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mercoledì, 4 Giugno 2025
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La Provincia di Modena promuove il premio città dei giovani 2023

La Provincia di Modena promuove il premio città dei giovani 2023Promuovere progetti di città inclusive, resilienti e a misura di giovani sul modello degli obiettivi dello sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, incoraggiando l’implementazione di idee innovative che favoriscano la partecipazione attiva dei giovani nella società, nonché lo sviluppo e la diffusione di un modello di politiche giovanili condiviso con tutte le città del territorio nazionale.

E’ quanto contenuto nel bando “Premio Città Italiana dei Giovani 2023”, promosso dal Consiglio nazionale dei giovani, l’organo consultivo del Governo cui è demandata la rappresentanza dei giovani nella interlocuzione con le Istituzioni per ogni confronto sulle politiche che riguardano il mondo giovanile, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia Nazionale per i Giovani.

Per il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei «è importante che la Provincia, come “casa dei Comuni” promuova iniziative come questa, rivolte alle amministrazioni locali, sensibilizzando il territorio su temi importanti come quello dei giovani. In questa fase di ricostruzione, dare priorità ai giovani è una scelta necessaria, che passa attraverso il ripensamento dei luoghi e dei servizi delle città, affinché possano offrire alle nuove generazioni maggiori opportunità»

Il riconoscimento è assegnato per il periodo di un anno, durante il quale la città vincitrice avrà la possibilità di presentare e far conoscere la propria vita culturale, sociale, politica ed economica in favore dei giovani.

Al bando, che scade il prossimo 15 novembre, possono candidarsi tutti i Comuni che propongano un programma di azioni e progetti volti a favorire il coinvolgimento, la responsabilizzazione e la partecipazione dei giovani, offrendo loro lo spazio e il supporto necessario per prendere parte attivamente ai processi decisionali del proprio territorio.

Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione sono disponibili al link: https://consiglionazionalegiovani.it/cng/citta-italiana-dei-giovani-2023-aperto-il-bando-del-cng-per-la-citta-piu-attenta-alle-nuove-generazioni/

 

Ecosistema Urbano 2022: la classifica sulle performance ambientali delle città dell’Emilia-Romagna

Ecosistema Urbano 2022: la classifica sulle performance ambientali delle città dell’Emilia-RomagnaUn 2021 difficile per molti capoluoghi di provincia italiani, che restano in forte affanno anche nella fase post pandemia. Pochi quelli che sono riusciti a fare la differenza puntando, davvero, sulla sostenibilità ambientale. A dare l’esempio è Bolzano la nuova regina green che dal sesto posto dello scorso anno conquista la vetta della classifica di Ecosistema Urbano 2022, il report di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE, sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo che tiene conto di 18 indicatori, distribuiti in sei aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia.

La classifica finale che ne esce fuori, pubblicata sul Sole 24 Ore di oggi con dati relativi al 2021, ne rappresenta la sintesi. Bolzano si lascia alle spalle Trento, che scende al secondo posto, Belluno che risale la graduatoria passando dall’ottavo al terzo posto, seguita da Reggio Emilia e Cosenza, unica città del sud a entrare anche quest’anno nella top ten della graduatoria. Chiudono la classifica Alessandria (103esima), Palermo (104esima) e Catania (105esima), che da tempo non riescono a invertire la tendenza e a risalire la classifica. Nel complesso le metropoli confermano più o meno le performance della passata edizione con qualche oscillazione di classifica in positivo, risalgono ad esempio per Venezia (che 13esima) e Torino (65esima). Oscillazione in negativo, ad esempio, per Genova che scende al 53esimo posto, per Firenze (che slitta al 43esima posto) e Milano (38esima perdendo 8 posizioni). Roma (88esima), invece, non ha risposto quasi per nulla alle domande del questionario Legambiente.

 

Il quadro dei capoluoghi in Emilia-Romagna

Il valore espresso in percentuale rappresenta una media dei 18 indicatori distribuiti nelle 6 aree tematiche (aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia), laddove il 100% rappresenta l’obiettivo di sostenibilità. Nessun capoluogo in Regione fa capolino sul podio: Reggio Emilia, che nella scorsa edizione era risultata seconda sulla classifica nazionale, scende di punteggio, alla quarta posizione, pur restando prima sulla classifica regionale.

Insieme a Reggio Emilia, solo Forlì rientra nell’ottavo posto della top ten nazionale, risalendo dal 17esimo posto della scorsa edizione. Precipita invece Ferrara, che scende dal 10° posto della scorsa edizione al 17esimo di quest’anno: dal confronto degli indicatori però non emergono peggioramenti, una perdita di posizione dovuta dunque ad un’inazione rispetto ad altre città che hanno fatto più progressi verso un quadro di sostenibilità generale.

Buone pratiche: Quest’anno tra le 16 buone pratiche premiate da Ecosistema Urbano, 3 le esperienze sul territorio dell’Emilia-Romagna, due su Bologna e una su Ferrara. A Bologna spiccano il progetto La piazza è “scolastica”, progetto del Comune di bologna e Fondazione Innovazione Urbana che prevede di pedonalizzare un’area di 700mq, e Pratello Plastic Free, azione di quartiere realizzata insieme ai giovani del circolo di Legambiente Bologna volta ad eliminare la plastica monouso in uno dei centri della movida. A Ferrara due percorsi sociali sostenibili, della fondazione Dalla Terra alla Luna e della cooperativa sociale I frutti dell’albero’, che mettono al centro inclusività sociale e sostenibilità ambientale.

Oltre alla classifica sulle performance ambientali, Ecosistema Urbano fa anche un punto generale sul trend che emerge. Nel 2021, in quello che doveva essere l’anno della lenta ripresa post COVID-19 e della messa in campo di interventi concreti, i capoluoghi di provincia confermano la tendenza di stallo degli anni precedenti. Poco propensi a migliorare le proprie performance ambientali, sono paralizzati da alcune emergenze urbane ormai croniche. Più smog con i valori di picco che tornano lentamente a crescere nelle aree urbane storicamente afflitte da mal’aria. Un parco auto che resta tra i più alti d’Europa, pochi miglioramenti sul fronte del trasporto pubblico. Torna a salire la produzione dei rifiuti prodotti – il valore medio arriva a 526 kg pro capite, quasi ai livelli pre-pandemia (erano 514 kg pro capite nel 2020 e, appunto, 530 nel 2019) – nonostante la raccolta differenziata stia migliorando scavalcando la soglia media del 60%. Piccoli segni positivi arrivano, invece, dalla crescita della ciclabilità (km di piste e infrastrutturazione) e dalla diffusione del solare (termico o fotovoltaico) installato su edifici pubblici il cui valore medio, tocca i 5,41 kW/1.000 abitanti. Per quanto riguarda le perdite idriche, rimangono all’incirca costanti le città dove più del 30% dell’acqua viene dispersa (passando da 53 del 2020 a 52 nel 2021), mentre il valore medio dell’acqua che viene dispersa si conferma al 36,0%. Nel 2021 sono sei le città virtuose (erano 5 nel 2020) che riescono a contenere le perdite entro il 15% (Livorno, Macerata, Mantova, Milano, Pavia e Pordenone).

