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venerdì, 16 Maggio 2025
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‘Lavinia e l’anello magico’, domenica lo spettacolo per bambini al BLA

‘Lavinia e l’anello magico’, domenica lo spettacolo per bambini al BLADomenica 22 dicembre, per la rassegna “Natale al BLA”, alle ore 16.00, in biblioteca a Fiorano Modenese è in programma lo spettacolo “Lavinia e l’anello magico” con Manuela la FilaFiabe, per bambini dai 5 ai 10 anni. A seguire, su prenotazione, il laboratorio creativo (ludoteca@fiorano.it – 0536 833414).

Lavinia è una povera fiammiferaia costretta a mendicare per sopravvivere finché un giorno speciale, la vigilia di Natale, una fata non le farà un regalo molto divertente che trasformerà la sua vita… Lavinia saprà usare bene il potente anello magico che la fata le ha regalato?

Da un romanzo di Bianca Pitzorno un racconto irriverente che trasforma la fiaba classica di Andersen in una divertente parodia. Ingresso libero e gratuito.

Il programma completo di tutti gli appuntamenti natalizi a Fiorano Modenese è disponibile sul sito web del Comune: www.fiorano.it.

 

Otorinolaringoiatria e patologie pediatriche: a Sassuolo, in 20 anni, trattati 10 mila bambini

Otorinolaringoiatria e patologie pediatriche: a Sassuolo, in 20 anni, trattati 10 mila bambiniAnche quest’anno in ospedale a Sassuolo si terrà a riunirsi il ‘Congresso annuale di Otorinolaringoiatria’, arrivato oramai alla sua 18 esima edizione, sotto la direzione del dr. Paolo Gambelli, primario dell’Unità Operativa. Un appuntamento fisso per l’aggiornamento professionale degli specialisti.

‘Focus’ della giornata di lavori, che coinvolgerà domani professionisti provenienti da tutta la regione, quest’anno è stato scelto il tema delle patologie pediatriche in ambito otorinolaringoiatrico (ORL). Interverranno relatori dal Ramazzini di Carpi, dal Policlinico di Modena e da Reggio Emilia, oltre ai Pediatri ospedalieri e territoriali, gli specialisti ambulatoriali dell’Azienda USL di Modena, gli infermieri e i tecnici (logopediste e audiometriste) di tutta l’area Sud della provincia.

Le patologie pediatriche in ORL sono, da sempre, una ‘specialità’ che contraddistingue l’ospedale di Sassuolo, sia a livello di gestione ambulatoriale che per quanto riguarda la chirurgia dei piccoli pazienti.

Quest’anno sarà anche un’occasione speciale per fare un ‘bilancio’ di una attività molto importante che oggi impegna l’equipe diretta dal dr. Gambelli anche negli ospedali di Vignola e Pavullo. Tra gli interventi più comuni, nei bambini, ci sono ovviamente le adenoidectomie e le tonsillectomie. Se si considerano gli ultimi 20 anni di attività dell’ospedale di Sassuolo, che nel 2025 festeggerà proprio il suo primo ‘ventennale’, i numeri sono davvero impressionanti: sono infatti oltre 10 mila i pazienti pediatrici trattati. Un risultato che colloca l’Ospedale di Sassuolo al primo posto in Emilia Romagna e al decimo a livello Nazionale in questa particolare ‘disciplina’. Solo nel 2024 sono stati eseguiti circa 500 interventi chirurgici su minori, e sono state oltre 1.500 le visite ambulatoriali erogate per il Servizio Sanitario.

Oggi l’ORL sassolese può contare su 8 medici, 10 sedute operatorie a settimana e due video-laringoscopi che consentono di prendere in carico e seguire a livello chirurgico circa 200 pazienti al mese, di cui il 30% ha un’età compresa tra i 3 e i 18 anni. Presidente del Congresso 2024 sarà il prof. Daniele Marchioni, primario ORL del Policlinico di Modena.

 

Proroga delle concessioni elettriche, la Regione chiede al Governo di eliminare la norma dalla legge di stabilità per aprire un confronto

Proroga delle concessioni elettriche, la Regione chiede al Governo di eliminare la norma dalla legge di stabilità per aprire un confrontoEliminare dalla legge di Stabilità la norma sulla proroga delle concessioni elettriche per aprire su questo tema un confronto con le Regioni.

È questo, in sintesi, l’oggetto della lettera inviata dal vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega all’Energia, Vincenzo Colla, ai ministri Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze) e Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e Sicurezza energetica).

“Con questa lettera esprimiamo la nostra preoccupazione riguardo l’inserimento nella prossima legge di Stabilità della norma relativa alle concessioni elettriche, tema che merita un’attenta riflessione, in considerazione della sua complessità e delle sue implicazioni per la politica energetica e industrial nazionale”, scrive Colla. Per questo la Regione chiede “di rimetterne l’approvazione della normativa dopo il necessario confronto tecnico e politico che dovrà essere svolto con le Regioni. Questo affinché i nuovi concessionari delle reti garantiscano la realizzazione di un piano di infrastrutturazione e sviluppo che sostenga la crescita economica dei territori e sia in grado di garantire un approvvigionamento energetico sostenibile, resiliente e rispondente alla domanda di sviluppo locale”.

“Il tema delle concessioni elettriche, che rappresentano un aspetto cruciale nel futuro sviluppo delle nostre infrastrutture energetiche di rete, nella crescita dell’autonomia energetica e nella transizione verso la neutralità carbonica al 2050, non può essere inserito- prosegue il vicepresidente- in una legge dello Stato, delegando a un successivo decreto la definizione dei criteri di presentazione dei piani d’investimento pluriennali da parte dei concessionari attuali”.

“È infatti molto delicato-continua Colla- il ruolo delle concessioni per fornire l’energia anche a servizio dell’intelligenza artificiale e dei Data Center, che rivestono in Emilia-Romagna importanza strategica e rappresentano un’opportunità unica per la crescita dell’Italia in Europa e nel mondo, sia per efficientare i processi produttivi e ridurre i consumi energetici, che per monitorare la stessa distribuzione dell’energia elettrica in modo più intelligente in ottica di smart grid”.

E poi per viale Aldo Moro è fondamentale esaminare e definire il tema delle concessioni in materia energetica con un approccio integrato tra reti elettriche, del gas, di teleriscaldamento e teleraffrescamento e sistemi di stoccaggio energetico e termico. In modo da non parcellizzare e per una regia unitaria delle politiche nazionali per lo sviluppo delle infrastrutture energetiche. “Con la riapertura dell’assegnazione delle concessioni- precisa Colla-, si potranno creare le condizioni per un mercato energetico nazionale di reale concorrenza, che stabilizzi i costi dell’energia, eviti aumenti ulteriori a cittadini e imprese e riporti la ricchezza generata sugli stessi territori, per finanziare servizi pubblici e infrastrutture”.

