domani dovremo essere molto attente e cercare di far valere la nostra esperienza nel gioco, perché come dicevo prima da un punto di vista fisico le nostre avversarie ne hanno davvero più di tutti”.

 

Blocco cessioni crediti e peggioramenti Codice Appalti, Genovesi (Fillea Cgil): “pronti alla mobilitazione”

Blocco cessioni crediti e peggioramenti Codice Appalti, Genovesi (Fillea Cgil): “pronti alla mobilitazione”“O perdi il posto di lavoro nell’edilizia privata o andrai a lavorare negli appalti pubblici con meno diritti e tutele. Questo è quello che stanno producendo concretamente le scelte scellerate del Governo Meloni”. Così dichiara in una nota Alessandro Genovesi, Segretario generale della Fillea Cgil, il principale sindacato delle costruzioni.

“Con il blocco alla cessione dei crediti e dello sconto in fattura per i bonus edili si perderanno nell’edilizia privata circa centomila posti di lavoro e molte imprese chiuderanno, con grave danno all’economia nazionale ma anche all’ambiente, colpendo per di più i redditi più bassi che sono poi la stragrande maggioranza di chi vive nelle case più vecchie, inquinanti ed energivore”.

Inoltre, prosegue Genovesi “come hanno denunciato le Confederazioni di Cgil, Cisl e Uil, con il depotenziamento dell’obbligo di applicazione dei contratti edili e la liberalizzazione dei livelli di subappalto nel nuovo codice degli appalti si ridurranno tutele e sicurezza per chi ancora potrà lavorare con il settore pubblico, con più lavoro irregolare e meno sicurezza”.

“Insomma, questo è un attacco del Governo senza precedenti alle imprese più serie, ai lavoratori del settore e alle famiglie più in difficoltà. A questo punto, se il Governo non cambierà posizione tornando sui propri passi e aprendo anche un tavolo di confronto con le organizzazioni dei lavoratori, come Fillea Cgil metteremo in campo tutte le necessarie azioni di mobilitazione, compreso lo sciopero generale di tutta la filiera delle costruzioni” – conclude il leader degli edili Cgil.

Carnevale dei ragazzi Città di Formigine

Carnevale dei ragazzi Città di FormigineEntra nel vivo nel fine settimana la 65esima edizione del “Carnevale dei ragazzi Città di Formigine”, la festa organizzata dal Comune di Formigine e dall’Associazione per la gestione del Carnevale dei ragazzi.

Dopo l’inaugurazione in occasione di giovedì grasso, nel weekend sono tanti gli eventi che animeranno la città, tra cui il grande ritorno della sfilata dei carri in programma domenica 19 e martedì 21 febbraio (martedì grasso).

DOMANI (sabato 18 febbraio) dalle 15 alle 17 si terrà al Castello “Il carnevale degli animali”; storie, filastrocche e laboratori all’insegna dell’allegria per bambini da 5 a 9 con prenotazione obbligatoria allo 059 416277 o all’indirizzo mail castello@comune.formigine.mo.it. L’evento verrà riproposto lunedì 20 alle 17 all’interno della Biblioteca per ragazzi Matilda, questa volta per bambini da 3 a 7 anni. Prenotazione obbligatoria al numero 059 516354 o all’indirizzo mail biblio.formigine@comune.formigine.mo.it.

Sabato 18 e domenica 19 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 il museo del Castello sarà visitabile gratuitamente, mentre con “Mascherine al Castello” i bambini da 5 a 10 anni avranno la possibilità di partecipare a un atelier creativo in 4 turni: 10, 10.45, 11.30 e 12.15. L’attività è gratuita con prenotazione obbligatoria allo 059 416277 o all’indirizzo mail castello@comune.formigine.mo.it.

