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lunedì, 7 Luglio 2025
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Atlete Sassolesi brillano ai Campionati Nazionali AICS Pole Sport 2022

Atlete Sassolesi brillano ai Campionati Nazionali AICS Pole Sport 2022Si sono svolti lo scorso 15 ottobre all’ Accademia Acrobatica di Cesenatico, i Campionati Nazionali POSA AICS di Pole Sport  2022. Il Pole Sport è una disciplina di ginnastica acrobatica e coreografica che prevede l’utilizzo di 2 pali di oltre 4 metri d’altezza.

La squadra sassolese di Pole Sport & Gymnastic Academy allenata da Elisa Gozzi e Isidora Balberini hanno conquistato ben 2 ori con Francesca Busani e Fabrizia Roccati, 4 Argenti con Martina Monari, Ilaria Vena, Rachele Prati e Vanessa Finocchiaro e 1 Bronzo con  Ludovica Galvan.

Le atlete si sono qualificate per i prossimi Campionati del Mondo di Pole Sport 2022 che si terranno a Sassuolo il 10-11 dicembre prossimi, ospitati del Palapaganelli di Via Nievo.

 

 

Tennis, Campionato nazionale serie A1 maschile: prima giornata in trasferta per lo Sporting

Tennis, Campionato nazionale serie A1 maschile: prima giornata in trasferta per lo SportingDomenica prossima prenderà il via l’edizione 2022 della massima espressione tennistica nazionale a squadre, la Serie A1.

Ritorna il grande tennis a Sassuolo e la squadra dello Sporting Club è pronta per questa nuova sfida. La compagine sassolese, inserita nel primo dei quattro gironi previsti, avrà come avversarie il Park Tennis Club di Genova, il Tennis Club Prato e il Circolo Tennis Vela di Messina.

Come per le precedenti edizioni, il format 2022 della fase a gironi prevede gare di andata e ritorno e lo Sporting Club Sassuolo, questa domenica, sarà impegnato subito in trasferta, sui campi del Park Tennis Genova di Fognini e Musetti.

La formazione dello Sporting, agli ordini del capitano non giocatore Simone Gentili, sarà composta dal tedesco Daniel Masur affiancato da Enrico Dalla Valle, Federico Bondioli, Mattia Ricci, Giulio Mazzoli, Federico Marchetti e Alessio Tramontin.

L’inizio degli incontri è previsto per le ore 10:00 e sarà possibile seguirne l’andamento, in tempo reale, accedendo all’apposita sezione “live-score” predisposta dalla Federtennis.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 22 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 22 ottobre 2022Al mattino molto nuvoloso o coperto, con precipitazioni irregolari sui rilievi centro-occidentali, che localmente potranno essere sotto forma di rovescio. In pianura avremo qualche isolata pioggia. Tendenza a schiarite nel corso del pomeriggio. Temperature minime comprese tra 16 e 19 gradi; massime in ripresa, comprese tra 22 e 25 gradi. Venti deboli da sud-ovest, con rinforzi sull’Appennino romagnolo. Attenuazione nel corso della serata. Mare mosso, con moto ondoso in attenuazione dalla serata.

(Arpae)

Attività di contrasto della Polizia di Stato di Sassuolo all’immigrazione clandestina

Attività di contrasto della Polizia di Stato di Sassuolo all’immigrazione clandestinaNell’ambito di servizi mirati al contrasto dell’immigrazione clandestina, personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo e della Polizia locale, con un’unità cinofila antidroga al seguito, ed il rinforzo di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, nelle prime ore di ieri mattina, ha perlustrato alcuni stabili dismessi nelle vicinanze dell’argine del fiume Secchia, in cui nelle ore notturne sono soliti trovare dimora cittadini stranieri irregolari, gravitanti sul territorio e dediti alla commissione di reati, in particolare spaccio di stupefacenti.

Nel corso del servizio sono stati rintracciati tre cittadini stranieri che sono stati fotosegnalati e messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura. Vagliatane la posizione, uno dei tre stranieri, in esecuzione di Decreto di trattenimento emesso in serata dal Questore, è stato accompagnato già nella giornata odierna presso il CPR – Centro per i Rimpatri di Milano, da dove verrà definitivamente espulso. Gli altri stranieri sono stati espulsi con ordine a lasciare il TN ed al prossimo rintraccio saranno trattenuti a loro volta.

Il dispositivo, successivamente, è stato impiegato in attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città con particolare attenzione ai luoghi, oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini. Complessivamente nel corso della mattinata sono state controllate 53 persone, di cui 4 di nazionalità straniera, e 35 autoveicoli.

In corso l’istruttoria per la messa in sicurezza dei luoghi, per prevenire ulteriori occupazioni abusive.

3.573 nuovi casi Covid oggi (20/10) in regione, oltre 3.500 guariti

3.573 nuovi casi Covid oggi (20/10) in regione, oltre 3.500 guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.933.392 casi di positività, 3.573 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.579 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 5.819 molecolari e 9.760 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 22,9%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.932.155 dosi; sul totale sono 3.800.980 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.965.870.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 34 (-1 rispetto a ieri, pari al -2,9%), l’età media è di 65,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.054 (-3 rispetto a ieri, -0,3%), età media 76,3 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (+1 rispetto a ieri); 5 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (-2); 8 a Bologna (-1); 2 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (invariato); 5 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 53,6 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 654 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 393.280) seguita da Modena (492 su 293.402) e Reggio Emilia (486 su 219.547); poi Ravenna (390 su 183.336) e Parma (331 su 164.449); quindi Ferrara (296 su 139.185), Piacenza (269 su 101.042), Rimini (227 su 180.926), Forlì (161 su 90.166) e Cesena (145 su 108.750); infine il Circondario Imolese con 122 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 59.309.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 45.128 (+32). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 44.040 (+36), il 97,6% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.534 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.870.111.

Purtroppo, si registrano 7 decessi, alcuni dei quali riferiti ai giorni scorsi:

  • 1 a Piacenza (un uomo di 92 anni)
  • 3 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 94 e due uomini di 89 e 97 anni)
  • 2 a Modena (una donna di 102 e un uomo di 90 anni)
  • 1 in provincia di Ravenna (una donna di 85 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.153.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi è stato eliminato un caso, positivo al test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

I microbioti marini tra Rimini e Riccione mostrano lo stato di salute dell’Adriatico

I microbioti marini tra Rimini e Riccione mostrano lo stato di salute dell’AdriaticoI microbioti dell’Adriatico restano (per ora) ben strutturati e ricchi di diversità nonostante gli impatti delle attività umane sia a livello locale, tra pesca e turismo, sia a livello globale, con la crisi climatica. Resta da capire però quale sia la soglia oltre la quale questa loro capacità di adattamento può venire meno, minacciando di conseguenza l’equilibrio ecologico degli ecosistemi costieri.

