17 C
Comune di Sassuolo
mercoledì, 7 Maggio 2025
Home Blog Pagina 557

L’assessore Calvano ha ricevuto in Regione una delegazione del Brabante Fiammingo (Belgio)

L’assessore Calvano ha ricevuto in Regione una delegazione del Brabante Fiammingo (Belgio)L’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, ha ricevuto oggi pomeriggio in visita di cortesia nella sede di viale Aldo Moro una delegazione dalla Provincia belga del Brabante Fiammingo, guidata dal governatore Jan Spooren.

Al centro dei colloqui la collaborazione tra istituzioni e territori nel campo economico e della formazione universitaria, con particolare attenzione ai temi dell’innovazione e della sostenibilità.

Logistica, medicina rigenerativa, food, tecnologie a basso impatto ambientale e legate alla pratica sportiva i temi affrontati nel corso dell’incontro, presenti anche i vice-governatori all’Internazionalizzazione e all’Ambiente della Provincia belga, Tom Dehaene e Bart Nevens.

“Emilia-Romagna e Brabante Fiammingo- ha sottolineato Calvano- sono tra i territori più avanzati in ambito europeo sotto il profilo economico e tecnologico. Le sfide che abbiamo di fronte nei prossimi anni, a partire dalla crisi energetica e dalla lotta ai cambiamenti climatici, sono di portata epocale e si potranno vincere solo con un impegno comune”.

All’incontro hanno partecipato anche i vertici di Voka, la Camera di Commercio della provincia belga.

 

Carta d’identità economica del Bramante

Il Brabante Fiammingo fa parte delle Fiandre, una delle tre Regioni del Belgio (le altre due sono la Vallonia e la Regione di Bruxelles Capitale), vanta un Pil (prodotto interno lordo) pro-capite di oltre 43 mila euro e un tasso di occupazione che supera il 76%.

Molto basso l’indice di disoccupazione, sceso al 5,3% nel 2022.

Il capoluogo è la città di Lovanio, che ospita la più antica università delle Fiandre, fondata nel Quattrocento, con una robusta specializzazione nei settori dell’ingegneria, salute e informatica.

Fratelli d’Italia ricorda il sacrificio di Norma Cossetto

Fratelli d’Italia ricorda il sacrificio di Norma Cossetto“È stata una cerimonia semplice e molto partecipata – dichiara Marina Messori Consigliere Comunale di FdI – abbiamo ricordato degnamente il sacrificio di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che nel lontano 1943 venne sequestrata, stuprata e gettata in una foiba dai partigiani comunisti slavi, per la sola “colpa” di essere italiana. Dopo la deposizione di una rosa, abbiamo ricordato ai presenti la vita e l’eroica fine della giovane studentessa”.

“Per onorare la sua morte – concludono gli esponenti del Circolo FdI di Formigine – chiediamo nuovamente all’amministrazione comunale di intitolare una via, una piazza o un giardino a Norma Cossetto, insignita della medaglia d’oro al merito civile”.

Autostrade per l’Italia incontra il territorio: il punto sul piano di investimenti in Emilia-Romagna

Autostrade per l’Italia incontra il territorio: il punto sul piano di investimenti in Emilia-Romagna
Tomasi, Bonaccini, Lepore, Corsini

Si è tenuto oggi a Bologna il seminario “La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio” dedicato al piano di potenziamento e ammodernamento della rete autostradale in Emilia-Romagna. L’incontro è stato l’occasione per portare avanti un confronto con le diverse realtà politiche, economiche e sociali del territorio, oltre che per definire l’avvio dei nuovi investimenti per l’efficientamento e il potenziamento delle infrastrutture autostradali del territorio.

L’Emilia-Romagna è una delle regioni maggiormente interessate dal programma di sviluppo e ammodernamento di Autostrade per l’Italia, con un piano di investimenti di 6,5 miliardi di euro di cui 2,7 miliardi in grandi opere pronte a partire. Un riassetto a tutto tondo della mobilità autostradale che porta avanti la rigenerazione dei tracciati principali della regione, assi portanti dell’economia del Paese, ampliandoli e adeguandoli ai nuovi standard della mobilità, in un’ottica di decarbonizzazione e secondo i principi della sostenibilità. Si tratta di un ampio piano di investimenti che vede il Gruppo Autostrade per l’Italia – player di primo piano nel settore dell’ingegneria, delle costruzioni, delle tecnologie e dei servizi – operare in sinergia con altre realtà di eccellenza, innescando così una catena del valore senza eguali in termini di capacità industriale sul panorama nazionale.

Un riassetto che parte dal Passante di Bologna, una tra le principali opere previste dal piano industriale di Aspi, un progetto innovativo per il suo approccio con il territorio e il tessuto urbano, grazie alla capacità di coniugare in un’unica opera benefici in termini di esperienza di viaggio (con 4,5 milioni di ore risparmiate nella percorrenza del tratto) e in termini di riqualificazione urbana, grazie al sostanzioso impegno in opere verdi, mitigazione del rumore e installazione di impianti fotovoltaici. Un progetto abilitatore fondamentale per la crescita del sistema-Paese di un valore di oltre 1,5 miliardi di euro, cui si aggiungono interventi per altri 250 milioni di euro, al fine di adeguare e migliorare le vie di adduzione al nuovo nodo autostradale e fare un intervento strutturale sulla viabilità urbana ed extraurbana.

A completare il programma del tracciato autostradale emiliano, gli interventi per il potenziamento della A14 tra Ravenna e Bologna San Lazzaro e della A13 tra Ferrara e Bologna. Per quanto riguarda la A14 sono già iniziati i primi cantieri; gli altri progetti viaggiano a livello autorizzativo di pari passo con quello del Passante, per cui si prevede l’avvio delle prime cantierizzazioni per la risoluzione delle interferenze tra la fine dell’anno e l’inizio del 2023. Diverse anche iniziative a beneficio del territorio, grazie alla realizzazione di interventi, individuati in base alle esigenze delle realtà locali, per migliorare la viabilità cittadina, le vie di collegamento alla rete, ma anche la qualità della vita nelle aree urbane attigue al sedime autostradale, come la tangenziale di Modena, il potenziamento della S.S.16 nel tratto romagnolo e il Progetto Paesaggistico di Restauro e Valorizzazione Ambientale (opere PREVAM).