Domenica 19 febbraio i festeggiamenti inizieranno alle 9 del mattino con la fiera in via San Francesco. Dalle 10, degustazione di frittelle di baccalà, gnocco fritto e patatine fritte in piazza Calcagnini, mentre alle 11 si terrà il Bivacco degli Zingari di Formigine (maschera tipica della città) e degustazione dei piatti della tradizione. A partire dalle 12, al menù del mattino si aggiunge anche un pranzo a base di polenta con salsiccia. Ma il clou della giornata sarà alle 14.30, quando, in compagnia della Famiglia Pavironica e del Re e la Regina del Carnevale, torna il corso mascherato dei carri. All’evento parteciperanno la “Strana Coppia” di Radio Bruno e Bubble on Circus. Alle 16 si terrà il tradizionale sproloquio della Famiglia Pavironica dal balcone di Sala Loggia, e alle 16.30 dj Ans farà ballare la piazza con animazione musicale.

A chiudere il programma “carnevalesco” sarà martedì grasso (21 febbraio). Di nuovo, partenza alle 9 con la fiera di via San Francesco e distribuzione gratuita di gnocco fritto in piazza Calcagnini. Alle 12 degustazione di maccheroni al ragù e gnocco, per proseguire alle 14.30 con il corso mascherato insieme al Re e la Regina del Carnevale che, alle 16, terranno il tradizionale discorso dal balcone di Sala loggia. All’evento parteciperanno, come domenica, anche la “Strana Coppia” di Radio Bruno e Bubble on Circus. Alle 16.30 degustazione di polenta al ragù e gnocco e alle 17 chiusura ufficiale con la cerimonia di premiazione dei carri più belli.

Fino al 26 febbraio in viale delle Olimpiadi, infine, luna park (giorni feriali 15-20 e sabato e domenica 10-23).

Nuove possibilità sul fronte del credito in Emilia-Romagna

Nuove possibilità sul fronte del credito in Emilia-RomagnaIn arrivo liquidità per investimenti destinati alla crescita puntando su ricerca, innovazione e competitività. Ma anche liquidità a sostegno di interventi sul fronte energetico per la transizione, sostenibilità e risparmio.
Così imprese, professionisti e soggetti che svolgano attività economiche (Rea) possono accedere a prestiti a tasso agevolato erogati da un Fondo multiscopo, un nuovo strumento finanziario istituito dalla Regione che mette a disposizione complessivamente 50 milioni di euro.

Il fondo, varato dalla Giunta regionale nel corso dell’ultima seduta, utilizza risorse europee del Pr-Fesr 2021-2027, va a sostenere prestiti per investimenti ed è diviso in due comparti: ‘crescita’ (dotazione di 17 milioni) ed ‘energia’ (dotazione di 33 milioni).

“E’ un’importante boccata di ossigeno in uno scenario dove il costo del denaro sta salendo e accedere ai finanziamenti sta diventando nuovamente difficile. Per questo– ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla– come Regione abbiamo messo a punto un concreto strumento finanziario a disposizione dell’economia reale dell’Emilia-Romagna, per chi fa impresa, aziende di piccole dimensioni e professionisti che vogliano scommettere su crescita e fronte energetico. Una liquidità necessaria, a garanzia pubblica, che può supportare chi voglia investire”.

Nelle prossime settimane verrà pubblicata la gara per assegnare a una banca o a un intermediario finanziario la gestione del Fondo. Una volta individuato il gestore le imprese e gli altri potenziali beneficiari potranno presentare domanda per l’accesso al Fondo, secondo le regole dei bandi ‘a sportello’.
Entrambi i comparti potranno essere incrementati con ulteriori risorse, anche provenienti dalla restituzione dei prestiti attivati con il Fondo multiscopo della programmazione Por-Fesr 2014/2020.

Il fondo
Il comparto ‘crescita’, relativo all’obiettivo ‘ricerca, innovazione e competitività’ del Pr-Fesr, è destinato a piccole imprese, professionisti e soggetti iscritti al Rea, tutti con anzianità di attività inferiore a cinque anni.
Il fondo finanzia totalmente gli investimenti attivati da questi soggetti: i finanziamenti dovranno avere un importo tra 20mila e 500mila euro e una durata massima di 8 anni.
Il prestito sarà composto da una percentuale non inferiore al 70% di risorse pubbliche (a tasso zero) e una percentuale non superiore al 30% di risorse bancarie, a tasso convenzionato.
Per le imprese femminili sono previste specifiche agevolazioni