“Dalla fotografia di Ecosistema Urbano 2022 – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – non vediamo quel cambio di passo repentino che impone l’emergenza energetica, ambientale e sociale. In tutte le città serve velocizzare gli interventi, diffondere gli impianti fotovoltaici sui tetti e le comunità energetiche rinnovabili, riqualificare gli edifici, promuovere l’elettrificazione del trasporto pubblico e privato,  completare fognature e depuratori, realizzare gli impianti dell’economia circolare, a partire da quelli di digestione anaerobica e compostaggio per produrre biometano e compost di qualità, di riciclo chimico delle plastiche miste e quelli per recuperare le terre rare dai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Queste sono le sfide che attendono il nuovo governo. La transizione ecologica dei capoluoghi italiani dipende dalle scelte dei Comuni ma soprattutto da quelle che verranno fatte a livello nazionale dall’esecutivo. Da parte nostra ci auguriamo di non perdere tempo a discutere di progetti inutili come il Ponte sullo Stretto di Messina, ma daremo il nostro contributo per dare concretezza alle opere pubbliche e agli impianti per la transizione ecologica che serve al Paese”.

“Le città – spiega Mirko Laurenti, responsabile Ecosistema Urbano – devono essere protagoniste di una nuova ripartenza capace di ripensare l’organizzazione, la forma e le funzioni dei quartieri, il modo con cui le persone si muovono nei centri urbani, garantendo insediamenti multifunzionali e inclusivi. C’è urgenza e necessità di città ben pianificate, che combinino spazi residenziali, commerciali, spazi pubblici e alloggi a prezzi accessibili, per un maggior benessere delle comunità. Le aree urbane che riescono a garantire salute, alloggi e sicurezza ai gruppi più fragili, possono contribuire al new normal, affrontando la povertà e le disuguaglianze, ricostruendo un’economia urbana, rendendo più chiare legislazione urbana e governance”.

Il report Ecosistema Urbano 2022, presentato oggi a Roma e in diretta streaming sui siti di Nuova Ecologia e Sole 24 ORE, sul canale YouTube e sulla pagina LinkedIn di Legambiente, è consultabile anche sulla piattaforma interattiva del Sole 24 Ore e sul webgis di Legambiente. Nel corso della mattinata di oggi sono state anche presentate le Best Practices di Ecosistema Urbano 2022, che hanno come partner Iterchimica ed Ecomondo.

 

Da Delta Atletica una borsa di studio in ambito sportivo in memoria di Giuliano Napoli

Da Delta Atletica una borsa di studio in ambito sportivo in memoria di Giuliano NapoliUna borsa di studio per consentire di svolgere atletica ad un ragazzo individuato dal Servizio Politiche Sociali del Comune di Sassuolo, in memoria di Giuliano Napoli.

Giuliano Napoli, è morto il 27 gennaio scorso a soli 16 anni, a due passi da casa mentre a bordo del suo motorino stava andando a scuola, all’IIS Volta dove frequentava la seconda D.

Il legame tra lui e Delta Atletica Sassuolo è partito a fine 2018 e continuato nel 2019 grazie al gruppo sportivo scolastico delle Cavedoni, con le bravissime prof. di educazione motoria Cavazzuti e Viapiano che portavano tutti i martedì di ottobre e novembre e poi di marzo e aprile, i ragazzi a fare atletica leggera nell’impianto comunale di piazza Falcone Borsellino, con la guida di un istruttore di Delta Atletica.

“Io e Giuliano – afferma Daniele Morandi di Delta Atletica Sassuolo – siamo subito entrati in sintonia e ogni tanto lo mettevo a darmi anche una mano, come fosse un capo classe, per aiutarmi a gestire il gruppo. Poi, una volta finita l’esperienza, provò a ottobre a venire nel nostro gruppo sportivo in orario extra scolastico ma problemi ad un ginocchio non gli permisero di continuare. Continuai a vederlo perché entrambi abitavamo nella stessa zona e nell’estate del 2021 fece anche l’educatore nei centri estivi parrocchiali frequentati dai miei figli. Era sempre sorridente e disponibile, un viso da buono.  Un pomeriggio ho incontrato Santa, la mamma di Giuliano al parco Barbolini, e mi è venuto in mente che sarebbe stato carino ricordare Giuliano, tutti gli anni, dedicandogli una borsa di studio in ambito sportivo, grazie alla quale permettere ad un bambino/a (ragazzo/a) di Sassuolo, che altrimenti non sarebbe riuscito a farlo, di frequentare gratuitamente tutto l’anno, i nostri corsi. Unica richiesta: che sia in regola con la certificazione medica. Al resto pensiamo noi (assicurazione, t-shirt sociale, istruttori etc)”.

“Su richiesta di Daniele Morandi – commenta l’Assessore allo Sport e alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Sharon Ruggeri – è stato individuato un ragazzo grazie all’aiuto del Servizio Politiche Sociali che usufruirà della possibilità di fare sport nonostante i problemi economici della famiglia non glielo consentano, grazie a questa iniziativa di Delta Atletica Sassuolo che spero possa essere imitata da tante altre realtà cittadine. Ringrazio Delta Atletica per l’iniziativa e gli Assistenti Sociali che hanno individuato la persona più meritoria, ma soprattutto la famiglia di Giuliano che ha legato il proprio nome a questa meravigliosa idea solidale”.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, è stato letto un messaggio scritto, per l’occasione, da persone che conoscevano Giuliano:

Ho conosciuto Giuliano, il suo essere un vulcano di emozioni, di vitalità, pieno di speranza di salvare tutti i suoi affetti e di forza per combattere contro l’ingiustizia. Ho conosciuto Giuliano, quando ha indossato l’armatura del guerriero ed ha affrontato il dolore tra lacrime e sangue. Ho conosciuto Giuliano quando è stato capace di mostrare la sua sensibilità, la tenerezza e il senso di protezione nei confronti delle persone amate. Ho conosciuto Giuliano: è impossibile dimenticarlo, è impossibile lasciarlo andare.

E allora voglio tenerlo abbracciato in uno spazio del cuore… Ma voglio anche parlare di lui, come oggi in questa occasione, e ricordarne l’esuberanza e la voglia di mettersi in gioco, sempre. È bello pensare ad un altro ragazzo o ragazza che potrà fare sport grazie a questa borsa di studio che porta il suo nome e il suo ricordo”.

Regione Emilia-Romagna protagonista alla 25^ edizione di Ecomondo

Il futuro della green economy, la transizione ecologica, la sostenibilità ambientale, l’economia del mare, delle foreste e delle montagne nonché l’economia circolare e rigenerativa. Sono questi, in sintesi, i temi che la Regione Emilia-Romagna porterà alla 25^ edizione di Ecomondo – The green technology expo, il salone internazionale della green economy di Italian Exhibition Group in fiera a Rimini dall´8 all´11 novembre.
Quindi, dalla qualità dell’aria alle prospettive produttive dell’idrogeno, fino alle iniziative con le scuole, caratterizzeranno i principali appuntamenti organizzati dalla Regione nel proprio stand, il 35 del Padiglione Hall Sud. Alle iniziative della kermesse, abbinata quest’anno a Key Energy, unitamente a qualificati esperti del settore, interverranno anche la vicepresidente della Regione, Irene Priolo e gli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico e alla green economy) Paola Salomoni (Università e ricerca) e Barbara Lori (Programmazione territoriale e paesaggistica, Parchi e forestazione).

