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martedì, 16 Dicembre 2025
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Sulla A1 annullate le chiusure del tratto compreso tra Modena sud e Modena nord

Sulla A1 annullate le chiusure del tratto compreso tra Modena sud e Modena nordSulla A1 Milano-Napoli, sono state annullate le chiusure del tratto compreso tra Modena sud e Modena nord, verso Milano e  Bologna, che, rispettivamente, erano previste nella notte tra sabato 13 e domenica 14 maggio e tra domenica 14 e lunedì 15 maggio.

Confermata la seconda edizione di Eutierra Green Fest

Confermata la seconda edizione di Eutierra Green FestSabato 13 e Domenica 14 maggio, a Formigine, si terrà la seconda edizione di Eutierra Green Fest, mostra mercato dedicata alla natura e a tutto ciò che è green. In piazza Calcagnini saranno in mostra e in vendita l’handmade e il design, inoltre si parlerà di ecologia e prodotti della green economy, con molti spazi dedicati alle aziende dei settori florovivaismo e giardinaggio, piante e fiori, attrezzature e prodotti, arredo per esterno. La prima edizione aveva registrato oltre cento espositori e quasi diecimila visitatori.

Eutierra è un neologismo creato dal filosofo Australiano Glenn Albrech, che combina la parola greca eu, che significa “buono” e tierra, ossia Terra, per descrivere il sentimento positivo che si prova nel sentirsi un tutt’uno con il pianeta e le sue forze vitali. È uno dei termini entrati in uso con la Giornata della Terra 2021 e racconta il desiderio di un rapporto più armonioso tra uomo e natura. La manifestazione e patrocinata dal Comune di Formigine e dalla Regione Emilia-Romagna.

La manifestazione prenderà il via sabato 13 maggio alle ore 9, per concludersi domenica 14 maggio alle ore 19 in Piazza Calcagnini, simbolo e cuore pulsante di Formigine.

 

 

 

Maltempo, continua l’allerta rossa in Emilia-Romagna

Maltempo, continua l’allerta rossa in Emilia-RomagnaAltre 24 ore di allerta rossa in diverse zone dell’Emilia-Romagna. L’ha emessa la Protezione civile regionale: durerà per tutta la giornata di domani, giovedì 11 maggio, a partire dalla mezzanotte di oggi fino a quella di venerdì 12.

Per le numerose vulnerabilità ancora in atto sul territorio interessato dagli eventi del 2 e 3 maggio, il codice rosso interesserà dal punto di vista idraulico le zone della pianura bolognese (le province di Bologna, Ferrara e Ravenna), la collina bolognese (Bologna e Ravenna), l’alta collina, la bassa collina e la pianura romagnola (province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini); riguarderà, inoltre, anche per criticità idrogeologica, l’alta collina romagnola (Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e la collina bolognese (Bologna e Ravenna). Entra in allerta arancione la costa romagnola.

Si attendono piene di soglia 2 sia del fiume Reno, che dei suoi affluenti, oltre che di Lamone, Montone, Secchia e Panaro.

“Far finta di essere Gaber”: giovedì sera all’Auditorium Bertoli

“Far finta di essere Gaber”: giovedì sera all’Auditorium BertoliSi svolgerà domani sera, giovedì 11 maggio a partire dalle ore 20,30 presso l’Auditorium Bertoli di via Pia, lo spettacolo “Far finta di essere Gaber – omaggio sentimentale a Giorgio Gaber” a cura dell’Associazione Per stare bene diabetici insieme odv.

Con Roberto Bellucci, Giovanni Colangelo, Maurizio Ferri, Gianluca Francia, Sergio Giacomini, Hida Hey, Davide Sala e la partecipazione straordinaria di Roberto Alperoli.

L’ingresso sarà ad offerta libera.

Comunità energetiche, obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima e valorizzazione dei giovani talenti

Comunità energetiche, obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima e valorizzazione dei giovani talenti
Vincenzo Colla (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Gli obiettivi del Patto per il lavoro e il clima, le comunità energetiche rinnovabili, la valorizzazione dei giovani talenti. Sono i temi al centro della IX edizione del ‘Premio innovatori responsabili’, il riconoscimento della Regione dedicato a esperienze di innovazione delle imprese coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Possono partecipare alla selezione, dal 1 giugno al 28 luglio 2023, progetti di imprese di ogni settore e dimensione, professionisti, scuole superiori e università, purché operanti con sedi in Emilia-Romagna.

“Con questo premio- ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico, Vincenzo Colla- confermiamo anche quest’anno l’intento di valorizzare le migliori progettualità realizzate dal sistema produttivo, della formazione e della ricerca nel raggiungimento degli obiettivi strategici indicati nel Patto per il lavoro e per il clima e nella Strategia 2030 della Regione. In questa fase di transizione sempre più veloce verso la sostenibilità ambientale e sociale è quanto mai importante far emergere le realtà più virtuose del nostro territorio che si sono mosse in questa direzione, perché siano da esempio per tutto il sistema produttivo emiliano-romagnolo”.