Il comparto ‘energia’, relativo all’obiettivo ‘sostenibilità, decarbonizzazione, biodiversità e resilienza’ del Pr-Fesr, è destinato a imprese di qualsiasi livello dimensionale, professionisti e soggetti iscritti al Rea.
Il fondo finanzia totalmente gli investimenti per l’utilizzo di fonti rinnovabili, il risparmio energetico (anche abbinato al miglioramento sismico) e lo sviluppo dell’economia circolare.
I finanziamenti dovranno avere un importo tra 25mila e un milione di euro e durata massima di 8 anni.
Il prestito sarà composto da una percentuale non inferiore al 70% di risorse pubbliche (a tasso zero) e una percentuale non superiore al 30% di risorse bancarie, a tasso convenzionato.

Luoghi del cuore 2022, la via Vandelli quarta in Italia

Luoghi del cuore 2022, la via Vandelli quarta in ItaliaSono 26.261 le firme raccolte per sostenere la Via Vandelli nella campagna nazionale dei “Luoghi del cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal Fai, che la collocano al quarto posto nazionale su oltre 38mila luoghi censiti nell’ambito della più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo, com’è nella missione del FAI.

Non solo. La Via Vandelli è il Luogo più votato sia in Emilia-Romagna che in Toscana, a testimonianza di quanto questa infrastruttura settecentesca unica nel suo genere sia profondamente radicata nel territorio e nella sensibilità delle comunità locali.

Per Giulio Ferrari, fondatore del comitato Amici della Via Vandelli «grazie al lavoro fatto in questi anni, e in particolare per la candidatura a luogo del cuore, oggi la Via Vandelli è conosciuta in tutta Italia come merita, per la sua bellezza e importanza storico architettonica. Ripartendo dal comitato, ora bisogna continuare la promozione storica, culturale ed escursionistica del cammino, che tanto beneficio sta portando ai nostri territori».

Al coordinamento del Comitato degli Amici della Via Vandelli è stato affiancato il supporto delle delegazioni Fai di Modena e di Lucca, delle sezioni Cai di Modena, Massa, Pavullo nel Frignano, Sassuolo, Castelnuovo di Garfagnana e Carpi, di numerose istituzioni locali e di importanti partner come Modena Volley e Modena Calcio.

Per Vittorio Cavani, capo delegazione Fai di Modena, si tratta di «un risultato grandioso sia per i voti raccolti che per la piattaforma di istituzioni, associazioni e privati cittadini che si è costruita e rafforzata intorno a questa candidatura. Un altro passo in avanti importante per la valorizzazione di questa straordinaria Via. Desidero ringraziare la Presidenza Regionale e i colleghi delle Delegazioni Regionali, in particolare Reggio Emilia, Ferrara e Cesena, per lo sforzo profuso nella raccolta dei voti».

Realizzata nel 1739 da Domenico Vandelli era la più avveniristica delle strade carrozzabili e paradigma della rivoluzione viaria settecentesca, utilizzata per il commercio delle merci dalla pianura padana al porto di Marina di Avenza.

Inoltre collega il palazzo ducale di Modena e di Sassuolo con quello di Massa toccando anche il palazzo ducale di Pavullo nel Frignano e la rocca ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana.

UNDICESIMO CENSIMENTO DEI LUOGHI DEL CUORE FAI: OLTRE UN MILIONE 500MILA VOTI E 6.500 COMUNI COINVOLTI
Sono stati 6.508 i Comuni coinvolti in tutta Italia per il censimento 2022 dei “Luoghi del cuore”, pari all’82 per cento dei Comuni italiani e segnalati da cittadini, singoli o associati in comitati, sorti dall’iniziativa di tanti e diversi soggetti della società civile, dalle scuole alle parrocchie, dalle biblioteche ai musei, dalle pro loco agli stessi Comuni, giunto alla sua undicesima edizione, con oltre un milione 500mila voti espressi e 38.867 luoghi votati.

Nella classifica finale, le prime 10 categorie votate sono state Chiesa, Area naturale, borgo, costa/area marina/spiaggia, area urbana/piazza, edificio civile, palazzo storico, castello, villa e area archeologica e l’Emilia-Romagna ha espresso complessivamente 100mila voti, alle spalle di Piemonte con 246mila voti, Lombardi 241mila, Sicilia 134mila, Puglia 126mila e Campania con 124mila voti espressi.