Un gruppo di ricerca internazionale guidato dall’Università di Bologna ha analizzato questo tema realizzando il primo studio integrato degli ecosistemi microbici marini nell’area compresa tra Rimini e Riccione. I risultati – pubblicati in due articoli su Frontiers in Marine Science e su Scientific Reports – offrono importanti informazioni sullo stato di salute di una delle regioni marine più antropizzate del nostro Paese.

“I microbioti hanno un ruolo centrale per la salute dei nostri mari: studiarli può aiutarci a comprendere le strutture e le dinamiche di funzionamento degli habitat marini, anche e soprattutto in relazione alla risposta ai cambiamenti globali che stiamo vivendo”, spiega Marco Candela, professore al Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna che ha coordinato la ricerca. “Dai dati raccolti, è interessante notare come i microbioti analizzati non siano costituiti solo da batteri di origine marina, ma integrino al loro interno anche microrganismi di origine terricola: le caratteristiche dell’area di mare studiata possano spiegare un fenomeno di questo tipo, ma resta da capire quale sia la soglia di microrganismi terrigeni che possono entrare nei microbioti marini senza che questo comprometta il loro equilibrio ecologico“.

I microbioti sono assemblaggi complessi di centinaia di diverse specie microbiche, che vivono in sistemi integrati e hanno funzioni fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi in cui si trovano. Questo vale sia sulla terra che negli oceani. Oggi sappiamo infatti che i microbioti marini hanno un ruolo essenziale per la salute del mare, dove sono alla base delle catene alimentari, producendo e riciclando nutrienti organici ed inorganici. Inoltre, questi microbioti marini possono agire in associazione con organismi complessi, come animali e piante, di cui divengono una componente integrante, contribuendo a diversi aspetti fisiologici tra cui la nutrizione, la protezione e la resistenza agli stress.

“Le nostre conoscenze sui microbioti marini sono oggi ancora frammentarie a causa delle barriere tecnologiche che ne limitano lo studio: per analizzarli servono infatti tecniche molto avanzate, come le tecnologie multiomiche, che non sono ancora sufficientemente accessibili per complessità e costi”, aggiunge Candela.

Per ottenere informazioni sulla salute e sulle dinamiche che animano l’attività dei microbioti marini dell’Adriatico, gli studiosi hanno quindi esplorato due filoni principali. Da un lato si sono concentrati sullo studio del microbiota associato alle anemoni (Anemonia viridis) che vivono su barriere artificiali sommerse a 200 metri dalla costa di Riccione. Le anemoni hanno un ruolo chiave per la formazione dell’habitat costiero e la loro salute è un indicatore strategico della salute dell’intero ecosistema. Dall’altro lato è stato invece realizzato uno studio più ampio sui microbioti di acqua e sedimenti presenti nella regione di mare compresa tra Rimini e Riccione: i campioni analizzati sono stati prelevati in 19 siti individuati in un’area tra 12 e 30 chilometri di distanza dalla costa.

Dai dati raccolti è emerso innanzitutto che il microbiota delle anemoni è in stretta relazione, e in equilibrio, con il microbiota dell’acqua e dei sedimenti circostanti, da cui vengono selezionate le componenti microbiche che favoriscono la salute dell’animale.

“È interessante notare che in estate, in coincidenza con il picco della stagione turistica, le anemoni integrano nel loro microbiota alcuni particolari batteri copiotrofi, anche di origine terricola, probabilmente a causa di un maggiore rilascio di nutrienti organici e input terrigeni in prossimità della costa”, sottolinea Giorgia Palladino, ricercatrice all’Università di Bologna e prima autrice dello studio pubblicato su Frontiers in Marine Science.

Un fenomeno, questo, che è emerso in modo analogo anche dall’analisi su più ampia scala legata agli ecosistemi marini ambientali. “I microbioti di acqua e sedimenti marini tra Rimini e Riccione sono perfettamente strutturati per fornire servizi trofici chiave in ambiente marino”, conferma Daniel Scicchitano, dottorando all’Università di Bologna e primo autore dello studio pubblicato su Scientific Reports. “E nelle regioni più prossime alla costa integrano al loro interno anche particolari batteri di origine terricola che hanno importante ruolo nell’azione di degradazione della materia organica”.

Nel complesso, quello realizzato è il più importante studio sui microbioti marini nell’Adriatico Settentrionale: una regione che costituisce il modello ideale per il monitoraggio dell’ecosistema marino in ambienti con una forte presenza di attività antropiche. I risultati confermano il ruolo chiave dei microbioti per mantenere l’equilibrio ecologico, e mostrano la loro grande capacità di adattamento ai cambiamenti. Al tempo stesso, però, pongono domande sui loro limiti di resilienza all’azione combinata delle attività umane e del cambiamento climatico.

Gli esiti della ricerca sono stati pubblicati in due paper: uno su Frontiers in Marine Science, intitolato “Plasticity of the Anemonia viridis microbiota in response to different levels of combined anthropogenic and environmental stresses”, e uno su Scientific Reports, intitolato “Microbiome network in the pelagic and benthic offshore systems of the northern Adriatic Sea (Mediterranean Sea)”.

Lo studio è stato guidato dai ricercatori del gruppo di Scienze e Biotecnologie dei Microbiomi attivo al Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna, in collaborazione con studiosi dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Università di Barcellona e di associazioni per la tutela del territorio come Blennius e Fondazione Cetacea.

L’Emilia-Romagna proiettata al futuro: tre startup si aggiudicano il premio “Start Cup 2022”

L’Emilia-Romagna proiettata al futuro: tre startup si aggiudicano il premio “Start Cup 2022”Una soluzione per semplificare la progettazione dei macchinari e sistemi industriali, processi innovativi per produrre cranio-plastiche e testing automatico dei quadri elettrici.

Sono gli ambiti su cui puntano le tre startup emiliano-romagnole vincitrici della Start Cup 2022, la competizione tra idee innovative d’impresa promossa da Regione Emilia-Romagna e Art-ER, assieme a università, centri di ricerca, incubatori, associazioni di categoria e numerosi partner sul territorio regionale.
Vince la startup Robotizr, team proveniente dall’Università di Parma e poi a seguire LPTech (Università di Ferrara) e ROBOSECT (Università di Bologna).

Nella serata di ieri, la proclamazione dei vincitori con gli assessori regionali Paola Salomoni (Scuola, università, ricerca, agenda digitale) e Vincenzo Colla (Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione).

Le startup che hanno presentato progetti
Erano in corsa per questa edizione del Premio 43 startup, di cui quattro per la sezione speciale (prevista per i progetti già in possesso di un piano imprenditoriale), per un totale di 125 giovani (tra cui 45 donne) pronti a mettersi in gioco. La maggioranza di esse è collegata al settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (17), mentre 13 si riferivano a idee nell’ambito delle tecnologie pulite e rinnovabili, seguono i 7 del settore industriale e i 6 della categoria legata alle scienze della salute.