Un beneficio per il territorio, anche a livello nazionale, prodotto grazie dall’approccio utilizzato nella progettazione delle nuove opere che coniuga la funzionalità del viaggio all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità: nuovi sistemi di sicurezza e gestione della mobilità, piena espressione del Programma Mercury di Autostrade per l’Italia nato con l’obiettivo di mettere a terra soluzioni rispondenti alle nuove e molteplici esigenze in termini di sostenibilità del viaggio e dell’infrastruttura.

“Oggi abbiamo portato in Emilia-Romagna un format che stiamo replicando su tutti i territori attraversati dalla rete gestita da Autostrade per l’Italia” afferma Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia. “In particolare, è in questa Regione che avvieremo già dalla fine del 2022 il nostro progetto più innovativo da un punto di vista ingegneristico e paesaggistico: il Passante di Bologna rappresenta infatti un unicum nel nostro Paese – e anche in Europa come ha certificato Envision – per la capacità di rispondere alle nuove esigenze della mobilità in termini di capacità, tecnologia e approccio sostenibile. Un’opera che, una volta in esercizio, abbatterà i tempi di percorrenza del tratto e le emissioni di CO2 e potrà costituire il punto di partenza per rendere ancora più performante la viabilità nazionale e regionale. Interventi imprescindibili anche nell’ottica di un rilancio dello sviluppo del territorio e del Paese.
Aggiunge Tomasi: “Dati i volumi di traffico e l’imprescindibilità di questi nodi, interventi strategici come questo non possono essere ulteriormente rimandati. Il costo del non fare è ormai insostenibile per il Paese, interventi del genere sono vitali per l’economia italiana”.

Durante il seminario è stato fatto il punto anche sull’avanzamento del piano di ammodernamento avviato in Regione che in una prima fase, già conclusa, ha riguardato circa il 50% delle gallerie della Panoramica. Un programma di circa 600 milioni di euro destinato a mantenere performanti e funzionali le principali infrastrutture della rete, quali ponti, viadotti, barriere di sicurezza e antirumore, oltre alle gallerie.

All’incontro “La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio” erano presenti, tra gli altri, il Presidente di Autostrade per l’Italia Elisabetta Oliveri, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco della Città Metropolitana di Bologna, Matteo Lepore, accompagnato dall’Assessore alla Mobilità e Infrastrutture, Valentina Orioli e l’Assessore a Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo Commercio della Regione, Andrea Corsini.

 

 

Chiusure notturne programmate su A13, A14, A1 e Tangenziale di Bologna

Chiusure notturne programmate su A13, A14, A1 e Tangenziale di BolognaSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 7 alle 6:00 di sabato 8 ottobre, sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, in uscita per chi proviene dalla A14 Bologna-Taranto.
In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Fiera sulla A14 Bologna-Taranto o alla stazione di Bologna Interporto sulla A13.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di venerdì 7 alle 6:00 di sabato 8 ottobre, sarà chiusa la stazione di Rimini nord, in uscita per chi proviene da Pescara/Ancona.
In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Riccione.

 

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione al ponte sul torrente Rodano, situato al km 140+000, dalle 22:00 di giovedì 6 alle 6:00 di venerdì 7 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Reggio Emilia e l’allacciamento con la A22 Brennero-Modena, in entrambe le direzioni, verso Bologna e Milano.
Di conseguenza, non sarà accessibile l’area di parcheggio “Calvetro ovest”, in direzione di Bologna.
In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:
-verso Bologna: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Trattati di Roma, SS722, SS9 Via Emilia, Viale Virgilio e rientrare sulla A1 alla stazione di Modena nord;
-per chi proviene da Milano ed è diretto verso la A22 Brennero-Modena: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Trattati di Roma, SS722, Viale Glauco Menducci, SS468 e rientrare sulla A22 alla stazione di Carpi;
-verso Milano: uscire alla stazione di Modena nord, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Virgilio, SS9 Via Emilia, SS722, Viale Trattati di Roma e rientrare sulla A1 alla stazione di Reggio Emilia.

 

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in entrata in entrambe le direzioni-verso Milano e Bologna- e in uscita per chi proviene da Milano, nei seguenti giorni e orari:
-dalle 22:00 di mercoledì 5 alle 6:00 di giovedì 6 ottobre;
-dalle 22:00 di venerdì 7 alle 6:00 di sabato 8 ottobre.
In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Modena sud sulla stessa A1 o di Campogalliano sulla A22 Autostrada del Brennero.

 

Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, nelle due notti di mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo 9 “San Donato”, in entrata verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto.
In alternativa, si consiglia di entrare allo svincolo 8bis “Viale Europa” o 10 “Zona Industriale Roveri”.

 

Mentre sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 7 alle 6:00 di sabato 8 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Bagnacavallo e Lugo, verso la A14 Bologna-Taranto.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Bagnacavallo, percorrere la viabilità ordinaria: SP8 e Via Granarolo ed entrare sulla A14 Bologna-Taranto alla stazione di Faenza; in ulteriore alternativa, si potrà rientrare sulla Diramazione per Ravenna a Lugo.

