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martedì, 20 Maggio 2025
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Sassuolo-Brescia 2-0: vittoria netta per i neroverdi, decide Laurienté

Sassuolo-Brescia 2-0: vittoria netta per i neroverdi, decide LaurientéIl Sassuolo supera il Brescia con un netto 2-0 e conquista tre punti importanti. La squadra di Grosso ha controllato il match, colpendo al momento giusto con Lovato e Laurienté, mentre il Brescia ha sprecato le poche occasioni avute.

PRIMO TEMPO: LOVATO SBLOCCA IL MATCH

Il Sassuolo parte subito forte e trova il vantaggio al 34’ con Matteo Lovato. Il difensore neroverde, sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Berardi, colpisce di testa e insacca nell’angolino basso. Il Brescia prova a reagire e sfiora il pari nel recupero con un colpo di testa di Borrelli respinto dalla difesa. Si va al riposo con il Sassuolo avanti 1-0.

SECONDO TEMPO: LAURIENTÉ CHIUDE I CONTI

Nella ripresa il Brescia spinge per cercare il pari e si rende pericoloso con Bjarnason e Adorni, che colpisce la traversa al 68’. Ma nel momento migliore delle rondinelle, il Sassuolo colpisce in contropiede: al 73’ Luca Moro serve un assist perfetto per Armand Laurienté, che dal limite dell’area lascia partire un sinistro preciso che batte il portiere e firma il 2-0.

Nel finale il Brescia tenta un assalto disperato, ma spreca con Bjarnason, che manda alto da buona posizione. Il Sassuolo controlla il risultato fino al triplice fischio, conquistando una vittoria meritata.

TABELLINO DEL MATCH

Sassuolo-Brescia 2-0
Marcatori: 34’ Lovato (S), 73’ Laurienté (S)
Ammoniti: Toljan, Obiang (Sassuolo); Dickmann, Verreth (Brescia)
Espulsi: nessuno

Il Sassuolo porta a casa tre punti fondamentali, mentre il Brescia esce sconfitto e dovrà lavorare per migliorare la fase offensiva.

 

Sassuolo: conferita la Medaglia Mauriziana al Maresciallo Ordinario Cristian Vadalà

Sassuolo: conferita la Medaglia Mauriziana al Maresciallo Ordinario Cristian Vadalà

Questa mattina, nel corso di una cerimonia ufficiale, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena, Colonnello Lorenzo Ceccarelli, ha consegnato al Maresciallo Ordinario Cristian Vadalà, attuale comandante dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, il diploma di conferimento della Medaglia Mauriziana al Merito di Dieci Lustri di Carriera Militare.

L’onorificenza, concessa con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro della Difesa, è riservata agli ufficiali e sottufficiali che hanno raggiunto i 50 anni di servizio, calcolati sommando gli anni effettivi di servizio con quelli maturati al comando di reparti dell’Arma.

Alla cerimonia hanno preso parte il Comandante della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, Capitano Michele Ognissanti, i capi sezione dell’ufficio comando e numerosi colleghi, a testimonianza della stima e del riconoscimento per l’impegno e la dedizione che il Maresciallo Vadalà ha sempre dimostrato nel corso della sua carriera.

Il prestigioso riconoscimento rappresenta un segno di apprezzamento per il contributo fornito al mantenimento della sicurezza e della legalità sul territorio.

Stare bene a scuola: voci e sguardi che generano futuro

Stare bene a scuola: voci e sguardi che generano futuroScuola e benessere: come possiamo aiutare i nostri ragazzi a vivere la scuola come esperienza positiva, e non frustrante o generatrice di ansie? Come migliorare il dialogo con il mondo dell’adolescenza? Come costruire relazioni positive, in  classe, tra insegnanti e studenti?

Queste saranno le domande guida del seminario che si terrà sabato 22 febbraio, a partire dalle 8.30, al Crogiolo Marazzi, organizzato dall’Unione dei Comuni dei Distretto Ceramico. Con un parterre di relatori di alto livello e grande esperienza: sanno  presenti Enrico Galiano, docente di scuola media, scrittore di successo e molto seguito sui social, dove condivide le sue esperienze di insegnante; la storica Vanessa Roghi, che traccerà un breve profilo dell’evoluzione della scuola italiana; Veronica Velasco, docente alla Bicocca di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; Silvia Vecchini, scrittrice, che parlerà dell’ascolto dell’adolescenza nel contesto della classe.

Sarà un momento di riflessione e condivisione di esperienze per le scuole e le agenzie educative del nostro  distretto; ma anche per famiglie, associazioni, pedagogisti, centri educativi, società sportive, parrocchie….  Non possiamo continuare a pensare che l’emergenza educativa sia un destino senza soluzioni: la comunità deve interrogarsi, sperimentare nuove modalità di ascolto e pensare a nuove soluzioni per riuscire a parlare a generazioni che stanno evolvendo così in fretta. Le nostre scuole sono l’ambito privilegiato di intervento, ma intorno alla scuola c’è una comunità, che deve sentirsi coinvolta e responsabilizzata

500 alberi potati negli ultimi tre mesi. Pronti nuovi investimenti per la cura del verde pubblico

500 alberi potati negli ultimi tre mesi. Pronti nuovi investimenti per la cura del verde pubblico

123.400 euro, iva inclusa, per gli interventi di manutenzione e potatura delle piante sul territorio comunale, spesi negli ultimi tre mesi.

“La manutenzione del verde – sottolinea il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini – è da sempre stata una nostra priorità ed abbiamo iniziato ad intervenire, dopo il nostro insediamento, non appena il Regolamento lo ha consentito. L’attenzione all’ambiente, all’immenso patrimonio composto da parchi, piante, arbusti in grado non solo di abbellire la nostra città, ma soprattutto di renderla più vivibile e a misura d’uomo, passa soprattutto da manutenzioni che intere zone attendevano da tempo. È una questione d’importanza prioritaria, sia in tema di vivibilità che in ordine alla sicurezza della città e dei cittadini: il fortunale dello scorso 28 gennaio ce lo ha tristemente ricordato. Per questo siamo partiti dalle potature, stanziando ingenti risorse anche a fine anno per realizzare ulteriori progetti che proseguiranno per tutto il 2025”.