“Le idee di oggi potranno essere le imprese innovative di domani di cui ha bisogno il sistema produttivo dell’Emilia-Romagna. Ciò che arriva da questa edizione, è una straordinaria risposta- hanno dichiarato gli assessori Colla e Salomoni- che conferma come in Emilia-Romagna startup e imprese giovani puntino su ricerca e innovazione per creare buona occupazione e dare al territorio maggiore vitalità e attrattività. Una conferma non solo della volontà di cercare lavoro, ma anche di crearlo realizzando nuovi prodotti e servizi, con lo sguardo rivolto al futuro. A loro vogliamo dare un supporto concreto. A fianco delle Università emiliano-romagnole, continuiamo ad investire sulle persone, sulle conoscenze, sulle abilità e vivacità intellettuali per dare risposte all’altezza di un cambiamento tecnologico che procede velocissimo”.

I vincitori
Robotizr (primo classificato) ha proposto una soluzione per semplificare il software di programmazione dei macchinari industriali (Unipr).
LPTech (Life Sciences) Innovazione per produrre cranio plastiche paziente-specifiche: massimo risultato cosmetico e funzionale a basso costo per le aziende ospedaliere (Unife).
ROBOSECT |, Robotic Autonomous Switchgear Connection Testing (Industrial) è una soluzione per semplificare il software di programmazione dei macchinari industriali, proveniente dall’Università di Bologna.

Oltre ai contributi in denaro (rispettivamente 10mila, 6mila e 4mila euro) messi a disposizione dai sostenitori della competizione, Iren Spa, Bcc Emil Banca, Intesa Sanpaolo e Unitec Spa, i vincitori parteciperanno al Premio Nazionale per l’Innovazione (Pni), in programma a L’Aquila il l’1 e il 2 dicembre prossimi. Inoltre, è stato selezionato per il Pni anche il progetto di metamateriali multifisici della startup maTERia, che ha ideato una finestra innovativa e sostenibile che concilia ventilazione naturale con l’attenuazione del rumore esterno proposta da un team dell’Università di Bologna.
Quest’anno al Pni, in cui si confronteranno le startup vincitrici di tutte le competizioni regionali per l’assegnazione dei premi nelle categorie Cleantech & Energy, ICT, Industrial e Life Science.

“Le giornate insieme a te per l’ambiente”: a Sassuolo raccolti oltre 30 sacchi di rifiuti abbandonati

“Le giornate insieme a te per l’ambiente”: a Sassuolo raccolti oltre 30 sacchi di rifiuti abbandonati
immagine d’archivio

Oltre 30 sacchi, pari a circa 270 kg di rifiuti, raccolti da 30 volontari: questi i numeri dell’iniziativa di McDonald’s “Le giornate insieme a te per l’ambiente”, che si è svolta giovedì 13 ottobre a Sassuolo. Una giornata dedicata alla lotta contro gli effetti del littering, ossia dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente, con il supporto e la partecipazione all’evento del Comune e delle Guardie Ecologiche di Legambiente.

L’attività di riqualificazione ha visto all’opera i dipendenti del ristorante McDonald’s Sassuolo e gli alunni di alcuni istituti superiori cittadini.

“Le giornate insieme a te per l’ambiente” – che nel 2021 sono state realizzate in collaborazione con Fise Assoambiente e Utilitalia e hanno registrato, in oltre 100 tappe, il coinvolgimento di 4.000 volontari per più di 15 tonnellate di rifiuti raccolti – si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni a partire dai suoi ristoranti in termini di Packaging e Waste & Recycling. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori nei ristoranti.

Inoltre, attraverso questa iniziativa, McDonald’s rinnova la propria vicinanza ai territori in cui opera con i suoi oltre 640 ristoranti e l’impegno dei 140 licenziatari, imprenditori fortemente radicati nelle comunità locali.

 

Il presidente Bonaccini incontra il Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale di Venezia, Enrico Risottino

Il presidente Bonaccini incontra il Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale di Venezia, Enrico RisottinoIl presidente Stefano Bonaccini ha ricevuto oggi in Regione il Tenente Colonnello Enrico Risottino, Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica di Venezia (competente sui reati ambientali in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige).

Insieme al Comandante Risottino era presente Marco Angeli, Comandante del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Bologna.

Oltre agli auguri di benvenuto e di buon lavoro da parte del presidente Bonaccini a nome di tutta la comunità regionale, nel corso dell’incontro è stata condivisa la volontà di massima collaborazione istituzionale da entrambe le parti, in un ambito delicato e strategico come la tutela ambientale e il contrasto alle ecomafie e alle infiltrazioni malavitose, in particolare in questo momento storico.

Galleria Marca Corona a Sassuolo ospita la mostra di Giuseppe Stampone e lancia il concorso dedicato agli artisti emergenti under 35

Galleria Marca Corona a Sassuolo ospita la mostra di Giuseppe Stampone e lancia il concorso dedicato agli artisti emergenti under 35
Creatività – Giuseppe Stampone

La mostra “Nel blu dipinto” presenta 21 opere inedite che Giuseppe Stampone, artista di fama internazionale, ha realizzato coinvolgendo i dipendenti di Marca Corona con l’obiettivo di identificare e rappresentare visivamente le 21 parole, una per ogni lettera dell’alfabeto, che compongono l’identità condivisa e collettiva dell’azienda. 

Nel Blu dipinto propone anche una selezione di 14 opere realizzate con l’iconica penna Bic blu Stampone, colore dedicato dalla stessa Bic all’artista che ripercorrono la sua ricerca artistica. Opere che citano alcuni celebri dipinti della tradizione occidentale in cui sono inseriti riferimenti a temi sociali e politici di attualità.

 

Curata da Rosa Cascone, l’esposizione rientra nel progetto “Global Education”, un percorso che l’artista ha intrapreso a partire dal 2001 con l’obiettivo, come spiega l’artista, “di ri-creare una nuova alfabetizzazione non data e creata da pochi per tanti (la dittatura occidentale del carattere tipografico di Gutenberg) ma ri-creata attraverso la partecipazione attiva delle persone; in altre parole, un alfabeto condiviso.”

In questo contesto si colloca la collaborazione con Marca Corona, la più antica azienda ceramica del distretto di Sassuolo che in continuità con la sua storia aziendale ha scelto l’arte per valorizzare la creatività e l’innovazione che contraddistingue la sua produzione.

L’azienda ha chiesto a Giuseppe Stampone di creare assieme ai suoi oltre 200 dipendenti un alfabeto visivo e artistico scegliendo in un’assemblea partecipata le parole che meglio rappresentassero Marca Corona. 

Il risultato sono 21 disegni (32x37cm) su carta realizzati con la penna bic che creano una mappa dei valori identitari che i dipendenti condividono con l’azienda.

Autenticità, Blu, Creatività, Dedizione, Famiglia – Forza, Esperienza, Gruppo – Generazione, Handmade, Innovazione, Lavoro – Laboratorio, Materia, Natura, Orizzonte, Persone, Qualità, Ricerca, Sassuolo, Tradizione, Unicità, Velocità, Zero sono le parole a che Giuseppe Stampone ha rappresentato visivamente in modo sempre originale alternando ironia a icone pop. 