Sbalzo in avanti per i contagi Covid oggi (5/10) in regione: 4.508 nuovi casi, crescono i ricoveri

Sbalzo in avanti per i contagi Covid oggi (5/10) in regione: 4.508 nuovi casi, crescono i ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.880.402 casi di positività, 4.508 in più rispetto a ieri, su un totale di 12.082 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.477 molecolari e 7.605 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 37,3%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 10.874.301 dosi; sul totale sono 3.799.659 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.960.660.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 21 (+2 rispetto a ieri, pari al +10,5%), l’età media è di 69,5 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 789 (+55 rispetto a ieri, +7,5%), età media 74,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato); 2 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (+1); 6 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 1 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 52,4 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 692 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 383.150), seguita da Modena (630 su 285.907) e Reggio Emilia (622 su 212.746); poi Parma (521 su 159.530), Ravenna (408 su 178.128), Ferrara (398 su 134.899) e Rimini (360 su 176.946); quindi Piacenza (278 su 97.318), Forlì (254 su 87.682) e Cesena (244 su 105.997); infine il Circondario Imolese (101 su 58.099).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 31.579 (+3.130). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 30.769 (+3.073), il 97,4% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.371 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.830.772.

Purtroppo, si registrano 7 decessi, alcuni dei quali riferiti ai giorni scorsi:

  • 2 in provincia di Parma (una donna di 99 anni e un uomo di 80 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 79 anni)
  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 70 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 77 anni)
  • 2 in provincia di Ravenna (due donne di 92 e 100 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Bologna, ForlìCesena, Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.051.

Online l’ultimo numero del periodico comunale sassolese

Online l’ultimo numero del periodico comunale sassoleseÈ disponibile online, sul sito internet istituzionale del Comune di Sassuolo, l’ultimo numero del periodico comunale.

Con cadenza trimestrale, il periodico comunale racchiude le informazioni utili dall’Amministrazione comunale, i progetti in cantiere, le iniziative appena trascorse e quelle programmate per la stagione estiva sassolese, oltre all’appendice riservata ai gruppi consiliari.

E’ possibile ritirare una copia cartacea del periodico comunale presso l’Urp al comparto XX Settembre.

“Dove non appoggi lo sguardo”, sabato a Villa Giacobazzi laboratorio ceramico e talk

“Dove non appoggi lo sguardo”, sabato a Villa Giacobazzi laboratorio ceramico e talkIn occasione della Giornata del Contemporaneo 2022, nell’ambito del progetto artistico per le pari opportunità a cura dell’artista Angela Grigolato, promosso dal Comune di Sassuolo in collaborazione con il Circolo Culturale Artemisia, si svolgerà  sabato prossimo, 8 ottobre a partire dalle ore 15,30 a Villa Giacobazzi, il laboratorio “Dove non appoggi lo sguardo, pratiche femminili di conoscenza e cura del patrimonio naturalistico locale”.

Durante il laboratorio ceramico condotto da Angela Grigolato i partecipanti verranno guidati nella realizzazione di vasetti in argilla cruda, che richiameranno il lavoro delle antiche raccoglitrici e saranno esposti all’interno della mostra finale del progetto

«Dove non appoggi lo sguardo». A seguire un talk con l’artista sul progetto e la sua fase conclusiva.

La partecipazione al laboratorio è gratuita ma con iscrizione obbligatoria al seguente indirizzo email: dovenonappoggilosguardo@gmail.com

Intitolazione del parco di via Darwin alla “Brigata Italia”

Intitolazione del parco di via Darwin alla “Brigata Italia”Si terrà sabato 8 ottobre alle ore 11.30 a Magreta un significativo momento istituzionale: l’intitolazione del Parco di via Darwin alla “Brigata Italia”, anche a seguito di atti d’indirizzo approvati dal Consiglio comunale.

Dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, un gruppo di giovani (tra di loro: Ermanno Gorrieri,  Alfredo Cavazzuti,  Alfonso Bucciarelli, Tonino Bucciarelli,  Luciano Busani) furono spinti all’azione da un sentimento patriottico contro gli occupanti tedeschi, maturando ben presto un ripudio definitivo dell’esperienza fascista e una rivolta morale contro il nazismo. Nacque in loro la consapevolezza di una lotta finalizzata a gettare le basi di una nuova società più libera e più giusta.

Alla cerimonia parteciperanno il Sindaco di Formigine Maria Costi, i rappresentanti delle Associazioni partigiane ANPI e ALPI e alcune classi delle scuole di Magreta.

Proprio agli studenti è riservato uno spettacolo (con inizio alle 9.45 presso l’Auditorium delle scuole Palmieri), in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena. Si tratta della pièce teatrale “Dalla notte all’alba della democrazia. La provincia modenese tra guerra, Resistenza e dopoguerra”. Uno storico (Giovanni Taurasi) e due musicisti (Francesco Grillenzoni e Stefano Garuti, voce, chitarra e fisarmonica del gruppo di combat folk Tupamaros) ripercorrono il triennio tra l’8 settembre 1943 e il 2 giugno 1946, in una narrazione che si muove tra storia, memoria, testimonianze, immagini e musica, e tra la dimensione locale della provincia di Modena e la dimensione nazionale, nel periodo più cruciale della storia d’Italia.

Fiere di ottobre, caos posteggi. Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio: “Un problema più volte sottolineato dagli ambulanti”

Fiere di ottobre, caos posteggi. Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio: “Un problema più volte sottolineato dagli ambulanti”La riqualificazione di Piazza Martiri rappresenta un motivo di vanto per la città di Sassuolo e il suo centro storico. Questo però è anche il luogo in cui si svolge abitualmente il mercato cittadino e la pianificazione dei posteggi non può essere lasciata al caso.

La difficolta di sapere con esattezza quali siano le aree assegnate è stata spesso al centro di lamentele da parte della categoria che rappresentiamo. In più occasioni è stato segnalato che occorrerebbe porre rimedio con una soluzione di maggior visibilità. Il caso appena accaduto alle Fiere d’Ottobre rappresenta in modo evidente la problematica. Se questa non verrà affrontata assieme agli organi comunali competenti, la confusione rischierà di diventare la norma.