L’avvio del periodo delle potature, come da regolamento verde, è stato lo scorso 25 novembre da via Montale e Ada Negri, per poi spostarsi in viale San Gregorio. Nel progetto, con uno stanziamento di 123.400 euro iva compresa, rientrano le potature di 471 piante dislocate lungo le strade ed all’interno dei parchi comunali.

“A fine anno – aggiunge il Sindaco – abbiamo stanziato ulteriori  356.097,41 per avviare progetti in corso di definizione, più ulteriori 49.983,11 euro per indagini di stabilità su piante più problematiche. Le potature saranno pianificate in funzione degli esiti che emergeranno dalle verifiche di stabilità, in corso d’esecuzione e in programma per i prossimi mesi. Le priorità riguarderanno dunque gli esemplari che presentano criticità, per poi proseguire con le attività manutentive lungo i viali alberati sui quali l’ultimo intervento di potatura risale agli anni 2018/2019”.

 

Numero Unico Europeo 112: da martedì 18 febbraio sarà attivato nel distretto telefonico di Reggio Emilia

Numero Unico Europeo 112: da martedì 18 febbraio sarà attivato nel distretto telefonico di Reggio EmiliaÈ il distretto telefonico di Reggio Emilia, il quarto nel territorio regionale, dove da martedì 18 febbraio sarà attivo il Numero Unico Europeo di Emergenza 112.

In Emilia-Romagna il NUE 112 è già attivo, dallo scorso 3 dicembre, per i distretti telefonici con prefisso 051 (parte settentrionale della Città metropolitana di Bologna e il comune di Cento in provincia di Ferrara), e 0534 (area di Porretta Terme, sempre nel bolognese), dal 21 gennaio per quelli di Parma, Fidenza, Fornovo di Taro (PR) e Piacenza, e dal 4 febbraio per i distretti telefonici di Rimini, Forlì e Cesena. Entro il 1^ aprile 2025 sarà attivo in tutto il territorio regionale.

Il NUE è il numero di telefono che permette, componendo il 112, di richiedere l’intervento della Polizia, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, del Soccorso sanitario e del Soccorso in mare. La sua introduzione, con tempi diversi sull’intero territorio nazionale, recepisce la direttiva dell’Unione europea finalizzata ad armonizzare i servizi di emergenza e a permettere a chiunque si trovi sul suolo europeo di effettuare chiamate di emergenza componendo un unico numero di telefono valido in tutti gli Stati membri.

“Innovazioni come questa- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Massimo Fabi– chiedono tempo, ma in Emilia-Romagna i dati relativi ai primi mesi di attivazione del Numero Unico Europeo 112 ci dicono che il sistema definito con le altre Istituzioni sta funzionando. Ciò grazie al lavoro di squadra, che ha permesso di mettere a punto una struttura tecnologica e organizzativa complessa, e a quello degli operatori. I servizi di emergenza sono entrati così in una nuova fase che permette ai cittadini di avere risposte sempre più precise, localizzate e veloci: i tempi medi di attesa finora stanno sotto i 3 secondi. Entro il 1^ aprile il numero sarà attivo su tutto il territorio regionale e, quando sarà a regime, vedremo meglio i risultati di un modello di grande impatto e fortemente innovativo”.

I dati del NUE 112 dove è già attivo

Al 10 febbraio, nei primi 69 giorni di operatività, nei distretti telefonici dove è stato attivato, sono 136.336 le telefonate complessive ricevute, con una media giornaliera di 1.610 in quelli di Bologna (dal 3 dicembre 2024), Rimini e Forlì-Cesena (dal 4 febbraio) e 1.270 in quello di Parma (dal 21 gennaio). Per i distretti telefonici di Bologna, Rimini e Forlì-Cesena il tempo medio di risposta al cittadino è di 2,7 secondi, per quello di Parma di 2,8.

Quanto alle telefonate riguardanti attività ed eventi non inerenti ad emergenze, per i distretti di Bologna, Rimini e Forlì-Cesena sono il 38%, pari a 42.674 telefonate. Sono, invece, 69.569 le telefonate inoltrate alle centrali di secondo livello: di queste, 32.083 riguardano emergenze sanitarie, 19.752 i Carabinieri, 12.643 la Polizia e 5.091 i Vigili del Fuoco.

Per Parma il filtro degli operatori, utile a liberare le centrali di secondo livello da chiamate che non richiedevano interventi urgenti, è pari al 49% (11.726 telefonate). 12.367 telefonate, invece, sono state inoltrate alle centrali di secondo livello: di queste, 5.371 riguardano emergenze sanitarie, 3.564 i Carabinieri, 2.786 la Polizia e 646 i Vigili del Fuoco.

Il calendario delle prossime attivazioni

Entro il 1^ aprile 2025 il Numero Unico Europeo di Emergenza sarà attivo su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Dal 4 marzo 2025 sarà attivato nei distretti telefonici di Ferrara, Comacchio (FE) e Lugo (RA); dal 18 marzo 2025 nei distretti telefonici di Modena, Mirandola e Sassuolo (MO); infine, a partire dal 1^ aprile 2025 il servizio sarà attivo nei distretti telefonici di Imola (BO), Ravenna e Faenza (RA).

Cos’è il NUE

Il NUE 112 non sostituisce, ma si affianca e si integra con gli attuali numeri di emergenza nazionali (112, 113, 115, 118 e 1530), che continuano a restare attivi: i cittadini possono chiamare il 112 per qualsiasi tipo di emergenza, oppure continuare a comporre i diversi numeri abituali.

La centralizzazione delle chiamate assicura, dal punto di vista organizzativo e operativo, una gestione coordinata e integrata tra le diverse forze coinvoltela tracciabilità della chiamata, la risposta multilingue e l’accesso alle persone con disabilità, anche dell’udito.