Gli eventi, ripresi da Lepida TV potranno essere seguiti in diretta streaming sul canale YouTube della Regione oltre che sulla pagina Facebook ER Ambiente . In occasione della partecipazione a Ecomondo 2022, la Regione ha realizzato una pagina web dedicata, dove sono riassunti i principali temi in discussione, con l’indicazione delle più importanti pubblicazioni e video sui singoli argomenti, le campagne di comunicazione, i bandi in corso e i riferimenti per approfondimenti e per contattare gli uffici della Regione. Tra i temi principali: le azioni per la qualità dell’aria, la neutralità carbonica, la campagna Mettiamo radici per il futuro, gli alberi monumentali, il turismo e la mobilità sostenibile, l’economia circolare e le energie rinnovabili.

Iniziative con le scuole
Ai giovani e ai ragazzi delle scuole riservati specifiche iniziative nello stand della Regione. L’8 novembre si gioca con Liberiamo l’aria! Piccoli e grandi gesti per migliorare l’aria che respiriamo con test e quiz. Doppio appuntamento l’11 novembre con la tappa di Youz il forum giovani della Regione Emilia-Romagna, dedicata ad approfondire le proposte dei ragazzi sui temi della sostenibilità e con Comunichiamo Energia in cui ci si presenterà Usa l’Energia giusta una campagna, realizzata in collaborazione con Enea, di sensibilizzazione ed empowering sull’uso razionale dell’energia che si baserà sull’attivazione, presso le scuole di laboratori e game e che vedrà il lancio proprio ad Ecomondo. La campagna sarà supportata da un innovativo portale, in cui la Regione metterà a disposizione materiali pronti all’uso, che si alimenterà delle campagne realizzate sul territorio.

Stati generali della green economy
Tra gli eventi gli Stati generali della green economy (8 e 9 novembre), l’appuntamento, promosso dal Consiglio nazionale della green economy, realizzato in collaborazione con il ministero della Transizione ecologica e il patrocinio della Commissione Europea, di Fondazione Cariplo e della Regione Emilia-Romagna. Tema di quest’anno: ‘Le nuove sfide della transizione ecologica per le imprese italiane. Tra gli alti costi dell’energia, delle materie prime e della crisi climatica’.

Programmi di ricerca e attività produttive 2023-2025
I programmi regionali della ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico (Prriitt) e delle attività produttive (Prap) saranno al centro dell’appuntamento previsto il 10 novembre 2022 (dalle ore 9,30 alle 12, sala Monitoring padiglione D7) ‘La regione per la transizione ecologica di imprese, città e territori: presentazione Prap e Prriitt 2023-2025’. Nell’occasione saranno affrontati e approfondire le maggiori trasformazioni produttive, ecologiche, energetiche, territoriali, in atto in Emilia-Romagna e sostenute dalle programmazioni regionali.

Come ci si prende cura dei giganti della natura: la Regione Emilia-Romagna protagonista a Ecomondo

Come ci si prende cura dei giganti della natura: la Regione Emilia-Romagna protagonista a EcomondoHanno visto lo sbarco sulla Luna, l’Unità d’Italia, l’ascesa e la caduta di Napoleone e in qualche caso anche la scoperta dell’America. Sono veri e propri giganti della natura, che fanno parte del paesaggio da decine di generazioni. Potrebbe sembrare che non risentano dello scorrere del tempo, come e più della pietra e del cemento, e invece gli alberi monumentali hanno bisogno di essere accompagnati con la massima attenzione nel loro naturale processo evolutivo.

Ma come ci si prende cura di loro? Dopo aver organizzato, lo scorso anno, un percorso di formazione dedicato ai propri tecnici e in stretta collaborazione coi carabinieri forestale, la Regione Emilia-Romagna ha scelto di condividere le competenze acquisite sulla tutela degli alberi monumentali con gli addetti ai lavori e gli appassionati di tutta Italia. Per farlo sono state allora realizzate tre video-guide che saranno presentate in anteprima giovedì 10 novembre alle 14 a Ecomondo, la manifestazione fieristica leader in Europa per la green economy in programma a Rimini dall’8 all’11 novembre.

Tra gli oltre cento alberi monumentali che si trovano da Piacenza a Rimini, sono stati scelti come protagonisti dei video il platano di Carpinello (Forlì-Cesena), il gelso di Cervia (Ravenna) e il faggio del Lago di Pratignano (Modena). Veri e propri monumenti naturali, simboli del territorio con una età stimata tra i 200 e i 350 anni.

A guidare il pubblico nella conoscenza di questi giganti della natura è il dottor Giovanni Morelli, arboricoltore e agronomo tra i massimi esperti in Europa: al centro dei video non solo tutte le specificità biologiche di queste piante secolari, che per la loro conservazione sul lungo periodo impongono tutta una serie di attenzioni e accortezze in alcuni casi molto diverse dalle pratiche più comuni, ma anche storie e aneddoti che raccontano questi alberi in rapporto con l’ambiente e il territorio che abitano da centinaia di anni.

A introdurre i filmati, dalla durata di un’ora ciascuno e realizzati dal regista Daniele Fugarese, i saluti di Barbara Lori, assessora ai Parchi e alla forestazione della Regione Emilia-Romagna, e di Fabrizio Mari, Generale di Brigata, Comandante della Regione Carabinieri Forestale Emilia-Romagna.

“La cura degli alberi monumentali va oltre la semplice attenzione all’ambiente e al paesaggio: è un dovere che abbiamo nei confronti delle nuove generazioni- spiega l’assessora Barbara Lori-. Queste piante non ci parlano solo di loro stesse, ci raccontano del rapporto tra uomo e natura, sono una testimonianza dello scorrere del tempo e sono un lascito e un insegnamento per chi verrà dopo di noi”.

“Come Regione, e in stretta collaborazione coi Carabinieri Forestale che operano in Emilia-Romagna, abbiamo investito prima per formare i nostri tecnici – conclude Lori-, poi per aiutare a diffondere queste conoscenze e soprattutto questa consapevolezza in un pubblico più ampio possibile: ecco perché abbiamo scelto un appuntamento di richiamo internazionale come Ecomondo per presentare i nostri video”.