Grazie a “I Luoghi del Cuore” dal 2003 a oggi sono stati sostenuti interventi per 138 luoghi in 19 regioni d’Italia, con 11 milioni di voti raccolti e per il Fai questo rappresenta “l’innesco di un processo virtuoso capace di moltiplicare l’effetto del censimento generando investimenti per un valore dieci volte superiore”.

Oltre al quarto posto della Via Vandelli, tra Emilia-Romagna e Toscana, una delle prime strade carrozzabili realizzate in Europa di cui ancora si conservano tratti integri nell’Appennino Tosco-Emiliano, votata da 26.261 persone perché venga valorizzata come Cammino, al primo posto si è classificata la Chiesetta di San Pietro dei Samari a Gallipoli (LE), votato da 51.443 persone, al secondo posto, con 32.271 voti, il Museo dei Misteri di Campobasso e al terzo posto la Chiesa di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria, con 31.081 voti espressi.

La Polizia di Stato recupera refurtiva per 400 mila euro e denuncia due ricettatori tra Sassuolo e Modena

La Polizia di Stato recupera refurtiva per 400 mila euro e denuncia due ricettatori tra Sassuolo e ModenaNei giorni scorsi, nell’ambito di un’indagine sui furti in abitazione commessi nella provincia di Bologna, la Squadra Mobile della Questura, coadiuvata dal personale del Commissariato di San Giovanni in Persiceto, seguendo le tracce dei beni sottratti, ha individuato un soggetto che indizi concordanti lasciavano pensare fosse il ricettatore di beni di un furto avvenuto nel comune di Crevalcore.

Lo stesso, individuato proprio nel comune di Crevalcore è stato sottoposto a perquisizione estesa al veicolo. All’interno della vettura è stata rinvenuta una scatola di un orologio Eberhard Scafograf, provento di un furto in abitazione. Stante l’evidenza della prova, la perquisizione congiuntamente al personale della Squadra Mobile di Modena è stata estesa all’abitazione del soggetto, sita nel comune di Sassuolo. Sul posto, tuttavia, la perquisizione ha dato esito negativo, al contempo, però, si palesava con tutta evidenza che quella non fosse la abituale dimora del soggetto in quanto non erano presenti oggetti personali a lui riconducibili. Dopo attenta verifica dei luoghi che potevano essere nella disponibilità del soggetto, si è arrivati ad individuare una abitazione di proprietà della compagna del predetto, sita nel comune di Castellarano (RE). Resosi conto che ormai non poteva più mentire, l’incolpato ha deciso di riferire che i beni provento furto gli erano stati dati per la vendita da un ulteriore soggetto, conosciuto solo per nome e residente a Modena. All’interno dell’abitazione sita a Castellarano, la perquisizione, avvenuta con la collaborazione della Squadra Mobile di Reggio Emilia, ha permesso di rinvenire numerosi oggetti per il valore di 220 mila euro.

Successivamente, il personale operante si è recato nella città di Modena presso il luogo di residenza della persona che aveva venduto i beni al primo soggetto. Nella predetta abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi orologi di valore, completi di scatola e garanzia, tra cui l’orologio Eberhard Scafograf provento di un furto in abitazione avvenuto a Crevalcore, numerosi monili in oro per il valore di 180 mila euro e 31 mila euro in contanti.

Edilizia scolastica, fondi PNRR: l’Emilia-Romagna raddoppia

Edilizia scolastica, fondi PNRR: l’Emilia-Romagna raddoppiaScuole più moderne, accoglienti e sicure, grazie ai fondi del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’Emilia-Romagna, infatti, mette a frutto la capacità di programmazione condivisa dai territori e dal sistema regionale ed è pronta a raddoppiare le risorse disponibili – altri 80 milioni di euro dopo una prima tranche dello stesso importo – per un sistema educativo all’insegna della qualità dell’offerta didattica e dell’inclusività.

Dopo aver ottenuto proprio in questi giorni dal ministero dell’Istruzione 45,5 milioni di euro – a cui vanno aggiunti 36 milioni di cofinanziamento degli enti territoriali – per finanziare 46 progetti di riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole, la Regione approva un secondo pacchetto di interventi selezionati dagli Enti Locali per vedersi assegnati ulteriori fondi.