Fondi Sviluppo rurale in Emilia-Romagna, al via in gennaio 26 bandi per circa 290 milioni di euro

Fondi Sviluppo rurale in Emilia-Romagna, al via in gennaio 26 bandi per circa 290 milioni di euroInnovazione, sostegno al reddito, competitività, territori rurali, sostenibilità e ricerca. Sono tra i punti di forza della nuova stagione di bandi in uscita nelle prossime settimane. Complessivamente sono 26 gli avvisi pubblici rivolti alle aziende agricole, agroalimentari, zootecniche e della ricerca per 290 milioni di euro di risorse, di cui il 49% programmato per interventi a investimento, il 36% per interventi a superficie, l’11% per start up e il 4% per conoscenza e innovazione.

Dal 2023, data di inizio della nuova programmazione per lo Sviluppo rurale 2023-27, sono già oltre 312 milioni le risorse messe a disposizione dalla Regione, di cui il 77% già impegnate per 240 milioni.

I dati sono stati presentati alla stampa oggi dall’assessore regionale all’Agricoltura e Rapporti con la Ue, Alessio Mammi.

“Si apre un’importante stagione per le imprese agricole e agroalimentari dell’Emilia-Romagna- ha spiegato l’assessore-. La Regione ha avviato una programmazione di peso per mettere in valore le importanti risorse messe a disposizione dallo Sviluppo rurale”.

“Il nostro impegno- assicura Mammi- è sostenere le aziende nella competitività, negli investimenti per il sostegno al reddito, nel ripristino produttivo, nell’innovazione e nelle produzioni sostenibili, in tutto il territorio regionale, con particolare attenzione alle zone rurali, alle aree interne e ai territori colpiti dall’alluvione.  In questi mesi, il sostegno alle imprese è fondamentale per garantire la ripartenza e le produzioni in campo”.

“Inoltre- chiude l’assessore-, a questi 135 milioni di risorse vanno aggiunti 50 milioni di euro sui quali si è aperto il bando, destinati alle imprese zootecniche e apistiche, per i danni alle strutture aziendali, alle infrastrutture interaziendali e alle produzioni, previsti dalla legge 100/23 approvata dal Parlamento per l’alluvione e gestiti dalla Regione”.

I bandi in dettaglio

Saranno 60 i milioni destinati al primo bando per le aziende agroindustriali per il miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi, in un’ottica di sostegno al reddito e di attenzione ai livelli di sicurezza del lavoro. Gli investimenti stimoleranno la produzione di prodotti di qualità che consentono alle aziende anche di aprirsi verso nuovi mercati.

Circa 45 milioni di euro saranno destinati al bando che sostiene la competitività delle aziende agricole per investimenti volti a valorizzare il capitale fondiario e le dotazioni aziendali. Si sostengono investimenti che ottimizzano le prestazioni climatico-ambientali e il benessere animale.

Saranno pubblicati i bandi, per un valore complessivo di quasi 20 milioni di euro, a sostegno di due interventi per investimenti irrigui rivolti ai consorzi di bonifica o a quelli di scopo tra aziende agricole.

Per incentivare la diversificazione aziendale saranno pubblicati due bandi uno a sostegno dell’agricoltura sociale e l’altro a sostegno di laboratori per la trasformazione di prodotti agricoli in azienda con 4,4 milioni complessivi.

Agricoltura sostenibile e riduzione delle fonti di inquinamento sono i temi del bando che fornisce un sostegno a chi adotta e mantiene pratiche e metodi di produzione biologica con 64 milioni di euro.

Oltre 17 milioni per il secondo bando che prevede un sostegno per ettaro di superficie agricola utilizzata a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare tecniche di produzione integrata.

Saranno destinati 8 milioni di risorse per promuovere l’adozione di tecniche di semina su sodo che favoriscono tecniche di lavorazione che consentono di contrastare il degrado dei suoli e altri 8 milioni, per la seconda edizione del bando per apporto di sostanza organica nei suoli. Quest’ultimo bando sostiene chi si impegna a migliorare le caratteristiche strutturali e chimico-fisiche dei suoli agricoli mediante l’apporto e il mantenimento diretto di sostanza organica.

Apicoltura, zootecnia e imboschimento

Per sostenere le pratiche di apicoltura volte alla tutela della biodiversità, sarà pubblicato il secondo bando con un milione di risorse a beneficio di apicoltori singoli e associati che operano in Emilia-Romagna.

Un milione di euro sarà destinato, attraverso un altro bando, al pagamento ad ettaro a favore dei beneficiari che si impegnano a mantenere colture arboree in aree a valenza ambientale e paesaggistica per i castagneti da frutto.

La Regione per garantire lo sviluppo e la permanenza degli impianti di imboschimento e dei sistemi agroforestali realizzati su superfici agricole e non agricole ha in programma risorse per oltre 1 milione di euro.

Al tema del benessere degli animali saranno dedicati 19 milioni di euro, ripartiti tra il bando che prevede contributi agli allevatori che applicano condizione migliorative e il sostegno per gli investimenti volti alla razionalizzazione dei processi produttivi agricoli che riducano l’emissione di agenti inquinanti, mirati alla tutela qualitativa delle acque e all’uso efficiente e sostenibile delle risorse irrigue.

Ricambio generazionale e ricerca e sviluppo 

Sarà pubblicato il secondo bando per favorire il ricambio generazionale con 30 milioni di euro ripartiti equamente tra il sostegno al primo insediamento di imprenditori agricoli fino ai quarantuno anni di età che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola e il sostegno agli investimenti aziendali materiali e immateriali.

Per l’attuale programmazione la Regione continua ad investire su formazione, consulenza e innovazione con bandi per 3,5 milioni.

“Mi ritorna in mente 11”: domenica la presentazione dell’11° volume del libro strenna dei fioranesi

“Mi ritorna in mente 11”: domenica la presentazione dell’11° volume del libro strenna dei fioranesiA Fiorano Modenese non è Natale se non c’è il libro strenna dedicato ai ricordi e alla memoria del territorio, ispirato ai racconti di Natale Amici.

Una tradizione molto gradita ai fioranesi e non solo che si rinnova, domenica 22 dicembre, alle ore 11, al teatro Astoria, con la presentazione dell’11° volume di “Mi ritorna in mente”, scritto da Luigi Giuliani e curato da Luciano Callegari. Il libro è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese, grazie al sostegno di Panificio ‘Al furner’, Officina Meccanica F.lli Vandelli, Printing Group, Fattore P. e la collaborazione del Comitato Fiorano in Festa, Lapam e Gefi.

Insieme ad autore e curatore del volume, saranno presenti sul palco il sindaco Marco Biagini, l’assessore alla Cultura Marilisa Ruini, la presidente del Comitato Fiorano in Festa, Roberta Pè, il presidente Lapam Fiorano, Ercole Leonardi e la grafica Silvia Pini. Al termine verrà distribuita una copia del libro ai presenti.