“Chiediamo quindi all’amministrazione – spiegano le associazioni – di dialogare con la categoria e trovare assieme una soluzione soddisfacente, che certamente non metta a  rischio l’estetica della piazza, ma che risolva una volta per tutte la situazione posteggi. Se per un non addetto ai lavori può sembrare una polemica inutile, per chi invece paga il suolo pubblico a metro quadro e dall’ampiezza degli spazi può dipendere o meno la posa del banco, e quindi gli incassi di una giornata lavorativa, la disputa è tutt’altro che sterile. Rimaniamo quindi in attesa di un incontro con l’amministrazione per risolvere assieme questo problema” concludono Anva Confesercenti Modena e Fiva Confcommercio.

“Atipico Festival”: 14-15-16 ottobre a Modena e provincia il festival sul mondo della cultura e dello spettacolo

“Atipico Festival”: 14-15-16 ottobre a Modena e provincia il festival sul mondo della cultura e dello spettacoloUn week-end di incontri, musica e arte per esprimere l’importanza della cultura come partecipazione democratica, crescita personale e interpretazione del mondo. E’ stato presentato stamattina in conferenza stampa “Atipico Festival”, tre giorni 14, 15 e 16 ottobre, organizzati dalla Cgil di Modena, con la direzione artistica dell’Associazione Outer Aps che propone un cartellone di appuntamenti per far vivere alla città e al territorio provinciale il mondo della cultura e dello spettacolo da una prospettiva insolita, quella del mondo del lavoro.

Sede degli eventi sono alcuni dei luoghi più simbolici della città e della provincia (Studio Tape, Vibra Club, La Tenda, Cortile del Leccio e in provincia Fondazione Fossoli-Carpi, Circolo Arci Fermata 23-Camposanto e Salotto Regina-Sassuolo), in una rinnovata connessione con i mondi e le professioni della produzione culturale. “Non esiste partecipazione senza cultura – afferma Daniele Dieci segretario – Quando abbiamo pensato al Festival avevamo in mente un grande obiettivo: favorire uno scambio, riscoprire il protagonismo di cittadine e cittadini dentro alla vita della nostra comunità, aprendo il sindacato ad idee nuove”.

Il nome Atipico identifica la natura e l’obiettivo del festival: “guardare a un mondo del lavoro diverso da quello a cui solitamente si approccia il sindacato, – spiega Roberta Orfello segreteria Cgil Modena – dando spazio ad artisti, autori e addetti ai lavori che raccontano cosa vuol dire lavorare in questo settore, il contesto e le dinamiche in cui svolgono la propria attività”.

Il lavoro culturale raccontato dai suoi protagonisti attraverso incontri, talk, presentazioni e dibattiti. Inoltre, durante i tre giorni sono affrontati alcuni dei temi centrali del dibattito pubblico: dal cambiamento climatico all’accoglienza, attraverso le parole di esperti ma anche grazie al contributo dei linguaggi artistici che da sempre interpretano e anticipano istanze della società contemporanea e nuove, a volte laterali, visioni.

“Il mondo della cultura vive di professionisti e di associazionismo – afferma Alberto Bello presidente Associazione Outer Aps – approfondire la relazione tra questi mondi completa il lavoro di offerta culturale che da anni cerchiamo di proporre collaborando con pubbliche amministrazioni ed enti, in particolare questo di Atipico è per noi un percorso parallelo che ci permette di completare il nostro lavoro di ricerca musicale ampliando il discorso ad altre forme d’arte e a temi sociali a noi cari, confrontandoci attivamente con chi ne ha fatto una ragione di vita e chi, come la Cgil, ha deciso di ascoltare queste voci fuori dal contesto tradizionale del lavoro”.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, se non diversamente specificato e fatto salvo il tesseramento nelle sedi di circoli. Il programma è a cura di Outer Festival e Cgil Modena.

Il programma consultabile su www.atipicofestival.it, e sui social Facebook , Twitter e Instagram.

Atipico Festival, sul mondo della cultura e dello spettacolo. 14-15-16 ottobre 2022.
Modena, Carpi, Camposanto, Sassuolo

 

 

Oltre ogni ostacolo: quando lo sport abbatte le barriere

Oltre ogni ostacolo: quando lo sport abbatte le barriereVittorie, record, medaglie ma anche sconfitte, delusioni, insuccessi rappresentano la punta dell’iceberg del mondo sportivo, A tutti i livelli. Lo sport però non è solo questo, è molto di più: aggregazione, solidarietà, rispetto, correttezza, lealtà ed inclusione perché l’attività sportiva è di tutti ed è per tutti.

Si intitola “Oltre ogni ostacolo, quando lo sport abbatte le barriere” l’appuntamento che si terrà a Cà Marta domenica prossima, 9 ottobre, a partire dalle ore 10 e che sarà replicato alle ore 14,30 presso la piscina della Città dei Ragazzi a Modena.

Superiamo le barriere, soprattutto mentali, che ancora circoscrivono l’attività sportiva soltanto a chi è in forma ed a chi sta bene. I successi delle nostre nazionali paralimpiche, soprattutto nel nuoto, ne sono la più valida testimonianza. Domenica sarà possibile incontrare e conoscere i nostri campioni, ascoltarli e togliersi qualsiasi curiosità per avvicinarsi al meraviglioso mondo dello sport.

 

Poli Matteo, tecnico della nazionale italiana FINP dal 2016, ha partecipato a 2 Paralimpiadi, 3 Campionati del Mondo, 3 Campionati Europei e 1 edizione dei Giochi del Mediterraneo, manifestazioni nelle quali i suoi atleti hanno fatto incetta di titoli e medaglie.