Nell’ultima seduta, la Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini ha dato il via libera a 55 progetti da finanziare, per un investimento complessivo di 80,7 milioni di euro, di cui oltre 66 all’Emilia-Romagna dal PNRR (Missione 4, Componente 1, Investimento 3.3) e la restante quota di 14,7 milioni di cofinanziamento a carico degli Enti Locali che hanno proposto gli interventi prioritari nei rispettivi territori.

“Prosegue e si rafforza la strategia di riqualificazione e ammodernamento degli edifici scolastici, una delle priorità del programma di legislatura- sottolineano il presidente Bonaccini e l’assessore regionale alla Scuola, Paola Salomoni-. Dopo l’aggiudicazione di una prima tranche finanziaria del PNNR per la realizzazione di 46 progetti di riqualificazione, efficientamento energetico e messa in sicurezza delle strutture, abbiamo davanti una nuova straordinaria opportunità per fare compiere un ulteriore salto di qualità al patrimonio edilizio scolastico dell’Emilia-Romagna”.

“Insieme agli Enti locali, stiamo lavorando bene e nei tempi previsti- proseguono Bonaccini e Salomoni- per mettere a disposizione dei nostri ragazzi e ragazze strutture sempre più belle, sicure, accoglienti e innovative, utilizzando tutte le risorse a disposizione: soprattutto in una fase come questa, dove è necessario consolidare la ripartenza, bisogna progettare bene e rapidamente, per non perdere un solo euro disponibile. Rispettando i tempi richiesti dall’Unione europea e cioè il termine dei lavori e la realizzazione delle opere entro il 2026, un’occasione che il Paese non può permettersi di mancare”.

 

Il cronoprogramma dei lavori e mappa territoriale dei progetti  

Il nuovo pacchetto di interventi che la Regione candida ai finanziamenti del PNRR comprende scuole e istituti di ogni ordine e grado, dai servizi per l’infanzia fino alle superiori, con un cronoprogramma preciso: aggiudicazione dei lavori entro il prossimo 15 settembre; apertura dei cantieri entro il 30 novembre, chiusura dei lavori entro il 31 dicembre 2025 e collaudo entro il 31 marzo 2026.

L’elenco dei progetti copre l’intero territorio regionale, da Rimini a Piacenza passando per la Città Metropolitana di Bologna, e comprende diverse tipologie di intervento: si va dalla costruzione di nuovi edifici scolastici, ai lavori di adeguamento e miglioramento antisismico ed efficientamento energetico fino alle opere di ammodernamento e messa in sicurezza delle vecchie strutture. Previsti anche interventi per dotare di palestre alcune scuole che ne sono prive.

 

Gli interventi, da Piacenza a Rimini

Per quanto riguarda la mappa degli interventi sul territorio, e relativo fabbisogno di risorse, questo è il quadro:  in provincia di Piacenza sono 4 i progetti selezionati, per un investimento complessivo di 5.297.400 euro; Parma 8 progetti, 7.417.629 euro; Reggio Emilia 4 progetti, 8.913.328 euro; Modena 12 progetti, 13.763.317 euro, Città Metropolitana di Bologna 8 progetti, 18.825.572 euro; Ferrara 2 progetti,  6.419.400 euro; Ravenna (7 progetti, 7.270.000 euro; Forlì-Cesena 6 progetti, 7.295.938 euro; infine Rimini, con 4 progetti in lista per un investimento complessivo di 5.574.854 euro.

Al Mabic le storie dei ragazzi di Torre Maina

Al Mabic le storie dei ragazzi di Torre MainaProsegue alla Biblioteca Mabic “A-t’in còunt un’ètra”, il ciclo di incontri con gli autori: appuntamenti incentrati su libri pubblicati da scrittori locali, incontri tra voci, pensieri, ricordi e conversazioni dove a parlare sono le storie, i luoghi e le esperienze. Sabato 18 febbraio alle 16.30 è in programma la presentazione del libro “Cavril – La casa dagli scuri verdi. Storie di ragazzi di Torre Maina” di Giulio Cesare Bertani (Edizioni Artestampa, 2022).