Ogni anno si aggiungono nuovi racconti del tempo che fu in quella che è diventata ormai una collezione immancabile nelle case dei fioranesi. Nel testo, anche quest’anno, tante immagini fotografiche, racconti e storie di Natale Amici, Luigi Giuliani e Luciano Callegari, storie della gente di prima e di ciò che è stato sul territorio fioranese.

La collana “Mi ritorna in mente” vuole riportare alla mente o far conoscere alle nuove generazioni usi e tradizioni, costumi e abitudini della Fiorano Modenese dei passati decenni, che altrimenti andrebbero perdute. E’ un importante contributo per mantenere viva la memoria della comunità fioranese e tramandarla attraverso tante fotografie e numerose e appassionanti testimonianze dirette dei protagonisti di un tempo passato.

“Grazie all’Amministrazione e al territorio che offre sempre possibilità di essere raccontato. Anche nell’11° volume di Mi ritorna in mente escono curiosità e cose sconosciute ai più, come l’esistenza di un canale segreto che attraversa Fiorano o la storia delle Salse di Nirano che hanno rischiato di diventare di proprietà svizzera”, anticipa Luigi Giuliani.

Al termine della presentazione, in piazza Ciro Menotti, le bancarelle di Magic Market, le animazioni ed iniziative del “Magico Natale a Fiorano” ed il gazebo del ricostituito Club Amici di Fiorano, per un brindisi e per spiegare ai cittadini quello che l’associazione ha intenzione di portare avanti a Fiorano Modenese, legato alla storia, alla cultura e alle tradizioni del territorio.

Cresce ancora, tra luci e ombre, l’economia dell’Emilia-Romagna

Cresce ancora, tra luci e ombre, l’economia dell’Emilia-RomagnaIn un passaggio tra il 2024 e il 2025 molto delicato, che nel Paese sembra avvolto dall’incertezza, l’Emilia-Romagna, pur non distaccandosi significativamente da una tendenza nazionale e internazionale di rallentamento dell’economia, si conferma tra le regioni locomotiva in Italia.

La crescita del prodotto interno lordo, Pil, si mantiene stabile nel 2024 (+0,9%), un risultato che contrappone al buon andamento di occupazione e investimenti la frenata del commercio con l’estero, pur mantenendosi come prima regione per valore aggiunto. Un incremento analogo è atteso anche per il 2025 e questa volta sarà la ripresa dell’export a compensare il calo atteso degli investimenti.

Considerando il biennio 2024-2025, l’Emilia-Romagna sarà la prima regione italiana per crescita alla pari di Lombardia e Sicilia, con un incremento complessivo dell’1,8% che non si discosta significativamente da quanto previsto per l’Italia, +1,5%.

È quanto emerge, in sintesi, dal ‘Rapporto sull’economia regionale 2024’, realizzato in collaborazione tra Regione e Unioncamere, presentato oggi a Bologna. Oltre alle cifre, settore per settore, elaborate dall’ufficio studi di Unioncamere e i dati tratti dagli ‘Scenari per le economie locali’ di Prometeia dello scorso ottobre, durante i lavori è stato illustrato anche un focus su ‘Il contributo della Regione Emilia-Romagna al sostegno dei processi di digitalizzazione del sistema economico regionale’. Al link è possibile scaricare il Rapporto e gli altri materiali presentati.

Le previsioni per l’Emilia-Romagna di più lungo periodo e relative al biennio 2026-2027 preannunciano una fase con tassi di crescita che stenteranno a distaccarsi dall’1%: ancora una volta meglio del resto del Paese, anche se si tratta di incrementi modesti per alimentare la speranza di una ripresa apprezzabile.

Il dato caratterizzante il 2024 è la flessione dell’export (-1%), solo altre tre volte negli ultimi 35 anni le esportazioni regionali avevano registrato una variazione negativa. Accadde negli anni 2002/2003 in coincidenza con l’entrata in circolazione dell’euro, nel 2009 sull’onda della crisi dei subprime, nel 2020 a causa della pandemia. La flessione di quest’anno è da attribuire principalmente all’incertezza dello scenario internazionale e al riposizionamento globale delle filiere dell’industria pesante, in primis quella dell’automotive. Se infatti prosegue la crescita della vendita all’estero degli autoveicoli prodotti nella nostra regione, sono le imprese subfornitrici (accessori, parti per autoveicoli e loro motori) a subire una forte contrazione della domanda estera.

Dal punto di vista settoriale i dati relativi al 2024 e le previsioni 2025 segnalano la difficoltà dell’agricoltura, alle cui croniche criticità si aggiunge l’effetto devastante delle alluvioni. Fatica l’industria, non sostenuta come in passato dall’export e dagli investimenti; reggono ancora le costruzioni, ma si prospetta un 2025 in picchiata sulla spinta dell’esaurirsi degli incentivi. I numeri più confortanti vanno cercati nel settore dei servizi, trainati dal turismo, e in quelli dell’occupazione che, nonostante tutto, continua a crescere.

La crescita dell’occupazione (+1,1 % previsto per fine anno) a fronte della stasi delle forze lavoro dovrebbe condurre a una decisa diminuzione del tasso di disoccupazione nel 2024 (-3,9%). La tendenza dovrebbe subire un temporaneo arresto nel 2025, a causa del rallentamento della crescita dell’occupazione (+0,4%) che avrà un ritmo inferiore rispetto a quello della forza lavoro (+0,7%) e determinerà un lieve rimbalzo del tasso di disoccupazione fino al 4,2%.

“Per far fronte alle difficoltà che si intravedono all’orizzonte- ha detto il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla-, occorre investire convintamente, soprattutto nei settori strategici che guardano al futuro come, ad esempio, l’intelligenza artificiale, le biotecnologie, la crescita sostenibile, la blue e green economy e l’aerospazio. Come Regione continueremo, assieme al sistema della ricerca e delle Università, a sostenere i processi di digitalizzazione del sistema economico regionale, uno strumento efficace per stimolare la crescita e l’innovazione delle piccole e medie imprese emiliano-romagnole, in grado di promuovere un ambiente imprenditoriale più competitivo e resiliente. Con l’obiettivo di potenziare sempre più la transizione digitale delle Pmi, agganciando la progettazione ai finanziamenti europei”.

“Condivido – ha concluso il vicepresidente Colla – la posizione degli Atenei di collegare il  Fondo di finanziamento ordinario delle Università al Pil, un equo e necessario patto tra il Paese e il sistema universitario”.