 

Il concorso

In occasione dell’apertura della mostra, Marca Corona lancia la prima edizione del concorso dedicato ad artisti Under 35 con l’obiettivo di promuovere l’arte emergente e i giovani talenti. 

Il legame con il mondo dell’arte fa parte della tradizione di Marca Corona che nei suoi oltre due secoli di storia ha avviato numerose collaborazioni con artisti inaugurando nuovi periodi stilistici della produzione aziendale. 

Il tema di questa prima edizione del contest è “EQUILIBRIO PERCETTIVO: tinte opposte, colori complementari, ciò che è saturo, ciò che è neutro, la bellezza di raccontare l’armonia attraverso la composizione.”

La giuria è composta da esperti nel settore dell’arte e rappresentanti dell’Azienda:  Martina Bagnoli, Direttrice Gallerie Estensi Modena; Irene Biolchini, Guest Curator MIC Faenza; Leonardo Caffo, Professore, filosofo, curatore editoriale; Rosa Cascone, Curatrice; Daniele Crippa, Collezionista, critico d’arte e Direttore Museo delle sculture di Portofino; Luca Fiandri, Responsabile R&D Marca Corona; Annapaola Negri Clementi, Avvocato esperta in diritto dell’arte; Mariachiara Russo, Product Manager Marca Corona; Giuseppe Stampone, Artista; Sara Zambon, CEO R&P Contemporary Art e Parasite 2.0, Collettivo di Architetti e agenzia di Design e ricerca.

Le iscrizioni sono aperte dal 20 ottobre 2022 al 18 gennaio 2023 e sarà a Bologna, nelle giornate di Arte Fiera 2023, che sarà annunciato il vincitore del concorso che riceverà un premio in denaro, una residenza in azienda e vedrà realizzata l’opera proposta.

 

“La collaborazione con il maestro Giuseppe Stampone, l’esposizione del suo lavoro in Galleria e il concorso per talenti artistici rappresentano la naturale prosecuzione di un percorso di innovazione e creatività che ha caratterizzato nel tempo la vita di questa azienda che abbiamo voluto riprendere e che, in questa occasione, abbiamo potuto realizzare attraverso un’azione creativa condivisa con tutti i nostri collaboratori. I valori emersi da queste collaborazioni e da questo lavoro possono così diventare ispirazione e crescita personale e professionale per tutti noi. Questa di oggi è la prima tappa di un progetto che vuole continuare a coinvolgere artisti affermati e giovani artisti per costruire insieme all’azienda ed ai suoi dipendenti una serie di esperienze nel segno della ricerca artistica della scoperta e del cambiamento”.

Lelio Poncemi, AD Marca Corona

 

Marca Corona, l’azienda ceramica di Sassuolo più antica del distretto, da oltre dieci anni è un punto di riferimento nazionale per la storia della ceramica con la Galleria Marca Corona, museo di impresa noto per la sua ricca collezione che ripercorre non solo la storia dell’azienda ma della ceramica tutta. 

Nel solco di questa particolare attenzione alla tradizione e alla cultura italiana, Marca Corona sceglie l’arte contemporanea come interprete del futuro, un futuro che per un’azienda con oltre due secoli di storia passa dalla valorizzazione dei talenti e delle persone. 

 

Nel Blu dipinto è un progetto di R&P Contemporary Art per Marca Corona con il patrocinio del Comune di Sassuolo.

 

GIUSEPPE STAMPONE

Nel Blu Dipinto

Abbecedario d’artista: 21 opere inedite realizzate per Ceramiche Marca Corona

21 ottobre 2022 – 5 febbraio 2023

Galleria Marca Corona, Via Emilia-Romagna 7, Sassuolo, Modena

 

Inaugurazione: 20 ottobre ore 18.30

Apertura: lunedì – venerdì 8:30-12:30 e 14:30-18:30

 

In occasione delle Fiere di ottobre di Sassuolo 2022 la Galleria Marca Corona sarà aperta anche domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19:30

Ingresso gratuito

Sabato e domenica a Sassuolo la “Féra di Sdàs”

Sabato e domenica a Sassuolo la “Féra di Sdàs”Con la “Féra di Sdàs” proseguirà sabato 22 e domenica 23 ottobre, l’edizione 2022 delle Fiere d’Ottobre di Sassuolo con un ricco calendario di appuntamenti sia la mattina che al pomeriggio.

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Sgp, Pro Loco Sassuolo, Comitato Commercianti del Centro Storico, circoli, associazioni, parrocchie, comitati e singoli negozianti, ha realizzato un ricco programma di appuntamenti ed eventi che coinvolgono tutta la settimana e che hanno nel week end, la domenica in particolare con l’avvio affidato al mercato straordinario in tutto il centro storico, il momento clou.

 

Sabato 22 Ottobre

Freestyle Motocross Mototerapia 2022. Evento benefico a ingresso libero con Vanni Oddera. Presso Mineraria di Boca – Via Secchia. Primo spettacolo ore 11, secondo spettacolo ore 15.

Adozione a merenda. Un sabato pomeriggio da passare insieme per incontrarsi, conoscersi e confrontarsi. Incontro libero e gratuito. Per info 0536 880680/

centroperlefamiglie.sassuolo@distrettoceramico.mo.it . Centro per le Famiglie – Via Caduti sul Lavoro, 24 – Ore 16.45

 

Domenica 23 ottobre

La macchina del tempo: passato, presente e futuro nelle vite adolescenti. Mostra itinerante a conclusione di un percorso formativo e laboratoriale svolto da ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 16 anni. – Via Battisti – Ore 9-19

“Nel Blu Dipinto” di Giuseppe Stampone. Mostra di arte contemporanea a cura di Rosa Cascone presentata da Marca Corona. Dalle 14.30 alle 16.30 visita guidata per bambini – dalle 17.00 alle 19.00 visita guidata alla mostra. Ingresso gratuito – Galleria Marca Corona Via Emilia Romagna, 7 – Ore 9.30-19.

Arte in via Fenuzzi

Varie tecniche di pittura. Esposizione di opere realizzate dai partecipanti ai corsi di pittura curati da Giuliana Forghieri. A cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps – Via Fenuzzi – Tutto il giorno

Vicolo Conce – una strada d’Artisti. Esposizione di opere d’arte a cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps – Vicolo Conce – Ore 9-18.30

Mercatino delle scuole. Viale XX Settembre – Tutto il giorno

Tiro con l’arco, Prove aperte di tiro con l’arco con gli Arcieri Val Secchia Campo di tiro con l’arco Viale Ippolito Nievo – Ore 9.30-12.30

Firmacopie con l’Autore Andrea Fabbri. A cura di e presso Libreria Mondadori: ore 10

Sonus Live Show, concerto degli allievi e dei maestri di Sonus Academy.  Piazzale della Rosa – Ore 16

Sasolhouse. Dj set e contest a cura di Linearadio.com e Pro Loco Sassuolo. Piazza Martiri Partigiani – Ore 16

Orienteering con Metal Detector. A cura di Metal Detector International Parco Ducale – Dalle ore 9 alle ore 16.