Il modello organizzativo messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Ministero dell’Interno e i vertici delle Forze dell’ordine e dei Servizi di emergenza coinvolti, prevede che tutte le chiamate effettuate ai tradizionali numeri di emergenza nazionali (112, 113, 115, 118 e 1530) siano convogliate e prese in carico dalle due Centrali Uniche di Risposta (CUR), collocate una a Bologna e una a Parma, a seconda della provenienza della chiamata. Ogni CUR prevede 24 postazioni di lavoro, più 8 di riserva, sulle quali si alterneranno in più turni un totale d90 operatori tecnici.

Il nuovo sistema di gestione delle chiamate permette alle CUR di ricevere in tempo reale l’identificativo e di localizzare in maniera rapida ed immediata la posizione geografica dell’utente, riducendo il tempo di intervista di chi chiama.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 16 febbraio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 16 febbraio 2025Avremo una copertura nuvolosa di tipo medio-alto, con addensamenti più consistenti lungo i rilievi nel corso della giornata.

Temperature minime in diminuzione sulle pianure interne, comprese tra 0 e -2 gradi con valori localmente inferiori in aperta campagna con estese gelate; valori intorno allo zero o lievemente superiori sul settore centro-orientale. Massime stazionarie intorno a 8/9 gradi. Venti deboli dai quadranti settentrionali. Mare mosso.

(Arpae)

Il Sassuolo di Grosso è pronto per il Brescia, le parole dell’allenatore

Il Sassuolo di Grosso è pronto per il Brescia, le parole dell’allenatore

Fabio Grosso, tecnico dei neroverdi nella consueta conferenza stampa di vigilia ha risposto ad alcune domande dei giornalisti relative alla sfida di oggi (sabato 15 febbraio) contro il Brescia del collega Maran ecco le parole dell’allenatore neroverde:

«L’allenatore è di tutto rispetto, la sua carriera parla per lui, nella squadra ci sono dei ragazzi che hanno disputato anche tanti campionati di vertice. Sarà una partita di Serie B, ricca di insidie, complicata. Ci sarà bisogno di una grande prestazione, individuale e collettiva, sia da parte di chi inizia, sia da parte di chi entra a gara in corso».

Relativamente alla formazione e alla possibilità di vedere in campo i nuovi arrivi:

«Non ho ancora deciso chi giocherà, ma tutti i ragazzi hanno la possibilità di partecipare alla partita, e la cosa importante è che tutti si sentano di avere la possibilità di farlo. Ovvio che siamo in un numero superiore, quindi qualcuno non lo farà, ma io so quanto tutti siano importanti».

Sul ritorno di Filippo Romagna poi:

«Filippo c’è e siamo contentissimi di averlo, ha grandi qualità. Per questa gara non avremo ancora Skjellerup, Mazzitelli e Thorstvedt, gli altri sono presenti e pronti per poter affrontare una gara bella, difficile e importante».

A chi gli ha chiesto del calendario che prevede presto determinanti scontri diretti il mister ha risposto:

«Conti non ne abbiamo mai fatti e non inizieremo a farli ora. L’unica cosa da calcolare è che la partita che ci aspetta sarà difficilissima, contro un avversario che ha qualità e proverà a metterci in difficoltà. Noi dovremo resistere, per poi tirare fuori le nostre qualità e cercare di ottenere il massimo».

 

Pieno diritto all’occupazione per le persone con disabilità, la Regione stanzia 4,5 milioni di euro per corsi di aggiornamento e orientamento in tutte le province

Pieno diritto all’occupazione per le persone con disabilità, la Regione stanzia 4,5 milioni di euro per corsi di aggiornamento e orientamento in tutte le province
Copyright: Meridiana Immagini – Autore: Riccardo Gallini

Corsi di informatica e competenze digitali per la cittadinanza attiva, corsi di lingue, formazione trasversale e tecnico-professionale.
Sono le azioni di orientamento, formazione e lavoro che la Regione ha approvato, con uno stanziamento per quest’anno di 4,5 milioni di euro, per favorire il diritto all’occupazione per le persone con disabilità.

I corsi coprono numerosi settori produttivi: dall’agroalimentare alla gestione del verde, a meccanica, meccatronica e motoristica, fino all’edilizia, arredamento e tessile.
Altre azioni riguardano i servizi alle imprese: tra cui tecnologie dell’informazione, logistica e grafica, gestione di impresa. E ancora, i settori del commercio, turismo e ristorazione.

Prosegue così da parte della Giunta regionale l’attuazione del Programma triennale 2024-2026 del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità con l’obiettivo di offrire strumenti per l’acquisizione e l’aggiornamento delle conoscenze che consentono di aumentare le possibilità di trovare e mantenere il lavoro e l’adattabilità all’interno delle imprese

“Formazione e lavoro sono efficaci strumenti di inclusione sociale- spiegano il vicepresidente con delega alla Formazione professionale, Vincenzo Colla, e l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia-. Per questo motivo annualmente programmiamo un’offerta di interventi per sostenere il pieno diritto al lavoro e alla buona occupazione delle persone con disabilità, a partire dalla specificità delle singole condizioni personali e possibilità”.

“È il modo migliore- chiudono vicepresidente e assessore- per assicurare alle persone con disabilità, di tutte le età, quella integrazione e realizzazione personale che consente loro di vivere una vita il più possibile autonoma”.

Col bando, la Regione intende rendere disponibili per tutti i nove Uffici del collocamento mirato dell’Emilia-Romagna, diverse misure formative e di politica attiva del lavoro. I progetti propongono risposte adeguate e personalizzate che tengono conto delle caratteristiche, delle aspettative, delle attitudini delle persone, privilegiando modalità flessibili e rispettose delle esigenze degli utenti, con l’obiettivo di consentire la massima partecipazione e il pieno utilizzo delle diverse opportunità.

I corsi sono di breve durata e prevedono il rilascio di un attestato di frequenza. Saranno realizzati in diverse sedi del territorio e, per ciascun corso, saranno attivate dagli enti di formazione più edizioni. Le attività sono programmate sulla base dei differenti livelli di competenza in ingresso.
È prevista un’indennità di frequenza e, se necessario per una piena partecipazione, servizio di tutoraggio, mediazione linguistica e lingua italiana dei segni.