Il Premio edizione 2023
Tra le novità introdotte quest’anno, quella del Premio Cer per dare evidenza alle iniziative di comunicazione, informazione, partecipazione e animazione dei territori delle comunità energetiche rinnovabili e del Premio Youz per iniziative che favoriscano l’attrazione e la valorizzazione di giovani talenti in Emilia-Romagna, in attuazione della nuova legge regionale.
È confermato il Premio Ged (Gender & equality) volto a premiare le migliori iniziative di uguaglianza di genere: la giuria che valuterà le candidature potrà assegnare ulteriori premi per dare evidenza a particolari iniziative innovative come, ad esempio, la sostenibilità nella moda, la riduzione dello spreco alimentare.
I vincitori di questa IX edizione del premio saranno resi noti durante l’evento di premiazione che si terrà entro il 31 dicembre 2023. La Regione darà ampia visibilità ai progetti segnalati, realizzando video promozionali delle iniziative più rappresentative e pubblicando il volume ‘Innovatori responsabili 2023’ che racchiuderà una sintesi delle progettualità presentate.
Tutti gli ammessi al Premio saranno inseriti nell’Elenco degli innovatori responsabili e potranno essere invitati a specifiche iniziative orientate alla promozione e al raggiungimento degli obiettivi contenuti nella Strategia 2030 della Regione.

Il link per presentare le domande sarà disponibile alla pagina https://imprese.regione.emilia-romagna.it/Finanziamenti/rsi/premio-innovatori-responsabili-2023.

Domenica, a Fiorano per il Tè delle 5, presentazione del libro “Il coraggio di avere paura”

Domenica, a Fiorano per il Tè delle 5, presentazione del libro “Il coraggio di avere paura”Domenica 14 maggio, alle ore 11.00 presso Villa Cuoghi a Fiorano Modenese, l’Associazione Artistica INarte invita gli interessati a nuovo appuntamento del Tè delle 5 con la presentazione del libro “Il coraggio di avere paura” di Santina Albicini.

L’autrice è nata nel 1952 a Montefiorino. Da sempre amante della letteratura, non sa se definire il suo libro un romanzo o un’autobiografia, resta comunque il racconto di una storia di rara forza e umiltà di fronte all’inaspettato. Converserà con l’autrice il giornalista Luigi Giuliani.

Ingresso gratuito. L’evento è organizzato con la con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese e con la collaborazione del Circolo Nuraghe, degli Amici della musica “Nino Rota” e di Framestorming.

Coldiretti: UE dice no all’insalata in busta e magnum di vino

Coldiretti: UE dice no all’insalata in busta e magnum di vinoIl nuovo regolamento Ue sugli imballaggi espone al rischio di eliminare dagli scaffali le insalate in busta, cestini di fragole, confezioni di pomodorini e arance in rete, ma anche le bottiglie magnum di vino, producendo in questo modo una catena con effetto dirompente sulle abitudini di consumo degli italiani e sui bilanci delle aziende agroalimentari.

È quanto afferma la Coldiretti in occasione di TUTTOFOOD a Milano, in merito alle proposte di regolamento sul packaging presentata dalla Commissione Europea che, spiega l’organizzazione “imporrebbe, tra le altre cose anche, il divieto delle confezioni monouso per frutta e verdura di peso inferiore a 1,5 chilogrammi giudicate superflue e considerate al pari delle piccole confezioni di shampoo usate negli hotel”. Una scelta che apre problemi dal punto di vista igienico-sanitario, della conservazione e degli sprechi, che potrebbero aumentare come anche potrebbero aumentare i costi per consumatori e produttori.

Ma si rischia anche un effetto negativo nel carrello, aggiunge Coldiretti, dove i prodotti di quarta gamma (buste di insalata, frutta confezionata, ecc.) sono ormai entrati nelle abitudini degli italiani, con il pericolo che ne deriva, di riduzione ulteriore dei consumi che già nel 2022 hanno registrato un calo dell’8% per la frutta e del 10% per gli ortaggi.

La direttiva impone la standardizzazione delle bottiglie di vino e la riduzione del loro peso, eliminando il formato magnum ma anche le tipologie note e riconoscibili, per i grandi vini invecchiati: dal Barolo all’Amarone.

Un stravolgimento che soprattutto nel caso del vetro, accusa Coldiretti, rischia di vanificare il lavoro fatto negli anni sul fronte del riciclo. Il nuovo regolamento andrebbe a colpire i due settori del Made in Italy più esportati all’estero, spiega la Coldiretti e aggiunge che pur condividendo la necessità di assicurare una maggiore sostenibilità dei consumi chiede di correggere l’attuale proposta, eliminando i divieti per il monouso di frutta e verdura sotto il peso di 1,5 chili e ricalibrando le misure per il settore vinicolo al fine di non pregiudicare la qualità delle produzioni e la possibilità di scelta da parte dei consumatori.

 

Al BLA torna “Narrazioni d’autore”

Al BLA torna “Narrazioni d’autore”C’era una volta un… che? Al BLA, la biblioteca comunale fioranese (via S. Pellico 8), luogo sempre più al centro della vita culturale della città, torna la rassegna “Narrazioni d’autore” con il terzo appuntamento. Nel complesso si tratta di tre incontri (fruibili anche singolarmente) per bambini dai 4 ai 10 anni.