Luigi Beggiato, nuotatore delle Fiamme Gialle e del Circolo Sportivo Guardia di Finanza Emilia Romagna, primo nuotatore nella storia ad essere tesserato per un Gruppo Sportivo Militare. Emerge nel 2021 conquistando tre medaglie agli Europei di Madeira a giugno. A fine estate prende parte alle Paralimpiadi di Tokyo 2021 facendo sue 2 medaglie d’argento ed una di bronzo. Ai recenti Campionati del Mondo arricchisce il suo palmares con una medaglia di bronzo. Conta svariati titoli italiani ed è il detentore di 5 primati italiani, 1 primati europei e 1 Primato europeo con la staffetta;

Giulia Ghiretti, elemento di punta della nazionale paralimpica di nuoto. Conquista il podio alle paralimpiadi di Rio 2016 con un argento nei 100 metri rana e un bronzo nei 50 metri farfalla, si ripete poi a Tokyo 2021 con un argento nei 100 metri rana. Campionessa del mondo nel 2017 nei 100 metri rana. Si ripete nel 2022 dove si laurea nuovamente campionessa del mondo nella stessa distanza e conquista due argenti (200 misti e staffetta stile libero) ed un bronzo (staffetta mista). Il suo personale palmares conta 47 titoli nazionali e 6 record italiani. È la detentrice del record del mondo nei 50 farfalla;

Kevin Casali, tesserato per il Circolo Sportivo Guardia di Finanza Emilia Romagna, ha preso parte ai Global Games di Cracovia, i campionati europei dedicati agli atleti con disabilità mentali, fregandosi del titolo negli 800 metri stile libero, con annesso record nazionale. Nella stessa manifestazione ha conquistato un argento nei 400 metri stile libero, un bronzo nei 200 stile libero; detiene 5 record italiani FISDIR e 4 record nazionali FINP.

Lara Mantoan, tesserata per il Circolo Sportivo Guardia di Finanza Emilia Romagna, ha conquistato 11 titoli nazionali nelle gare riservate ai soggetti ipovedenti.

 

Gas, Coldiretti/filiera Italia, appello a UE su tetto anti rincari

Gas, Coldiretti/filiera Italia, appello a UE su tetto anti rincariMettere un tetto al prezzo del gas che sta facendo esplodere le bollette di famiglie e imprese, superare i limiti di produzione di energia solare con i tetti di 20 mila stalle pronti a diventare centri fotovoltaici al servizio del Paese e promuovere l’utilizzo dei fertilizzanti organici. E’ l’appello lanciato da Coldiretti e Filiera Italia sulle conseguenze nella lettera inviata ai parlamentari europei in riferimento all’annuncio della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen sulla possibilità di mettere un tetto massimo al prezzo del gas utilizzato per generare elettricità.

“La crisi ha provocato un aumento dei costi delle materie prime e del prezzo del gas, ormai fuori controllo, generando una situazione non più sostenibile per la quale gli agricoltori rischiano ancora una volta di essere le prime vittime. Ma è l’intera filiera ad essere messa a dura prova a causa dell’effetto domino derivante dall’inevitabile calo delle produzioni agricole che mette a rischio la sicurezza alimentare e dall’aumento dei costi di produzione, con valori anche dieci volte superiori rispetto ai competitor esteri” scrivono il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, il consigliere delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia e il vice presidente di Filiera Italia Vincenzo Gesmundo.

Per questo – affermano Coldiretti e Filiera Italia – è necessario porre un tetto al prezzo del gas, non solamente a quello proveniente dalla Russia, che ormai rappresenta meno del 9% dell’approvvigionamento europeo, ma a tutto il gas in Europa. Si tratta infatti – proseguono Coldiretti e Filiera Italia – dell’unico strumento in grado di arrestare o quanto meno contenere i fenomeni speculativi responsabili di buona parte dell’innalzamento del prezzo e un pronunciamento in tal senso del Parlamento sarebbe fondamentale per consentire di superare gli egoismi di singoli Stati membri e passare ad un vero spirito di solidarietà europeo.

Ma secondo Coldiretti e Filiera Italia è fondamentale anche incentivare l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti per stimolare la produzione di energia rinnovabile nelle aziende agricole, superando a livello europeo il limite dell’autoconsumo come barriera agli investimenti agevolati, oltre a promuovere l’utilizzo dei fertilizzanti organici e, in particolare, del digestato facendo chiarezza sulla possibilità di utilizzo ed eliminando la soglia dei 170 chilogrammi di azoto per ettaro all’anno. Una misura necessaria a fronte di prezzi dei fertilizzanti andati alle stelle che mettono in ginocchio le imprese agricole in tutto il mondo.

Se l’Unione Europea è uscita dalla drammatica crisi del Covid – scrivono Coldiretti e Filiera Italia – è stato solo grazie allo sforzo congiunto e condiviso messo in campo con il Next Generation 1 e il Fondo europeo Sure. Di fronte a questa emergenza, per certi versi ancora più grave della prima in quanto colpisce in maniera “diseguale” Paesi, imprese e famiglie europee, la risposta non dovrebbe che essere di unità europea attraverso il ricorso a misure finanziate dal bilancio europeo con l’adozione – concludono Coldiretti e Filiera Italia – di un “Next generation 2” contro il caro energia.

 

Controlli della Polizia di Stato e della Polizia Locale presso l’immobile di una cava dismessa a Sassuolo

Controlli della Polizia di Stato e della Polizia Locale presso l’immobile di una cava dismessa a SassuoloNelle prime ore di ieri, a Sassuolo, è stato effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno di una vecchia sede di uffici operativi pertinenti ad una cava estrattiva dismessa, oggetto di diverse segnalazioni da parte di cittadini per la presenza di stranieri irregolari e spaccio di sostanze stupefacenti.

Il servizio diretto dal dirigente del Commissariato di Sassuolo si è avvalso di personale della Polizia locale con relativa unità cinofila e di due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia.

Perlustrando l’area, gli agenti hanno ritracciato tre cittadini stranieri, tutti privi di documenti, che da accertamenti in banca dati, risultavano essere destinatari di provvedimenti di espulsione e di Ordine del Questore ai quali non avevano mai ottemperato. I tre uomini avevano allestito in questo immobile abbandonato un bivacco in cui trascorrere le ore notturne con giacigli di fortuna in un ambiente insalubre e pericoloso.