I corsi nelle province

Per ogni provincia è stata approvata una proposta formativa articolata in più corsi. Le risorse sono così ripartite: a Bologna spettano oltre 881 mila euro, a Modena oltre 646 mila, a Reggio Emilia 496 mila, a Parma oltre 514 mila, a Piacenza 294 mila euro. Nel ravennate andranno 363 mila euro, oltre 445 mila alla provincia di Forlì-Cesena e 470 mila a Rimini. Infine, alla provincia di Ferrara spettano risorse per quasi 388 mila euro. La ripartizione delle risorse tiene conto del numero e delle caratteristiche della potenziale utenza, per garantire le stesse opportunità su tutto il territorio regionale.

Tutta l’offerta formativa è disponibile nella pagina dedicata sul sito della Regione con la suddivisione delle attività.

Elenco di chiusure previste su A1, A14 Tangenziale di Bologna

Elenco di chiusure previste su A1, A14 Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 17 e martedì 18 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con la R14 Raccordo di Casalecchio, verso Bologna. Si specifica che la stazione di Sasso Marconi Nord in entrata, verso Bologna, e l’area di servizio “Cantagallo Est”, situata nel succitato tratto, saranno regolarmente aperte nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 febbraio e saranno chiuse dalle 21:00 di martedì 18 alle 6:00 di mercoledì 19 febbraio.

In alternativa, si consiglia: per chi è diretto a Milano, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere la R43 Raccordo di Sasso Marconi, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato e fare rientro sulla R14 dalla stazione di Bologna Casalecchio; per chi viaggia in direzione di Ancona o Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere la R43 Raccordo di Sasso Marconi, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, la Tangenziale di Bologna e rientrare a Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, o a Bologna San Lazzaro, sulla A14 Bologna-Taranto.

Per consentire lavori di riqualifica delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di lunedì 17 alle 6:00 di martedì 18 febbraio, sarà chiusa la stazione di Modena Sud in entrata in entrambe le direzioni, Milano e Bologna. In alternativa, si consigliano le stazioni di Modena Nord, verso Milano, o Valsamoggia, verso Bologna.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Imola e Castel San Pietro, verso Bologna. In alternativa, si consiglia, dopo l’uscita obbligatoria a Imola, percorrere via Selice, la SP610, la SP19, la SS9 via Emilia, via Cova, via San Carlo e rientrare in A14 dalla stazione di Castel San Pietro.

Per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Imola e Castel San Pietro, verso Bologna. In alternativa, si consiglia, dopo l’uscita obbligatoria a Imola, percorrere via Selice, la SP610, la SP19, la SS9 via Emilia, via Cova, via San Carlo e rientrare in A14 dalla stazione di Castel San Pietro.

Sempre per lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 17 e martedì 18 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale in uscita, per chi proviene da Ancona. In alternativa, si consigliano le stazioni di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, Bologna Fiera e Bologna San Lazzaro, sulla stessa A14, Bologna Casalecchio, sulla R14 Raccordo di Casalecchio, o Valsamoggia, sulla A1 Milano-Napoli.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di lunedì 17 alle 6:00 di martedì 18 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 2 Borgo Panigale e lo svincolo 1 Nuova Bazzanese, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 2 Borgo Panigale, percorrere la viabilità ordinaria: viale Palmiro Togliatti, via Gaetano Salvemini, via Caduti di Casteldebole e l’Asse Attrezzato sud-ovest.

Regione. Bilancio, Baruffi: “Dai sindacati contributo di merito importante, il confronto prosegue per definire misure eque e progressive”

Regione. Bilancio, Baruffi: “Dai sindacati contributo di merito importante, il confronto prosegue per definire misure eque e progressive”Un confronto che ha già portato la Regione “a condividere le priorità” e ad “accogliere alcune prime indicazioni” arrivate dai sindacati. E che proseguirà “sui tavoli da loro proposti e che condividiamo – su sanità, non autosufficienza e fiscalità – per arrivare a definire insieme misure eque e progressive”.

L’assessore regionale al Bilancio, Davide Baruffi, raccoglie le sollecitazioni arrivate da Cgil, Cisl e Uil Emilia-Romagna sulla proposta di Bilancio 2025-27 della Regione.

“Intendiamo tenere conto delle considerazioni espresse da Cgil, Cisl e Uil, compresa la critica sul metodo- afferma Baruffi-, ma assicuro che c’è la piena disponibilità da parte nostra a proseguire il confronto appena avviato in vista dell’approvazione finale del Bilancio, sui tre tavoli chiesti dai sindacati e dedicati a sanità, non autosufficienza e fiscalità”.

“Nel frattempo, però- prosegue Baruffi-, la proposta di manovra che abbiamo presentato tiene già conto di alcune, prime indicazioni che anche nell’incontro di ieri i sindacati hanno formulato circa l’equità del prelievo rispetto alle fasce sociali più deboli. Così come ci conforta aver trovato una prima intesa sulle priorità – dalla difesa del servizio sanitario al potenziamento della non autosufficienza, fino alla casa, al trasporto pubblico locale e alla manutenzione del territorio – che ora potranno essere approfondite rispetto alle scelte puntuali da fare. Ribadisco, infine, la piena disponibilità a un tavolo specifico per calibrare bene la modulazione della contribuzione- chiude l’assessore- e siamo certi che dai sindacati verrà un contributo di merito importante anche su un tema così rilevante”.

Florim “S’illumina di Meno”

Florim “S’illumina di Meno”Domenica 16 febbraio, l’illuminazione esterna degli stabilimenti 4.0 di Florim a Fiorano Modenese e Mordano, rimarrà spenta per l’intera giornata. Un gesto simbolico ma di grande impatto, che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema cruciale del risparmio energetico, da sempre al centro dell’azione di Florim e tradotta negli anni in queste iniziative:

  • Tutti gli stabilimenti sono dotati di impianti all’avanguardia e a basso impatto energetico.
  • Dal 2011 Florim investe in impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Ad oggi l’azienda ha  installato pannelli su 127.000 mq di superficie per una potenza complessiva di 12,3 MWp.
  • Grazie a questi e a due impianti di cogenerazione l’azienda è in grado di autoprodurre fino al 100% del fabbisogno elettrico per le sedi italiane e, se necessario, acquista solo energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili certificate.
  • Circa l‘80% degli stabilimenti produttivi è illuminato con luci LED a basso consumo energetico.
  • È stato distribuito internamente un manuale sul tema del risparmio energetico per la diffusione di buone pratiche negli ambienti di lavoro e nel contesto domestico.