”La conservazione, la gestione e la conoscenza degli alberi monumentali dell’Emilia-Romagna  – afferma il Gen. B. Fabrizio Mari – sono ulteriormente rafforzate dagli strumenti messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna; il percorso di formazione dedicato agli operatori del settore ed i video presentati oggi testimoniano inoltre la strettissima collaborazione  tra la Regione Emilia-Romagna e carabinieri forestale che ha consentito nell’ultimo anno la esecuzione del monitoraggio complessivo dei patriarchi verdi presenti in regione e l’avvio dei lavori per l’aggiornamento della normativa a tutela degli stessi”

Giovedì a Formigine inaugura una mostra sui migranti

Giovedì a Formigine inaugura una mostra sui migrantiNel mese di novembre continuano le iniziative sui grandi temi dell’attualità europea, come l’immigrazione e l’inclusione sociale, promosse dal Comune di Formigine, grazie al progetto Formigine Senza Frontiere 2022, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della L.R. n. 16/2008 per la promozione e sostegno della cittadinanza europea e dei valori ad essa connessi.

Giovedì 10 novembre, alle ore 20.30 nel loggiato del Castello, i curatori Diego Saccora e Anna Clementi di Lungo La Rotta Balcanica A.P.S. presenteranno Panta Rei, una installazione sulle vite migranti lungo la rotta balcanica che resterà aperta presso la Sala Loggia dall’11 al 15 novembre.

“Panta Rei” è il frutto di diversi anni d’esperienza come operatori del sociale, ricercatori e operatori umanitari tra Siria, Palestina, Italia, Grecia e Bosnia, di viaggi in Serbia, Croazia, Slovenia, Ungheria e Albania, sempre accanto alle persone in movimento, per cercare di approfondire la loro provenienza, le tappe fisiche e psicologiche del viaggio e i piccoli rituali della quotidianità, sullo sfondo di uno scenario geo-politico sempre cangiante.

Gli oggetti e i documenti personali sono stati per lo più ritrovati in Bosnia, snodo principale della rotta attuale, a ridosso dei confini con la Croazia, nelle boscaglie e nei campi profughi, mentre le foto, gli audio e i video sono stati raccolti dalla Grecia all’Italia negli ultimi anni di lavoro su campo e testimoniano il passaggio delle persone, raccontando le storie dei luoghi fino a lì camminati, gli eventi accaduti e le violenze subite.

Il percorso ricalca le principali tappe del viaggio via terra lungo la rotta balcanica di chi – dal Pakistan, dall’Afghanistan, dalla Siria, dall’Iraq, ma anche dal Kosovo, dal Marocco, dall’Algeria, dal Congo e dal Camerun – cerca di raggiungere l’Europa, dal momento della partenza in cui si lasciano casa e affetti, all’attraversamento dei confini, alle violenze, ai respingimenti, alla sospensione della vita in un campo profughi, fino all’arrivo a destinazione, dove identità e memoria personale vanno ricucite per poter nuovamente immaginare un futuro.

Gli orari di apertura sono sabato 12 novembre, dalle 15 alle 18; domenica 13 novembre, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; lunedì 14 novembre, dalle 15 alle 18. È possibile prenotare una visita guidata per gruppi in orari e giorni diversi da quelli indicati, telefonando al numero 059 416149 o scrivendo una e-mail a: ufficioeuropa@comune.formigine.mo.it.

È inoltre in programma per domenica 27 novembre presso l’Auditorium Spira mirabilis alle 18 l’incontro con Don Mattia Ferrari e il giornalista Nello Scavo, entrambi minacciati dalla mafia libica per la loro intensa attività di informazione e attenzione alle problematiche umanitarie dei migranti.

Dopo l’incontro, alle 19.15, si terrà un workshop condotto da Valentina Balzani per raccogliere dai giovani idee e proposte su come essere comunità accoglienti.

“Misteri e Magie in galleria”: domenica il primo appuntamento con la rassegna di animazioni per bambini

“Misteri e Magie in galleria”: domenica il primo appuntamento con la rassegna di animazioni per bambiniIn arrivo una nuova rassegna dedicata ai bambini al Castello di Spezzano. Domenica 13 novembre ci aspetta infatti il primo appuntamento di “Misteri e Magie in galleria”, animazioni per piccoli esploratori dai 4 ai 9 anni, intitolato “La festa delle foglie cadenti”.

Tutti i successivi appuntamenti si svolgeranno sempre di domenica, dalle 16.00 alle 18.00, e per ciascuno oltre all’animazione sono previsti un piccolo laboratorio e la merenda. È obbligatorio prenotarsi tramite la mail castellospezzano@gmail.com; il costo è di 5 euro a bambino. Gli accompagnatori hanno accesso libero, e possono sostare nel museo o visitare il Castello, dal momento che l’attività è riservata ai più piccoli. Per tutte le info contattare il numero 335/440372.

Ospedale di Sassuolo, l’associazione “Non è colpa mia” dona 1.600 euro

Ospedale di Sassuolo, l’associazione “Non è colpa mia” dona 1.600 euro

L’associazione “Non è colpa mia“, attiva dal 2019 sul territorio per la parità di genere e le pari opportunità, ha raccolto per l’ostetricia dell’ospedale di Sassuolo 1.600 euro grazie al sostegno di 11 ristoratoridurante l’evento “Insieme per la vita” del 28 luglio. Il direttivo dell’associazione ha consegnato stamattina in ospedale a Sassuolo l’assegno, alla presenza del Direttore Generale, Stefano Reggiani. Quanto raccolto sarà utilizzato per l’acquisto di nuovi presidi medici che verranno utilizzati dalle ostetriche in sala parto. L’iniziativa ha ricevuto anche il patrocinio del Comune di Sassuolo e infatti erano presenti all’incontro sia il Sindaco Francesco Menani che l’Assessore Sharon Ruggeri.

Un ringraziamento, da parte dell’ospedale, a tutte le persone che hanno voluto donare il loro contributo, ai ristoratori di Sassuolo che hanno aderito all’iniziativa (Zona Merci, Good Sassuolo, Aragosta, Bottega Frank, Broletto, Giannico, La Bolla, Negresco, Salotto Regina, Piadineria Zero536 e Salumeria Piazza Piccola) e a tutte le persone impegnate nell’associazione “Non è colpa mia”.

“Siamo tutte professioniste, abbamo tutte un lavoro ma, nonostante questo, mettiamo tutto il cuore in quello che facciamo dando tutto il tempo che abbiamo in progetti fatti di persone che vogliono cercare di cambiare la cultura, per quello che si può. È il terzo anno consecutivo nel quale, nonostante le difficoltà del momento storico, siamo riuscite a coinvolgere e a far partecipare tantissime realtà imprenditoriali e tante persone, a dimostrazione che la passione e l’attenzione verso la comunità sono sempre vive. La solidarietà verso gli altri fa nascere sempre qualcosa di buono” – hanno sottolineato Angela Ninzoli, Simona Fiandri, Martina Mammi e Roberta Barra partecipando alla consegna dell’assegno.

Seconda tappa de “I parchi storici di Sassuolo”

Seconda tappa de “I parchi storici di Sassuolo”Ancora un grande successo per la seconda “tappa” de “I parchi storici di Sassuolo: il Parco Ducale e il Parco Vistarino, in quattro passeggiate a cura di Luca Silingardi” che ieri pomeriggio ha portato centinaia di partecipanti al parco Vistarino a passeggiare… con la Contessa.