“Viviamo una fase di difficile decifrazione, alle incertezze portate dallo scenario internazionale si sommano quelle generate dalle transizioni in atto. Ampi settori della nostra economia – ha evidenziato Valerio Veronesi, presidente Unioncamere Emilia-Romagna – stanno affrontando un delicato percorso di riposizionamento – dalla moda all’automotive, dal commercio ai servizi. In questo cammino le imprese non vanno lasciate sole, vanno accompagnate da tutti gli attori dell’economia regionale. Il sistema camerale dell’Emilia-Romagna, come sempre, sarà al fianco delle imprese e non farà mancare il suo contributo”.

 

Pubblico e privato per una “Art Valley” nel Distretto ceramico

Pubblico e privato per una “Art Valley” nel Distretto ceramicoL’Amministrazione comunale di Casalgrande ha il piacere di patrocinare il Progetto ITA. Un progetto di sviluppo che ha l’obiettivo di unire il mondo dell’Industria, del Territorio e dell’Arte.

“Attraverso “ITA”, che è l’acronimo di “Industria-Territorio-Arte”, si vuole portare la personalizzazione del prodotto, già in atto da tempo in tutti i settori dell’industria, oltre l’apporto conferito dal designer, fino a farla diventare Arte vera e propria – dichiara il Sindaco Giuseppe Daviddi, spiegando il significato di questa partnership -. Il Progetto ITA nasce come ricerca sperimentale all’interno di un’area fortemente caratterizzata dalla produzione industriale: il Polo Ceramico.  Si incide sull’identità dei territori, riconosciuti globalmente, per dimostrare che è possibile, partendo da un prodotto industriale, ottenere “pezzi unici” che possano essere considerate opere d’arte”.

“Considero il Progetto ITA – Aggiunge in Primo Cittadino – come un’opportunità per portare nel distretto industriale del territorio innovazione e sviluppo, potenziando la sinergia tra imprese e nuovi soggetti creativi, in un momento certamente non facile. Il passaggio dalla personalizzazione al pezzo unico avvicina l’arte all’industria, connotando l’area di una nuova Identità. È un processo che porta  valore aggiunto al prodotto industriale, nuovi mercati agli imprenditori, nuova identità ai territori”.

Il sindaco Daviddi vede prospettive di sviluppo molto importanti nel futuro: “Il Progetto ITA è un’esperienza pilota che ha l’ambizione di diventare un modello replicabile a livello regionale e oltre. Un approccio nuovo, esclusivo e coraggioso per affrontare le nuove sfide di un mercato globale sempre più agguerrito e mutevole”.

COME NASCE IL PROGETTO

La collaborazione pubblico-privato nasce su proposta di AZ-Block, azienda locale che da anni fornisce servizi di qualità al Polo Ceramico.

“Il nostro scopo – spiega Giovanni Abbruzzese, CEO di AZ Blok, – è quello di creare una vera e propria ‘Art Valley’ attraverso l’unione di industria e creatività in un percorso che valorizzi il Distretto Ceramico e le sue eccellenze. Con il supporto delle istituzioni e di nuovi partner, puntiamo a collocarci nel mercato del lusso, aprendo il progetto a collaborazioni internazionali e creando nuove opportunità per le imprese locali”.

“Il coinvolgimento di artisti, designer, architetti e tecnici – continua Abbruzzese – è stato, sin dall’inizio, un aspetto fondamentale per il progetto. Abbiamo voluto mantenere il processo creativo aperto a nuove adesioni e a collaborazioni trasversali perché crediamo fortemente che il valore del progetto risieda nella sua capacità di dialogare con il territorio e di restituire alla comunità forme innovative di espressione e sviluppo economico”.

“Il Progetto di sviluppo culturale “ITA” rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio – sottolinea l’Assessore alla cultura del Come di Casalgrande,  Graziella Tosi – l’importanza dell’iterazione e interazione tra cultura, ricerca, tecnologia, territorio, coinvolge molteplici realtà locali. Collaboriamo con entusiasmo a questo progetto perché crediamo nella sinergia tra Arte e Industria come motore per la valorizzazione della nostra comunità e per lo sviluppo di nuove collaborazioni a livello nazionale e internazionale“.

PIU’ COMPETITIVITA’ E INNOVAZIONE

La prossima tappa sarà la presentazione pubblica del Progetto ITA da parte degli autori: l’architetto Massimo Casolari – esperto in pianificazione strategica per accrescere competitività e sviluppo in territori d’area vasta – e l’artista Fabio Iemmi – esperto in tecniche di restauro, cultore della materia e ricercatore di nuovi materiali e tecniche espressive- entrambi di Reggio Emilia.

“Il Progetto ITA – afferma Casolari – prevede la collaborazione pubblico-privato per creare sviluppo culturale ed economico nei territori coinvolti nella produzione industriale della ceramica. Puntiamo ad elevare la competitività e rinnovare le filiere del polo ceramico attraverso maggiore valore aggiunto conferito al prodotto industriale. Tecnologia avanzata, creatività e capacità di intercettare le nuove esigenze del mercato internazionale, sono gli elementi forti che caratterizzano il Progetto ITA”.

“La possibilità di far evolvere e trasformare – spiega Iemmi – un prodotto industriale in elemento unico, riproducibile, ma collocabile quale opera d’Arte nel quotidiano, è anche reversibile: si può partire da un’opera d’Arte esistente, reinterpretarla attraverso simboli, matrici, segni e materia, per ottenere un prodotto industriale fortemente personalizzato ed emozionante. Ricerca tecnologica, processi di industrializzazione, nuovi materiali, antichi saperi, linguaggi multietnici, sono gli elementi che interagiscono nel Progetto ITA”.

In uno step successivo, l’Amministrazione comunale e AZ-Block interagiranno con imprenditori, aziende del Distretto Ceramico, associazioni di categoria, istituzioni a più livelli, per raccogliere le adesioni al progetto suddetto, in modo da farlo diventare il detonatore di un nuovo modo di vedere il prodotto industriale.

Casalgrande Padana, premiati i collaboratori con 20, 30 e 40 anni di lavoro

Casalgrande Padana, premiati i collaboratori con 20, 30 e 40 anni di lavoroCome ogni anno, giovedì 19 dicembre, si sono svolte, le premiazioni dei dipendenti che hanno festeggiato nel corso del 2024 i 20, i 30 ed i 40 anni di lavoro in Casalgrande Padana.

Per i 40 anni di lavoro sono stati premiati Margini Tiziana, Rivi Dario e Rossi Stefania.

Per i 30 anni Andriano Pietro, Baldini Marina, Bondavalli Daniela, Cassinadri Marco, Cigarini Manuela, Colaps Pietro Paolo, Favali Monica, Giannattasio Antonio, Grassi Luca, Illuzzi Giuseppe, Laronca Battista, Longagnani Mirco, Maccarone Enrico, Marmiroli Matteo, Montelaghi Alberto, Nasi Enrico, Nasi Rita, Pianezzola Sergio, Vaccari Umberto, Zanasi Chiara.