Eccoci arrivati all’ultima tappa. Sabato 13 maggio ancora alle ore 11.00 arrivano Le strologhe. Cosa succederebbe se due cuoche strampalate decidessero per un giorno di giocare con gli ingredienti che trovano in cucina dando vita a buffi personaggi protagonisti di storie? Lo scoprirà chi partecipa a Storie da mangiare con Temis e Ines.

Le strologhe realizzano narrazioni, spettacoli e laboratori teatrali per bambine/i e ragazze/i. La narrazione e il teatro di figura sono gli elementi principali della loro ricerca teatrale.

Questo, come i precedenti incontri, è a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.  Per informazioni: 0536/833403 o biblioteca@fiorano.it.

La Regione a Buenos Aires con le imprese emiliano-romagnole in Argentina

La Regione a Buenos Aires con le imprese emiliano-romagnole in Argentina
Assemblea Camera di commercio italiana

Esportazioni per 209 milioni di euro dall’Emilia-Romagna all’Argentina e un andamento in continua crescita: +11% fra il 2019 e il 2021 e +35% solo nel 2022. Trascinate in particolare da macchine e impianti per industria e agricoltura. E molte imprese emiliano-romagnole che hanno investito nel Paese sudamericano: alla fine dell’anno scorso erano circa 60 quelle presenti con proprie unità produttive o che avevano acquisito il controllo o partecipazioni societarie, compresi Gruppi come Ducati (Bologna), Ima (Bologna), Mapei (Sassuolo, Mo), Trevi (Cesena), Cmc (Ravenna), Arag (Rubiera, Re). Cui si aggiunge dal 1998 – unico caso in Italia – una sede decentrata a Buenos Aires dell’Università di Bologna.

Le opportunità di collaborazione in campo produttivo e della ricerca tra Emilia-Romagna ed Argentina – due sistemi economici per tanti aspetti complementari con il grande Paese sudamericano forte produttore di materie prime, in particolare in campo agricolo e porta di ingresso al più grande mercato del Mercosur – al centro della missione della Regione guidata dal presidente Stefano Bonaccini a Buenos Aires.

A partire dall’incontro con una folta delegazione di imprenditori emiliano-romagnoli presenti nella capitale argentina. All’iniziativa, che si è svolta alla Camera di commercio italiana, hanno partecipato fra gli altri Ruben Moleon, presidente TREVI; Gabriel Ros, direttore generale MAPEI Argentina; Luca Bocchi, presidente REDENGAS società del gruppo CPL Concordia; Alberto Bordin, direttore operativo CMC; Matias Diez, direttore Gruppo GIESSE. Insieme a Giorgio Alliata di Montereale, presidente della Camera di commercio italiana, e a Marco Leone, consigliere Economico e commerciale dell’Ambasciata italiana a Buenos Aires.

“L’Emilia-Romagna è la regione italiana che genera più export verso l’Argentina. Per quota pro-capite, ogni abitante del territorio esporta il 15%, più del doppio della media nazionale- ha detto il presidente Bonaccini-. Questa è una delle maggiori economie dell’America Latina, ricca di risorse naturali, in campo energetico e agricolo, territori estremamente fertili e importanti riserve di gas e litio. Qui operano alcuni importanti gruppi emiliano-romagnoli di rilievo internazionale. Dopo la recente missione a Houston in Texas sull’aerospazio, a quelle dello scorso anno in Massachusetts e Pennsylvania, dedicate ad accordi e nuove collaborazioni nei comparti delle scienze della vita e farmaceutico, e in California e Silicon Valley, questa visita è una nuova importate occasione per rafforzare il posizionamento internazionale del sistema Emilia-Romagna”.

“Siamo la piattaforma europea dei Big data e del digitale, grazie a un ecosistema della ricerca e dell’innovazione senza eguali. Gli ultimi dati Istat evidenziano per il 2022 un export regionale arrivato a 84,1 miliardi di euro a valori correnti, il 13,5% di quello italiano, ponendo l’Emilia-Romagna ancora una volta in testa alle classifiche nazionali per export pro-capite. Risultati che premiano il lavoro compiuto in questi anni- ha concluso il presidente della Regione- un lavoro condiviso che vede protagonista l’intero sistema regionale. Un impegno che vogliamo continuare, a fianco delle nostre imprese per promuovere le opportunità di interscambio, la ricerca e l’innovazione, la crescita sostenibile e la buona occupazione”.

Temi che sono stati approfonditi anche nel corso dell’incontro con l’Unione Industriale Argentina, occasione anche per visitare un Centro di assistenza tecnica alle imprese. E l’Assemblea della Camera di Commercio italiana a Buenos Aires, dove Bonaccini ha tenuto l’intervento di apertura.

Gli incontri istituzionali

Sono state poste le basi per il rinnovo dell’intesa fra la Regione e la Provincia di Buenos Aires, firmata dallo stesso Bonaccini nel 2016, per rafforzare il lavoro comune nei settori dell’economia, sanità, università, cultura e turismo.

E’ questo l’esito dell’incontro che il presidente della Giunta regionale ha avuto con Mario Nestor Oporto, sottosegretario alle Relazioni internazionali della Provincia di Buenos Aires.  Nuovo accordo che potrebbe essere sottoscritto quanto prima, magari in occasione di un prossimo incontro in Emilia-Romagna dove Bonaccini ha invitato Oporto.