 

Certificata ISO 50001 per la gestione dell’energia, Florim è determinata nell’evitare lo spreco energetico come impegno per un futuro più sostenibile.

Consapevole di quanto la transizione energetica sia cruciale e da intraprendere collettivamente, con questo gesto simbolico l’azienda mira a contribuire alla campagna di sensibilizzazione invitando il territorio a riflettere sulla necessità di ridurre i consumi e preservare le risorse.

Lega Sassuolo: “Vigili sul set o in strada? Priorità in bilico”

Lega Sassuolo: “Vigili sul set o in strada? Priorità in bilico”“Preoccupazione allarmante. Sono le uniche parole che si avvicinano alla descrizione del nostro stato d’animo. Dopo le vicende sui furti di grondaie che impellano in tutta la città, dopo la spiacevole “visita” ricevuta dal Consigliere Macchioni, ecco che assistiamo all’ennesimo episodio gravissimo ai danni di una donna in prossimità del centro storico cittadino e persino in pieno giorno!”. Così Lega Sassuolo.

“Solidarietà da tutta la Lega Sassuolo alla vittima, alla quale inviamo un augurio di una rapida guarigione, nonostante siamo consapevoli che le ferite che porterà per molto tempo non saranno solo fisiche.

Lanciamo un appello al Sindaco: non faccia proclami giornalistici, ma agisca… e lo faccia in fretta. Un piccolo suggerimento: utilizzare i vigili urbani per presidiare il territorio ed operare efficacemente, anziché impiegare ben 2 pattuglie per le riprese cinematografiche in atto in città. Sindaco Mesini: meno ciak, più azione!” – conclude Lega Sassuolo.

A Fiorano Modenese un contributo regionale per attivare due hub territoriali

A Fiorano Modenese un contributo regionale per attivare due hub territorialiIl Comune di Fiorano Modenese ha avviato il percorso di redazione dello studio fattibilità per l’attivazione di un hub urbano in centro a Fiorano e di un hub di prossimità a Spezzano, al fine di valorizzazione e innovare le due aree, con un programma pluriennale di sviluppo integrato tra vocazione commerciale e turistica, attraverso interventi mirati.

Il progetto sarà realizzato grazie al contributo regionale di 22.500 euro, ottenuto dal Comune di Fiorano Modenese sfruttando le opportunità offerte dalla legge regionale sul commercio n.12/2023.

Giovedì 13 febbraio è stato presentata agli esercenti del centro di Fiorano ed aree limitrofe l’idea dell’hub urbano, mentre giovedì prossimo, 20 febbraio, l’Amministrazione comunale incontrerà i commercianti di Spezzano, insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria.

Lo studio di fattibilità degli hub sarà infatti realizzato di concerto e in condivisione con i Centri di Assistenza Tecnica di Lapam Confartigianato, CNA, Confcommercio e Confesercenti, che avranno il compito di consegnare il progetto, entro fine marzo, alla regione Emilia Romagna.

“Si tratta di una importante opportunità per lavorare insieme (associazioni di categoria, commercianti, attività imprenditoriali, soggetti pubblici e privati) ad un progetto volto a sviluppare processi di rilancio socio-economico delle aree urbane di riferimento.” ha spiegato l’assessore al Commercio, Sergio Romagnoli.

L’hub urbano del centro di Fiorano punterà ad accrescerne l’attrattività, a rigenerare il tessuto urbano, integrando e valorizzando le risorse presenti. Si lavorerà per migliorare le difficoltà delle realtà commerciali e favorire un maggior sviluppo del turismo “spirituale” legato al Santuario della Beata Vergine del Castello, che interagisca con il centro cittadino. Nella frazione di Spezzano, l’hub di prossimità andrà invece ad accrescerne l’identità ed economia di prossimità, attraverso attività commerciali, pubblici esercizi e servizi.

Il primo passo è stato quello di incontrare le parti economiche e sociali che saranno coinvolte, per cominciare ad analizzare le caratteristiche territoriali, socio-economiche e imprenditoriali delle aree coinvolte.

“Ci siamo impegnati con orgoglio e responsabilità in questo progetto, certi che la nostra esperienza e il rapporto quotidiano con le imprese possano portare a risultati utili e condivisi per la comunità. Abbiamo proposto questa partnership all’Amministrazione di Fiorano Modenese, così come ad altri comuni della provincia, convinti di poter contribuire allo sviluppo di strumenti innovativi come gli hub urbani e di prossimità.” dichiarano le quattro Associazioni di categoria.

Manutenzione del Ponte Veggia: interventi e misure per ridurre l’impatto sulla viabilità

Manutenzione del Ponte Veggia: interventi e misure per ridurre l’impatto sulla viabilità
immagine di repertorio

Oggi, venerdì 14 febbraio 2025, i Sindaci di Sassuolo e Casalgrande, insieme ai Presidenti delle Province di Modena e Reggio Emilia e alla presenza del Sindaco di Rubiera, si sono riuniti a Sassuolo per coordinare la gestione della chiusura del Ponte Veggia durante i lavori di manutenzione straordinaria in corso.

È stata confermata la necessità di chiudere il ponte nel periodo 15 giugno – inizio settembre, volutamente in coincidenza con la pausa scolastica e feriale, per completare i lavori nel minor tempo possibile. Per questo motivo, opereranno più squadre su entrambi i lati del ponte, riducendo al minimo le interferenze e l’impatto sulla viabilità.