Per i 20 anni Bedeschi Andrea, Bonicelli Giuseppe, Campioli Valentina, Cavoli Simone, Ciampi Alan, Corradini William, Costi Lino, D’Angelo Pasquale, Debbi Elena, Ferraro Gianluca, Ferruzzi Rocco, Giovannetti Andrea, Maccaro Luigi, Magnani Massimo, Marzano Giovanni, Massa Luigi, Mattioli Andrea, Mattioli Riccardo, Menozzi Chiara, Panesiti Silvia, Rinaldi Matteo, Scaduto Giustina, Spaggiari Mario, Venturi Sonia, Villano Massimo, Zambelli Michele e Zanni Katia.

“Ringrazio le maestranze, ha detto il Presidente Franco Manfredini, per la collaborazione e l’impegno costante che hanno consentito all’azienda una continua e costante crescita insieme a una “tenuta”, anche in questo momento di particolare difficoltà, dovuto alla crisi che ha coinvolto quasi tutte le aziende manifatturiere.

Sono oltre 730 le medaglie ed i riconoscimenti consegnati ai collaboratori dipendenti fino ad oggi. Questo rispecchia il grado di coinvolgimento dei lavoratori all’obiettivo del successo dell’azienda nel tempo.

Una continuità che torna a vantaggio non solo dei dipendenti ma di tutta una comunità.”

 

Manicure e acconciature per le ospiti della CRA ‘Stradi’ di Maranello

Manicure e acconciature per le ospiti della CRA ‘Stradi’ di MaranelloUna bella acconciatura, un trucco leggero, il relax di una manicure, una crema delicata per la pelle. Questa mattina alcune ospiti della Casa Residenza Anziani ‘Stradi’ di Maranello si sono lasciate ‘coccolare’ dagli allievi dell’Accademia IAL dell’Estetica e del Benessere di Ferrara, ragazzi e ragazze tra i 15 e i 18 anni che le hanno preparate con cura per la Festa di Natale prevista nel pomeriggio.

L’iniziativa è stata proposta e sviluppata da IAL Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune di Maranello e con la cooperativa sociale Gulliver che gestisce la struttura.

«Con l’iniziativa di oggi – dichiara il presidente Ial Emilia-Romagna Ciro Donnarumma – i nostri allievi non hanno compiuto solo una semplice esercitazione pratica, ma hanno donato soprattutto un momento di bellezza e benessere ai residenti della CRA Stradi di Maranello. La cura esteriore del proprio corpo, infatti, aiuta le persone a stare meglio e questo vale a tutte le età, terza e quarta comprese. Per i nostri ragazzi è stata sicuramente un’esperienza particolare anche dal punto di vista umano. Mentre eseguivano i trattamenti, hanno ascoltato i racconti delle storie di vita delle ospiti della struttura e sono stati coinvolti in uno scambio intergenerazionale che ricorderanno a lungo».

“Alla CRA Stradi è stata una giornata molto emozionante per tutti i presenti – spiegano il Sindaco di Maranello, Luigi Zironi, e l’Assessore al Welfare Davide Nostrini -, piena di tanti significati. La delicatezza con cui gli allievi dello IAL si sono occupati delle ospiti, chiacchierando e scherzando con loro, ha fatto brillare di gioia gli occhi di entrambi.

La cura del corpo nei contesti protetti è un fondamentale elemento di dignità e in questa occasione l’attesa della festa, il prepararsi per un evento speciale e le attenzioni ricevute per farsi belle hanno fatto emergere nelle ospiti emozioni molto intense, che hanno coinvolto anche i loro familiari, il personale socio-sanitario e noi amministratori”.

“In occasione della festa di Natale – aggiunge Erika Mangiapia, coordinatrice della struttura gestita da Gulliver – gli ospiti della CRA Stradi hanno l’opportunità di fare i loro auguri a tutti. Questo Natale possa regalare momenti di pace, risate sincere e ricordi che scaldano il cuore”.

Da segnalare che gli allievi IAL di Ferrara si sono classificati al secondo posto – preceduti solo dai colleghi IAL di Ravenna – al Campionato italiano Scuole di Estetica professionale che si è svolto il 20 e 21 ottobre a Rimini in occasione di Innovation Beauty Lab (fiera nazionale di settore). Gli allievi IAL hanno vinto cinque delle sei discipline in gara: esposizione di dermatologia, esecuzione del trattamento estetico, check up cutaneo, esposizione di cosmetologia, presentazione marketing e comunicazione.

Un bilancio solido per il futuro di Sassuolo: nessun aumento di tasse, più investimenti per le famiglie e la città

Un bilancio solido per il futuro di Sassuolo: nessun aumento di tasse, più investimenti per le famiglie e la cittàGuardare avanti senza lasciare nessuno indietro”. È con questa visione che ieri sera il Consiglio Comunale di Sassuolo ha approvato il Bilancio di Previsione 2025-2027, un documento che garantisce stabilità, risponde alle necessità della comunità e getta le basi per il rilancio della città.

Un bilancio solido e senza aumenti di tasse.

Nonostante i tagli statali che sottrarranno a Sassuolo oltre 400.000 euro nei prossimi tre anni, non ci saranno aumenti di tasse o tariffe dei servizi. Al contrario, il bilancio – che per il 2025 prevede entrate complessive per 53,8 milioni di euro – destina oltre 42 milioni alle spese correnti e 8 milioni a investimenti concreti per scuole, quartieri, mobilità sostenibile e infrastrutture sportive.

Priorità: famiglie, fragilità e futuro.

“Nel nostro primo bilancio – spiega il Sindaco Matteo Mesini – abbiamo scelto di investire sulle persone, con un’attenzione particolare alle famiglie, alle nuove generazioni e a chi ha più bisogno. Abbiamo aumentato i posti negli asili nido, da 254 a 301 (+47 posti in sei mesi), destinato 1,8 milioni di euro al personale educativo e assistenziale, avviato nuovi progetti per le categorie più fragili, mantenendo un impegno concreto a ridurre il debito comunale”.

Opere pubbliche: un piano ambizioso ma concreto.

Tra gli interventi principali, il piano prevede:

•          La realizzazione di una nuova mensa alla Scuola Caduti per il quartiere Borgo Venezia, un segnale importante per un’area che merita maggiore attenzione;

•          Nuovi chilometri di piste ciclabili, con un investimento da un milione di euro, per una mobilità più sostenibile;

•          La riqualificazione della pista di atletica, valorizzando lo sport come motore sociale;

•          Un progetto di rigenerazione urbana nell’area ex 189, con un approccio partecipativo che coinvolgerà cittadini, privati e associazioni.

“Questo bilancio – conclude il Sindaco – rappresenta il primo passo di un percorso che vuole trasformare Sassuolo in una città più inclusiva, moderna e capace di guardare al futuro con ambizione. È una promessa mantenuta e un impegno che portiamo avanti con determinazione”.