Un dialogo che continua – già nel 2019 era stata sottoscritta una ulteriore intesa in campo sanitario – e che potrebbe prevedere nel 2024 anche la possibilità di organizzare a Buenos Aires la Settimana della Cucina emiliano-romagnola nel mondo, dopo quella in Giappone prevista quest’anno.

Tra gli incontri istituzionali anche quelli con l’ambasciatore d’Italia in Argentina, Fabrizio Lucentini, che Bonaccini ha voluto ringraziare per il supporto e l’aiuto nell’organizzare la missione. E quelli con Emmanuel Ferrario, Fernando Straface e Tomàs Canosa Argerich, rispettivamente primo viceministro del Consiglio della Città autonoma di Buenos Aires, segretario generale e delle Relazioni internazionali del Governo della Città autonoma e sottosegretario alla Piccola e Media Impresa.

“Tra Emilia-Romagna e Argentina esiste un legame profondo che affonda le proprie radici nella storia dell’emigrazione italiana verso l’America latina, con la presenza di un’importante e dinamica comunità di origine emiliano-romagnola- ha sottolineato Bonaccini-. Una comunità con cui ancora oggi sono numerosi i progetti comuni grazie anche all’attività della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo”.

Iniziative che seguono quelle per presentare International Talents Emilia-Romagna, il programma di Art-ER, società in house della Regione, per sostenere l’attrattività del sistema Emilia-Romagna, guardando in particolare a ricercatori, studenti, professionisti – argentini o di origine emiliano-romagnola – in possesso di elevate competenze e interessati a trasferirsi in Emilia-Romagna. Insieme ai servizi offerti dalla nuova legge regionale per attrarre talenti: dalle agevolazioni alle imprese che assumono ai percorsi formativi, ai pacchetti di welfare, anche per le famiglie.

Con gli appuntamenti a Buenos Aires si conclude la missione del presidente Bonaccini che rientrerà anticipatamente l’11 maggio, per far fronte agli impegni legati all’emergenza maltempo. La delegazione continuerà invece il viaggio, spostandosi in Uruguay fino al 13 maggio.

Maltempo, Coldiretti: 38 tempeste a maggio dopo -15% pioggia

Maltempo, Coldiretti: 38 tempeste a maggio dopo -15% pioggiaNei primi dieci giorni di maggio si sono abbattuti sulla Penisola ben 38 violenti temporali dopo un 2023 che nel primo quadrimestre aveva fatto segnare il 15% di precipitazioni in meno ma con punte di oltre il 40% in meno al nord, rispetto alla media storica. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Eswd e Isac Cnr in occasione dell’allerta meteo gialla in dodici regioni e rossa in Emilia Romagna.

Sui terreni resi fragili per la siccità si sono abbattute vere e proprie bombe acqua ed ora a preoccupare la fruit valley italiana – sottolinea la Coldiretti – sono le frane e le piene dei fiumi con i terreni e gli argini dei fiumi indeboliti dalla recente alluvione, tanto che nelle zone più a rischio sono state effettuate evacuazioni mentre si invitano agricoltori e cittadini alla prudenza.

Le precipitazioni del mese di maggio hanno infatti innalzato il livello dei fiumi con il Po che ad esempio è più alto di oltre 70 centimetri rispetto al mese scorso e fa segnare -2,80 centimetri al Ponte della Becca mentre il lago Maggiore ha una percentuale di riempimento del 90%, quello di Como del 68% e quello di Garda del 47%, secondo il monitoraggio della Coldiretti.

La recente calamità ha allagato città e campagne della Romagna dove sono finiti sott’acqua un migliaio di ettari di coltivazioni, secondo il monitoraggio della Coldiretti. Kiwi, albicocchi e peschi sono le piante più sensibili e rischiano dunque l’asfissia radicale per il ristagno dell’acqua mentre – precisa la Coldiretti – per colture come ortaggi, mais e grano potrebbe andare persa la gran parte del raccolto. Sono state allagate anche aziende agricole ed allevamenti ma anche magazzini, attrezzature ed fabbricati rurali secondo la Coldiretti che ha avviato un’azione di monitoraggio e di sostegno alle campagne. La perdita dei raccolti – continua la Coldiretti – rischia di mandare in crisi una intera filiera fatta di agricoltura e delle aziende di trasformazione della frutta e degli ortaggi che fanno della Romagna la Fruit valley italiana.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne che lo scorso anno hanno raggiunto i 6 miliardi di euro.

A fronte di questa situazione climatica – conclude la Coldiretti – è strategico intervenire immediatamente per aiutare le aziende colpite ma anche realizzare progetti di lungo respiro che vadano oltre l’emergenza come il piano elaborato dalla Coldiretti con Anbi che punta ad aumentare la raccolta di acqua piovana, oggi ferma all’11%, attraverso la realizzazione di invasi che garantiscano acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia pulita idroelettrica, aiutando anche la regimazione delle piogge in eccesso nei momenti di maggiori precipitazioni come quello attuale.