I quattro appuntamenti sono organizzati dal Comune di Sassuolo nell’ambito di “Vivi il Verde 2022; Giardini di ieri, giardino oggi: storie e nuove visioni”, un bando della Regione Emilia Romagna e proseguiranno anche nelle prossime due settimane con altrettanti appuntamenti che, però, a differenza dei primi due saranno su prenotazione.

Il prossimo appuntamento si svolgerà sabato prossimo, 12 novembre: “Un tè con i Conti Giacobazzi”. Alle ore 15 e poi ancora alle ore 16 la passeggiata al Parco Vistarino con partenza da Villa Giacobazzi comprenderà anche una visita dell’altana affrescata con degustazione di tè in collaborazione con l’Associazione Forum UTE e accompagnamento musicale a cura della Scuola di Musica Comunale O. Pistoni.

L’ingresso è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria via mail a cultura@comune.sassuolo.mo.it

 

Chiusure programmate su: A1, A14, Ramo di allacciamento SS9 e Diramazione per Ravenna

Chiusure programmate su: A1, A14, Ramo di allacciamento SS9 e Diramazione per RavennaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione della segnaletica verticale e lavori di manutenzione dei pali luce, dalle 21:00 di mercoledì 9 alle 5:00 di giovedì 10 novembre, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-sarà chiusa la stazione di Parma, in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Parma ovest, sulla A15 Parma-La Spezia di competenza S.A.L.T.; in ulteriore alternativa, si potrà utilizzare la stazione di Fidenza o di Terre di Canossa Campegine;

-sarà chiusa la stazione di Fidenza, in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna.
In alternativa si consiglia di entrare sulla A1 alla stazione di Fiorenzuola, o di Parma, o sulla A15 alla stazione di Parma ovest.

Contestualmente, sarà chiusa anche l’area di servizio “Arda est”, situata nel tratto compreso tra Fiorenzuola e Piacenza sud, verso Milano.

Ancora sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, dalle 22:00 di martedì 8 alle 6:00 di mercoledì 9 novembre, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Milano.
In alternativa si consiglia di entrare sulla stessa A1 alla stazione di Modena sud, o sulla A22 Autostrada del Brennero alla stazione di Campogalliano.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli e sul Ramo di allacciamento A22 Brennero-Modena/A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti:

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 10 ALLE 6:00 DI VENERDì 11 NOVEMBRE:
-sulla A1 Milano-Napoli, chi proviene da Milano ed è diretto verso Bologna, verrà obbligatoriamente deviato sulla A22 Brennero-Modena.
Pertanto, dopo la deviazione obbligatoria sulla A22, uscire alla stazione di Campogalliano e rientrare dalla stessa in direzione della A1/Bologna.

DALLE 22:00 DI VENERDI’ 11 ALLE 6:00 DI SABATO 12 NOVEMBRE:
-sulla A1 Milano-Napoli sarà chiuso, per chi proviene da Bologna, lo svincolo di immissione sulla A22 Modena-Brennero.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena nord, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Virgilio, SS9, SP13, Via del Lavoro e rientrare sulla A22 alla stazione di Campogalliano.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di questa sera, lunedì 7, alle 6:00 di martedì 8 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Cesena e Cesena nord, verso Bologna.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Cesena, percorrere la viabilità ordinaria: Via Cervese, SP140, SR142 e rientrare sulla A14 alla stazione di Cesena nord.

Ancora sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, nelle cinque notti di lunedì 7, martedì 8, mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11 novembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in uscita per chi proviene sia dalla A1 Milano-Napoli sia da Ancona.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Fiera sulla stessa A14, o di Valsamoggia sulla A1 Milano-Napoli, o ancora alla stazione di Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere, nelle due notti di mercoledì 9 e giovedì 10 novembre, con orario 22:00-6:00 sarà chiuso, per chi proviene da Bologna, lo svincolo di immissione sulla Diramazione per Ravenna, in direzione di Ravenna.
In alternativa si consiglia di proseguire sulla A14 oltre l’immissione sulla Diramazione per Ravenna e uscire alla stazione di Faenza, per poi rientrare da questa stazione verso Bologna e immettersi sulla Diramazione.

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Sul Ramo di allacciamento SS9 Via Emilia/Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di questa sera, lunedì 7, alle 6:00 di martedì 8 novembre, sarà chiuso, per chi proviene da Bologna, il ramo di allacciamento che dalla SS9 Via Emilia immette sul Ramo Verde, in direzione della Tangenziale di Bologna.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo SP568 San Giovanni in Persiceto.

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Sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di questa sera, lunedì 7, alle 6:00 di martedì 8 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Bagnacavallo e Lugo, verso la A14 Bologna-Taranto.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Bagnacavallo, percorrere la viabilità ordinaria: SP8 e Via Granarolo ed entrare sulla A14 Bologna-Taranto alla stazione di Faenza.

 

Torna domenica 13 novembre all’Auditorium Bertoli “Liricamore”

Torna domenica 13 novembre all’Auditorium Bertoli “Liricamore”Domenica prossima, 13 novembre, a partire dalle ore 17 presso l’Auditorium Bertoli in via Pia 108 a Sassuolo, col patrocinio del Comune di Sassuolo e nell’ambito della “Rassegna in Auditorium 2022”, il Circolo Amici della Lirica di Sassuolo presenta il concerto lirico “Liricamore”, giunto alla sua 10^ edizione, con l’opera “La Traviata” di Giuseppe Verdi in forma di concerto.

Saranno eseguite le arie più famose e conosciute di questo capolavoro verdiano. Personaggi e interpreti: Violetta Valéry TANIA BUSSI soprano; Alfredo Germont MIRKO MATARAZZO tenore; Giorgio Germont MAURIZIO LEONI  baritono. Maestro concertatore al pianoforte CLAUDIA RONDELLI.

Entrata libera fino ad esaurimento posti disponibili. Prenotazione raccomandata al 335.5348.339.

“In un’ora al Bla”: giovedì 10 novembre arriva Peter Pan

“In un’ora al Bla”: giovedì 10 novembre arriva Peter PanNel prossimo appuntamento della rassegna In un’ora al Bla – proposta dalla biblioteca fioranese, sostenuta da Fondazione Modena e organizzata con l’associazione Lumen – arriva James Matthew Barrie e M’Connachie: le due ali che fecero involare Peter PanGiovedì 10 novembre alle ore 18.30 quindi è la volta del pedagogista Gabriele Bracaleoni, che indagherà la figura di Peter Pan e lo farà con le consuete modalità della rassegna: lezioni agili, ad aprire temi letterari nello spazio di un’ora. L’ingresso è libero e gratuito.

Il romanzo più famoso di James Matthew Barrie è dedicato a un bambino che decise di scappare dalla finestra a soli sette giorni di vita: metà umano metà uccello, Peter Pan fugge dalle finzioni formali della società borghese dell’Inghilterra di inizio Novecento per fare echeggiare il suo esultante grido di battaglia, inno sinistro all’avventura per l’avventura, in un’isola di negazione, fuori dal tempo e senza memoria.