Il libro descrive, in modo delicato ed essenziale, episodi buffi (e non), personaggi e sensazioni di un passato recente: attraverso le vicende quotidiane di una famiglia semplice ma sensibile ed autorevole, si scopre quanta empatia, solidarietà ed inclusione ci fossero nei “piccoli quartieri” come Cavril.

Lavoro, Coldiretti: “nei campi c’è posto per 100mila giovani”

Lavoro, Coldiretti: “nei campi c’è posto per 100mila giovani”Nelle campagne con l’arrivo della primavera c’è posto per almeno centomila giovani per colmare la mancanza di manodopera che ha duramente colpito le campagne lo scorso anno con la perdita rilevante dei raccolti agricoli nazionali. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti presentata in occasione dell’iniziativa “Lavoro per i giovani, in agricoltura c’e’” con il Ministro del Masaf Francesco Lollobrigida e il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi all’apertura salone della creatività Made in Italy “Generazione in campo” per vedere dal vivo e toccare con mano le ultime innovazioni del 2023 con l’assegnazione degli Oscar Green ai giovani agricoltori e alle loro rivoluzionarie idee. Presente una delegazione dell’Emilia-Romagna guidata dal Delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Andrea Degli Esposti e dal Direttore Marco Allaria Olivieri. La nostra regione è rappresentata alla finale nazionale dalla reggiana Catia Musi titolare dell’azienda La Pedrocca di Guastalla, dove ospita gli atleti che partecipano alle agripedalate alla scoperta del territorio, guidati dall’app Agribici.

Nelle campagne servono – sottolinea la Coldiretti – figure specializzate come i trattoristi, i serricoltori, i potatori e tecnici dell’agricoltura 4.0 per guidare droni, leggere i dati metereologici ed utilizzare gli strumenti informatici ma anche raccoglitori per le verdure, la frutta e la vendemmia. Non vanno dimenticati poi – continua Coldiretti – i nuovi sbocchi occupazionali offerti dalla multifunzionalità che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Per questo è necessario e un piano integrato di formazione che coinvolga le scuole anche per recuperare le conoscenze antiche e vincere le sfida della rivoluzione digitale nelle campagne con gli investimenti in droni, gps, robot, software e internet delle cose che hanno raggiunto 1,6 miliardi con la crescita del 1500% nel giro di 5 anni.

Lo scorso anno in agricoltura – precisa la Coldiretti – hanno trovato opportunità di lavoro dipendente oltre 1 milione di persone, di cui quasi uno su tre (32%) ha meno di 35 anni, destinati peraltro ad aumentare con gli investimenti previsti dal Pnrr e dal piano per la sovranità alimentare. In questo contesto – rileva la Coldiretti – va segnalato che le difficoltà agli spostamenti dei lavoratori alle frontiere per effetto della pandemia hanno ridotto la presenza di lavoratori stranieri ed aumentato quella degli italiani che sono tornati a considerare il lavoro in agricoltura una interessante opportunità.

E’ dunque importante l’arrivo del nuovo sistema di prestazioni occasionali introdotto nella Manovra dal Governo e sostenuto da Coldiretti che porta una rilevante semplificazione burocratica per facilitare l’avvicinamento al settore agricolo. Potranno accedervi – spiega Coldiretti – pensionati, studenti, disoccupati, percettori di Naspi, reddito di cittadinanza, ammortizzatori sociali e detenuti ammessi al lavoro all’esterno.  Sarà a tutti gli effetti un rapporto di lavoro subordinato agricolo – evidenzia Coldiretti – con l’unico limite determinato dalla durata della prestazione che non potrà superare, per singolo occupato, le 45 giornate di lavoro effettivo all’anno. Il salario sarà esente da imposizione fiscale, cumulabile con qualsiasi tipologia di trattamento pensionistico. Al lavoratore saranno inoltre garantite le stesse tutele (contrattuali, previdenziali, assistenziali, ecc.) previste per gli occupati a tempo determinato.