Report dell’attività del Nucleo Sicurezza Stradale e Viabilità della Polizia Locale di Sassuolo

Report dell’attività del Nucleo Sicurezza Stradale e Viabilità della Polizia Locale di SassuoloOltre mille veicoli controllati con oltre 400 sanzioni accertate: è questo il bilancio dell’attività del Nucleo Sicurezza Stradale e Viabilità della Polizia Locale di Sassuolo dal 1 gennaio scorso. In totale sono stati 1004 i veicoli controllati, di cui 821 automobili, 42 motocicli, 131 autocarri e 7 autobus.

 

Durante questi controlli  sono state accertate le seguenti violazioni: 245 per omessa revisione periodica/reiterazione violazione; 49 per mancanza copertura assicurativa; 3 veicoli privi di targa; 11 per guida senza patente in quanto mai conseguita/reiterazione guida senza patente; 133 eccessi di velocità, 15 per mancata efficienza dei veicoli e 5 per guida con veicolo sottoposto a sequestro amministrativo/fermo amministrativo.

In particolare, durante i controlli sull’autotrasporto, sono state accertate le seguenti violazioni: 9 per mancata osservanza dell’alternanza guida e riposo; 10 per errata sistemazione del carico trasportato e 2 per mancanza degli adempimenti in tema di autotrasporto.

“Il controllo delle strade – afferma il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – rappresenta uno dei compiti più delicati ed al tempo stesso importanti di un’Amministrazione comunale, perché la prevenzione degli incidenti, particolarmente di quelli con gravi o gravissime conseguenze, rientra a pieno titolo in quel capitolo sicurezza che dobbiamo e vogliamo garantire in città. Non solo: i controlli sull’autotrasporto sono ancor più determinanti: non solo perché è indispensabile garantire la leale concorrenza con chi, per rispettare tutte le prescrizioni, investe tempo e risorse; ma soprattutto perché un tir non in perfetta efficienza libero di circolare sulle strade rappresenta una potenziale minaccia gravissima per chi ha la sola colpa di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Per questo motivo – conclude il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – ringrazio la Polizia Locale di Sassuolo per l’attenta e costante vigilanza sulle strade che sarà ulteriormente incrementata nel periodo estivo”.

Sul fronte del contrasto alla guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, sono state accertate 11 violazioni di natura penale, con altrettanti ritiri di Patente di Guida ai fini della sospensione, e conducenti deferiti all’Autorità Giudiziaria.

Inoltre 77 veicoli sono stati sottoposti a Fermo Amministrativo e/o Sequestro Amministrativo ai fini della confisca.

Sul fronte controllo gite scolastiche, sono stati effettuati 15 controlli agli autobus in partenza, tutti con esito negativo.

 

Sulla A1 chiusure notturne del tratto tra Modena sud e Modena nord

Sulla A1 chiusure notturne del tratto tra Modena sud e Modena nordSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra Modena sud e Modena nord, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

  • dalle 22:00 di sabato 13 alle 6:00 di domenica 14 maggio, sarà chiuso il tratto Modena sud-Modena nord, verso Milano.

In alternativa, dopo l’uscita alla stazione di Modena sud, percorrere la viabilità ordinaria: SP623 Via Vignolese, SS12, SS9 Via Emilia, SS724 Tangenziale di Modena, per rientrare sulla A1 alla stazione di Modena nord;

  • dalle 22:00 di domenica 14 alle 6:00 di lunedì 15 maggio, sarà chiuso il tratto Modena nord-Modena sud, verso Bologna/Firenze.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Modena nord, percorrere la viabilità ordinaria: SS724 Tangenziale di Modena, SS9 Via Emilia, SS12, SP623 Via Vignolese, per rientrare sulla A1 alla stazione di Modena sud.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 maggio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 maggio 2023Al mattino nuvolosità irregolare con addensamenti più consistenti sui rilievi associate a deboli e irregolari precipitazioni. Nel pomeriggio intensificazione delle precipitazioni sui rilievi che saranno a carattere debole-moderato mentre in pianura è probabile qualche precipitazione debole e irregolare.

Temperature minime quasi stazionarie con valori tra 12 e 14 gradi; massime in lieve aumento con valori compresi tra 15 e 19 gradi. Venti inizialmente deboli -moderati da nord-ovest, con rinforzi sul settore costiero, tendenti a divenire deboli variabili. Mare poco mosso, localmente mosso al largo.

(Arpae)

Maltempo, chiudono tutti i Percorsi Natura

Maltempo, chiudono tutti i Percorsi NaturaA causa del maltempo, a scopo precauzionale la Provincia di Modena dispone la chiusura al transito veicolare e pedonale dei Percorsi Natura (Panaro, Secchia e Tiepido) per l’intero tragitto dei percorsi, a causa dell’allerta meteo arancione diramata dalla protezione civile che sta interessando il territorio.

Il provvedimento resterà in vigore fino alla cessazione dell’allerta,  prevista per la giornata di domani giovedì 11 maggio alle ore 12:00 e
gli obblighi, i divieti e le indicazioni sul divieto di transito sui percorsi verranno notificati al pubblico con opportuna segnaletica.