L’intervento dell’unità cinofila ha permesso di rinvenire su uno di questi uomini della sostanza stupefacente per uso personale per cui si è proceduto a alla prevista segnalazione al Prefetto.

Due degli stranieri accompagnati sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che ha proceduto alla notifica del provvedimento di espulsione da parte del Prefetto e dell’ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale. Il terzo straniero è stato accompagnato presso il Centro per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo.

Successivamente i due equipaggi del Reparto prevenzione crimine di Reggio Emilia venivano impiegati in un’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nel corso della quale effettuavano controlli in altri luoghi della città oggetto di segnalazioni. In totale sono state controllate 54 persone di cui 13 di nazionalità straniera e 38 autoveicoli.

 

Borse di studio Associazione Don Dorino Conte, sabato la cerimonia di consegna

Borse di studio Associazione Don Dorino Conte, sabato la cerimonia di consegnaSi terrà sabato 8 ottobre, alle 11, presso l’Aula Magna Don Dorino Conte dell’Istituto A.Volta in piazza Falcone e Borsellino a Sassuolo, la cerimonia di consegna delle “borse di studio” istituite dall’Associazione Don Dorino Conte a favore degli studenti che si sono dimostrati meritevoli frequentando questo istituto scolastico.

Per l’anno scolastico 2021/2022 sono stati dieci gli studenti che hanno ottenuto il riconoscimento giunto alla sua 23^ edizione, promosso dall’Associazione Don Dorino Conte attraverso il contributo di Confindustria Ceramica. Le borse di studio sono a ricordo della figura di Don Dorino Conte che, all’inizio degli anni 50, diede vita, nel quartiere di Borgo Venezia, all’Acal, la prima scuola professionale del territorio che interessava sia la provincia di Modena come quella di Reggio Emilia.

I premiati sono: Alessia Canale di Castellarano, Huan Chongjian di Sassuolo, Federica Trogia di Piandellagotti, Mila Basile di Casalgrande, Giorgio Gazzani di Montefiorino, Andrea Freschi di Fiorano, Mattia Patti di Formigine, Nicolò Fiore di Casalgrande, Davide Serri di Fiorano e Alex Scalabrini di Sassuolo.

“L’augurio che faccio a questi studenti – afferma Ivanno Frascari, Presidente dell’Associazione Don Dorino Conte – è che questo riconoscimento sia un punto di partenza, uno sprono verso la conoscenza. Sapere genera spirito critico, capacità di scelta, e oggi di spirito critico ne abbiamo bisogno più che mai. Un punto di partenza per un impegno maggiore verso lo studio e verso il prossimo per altri traguardi, scolastici e non, ricchi di soddisfazione per voi e di orgoglio per la nostra comunità”.

Alla cerimonia, con ingresso libero, saranno presenti i sindaci dei Comuni del Distretto Ceramico, Dirigenti e Docenti degli Istituti Scolastici, rappresentanti di Confindustria Ceramica, autorità civili e religiose.

Foto: Ivanno Frascari

Comprare casa in Emilia-Romagna: i fattori ai quali prestare attenzione

Oltre ogni ostacolo: quando lo sport abbatte le barriereQuando si compra una casa, arriva l’esigenza di controllare una serie di fattori, per essere certi di aver concluso un buon affare. Si tratta di una delle principali regole del mercato immobiliare, che vale sia per chi desidera abitarla, sia per chi è intenzionato ad affittarla a terzi. Da questo punto di vista, l’Emilia Romagna è una delle regioni che offre le opportunità migliori in Italia, ma bisogna comunque saperle cogliere. Ecco perché in questa guida scopriremo insieme quali sono i fattori da studiare prima di comprare un’abitazione.

La città

Naturalmente bisogna, per prima cosa, decidere la città. Chiaro che la scelta sarà in molti casi obbligata, ad esempio se ci si trasferisce in Emilia Romagna per lavoro o per motivi familiari. Città come Bologna sono un must per gli studenti universitari, mentre Ferrara è l’ideale per chi cerca un luogo più tranquillo e confortevole in cui vivere. Inoltre, grazie al web è possibile trovare diverse case in vendita a Ferrara, così da poter analizzare il mercato per reperire la soluzione più idonea per il proprio budget. Internet, comunque, offre questa opportunità per tutte le città emiliane e non solo.

La posizione 

Quando si valuta l’acquisto di una casa in Emilia Romagna, uno dei fattori più importanti da tenere in considerazione è la posizione dell’immobile. La posizione, infatti, determina elementi quali la qualità delle scuole della zona, la presenza o meno di servizi come gli ospedali, il tasso di criminalità e il costo complessivo della vita. Dunque è importante analizzare i vari quartieri di interesse per trovare quello più adatto alle proprie esigenze, controllando gli aspetti elencati poco sopra.

Dimensioni della casa 

Un altro fattore di vitale importanza, quando si desidera acquistare una casa, è la valutazione delle dimensioni dell’immobile. Bisognerà tenere conto di aspetti come il numero di camere da letto e di bagni, nonché di eventuali spazi abitativi aggiuntivi come un ufficio o una stanza per gli ospiti. È inoltre importante considerare l’eventuale presenza di uno o più piani, utile per una questione di privacy.

Condizioni della casa 

Prima di fare un’offerta, emerge la necessità di valutare le condizioni della casa. Il check dell’immobile è un passaggio obbligatorio, per capire se la valutazione economica fatta dal venditore è giustificata o meno. Ovviamente in questa fase conviene sempre rivolgersi ad un esperto, che analizzerà le condizioni della casa e altri aspetti come la sua posizione geografica, prima di dare un responso. In caso di valutazioni negative, sarà possibile negoziare l’acquisto ad un prezzo inferiore, chiedendo uno sconto.