 

Per maltempo annullata in A1 la chiusura del tratto Terre di Canossa Campegine – Parma

In considerazione del peggioramento delle condizioni meteo, sulla A1 Milano-Napoli è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Parma, verso Milano, che era prevista dalle 21:00 di questa sera, giovedì 19, alle 5:00 di venerdì 20 dicembre; di conseguenza, sarà regolarmente aperta l’area di servizio “San Martino est”.

 

Sabato a Sassuolo la presentazione del libro “Fiori di nespolo” di Francesco Zumbo

Sabato a Sassuolo la presentazione del libro “Fiori di nespolo” di Francesco ZumboANFI Sassuolo organizza la presentazione del libro “Fiori di nespolo” di Francesco Zumbo V. Presidente dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, sezione di Sassuolo. L’appuntamento è per sabato 21 dicembre, alle ore 17:00, presso la Sala Falcone Borsellino del parco Albero d’Oro, in via Refice.

“Sassuolo Accende il Natale”: gli appuntamenti di venerdì 20 dicembre

“Sassuolo Accende il Natale”: gli appuntamenti di venerdì 20 dicembreProsegue domani, venerdì 20 dicembre, il ricco calendario d’appuntamenti natalizi del programma di “Sassuolo Accende il Natale”.

Dalle 17:30 alle 21, presso l’Auditorium Bertoli di via Pia: Anffas in musica, la festa degli auguri. Evento di raccolta fondi a favore di Anffas, a cura dell’Associazione Forum UTE, con suoni, balli e canti dei ragazzi dell’Anffas; a seguire concerto acustico del duo “Cicala sarei”.

Dalle 21 al Teatro Carani: Gospel Experience Choir, la vitalità e la forza di un coro di 25 elementi e la voce di Carla Jane.

Rapporto annuale Ispra sui rifiuti urbani: l’Emilia-Romagna scala due posizioni ed è seconda in Italia per raccolta differenziata

Rapporto annuale Ispra sui rifiuti urbani: l’Emilia-Romagna scala due posizioni ed è seconda in Italia per raccolta differenziata

Il Rapporto annuale Ispra dedicato ai rifiuti urbani certifica la crescita dell’Emilia-Romagna nelle buone pratiche di ecosostenibilità. In particolare, la Regione si attesta al secondo posto per percentuale di raccolta differenziata con il 77,1%, dopo il Veneto e guadagnando due posizioni, superando Sardegna e Trentino-Alto Adige che lo scorso anno occupavano gli altri due gradini del podio.

Sempre nel 2023, la percentuale di raccolta differenziata è stata pari al 66,6% della produzione nazionale, con una crescita dell’1,4% rispetto al 2022. In termini quantitativi, la raccolta differenziata è aumentata di 567mila tonnellate (+3,0%), attestandosi a 19,5 milioni di tonnellate.

Il Report – presentato questa mattina a Roma – mette in luce anche Bologna come comune sopra i 200mila abitanti virtuoso per raccolta differenziata: con il 72,9% precede Padova, Venezia e Milano. Il capoluogo di regione fa registrare una crescita percentuale di quasi 10 punti ed è la prima città a superare l’obiettivo del 65% di raccolta attestandosi, non solo oltre la percentuale media nazionale, ma ben al di sopra del 70%. In Emilia-Romagna, al secondo e terzo posto nelle città tra i 180 e i 200mila abitanti si collocano Parma con l’80,9% (in crescita di 1,7%) e Modena che ha raggiunto nel 2023 una percentuale di raccolta differenziata pari al 73,4% (+12,4%).

“Un ottimo risultato- ha commentato Irene Priolo, assessora all’Ambiente-, che conferma gli effetti di una pianificazione, giunta ormai al terzo anno, con obiettivi concreti che stanno portando sempre di più la nostra Regione verso un modello di economia circolare. I dati- ha proseguito-, rilevano una significativa tendenza di crescita nella differenziata, un risultato importante, frutto di un lavoro congiunto tra istituzioni, cittadini e imprese, che dimostra come investire in politiche ambientali ambiziose e nel coinvolgimento dei territori produca risultati concreti”.

“Questi numeri- conclude Priolo- non devono però essere un punto di arrivo, ma il contrario. Rimane il nostro impegno a raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano Regionale Rifiuti e Bonifiche, con particolare attenzione alla prevenzione, al riciclo e alla riduzione dei rifiuti indifferenziati. Continueremo a lavorare affinché l’Emilia-Romagna sia sempre più un modello di sostenibilità, capace di coniugare crescita economica e rispetto per l’ambiente.”

A breve sarà pubblicato anche il Report Rifiuti della Regione Emilia-Romagna e Arpae.

Alcuni dati sulla raccolta differenziata nella Regione Emilia-Romagna

A livello provinciale, i dati medi registrati vedono Reggio Emilia raggiungere l’83,3% (+1%) di raccolta differenziata; Forlì-Cesena l’81,7% (+5,0%), Parma il 79,6% (+0,3% rispetto al 2022). Seguono Modena, con il 78,7% (+6,2%), Ravenna con il 78,3% (+7,8%), mentre Ferrara rimane sostanzialmente stabile al 77,2% (+0,1% rispetto al 2022). Bologna raggiunge il 73,6% (+4,3%), Piacenza il 73% (+0,6%) e Rimini il 68,8% (+0,6%).

Tra i comuni capoluogo di provincia, in cima all’elenco c’è Ferrara, con l’87,9% di rifiuti differenziati; seguono Reggio Emilia (83,9%), Forlì (81,9%), Parma (80,9%), Ravenna (76,0%), Modena (73,4%), Bologna (72,9%), Piacenza (71,3%) e Rimini (65,8%). Da sottolineare anche il risultato raggiunto da 143 comuni (il 43,3% del totale) che hanno toccato o sono andati oltre l’80% di raccolta differenziata; 34 comuni (circa il 10%) hanno oltrepassato la soglia del 90%.

La raccolta per tipologia di rifiuto

Rifiuti biodegradabili provenienti dalla cucina (come scarti di ortaggi e frutta, avanzi di cibo) e rifiuti “verdi” provenienti dal giardino (potature, foglie e sfalci). Per quanto riguarda le diverse tipologie di rifiuto conferite separatamente, nel 2023 in regione la percentuale maggiore di differenziata ha riguardato la frazione organica (36,7%); a seguire la carta (18,7%), il vetro (9,1%), il legno (8,5%), la plastica (8,0%) e i rifiuti ingombranti (4,5%).