Gabriele Bracaleoni è pedagogista, dottore di ricerca in scienze pedagogiche e assegnista di ricerca in letteratura per l’infanzia presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, Università di Bologna.

La rassegna, che ricordiamo è dedicata a un pubblico adulto, prosegue mercoledì 23 novembre con “Il giovane Holden: la città come aula”, appuntamento tenuto da Elena Lamberti dell’Università di Bologna. Info: tel. 0536/833403 o mail biblioteca@fiorano.it.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 8 novembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 8 novembre 2022Cielo nuvoloso per transito di nubi alte e di scarsa consistenza con discrete condizioni di soleggiamento; addensamenti più compatti sul settore occidentale, in estensione a quello centrale. Intensificazione della copertura dalla serata associata a deboli precipitazioni sull’Appennino centro-occidentale. Foschie dense nelle zone pianeggianti più probabili su quelle adiacenti al Po e nelle valli, in dissolvimento nelle ore più calde. Temperature quasi stazionare con valori intorno alla norma: minime comprese fra 6 e 10 gradi, massime intorno a 16/17 gradi. Venti deboli variabili. Mare poco mosso.

Come comprare criptovalute e mantenerle al sicuro

Come comprare criptovalute e mantenerle sicure

Molte persone sono restie all’acquisto online di criptovalute perché temono che le loro crypto vengano rubate. Tuttavia, conservare le criptovalute in modo sicuro non è un’impresa impossibile.

Scegliere quali criptovalute comprare può risultare difficile ma capire come conservarle in modo sicuro è meno complesso. In questo articolo vi mostreremo come muovere i primi passi nel mercato crypto e soprattutto come salvaguardare i vostri asset digitali all’interno dei “wallet”.

Per sapere come conservare le vostre criptovalute in modo sicuro vi suggeriamo dunque di proseguire con la lettura.

 

Come comprare criptovalute in sicurezza

Per comprare criptovalute in maniera sicura è necessario scegliere un exchange crypto affidabile. Gli exchange sono piattaforme per la negoziazione di criptovalute, gli exchange non sono tutti uguali e alcuni sono più affidabili di altri. Per questo è bene informarsi in maniera approfondita prima di procedere con la registrazione.

Nel caso degli exchange centralizzati, per registrarsi potrebbe essere necessario verificare la propria identità, si tratta di un’azione fondamentale e richiesta dalla legge. Potreste non essere in grado di acquistare o vendere criptovalute fino al termine del processo di verifica. Inoltre, il sito dell’exchange  potrebbe richiedere di pubblicare un selfie per dimostrare che il proprio aspetto corrisponda alla documentazione fornita, insieme ad una copia del proprio documento d’identità.

Una volta scelto l’exchange, i passi che dovrete seguire per acquistare criptovalute sono dunque i seguenti:

  1. Registrarvi alla piattaforma scelta.
  2. Effettuare il login.
  3. Aggiungere fondi tramite i metodi di pagamento disponibili.
  4. Scegliere quale criptovaluta acquistare e quanto denaro utilizzare.
  5. Convalidare l’operazione di acquisto.
  6. Conservare le proprie criptovalute acquistate all’interno di un wallet.

 

Come mantenere al sicuro le criptovalute

Per mantenere le proprie crypto al sicuro è necessario disporre di un wallet (portafoglio) per criptovalute. Gli exchange centralizzati forniscono un wallet di default (custodial) a cui si accede solo tramite password, mentre quando acquisti crypto in un exchange decentralizzato, devi possedere un tuo wallet e le chiavi pubbliche e private.

Il wallet crypto è un’applicazione fatta per memorizzare le chiavi pubbliche e private, trasmettere e ricevere valute digitali, controllare i loro saldi e comunicare con altre blockchain. Per gestire e mettere al sicuro i propri beni in criptovaluta, è dunque necessario disporre di un wallet per criptovalute.

Esistono molti wallet diversi sul mercato, vediamoli qui di seguito:

  • Hot wallet: Un hot wallet è sempre accessibile perché è collegato a Internet. Tutti i portafogli online su cloud, così come la maggior parte dei portafogli mobile e software ed i wallet sugli exchange sono considerati hot wallet.
  • Cold wallet: Un cold wallet consente di conservare le proprie crypto offline e non è collegato a Internet. I portafogli hardware, i portafogli cartacei mantenuti offline, i dispositivi USB e gli altri dispositivi di archiviazione dati offline sono esempi di cold wallet.

La maggior parte degli utenti di criptovalute alterna hot e cold wallet. In linea di massima, i cold wallet sono preferibili per il possesso a lungo termine di criptovalute mentre gli hot wallet sono perfetti per coloro che possiedono piccole quantità di criptovaluta e compiono spesso operazioni.

In sostanza, gli utenti principianti potrebbero trovare sufficiente l’hot wallet integrato all’exchange scelto per conservare in sicurezza le proprie criptovalute.

 

 

 

 

 

 

 

 

Volley, tre punti per la BSC Materials: Cremona superata 3-0

Volley, tre punti per la BSC Materials: Cremona superata 3-0Dopo due vittorie al tie break, arriva la prima vittoria piena per la BSC Materiasl Sassuolo, che questo pomeriggio ha superato 3-0 la U.S. Esperia Cremona.

L’avvio di parziale è sassolese: la BSC Materials prima allunga 4-1, ma subisce la pronta rimonta delle ospiti, che poi pareggiano 5-5. Sassuolo però non si scompone e scappa ancora (15-7). Coach Magri cerca un cambio di ritmo con Balconati in per Pasquino, ma Sassuolo continua la sua corsa: il mani out di Pomili vale il 20-10 ed il secondo time out per la panchina ospite. Nel finale, Cremona annulla tre palle set prima del mani out di Busolini che vale il 25-15.

Dal secondo set, il match cresce di intensità: Pasquino trova ottime soluzioni con K. Kullerkann mentre Scacchetti chiama in causa tutte le sue bocche da fuoco e le due formazioni procedono appaiate tra break e contro break (11-11, 14-14, 17-17, 20-20). Sul 20-22 firmato K. Kullerkann tutto sembra fatto per Cremona, ma il contro break sassolese è dietro l’angolo e Sassuolo chiude 25-22.

Pronti via e Sassuolo si porta subito avanti 5-0: il muro di Pomili vale il 7-1 ed il primo time out per la panchina dell’Esperia. La BSC continua la sua corsa, con tutte la attaccanti chiamate in causa da Scacchetti a rispondere presente (12-6, 17-10). Cremona però non demorde e con pazienza rimonta 21-17: il finale di set è al cardiopalmo, che le ospiti che accorciano 23-21. Sassuolo però non ci sta e con Pistolesi prima e Pomili poi chiude 25-21 aggiudicandosi set ed incontro.