Il gruppo di lavoro ha condiviso l’attivazione di una serie di misure volte al monitoraggio dell’avanzamento dei lavori e l’attivazione di una serie di strumenti operativi e gestionali, pronti all’uso, da attivare celermente in caso di bisogno. In particolare verrà chiesto alla Direzione Lavori e, quindi, all’impresa un approfondimento sulla possibilità di ottimizzare ulteriormente alcune fasi del cronoprogramma, riorganizzare la capacità in termine di personale presente sul cantiere su più fronti e più turni, eventualmente anche notturni, la garanzia della presenza della filiera dei vari fornitori anche durante tutto il periodo estivo.

Le Agenzie per la Mobilità e Fer stanno in parallelo definendo percorsi alternativi per il trasporto pubblico su gomma e ferroviario, mentre verrà garantita una comunicazione chiara tramite segnaletica e canali informativi per aggiornare cittadini e imprese.

L’incontro ha di fatto rappresentato anche un primo passo verso un tavolo permanente sulla mobilità nell’area vasta ceramica, con l’obiettivo di pianificare soluzioni infrastrutturali strategiche di interesse regionale, come il raddoppio della Pedemontana e la possibile realizzazione di un terzo ponte, in sinergia con la mobilità distrettuale. Le amministrazioni coinvolte si impegnano a mantenere un dialogo costante con cittadini e le imprese, partendo sin da ora nell’informazione puntuale sulle tempistiche e fornendo in futuro aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori e sulle soluzioni adottate per limitare i disagi.

Il tavolo di lavoro avrà un momento di approfondimento  il prossimo 7 marzo, promosso e coordinato dal Comune di Sassuolo.

Il 17 febbraio c’è il Gruppo di lettura del BLA

Il 17 febbraio c’è il Gruppo di lettura del BLAA Bois Sauvage, nel Mississippi, alcuni ragazzini orfani di madre vivono con il padre in una fossa, circondati da galline e spazzatura. La scrittura ipnotica di Jesmyn Ward, insieme alla tensione crescente dell’uragano che si prepara a scatenarsi, è una delle colonne portanti di “Salvare le ossa”. Inizia da questo romanzo di Ward l’appuntamento con il Gruppo di lettura di lunedì 17 febbraio, dalle ore 21, al BLA di Fiorano Modenese, in via Silvio Pellico 9-11.

Non serve aver letto il libro per partecipare all’appuntamento: è sufficiente la passione per la letteratura o la curiosità verso una nuova esperienza, il desiderio di ascoltare e confrontarsi con gli altri e conoscere persone nuove attraverso i libri. L’ingresso come di consueto è libero e gratuito.

Modera l’incontro Alice Torreggiani. Laureata a Verona in Editoria e Lingue straniere, specializzata poi in promozione della lettura e letteratura per ragazzi, Alice conduce gruppi di lettura per ragazzi e adulti e progetti di lettura per le biblioteche e le scuole secondarie. Lavora per Equilibri per leggere, per Mare di Libri e per il Festivaletteratura di Mantova.

Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi alla biblioteca comunale di Fiorano Modenese (tel 0536 833403 email: biblioteca@fiorano.it).

Digitale: tornano i summer camp gratuiti della Regione, finanziati con oltre mezzo milione di euro di risorse europee

Digitale: tornano i summer camp gratuiti della Regione, finanziati con oltre mezzo milione di euro di risorse europeeCon questi obiettivi tornano nel 2025 in Emilia-Romagna Ragazze Digitali ER e i Summer Camp dedicati alle Industrie culturali e creative e alla Transizione ecologica, progetti finanziati con oltre mezzo milione di euro del Fondo Sociale Europeo Plus 2021/2027: un investimento voluto dalla Regione, che nell’ultima seduta di Giunta, a conclusione dei bandi, ha dato il via libera alla realizzazione di 47 iniziative su tutto il territorio.

Corsi intensivi, estivi e gratuiti, rivolti alle classi 3^ e 4^ degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado dell’Emilia-Romagna: 25 i percorsi approvati nell’ambito di Ragazze Digitali ER, destinati a 538 studentesse per ridurre il divario di genere nella formazione tecnico-scientifica, con un finanziamento di oltre 274mila euro; 13 i campi di orientamento dedicati alla transizione ecologica rivolti a 265 partecipanti, ragazzi e ragazze, per una dotazione finanziaria che supera i 130mila euro; infine, i Summer camp ICC (Industrie culturali e creative) sono 9 per 180 partecipanti, con quasi 100mila euro di contributi.

Complessivamente 504mila euro le risorse disponibili e 983 le ragazze e i ragazzi coinvolti in tutti i progetti.

“Per uno sviluppo digitale ed ecologico sostenibile e di lungo termine è essenziale che i cambiamenti siano sempre più inclusivi e orientati verso il futuro- afferma l’assessora regionale all’Agenda digitale, Elena Mazzoni-. Solo così potremo dare risposta a questioni annose e ancora attuali come il divario digitale di genere ma anche il divario salariale, e creare vere opportunità occupazionali per i nostri giovani. Con questi percorsi formativi vogliamo dare a ragazze e ragazzi strumenti concreti per affrontare l’innovazione digitale ed ecologica e permettere loro di orientarsi verso la scelta di percorsi di studio e di lavoro che saranno sempre più centrali per la nostra economia e per la nostra società. Anche per il 2025- chiude Mazzoni- proseguiamo con un percorso che si è rivelato molto positivo per i partecipanti degli scorsi anni”.

Le azioni proposte intendono fornire ai giovani e alle loro famiglie gli strumenti per scegliere con maggiore consapevolezza il proprio futuro e acquisire nuove competenze su temi come ingegneria informatica, scienze biomediche, analisi degli impatti climatici, bioingegneria, progettazione di videogiochi, intelligenza artificiale, stampa 3D, studio di nuovi materiali e valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale della regione.