Capoluoghi e territori costieri, di pianura e di montagna: i risultati

Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia e i territori costieri, 10 Comuni (su un totale di 23) hanno raggiunto l’obiettivo del 79% di raccolta differenziata fissato dal PRRB al 2025. Sono invece 80 (su un totale di 180) i Comuni di pianura che hanno superato il target dell’84% definito per quest’area territoriale; infine, 44 (su un totale di 127) gli enti locali situati in zone di montagna che hanno raggiunto l’obiettivo del 67%.

Gian Luca Sghedoni diventa azionista unico di Litokol Spa

Gian Luca Sghedoni diventa azionista unico di Litokol Spa
Gian Luca Sghedoni, Ceo Litokol e figli (Ph. Maki Galimberti)

Gian Luca Sghedoni, tramite il family office Napura, da lui fondato e guidato, annuncia l’acquisizione di Litokol Spa, azienda riconosciuta a livello globale per l’eccellenza tecnica dei suoi sistemi professionali per la posa della ceramica.

L’operazione ha visto l’acquisizione delle quote da Daniela Cottafavi, azionista di riferimento e figlia del fondatore Luciano Cottafavi e da alcuni manager dell’azienda.

Questa operazione strategica rappresenta un passo decisivo per ridefinire il futuro del settore, introducendo un approccio visionario che combina creatività scientifica e talento personale.

“L’assunzione del totale controllo di Litokol dimostra il grande impegno e coinvolgimento, mio e dei miei figli – sottolinea Sghedoni – . Costruire un nuovo campione industriale è la mia sfida principale. In Litokol ho individuato una realtà imprenditoriale di eccellenza, focalizzata su ricerca tecnologica e forte di alti profili professionali. Il mio obiettivo è quello di sviluppare un ambizioso progetto di crescita”.

“I miei figli Jacopo e Riccardo sono al mio fianco e insieme vogliamo ripartire all’insegna della gentilezza, dell’etica e dei valori verso tutti gli stakeholder. Il capitale umano è alla base della nostra visione aziendale per creare valore,” continua Sghedoni. “L’acquisizione di Litokol è un atto di fiducia verso il futuro del settore della posa di superfici che, per troppo tempo, è rimasto privo di innovazione. Il nostro obiettivo è creare un ambiente dove creatività scientifica e talento individuale possano prosperare, generando soluzioni che ridefiniscano gli standard”.

Un nuovo approccio all’innovazione

Litokol sarà un hub di idee rivoluzionarie, un punto di incontro tra scienza dei materiali, intelligenza artificiale e creatività umana. Sarà un luogo in cui ricercatori, progettisti e artigiani potranno collaborare per sviluppare soluzioni che uniscano performance tecniche e un impatto ambientale senza precedenti. Tra i principali obiettivi:

  • Sviluppare materiali di posa altamente innovativi, ottimizzati per performance, sostenibilità e durabilità;
  • esplorare l’applicazione di tecnologie avanzate, come nanomateriali e rivestimenti smart.
  • promuovere un modello di innovazione aperta, collaborando con università, centri di ricerca e professionisti del settore.

“Il coraggio di sognare e la voglia di innovare sono i pilastri del nostro progetto. Vogliamo costruire un futuro in cui la tecnologia e il capitale umano siano al servizio di un progresso autentico,” ha concluso l’imprenditore.

“La cessione a Gian Luca Sghedoni rappresenta per me il miglior futuro che potessi immaginare per l’azienda – ha dichiarato Daniela Cottafavi – per garantirle prospettive solide. Questo accordo è quello che abbiamo voluto e perseguito con determinazione in questi mesi, grazie allo spirito di unione e a un sodalizio che io e Gian Luca abbiamo portato avanti con tenacia e convinzione. Siamo stati una squadra, uniti dallo stesso obiettivo”.

Litokol Spa, nata nel 1968 a Rubiera nel distretto ceramico, è un’azienda riconosciuta a livello globale per l’eccellenza tecnica dei suoi sistemi professionali per la posa della ceramica con un’expertise esclusiva nelle tecnologie a base epossidica e poliuretanica con brevetti internazionali.

Gian Luca Sghedoni, 57 anni, sposato, tre figli. Entrato in Kerakoll nel 1988 all’età di 21 anni, quando l’azienda fatturava 11 milioni di euro, l’ha guidata portandola ai 500 milioni del 2019, quando lasciò l’azienda, per insanabili divergenze di vedute con gli attuali azionisti sulla gestione aziendale e sulla nomina di Andrea Remotti come AD.

E’ stato insignito nel 2008 del premio Ernst & Young ‘Imprenditore dell’Anno, nel 2014 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il premio Leonardo Qualità Italia. Grande appassionato di arte contemporanea e design.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 20 dicembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 20 dicembre 2024Al mattino precipitazioni più consistenti e intense sul settore occidentale della regione, anche a carattere di rovescio nelle prime ore del mattino, e nevose a quote via via più basse fino ad arrivare temporaneamente a quote di 400-500 metri. Nel pomeriggio spostamento delle precipitazioni sul settore centro orientale dove risulteranno persistenti e continue sui rilievi, nevose a quote superiori ai 700 metri. Esaurimento delle precipitazioni della notte.

Temperature temperature minime in pianura comprese fra i 5 gradi della pianura occidentale e i 7 gradi della costa. Massime fra 8 e 13 gradi. Venti deboli occidentali sul settore occidentale, moderati nord-orientali sul settore centro-orientale fino a forti sul mare e i rilievi. Mare agitato al mattino, poi molto mosso in seguito.

(Arpae)

Sulla A1 regolarmente aperta l’uscita della stazione di Parma

Sulla A1 regolarmente aperta l’uscita della stazione di ParmaSulla A1 Milano-Napoli, si sono conclusi in anticipo rispetto al programma, i lavori sul ramo di uscita della stazione di Parma; di conseguenza, è stata annullata la chiusura pervista dalle 10:00 alle 16:00 di oggi, giovedì 19 dicembre.

Il presidente de Pascale incontra in Regione la presidenza di Anpas Emilia-Romagna

Il presidente de Pascale incontra in Regione la presidenza di Anpas Emilia-RomagnaImpegno comune per la collettività. Si è svolto ieri in Regione il primo incontro fra il presidente Michele de Pascale e la presidenza di Anpas Emilia-Romagna, realtà che riunisce 109 Pubbliche assistenze di tutte le province emiliano-romagnole con circa 20mila volontari.

“Ringrazio i vertici di Anpas Emilia-Romagna per questo incontro che reputo davvero importante e significativo – afferma de Pascale-. Siamo infatti pienamente consapevoli dell’apporto vitale del terzo settore e in particolare delle Pubbliche assistenze regionali nell’ambito del sistema sanitario territoriale, ma anche per quello che riguarda gli interventi di protezione civile, come hanno dimostrato purtroppo gli eventi meteorologici estremi ai quali siamo stati soggetti in più occasioni durante l’ultimo anno e mezzo. Sono sicuro che quella con Anpas continuerà a essere una collaborazione molto proficua”.