Attività dimostrativa CAI. A cura di Club Alpino Italiano – Sassuolo. Piazza Martiri Partigiani Ore 16.

Ginnastica dinamica militare. A cura di GDM Centro Italia SSD a RL Piazza Martiri Partigiani Ore 16.

Esibizione di pugilato, a cura di Boxe Ferraro Piazza Martiri Partigiani Ore 16.

Giochi per bambini. A cura di Ondablu Pallanuoto SSD a RL Piazza Martiri Partigiani Ore 16.

Scherma e arco storico A cura di Falchi del Secchia Piazza Martiri Partigiani Ore 16.

Danze caraibiche A cura di Alquimia Dance Studios Piazza Martiri Partigiani. Ore 16.30

L’eleganza del panino. A cura di CNA Sassuolo Daniele Raponi cooking show. Piazza Garibaldi Ore 17.30

Spazio bimbi. Piazza Libertà

Nel pomeriggio Spettacoli di strada, musica, mercatini e negozi aperti con promozioni. A Cura del Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo Centro Storico Tutto il giorno.

 

 

Osservatorio SAIE: le imprese della filiera edile colpite dal caro energia e materiali

Osservatorio SAIE: le imprese della filiera edile colpite dal caro energia e materiali
Emilio Bianchi, Direttore di SAIE

Caro energia e caro materiali hanno toccato livelli record mettendo a dura prova famiglie e imprese. Ma come stanno reagendo le aziende di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni (edilizia e impianti) dell’Emilia-Romagna? Dall’ultima edizione dell’Osservatorio SAIE, presentato in occasione della seconda giornata di SAIE, La Fiera delle Costruzioni in corso a BolognaFiere fino al 22 ottobre 2022, emerge la fotografia di una filiera che resiste alle difficoltà ma che vorrebbe poter esprimere quel potenziale bloccato da un’inflazione che colpisce oltre 8 aziende su 10 (81%). La normale conseguenza è l’aumento dei prezzi del prodotto finito per il 60% degli intervistati. Rimane ancora forte l’impatto del Superbonus 110%, che determina fino alla metà del fatturato per 9 aziende su 10 (92%).

In generale, se guardiamo alla soddisfazione per il portafoglio ordini, ritenuto adeguato ai livelli di sostenibilità finanziaria da oltre 7 aziende su 10 (71%), le aziende emiliano-romagnole danno prova di grande solidità. Lo dimostrano anche le attese per il fatturato a fine 2022, dato in aumento dal 64% delle imprese e l’andamento del fatturato dell’ultimo quadrimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, cresciuto per il 60% degli intervistati. Se a questo aggiungiamo che oltre un terzo (38%) del campione ha dovuto rinunciare a dei lavori per eccesso di richieste, allora appare evidente come bonus e investimenti nel comparto delle costruzioni abbiano rilanciato il settore dopo anni complessi.  C’è un’altra buona notizia che riguarda l’occupazione: per non dover più rinunciare ai lavori, quasi la metà delle aziende (44%) sta assumendo nuovo personale. Alcuni imprenditori (23%) nell’ultimo quadrimestre hanno addirittura potuto aumentare gli stipendi.

Eppure, permangono dei problemi legati sia al contesto macroeconomico che a disfunzioni “tipiche” del nostro sistema. Quali? Su tutti ovviamente l’aumento dei prezzi dei materiali e dell’energia, seguito da burocrazia e tempi giudiziari e dall’incertezza normativa.

Cosa ha favorito la ripartenza del settore dopo anni difficili? Non sorprende che in cima alle risposte più gettonate ci siano gli incentivi, seguiti dalla riforma della burocrazia/sburocratizzazione e dallo sblocco dei cantieri. Parlando proprio di bonus, il Superbonus 110% ha avuto un impatto positivo sul giro d’affari del campione intervistato, anche se l’iter burocratico, la chiarezza della norma e le difficoltà ad accedere allo sconto in fattura e alla cessione del credito rischiano di minarne i risultati. Per quanto riguarda il PNRR, le imprese guardano con favore soprattutto a incentivi e investimenti relativi all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza del patrimonio edilizio sia pubblico che privato.

“I dati del nostro Osservatorio confermano quanto emerso dal Rapporto di Federcostruzioni presentato ieri nel convegno inaugurale della fiera. – ha dichiarato Emilio Bianchi, Direttore di SAIE. Il settore è in buona salute, anche grazie ai bonus e agli investimenti del PNRR, ma si può fare di più, anche in Emilia-Romagna. L’aria che si respira in questi giorni qui a BolognaFiere è di fiducia e ottimismo ma permangono quelle criticità che si possono risolvere solo agendo con una voce unica, a cui siamo orgogliosi di dare spazio a SAIE. L’idea portante del salone è proprio questa: offrire a imprese, associazioni e professionisti del settore un luogo in cui moltiplicare le opportunità di mercato, toccare con mano le innovazioni più significative del saper fare italiano, aggiornarsi sui temi fondamentali del comparto e, soprattutto, incontrare gli altri protagonisti del settore, anche a livello politico”.

La filiera delle costruzioni si affaccia alla rivoluzione digitale cercando di farsi trovare pronta: il 69% delle aziende investe in ricerca e innovazione fino a circa un terzo del proprio fatturato, puntando soprattutto su sicurezza informatica, cloud computing, Internet of Things e connettività/5G. L’altro trend del momento è la sostenibilità, che vede impegnate le aziende soprattutto attraverso l’uso di dispositivi a basso consumo energetico, l’isolamento termico o la realizzazione di edifici in classe A o Nzeb e l’acquisto di macchinari e/o impianti efficienti e di nuova generazione. C’è ancora strada da fare, invece, sui criteri ESG, sconosciuti al 40% del campione.

Tutti i temi emersi dall’Osservatorio sono centrali nella 55esima edizione di SAIE, in corso a Bologna fino al 22 ottobre 2022. Ottimi i numeri della fiera: 430 aziende in esposizione e 48 associazioni partner. Saranno, inoltre, 22 le iniziative speciali e 127 i convegni previsti, in un percorso articolato in quattro saloni tematici – Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media. Al centro della manifestazione tutte le tematiche più importanti per il presente e il futuro delle costruzioni: cantiere, sostenibilità, innovazione, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, le persone e le loro nuove esigenze dell’abitare e, di conseguenza, del costruire.

 

Previsione macroeconomica: l’Emilia-Romagna regge ancora

Previsione macroeconomica: l’Emilia-Romagna regge ancoraAncora un 2022 positivo per il Pil dell’Emilia-Romagna, +3,6 per cento rispetto all’anno precedente, incremento che la colloca nuovamente tra le prime regioni insieme a Lombardia e Veneto. A fine anno il livello del Pil supererà quello del 2019, riprendendo il percorso di crescita interrotto dalla pandemia.

È quanto emerge dalle stime della nuova edizione degli “Scenari per le economie locali” di Prometeia elaborati dall’ufficio studi di Unioncamere Emilia-Romagna.