Età della casa 

Le case vecchie possono avere più carattere, è vero, ma possono anche richiedere più manutenzione e riparazioni rispetto agli immobili nuovi o costruiti di recente. È importante soppesare le opzioni e decidere quale delle due può fare al caso nostro, come sempre valutando fattori come il budget a disposizione. Una casa vecchia, infatti, potrebbe richiedere una spesa notevole in termini di lavori di ristrutturazione, comprendendo anche l’installazione di nuovi impianti. In sintesi, come sempre, è il portafoglio che comanda.

“Percorsi nella valle del torrente Spezzano”

“Percorsi nella valle del torrente Spezzano”Sabato 8 ottobre ci aspetta una giornata intensa, intitolata “Percorsi nella valle del torrente Spezzano”, immersi nella natura e nelle bellezze storiche di Fiorano Modenese. Alle ore 15.00 è prevista la particolare attività nota come Geocatching. Partendo dal secondo parcheggio del Castello di Spezzano, con l’ideatore della caccia al tesoro digitale, scopriremo le “storie” celate tra il Parco del Castello, la collina fioranese e la Riserva delle Salse di Nirano. A fine caccia, sarà offerta una piccola merenda. Per info e prenotazioni consultare il sito del Comune oppure telefonare ai numeri 342/8677118 o 0522/343238. L’evento è organizzato da Ecosapiens, La Lumaca e CAI di Sassuolo, nell’ambito dell’iniziativa regionale Vivi Il Verde 2022.

Sempre sabato 8 avverrà la presentazione, ad accesso libero, della particolarissima app Walk+. Il ritrovo è previsto alle ore 17.00 lungo il Percorso Natura, presso il ponte di Torre delle Oche. Quest’iniziativa – “Scopri i percorsi di Fiorano Modenese” – permetterà di conoscere quella che è la guida interattiva realizzata al fine di esplorare la valle di Spezzano. Per farlo, sono stati pensati 3 sentieri che rappresentano diversi livelli di difficoltà: il primo è dedicato alle famiglie, il secondo a sportivi in allenamento, e il terzo ad appassionati camminatori ed escursionisti. Invitiamo quindi a scaricare la app Walk+, scegliere un percorso georeferenziato e cercare i portali in ceramica lungo il cammino, attraverso i quali si possono scoprire tantissime curiosità turistiche e naturalistiche. Questa speciale app, ovviamente, può essere usata in qualsiasi momento dagli utenti, ed invitiamo tutti a farlo durante le prossime gite presso il nostro Percorso Natura.

Al via il nuovo progetto del Centro per le famiglie del Distretto con il laboratorio teatrale “Nessuno mi capisce”

Al via il nuovo progetto del Centro per le famiglie del Distretto con il laboratorio teatrale “Nessuno mi capisce”Parte il nuovo percorso del centro per le famiglie del distretto ceramico “Famiglie e adolescenti. Ascoltare, comprendere, accompagnare” con il laboratorio teatrale  “Nessuno mi capisce”, a cura di Associazione Quintaparete, rivolto a genitori e ragazzi e ragazze dagli 11 ai 18 anni, con inizio oggi – mercoledì 5 ottobre – alle 20.30, per tre incontri al Centro per le famiglie Villa Bianchi di Casinalbo in via Landucci 1.

Attraverso esercizi teatrali si cercherà di stimolare il dialogo per affrontare insieme le difficoltà nel rapporto con i figli adolescenti e sarà un’occasione, attraverso il linguaggio teatrale, di mettersi in gioco, raccontarsi, confrontarsi.

Il laboratorio si concluderà con una serata aperta alla cittadinanza, il 2 di novembre presso la sede di Villa Bianchi del Centro per le Famiglie, rivolta in particolare ai figli dei genitori partecipanti, durante la quale, oltre al gruppo dei genitori e agli esperti dell’Associazione, interverranno Monica Gruppini, ostetrica e Giulio Martinelli, psicologo, entrambi operatori del Consultorio familiare dell’AUSL Distretto di Sassuolo.

Per i genitori e gli adulti interessati gli approfondimenti continueranno nel mese di novembre con un incontro il 9 novembre condotto da Laura Turuani, psicologa e psicoterapeuta dell’Istituto Minotauro di Milano, dal titolo “Adolescenti ‘22. Chi sono, come vivono, come soffrono gli adolescenti di oggi e cosa possiamo fare noi adulti per loro”. Conclude il percorso la serata del 16 novembre “Allenarsi al futuro. Adulti e adolescenti nella palestra delle scelte per promuovere un orientamento consapevole” che vedrà le due voci di Sara Aschieri, psicologa e psicoterapeuta esperta sui temi dell’orientamento, e Matteo Lei, psicologo dello sviluppo e coordinatore pedagogico dell’Unione dei Comuni Distretto Ceramico. Entrambe le serate si svolgono nell’Aula Magna dell’I.I.S. Volta di Sassuolo, grazie ad una collaborazione con la scuola e ci sarà la possibilità di seguirle anche da casa perché verrà attivato un collegamento on line.

Il Centro per le Famiglie Distretto Ceramico fin dalla sua nascita si propone di affiancare le famiglie anche in questa fase della vita, attivando modalità diverse di sostegno, riflessione e accompagnamento con gli adulti di riferimento (famiglie, insegnanti, educatori, psicologi scolastici, allenatori, operatori dei servizi).

Per informazioni è possibile contattare il centro per le famiglie Distretto Ceramico al numero 0536.880.680  o consultare il sito centroperlefamiglie.sassuolo@distrettoceramico.mo.it (anche su Facebook e Instagram).

AVAP Maranello, le nuove ambulanze acquistate grazie al contributo di aziende e cittadini

AVAP Maranello, le nuove ambulanze acquistate grazie al contributo di aziende e cittadiniDue nuove ambulanze al servizio della comunità di Maranello: in occasione del Gran Premio del Gusto lo scorso 2 ottobre sono stati inaugurati i due mezzi dell’associazione AVAP acquistati grazie al contributo della Fondazione di Modena e di diverse aziende del territorio. Un bel segnale di generosità da parte di enti, imprese e cittadini e un riconoscimento dell’importanza dell’impegno quotidiano dei volontari.