BSC Materials Sassuolo 3 – U.S. Esperia Cremona 0 (Parziali 25-15 25-22 25-21)

 

 

Tennis, buon pareggio per lo Sporting Club Sassuolo contro Genova

Tennis, buon pareggio per lo Sporting Club Sassuolo contro GenovaTerzo e ultimo impegno casalingo per lo Sporting Club Sassuolo che nella quarta giornata del campionato nazionale di serie A1, giocata contro la capolista Park Tennis Genova che schierava fra le proprie fila Fabio Fognini, agguanta un buon pareggio.

Con la bellissima vittoria di Federico Bondioli nel singolare, ai danni dello spagnolo Pablo Andujar, nr. 125 del ranking ATP, e la doppia vittoria nei doppi con le coppie Dalla Valle/Tramontin e Bondioli/Mazzoli rispettivamente contro i tandem Mager/Fognini e Andujar/Sorrentino, lo Sporting Club Sassuolo raggiunge Messina in seconda posizione in attesa del match Messina/Prato che verrà giocata il 10 novembre.
Domenica prossima lo Sporting sarà in trasferta sui campi del TC Prato.

Per la cronaca questi sono i risultati dei singoli incontri. Singolari: Federico Bondioli batte Pablo Andujar 6/2 4/6 6/0; Gianluca Mager batte Alessio Tramontin 6/3 6/3; Luigi Sorrentino batte Mattia Ricci 6/2 7/5; Fabio Fognini batte Enrico Dalla Valle 7/5 6/4. Doppi: Dalla Valle/Tramontin battono Mager/Fognini 7/6 6/3; Bondioli/Mazzoli battono Andujar/Sorrentino 6/4 4/6 10/7.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 7 novembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 7 novembre 2022In prevalenza cielo sereno o poco nuvoloso, con locali addensamenti più compatti sui rilievi occidentali. Possibilità di foschie e banchi di nebbia in prossimità del Po nelle prime ore del mattino e in nuova formazione durante la notte. Temperature minime senza variazioni di rilievo sulle zone di pianura emiliane e in calo sulla Romagna; valori compresi tra i 5/6 gradi dell’entroterra e i 7/8 gradi della fascia costiera, inferiori nelle aree extraurbane. Massime pressoché stazionarie o in locale aumento con valori attorno a 16/17 gradi. Venti deboli, in prevalenza nord-occidentali. Mare poco mosso.

(Arpae)

In caso di allarme meteo “Teniamo alta l’attenzione”: al via da lunedì 7 novembre la campagna di comunicazione della Regione

In caso di allarme meteo “Teniamo alta l’attenzione”: al via da lunedì 7 novembre la campagna di comunicazione della Regione

Temporali, fiumi in piena, mareggiate, frane, vento forte: per non avere sorprese e sapere subito cosa fare in caso di eventi meteo estremi basta tenere alta l’attenzione. Allungare il collo come fanno le giraffe per conoscere in modo tempestivo i rischi collegati ai fenomeni metereologici con un punto di vista a 360 gradi.

È questo, in sintesi, il cuore della campagna di comunicazione promossa dalla Regione – Protezione civile, Agenzia di informazione e comunicazione e Arpae -, che da lunedì 7 novembre comparirà sulle tv locali, il web, i social e i principali quotidiani regionali.

Protagoniste due giraffe che con il messaggio “Teniamo alta l’attenzione” invitano, inquadrando il qrcode col proprio smartphone, a collegarsi al portale AllertaMeteoER (www.allertameteo.regione.emilia-romagna.it), il canale più affidabile per sapere ogni giorno con tempestività se in Emilia-Romagna è in corso un’allerta e il suo grado di gravità: verde, gialla, arancione o rossa.

“L’allertamento è uno dei pilastri del sistema di protezione civile, fondamentale per diffondere ai vari portatori di interesse e ai cittadini le comunicazioni sugli eventi previsti o in corso- afferma la vicepresidente della Regione e assessora alla Protezione civile, Irene Priolo-. Anche alla luce dei cambiamenti climatici in corso, che ci pongono sempre più spesso di fronte ad eventi meteorologici estremi, è necessario affinare il sistema ampliando la conoscenza degli strumenti esistenti tra cui il portale AllertaMeteoER: un alleato prezioso nel trasmettere informazioni in modo immediato, rapido, integrato, per contribuire a diffondere norme di auto-protezione e ad accrescere la conoscenza delle condizioni di rischio locali”.

La campagna, realizzata da Cervelli In Azione, comprende affissioni, annunci sulle principali testate cartacee e digitali emiliano-romagnole, la promozione sui social, in particolare facebook e instagram, video su youtube e uno spot televisivo, programmato sulle emittenti locali nelle prossime due settimane. Declinato su tutti gli strumenti, il claim è un invito alla consapevolezza dei rischi derivanti dal maltempo.

Cosa si trova sul portale AllertaMeteoER

Sul portale, gestito dall’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile in collaborazione con Arpae Emilia-Romagna, è possibile consultare bollettini e allerte, dati, informazioni e documenti, e seguire l’evoluzione degli eventi in corso grazie ai radar meteorologici e ad altre strumentazioni di monitoraggio come pluviometri e idrometri.

Sono disponibili alcuni tutorial, a partire da quello che illustra tutte le potenzialità di AllertaMeteoER (https://www.youtube.com/watch?v=icaI6mi-2qk) sia in fase previsionale poiché permette di visualizzare le allerte presenti nelle diverse parti dell’Emilia-Romagna, che in fase di evento perché mette a disposizione tutte le informazioni per seguire l’evoluzione degli eventi monitorati come ad esempio piene dei fiumi o  temporali. Sono disponibili altri tutorial sui comportamenti da tenere, una linea guida di azioni concrete da adottare in caso di emergenze.

I canali Telegram (https://t.me/AllertaMeteoEMR) e Twitter (https://twitter.com/AllertaMeteoRER) affiancano il portale e riportano in tempo reale le allerte meteo e le informazioni durante gli “eventi” sui cellulari di ogni iscritto.

Come funziona il sistema di allertamento

Il sistema di allertamento della Regione Emilia-Romagna riguarda il rischio meteo, idrogeologico e idraulico, costiero e il rischio valanghe. È costituito da soggetti, strumenti, procedure definite e condivise, finalizzate alle attività di previsione del rischio, di allertamento e di attivazione delle strutture che fanno parte del sistema regionale di protezione civile.

Il documento che segnala la presenza di rischi meteo-idro utilizza un codice colore uguale in tutta Italia.
È emesso dal Centro funzionale di Arpae-SIMC e dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile: si tratta del bollettino nel caso sia previsto codice colore verde o di un’allerta nei casi restanti.

Ogni colore è indicativo della localizzazione e intensità dei fenomeni: verde (nessuna allerta), giallo (possibilità di fenomeni con un basso grado di pericolo per le persone e danni limitati e localizzati), arancione (possibilità che si verifichi la combinazione di fenomeni più intensi e più diffusi, oppure la forte presenza di uno solo di essi, con un grado medio di pericolo e danni più estesi), rosso (possibilità di fenomeni molto intensi e molto diffusi oppure di uno solo di essi con pericolo molto elevato per le persone e danni ingenti ed estesi).