Le nubi all’orizzonte sono però già visibili: la ripresa dovrebbe subire un brusco rallentamento nel 2023 (+0,2 per cento), a seguito dell’aumento del costo dell’energia e in una situazione di possibile razionamento.

Dinamica analoga, seppur su valori più contenuti, per quanto riguarda il Paese. Nel 2022 il prodotto interno lordo dell’Italia dovrebbe crescere del 3,4 per cento, nel 2023 la variazione si attesterà allo 0,1 per cento, a un passo da una sostanziale stagnazione.

 

Prospettiva europea

Nel 2022, la crescita del Pil regionale risulterà al di sopra della media dell’area dell’euro e ben superiore a quella di Germania e Francia, anche se ancora inferiore a quella spagnola.

Per il 2023, a fronte della lieve recessione attesa nei Paesi dell’euro, la lieve espansione prevista per l’Emilia-Romagna si allineerà alla crescita della Spagna sfuggendo alla pesante recessione che dovrebbe investire la Germania.

 

Consumi famiglie, investimenti, export

A causa dell’aumento dei prezzi di beni essenziali, come alimentari ed energia, nel 2022 la crescita dei consumi delle famiglie (+5,5 per cento) supererà la dinamica del Pil imponendo una riduzione dei risparmi. Lo stesso avverrà anche nel 2023 (+0,5 per cento), ma con una dinamica decisamente inferiore.

Gli effetti sul tenore di vita saranno evidenti.

Grazie alla ripresa dell’attività produttiva gli investimenti fissi lordi registreranno nel 2022 una crescita prossima alle due cifre (+9,8 per cento), continuando a trainare la ripresa nonostante l’aumentata incertezza. L’atteso stop del ritmo di crescita dell’attività bloccherà lo sviluppo dell’accumulazione nel 2023 (+0,2 per cento).

Una frenata nei Paesi che costituiscono i principali mercati sbocco delle esportazioni regionali ne conterrà la crescita prevista per quest’anno (+5,4 per cento), che comunque offrirà un sostanziale sostegno alla ripresa. Nonostante un atteso rallentamento delle vendite all’estero nel 2023 (+2,3 per cento), le esportazioni continueranno a fornire un contributo positivo alla crescita.

 

La formazione del valore aggiunto: i settori

Nel 2022, la corsa dell’inflazione, in particolare legata all’aumento dei costi dell’energia, al di là delle difficoltà nelle catene produttive, rallenterà la ripresa dell’attività nell’industria (+0,6 per cento),

La crescita proseguirà per i servizi (+4,1 per cento) e risulterà ancora decisamente sostenuta solo per le costruzioni (+13,8 per cento), l’unico settore che ha già superato ampiamente nel 2020 i livelli di attività del 2019 e che continuerà a trarre vantaggio dalle misure adottate a favore della ristrutturazione edilizia e dai piani di investimento pubblico.

Nel 2023 l’Emilia-Romagna si prevede uno scenario recessivo per l’industria (-1,1 per cento), e una dinamica ancora positiva, ma con intensità più contenuta sia nei servizi (+0,7 per cento) che nelle costruzioni (+1,4 per cento).

 

Il mercato del lavoro

Per quanto riguarda l’occupazione, nel 2022 l’aumento (+0,9 per cento) più rapido rispetto alle forze lavoro tenderà a ridurre sensibilmente il tasso di disoccupazione (4,8 per cento), che dovrebbe salire lievemente nel 2023 (4,9 per cento) sotto la pressione di una ben più sostenuta offerta di lavoro (+0,8 per cento).

Nel 2022 il numero degli occupati in Emilia-Romagna dovrebbe aumentare di 17.400 unità, nel 2023 si aggiungeranno altri 13.600 nuovi lavoratori.

 

Passo indietro del Sindaco di Sassuolo: ripristinato il divieto di utilizzare riscaldamento a biomassa

Passo indietro del Sindaco di Sassuolo: ripristinato il divieto di utilizzare riscaldamento a biomassa“Una burocrazia europea che non tiene conto delle reali esigenze dei cittadini e che potrebbe portare ad un’infrazione troppo onerosa per il Comune di Sassuolo che, naturalmente, ricadrebbe nelle tasche di tutti i cittadini: a causa di tutto questo sono costretto a fare un passo indietro”. Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani giustifica l’ordinanza n°113 firmata oggi ed avente ad oggetto “Annullamento in autotutela ai sensi della l. 241/90 dell’ordinanza n.102/2022 e modifica dell’ordinanza n.98/2022”.

Viene, quindi, ripristinato il divieto anche sul territorio di Sassuolo di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alla classe “3 stelle”.

“Ho provato a fare breccia in una burocrazia che, purtroppo, non vuole sentire ragioni – aggiunge il Sindaco – per venire incontro alle esigenze di chi potrebbe trascorrere l’inverno al caldo senza spendere le cifre esorbitanti che tutti quanti si aspettano dalla prossima bolletta del riscaldamento. A livello europeo si chiede di limitare i consumi di un gas metano che potrebbe rappresentare un problema, nel caso di un inverno rigido, tanto che è stato ripristinato l’utilizzo di centrali a carbone che inquinano ben più di un camino domestico. Non hanno voluto sentire ragioni e, permanendo il divieto, sono costretto ad annullare l’ordinanza precedente per evitare una multa milionaria al Comune. Mi auguro – conclude il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – che chi di dovere, ad iniziare dalla Regione, metta in campo ristori adeguati nei confronti di chi dovrà sobbarcarsi bollette esorbitanti nonostante avesse la possibilità di reperire legna a prezzi contenuti; dando così la possibilità anche a chi vive di una piccola pensione di potersi riscaldare nel corso di questo inverno”.

Richiamata l’ordinanza n.102 del 04/10/2022 con la quale sono state eliminate le misure restrittive legate agli impianti di riscaldamento alimentati a biomassa, al fine di consentire alle famiglie di poter diversificare le proprie fonti di riscaldamento domestico e contrastare, così facendo, l’incremento di situazioni di povertà dovute alla grave crisi energetica in atto – si legge nell’ordinanza – considerato che in data 07/10/2022 si è tenuto un incontro istituzionale tra l’Assessore regionale all’Ambiente e Sindaci/Assessori dei comuni soggetti alle misure del PAIR, in occasione del quale la Regione, consapevole dei problemi posti dai territori, si è resa disponibile ad un confronto per valutare deroghe uniformi da applicare a livello regionale sul tema ad oggi critico del funzionamento degli impianti di riscaldamento alimentati a biomassa, purché accompagnate da idonee misure di compensazione al fine di garantire il rispetto della qualità dell’aria; richiamata la sentenza del 10/11/2020, pronunciata dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella causa C-644/18 della Commissione europea contro la Repubblica italiana riguardante la violazione degli articoli 13 e 23 della Direttiva 2008/50/CE in materia di qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa, che vede coinvolta la Regione Emilia-Romagna per il superamento del valore limite giornaliero di PM10;

ritenuto, per quanto sopra esposto, di procedere in autotutela, ai sensi degli artt. 21-octies e 21-nonies della L. 241/90, all’annullamento dell’ordinanza n.102/2022 in quanto non conforme alla normativa regionale in materia di qualità dell’aria, nelle more dell’adozione a livello regionale di misure derogatorie uniformi sugli impianti di riscaldamento alimentati a biomassa accompagnate da idonee misure compensative;

ritenuto altresì, per quanto sopra esposto, di modificare la propria ordinanza n.98/2022, eliminando dalle misure emergenziali la riduzione delle temperature negli ambienti riscaldati in quanto già disposta dal D.M. 383/2022 e limitando, sempre nelle misure emergenziali, il divieto di utilizzo di generatori di calore alimentati a biomassa combustibile solida (legna, pellet, cippato, altro) nelle unità immobiliari dotate di impianto alternativo ai soli generatori classificati inferiori a 4 stelle in linea con quanto previsto dalle disposizioni regionali in materia;

il sindaco ordina:

1)        l’annullamento in autotutela dell’ordinanza n.102/2022, nelle more dell’adozione a livello regionale di misure derogatorie uniformi sugli impianti di riscaldamento alimentati a biomassa accompagnate da idonee misure compensative;

2)        la modifica del punto 5) dell’ordinanza n.98/2022 come segue:

L’adozione delle seguenti misure emergenziali su tutto il territorio comunale qualora, nel periodo dal 1.10.2022 al 31.12.2022, nei giorni di controllo (lunedì, mercoledì e venerdì), il bollettino di monitoraggio emesso da ARPAE evidenzi, nell’ambito territoriale della Provincia di Modena, la previsione di superamento del valore limite giornaliero di PM10 per tre giorni consecutivi:

  • ampliamento delle limitazioni alla circolazione di cui ai punti 1) e 2), nell’area individuata al punto 4), con il divieto per tutti i veicoli DIESEL EURO 4;
  • divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alla classe “4 stelle”;
  • in tutto il territorio comunale, sono vietate tutte le combustioni all’aperto (falò, barbecue …)
  • divieto per tutti i veicoli di sostare con motore acceso;
  • divieto di spandimento di liquami zootecnici. Sono escluse dal presente divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo;

Tali misure emergenziali entrano automaticamente in vigore, senza necessità di adottare ulteriori specifici provvedimenti, decorrono dal giorno successivo all’emissione del bollettino di monitoraggio da parte di ARPAE e sono mantenute fino al giorno di controllo successivo incluso e comunque finché i valori previsti a livello provinciale di PM10 non rientreranno al di sotto del valore limite giornaliero. Pertanto le misure emergenziali si estendono anche nei giorni festivi e nei giorni di sabato e domenica eventualmente coinvolti.

I giorni di applicazione delle misure emergenziali prendono il nome di giorni smog alarm.

Dell’attivazione/cessazione delle presenti misure emergenziali sarà data notizia alla cittadinanza attraverso gli organi di informazione.”

3)        confermare in ogni altra sua parte l’ordinanza n.98/2022.

“In un’ora al Bla”, mercoledì 26 arriva il romanzo contemporaneo italiano

“In un’ora al Bla”, mercoledì 26 arriva il romanzo contemporaneo italianoNel prossimo appuntamento della rassegna In un’ora al Bla – proposta dalla biblioteca fioranese, sostenuta da Fondazione Modena e organizzata con l’associazione Lumen – arriva Il romanzo contemporaneo racconta gli anni Settanta: terrorismo, femminicidio e questioni di genere. Mercoledì 26 ottobre alle 18.30 è la volta di Riccardo Gasperina Geroni (Università di Bologna) che porta al BLA due narrazioni atipiche per un periodo storicamente intenso; e lo farà sempre con le consuete modalità della rassegna: lezioni agili, per aprire un tema letterario nello spazio di un’ora.

Si tratta di un incontro su due libri molto diversi, di due autori italiani tuttora viventi, che narrano un momento tragico della nostra storia. Tempo materiale di Giorgio Vasta e La scuola cattolica di Edoardo Albinati inquadrano attraverso narrative divergenti, ma sempre con occhio lucido e disincantato, il decennio che si apre con la morte di Moro e si conclude con la bomba alla stazione di Bologna, passando per l’efferato omicidio del Circeo.

Riccardo Gasperina Geroni insegna letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna, collabora con la casa editrice Einaudi e con l’inserto settimanale “Alias” del Manifesto. Ha al suo attivo monografie e articoli scientifici. È in corso di pubblicazione “Bologna di carta”, guida letteraria sulla letteratura del Novecento bolognese ed emiliano.

In un’ora al Bla prosegue giovedì 3 novembre con L’ombra lunga del vampiro: dal Dracula di Bram Stoker a Shadowplay di Joseph O’Connor in compagnia di Diego Scalia, Università di Parma. Tutti gli incontri in programma sono gratuiti. Info: tel. 0536/833403 o mail biblioteca@fiorano.it.

Fuga dal luogo dell’incidente, automobilista denunciato a Maranello

Fuga dal luogo dell’incidente, automobilista denunciato a MaranelloLa Polizia Locale di Maranello ha denunciato un automobilista di 56 anni per fuga dal luogo dell’incidente, in relazione alla caduta di un cicloamatore avvenuta lo scorso 3 ottobre presso la rotatoria di Via Alboreto.

La denuncia è stata formalizzata nei giorni scorsi alla Procura di Modena dopo un complesso lavoro di indagine da parte della Polizia Locale maranellese, che ha visto incrociare i filmati delle videocamere stradali, le testimonianze e la raccolta di altri elementi utili a chiarire la dinamica.

Inizialmente – oltre alla bicicletta del ferito, un cicloamatore di 82 anni – non sembravano essere coinvolti altri veicoli, ma i successivi approfondimenti hanno portato gli agenti a supporre il ruolo attivo dell’automobilista che ha chiamato il 118 e che poi si è allontanato dal luogo dell’incidente, senza attendere l’arrivo della Polizia Locale né rilasciare le proprie generalità. Tale condotta non ha consentito agli agenti di verificare, tramite gli esami di rito, l’eventuale assunzione di alcol o di sostanze proibite da parte del conducente.

Chiusure programmate sulla A14, sul R13 e sulla A13

Chiusure programmate sulla A14, sul R13 e sulla A13Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di venerdì 21 alle 6:00 di sabato 22 ottobre, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli.
In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Valsamogglia sulla A1 Milano-Napoli o di Bologna Arcoveggio sulla A13 Bologna-Padova.

 

Sul R13 (Raccordo A13 Bologna-Padova/Tangenziale di Bologna), per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, dalle 22:00 di venerdì 21 alle 6:00 di sabato 22 ottobre, sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.
In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 7bis “SS64 Ferrarese” e rientrare dallo stesso in direzione Casalecchio/A1 Milano-Napoli.