Proprio per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro la Coldiretti, autorizzata dal Ministero del Lavoro, ha varato il portale “Jobincountry” per le aziende agricole che assumono. Una piattaforma informatica di intermediazione della manodopera che offre a imprese e lavoratori un luogo di incontro, prima virtuale on line e poi sul campo attraverso una consulenza con i front-office del sistema dei servizi territoriali. “Si tratta di una risposta concreta alla domanda di agricoltura di un numero crescente di giovani (e non solo) che desidera fare una esperienza di lavoro in campagna”, ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “in agricoltura il lavoro c’è sia per chi vuole intraprendere con idee innovative che per chi vuole trovare una occupazione lontano dalla città”.​

 

Chiusure notturne programmate sulla A1 Panoramica

Chiusure notturne programmate sulla A1 PanoramicaSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di sostituzione dei portali segnaletici, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 21:00 DI LUNEDI’ 20 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 21 FEBBRAIO e DALLE 21:00 DI MERCOLEDI’ 22 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 23 FEBBRAIO
-sarà chiuso il tratto compreso tra Località La Quercia (km 220+400) e Località Aglio (km 255+450) verso Firenze.
Di conseguenza, le stazioni di Rioveggio, Pian del Voglio e Roncobilaccio saranno chiuse in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.
L’area di servizio “Roncobilaccio ovest”, situata all’interno del suddetto tratto, sarà chiusa nelle stesse notti ma con orario 20:00-6:00.
In alternativa si potrà percorrere la A1 Direttissima.

DALLE 21:00 DI MARTEDI’ 21 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 22 FEBBRAIO
-sarà chiuso il tratto compreso tra Rioveggio e Località Aglio, verso Firenze.
Di conseguenza, per chi proviene da Bologna ed è diretto verso Firenze, l’uscita sarà obbligatoria alla stazione di Rioveggio.
Inoltre, la stazione di Rioveggio sarà chiusa in entrata verso Firenze mentre le stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio saranno chiuse in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.

Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio ovest” situata all’interno del suddetto tratto.
Il collegamento tra Bologna e Firenze resta in ogni caso garantito attraverso la A1 Direttissima. In alternativa alle stazioni di Pian del Voglio e Roncobilaccio si potrà utilizzare la stazione di Badia sulla A1 Direttissima.
In alternativa alla stazione di Rioveggio, i veicoli leggeri potranno anticipare l’uscita a Sasso Marconi, al km 209+800 della A1, mentre i mezzi pesanti potranno uscire alla stazione di Badia, sulla A1 Direttissima, seguire le indicazioni per Castiglion dei Pepoli e proseguire sulla SP325 in direzione di Bologna.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 18 febbraio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 18 febbraio 2023Foschie dense e banchi di nebbia al mattino nelle pianure adiacenti al Po e nelle valli appenniniche, in sollevamento nelle ore centrali della giornata. Nuvoloso sul crinale appenninico. Temperature minime tra 1 / 2 gradi della pianura interna e 3 / 5 gradi della costa. Massime fra 11 e 13 gradi. Venti deboli variabili in pianura, a regime di brezza lungo la costa, prevalentemente da sud ovest sui rilievi. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

Hera: da lunedì nel forese di Fiorano Modenese prende il via il porta a porta

Hera: da lunedì nel forese di Fiorano Modenese prende il via il porta a portaProseguono come da calendario le modifiche della raccolta rifiuti a Fiorano Modenese e Sassuolo. A Fiorano Modenese, nelle parti residenziali le raccolte porta a porta di carta e plastica sono già a regime e sono in corso di ultimazione le sostituzioni dei contenitori stradali. Nel forse, invece, le raccolte porta a porta – che in questa parte del territorio comunale riguarderanno tutte le frazioni di rifiuti – prenderanno il via lunedì 20 febbraio.

Sono in corso di ultimazione le attività informatiche che consentiranno l’utilizzo – sui dispositivi Android – delle Carte Smeraldo virtuali. Assieme ai kit, infatti, i cittadini ricevono un volantino pieghevole che racchiude un codice a barre: caricando questo codice sul Rifiutologo (dalla sezione Cassonetto Smarty, reperibile nel menù principale identificato dalle tre lineette orizzontali in alto a sinistra), sarà a breve possibile aprire i cassonetti informatizzati con il telefonino. Al momento, per farlo è necessario utilizzare le tessere fisiche consegnate assieme ai kit ma, a breve, sarà possibile anche accedere ai contenitori stradali semplicemente avvicinando il proprio telefono sul quale sia stata abilitata la Carta Smeraldo virtuale.