 

Maltempo: un evento eccezionale, 23 corsi d’acqua in piena, 15 rotte di difese spondali, oltre 140 frane in Appennino

Maltempo: un evento eccezionale, 23 corsi d’acqua in piena, 15 rotte di difese spondali, oltre 140 frane in AppenninoDall’1 al 3 maggio, in Emilia-Romagna “ci siamo misurati con un evento meteo eccezionale che ha colpito maggiormente le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Bologna e Modena. Un evento straordinario già per la configurazione meteorologica che l’ha originata e che ad oggi porta a stimare in almeno 1 miliardo di euro i danni. Abbiamo bisogno di strumenti speciali per rispondere alla situazione, non basta più agire per via ordinaria con le ordinanze del passato. È necessario un Decreto-Legge speciale, lo stesso provvedimento che ha visto assegnare alla Regione Marche 400 milioni di euro per l’ultima alluvione”.

Così Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, ha aperto  la sua relazione in Assemblea legislativa.

“Ogni evento ci consegna un portato importante di riflessione, prima di tutto il cordoglio per la perdita di vite umane: a nome del presidente Bonaccini e dell’intera Giunta regionale- ha proseguito la vicepresidente-, mi stringo alle famiglie delle due vittime che hanno perso la vita a Castel Bolognese e Fontanelice. A loro va tutta la nostra vicinanza, il nostro cordoglio”. “Il pensiero è rivolto anche a chi ha perso i ricordi e il frutto delle fatiche di una vita. Massima attenzione anche ai risvolti sociali ed economici che l’emergenza porta con sé. Tutti insieme dobbiamo sentire il senso della responsabilità collettiva di assumere scelte nell’interesse dei territori, con un impegno comune ai vari livelli istituzionali per accrescere la sicurezza e a ridurre il rischio”.

Un evento straordinario, dunque. E i numeri forniti dalla vicepresidente lo testimoniano: ventitré corsi d’acqua in piena, di cui 14 hanno superato contemporaneamente i livelli d’allarme; 15 rotte di difese spondali, oltre 140 frane in Appennino che si affiancano a dissesti minori. Tutto ciò causato da piogge concentrate e amplificate, soprattutto sulla fascia collinare, e ininterrotte per circa 48 ore: le più intense cadute sull’intero territorio regionale per due giorni consecutivi dal 1997 e le più intense nella stagione primaverile dal 1961, con cumulate che in media si verificano ogni 100 anni, in alcune stazioni di rilevazione, 200.

Di fronte a quanto stava accadendo, “si è attivato immediatamente, lo voglio ricordare ancora una volta, l’intero sistema di Protezione civile dell’Emilia-Romagna. Inoltre- ha proseguito la vicepresidente-, considerate le condizioni di particolare criticità, il 3 maggio il presidente Stefano Bonaccini ha fatto richiesta al Governo per lo ‘Stato di mobilitazione nazionale’. Richiesta immediatamente accolta dal ministro Musumeci, cui ha fatto seguito la dichiarazione di stato d’emergenza nazionale”.

Ma l’emergenza non è finita: dopo le criticità idrauliche, vanno affrontare quelle idrogeologiche, con il meteo che prevede per i prossimi giorni nuove piogge in arrivo, sulle stesse aree, a partire da mercoledì.

La priorità è la sicurezza delle persone: in vista del riattivarsi delle piogge, la Regione ha garantito ai comuni tutto il supporto tecnico operativo necessario, anche attraverso i Vigili del Fuoco e le Forze Armate, per effettuare tutte le evacuazioni necessarie, anche in via preventiva.

“Dopodiché inizieremo quanto prima le attività di ricognizione analitica dei danni, anche per poter disporre di ulteriori risorse finanziarie necessarie per affrontare le criticità aperte. Già oggi, comunque, possiamo stimare almeno un miliardo di euro di danni”, ha concluso la vicepresidente.

CHE CASA E’ SUCCESSO

Le rotte degli argini

La situazione ha generato diffusi sormonti delle sommità degli argini, che sono stati all’origine di rotte delle stesse. Complessivamente se ne sono contate 15 tra minori (anche di argini golenali) e maggiori. Nove quelle solo nel bolognese.

Le brecce principali sono avvenute sul fiume Lamone, con esondazioni che hanno interessato gli abitati di Bagnacavallo e Faenza; sul fiume Sillaro, con esondazioni che hanno interessato gli abitati di Spazzate Sassatelli, Sesto Imolese e Sasso Morelli, in comune di Imola, e Conselice; sul fiume Quaderna, con interessamento degli di Selva Malvezzi, in comune di Molinella e della località Sant’Antonio, a Medicina; sul Senio, con interessamento dell’abitato di Castel Bolognese.

 

Le criticità idrogeologiche

Alle criticità idrauliche, si uniscono quelle idrogeologiche con oltre 140 frane importanti in 40 Comuni dell’Appennino, a cui si uniscono almeno 100 dissesti secondari. Le condizioni di maggiore criticità si riscontrano nel forlivese-cesenate, dove 6 strade provinciali sono interrotte. Solo a Modigliana, il comune più colpito, sono state censite 44 frane di cui almeno 11 di grandi proporzioni. Sono in corso i sopralluoghi sulle situazioni più complesse, per definire le prime ipotesi di intervento di messa in sicurezza.