I fenomeni oggetto del sistema di allertamento sono: criticità idraulica (piene dei fiumi), criticità idrogeologica (frane e piene dei corsi minori), temporali, vento, temperature estreme, neve, pioggia che gela, stato del mare e criticità costiera (mareggiate), valanghe.

Il territorio regionale è suddiviso in 18 zone di allerta, basata su criteri di natura idrografica, meteorologica, orografica e amministrativa. Per l’allerta valanghe sono individuate tre aree di allerta appenniniche.
L’allerta costituisce il riferimento per l’attivazione delle fasi operative di protezione civile (attenzione, preallarme, allarme).

Calcio: Empoli – Sassuolo 1 – 0

Calcio: Empoli – Sassuolo 1 – 0Si parte con il 4-3-2-1 di Zanetti contro il 4-3-3 di Dionisi (che schiera la formazione più giovane) alle quindici in punto di un pomeriggio di sole d’inizio Novembre al Castellani, la tredicesima di campionato.

Ancora fiducia sin dal primo minuto riposta nel giovane D’andrea in mancanza dello squalificato Laurientè e gli infortunati Berardi e Defrel.

Dopo solo 6’ Zanetti deve cambiare i suoi piani per l’infortunio al polpaccio di Mattia Destro che lascia il terreno di gioco sorretto dagli uomini dello staff.

Solo un paio di fiammate nel primo quarto d’ora tra Empoli e Sassuolo ma niente di più almeno sino al 17’ quando Ebuehi di tacco ci prova a due passi da Consigli che para comunque anche se l’azione sarebbe stata di fatto annullata per fuorigioco del calciatore in blu.

Al 23’ ancora molta più fatica del solito da parte del centrocampo neroverde capace solitamente di giocare un numero altissimo di palloni proprio da questa parte del campo, un po’ per i meriti dell’Empoli e anche per non essere entrato ancora del tutto in partita.

Dagli sviluppi di un calcio di punizione guadagnato da Frattesi al 27’ Traorè calcia direttamente tra le braccia di Vicario (troppo esperto per essere sorpreso da certi colpi).

Due minuti dopo l’Empoli va ad un passo dal vantaggio con una gran giocata di Baldanzi e con il cambio di fronte gli risponde D’Andrea con una palla di poco al lato della porta dei toscani.

Al 33’ il difensore Ismajli ferma a vista di tutti tranne di chi avrebbe dovuto accorgersene il pallone con il braccio nella sua area ma per Feliciani va tutto bene così e il suo labiale in primo piano è di facile lettura, “non è rigore”.

Il primo tempo al Castellani si chiude dopo due minuti di recupero sul risultato bloccato sullo 0 a 0 mentre dalla panchina neroverde si cominciava a scaldare il nostro difensore greco Kyriakopoulos

Si è ripartiti con gli stessi effettivi del primo minuto con le squadre che tenendo i ritmi bassi (lo saranno sino al 60’ circa), hanno dato l’impressione di volersi studiare come in una partita a scacchi.

Al 61’ Dionisi decide il cambio chiamando in panchina Traorè (buono il suo primo tempo) e mandando in campo il nazionale Greco, Kyriakopoulos.

Due minuti dopo, Baldanzi (scelto da Zanetti in partenza al posto di Bajrami) porta in vantaggio gli azzurri con un colpo di punta che infila il pallone nella rete difesa da Consigli.

Il gol del vantaggio trasforma l’inerzia della partita che vede da quel momento di spazi più ampi e cambi di fronte, con un Sassuolo che deve necessariamente rischiare qualcosa in più per provare a riprendere il match.

Al 71’ triplo cambio ordinato da Dionisi senza cambiare apparentemente modulo con l’ingresso di Harroui, Alvarez e Ceide.

Sugli sviluppi di un corner a favore dei neroverdi altra richiesta di un calcio di rigore ma anche questa volta per Feliciani dal campo e Pairetto al VAR non c’è nulla da segnalare.

Al minuto 86’ Kyriakopoulos servito in area da Ceide si divora un’occasione preziosissima visto il poco tempo rimasto da giocare sul tabellone.

Il primo vero tiro in porta del Sassuolo arriva al 93’ ad opera di Harroui e per i restanti minuti è un arrembaggio verso la porta difesa da Vicario ma senza sortire effetti utili per gli uomini di Dionisi.

La partita durata cinque minuti oltre i novanta ha consegnato un risultato assolutamente negativo per il Sassuolo che sconfitto a Empoli dovrà vedersela tra quattro giorni soltanto a Reggio Emilia contro la Roma. A questo punto le voci di un ritorno di Berardi mercoledì sera si trasformano in una speranza per i tifosi.

Claudio Corrado

Maranello: turismo, un premio al distretto

Maranello: turismo, un premio al distretto

Un premio per la qualità e l’originalità dell’offerta turistica: il Distretto Turistico di Maranello Plus ha ricevuto nei giorni scorsi lo Swiss Tourism Award, riconoscimento assegnato al sistema turistico distrettuale nell’ambito del Salone del Turismo di Lugano, la 19° edizione della Fiera Internazionale delle Vacanze che si è svolta dal 29 ottobre al 1 novembre presso il Centro Esposizioni nella città svizzera.

A consegnare il premio il direttore del Salone, Marco Pion, che si è complimentato “per la valorizzazione di un territorio simbolo mondiale di velocità con anime di turismo lento” e per la proposta di un sistema, quello incentrato su Maranello, Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano, capace di coniugare in una offerta integrata le ricchezze e le eccellenze dei territori.

Una varietà di proposte che le migliaia di visitatori del salone hanno potuto conoscere e apprezzare presso lo stand di Maranello Plus nei quattro giorni di apertura, con informazioni e materiali sulle varie destinazioni e sulle possibilità offerte dai territori: dal Museo Ferrari ai castelli, dalle attività all’aria aperta al benessere termale, dall’arte alla storia, dalla ceramica all’enogastronomia. Particolarmente apprezzati dal pubblico svizzero – il popolo più vacanziero d’Europa – gli assaggi e le degustazioni dei prodotti tipici come il parmigiano reggiano, l’aceto balsamico tradizionale e il nocino. Gli Swiss Tourism Awards sono attribuiti ogni anno alle eccellenze del turismo mondiale, con un’attenzione particolare a località che promuovono nuove forme di turismo sostenibile ed integrato, a mete alternative ai tradizionali itinerari e temi del turismo di massa e a realtà che dimostrano un’unicità nella qualità dei servizi turistici offerti.

Esercitazione di protezione civile a Fiorano

Esercitazione di protezione civile a Fiorano

Sabato 5 novembre, il Gruppo Alpini di Fiorano ha partecipato ad una esercitazione di protezione civile per la manutenzione del territorio, al parco del Castello di Spezzano.

L’attività rientra nella convenzione con il Comune di Fiorano Modenese che prevede lo svolgimento di tre esercitazioni di protezione civile all’anno.

Erano presenti oltre una trentina di  volontari che hanno provveduto alla pulizia dell’area del Parco, alla rimozione dei rami secchi e all’eliminazione della vegetazione infestante.

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