“Abbiamo inaugurato le nuove ambulanze insieme a molti volontari, sostenitori ed amici”, afferma Marco Poggioli presidente dell’associazione attiva da 35 anni. “Sono automezzi di ultima generazione, dotati di sistemi innovativi, essenziali per intervenire nelle urgenze e per contrastare possibili scenari pandemici. Grazie alla campagna di raccolta fondi Il Tempo è Vita di cittadini e imprese del nostro territorio, abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo”.
“L’inaugurazione di nuovi mezzi destinati alla tutela sanitaria della cittadinanza è sempre un risultato straordinario per una comunità”, commenta il sindaco Luigi Zironi. “E quando un traguardo del genere arriva in questo modo, con questa partecipazione e questo entusiasmo da parte di tutte le componenti di un territorio, è naturale esserne orgogliosi. Perché significa che quello stesso territorio, di fronte alle difficoltà e alle esigenze dei più fragili, è capace di dare delle risposte, puntuali e concrete. Significa che c’è coesione, che c’è un gioco di squadra in cui ognuno è consapevole del proprio ruolo. Che ognuno sente la responsabilità di farne parte. Imprese locali, volontari, enti, le stesse istituzioni: tutti al lavoro assieme per uno scopo comune. Tutti a parlare la stessa lingua, quella della solidarietà e della condivisione”.

A sostenere l’AVAP Maranello è dedicato anche lo spettacolo teatrale “Ad ognuno il proprio DOC” in programma martedì 11 ottobre all’Auditorium Enzo Ferrari: una commedia brillante messa in scena dall’Associazione I Palcoscemici, il cui ricavato sarà devoluto all’associazione di volontariato. E per chi vuole dare un contributo attivo, da giovedì 13 ottobre parte il nuovo corso di formazione per i volontari, presso la sede dell’associazione in Via San Luca 30: il percorso, gratuito e con iscrizione entro il 10 ottobre, è rivolto a persone che potranno occuparsi di emergenza e urgenza, trasporti ordinari e sociali e del centralino.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 6 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 6 ottobre 2022Cielo sereno o poco nuvoloso per nubi alte in transito. Foschie e nebbie sulle zone di pianura nelle prime ore del giorno, in dissolvimento durante la mattina e in nuova formazione durante la sera. Temperature pressoché stazionarie, con valori minimi attorno a 15/17 gradi nei centri urbani e lungo la costa, di qualche grado inferiori nelle aree extraurbane. Massime con valori compresi tra i 22/23 gradi della costa e i24/26 gradi delle zone interne. Venti deboli di direzione variabile, tendenti a disporsi dai quadranti orientali nel corso della giornata. Mare poco mosso.

(Arpae)

Convito al cinema, Rassegna in Auditorium: venerdì 7 ottobre il secondo appuntamento

Convito al cinema, Rassegna in Auditorium: venerdì 7 ottobre il secondo appuntamentoVenerdì 7 ottobre, secondo appuntamento de “Convito al cinema: delizie e mise en place nei film dei grandi registi”, a cura di Luca Silingardi per Forum UTE, all’interno della Rassegna in Auditorium – Autunno 2022.

La selezione di film propone un interessante percorso tra le pellicole cinematografiche degli ultimi quattro decenni che hanno toccato il tema del cibo e degli allestimenti da tavola, indagando il tema delle passioni sopite, della riscoperta del piacere e della meraviglia che essi possono suscitare, anche negli animi apparentemente meno disposti, per retrive e distorte convinzioni religiose (Il pranzo di Babette e Chocolat), rigida educazione borghese (Io sono l’amore) o antichi rancori e tradimenti (Vatel, già proiettato nella prima parte della rassegna, nel giugno scorso); non mancando di indagare anche il rapporto tra cibo, potere, amore e morte (Il Cuoco, il Ladro, sua Moglie e l’Amante). Ogni film sarà preceduto da un’introduzione del curatore, che resterà a disposizione alla fine della proiezione anche per le domande del pubblico.

Venerdì 7 ottobre 2022, ore 20.30 Chocolat – Regia di Lasse Hallström.

Un film con Juliette Binoche, Leslie Caron, Alfred Molina, Johnny Depp, Lena Olin, Peter Stormare. Titolo originale: Chocolat. Genere: Commedia – USA, 2000, durata 121 minuti.

Auditorium Pierangelo Bertoli – via Pia 108 – Sassuolo

 

Ambulanti e polemiche, Malagoli: “Accuse strumentali”

Ambulanti e polemiche, Malagoli: “Accuse strumentali”«Accuse strumentali». E come tali rispedite al mittente da Massimo Malagoli, che replica così agli ambulanti che hanno lamentato, domenica, la mancata segnalazione degli stalli in cui posteggiare i banchi in occasione della prima fiera.

«Amministrazione e polizia locale assente», hanno scritto alcuni ambulanti sui social, ma Malagoli non ci sta. «Io ero in piazza dalle 6 del mattino, proprio perché sapevo che ci sarebbero stati problemi e, insieme ai tecnici comunali e alla Municipale abbiamo cercato di limitare i disagi. Purtroppo gli spazi non sono ancora definitivi perché solo al termine della fase di ‘rottamazione’ dei banchi, tutt’ora in atto, potremmo assegnarli una volta per tutte. Ma non accetto si dica l’Amministrazione non tenga al mercato, che resta un’attrazione importantissima per il nostro centro storico».

Oggi, infatti, nel pomeriggio altro sopralluogo in piazza (foto) per studiare, in vista di domenica, una soluzione che eviti i problemi emersi a margine della ‘fera di curiaus’.

 

# ora in onda #
...............