A Dovadola, la frana sulla Strada comunale per Montepaolo ha portato all’evacuazione di 19 cittadini, tra cui gli ospiti di una comunità di persone fragili e 8 Suore Clarisse dell’Eremo Santuario Montepaolo. Stamattina il sindaco ha emesso l’ordinanza di evacuazione anche per i residenti nei pressi del dissesto in località Trove. A Predappio si contano due frane significative, a Porcentico e a Predappio Alta.

Nel bolognese, particolarmente colpita è la valle del Santerno con i comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese e Fontanelice, dove una grande frane si è abbattuta su un casolare portando alla morte di un uomo di 78 anni. Dissesti diffusi sono stati segnalati anche a Monzuno e Monterenzio.

Nel ravennate, dove varie viabilità risultano interrotte, è in corso la mappatura degli episodi di dissesto, con sopralluoghi via terra e riprese aeree. Finora si sono contate 72 frane.

Anche a Modena il livello delle acque a Fossalta è stato del tutto eccezionale, con una piena che a valle della Cassa ha fatto registrare livelli più alti del 2009 e appena inferiori a quella del 2020.

A scopo precauzionale sono stati quindi chiusi al transito il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, oltre a ponte Alto e ponte dell’Uccellino sul Secchia.

I lavori di sicurezza idraulica svolti, e il contributo del fiume Tiepido nel favorire il deflusso e lo scolo delle acque, sono stati fondamentali per evitare ulteriori criticità.

La situazione oggi

Al verificarsi delle rotte, l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile si è immediatamente attivata per procedere nel tempo più rapido ai ripristini degli argini.

Nel bolognese, sul Sillaro sono state chiuse due brecce: in via Tiglio a Sesto Imolese e in via Merlo, a Spazzate Sassatelli, dove l’argine sta per essere ricostruito con telonatura e palancole. Lunedì sono partiti i lavori di sistemazione della breccia nei pressi di Sasso Morelli che si è verificata lungo un argine privato.

Sul Quaderna, tutte le 3 rotte sono state risolte. Lo stesso, già nei giorni scorsi, per le tre sul Gaiana dove si sta procedendo anche con le opere di rinforzo arginale prevede in conclusione entro stasera.

Riparata anche l’ultima rottura relativa ad una coronella dell’opera idraulica Cardinala.

Nel ravennate, sul Senio, la breccia arginale in località Biancanigo (Castel Bolognese) è stata chiusa; per una seconda rotta sono in corso le operazioni di sistemazione.

Domenica sono inoltre iniziati i lavori per risolvere la falla sulle difese del Marzeno, che ha provocato gli allagamenti a Faenza. In esecuzione anche le attività di chiusura sull’argine del Lamone, esondato in prossimità di Boncellino (Bagnacavallo).

Sul Santerno si sono verificate criticità tra S. Agata sul Santerno e Cà di Lugo: si stanno svolgendo le opere di sistemazione.

“Le mie verità” di Enrico Torricelli in mostra alla Galleria Cavedoni di Sassuolo

“Le mie verità” di Enrico Torricelli in mostra alla Galleria Cavedoni di SassuoloSabato 13 maggio, a partire dalle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra personale di Enrico Torricelli “Le mie verità”, visitabile fino al 21 maggio 2023. La Galleria sarà aperta al pubblico nei giorni martedì e venerdì  dalle 10 alle 12; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

 

Manutenzioni nelle gallerie: provvedimenti di chiusura sulla A1 Milano-Napoli Panoramica

Manutenzioni nelle gallerie: provvedimenti di chiusura sulla A1 Milano-Napoli PanoramicaSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di manutenzione degli impianti nelle gallerie, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 9:00 alle 19:00 di lunedì 15 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Rioveggio (km 222+700) verso Bologna.

Di conseguenza, saranno chiuse le stazioni di Roncobilaccio e di Pian del Voglio, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze mentre la stazione di Rioveggio sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze.

L’area di servizio Roncobilaccio est”, situata all’interno del tratto, sarà chiusa dalle 8:00 alle 19:00 di lunedì 15 maggio.

Il collegamento tra Firenze e Bologna sarà comunque garantito attraverso la A1 Direttissima.

In alternativa alla chiusura delle stazioni di Roncobilaccio e di Pian del Voglio, si potrà utilizzare la stazione di Badia sulla A1 Direttissima;

-dalle 9:00 alle 19:00 di mercoledì 17 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra Rioveggio (km 222+700) e Località Aglio (km 255+450) verso Firenze. Di conseguenza, la stazione di Rioveggio sarà chiusa in entrata verso Firenze mentre le stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio saranno chiuse in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.

L’area di servizio “Roncobilaccio ovest”, situata all’interno del tratto, sarà chiusa dalle 8:00 alle 19:00 di mercoledì 17 maggio.

Il collegamento tra Bologna e Firenze resta in ogni caso garantito attraverso la A1 Direttissima.

In alternativa alla chiusura delle stazioni di Rioveggio, Pian del Voglio e Roncobilaccio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

Inserimento nel mondo del lavoro di minori stranieri non accompagnati: raddoppia il finanziamento della Regione per orientare e formare i giovani

Inserimento nel mondo del lavoro di minori stranieri non accompagnati: raddoppia il finanziamento della Regione per orientare e formare i giovaniRaddoppiano le risorse stanziate dalla Regione, che salgono a 2 milioni di euro, destinate all’orientamento, alla formazione linguistica e ai laboratori professionalizzanti dei minori stranieri non accompagnati (Msna) affinché possano acquisire competenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro.