“E’ stato un incontro importante per la conoscenza reciproca- spiega il presidente di Anpas Emilia-Romagna, Iacopo Fiorentini-. Abbiamo spiegato al presidente de Pascale i fondamenti e gli sviluppi più recenti della nostra associazione, ma anche quelli che sono i nostri bisogni per svolgere il servizio in modo ottimale e come potremmo pianificare il prossimo futuro su temi fondamentali come quelli sanitari ma anche di protezione civile, o le opportunità del Servizio civile universale. A questo primo incontro ne seguiranno sicuramente altri con gli Assessori regionali sugli aspetti tecnici di loro competenza. Devo dire che è stato un incontro molto positivo, abbiamo fatto presente al Presidente che noi ci siamo e vogliamo continuare a esserci per fare tutto ciò che viene richiesto, in termini di servizi, dalla popolazione della nostra regione, con l’impegno quotidiano delle migliaia di volontari che costituiscono la nostra rete”.

Emergenza abitativa, Sunia ER: “Poche briciole nella legge finanziaria 2025”

Emergenza abitativa, Sunia ER: “Poche briciole nella legge finanziaria 2025”Da una legge di bilancio uscita dal Consiglio dei Ministri senza un euro per dare risposte alla grave emergenza abitativa che colpisce centinaia di migliaia di famiglie italiane, dopo la mobilitazione delle scorse settimane sul diritto alla casa promosse da SUNIA e UNIAT assieme a CGIL e UIL, in Commissione Bilancio della Camera è stato approvato un emendamento alla legge che prevede lo stanziamento di 10 milioni per il 2025 e 20 nel 2026.

“Si tratta di una misura assolutamente insufficiente – afferma SUNIA E-R – basti pensare che, se approvata in sede definitiva, significa che nella nostra regione arriveranno circa 800.000 mila euro a fronte dei 1340 sfratti del 2023 con previsione di crescita nel 2024. Nella sola Bologna, da gennaio a novembre 2024, le prime udienze di sfratto per morosità incolpevole sono state 630. Questo significa che i Comuni non avranno strumenti adeguati per garantire un tetto alle famiglie che verranno sfrattate.

Se consideriamo la media degli importi di morosità incolpevole, che si aggirano attorno ai 5.000 euro, con le risorse assegnate si affronteranno a malapena il 20% dei casi, per i restanti non resta che finire in strada. Nessuna risorsa poi viene destinata alla riqualificazioni degli immobili pubblici sfitti affinché possano essere riassegnati.
Anche per queste ragioni – aggiunge il Sindacato Nazionale Unitario Inquilini e Assegnatari –
la nostra mobilitazione continuerà nel 2025”.

Annullata la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale sulla A14

In considerazione del peggioramento delle condizioni meteo, sulla A14 Bologna-Taranto è stata annullata la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale, prevista dalle 22:00 di mercoledì 18 alle 6:00 di giovedì 19 dicembre.

Il Natale raddoppia a Fiorano Modenese

Il Natale raddoppia a Fiorano ModeneseRaddoppia il “Magico Natale” di Fiorano Modenese: sabato 21 e domenica 22 dicembre colorate bancarelle, stand gastronomici e tante animazioni per grandi e piccoli, rallegreranno le piazze del centro di Fiorano e Spezzano per gli acquisti natalizi e per aspettare insieme il Natale, in allegria. Tutte le iniziative sono gratuite e patrocinate dal Comune di Fiorano Modenese.

Sabato e domenica, dalle 9.30 alle 19.30, in piazza Ciro Menotti, torna il mercatino di Magic Market con l’artigianato di qualità, le prelibate specialità culinarie, Babbo Natale, creazioni di palloncini, piccoli laboratori, le divertenti animazioni e il Christmas baby Karaoke alle ore 15.30. Per scattare belle foto con la famiglia, al primo piano del Caffè del Teatro, i volontari dell’associazione fotografica Framestorming hanno allestito il set fotografico natalizio. Il tutto accompagnato dalle luminarie, l’albero di Natale e nove simpatici yeti da abbracciare, grazie al sostegno di Smaltochimica per le iniziative, AAO Vivai e Azienda agricola Covili per l’abete.

Anche in piazza Falcone e Borsellino a Spezzano, sabato e domenica, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, ci saranno il mercatino degli hobbisti e le bancarelle, Babbo Natale sul trono, truccabimbi, bolle giganti, laboratori e magic mirror, a cura dell’Associazione Fiera di San Rocco, con il contributo di Pedemontana Spurghi.

Per quanto riguarda animazioni e spettacoli, in piazza Ciro Menotti, sabato 21 dicembre, mattina e pomeriggio, arriva la magia di Frozen e delle bolle di sapone, mentre alle 16.30, si terrà il concerto “Note di stelle” della sezione teen di Sonus Academy.

Domenica 22 dicembre, invece, la piazza sarà animata, tutto il giorno, dalle esibizioni di ginnastica artistica.  Alle ore 11, al teatro Astoria, verrà presentato l’11° volume del libro strenna “Mi ritorna in mente”, curato da Luigi Giuliani e Luciano Callegari, con il sostegno di Panificio ‘Al furner’, Officina Meccanica F.lli Vandelli, Printing Group e Fattore P. Mentre alle ore 16.00, al BLA, è in programma lo spettacolo “Lavinia e l’anello magico” con Manuela la FilaFiabe, per bambini dai 5 ai 10 anni. A seguire, su prenotazione, il laboratorio creativo (ludoteca@fiorano.it – 0536 833414). Infine alle 17, a Villa Cuoghi, torna “Lezioni di musica: il Barocco”, a cura del Maestro Mirco Bondi (Associazione Amici della Musica Nino Rota).

Per consentire lo svolgimento delle manifestazioni nelle piazze sono previste modifiche alla viabilità in centro sia a Fiorano sia a Spezzano.

E per chi vuole concludere in bellezza il fine settimana, domenica, al cinema teatro Astoria, alle 18.00, il film di animazione “Inside Out 2”.

Sabato e domenica sono visitabili anche la mostra di pittura “Suggestioni invernali” di Arte e Cultura, presso la Casa delle arti Vittorio Guastalla (dalle 15.30 alle 18.30) e, a Villa Cuoghi, la mostra “Fiorano nella collezione Francesco Zanti”, a cura delle associazioni INarte, Nuraghe Pinuccio Sciola e Club Amici di Fiorano (dalle ore 16 alle ore 18).

Domenica sarà aperto anche il Museo del Presepe etnico, in via Statale 24 a Spezzano, che espone 1.350 presepi provenienti da tutto il mondo della collezione di Ferruccio Giuliani.

Il programma completo di tutti gli appuntamenti natalizi a Fiorano Modenese è disponibile sul sito web del Comune: www.fiorano.it.

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