Tra gli obiettivi previsti innanzitutto il contrasto agli stereotipi di genere, che ancora troppo spesso allontanano le ragazze dallo studio delle materie scientifiche: il progetto Ragazze Digitali ER punta proprio a far acquisire alle studentesse competenze digitali scientifiche, considerate uno dei tasselli su cui costruire una vera parità. Sono, invece, aperti a ragazze e ragazzi i Summer Camp ICC e Transizione ecologica. I campus sono organizzati sempre nel periodo estivo di sospensione delle lezioni, prevedono la realizzazione di laboratori formativi e orientativi e sono realizzati dagli enti di alta formazione accreditati in collaborazione con gli Atenei con sede in Emilia-Romagna;  i modelli didattici scelti valorizzeranno la partecipazione attiva e la sperimentazione e prevedono visite guidate nei luoghi di eccellenza dell’innovazione dell’Emilia-Romagna, per arricchire e completare l’esperienza laboratoriale.

Turismo in crescita a Maranello e nei Comuni del Sistema Territoriale

Turismo in crescita a Maranello e nei Comuni del Sistema TerritorialeSono in crescita i turisti a Maranello e nei comuni del Sistema Turistico Territoriale Intercomunale che comprende anche Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano sulla Secchia. Secondo i dati elaborati dalla Regione Emilia-Romagna, nel 2024 Maranello ha registrato 81.392 arrivi (+12,9% rispetto al 2023), confermandosi il comune più visitato della provincia dopo il capoluogo, con un numero di turisti che sfiora il 10% del totale del bacino modenese.

Turisti in aumento anche a Formigine con 58.371 (+8,3%) e Fiorano Modenese con 22.149 presenze (+13%), così come è in crescita su tutti e tre i comuni il numero dei pernottamenti (149.324 a Maranello, +11,1%, 181.199 a Formigine, +5,9%, 40.169 a Fiorano Modenese, +9,6%). Positivo pure il dato dei visitatori stranieri, in crescita rispetto al 2023 in tutti e tre i comuni della pianura: +16% a Maranello (46.375, il 57% del totale in città), +9% a Fiorano Modenese (11.537), +10,1% a Formigine (17.163). Bene anche i quattro comuni della montagna, che nel 2024 confermano un buon trend di arrivi e presenze.

“I dati premiano la scelta di fare rete“, commentano gli assessori con delega al turismo Juri Fontana (Maranello), Marilisa Ruini (Fiorano Modenese) e Corrado Bizzini (Formigine). “Da alcuni anni stiamo investendo su un progetto di collaborazione non solo tra i sette Comuni ma anche con le realtà locali, per offrire ai turisti italiani e stranieri un’offerta diversificata capace di rendere merito alle tante ricchezze dei nostri territori”.

I flussi, in aumento anche rispetto al 2019 e al periodo pre-Covid, confermano dunque il trend positivo per la ricettività e l’accoglienza nei territori che fanno riferimento al Sistema Turistico, che vede da alcuni anni le amministrazioni comunali impegnate in azioni di valorizzazione di un territorio variegato che ha tra i suoi punti di attrazione i motori, le eccellenze storiche, culturali, artistiche e architettoniche, il patrimonio della ceramica, l’enogastronomia, il benessere, la natura e le attività outdoor, e che vede nell’ufficio di informazione turistica IAT-R Terra di Motori ospitato presso il Museo Ferrari di Maranello un punto di riferimento per informazioni, servizi e prenotazioni. Diverse le azioni intraprese a sostegno della promozione turistica, dalla divulgazione attraverso i canali digitali (il sito Maranello Plus e le relative piattaforme social) al coinvolgimento delle imprese della ricezione e della ristorazione in progetti di formazione come lo IAT diffuso e nella raccolta di esperienze immersive nel territorio del sistema. Tra le iniziative avviate recentemente, la collaborazione con il Territorio Turistico Bologna-Modena, progetto regionale di promozione che coinvolge i territori della Città metropolitana di Bologna e della Provincia di Modena, il riconoscimento dello IAT Terra di Motori in IAT Reservation, ufficio di informazione e accoglienza turistica che svolge, tramite agenzia di viaggi, anche funzione di prenotazione e vendita di servizi turistici, e le proposte sui territori di laboratori ed esperienze per i turisti.

Il sindaco di Sassuolo sulla questione sicurezza

Il sindaco di Sassuolo sulla questione sicurezza“Una nuova zona di Polizia di Prossimità, perché la sicurezza, non solo in centro storico, rappresenta assolutamente una priorità per la nostra Amministrazione che, in stretta collaborazione con Polizia di Stato e Carabinieri, sta incrementando controlli e forze in campo”. Il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini interviene sulla questione Sicurezza in centro dopo l’episodio dell’aggressione dei giorni scorsi: una donna ha infatti denunciato di essere stata aggredita mentre percorreva in bicicletta la zona tra Piazza Martiri Partigiani e via Cavallotti.

“Episodi come quello avvenuto nei giorni scorsi sono purtroppo imprevedibili – aggiunge il Sindaco – ed alla signora va tutta la solidarietà da parte dell’intera Amministrazione Comunale che è impegnata a vigilare affinchè non si ripetano. Abbiamo attivato un presidio costante del centro – aggiunge –  creando una nuova zona di Polizia di Prossimità che partirà in questi giorni, con agenti dedicati a controllare e raccogliere tutte le segnalazioni in stretta sinergia con i Gruppi di Vicinato con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza tanto ai commercianti quanto ai residenti ed ai cittadini che frequentano la zona. Durante gli orari e le giornate di maggior frequentazione, sono aumentate le pattuglie appiedate della Polizia Locale che presidiano l’intera area anche attraverso l’ausilio dell’unità cinofila nelle piazze e le aree verdi, tanto che nel corso del 2024 sono stati effettuati 21 Daspo urbani per fenomeni di ubriachezza molesta, bivacco e accattonaggio.

Un presidio sempre più attivo che, anche attraverso l’aiuto dei Gruppi di Controllo di Vicinato, la Polizia di prossimità sta portando avanti in tutti i quartieri cittadini tanto che, ad esempio, nella seconda parte dell’anno – conclude Mesini – c’è stata una netta diminuzione delle segnalazioni di bande giovanili che tanti problemi hanno causato a partire dal periodo Covid”.