 

Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione degli impianti idraulici, nelle due notti di sabato 22 e domenica 23 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Occhiobello e Rovigo sud Villamarzana, verso Padova.
Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di parcheggio “Quattro vie”, situata al km 50+750, in direzione di Padova.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Occhiobello, percorrere la viabilità ordinaria: Via Eridania, Santa Maria Maddalena, SS16 adriatica e SS434 Transpolesana e rientrare sulla A13 alla stazione di Rovigo sud Villamarzana.

 

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 21 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 21 ottobre 2022Cielo nuvoloso, con deboli precipitazioni sui rilievi di crinale del settore centro-occidentale dal pomeriggio. Temperature minime comprese tra 13 e 15 gradi; massime in diminuzione comprese tra 19 e 23 gradi. Venti deboli-moderati da sud-ovest, con rinforzi sui rilievi dalla tarda serata Mare poco mosso, con moto ondoso in aumento dal tardo pomeriggio.

(Arpae)

Energia, Federconsumatori ER: “Bene Antitrust, istruttoria partita anche grazie ai nostri reclami”

Energia, Federconsumatori ER: “Bene Antitrust, istruttoria partita anche grazie ai nostri reclami”“È certamente una buona notizia l’avvio, da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza e Mercato, di procedimenti istruttori a carico di quattro società operanti nella fornitura di energia elettrica e gas nel mercato libero” – dichiara Federconsumatori Emilia Romagna in una nota.

“Altre 25 società sono sotto la lente d’ingrandimento del Garante, e sono state chiamate a fornire documentazione in merito a possibili comportamenti non rispettosi dell’art. 3 del DL 115 (Aiuti bis), che tra le altre cose ha sospeso fino al 30 aprile 2023 l’efficacia delle clausole contrattuali che consentono alle società di vendita di modificare il prezzo di fornitura.

Federconsumatori Emilia-Romagna, assieme alle strutture territoriali ed in costante contatto con il livello nazionale, è attiva da mesi nel contestare alle aziende fornitrici di energia comportamenti non rispettosi di quel decreto e della legge che lo ha recepito.

Per parte nostra abbiamo contribuito a questo primo esito presentando al Garante i reclami di cittadini della nostra regione, per i quali le variazioni unilaterali comunicate dalle aziende sono, oltre che ingiuste, insostenibili”.

“Tra i casi seguiti nei territori – aggiunge – quello di un utente che ha ricevuto una disdetta unilaterale il primo giorno dell’attivazione della fornitura e di chi ha ricevuto proposte di aggiornamento prezzo del 600%.

È una vicenda che riguarda centinaia di migliaia di cittadini anche nella nostra regione. Federconsumatori seguirà le evoluzioni di questi e di altri eventuali procedimenti, continuando a collaborare fattivamente con l’Autorità Garante.

Invitiamo infine i cittadini che dovessero ricevere comunicazioni relative a modifiche unilaterali da parte del proprio gestore di energia elettrica e gas, a verificarne la correttezza presso i nostri sportelli” conclude Federconsumatori ER.

 

Risparmio energetico, Arpae approva il piano per ridurre i consumi

Risparmio energetico, Arpae approva il piano per ridurre i consumiUna serie di misure immediate, di risparmio ed efficienza, per contribuire alla riduzione dei consumi di gas naturale ed energia elettrica. È stato approvato da Arpae il “Piano di azione per il risparmio e l’efficienza energetica” all’interno dei propri uffici e laboratori.

Il piano, in coerenza con le disposizioni europee e nazionali emanate in materia di risparmio energetico, incentiva comportamenti virtuosi da parte dei lavoratori dell’Agenzia, chiedendo a tutto il personale la collaborazione con il proprio contributo personale all’obiettivo di ridurre i consumi di gas ed elettricità nel prossimo inverno.

“È un atto non solo di alto valore simbolico- sottolinea il direttore generale di Arpae, Giuseppe Bortone-. L’Agenzia, già impegnata nel migliorare l’efficienza energetica dei propri uffici con investimenti consistenti, vuole coinvolgere direttamente anche il proprio personale, invitandolo a un atteggiamento di responsabilità e senso civico, attraverso l’adozione di comportamenti virtuosi e consapevoli per l’utilizzo razionale dell’energia in un momento difficile per il Paese. Arpae si impegna a riconoscere concretamente questo impegno personale: per questo è stato approvato un progetto incentivante che, sulla base dei risultati di risparmio energetico che raggiungeremo, costituisce oggetto di un accordo integrativo aziendale firmato con le organizzazioni sindacali e la Rsu, che ringrazio per la disponibilità e la sensibilità dimostrata. Si tratta di una misura win-win, in quanto semplici azioni quotidiane contribuiscono al risparmio energetico nazionale, prima forma di sicurezza degli approvvigionamenti energetici, incidono positivamente sul bilancio di Arpae e apportano un contributo economico alle famiglie dei lavoratori e delle lavoratrici di Arpae”.

L’impegno di Arpae

Arpae da oltre 15 anni provvede al proprio fabbisogno di energia elettrica attraverso l’acquisto di “energia verde”. Il “Piano di azione per il risparmio e l’efficienza energetica” contribuisce a promuovere lo sviluppo sostenibile del suo sistema energetico, nell’ambito di una serie di misure volte a razionalizzare i consumi energetici, incrementare l’utilizzo di fonti rinnovabili e ridurre le emissioni di gas serra.

Il documento elaborato da Arpae dà indicazioni per contenere l’uso del riscaldamento e sull’utilizzo corretto di pc, stampanti, illuminazione, ascensori e di tutti gli apparecchi elettrici presenti.

I consumi saranno monitorati e confrontati con quelli del biennio precedente per verificare l’effettivo risparmio raggiunto.

 

Venerdì 21 ottobre, quarto e ultimo appuntamento de “Convito al cinema”

Venerdì 21 ottobre, quarto e ultimo appuntamento de “Convito al cinema”Venerdì 21 ottobre, ultimo appuntamento de “Convito al cinema: delizie e mise en place nei film dei grandi registi”, a cura di Luca Silingardi per Forum UTE, all’interno della Rassegna in Auditorium – Autunno 2022.

La selezione di film ha proposto un interessante percorso tra le pellicole cinematografiche degli ultimi quattro decenni che hanno toccato il tema del cibo e degli allestimenti da tavola, indagando il tema delle passioni sopite, della riscoperta del piacere e della meraviglia che essi possono suscitare, anche negli animi apparentemente meno disposti, per retrive e distorte convinzioni religiose, rigida educazione borghese o antichi rancori e tradimenti ; non mancando di indagare anche il rapporto tra cibo, potere, amore e morte (Il Cuoco, il Ladro, sua Moglie e l’Amante). Ogni film sarà preceduto da un’introduzione del curatore, che resterà a disposizione alla fine della proiezione anche per le domande del pubblico.

Venerdì l’appuntamento è con Io sono l’amore. Regia di Luca Guadagnino. Un film con Tilda Swinton, Flavio Parenti, Edoardo Gabbriellini, Alba Rohrwacher, Pippo Delbono. Genere: Drammatico – Italia, 2009, durata 120 minuti.

Auditorium Pierangelo Bertoli – via Pia 108 – Sassuolo – ore 20:30

 

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