A Sassuolo, infine, sono attualmente in corso le distribuzioni dei kit presso le Case Smeraldo. Le modifiche ai servizi inizieranno concretamente ad arrivare sul territorio solo dopo l’inizio di marzo.

 

Sassuolo – Napoli parla Dionisi

Sassuolo – Napoli parla DionisiDopo quattro risultati utili consecutivi il Sassuolo è chiamato al confronto con la capolista Napoli che guida la classifica con 15 punti di vantaggio sulla seconda.
Nella prima sfida al Maradona il 29 ottobre scorso gli azzurri hanno vinto con un netto 4-0 e di certo Mister Dionisi vorrà provare a riscattare quella partita.

L’allenatore ha presentato il match nella conferenza stampa di vigilia ed ecco alcuni passaggi e risposte dell’allenatore toscano ai giornalisti:
“Non dobbiamo avere un piano gara unico perché il Napoli te lo stravolge. Sono convinto però che potremo determinare anche noi delle cose ma dovremo essere bravi a modellarci in base a quello che pensiamo di poter fare e a quello che farà il Napoli”.
Sempre il mister ci ha tenuto a sottolineare che occorre non concedere la palla al Napoli tutta la partita, in quanto si tratta di un collettivo capace di fare tante cose e scendere in campo con l’idea di metterli in difficoltà. Sempre secondo Dionisi, la sua squadra ha le qualità per farlo.

Ad una domanda sulla presenza o meno di Berardi e se fosse possibile immaginare in Bajrami un suo vice il Mister ha risposto “Potrebbe essere Bajrami, ma abbiamo ancora un paio di allenamenti compresa la rifinitura e poi decideremo”.

In merito alla gara Sassuolo-Napoli, in programma domani sera dalle ore 20.45 presso il Mapei Stadium, il Sassuolo calcio in un comunicato rende noto che sarà assolutamente vietato l’ingresso di maglie, sciarpe, bandiere della squadra ospite; nei settori settore esclusivamente riservati ai tifosi del Sassuolo.
Come previsto da decreto del Ministero degli Interni, è disposta la chiusura del settore ospiti (Tribuna Nord) e il divieto della vendita dei titoli di accesso in tutti i settori per le persone residenti a Napoli e in provincia di Napoli”.

(Claudio Corrado)

Formigine, assegnazione gratuita di immobili comunali al Terzo settore

Formigine, assegnazione gratuita di immobili comunali al Terzo settoreIl Comune di Formigine vanta ben 115 associazioni di volontariato che operano a favore della comunità, realizzando iniziative di interesse pubblico e aiutando chi ne ha più bisogno. Realtà che spaziano dalla promozione culturale all’ambiente, dall’ambito socio-assistenziale allo sport e che rappresentano una delle più grandi ricchezze per il territorio.

Consapevole che per portare avanti le loro attività necessitano di spazi adeguati, il Comune ha deciso di assegnare immobili di sua proprietà ad enti del Terzo settore e associazioni che svolgono le loro attività in maniera continuativa e secondo il principio di sussidiarietà. L’assegnazione si baserà su diversi criteri, tra cui la collaborazione e co-progettazione tra più realtà associative e la capacità di attivare reti e collaborazioni con il territorio di riferimento.

Le strutture saranno affidate per una durata massima di 6 anni a titolo gratuito: il Comune non richiederà alcun compenso né di canone né di utenze, mentre l’assegnatario avrà l’onere delle pulizie e della piccola manutenzione ordinaria.

“Attraverso queste assegnazioni – ha dichiarato il Vicesindaco con delega all’associazionismo, Simona Sarracino – il Comune di Formigine riconosce il valore e la funzione sociale degli enti del Terzo settore, dell’associazionismo, dell’attività di volontariato e della cultura quali espressione di partecipazione e solidarietà. Una delle ricchezze del nostro territorio è proprio il suo essere pieno di forme di volontariato: supportarle al massimo  è per noi un dovere”.

 

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