Sicurezza a Sassuolo, Capezzera (FI): “Preoccupazione per gli episodi di violenza crescente”

Sicurezza a Sassuolo, Capezzera (FI): “Preoccupazione per gli episodi di violenza crescente”“Negli ultimi mesi, la nostra comunità è stata scossa da una serie di episodi di violenza che, pur non essendo caratterizzati da gesti eclatanti, stanno generando una crescente preoccupazione tra i cittadini”, dichiara Davide Capezzera – Capogruppo Forza Italia a Sassuolo al Centro.

“Quanto accaduto il pomeriggio scorso, quando una donna è stata brutalmente aggredita mentre percorreva in bicicletta la zona tra Piazza Martiri Partigiani e via Cavallotti, è l’ultimo di una lunga serie di atti che sembrano essere privi di motivazioni chiare e che lasciano un senso di insicurezza tra chi vive e lavora in città.
Il gesto inspiegabile, che ha visto la donna colpita con un calcio in faccia senza apparente ragione, non è solo un fatto di cronaca locale, ma un segnale inquietante che ci invita a riflettere sulla sicurezza nelle nostre strade.
È necessario che l’amministrazione comunale faccia luce su questi atti di violenza, senza tralasciare nessun dettaglio, e intervenga tempestivamente per far sentire protetta la nostra città sia nelle aree periferiche, sia in quelle centrali.

In qualità di capogruppo di Forza Italia – prosegue Capezzera – esprimo la mia preoccupazione per la crescente insicurezza che questi episodi stanno alimentando. I cittadini hanno il diritto di sentirsi al sicuro nelle proprie case, sulle strade e nei luoghi di ritrovo quotidiani. È essenziale che la polizia municipale intensifichi i controlli nelle zone più a rischio e se necessario prevedere l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza.
Ma la sicurezza non si limita solo ad azioni di polizia. Occorre un impegno concreto per migliorare il benessere dei cittadini, attraverso iniziative di supporto sociale e l’attenzione verso coloro che potrebbero trovarsi in difficoltà. La violenza, anche in forme apparentemente minori, è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare.
Invito pertanto il sindaco e la giunta a mettere in campo tutte le risorse necessarie affinché si possa fermare questa spirale di violenza, restituendo alla nostra città il senso di sicurezza che ogni abitante merita”
conclude il Capogruppo Forza Italia a Sassuolo al Centro.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 15 febbraio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 15 febbraio 2025Nella notte e al mattino precipitazioni in graduale esaurimento sui rilievi fino alla pedecollina, in particolare del settore centro-orientale con deboli nevicate fino a quote di bassa collina. Schiarite già dalla mattinata sulle pianure, che tenderanno ad estendersi all’intera regione nel corso del pomeriggio/sera. Locali banchi di nebbia sulle pianure più occidentali nelle prime ore della giornata.

Temperature minime in diminuzione con valori tra -1 e 1 grado sulle pianure centro-occidentali, tra 3 e 6 gradi lungo la fascia costiera ed in Romagna. Massime tra 8 e 9 gradi. Venti deboli/moderati dai quadranti settentrionali con residui rinforzi nella prima parte della giornata lungo le aree costiere, in mare e lungo il crinale appenninico. Mare inizialmente agitato al mattino, in attenuazione e tendente a mosso dalle ore pomeridiane.

(Arpae)

Calcio, Sassuolo-Brescia: la capolista torna in campo per consolidare il primato

Calcio, Sassuolo-Brescia: la capolista torna in campo per consolidare il primatoDomani pomeriggio (sabato 15 febbraio) il Sassuolo scenderà in campo per affrontare la 26ª giornata di Serie B in un match che lo vedrà opposto al Brescia, attualmente dodicesimo in classifica e distante ben 29 punti dalla vetta. Un divario netto che rispecchia l’andamento stagionale delle due squadre: da un lato i neroverdi, padroni del campionato e lanciati verso la promozione, dall’altro la Leonessa, ancora sospesa tra la lotta salvezza e un’eventuale rincorsa ai playoff.

I pronostici pendono inevitabilmente dalla parte del Sassuolo, capace di imporsi con autorevolezza su qualsiasi avversario nel torneo cadetto. Tuttavia, la corsa alla promozione diretta è tutt’altro che chiusa: il Pisa, attualmente secondo in classifica, continua a inseguire a cinque lunghezze di distanza, rendendo ogni punto fondamentale per la squadra di Fabio Grosso.

Dopo la battuta d’arresto contro lo Spezia del 24 gennaio, la squadra di Grosso ha ritrovato compattezza difensiva e brillantezza offensiva, con un attacco capace di realizzare ben 13 reti nelle ultime cinque gare di campionato, riprendendo la sua marcia con due successi consecutivi contro Juve Stabia e Mantova, senza subire reti.

Se il Sassuolo pare viaggiare spedito verso l’obiettivo promozione, il Brescia sta vivendo una stagione altalenante. Negli ultimi dieci turni, la squadra di Rolando Maran ha subito soltanto due sconfitte, ma ha pareggiato ben sei volte, raccogliendo punti preziosi senza però riuscire a dare una svolta decisiva alla classifica.

Le statistiche ci raccontano che per ora questa sfida tra le due  pende nettamente a favore del Sassuolo, che non perde contro il Brescia da sette partite tra Serie A e Serie B. L’ultimo confronto, disputato il 19 ottobre 2024 nel girone d’andata, si è concluso con una netta vittoria dei neroverdi per 5-2.

Gli aspetti chiave della partita possono essere riassunti in una superiorità tecnica dei padroni di casa che vantano lo abbiamo detto, il miglior attacco del campionato e possono contare su individualità di spicco. Ma attenzione anche alla ritrovata solidità del Brescia che da segnali di crescita nella fase difensiva.  In ultimo il fattore campo se consideriamo che  il Sassuolo ha perso solo una volta in casa in questa stagione, rendendo il Mapei Stadium un vero fortino.

Una sfida da obiettivi opposti dunque ma che richiede massima attenzione da parte dei ragazzi di Fabio Grosso che hanno in mano guidando la classifica molto del loro prossimo destino.

(Claudio Corrado)

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