Viale Aldo Moro rafforza così le misure per favorire l’inclusione e l’integrazione dei minori stranieri, assicurando una maggiore disponibilità finanziaria per garantire la continuità degli interventi con ulteriori percorsi.
Nel corso dell’ultima riunione la Giunta regionale ha infatti approvato, per un finanziamento di 988mila euro, una prima parte di offerta formativa che permetterà complessivamente a 197 minori stranieri non accompagnati di usufruire di percorsi personalizzati. Interventi che verranno messi in campo dagli enti di formazione in possesso dei requisiti previsti dal bando. Per finanziare gli ulteriori percorsi che verranno presentati entro ottobre, data di scadenza del bando, la Giunta ha quindi deliberato di mettere a disposizione ulteriori risorse pari a 1 milione di euro.

“Con queste risorse la Regione continua a creare in Emilia-Romagna opportunità per favorire l’integrazione sociale anche attraverso il lavoro, e rendere possibile l’inserimento nella comunità di giovani migranti. Puntiamo a rafforzare la qualità del nostro sistema di formazione per contrastare la fragilità sociale- commentano gli assessori regionali Vincenzo Colla (Lavoro e Formazione professionale) e Igor Taruffi (Welfare e Politiche giovanili) -. L’inserimento nel mondo del lavoro è la parte finale di percorsi in cui ai minori non accompagnati si è cercato di fornire buone condizioni di assistenza e opportunità di integrazione, a partire dal primo apprendimento della lingua italiana. Ciò avviene in una regione dove sono presenti una rete di strutture di accoglienza adeguate e impegnate ad affrontare le difficoltà, operatori qualificati, percorsi educativi e interpreti e mediatori culturali in grado di facilitare le relazioni tra il sistema di assistenza e i giovani destinatari”.

Le opportunità formative
L’offerta formativa che si rende disponibile permetterà ai minori stranieri non accompagnati che abbiano compiuto o siano prossimi al compimento del 17esimo anno di età – individuati nominativamente dai Comuni, cui corre l’obbligo di presa in carico e tutela, di essere iscritti a un terzo anno di un percorso IeFP e di poter seguire un percorso personalizzato, al fine di accompagnarli nel successivo percorso lavorativo.
In particolare, saranno attivati laboratori professionalizzanti della durata di 170-400 ore per operatore meccanico, operatore meccatronico dell’autoriparazione, operatore di impianti termo-idraulici, operatore impianti elettrici, operatore edile, operatore della ristorazione e operatore del verde, nei territori di Piacenza, Reggio-Emilia, Modena e Carpi, Bologna e San Lazzaro, Rimini e Riccione.

Chiusure notturne sulla A13 e sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna

Chiusure notturne sulla A13 e sul Ramo Verde della Tangenziale di BolognaSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 12 alle 6:00 di sabato 13 maggio, sarà chiusa la stazione di Padova Zona Industriale, in uscita per chi proviene da Bologna e dalla A4 Torino-Trieste. In alternativa si consiglia di uscire a Padova sud, sulla stessa A13, o di Padova est sulla A4.

Sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di venerdì 12 alle 6:00 di sabato 13 maggio, sarà chiuso lo svincolo che dal Ramo Verde immette sulla Tangenziale di Bologna, per chi proviene dalla stazione di Bologna Borgo Panigale ed è diretto verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 4 bis “Aeroporto” e rientrare dallo stesso verso Casalecchio/A1.

Maltempo, nuova allerta rossa mercoledì 10 maggio in Emilia Romagna

Maltempo, nuova allerta rossa mercoledì 10 maggio in Emilia RomagnaNuova allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica in alcune zone dell’Emilia-Romagna. Nella giornata di domani, mercoledì 10 maggio, sono infatti previste piogge diffuse e persistenti su tutto il territorio regionale, anche a carattere di rovescio.

Si prevedono piene su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione, con possibile occupazione delle aree golenali, interessamento degli argini e difficoltà di smaltimento delle acque nel reticolo idrografico minore e di bonifica.
Potranno verificarsi diffusi fenomeni franosi e di ruscellamento lungo i versanti, più probabili nel settore collinare e montano centro-orientale.

Due persone denunciate dai Carabinieri di Sassuolo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Due persone denunciate dai Carabinieri di Sassuolo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacentiNella tarda serata di domenica 7 maggio, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti, hanno individuato un 23enne, fermato nel centro urbano di Sassuolo alla guida della propria autovettura e trovato in possesso di 22 grammi di hashish.

La sostanza stupefacente è stata sequestrata e il possessore è stato denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Modena, per detenzione ai fini di spaccio.

Altro servizio effettuato nella serata di ieri, nei pressi della stazione ferroviaria di Sassuolo, ha consentito di individuare e controllare un 22enne, trovato in possesso di 36 grammi di hashish, ripartiti in 10 dosi. Anche in questo caso, la sostanza stupefacente è stata sequestrata e il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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